informazioni generali per la presentazione del progetto
Transcript
informazioni generali per la presentazione del progetto
INFORMAZIONI GENERALI PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Soggetti idonei a presentare domanda: a) Organizzazioni non governative, ONLUS (D.Lgs. 4.12.1997, n. 460), Organizzazioni di volontariato (LR 12/1995); b) Enti locali; c) Associazioni di immigrati stranieri presenti in Friuli - Venezia Giulia; d) Associazioni senza fini di lucro; e) Organizzazioni sindacali e di categoria; f) Associazioni dei corregionali all’estero; g) Istituzioni religiose; h) Associazioni e altre istituzioni di rilievo sanitario e/o sociale che operano nel settore. i) Dipartimenti delle Università, scuole, istituti di ricerca e formazione; j) Aziende Sanitarie; I soggetti di cui ai precedenti punti devono avere: A) sede legale sul territorio regionale; ovvero: B) sede operativa sul territorio regionale (documentabile attraverso specifici atti interni all’organizzazione o registrazioni formali ed attraverso la documentazione dell’esistenza di attività sul territorio regionale); C) sede legale fuori dal territorio regionale o nazionale, purché il progetto venga realizzato in stretta partnership con un soggetto locale. Tutti i soggetti di cui ai paragrafi precedenti devono avere almeno 1 anno di esperienza nei settori della cooperazione allo sviluppo, delle tematiche della pace, della solidarietà, dell’educazione alla mondialità, dei diritti umani e civile convivenza tra i popoli. Criteri generali di ammissione a) Ogni soggetto proponente può presentare un solo progetto a bando; b) Il soggetto proponente deve garantire una propria quota di autofinanziamento in misura non inferiore al 15% del costo totale del progetto; c) Non possono essere ammessi a contributo per l’anno in corso i soggetti che non abbiano ancora rendicontato progetti finanziati a bando nell’anno 2004. d) Non possono essere finanziati progetti nei paesi in fase di adesione o di pre-adesione all’Unione Europea: Bulgaria, Romania,Turchia e Croazia. e) Il soggetto proponente di un progetto non può essere partner di più di due progetti. f) I soggetti proponenti di progetti ammessi a contributo possono partecipare alla realizzazione di progetti proposti da altri soggetti, solo nel caso che la loro partecipazione sia minoritaria rispetto alle attività e al budget del progetto; g) Ogni soggetto può presentare un progetto a bando e contemporaneamente partecipare a progetti nell’ambito dei Tavoli. Partnership e reti di soggetti I progetti di cooperazione presentati a Bando devono essere realizzati in stretta partnership da un soggetto regionale, extraregionale o nazionale (con le limitazioni previste al paragrafo successivo) ed uno o più soggetti locali dei paesi in via di sviluppo. Tale partnership è elemento essenziale e costitutivo del progetto stesso. E’ positivamente valutata la presenza di partnership e reti allargate di soggetti che presentino congiuntamente il progetto. Ogni partner è responsabile di alcune azioni nel progetto e mette risorse economiche o servizi reali a disposizione dello stesso. via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 1 ALLEGATO DOMANDA DI CONTRIBUTO AI SENSI DELLA L.R. n. 19 /30.10.2000 "Interventi per la promozione, a livello regionale e locale, delle attività di cooperazione allo sviluppo e partenariato internazionale" Bollo 14,62 € (salvo esente) Il sottoscritto in qualità di Legale Rappresentante dell’associazione proponente) soggetto avente residenza fiscale in Regione FVG soggetto extraregionale sede operativa di soggetto extra-regionale Indirizzo: Via n. città tel. fax e-mail N. codice fiscale Data di costituzione CAP (indicare il nome dell’ente o Provincia CHIEDE un contributo di € - max45.000- , pari al %- max 60%- del costo totale previsto (in caso di progetti pluriennali si indichi solo i dati relativi alla annualità per cui si chiede il contributo), per la realizzazione del progetto denominato “ ” da realizzarsi in Dichiara che: l’ente proponente svolge attività di cooperazione allo sviluppo da almeno un anno dalla presentazione della domanda Dichiara inoltre: 1) di essere esente dal bollo in quanto: iscritto al Registro Generale delle Organizzazioni di Volontariato, n. iscritto al Registro regionale delle Associazioni di Promozione Sociale, n. iscritto all’anagrafe unica delle ONLUS istituita dal Ministero delle Finanze, n. via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 1 ONG riconosciuta ai sensi della L. 49/1987, con decreto n. Ente locale Altro 2) che le Coordinate bancarie su cui versare il contributo sono: Conto intestato a: BANCA ABI CAB n. conto 3) che il referente del progetto è: Nome Cognome Via n. città CAP tel. fax e-mail Provincia Si allegano i seguenti documenti quali parti integranti della domanda (obbligatorio): 1. FORMULARIO DEL PROGETTO DEBITAMENTE COMPILATO; 2. LETTERA DI ADESIONE DEL PARTNER LOCALE CO-REALIZZATORE DEL PROGETTO 3. LETTERA/E DI ADESIONE DI ALTRI PARTNER CHE SVOLGANO UN RUOLO ATTIVO NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO; 4. FOTOCOPIA DELLO STATUTO; 5. IN CASO IL PROPONENTE SIA UNA SEDE OPERATIVA, ATTI ATTESTANTI L’ESISTENZA E L’ATTIVITA’ DELLA SEDE OPERATIVA SUl TERRITORIO REGIONALE; 6. FOTOCOPIA DI ATTRIBUZIONE DEL CODICE FISCALE; 7. FOTOCOPIA DELLA CARTA IDENTITA’ DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DEL SOGGETTO PROPONENTE; 8. EVENTUALE DELEGA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE; . 9. MAPPA DEL LUOGO DI INTERVENTO; Inoltre A) consegna contestuale di una seconda copia in carta semplice della stessa domanda, comprensiva di tutti gli allegati. B) Invio all’indirizzo e-mail [email protected] di una sintesi del progetto (su apposito modulo incluso nel presente formulario) per la valutazione da parte del Comitato per la Cooperazione allo Sviluppo. Data Firma del Legale Rappresentante via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 2 FORMULARIO DEL PROGETTO IL PROGETTO: Titolo Paese/Località d’intervento Partner locale del paese d’intervento Data di avvio prevista Durata prevista del progetto (annuale, triennale, ecc.) In caso di progetti pluriennali, annualità per cui si chiede il contributo: primo anno secondo anno terzo anno Principale attività del soggetto proponente (formativo, socio-sanitario, agrario, ecc.) e descrizione delle attività di cooperazione e solidarietà internazionale, pace, promozione della civile convivenza (precedenti esperienze nel settore e nel Paese in questione, numero di volontari, dipendenti) – (max 1200 caratteri con spazi) – Esperienze precedenti del soggetto proponente con riferimento al tema specifico del progetto e al Paese d’intervento – (max 1400 caratteri con spazi) Relazione/rapporti precedenti tra il soggetto proponente e il partner locale - (max 1400 caratteri con spazi) Identificazione dei bisogni/problemi /interessi e delle potenzialità delle comunità con cui si intende cooperare – (max 1400 caratteri con spazi) - Indicazioni relative allo specifico campo di intervento del progetto (dati, statistiche ed elementi descrittivi del contesto settoriale).- (max 1400 caratteri con spazi) via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 3 Indicazioni relative al paese di intervento del progetto, in particolare: Indice di sviluppo umano Accesso alla salute Mortalità infantile Rapporto fra i generi Mortalità delle donne in gravidanza Tasso di scolarizzazione Descrivere i beneficiari del progetto (max 1200 caratteri con spazi) Come nasce il progetto? In particolare: quali metodologie sono state utilizzate nel coinvolgimento dei beneficiari in fase di progettazione; come ha risposto la comunità; come sono state coinvolte le associazioni e le istituzioni del Paese d’intervento. (max 1400 caratteri con spazi) Sintesi del progetto – (max 3000 caratteri con spazi) - via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 4 PARTNER LOCALE DEL PAESE D’INTERVENTO Nome del Partner Ruolo Attività a carico del Partner Percentuale delle attività svolte dal partner rispetto al totale del progetto Contributo finanziario del partner ALTRI SOGGETTI PARTNER DEL PROGETTO Indicare solo i partner che collaborano attivamente al progetto I PARTNER DI PROGETTO NON POTRANNO ESSERE RESPONSABILI DI PIU’ DEL 40% DELLE ATTIVITA’ E DELLA GESTIONE DEL BUDGET CON PROPRIE STRUTTURE DEL PROGETTO (ad eccezione del partner locale nel paese d’intervento) Nome del Partner Ruolo Attività a carico del Partner indicare i numeri prima riportati e la rispettiva descrizione Percentuale delle attività svolte dal partner rispetto al totale del progetto Contributo finanziario del partner Quali approcci e metodologie partecipative si intendono utilizzare in fase di realizzazione e gestione del progetto – (max 1400 caratteri con spazi) – Come si intende prestare attenzione alle diversità culturali tra i soggetti proponenti ed i partner locali e quali metodologie si intendono utilizzare per una gestione interculturale del comune progetto? – (max 1400 caratteri con spazi) - via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 5 Come si intende fare uso dell’approccio di genere in fase di programmazione e di realizzazione e gestione del progetto? – (max 1400 caratteri con spazi) - Come si intende promuovere e gestire il partenariato sia a livello regionale che locale, al fine di costituire una rete sempre più forte attorno al progetto? -(max 1400 caratteri con spazi)- Descrivere brevemente la ricaduta ed il coinvolgimento della comunità regionale del FVG attesi nel progetto e come si intende mettere in relazione la comunità locale con quella del Fvg. -(max 1400 caratteri con spazi)- Descrivere (se esistenti) campagne o programmi di sviluppo nazionali internazionali a cui fa riferimento il progetto. -(max 1400 caratteri con spazi)- o Indicazioni sulla sostenibilità nel tempo, sulla capacità di diffusione dei risultati e sulla riproducibilità del progetto, in particolare in campo sociale, economico, politico, culturale e ambientale – (max 1400 caratteri con spazi) - Eventuali collegamenti con progetti promossi dalla Regione FVG - (max 800 caratteri con spazi) - Eventuali collegamenti con progetti multilaterali - (max 800 caratteri con spazi) via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 6 Dimostrazioni di supporto, che non prevedano azioni specifiche, non sono considerate partnership di progetto e non vanno segnalate nella modulistica, ma possono essere citate nella relazione finale. Il coinvolgimento dei partner dovrà risultare dalla modulistica predisposta dal Servizio per le Politiche della Pace, solidarietà ed associazionismo e dovrà essere valutabile in termini di gestione diretta e di budget (coinvolgimento nella stesura del progetto, invio volontari, gestione diretta delle attività) e comunque un partner non potrà essere responsabile di più del 40% del progetto, ad eccezione del partner locale del progetto nel paese in via di sviluppo. Sedi operative di associazioni nazionali o soggetti extraregionali I soggetti aventi sede operativa sul territorio regionale ed i soggetti extra-regionali che realizzano il progetto in stretta partnership con soggetti regionali devono garantire che una parte consistente del progetto venga realizzata dalla sede operativa regionale o dal soggetto che entra in partnership con il soggetto extra-regionale. In particolare si richiede che il soggetto regionale sia attivamente coinvolto sia nella fase di programmazione del progetto che in quella di attuazione. Il coinvolgimento dovrà essere evidenziato nella modulistica predisposta dal citato Servizio per le Politiche della Pace, solidarietà ed associazionismo e dovrà essere valutabile in termini di gestione diretta e di budget (coinvolgimento nella stesura del progetto, invio volontari, gestione diretta delle attività) e comunque non essere inferiore al 40% del progetto (per progetti molto complessi e di notevole entità finanziaria, ed esempio co - finanziati da soggetti terzi, tale percentuale fa riferimento alla parte del contributo regionale). Per il triennio 2007-2009 i progetti presentati da soggetti extra-regionali potranno essere finanziati nella misura massima del 15% delle risorse disponibili annualmente a bando. Presentazione del progetto La modulistica per la presentazione della domanda, la descrizione del progetto, il bilancio preventivo e per la rendicontazione è predisposta dal Servizio per le politiche della pace, solidarietà e associazionismo. Il soggetto proponente attesta sotto la propria responsabilità il possesso dei requisiti del partner locale e dei partner coinvolti nel progetto. Il competente Servizio potrà richiedere qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento, utili ai fini della valutazione della domanda. Non possono essere finanziati più di due progetti proposti da Dipartimenti della stessa Università. Per una corretta compilazione del formulario si raccomanda l’attenta lettura dell’estratto del Programma di cooperazione allo sviluppo 2007-2009 sul sito www.regione.fvg.it link Cooperazione allo sviluppo – Attività di sostegno alle iniziative- Documentazione tecnica e modulistica. via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 2 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione centrale istruzione, cultura, sport, pace Servizio per le politiche della pace, solidarietà e associazionismo QUADRO LOGICO DEL PROGETTO LOGICA DI INTERVENTO INDICATORI DI FONTI E MEZZI RISULTATO DI VERIFICA OGGETTIVAME NTE VERIFICABILI OBIETTIVO GENERALE Qual è l’obiettivo complessivo più ampio a cui il progetto contribuirà? Quali sono le fonti di informazione per questi indicatori? OBIETTIVI SPECIFICI Quali sono gli obiettivi specifici, quelli che il progetto può raggiungere? Quali sono gli indicatori chiave collegati all’obiettivo generale? Quali sono gli indicatori quantitativi o qualitativi degli obiettivi? Quali sono le fonti di informazione che esistono o possono essere raccolte? Quali sono i metodi richiesti per ottenere l’informazione? Quali sono i fattori e le condizioni fuori dal controllo diretto del progetto che sono necessari per raggiungere questi obiettivi? Quali rischi si devono prendere in considerazione? RISULTATI ATTESI Quali sono i risultati concreti, gli outputs concreti che si prevede faranno raggiungere gli obiettivi specifici? Quali sono gli effetti e i benefici previsti del progetto? Quali saranno i miglioramenti e i cambiamenti prodotti dal progetto? Risultato 1.1 Risultato 1.2 Ecc… Quali sono le attività chiave da compiere per produrre i risultati attesi? Attività 1.1 Attività 1.2 Ecc… Quali sono gli indicatori per misurare se e in che grado il progetto ha raggiunto i risultati e gli effetti previsti? Quali sono le fonti di informazione per questi indicatori? Quali fattori esterni e condizioni devono realizzarsi per ottenere gli outputs e i risultati attesi nel piano? ATTIVITA’ Quali sono i mezzi necessari per implementare queste attività? (personale, attrezzature, strumenti, operativi, provviste, ecc,..) CONDIZIONI ESTERNE Quali pre-condzioni sono necessarie prima dell’avvio del progetto? Quali condizioni esterne al controllo diretto del progetto devono essere presenti per l’implementazione delle attività pianificate? dic nov ott sett ago lug giu mag apr mar Feb Attività ANNO 1 gen Calendario di esecuzione del progetto suddiviso secondo le differenti attività previste Attività 1.1 Attività 1.2 Attività 1.3 Attività 2.1 Attività 2.2 Attività 2.3 Attività 3.1 Attività 3.2 Attività 3.3 Attività 4.1 Ecc… via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 1 SCHEDA DA COMPILARE SOLO SE IL SOGGETTO PROPONENTE E’ EXTRA-REGIONALE Nel caso il soggetto proponente sia extra-regionale, si presti particolare attenzione al ruolo del soggetto partner residente in FVG e si indichi, sia in termini di attività (coinvolgimento in stesura progetto, gestione attività, invio volontari, ecc.) che di budget direttamente gestito dalle strutture del soggetto partner in regione FVG, il suo coinvolgimento del progetto, fornendo anche una proiezione approssimativa in percentuale del suo coinvolgimento. (MINIMA PARTECIPAZIONE DEL SOGGETTO PARTNER REGIONALE PREVISTA 40%).SOGGETTO PARTNER RESIDENTE IN FVG Soggetto Partner residente in Fvg Ruolo Attività a carico del Partner Percentuale delle attività svolte dal partner rispetto al totale del progetto Contributo finanziario del partner SCHEDA DA COMPILARE SOLO SE IL SOGGETTO PROPONENTE E’ UNA SEDE OPERATIVA DI UNA SOGGETTO EXTRA-REGIONALE Nel caso in cui il soggetto proponente sia una sede operativa di un soggetto extra-regionale si indichi in quale misura la sede operativa sia coinvolta nel progetto, sia in termini di attività (coinvolgimento in stesura progetto, gestione attività, invio volontari, ecc.) che di budget direttamente gestito dalle sue strutture, fornendo anche una proiezione approssimativa in percentuale del suo coinvolgimento. (MINIMA PARTECIPAZIONE DELLA SEDE OPERATIVA PARTNER REGIONALE PREVISTA: 40%. In caso di progetti particolarmente complessi e di grande entità finanziari, co-finanziati esempio da MAE, tale limite riguarderà l’impiego del contributo regionale). Nome del Partner/ sede operativa Ruolo Attività a carico del Partner Percentuale delle attività svolte dal partner rispetto al totale del progetto Contributo finanziario del partner REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione centrale istruzione, cultura, sport, pace Servizio per le politiche della pace, solidarietà e associazionismo QUADRO ECONOMICO PREVISIONALE (ENTRATE E USCITE PREVISTE) DEL PROGETTO SULLA ANNUALITA’ DI PROGETTO PER CUI SI PRESENTA DOMANDA DI CONTRIBUTO 1. Compilare il quadro economico entrate e uscite per tipologia di spesa. 2. Compilare il quadro economico comprensivo delle uscite previste. La tabella proposta va compilata in modo analitico, elencando le tipologie di spese previste relative ad ognuna delle attività previste. Laddove ci siano spese trasversali a diverse attività (personale, acquisti, ecc), si inseriscano le relative quote nelle diverse attività previste. Può essere invece indicata come voce a sé stante la spesa per le attività di gestione del progetto. In caso di progetti pluriennali, si prega di compilare il quadro economico per ogni annualità. 3. Con riferimento al quadro economico proposto, si indichi, per ogni annualità, il costo complessivo delle spese previste per tipologia, indicando la percentuale rispetto al costo totale del progetto. Per progetti pluriennali, di cui si chiede il finanziamento su annualità successive alla prima già finanziata nello scorso anno, tali parametri potranno anche differire dai parametri inseriti a partire da questa prima annualità. 4. Si indichino sempre, per gli apporti in servizi reali (materiale, di personale o beni) indicati sia nel quadro economico previsionale delle entrate, che nel quadro economico previsionale delle uscite in valore finanziario, i parametri di costo utilizzati per la loro conversione monetaria. REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione centrale istruzione, cultura, sport, pace Servizio per le politiche della pace, solidarietà e associazionismo QUADRO ECONOMICO PREVISIONALE – ENTRATE –USCITE PER TIPOLOGIA DI SPESA TIPOLOGIA DI SPESA PROPONENTE 15% VOCI DI SPESA SUPERABILI (con adeguata motivazione) Apporto finanz. Apporto in 1 servizi reali PARTNERS LOCALI indicare quali 3 % Apporto finanz. Apporto in 1 servizi reali PARTNER Indicare quali 3 % Apporto finanz. Apporto in servizi 1 reali 3 % ALTRI CONTRIBUTI REGIONE FVG Apporto finanziario Apporto finanz. TOTALE 3 % Spese formazione nel paese 4 partner (max20%) Spese per costruzioni, attrezzature, lavori, personale locale, acquisti (max50%) VOCI DI SPESA NON SUPERABILI Spese per studio di fattibilita’ 2 (max10%) Spese per personale o volontari italiani (max 30%) Spese per educazione e sensibilizzazione (max10%) Spese generali di gestione del progetto (max5%) TOTALE GENERALE Annualità di progetto a cui si riferisce il quadro economico ( prima, seconda o terza) data inizio ______data fine_______ 1: Convertire l’apporto in servizi reali (apporto materiale, di personale o beni) in valore finanziario 2: Lo studio di fattibilità è ammesso solo per progetti pluriennali; 3: % rispetto al costo totale dell’annualità; 4: Le spese di formatori italiani non possono rientrare in questa voce; Max 15% Max 5% Max 2,5% finanzi ario TOTALE in servi zi reali 3 % REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione centrale istruzione, cultura, sport, pace Servizio per le politiche della pace, solidarietà e associazionismo Si indichino, per gli apporti in servizi reali (materiale, di personale o beni) indicati nel quadro economico previsionale in valore finanziario, i parametri di costo utilizzati per la loro conversione monetaria. QUADRO ECONOMICO PREVISIONALE – USCITE(Si riportino le Attività numerandole come da Quadro Logico a pagina 9 e Calendario di Esecuzione a pagina 10) SPESE PER ATTIVITA’ DEL PROGETTO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO Attività 1.1, 1.2 … Spesa Spesa Spesa Attività 2.1, 2.1… Spesa Spesa Spesa Attività 3.1, 3.1… Spesa Spesa Spese di gestione del progetto TOTALE GENERALE * Convertire l’apporto in servizi reali (apporto materiale, di personale o beni) in valore finanziario indicando i parametri di costo per la loro conversione monetaria. Data Firma del Legale Rappresentante TOTALE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione centrale istruzione, cultura, sport, pace Servizio per le politiche della pace, solidarietà e associazionismo ALLEGATO ALLA DOMANDA DI CONTRIBUTO ai sensi della L.R. n. 19 /30.10.2000 sintesi del progetto per la valutazione da parte del comitato per la cooperazione allo sviluppo (non più di 2 pagine) Associazione proponente Titolo Paese/Località d’intervento Partner locale del paese d’intervento Data di avvio prevista: Durata prevista del progetto: In caso di progetti pluriennali, annualità per cui si chiede il contributo: Obiettivo generale Obiettivi specifici Beneficiari diretti ed indiretti Principali attività Risultati attesi Costo totale del progetto: Contributo richiesto alla Regione: pari al % del costo totale del progetto. Contestualizzazione e sintesi del progetto: via del Lavatoio, 1 34132 TRIESTE Tel: 040 377 3426 /3477 040 377 3458 Fax: 040 377 3460 1