All`ex Gentilini il primo «running sushi»

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All`ex Gentilini il primo «running sushi»
All'ex Gentilini il primo «running sushi»
Una società italiana al 2 ° piano del centro
PAOLO USERRE
Tra ottobre e novembre
l'inaugurazione del «parco
commerciale» Le Gardenie
Il conto alla rovescia si sta avvicinando sempre più alla fase cruciale. E di
giorno in giorno il «parco commerciale» Le Gardenie che sta sorgendo sull'area ex Gentilini di viale Rovereto
sta prendendo sempre più forma. Non
senza (col classico senno di poi di
scuola tipicamente italiana...) i mugugni e le proteste da bar di chi solo ora
si rende conto dell'imponenza e dell'impatto di quella costruzione. Tant'è.
Smentita invece
dalla proprietà la notizia
che i cinesi avrebbero
acquistato un piano
intero del centro
Ora il pensiero e la curiosità vanno
nella direzione di capire chi andrà ad
occupare gli spazi commerciali spalmati sui tre piani di quel centro, fermo restando che tutto il pian terreno
sarà dedicato al nuovo grande supermercato targato Coop.
Una certezza al momento pare esserci. Ed è una novità assoluta per tutto
il Basso Trentino, Alto Garda compreso ovviamente. Il secondo piano de
«Le Gardenie» sarà infatti dedicato alla ristorazione e in questo settore uno
spazio consistente è stato acquistato da una catena di «running sushi»
con oltre una trentina di ristoranti
analoghi in tutta Italia. A meno di clamorose sorprese dell'ultima ora, si
tratterà del primo ristorante di questo tipo nella Busa e del secondo in
Trentino considerata la presenza già
da qualche anno del «Koii Japanese
Restaurant» di Trento.
Il «running sushi» è un ristorante giapponese con un nastro trasportatore
in mezzo su-cui passano i piattini preparati dalla cucina (nelle mani di un
cuoco giapponese) e posti sul nastro
senza l'intermediazione di un cameriere. I tavoli del ristorante sono solitamente disposti tutto intorno, a fian-
co del nastro. Si paga una quota fissa
e poi funziona con la formula all-youcan eat, ovvero «mangia tutto quello
che puoi».
L'insediamento del «running sushi» è
al momento la novità più saliente del
nuovo centro commerciale di viale
Rovereto, fermo restando che la proprietà è in questo come negli altri casi vincolata da un «obbligo di riservatezza». «Di sicuro - afferma Roberto
Miorelli, della Cosmi Group - è assolutamente destituita di ogni fondamento la notizia che circola in queste
ore sui social network rispetto al fatto che i cinesi avrebbero acquistato
tutto un piano. Ribadisco che non c'è
assolutamente nulla di vero in questo».
Altro Miorelli non aggiunge, proprio
perché vincolato contrattualmente
da un «obbligo di riservatezza». Ma
più passano i giorni e le settimane,
più le voci si rincorrono rispetto ad
aziende e marchi anche noti che potrebbero occupare gli spazi commerciali de «Le Gardenie». Come ad esempio il marchio «Tezenis» (già presente a Riva in viale Dante) che fa parte
su scala nazionale del Gruppo Calzedonia. O ancora il gruppo «Bialetti»,
oppure nel settore dell'abbigliamento la catena «Piazza Italia». Voci, rumors, sempre più insistenti. Ma l'ufficialità la si avrà soltanto a ridosso
dell'apertura o in occasione dell'inaugurazione stessa del «parco commerciale».
Tra gli altri marchi
interessati «Tezenis» del
Gruppo Calzedonia e nel
campo dell'abbigliamento
la catena «Piazza Italia»
Rispetto alla tempistica di avvio della nuova struttura, la tabella di marcia sembra rispettare previsioni e speranze di proprietà e di coloro che andranno ad occupare i nuovi spazi. I
lavori edili sono in fase avanzata.
L'obiettivo è quello di concludere il
tutto (allestimenti Interni compresi)
e rendere operativo il nuovo insediamento commerciale entro la fine di
ottobre di quest'anno, al massimo novembre. Comunque prima del prossimo Natale. Un traguardo alla portata,
che dovrebbe essere rispettato se non
vi saranno intoppi particolari nei prossimi mesi.
A PASQUA
SARÀ
OPERATIVA
LA NUOVA
ROTATORIA
SU VIALE
ROVERETO
Proprio ieri mattina in viale Rovereto c'è
stato il sopralluogo di progettisti, responsabili della proprietà, dirigenti e tecnici
di «Trentino Trasporti» per il collaudo della nuova opera. Passaggi burocratici necessari prima di poter dare il via operativo alla nuova rotatoria di viale Rovereto,
la principale opera di urbanizzazione compresa nell'intervento complessivo del
grande parco commerciale «Le Gardenie»
sull'area ex Gentilini.
I lavori veri e propri della rotatoria sono
ormai ultimati e se non vi saranno intoppi, soprattutto burocratico-amministrativi, l'opera dovrebbe entrare in funzione
già la prossima settimana, a ridosso della Pasqua. Un auspicio condiviso dalla
stessa amministrazione comunale considerato che Pasqua segna l'avvio della stagione turistica e l'afflusso (auspicabile)
di turisti soprattutto germanici rischia di
congestionare l'asse di viale Rovereto, a
maggior ragione se la rotatoria non sarà
operativa. L'opera si trova all'incrocio tra
viale Rovereto e via Padova. I lavori erano iniziati alla fine di gennaio e i tempi di
realizzazione sono stati rispettati. L'intervento, in quanto opera di urbanizzazione
primaria, è stato completamente a carico del privato.