Marzo 2012

Transcript

Marzo 2012
BUSINESS IN MOZAMBIQUE
LA NEWSLETTER MENSILE DI ECONOMIA E TUTTO CIO’ CHE BISOGNA SAPERE SUL MOZAMBICO
MARZO 2012 ECONOMIA ENI ANNUNCIA LA SCOPERTA DI UN ALTRO GIACIMENTO DI GAS Eni ha annunciato una nuova scoperta di gas naturale in Mozambico, nel bacino di Rovuma (Area 4), situato nella provincia settentrionale di Capo Delgado. La scoperta è stata effettuata nel prospetto esplorativo Mamba Nord Est 1. Da quanto comunicato durante la rassegna stampa dello scorso 26 marzo, i risultati del pozzo sono di particolare importanza in quanto incrementano di almeno 283 miliardi di metri cubi le risorse dell’area. IL MINISTRO DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO DEL MOZAMBICO A MILANO PER PARLARE DI INVESTIMENTI CON LE IMPRESE LOMBARDE Il 28 e il 29 febbraio si è svolta la visita a Milano della delegazione mozambicana guidata dal Ministro dell’Industria e del Commercio del Mozambico, S.E. Armando Inroga, e dall’Ambasciatore del Mozambico in Italia, S.E. Carla Mucavi, con il supporto del Consolato Onorario del Mozambico a Milano. Per l’occasione è stato organizzato da Assolombarda, in collaborazione con il Consolato ed ISPI, il seminario “Mozambico: quali opportunità per le imprese italiane”. Durante l’incontro, il Console Simone Santi ha parlato dell’importanza, per le aziende italiane, di cogliere l’opportunità offerta dai grandi investimenti che Eni ha pianificato nel Paese e di aprirsi ad un mercato che ha mostrato un tasso di crescita del 7.5% negli ultimi 10 anni ed in cui sono in atto ingenti investimenti nelle infrastrutture a supporto dei megaprogetti nell’Oil & Gas e nel carbone. NCONDEZI AUMENTA LE SUE RISERVE DI CARBONE La società londinese Ncondezi ha annunciato l’aumento delle riserve di carbone di circa 4,66 miliardi di tonnellate nel progetto Ncondezi (pari ad incremento del 157%), nella provincia occidentale mozambicana di Tete. Il progetto si estende su 38.700 ettari nel bacino carbonifero di Moatize, a nord della città di Tete, e a circa dieci chilometri dalla linea ferroviaria di Sena, che collega Moatize al porto di Beira. L’area è divisa in sei blocchi e le trivellazioni effettuate hanno riscontrato, in tre di essi, risorse di carbone per 1.8 miliardi di tonnellate. BEACON HILL DA' INIZIO ALL'ESTRAZIONE DI CARBONE DA STUFA
La società londinese Beacon Hill Resources ha annunciato l’inizio dei lavori di estrazione del carbone nel cantiere “Minas de Moatize” nella provincia mozambicana occidentale di Tete. Secondo il Presidente della società, Justin Lewis, “si sono fatti importanti progressi a Minas Moatize, e Beacon Hill ha raggiunto molti dei suoi obiettivi nel corso del 2011”. Durante l’anno 2011 la società ha aperto un sito di estrazione carbonifera e ha dato il via alle prime esportazioni di carbone termale. La società ha ora iniziato ad estrarre carbone dalla miniera di Upper Chipanga, e stima di poter iniziare ad esportare carbone a partire dalla metà del 2012. Beacon Hill sta espandendo le sue operazioni in Mozambico, ed ha annunciato per dicembre la creazione di una joint venture con la società Midwest Africa Limited (MAL) per finanziare attività esplorative e di sviluppo su una superficie di 184 chilometri quadrati. IL MOZAMBICO ACQUISIRA’ IL 100 PER CENTO DELLE AZIONI DI HBC ENTRO IL 2014 Il Mozambico acquisirà il 100% delle azioni di Hidroelectrica de Cahora Bassa (HBC), società che gestisce la diga di Cahora Bassa sul fiume Zambesi, entro il 2014, come affermato in un comunicato stampa del Ministero dell’Energia del 28 marzo. Una delegazione mozambicana guidata dal Ministro dell’Energia Salvador Namburete ha incontrato a Lisbona dal 25 al 28 marzo le autorità portoghesi, incluso il Primo Ministro Pedro Passos Coelho, discutendo il trasferimento al Mozambico del residuo 15% delle azioni della società, ancora in mano allo Stato portoghese. Dalla rassegna stampa è emerso che è stato raggiunto un accordo sulla vendita della metà delle azioni (7,5% del totale) da parte del Portogallo al Mozambico; il rimanente 7,5% passerà in mano al Mozambico nei prossimi due anni. ACCORDO PER LA RIABILITAZIONE DEL SISTEMA DI DRENAGGIO DI NAMPULA La statunitense Millennium Challenge Account (MCA) e la società di costruzioni portoghese Gabriel Couto hanno firmato a Maputo il 29 marzo un accordo per la riabilitazione del sistema di drenaggio delle acque nella città di Nampula. I lavori, che verranno interamente finanziati dalla MCA, prevedono un budget di 13,5 milioni di dollari. La società Gabriel Couto, che si è aggiudicata il relativo appalto, impiegherà 12 mesi nella realizzazione dell’opera. Il Ministro alle Opere Pubbliche, Cadmiel Muthemba, ha affermato che la riabilitazione ed espansione del sistema di drenaggio delle acque di Nampula mira a risolvere il problema delle inondazioni delle strade della città in caso di piogge torrenziali, contenere il fenomeno dell’erosione delle aree urbane e migliorare l’accesso ai canali di drenaggio per la loro pulizia. Il Ministro ha inoltre affermato che l’iniziativa rientra tra gli sforzi compiuti dal governo al fine di aumentare la copertura e l’accesso ai servizi sanitari nelle città, e contribuisce all’implementazione di altri progetti governativi nel quadro del raggiungimento dei Millennium Development Goals. CONSEGNATI CARRI MERCI SUDAFRICANI ALLA SOCIETA' RIO TINTO La società pubblica sudafricana Transnet Rail Engeneering ha consegnato lo scorso 15 marzo gli ultimi 98 carri merci sui totali 200 ordinati dalla società estrattiva Rio Tinto. I carri merci trasporteranno il carbone dalla miniera Rio Tinto di Benga nella provincia occidentale di Tete, lungo la linea ferroviaria di Sena, fino al porto di Beira. I carri merci sono stati costruiti presso lo stabilimento Transnet a Uitenhage, nella provincia orientale di Cape. Il Ministro delle Imprese Pubbliche del Sudafrica, Malusi Gigaba, ha affermato che le attività di design, sviluppo, collaudo e produzione di questo nuovo tipo di carro merci sono state realizzate in meno di cinque mesi, tempi record rispetto a qualsiasi standard internazionale. ANADARKO OTTIENE BUONI RISULTATI NEI TEST DI FLUSSO NEL BACINO DI ROVUMA La Anadarko Petroleum Corporation, con sede in Texas, il 12 marzo ha annunciato i risultati del suo primo test di flusso dei giacimenti di gas naturale che sta esplorando nella provincia settentrionale mozambicana di Cabo Delgado. Un comunicato stampa ha affermato che il suo pozzo Barquentine‐2 “ha registrato una portata a regime indotto di circa 2,5‐2,8 milioni di metri cubi al giorno (m3/g), con minimi cali di pressione, offrendo fiducia nella costruzione di pozzi della capacità di da 2,8 a 5,5 milioni di m3/g”. “Il test al Barquentine‐2 ha mostrato eccezionali caratteristiche di flusso, ha confermato la possibilità di distribuzione di questa riserva ed ha indicato che una bassa densità di pozzi di sviluppo può essere sufficiente a produrre la riserva,” ha affermato Bob Daniels, il Vicepresidente della Anadarko. “Usando indicatori preimpostati in un pozzo di compensazione, noi siamo in grado di garantire il collegamento e la continuità delle riserve ad una distanza di oltre 3 chilometri”. Ha aggiunto che il test “prova anche che la riserva ha una permeabilità molto alta, incontrando le specifiche tecniche dei piani di sviluppo LNG (Gas Liquidi Naturali). Questo è un modo molto incoraggiante di iniziare il nostro programma di test, che è un'importante componente nel processo di certificazione della riserva, visto che abbiamo fissato il raggiungimento del FID (decisione finale di investimento) per la fine del 2013”. NUOVO TERMINAL OPERATIVO AL PORTO DI BEIRA PER L’ESPORTAZIONE DEL CARBONE Il primo carico di carbone ha lasciato il nuovo terminal nel porto di Beira lo scorso 27 febbraio. Il carbone è stato estratto nella provincia occidentale di Tete dalla società brasiliana Vale ed è diretto verso i mercati asiatici. Attualmente il nuovo terminal possiede le attrezzature per le operazioni di carico e può gestire fino a sei milioni di tonnellate di carbone l’anno – la stessa capacità della linea ferroviaria di Sena, che va dal bacino carbonifero di Moatize in Tete fino a Beira. Il terminal è ancora considerato provvisorio. La società mozambicana per le ferrovie e i porti (CFM) è infatti alla ricerca di partner al fine di realizzare un terminal per l’esportazione del carbone molto più grande di quello attuale, con una capacità di 20 milioni di tonnellate all’anno. COMPLETATI GLI STUDI DI FATTIBILILITA' PER MINAS DE MOATIZE Lo studio di fattibilità definitivo per il progetto carbonifero Minas de Moatize, di proprietà della società britannica Beacon Hills Resources, ha rivelato la presenza di risorse estraibili pari a 42.65 milioni di tonnellate. Minas de Moatize è l’unica miniera sotterranea operante nel bacino carbonifero di Moatize nella provincia mozambicana occidentale di Tete. Secondo quanto dichiarato dalla società, la miniera a cielo aperto renderà possibile “l’estrazione e la lavorazione di circa 4 milioni di tonnellate di carbone l’anno”. Quella di Minas de Moatize è un’operazione in scala ridotta se paragonata alle enormi miniere scavate dalla società brasiliana Vale e dall’australiana Riversdale (ora sostituita dalla Rio Pinto), in cui le riserve di carbone vengono valutate in miliardi, e non milioni, di tonnellate. Dallo studio di fattibilità, realizzato dalla società indipendente TWP Australia Pty Ltd, è emerso che, in media, Minas de Moatize potrà produrre 2.2 milioni di tonnellate tra carbone vendibile da stufa e carbone termale lungo un arco temporale di 11 anni e 5 mesi. Il valore attuale netto della miniera, al lordo delle imposte, è stimato in 662 milioni; al netto delle imposte tale valore è pari a 428 milioni. Il tasso interno di rendimento al lordo delle imposte è pari al 79.5%. SOCIETA’ PORTOGHESE AVVIERA’ UN’ATTIVITA’ DI PRODUZIONE DI SUCCO DI FRUTTA A MAPUTO Il gruppo Sumol Compal, tra i maggiori produttori di succhi di frutta in Portogallo, ha intenzione di cominciare a produrre le sue bevande analcoliche a Maputo a partire da marzo. Infatti, i suoi prodotti, che vengono importati in Mozambico, sono poco competitivi perché molto più costosi dei succhi di frutta sudafricani, che al momento dominano il mercato. Produrre localmente consentirebbe di abbattere i costi e ridurre il prezzo finale del prodotto rendendolo più competitivo. Come dichiarato dalla Sumol Compal, la società ha firmato un contratto “per acquistare un impianto industriale nella periferia di Maputo e varie apparecchiature al fine di produrre localmente”. Una società sussidiaria, Sumol Compal Mozambique, posseduta per il 90% dal gruppo portoghese, è già stata costituita. Nel suo primo anno di attività, la società ha in programma di investire 8 milioni di euro. LA CINA FINANZIERA’ IL RACCORDO DI MAPUTO La Export‐Import Bank cinese (Exim Bank) ha intenzione di mettere a disposizione 300 milioni di dollari statunitensi per la costruzione della circonvallazione attorno alla città di Maputo. L’accordo con la Exim Bank è stato firmato lo scorso 17 febbraio e ratificato dal Consiglio dei Ministri il 28 febbraio. Come dichiarato dal Ministro degli Esteri Henrique Banze, la circonvallazione contribuirà a decongestionare il traffico rendendo più agevoli gli spostamenti da un lato all’altro della città di Maputo. Il Ministro auspica che, grazie all’avvenuta firma e ratifica dell’accordo, i lavori di costruzione possano iniziare entro la metà di quest’anno. NESSUNA MODIFICA AL REGIME FISCALE NEL SETTORE MINERARIO Il governo mozambicano ha garantito che la nuova legge sulle miniere, attualmente in discussione, non avrà alcun impatto sul regime fiscale in vigore nei settori minerario e degli idrocarburi. Il nuovo disegno di legge sulle miniere si propone, infatti, come unico scopo quello di semplificare le procedure per l’ottenimento delle licenze e di eliminare eventuali ostacoli agli investimenti. Il Ministro Bias ha sottolineato inoltre che qualora l’attività di esplorazione non porti ai risultati sperati, la società interessata può richiedere un’estensione della licenza o restituirla. In questo secondo caso, le informazioni che la società ha raccolto durante lo svolgimento dei lavori diventano di proprietà dello Stato. NUOVA FABBRICA DI ZUCCHERO PER LA ZAMBESIA Sono in atto studi per una nuova piantagione e fabbrica nel distretto di Mopeia, nella provincia centrale mozambicana della Zambesia. Il progetto è finanziato da investitori sudafricani, e le piantagioni si estenderanno su un’area di 30.000 ettari. La coltivazione della canna da zucchero nei primi 10.000 ettari potrebbe aver luogo nella seconda metà di quest'anno, determinando la creazione di circa 3.000 posti di lavoro diretti o indiretti nelle piantagioni. La produzione di zucchero impiegherà circa 400 persone addizionali. Nella prima fase del progetto verrà investito circa un milione di dollari americani, ed entro i primi 5 anni la fabbrica immetterà nel commercio nazionale ed estero zucchero per 400.000 dollari americani. SETTORE BANCARIO LA BANCA CENTRALE TAGLIA I TASSI DI INTERESSE La Banca del Mozambico il 12 marzo ha annunciato tagli immediati e sostanziali nei suoi tassi di riferimento. Una dichiarazione del Comitato di Politica Monetaria della Banca ha annunciato che lo Standing Lending Facility (che è il tasso di interesse pagato dalle banche commerciali alla banca centrale per il denaro preso in prestito nel Mercato Monetario Interbancario) diminuisce di 125 punti base – dal 15% al 13,7%. Il tasso di interesse pagato dalla Banca Centrale alle banche commerciali sul denaro che loro depositano presso questa (Standing Deposit Facility) scende di 150 punti base, dal 5% al 3,5%. Il Comitato di Politica Monetaria ha evidenziato che l'inflazione sta continuando a diminuire. Il tasso medio di inflazione mensile, è sceso al 9,33% a gennaio e a 8,21%. Un anno prima, nel febbraio 2011, questo tasso era al 14,44%. COOPERAZIONE IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (IMF) RINNOVA IL SUO SOSTEGNO ALLE POLITICHE GOVERNATIVE MOZAMBICANE Il Fondo Monetario Internazionale, in occasione della visita effettuata in Mozambico dal 5 al 16 marzo funzionale alla quarta analisi condotta nel quadro del Policy Support Instrument (PSI) approvato nel giugno 2010, ha espresso il suo consenso rispetto alle “priorità di riforma strutturale” individuate dalle autorità mozambicane. Il Capo Missione IMF Johannes Mueller ha sottolineato come l’IMF stia apprezzando l’impegno del governo nel rafforzare ulteriormente il settore finanziario, la gestione della finanza pubblica, la pubblica amministrazione e la politica fiscale, la gestione del debito e la scelta dei progetti di investimento, la gestione delle risorse naturali e gli strumenti per combattere la corruzione ed il riciclaggio di denaro. Mueller ha voluto sottolineare come l’economia mozambicana sia riuscita a far registrare una buona performance nel 2011 nonostante il deterioramento del mercato dovuto al contesto economico globale. Il tasso di crescita dell’economia nel 2011, stimato da Mueller al 7.4%, è stato a suo avviso reso possibile dai buoni raccolti e da un settore minerario in forte ascesa. Mueller ha inoltre lodato gli sforzi fatti dal governo nel ridurre il tasso di inflazione, operazione che, a detta del Capo Missione, va a beneficio delle fasce economiche più deboli della popolazione. I FONDI EUROPEI AL SERVIZIO DEL RAGGIUNGIMENTO DEI MILLENNIUM DEVELOPMENT GOALS Il 28 marzo, a Maputo, il governo mozambicano e l’Unione Europea hanno siglato un accordo in virtù del quale l’UE elargirà 67.3 milioni di euro per sostenere gli sforzi del governo mozambicano nel raggiungimento dei Millennium Development Goals (MDG). L’accordo è stato firmato dal Ministro degli Esteri Henrique Banze e dal Capo della delegazione UE in Mozambico, Paul Malin. Tale finanziamento fa del Mozambico il più grande beneficiario di fondi UE nel quadro dell’iniziativa europea MDG, su un totale di 37 Paesi beneficiari. Un comunicato UE ha definito l’accordo “un segno positivo della cooperazione tra Mozambico e Unione Europea”. Il denaro messo a disposizione si va a sommare agli altri 622 milioni di euro del 10° Fondo Europeo di Sviluppo per il periodo 2008‐2013. SIGLATO L’ACCORDO SUL CREDITO DELLA BANCA MONDIALE Il Ministro mozambicano della Pianificazione e lo Sviluppo, Aiuba Cuereneia, e l’Executive Director della Banca Mondiale per il Mozambico, Laurence Clarke, hanno firmato il 26 marzo un accordo riguardante il credito a sostegno della riduzione della povertà (Poverty Reduction Support Credit‐PRSC) per un valore di circa 110 milioni di dollari statunitensi. Tale credito è volto a sostenere le priorità di governo in materia di riduzione della povertà. La Banca Mondiale è uno dei 19 donors internazionali che forniscono sostegno al bilancio statale sulla base di un memorandum of understanding firmato da ciascuno di essi con il governo mozambicano. In occasione della firma dell’accordo con la Banca Mondiale il Ministro Cuerenaia ha spiegato che le priorità del governo includono, per l’anno corrente, il raggiungimento di un tasso di crescita economica pari al 7.5%, la creazione di nuovi posti di lavoro, la creazione di un ambiente favorevole agli investimenti privati e lo sviluppo della classe imprenditoriale nazionale. RELAZIONI INTERNAZIONALI DELEGAZIONE DI IMPRENDITORI DELLO SWAZILAND Il CTA, in collaborazione con il CPI, ha ricevuto una delegazione composta da 48 persone tra imprenditori e membri del Parlamento dello Swaziland, interessati a stabilire delle partnership con gli imprenditori locali ed investire nei seguenti settori: turismo, agro‐processing, infrastrutture, industria e fornitura di carni. Durante l’incontro, tenutosi il 2 aprile, il Vice Presidente del CTA Quessanias Matsombe ha dichiarato che l’iniziativa rientra tra gli sforzi compiuti dagli imprenditori nell’area SADC di sfruttare al meglio le opportunità economiche offerte dalla regione. Egli ha inoltre sottolineato che “il Mozambico è meta privilegiata di investimenti in questo momento in virtù di un quadro normativo che tutela gli investimenti e di un buon ambiente imprenditoriale”. Zodwa Mabuza, Amministratore Delegato della Federazione dei Datori di Lavoro e della Camera di Commercio dello Swaziland, ha affermato: “Anche fuori dalla città di Maputo, per esempio nella provincia di Tete, luogo di importanti scoperte minerarie, vi sono grandi opportunità di business in svariati settori, e si rende quindi ancor più importante la creazione di partnership tra gli imprenditori mozambicani e le controparti in Swaziland”. DELEGAZIONE INTERNAZIONALE MEDEF A MAPUTO Il 22 marzo una delegazione di imprenditori francesi ha preso parte ad un seminario d’affari a Maputo. La delegazione, di cui hanno fatto parte Alstom, Catering International Services, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Electricité de France, Egis, ETDE, Mobilitas, Société Générale, Thalès et Vinci Construction, è stata presieduta da Gérard Wolf, Direttore Sviluppo Internazionale di Electricité de France (EDF) e Presidente di MEDEF Internazionale per l’Africa australe. Il CTA ha presentato il contesto imprenditoriale mozambicano, e le opportunità di business presenti con un focus sui settori minerario, energetico, e delle infrastrutture. 8° SUMMIT INDIA‐AFRICA 2012 Si è tenuta dal 18 al 20 marzo a Nuova Delhi, India, l’8° edizione del Conclave India‐Africa. Si tratta di una piattaforma per la collaborazione e lo sviluppo dei rapporti commerciali tra l’India e i Paesi africani. Hanno partecipato all’evento i Ministri di vari Paesi africani e delegazioni di imprenditori africani interessati a realizzare partnership commerciali con le controparti indiane. Tutte
le
informazioni
sono
fornite
dalla
Confederação das Associações
Económicas de Moçambique (CTA) e dall’Agência de Informação de
Moçambique(AIM) ed elaborate dalla Leonardo Business Consulting