Glossario completo della sartoria

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Glossario completo della sartoria
Glossario
a
Asola: Dal latino “ansula”. Piccolo taglio nel tessuto, orlato con punto e smer-
lo, in cui viene inserito il bottone.
b
Button down: Colletto con i bottoni alle estremità. La camicia con il colletto
c
Camicia: Dal latino tardo “camisia” o dal greco “Kamasos” – tunica. Indumento di biancheria intima con due parti generalmente visibili come il colletto e i
polsini. Questo capo, basilare nell’abbigliamento, ha subìto le trasformazione
più varie, nel corso degli anni, in tutte le sue parti.
Maniche aderenti o larghe, colletto piccolo o grosso, volume ampio o aderente,
ma sempre un indumento indispensabile sia per l’uomo che per la donna.
button down era usata fin dall’800 dai giocatori inglesi di Polo per evitare che
il collo libero potesse alzarsi e coprire il viso durante le partite.
Cannoncino o cannolo: Il Cannoncino parte dal centro dello spallone e
corre lungo tutta la verticale della camicia, donandole un’interpretazione più
spiccatamente informale.
Carrè: Termine francese per indicare la parte superiore rinforzata delle spalle
della camicia.
Confezione: Incrocio tra il latino “confectio” – esecuzione, e il francese “confection” – industria dell’abbigliamento.
Cotone: Dall’arabo “qutun”. E’ la più importante e diffusa fibra tessile vegetale.
Cucire: Dal latino classico “consuere”. L’operazione con cui si uniscono tessuti
ed altri, attraversandoli con un filo per mezzo di un ago.
Doppio ritorto: Tessuto sottoposto ad un particolare processo di lavora-
zione di base, nella quale i fili vengono ritorti a due a due tra loro, ottenendo in
tal modo, un’elevata morbidezza, resistenza, pregio e brillantezza.
d
Drittofilo: Filo della trama in tessuto, usato come riferimento nella fase di
taglio.
1
f
Fibra tessile: Dalle parole latine “fibra” e “textilis”. Materia filamen-
tosa di varia qualità e consistenza, la cui origine è classificabile in naturale (da animali o piante) e chimica (artificiale o sintetica). Come caratteristica generale ha quella di essere fine e flessibile, in modo tale
da renderne possibile la filatura e quindi gli impieghi in campo tessile.
Esempi: la lana è una fibra naturale animale, il lino è una fibra naturale vegetale
, il ryon è una fibra artificiale , il nylon è una fibra sintetica.
Fil – à – fil: Locuzione francese che significa letteralmente “filo a filo”. Tessu-
to leggero, in genere di cotone, con l’ordito formato alternativamente da un filo
bianco ed uno colorato adatto a camicie sportive, ma anche formali. L’effetto
ottico è quello di un microscopico millerighe verticale oppure quadrettatura.
Filato: Insieme di fibre tessili unite tramite torsione in modo da ottenere un
corpo lungo continuo e flessibile adatto ad essere intrecciato per la produzione
di tessuti
Filo: Insieme di fibre continue, con o senza torsione.
i
Impuntura: Cucitura generalmente fatta a mano al fine di decorare o per
unire più saldamente parti della camicia
j
Jabot: Ornamento cucito o semplicemente applicato sul petto di camicie o di
l
Listino Collo: Detto anche “pistagna”. Striscia di tessuto sottostante e na-
scosta del colletto della camicia che viene cucita con la parte in vista del collo,
chiamata vela.
m
Madreperla: Materiale duro e iridescente a copertura della parte interna
della conchiglia di alcuni lamellibranchi, con cui si fabbricano, tra l’altro, bottoni
per abiti e camicie eleganti.
bluse, realizzato in pizzo o nello stesso tessuto del capo.
Mouche: Termine francese che significa letteralmente “mosca”. Triangolino di
stoffa che viene applicato come rinforzo nell’unione dei davanti con il dietro
della camicia, sul fondo.
o
Occhio di Pernice: Disegno per tessuti realizzato alterando in trama e or-
dito due fili chiari con due scuri. Si ottengono così piccolissimi punti, quasi rotondi, che recano al centro un punto chiaro su fondo scuro, vagamente simile
all’occhio della pernice.
Operato: Tessuto a disegni non stampati, ma ottenuto con intreccio di fili di
diverso colore.
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Ordito: L’insieme verticale dei fili che vengono fissati al telaio e su cui si forma
il tessuto tramite il successivo passaggio ed intreccio dei fili della trama.
Orlo: Rifinitura della parte finale della camicia eseguita ripiegando all’indietro
la stoffa e trattenendola con piccoli punti dati all’interno.
Oxford: Tessuto per camicia ottenuto con ordito colorato e trama bianca in
armatura panama. Grana visibile e nitida, setoso al tatto e con effetto cangiante. Disponibile sia in versione fine che doppio ritorto.
p
Polsino: Fascia di stoffa con cui viene ripresa, all’altezza del polso, l’ampiezza
della manica della camicia e che viene chiusa con bottoni o gemelli.
Pied – de – Poul: Locuzione francese che significa “zampa di gallina”. Disegno
di tessuto piccolo, preferibilmente bicolore, che ricorda la pelle squamosa delle
zampe di gallina. Si ottiene con armatura a tele o a batavia, alternando quattro
fili chiari e quattro fili scuri nell’ordito e nella trama.
Pinces: Piccole pieghe studiate per riprendere l’ampiezza di un tessuto. Sulla
camicia vengono generalmente applicate sul dietro.
Piquet: Tessuto in cotone generalmente bianco o chiaro caratterizzato da una
superficie a rilievo formata da piccole coste.
Pochette: Termine francese che indica il fazzoletto da inserire nel taschino
della giacca, ulteriore simbolo di eleganza. Generalmente bianco o dello stesso
colore della camicia
q
Quadro: Disegno a quadri su tessuto ottenuto con l’incrocio di filati colorati
r
Ricamo: Disegno ornamentale ottenuto con appropriate cuciture general-
alternati, in trama e in ordito, a filati di altro colore . Se i quadri sono pieni, a
scacchi, si parla di damier, se sono piccoli si chiamano quadrettini, se hanno
un disegno elaborato si tratta di principe di principe di galles o tartan, se sono
grandi i chiamano finestre.
mente a mano per arricchire un indumento.
Ritorto: Aggettivo riferito a fili e filati che hanno subìto una torsione per unire
uno o più fili o uno o più componenti.
s
Sartoriale: Indica, in contrapposizione al capo confezionato in serie, il taglio e la lavorazione su misura fatta a mano.
Sbieco: Taglio della stoffa in obliquo rispetto alla trama e all’ordito.
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Shirt: Termine inglese generico per indicare la camicia da uomo.
Sprone: Parte superiore, rinforzata, che corrisponde alle spalle della camicia.
In francese chiamata “carrè”.
Stretch: Termine anglosassone che in ambito tessile indica l’elasticità di una
fibra, un filato e quindi di un tessuto.
t
u
v
Trama: Il complesso di fili ad andamento orizzontale che si intrecciano all’ordito nella tessitura.
Twill: Nome generico delle saie, ovvero di tutti i tessuti ad armatura a saia o a
levantina, caratterizzati da fini coste diagonali e da una buona elasticità.
Unito: Tessuto o filato ad un solo colore.
Vela: La parte in vista del collo della camicia cucita al listino e ripiegata verso
il basso.
Vestibilità: Proprietà di un vestito e, più in particolare, della camicia a vestire
la persona, di adattarsi bene alla sua corporatura
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