Corso Informatica di Base

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Corso Informatica di Base
Corso Informatica di Base
Definizioni, Classificazioni e
componentistica Hardware
Alcune Definizioni
• INFORMATICA: scienza e tecnica che tratta l'elaborazione
automatica dei dati e dei procedimenti di calcolo
• CALCOLATORE O ELABORATORE ELETTRONICO:
macchina elettronica in grado di manipolare
automaticamente informazioni, eseguendo operazioni su
dati forniti in ingresso (input), per ottenere dei risultati
emessi come dati in uscita (output)
• PROGRAMMA: insieme di istruzioni che possono essere
eseguite da un elaboratore elettronico.
• PROGRAMMATORE: Si occupa di realizzare
operativamente le applicazioni, scrivendo le istruzioni
sotto forma di linee di codice basate su specifici linguaggi
di programmazione.
Alcune Definizioni
• Software: Il software è un programma o un
insieme di programmi in grado di funzionare su
un computer o qualsiasi altro apparato con
capacità di elaborazione
Viene in generale suddiviso in:
- software di base o di sistema: Indispensabile al
funzionamento del computer.
- software applicativo Programma, scritto in
qualsiasi linguaggio di programmazione,
predisposto per risolvere problemi specifici.
Alcune Definizioni
Firmware: Software registrato in una memoria
particolare del computer, o di una periferica, e
che comprende le istruzioni basilari per la "vita"
della stessa. L'esempio più noto è il BIOS, che il
computer esegue al proprio avvio.
Alcune Definizioni
HARDWARE: Dall'inglese hard (solido) e ware
(componente) Tutto ciò che in un computer si
riconosce fisicamente e quindi tutte le periferiche, le
parti elettriche, meccaniche, elettroniche ed ottiche.
Hardware interno dell’elaboratore
–
–
–
–
Unità centrale di elaborazione (CPU)
Memoria
Disco Fisso (HD)
Scheda madre
Hardware esterno dell’elaboratore
–
–
–
–
Tastiera
Mouse
Monitor
Stampante
Alcune Definizioni
Multitasking
• Capacità di un elaboratore di servire più lavori (task)
in pseudo-parallelismo.
• Il compito di tener traccia dei lavori che vengono
eseguiti in pseudo parallelismo è delegata al sistema
operativo. In un sistema multiprogrammato la CPU
passa da un programma ad un altro, facendo girare
ognuno di essi per una decina o un centinaio di
millisecondi. Mentre la CPU ad ogni singolo istante fa
girare un solo programma, nell’arco di un secondo
può lavorare su programmi diversi, dando all’utente
l’illusione di parallelismo.
• Il multitasking simula quindi la presenza di più CPU
all’interno di uno stesso sistema.
Alcune Definizioni
Multiutenza:
Modalità in base alla quale più utenti collegati
possono contemporaneamente contendersi
l’uso delle risorse del sistema
Struttura di un calcolatore
Componenti principali:
– Unità di controllo di processo (Central Processing
Unit)
– Memoria principale (Main memory)
– Memoria secondaria (Mass storage)
– Dispositivi di ingresso/uscita
TIPI DI ELABORATORI
Gli elaboratori si differenziano in base alla velocità
di elaborazione, alla capacità di memoria, alla
tipologia dei processori, al costo e agli impieghi
tipici
•
•
•
•
•
Supercomputer
Mainframe
Minicomputer
Workstation
Personal Pc
TIPI DI ELABORATORI
SUPERCALCOLATORI: elaboratori progettati per
ottenere potenze di calcolo estremamente elevate,
dedicati ad eseguire calcoli particolarmente
onerosi. Sono dotati di più unita centrali e si
basano su particolari architetture parallele.
Trovano utilizzo nei campi della meteorologia, della
fisica della chimica e militare
TIPI DI ELABORATORI
MAINFRAME
• computer utilizzati per applicazioni critiche
soprattutto da grandi aziende e istituzioni,
tipicamente per elaborare con alte prestazioni
ed alta affidabilità grandi moli di dati, come ad
esempio nelle transizioni finanziarie, nei
censimenti e nelle statistiche.
• in grado di servire contemporaneamente
migliaia di utenti connessi ad esso attraverso dei
terminali.
TIPI DI ELABORATORI
MINICOMPUTER
• elaboratore strutturalmente analogo al
mainframe. È composto da un computer
centrale con terminali e dispositivi collegati tra
loro. Differisce dal mainframe, nella potenza di
calcolo, nel numero di processori e nella
capacità di memoria.
• Utilizzato dalle piccole e medie imprese
TIPI DI ELABORATORI
NETWORK COMPUTER
• Sviluppato per essere utilizzato esclusivamente in
congiunzione con una connessione a una rete
telematica.
• Elaboratore che funziona in simbiosi con un
elaboratore centrale, detto server, da cui preleva le
applicazioni.
• Le applicazioni, contenute in un unico cervello
centrale, vengono sempre eseguite sui computer
locali.
• I terminali locali possono anche non avere
capacità autonome di elaborazione e sono spesso
costituiti solamente da una tastiera e uno schermo.
TIPI DI ELABORATORI
Elaboratori Monoutente
Pc (personal computer)
 Elaboratori di uso generale.
 Costo medio basso
 Elaboratore da scrivania spesso non spostabile
Laptop: elaboratore leggero, manegevole spostabile.
PDA (personal digital assistant)
 Dispositivo di dimensioni ridotte, con risorse limitate,
tipicamente touchscreen e dotato di un SO apposito
 Possono connettersi ad internet
 Hanno funzione di PIM fornendo funzioni di agenda lista
task, calcolatrice e sveglia/allarme
La CPU
L'unità centrale di elaborazione (CPU) è
costituita dal microprocessore, l'elemento che
caratterizza le prestazioni dell'intero PC.
Il suo scopo è quello di eseguire i programmi e
gestire gli altri componenti del computer.
Il microprocessore è un componente integrato di
transistor e di altri elementi atti a costituire i
circuiti logici che presiedono al funzionamento
dell'intero elaboratore.
Organizzazione di un Processore
Un processore, CPU, esegue una sequenza di
istruzioni (programma) prelevate da una
memoria.
La memoria è esterna alla CPU.
La sequenza di operazioni per elaborare una
singola istruzione prende il nome di
instruction cycle.
Instruction Cycle
È suddiviso in due cicli:
• fetch cycle: la CPU legge dalla memoria
l’istruzione che deve essere eseguita
• execution cycle consiste in:
– decodifica dell’istruzione da eseguire.
– lettura degli operandi dell’istruzione.
– esecuzione dell’operazione.
Componenti della Cpu
ALU
– Svolge le operazioni aritmetiche, logiche
Registri
– Più veloci della memoria principale
– registro contatore (PC = program counter)
– registro accumulatore (A)
– registro istruzione (IR)
– Un registro è in grado di contenere un numero di bit diverso a
seconda del tipo di CPU.
– Registri a 8, 16, 32, 64 bit
Unità di controllo (Control Unit)
– Esegue le istruzioni secondo il ciclo: prelievo, decodifica,
esecuzione (fetch, decode, execute)
Control Unit
Set di istruzioni: insieme di istruzioni binarie che
una CPU sa eseguire
Le istruzioni sono riconosciute dall’unità di
controllo
Le istruzioni e la loro complessità variano in base
all’architettura della cpu.
Tipologie CPU
• CISC: Un'architettura cisc (Complex Instruction Set Computer)
è dotata di un set di istruzioni che consentono di eseguire
operazioni complesse. I microprocessori con questa
architettura erano pensati per essere programmati in
assembler e quindi il progettista metteva a disposizione del
programmatore istruzioni anche molto complesse.
• RISC: RISC, acronimo dell‘inglese Reduced Instruction
Set Computer, indica una filosofia di progettazione di
architetture per microprocessori formate da un set di
instruzioni contenente istruzioni in grado di eseguire
operazioni semplici che possono essere eseguite in
tempi simili.
Interrupt
È un evento che interrompe il normale
funzionamento della CPU
In risposta ad un interrupt, la CPU sospende
l’esecuzione del programma corrente ed
esegue il programma di gestione
dell’interrupt: interrupt handler
Al termine dell’interrupt handler, la CPU riprende
l’esecuzione del programma interrotto.
La presenza di un interrupt viene identificata alla
fine di ogni instruction cycle
Unità di misura
L’instruction cycle è composto da una sequenza
di micro-operazioni eseguite dalla CPU
La durata di una micro-operazione prende il
nome di cycle time: t cpu
Il valore 1/t cpu è la frequenza di clock della CPU,
misurato in megahertz (MHz)
Es: frequenza di clock = 500 MHz
t cpu = 2 ns (nanosecondi).
Evoluzione CPU
Nome
Data
Transistor
Micron
Clock
Speed
Data
width
MIPS
8080
1974
6.000
6
2 Mhz
8 bits
0.64
8088
1979
29.000
3
5Mhz
16 bits
8-bit bus
0.33
80286
1982
134.000
1.5
6 Mhz
16 bits
1
80386
1985
275.000
1.5
16 Mhz
32 bits
5
80486
1989
1.200.000
1
25 Mhz
32 bits
20
Pentium
1993
3.100.000
0.8
60 Mhz
32 bits
100
Pentium II
1997
7.500.000
0.35
233 Mhz
32 bits
64 – bit
bus
~ 300
Evoluzione CPU
Nome
Data
Transistor
Micron
Clock
Speed
Data
width
MIPS
Pentium III
1999
9.500.000
0.25
450 Mhz
32 bits
64-bit bus
~510
Pentium 4
2000
42.000.000
0.18
1.5 Ghz
32 bits
64-bit bus
~1.700
Core 2 Duo
2006/2008
410.000.000
0.045
3.3 GHz
32/64 bits
~22.305
Core 2 Quad
2008/2009
820.000.000
0.045
2.6 / 3 Ghz
32/64 bits
Core i5
2009/2010
774.000.000
0.045
2.6/3.2
GHz
Core i3
2009/2010
774.000.000
0.032
3.2 GHz
Evoluzione CPU
In origine le CPU avevano un singolo core (l’unità
di elaborazione presente in ogni CPU), ma grazie
alla miniaturizzazione dei transistor, dal 2005 in
poi “avanzò” abbastanza spazio nelle CPU per
integrare un nuovo core oltre a quello già
presente: erano nate le CPU multi-core, che
avrebbero davvero rivoluzionato le performance
delle CPU sia su PC sia, dopo alcuni anni, su
smartphone e tablet.
Evoluzione CPU Core i3 i5 i7
L’appartenenza a una famiglia anziché all’altra è
data dall’insieme di molti elementi: il numero di
core, la loro velocità massima, la presenza o
meno dell’hyper threading, la presenza e
velocità del Turbo Boost, e la dimensione della
cache.
Nota bene quanto detto è solo indicativo
Evoluzione CPU Core i3 i5 i7
Il numero di core: Un core si può definire come
un “cervello”, e più “core” sono disponibili,
maggiori sono le prestazioni. I processori Core i7
sono dotati di quattro core, così come i Core i5. I
Core i3 ne hanno invece 2, così come i Pentium.
I processori Core i7 e i Core i3 hanno però
l’Hyper Threading, che non presente sui Core i5
e i Pentium.
Evoluzione CPU Core i3 i5 i7
L’Hyper Threading è una tecnologia in grado di
“raddoppiare” il numero dei core disponibili, ma
lo fa in maniera “virtuale”.
Non è indispensabile e non regala mai più del
10% di potenza, ma può essere utile in alcuni
scenari in cui è richiesto un uso elevato di thread
(macchine virtuali, NAS, CAD, elaborazione video
etc.) ed è di solito presente solo nelle CPU Intel
Core i7 di fascia alta
Evoluzione CPU Core i3 i5 i7
Il Turbo Boost, è quella funzione che permette,
in condizioni di operazioni poco complicate, di
aumentare la velocità della CPU per un
determinato periodo di tempo. Possiamo però
dire che, tendenzialmente, i processori di fascia
più alta di ogni famiglia tendono a raggiungere
velocità nominali e in Turbo Boost superiori,
anche se di poco, rispetto alle famiglie minori.
Prestazioni Microprocessore
Le unità di misura per valutare le prestazioni di un
microprocessore sono:
• MHz (megahertz) non rappresentano un parametro molto
significativo in quanto indicano solamente il ritmo interno di
lavoro del microprocessore e non specificano quanti cicli
occorrono per eseguire le varie istruzioni.
• MIPS (Million Instructions Per Second) indicano il numero di
istruzioni al secondo che il microprocessore è in grado di
eseguire;
MIPS = numero istruzioni / tempo di esecuzione * 106
anche questo non è un parametro molto attendibile in quanto
non specifica il tipo di istruzioni che vengono eseguite. Infatti
il tempo impiegato per eseguire le istruzioni dipende dal tipo
di istruzione: per eseguire una somma serve meno tempo che
per una divisione
Prestazioni Microprocessore
Benchmark (banco di lavoro): per avere una
valutazione attendibile. Programmi che fanno
eseguire al sistema tutti i tipi di istruzioni del
set: meno tempo un sistema impiega a
eseguire il banchmark, migliore è la
prestazione. Quindi con il banchmark si
misurano le prestazioni di un sistema, mentre
gli altri parametri misurano le prestazioni del
solo microprocessore.
Riepilogo Cpu
Riepilogo Cpu
• Gestione della memoria
1. La CPU preleva i dati da elaborare
• CU Control Unit
2. Esamina il contenuto dei registri e determina
l’istruzione da eseguire
• ALU Aritmetic Logic Unit
3. Eseguite le istruzioni determinate da CU
Riepilogo Cpu
Bus
• è un canale che permette a periferiche e
componenti del sistema di "dialogare" tra
loro.
• Esistono diversi tipi di bus, classificati in
funzione del tipo di dati che trasportano: bus
dati, bus di indirizzi, bus di controllo
• Un solo bus può collegare tra loro più
dispositivi.
• Bus Parallelo (ISA, PCI e AGP)
• Bus Seriale (SATA, PCI Express)
Motherboard
Scheda elettronica principale che raccoglie in sé tutta la
circuiteria elettronica e i collegamenti di interfaccia tra i
vari componenti interni principali del PC (CPU, memoria e
le altre schede elettroniche montate o alloggiate sopra)
comprendendo quindi anche i bus di espansione e le
interfacce verso le periferiche esterne.
È responsabile dunque della trasmissione e temporizzazione
corretta di molte centinaia di segnali diversi, tutti ad alta
frequenza e sensibili ai disturbi, tra processore e
periferiche interne e viceversa.
MotherBoard
Vediamola dal Vivo
Connettori MotherBoard
Connettori MotherBoard
SATA
PATA
AGP
PCI
PCIe
Interfacce
• Interfaccia Seriale: consente il trasferimento dei dati tra
il dispositivo di ingresso/ uscita al computer un bit alla
volta
• Interfaccia Parallela: il trasferimento dei dati avviene un
byte alla volta (vengono trasmessi contemporaneamente
in parallelo, su otto fili diversi, otto bit)
• Interfaccia usb (universal serial bus): e’ il
nuovostandard di interfaccia seriale che ha una maggiore
velocità di trasferimento (fino a 16.000 bit al secondo
USB 1.1,40 volte più veloce USB 2.0), consente di
collegare più dispositivi a cascata, e consente la
connessione e configurazione di nuove periferiche anche
a computer funzionante (plug & play)
Le Memorie
• Con il termine memoria si intende generalmente la
memoria centrale di un elaboratore dove risiedono i dati
ed i programmi del calcolatore
• La memoria di un calcolatore è raffigurabile ad un
enorme casellario, ove ciascuna casella contiene
un’informazione e ove ciascuna casella è referenziabile
mediante la sua posizione nel casellario, ovvero
mediante il suo indirizzo.
• Una casella di memoria, detta in genere “cella”, è la più
piccola unità indirizzabile ed è costituita da un insieme
di bit (8-16-32-64 - unit digit).
• Il contenuto di una cella di 8 bit vienenormalmente
detto byte.
Unità di misura della Memoria
• Il byte viene usato come unità di misura della
memoria,
• il bit viene usato come unità di misura nella
trasmissione delle informazioni
• Multipli del Byte
8 cifre binarie sono pari ad un BYTE (B)
1024 BYTE sono pari ad 1 KiloByte (KB)
1024 KB sono pari ad 1 MegaByte (MB)
1024 MB sono pari ad 1 GigaByte (GB)
1024 GB sono pari ad 1 TeraByte (TB)
Tipologie di Memorie
• RAM (Random Access Memory) memoria ad
accesso casuale, memoria di lettura/scrittura
usata nei calcolatori per contenere istruzioni e
dati da elaborare; a seconda dell'architettura
può essere "statica" (SRAM) o "dinamica"
(DRAM).
• ROM (Read-Only Memory) memoria a sola
lettura che contiene, generalmente, le
istruzioni necessarie per avviare il computer
(ROM, EPROM, EEPROM)
Gerarchie di Memorie
TEMPI DI ACCESSO
RAM
• E’ la memoria principale del computer
• Usata per immagazzinare programmi e dati
durante l’esecuzione
• Volatile
• Memoria Virtuale per poter simulare una
quantità di RAM maggiore
Cache
• La cache è un tipo di memoria piccola, ma
molto veloce.
• Mantiene copie dei dati ai quali si fa più
frequentemente accesso in memoria
principale.
• Regola dell’80/20, il 20% delle locazioni viene
adoperato l’80% del tempo
Cache
Gli ultimi processori quad-core integrano cache L1
e L2 dedicate per ogni core e un'ampia,
condivisa, cache L3 disponibile per tutti i core.
Questa cache L3 condivisa è anche in grado di
scambiare dati sui quali i core potrebbero
lavorare in parallelo.
BIOS (Firmware)
• il programma che il microprocessore usa per inizializzare
il computer.
• Il BIOS ha tre funzioni principali:
 Eseguire una serie di test diagnostici sull'hardware e
segnalare eventuali guasti
 Localizzare il sistema operativo e caricarlo nella RAM;
 Fornire una interfaccia software a basso livello per l'accesso
alle periferiche e all'hardware del PC.
• viene salvato su una EPROM.
• E' necessaria la modifica/aggiornamento del firmware
BIOS quando si debbano collegare schede o periferiche
particolari; il produttore deve fornire un programma
che effettui la modifica.
Memorie di Massa
• La caratteristica principale della memoria di
massa è la "non volatilità", ovvero la possibilità
di memorizzare permanentemente i dati
• Hanno un costo inferiore rispetto alla memoria
principale
• Necessitano di tempi di accesso maggiori di ben
5 ordini di grandezza. (millisec vs nanosec)
• i maggiori rappresentanti sono gli hard disk, ma
anche supporti rimovibili come dischi floppy, CD,
DVD, nastri magnetici, memorie flash
Hard Disk
• I dati sono generalmente memorizzati su disco seguendo
uno schema di allocazione fisica ben definito
• Entità Fisiche:
 Piatto: superficie destinata alla memorizzazione dei dati.
 Traccia: ogni piatto si compone di numerosi anelli concentrici
numerati, detti tracce, ciascuna identificata da un numero
univoco.
 Cilindro: l'insieme di tracce alla stessa distanza dal centro
presenti su tutti i dischi
 Settore: ogni piatto è suddiviso in settori circolari, ovvero in
"spicchi" radiali uguali
 Testina: Su ogni piatto è presente una testina per accedere in
scrittura o in lettura ai dati memorizzati sul piatto; la posizione
di tale testina è solidale con tutte le altre sugli altri piatti.
Hard Disk
Struttura della superficie
di un piatto:
A) Traccia
B) Settore
C) Settore di una traccia
D) Cluster, insieme di
settori contigui
Dischi SSD
Sono una tipologia di dispositivi di memoria di
massa basata su semiconduttore, che utilizza
memoria allo stato solido (in particolare
memoria flash di tipo NAND) per l'archiviazione
dei dati, anziché supporti di tipo magnetico
come nel caso dell'hard disk classico.
Dischi SSD
Vantaggi:
• La totale assenza di parti meccaniche in movimento.
• tempi di accesso e archiviazione ridotti: si lavora
nell'ordine dei decimi di millisecondo; il tempo di
accesso dei dischi magnetici è oltre 50 volte
maggiore
• non necessitano inoltre di deframmentazione
• maggior velocità di trasferimento dati
• minori consumi durante le operazioni di lettura e
scrittura
Dischi SSD
Svantaggi:
• Calo delle prestazioni generali nel tempo
• Ridotta capacità di archiviazione
• Costo più elevato
• Necessitano di aggiornamenti Firmware
Dischi Magnetici Rimuovibili
•
•
•
•
•
•
Floppy disk, può contenere al massimo 1.4MB
Iomega ZIP fino a 250MB
Iomega Jaz fino a 2GB
Tempo di accesso superiore rispetto all’hard disk
Pro:economicità – diffusione
Contro: bassa capacità - deteriorabilità
CD-ROM DVD BLU-RAY
• Sono memorie di tipo ottico che vengono incise da un laser
• una sola traccia a forma di spirale, la lettura dei dati avviene in modo
sequenziale
• i lettori di CD-ROM imprimono con velocità di rotazione diverse a
seconda della tecnologia costruttiva (2X, 4X, …… 52X);
• i lettori dvd (1x,16x)
• esistono anche supporti scrivibili (CD-R) mediante appositi apparecchi
detti masterizzatori o CD-Writer, esistono anche CD riscrivibili più volte
(CD-RW).
• Analogo discorso per i DVD
• Formao DVD +/• Capacità:
– 650-900Mb CD
– 4,7-18Gb DVD
– fino a 56GB BLU-RAY
• Pro: diffusione - economicità
Dispositivi di Input
I dispositivi di input sono tutti quei dispositivi che
l’utente usa per immettere i dati nel computer,
che possono essere dati, testi o immagini.
Esempi:
• Tastiera
• Mouse
• TouchPad
• Scanner
• Tavoletta Grafica
Ve ne vengono in mente altri ?????????
Dispositivi di Output
I dispositivi di output sono tutte quelle
periferiche mediante le quali il pc comunica
all’esterno i risultati delle proprie elaborazioni.
Esempio:
• Monitor
• Stampanti
• Plotter
• ecc
I Monitor
Il componente principale di un monitor è il
display, cioè il dispositivo elettronico per la
visualizzazione. In base alla tecnologia usata si
distinguono le seguenti tipologie di display:
• Display CRT ( a raggi catodici)
• Display LCD (a Cristalli Liquidi)
I Monitor
• La definizione: è il numero di pixel che lo schermo può
visualizzare.
• La dimensione : Essa si calcola misurando la diagonale
dello schermo e si esprime in pollici (un pollice equivale a
2,54 cm).
• Il passo della griglia (in inglese dot pitch): E' la distanza
che separa due luminosfere (pixel); più questa è piccola
più l'immagine sarà precisa.
• La risoluzione: Determina il numero di pixel per unità di
superficie pixel per pollice lineare (in inglese DPI: Dots
Per Inch, tradotto punti per pollice).
• Refresh: indica il numero di volte che l’immagine sullo
schermo viene ridisegnata in un secondo (si misura in Hz)
I Monitor
• Tempo di risposta Indica il tempo impiegato
da un pixel per passare da nero a bianco e
ritornare nero.
• Angolo di visuale Variando l'angolo di
visualizzazione, la luminosità, i colori ed il
contrasto variano e pertanto l'immagine
risulta più scura e sbiadita.
Le modalità grafiche
• VGA (Video Graphic Adapter) 1024 x 768
Pixel - 256 colori
• SVGA (Super VGA) 1280 x 1024 Pixel 16
milioni di colori
• HD-Ready (1366*768)
• FullHD (1920*1080)
Stampanti
Periferica capace di trasferire su carta i dati forniti da un pc.
Caratteristiche:
• Interfaccia: il tipo di collegamento al computer
• Formato carta: la dimensione, lo spessore, il tipo di
supporti di stampa.
• Numero di colori primari: ovvero quanti inchiostri sono
utilizzati e quindi quanti colori può riprodurre
(monocromatica, tricromica, quadricromica)
• Risoluzione massima: il numero di punti stampabili sulla
carta per unità di lunghezza("dot per inch" DPI).
• Velocità: il numero di pagine (normalmente A4) che può
essere prodotta per unità di tempo (sec)
Tipologie di stampa
• Ad impatto: il carattere viene stampato mediante la
pressione di aghi su nastri inchiostrati interposti fra
questi e la carta (lente e rumorose utili per fogli
carbonati e moduli continui)
• A getto d’inchiostro: Una schiera di centinaia di
microscopici ugelli spruzzano minuscole gocce di
inchiostro sulla carta durante lo spostamento del
carrello (a colori, silenziose ed abbastanza veloci)
• Laser: Mediante un raggio laser viene creata
l’immagine da stampare e poi attraverso del toner
(inchiostro in polvere) viene stampata la pagina Sono
caratterizzate da altissima velocità ottima definizione
e silenziosità.
Plotter
è una periferica specializzata nella stampa di
supporti di grande formato. È il dispositivo di
output ideale per i sistemi CAD, dove è
impiegato per la stampa di prospetti e progetti
architettonici, meccanici, elettrici, mappe
topografiche, curve geometriche, viene anche
utilizzato nell'ambito della grafica e della
pubblicità.
Modem
ll modem è un dispositivo elettronico che rende
possibile la comunicazione di più sistemi
informatici (ad esempio dei computer)
utilizzando un canale di comunicazione
composto tipicamente da un doppino
telefonico.
Ha funzione di modulazione/demodulazione
per consentire il trasferimento di informazioni
digitali su mezzi di comunicazione analogici
Scheda di Rete
La scheda di rete è un'interfaccia digitale che
viene inserita solitamente all'interno di un
Personal Computer, Server, Stampante, Router
ecc., che svolge tutte le elaborazioni o funzioni
necessarie a consentire la connessione ad una
rete informatica.
Sistemi Audio