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2. Il Castello della Pietra Località di partenza L’agriturismo Baglio Vecchio, nel comune di Castelvetrano (TP) Lunghezza 3,9 km Tempo di percorrenza 1h 15’ Dislivello in salita 130 m www.rottadeifenici.it Difficoltà facile Periodi consigliati Tutte le stagioni Profilo Altimetrico Quota (m) 200 Rif. 1 km. Tot. - 100 A pochi chilometri da Castelvetrano, una formazione rocciosa dal caratteristico profilo, che ricorda un castello, domina la valle del Belice. Il torrente che scorre a ovest del castello nel corso delle ere geologiche ha scavato un profondo canyon, al cui interno è cresciuta una fitta foresta, atipica per questa zona della Sicilia. In cima alla rocca troviamo le tracce di un accampamento preistorico, in cui sono ben riconoscibili i fori in cui venivano piantati i pali delle tende, una grotta, e il foro d’accesso di una cisterna. Tornati nel fondo valle, possiamo ammirare una quercia monumentale, prima tornare sui nostri passi. lungo la Rotta dei Fenici ArcheoTrekking 150 km. Parz Alt. (m) - 105 Bivio Descrizione dal Baglio Vecchio ci dirigiamo verso nord sulla strada asfaltata 2 0,1 0,1 105 dopo 100 m, subito dopo una curva a sinistra, giriamo a destra su strada sterrata che s'inoltra tra gli ulivi 3 0,4 0,3 85 scendiamo tra gli ulivi e al primo bivio imbocchiamo una carrareccia a sinistra che conduce verso verso il Castello della Pietra, la rupe che vediamo sullo sfondo 4 0,6 0,3 80 superiamo il cancello che delimita la riserva, e scendiamo nel bosco 5 0,7 0,1 50 ci inoltriamo nel canyon, arrivati a fondovalle guadiamo il torrente e risaliamo dalla parte opposta 6 7 8 0,8 0,0 0,9 0,2 1,0 0,1 60 75 90 arrivati sotto la parete di roccia, al primo bivio giriamo a sinistra. Sopra di noi vediamo un foro nella roccia, che risale all'epoca preistorica, e da cui si accedeva a una cisterna ora crollata alla fine della parete, finita la salita arriviamo a un bivio accanto a un grande masso. Il percorso principale proseguirebbe a sinistra, ma noi ci deviamo proseguendo diritto, per salire verso l'area archeologica risaliamo il fianco della collina su una traccia poco evidente, e al limite del bosco attraversiamo la breccia nel muro accanto a un traliccio, e voltiamo a destra dopo il muro 50 0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 Distanza (km) Itinerari realizzati per conto dell’Associazione Rotta dei Fenici Centro Internazionale “Maurizio Vignola” P.za Stesicoro, 1 — 91022 Marinella – Castelvetrano (TP) Tel. (+39) 0924 941009 e-mail: [email protected] www.rottadeifenici.it - www.rottadeifenici.eu Rilievi, testi, fotografie e redazione a cura di itinerAria — www.itineraria.eu Copyright 2006 Associazione Rotta dei Fenici Rif. km. Tot. km. Parz Alt. (m) Bivio Descrizione 9 1,3 0,3 105 proseguendo lungo la cresta arriviamo a un grande spiazzo roccioso, su cui possiamo riconoscere coppelle e solchi, segni di un insediamento preistorico. Se ci dirigiamo verso il canyon, nella prima frattura del terreno vediamo una grotta, e al limite del canyon uno scavo, residuo della base di una capanna nel punto più protetto dal vento. Qui accanto, al limite del precipizio, possiamo riconoscere il foro che avevamo notato dal fondo del canyon. Proseguiamo l'escursione ritornando sui nostri passi 10 1,4 0,2 100 proseguendo verso sud per un centinaio di metri, possiamo ammirare un bel panorama sulla Valle del Belice 11 2,0 0,5 75 tornati al bivio 7 giriamo a destra, 12 2,2 0,2 75 dapprima percorriamo il comodo vialetto delimitato da pietre, poi il sentiero si stringe inoltrandosi nel canyon fino ad arrivare a una suggestiva cascatella nella futta vegetazione. Dopo avere ammirato la cascata, torniamo sui nostri passi 13 2,6 0,4 60 superiamo il bivio 6, ai piedi della parete, e proseguiamo diritto 14 2,9 0,3 30 costeggiamo la spettacolare parete d'arenaria, e proseguiamo nella foresta fino a una quercia secolare. Da qui ritorniamo sui nostri passi, 15 3,2 0,3 60 arrivati al bivio 6 giriamo a sinistra per uscire dal canyon 16 3,9 0,8 105 torniamo al Baglio Vecchio, al cui interno possiamo ammirare l'antico palmento dove venivano prodotti vino ed olio