Temi - Rai

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Temi - Rai
SOMMARIO
CONCORSO RADIO
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CONCORSO TV .
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CONCORSO WEB
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PREMIO SPECIALE EXPO MILANO 2015 . . . . . . . . . .
GOLDEN AWARD
PER I NUOVI FORMATI RADIOFONICI . . . . . . . . . . . . .
GOLDEN AWARD
PER LE COPRODUZIONI TELEVISIVE INTERNAZIONALI . . . . . . . .
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UNA SETTIMANA
348 STORIE
CONCORSO RADIO
La radio incontra le arti
(poesia, letteratura, teatro, mitologia)
C
ome nel caso dell’Inferno e del Purgatorio,
anche il Paradiso della Divina Commedia
di Dante deve essere considerato un
rito di iniziazione. Traduce il gesto
stravagante di un linguaggio che tenta di
afferrare l’inspiegabile. Attorno ai tre ultimi
canti di quest’epica tesa verso un’ascensione
vertiginosa e istantanea, la musica si impegna
in maniera risoluta a rendere il paradiso
un’esperienza umana senza precedenti.
All’interno di dialoghi cantati e testi recitati,
le tensioni e la violenza delle emozioni
vissute si mescolano alla tenerezza amorosa
e alla felicità dell’estasi (Il Paradiso – Radio
France, Francia). Quest’opera è l’adattamento
dell’omonimo documentario di un famoso critico
letterario russo, Victor Beilis, su due poeti di
chiara fama: Joseph Brodsky e Wystan Hugh
Auden. Benché non si conoscessero di persona,
ciascuno riconosceva il gran talento dell’altro
alla sola lettura dei suoi versi. Il destino li
condusse in America: Auden proveniente dalla
Gran Bretagna e Brodsky dalla Russia. Si
incontrarono, quindi, per caso, in un piccolo
villaggio austriaco. Da quel momento, ognuno
di loro cominciò a tradurre con entusiasmo i
versi dell’altro. Fu così che la profonda amicizia
e reciproca stima tra i due geni arricchirono
la cultura della Gran Bretagna, della Russia e
del mondo intero (Due poeti: Auden e Brodsky
– RTR, Russia). In Echelon sono riuniti i testi
appartenenti a tre poeti. Senza nulla togliere al
prezioso contributo degli altri due, Elsa Grave
si contraddistingue per la sua perspicacia. La
musica riesce a trascinarci in una narrazione
il cui senso va ben oltre le parole: un mondo
fatto di associazioni e accezioni del tutto
proprie. Nel trasporre le variazioni di tonalità
nella Suite di Bach per violoncello solo, l’autore
si è preso la libertà di apportare bruschi
cambiamenti nel flusso della musica. I testi di
Tarkovskij e di Vesaas rappresentano una vera e
propria porta d’accesso ai loro rispettivi mondi
poetici (Echelon – Sveriges Radio, Svezia).
Quest’opera radiofonica musicale, realizzata
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da due compositori legati all’Ensemble
Modern, racconta una storia di creatività
e di depressione – che Churchill e Chaplin
definivano ‘il cane nero’. È la storia del poeta
australiano Les Murray, nato nel 1938, il quale,
essendo affetto dalla sindrome di Asperger,
riesce ad esprimersi unicamente attraverso le
sue opere poetiche. Su un secondo livello di
lettura, la storia si sofferma sul momento in cui
questi fa ritorno nel suo luogo di nascita e,
citando gli antenati celtici, evoca un’Australia
oramai quasi scomparsa: un paese crudele ma
al contempo poetico, in cui la natura mostra
strane caratteristiche contro le quali l’uomo
deve combattere (Bunyah – ARD, Germania). Lo
spettacolo è l’adattamento radiofonico di due
racconti di Mikhail Bulgakov, L’asciugamano col
galletto e La gola d’acciaio, che presentano due
casi clinici gravi e sorprendenti per un giovane
medico, neo-laureato, assegnato all’ospedale
del villaggio di Muriino – due esperienze
umane intense e cariche di emozioni. Il
monologo del giovane dottore, punteggiato
da momenti di inquietudine, paura e ricordi
evidenzia le incertezze del principiante
avviato alla professione, la tristezza nel
trovarsi costretto a dover lasciare la città di
Mosca, ma anche la gioia di riuscire a vincere
la malattia, grazie alle proprie conoscenze
mediche, al proprio istinto e alla propria
intuizione (Due racconti di Mikhail Bulgakov:
L’asciugamano col galletto e La gola d’acciaio
– ROR, Romania). Nel 1953, Ivo Andrič,
Premio Nobel per la Letteratura, traendo spunto
dalla favola Il lupo e l’agnello, ha scritto una
storia allegorica sull’arte, la lotta per la vita,
l’iniziazione, la fiducia in se stessi e la forza
travolgente che nasce in situazioni estreme.
Come nel caso della narratrice Shahrazad,
Aska riesce a prolungare la propria vita
danzando. Trovandosi al cospetto di un vecchio
lupo, si lancia nella sua ‘danza per la vita’.
Questa allegoria radiofonica esprime l’idea
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che Andrič ha dell’arte, intesa come vittoria
dell’uomo sulla fugacità e caducità della vita.
La musica elettronica originale è un elemento
drammaturgico che crea un’immagine di
danza attraverso il suono (Aska e il lupo – HRT,
Croazia). Rappresentata per la prima volta nel
gennaio del 1904 – ovvero solo sei mesi prima
della morte dell’autore – e da molti considerata
il capolavoro di Cechov, la commedia racconta
della perdita, da parte di alcuni aristocratici,
della loro favolosa proprietà, un giardino
di ciliegi famoso in tutta la Russia, venduto
all’asta per debiti. Ad acquistare il giardino
è l’intendente della famiglia che abbatterà gli
alberi per costruire villini. Liubov’ Andreievna
Ranevskaia, figura insieme tragica e sventata,
torna dopo molti anni nella sua casa d’infanzia.
Il giardino rappresenta per lei un’oasi di
bellezza e di pace, il ricordo di una passata
felicità. Dopo la vendita, tutto sarà perduto,
come la fragile bellezza dei ciliegi in fiore
lasciava presagire. Un testo che è stato scritto
all’inizio di un secolo, per raccontare la fine
di un’epoca (Il giardino dei ciliegi – RV, Città
del Vaticano). Dove ci sono esseri umani, c’è
musica. Dove c’è guerra, c’è rumore. La musica
è parte integrante di ogni cultura, ed è presente
in tutti gli aspetti della nostra vita, al punto da
rendere più elettrizzanti le nostre emozioni
e coloriti i nostri ricordi. Tornando indietro
di migliaia di anni, i documenti attestano il
fondamentale ruolo esercitato, nei momenti di
conflitto, dalla musica, di cui si è fatto uso sia
come mezzo di comunicazione, che strumento
psicologico, utile ad entusiasmare i combattenti
e intimidire il nemico. In questo documentario
ci fa da guida la Morrigan, divinità della
mitologia celtica dalle sembianze di corvo,
che presiede la guerra e la morte in campo di
battaglia. Fornisce una visione caleidoscopica
che abbraccia il mondo intero nel corso dei
millenni. Quand’è che uno strumento musicale
diventa un’arma e quand’è, invece, che
un’arma può fare della musica? La musica
strumentale è presente sin da prima della
Caduta di Gerico fino alla Tempesta del Deserto
e oltre (Strumenti di guerra – ABC, Australia).
L’avventura di Divna con i troll ha inizio il
giorno in cui sua madre gliene consegna uno
piccolissimo con gli occhi scuri, dal nome
Ghandy. Divna presto scopre che non si tratta
di un comune esemplare appartenente alla
famiglia dei Ciuffi, ma di un vero e proprio
saggio folletto volto alla meditazione. Ma
Ghandy non è affatto un solitario. Ha molti
amici tra i troll, gli elfi e le altre straordinarie
creature. Avrà modo di dimostrare il proprio
senso di profonda amicizia in occasione
dell’improvvisa scomparsa del suo migliore
amico, Peperone Slavko-Dalibor. È questo il
momento in cui Divna e Ghandy si avventurano
nel mondo miracoloso dei troll, in cerca
dell’amico. I troll e le altre creature li aiutano
nelle ricerche (a volte mettendoci bocca).
Quando finalmente riusciranno a trovarlo, i
troll organizzeranno una grande festa in nome
dell’amore e dell’amicizia (La vita con i troll –
SBC/RTS, Serbia).
La radio intrattiene, informa,
denuncia e indaga
Ne La colonna sonora originale – ‘L’edizione
francese’, il celebre cantante pop belga Bent
van Looy guida l’ascoltatore attraverso Parigi,
sua città natale. “Parigi è una città nella quale
poter camminare” – dichiara – ed è esattamente
ciò che fa. Si sposta da un set cinematografico
all’altro, per parlare delle scene e delle colonne
sonore a lui più care. I ristoranti, le librerie, le
strade di Montmartre, i ponti sulla Senna, le
banlieue, tutto fa nascere osservazioni sull’arte,
la storia, il crimine, la letteratura e il cinema:
Picasso, la Nouvelle Cuisine, i Tre Moschettieri,
Henry Miller, François Truffaut e Georges
Delerue. Questo paesaggio sonoro, risultante
da citazioni cinematografiche, dal meglio della
musica francese tratta da film e dai rumori della
città, compone la perfetta colonna sonora per
una passeggiata a Parigi. Parigi di notte, Parigi
sotto la pioggia... la città del romanticismo.
“Paris c’est toujour Paris” (La colonna sonora
originale – ‘L’edizione francese’ – VRT, Belgio).
Sherre DeLys e Hal Cannon hanno deciso di
intraprendere un viaggio sulle strade del Texas
per scoprire la modalità attraverso la quale,
grazie alla musica e al suono, il paesaggio
culturale può interagire con quello naturale.
Hanno registrato le persone che vivono in
prossimità del territorio e lo decantano, i
cowboy alle prese con il bestiame e le donne
che curano il ranch. I due registi hanno quindi
rivolto i propri microfoni verso la natura che
circonda questo tipo di vita così isolata – il
silenzio di tutti i giorni, il canto degli uccelli, il
vento e i passi dei cavalli. Percorrendo più di
1800 miglia, hanno cominciato ad avere
consapevolezza di quei sensi che la maggior
parte di noi, che viviamo in un mondo
rumoroso, non ha più. Ne emerge una sinfonia
del paesaggio texano – un’armonia del mondo
naturale con la voce autentica del territorio
(Quello che sente un cowboy – ABC, Australia).
Cosa può accadere in un paese moderno
dell’Europa occidentale se si verifica
un’interruzione di energia elettrica, proprio in
concomitanza con l’arrivo dell’inverno? Radio 2
cerca di fornire risposte attraverso il programma
Stroomdag (Il Giorno dell’Elettricità). Il
programma dal titolo L’ispettore, rivolto ai
consumatori, ha messo a disposizione un call
center da contattare in caso di bisogno di
chiarimenti. Nel corso della giornata, vengono
dati consigli su come poter condurre una vita
più efficiente dal punto di vista del dispendio
energetico, in modo da poter tutti insieme
prevenire una possibile interruzione di energia.
Su Radio2.be è possibile inoltre ricevere,
all’interno di una mappa interattiva, tutte le
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informazioni in modo chiaro e sintetico (Il
Giorno dell’Elettricità – VRT, Belgio). Nel trattare
tutta una serie di argomenti scientifici ed
esperienze individuali riguardanti gli effetti delle
energie emesse dalle Piramidi bosniache, il
programma prende anche in esame l’origine
della civiltà, il suo stato attuale e le possibili
ripercussioni future (La storia della Valle
bosniaca delle Piramidi – Al di là della realtà –
HRT, Croazia). Quando si è recato per la prima
volta in Guinea Bissau, sulla costa occidentale
dell’Africa, il produttore radiofonico Jan
Maarten Deurvorst era uno studente di
antropologia. Ha dormito sotto una coltre di
mosche, bevuto acqua piena di ruggine e visto
maiali strofinarsi nello sterco. Si è trovato in uno
dei paesi più poveri al mondo e lo ha odiato.
Eppure molti sono gli olandesi che amano
vivere in Guinea Bissau. Per cercare di capire
come sia possibile per alcuni vedere il paradiso
in ciò che per lui, invece, è inferno sulla terra,
Jan Maarten fa ritorno in questo luogo
(Paradiso – NPO, Olanda). Clip 1: Vai sempre
avanti. Un GPS aiuta un conducente a navigare
nel regno della perdita emozionale. Clip 2: Il
gioco degli incontri. Una donna salta all’interno
dei cerchi alla ricerca di un amore attraverso un
nuovo video-gioco per incontri. Clip 3: Un
santuario di orsi di peluche. Secondo un recente
studio, nel Regno Unito il 35% degli adulti
dorme con un orso di peluche accanto. Il
presentatore Jonathan Goldstein parla con un
inglese che si lascia andare, rassicurato nel suo
santuario di orsi di peluche. Clip 4: Rispondi a
tutti: quando qualcuno clicca, accidentalmente,
sul tasto ‘rispondi a tutti’, si perde totalmente il
controllo. Clip 5: Con chi parlo? Il monologo di
un uomo che si rivolge al proprio figlio che
deve ancora nascere (Cinque racconti moderni
– CBC/SRC, Canada). Il radiodramma Hilda
espone il problema della schiavitù ai giorni
d’oggi, sempre più presente nella società
moderna e, triste a dirsi, anche in quella
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slovena. Per quanto la Sig.ra Lemarchand si
reputi di sinistra, perché del tutto contraria ad
ogni forma di servitù e all’uso del termine
‘schiavo’, i fatti la smentiscono. Sulla domestica
Hilda esercita un controllo autoritario, al punto
da annichilirla sia psicologicamente che
fisicamente, distruggendo in tal modo anche se
stessa. Malgrado il tema rivesta notevole
rilevanza sociale, nel testo il problema della
supremazia derivante dall’ossessione perversa
della padrona nei confronti di Hilda assume
una valenza profondamente psicologica (Hilda
– RTVSLO, Slovenia). La sua voleva essere una
provocazione artistica. E una critica al clero e
al senso profondo della religione. L’opera fu
messa al bando subito dopo la sua
pubblicazione nel 1894 e il suo autore, Oskar
Panizza, fu condannato per blasfemia ad un
anno di prigione. Indebolito dalla prigionia,
migrò in Svizzera e, successivamente, a Parigi
nel 1897. Sin dal periodo della detenzione, la
sua salute era progressivamente peggiorata per
gli attacchi di depressione, le allucinazioni e la
paranoia che lo avevano accompagnato fino
alla morte, avvenuta in un sanatorio, sedici anni
dopo, nel 1921. Nel 2014, a distanza di più
di 120 anni dalla sua prima pubblicazione,
l’attore austriaco Wolfram Berger ha adattato e
interpretato l’opera, realizzandone un brillante
‘radio drama’ (Il Concilio dell’Amore – ORF,
Austria). La serie di documentari Il paziente e il
silenzio fornisce un quadro scioccante di quanto
poco rassicurante sia il sistema sanitario
svedese. La prima parte, dal titolo I dottori del
crimine, rivela come medici e psicologi possano
commettere gravi reati, pur riuscendo a
mantenersi il proprio posto di lavoro. Un
chirurgo è al volante della propria macchina in
stato di ubriachezza, un pediatra abusa dei
bambini, uno psichiatra viene accusato di
stupro. Ma cosa succede in questi casi?
Incontriamo più di 50 medici e psicologi,
accusati di gravi reati, di cui le autorità del
sistema sanitario non sono neppure a
conoscenza (I dottori del crimine – Sveriges
Radio, Svezia). Maria Víllas, un’adolescente di
14 anni, uscita di sera per andarsi a divertire,
incontra un uomo che le si presenta con il nome
di Cavaliere Solitario. Dall’aspetto raffinato,
l’uomo la porta in un bar. Rimastane attratta,
Maria accetta l’invito a salire in macchina, ma
viene subito legata, drogata e rapita. Nel
denunciare il fatto alla polizia, la madre e la
sorella vengono bruscamente respinte. Nella
regione di Ciudad Juárez, al confine tra il
Messico e gli Stati Uniti, centinaia sono le
donne che ogni anno scompaiono senza
lasciare traccia, e né la stampa, né la polizia
mostrano il minimo interesse verso l’accaduto
(La morte di Maria Víllas – parte 2 di 3 –
Sveriges Radio, Svezia). Il programma si basa
sul registro degli interrogatori fatti al detenuto
063 della struttura detentiva statunitense della
Baia di Guantanamo (Sulle torbide acque della
costa – ABC, Australia). Il programma si
focalizza sulle indagini private del Dr. László
Németh, che più di dieci anni fa, insieme a un
gruppo di esperti, ha iniziato a effettuare
ricerche riguardanti le dinamiche che hanno
provocato la morte della moglie, Ágnes Tallér,
assistente di volo, e dei 59 passeggeri
imbarcati sullo stesso aereo, per cercare di
capire di chi possa essere la colpa. Con il
contributo di esperti, sia ungheresi che stranieri,
testimoni oculari, parenti, nonché l’analisi di
verbali, documenti segreti e materiali d’archivio,
il programma illustra quelle che potrebbero
essere le cause più probabili dello schianto (Il
volo dei segreti – parte 3 – MTVA, Ungheria). È
primavera e gli ingegneri civili, freschi di
laurea, stanno festeggiando ad Helsinki, nel
quartiere di Kallio. Tra loro vi è Simon Lindell, il
quale però dopo aver lasciato la festa, verso le
9 di sera, non ha fatto più ritorno a casa. Ciò
che è successo a Simon, quella sera, subito
dopo la festa, resta un mistero (La scomparsa di
Simon, 23 anni – YLE, Finlandia).
La radio sperimenta con la musica
e interagisce con il pubblico
RadioBattle è il primo Campionato Europeo
delle Radio. Otto radio, pubbliche e private,
da altrettanti paesi, si sono affrontate in una
battaglia musicale, disco dopo disco. Lo studio
centrale è stato quello di Radio2 RAI a Milano,
da cui è andato in onda l’arbitro Filippo
Solibello, che è il creatore di RadioBattle. In
ogni puntata, tre studi in onda da tre paesi
diversi. I partecipanti alla prima stagione:
Germania, Estonia, Serbia, Italia, Islanda,
Slovenia, Svezia e Lettonia. La Lettonia ha
vinto il titolo di Radio Campione d’Europa
2015. La votazione è avvenuta attraverso
voto popolare (espresso via Twitter). Record
di Tweet: la finale ha raggiunto i 100.000
Tweet in un’ora (RadioBattle – RAI, Italia).
Giovedi in Diretta è una serie di concerti
interattivi eseguiti dall’Orchestra Radiofonica
Norvegese, trasmessi in diretta su NRK
Radio e in Internet. Grazie all’uso dei social
media, il pubblico in sala, quello in ascolto e
quello collegato online, possono condividere
le proprie impressioni sui concerti e fornire
commenti nel corso delle esecuzioni. Sul palco
vi sono due presentatori, che introducono
le opere musicali, intervistano gli artisti e il
pubblico in sala e invitano i radioascoltatori
a mandare foto. Un giornalista fa da tramite
nel riportare le domande e le osservazioni che
provengono dai social media. L’intento è quello
di rendere il pubblico partecipe e condividere
le emozioni di questa rappresentazione con
l’intera popolazione (Giovedì in Diretta – NRK,
Norvegia). Scelto dal quotidiano The Guardian
come uno dei migliori spettacoli radiofonici
dal vivo dell’anno, Meld, di Benedict Mason,
è stato l’evento più atteso e sorprendente
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della stagione ‘Proms’ 2014. La scrittura e
l’organizzazione di quest’opera, commissionata
dalla BBC, e rappresentata in grande anteprima
da Chantage, hanno richiesto più anni. L’opera
di Mason trae beneficio dalle molteplici
possibilità offerte dall’enorme spazio circolare
del Royal Albert Hall, facendo in tal modo venir
meno la distinzione tra il luogo del concerto
e l’opera stessa, per la gioia e la sorpresa
del pubblico (Meld – BBC, Regno Unito). Gli
imbattibili – Il Best Freestyle Rap On Air della
Finlandia è un programma musicale, frutto della
collaborazione tra due rapper finlandesi e i
loro radioascoltatori. Nel corso delle dirette,
il pubblico interagisce con gli artisti, fornendo
argomenti di discussione, attraverso Twitter, la
messaggeria del canale Shoutbox e il telefono.
La capacità di improvvisazione e la maestria
nell’uso del linguaggio danno vita a storie
sorprendenti, narrate a un ritmo mozzafiato. Il
programma fa sfoggio della lingua finlandese,
al suono di musica pop e rap (Gli imbattibili
– Il Best Freestyle Rap On Air della Finlandia
– YLE, Finlandia). Anteprima del radiodramma
prodotto da Radio Cracovia, trasmesso il 20
febbraio 2014, in diretta, dallo Studio R.
Bobrowska, con la partecipazione del pubblico.
Odio è un monologo cantato da Marek Koterski
e da un attore che interpreta più ruoli. Il termine
odio, pronunciato più volte dagli ascoltatori per
cercar di porre fine alle proprie frustrazioni,
fa da filo conduttore. I vari personaggi sono
interpretati da Krzysztof Globisz, membro
del Teatro Nazionale di Cracovia (Stay
Teatr) (Odio – PR, Polonia). Per capire la
musica classica è necessario conoscere le
note? Siamo sicuri che la comprensione
musicale debba partire dal basso? Nella
trasmissione in diretta La musica spiegata ai
miei figli, Nicola Campogrande suggerisce un
approccio diverso da quelli consueti e propone
direttamente un ironico corso radiofonico di
composizione aperto a tutti, grandi e piccoli,
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esperti e neofiti. In quattordici puntate smonta
un centinaio di brani, per scoprirne la logica
ragionando ‘da compositori’, toccando
argomenti come ‘L’accompagnamento e il
contrappunto’, ‘La scrittura per orchestra’,
‘Il ruolo dei solisti’, ‘Forte-piano-crescendodiminuendo’ (La musica spiegata ai miei figli
– RAI, Italia). La creazione di un’opera d’arte
è un monologo. L’opera viene sradicata dal
terreno del subconscio e lo stesso artista non
ne conosce i contenuti. Soliloquio presenta
un cantante e cinque strumenti solisti, le cui
sonorità li rendono facilmente riconoscibili.
Ma che sonorità sono quelle che circondano,
punteggiano e si sovrappongono agli
assoli degli strumenti a noi familiari? Sono
forse le sonorità appartenenti all’inconscio
dell’artista? O si tratta di un monologo?
(Soliloquio – YLE, Finlandia). Rikke Houd
segue Stig nel suo percorso di ricostruzione
dei denti. Le registrazioni effettuate durante
le ripetute visite dal dentista sono intervallate
da una sua intervista rilasciata all’interno
della propria abitazione, piena zeppa di
oggetti, nella quale trascorre i giorni ad
ubriacarsi e commuoversi guardando pellicole
malinconiche – tra cui, spesso, il Titanic. I due
luoghi – il salotto di casa e la poltrona del
dentista – sono così magistralmente intessuti
insieme, da conferire a tali registrazioni, di
per sé crude e spesso scomode, una energia
tale da colpire l’ascoltatore, al punto da
renderlo visceralmente coinvolto (I denti di
Stig – Radio24syv, Danimarca). Programma
realizzato in occasione del Compleanno
dell’Arte 2014 e del 90° anniversario di
Radio Belgrado. Voci nello spazio intende
dare rappresentazione alla fantasia sonora
del pianeta Terra visto dal cosmo e alle voci
umane che provengono da esso. Sono voci di
gioia, felicità, che cercano di comunicare nelle
diverse lingue del pianeta, tentando anche
un contatto interplanetario, nonché voci che
esprimono tristezza e terrore – provenienti
tutte direttamente dalla Terra, attraverso sfere
di molecole aeree in veloce espansione e
onde radio (Voci nello spazio – SBC/RTS,
Serbia). Forma innovativa di rappresentazione
in diretta di una combinazione di bonsai e
musica interpretata con strumenti unici (Vapore
– Sinfonia di energie – RTVS, Slovacchia). La
musica è solamente un suono, o è forse un
linguaggio in grado di trasmettere messaggi
ben definiti? Questo programma attira un gran
numero di ascoltatori e riesce a indirizzare la
loro attenzione verso la musica sia classica che
moderna, rivelandone il suo lato sconosciuto:
la musica può contenere in sé informazioni
del tutto nascoste. L’autore Oleg Troyanovsky,
compositore professionista, descrive varie
tipologie di criptaggio nella musica, partendo
dal XVI secolo – da Bach, fino ai giorni nostri –
in un’atmosfera da documentario investigativo,
che vede la partecipazione di compositori e
musicologi moderni russi, tedeschi e americani
di chiara fama (Criptato nella musica – RTR,
Russia). Anno 2055. Futuro prossimo. Il pianeta
Terra ha esaurito la sua principale fonte di vita,
l’acqua, che è stata sostituita da una gelatina
derivante dalla polpa del cavolo rapa, coltivato
allo scopo dalla multinazionale Pescho. Tra i
giovani sceneggiatori cechi contemporanei più
noti e impegnati vi è Marek Epstein. Ha scritto
sia per la televisione, che per il cinema. Ha
ricevuto diversi prestigiosi riconoscimenti, tra cui
il Prix Europa, per la Migliore Fiction TV 2014
(Pescho – CZCR, Repubblica Ceca). Dramma
radiofonico sulla relazione tra il proprietario
di una casa di campagna (‘dacia’), chiamato
‘Utente’ dallo sceneggiatore, e un Termostato,
oggetto del tutto inanimato e strumento utile
per regolare la temperatura richiesta all’interno
di un’abitazione. È una storia di solitudine,
di mancanza di fiducia in se stessi, di amore,
di umanità e di molte altre emozioni che
proviamo in un mondo moderno così frenetico
(Contatto meccanico – RTR, Russia). Spam
Symphony è la trasposizione, sotto forma di
disagio esistenziale, di un testo di rara lucidità,
dell’autrice Nora Ruzickova, dal titolo ‘Intimità’.
Tema principale è il lavaggio del cervello
provocato dalle pagine del cuore delle riviste
femminili, nonché dai suggerimenti riportati
nei tabloid contenenti consigli psicologici ai
problemi trattati (Spam Symphony – RTVS,
Slovacchia).
La radio mantiene vive le tradizioni
Per mantenere fede alla promessa fatta alla
madre deceduta, due anziani fratelli della
contea di Cavan si mettono in viaggio verso
Knockfierna Hill nel Limerick occidentale.
Durante lo spostamento in macchina, rievocano
tradizioni familiari e ricordi appartenenti alle
peripezie compiute dai loro genitori, lungo
la linea ferroviaria percorsa dall’Empire
Builder, e al passato di strega bianca della
madre (Toronto e lo stato di grazia – RTÉ,
Irlanda). Tutte le tradizioni hanno origine nel
passato, e per ognuno di noi attingono a una
radice comune – è stato solito pensare per
molti anni Mehdi Aminian, il musicista che in
Romania ha già avuto almeno due esperienze
di questo genere. Alcuni musicisti stranieri,
appassionati di musica tradizionale suonata
con il ney e il duduk, hanno dato vita ad una
nuova esperienza, nel corso di un torneo
internazionale, dedicato al revival delle radici
(Mescolarsi con l’anima – Il revival delle radici
rumene – ROR, Romania). Nele è una ragazza
un po’ stramba, ma molto curiosa e con una
grande passione per la radio, in occasione
del cui centenario, sull’esempio di Alice nel
Paese delle Meraviglie, decide di intraprendere
un viaggio nel Paese della Radio, facendo
esperienza delle più straordinarie avventure. Si
imbatte nelle prime trasmissioni radio belghe e
trova tesori radiofonici appartenenti al passato.
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Durante il suo viaggio incontra anche eroi ed
eroine della radio. La sua avventura terminerà
nel futuro. Nele nel Paese della Radio è una
serie creativa sulla storia della radio in Belgio.
L’ambientazione fantastica crea un clima di
tensione, humour e avventura. In maniera del
tutto vivace, il programma offre all’ascoltatore
una panoramica sull’importanza che la radio
riveste sempre più nel Paese (Nele nel Paese
della Radio – VRT, Belgio).
La radio, accanto a bisognosi
e sofferenti
Negli Stati Uniti, l’assunzione di eroina è in
forte ripresa. Molti Stati hanno registrato una
crescita allarmante del numero di morti per
overdose. La sua popolarità è legata all’abuso
di potenti analgesici, ovvero di oppiacei, tra cui
l’Oxycontin. La reazione ufficiale varia da Stato
a Stato: si va da un ‘lasciar andare’, alla
repressione, alla compassione. Il Vermont è al
contempo uno dei territori più colpiti del Paese
e modello per quanti cercano una soluzione.
Laggiù, gli Enti locali non si risparmiano nel
fronteggiare questo flagello, affrontando il
problema in maniera non convenzionale. Yanik
Dumont Baron si è recato nel Vermont per
vedere di persona cosa fanno (I danni da
eroina nel Vermont – CBC/SRC, Canada). Il
dipartimento della Mosa nella Francia nordorientale detiene il record nazionale per il
consumo di eroina. Con Maastricht, nei Paesi
Bassi, a tre ore di macchina, l’eroina fa strage
fra la popolazione delle campagne. Esponenti
della giustizia, della medicina e della polizia
spiegano i meccanismi che hanno portato
all’assunzione di droghe in questa regione
rurale, ancora del tutto impreparata a far fronte
a quest’ondata di tossicomani (Polverosa nella
Mosa – Arte Radio, Francia). Il Confessionale è
una pagina web nella quale le persone
condividono, in maniera del tutto anonima, la
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propria esperienza di suicidio. Sono in cerca di
qualcuno che intenda, insieme a loro, porre fine
alla propria esistenza senza soffrire. Due di
queste parlano liberamente al microfono. Per
entrambe poter mettere fine alla propria vita
rappresenta l’alternativa estrema alla soluzione
dei loro problemi. Di fronte a questa decisione
sono pronte a difendere le proprie ragioni. Ma
non intendono forzare nessuno. Può sembrare
strano, ma il loro atteggiamento, per quanto
pragmatico, ha una sua ragion d’essere (Ciao,
voglio morire – CZCR, Repubblica Ceca).
L’immagine del pensionato solitario che aleggia
nelle nostre città alla ricerca di vuoti a rendere
appartiene al passato: in Germania, la
vecchiaia e la morte sono state messe da parte.
Poldi e Gretchen hanno raggiunto l’età della
pensione. È per loro giunto il momento di
contare i propri risparmi: solo chi può disporre
di un congruo importo nel proprio conto
bancario o chi è in grado di comprovare una
regolare pensione mensile può trascorrere gli
ultimi anni della propria vita in Germania. Gli
altri saranno costretti a fare i bagagli e dire
addio al paese natale, per trascorrere gli anni
della pensione al sicuro altrove. Poldi ha
prenotato da qualche parte per lui e le sue api,
in una casa di riposo convenzionata in Polonia.
Gretchen si è assicurata un alloggio all’interno
di una struttura residenziale per anziani nel sudovest della Cina (Pensioni oltremare – Sha Ji
Jing Hou (uccidere il pollo per spaventare la
scimmia) – ARD, Germania). Con
l’approssimarsi del suo 80º compleanno,
Penelope Simpson decide di cominciare a
pensare alla sua inevitabile morte. Da artista
entusiasta, ordina una semplice bara e ne
dipinge il coperchio con bucaneve, clematidi,
papaveri e margherite del suo giardino. Invita
quindi i suoi amici e parenti ad aggiungere le
decorazioni che preferiscono: chi inserisce una
barca rossa, chi degli angeli. Ma quando la
nipote Olivia decide di andare a vivere da lei,
tra le due scatta un profondo legame. Mentre
Olivia e Poppy parlano della vita e del suo
termine, si rendono conto della loro natura
mortale e noi, ascoltatori, della nostra (Morte e
sepolte – BBC, Regno Unito). Songül e i suoi
fratelli – Dogan, Leyla, Pinar e Halil – hanno
perso, in circostanze tragiche, la propria madre
biologica quando avevano, rispettivamente, dai
4 ai 10 anni. Nati in una famiglia di immigranti
turchi, sono stati in un primo momento affidati a
una casa famiglia, per poi essere inseriti in un
‘SOS Villaggio per bambini’. ‘Un angelo che è
venuto a salvarci’, ecco come è apparsa ai loro
occhi la nuova madre, Angela Sasshofer: una
donna quarantenne austriaca che, dopo aver
viaggiato a lungo per motivi professionali,
scopre dentro di sé un forte desiderio di poter
far qualcosa di veramente significativo (Le due
madri – ORF, Austria). Questo programma
radiofonico documenta l’inondazione che il 17
maggio 2014 ha devastato la Slavonia. Subito
dopo il ritiro delle acque, Josip Kruniæ, nativo
del comune di Podgajci, professore di lunga
data alla scuola elementare di Gunja, tutore e
direttore del gruppo multimediale ‘Studio di
idee creative’ della stessa Gunja, ha
accompagnato il parroco del villaggio di
Rajevo nella sua visita alle zone alluvionate,
registrando tutto ciò che vedeva (L’inondazione
– HRT, Croazia). Ogni anno, in Danimarca,
circostanze di per sé felici hanno un risvolto
drammatico per più di 250 genitori. Per una
mamma e un papà, il sogno di una vita viene di
colpo infranto quando il nascituro – per un
motivo qualsiasi – muore prima di venire al
mondo. Questa è la storia di Anton, che non è
mai riuscito ad assaporare la vita fuori dal
grembo materno. Una storia fatta di sogni e di
tutto ciò che sarebbe potuto essere – raccontata
dal padre di Anton, Jesper Dein (Anton è volato
via – DR, Danimarca). ‘Non ti muovere di qui!’.
È con queste parole che Anders lascia Lasse, il
figlio dodicenne, al riparo sotto la neve,
durante la sua ascesa in montagna con Rasmus,
fratello maggiore di Lasse. Il sole è alto e il cielo
terso. Affannati, riescono a raggiungere la
vetta, ma non appena Anders si guarda
indietro, il sorriso sul suo volto si raggela,
perché nubi oscure si stanno minacciosamente
addensando sulla montagna. Si sta alzando
una bufera di neve. Anders e Rasmus si
affrettano a scendere, ma è ormai troppo tardi.
Lasse è sparito nel nulla. Anders lo cerca
disperatamente, ma davanti a lui c’è solo una
distesa bianca di vuoto (Accecato dalla neve –
DR, Danimarca). Anna e Inga sono cresciute
insieme. Hanno trascorso un’infanzia felice, al
sicuro, con una madre che ha saputo prendersi
cura di loro. Ancora adolescente, la piccola
Anna si toglie la vita. Una madre perde sua
figlia, una figlia perde sua sorella. Sono
entrambe divorate dalla rabbia e dai sensi di
colpa. Perché Anna si è suicidata? Si sarebbe
potuto fare qualcosa per fermarla? Inga e sua
madre brancolano entrambe nel buio. Barche
sull’acqua narra la difficoltà nel continuare a
vivere dopo aver subito una perdita e ci aiuta a
comprendere l’importanza che abbiamo gli uni
per gli altri (Barche sull’acqua – NRK,
Norvegia). Naoko e Shogo hanno perso il
proprio figlio ventenne in un tragico incidente.
A risentire della loro incapacità nell’accettare
questa morte improvvisa è anche il loro
matrimonio, un tempo felice, che sta poco per
volta cadendo a pezzi. La loro relazione aveva
l’unica ragione d’essere nella presenza del
figlio e solo ora si rendono conto di conoscere
ben poco l’uno dell’altra. Si trovano spesso in
disaccordo, litigano e si allontanano sempre
più. Riusciranno ad accettare la morte del figlio
e a ricominciare ad amarsi come marito e
moglie? (Una stella filante in un cielo blu –
NHK, Giappone). Tore Nagel è il base jumper
più anziano della Norvegia. A 63 anni, ha
deciso di buttarsi giù da una delle scogliere più
pericolose al mondo, Trollveggen (‘Il Muro dei
11
Troll’). La scogliera si trova a 1.500 metri
d’altezza. Tore Nagel ha il cancro, e questa
nuova sfida vuole essere un omaggio alla vita e
un’opportunità per potersi sentire ancora vivo.
Proprio nel momento in cui sta scalando il lato
della montagna, per raggiungere la vetta da cui
si butterà giù, Espen Thoresen cerca di seguirlo,
per fargli domande sui temi più difficili della
vita: l’amore, il tradimento e la solitudine. Ma
avrà Tore Nagel il coraggio di saltare, viste le
innumerevoli difficoltà con cui è costretto a
confrontarsi, proprio prima del lancio? (Cime
Tempestose – NRK, Norvegia). Opera
appassionata sulla visione positiva della vita da
parte di un ottimista. L’ora del coniglio ha inizio
con un incidente, divertente per quanto fatale.
Ne è vittima Rico, di origine italo-olandese,
romantico fino all’osso e con un cuore troppo
generoso per pensare solo al suo bene. Nella
presentazione, assistiamo al film della vita di
Rico, nel momento in cui gli scorre davanti agli
occhi, pochi attimi prima di morire. In questo
racconto, ricco di ricordi e immagini, vengono
messi a fuoco le sue gioie e i suoi dolori, i suoi
giorni buoni e quelli un po’ meno. La vita
tumultuosa di un incorreggibile ottimista, che
alla nascita sembra essere destinato a una vita
di prove e tribolazioni (L’ora del coniglio –
NPO, Olanda). In questo classico moderno,
un’adolescente di 12 anni sembra essere
posseduta da un diavolo. I medici sono
perplessi. Così sua madre si rivolge a Damien
Karras, prete tormentato e psichiatra scettico,
che riscontra una profonda malignità nel corpo
deforme e nel linguaggio scurrile di Regan.
Viene chiamato in causa un esorcista provetto,
Padre Merrin. Ma il vero esorcista resta Karras;
in un atto di grande coraggio e compassione,
sfida il diavolo a lasciare la ragazza e
impossessarsi di lui. Trasmesso in tarda serata,
in due episodi, L’esorcista incute certo terrore,
ma è anche una meditazione sulla fede, sulla
vocazione e su ciò che ci rende umani
12
(L’esorcista – BBC, Regno Unito). ‘Sono entrato
nel mattatoio, per la prima volta, nel Dicembre
del 2009. Ci sono ritornato tre anni dopo, con
l’intento di realizzarci un progetto fotografico.
Ancora un anno più tardi, ho voluto rivolgere
delle domande a Olivier, Christelle, Sébastien
ed Hervé... E questo perché gli incontri
importanti richiedono del tempo... A far scattare
la molla, quattro anni prima, era stato
Sébastien, con il suo sguardo un po’ inquieto,
diffidente – sì, diffidente e con un po’ di
vergogna, ma non per il lavoro, quanto
preoccupato per l’idea che io mi sarei potuto
fare di lui. Quello sguardo non ha
rappresentato che l’inizio. “Sono state quelle
sue mani insanguinate, quei lunghi coltelli
affilati cinti alla vita, quei sorrisi radiosi e
amorevoli a sedurmi e convincermi del fatto che
lì vi era qualcosa di profondo, paradossale,
proprio della natura umana...”, Tony Hayère
(Uccidere – Radio France, Francia).
La radio racconta il quotidiano,
la vita in comunità,
le società sempre più plurali
Un giorno nella vita di Jamila, Adyan, Sinem &
Sinem: la scuola, i divertimenti, mangiare un
dőner a Orient Eck a Kottbusser Tor. Hanno 14
e 15 anni e frequentano la decima classe di
una scuola secondaria a Kreuzberg, un
quartiere di Berlino. I loro genitori sono
originari della Palestina, dell’Egitto, della
Turchia e dell’Irak. Ad eccezione di Adyan, che
viene da Baghdad e vive in Germania da 6
anni, tutte le ragazze sono nate a Berlino.
Stanno crescendo nel cuore di Kreuzberg:
questa è la loro casa. Per le ragazze, la casa è
il luogo in cui vivono i loro amici e dove
frequentano la scuola, il quartiere dove si sanno
muovere e possono parlare in tedesco. Nei
paesi dei loro genitori si sentono come delle
turiste. Eppure, sono considerate ‘le tedesche’.
Ma in Germania non si sentono tedesche
(Adolescenti, Kreuzberg (Berlino): 4 ragazze,
24 ore – ARD, Germania). Sei protagonisti –
neri, bianchi, ebrei e musulmani – in cerca
d’amore fuori dalla propria comunità.
Antoinette conosce Félix grazie a un sito online
per incontri. Brahim, libero pensatore e amante
della vita, incontra Gülnaz su un sito
musulmano. Gülnaz, giovane donna curda, ha
avuto una storia con Félix, tenendone all’oscuro
la propria famiglia. Lavora per Elsa, una
farmacista ebrea la cui madre le sta facendo
pressioni per sposarsi. Elsa incontra Mathieu,
che resta affascinato dalla sua cultura. Francese
da otto generazioni, Mathieu è fiero della
propria identità di comunista. Sei personaggi
interagiscono tra loro nel sogno o nella realtà,
ognuno alla ricerca dell’amore, ma combattuti
tra la propria identità e l’appartenenza alla
propria comunità, per affrontare, ognuno a suo
modo, la propria complessa relazione
(I traditori – Arte Radio, Francia). Il 13 dicembre
2012, mezzo milione di svedesi ha acceso la
TV per assistere alla celebrazione del Giorno di
Santa Lucia, una cerimonia natalizia locale,
considerata un raggio di luce nel buio
dell’inverno svedese. Quest’anno ha avuto
l’onore di interpretarne la parte Astrid Cederlöf,
una ragazza quattordicenne adottata,
proveniente dall’India. Istantanee sono state le
reazioni al vedere una ragazza dalla pelle
scura nel ruolo della Santa. I social network
sono stati subito presi d’assalto con
osservazioni razziste su una tradizione svedese
distrutta per sempre. Il programma ripercorre i
momenti in cui la vita di Astrid Cederlöf viene
messa in ginocchio da migliaia di odiosi
commenti. Descrive inoltre due delle persone
che, in forma anonima, hanno offeso la giovane
studentessa in un Paese in cui dilaga la piaga
del razzismo (La Santa nera – Sveriges Radio,
Svezia). Un viaggio nelle età di ognuno di noi.
Da zero a cento anni. Ogni essere umano è
diverso da un altro, ma le tappe della vita sono
simili per tutti. La nascita, i primi ricordi, la
scuola, il primo bacio, gli esami, le decisioni da
prendere, i primi cambiamenti, il lavoro che
non arriva e poi finalmente sì, l’amore che
matura, le perdite, il lavoro che finisce, la vita
così com’è. Storytelling e documentario si
mischiano, raccontando la storia di venticinque
persone diverse che stanno attraversando
venticinque età diverse della loro vita. Un
viaggio di 6 mesi che racconta la storia di
quello che siamo stati, quello che siamo e forse
quello che diventeremo. Partendo da zero e
arrivando fino alla fine. Età diverse, persone
diverse, un’unica vita (Una vita – RAI, Italia).
Ci sono diversi motivi per odiare le vacanze di
Natale. Uno di questi è il dover incontrare tutti
quegli amici e parenti che da qualche anno
hanno abbandonato l’Italia e sono andati a
costruirsi un futuro all’estero. Persone che
ritornano solo per una decina di giorni e poi
ripartono verso un aldilà di possibilità e
occasioni che in questo Paese oramai è difficile
anche solo immaginare. Il protagonista del
documentario ha sempre cercato di evitare
questi incontri con I Ritornanti. Ma questa volta
prova ad affrontarli. Perché decidere di restare
forse è stata una scelta sbagliata ed è il
momento di scegliere dove andare (I Ritornanti
– RAI, Italia). Per lungo tempo, un programma
teatrale risalente a cento anni fa è rimasto
nascosto, dimenticato in un ripostiglio, nel
solaio di una casa di campagna. La scoperta
da parte di un attore amatoriale ha permesso il
collegamento tra passato e presente. L’opera
semplice, genuina e arcaica, dal titolo Non in
America è stata rappresentata, per la prima
volta, all’inizio della Prima Guerra Mondiale,
mentre oggi, a distanza di un secolo, viene
messa in scena nel teatro di un villaggio,
proprio dai discendenti e successori degli attori
originari. Il documentario unisce insieme la
finzione teatrale alle storie agro-dolci degli
13
emigranti di inizio XX secolo e alle avventure
dei giorni d’oggi da parte di quanti sono in
cerca di fortuna nel ‘Nuovo Mondo’. Un secolo
fa, a mettersi in viaggio erano dei manovali,
mentre oggi tocca ai colletti bianchi partire.
Tuttavia, ciò che li accomuna è sempre il
fascino per l’America (Non in America –
RTVSLO, Slovenia). Con questo reportage
Michela Daghini vi porta a visitare il Monastero
delle Carmelitane Scalze di Legnano, alle porte
di Milano. Le 16 sorelle che vivono all’interno
delle mura hanno accettato di aprirci le porte
per condividere alcuni momenti della giornata e
raccontarci la vita che questa scelta comporta.
Le Sorelle del Carmelo, il cui ordine è stato
fondato nel 1593 da Santa Teresa d’Avila, sono
monache dedite principalmente alla preghiera
contemplativa, ma in questo incontro avremo
modo di scoprire anche la vivacità del loro
quotidiano, ricco di variegate emozioni (Una
vita in clausura – SRG SSR, Svizzera). Quali
sono le promesse che facciamo alla persona
amata? Cosa diciamo, presi dall’amore? Che
sogni fantastichiamo insieme e come
formuliamo il nostro progetto in comune? Che
fine fanno le promesse quando il rapporto
fallisce, quando l’amore finisce, quando la luce
si spegne? Le promesse sopravvivono da
qualche parte, all’interno del nostro corpo, in
una piccola tasca vicina al nostro cuore? O,
come l’amore, sono ridotte in polvere per
l’eternità? (True love will find you in the end –
Radio France, Francia). Di cosa abbiamo
veramente bisogno durante la nostra vita? Di un
televisore, di una macchina, di un telefono?
Riusciamo a vivere facendone a meno? Léa
Promaja ci invita a scoprire la vita di tutti i
giorni di Fabrizio e di suo figlio, una sorta di
Siddharta, tra le colline di Cupramontana, nelle
Marche. Un’immersione sonora nella
quotidianità di un uomo che ha scelto di vivere
nella maniera più indipendente possibile, senza
macchina, telefono, plastica o elettricità,
14
lontano da tutto ciò che per lui è inutile. Sono
passati trent’anni e la vita per Fabrizio continua
in completa autonomia. Accoglie quanti
desiderano trarre insegnamento dalle sue scelte
e dalla sua quotidianità (Un poco di più – SRG
SSR, Svizzera). Koichi Shimano (32 anni) si è
separato dalla moglie e ultimamente presta
servizio in un porticciolo da pesca in qualità di
ispettore privato. Il suo compito è quello di fare
indagini su un uomo senza fissa dimora,
Takeshi Yamato (65 anni) e di relazionarne il
suo cliente. Cosa significa ‘dimora’ nel termine
‘senza fissa dimora’? Si tratta proprio della tua
abitazione, della tua famiglia? O è forse quel
tempo della tua vita a te più caro? Il racconto
narra le vicende di un pensionato senza tetto e
di un uomo sulle sue tracce, in ricerca di
risposte. Attraverso i rispettivi diversi modi di
vivere, scopriamo il vero significato riposto nel
tempo della nostra vita (Il tempo della nostra
vita – NHK, Giappone). Quest’opera, originaria
del Voivodato, narra la tragica storia dell’amore
di due uomini per la stessa donna. Ci troviamo
in un albergo della penisola dell’Istria, in
prossimità del confine con l’Italia. I due eroi non
si incontrano mai, eppure le loro vicende si
svolgono parallele nello stesso luogo, ma a due
anni di distanza. Sono entrambi attratti dalla
stessa misteriosa donna, Lujza, nota
nell’ambiente, la cui attività non è però del tutto
chiara. Ci sono proprio tutti gli ingredienti per
un giallo radiofonico irresistibile (L’uccello
imbalsamato – In due parti – MTVA, Ungheria).
La radio racconta grandi personalità
Per rendere omaggio a un’illustre poetessa dai
toni seri, l’emittente radiofonica austriaca decise
di mandare in onda, all’interno del proprio
palinsesto, alcune delle sue brevi poesie, in
occasione del 90° anniversario dalla nascita;
a noi – autori e presentatori di questo eclettico
show musicale – fu chiesto di inserire nel
nostro programma due di queste sue liriche.
Compito non facile, visto che, solitamente, non
trattiamo argomenti di letteratura e il genere
che ci contraddistingue non è certo quello
serio (anzi!). Ma 3 giorni prima della messa in
onda, ci capitò di leggere una sua intervista.
Sei mai stata una persona gioviale? “Sono una
persona malinconica e riesco a lavorare solo
in questo particolare stato d’animo”. Cos’è che
ti fa ridere? “Vi è comunque in me anche uno
spirito da ragazzina. Il mio animale preferito
è Snoopy e le sue avventure – il modo in cui
si siede e comincia a scrivere a macchina
– mi rendono veramente felice.” Finalmente
sapevamo cosa fare. Questo è il nostro regalo
di compleanno per la serissima poetessa
Friederike Mayröcker (‘Era una notte buia e
tempestosa’ – ORF, Austria). Il documentario
radiofonico politico e biografico delinea la vita
di Pavel Tigrid, uno dei giornalisti cechi più
rinomati del XX secolo, emigrato due volte, in
fuga dal Nazismo e dal Comunismo, capo della
sezione cecoslovacca di Radio Free Europe,
editore della rivista Svìdectví (Testimonianza). Il
materiale è stato per lo più registrato negli anni
‘90, quando Tigrid ancora seguiva la scena
politica ceca, dapprima in qualità di consigliere
del Presidente Václav Havel, quindi di Ministro
della Cultura (Pavel Tigrid: io, padrone di me
stesso – CZCR, Repubblica Ceca). Il leggendario
allenatore di pugilato Angelo Dundee ha
dichiarato che i due “menti” migliori sono stati
quelli di Muhammad Ali e dell’irlandese Sean
Mannion. Quest’ultimo, residente a Boston,
secondo Sugar Ray Leonard, aveva un cuore
da leone e in due anni di allenamenti sportivi
Marvelous Marvin Hagler non è mai riuscito
a metterlo al tappeto. Ma per la comunità di
emigrati, Sean Mannion rimane un operaio di
lingua gaelica, con competenze di pugilato
tali da renderlo, negli anni ‘80, il “numero 1”
al mondo nei pesi superwelter. Il programma
narra la storia di un umile uomo tranquillo,
che nel 1984 riuscì quasi a strappare il
titolo mondiale al Madison Square Garden
(Documentary on One – Mai messo al tappeto
– RTÉ, Irlanda). Sono passati più di 200 anni da
quando Ludwig van Beethoven ha composto la
sua celebre Nona Sinfonia. Strano a credersi,
ma il suo capolavoro, Inno alla Gioia, lo ha
scritto quando già era quasi completamente
sordo. Eppure, a distanza di secoli, ancora
ben poco si conosce e comprende sui musicisti
non udenti. Nel suo documentario, Willow
Yamauchi, anche lei sorda da un orecchio,
si addentra nell’affascinante universo di quei
musicisti e compositori che riescono a sfatare
quelle convinzioni errate riguardanti il modo
in cui i non udenti percepiscono i suoni.
Trasmesso per la prima volta su CBC Radio,
il documentario è accompagnato da un video
online presentato da Kathy Munro, interprete
americana nella lingua dei segni inglese, con
sottotitoli per non udenti (Musica composta da
artisti non udenti – CBC/SRC, Canada). Tragico
è stato il destino che ha colpito la compositrice
ceca Vítìzslava Kaprálová, una giovane donna
di talento, con la prospettiva di una grande
carriera internazionale di fronte a sé. Eppure è
morta a soli 25 anni, lontana dai propri genitori
e dalla patria, nel caos dello scoppio della
Seconda Guerra Mondiale. Nel corso della sua
breve esistenza, tuttavia, ha trovato il tempo
di scrivere più di 40 pezzi musicali, molto
apprezzati dai suoi contemporanei (Vítìzslava
– CZCR, Repubblica Ceca). Una volta al mese, il
programma propone il ritratto familiare di una
personalità appartenente al mondo dell’arte,
della storia, della scienza, etc. Questa è la
volta di Milena Pavlovic Barili, artista serba
di fama internazionale, nata a Pozarevac, il
5 novembre 1909, di madre serba e padre
italiano. È la storia di Milena, della sua
famiglia, dei suoi sogni, dei suoi desideri e
delle sue sofferenze (Al di là della soglia –
Milena Pavlovic Barili – SBC/RTS, Serbia).
Viene di solito definito il James Bond della
Polonia. Di se stesso diceva di essere ‘come
15
un disco di grammofono’. Una straordinaria
personalità, dall’affascinante biografia, quella
di Jan Karski, ufficiale dell’esercito nazionale ed
emissario dello Stato della resistenza polacca.
Fu l’uomo che rese noto agli Alleati l’orrore
dell’occupazione della Polonia da parte dei
tedeschi e dell’Olocausto. Ma la sua verità
non piaceva a quanti governavano il mondo.
Per celebrare il X anniversario dalla morte,
il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama
gli ha riconosciuto post-mortem la Medaglia
presidenziale della libertà. In occasione della
ricorrenza del centenario della sua nascita, la
Camera dei Deputati della Repubblica polacca
ha proclamato il 2014 l’Anno di Jan Karski
(Quel Karski – PR, Polonia). La Prima Guerra
Mondiale ha sconvolto il mondo. Compresa
l’arte. Nel 1916 nasce a Zurigo il Dadaismo
e nel 1917, negli Stati Uniti – entrati in guerra
in quello stesso anno – Marcel Duchamps
realizza la sua opera d’arte ‘Fontana’.
Quell’orinatoio, esibito sottosopra, con la scritta
R. Mutt, avrebbe cambiato il corso dell’arte
nel XX e XXI secolo. Il programma è un saggio
radiofonico-documentario sulla guerra, l’arte,
le rivoluzioni, la Serbia, l’Europa..., il mondo
del XX secolo (Sulla Fontana e le Tartarughe
– SBC/RTS, Serbia). Provate ad immaginare
un documentario radiofonico che, all’ascolto,
sembra quasi una canzone. È proprio quello
che ha fatto Urbs aka Paul Nawrata. Il musicista
e produttore viennese ha documentato la storia
di Trevon Horn, ‘l’uomo che ha inventato gli
Anni ‘80’. A tale scopo, Urbs ripercorre le
origini di Relax di Frankie Goes to Hollywood,
magistrale capolavoro di Horn. L’opera non
vuole essere una canzone qualunque; la
finalità è stata proprio quella di renderla simile
alla struttura musicale della canzone di cui si
parla: Relax, appunto. La storia termina con
una grande retrospettiva sulla musica di Trevor
Horn, magistralmente realizzata e curata da
Urbs (FM4 DaviDecks presenta: La storia di
16
‘Relax’ di Frankie Goes to Hollywood. Un
documentario di DJ Urbs – ORF, Austria).
La radio ricorda guerre, campi di battaglia,
vite militari
Due produttori, uno tedesco e l’altro francese,
viaggiano insieme attraverso i campi di
battaglia, nel fronte occidentale della guerra
14/18. La loro missione è quella di scavare le
memorie, le proprie, quelle degli altri e quelle
condivise: dalle Fiandre, lungo la Somma,
fino a Verdun. Lungo le trincee, i bunker e i
memoriali incontrano i discendenti di ex soldati
insieme a storici, guide turistiche, venditori di
souvenir, custodi di monumenti. Insieme, i due
produttori si scambiano le proprie riflessioni
nel corso di una animata discussione, durante
la quale si confrontano sui rispettivi ricordi in
maniera franca e diretta (14/18 – Alla pala!
Confronto franco-tedesco sul fronte occidentale
della Grande Guerra – ARD, Germania). Radio
2, Het Geluidshuis e Gone West, con Café
Cuba hanno realizzato un serial radiofonico in
46 episodi, ambientato negli anni della Prima
Guerra Mondiale. Café Cuba, che vanta un
cast di prim’ordine, è la storia sull’amicizia,
l’arte e l’amore che si celano dietro gli
orrori della Prima Guerra Mondiale. Ne è
protagonista Koenraad Verstockt, giovane
artista mandato al fronte. Radio 2 ha ritenuto
che la commemorazione della Grande Guerra
potesse rappresentare un’opportunità ideale
per ricreare una narrazione radiofonica,
stimolando l’immaginazione mediante il solo
uso di voci e suoni. L’episodio pilota di Café
Cuba, della durata di venti minuti, è andato in
onda il 4 agosto 2014, proprio nel giorno in
cui, esattamente cento anni prima, i Tedeschi
avevano invaso il Belgio. A partire dall’8
settembre, la serie è stata interamente trasmessa
su Radio 2, con cadenza giornaliera, in episodi
di quattro minuti. Di questi, l’ultimo è andato
in onda l’11 novembre, Giorno dell’Armistizio
(Café Cuba – VRT, Belgio). Joe Bonham è un
giovane americano che, insieme a milioni di
connazionali, viene chiamato a combattere
durante la Prima Guerra mondiale. Nel conflitto
viene colpito da una granata. L’esplosione lo
riduce in un tronco umano ma ‘vive’: Joe pensa
e i suoi pensieri sono la nostra storia. Ore,
giorni, anni, scanditi dal battito del cuore, dal
pulsare del cervello, dal sibilo del respiro, dal
rimbombo dei passi di medici e infermiere.
Dopo anni di isolamento psico-fisico, Joe
riesce a comunicare con il mondo esterno e a
ricevere risposte. Joe è ancora in battaglia e
dalla trincea grida il suo SOS di vita (E Johnny
prese il fucile – SRG SSR, Svizzera). Due giorni
prima dell’entrata in guerra della Norvegia, il
7 aprile 1940, il cameriere Ivar Gundersen si
presenta al lavoro a bordo del transatlantico
della Norwegian America Line ‘Bergensfjord’.
La moglie resta a Bergen, con i gemelli di 17
giorni ed il figlioletto di due anni e mezzo,
che non rivedranno più il loro papà. Cosa è
mai successo al padre che se ne è andato?
E ai bambini che sono stati abbandonati? A
distanza di 74 anni dalla partenza di Ivar,
Rold Gundersen, unico superstite tra i suoi
figli norvegesi, riceve una visita dall’America:
è qualcuno che conosceva il padre molto
bene (Il padre americano – NRK, Norvegia).
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la
Slovacchia era alleata alla Germania di Hitler.
Il 29 agosto 1944 scoppiò l’Insurrezione
Nazionale Slovacca. Nel corso di due mesi
di combattimento contro il Fascismo e per la
democrazia, i ribelli riuscirono a difendere
valorosamente il proprio territorio. Dopo il
colpo di stato comunista nel 1948, molti di
essi furono imprigionati per i loro ideali di
democrazia e alcuni persino giustiziati. A
rimanere vittima delle rappresaglie fu anche
lo stesso nonno dell’autore (I ribelli traditi –
L’esercito – RTVS, Slovacchia). Gli ultimi giorni
a Helmand è un documentario, unico nel suo
genere, che ritrae un piccolo territorio della
Danimarca, lontano dalla madrepadria.
A Camp Bastion, nel mezzo del deserto
sudafghano, negli ultimi 8 anni sono stati
10.000 i danesi che, insieme ai loro alleati,
hanno preso parte alla guerra contro i Talebani.
Il documentario si sofferma sugli ultimi giorni di
permanenza delle truppe danesi nella ventosa
Helmand, proprio quando tutto è stato imballato
ed è inevitabile guardarsi indietro per capire
se gli sforzi compiuti sono veramente valsi a
qualcosa. Specialmente ora che il cenotafio è
già su un aereo diretto in Danimarca. La lapide
riporta i 38 nomi dei caduti danesi: hanno tutti
pagato il prezzo più alto per essere andati
in guerra (Gli ultimi giorni a Helmand – DR,
Danimarca). Il padre di Lucy è un soldato,
sempre inviato in missioni pericolose. Ma
questa volta per lei è diverso, perché ha trovato
un manuale militare contenente le indicazioni
su come separarsi dai propri cari nel giusto
modo. Lucy, che riesce a leggerlo prima che
lui parta, apprende che, a volte, come nel suo
caso, gli adolescenti possono soffrire di stress
post-traumatico – caratterizzato da incubi e
incontinenza notturna. Questa è una storia
moderna, dal sapore dolce-amaro, sui distacchi
dovuti alle partenza per la guerra, dal punto di
vista dei figli dei soldati. Anche il padre dello
scrittore era nell’esercito e quest’opera affronta
il problema di come può una ragazza riuscire
ad accettare la precarietà della vita (Come dirsi
‘addio’ nel giusto modo – BBC, Regno Unito).
La radio, memoria della Shoah
Un giovane tedesco, con una passione per
la letteratura polacca, arriva in Polonia per
assistere ai Campionati europei di calcio. In
realtà, la vera destinazione del suo viaggio
in Polonia è Drohobych, in Ucraina, dove è
morto Bruno Schulz. Ma perché vuole visitare
17
proprio questi luoghi? Il ragazzo risulterà
essere il nipote dell’ufficiale delle SS che sparò
all’artista. Riflessioni sulla colpa e la punizione,
sul sacro e il profano sono parte integrante di
questo poema sonoro (Sulla strada di Damasco
– PR, Polonia). Samuel Willenberg è l’ultimo
prigioniero vivente sopravvissuto al campo della
morte nazista di Treblinka, nel quale circa un
milione di ebrei furono sterminati durante la
Seconda Guerra Mondiale. Samuel ha 90 anni.
La guerra ha segnato l’intera sua vita. I ricordi
del campo, in cui la morte era onnipresente,
lo hanno perseguitato ogni singolo giorno.
Dopo la guerra è emigrato in Israele. Andato in
pensione, si è dedicato alla scultura. Ha creato
opere scioccanti, che raffigurano persone
conosciute nel campo (L’ultimo testimone – PR,
Polonia). Questa è una storia di odio, che dura
da 50 anni, la cui memoria è simile a quella
dei calabroni, che non dimenticano mai i torti
subiti dai propri nemici. Una storia raccontata
da tre voci ‘incorporee’. I protagonisti sono
una coppia di ebrei, scappati dalla Francia di
Vichy, per trovare rifugio in Svizzera. Oggi,
ormai novantenni, comunicano tra di loro solo
tramite la nipote. Veniamo così a conoscenza
della storia della loro fuga attraverso le
Alpi, dei campi di lavoro di internamento in
Svizzera, del paesaggio post-bellico, quando il
nonno lavorava come interprete nel Tribunale di
Norimberga per il nazista Hermann Göring (La
memoria del calabrone – SRG SSR, Svizzera).
La radio racconta dittature e rivoluzioni
Questo programma ci porta a Thingyan, la
Festa dell’Acqua del Capodanno, tempo
di rinnovamento, particolarmente a cuore,
quest’anno, agli abitanti della Birmania, che
aspirano ad un vero e proprio cambiamento.
Nel mese di ottobre, il Paese ospiterà le
sue prime elezioni generali democratiche
degli ultimi 25 anni. Thingyan significa
18
‘Cambiamento’ e la Festa dell’Acqua ha il
compito di lavare metaforicamente gli errori
del passato per purificare la strada che porta
al Nuovo Anno. Per quest’occasione, la
studentessa ventiduenne Aint Thiri Thu intende
riempire le strade con i suoni del Thangyat,
versi satirici che si fanno beffa delle istituzioni
governative – un tempo parti integranti del
Festival, ma da decenni messi al bando dalla
giunta militare. Riuscirà a far rivivere una
forma artistica che, in realtà, non ha mai
avuto modo di ascoltare? (La nuova Birmania
festeggia il Capodanno – ABC, Australia). Ella
Ruzicka, nata nel 1917, vive a Praga. Dopo
la Seconda Guerra Mondiale, la giovane
donna danese sposa un ceco facoltoso e va
a vivere con lui a Praga. Ma a distanza di
un anno i comunisti salgono al potere. Lui
viene mandato in Slovacchia. Lei resta lì, sola
con i tre figli. I due non riusciranno più ad
incontrarsi. Questa è la storia di cui l’autore
è venuto a conoscenza. Ma quando incontra
Ella per l’ultima volta – e le rivolge ancora
domande per farsi svelare i dettagli del suo
perduto amore – d’improvviso la donna
cambia la versione dei fatti. E il racconto si fa
più amaro, rattristato dal tradimento e dalla
paura. L’eccezionale destino di una persona,
ma anche la storia di milioni di persone
nell’Europa dell’Est: la repressione, i sotterfugi,
il controllo del potere, la paura e la riluttanza
nel raccontare la storia, nuda e cruda (Ella da
Praga – Radio24syv, Danimarca). Liberamente
ispirato ad un racconto di Katja Kettu, Grisha è
un adattamento in chiave moderna del destino
che fa incontrare due giovani donne finlandesi
con Rasputin, nella Russia di inizio XX secolo.
Marissa e Anna hanno lasciato la Finlandia
per vivere a San Pietroburgo, che ai loro occhi
appare una grande metropoli, nella quale poter
lavorare e divertirsi. È proprio qui che avranno
occasione di conoscere il profeta carismatico
Grigorj Rasputin. Nella pre-rivoluzionaria San
Pietroburgo è finito il tempo della libertà e delle
avventure. L’amore e le infatuazioni saranno
ben presto soppiantate dalla sottomissione,
dall’umiliazione e dal dominio, in un labirinto
da incubo (Grisha – YLE, Finlandia). È
passato un anno da quando, a seguito di
un referendum appoggiato da Mosca, la
penisola della Crimea, dall’Ucraina, è stata
annessa alla Federazione russa; un’annessione
ritenuta illegale dalla comunità internazionale.
Non sono casuali, infatti, le “nuove norme”
– rivelatesi sorprendentemente efficaci e
tempestive – applicate dalle autorità russe,
che hanno influito sui diversi aspetti della vita
quotidiana della Crimea, di cui l’adeguamento
del fuso orario a quello di Mosca rappresenta
solo l’inizio. Nel frattempo, sono ancora
pochi gli abitanti della Crimea che si ribellano
di fronte all’imposizione di nuove regole,
rifiutando l’acquisizione della cittadinanza
russa... e mettendo così a rischio la loro stessa
vita (La Crimea sotto il dominio russo – Radio
France, Francia). Il 1 aprile 1941, giorno
di Pasqua, una folla pacifica e disarmata
di abitanti provenienti da diversi villaggi,
brandendo una bandiera bianca e dei simboli
religiosi, si mise in cammino, compatta, alla
volta della nuova frontiera rumeno-sovietica.
Secondo indiscrezioni, i Sovietici avrebbero
acconsentito al transito verso la Romania. Ma
lungo il confine, fu loro richiesto dalle truppe
sovietiche di fermarsi: fu un avvertimento non
preso nella dovuta considerazione, che fece
scattare le guardie di frontiera ad aprire il
fuoco... Il programma documenta proprio
questo momento, meglio conosciuto come il
massacro di Kathyn, e i tragici avvenimenti che
ne fecero seguito (Il regno della paura e della
fame – ROR, Romania).
CONCORSO TV
Il generale Prim si inimicò tutti appoggiando
la candidatura del Savoiardo Amedeo, Duca
d’Aosta (Prim, delitto in Calle del Turco – RTVE,
Spagna). Primavera 1945. A Tannbach, una
banda di fanatici militari nazisti mette in atto
l’ultimo attacco omicida nei confronti degli
abitanti del villaggio prima dell’arrivo degli
americani che porrà fine alla guerra. Ma la
pace non sarà comunque facile e la situazione
diventerà ancora più critica con l’arrivo delle
truppe russe. Infatti ambedue le superpotenze
reclameranno il proprio dominio su Tannbach,
dando in qualche modo inizio alla Guerra
Conflitti di ieri e di oggi
L
a storia del complotto ordito per
assassinare il generale Juan Prim, Primo
Ministro del Governo spagnolo. Dopo
la rivoluzione di Cadice, nel 1868,
si verificarono gravi scontri tra le fazioni
sostenitrici dei diversi pretendenti al trono
spagnolo ma, anche, tra queste e coloro che
erano a favore della Repubblica. Il clima
politico era caratterizzato da tensioni crescenti.
19
Fredda (Linea di separazione – ZDF, Germania).
In occasione della fine della campagna
britannica a Helmand, un lungometraggio
racconta la storia della guerra in Afghanistan
attraverso le parole e le immagini dei soldati
che l’hanno combattuta e filmata come
soltanto loro potevano fare: portandosi le
videocamere in battaglia (La nostra guerra:
addio Afghanistan – BBC, Regno Unito). Târgu
Mureş, in Romania, è il luogo dove, nel 1989,
subito dopo la caduta del comunismo, esplose
un sanguinoso conflitto tra Rumeni e Ungheresi.
Dopo 25 anni tanta gente è ancora convinta
che i due gruppi etnici debbano vivere vite
parallele, senza entrare in contatto, se non
occasionalmente. Un documentario mette in luce
i problemi di chi ha contratto un matrimonio
misto (Storie (d’amore) in Transilvania – TVR,
Romania). L’arte può aiutare a superare il
trauma della guerra. La testimonianza diretta
arriva dai componenti dell’AFDA (Associazione
Invalidi di Guerra) che ha messo in scena lo
spettacolo cui hanno partecipato gli allievi
del Balleteatro. Nel centenario della Prima
Guerra Mondiale, la Casa da Música di Porto,
con la partecipazione della Ballet School e in
collaborazione con gli invalidi di guerra delle
truppe coloniali portoghesi, ha presentato un
musical sul tema dei conflitti (Curado – Arte
e Guerra – RTP, Portogallo). Ricostruzione
televisiva di una delle storie più terribili della
Seconda Guerra Mondiale: il tentativo nazista
di ottenere una bomba atomica e il disperato
impegno degli Alleati per far sì che ciò non
accadesse. Uno dei momenti più drammatici
della serie è il racconto della pericolosa
missione di sabotaggio svoltasi nel 1943
che aveva come obiettivo la distruzione della
fabbrica di acqua pesante che si trovava sulle
Norwegian Mountains (La guerra dell’acqua
pesante – NRK, Norvegia). Seconda Guerra
Mondiale. Alcuni artisti ebrei cercano di
combattere la dura realtà con gli unici mezzi
20
a disposizione: la musica, il teatro, il cinema.
Si difendono dalla repressione nazista con
umorismo, cabaret, spettacoli, scenette, recite,
canzoni e concerti organizzati nei campi di
concentramento e nei ghetti di tutta Europa.
Combattono per la vita ma soprattutto per la
loro anima e la loro dignità (Il cabaret della
morte – TVP, Polonia). Agosto 1918. Le truppe
canadesi prendono parte alla spettacolare
avanzata in territorio tedesco. Gli eserciti si
affrontano nel piccolo villaggio di Hallu. Circa
cento anni dopo, un ragazzino di 14 anni fa
una sconcertante scoperta: trova i resti di otto
soldati. Questi resti sono stati analizzati da
scienziati, storici, da un’esperta di genealogia
e dagli stessi familiari dei soldati. Così alcune
famiglie hanno potuto ricostruire una parte della
propria storia (Nel giardino di Fabien – CBC/
SRC, Canada). I piccoli siriani sono spesso le
vittime dimenticate della guerra civile. Oltre
undicimila bambini sono stati uccisi e più di
un milione sono rifugiati. Il più grande centro
della Siria, Aleppo, è stato travolto dalla lotta
tra i gruppi favorevoli e contrari al regime e
più di duemila ragazzini sono morti in questa
città. Marcel Mettelsiefen ha trascorso nove
mesi in Siria per filmare la commovente storia
di cinque ragazzini la cui vita è stata cambiata
per sempre dal conflitto (Bambini in prima linea
– Channel 4, Regno Unito).
Questioni politiche, economiche
e sociali
Taro Tomihiro, 58 anni, è un brillante direttore
vendite che ha consacrato tutta la vita al lavoro.
Ma il piano di prepensionamenti attuato in
Giappone gli fa lasciare l’azienda in cui lavora.
Taro sogna di utilizzare i soldi della
liquidazione per comprare un camper, ma la
moglie rifiuta l’idea e la figlia gli suggerisce di
tornare a lavorare. Taro cerca un nuovo
impiego ma scopre che il mercato del lavoro è
molto più difficile di quanto avesse immaginato
e la visita ad una agenzia per l’occupazione gli
fa realizzare di non possedere più le
competenze necessarie. Pian piano la salute
psichica e mentale dell’uomo comincia a
degenerare (La vita dopo i 55 anni – Ep. 1 – Il
Camper – NHK, Giappone). Ogni anno migliaia
di rifugiati rischiano la vita per raggiungere
l’Europa. Soltanto a pochi è permesso di
entrare legalmente, la maggior parte è costretta
a utilizzare metodi alternativi. ZDFzeit
documenta questa attività illegale utilizzando le
immagini esclusive di un gruppo di uomini
trasportati dai trafficanti da Istanbul al confine
bulgaro. (ZDFzeit: Viaggio pericoloso - L’Europa
e i rifugiati – ZDF, Germania). 1989: un
giovane tecnocrate, Miklòs Németh, Primo
Ministro ungherese, decide di depennare dal
bilancio dello Stato le spese del costoso
apparato di controllo della frontiera. Ma si
scontra con formidabili avversari e sostenitori
della linea comunista. Una giovane coppia
della Germania orientale rimane intrappolata
nel gioco di potere: alla fine l’uomo viene
ucciso al confine. Questo tragico evento
paradossalmente accelera la decisione di
Németh sull’apertura delle frontiere. Subito
dopo il Muro di Berlino cade. (1989. L’ultima
estate dietro la cortina di ferro – ZDF,
Germania). Autunno 1974: il Presidente Valéry
Giscard d’Estaing affida a Simone Veil, Ministro
della Sanità, l’incarico di far approvare la
legge sull’aborto. Per tre giorni il Ministro
difenderà strenuamente il suo testo davanti ai
parlamentari. Diane, giovane giornalista, fa di
questo evento il tema della sua prima indagine
e nel corso della sua ricerca analizza il
considerevole cambiamento della condizione
sociale delle donne (La legge – France 2,
Francia). È il 1949 e l’Ungheria è di nuovo
piombata nelle tenebre. Màtyas Ràkosi ha il
completo controllo del paese e, obbedendo
ciecamente ai sovietici, prepara il più
spettacolare dei processi cui la nazione abbia
mai assistito. Una produzione di questa portata
ha bisogno di un valido gruppo di
sceneggiatori, attori, operatori di ripresa e
registi (Cinema Inferno – MTVA, Ungheria). Il
giorno del 25° compleanno di Philip coincide
con l’anniversario della caduta del Muro di
Berlino e Clara, la protagonista di questo
documentario, decide di regalare al giovane un
particolare album per festeggiare questa
occasione. La tecnica di animazione e
l’infografica aiutano lo spettatore a ricostruire i
momenti più tragici della storia del Muro (La
notte di Berlino – RTVE, Spagna). La giornalista
belga Phara de Aguirre va in giro per il mondo
ad incontrare i profughi che hanno cercato asilo
in Belgio ma sono stati rispediti al paese di
origine. Nel corso della prima puntata Phara si
reca in Kosovo per incontrare la famiglia
Berisha, i cui componenti, raggiunto il Belgio
nel 2007, hanno fatto di tutto per ottenere il
permesso di soggiorno. Invano. Sono stati
rispediti in Kosovo nel 2013 (Lasciare il Belgio
– VRT, Belgio). Una fiction sulla vita ai margini
della società, in tutta la sua bellezza, umiltà e
ironia. L’autenticità dei personaggi principali è
amara e provocante anche se divertente e
affascinante. Una storia sull’essere mortale in un
luogo dove il tempo sembra essersi fermato (Ne
me quitte pas – NPO, Olanda). 16 agosto
1958: due immigrati magiari irrompono
nell’ambasciata ungherese di Berna e prendono
in ostaggio l’ambasciatore. Dietro le porte
chiuse dell’ambasciata si svolge un dramma
pieno di colpi di scena. La sceneggiatura di
Norbert Kùbli si basa su una storia realmente
accaduta subito dopo la rivoluzione ungherese
del 1956 (L’ambasciatore a Berna – MTVA,
Ungheria). Enrico VIII non ha eredi maschi e
vuole annullare il matrimonio con Caterina
d’Aragona. Quando il cardinale Wolsey non
riesce nell’intento, lo destituisce da Lord
Cancelliere. La sola speranza che Wolsey ha di
21
tornare nelle grazie del re è riposta nel fedele
Thomas Cromwell che fa approvare dal
Parlamento una Carta in cui Henry è
riconosciuto capo della Chiesa d’Inghilterra ed
è, quindi, in grado di sposare Anna Bolena
(Wolf Hall – BBC, Regno Unito). Il 5 giugno
2013 sul The Guardian vengono pubblicate le
prime indiscrezioni sui documenti forniti dall’ex
impiegato della NSA Edward Snowden. La sua
testimonianza ha reso pubblici i programmi di
sorveglianza di massa del governo americano e
di quello britannico. Questo informatico di 29
anni è diventato il nemico pubblico “numero
uno” degli Usa. Dopo aver chiesto asilo a 20
paesi diversi, è stata la Russia di Putin ad
ospitarlo (La grande fuga di Snowden – DR,
Danimarca). Charles J. Haughey rimane la
figura più interessante del moderno panorama
politico irlandese, per il suo carisma, il suo
fastoso tenore di vita, la sensazione che si
trattasse di un politico dall’enorme potenziale,
con una mentalità e una ambizione
straordinarie che utilizzava non soltanto a
proprio vantaggio ma anche a favore del
Paese. Questo, perlomeno, era quello che i suoi
sostenitori pensavano di lui. Altri vedevano
qualcosa di diverso. Molti lo adoravano, altri
invece consideravano con sospetto le origini
della sua fortuna (Charlie – RTÉ, Irlanda). Un
programma trasmesso dal II canale della TV
polacca a metà dicembre 2014 in occasione
del centenario di Jan Karski. Nello show si
sviluppano vari livelli di narrazione: il presente,
con la storia di due ragazzi che cercano di
realizzare un docu-drama su Karski e il passato
con il racconto delle vicissitudini di Karski
durante la Seconda Guerra Mondiale (Jan
Karski – TVP, Polonia). L’appassionante e
intensa storia del declino dell’impero britannico
e della nascita della moderna India. È l’estate
del 1932 e l’India sogna l’indipendenza ma gli
inglesi sono saldamente attaccati al potere. Ai
piedi dell’Himalaya si trova Simla, una piccola
22
Inghilterra dove ogni estate gli uomini di potere
si trasferiscono per governare durante i mesi
estivi. Cynthia, vedova sessantenne, esercita la
sua influenza su tutta la comunità (Indian
Summers – Channel 4, Regno Unito). Attraverso
il racconto delle vite incrociate di un giornalista
di successo, di una ex guardia del corpo
divenuto deputato, di un cronista mondano
arricchitosi e di un ex dissidente anticomunista,
veniamo proiettati nella brutale e allucinante
realtà della Bulgaria odierna. L’obiettivo
imparziale ma anche indulgente di Gueorgi
Balabanov riprende questo tragicomico balletto
di storie della nuova elite capitalista che si
trasforma in una rappresentazione grottesca
della società bulgara ma delinea anche tutto un
mondo contemporaneo scosso dai dubbi e dalla
fine delle utopie (E il teatrino continua – Arte
France, Francia). Dopo la Rivoluzione
Americana, con l’avvento della pace, gli
schiavisti si recano a New York in cerca dei
fuggitivi. La Marina Britannica offre un lavoro
ad Aminata: deve cercare i Black Loyalist (fedeli
alla Gran Bretagna) perché si rifugino in
Canada come liberi cittadini. La ragazza ne
registra a migliaia nel suo Book. (The Book of
Negroes, Ep. 4 – CBC/SRC, Canada). Rainer
Voss è stato uno dei più importanti banchieri
tedeschi. Aveva profitti quotidiani esorbitanti.
Ora lavora in una banca desolata nel centro
finanziario di Francoforte e, per la prima volta,
decide di parlare e raccontare le verità
nascoste e i meccanismi di un sistema fino ad
oggi ritenuto impenetrabile (Il padrone
dell’universo – ARD, Germania). Francia: il
santuario dell’eroina, il paradiso della mafia,
fulcro del traffico di droga su uno sfondo di
guerre intestine nella polizia, laboratori
clandestini e musica pop. Questa è stata l’era
della French Connection, con i suoi padrini
corsi, i gangster marsigliesi, i traditori, gli
informatori, i poliziotti vecchia maniera e le
migliaia di morti di overdose sui marciapiedi
americani. Un racconto degno di un film noir.
Come ha fatto Marsiglia a diventare il
principale fornitore di eroina degli Stati Uniti?
(French Connection – France 3, Francia). Inelet è
un villaggio immerso in una riserva naturale.
Nulla cambia tranne quello che la natura vuole
cambiare. Si vota a Inelet. Questo è l’unico
momento in cui l’Europa, quella del comfort, si
arrampica fin qui. Dopo ciò torna la quiete a
Inelet. Niente medici, niente negozi, niente
elettricità. Il posto migliore per una fuga
(Prenotate una fuga – TVR, Romania). Yvan
Sorel dirige una scuola di MMA (Arti Marziali
Miste, sport da combattimento il cui
regolamento consente l’utilizzo di tecniche di
percussione e di tecniche di lotta) situata in un
quartiere periferico di Marsiglia. Giorno dopo
giorno, da solo e senza il supporto dello Stato,
che ha da tempo rinunciato ad occuparsi di
questa zona, Yvan combatte per mantenere
bambini e ragazzi sulla buona strada. Un film
su violenza, educazione, valori morali, fede e
dignità (Spartiati – SRG SSR, Svizzera). Storia di
una squadra polacca di football americano e
della determinazione, dell’amicizia e delle
motivazioni che legano i tre protagonisti,
Krzysztof, Sebastian e Marcin, giocatori del
Seahawks Gdynia. I tre hanno personalità molto
diverse ma sono uniti da una passione che
condividono pienamente: il gioco (Inarrestabili
– HBOE, Organismi Paneuropei).
Storie di amicizia e amore
13 persone di una certa età, ognuna con i
propri desideri, conflitti, speranze e problemi.
Ciò che le unisce è il bisogno di affetto
e la paura della solitudine. Scelgono di
affidarsi allo speed dating, un gioco in cui
ogni uomo e ogni donna hanno sette minuti
per conoscersi e aprire coraggiosamente il
proprio animo a uno sconosciuto dell’altro
sesso (Fremiti d’autunno – Speed dating per
capelli d’argento – ARD, Germania). Un film
per la TV liberamente ispirato al romanzo
omonimo di Simon Wiesenthal, che racconta
la storia realmente accaduta di un amore
assoluto per quanto martoriato: quello tra Max,
un promettente studente ebreo, e Hélène, la
giovane figlia di un convinto antisemita. Ma
è anche la storia di una caccia serrata ad
un sadico criminale nazista (Max e Hélène –
RAI, Italia). Giulietta Capuleti è stata educata
all’odio per i Montecchi. Romeo Montecchi
ha vent’anni, è il leader della sua casata, non
sembra avere dubbi su quale sia il suo destino,
ma dal momento in cui incrocia lo sguardo di
Giulietta sarà sicuro di una cosa: combatterà
per proteggere il suo amore. Per custodire il
loro legame i due giovani innamorati saranno
costretti a fronteggiare situazioni più grandi
di loro. Infine la loro tragica morte costringerà
Montecchi e Capuleti a guardarsi negli occhi
per accorgersi di quanto il loro odio sia
insensato (Romeo e Giulietta – Mediaset/RTI,
Italia). Vera, quarantenne frustrata e prigioniera
della routine, è convinta che non si innamorerà
mai più e che non avrà mai una vita colorata di
rosa. Ma la lettura dei fondi del caffè le predice
l’incontro con l’Uomo Giusto… e tutto cambia
(Panico – RTVSLO, Slovenia).
Storie di giovani e di donne
Tre ragazzi in cerca di avventura e della storia
della Vespa. I tre sostano in vari punti dell’Italia
per assaporare la cultura locale ma anche la
cucina tipica. O, perlomeno, questa è la loro
intenzione. Sono accompagnati e assistiti dal
loro tuttofare Haldis, che li mette nei guai più di
una volta. E così il viaggio diventa più lungo di
quanto progettato e le avventure sono diverse
da quelle immaginate (Gli scooteristi – VRT,
Belgio). Amsterdam 1945: Otto Frank ritorna
da Auschwitz, è sopravvissuto all’Olocausto,
contrariamente alla sua famiglia. La sua
23
segretaria ha conservato il diario della figlia,
i suoi appunti e i foglietti sparsi dove Anna
scriveva. Nel diario è descritta la fuga della
famiglia Frank, il rapporto difficile della
ragazza con la madre Edith e la difficile
convivenza nel nascondiglio di Prinsengracht
263. Otto comincia a trascrivere il diario e si
convince di aver veramente conosciuto poco la
figlia (Mia figlia Anna Frank – ARD, Germania).
Jongbun è un’anziana donna che vive alla
giornata lavorando a maglia, tormentata dai
ricordi. Nel 1944 viveva con la madre e il
fratellino Jonggil in condizioni di estrema
povertà a causa dell’invasione giapponese.
Aveva incontrato Yeongae sul treno diretto in
Manciuria, dove le ragazze erano destinate
ad essere di “conforto” ai soldati giapponesi,
ridotte alla schiavitù sessuale. Erano diventate
amiche e si aiutavano a sopportare una vita
che era peggio dell’inferno. Alla fine della
guerra erano riuscite finalmente a fuggire dalla
prigionia (Sentiero innevato – KBS, Corea del
Sud). Un documentario di carattere sociale,
ma anche un musical inusuale, che racconta
la storia turbolenta e poetica di un gruppo
di giovani diciassettenni che vivono in una
cittadina francese duramente colpita dalla crisi
economica. L’idea di scrivere le canzoni è nata
dai ragazzi stessi. Il team li ha aiutati a scrivere
i testi, le musiche e a dar vita alle immagini.
La realtà che trapela dalle parole, seppur
dura, apre la strada alla magia, all’umorismo
e ai sogni (La vita in una canzone – France 2,
Francia). Isabel ricorda i suoi genitori, Amélia
e Joaquim. La storia comincia nel 1923 a
Carrazeda de Ansies, un piccolo villaggio del
nord del paese, con il matrimonio di Amélia
e Joaquim, un povero contadino. Nove mesi
dopo nasce Isabel. Nel 1939 Joaquim compra
una casa a Porto. Le due donne restano
affascinate dalla città ma Joaquim comincia a
creare qualche problema alla sua famiglia (Le
donne di aprile – RTP, Portogallo). Pinja aveva
24
solo sei anni quando fu data in affidamento
perchè la madre, Carita, faceva uso di droghe.
Quando anche la ragazza ha cominciato a
far uso di sostanze tossiche, la droga ha fatto
ritrovare le due donne. La ragazza ha deciso
di trascorrere la sua adolescenza con la
madre, in uno stato confusionale permanente.
Ma a 20 anni Pinja decide di disintossicarsi
e cambiare vita. Quale sarà la reazione di
Carita? (Diario di una tossicodipendente –
YLE, Finlandia). Vivi Ferrari – una strepitosa
Andrea Jonasson – è una diva. Una di quelle
autentiche: capricciosa, passionale, talentuosa,
sempre sopra le righe e non vuole rassegnarsi
al trascorrere del tempo. L’aggravarsi delle sue
condizioni di salute costringe la figlia Alexa a
farla trasferire in una casa di riposo in Svizzera
e, apparentemente, per la nostra drama-queen
si tratta della fine dei giochi. Ma lo spettacolo
deve continuare (Vecchi pazzi – SRG SSR,
Svizzera). A ventuno anni dalla morte della
giornalista RAI, Ilaria Alpi, un programma
prova a rispondere alle tante domande ancora
aperte sul caso. L’esame approfondito di una
grande quantità di materiali recentemente
desecretati, in particolare le informative dei
servizi segreti e il girato grezzo dei sette viaggi
di Ilaria Alpi in Somalia, ha permesso di gettare
nuova luce sull’assassinio della giornalista
e del suo operatore Miran Hrovatin. Quale
segreto ha scoperto Ilaria Alpi che non può
essere rivelato? (Ilaria Alpi – L’ultimo viaggio –
RAI, Italia). Un viaggio nella vita, nei pensieri
e nella quotidianità delle donne pakistane.
Un reportage girato tra KPK, provincia
settentrionale del Pakistan ai confini con
l’Afghanistan, e Islamabad per mettere in luce
i mutamenti e le sfide che le donne affrontano
quotidianamente. Si muovono come ombre nella
torrida estate asiatica, se escono di casa, non è
mai senza un uomo che le accompagni, il tasso
di violenza domestica è tra i più alti al mondo,
i matrimoni combinati sono frequenti e il burqa
è la regola. Ma dentro una rete sociale fatta
di precetti e familismo, alcune donne riescono
comunque a ricavarsi i loro spazi (Laila e le
altre – SMRTV, Repubblica di San Marino). Nella
società occidentale alle donne non è permesso
invecchiare, devono essere sempre belle e
piene di vita. Nel corso di questo programma
incontriamo cinque donne che vivono in una
casa di riposo di Ljubljana. Osservano il mondo
esterno da una sedia dietro la finestra e hanno
una venerabile età, eppure amano la vita. La
società moderna considera gli anziani come
degli ingombranti relitti del passato, che non
hanno nulla da perdere in attesa della morte. E
invece il loro amore per la vita è strabiliante e
ci induce a riflettere (Il senno di poi – RTVSLO,
Slovenia).
Storie familiari
Una saga familiare che si svolge ai giorni
nostri, in tempi in cui la struttura della
famiglia tradizionale è in fase di radicale
trasformazione. Signe, la figlia data in
adozione, ha ereditato Grònnegaard. Grò e
Frederik sono in Thailandia per aiutare il fratello
Emil, che è in carcere. Ma Frederik ha i suoi
problemi e i due litigano violentemente. Thomas
riceve la visita della giovane fidanzata Isa che
è venuta a riprendersi la piccola Melody. Il
lavoro nei campi di Signe è messo a dura prova
dagli eventi atmosferici e anche la situazione
finanziaria minaccia seriamente i suoi progetti
(L‘eredità – DR, Danimarca). Dopo 25 anni
di assenza Joris torna a Horizonville, il luogo
della sua gioventù, per rendere omaggio alla
memoria del padre, morto un anno prima.
Atterra su una polveriera: il suo antico rivale
Raymond Héritier vuole acquistare la stazione
di servizio del padre Virgil. Joris decide di
restare ma gli eventi lo costringeranno a
confrontarsi con i demoni del passato (Stazione
Horizon – SRG SSR, Svizzera). Una pioggia
insistente cade su Zagabria. Quel giorno Janko
decide di riprendere in mano le redini della
sua vita. Questo significa anzitutto cercare un
approccio con Iva e confrontarsi con l’anziano
padre Franjo. Iva e Franjo hanno i loro segreti
e hanno anche idea di come dovrebbe andare
quella uggiosa giornata. Alla fine, qualcuno
dovrà portare a spasso il cane (Portare a
spasso il cane – HRT, Croazia). Quattro giovani
scout muoiono affogati insieme al ragazzo che
ha cercato di portarli in salvo. Gli inquirenti
scoprono imperdonabili errori e negligenze
a carico dello staff dell’associazione cattolica
integralista diretta da Padre Vialard. Le
madri di due dei ragazzi morti nell’incidente
decidono di ricorrere alla giustizia e la ricerca
della verità, che devono ai loro figli, le farà
pian piano avvicinare l’una all’altra (In nome
dei figli – France 3, Francia). Una fiction
piena di umorismo che segue la vita di due
famiglie di Zagabria all’inizio degli anni ‘80.
Le loro avventure quotidiane si alternano al
racconto degli eventi, degli usi e dei costumi
di quell’epoca. Un racconto della Zagabria
della new age con i suoi concerti, le feste,
i gruppi rock, le riviste per i giovani, i bar
di tendenza e i club rock dove sono nate le
nuove idee e dove le nuove generazioni hanno
candidamente immaginato un “futuro migliore”
(Il mondo in bianco e nero, Ep. 3: Uomini e
donne – HRT, Croazia). Una fiction sull’incontro
di due coppie completamente diverse tra loro.
Katarina e Frank vivono insieme da anni. Si
amano ancora ma non si sopportano più.
Ricevono la visita dei loro vicini, Jenna e
Thomas, che hanno appena avuto un bambino.
Sarà una serata durante la quale le ipocrisie, i
tabù e le maschere progressivamente cadranno
(Demoni – Arte France, Francia). Mikko ha
tre figli ed è felicemente sposato. Ma è a sua
volta figlio di un alcolizzato. Il problema del
padre ha influenzato tutta la sua vita. Crescere
figlio di un alcolizzato rende diversi: bisogna
25
diventare subito adulti per prendersi cura
dei genitori. I bambini provano vergogna,
rabbia, senso di inferiorità, si sentono strani
pur cercando di mantenere le apparenze.
Ma cosa accade quando diventano adulti?
(Messaggi in bottiglia – Appello dall’infanzia,
Ep.1/6 – YLE, Finlandia). Fokke Augustinus è
un elegante psichiatra forense che lavora con i
criminali malati di mente. Ha un serio problema
relazionale con il padre e la sua incapacità di
comunicare con quelli che gli sono più vicini
rischia di fargli perdere la famiglia. Nel goffo
tentativo di dare al suo matrimonio un’ultima
possibilità, fa trasferire la famiglia nella fattoria
che ha ereditato dal padre, dove è cresciuto e
da dove tanto tempo prima è fuggito: Holland’s
Hope (Holland’s Hope – NPO, Olanda).
Lasciare che i bambini siano dati in adozione
è sempre rischioso, soprattutto quando i
genitori adottivi sono stranieri. Questa storia
comincia negli anni ‘90, quando una coppia
americana arriva in Polonia per adottare 5
fratellini. Subito dopo la decisione del giudice
che ha consentito l’adozione, i bambini sono
atterrati alla periferia di St. Louis. Quando
all’improvviso, a quarant’anni, la donna scopre
di aspettare un bambino, la coppia decide di
liberarsi dei fratellini adottati. Il sogno di una
vita migliore oltreoceano diventa un incubo (La
promessa di un’ infanzia felice – TVP, Polonia).
Toto, 10 anni, e le sorelle Andreea, 14, e Ana,
17, aspettano che la madre torni a casa dopo
essere uscita di prigione. Incallita spacciatrice
di droga, la donna è stata condannata a sette
anni. Ha così lasciato i tre figli ad arrangiarsi
da soli, ipoteticamente affidati agli zii che sono
a loro volta spacciatori e drogati. Crescendo,
i tre ragazzi hanno imparato a cavarsela,
sostenuti dalla speranza che al ritorno della
madre torneranno ad avere una famiglia
unita (Toto e le sue sorelle – HBOE, Organismi
Paneuropei).
26
Cronaca
Una serie TV genere crime che prima di
aspirare alla popolarità vuole distinguersi per
lo stile nuovo e moderno. Il filo conduttore degli
episodi sono i segni dello zodiaco. Ognuno
dei dodici episodi tratta un crimine diverso,
associato alle caratteristiche peculiari del
rispettivo segno (Nessun premio per il vincitore.
I delitti dello Zodiaco – CTV, Repubblica Ceca).
Sette anni dopo la misteriosa scomparsa della
figlia Josefin, l’ispettrice Eva Thòrnblad sta
ancora cercando di arginare il dolore per la
sua perdita. Si pensa che Josefin sia annegata,
ma Eva è convinta che la figlia sia ancora
viva. Quando un ragazzo è dato per disperso
nella stessa foresta, Eva decide di ritornare al
suo paese natio, Silverhòjd, per indagare sulla
scomparsa del giovane, a suo parere legata a
quella della figlia (Jordskott – SVT, Svezia). Il 21
settembre 2013, 67 persone sono state uccise
e 200 ferite al Westgate Mali di Nairobi, preso
d’assalto da quattro terroristi. Uno dei quattro
attentatori proveniva da una tranquilla cittadina
sulle coste norvegesi. Si chiamava Hassan
Dhuhulow e questo film racconta la sua storia.
(Ritratto di un terrorista del centro commerciale
– NRK, Norvegia). Il 6 luglio 2013 l’esplosione
di un treno carico di materiale infiammabile
trasformò Lac-Mégantic in un inferno di fuoco.
Lasciato incustodito, il treno aveva cominciato
a muoversi e all’altezza del centro abitato
aveva raggiunto la velocità di 100 km orari. 47
abitanti della cittadina morirono intrappolati tra
le fiamme. Un documentario segue le indagini
tecniche e scientifiche che il Comitato Canadese
per la Sicurezza dei Trasporti ha effettuato su
questo incidente ferroviario, uno dei più tragici
nella storia del paese (Lac-Mégantic. Inchiesta
su una catastrofe – CBC/SRC, Canada).
L’arte
Costruita 450 anni fa, La Valletta ha cambiato
le sue porte d’accesso non meno di quattro
volte. Oggi, per la quinta volta, il famoso
architetto Renzo Piano ha provvisto la città
di un’entrata che restituisce dignità al suo
passato, mentre la proietta nel futuro. Il
progetto, che abbraccia la vecchia Opera
House e l’edificio del nuovo Parlamento, ha
suscitato ammirazione e critiche. La Valletta
si prepara a raccontare il suo passato nel
2018, quando sarà Capitale Europea della
Cultura e la realizzazione di questo progetto è
affascinante quanto la sua storia (La Valletta, la
città dei colori – PBS, Malta). Un programma si
occupa di un gruppo di artisti tra i più bizzarri
della storia dell’arte danese, il Movimento
Ellenico. Nell’ultimo decennio del XIX secolo,
l’industriale Gunnar Sadolin decise di fondare
una colonia estiva per giovani artisti a Røsnæs,
vicino Kalundborg. Ispirati dall’antica Grecia,
lui e i suoi colleghi maschi dipingevano e si
esercitavano all’aperto senza neanche uno
straccio addosso. In quell’epoca, il Movimento,
uno dei primi ad avvicinarsi al Vitalismo
danese, venne considerato scandaloso (I ribelli
della Storia dell’Arte: il nudo greco (18941902) – DR, Danimarca). Un nuovo programma
che, coniugando scienza, nuove tecnologie
e storia dell’arte maltese, segue il duro e
meticoloso lavoro dei restauratori e aiuta il
pubblico a scoprire i più bei capolavori d’arte
dell’isola, a seguire l’affascinante processo del
loro restauro e ad apprendere alcuni elementi
scientifici che sono alla base dei metodi usati
per riportare le opere all’antico splendore (La
scienza dell’arte – PBS, Malta). Tove Jansson è
diventata famosa grazie ai suoi libri sui Mumins
ma la sua bravura travalica la creazione dei
teneri personaggi che hanno catturato il cuore
di adulti e bambini in tutto il mondo. La Jansson
è stata artista e autrice versatile e prolifica, che
si considerò anzitutto pittrice. La sua poliedrica
personalità fece di lei uno dei protagonisti
dell’arte finlandese del Modernismo post-bellico
(Fuga dalla Valle dei Mumins – YLE, Finlandia).
Altre forme di arte:
letteratura e spettacolo
Il Saitama Gold Theatre è una insolita
compagnia teatrale formata da attori la cui età
media si aggira sui 75 anni. La compagnia
è guidata dal famoso regista teatrale Yukio
Ninagawa. Nel 2014 hanno cominciato a
prepararsi per debuttare al Théâtre de la
Ville a Parigi. Un programma sul profondo
impegno di gente che vuole mantenersi giovane
nel cuore e che vive la propria vita in modo
pieno e appagante (Un applauso: Yukio
Ninagawa e la sua compagnia di attori non
più giovani – NHK, Giappone). Un omaggio
a Eduardo De Filippo per il trentennale della
scomparsa del grande artista italiano del
‘900. Ma anche una domanda rivolta a chi
con Eduardo ha lavorato, ha vissuto fuori e
dentro il palcoscenico, ha avuto con lui vincoli
di sangue. In una serie di interviste esclusive
si tenta di spiegare l’universalità della sua
opera. Le animazioni sulla sabbia della sand
artist Gabriella Compagnone evocano, inoltre,
l’animo eduardiano e lo spirito del teatro:
il disegno sulla sabbia, come lo spettacolo
teatrale, sparisce alla vista ma resta nel cuore
(Perché Eduardo è Eduardo? – TV2000, Italia).
Un documentario racconta la storia di alcuni
personaggi la cui vita è stata segnata dalla
politica e dall’attività della polizia segreta dei
governi comunisti. Nove interpreti-non attori
sono i protagonisti di questa puntata dedicata
alla Germania. Uno studente di teologia, un
socialista convinto, un insegnante che si è
rifiutato di collaborare con la Stasi, un uomo
imprigionato per non aver denunciato un
27
amico che preparava la fuga…Tra i nove si
cela anche un collaboratore della Stasi che ha
lavorato vent’anni per l’organizzazione (Vite
parallele. Catarsi – RTVS, Slovacchia). I libri di
Astrid Lindgren hanno venduto oltre 150 milioni
di copie e l’autrice è tra le dieci più lette al
mondo. Astrid Lindgren, nata nel 1907, crebbe
in un piccolo centro rurale della Svezia. Per
tutta la vita nascose un segreto che traspare
dalle sue storie di ragazzine coraggiose e
ragazzi abbandonati. Divenne “Astrid” per un
intero paese, una icona per il mondo intero,
una pioniera che riusciva ad influenzare la
politica e il dibattito pubblico. Insegnò a
rispettare l’infanzia e prese parte attivamente
alle manifestazioni contro la guerra, il razzismo
e il nucleare (Astrid Lindgren – SVT, Svezia). Un
documentario molto significativo, commissionato
da RTÉ nell’ambito della rassegna di poesia
Una poesia per l’Irlanda, che ha avuto luogo
nel 2015. Visivamente molto ricco, il film è
un viaggio attraverso la storia della poesia
irlandese, dagli albori ai nostri tempi. Attraverso
l’uso di performance, interviste, animazioni,
materiali d’archivio e ricostruzioni teatrali il
programma definisce la centralità del ruolo
che la poesia e i poeti hanno avuto nella storia
del paese (A Rebel Act: le poesie che hanno
fatto l’Irlanda – RTÉ, Irlanda). L’incredibile
storia di tre fratelli straordinari cresciuti in un
quartiere malfamato di Vienna che negli anni
‘50 e ‘60 raggiunsero la fama internazionale
esibendosi come equilibristi. Gli esercizi dei
Carsony Brothers, in equilibrio su un bastone
da passeggio, una bottiglia di champagne
o su una palla da bowling, arricchiti da un
brillante pizzico di charme e humour, erano
veramente eccezionali. Un film emozionante
sulle grandi ambizioni e i sogni che a volte si
avverano (I Carsony Brothers. Da Vienna a Las
Vegas – ORF, Austria). Un composito progetto
della televisione pubblica che ricostruisce
l’opera omnia di William Shakespeare per la
28
televisione, il web e a scopi educativi. La serie
approfondisce il testo e il contesto delle opere
di Shakespeare nel corso di numerose puntate
presentate da attori e registi tra i più famosi al
mondo (Shakespeare uncovered: II serie – CPB/
PBS, USA).
Altre forme di arte:
cinema, fotografia
Irena Blühová (1904-1991) è stata la prima
fotografa a immortalare la campagna e i
contadini della Repubblica Cecoslovacca,
che negli anni ‘20 del XX secolo era ancora
un paese post-feudale. Nel 1933 scattò una
foto insolita per quell’epoca, il primo nudo
maschile della storia della fotografia slovacca.
È stata anche la prima donna a essere eletta in
un Consiglio Comunale, la prima studentessa
slovacca della Bauhaus, la prima donna ad
aprire una libreria, la prima ad aiutare i
comunisti austriaci ed ungheresi perseguitati dai
nazisti (Una pioniera: Irena Blühová – RTVS,
Slovacchia). Un programma di approfondimento
sulla personalità di uno degli artisti più
significativi della sua generazione. Per la prima
volta, David Hockney ha permesso l’accesso al
suo archivio personale di fotografie e film, e il
prodotto che ne scaturisce è l’impareggiabile
diario di una lunga vita (Hockney – BBC, Regno
Unito).
Altre forme di arte:
musica e danza
Virgilio Sieni, classe 1957, è protagonista della
scena contemporanea italiana dai primi anni
‘80. Oggi è direttore della Biennale Danza di
Venezia. Coreografo e danzatore conosciuto
a livello internazionale, Sieni ha avuto una
formazione sia classica che contemporanea,
costruita prima ad Amsterdam, poi a New York
e Tokyo, e il suo percorso comprende anche
studi di arti visive, architettura e arti marziali.
RAI 5 gli ha dedicato un programma di 2 ore.
Lo spettacolo era suddiviso in tre momenti
distinti, ripresi nel febbraio 2014 presso CangoCantieri Goldonetta di Firenze (Esercizi di
primavera – RAI, Italia). Un film che permette
al pubblico di conoscere meglio la vita privata
del famoso compositore ceco Antonín Dvorák.
La moglie Anna gli diede nove figli e cercò
sempre di creargli intorno le giuste condizioni
per dar vita alle sue opere. Ma la sua musa,
il suo segreto e non ricambiato amore fu
la cognata, la contessa e attrice Josefina
Kounicová (Lettere americane – CTV, Repubblica
Ceca). La danza, i piedi e le scarpe giuste sono
il tema della prima puntata di questa serie che
affronta vari argomenti come tecnica, fisiologia,
dolore e piacere, storia, simboli, fini, feticismo,
psicoanalisi, moda ecc. L’osservazione di un
piede ci permette di analizzare qualsiasi tipo
di danza, dalla classica alla post-moderna,
dall’afroamericana allo hip-hop, dal gumboot
al flamenco, dalla contemporanea al cabaret
o al jazz (Let’s dance! Fantastico! – Arte
France, Francia). Il coreografo ceco Jiří Kylián
ha vissuto e lavorato in Olanda dal 1968 ed
è difficile immaginare il mondo della danza
moderna senza di lui. Nel 2013 ha detto addio
al Nederlandse Dans Theater con un nuovo
allestimento delle sue coreografie più famose:
Vanishing Twin, Tar and Feathers, Claude
Pascal. Un programma ha seguito questo
ambizioso progetto fin dagli inizi, dalle prove
fino alla prima. Kylián, sul palcoscenico, saluta
il suo pubblico per l’ultima volta (Jiří Kylián
– CTV, Repubblica Ceca). La Toots Sessions è
un progetto musicale della VRT nel corso del
quale gli artisti hanno la possibilità di esibirsi
in diverse maniere. Lo Studio Toots è uno studio
di registrazione all’interno del servizio pubblico
belga. In questo episodio la giovane band
“Oscar & the Wolf”suona 5 brani, compresa la
cover di un successo degli anni ‘90 “Freed from
desire” (The Toots Sessions 2014: Oscar & the
Wolf – VRT, Belgio). Classica HD vi offre uno
sguardo all’interno di un’istituzione musicale
che non è semplicemente una scuola, ma il
sogno di un grande musicista divenuto realtà.
Fondata nel 1974 da Piero Farulli, violista del
leggendario Quartetto Italiano, la Scuola di
Musica di Fiesole è da quarant’anni un punto
di riferimento internazionale, con 1.300 allievi,
7 orchestre, 6 cori, 140 docenti e oltre 200
appuntamenti musicali realizzati ogni anno.
Una realtà didattica che, sin dalla sua nascita,
si è imposta come alternativa al sistema dei
conservatori, valorizzando in primo luogo la
musica d’insieme come esperienza formativa
che accompagna l’allievo sin dall’inizio degli
studi (Suonare insieme – Classica HD, Italia).
Una notte indimenticabile in onore della Ville
Lumière svoltasi all’interno del Museo d’Orsay.
Cantanti lirici famosi in tutto il mondo, come
Felicity Lott, Anne Catherine Gillet, Magali
Léger, Julien Behr, Benjamin Bernheim, Vannina
Santoni cantano brani e chanson francesi,
sia classici che popolari che racchiudono il
meglio di questa effervescente ed unica città,
Parigi (Parigi in festa – France 3, France).
Ritratto del coreografo Sidi Larbi Cherkaoui,
di origine fiammingo-marocchina, uno dei più
famosi e versatili ballerini dei nostri tempi.
Questo documentario lo segue nei suoi viaggi
attraverso l’Europa. La telecamera lo riprende
mentre crea e interpreta diverse forme di danza
e mentre, in una sorta di monologo, descrive
la sua irrefrenabile necessità di danzare (Il
bisogno di danzare – NPO, Olanda). Registrato
all’aperto, di fronte alla Torre Eiffel, e gratuito
per il pubblico, questo concerto ha ospitato
i più grandi nomi della scena operistica che
volentieri hanno collaborato ad un programma
molto impegnativo e hanno accettato di esibirsi
con i 220 musicisti e il coro dell’Orchestra
Nazionale Francese in occasione della
29
festa nazionale del 14 luglio. Per celebrare
i 100 anni della Prima Guerra Mondiale
il Maestro Daniele Gatti, che ha curato il
programma, ha selezionato opere sul tema
della Guerra e della Pace (Concerto di Parigi
2014 – France 2, Francia). Un documentario
musicale testimonia la passione che il Kodàly
Choir di Fukushima e il suo fondatore, Furiya
Miyako, nutrono per la cultura e la musica
ungheresi. Parallelamente il programma illustra
il disastro nucleare di Fukushima e la ripresa
dell’attività dopo i tragici eventi. Racconta
anche le traversie dei componenti del coro,
seguendoli con le telecamere sui luoghi
della sciagura e nella loro vita quotidiana
(Pentatom – MTVA, Ungheria). Jill Johnson è la
più famosa cantante country della Svezia. In
ogni episodio di questa serie invita un artista
svedese a cantare insieme a lei a Nashville,
Stati Uniti. Ma, musica a parte, ogni puntata si
focalizza su un tema sociale, come il razzismo
nella musica country, l’omofobia o la povertà.
Nell’episodio presentato la tradizionalista
e conservatrice Nashville è messa a dura
prova quando la femminista omosessuale
svedese Kakan Hermansson arriva in città
(Il portico di Jill – SVT, Svezia). Un evento
che, per il numero elevato di iscrizioni, l’alto
livello dei partecipanti da tutto il mondo, la
presenza di una giuria autorevolissima e un
ricco montepremi, è uno dei più prestigiosi
Concorsi Pianistici al mondo. Nato nel 2004,
è una delle manifestazioni culturali e musicali
più importanti di San Marino. Nel 2014 si
è svolta la VI edizione, vinta dal giovane
pianista Russo Alexei Melnikov (Concorso
Pianistico Internazionale Repubblica di
San Marino – SMRTV, Repubblica di San
Marino). Sabato 29 marzo 2014 la legge sui
matrimoni gay è entrata in vigore in Inghilterra
e in Galles. Channel 4 ha celebrato questo
evento offrendo ai telespettatori una poltrona
in prima fila per assistere a uno dei primi
30
matrimoni tra omosessuali. Si è trattato di una
cerimonia straordinaria per diversi motivi. Gli
sposi Benjamin Tili e Nathan Taylor hanno
sceneggiato il loro matrimonio come se fosse
un musical – con letture e voti cantati, un
complesso eccezionale composto da familiari,
amici e ospiti d’onore, interventi a sorpresa
e canzoni interpretate da speciali guest star
e leggende del mondo dello spettacolo (Il
nostro matrimonio gay: il musical – Channel
4, Regno Unito). Un pezzo cult della danza
contemporanea italiana. Sgargiante nella
capacità di affondare lo sguardo nell’energia
della giovinezza, “Calore” è un pezzo
spartiacque che, a distanza di trent’anni dal
debutto, torna in scena con la Compagnia
Enzo Cosimi. Lo spettacolo è nato nell’ambito
del progetto RIC.CI (Reconstruction Italian
Choreography, anni ‘80 e ‘90, ideazione
Marinella Guatterini), coprodotto da un
nutrito team di festival e teatri italiani, tra cui
Torinodanza. Una rinascita di grandissimo
successo, che Classica HD ha ripreso e
sostenuto (Calore – Classica HD, Italia).
Scienza (con un pizzico di fantascienza)
e medicina
Un giovane ragazzo giapponese, affetto da
una grave forma di autismo, ha scritto una
raccolta di racconti brevi dal titolo Il motivo
per cui salto. Il libro di Naoki Higashida, in
cui il ragazzo descrive i sentimenti più intimi
di un autistico, è diventato un bestseller in tutto
il mondo, tradotto in oltre 20 lingue. Questo
successo è dovuto anche a David Mitchell, a
sua volta padre di un ragazzo autistico. Lo
scrittore inglese ha pensato che fosse proprio il
figlio a parlargli attraverso le parole di Naoki,
fornendogli il perché di certi comportamenti
apparentemente incomprensibili, tipo sbattere
la testa contro il muro o emettere grugniti
incontrollati. Per questo ha tradotto il libro in
inglese, per aiutare tutte le famiglie che hanno
a che fare con l’autismo (Quello che mi hai fatto
comprendere di mio figlio – NHK, Giappone).
Un uomo vive in un mondo distopico. Ha subito
un trauma infantile dal quale non si è ripreso e
per questo si è creato una seconda personalità
che lo aiuta a sopportare le sue angosce. La
sua personalità si moltiplica continuamente
fino a sette volte. Si consulta di nascosto
con un medico che gli riscontra un “disturbo
dissociativo dell’identità” (Uccidimi, guariscimi
– MBC, Corea del Sud). Il Ministero del Tempo è
un organo governativo segreto e indipendente
gestito direttamente dal Primo Ministro.
L’accesso alle diverse ere è possibile attraverso
cancelli che sono controllati da pattuglie
ministeriali. L’obiettivo è quello di prevenire le
intrusioni e evitare che i criminali del passato
possano tornare nel presente, o viceversa, per
modificare il corso della storia in proprio favore
(Il Ministero del Tempo – RTVE, Spagna).
Popoli, religione e tradizioni
La Piccola Compagnia di Maria arrivò in
Corea 50 anni fa e aprì la Calvary Clinic, la
prima clinica di questo genere in Corea e in
tutta l’Asia. Note come “Compagnia del Velo
Blu”, le suore di questo ordine si adoperano
per portare conforto ai moribondi. Infatti
trascorrono le loro giornate al capezzale di chi
sta per lasciare questo mondo (Momenti con
la Compagnia del Velo Blu – KBS, Corea del
Sud). Un racconto sospeso tra natura e poesia
per spiegare chi sono davvero i lampedusani
e cosa contraddistingue la loro vocazione
all’accoglienza. A narrare le storie di vita che
s’intrecciano nella splendida cornice dell’isola
e del suo mare sono la regista Costanza
Quatriglio e lo scrittore Erri De Luca. I racconti
si trasformano in un viaggio attraverso luoghi
di dolore, di faticosi approdi, di interminabili
attese ma anche di gioia, salvezza e speranza.
Un breve film sull’incontro, sul riconoscimento
e sull’apertura all’altro – al diverso, allo
straniero – al di là di ogni paura (LampeduSani
– TV2000, Italia). La Croazia è sicuramente
un paese al top per dimensioni, numero di
abitanti e siti protetti dall’Unesco. Se invece si
considerano la credibilità e la moralità dei suoi
politici, il paese si posiziona agli ultimi posti
della classifica. Questa situazione impedisce
alla Croazia di crescere sia intellettualmente
che economicamente, generando un sistema
basato su ipocrisia e corruzione (Utopia – HRT,
Croazia). L’amore e il matrimonio sono gli
argomenti più discussi tra le donne di tutti i
tempi e luoghi. Questa romantica commedia
di ambientazione storica racconta in chiave
totalmente diversa le più famose fiabe coreane
partendo dal presupposto che le rispettive
protagoniste siano zitelle e amiche tra loro
(Diari di una zitella – MBC, Corea del Sud).
Ralph van der Zijden, cresciuto in Olanda, ha
studiato Sociologia e Relazioni Internazionali
ad Amsterdam. Ha lavorato nella regione
balcanica e si è recato diverse volte a
Belgrado, Zagabria e Sarajevo. In particolare
è rimasto affascinato da Belgrado e nel 2011
ha fondato l’agenzia turistica “I Bike Belgrade”
che organizza tour in bicicletta per i turisti (Uno
straniero in Serbia – SBC, Serbia). Vite in cerca
di fortuna. Un programma vuole approcciare
la comunità cinese che vive in Portogallo,
evidenziare l’esperienza dell’essere cinese
in questo paese, le difficoltà, le frustrazioni e
le aspettative. Anche se cinesi e portoghesi
vivono fianco a fianco, condividono lo stesso
territorio e la stessa società non sanno molto gli
uni degli altri (Noi, i cinesi – RTP, Portogallo).
Alcuni ragazzi di origine coreana, russi di
terza, quarta e anche quinta generazione,
intraprendono un viaggio da Mosca verso la
terra di origine. Percorrono una strada tracciata
150 anni prima dai loro avi, viaggiano
31
per 15.000 chilometri attraverso tre Stati
dell’Asia centrale e, per la prima volta nella
storia, attraversano la linea di demarcazione
militare coreana. Le giovani generazioni
di russo-coreani che visitano oggi il Paese,
immaginano di poterlo rivedere un giorno
finalmente unificato (Abbattere la barriera tra
nord e sud: ritorno in patria – MBC, Corea del
Sud). Suor Laura Girotto, salesiana torinese di
70 anni, dal 1994 è nel nord dell’Etiopia, ad
Adwa. Nella cittadina del Tigray ha costruito
una missione autosufficiente, con una scuola
che accoglie 1500 tra bambini e ragazzi. I
suoi studenti, sebbene poverissimi, sono tra i
primi nelle graduatorie di merito nazionali. La
sister, in poco più di 20 anni, ha trasformato
il volto di Adwa, puntando sulla promozione
delle donne e sull’adozione a distanza. La sua
ultima sfida è la costruzione di un ospedale
nuovo che sostituisca quello italiano nato
durante il colonialismo (La madre di Adwa
– TV2000, Italia). La vita, la morte e l’aldilà
raccontati in tono umoristico e al contempo
commovente. È la storia di Glasnevin, il cimitero
monumentale di Dublino. Durante il periodo
della trasmissione, il film è stato seguito da un
irlandese su 10, ha avuto un grosso seguito
su Twitter ed è stato selezionato dai lettori del
The Irish Times come Miglior Film Irlandese
del 2014. Grazie al programma, il numero
dei visitatori che si sono recati al Glasnevin
Cemetery & Museum è aumentato dell’87 per
cento (Un milione di Dubliner – RTÉ, Irlanda).
La vita di un tempo raccontata attraverso le
testimonianze di chi quelle pagine di storia le
ha scritte vivendole. Amarcord ricostruisce in
forma televisiva una sorta di memoria collettiva
della vita di un tempo attraverso i racconti
degli over 75. Nell’episodio presentato in
concorso la narrazione è solo femminile: ricordi
dell’infanzia e dei sacrifici fatti per sopportare
la dura esistenza di un tempo. (Amarcord San
Marino e dintorni – SMRTV, Repubblica di San
Marino).
CONCORSO WEB
anche su libri, giornali, fumetti, manifesti,
mostre e altre iniziative. Molti sono inoltre
i progetti fortemente partecipativi, in grado
di coinvolgere attivamente comunità locali
o nazionali, talvolta decine di migliaia di
persone.
DR (Danimarca) è una veterana di progetti
trans-mediali partecipati di vasta portata: forte
di 3 premi nelle ultime 3 edizioni del nostro
Concorso Web, propone quest’anno Next Stop
Home, un progetto che punta a connettere
tra loro gli oltre 30 milioni di passeggeri
che ogni anno viaggiano sulle linee di due
compagnie di pullman danesi. Next Stop
Home si articola sui social media, alla radio,
Tendenze:
trans-medialità e progetti crowd-sourced
S
e internet è ormai entrata nelle nostre
vite e ne fa parte in modo pervasivo, è
perché i “progetti web” ormai escono
sempre più dalla gabbia del tradizionale
sito da consultare sul computer di casa o
dell’ufficio. Il nostro Concorso Web da molti
anni presenta esempi di grande innovazione
di prodotti ormai completamente trans-mediali
che si articolano online, sulle piattaforme di
broadcasting tradizionale, ma poi si sviluppano
32
sulla web-TV, sugli schermi nei pullman e alle
stazioni, sul giornale Metro Express, tra gli
altri. Anche RTBF (Belgio) propone un progetto
fortemente connesso con l’esperienza della
vita quotidiana nelle città: Phone Booth Stories
celebra il valore simbolico, emotivo e culturale
delle cabine telefoniche, nel momento in cui
il servizio in Belgio è stato definitivamente
interrotto. A partire da un’indagine sulle cabine
ancora esistenti e da moltissime testimonianze
offerte direttamente dagli utenti, il progetto ha
prodotto un web documentario, trasmissioni
radio, campagne sui social media, narrativa
stampata, in una esplorazione cross-mediale
completa. Sempre in tema di vita quotidiana e
contesti urbani, occorre menzionare anche 100
Voices, progetto crowd-sourced di VRT (Belgio)
che descriviamo meglio in seguito. L’Eurovision
Song Contest quest’anno è stato coprodotto
da ORF (Austria) e la finale di Vienna ha avuto
un numero record di ascolti e Paesi collegati.
La copertura sul Web di uno dei più grandi
avvenimenti musicali (e televisivi) di questi anni
è stata a sua volta un evento trans-mediale
globale, con centinaia di migliaia di interazioni
in tutte le fasi del concorso, e culminata con la
campagna di social media #BuildingBridges.
Talvolta però la natura cross-mediale di un
progetto, anziché essere pianificata in anticipo,
si sviluppa in modo naturale e inaspettato a
partire dal successo di un’idea iniziale. On a
Plate di RNZ (Nuova Zelanda) è un esempio
tipico: partito come una semplice tavola di
animated comic, grazie allo straordinario
successo iniziale e ai rilanci di BoingBoing,
Reddit e Huffington Post, si è sviluppato in rete
e in radio generando uno straordinario dibattito
culturale. Gli esempi citati fin qui si riferiscono
a operazioni trans-mediali legate a temi sociali,
culturali, di attualità. Ma un’operazione transmediale riuscita può essere legata alla fiction.
È il caso della campagna di Anarchy di France
Télévisions (Francia) che ha creato un universo
trans-mediale articolato, con sviluppi dal Web
alla TV fino a una colonna settimanale su Le
Monde: la storia fantascientifica del collasso
della società francese in seguito a una crisi
economica è stata alimentata non solo da autori
di fiction ma anche da giornalisti e analisti
impegnati a sviluppare in modo plausibile le
trame suggerite dagli utenti online. Infine, Face
your Fears di SRG SSR (Svizzera) è un viaggio
di esplorazione nell’universo delle paure,
personali o universali, profonde o passeggere.
A partire dall’esempio di autori celebri come
George R. R. Martin o HR Giger, il progetto
invita i partecipanti a raccontare le proprie
paure e lasciarne testimonianza in rete, come
parte di un processo catartico di presa di
coscienza dell’universalità della paura.
Tendenze:
gamification
L’interazione con l’utente è uno degli elementi
più caratteristici e qualificanti dell’esperienza
online. Nel corso degli anni le possibilità
di interazione si sono evolute e raffinate
sempre più e la nuova frontiera sembra essere
definitivamente quella del gioco. Circa un terzo
dei progetti in concorso presenta forti aspetti di
gamification. Un esempio è Blowback di HTW
Berlin (Germania), progetto che si articola in
due parti: un radio-dramma fantascientifico
ambientato in un futuro dominato dalla scarsità
d’acqua e un mystery game che permette di
interagire con i personaggi della storia per
mezzo di una sofisticata ambientazione sonora
sperimentale in 3D. Ma anche altri progetti –
The Last Hours of Laura K di BBC (Regno Unito),
Corto Maltese di France Télévisions (Francia) –
si presentano come veri e propri giochi online,
e in molti altri l’interazione ludica è comunque
un elemento centrale. Il gioco permette di
esplorare le opzioni di vita di un ex detenuto
33
(The Man with the Harpoon – RTBF, Belgio),
di immedesimarsi nella tradizione storica
del proprio Paese (A History of South-West
Germany – ARD, Germania), di scoprire cosa ci
riserva la scienza dell’alimentazione prossima
ventura (Bistro in Vitro – Submarine Channel,
Olanda), e molte altre cose. Esamineremo più
in dettaglio questi e altri progetti, dividendoli
per tema. È necessario ricordare in questa
sezione almeno due progetti dove il gioco
e l’interazione con l’utente non si limitano
a selezionare opzioni di esplorazione, ma
determinano lo sviluppo dello storytelling vero
e proprio. È il caso del già citato Anarchy
(France Télévisions, Francia), un esempio di
narrativa trans-mediale dove gli esiti delle scelte
collettive degli utenti sul sito hanno determinato
l’andamento di una miniserie televisiva. Un
esperimento analogo, attualmente in corso, è
quello di Io credo che lassù (RAI, Italia, parte
della piattaforma RAY, anch’essa in concorso):
un gioco/concorso che permette a ragazze
adolescenti di creare personaggi attraverso il
racconto di se stesse e dei propri sogni, che
verranno selezionati e inseriti nella web-serie. Si
tratta di due esempi al momento sperimentali,
ma che probabilmente anticipano strategie
narrative e produttive destinate a un’adozione
sempre più ampia.
Tendenze:
web-serie e spin-off di serie TV
Il Concorso Web del Prix Italia non ha una
categoria destinata alle web-serie in modo
specifico: tuttavia anche quest’anno abbiamo
in concorso diversi esempi di web-serie, che
presentano caratteristiche giuste di transmedialità e/o di online storytelling complesso,
tali da rientrare in una o nell’altra categoria del
concorso.
34
RTBF (Belgio) presenta due esempi interessanti
del suo portfolio di produzioni: Euh cattura con
freschezza e ironia l’indecisione e la mancanza
di orizzonti di una generazione di trentenni
che non riesce a evadere dall’adolescenza.
Typical racconta le vicissitudini di un gruppo
di studenti belgi con tratti di surrealismo
grottesco. Anche le proposte di SVT (Svezia)
sono dedicate a esplorare l’universo dei
giovani: Doorcode 1525 segue con ritmo di
soap le vicende di una coppia di ragazze
adolescenti, migliori amiche, impegnate a
definire la propria personalità tra vicende
affettive e intrecci familiari complessi e talvolta
tragici. Boobs to the Wall affronta temi di
attualità e critica sociale con il piglio umoristico
e lo sguardo femminista delle sorelle Kronlöfs,
autrici e interpreti della serie. Accanto alle web
serie “canoniche”, il Concorso Web presenta
numerosi esempi di sviluppo trans-mediale di
serie TV esistenti: spin-off, companion, giochi
e altri bonus online sono diventati negli ultimi
anni un elemento qualificante per la serialità
televisiva classica. Oltre ai già ricordati
Anarchy (France Télévisions, Francia) e Io credo
che lassù (RAI, Italia), e al caso particolare
di Unité 9 – The Webdocumentary (CBC/
SRC, Canada) che verrà descritto in seguito, il
Concorso Web offre molti altri esempi di questo
panorama ormai affermato. ARD (Germania)
presenta lo speciale Blackout di Tatort+, per
festeggiare il 25° anniversario del personaggio
di Lena Odenthal nella celebre serie poliziesca
Tatort: il progetto è un gioco online che
sfrutta il meccanismo di una detective story
per presentare decine di video e centinaia di
foto dagli archivi della serie, insieme a nuovo
materiale prodotto per l’occasione. Dina Foxx Deadly Contact (ZDF, Germania) è il sequel del
celebre e pluri-premiato Wer Rettet Dina Foxx?
(2011, già in concorso al Prix Italia), una delle
prime grandi produzioni cross-mediali. Questo
nuovo episodio riprende e amplia il modello
del predecessore: al film per la TV si affiancano
una web-serie companion, un gioco online e
video interattivi. A New Day (YLE, Finlandia)
è un riuscito esempio di comedy nativamente
cross-mediale, dove la serie TV è sostenuta da
una ricca offerta di interattività online: gli utenti
possono seguire le vicende degli abitanti della
cittadina fittizia di Virtaus anche alla radio, sul
sito, sui social media; i loro contributi interattivi
intrecciano storie reali e di finzione, costruendo
un universo narrativo unico e avvincente. Infine,
RAI (Italia) presenta la sua nuova piattaforma
online RAY, interamente dedicata allo sviluppo
trans-mediale della fiction televisiva. A metà tra
un laboratorio di sperimentazione per i nuovi
orizzonti della serialità e un portale one-stopshop per tutti i fan (soprattutto giovani) delle
serie TV targate RAI, vi si possono trovare
companion e spin-off di serie esistenti, web-serie
nuove, live streaming dai set, giochi e molte
altre opportunità di interazione.
primo luogo la grande proliferazione di
questo genere. Il web-documentario è senza
dubbio uno dei format online in cui creatività,
innovazione e capacità produttiva dei
broadcaster si sono maggiormente sviluppate
in questi ultimi anni. Oltre alla tradizionale
flessibilità e ricchezza espressiva proprie del
documentario cinematografico e televisivo, il
web-documentario si è dimostrato in grado di
integrarsi perfettamente nel nuovo ecosistema
del Web, adottandone le potenzialità transmediali in modo più completo ed omogeneo
di quanto è avvenuto, per esempio, nel campo
della fiction seriale online. I moderni webdocumentari presenti in concorso sono ormai
prodotti complessi e maturi dal punto di vista
della padronanza delle tecnologie e degli esiti
narrativi: offrono una esplorazione aperta,
integrando senza soluzione di continuità video,
foto, disegni, testi, musica, interazione, gioco,
condivisione sui social media.
Tendenze:
web-documentari, web-reportage
Temi:
il Web che vediamo, il Web che ci vede
Quasi la metà dei progetti in concorso rientra
nella forma tipica del web-documentario
/ web-reportage, o ha una struttura molto
simile. I temi spaziano dai documentari storici
di ARD (Germania) (A History of South-West
Germany, The Wall, The Oktoberfest Attack)
alle inchieste di attualità di Internazionale
(Italia) (The Dark Side of the Italian Tomato)
e di Submarine Channel (Olanda) (Refugee
Republic, Who are the Champions); dagli
appunti letterari di viaggio (Dreaming along
the Trans-Siberian, SRG SSR, Svizzera) alla
divulgazione scientifica (Life on Us, Arte
France, Francia). Affronteremo nel dettaglio
ciascuno di questi progetti e i numerosi altri
web-documentari in concorso, dividendoli
per tema. Ma qui occorre sottolineare in
Dopo qualche anno di relativa assenza
dal Concorso Web, il tema di Internet “in
quanto tale”, con le sue regole e i suoi
meccanismi, torna ad essere di attualità. La
ragione principale è il grande dibattito sulla
riservatezza e la sicurezza online, portato
alla ribalta dai clamorosi episodi di cronaca
recente. Do Not Track è un web-documentario
di Arte France (Francia) che affronta il problema
della raccolta dei dati personali, pratica
sempre più invasiva ma anche sempre più
necessaria allo sviluppo della web-economy.
A titolo dimostrativo, ogni episodio del
documentario raccoglie alcuni dati dell’utente
e li usa per personalizzare la visione. Uno
scenario ancora più inquietante è quello
indagato da Netwars / Out of CTRL, web
35
documentario e online game presentato da ZDF
(Germania), che affronta il tema della sicurezza
in Internet e della pirateria informatica. Un
enigmatico “mercante” di segreti informatici
guida il visitatore a comprendere la struttura
degli attacchi informatici, il mercato delle
informazioni acquisite illegalmente, i rischi
per la sicurezza globale e personale. Anche
In Limbo affronta il tema dei dati personali
in rete, rovesciando però il punto di vista:
questo film interattivo di Arte France (Francia)
si chiede che cosa resta delle nostre storie
e personalità quando sono frammentate e
mescolate in rete insieme a milioni di altri e
come possiamo apparire noi dal punto di vista
dei nostri stessi dati, che formano il “cervello”
di Internet. Il sito Web cattura informazioni
dai nostri profili di social media e li integra in
tempo reale nella narrazione e nelle immagini
del film, conducendoci in un viaggio sensoriale
e poetico dentro la memoria collettiva della
rete. Anche The Last Hours of Laura K (BBC,
Regno Unito) parte dall’idea che lasciamo
tracce digitali ovunque e ogni momento della
nostra vita è registrato: su questo costruisce un
avvincente mistery drama interattivo. Possiamo
frugare nelle ultime 24 ore della vita di Laura
Kitchens: un flusso ininterrotto di riprese da
telecamere di sorveglianza, telefonate, sms,
attività sui social network; una quantità enorme
di materiale spesso insignificante, ripetitivo,
noioso com’è la vita di tutti i giorni – tranne
che Laura K è stata assassinata e riguardare
le sue ultime ore di vita può condurci a trovare
il colpevole. Anche RAI (Italia) presenta una
proposta sui temi dell’educazione a Internet: Ti
Connetto i Nonni è una web-serie ispirata ai
programmi di coaching come “Dog Whisperer”
o “Hell’s Kitchen”. In ciascun episodio, un
nipote chiede a un allenatore di aiutarlo a
connettere i propri nonni a Internet, mostrare
loro le potenzialità della rete e garantire una
vita sociale più attiva.
36
Temi:
il mondo lontano, il mondo vicino
Uno dei grandi poteri della radio e della
TV è quello di avvicinare ciò che è lontano:
portare nelle nostre case immagini spesso
drammatiche da ogni parte del pianeta,
spiegare problemi apparentemente distanti
dalla nostra vita quotidiana, ma che in realtà
la influenzano da vicino. Il Web, con la sua
vocazione intrinsecamente globale, amplifica
ulteriormente questo effetto di avvicinamento,
stimolandoci con una proliferazione di
reportage, documentari di attualità, iniziative
di sensibilizzazione su vasta scala. Il nostro
Concorso ospita una selezione di progetti
particolarmente rappresentativi di come oggi il
Web può essere usato per informare e renderci
più consapevoli. The Dark Side of the Italian
Tomato (Internazionale, Italia) si presenta come
un reportage classico: un’esplorazione degli
aspetti perversi dell’economia del pomodoro
italiano, fiore all’occhiello del made in Italy
ma anche prodotto di esportazione sottocosto
verso gli stessi Paesi africani da cui spesso
proviene la manodopera sfruttata illegalmente
per la coltivazione in Italia. Submarine Channel
(Olanda) propone due esempi di reportage
trans-mediale. Refugee Republic racconta la
vita quotidiana dei profughi siriani nel campo
di Domiz in Iraq, attraverso una combinazione
di disegni, video, fotografie, suoni e testi.
Concepito come una guida turistica con tanto
di itinerari, il progetto permette di esplorare
interattivamente il campo, incontrare i suoi
abitanti e conoscere le loro storie. Who are
the Champions è un web documentario che
indaga le conseguenze economiche, sociali e
culturali che i Mondiali di calcio hanno sulla
gente che abita nelle città ospitanti. Attraverso
36 interviste raccolte a Rio de Janeiro (2014),
Johannesburg (2010) e Lipsia (2008), possiamo
guardare in modo diverso e sorprendente
tutto ciò che precede, segue e accompagna le
celebri partite di calcio che tutti noi abbiamo
guardato in TV. ZDF (Germania) presenta Last
Hijack, la versione online di un documentario
che esplora il fenomeno della pirateria lungo le
coste della Somalia, attraverso il racconto della
storia vera di un pirata. Il progetto, che unisce
sequenze documentaristiche filmate a momenti
ricostruiti con grafica animata, presenta
testimonianze uniche, nel racconto delle
famiglie dei pirati, nella scoperta dell’economia
che guida le azioni di pirateria e nell’analisi
di come è cambiata la figura del pirata
nell’immaginario della società somala. Infine,
due progetti molto differenti tra loro affrontano
esempi di come il “mondo lontano” entra a far
parte delle nostre società e delle nostre culture.
Il primo è Retrospect: War, Family, Afghanistan
di ABC (Australia), che racconta l’impatto della
guerra in Afghanistan sulla società australiana
attraverso la storia di sei veterani e delle loro
famiglie, raccogliendo un archivio interattivo di
memorie sulla guerra più lunga in cui l’Australia
sia mai stata coinvolta. L’altro è 100 Voices
presentato da VRT (Belgio), che raccoglie
testimonianze di gente comune di religione
mussulmana che vive in Belgio. 100 Voices non
lascia spazio a recriminazioni, giustificazioni
e ideologie: è uno specchio della vita degli
immigrati in un Paese europeo, le loro storie
quotidiane raccontate da loro stessi e messe a
disposizione senza filtri, in un wall di video clip
che si arricchisce ogni giorno.
Temi:
politica, cronaca, attualità
Molti sono quest’anno i progetti in
concorso dedicati a temi di attualità e
cronaca affrontati “in diretta”: coperture
giornalistiche, reportage, dossier su grandi
eventi. Si tratta talvolta (ma non sempre!) di
progetti costruiti e ampliati per rispondere
a esigenze di informazione in tempi rapidi,
ma proprio in questi progetti spesso vediamo
gli elementi specifici della comunicazione
online valorizzati al meglio, e in particolare
la straordinaria capacità del Web di mettere
a contatto le persone con gli argomenti di
interesse immediato per loro, di informare,
sensibilizzare le opinioni e promuovere
azioni concrete. Tre progetti in concorso sono
dedicati alla copertura delle elezioni politiche
di altrettanti Paesi. L’intento principale di RNZ
(Nuova Zelanda), in occasione delle elezioni
2015 in Nuova Zelanda, era di stimolare il
dibattito e invogliare la partecipazione dei
giovani e per questo il suo Election 2015
coverage si è sviluppato soprattutto su “The
Wireless”, piattaforma Web dedicata ai
giovani, e sulle molteplici iniziative collegate
sul Web. Un approccio giovane e radicale è
anche quello di Debattle, un’app presentata
da Sveriges Radio (Svezia) che consente di
scegliere tra i protagonisti della campagna
elettorale svedese, e trasformare i loro slogan
in “battaglie” a colpi di rap, con back beat
personalizzabili. Infine, YLE (Finlandia)
presenta Candidate Gallery, uno sforzo di
mappare gli oltre 1.800 candidati alle elezioni
finlandesi in modo neutrale e omogeneo,
registrando altrettante brevi interviste video
nelle quali rispondono a 35 domande
predefinite. Un test permette al visitatore di
rispondere alle stesse domande e verificare
la distanza delle proprie opinioni politiche
da quelle dei candidati prescelti. Tre progetti
sono dedicati alla copertura di casi di cronaca
di particolare interesse e risonanza nei Paesi
coinvolti. In Belgio, The Jonathan Jacob Case è
il caso giudiziario di un giovane arrestato sotto
l’influsso di stupefacenti e morto in circostanze
poco chiare mentre era sotto custodia della
Polizia locale. Questo web-documentario
presentato da VRT (Belgio) riesamina i fatti
37
che hanno condotto al processo, ancora in
corso. Phillip Smith flight and return (RNZ,
Nuova Zelanda) è la storia della rocambolesca
fuga di un uomo condannato per omicidio e
abusi su minori, che ha portato a una caccia
all’uomo su scala planetaria conclusasi con
l’arresto in Brasile, ma anche a un dibattito
molto acceso sulle misure di sicurezza.
Liliane, quite simply (Radio France, Francia)
è un ritratto interattivo di Liliane Bettencourt,
presentato sotto forma di comic strip. Il
progetto, nato dalla collaborazione tra una
redazione giornalistica e un disegnatore,
racconta la storia della persona più ricca di
Francia, al centro di uno scandalo familiare,
politico e giudiziario. Il sito è stato pubblicato
online in occasione dell’inizio del processo.
Infine, due progetti sono dedicati a esplorare
l’universo del carcere e del reinserimento
dei detenuti nella società. The man with the
Harpoon è lo sviluppo Web dell’omonima
serie documentaria di RTBF (Belgio): un serious
game che mette il visitatore nei panni di Alan,
45 anni, condannato a 14 anni per tentato
omicidio e ora in libertà condizionata, alle
prese con un problematico reinserimento nella
società, nel tentativo di aiutare quel che resta
della sua famiglia e recuperare la sua dignità.
Unité 9 - The Webdocumentary raccoglie 13
interviste a donne detenute ed ex-detenute.
Questo progetto di CBC/SRC (Canada) è un
caso raro di spin-off documentaristico di una
fiction televisiva, ambientata in un carcere
femminile. Per i fan della serie TV, il webdocumentario arricchisce l’ambiente descritto
nella fiction con storie e dati veri sulle donne
in carcere. Ma lo spin-off può essere seguito
anche da un pubblico più ampio, come
dimostra il suo straordinario successo (che ha
generato a sua volta una versione televisiva
tratta dal web-documentario).
38
Temi:
storia
Anche quest’anno sono numerosi i progetti di
argomento storico, soprattutto quelli dedicati a
esplorare temi della Storia recente e quotidiana.
Il centenario della Prima Guerra Mondiale
ha stimolato la creazione di alcuni progetti
particolarmente significativi. La copertura transmediale di RTÉ (Irlanda) sulle celebrazioni
(World War 1, 100 Years) è un esempio di
come un broadcaster di Servizio Pubblico
ha saputo collocarsi al centro del dibattito
nazionale sulla memoria della Grande Guerra e
sull’impatto che ha avuto sulla società irlandese.
L’Anzac 2015 Coverage di RNZ (Nuova
Zelanda) è dedicato soprattutto all’impatto della
disastrosa campagna di Gallipoli sull’esercito
e la società australiana e neo-zelandese –
un’occasione per ricordare come la Guerra
lasciò cicatrici profonde nei popoli anche più
lontani dal fronte europeo. Il Notebook of
Songs di Radio France (Francia) è una raccolta
di canzoni di guerra mai prima incise, cantate
dai soldati al fronte o popolari all’epoca tra
i civili nelle retrovie, che la radio francese ha
riscoperto e valorizzato attraverso uno studio
filologico, un’incisione e la pubblicazione
sul Web corredata di una gran quantità di
materiale documentario. Footballers United,
web docu-fiction di BBC (Regno Unito), propone
un approccio differente: attraverso la storia di
un gruppo di famosi calciatori scozzesi che
lasciano le loro promettenti carriere per andare
a combattere al fronte, offre un ritratto della
società di Edimburgo allo scoppio della Guerra,
spaccata dalla necessità di appoggiare gli
Inglesi in un conflitto che sentivano estraneo. Tra
le proposte non direttamente connesse con la
Prima Guerra Mondiale, si segnala il portfolio
di ARD (Germania), che presenta quest’anno
ben tre progetti di carattere storico. A History of
South-West Germany è un web-documentario e
un gioco interattivo in sei parti, dove è possibile
esplorare diversi momenti della Storia tedesca,
a partire dal Medio Evo, rivivendoli dal punto
di vista di un ipotetico protagonista dell’epoca.
The Oktoberfest Attack è un web-documentario
che raccoglie documenti d’archivio, atti e
prove dai processi, testimonianze dell’attacco
terroristico del 1980, le cui responsabilità
non sono mai state completamente chiarite. Il
reportage online offre al visitatore la possibilità
di approfondire uno dei momenti più oscuri
della Storia tedesca recente, ed eventualmente
di contribuire a un’indagine giornalistica in
corso da più di 30 anni. Infine, The Wall è
un progetto trans-mediale per celebrare il
25° anniversario della caduta del Muro di
Berlino, che si compone di una trasmissione
televisiva e di un web-documentario interattivo
di approfondimento. Uno sguardo d’insieme
alla storia recente del proprio Paese propone
The Japanese Family presentato da NHK
(Giappone): in occasione dell’anniversario
dalla fine della Seconda Guerra Mondiale,
questo progetto ripercorre le vicende di una
famiglia negli ultimi 70 anni, attraverso foto e
diari. Attraverso il passare delle generazioni,
il visitatore assiste all’evoluzione della società
giapponese, e rivive i momenti più importanti
della Storia del Paese. Un progetto per certi
versi analogo è HERO.CZ: prendendo ancora
spunto dal 70° anniversario della Seconda
Guerra Mondiale, ma anche dal 600° della
morte sul rogo del riformatore religioso Jan Hus,
questo progetto di CZCR (Rep. Ceca) si interroga
sulla figura degli “eroi nazionali”, e di come
le figure esemplari contribuiscano a modellare
il carattere di una nazione. Un altro progetto
centrato sui temi della memoria collettiva di una
nazione, Voices from the Past è un’app mobile
realizzata da PR (Polonia) in occasione del 90°
anniversario della sua fondazione. L’app mette
a disposizione un ricco archivio di registrazioni
audio della radio polacca e permette, grazie
alla geolocalizzazione, di ascoltare le voci
relative ai luoghi che si stanno visitando, lungo
diversi itinerari tra cui scegliere. Ancora alla
memoria collettiva di una nazione, ma questa
volta del passato recente, attinge il già citato
web-documentario Retrospect: War, Family,
Afghanistan di ABC (Australia).
Temi:
scienza e divulgazione scientifica
Tre progetti in concorso affrontano temi
di interesse scientifico con un approccio
divulgativo e risultati originali. Life on Us è
l’ultimo prodotto della ricca esperienza di Arte
France (Francia) nel campo dei documentari
scientifici: sviluppo trans-mediale dell’omonimo
documentario televisivo, si offre come una
futuristica agenzia di viaggi che propone
escursioni all’interno del corpo umano.
L’approccio di Life on Venus (SRG SSR, Svizzera)
alla divulgazione scientifica è quello umoristico,
smitizzante e centrato sul personaggio, tipico di
una web-serie. In ogni episodio la protagonista,
una studentessa di fisica, affronta un tema
scientifico differente e lo spiega in modo
semplice, applicandolo alla sua vita di tutti i
giorni. Infine, il Bistro in Vitro di Submarine
Channel (Olanda) è un ristorante virtuale in cui
possiamo ordinare solo cibi completamente
artificiali che non esistono ancora, ma che
la scienza renderà presto possibili grazie
ai progressi delle tecniche di laboratorio.
Scienziati, esperti e cuochi ci offrono visioni
sul futuro della scienza dell’alimentazione,
invitandoci a riflettere sui risvolti etici.
Temi:
continuità della cultura
Il Web ha un modo tutto suo di presentare i
temi culturali (e anche la cosiddetta cultura
alta) in una forma liquida, diffusa, che ne
39
mette in risalto la continuità con gli spazi e
i tempi che abitiamo, con le nostre abitudini
di consumo, con differenti forme, contenuti,
media: storie che sono anche luoghi, viaggi
che sono letture, fumetti che si esplorano come
un gioco, labirinti letterari, di immagini e di
suoni. Culture without Transition è un radio/
web-documentario di Radio France (Francia)
che esplora alcuni luoghi-simbolo della cultura
francese, dall’Alcazar di Marsiglia, teatro
delle esibizioni di Charles Trenet, alla Piscine
Molitor, cara a Boris Vian, mostrandoci le loro
trasformazioni e l’impatto profondo che hanno
lasciato nella memoria collettiva. Ancora Radio
France (Francia) propone Continuidad, una
rilettura del classico di Cortázar Continuidad de
los Parques, la cui struttura ciclica e non-lineare
è spesso citata come modello di web storytelling
ante litteram. In questa versione, una partitura
musicale, anch’essa ciclica e potenzialmente
infinita, accompagna la lettura, arricchita da
immagini, disegni e da un’innovativa interfaccia
di navigazione. Anche France Télévisions
(Francia) ci propone un classico “trasformato”
per il Web: in Corto Maltese: Secrets of Venice,
ancora una volta ci lasciamo affascinare dalla
magia della Venezia di Hugo Pratt. Ma è il
Web a donare a questa nuova versione del
capolavoro a fumetti la forma peculiare del
gioco interattivo, dove l’esplorazione e la
meraviglia della scoperta inaspettata diventano
un’esperienza in prima persona. La rilettura
di un classico è anche alla base del progetto
Dreaming along the Trans-Siberian presentato
da SRG SSR (Svizzera): un viaggio da Mosca
a Ulan Bator in compagnia di interviste, temi
musicali e suoni di sottofondo, immagini e
letture, in occasione del centenario de La Prose
du Transsibérien di Blaise Cendrars. Infine,
un altro centenario celebre è celebrato dalla
Dylan Thomas Digital Season: una gigantesca
raccolta di materiale d’archivio digitalizzato
della BBC (Regno Unito) per ripercorrere la
40
vita e l’opera di Dylan Thomas, la cui stretta
collaborazione con la radio pubblica inglese lo
rese indubbiamente uno dei primi geni letterari
autenticamente cross-mediali.
Temi:
musica
Quest’anno due progetti sono di carattere
musicale: in entrambi i casi si tratta di progetti
di dimensioni e ambizioni eccezionali. Il primo
è la già citata copertura dell’Eurovision Song
Contest, presentata da ORF (Austria) pochi
giorni dopo la chiusura della finale da record
di ascolti. Il secondo è Radio 2 Top 2000
(NPO, Olanda), una classifica musicale di
2000 canzoni votate dal pubblico e trasmessa
dal secondo canale della radio olandese
durante le vacanze natalizie. La partecipazione
online è totale: oltre ai tradizionali strumenti
di interazione, la diretta del programma
(trasmesso nel Top 2000 Café di Hilversum)
può essere seguita anche con una visita
virtuale via Oculus Rift. La Top 2000 riesce a
raggiungere più del 70% del pubblico olandese
ed è diventata una “tradizione natalizia transmediale”.
PREMIO SPECIALE
EXPO MILANO 2015
Riservato ai membri del Prix Italia
Fame, globalizzazione e sostenibilità
ambientale
I
l potere esercitato dalle banche e dalla
finanza sulle risorse naturali (La Natura,
il nuovo Eldorado della finanza – Arte
France, Francia). Le necessarie iniziative
dei singoli e della collettività per ritrovare
l’amore per il tempo in una società sempre più
veloce (L’urgenza di rallentare – Arte France,
Francia). L’effettiva necessità delle coltivazioni
OGM e il loro impatto sull’ambiente (La lotta
di propaganda sulle coltivazioni OGM – ARD,
Germania). I problemi della sostenibilità legati
alla pesca del tonno e alla sovrapesca del
dorado (Malta: Tonno o Dorado – PBS, Malta).
Globalizzazione, desertificazione, Land Grab,
OGM: le molte facce diverse della fame (Fame!
– ZDF, Germania).
Sfumature del cibo
In una scuola di cucina per “estrarre” tutti i
concetti di fisica nascosti nel cibo, dai più
complessi e profondi a quelli più semplici e
intuitivi (L’universo è un pasto gratis! – RAI,
Italia). L’itinerario del sale, che fissa il legame
fra l’uomo ed i prodotti della terra, ma che
è prima di tutto incontro fra popoli e culture
(Sull’antica rotta del sale – SMRTV, Repubblica
di San Marino). La Spagna del buon bere e
del buon mangiare, in un viaggio unico per
studiare gastronomia e paesaggi, per godere
delle diversità su cui si fondano saldamente
le radici della nazione (Un paese tutto da
mangiare – RTVE, Spagna). Un viaggio
attraverso i Paesi del Mediterraneo alla
scoperta del cibo e del diverso utilizzo che ne
viene fatto (Pianeta Cibo – RTVE, Spagna).
L’importanza dell’acqua
La scarsità d’acqua minaccia miliardi di
persone in tutto il mondo, sia nei Paesi in via
di sviluppo sia nelle Nazioni ricche (Sete! ZDF, Germania). Grandi e piccoli abitanti del
mare sono aggrediti da sostanze inquinanti e,
attraverso di loro, il pericolo arriva sulle nostre
tavole (Presa diretta. Salviamo il mare – RAI,
Italia). L’utilizzo poco efficace di acqua a Malta
e le soluzioni possibili per fare in modo che
questo bene prezioso sia disponibile per tutti
(Annaffiare un’isola – PBS, Malta). I bambini
dagli otto ai dodici anni vengono a conoscenza
di importanti problematiche ambientali come
la “zuppa di plastica” presente nel mare del
pianeta e le possibili soluzioni per scongiurare
il disastro ecologico (Cambia il tuo pianeta –
NPO, Olanda).
GOLDEN AWARD
PER I NUOVI FORMATI RADIOFONICI
Concorso aperto a tutti i protagonisti
della scena digitale
Il suono, la voce
D
ove va il suono quando entra nelle
nostre orecchie? Un bizzarro viaggio nel
cervello di Tim Hinman, produttore, nel
suo tentativo di seguire i percorsi della
cognizione fino alla sorgente, confrontandosi
con un universo interno sempre più particolare
(Da un orecchio entra, dall’altro esce – ABC,
Australia). Belinda Lopez, produttrice radio
e appassionata di suoni, si è imbattuta
casualmente in una comunità di YouTube sul
RAMS (Risposta Autonoma del Meridiano
Sensoriale). Incuriosita, ha intervistato alcuni
dei maggiori video maker internazionali, esperti
di RAMS (S(u)ono impercettibile – Belinda
Lopez, Australia). Le voci automatiche registrate
hanno un’anima? Nicolas Guadagno immagina
un mondo in cui le voci automatiche si stufano,
si ribellano e decidono di esprimere la loro
identità (Totalmente vocale – Arte France,
Francia). Un programma registrato in diverse
località belgradesi e montato in uno studio di
41
Belgrado. L’idea era quella di analizzare dal
punto di vista musicale registrazioni audio di
discorsi, convertirle in note musicali e utilizzarle
come punto di partenza per un componimento
musicale (Suonalo con la voce – SBC/RTS,
Serbia).
Passeggiate sonore
Il tema principale si rispecchia nella
drammatizzazione e nei personaggi: invece di
un presentatore c’è un’audioguida prodotta da
un personaggio femminile che naviga attraverso
una serie di file audio. Sul sito Web di Ö1, gli
utenti possono percorrere una galleria audio in
cui ritrovano i custodi davanti ai dipinti scelti
(Quadri di un’esposizione – ORF, Austria).
Immersione sonora nel quartiere di St. Gilles
(Bruxelles), attraverso una soundwalk (Play
babel – Anna Raimondo, Belgio). Seguiamo
Susanna Sommer nel suo viaggio solitario in
un piccolo villaggio di pescatori in Thailandia,
la sua unica compagna di viaggio è una
valigia piena di voci (Viaggio verso l’ignoto
– DR, Danimarca). Questo documentario
sonoro è stato registrato nella zona del
26° parallelo Nord, - considerata una Red
Zone dal Ministero degli Affari Esteri per via
dei problemi legati al narcotraffico – e poi
montato e mixato a Parigi (Zona di silenzio
– Amandine Casadamont e Angelique Tibau,
Francia). Registrato nel mese di giugno 2013
a Kinshasa, questo audio documentario apre
i microfoni alle classi operaie dei distretti
della capitale della Repubblica Democratica
del Congo (Il mio villaggio è Kinshasa – La
Fabrique Documentaire, Francia). Le tre parti
della trilogia: “Radiotelegrafo”, “Crepuscolo”
e “Registrazioni” esplorano paesaggi vissuti
in solitudine e isolamento e la discesa del
buio sulla lunga notte invernale del nord, nel
villaggio di Seyðisfjörður, Islanda orientale
42
(Trilogia radio notturna: Radiotelegrafo.
Crepuscolo. Registrazioni – Anna Friz e Konrad
Korabiewski, Canada, Danimarca, Islanda). Un
innovativo ritratto sonoro della città irlandese
di Limerick che accompagna l’ascoltatore in
un’avventura uditiva in 12 episodi tematici
(Limerick 2014: una città che vive e che respira,
episodio 1 estate – Grey Heron Media, Irlanda).
Cultura, teatro
Un viaggio attraverso il paesaggio sonoro
di una compagnia teatrale durante le prove:
le parole, i gesti, la musica, la danza, il
vocalizzo, il suono di un’idea che prende
forma (Achille e la Tartaruga – Gianluca Stazi,
Italia). Nel 1974, Dieter Roth scrisse un’opera
teatrale di ben 176 pagine utilizzando una sola
parola: “Murmel”. Puro minimalismo. Grace
usa ciò che resta di un linguaggio senza senso
creando un nuovo universo a partire da sette
lettere (“Mumbling” adapted from the Play
“Murmel, Murmel“, by Dieter Roth – Grace
Yoon, Germania). Orlando Furioso, cornuto ma
indomito, si dedica ad azioni che potrebbero
attirargli le ire degli ambientalisti, che però
probabilmente non avrebbero il coraggio di
affrontare un simile esagitato. Un particolare
format che insegna la letteratura attraverso
musica e divertimento (Fora de testa letterari –
Giovanni Morandini, Italia). Format multimediale
che mette insieme arti sceniche e la forma del
radio documentario. Una jam session teatrale.
7 regole e niente prove generali (Absolutely Live
– Roberta Nicolai, Italia). Dittico radiofonico che
riporta le brutalità della guerra, diviso in due
parti, una commemorazione dell’Olocausto ed
un ritratto dei conflitti di Gaza (Il toro selvaggio
– RTÉ, Irlanda). Una pièce poetica teatrale
costruita sui dialoghi recitati dai personaggi
de “L’unicorno”, un’opera di Gregor Strniša
che riflette la visione dell’autore su due
mondi: il personaggio principale femminile
rappresenta l’innocenza e l’arroganza, mentre
il personaggio maschile è il cavaliere, anziano
e festoso (Accadde in una città che non esisteva
– RTVSLO, Slovenia). Nel 1776, l’America è in
guerra con l’Inghilterra e l’esercito di George
Washington ha riconquistato Boston. Abigail
Adams prende la fatidica decisione di utilizzare
una nuova tecnica scientifica per proteggere
i suoi cinque figli da una pericolosa minaccia
(No alla vaccinazione senza rappresentanza –
Luke Quinton, USA).
Attualità, news, interviste
Progetto interattivo a opera di MNM che mira
ad aiutare i giovani disoccupati a trovare
lavoro (L’agenzia per l’impiego più grande
del mondo – VRT, Belgio). Serie di brevi radio
documentari per una campagna contro la
solitudine. La serie offre dieci diverse prospettive
e dà voce a persone che, solitamente, non
vengono considerate importanti nella società
(I silenti – Radiomedia RY, Finlandia). Nel
2001, il più grande crimine cibernetico che
sia mai stato commesso in Israele arriva in
tribunale. L’accusa comprende hackeraggio,
furto, furto di identità di federali, cospirazione
criminale (I fratelli Badir – Sipur Israeli e
Adam Bizansky, Israele). Mocku racconta le
storie di persone normali che hanno vissuto,
almeno una volta, qualcosa che vale la pena
di raccontare. Sfide, guerre, amori, aneddoti,
avventure. Mocku segue una sola regola: non
tutte le storie narrate sono vere (Mocku. Storie
possibili – Laura Faggin e Paolo Corleoni,
Italia). Un nuovo giornale Web che ripercorre
le notizie dal mondo a cura delle giornaliste
Barbara Schiavulli e Alessia Cerantola. Lo stile
è semplice e immediato, concepito per tenere
traccia del flusso degli eventi nel mondo (20
novembre 2014. Notiziario – Radio Bullets,
Italia). Unica trasmissione nella storia della
radiofonia italiana realizzata interamente con le
note audio di uno smartphone. Fiorello registra
il programma in un anonimo bar di Roma
Nord, nelle ore dell’alba, circondato da amici,
gente comune e ogni giorno incontra un ospite
illustre (Fiorello alla radio Fuori Programma
– RAI, Italia). Più di 16 anni fa, un gruppo di
adolescenti raccontarono le loro vite a Teenage
Diaries, “Diari di Teenager”. In Teenage Diaries
Revisited, “Diari rivisitati di Teenager”, alcuni
degli adolescenti che si raccontarono allora ci
parlano delle loro vite da adulti in uno speciale
di un’ora. In 16 anni cambiano molte cose
(Diari rivisitati di Teenager – Radio Diaries,
USA). Una serie radio e podcast intervallata
da racconti. Scene con diversi corrispondenti
svaniscono e riappaiono: sono giovani che
vivono a San Francisco (Meet Sonic SF – Stacy
Bond e Audioluxe, USA). Commedia sui reali
sentimenti della Svezia. Si tratta di un progetto
del tutto originale, con un atteggiamento nuovo
e brutale (Thor radio – Sveriges Radio P3,
Svezia). Ogni giovedì, tra le 19 e le 21 a DERP,
quattro famosi presentatori radio incontrano
gli ascoltatori sia dal vivo sia dalle stazioni di
Ankara, Istanbul e Izmir, come se trasmettessero
tutti dallo stesso studio (Il programma “più”
radio del mondo – TRT FM, Turchia).
Sperimentazione, trans-medialità
Come mai perdiamo il senso della realtà
quando ci innamoriamo? Come mai a volte
ci ritroviamo a costruire castelli in aria con
qualcuno che abbiamo appena conosciuto?
Un interessante documentario sperimentale (I
film in testa – Radiotopia’s The Heart, Canada).
Radiogioco interattivo in audio 3D. Si tratta di
un mystery-thriller in due versioni: un radiogioco
e un’applicazione per dispositivi mobili (39
- Radiogioco per dispositivi mobili – ARD,
43
Germania). Un progetto trans-mediale per
radio e dispositivi mobili che consta di due
parti: “Blowback/L’incarico” e “Blowback/La
ricerca” (Blowback – HTW Berlin, Germania).
Il tentativo di presentare la particolare
esperienza sonora di un incidente avvenuto in
Danimarca, nella zona di Vestvejen (Vestvejen
– Maria Dønvang, Danimarca). Margaux
Chrétien è il capitano della squadra di nuoto
sincronizzato francese. Il dolore fa parte della
sua vita, muoversi nonostante il dolore è la
sua specialità. Un format composto da una
parte radiofonica e una parte visiva dedicata
a suggestive fotografie delle atlete (Aiuto il mio
corpo – Elsa Fayner, Francia). Il suono delle
palle di cannone 75 mm, quello di proiettili
di mortaio 58 mm, il fischio dei proiettili dei
fucili Lebel. Cosa sentivano i soldati della Prima
Guerra Mondiale? Un esperimento fatto di
suoni e immagini stereoscopiche (La trincea –
Radio France, Francia). Prendete il cantante e
narratore Jarvis Cocker, aggiungete produttori
di radio documentari e un’intera orchestra
sinfonica: il risultato sarà un esperimento unico
di narrazione di storie sulla musica e sulla
notte, tramite il montaggio di brani audio e
pezzi sinfonici e brani dal vivo (Notti senza
fili. L’orchestra BBC Philharmonic presenta...
– BBC, Regno Unito). Un programma di radio
arte dal vivo strettamente legato al luogo in cui
nasce: la remota comunità rurale irlandese di
Kilfinane. Lo scopo estetico è quello di creare
un oggetto psicologico concreto per mezzo di
un originale evento radiofonico (Quinto Sketch
per assenso e dissenso – Resonance FM, Regno
Unito). Sperimentale format radiofonico breve
sull’assunto secondo cui Beethoven divenne
completamente sordo dopo aver sofferto per
anni di acufene o tinnito auricolare mentre
componeva la sua Sinfonia n. 9 (L’acufene
di Beethoven – Snezana Ristic e Radonja
Leposavic, Serbia). Eintagsliebe è una parola
tedesca che significa “amore di un giorno” o
44
flirt. È molto simile alla parola Eintagsfliege,
efemerottero. L’efemerottero si insinua attraverso
una finestra aperta e vive la sua vita, forse
trovando persino il vero amore. Prima che
possa accorgersene, la morte lo sorprende
(L’uragano – Mitra Kaboli, USA). Un racconto
audio sperimentale che narra un giorno nella
vita di un senzatetto cartomante che prende una
piega inaspettata (Sacred Operator – Karen
Robins, USA, Canada). Audio tour interattivo
che racconta le storie reali di otto omicidi
irrisolti compiuti nel 1885. Seguendo il ritmo
concitato degli eventi e con una narrazione
assistita dal GPS, i partecipanti prendono parte
a una spedizione che coinvolge tutti i sensi
(L’anno che spezzò Austin – Radiolab, USA).
Negli studi di Picnic Radio, i membri fondatori
di Jealousy Party, Roberta WJM Andreucci e
Mat Pogo, dopo aver selezionato materiale
da un archivio di tracce live e non, pubblicate
o inedite, hanno deciso che il modo migliore
per raccontarsi era quello di esibirsi dal vivo
invece di basarsi su un taglio cronologico o
archivistico (Il suono della punca – Radio Picnic,
Svizzera).
Ambiente
Colloqui, interviste e racconti sulla prima
cooperativa alimentare macedone, un gruppo
di persone e famiglie che acquistano prodotti
biologici direttamente dai produttori (Terreno
Fertile – Kanali03, Macedonia). 24 ore al
giorno, Phaune Radio vi invita a esplorare
il regno animale e il suo mondo di suoni, a
viaggiare nel biotipo selvaggio ed immaginario
(Polyphaune #6: Parata amorosa – Phaune
Radio, Francia). Parte 2 di una serie in tre parti
che esplora l’affascinante storia della North
Bull Island, che ospita oltre 1100 specie di
organismi tra piante, insetti, uccelli e mammiferi
(Un santuario irlandese. Parte 2 – Near FM,
Irlanda). Una miniserie radio e podcast sui
cambiamenti che colpiscono le zone costiere.
In questa puntata, dal titolo: “Il pirata”, Lu
Olkowski incontra un uomo che incarna
lo spirito di quella vita delle coste che sta
svanendo (Cargoland, il pirata – Lu Olkowski,
USA).
Il potere delle storie
Il viaggio di Yulu, martin pescatore, e di due
Arkurra, serpenti giganti dell’arcobaleno,
che diedero vita al territorio del popolo degli
Adnyamathanha (Il carbone di Yulu – Liz
Thompson, Australia). Dramma radiofonico
“sentimentale e smielato infestato da un virus
poetico-trash”, dove tutto si mischia dando
libero sfogo al caos nell’universo sentimentale
e altamente convenzionale di Pamela e John
(Pamela – ACSR, Belgio). Donare la vita è
un po’ come accettare la morte, una morte
simbolica. Per Katia questa morte si è rivelata
tutt’altro che simbolica. Un documentario sulla
nascita e sulla perdita: intimo, delicato e fragile
come la vita stessa (Katia – Magali Schuermans,
Belgio). In uno speciale episodio di San
Valentino di WireTap, una donna le tenta tutte
per trovare l’amore in un nuovo videogioco
(Wiretap: Il gioco delle coppie – CBC/SRC,
Canada). La storia di un orologiaio che vive
a Halifax, in Nuova Scozia, il quale afferma
che il tempo non esiste (Dr. Clock – Veronica
Simmonds, Canada). La sorprendente storia di
Amanda, che un giorno scopre la vera identità
dell’uomo di cui si è innamorata, così come
l’identità della sua famiglia e dei suoi amici
(Fidanzata con… – Third Ear, Danimarca). A
Genialos! il professore Holger Bech incontra
il re senza corona dei reality show danesi,
Sidney, che detiene il primato non ufficiale del
maggior numero di apparizioni nei reality show
in Danimarca. Praticamente il suono emesso
dalla collisione delle due particelle più strane
dell’universo! (Genialos! L’anno passato 2014
– Radio24SYV, Danimarca). Questa è la storia
di una scatola, una scatola di pelle vecchia
di ottant’anni. Contiene più di cinquanta 78
giri con i più celebri brani di musica classica
e opera. Questo racconto parla della volontà
di ridare vita a suoni perduti, forse dimenticati
(Una scatola di 78 giri – Dinah Bird, Francia).
Soap opera giornaliera organizzata in brevi
episodi che esplorano 10 drammi interni di 5
uomini e 5 donne irlandesi. Ciascun episodio
della serie segue un personaggio, abitante di
un piccolo villaggio, che fa visita a un giovane
in coma (Coma – Maccana Teoranta, Irlanda).
La storia di Enid e dell’immenso amore per suo
figlio Angkor, venuto alla luce con la sindrome
di Down (Sindrome d’amore – Israel Story.
Mishi Harman, Israele). Michael e Leah stanno
insieme da 37 anni e vivono a Moshav Mevo
Modi’in, un villaggio di soli 252 abitanti.
La coppia ripercorre tutto il tempo trascorso
insieme e guarda alle incertezze del futuro
che li attende (Michael & Leah – Benny Becker,
Israele). Il ritratto di Wincenty Brycko (nato
nel 1913), apicultore centenario: è una storia
semplice, fatta di amore per le persone, per
la natura e Dio (Sussurri d’infanzia – Fundacja
Glos Ewangelii, Polonia). Un uomo che si
prepara a dare il benvenuto al suo primo
nipotino, senza la moglie che a lungo aveva
desiderato questo momento, un uomo con
un anello di diamanti in tasca; un veterano
con le ferite della guerra, invisibili alla vista e
che non possono guarire (Dove vai? – Loftus
Media, Regno Unito). Nel 1977, un gentile
ingegnere aeronautico striscia con la sua auto
contro una vettura posteggiata a Compton, in
California. Quello che succede dopo torturerà
il protagonista per il resto della sua vita (Sto
per salvarti la vita – Criminal. A podcast, USA).
Da piccolo, Charles Farrell era un pianista
prodigio che viveva in una famiglia borghese.
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In questa storia, Farrell riflette sulla sua vita,
sull’etica della boxe, sull’arte di suonare il
piano e sull’ipotesi che un truffatore possa
cambiare (Sesquipedalian – Love + Radio and
Everything is, USA). Durante il turno di notte
nelle aree selvagge di Marin Headlands, il
panettiere Eduardo Morell assiste alla lotta tra
la vita e la morte. La lotta è costante intorno a
noi, in modi più o meno evidenti (Ciò che ha
visto il panettiere – Vanessa Lowe, USA). In un
futuro dominato dalla A-Iife (vita artificiale),
un pianeta interstellare invisibile si trova in
traiettoria di collisione con la Terra cogliendo
tutti di sorpresa (Brad Lansky e l’era interstellare
– Protophonic, Sud Africa).
GOLDEN AWARD
PER LE COPRODUZIONI TELEVISIVE
INTERNAZIONALI
Storia e cultura
D
opo la Rivoluzione Americana, con
l’avvento della pace, gli schiavisti si
recano a New York per cercare i fuggitivi
(The Book of Negroes – CBC/SRC,
Canada). La storia della vita di Václav Havel,
grande personaggio europeo (La vita di Václav
Havel – CTV, Repubblica Ceca). Ricostruzione
del giorno in cui Snowden cercò di sottrarsi
alla cattura (La grande fuga di Snowden – DR,
Danimarca). Settant’anni dopo la liberazione
di Auschwitz, un programma in otto parti sul
massacro degli ebrei d’Europa esplora una
storia che risale al periodo che precede l’inizio
del XX secolo (Fino all’ultimo. La distruzione
degli ebrei d’Europa: “La fine delle illusioni”
(ep. 1/8), “Gli scomparsi” (ep. 6/8) – France
2, Francia). A 100 anni dallo scoppio della
46
guerra, l’esperienza del primo conflitto
mondiale attraverso gli occhi di chi lo ha
vissuto (14 – Diari del primo conflitto mondiale:
lo scoppio della guerra – ARD, Germania).
Tributo a Friedrich Dürrenmatt, uomo, scrittore,
pittore (Friedrich Dürrenmatt. Nel labirinto –
SRG SSR, Svizzera). L’opera omnia di William
Shakespeare per la televisione e il Web, a
scopi educativi (Alla scoperta di Shakespeare: II
serie - CPB/PBS, USA).
Amore
Romeo e Giulietta sentono quanto l’amore che
li ha toccati diventerà una forza che li renderà
diversi (Romeo e Giulietta – Mediaset/RTI,
Italia). Leon, detto La Bestia, un uomo sfigurato,
temuto ed odiato: rinascerà grazie alla purezza
e al coraggio di Bella (La bella e la bestia –
RAI, Italia).
Ambiente
L’utilizzo poco razionale di acqua a Malta
e le possibili soluzioni per fare in modo
che questo bene prezioso sia disponibile
per tutti (Annaffiare un’isola – PBS, Malta).
Milioni di tonnellate di rifiuti elettronici stanno
distruggendo l’ambiente e compromettendo la
vita di migliaia di persone in Africa e in Asia
(La tragedia elettronica – RTVE, Spagna).
Giallo
Quella che a prima vista sembrava una serie
di brutali omicidi commessi da un singolo
individuo, si rivela essere un caso molto più
complesso (La squadra, parte 1/4 – ZDF,
Germania).
(A cura di Ilia Amatuzio e Carla Teofani,
con i contributi di Marta L’Abbate
e Riccardo Polignieri).
TV RADIOCORRIERE
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