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Europa ed Eurolandia
€URO
L'euro è la moneta unica europea che dal 1° gennaio 2002 sostituisce le monete
nazionali
di 12 Paesi dell'Unione Europea.
(Dell'Europa fanno parte anche Danimarca, Gran Bretagna e Svezia, ma per il momento
non adottano l'euro)
I paesi di Eurolandia sono 12
Austria
Belgio
Finlandia
Francia
Germania
Grecia
Lussemburgo
Irlanda
Italia
Olanda
Portogallo
Spagna
Eurolandia
comprende circa 290 milioni di abitanti che parlano 11 lingue diverse
ma usano le stesse monete e le stesse banconote.
Il simbolo dell'euro è
La € si ispira
all'epsilon greca ( ricorda quindi la culla della civiltà europea),
e alla prima lettera di Europa;
le due barrette orizzontali indicano stabilità.
Il nome euro
è stato scelto perché è la radice di Europa ed è presente in tutte le lingue.
La pronuncia di EURO
Italia - Finlandia: euro
Spagna: eùro - eùrro
Portogallo: èiru
Francia - Lussemburgo: oerhò
Germania - Austria: òiro
Belgio: oerhù - ùrroh
Irlanda: iùroh
Olanda: oro
Grecia: evro
Grammatica
La parola euro si scrive con l'iniziale minuscola,
è di genere maschile
ed è invariabile (1 euro, 2 euro).
Queste regole valgono anche per i centesimi (cent).
San Marino -Vaticano - Principato di Monaco
Anche San Marino,Vaticano e Principato di Monaco adottano l'euro sostituendo lira e
franco .
Modi di dire
come faremo a dire…
"non ho una lira"
"non vale una lira"
"sono rimasto con poche lire"
"non voglio una lira"
Storia
La lira italiana è "nata" nel 1806 e servì ad unificare l'Italia.
Nel 2002, dopo 196 anni, "muore" per unificare l'Europa.
Nomi delle "vecchie" valute …da ricordare
SCELLINO austriaco - FRANCO belga - FRANCO francese
MARCO finlandese - MARCO tedesco - DRACMA greca
STERLINA irlandese - FRANCO lussemburghese - FIORINO olandese
SCUDO portoghese - PESETA spagnola - LIRA italiana
Che fine faranno le lire?
La Banca d'Italia provvede alla raccolta e alla distruzione delle lire.
Le banconote saranno tritate, ridotte in coriandoli e sigillate in sacchetti di plastica.
Le confezioni saranno messe in vendita per beneficenza.
Le monete
Nel 1996 è stato deciso che ogni moneta metallica in euro avrebbe avuto una faccia
comune a tutti i Paesi aderenti all'euro ed una specifica per ciascun Paese.
Il progetto grafico della faccia comune è stata affidata alla Commissione europea,
mentre quella delle facce specifiche è stato affidato a ciascun Paese, con il solo vincolo
rappresentato dalla presenza delle 12 stelle dell'Unione europea.
I tagli delle monete
Sono otto: 1, 2, 5, 10, 20, 50 centesimi e 1, 2 euro.
Ciascuna moneta si differenzia dall'altra per dimensioni, peso, materiale, colore,
spessore e bordo, al fine di facilitarne il riconoscimento.
Tutte le monete avranno corso legale e saranno spendibili in tutta l'area dell'euro,
indipendentemente dalle caratteristiche nazionali.
Faccia comune europea
Una cartina raffigurante geograficamente l'Europa rispetto al mondo fa da sfondo alle
monete da 1, 2 e 5 centesimi di euro.
Una cartina che raffigura l'Unione europea come gruppo di singole nazioni è lo
sfondo delle monete da 10, 20 e 50 centesimi.
Lo sfondo delle monete da 1 e 2 euro raffigura lo stesso gruppo di nazioni come unità,
senza confini politici, simboleggiare la coesione dell'Unione.
Facce nazionali delle monete
L'Italia ha adottato un progetto grafico diverso per ciascuna moneta, scegliendo tra i
capolavori della sua tradizione artistica.
La scelta definitiva dei soggetti è avvenuta nel febbraio 1998.
Al centro della moneta da €2 compare il
ritratto di Dante Alighieri dipinto da
Raffaello Sanzio e conservato in Vaticano.
La moneta da €1 raffigura "l'uomo di
Vitruvio", il celebre disegno di Leonardo da
Vinci che illustra le proporzioni ideali del
corpo umano (conservato nella galleria
dell'Accademia di Venezia).
La moneta da 50 centesimi raffigura la statua
dell'Imperatore Marco Aurelio a cavallo.
La moneta da 20 centesimi riproduce
"Forme uniche nella continuità dello
spazio", la scultura dell'artista futurista
Umberto Boccioni.
Al centro della moneta da 10 centesimi, la
riproduzione della " nascita di Venere" di
Sandro Botticelli.
La moneta da 5 centesimi riproduce
l'Anfiteatro Flavio, o Colosseo, che
l'Imperatore Vespasiano iniziò a costruire
intorno al 75 d.C. e che l'Imperatore Tito
inaugurò nell'80 d.C.
La moneta da 2 centesimi raffigura la Mole
Antonelliana di Torino, progettata nel 1863
da Alessandro Antonelli.
Sulla moneta da 1 centesimo è infine
raffigurato Castel del Monte
Le banconote
Sono previste sette diverse banconote, che sostituiranno quelle in circolazione in
ciascuno dei 12 Paesi membri.
Le banconote sono identiche per tutti gli Stati membri partecipanti.
I disegni sono ispirati al tema "Età e stili d’Europa" e rappresentano sette diversi stili
architettonici legati ad altrettanti periodi storici e culturali europei.
Caratteristiche
Sulla parte frontale delle banconote sono raffigurati finestre e portali che simboleggiano
lo spirito di apertura e di cooperazione tra i Paesi europei, mentre le 12 stelle
dell’Unione europea simboleggiano il dinamismo e l’armonia dell’Europa
contemporanea.
€5
colore: grigio
stile architettonico: classico
€ 10
colore: rosso
stile architettonico: romanico
€ 20
colore: blu
stile architettonico: gotico
€ 50
colore: arancione
stile architettonico: rinascimentale
€ 100
colore: verde
stile architettonico: barocco e rococò
€ 200
colore: giallo-marrone
stile architettonico: l’età del ferro e del vetro
€ 500
colore: porpora
stile architettonico: architettura del XX secolo
Il retro delle banconote raffigura ponti di epoche diverse.
Il ponte simboleggia la stretta cooperazione e comunicazione esistente tra i cittadini
europei e tra l’Europa e il resto del mondo.
Altre caratteristiche
Il nome euro è scritto sia in caratteri dell’alfabeto latino (EURO) che greco (EYP).
Le iniziali della Banca Centrale Europea sono scritte nelle cinque varianti linguistiche
(BCE, ECB, EZB, EKT, EKP) che corrispondono alle 11 lingue ufficiali della Comunità
europea.
La bandiera europea è presente in tutte le
banconote. E’ di forma rettangolare e di
colore azzurro, con al centro dodici stelle
dorate a cinque punte disposte in circolo e
con una delle punte orientate
costantemente in alto. Il numero delle
stelle è invariabile e non è riferito al
numero degli Stati membri.
La bandiera europea è stata issata per la prima volta a Bruxelles il 29 maggio 1986.
Siti Internet per altre informazioni
Ministero del Tesoro: www.euro.tesoro.it
Parlamento Europeo: www.europarl.eu.int
Commissione Europea: www.europa.eu.int/comm