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Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
Dipartimento ambiente costruzioni e design
Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito
MOBSTRAT
STRATegie di MOBilizzazione del legno per le foreste svizzere
Valutazione delle limitazioni e delle opportunità su differenti scale spazio-temporali
Il programma nazionale di ricerca PNR66 “Risorsa legno”
Il programma di ricerca PNR 66 “Risorsa legno” gestito dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca
scientifica ha preso avvio nel corso del 2011. Esso ha i seguenti obiettivi:
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ottimizzare l’utilizzo della risorsa legno dal punto di vista economico, ecologico e sociale;
sviluppare tecnologie innovative per lo sfruttamento materiale, energetico e chimico del
legname;
elaborare strategie atte ad aumentare la disponibilità della risorsa legno, rendendo il settore
più competitivo a livello internazionale.
In questo quadro, nel 2012 è stato avviato il progetto MOBSTRAT, sotto il coordinamento dell’Istituto federale di ricerca WSL.
Il progetto MOBSTRAT
Le foreste svizzere hanno una provvigione di 420 milioni di m3 di legname, con un accrescimento annuo lordo pari a circa 10 milioni di m3. Le utilizzazioni e la mortalità ammontano invece
complessivamente a circa 8.5 milioni di m3 annui: il potenziale di questa risorsa rinnovabile non
è dunque pienamente sfruttato. Il tasso di utilizzo annuo potrebbe in particolare aumentare in
maniera decisa, andando a superare la crescita annua.
Come incrementare dunque la produzione di legname agendo in modo sostenibile? Quanto potrebbe costare? Che effetti potrebbe produrre?
MOBSTRAT studia l’opportunità di utilizzare (mobilizzare) maggiori quantitativi di legname
rispetto a quanto si faccia oggi, indagandone le conseguenze a livello socio-economico e ambientale.
In MOBSTRAT ricercatori attivi nelle scienze naturali e sociali lavorano assieme alle istituzioni
locali e a rappresentanti del settore forestale, dell’industria delle associazioni ambientaliste, con
l’obiettivo comune di individuare le strategie di gestione selvicolturale che permettono di favorire
la produzione di legname e la creazione di reddito e occupazione a livello locale.
Le ricerche tengono inoltre conto esplicitamente di importanti valori e funzioni associati alle
foreste, quali l’assorbimento del carbonio, la biodiversità, il paesaggio, la funzione ricreativa e le
funzioni protettive.
L’approccio di MOBSTRAT
Sulla base di tre casi di studio, MOBSTRAT individua nuovi scenari di gestione selvicolturale e ne
simula gli effetti attraverso modelli matematici.
La valutazione e il confronto degli scenari sono effettuati tenendo conto dei principali effetti di
natura socio-economica e ambientale e gestendo, nei limiti del possibile, il conflitto tra i portatori
d’interessi locali.
Il progetto ha infatti una valenza fortemente operativa: i portatori d’interesse locali sono attivamente coinvolti in tutte le fasi, secondo un approccio partecipativo: MOBSTRAT sviluppa metodologie e strumenti per raccogliere le percezioni e preferenze individuali dei portatori d’interesse
e tenerne conto all’atto delle scelte selvicolturali.
Il caso di studio Cantone Ticino: la fascia castanile
Il progetto MOBSTRAT prevede tre casi di studio: Canton Argovia, Canton Grigioni e Canton Ticino.
Per il caso di studio ticinese si è scelto di focalizzare l’attenzione sulla fascia castanile, in quanto:
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ha elevato potenziale di produzione;
ha una spiccata funzione protettiva;
necessita di interventi di messa in sicurezza (gli attuali popolamenti ultra-sessantenni mostrano segni di instabilità);
le scelte di gestione hanno un impatto ecologico significativo sulla biodiversità (presenza di
selvaggina, sviluppo di neofite, diffusione delle malattie, evoluzione naturale etc.);
vi sono lacune informative marcate che non consentono di ricostruirne adeguatamente la
funzione di produzione.
Per il caso di studio del Cantone Ticino le attività sono coordinate dall’istituto ISAAC della SUPSI, in
stretta collaborazione con l’istituto WSL - sede di Bellinzona.
La Sezione forestale del Cantone Ticino ha espresso sin da subito il proprio interesse e appoggio per
MOBSTRAT, riconoscendone la valenza innovativa:
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poiché consente di definire e confrontare possibili scenari futuri di produzione e utilizzo del legname di castagno ticinese, per il quale ad oggi esiste solo un mercato di nicchia;
poiché prevede il coinvolgimento degli attori locali interessati dagli effetti delle scelte di gestione forestale;
poiché esplicita e gestisce gli eventuali conflitti tra di essi.
Questi ultimi due punti sono approfonditi in MOBSTRAT solo per il caso di studio del Cantone Ticino.
Se l’utilizzo delle metodologie e degli strumenti partecipativi si confermerà efficace anche in Ticino,
l’approccio partecipativo potrà essere esteso agli altri casi di studio di MOBSTRAT ed essere utilizzato
anche in futuri progetti forestali, in Ticino come in Svizzera.
La fascia castanile del Cantone Ticino
Il team di progetto
Responsabile di progetto
Dr Peter Brang, Istituto federale di ricerca per
la foresta, la neve e il paesaggio (WSL), Birmensdorf
Responsabili di attività
- Dr Esther Thürig, Istituto federale di ricerca per
la foresta, la neve e il paesaggio (WSL), Birmensdorf
- Edgar Kaufmann, Istituto federale di ricerca per
la foresta, la neve e il paesaggio (WSL), Birmensdorf
- Dr Roman Rudel, Istituto sostenibilità applicata
all’ambiente costruito (ISAAC) - SUPSI
- Dr Marco Conedera, Istituto federale di ricerca
per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL),
Bellinzona
Proprietari di boschi
di boschi
Aziende forestali
Enti e istituzioni pubbliche
Aziende della filiera del legno
(Enti Regionali di Sviluppo, Comuni, Cantone: Sezione
forestale, Ufficio per lo sviluppo economico, Sezione
degli enti locali, Ufficio della natura e del paesaggio, Ufficio caccia e pesca)
Turisti
Beneficiari della funzione
protettiva del bosco Gestione della fascia castanile in Canton Ticino
Attori coinvolti
Escursionisti
(autostrade, strade cantonali, ferrovie, comuni)
Associazioni ambientaliste
Cacciatori
Castanicoltori
Cercatori di funghi
Agricoltori
Apicoltori
Per informazioni sul caso di studio Canton Ticino
del Progetto MOBSTRAT
Francesca Cellina [email protected]
+41 (0)58 666 63 55
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SUPSI
Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito
Campus Trevano, CH-6952 Canobbio
Le categorie degli attori (portatori d’interesse)
invitate a prendere parte agli incontri
del «TI-GROUP», il gruppo di lavoro di MOBSTRAT
per il caso di studio del cantone Ticino.