Il Bergamotto Olio Essenziale
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Il Bergamotto Olio Essenziale
Il bergamotto Page 1 of 14 Il Bergamotto ed il suo Olio Essenziale La bioscelta consapevole Questo spazio vuole essere ,in base alle ns. capacità , un contributo per gli operatori e gli appassionati del settore . Tramite la ns. mail potrete fornire il vostro apporto o , se lo vorrete, fare le vostre osservazioni. Questo spazio è aperto ad esperienze e a validi contributi da qualunque parte essi provengano . Gli approfondimenti non seguiranno un ordine prestabilito . Il sito nella parte italiana sarà comunque costantemente arricchito nello spazio "prodotti" da nuove notazioni a lato . Gianfranco Todisco Firenze 01-03-2008 English translation - Traduction en français L'articolo è diviso fondamentalmente in due parti principali : La prima è dedicata agli aspetti botanici della pianta e al suo Olio Essenziale con qualche accenno ai processi produttivi . La seconda riguarda gli aspetti fitoterapici del Bergamotto ed è centrata intorno al suo Olio Essenziale . Fra le due parti sono stati inserite alcune notazioni su particolari aspetti storici e piccole curiosità . Recentemente abbiamo deciso di aggiungere un'appendice che riporta alcuni dei dati riportati nelle schede tecniche e di sicurezza , selezionando quelle informazioni che devono interessare ogni consumatore attento . L’interpretazione del lemma “bergamotto” ha goduto nel tempo di molte ipotesi etimologiche , alcune anche esotiche e fantasiose che coinvolgevano Cristoforo Colombo , città catalane, Berga , Bergamo le Canarie , i Mori e molto altro . Oggi l’interpretazione maggiormente accettata, ma non incontrastata dovuta ,pare, al criterio della somiglianza è quella letterale di bergamotto come “la pera del signore , del principe” o “del sultano“, se si vuole molto più liberamente e molto meno letteralmente sottolineare la provenienza turca dell’etimo . Cristoforo Colombo Pera bergamotto Comunque stiano le cose , dal nome volgare e le sue interpretazioni a quello botanico i differenti nomi scientifici che si possono ancora riscontrare nei testi, riflettono sicuramente il persistente dubbio tassonomico se si tratta di varietà di Citrus aurantium ( Citrus aurantium var. bergamia) o di specie a sé stante (Citrus bergamia Risso e P. ) . Anche sulla apparizione della pianta non vi è sufficiente accordo . Se datazioni ardite ne fanno risalire una precoce presenza in Calabria sin dai tempi delle crociate o ancora anteriormente, vi è sufficiente omogeneità nel riconoscere che solo dalla metà del XVIII sec. è possibile accertare la presenza di una piantagione organizzata e di un certo rilievo nella regione calabrese. Curioso rimane il fatto che il primo accertato disegnatore di una tavola botanica per il bergamotto e che operò nella seconda metà del XVII sec. , sembra abbia visto il frutto durante un suo viaggio nell'Italia del Nord , in Veneto , a latitudini oggi proibitive per quest'agrume . Habitat La zona di elezione (1461 ha. Fonte INEA) si estende in Calabria sulla costa ionica con una produzione media annua di circa 20x10³ tonnellate di frutto( +/- 28x10³ ) e quindi sempre da dati INEA ( produzione 2005) di oltre 100 tonnellate teoriche o più di essenza . La produzione di frutto per ettaro si attesterebbe intorno alle 15 ton. con punte superiori nelle annate favorevoli . Anche la resa in O.E. varia notevolmente ed è compresa in un ∆ teorico tra 350-650 grammi per quintale. http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Page 2 of 14 La superficie destinata alla coltivazione è estremamente frazionata nella proprietà (supp. Aziendali tra 0,5 e 5 ha ) . Forme di cooperazione e una maggiore imprenditorialità privata hanno costituito un buon viatico a limitare sia l’abbandono di questa produzione che l’estrema variabilità di qualità e prezzi . Ciò nonostante la superficie a bergamotto è scesa di 1200 ha tra il 1980 ed il 1995 . A.J. Risso INEA Ist. Naz. di Economia Agraria Ente pubblico di ricerca nel campo strutturale e socio economico del settore agro-industriale, forestale e della pesca. In Calabria , fors’anche per le caratteristiche pedomontane e il suddetto frazionamento della proprietà , il vecchio conto che faceva corrispondere 1Kg di essenza a 200 Kg di frutti di bergamotto , risulta più vicino alla realtà di quanto non lo sia rispetto agli altri agrumi e soprattutto a quelli lavorati in Sicilia dove il trasporto con veicoli sempre più capienti produce una se pur minima spremitura che abbassa la resa in O.E. sino a far aumentare tra i 215 / 230 i kg. necessari all’ottenimento di 1 Kg. di O.E. corrispondente . Altri Paesi , dall’Argentina al Brasile , dalla Guinea alla Costa d’Avorio, producono anch’essi Olio Ess. di bergamotto , coprendo però sino ad un massimo del 15% del mercato mondiale annuo . Il secondo maggiore produttore rimane la Costa d’Avorio(8-10% del totale) . La diffusione del bergamotto in questo Paese della costa atlantica dell’Africa ,tra Ghana e Liberia, ebbe inizio più di mezzo secolo fa per contrastare le difficoltà commerciali incontrate nella vendita sul mercato internazionale di frutti freschi originari del luogo . La produzione africana che ottenne buoni risultati grazie a massicci investimenti per lo sviluppo , non ha ben reagito però alle crisi che l’hanno successivamente investita. Nonostante tutta la buona volontà ed i tentativi di promuovere l'immagine del bergamotto ivoriano , anche in ambito internazionale (Orlando , Florida) risalta come la produzione di essenza africana sia sino a 3 / 5 volte inferiore per ettaro di piantagione a quella calabrese. La motivazione di ciò è stata cercata in alcune differenze di tecnologia produttiva, nel differente clima , ma soprattutto nella caratteristica composizione del terreno , misto di argilla e depositi alluvionali caratteristici della zona calabrese di impianto Si può aggiungere al tutto che una differenza di 3 secoli di coltivazione hanno permesso in Italia una migliore selezione delle piante . Le ragioni del non decollo dell’ export africano, nonostante costi produttivi molto inferiori sono dunque molteplici e derivano anche dal suo sistema-Paese , con costi di trasporto elevati , una “organizzazione” burocratica lenta e macchinosa ed una instabilità politica ancora pesante . Il distretto produttivo,per il fatto di essere situato nel Sud, gode comunque rispetto al Nord del Paese di una certa sicurezza. I prezzi comunicati dalla probabilmente maggiore azienda produttrice, alla quale viene attribuito circa 1/3 dell'intera produzione ivoriana potrebbero, come detto essere competitivi , ma subiscono il monopolio qualitativo italiano e, sugli altri agrumi trattati, quello concorrenziale sul prezzo di alcuni Paesi sudamericani . In più , al momento , non risulta evidente sul mercato una produzione ivoriana certificata (Reg.Cee 2092/91). In realtà quindi , questo è uno dei casi eclatanti in cui il rispetto del protocollo di produzione biologica ha determinato, certo in situazioni già dall’inizio favorevoli , una caratterizzazione merceologica esclusiva a tutto vantaggio dei produttori calabresi piccoli o grandi che fossero. Costa d'Avorio Rischio Paese La SACE (Servizi Assicurativi del Commercio Estero) colloca la Costa d’Avorio nella 7° categoria OCSE su 7 (0 minor rischio; 7 maggiorrischio) Aggiornato a novembre 2007. Attualmente le cultivar più rappresentative del bergamotto nella regione italiana a maggior diffusione si limitano a tre : castagnaro, femminello e fantastico , differentemente distribuiti fra costa ionica e tirrenica , sebbene quest'ultima sia produttivamente e per presenza di piante , ridotta a pura testimonianza di ciò che una volta era . Sulla costa tirrenica ,infatti a partire dagli anni '60 , l'estendersi della città di Reggio e successivamente la differente destinazione d'uso delle frastagliate estensioni a bergamotto , hanno quasi completamente annullato il tessuto produttivo bergamottiero . La prima cultivar ,il "castagnaro" è considerato albero “maschile” ed è forse quello che fornisce l’essenza meno preziosa , ma presenta il vantaggio di una notevole longevità produttiva ,con un frutto rugoso di buon peso che è pronto per l’estrazione a partire dal mese di gennaio . La “femminello” mostra, sottolineato dal suo nome, un aspetto meno vigoroso e forte della “castagnaro”, ma è per alcuni la più antica varietà , è ancora ben rappresentata ( 20% circa degli alberi), è a bassa resa producendo però un ottimo olio essenziale con proprietà aromatiche particolari . Cultivar Questa parola la cui paternità è attribuita a Liberty Hyde Bailey 1858-1954 (immagine sotto) è la contrazione dell'espressione inglese "culti(vated) var(iety) L’ultima cultivar ; il “fantastico” rappresenta attualmente buona parte degli alberi coinvolti nella produzione dell’ Olio Ess. ed è quello introdotto più recentemente (1940 circa) Le stime percentuali di presenza di questa cultivar varia anche tra la zona tirrenica e quella ionica) . Ha caratteristiche intermedie fra gli altri due con fruttificazione iniziale a volte superiore ai 4 anni , ma comunque di media inferiore a quella del “castagnaro”. Sempre rispetto alla “castagnaro”, la “fantastico” ha maggiori esigenze risultando più sensibile alle avversità climatiche e metereologiche. Se l’albero di bergamotto è spettacolare al momento della fioritura, occorre tener presente comunque che una davvero minima percentuale di questi fiori produce dei frutti, molti dei quali abortiscono, anche indipendentemente da avversità climatiche http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Seguendo il Codice di nomenclatura delle piante coltivate, con "cultivar" si indica il taxon ( la categoria sistematica) di base delle piante coltivate Una cultivar viene definito quindi come un taxon che e' stato selezionato per un attributo particolare o combinazione di attributi, e che e' distinto uniforme e stabile nelle sue caratteristiche e che , se propagato con mezzi adeguati, mantiene quelle caratteristiche Page 3 of 14 occorrenti . Quando la ricerca della qualità era esigenza meno sentita che attualmente , i frutti caduti e non arrivati a maturazione venivano comunque avviati ad una precoce linea estrattiva secondaria. Ne risultava un prodotto dalle caratteristiche quanto meno non eccezionali: il “nero di bergamotto” . Il nome ha una sua parziale spiegazione nel fatto che si trattava di frutti caduti molto prematuramente , non raccolti per tempo da terra ,e spesso bruciati dal sole. Procedendo la stagione , la cosiddetta “cascola” continua ma essendo i frutti più avanti nella maturazione , restando meno sul terreno , subendo meno le offese dell’insolazione, vengono a volte ancora ora avviati anch’essi alla produzione con particolari macchine di piccola taglia una volta con macchine dette “calabresi”.dando un’essenza di qualità dipendente dall’esatto momento della caduta e della raccolta , ma che può arrivare a contenere sino al 30% di esteri. Di colore più chiaro quest’ essenza viene chiamata “bergamottella” . Dai frutti troppo piccoli che non sono in grado sopportare l’abrasione delle “pelatrici” , può essere ottenuto un prodotto per mezzo di distillazione in corrente di vapore e che storicamente assume il nome di “distillato di bergamottella” . Accanto a queste produzioni più o meno possibili e praticate ricordiamo : il“distillato di feccia” ed il “torchiato”. Non meno di altri Oli Essenziali , il Bergamotto può essere a forte rischio qualità , anche se oggi Organismi di Controllo ,Leggi di regolamentazione , Centri di ricerca ed Università, una storica contrazione della domanda ,una maggiore coscienza imprenditoriale ed etica di molti produttori contribuiscono al mantenimento di eccellenti standard di produzione . Il “Bergamotto di Reggio Calabria”, ricordiamo, è un prodotto presente nel Registro delle denominazioni di origine protette . Visto che le quantità disponibili variano anche notevolmente di anno in anno e che l’aumento delle temperature medie è tendenza ormai consolidata , il rischio qualità diventerà sempre più alto, con alternanza più ravvicinata tra buoni e pessimi raccolti. Le alterazioni atmosferiche influenzano infatti fortemente produzione e qualità . Nonostante il suo apparire anche maestoso il bergamotto è albero delicato che nel momento della allegazione soffre fortemente le nebbie, e più tardi oltre alla siccità estrema , le importanti escursioni termiche; soprattutto le esplosioni di calore anticipate , specie se si verificano in coincidenza di condizioni di bassa umidità relativa. La composizione chimica dell'Olio Ess. rifletterà quindi le condizioni climatiche incontrate : basse temperature durante la maturazione producono un basso tasso di linalolo , estati non esageratamente calde favoriscono la produzione di esteri e una eventuale eccessiva umidità tarda favorirà l’aumento dei terpeni . Come dicevamo una delle conseguenze della tropicalizzazione del clima, cui sembra ci stiamo avviando, è il verificarsi di stress termici con improvvisi e consistenti aumenti di temperatura . La pianta tende allora a liberarsi anticipatamente di molti frutti , allo scopo di conservarne il numero adeguato alla situazione creatasi . In qualche maniera chi è a contatto con la produzione ha così la possibilità anticipata di conoscere quale potrà essere indicativamente , nel periodo di trasformazione , l’ eventuale diminuzione della quantità di O.E. potenzialmente producibile e se ci sarà tensione sul prezzo . A riguardo diremo che oltre a quella del corrente anno, è possibile che sia a rischio quantità anche la produzione 2009 se le segnalazioni di fioritura anticipata registrate in questo febbraio 2008, fossero confermate nella loro ampiezza . I pericoli riflessi di questa situazione richiama alla memoria, non piacevolmente , quanto già visto con alcuni Oli Ess tropicali da profumeria il cui prezzo altalenante subì , in un quadro simile , una improvvisa vertiginosa caduta per l’impossibilità economica delle grosse aziende importatrici di standardizzare stabilmente i costi dei loro prodotti in limiti accettabili , dirottandosi quindi su prodotti diversi o di altra natura. TECNOLOGIE Parametri di qualità e minime fluttuazioni nel prezzo diventeranno quindi il metro di misura sul mercato per i produttori più attenti . Un incoraggiamento può venire anche dal fatto che alcune aziende si preparano ad etichettare il loro prodotto col marchio DOP . Il “Bergamotto di Reggio Calabria”, ricordiamo, è un prodotto presente nel Registro delle denominazioni di origine protette. In questo quadro di difficoltà intrinseche noi siamo però convinti che il mercato proprio per l'unicità del prodotto saprà sostenere gli sforzi dei produttori per una qualità sempre migliore ad un prezzo corretto e che questi ultimi per loro parte sapranno nel complesso rifiutare logiche di estreme variazioni di prezzo che diventerebbero controproducenti nel medio e lungo periodo. Francesco Speciale, inventore di vari modelli di "Pelatrici" in una foto degli anni '30 In genere ,le macchine che estraggono l’O.E. dagli agrumi appartengono a due grandi categorie tecnologiche : le “pelatrici” e le “sfumatrici” . L’uso del “Peratoner “ non ha forte rilevanza industriale, sebbene , il prodotto così ottenuto possegga interessanti e caratteristiche note olfattive. Ognuna delle due grandi categorie di macchine estrattrici agrumarie, pur differenti concettualmente e differentemente sviluppate dai diversi progettisti , presenta vantaggi e svantaggi , sebbene . per un uso cosmetico sia preferibile un trattamento del frutto http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Page 4 of 14 che non porti l’essenza a contatto con l’ acqua o con la minor quantità possibile di essa e sia comunque auspicabile un aggiuntivo trattamento termico al fine di ottenere la maggiore omogeneità possibile dell’Olio . Modello di Pelatrice "Speciale" presentata a Padova nel 1931 Un modello di Pelatrice Particolare interno di una pelatrice Una moneta marocchina da 10 dirham raffigurante una pelatrice Per l’estrazione dell’O.E. dal bergamotto, anche a causa forse del minore interesse commerciale del succo, vengono impiegate le “Pelatrici”,frutto di una storia interessante dal punto di vista di sviluppo tecnico. Come ogni processo , da un punto di vista qualitativo , anche questa estrazione di O.E. presenta dei passaggi critici . Qui ne accenniamo solo uno : resta aperta cioè una piccola problematica legata all’Olio ess. non derivante direttamente dalla pelatura dei frutti e immediata centrifuga del materiale ottenuto . Tutto ciò dipende naturalmente dal tipo di macchinari impiegati, ma con alcuni tipi di questi una piccola parte di Olio Ess. non economicamente irrilevante può venir prodotta ancora da manovre di recupero . Sarebbe buona norma che questo ulteriore O.E. fosse re-immesso nelle giuste proporzioni in ognuno dei lotti . Quest’ ultima soluzione,sarebbe quella più rispettosa della massima corrispondenza possibile tra essenza e Olio Essenziale , rendendo però , il prodotto meno fine olfattivamente . Olio ess. di bergamotto bergaptene free ( = B.f. ) Da pochi anni è stata avviata la produzione biologica di Olio essenziale di bergamotto privo di bergaptene ( B.f.= bergaptene free) evitando di impiegare le sostanze tradizionalmente usate allo scopo il cui impiego avrebbe impedito la certificazione bio. Per godere ancora della certificazione biologica , il frazionamento a partire dall’olio ess. integro avviene con appropriate manovre e sistemi che non ne pregiudicano le caratteristiche bio , ma con un perdita in peso non inferiore al 13 % . L’incremento di prezzo riscontrabile per questo particolare prodotto dipende, oltre che da ciò, anche dalla sua attuale richiesta minoritaria rispetto al totale dell’olio ess. prodotto . Un certo contenimento del prezzo viene dal trattamento di frutti ad uno specifico stato di maturazione . L’incrocio di questi fattori unitamente ad altre difficoltà tecniche ci fanno facilmente prevedere che anche in presenza di una domanda forte per il “bergaptene free” (Bf) , il prezzo non arriverà a diminuire in maniera esattamente proporzionale . La proposizione di bergamotto B.f. , sicuramente da incoraggiare a tutti i livelli , potrà però forse contribuire a contrastare le ricorrenti crisi dovute all’andamento altalenante della produzione che intervalla anni di buona produzione ad altri in cui si ha una caduta verticale del raccolto a causa di condizioni meteo avverse Dati riepilogativi pianta e processi Nome della pianta : Bergamotto Nome PERATONER botanico : Citrus bergamia Risso e P. / Citrus aurantium spp. bergamia Descrizione min. : Albero di modesto vigore non sup. ai 4 metri,tronco diritto a sezione tonda, foglie grandi con apice leggermente arrotondato, Fioritura : Da fine marzo a metà maggio con fiori medio grandi ermafroditi bianchi Frutto : Esperidio, sferico 100-180 gr. di peso , tra il verde ed il giallo a maturazione con epicarpo mediamente sottile liscio o modestamente rugoso secondo la varietà ,polpa moderatamente consistente verde-giallo pallido a succo acido e amarognolo, in 10- 15 spicchi . Viene raccolto tra novembre e marzo . Prodotti ottenuti dal processo estrattivo dell’O.E. per 100 Kg. di frutto trattato PERATONER Le essenze distillate di agrumi prendono il nome di essenze Peratoner dal nome del chimico siciliano che brevettò il procedimento +/- 0,550 Kg di O.E ; > 30 Kg. di succo (scarso impiego alimentare); Alberto Peratoner nasce a Catania il 19-06-1862 Chimico, nel 1892 insegna nell' Università etnea e successivamente a Palermo .Passa poi a dirigere l'Istituto di Chimica Farmaceutica all'Università di Roma divenendoVice Presidente del Consiglio Centrale dell'Associazione di Chimica Generale ed Applicata . Muore tragicamente nell'Istituto da Lui diretto il 28-11-1925 +/- 3 Kg.semi ;( interessante possibile impiego fitoterapico ) La storia dello scarso successo delle "Peratoner" è un esempio di come le tecnologie abbiano bisogno di molte e diverse situazioni favorevoli per imporsi. Quando A. Peratoner nasce è poco più di 20 anni che delle macchine a funzionamento meccanico vengono utilizzate per l'estrazione dell'Olio Ess. di bergamotto (1840-1844) . Allo stesso scopo e contemporaneamente viene impiegata anche una procedura molto primitiva e del tutto manuale che sfruttava un infimo costo della mano d'opera e che grazie a ciò sopravviverà poi per molti decenni ai vari perfezionamenti successivi delle stesse Pelatrici e alla stessa invenzione OLIO ESSENZIALE DI BERGAMOTTO >45 Kg. cascame ( estrazione pectine ,mangime animale) Parametri per l’Olio essenziale di Bergamotto Origine Italia Aspetto Liquido mobile, limpido, con talvolta un piccolo deposito solido Colore Dal verde al giallo verdastro Odore Caratteristico, gradevole , fresco Densità a 20° http://www.florisco.it/bergamotto.html da 0,878 a 0884 (Norme AFNOR 0,876- 0,884 ) 26/11/2010 Il bergamotto della macchina "Peratoner" nonostante quest'ultima garantisse , a confronto , un rendimento in Olio Ess. molto più elevato La tecnica manuale prevedeva un preliminare taglio del frutto in due metà , lo svuotamento della parte contenente il succo, la successiva spremitura dell'epicarpo contro una spugna che ne raccoglieva l'essenza ed il finale travaso dell' essenza negli appositi contenitori . Norme AFNOR AFNOR è un acronimo che sta per : Associazione Francese (per la ) Normalizzazione ( degli Oli Essenziali) Questa associazione è composta da esperti di chiara fama internazionale , che provengono in misura massiccia dalle più importanti aziende del settore. Le norme che la commissione stabilisce per i vari Oli Essenziali anche di provenienza geografica diversa, sono diventati non solo in Francia i parametri di qualità maggiormente utilizzati e seguiti da molte Aziende europee . Schema minimo e sintetico di un gascromatografo Page 5 of 14 Indice di Rifrazione a 20° da 1,464 a 1,468 (Norme AFNOR 1,464 - 1,469) Residuo all’evaporazione ≥ 4,5 ≤ 6,5 ( Norme AFNOR; Indice di acidità 2 Indice di esteri ≥ 86 ≤ 129 ( Norme AFNOR; Tenore in bergaptene ≥ 2000 ≤ 4500 ppm ( Norme AFNOR; ( Norme AFNOR; Idem) Idem) Idem) Idem) Profilo gascromatografico identificativo O.E. bergamotto Italiano : (La proporzione percentuale dei costituenti deve rientrare negli intervalli qui sotto riportati) ß pinene ≥ 5≤ 9 limonene ≥ 33 ≤ 42 γ terpinene ≥ 6 ≤ 10 linalolo ≥ 6 ≤ 15 acetato di linalile ≥ 23 ≤ 35 geraniale ≥ 0 ≤ 0,5 Percentuali degli stessi componenti identificativi per l’O.E. italiano, riscontrati tramite gascromatografia in un campione di O.E di Bergamotto origine Costa d'Avorio : Il gascromatografo sfrutta il differente comportamento dei molteplici componenti di una sostanza ( per es. di un Olio Ess.) nella loro interazione con sostanze e strutture presenti nell'apparecchio . Il differente comportamento rilevato viene rappresentato in un sistema di coordinate cartesiane ,sul cui asse orizzontale viene rappresentato il tempo occorso alle varie componenti ( per es. dell'Olio Ess.) per rendersi evidenti , mentre sull'asse verticale viene espressa l'abbondanza o la scarsa presenza della stessa sostanza presente nel campione sottoposto all' analisi . Le due figure qui sopra indicano in maniera evidente dei picchi differenti che sono rilevabili in GC. per l' O.E. naturale di bergamotto ed un semplice "aroma" di Bergamotto ß pinene 3,65 limonene 34,52 γ terpinene linalolo acetato di linalile geraniale 4,17 19,10 31,52 0,25 Altri componenti dell’Olio Ess, di bergamotto origine Costa d’Avorio ά tuiene 0,18 ά pinene 0,74 sabinene 0,73 mircene 0,90 β fellandrene 0,90 trans ocimene 0,15 paracimene 0.80 terpinolene 0,20 citronellale 0,11 bergamottene 0,31 β cariofillene 0,43 nerale 0,18 ά terpineolo 0,20 β bisabolene 0,43 acetato di geranile 0,23 Le GC. non sono mai così semplici da leggere , ma possono servire anche ad altro. Infatti ogni O.E. proveniente da una regione geografica determinata ha una sua impronta gascromatografica , che lo differenzia da un http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Olio Ess. ricavato da una stessa pianta cresciuta però in un altro Paese . (vedi sopra la tabella dell' Olio Ess. di bergamotto origine Italia, dello stesso Olio Ess. prodotto in Costa d'Avorio e qui sotto la Gascromatografia di un O.E. origine Sud Africa, con le percentuali dei maggiori componenti ) Page 6 of 14 Personaggi legati al Bergamotto Antoine Joseph Risso Nizza 1777 - 1845 Maggiori componenti risccontrati in un O.E. di bergamotto origine Sud Africa 1) beta-pinene (1.7%); 2) p-cymene (3.6%); 3) limonene (37.3%); 4) alpha-terpinene (2.2%); 5) linalool (14.6%); 6) citronellal (4.9%); 7) linalyl acetate (30.3%) LE ESPERIDI Ercole affronta Ladone nel giardino delle Esperidi. Orfano in giovanissima età , dimostra da prestissimo il suo interesse per la botanica tanto da entrare come giovane apprendista presso il botanico -famacista Chartout . Dal 1799 prosegue gli studi all'Ospedale militare di Nizza. Si diploma farmacista nel 1803 e la sua prima opera , che gli vale l'ingresso nell'ambiente scientifico del tempo non riguarda però la botanica , ma la zoologia con una " Ichtyologie naturelle des poissons des Alpes Maritimes" che viene pubblicata a Parigi. Sarà sempre e comunque la regione nizzarda il centro delle sue ricerche non esclusivamente botaniche . Un primo lavoro sugli agrumi : "Mémoire sur l'oranger dans les Alpes - Maritimes", (1812 ) precede di 6 anni l'uscita del Suo lavoro più celebre : " Histoire naturelle des oranges " con le illustrazioni e la collaborazione di Pierre Antoine Poiteau ,dal 1815 capo giardiniere e , diremmo oggi , "vivaista" autodidatta del Castello di Versailles . Durante uno dei suoi soggiorni a Parigi, nel 1813, Risso aveva avuto modo di incontrare i più famosi naturalisti dell'epoca , seguire dei corsi e visitare le " Jardin des Plantes", il giardino botanico della Capitale. Resta a Nizza anche quando la regione torna al Regno di Sardegna, nonostante le offerte che lo vorrebbero a Parigi. Successivamente al 1825 è professore di botanica e di chimica medica alla "Ecole préparatoire de médecine et de pharmacie " di Nizza . Quando muore , viene sepolto nella città natale nel cimitero ai piedi di quella collina di cui , in vita, aveva diretto il rimboschimento . Johann Christoph Volckamer (1644;1720) Autore delle prime tavole dedicate al bergamotto, era figlio di uno studioso che, secondo alcuni aveva studiato a Padova. Nel decennio che parte dal 1660 intraprende il suo viaggio in Italia e si interessa in special modo agli agrumi . Tornato in Patria si dedica completamente a questi frutti e per alcuni decenni lavora al suo libro disegnando molte specie dalle più comuni alle più rare ambientando le illustrazioni delle piante in vari ambienti all'aperto o in nobili residenze . Con le sue tavole contribuisce fortemente al diffondersi del mito delle Esperidi legato agli agrumi che descrive. Non tutte le tavole sono sua opera esclusiva ; molte sono realizzate insieme al fratello ed alcune sono attribuibili a suo figlio che manteneva lo stesso nome di suo padre. Ancora, su 40 tavole si trova la firma di Paul Decker the Elder (1677 - 1713) ed altre vengono da J.C. Steinberg e Joseph á Montalegre . Tre fra quelle dedicate al bergamotto vengono ambientate in località brentane o in ville del padovano ( Stra : P.zzo Pisani e P.zzo Capello ) Titolo dell'opera : Nürbergisches Hesperides oder gründliche Beschreibung......... Pubblicato a : Norimberga 1708 Dimensioni : 355 x 226 Ercole riceve i frutti da Atlante. QUALCHE PICCOLA CURIOSITÀ Il mito : Bergamotto in tante lingue del mondo. Narra la mitologia che vicino al luogo dove viveva Atlante , ci fosse un giardino con degli alberi dai frutti d’oro . Dono divino, essi erano custoditi dalle Esperidi e sorvegliati dal serpente Ladone. Al momento della scelta di un nome da assegnare a questo tipo di frutto , i botanici si ricordarono di questo mito, di come era stato riproposto nel’500, assegnando così il nome di “Esperidio” al frutto degli agrumi http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Page 7 of 14 CURIOSITÀ Bergamotto e tè Anche chi non conosce il bergamotto ed il suo Olio Ess. , conosce un tipo di tè che grazie al gusto del bergamotto è consumato ed apprezzato in tutto il mondo : l' Earl Grey Tea . Il nome che questo tè porta è quello di un primo ministro inglese che ha meritato di essere ricordato anche per motivi diversi dall'aver promosso col proprio nome la diffusione di un ottimo tè . Il Conte Charles Grey, 2nd Earl Grey conosciuto come Viscount Howick arrivò ad essere primo ministro molto tardi : nel 1830 a quasi 67 anni. Il monumento a Lui dedicato, una statua nel centro di Newcastle upon Tyne, lo ricorda come un liberale durante il cui governo fu approvato il "Reform Act 1832" e nell'anno seguente fu decretata l'abolizione della schiavitù in tutto l'Impero Britannico. Legiferò a favore dell'introduzione di limiti al lavoro minorile e avviò quelle riforme elettorali che avrebbero portato nel tempo al suffragio universale . Come è obbligatorio sia, la nascita del tipo di tè che porta il suo nome, scorre ampiamente nella leggenda .Si dice che il conte fosse stato ricompensato con questo prezioso tè da un dignitario cinese per un aiuto accordatogli . Il conte apprezzò così tanto quella miscela che quando cominciò a scarseggiare chiese ai Twinings di ricomporla o di ritrovarla per Lui . Divenuta la favorita di casa Grey , veniva offerta agli ospiti che, colpiti dalla bontà della miscela chiedevano come poter acquistarla . Venivano quindi indirizzati dal Visconte ai Twinings in Londra ai quali essi si rivolgevano chiedendo appunto l' "Earl Grey Tea" . http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Page 8 of 14 Charles Grey, 2nd Earl Grey Bergamotto e caramelle Il bergamotto è un componente apprezzato della cucina reggina , ma ha da tempo valicato i confini nazionali . Già dalla metà dell' '800 infatti con l'Olio Ess. di bergamotto viene prodotta una caramella che è l'emblema di Nancy in Francia . Semplicissima , traslucida e dorata , è una miscela di zucchero cotto e di olio ess. di bergamotto, preparata a fuoco vivo e spesso ancora oggi tagliata artigianalmente a mano. La sua bontà , la sua produzione che è rimasta per più di 150 anni caratteristica della città ducale di Nancy , le ha permesso facilmente di ottenere la denominazione IGP in Francia Bergamotto ovvero le disavventure di un nome . ISOMERIA OTTICA MOLECOLE CHIRALI Una verifica della origine non sintetica nè ricostruita dell'Olio Ess. consiste nell'esame degli enantiomeri in esso presenti (vedi dopo). All'interno della pianta il cammino sentiero ( pathway), che porta alla produzione e quindi alla presenza dellOlio Ess. , è lungo. Inizia da sostanze più semplici, percorrendo delle tappe rigidamente fissate dall'evoluzione e dal codice genetico . Queste tappe prevedono obbligatoriamente che fra le tante molecole ne vengano create alcune che, uguali in tutto il resto, differiscano rispetto ad uno ed un solo particolare criterio . Queste molecole che vengono investigate dalla GC , e che ci aiutano a capire se un Olio Ess. è adulterato o no sono gli : " enantiomeri " o (più comprensibilmente) molecole "chirali". “Chirale” viene dal greco "kheir" che vuol dire Come abbiamo visto il nome bergamotto ha avuto probabilmente una genesi particolare prendendo il nome, forse , da un altro frutto . La confusione continua ancor oggi se stiamo dietro alle assonanze del suo nome comune in lingue diverse dall'italiano . Possiamo avere un anglosassone "bergamot" che indica una "Monarda dydima" , un "wild bergamot " che si riferisce negli stessi Paesi alla "Monarda fistulosa" con la variante del "lemon bergamot" che in realtà sarebbe una "Monarda citridora " cioè una "bergamota limonera" per dei Castigliani . Ma , se vi capitasse di andare in Cile la "bergamota" potrebbe indicare anche la "Mentha aquatica" che , pare ovvio, può essere lì indicata anche col nome di "sandalo...... di acqua" . P.S. Wat's in a name ? That wich we call a rose By any other name would smell as sweet. W. Shakespeare. The tragedy of Romeo and Juliet . Act II. scena II. Juliet . .......really ????? Bergamotto e Fitoterapia ( con un occhio di riguardo all'Olio Ess.) Essendo esclusivamente quella medica la adeguata sede di dibattito , qui riferiremo solo alcuni aspetti ottenuti dalla consultazione della letteratura più attuale . Qui di seguito verranno forniti dati generici , non operativi provenienti dai lavori consultati e che in nessun caso devono essere presi come consiglio terapeutico . http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Page 9 of 14 "mano" e ci spiega la caratteristica fondamentale di queste molecole Esse sono , "come le mani" che sovrapposte, (non contrapposte!) , non coincidono In chimica si parla , per questa proprietà di "isomeri" dei quali si spiega : sostanze che pur essendo composte dagli stessi atomi e nella stessa quantità hanno proprietà differenti. Vi sono vari tipi di isomeri : costituzionali , di posizione, di catena , cis-trans ecc. L'isomeria che ci riporta al bergamotto ed agli Oli Ess. è l'isomeria "ottica" che caratterizza appunto le molecole chirali o "enantiomeri". Vuol dire che ad es. una delle sostanze contenuta nell'O.E. di bergamotto: il linalolo , tutto il linalolo contenuto nell'O.E.è composto da molecole diverse fra loro per un solo criterio e cioè per come reagiscono quando vengono attraversate da un fascio di luce polarizzata : (isomeria "ottica"). Alcune molecole di linalolo deviano il fascio di luce da una parte ed altre lo deviano dall'altro . La % di molecole che deviano a dx o a sx il piano di luce è fissa e determinata in natura e quindi nei prodotti veramente naturali . Una GC per l'O.E. di bergamotto permetterà quindi di determinare le quantità relative di (R) (-) linalolo e (S) (+) linalolo presenti nel campione esaminato e confrontarle con i valori conosciuti e presenti in natura , verificando se , come dicono i francesi, quell'Olio Ess. non sia una "sauce " : una bella salsa ! (Nell'Olio Ess. di bergamotto il (R) (-) linalolo deve essere presente in una percentuale > 95% ) Ricordiamo che è esclusiva del medico con forte specifica esperienza a riguardo, quella competenza che può garantire da rischi anche gravi connessi all’impiego incauto degli Oli Essenziali . Note generali : Sono stati privilegiati i lavori più recenti che è stato possibile consultare , tranne rari casi in cui abbiamo voluto presentare delle ricerche che meglio si prestassero come esemplificazione di ciò la ns. ditta ha scelto come mission : "la bioscelta consapevole" . L'altro criterio discriminante era che quanto riportato potesse contribuire ad una buona divulgazione scientifica di base che è appunto l'obiettivo di queste pagine . Il primo articolo che riportiamo è un lavoro che dovrebbe essere di monito a tutti coloro che credono che porsi problemi di qualità sia solo relativamente importante . La ricerca della qualità può essere considerata come un moto dell'anima , una voglia elitaria , una moda verbale e in tante maniere differenti. Questo studio ci dice che la qualità è determinante per ottenere gli scopi terapeutici per cui si usa quel determinato Olio Ess. Enantiomeri differentemente orientati hanno sul corpo umano effetti diversi. A volte addirittura opposti. Lo studio è sufficientemente complesso ed è disponibile (full text) in PDF . La chiralità del limonene , uno dei maggiori componenti dell'O.E. di bergamotto e di moltissimi altri Oli Ess., è determinante e decisiva . (R) (-)-Limonene: alterazione dei parametri soggettivi riguardanti stato di allerta, umore ecc (S) (+)-Limonene: differenti alterazioni dei parametri considerati e aumento della pressione sistolica . Ricordiamo che sarebbe certamente non corretto eticamente , ma sicuramente conveniente economicamente trasformare l'Olio di arancia dolce in Olio di bergamotto . La differenza che rimarrà dopo una eventuale sofisticazione riguarderà molti componenti minori , ma soprattutto le molecole chirali . Avremmo quindi un Olio Ess. di bergamotto con una percentuale molto alta di (S) (+)-linalolo derivanti dall'arancia , con effetti diversi rispetto al vero O.E. di Bergamotto che , come detto ha una precentuale > 95% di (R) (-)- linalolo . Un altro studio , dell'Università di Hiroshima qui non riportato , conferma la diversa risposta (valutata con EEG-IBVA) dei due enantiomeri del linalolo. Nei soggetti sottoposti alla sperimentazione si aveva risposta diversa per più di un parametro . Nello studio sono state evidenziate anche variazioni nelle risposte all'inalazione (onde beta ) a seconda che durante la sperimentazione si sottoponesse il soggetto ad un lavoro manuale o intellettuale. Ancora un altro studio pubblicato su Planta Medica (2006) conferma le stesse conclusioni: In conclusion, the results revealed that chirality crucially influences the physiological effects of odorants and that odorants may act differently on certain physiological parameters 1) Effects of Chiral Fragrances on Human Autonomic Nervous System Parameters and Self-evaluation "Eva Heuberger, T.Hongratanaworakit,C.Böhm, R. Weber and G. Buchbauer Chimica farmaceutica , Università di Vienna. Pubblicato su "Oxford University Press" 2001 bergamotto--------------arancia ....The effects of chiral fragrances (enantiomers of limonene and carvone) on the human autonomic nervous system (ANS) and on self-evaluation were studied in 20 healthy volunteers. Each fragrance was administered to each subject by inhalation ..... Inhalation of (+)-limonene led to increased systolic blood pressure, subjective alertness and restlessness. Inhalation of (–)-limonene caused an increase in systolic blood pressure but had no effects on psychological parameters. Inhalation of (–)-carvone caused increases in pulse rate, diastolic blood pressure and subjective restlessness. After inhalation of (+)-carvone increased levels of systolic as well as diastolic blood pressure were observed. ..... cis trans Le due molecole sopra sono entrambi presenti nell'O.E. di In conclusion, the present study indicates that: (i) prolonged inhalation of fragrances influences ANS parameters as well as mental and emotional conditions; (ii) effects of fragrances are in part based on subjective evaluation of odor; (iii) chirality of odor molecules seems to be a central factor with respect to the biological activity of fragrances. http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Page 10 of 14 bergamotto e sono anch'esse due isomeri . Un altro studio , sebbene condotto partendo da una ricerca investigativa differente, coinvolge il (R) (-) linalolo , arrivando alle stesse conclusioni : dei due enantiomeri solo il (R) (-) linalolo ha effetti sull'umore . 2) Sedative effects of the jasmine tea odor and (R)-(-)-linalool, one of its major odor components, on autonomic nerve activity and mood states. Kuroda K, Inoue N, Ito Y, Kubota K, Sugimoto A, Kakuda T, Fushiki T. Kyoto University, Kitashirakawa Oiwake-cho, Japan ......We also examined the effects of (R)-(-)-linalool, one of its major odor components, at the same concentration as in the tea, and (S)-(+)-linalool. Only (R)-(-)-linalool elicited a significant decrease in heart rate (P < 0.05) and an increase in high-frequency component in comparison with the controls, and produced calm and vigorous mood states. Thus, the low intensity of jasmine tea odor has sedative effects on both autonomic nerve activity and mood states, and (R)-(-)-linalool, one of its components, can mimic these effects I possibili tramiti attraverso i quali si producono gli effetti dell'azione dell'OlioEss. del Bergamotto ( BEO), sono stati cercati in molti studi . Qui ne riportiamo uno effettuato in vivo ed in vitro e che mostra come alla somministrazione di BEO si accompagni , nell'ippocampo , un incremento nel livello di neurotrasmettitori dose dipendente . The essential oil of bergamot enhances the levels of amino acid neurotransmitters in the hippocampus of rat: implication of monoterpene hydrocarbons. MorroneLA,RombolàL,PelleC,CorasanitiMT,ZappettiniS,PaudiceP,BonannoG,BagettaG. Department of Pharmacobiology and University Center for Adaptive Disorders and Headache (UCHAD), section of Neuropharmacology of Normal and Pathological Neuronal Plasticity, University of Calabria, Arcavacata di Rende (CS), Italy. Pharmacol Res. 2007 Apr. Sopra l'ideogramma del Qi energia, soffio vitale,respiro ecc Sotto lo stesso ideogramma nella sua primitiva versione , quando l'elemento interno che rappresenta un chicco di riso ,doveva ancora apparire. The effects of bergamot essential oil (BEO) on the release of amino acid neurotransmitters in rat hippocampus have been studied by in vivo microdialysis and by in vitro superfusion of isolated nerve terminals. .......When perfused into the hippocampus ….. BEO produced a significant increase of extracellular aspartate, glycine, taurine as well as of GABA and glutamate. The augmentation of all amino acids was Ca(2+)-independent. ......To conclude, BEO contains into its volatile fraction still unidentified monoterpene hydrocarbons able to stimulate glutamate release by transporter reversal and/or by exocytosis, depending on the dose administered. Che l' inalazione di O.E. di bergamotto contribuisca ad uno stato mentale di rilassamento è testimoniato anche in quest'alto studio, dove ,per converso, si esamina la diminuzione dello stato di vigilanza visiva nei soggetti esposti . 4)The effect of pleasant ambient odour on Human visual vigilance Alison Gould, G.Neil Martin Middlesex University, UK 2001 Applied Cognitive Psychology Thepresent study examined the effect of an alerting and a relaxing odour on human visual vigilance. ...... One group completed the task in the presence of an alerting odour (peppermint), another did so in the presence of a relaxing odour (bergamot) and a third group completed the task in an unscented environment. ........ Exposure to bergamot was also associated with significantly fewer correct detections in the second than in the first half of the task, when compared with the other two conditions. The results suggest that sustained exposure to a relaxing odour can impair visual vigilance . Qui di seguito viene indagato l'effetto dell'inalazione di vari Oli Ess.: Lavanda , Ylang e il http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Page 11 of 14 BEO , su pazienti con ipertensione essenziale , trovandolo sufficientemente validato dall'esperimento da proporlo per un uso infermieristico per la sola riduzione del livello di stress in questo tipo di pazienti . N.B La conclusione , che indica solo un possibile uso infermieristico, non parla assolutamente di sostituzione delle altre terapie medico farmacologiche. 5) The effects of the inhalation method using essential oils on blood pressure and stress responses of clients with essential hypertension. Hwang JH. Department of Nursing, Geochang Provincial College, Geochang-gun, Gyungnam, Korea. Taehan Kanho Hakhoe Chi. 2006 Dec. Flavonoidi Anch'essi (come l'Olio ess.) sono metaboliti secondari delle piante. Sono dei costituenti a composizione molto variabile . Hanno molteplici funzioni fra le quali anche quella di colorare differentemente la parte della pianta dove sono presenti al variare del proprio pH . Batteri I batteri possono anche essere differenziati per come reagiscono (più esattamente la loro parete cellulare reagisce ) trattenendo oppure no una specifica colorazione messa a punto dal medico danese che alla fne dell'800 elaborò la tecnica che ebbe poi il suo nome. colorazione Gram - The purpose of this study was to identify the effects of aromatherapy on blood pressure and stress responses of clients with essential hypertension. …… There were fifty-two subjects divided into an essential oil group, placebo group, and control group by random assignment..... The application of aromatherapy was the inhalation method of blending oils with lavender, ylang ylang, and bergamot......... To evaluate the effects blood pressure and pulse were measured two times a week and serum cortisol levels, catecholamine levels, subjective stress, and state anxiety were measured before and after treatment in the three groups....... The results suggest that the inhalation method using essential oils can be considered an effective nursing intervention that reduces psychological stress responses and serum cortisol levels, as well as the blood pressure of clients with essential hypertension. Per chi credesse che l'olfatto è una guida insopprimibile e che si possa fare a meno di costose ricerche , l'articolo seguente potrebbe chiarire un po' le idee : Individuate chimicamente le componenti che maggiormente caratterizzano le note olfattive del bergamotto , lo si riproduce ottenendo alla verifica del testo sensorio un risultato di 7,1 ptt su 9 6) Characteristic odour components of bergamot (Citrus bergamia Risso) essential oil Sawamura, M. Onishi, Y. Ikemoto, J. Tu, N. T. Phi, N. T. Flavour and fragrance journal 2006, vol. 21, no4, pp. 609-615 Escherichia coli The volatile components of bergamot (Citrus bergamia Risso) essential oil produced in Reggio Calabria in Italy were investigated using GC, GC-MS and gas chromatographyolfactometry (GC-O)...... Bergamot-like odour components were (Z)-limonene oxide, decanal, linalyl acetate and geraniol. A mixture of eight other components, such as limonene, linalool, γ-terpinene and others, in addition to the four bergamot-like aroma compounds, brought about an aroma model of bergamot odour with the similarity of 7.1 by the nine-point-score sensory test. Escherichia coli colorazione Gram + Staphylococcus aureus Il Bergamotto contiene sostanze ad alto potere terapeutico che non sono confinate nel solo Olio Ess . Alcuni di queste , derivate dai prodotti secondari nella produzione dell' Olio Ess. e ricche in flavonoidi , dimostrano di avere forti proprietà antimicrobiche verso ceppi Gram negativi , essendo stati testati anche su Gram + ( Staphylococcus aureus , Bacillus subtilis/ Escherichia coli , Salmonella enterica) e verso alcuni funghi . 7) Antimicrobial activity of flavonoids extracted from bergamot (Citrus bergamia Risso) peel, a byproduct of the essential oil industry. Mandalari G, Bennett RN, Bisignano G, Trombetta D, Saija A, Faulds CB, Gasson MJ, http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Page 12 of 14 Institute of Food Research, Norwich Research Park, Colney, Norwich, UK, and Department of Pharmacology, University of Messina, Messina, Italy. J Appl Microbiol. 2007 Dec;103(6):2056-64 Aims: To evaluate the antimicrobial properties of flavonoid-rich fractions derived from bergamot peel, a byproduct from the Citrus fruit processing industry and the influence of enzymatic deglycosylation on their activity against different bacteria and yeast........ Bergamot ethanolic fractions were tested against Gram-negative bacteria (Escherichia coli, Pseudomonas putida, Salmonella enterica), Gram-positive bacteria (Listeria innocua, Bacillus subtilis, Staphylococcus aureus, Lactococcus lactis) and the yeast Saccharomyces cerevisiae. ........... Staphylococcus aureus Significance and Impact of the Study: Bergamot peel is a potential source of natural antimicrobials that are active against Gram-negative bacteria. Un altro studio italiano investiga in vitro la forza dell' olio ess. di bergamotto verso varie specie di Candida . Qui viene esaminato il risultato ottenuto con tre differenti Oli Ess. di Bergamotto : uno ottenuto per distillazione , un altro defurocumarinizzato , e l'ultimo da normale processo produttivo ( pelatura) con particolare riguardo alle forme considerate le meno dotate di tossicità intrinseca. Una buona efficacia contro le Candidaè stata dimostrata in associazione con l'acido borio, suggerendo un possibile uso dell'Olio nel trattamento topico di queste infezioni. Coltura in vitro di Candida Le dermatofitosi sono infezioni cutanee causate da funghi. (dermatofiti) il cui nome viene dal greco (δερµατοσ φυτον = pianta (della) pelle ) I dermatofiti (che non fanno parte della normale flora cutanea) si trasmettono per contatto diretto o indiretto tramite l' uso comune di oggetti contaminati. Sempre più comune è l'infezione da funghi che solitamente colpiscono gli animali . Questo è dovuto alla sempre maggior diffusione degli animali da compagnia che possono esserne però portatori asintomatici. 8) In vitro activity of bergamot natural essence and furocoumarin-free and distilled extracts, and their associations with boric acid, against clinical yeast isolates Romano L, Battaglia F, Masucci L, Sanguinetti M, Posteraro B, Plotti G, Zanetti S, Fadda G. Institute of Microbiology, Catholic University of the Sacred Heart, Rome, Italy. J Antimicrob Chemother. 2005 Jan . In this study, we investigated the in vitro activity of three bergamot oils (natural essence, furocoumarin-free extract and distilled extract) against clinically relevant Candida species. We studied the two derivatives, components of Italian pharmaceutical products, that are supposed to be less toxic than the essential oil. At 24 h readings, the MIC(90 )s (for all isolates) were (v/v): 5% for natural essence of bergamot, 2.5% for the furocoumarin-free extract, and 1.25% for the distilled extract. At the 48 h reading, these values increased to >10%, 5% and 2.5%, respectively. At both readings, MIC(90 )s for all oil+boric acid combinations were significantly lower than corresponding values for the oils alone (P <0.05). CONCLUSIONS: ..... bergamot oils are active in vitro against Candida spp., suggesting their potential role for the topical treatment of Candida infections. Parte degli stessi autori investigano , con altri, sull'azione degli stessi tre BEO sui alcuni particolari agenti micotici . Viene testata l'efficacia dei tre BEO su 92 dermatofiti preventivamente isolati (Trichophyton mentagrophytes, Trichophyton rubrum, Trichophyton interdigitale, Trichophyton tonsurans, Microsporum canis, Microsporum gypseum , Epidermophyton floccosum ) rilevandone il possibile potenziale uso per un trattamento topico delle dermatofitosi. 9) In vitro activity of Citrus bergamia (bergamot) oil against clinical isolates of dermatophytes. Sanguinetti M, Posteraro B, Romano L, Battaglia F, Lopizzo T, De Carolis E, Fadda G Institute of Microbiology, Catholic University of the Sacred Heart. Rome, Italy. J Antimicrob Chemother. 2007 Feb la bioscelta consapevole In this study, the activities of bergamot natural essence and its furocoumarin-free and distilled extracts on dermatophytes such as Trichophyton, Microsporum and Epidermophyton species were investigated. ..... MICs (v/v) of all fungi ranged from 0.156% to 2.5% for the natural essence, from 0.02% to 2.5% for the distilled extract, and from 0.08% to 1.25% for the furocoumarin-free extract. The three isolates of T. tonsurans and M. gypseum exhibited the highest MIC values. ...... ......bergamot oil is active in vitro against several common species of dermatophytes.... Riportiamo per concludere , e solo accennandone due recenti lavori riguardanti : A) L'attività del bergamotto e di altre erbe usate per aromatizzare il tè che contrasterebbero , come antiossidanti, la malattia diabetica: http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Home Page 13 of 14 Determination of in vitro antidiabetic effects, antioxidant activities and phenol contents of some herbal teas. Büyükbalci A, El SN Plant Foods Hum Nutr. 2008 Feb. Food Engineering Department, Nutritional Science,Ege University, Izmir, 35100, Turkey. B)L'attività in vitro del bergamotto su meccanismi di protezione di cellule nervose : Cell signaling pathways in the mechanisms of neuroprotection afforded by bergamot essential oil against NMDA-induced cell death in vitro. Corasaniti MT, Maiuolo J, Maida S, Fratto V, Navarra M, Russo R, Amantea D, Morrone LA, Bagetta G. scriveteci J Pharmacol. 2007 Jun Department of Pharmacobiological Sciences, University Magna Graecia of Catanzaro, APPENDICE Le Aziende che producono o commercializzano gli Oli Ess. sono obbligati per legge a produrre per ogni lotto di Olio Ess. alcuni documenti che riguardano norme generali sulla manipolazione , lo stoccaggio , il contatto accidentale , ed altri aspetti precauzionali . Fra questi, alcuni possono e devono essere a conoscenza del consumatore , o almeno di quella parte di consumatori che sanno prendere il meglio dagli Oli Essenziali evitando comportamenti a rischio . Ricordiamo che l'ingestione accidentale o non sotto controllo medico di un qualsiasi Olio Ess. può teoricamente produrre danni importanti al nostro organismo anche a dosi molto basse. PRECAUZIONI D'USO Questi dati ,non esaustivi , sono estratti dalle schede tecniche , di sicurezza, origine e purezza ,e presenza di allergeni forniti obbligatoriamente all'origine . Olio essenziale di bergamotto : Oscar Wilde Per questo volle studiare i profumi e i segreti della loro fabbricazione distillando olii odorosi e bruciando resine profumate provenienti dall'Oriente. Si rese conto che non vi era nessuno stato d'animo che non avesse una controparte nella vita dei sensi e tentò di scoprire i loro veri legami, domandandosi perché l'incenso spinge al misticismo, perché l'ambra grigia eccita le passioni, le violette evocano il ricordo di spente passioni, il muschio turba l'intelletto e la magnolia colora l'immaginazione. Numerosi furono i tentativi di elaborare un'autentica psicologia dei profumi e di valutare le molteplici influenze delle radici dall'aroma dolce e dei fiori ricchi di polline profumato, dei balsami aromatici, dei legni scuri e fragranti, dello spiganardo nauseante, dell'ovenia che fa impazzire, dell'aloe che,dicono, scaccia la malinconia dall'anima. Il ritratto di Dorian Grey cap.11 infiammabile irritante per la pelle allergizzante ( allergeni per la direttiva Cosmetica 2003/15/CE) : limonene , linalolo , citrale , (geraniale , nerale ) , geraniolo . estremamente tossico per gli orgnismi acquatici , può avere effetti deleteri anche a lungo termine per l'ambiente acquatico. Contatto con la pelle : lavarsi in abbondante acqua , per qualunque minima lesione rivolgersi ad un medico. Contatto con gli occhi : sciacquare con dell'olio vegetale e rivolgersi ad un medico. Ingestione accidentale : sciacquarsi abbondantemente la bocca e rivolgersi ad un medico o al più vicino pronto soccorso. Non provocare il vomito . Inalazione eccessiva : portare il soggetto all'aperto . DL 50 da ingestione per la cavia : 10'000 mg/kg DL 50 da contatto per il coniglio : 20'000 mg/kg Fototossico. Quello che vogliamo aggiungere ...... Abbiamo incontrato sempre un grande amore per gli Oli Essenziali , ma anche una loro precaria conoscenza fatta a volte di affermazioni date per scontate, senza domandarne e domandarsene fonte , attendibilità e significato . Abbiamo voluto quindi sottolineare l'importanza della citazione delle fonti cui si attinge ; una regola purtroppo non rigidamente applicata nel variegato mondo del "naturale". Per non appesantire il testo abbiamo inserito delle note a lato che spiegassero in maniera semplice , a chi ne sentisse il bisogno, quanto veniva affermato nella colonna di destra . Ciò che è stato qui riportato è parte del nostro cammino di conoscenza degli Oli Essenziali. Il materiale raccolto , per ciò che ci è possibile, continuamente aggiornato e relativo a molti altri Oli Ess. verrà inserito via via in questa parte del sito . Non abbiamo alcuna riserva sull'uso da parte di terzi di brani tratti da queste note sul bergamotto, a patto che ce ne venga fatta esplicita richiesta . Vi informiamo che per parte del materiale presente è stata concessa a noi personalmente e solo per questo sito la possibilità d'uso e divulgazione e che comunque per questo sito vengono applicate le norme riguardanti il copyright . Ringraziamenti http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010 Il bergamotto Page 14 of 14 Dovremmo stilare una lista non brevissima se volessimo ringraziare tutti gli amici al cui aiuto ci siamo rivolti . Non ringrazieremo quindi gli amici , ma ringraziamo molto volentieri le persone che , pur non avendo con noi una forte consuetudine , ci hanno aiutato fornendoci materiale , notizie, immagini che hanno contribuito a questa parte del sito: Copertina della prima edizione Dr.ssa Rovena Raymo : per alcune delle notizie su Alberto Peratoner Sig.ra Anna Viansino : per i dati Gascr. sull'O.E. origine Costa d'Avorio Ing. Gennaro Longo : per i dati Gascr. sull'O.E. origine Sud Africa Dir. Area Ambiente ICS UNIDO Dr. Rosario Timpone : per l'immagine /schema della distillazione Peratoner Dr. Salvo Vitale : per le immagini dei macchinari nella :storia del processi produttivi LOTTO_BERGAMOTTO_1_FPR01.pdf http://www.florisco.it/bergamotto.html 26/11/2010