Relazione consuntiva per sito aie
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Relazione consuntiva per sito aie
RELAZIONE CONSUNTIVA l’Italia Ospite d’onore Paìs homenageado alla XI Bienal Internacional do livro Rio de Janeiro, 15-25 maggio 2003 Un’iniziativa coordinata da AIE-Associazione Italiana Editori realizzata da Ediser srl, società di servizi dell’Associazione Italiana Editori con il sostegno e il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali Ministero degli Affari Esteri Ministero delle Attività Produttive Istituto nazionale per il Commercio Estero Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Provincie Autonome in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro Rai Teche La libreria del Padiglione Italia è stata gestita da Libreria Leonardo da Vinci Organizzazione e Comunicazione Ex Libris - Via Palazzo di Città, 21 - 10122 Torino Tel. 011 5216419 Fax 011 4358619 e-mail [email protected] CONTENUTI 1. Sintesi degli aspetti e dei risultati della partecipazione 2. Gli eventi L’inaugurazione Gli autori dell’Italia alla XI Bienal do livro Gli appuntamenti del programma culturale italiano L’Italia nel programma della Bienal 3. L’esposizione 4. La comunicazione e i media 1. Sintesi degli aspetti e dei risultati della partecipazione Con l’Italia ospite d’onore/Paìs homenageado alla XI Bienal do livro di Rio de Janeiro (Rio de Janeiro, 15-25 maggio 2003) è proseguita l’intensa opera svolta dall’AIE -Associazione Italiana Editori nella promozione dell’editoria italiana all’estero. La partecipazione italiana alla Bienal do Livro – la più importante e consolidata fiera del libro brasiliana e una delle più importanti kermesse editoriali di tutto il Sud America – è stata coordinata dall’AIE -Associazione Italiana Editori, attraverso la società di servizi Ediser S.r.l. a socio unico e si è svolta con il decisivo sostegno delle istituzioni italiane: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero delle Attività Produttive, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero, la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Provincie Autonome. Per il buon esito dell’iniziativa, preziosa si rivelata la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro e di Rai Teche. La partecipazione italiana a questo importante evento editoriale ha perseguito con risultati lusinghieri due obiettivi principali, individuati come prioritari dai soggetti promotori. In primo luogo, un rafforzamento dei rapporti editoria li tra i due paesi, attraverso un bilancio sulle politiche di traduzione, un’accresciuta conoscenza dei momenti di reciprocità e un’analisi dei nuovi spazi di collaborazione editoriale. In secondo luogo una crescita di visibilità per l’editoria italiana in un Paese che secondo le stime più attendibili conta oggi più di trenta milioni di cittadini di origine italiana. In questa direzione, importante è stata la presenza di istituzioni, associazioni, realtà editoriali protagoniste dello scambio culturale italo-brasiliano. Per undici giorni, l’Italia – con i suoi prodotti editoriali, i suoi autori, la sua storia, la sua arte e i suoi tesori regionali – è stata protagonista di una Bienal do Livro che ha attratto nei padiglioni di Riocentro (centro fieristico situato a dieci chilometri dal cuore di Rio) più di 560.000 visitatori, oltre all’attenzione di media e dei maggiori organi di informazione brasiliani. Professionisti dell’editoria, operatori culturali, scolaresche, membri di associazioni di immigrati, ma anche famiglie e singoli visitatori hanno scoperto l’Italia Ospite d’onore attraverso la presenza espositiva del Padiglione Italia e il programma culturale , che ha visto il succedersi di incontri con gli autori e singole giornate dedicate alla cultura delle regioni italiane (Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte). La partecipazione italiana - amplificata dagli spazi ufficiali che la Bienal do Livro ha dedicato ai nostri autori (nei forum, nei caffè letterari e nei dibattiti animati da intellettuali brasiliani) - è stata accolta con particolare calore dal pubblico di origine italiana e non solo. Il Padiglione Italia ha ospitato la libreria, la sala conferenze (fornita di una dotazione per proiezioni multimediali) e una piccola saletta riservata. L’affluenza del pubblico è stata vivace, giocosa, a tratti movimentata - secondo la tradizione carioca - e particolarmente numerosa sabato, domenica e nelle giornate dedicate alla cultura delle Regioni. La presenza, in dialogo con gli autori italiani, di scrittori e intellettuali brasiliani ha sempre elevato la capacità di richiamo degli incontri. Il programma degli incontri ha visto protagonista una delegazione di autori, intellettuali e personalità della cultura italiana, chiamata a rappresentare le diverse anime della nostra più recente produzione culturale e a interloquire con scrittori, studiosi e intellettuali brasiliani. Uno spazio “dedicato” è stato riservato in programma a giornate interamente dedicate alla cultura delle regioni italiane: incontri con autori, personalità e un fitto programma di proiezioni audiovideo hanno accompagnato il pubblico in un percorso guidato attraverso la cultura delle regioni Lazio, Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte. La varietà dei temi trattati e l’armonizzazione in programma delle diverse forme espressive (saggistica, narrativa, poesia, ma anche prodotti audiovideo: dai repertori letterari “rubati” alla televisione, ai film d’animazione, ai tesori d’arte ad alta definizione) hanno richiamato un pubblico di visitatori eterogeneo. Accanto all’attrazione esercitata da alcuni incontri con autori molto tradotti e conosciuti in Brasile, ha avuto un buon riscontro l’iniziativa delle giornate dedicate alla cultura delle regioni italiane. In linea generale, va inoltre ribadita la sensibile presenza di pubblico e operatori culturali di origine italiana, che si sono frequentemente intrattenuti con gli autori, moltiplicando l’eco della presenza italiana grazie all’organizzazione di incontri con gli autori svoltisi presso associazioni, università e istituzioni locali. Nelle settimane che hanno preceduto la manifestazione, il programma culturale è stato inviato via e-mail alle principali istituzioni italiane in Brasile (che lo hanno a loro volta diffuso in modo capillare attraverso le proprie mailing list) ed è stato promosso, nel corso della manifestazione, attraverso 15.000 programmi stampati, distribuiti presso la reception della Sala Italia, la sala stampa della Bienal e gli stand dei principali editori brasiliani. L’azione dell’ufficio stampa, prima della manifestazione, si è concretizzata in Italia in un lancio stampa ad agenzie, quotidiani, periodici, istituzioni ed è proseguita, nei giorni della Bienal, attraverso l’introduzione del programma italiano in tutti i materiali di comunicazione brasiliani: dal programma ufficiale, alle cartelle stampa. La rassegna stampa, che qui si allega, testimonia di un soddisfacente riscontro complessivo, con un totale di 74 articoli (fra agenzie, quotidiani, periodici e siti internet) e 23 testate coinvolte. Si è dimostrata pienamente proficua, infine, la collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti nell’organizzazione e in particolare con lo staff della Libreria Leonardo da Vinci e il personale dell’ICE di San Paolo, che, oltre al personale addetto alla reception e alla dotazione tecnologica, ha garantito una costante assistenza tecnica e organizzativa. 2. Gli eventi L’inaugurazione Il primo evento ufficiale dell’Italia alla XI Bienal do Livro è stato il vernissage del Padiglione Italia, giovedì 15 maggio, alle ore 11.30, immediatamente dopo la cerimonia ufficiale di inaugurazione della Bienal do livro. L’on. Nicola Bono, sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività culturali, dopo aver espresso, nel suo saluto ufficiale, gli auspici di una sempre più stretta collaborazione editoriale tra i due paesi, ha guidato in visita al Padiglione Italia una delegazione ufficiale, composta tra gli altri da Paulo Rocco Presidente del Sindicato Nacional dos Editores do Livros e patron della Bienal - e da Gilberto Gil, Ministro della Cultura brasiliano. L’apertura dei lavori in Sala Italia è stata suggellata da un brindisi con gli ospiti, presieduto dall’on. Nicola Bono. Gli autori dell’Italia all’XI Bienal do Livro Nel programma dell’Italia ospite d’o nore/Paìs homenageado sono intervenuti 16 fra autori, intellettuali, protagonisti della cultura e delle istituzioni italiane e 11 fra docenti, scrittori e intellettuali brasiliani, coinvolti nella veste di interlocutori o di animatori degli incontri. L’Italia alla Bienal è stata rappresentata dalla voce e dall’opera di alcune personalità della narrativa e della saggistica del nostro Paese, fra le più note e tradotte in Brasile. La delegazione degli autori italiani era così composta: il poeta CORRADO CALABRÒ, gli scrittori PAOLA CALVETTI, VALERIO EVANGELISTI, MAURIZIO MAGGIANI, VALERIO MASSIMO MANFREDI e ROMANA PETRI, il sociologo DOMENICO DE MASI, lo psicologo WILLY PASINI e l’epistemologo RICCARDO VIALE. La presentazione degli incontri è stata affidata a intellettuali bilingui - Antonio Lombardi, Liliana Laganà, Maria Betania Amoroso e Roberto Davila -, che hanno offerto brevi profili intellettuali degli autori e animato il dibattito in sala. In programma sono intervenuti inoltre: Bruno Berlendis, Marco Américo Lucchesi, Aniello Angelo Avella, Afonso Arinos de Melo Franco, Sergio Campailla, Rosaria Campioni, Salvatore Cirignotta, Erica Gay, Andréia Guerini, Wander Melo Miranda, Silvano Santiago, Arno Wehling, Alessandro Zucchini. Gli appuntamenti del programma culturale italiano Il programma degli incontri intendeva offrire un percorso articolato attraverso la più recente produzione editoriale italiana. Ci si è proposti di non dimenticare gli autori già tradotti e conosciuti in Brasile, ma di presentare anche alcuni dei volti più innovativi del panorama editoriale italiano, garantendo un'equilibrata presenza dei diversi generi e forme espressive. La presenza di spazi “dedicati” a quattro regioni italiane (Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte) - promossa dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Provincie Autonome - ha inteso valorizzare i tesori locali della cultura italiana, consapevoli di quanto importante sia il loro contributo nell’immagine dell’Italia all’estero. La sala conferenze del Padiglione Italia, con una capienza di circa 50 posti a sedere e dotata di strumentazioni audiovideo, ha presentato un fitto calendario di appuntamenti (incontri con l'autore, reading, tavole rotonde, proiezioni), che si è sviluppato lungo tutta la durata della Bienal. • 9 incontri individuali su temi particolari: Valerio Massimo Manfredi e l'attualità del classico (ven. 16, ore 19); Paola Calvetti, tra parole e note (sab. 17, ore 14); Riccardo Viale e la scienza nella spiegazione della società (sab. 17, ore 16.30); Corrado Calabrò e le sue poesie (sab. 17, ore 18); Willy Pasini e le nuove relazioni amorose (sab. 17, ore 19.30); Romana Petri e il destino come strumento narrativo (dom. 18, ore 17); Valerio Evangelisti, tra fantasy e storia (dom. 18, ore 19); Maurizio Maggiani e la presentazione in anteprima assoluta per il pubblico della Bienal de A rainha sem enfeitas, traduzione de La regina disadorna, in collaborazione con Berlendis & Vertecchia Editores (giov. 22 maggio, ore 16); Domenico De Masi e le nuove frontiere internazionali del lavoro (dom. 25, ore 16). Gli incontri – generalmente in italiano con traduzione consecutiva - sono sempre stati introdotti e animati da docenti, scrittori e critici brasiliani. • 2 tavole rotonde: - Roma e l'eredità latina nell'immaginario del Brasile (dom. 18, ore 12), a cura dell'Università di Roma Tor Vergata, dell'Accademia Brasileira de Letras, dell'Instituto Històrico e Geogràfico Brasileiro, con gli interventi di Afonso Arinos de Melo Franco (Academia Brasileira de Letras), Arno Wehling (Instituto Històrico e Geogràfico Brasileiro), Silvano Santiago (scrittore e critico), Ana Miranda (scrittrice), Marco Americo Lucchesi (Universidade Federal do Rio de Janeiro), Aniello Angelo Avella (Università di Roma Tor Vergata) - Sérgio Buarque de Hollanda: apporto italiano nella formazione del Brasile (dom. 25, ore 16), a cura dell'Università di Roma Tor Vergata e della Universidade Federal de Santa Caterina, con gli interventi di Alberto da Costa e Silva (Academia Brasileira de Letras), Arno Wehling (Instituto Històrico e Geogràfico Brasileiro), Andrèia Guerini (Universidade Federal de Santa Caterina), Silvano Santiago (scrittore e critico), Wander Melo Miranda (Universidade Federal de Minas Gerais), Aniello Angelo Avella (università di Roma Tor Vergata). • 3 presentazioni di libri - Sergio Campailla ha presentato Il Brasile di Ungaretti, viaggio letterario alla scoperta degli intensi rapporti letterari, umani e musicali che legarono il poeta italiano alla terra brasiliana: incontro a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (giov. 15, ore 16.30). - Aniello Angelo Avella (Università di Roma, Tor Vergata) ha presentato il libro di traduzioni italiane di João Guimarães Rosa, La Terza sponda del fiume: incontro a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (ven. 16, ore 12). - Corrado Calabrò ha presentato Un'altra voce, antologia di poeti italiani contemporanei tradotti in portoghese: incontro a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (sab. 17, ore 12) • 1 serie di proiezioni video Nella giornata di inaugurazione (giov. 15, ore 15), Sergio Campailla ha presentato Voci e volti del Novecento letterario italiano, documento audiovideo che presenta immagini, testimonianze, pagine scritte dei grandi protagonisti della letteratura italiana contemporanea, curato dallo scrittore Antonio Debenedetti e realizzato da Rai Teche, per la regia di Silvana Palumberi. Repliche della proiezione sono state realizzate tutti i giorni alla stessa ora, fino al 18/5. Iniziativa a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. • 4 percorsi dedicati alle culture regionali ll programma ha inoltre ospitato quattro giornate dedicate alla cultura delle regioni italiane, un’iniziativa promossa dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, che è stata ottimamente accolta dal pubblico brasiliano. Nate con l'intento di offrire percorsi mirati attraverso i panorami culturali e letterari delle regioni italiane, le giornate hanno presentato un’alternanza di incontri e tavole rotonde, che introducevano alla presentazione di materiali e documenti filmati. Lunedì 19 maggio: giornata dedicata alla Regione Lazio L'apertura della sessione è stata affidata alla scrittrice Romana Petri, in dialogo con Salvatore Cirignotta della Regione Lazio, in un incontro che ha avuto come tema Il cinismo come umorismo (lunedì 19, ore 16): un ironico percorso letterario attraverso il costume e il gergo laziale. La giornata è proseguita con la presentazione e la proiezione di materiali audiovisivi, alcuni dei quali, rivolti ai giovani delle scuole elementari, hanno sollecitato l’attenzione delle scolaresche brasiliane: - il Cd Metafisica costruita, con un affascinante percorso attraverso le "città nuove", filone urbanistico che trova molte corrispondenze in terra brasiliana, - Noi e gli Etruschi, film d'animazione di Feruccio Piluddu e Lucilla Samei, - Gesù come noi, RAI Giubileo, Rai 3 Regione Lazio. A seguire: due brevi filmati di educazione alla cultura ambientale. Martedì 20 maggio: giornata dedicata alla Regione Toscana L'incontro d'apertura ha visto protagonista lo scrittore Maurizio Maggiani (martedì 20, ore 16), che ha rivisitato l’identità toscana in chiave narrativa, attraverso il racconto di storie familiari e l'epopea di un piccolo popolo, ribelle e indomito - il suo -, disteso fra la Val di Magra e le Alpi Apuane. La giornata è proseguita con la programmazione di materiali filmati: - Immagini ad altissima risoluzione e suggestive sonorità, in un percorso nella Toscana del tempo, intitolato L'occhio di Masaccio. - Una Toscana autentica, sconvolgente e inaspettata, attraverso la vita e l'opera de I fratelli Taviani - I tormenti umani, la passione letteraria e il paesaggio culturale di Dino Campana. Venerdì 23 maggio: giornata dedicata alla Regione Emilia- Romagna L'apertura della sessione (ven. 23, ore 16) ha visto protagonisti Rosaria Campioni e Margherita Spinazzola, che hanno fatto gli onori di casa per la Regione Emilia Romagna. Il programma ha poi ospitato la proiezione di materiali filmati, curati dall'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna: - Emilia-Romagna…fascino di secolari magie: due filmati che illustrano il patrimonio culturale e monumentale delle città capoluogo e dei loro territori. - Frammenti di musei: percorso attraverso i tesori museali, anche minori, della regione. - Bologna, il pianeta porticato - L'archiginnasio di Bologna: da università a Biblioteca, ovvero i tesori bibliografici custoditi da una delle più preziose biblioteche comunali della regione - Casa Piani di Imola e la principale biblioteca per bambini e ragazzi dell'Emilia-Romagna. Sabato 24 maggio: giornata dedicata alla Regione Piemonte L'incontro-dibattito di apertura (sabato 24, ore 16) tra Erica Gay (Regione Piemonte) e Riccardo Viale (Presidente della Fondazione Rosselli) ha presentato un itinerario attraverso i più recenti percorsi di innovazione tecnologica e culturale avviati in Piemonte. La giornata dedicata al Piemonte è proseguita con la proiezione di un ricco repertorio di materiali audiovideo. - Piemonte da vedere: un carrellata di film girati a Torino e in Piemonte, per la regia di Claudio Zingarelli, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino. - Residenze reali piemontesi: un viaggio attraverso il sistema di residenze di Casa Savoia. - Museo Nazionale del Cinema: visita virtuale attraverso un museo di storia del cinema, unico in Italia e tra i più importanti al mondo. - Il castello di Rivoli. L’arte del passato incontra il contemporaneo: la nascita di uno dei principali centri internazionali di arte contemporanea, attraverso la testimonianza di artisti e manager della cultura. - La Venaria Reale - Il più grande cantiere d’Europa: tra storia e arte, uno dei più grandi progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale in atto in Europa . - Castelli del Piemonte: la storia delle generazioni, attraverso straordinarie testimonianze materiali. L’Italia nel programma della Bienal La visibilità dell’Italia è stata amplificata dagli incontri con gli autori italiani, inseriti nel programma ufficiale della Bienal. Gli incontri si sono svolti secondo due formule: il Forum, che nelle sale degli auditorium (con capienza fino a 300 persone) ha ospitato tavole rotonde e dibattiti e il Café Literário, luogo deputato agli incontri-intervista con gli autori. La programmazione, curata dall’organizzazione della Bienal, è stata la seguente: Incontro con Valerio Massimo Manfredi e Riccardo Viale (Café Literário, Venerdì 16 maggio); Gli eredi di Dante, incontro con Willy Pasini, Corrado Calabrò e Paola Calvetti (Auditorium Jorge Amado, domenica 18 maggio, ore 13); incontro con Valerio Evalengelisti (Auditorium Jorge Amado, domenica 18 maggio, ore 15); incontro con Maurizio Maggiani (Café Literário, giovedì 22 maggio, ore 18); Il futuro del lavoro: incontro con Domenico De Masi e Mary Del Priore (Auditorium Otto Lara Resende, domenica 25 maggio, ore 14). La partecipazione del pubblico brasiliano è stata attenta e numerosa, soprattutto negli spazi del Café Literário, che hanno sempre visto il “tutto esaurito”. In concomitanza con il calendario della Bienal, l’Italia è stata anche protagonista di un programma di iniziative collaterali organizzate in diversi spazi culturali, soprattutto legati all’Ita lia, della città di Rio de Janeiro: dibattiti, esposizioni e proiezioni dedicati alla cultura italiana che hanno moltiplicato l’eco di questa festa in onore del nostro Paese. 3. L'esposizione Collocato nello stand 429-448 del Padiglione 4, in prossimità dell’ingresso dei visitatori professionali, il Padiglione Italia è stato realizzato dagli architetti dell’ICE–Istituto nazionale per il Commercio Estero, in uno stile lineare, arioso ed elegante: aperto sull’esterno grazie alla trasparenza delle pareti perimetrali, ma caldo e accogliente all’interno, con basse scaffalature in legno chiaro, a scala su più livelli, cui faceva da contrasto il cromatismo in rosso acceso delle pareti interne. L’organizzazione degli spazi (300 mq circa) si è rivelata funzionale alle esigenze, con una buona ripartizione fra lo spazio Libreria (a cui sono stati destinati circa i due terzi degli spazi), la Sala conferenze , la reception e la saletta riservata. Nella libreria è stata messa in vendita un’ampia selezione di prodotti editoriali italiani, in lingua e in traduzione: grandi classici, recenti successi di vendita e di critica, volumi d’arte e i libri di tutti gli autori in programma. La vendita è stata ottimamente curata dal personale della Libreria Leonardo da Vinci. Gli editori italiani rappresentati nella libreria della Sala Italia sono stati: ARMANDO ARMANDO, BOMPIANI, BONACCI EDITORE, DANIELA PIAZZA EDITORE, GIULIO EINAUDI EDITORE, FABBRI, FEDERICO MOTTA EDITORE, GIANGIACOMO FELTRINELLI EDITORE, EDIZIONI FRASSINELLI, LA COCCINELLA, GIUSEPPE LATERZA E FIGLI, MARSILIO, ARNOLDO MONDADORI EDITORE, MONDADORI ELECTA, PIEMME, RIZZOLI, ADRIANO SALANI EDITORE, SELLERIO EDITORE, SEPS – Segretariato Europeo delle Pubblicazioni Scientifiche, SONZOGNO, SOVERA MULTIMEDIA, SPERLING & KUPFER EDITORI. L’esposizione - organizzata per generi, e quindi per titoli in successione alfabetica - ha presentato oltre 1.500 titoli (fra classici, libri degli autori in programma e altri testi), per un’offerta complessiva di circa 8.000 volumi. Se si considera che i libri in lingua italiana sono stati acquistati prevalentemente da italo-brasiliani e da addetti ai lavori, deve essere considerato un risultato più che soddisfacente la vendita di 4.000 libri, per un giro d’affari di circa 30.000 Euro. Fra i libri più venduti: quelli degli autori invitati, oltre ai grandi della narrativa contemporanea. Interessante il dato che vede i testi in Italiano almeno cinque volte più venduti di quelli in traduzione brasiliana: una conferma della forte attrazione esercitata sui lettori italiani in Brasile. La libreria della Sala Italia ha anche ospitato un sezione della mostra bibliografica L’Italia delle meraviglie e le Regioni, realizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e facente parte di un più ampio percorso espositivo (inaugurato venerdì 16 maggio, ore 17), ospitato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro: una suggestiva selezione di libri d’arte e di prodotti editoriali dedicati ai tesori artistici, monumentali e culturali delle regioni d’Italia. La reception del Padiglione Italia è stata affidata a 3 hostess che hanno supportato la logistica della Sala Conferenze e distribuito 15.000 programmi stampati, i materiali degli enti e delle istituzioni coinvolte nella partecipazione, oltre al calendario degli appuntamenti aggiornato quotidianamente. La Sala Conferenze, con una capienza di 50 posti a sedere, è stata opportunamente collocata in un’estremità del Padiglione Italia, in comunicazione con la libreria e resa visibile dall’esterno attraverso due accessi e pareti perimetrali in materiale trasparente, che hanno garantito una discreta protezione dalle contaminazioni sonore. E’ stata dotata di efficaci strumentazioni audiovideo, gestite con l’assistenza tecnica di personale messo a disposizione dall’ICE di San Paolo. 4. La comunicazione e i media La partecipazione italiana alla XI Bienal do Livro si proponeva come obiettivo prioritario la promozione dell’editoria e della cultura italiana in un Paese di fortissima tradizione letteraria, popolato da un elevato numero di cittadini di origine italiana. Anche per questa ragione, la strategia di comunicazione ha puntato su elementi che potessero amplificare la visibilità italiana nel Paese destinatario: la cura dell’immagine; il coinvolgimento attraverso la comunicazione di associazioni e istituzioni impegnate nella promozione della cultura italiana in brasile, la enfatizzazione nel programma delle identità locali e dei tesori culturali delle regioni. Si era per altro verso consapevoli della difficoltà di ottenere dai media italiani la copertura diretta, nei giorni della manifestazione, di un evento che si svolgeva in un Paese lontano dai circuiti tradizionali e in coincidenza con la Fiera del Libro di Torino. Attraverso un’oculata ottimizza zione delle risorse, si è scelto di rivisitare l’immagine sperimentata con buoni risultati in occasione della partecipazione italiana al XXIII Salon du Livre di Parigi, con un logo particolarmente espressivo, elaborato da Creative (z)one di Torino che raffigura in stile Folon due libri aperti “che si parlano” con i colori dell’Italia. Immagine e logo hanno accompagnato i materiali di comunicazione, divulgati attraverso le azioni ricapitolate nel seguito. • Diffusione del programma culturale. Nelle settimane precedenti la manifestazione, il programma degli incontri ospitati in Sala Italia è stato inviato alle principali istituzioni culturali italiane in Brasile e, per loro tramite, ad associazioni, università, enti che più intensamente operano nell’ottica dello scambio culturale tra i due Paesi. Il programma è stato distribuito presso la reception della Sala Italia, presso la sala stampa della Bienal e gli stand dei principali editori brasiliani presenti alla Bienal. • Promozione presso i media. Lancio e azioni stampa in Italia, nelle settimane precedenti l’avvio della Bienal, presso quotidiani, periodici, emittenti radiotelevisive, istituzioni; diffusione di cartella e comunicato stampa finale in italiano e brasiliano durante la manifestazione. Con la collaborazione di Fagga Eventos, organismo responsabile dell’organizzazione dell’XI Bienal do Livro, il programma culturale italiano è stato inserito nelle cartelle stampa e nel programma ufficiale della Bienal do Livro e distribuito ai giornalisti accreditati. I media brasiliani hanno risposto in modo soddisfacente alla partecipazione italiana. La rassegna stampa qui allegata conta, infatti, un totale di 74 articoli (fra agenzie, quotidiani, periodici ed emittenti internet), con un coinvolgimento di 8 testate italiane e 15 brasiliane, per un totale di 23 testate. Completa il quadro l’intervista realizzata martedì 20 maggio da Marino Sinibaldi a Maurizio Maggiani, per RADIORAI TRE – Fahrenheit.