Faq. 600 calcolo semlificato per peroduzione ACS
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Faq. 600 calcolo semlificato per peroduzione ACS
FAQ 600 [email protected] [email protected] DOMANDA: Leggevo in una recente faq: potenza termica della caldaia che deve essere adeguata alla dispersione termica dell'involucro edilizio valore che deve essere contenuto in: kW= 25 x h x m2 x 1,16 /1000 Es. superficie ambiente 120 m2 h ambienti 3 m potenza termica caldaia kW= 25 x 3m x 120 x 1,16 / 1000= 10 kW ma questa formula empirica forse andrebbe sottolineato che è relativa ad una caldaia che non è combinata con acs; altrimenti diventerebbe scarsa; magari qualcun pensa che possa bastare anche in quel caso. RISPOSTA: La specificità della domanda della Faq a cui fa riferimento l’interlocutore non ha riguardato la produzione dell’ACS. Si parla di “adeguamento della dispersione termica in relazione all’involucro edilizio”. E’ implicito che se dovessimo considerare anche la produzione dell’acqua calda sanitaria in una verifica dell’impianto, avremmo dovuto prendere in considerazione anche del numero degli occupanti ed eventualmente dell’ubicazione dell’edificio in oggetto ( residenziale, commerciale ecc.) Avremmo dovuto considerare se, la produzione dell’acqua calda fosse di tipo istantaneo o per accumulo ed anche se la caldaia avesse la priorità nel riscaldamento ACS, oppure fosse dotata di due pompe: una per il riscaldamento ambienti ed una per il sanitario. Soffermiamoci nel primo caso: (*) rendimento del sistema produzione acqua calda sanitaria con caldaia di tipo istantaneo impianto edificio residenziale n° utenze 4 n° 1 bagno padronale Consumo ACS 50 L/persona produzione 200L/g a 40°C con ∆t 25°C necessita un consumo giornaliero di 200x 25/0,8*= 6.250 kcal/h ( equivalente a circa 0,75 m3 di gas giorno) Con l’utilizzo di 1 bagno, consideriamo la contemporaneità sulla richiesta di acqua calda per una avremo: doccia 9 L/1’ + lavabo cucina 12 = 21 L/1’ Si richiederebbe una potenzialità termica di 21L/1’ x 60min/1’ x ∆t x 25 x 1,16 / 0,8* = 45,6 kW Se consideriamo nel solo momento di utilizzo di circa 15’ di contemporaneità, la caldaia produrrà un fermo nel riscaldamento di 15-20 ‘ fissi in 3 max 4 momenti della giornata. La caldaia per il riscaldamento funzionerà per un’immissione termica di 10kW e con priorità nella fase ACS alla potenza di 45 kW L’elevata potenza per la produzione dell’acqua calda sanitaria ci induce ad utilizzare inequivocabilmente un boiler per un min di 200 L con utilizzo di un miscelatore termostatico per il riporto della temperatura dell’acqua a 40°C riducendo la potenzialità della caldaia da 45 a 24kW. Rileviamo comunque, considerando anche eccessiva la contemporaneità sopra indicata, nel caso in oggetto è possibile utilizzare una caldaia con produzione istantanea di 16 L/1’ oppure come avviene nei sistemi condominiale un gruppo satellitare di pari potenzialità con scambiatore a piastre. Modulo satellitare Art.6503C03