Un caffè con il campione: Cremonesi

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Un caffè con il campione: Cremonesi
Un caffè con il campione: Cremonesi
Scritto da MG
Sabato 11 Febbraio 2006 17:30
Quarta intervista della serie "un caffè col campione": protagonista questa volta un
giocatore della "vecchia guardia" dei Sorci: Carlo Cremonesi.
Carlo Cremonesi
Ciao, come va?
Assonnato...sono le 9.35!
Sei Pronto per l'intervista?
Credo di si (ma questo viene tagliato? psss zitto, che la telecamera è accesa!)
Come ti sei avvicinato all'Hockey?
Mi ha avvicinato papà Renato. Nell'estate dell'88 a Bosco Chiesanuova, sotto l'attenta direzione
del coach Poli.
Qual'è il ricordo più bello da quando giochi?
Due sono i ricordi più belli: il secondo posto nel campionato italiano under 13 contro il Chiasso;
e la vittoria del campionato in-line under 18 con i Sorci Verdi. L'inizio della magia a Verona.
E il ricordo più brutto?
L'infortunio al ginocchio destro contro l'Alleghe.
Ti piace di più l'Hockey in line oppure l'Hockey ghiaccio?
L'hockey ghiaccio: il contrasto tra il freddo del ghiaccio che ti avvolge le gambe e il caldo della
cattiveria che ti prende la testa è indescrivibile!
Quale consiglio daresti ai signori della Lega per rendere più piacevole e spettacolare il
campionato? Cheerleader per le squadre.
Trovi gli arbitri abbastanza preparati?
Gli arbitri di quest'anno: o sanno pattinare oppure sono bravi. Non si riesce a trovarne uno
completo!
Cosa ne pensi di questo campionato?
Penso che sia difficile. Difficile perchè il livello tecnico di tutte le squadre è pressochè simile.
Non ci sono quindi partite già decise o classifiche scontate.
Secondo te chi andrà in A2?
Treviso.
In questa fase dell'andata la squadra sembra avere una doppia personalità, cosa manca
per essere costanti, e tra le big del campionato?
1/2
Un caffè con il campione: Cremonesi
Scritto da MG
Sabato 11 Febbraio 2006 17:30
Si, è quello che palesemente si è avvertito tra il primo e il secondo tempo della partita contro
Mestre. Il parziale di 6 a 2 della ripresa è significativo di come la formazione, con gli ingranaggi
giusti, possa diventare una protagonista di alta classifica.
Dal prossimo campionato finalmente avrete casa, la nuova struttura del Centro Sportivo
Avesani sarà un impianto all'avanguardia, credi che la copertura possa far crescere i
praticanti di questo sport?
Ne sono sicuro.
Cosa ti affascina di più del tuo ruolo?
Più che il mio ruolo mi affascina l'hockey come sport. Un gioca veloce istintivamente ragionato,
fisico, corretto, aggressivo. Duttile, schematico, fantasioso. Uno sport entusiasmante da
guardare insomma.
Un sogno nel cassetto?
Diventare ambasciatore.
Oltre all'hockey quali tipi di hobby ti piacciono?
Faccio parapendio, skeleton, la marcia longa, rafting, free climbing e bowling.
La tua musica preferita?
Nu rock.
Il tuo cibo preferito?
Tanto e buono.
Progetti per il futuro?
Ambasciatore.
2/2