Healthy highway - Auberge du Soleil

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Healthy highway - Auberge du Soleil
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La Highway 1, mitica strada che congiunge Los Angeles e San Francisco, ha
molti buoni motivi per essere percorsa.
Tra ardite scogliere rossicce, pascoli
verdi, ponti scenografici, foreste di sequoie e lingue di sabbia bianca lambite
da un mare selvaggio, ci si innamora
ogni pochi chilometri. Ma è quando si
giunge a Big Sur che la forza della natura letteralmente rapisce l’anima. E i sa-
fisico. E chi si
ferma un so­
lo giorno non
può perdersi i
panoramici bagni termali (dove si pratica un rilassato nudismo). Se l’energia
delle circostanti montagne di Santa Lucia, verde meta degli appassionati di trek­
king, sembra avere un potere taumaturgico, l’architettura “green” del vicino
Post Ranch Inn non è da meno: le sue
casette coccolano celebrities ambientaliste che la mattina si svegliano tra aquile e cerbiatti, mentre la nebbiolina accarezza il mare. Una bellezza che ispira
l’arte? Di sicuro, tanto che a Big Sur si
trova anche la Henry Miller memorial
Healthy highway
by Federico Chiara
Dall’alto, in senso
orario. Point
Reyes national
seashore (nps.
gov/pore). Un
dettaglio del Pierce
Point ranch.
Una seguace
dello yoga sulla
tavola da surf
(onboardfitness.
org). UsaBound
organizza tour
del wellness
californiano. Tutte
le foto Julian
Hargreaves.
Chi ricerca uno stile di vita sostenibile
basato sul wellness, la cucina sana e
ritmi più salutari, nel nord della California
trova la sua strada. In mezzo alla natura
lutisti californiani lo sanno. Proprio qui
vengono infatti a rigenerarsi fin dal
1962, anno in cui l’Esalen institute (esal
en.org) è stato fondato. Oggi, questo
“centro per l’esplorazione del potenziale umano”, come si definisce, accoglie
visitatori d’ogni età a cui offre corsi in
ambito creativo, spirituale, filosofico,
library (henrymiller.org), dimora dello
scrittore ora divenuta un centro culturale con un calendario ricco di eventi.
Proseguendo verso nord si incontrano
le dolci colline di Carmel-by-the-Sea:
qui vale la pena seguire la frastagliata
costa di Point Lobos state reserve
(pointlobos.org), dove si osservano ba-
hot
spot
Swiss (swiss.
lene, leoni marini,
foche e una vegetazione straordinariacom), compagnia mente variegata. Bi­
aerea attenta a sogna superare Santa Cruz, invece, per
un consumo
sostenibile delle imbattersi in una
risorse, collega delle più grandi colonie al mondo di e­
l’Italia a San
lefanti marini: quel­
Francisco e a
la del parco naturaLos Angeles via le di Año Nuevo
Zurigo, dove
(parks.ca.gov). Ma
sono quattro le non è Californian
lounge dedicate lifestyle sen­za surf,
si dice. E nella baia
alla cura dei
di San Francisco,
passeggeri
business. Per il sorprendentemente, la “tavola” si spo­
relax nei transiti, sa con lo yoga per
all’aeroporto di generare un benesZurigo disponibili sere dav­vero comdayroom per
pleto. «L’onboard
singoli o famiglie. yoga unisce l’equilibrio del­le āsana al­
l’energia data dal­l’oceano: è il
perfetto compendio del californian wellness», spiega Leigh Clax­
ton, pioniera della disciplina, in
continua espansione. Non a caso
il quartiere emergente di San
Francisco, Sunset, è legato proprio alla comunità dei surfisti alternativi che qui trovano residenze ancora economiche, il Golden
Gate park dove andare in bici e
una lunga spiaggia con le onde
migliori della zona. L’atmosfera è
indolente. I pochi locali finora a­
perti hanno un’estetica basata sul vintage e l’ecologia, come attestano due concept store: Mollusk, che vende arte, abbigliamento e tavole da surf, e General
Store (visitgeneralstore.com), dedicato
ad arredamento, accessori e abiti. Ma il
vero punto di ritrovo della zona sembra
essere il ristorante Outerlands (outer
landssf.com), rustico e favolosamente
cozy. «A costruirlo, con materiali di recupero, mi hanno aiutato le persone del
quartiere», confessa il giovane proprietario, l’artista/surfer Dave Muller. Che
si dichiara entusiasta sostenitore 300
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In alto, da
sinistra. Il negozio
di Mollusk
(mollusksurfshop.
com). Le botti
colorate nella
cantina di
Quixote winery.
Un murale nel
quartiere di
Sunset, a San
Francisco. Al
centro, da
sinistra. Un
edificio del lodge
Cavallo Point
a Sausalito
(cavallopoint.
com). Il ristorante
a picco sul mare
del Post Ranch
Inn a Big Sur
(postranchinn.
com). Il Relais
& Chateaux più
prestigioso della
California del
nord: l’Auberge
du Soleil
(relaischateaux.
com/soleil). In
basso. Una tipica
casa di surfer
davanti alla
spiaggia, Sunset,
San Francisco.
del “flour power”: ovvero il trend della
panificazione di qualità lanciata dal guru Chad Robertson con il suo celebratis­
simo ristorante-panetteria Bar Tartine
(barartine.com) nel distretto di Mission.
Sunset, comunque, è ancora in prevalenza residenziale: per gli hotel meglio
cercare in zona Union square. Un’opzione decisamente sexy è il Clift (clift
hotel.com), summa del Philippe Starck
più teatrale e divertente. Oppure va attraversato il Golden Gate bridge per rilassarsi al Cavallo Point: villaggio di cot­
tage Old England style dove, oltre alla
vista straordinaria sul ponte, si trova una Spa tra le più innovative della baia.
Basti pensare che, accanto a naturopati­
a, agopuntura e medicina integrata, im­
style si basa sulla condivisione: ognuno
gode dei vantaggi di una società sana»,
chiosa Cico. Non è un caso che la palestra più trendy della zona, The Cave
(inthecave.com), si trovi in un semplice
garage. E da Marin, tornando sulla High­
way 1, si raggiungono due altri paradisi:
quello delle sequoie giganti, nel parco
di Muir Woods, e la riserva di Point Reyes, una terra che ricorda la Scozia per
le scogliere scenografiche e la campagna piena di alci (protetta dalla Marin
agricultural land trust), e nel cui omonimo paese di 390 anime si trova uno dei
migliori caseifici artigianali degli States,
la Cowgirl Creamery (cowgirlcreamery.
com). La riserva si affaccia su Drakes
bay, con il vecchio faro da cui avvistare
piega sciamani e pranoterapeuti. Passando sulla strada 101, si entra, attraver­
so la costosissima città di Sausalito, nella Marin county. Secondo Benedetto
Ci­co, italiano che qui, nella cittadina di
San Anselmo, si è trasferito per fondare
UsaBound (tour operator specializzato
in musica, architettura e sport; usabound.
com), «la contea ha il meglio della California: clima mite, vita sana, sostenibilità». Vi abitano molti musicisti famosi,
registi e milionari della Silicon Valley
che conducono uno stile di vita alternativo: se guidano Porsche, lo fanno in
bermuda e a piedi scalzi. La gran parte
degli abitanti, comunque, gira in bici
(qui è nata la mountain bike), fa la spesa bio a km zero, è socia di cooperative
solidali, fa del baratto un’arte. «Il life-
le balene e il suggestivo Pierce Point
ranch che appare come un miraggio
bianco. Vietato lasciare la bay area senza un passaggio nella nota Napa Valley.
Qui, come anche nella confinante Russian River Valley, l’economia gira intorno al vino. E l’estetica delle cantine
spesso ricorda gli châteaux de Bor­
deaux o i casali toscani. Si distinguono,
sia architettonicamente che e­no­lo­gi­ca­
men­te, splendide wineries come Quintessa (produzione biodinamica e selezione computerizzata delle uve; quintes
sa.com), Cade (certificato Leed gold,
de­sign modernista; cadewinery.com),
Quixote (edificio surrealista crea­to dal­
l’artista Hundertwasser; quixotewinery.
com) e Seven Stones (la migliore piccola produzione; sevenstones.ca). Strate-
Da Big Sur a Marin county, fino alla Napa
Valley. Dalle oasi new age alle cantine
design. Passando da San Francisco per
scoprire il suo nuovo quartiere emergente
gico per la posizione, quindi, un hotel di
gusto francese come l’Auberge du Soleil: posto tra le colline e i vigneti, offre
la vista migliore, un ristorante stellato e
trattamenti Spa con prodotti enologici.
Sfrutta le benefiche qualità della famosa argilla vulcanica di Calistoga, invece,
la Solage Spa (solagecalistoga.com).
Ma la personalizza con oli essenziali.
Per un benessere che vale, a questo pun­
to del viaggio, tutti i mille chilometri del­
la highway più bella della California.