scuola secondaria di primo grado badolato

Transcript

scuola secondaria di primo grado badolato
ISTITUTO COMPRENSIVO
BADOLATO S. CATERINA
2011/2012
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
BADOLATO
PROGETTO “FOTOGRAFANDO LA NATURA E L’ARTE”
Con l’uscita sul territorio, i ragazzi delle classi prime della Scuola secondaria di
primo grado dell’Istituto Comprensivo di Badolato hanno concluso il progetto
“Fotografando la natura e l’arte”. Il percorso del progetto ha previsto delle
lezioni, in classe, sul territorio (anche dal punto di vista naturalistico) e ha
coinvolto i ragazzi soprattutto perché ha avuto un riscontro in luoghi a loro vicini
e familiari. Infatti, giorno 31 maggio, i ragazzi di Badolato hanno effettuato una
visita sul territorio in cui è stata ripercorsa sommariamente la storia del piccolo
centro della costa jonica. A far da Cicerone, enumerando tantissime
informazioni sulle opere d’arte (soprattutto chiese) di cui Badolato Superiore è
ricco, è stato il signor Guerino Nisticò.
Il progetto è stato curato dal professor Ranieri, docente di matematica presso il
plesso di Santa Caterina Marina; tutor del progetto la professoressa Leto,
docente di lettere presso il plesso di Badolato Marina.
SILVIA REPICE
MARIA PIA LEUZZI
Biancaneve la selvaggia
&
Il pifferaio e le automobili
Biancaneve la selvaggia
C’era una volta la figlia di un principe chiamata Biancaneve. La fanciulla
cresceva bella e felice. La matrigna era gelosa di lei, tanto che ogni giorno
interrogava il suo specchio magico che dava sempre la
risposta : la più bella era lei. Un giorno però le disse
che la più bella era diventata Biancaneve, la matrigna
andò su tutte le furie e ordinò ad uno schiavo di
portarla in un bosco e ucciderla. Il
servo obbedì,la portò nel bosco e
intenerito dalla fanciulla la lasciò
libera. La giovane principessa per
ringraziarlo, gli rubò all’uomo il
fucile e gli rifilò una bella pallottola alle gambe.
Senza timore e senza paura si incamminò nel bosco, fin quando stanca si
addormentò ai piedi di un albero. Al suo risveglio gli animaletti del bosco
erano intorno a lei, dispiaciuti di quanto le era accaduto.
Biancaneve li guardò ad uno, ad uno con uno sguardo
criminale e ne scelse un bel coniglietto e si sfamò. Tutti
gli animali del bosco scapparono impauriti, e lei riprese
il suo viaggio.
Cammina, cammina arrivò in una piccola radura e
avvistò una casetta molto strana; entrò e trovò sette
piccoli nani. Si fece preparare subito una bella cena, e
sotto le minacce del fucile li constrinse ad esaudire ogni
suo desiderio.
Nel frattempo la matrigna era in cerca di Biancaneve, e la
scovò grazie allo specchio magico.Si trasformò così in
una vecchietta e andò a trovarla. Preparò delle belle mele
avvelenate e arrivata sul posto ne offrì una alla ragazza.
Biancaneve ,capì e gliele fece ingogliare tutte, e la
vecchietta (regina) rimase stecchita per terra.
Il pifferaio e le automobili
In una moderna città della Francia c’è l’invasione di automobili; ci sono
automobili dappertutto, nella strada, sui
marciapiedi, nelle piazze, sotto i portoni. Ci sono
automobili, autotreni, furgoni e furgoncini che
intralciano la vita dei cittadini. C’è ne sono così
tante che gli abitanti non
hanno più lo spazio per
muoversi e rimangono fermi. Ci sono lamentele
continue,infortuni causati dal poco spazio
disponibile per muoversi.
Così un giorno gli abitanti si riuniscono sotto il palazzo del comune,
gridando contro al Sindaco e arrivano fino al punto di minacciarlo,che se
non avesse preso seri provvedimenti avrebberò bruciato
la città. Il povero Sindaco disperato,passa notti e notti a
pensare cosa fare, ma non riesce a trovare nessuna
soluzione.
Un giorno al comune si presenta un ragazzo
molto strano.Porta una giacca di pelle di pecora, le cioce ai
piedi e un gran nastro verde. La guardia che è all’ingresso del
palazzo lo accompagna alla stanza del Sindaco. Il giovane si
presenta al sindaco dicendogli che avrebbe cacciato tutte le
macchine della città, ma in cambio vuole che nella piazza
pricipale della città si deve costruire un grande parco-giochi
così i bambini potranno giocare con giostre,le altalene e scivoli.
Il Sindaco accetta.Il mattino dopo il giovanotto tira
fuori dalla tasca un piffero e si mette a suonare una
bizzarra cantilena. Esce
suonando, attraversa la
piazza, e di avvia verso il
fiume. Da ogni punto della
città le macchine corrono una dopo l’altra e la cosa
BIANCANEVE
C’era una volta una bella principessa di nome Biancaneve: aveva i capelli
neri come l’ebano, la bocca rossa come una rosa e la carnagione bianca
come la neve .
La sua cattiva matrigna, la regina, possedeva uno specchio magico a cui si
rivolgeva sempre la stessa domanda:” Specchio delle mia brame, chi è la
più bella del reame?”
E sempre lo specchio rispondeva:” Sei tu la più bella del reame!” Ma la
regina temendo che un giorno la bellezza della principessa superasse la
sua, vestì la piccola di stracci. E la costrinse ai lavori più pesanti. Perciò
da la bimba graziosa che era, man mano che cresceva, si sentiva sempre
più trascurata e questo la portò ad assumere atteggiamenti sempre più
rozzi e ad avere un linguaggio volgare.
Ma nonostante tutto la sua bellezza non svaniva, era sempre più bella ogni
giorno che passava.
Così un giorno, lo specchio disse che era lei la più bella del reame.
Arrabbiatissima la regina incaricò allora un cacciatore di ucciderla. Ma
l’uomo non ebbe il coraggio e suggerì alla fanciulla di fuggire nel bosco e
non tornare
più alla reggia .
Biancaneve corse via spaventata e si rifugiò nel bosco buio. Laggiù scorse
una casetta, siccome non c’era nessuno ne approfittò, usufruendo di tutti
i bene che essa godeva, senza neanche chiedere permesso, da gran
maleducata che era.
I proprietari erano sette nani del bosco: Dotto, Gongolo, Pisolo, Eolo,
Brontolo, Mammolo e Cucciolo.
DELIA
C’era una volta una fanciulla bellissima e di dolce carattere di
nome Delia.
Morta la madre, il padre si risposò con una vedova che aveva due
figlie
piuttosto
brutte
,gelose
della
sua
bellezza,
facevano
di
tutto per mortificarla. “Pulisci ,pulisci le ripetevano e, mentre
loro si
divertivano la sera, le facevano pulire la casa da cima a
fondo.
Un giorno fu avvisata tutta la città, Milano, e i dintorni su dei
provini
che
si
svolgevano
vicino
al
Duomo
basati
sul
canto,
precisamente su un musical.
Saputa la notizia le sorellastre di Delia saltarono di gioia e la
mamma
le
disse
loro
che
avrebbero
potuto
partecipare.
Esse
cominciarono con gran spreco di profumi e di stoffe a prepararsi
per l’avvenimento.
La matrigna prestò i suoi gioielli alle figlie e queste altezzose
dissero alla poverella:
-Tu resta a lavorare e pulisti i tuoi vestiti che sono sporchi e
pieni di cenere.
Delia ci rimase male, dentro di se provò un’angoscia
Andò
in
soffitta
e,
piangendo,
pensava
a
come
profonda.
sarebbe
stato
bello poter partecipare a quel musical anche perché vincendolo
I ragazzi della I A cambiano le fiabe
Per le vacanze natalizie, la Prof. di Italiano, Caterina Leto, ha assegnato agli alunni
della I A un fantasioso lavoro: rivisitare e modernizzare le classiche fiabe!
I ragazzi si sono subito dimostrati eccitati all’idea di diventare piccoli scrittori e di
cambiare il corso delle fiabe a proprio piacimento.
In uno dei lavori, si doveva ambientare una fiaba ai giorni nostri o nel futuro, mentre
nell’altro renderne il protagonista malvagio.
Al rientro dalle vacanze tante fiabe originali e curiose sono state consegnate alla Prof
che si è dimostrata soddisfatta del buon lavoro svolto dai suoi alunni. Ogni ragazzo
ha potuto dare spazio alla propria fantasia, ha potuto stravolgere la fiaba inserendo
dei particolari, delle avventure, delle svolte improvvise…… modernizzando così i
classici intramontabili: la dolce Cenerentola è diventata perfida e cattiva, la Piccola
Fiammiferaia è divenuta un’aliena …. e chi più ne ha più ne metta.
Anche gli alunni si sono dimostrati fieri del lavoro svolto e soddisfatti della buona
riuscita.
E’ stata veramente una bella esperienza, divertente ed originale e la classe è grata alla
Prof per aver assegnato questo lavoro: rappresenta un traguardo fantastico per i
ragazzi della I A che oltre ad essersi divertiti tantissimo hanno scoperto di avere delle
doti innate da scrittori….
Chiara Roverati
C’era una volta un angelo che aveva fabbricato uno
specchio magico che trasformava in magico tutto ciò che vi
si specchiava . Ma lo specchio andò in mille pezzi e i
frammenti si sparsero per il mondo infilandosi nei cuori
della gente trasformandoli in pezzi di ghiaccio senza alcun
rimpianto.
Uno di quei frammenti entrò anche nel cuore di Kay, un
ragazzino bravo e buono che coltivava magnifiche rose sul
suo davanzale, facendo a gara con la sua amica Gerda che
abitava di fronte a lui.
Da quel giorno Kay divenne buono e gentile, e faceva di
tutto per non dare dolore a Gerda.
Una sera d’inverno Kay, mentre guardava la neve che
scendeva dal cielo, vide fuori dalla finestra una bellissima
signora tutta di ghiaccio che sorrideva e sembrava
chiamarlo. Egli non riuscì a resistere , aprì la finestra e la
raggiunse . Dapprima Kay si senti gelare , ma la bella
signora – che era la Regina delle Nevi – lo baciò e lui perse
ogni sensibilità: poi , saliti su una slitta d’argento trainata
da aquile, i due si allontanarono nella notte, verso il Regno
delle Nevi.
Per una scarpetta….
di Chiara Roverati
C’era una volta
un uomo che, rimasto vedovo, volle risposarsi per dare una madre a sua figlia, che era molto bella. Si risposò con
una donna che già aveva due figlie, Anastasia e Genoveffa, che erano brutte e arroganti come la madre.
Le tre donne erano odiose e la madre costringeva la figliastra a fare lavori umili e faticosi. Quando la povera
ragazza aveva terminato le sue faccende domestiche si rifugiava in un angolo del camino, colmo di cenere, per
questo iniziarono a chiamarla Cenerentola.
Un giorno il principe diede un gran ballo, nel quale avrebbe scelto la propria sposa; le sorellastre e la matrigna
di Cenerentola si misero in ghingheri: si acconciarono, si truccarono e indossarono appariscenti vestiti.
La sera del gran ballo la matrigna, Anastasia e Genoveffa si recarono, in carrozza, al castello del principe;
Cenerentola voleva andare al gran ballo con tutte le sue forze, ma non poteva.
Ormai aveva perso le speranze, ma, ad un tratto, comparve accanto a Cenerentola una bellissima donna munita
di ali, bacchetta magica e di un bellissimo sorriso. Ella era la sua fata matrina, consolò Cenerentola e volle
realizzare il suo sogno; così, trasformò una zucca in una sfarzosa ed elegante carrozza e sei topolini in splendidi
cavalli. Per finire, la fata vestì Cenerentola con un favoloso abito e la munì di un paio di scarpette argentate;
ma, a Cenerentola, queste scarpette non piacevano, così decise di prendere un bellissimo paio di scarpette in
cristallo, che si trovavano nella stanza di Genoveffa.
La fanciulla le provò e dopo essersi ammirata salì sulla carrozza. Prima di partire, però, la fata le disse di
tornare entro la mezzanotte, perché a quell’ora l’incantesimo sarebbe svanito. Cenerentola era felicissima e non
faceva altro che ammirare la propria bellezza; quando entrò nella sala da ballo tutti gli ospiti si meravigliarono
della sua bellezza, persino il principe, che ballò con lei tutta la sera. Purtroppo mentre i due stavano per
baciarsi, l’orologio suonò la mezzanotte e Cenerentola, ricordandosi delle parole della fata, dovette scappare in
fretta; la fanciulla, durante la sua corsa, perse una scarpetta, che il principe vide e raccolse.
Cenerentola non disse a nessuno della bellissima serata e fece finta di niente. Intanto il principe decise di
scoprire chi fosse la fanciulla che aveva smarrito la scarpetta, perchè ne era innamorato. Così, gli araldi del
principe passarono
di casa in casa per far provare alle fanciulle la scarpetta. Genoveffa, nel frattempo, aveva capito che quella
famosa scarpetta era la sua, perché non la trovava più; così, felice, scese al piano inferiore per calzarla.
Cenerentola non lo poteva permettere, perché voleva sposare il principe. Allora prese una bottiglia di vino da
servire agli araldi del principe, che “accidentalmente” lanciò sui piedi di Genoveffa, i quali si gonfiarono.
Quando Genoveffa provò la scarpetta, naturalmente, non le andò bene, mentre, con grande stupore di matrigna
e sorellastre, Cenerentola calzò perfettamente la scarpetta. Fu subito condotta al castello dove, poco tempo
dopo, sposò il principe e con un piccolo imbroglio……..vissero felici e contenti.
Ma vi dirò di più: le sorellastre e la matrigna si pentirono del male provocato a Cenerentola, però lei, cattiva
come era non le perdonò e le rinchiuse nelle segrete del castello.
Perciò, cari lettori, non vi affidate alla fiaba in cui Cenerentola è dipinta come una dolce ragazza, perché la
vera Cenerentola è malvagia.
HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL TESTO
LEUZZI DOMENICO
PAPALEO GIULIA
REPICE SILVIA
ROVERATI CHIARA
HANNO CURATO L’ASPETTO GRAFRICO
GALLELLI MARIO
SPASARI FLAVIA
RUDI GIULIA
REPICE SILVIA
LOPILATO MARIKA
The more Loved Queen of
England
Elizabeth I
of Tudor
Victoria
of
Hannover
Elizabeth II
of Winsor
Queen Elizabeth I (1588-1603)
Queen Elizabeth I was one of the most important Queen of England. She was
queen from 1558 at 1603, for 45 years of reign. This period is called Elizabethian
Age, because was the longest of all the kingdum up to that time, and because was
characterized from a time of glory.
Elizabeth is know also as The Virgin Queen, Gloriana, and Good Queen Bess.
Born and Infancy
Elizabeth Tudor was one of the more loved queen of England. She was queen from 1558
to 1603, for 45 years of regency (one of the longer). Elizabeth was born in 1533 at
Greenwich. His father was King Henry VIII of the Tudor, and this mother was the second
wife of Henry, Anne Boleyn. Elizabeth lived the first three years of life at the palace, as
heir to the throne (her sister, Mary, was declared illegittim later the divorce of Catherine of
Aragon with Henry). In 1536 Henry behehaded Anne Boleyn, and Elisabth was declared
illegittim too. Well Elizabeth go to live in the palace of Hatfield, in exile. The situation
changed when the six wife of Henry, Catherine Parr, reconciles the two daughter with the
father, and, with the Act of Sucession, insert they in their line of sucession, after the son
Edward.
Henry VIII
father of
Elizabeth
Elizabeth at 13
years
During Edward and Mary's reign
In 1547 Henry VIII dead, and
Elizabeth went to live with
Catherine Parr. His situation
was invaried until the dead of
his
brother
Edward
VI.
According to the Act of
Succession, Mary became the
new queen. The catholic Mary
married Filiph of Spain, and shut
up the protestant Elizabeth in
one tower, for fear thet she, with
the support of the people,
depose her for became queen.
Mary was one of the more hated
queen
of
England.
She
persecuted the protestant, and
the people awarded to her the
name of “Bloody”.
Edward VI
Mary I
The Bloody
Elizabeth became Queen
On 17th November 1558
Mary I dead, and Elizabeth
became Queen with the
name of Elizabeth I
The Act of Uniformity and FranchScottish plott
After her coronation (15th January 1559), Elizabeth proclame the Act of Uniformity, for
ensure the religious tollerance. Immediately Elizabeth was in contrast with the cousin
Mary Stuart and his housband, Francesco II. Mary Stuart, in fact, avail of the
controversial legittimity of Elizabeth, and said than the marriage of Henry and Anne
Boleyn didn't was ufficial, because without the consese of the pope. Mary allowed at
the Franch troops to enter in Scotland and to build fortification. But group of protestant
Scottish lord conviced the plenipotentiary of Mary to sign the concordate of Edimburg.
The Common Prayer
The official prayer book of
the Anglican Curch
Mary Stuart
Queen of Scotland
The war with the Spane
The most popular militar enterpirese of Elisabetta is the war with the Spane. The
war was declared in 1585, when king Philip ordered at the Spanish fleet to attack
the British Islands. But the lighter and faster English fleet, controlled from Francis
Walsingham, defeated the heavy galleons of Spane, delaying the advanced of
Philip II. Then King Philip mobilized the Invincible Army, a big fleet made up from
130 ship and 24000 man. But Elizabeth, perceived threat, spoke at the English
troops in a famous speech called The speech to the troops at Tilbury. The English
defated the enemy army, under the control of Charles Howard and Francis Drake.
The Spane ritired, but the war didn't finish. In Holland Henry IV of Borboun fight fot
the indipendence. Elizabeth gave to Henry 28000 man and (between relief and
cash), more of 1 million of sterlins. In 1596 the English troops left the Spane. The
concordate was signed in 1604 (a year after the dead of Elizabeth deat).
Francis Walsingham
The English fleet defated
the “Invencible Armada”
Other merits of Elizabeth I
Elizabeth healed in short times the enormous public debt
left by his sister, and risolleved the English economy. Under
the kingdom of Elizabeth craft activities and manufacturing
received a pulse, developing a flourishing industry of glass,
ceramics, paper and silk, and ensuring at the England to be
one of the first country productor of the world. Made up the
London Stock Exchange, that became the most important
in the world. Elizabeth not only marked the debut of
England as a great European power, but encorage the
cultural and civil development, especially for letterature and
theater. For all this reasen, the period of reign of Elizabeth
was called “Elizabethan Age”, and was one of the more
great period in the English History. In Elizabethan Age
found support authors as William Shakespeare (author of
the tragedies of Romeo and Juliet, Amlet and Otello, of
many historical works, for exemple Julio Ceaser, Henry VI,
Richard III, Henry V, Henry IV, Henry VII, and King
Giovanni, of many commedies and sonnett), Christopher
Marlowe, Ben Jonson, John Webster and John Ford. Very
important was also the music and the architetture.
William Shakespeare
Elizabeth and the marriage
Shortly after his accession to the throne, many wondered who would marry
Elizabeth but she didn't marry. The reasons of this choise remain obscure
although several hypotheses have been advanced in this regard. Perhaps She
was the fear of suffering the same fate of the wives of Henry VIII, or she suffered
from a physical defect that was afraid to reveal, perhaps scarring from smallpox.
It is also possible that Elizabeth was barren, and knowing you can not have heirs,
did not intend to share power with another crown, or that due to the unstable
political situation has feared an armed struggle between aristocratic factions
when she married someone not equally acceptable to all. Surely even attend the
marital woes of her sister Mary has not made his eyes marital status desirable. In
fact, Mary was in love with her husband Philip II that not only did not reciprocate,
but throughout the marriage has the power to attack the ruling.
After Mary's death, Philip II of Spane tried to conquer the heart of Elizabeth, but
without results. The only thing certain is that by marrying Elizabeth would have
lost large sums of money and freedom, while all the property and the income he
had inherited from his father would remain only as long as she remained
unmarried. Elizabeth had many suitors as many of her advisers, and for some of
this the love for Elizabeth was sincere, but she never didn't marry.
Elizabeth in the Cinema
Helizabeth and the family of the Tudor was the protagonists of many historical film.
Some of this are:
- Elizabeth: The Golden Age
(film 2007)...
- Elizabeth (film 1998)...
- The Tudors (tv
series, from 1st
April 2007 to 20
June 2010)...
- Elizabeth (film 2000)
Queen Victoria (1837-1901)
Alexandrin Victoria Winsdor (know just as Queen Victoria), was the queen of UK
(and in general England) who ruled for the longest time (64 years). The others titles
of the Queen Victoria was Queen of Ireland, Empress of India (She was the first to
use this title). Her period of reign was called Victorian Age.
Born and Infancy
Alexandrina Victoria Born on 1819 at London. She was the daughter of Edward
august, brother of the king of UK. She was the goddaghter of the Zar of Russia
Alexander I (from he the name Alexandrina). At the death of the father and of the
grandad (occurred at 2 week of difference), the crown passes to the uncle of
Victoria, George IV. Victoria covered a very important place in the Line of
Sucession, second only at the son of the king. She was very brought for the
language (she knows English, German, Italian, Latin, Greek and French). In 1830
George died childless, and William was crowned king, and Victoria became 1st in
line of sucession. But for avoid that she became queen at 11 years, the Parlament
proclaime the Regency Act (the mother of Victoria would have been regent up to
the majority of Victoria. At sixteen she know Albert of Saxe-Coburg-Gotha, her
future husband.
Alexandrina Victoria
Alexandrina Victoria
(1823)
Coronation
On 20 June 1837 King Williame death, and Victoria (alredy adult) became the new
queen. She was crowned on 28 June 1838. The prime minister was Lord Melbourn,
head of the partite Whig. Lord Melbourn had a great influnce om the young and
inexperienced Queen, that relied at his advices. But the difficulty managing colonies,
and suppress riots, brought Lord Melbourn to the resignation. The new prime minister,
sir Robert Pell, was charge from the Queen to formed a new government. But the
Bedchamber Crisis not allows at sir Pell to organize a new esecutive, and, after few
time he has resigned. Lord Melburn was elected again.
Queen Victoria
Marriage
On 10 February 1840, queen Victoria married Albert of Saxe-Coburg-Gotha in St.
James Cathidral. She wrote in her diary: “I never spent such an evening! My dear
Albert ... his excessive love & affection gave me feelings of heavenly love & happiness
I never could have hoped to have felt before! He clasped me in his arms, & we kissed
each other again & again! His beauty, his sweetness & gentleness – really how can I
ever be thankful enough to have such a Husband! ... to be called by names of
tenderness, I have never yet heard used to me before – was bliss beyond belief! Oh!
This was the happiest day of my life!”
Albert supplanted the Baroness Louise Lehzen and lord Melbourn as more reliable
advisore of the Queen. Victoria invested Albart with the title of His Royal Highness
Prince Consort.
Marriage of Queen Victoria
and Prince Albert
Prince Albert
Victorian politicy
In the firsts years of reign queen Victoria must face
the crisis of Corn Laws. The Tories opposed, but
Pellist and Whigs werw in favore. Particulary
unwelcome at the queen was the government of
Russel, and, specifically, the minister of Foreign
Affairs, Palmerston, who took action and gave public
announcements without confer with the Prime
Minister and the Queen. In 1851 the governament of
Russel failed, and Derby became prime minister. But
after only a year Derby resigned resignation. Queen
Victoria encouraged the union between Whigst and
Pellist. This union made up a government, guided
from Lord Abeerden. In 1854 UK enter in the war of
Crimea, supporting the Ottoman Empire against the
Russia. This politicy gave at Victoria and Albert a
bad fame. In 1855 Lord Abeerden reisegned
resignation, and to became new prime minister was
Palmestorn, that was replased from Derby. To
follow this small government was principally 2 politic
line: the Government of Disraeli, favourite from the
queen, and the Government of Gladstone, not loved
from the queen.
Disraeli
Gladstones
The changes of Victorian Age
In Victorian Age occurred many
important changes in the British
culture and in the concezion of the
monarchy. Queen Victoria, in fact,
was the first modern monarch, more
rappresentative than with esecutive
power. The power of the House of
Lords increased, while the power of
the House of the Lords decreased.
She was, more than an absolute
monarch, a costitutional monarch,
because she was a symol of morality,
ethics and of rapresentance of the
Kingdum.
Other titles
The other titles of the Queen Victoria are:
Sovereign Order of the Garter, Grand Master of the Order
of the Thistle, Grand Master of the Order of St. Patrick,
Sovereign Order of the Bath, Grand Master of the Order of
the Star of India, Grand Master of the Order of the Crown of
India, Grand Master of the Order of Saints Michael and
George, Grand Master of the Indian Empire, Sovereign of
the Royal Victorian, Grand Master of the Royal Order of
Victoria and Albert, Grand Master of the Distinguished
Service Order, Grand Master of the Order of Merit of the
United Kingdom, Worshipful Grand Master of the Order of
St. John, Dama, First Class Order of the Royal Family of
George I, Dame Grand Cross of the Order of the Golden
Lion (Grand Duchy of Hesse), Dame Grand Cross of the
Order of Peter the Imperial (Empire of Brazil), Dame Grand
Cross of the Order of the Seal of Solomon (Empire of
Ethiopia), Dame Grand Cross of the Order of St. Catherine
(Empire of Russia)
Dame of the Order of Santa Isabel (Portugal), Dame Grand
Cross of the Order of Prince Danilo I (Kingdom of
Montenegro), Queen of The Class of the Order of Louise
(Kingdom of Prussia), Lady Noble Order of Queen Maria
Luisa (Spain).
Queen Victoria in the Cinema
L'amore di una grande regina
The Young Victoria
La giovane regina
Vittoria
SCUOLA & SPORT
•ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
•SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
•BADOLATO
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Il Parco Archeologico di "Scolacium" di Roccelletta di Borgia ha ospitato, giovedi’ 1 marzo, la Fase Provinciale di Corsa
Campestre dei Giochi Sportivi Studenteschi 2012. Circa 250 ragazzi e ragazze dai 12 ai 16 anni di 31 scuole secondarie di 1° e 2°
grado della provincia di Catanzaro, suddivisi nelle rispettive categorie, si sono confrontati su distanze tra i 1000 ed i 2000 metri, per
accedere alla successiva Fase Regionale prevista per fine marzo.
L’iniziativa ha bissato il successo dell'edizione dello scorso anno, premiando così lo sforzo organizzativo dello staff tecnico dell'Ufficio
per le attività motorie, fisiche e sportive di Catanzaro che ha deciso di riproporre, in un sito di tale rilevanza archeologica, un evento
sportivo scolastico che ha coniugato sport e cultura. I ragazzi, infatti, in una splendida giornata di sole, hanno corso nel Parco tra gli
ulivi ed i resti del Foro, del Teatro Romano e della Basilica di S. Maria della Roccella.
La giornata, resa possibile anche grazie alla collaborazione della dott.ssa Maria Grazia Aisa della
Soprintendenza Archeologica della Calabria e della Società Catanzarese di Atletica Leggera, ha
dato l'opportunità ai ragazzi ed ai docenti di verificare la preparazione acquisita e di vivere una
ulteriore occasione per fare movimento a contatto con la natura potenziando quello stile di vita
attivo che tutela la salute e promuove benessere.
Nella classifica per scuole della categoria Allieve il liceo “Campanella” di Lamezia Terme ha
preceduto gli Istituti “G. De Nobili” e “L. Siciliani” di Catanzaro, mentre nella stessa categoria, a
livello maschile, gli alunni dell’I.T.C. “Calabretta” di Soverato hanno avuto la meglio nei confronti di
quelli del L.G. “F. Fiorentino” di Lamezia e dell’I.I.S. “E. Fermi” di Catanzaro.
Nelle graduatorie riservate alle scuole di istruzione secondaria di primo grado, l’Istituto Comprensivo “Mater Domini” di Catanzaro ha
preceduto, tra le ragazze, la Scuola secondaria di I grado “Pitagora” di Lamezia Terme, mentre l’I.C. “C. Alvaro” di Chiaravalle si è
imposto tra i ragazzi, seguito dalle allieve dell’I.C. “Tommaso Campanella” di Badolato!
Un ringraziamento particolare va al professore Valentino Paparo,
docente di educazione fisica, il quale ha preparato noi ragazzi con
cura e dedizione!
In questa manifestazione ci siamo classificati quarti.. Bastava un
piccolo sforzo in più per dare qualche altra soddisfazione al nostro
professore e noi stessi.
So per certo che continueremo ad allenarci per dare il meglio di noi
stessi e vincere nelle prossime gare, ricordando sempre che la
collaborazione e il divertimento sono più importanti che qualsiasi
vittoria.
A cura di Ludovica Rudi 3 A
Scuola Secondaria di Primo Grado
Badolato (CZ)
ISTITUTO COMPRENSIVO
BADOLATO S. CATERINA
2011/2012
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
BADOLATO