napoli - chelsea

Transcript

napoli - chelsea
copia omaggio
anno 17 • n. 4 (289)
www.napoligol.com
e
l
a
ci
spe
andata ottavi di finale
napoli - chelsea
21 febbraio 2012
• Carlo Carione
in questo numero...
il punto
Quando il gioco si fa duro … è il momento di
assistere a Napoli-Chelsea. Partita importan-
pag. 8
te e di grandissimo fascino, questa sera al
il personaggio
San Paolo. Il primo di due round che valgono la
Gokhan Inler
qualificazione ai quarti di finale di Champions
League. Un confronto inimmaginabile, almeno
fino a qualche anno fa. Ma il Napoli, sul cam-
pag. 10
po, è riuscito a trasformare il sogno in realtà.
l’allenatore avversario
Facendosi largo prima in Italia, poi in Europa,
André Villas Boas
gli azzurri sono arrivati a lanciare il guanto
di sfida ad una delle società più ricche del
mondo, il club che il miliardario russo Roman
pag. 12
nel mirino
Daniel Sturridge
Abramovič, poco meno di 9 anni fa, acquistò
per la cifra record di 140 milioni di sterline,
investimento solo iniziale, viste le cifre poi
spese nel tempo per ingaggiare i migliori allenatori ed i calciatori più forti in circolazione.
pag. 24
A volte, però, il potere economico da solo non
il personaggio
basta, per raggiungere prestigiosi traguardi.
Ezequiel Lavezzi
E infatti, mai come quest’anno il Chelsea appare squadra alla portata di un Napoli che,
invece, ha tanta voglia di emergere, di alzare
in copertina: Ezequiel Lavezzi
ancora di più quell’asticella superata di slancio, e contro ogni pronostico, al termine di un
direttore responsabile:
Carlo Carione
stampa:
Grafica Montese
v. Cappella Vecchia trav.
Priv. s/n
Monte di Procida (Na)
Tel.081.853.50.27
fax 081.868.93.61
foto: Gino Conte
hanno collaborato
a questo numero:
Michele Colangelo,
Bruno Marra,
Antonio Mauriello
società editrice:
Napoli Media
Via Campi Flegrei,
68 Pozzuoli (Na)
Autorizz. Trib. Napoli
n.5083
Provv. del 19.10.1999
questo numero è andato in stampa lunedi 20 febbraio 2012
durissimo girone di qualificazione. Ma il Napoli
determinato e “cattivo” visto all’opera in questa stagione al cospetto delle big, può anche
concedersi il lusso di non porsi dei limiti. E
allora via a questa attesissima partita di andata. Una gara sognata e fortemente voluta.
Per la squadra di Mazzarri, un’altra tappa di
avvicinamento verso il firmamento del calcio
continentale.
le probabili formazioni
5
napoli
1
de sanctis
(3-4-2-1)
In Panchina:
83 Rosati
85 Britos
21 Fernandez
3 Fideleff
20 Dzemaili
8 Dossena
29 Pandev
All. Mazzarri
Indisponibili:
Campagnaro, Donadel,
E. Vargas
Squalificati:
nessuno
2
28
6
grava
P. cannavaro
aronica
11
23
88
18
maggio
gargano
inler
zuniga
17
22
hamsik
lavezzi
7
cavani
1
chelsea
Čech
(4-3-3)
17
2
4
34
bosingwa
ivanoviČ
Luiz
bertrand
7
12
8
ramires
mikel
lampard
23
11
42
sturridge
drogba
mata
In Panchina:
40 Hilario
5 Essien
15 Malouda
21 Kalou
24 Cahill
16 Meireles
9 Torres
All. Villas-Boas
Indisponibili:
Terry
Squalificati:
nessuno
Arbitro - Referee: Carlos Velasco Carballo (ESP)
1° Assistente - Assistant Referee 1°: Roberto A. Fernández (ESP)
2° Assistente - Assistant Referee 2: Juan Carlos Y.Jiménez (ESP)
IV Uomo - 4th Official: Fernando Teixeira Vitienes (ESP)
1° Assistente Supplementare - Additional Assistant Referee 1°: David Fernández Borbalán (ESP)
2° Assistente Supplementare - Additional Assistant Referee 2°: Carlos Clos Gómez (ESP)
Delegato UEFA - UEFA Delegate: Dr. Rainer Koch (GER)
questo numero è andato in stampa lunedi 20 febbraio 2012
l’avversario
6
chelsea
la rosa
Portieri – Goalkeepers
1Petr Čech
(CZE)
22Ross Turnbull
(ENG)
40Henrique Hilário
(POR)
Difensori - Defenders
2 Branislav Ivanović
(ENG)
3 Ashley Cole
(ENG)
4 David Luiz
(BRA)
17José Bosingwa
(POR)
19Paulo Ferreira
(POR)
24Gary Cahill
(ENG)
26John Terry (ENG)
34Ryan Bertrand
(ENG)
Centrocampisti - Midfielders
Nessun precedente
fra le due squadre
Staff tecnico
Allenatore: André Villas-Boas (POR)
Allenatore in 2ª: Roberto Di Matteo
(ITA)
Direttore tecnico: Michael Emenalo (ENG)
5 Michael Essien
(ENG)
6 Oriol Romeu
(ENG)
Preparatore atletico: José Mario Rocha (POR)
7Ramires
(BRA)
8 Frank Lampard
(ENG)
Preparatore atletico: Chris Jones (ENG)
10Juan Mata
(ENG)
Prep. dei portieri: Christophe Lollichon
(FRA)
12Mikel John Obi
(NGA)
Osservatore: Mick McGiven (ENG)
15Florent Malouda
(FRA)
16Raul Meireles
(POR)
Osservatore: Daniel Sousa (POR)
Resp. settore medico: Paco Biosca
(ITA)
Attaccanti - Forwards
9 Fernando Torres
(POR)
Allen. delle riserve: Dermot Drummy
(ENG)
11Didier Drogba
(CIV)
Allenatore della primavera: Adrian Viveash
(ENG)
18Romelu Lukaku
(BEL)
21Salomon Kalou
(CIV)
Allenatore delle giovanili: Neil Bath
(ENG)
23Daniel Sturridge
(ENG)
Assistente di campo: James Melbourne (ENG)
il personaggio
l’urlo del Re Leone
nella notte della Gloria
• Bruno Marra
GOKHAN INLER
8
E allora Gokhan riattacchiamo il filo esattamente da dove l’abbiamo lasciato! Dalla notte della
gloria quella del 7 dicembre, della Corrida del
Madrigal, della torcida azzurra nell’Arena di
Vila Real. La notte del Regno di Napoli che si
è ripreso lo scettro Borbonico proprio in terra
spagnola, come una nemesi storica voluta dal
destino. E sugli scudi dei Guerrieri alle Crociate
ecco spuntare il volto del Re Leone, che scelse
la serata dei desideri aggrappato ad una stella
cadente. Un sinistro che bruciò Tierra Mitica e
accese la Corrida. Il sorriso di Inler sarà per
sempre stampato su un capitolo che ha riportato nella leggenda d’Europa il Rinascimento
Napoletano. Ed eccoci dunque, riattacchiamo
quel filo Gokhan. Ci siamo presi con il coraggio dei giusti e la virtù dei forti questi ottavi di
grava
finale di Champions e adesso difendiamo il territorio come fanno i Re della Foresta. Stavolta
non sono grandi di Spagna ma i nobili inglesi. Il
Chelsea, i nuovi milionari di Abramovic, un altro
Gigante al quale vogliamo mettere i piedi d’argilla. Dopo sceicchi e nababbi di Manchester,
arriva il quartiere londinese più ricco. Un cimento al quale parteciperà tutta Napoli, il ventre di
una Terra che crede nei miracoli e che respira
energia ed alchimia ogni volta che c’è un’impresa da compiere sulla via. E dal fumo di Londra
aspettiamo che esca ancora il volto sorridente e
l’incedere elegante di Inler, l’uomo che ha amato
Napoli appena l’ha vista e che ha abbracciato il
popolo azzurro come una rinascita a nuova vita.
E’ nelle notti magiche che i Campioni dipingono
la loro immortalità. Il San Paolo aspetta il primo
urlo di Gokhan a Fuorigrotta. Riattacchiamo il
filo luminoso della gioia. Ci vuole un altro ruggito
del Re Leone, un altro graffio alla leggenda, un
altro fregio sulla nostra storia. Per aprire ancora le porte della Gloria.
ANDRÉ VILLAS BOAS
lo “Special Two”
sulla panchina che scotta
10
grava
• Michele Colangelo
l’allenatore avversario
Lo chiamano “Special Two”, e non poteva essere
altrimenti. Diventare allenatore sotto l’egida di
un certo Josè Mourinho, possederne la stessa
grinta, lo stesso modo di fare un po’ sbruffone,
seguirne le orme da panchina a panchina, vincere
tanto quanto lui, poco più che trentenne, non poteva che stampargli addosso quel soprannome,
eleggendolo inevitabilmente a erede di colui che si
definì “the Special One”. Ma ad André Villas-Boas
da Oporto, la cosa non è che faccia impazzire. “
Non sono il suo clone” ha sbottato poco tempo fà,
palesando così l’esigenza di smarcarsi, una volta
e per tutte, dalla marcatura “mourinhana”. Che
poi, in realtà, non è tutta farina del sacco di Mou
se è diventato il più giovane allenatore della storia a vincere una coppa europea, l’Europa League
con Porto, a soli 33 anni e 213 giorni. Il merito
è di un ascensore, quello in cui il diciassettenne
Villas-Boas usava incontrare Bobby Robson, allora neo-tecnico del Porto, il quale aveva trovato
alloggio nella sua stessa palazzina. Un’occasione
troppo ghiotta per un ragazzo cresciuto a pane
e calcio, fanatico di tattica, statistiche e figurine, da lasciarsi sfuggire. E così un giorno lascia
a Robson una lettera sotto la porta con un paio
di suggerimenti su come utilizzare al meglio l’attaccante-idolo Domingos Paciência. Stupito dalle
sue capacità intuitive, l’allenatore inglese prima lo
inserisce come osservatore e assistente all’interno del suo staff, nel quale c’è già il suo interprete
José Mourinho, poi lo manda a studiare alla scuola della Federcalcio scozzese e gli trova un posto
sempre come assistente-osservatore dell’amico
George Burley all’Ipswich Town. Dal ’96 al 2000
è con Robson e Mourinho al Barcellona ma la voglia di spiccare il volo è troppa. Eccolo dunque, a
23 anni, diventare il Ct della Nazionale delle Isole
Vergini britanniche, con cui fallisce la qualificazio-
ne ai Mondiali del 2002 venendo esonerato dopo
uno 0-9 subito dalle Bermude. Torna così al Porto
per allenare la formazione Under-19 mettendo in
file 24 vittorie in 27 partite. Nel 2001 inizia il matrimonio con Mourinho, 7 anni tra Porto, Chelsea
e Inter in cui colleziona, da secondo, 14 trofei, tra
cui due Champions League. “E’ il mio occhio e le
mie orecchie” diceva di lui il tecnico di Setubàl.
Nel 2009 però qualcosa tra i due si rompe: VillasBoas decide di accettare la panchina dell’Academica de Coimbra, trascinandola dal fondo della
classifica della serie A portoghese all’11° posto
e sfiorando la semifinale di Taça de Portugal, e
pare che il Mou, quell’addio, non l’abbia preso benissimo. L’anno dopo l’allievo eguaglia il maestro
: con il Porto vince campionato, Coppa nazionale
ed Europa League, lo stesso “triplete” che il Mou
aveva messo a segno 7 anni prima da tecnico dei
Dragoni. Quasi naturale che il Chelsea pensasse
a lui: chi se non lo Special Two avrebbe potuto
ripetere quanto di buono fatto dallo Special One in
quel di Londra? “Non c’è dubbio che per me la sfida sarà di continuare a vincere”. Queste le prime
parole di Villas-Boas da allenatore dei Blues, prima che la dura realtà della Premier gli crollasse
addosso, prima che il suo Chelsea incappasse in
un ciclo nero ritrovandosi esclusa, per ora, dalla
qualificazione alla prossima Champions. Il tempo
che l’allievo superi il maestro, evidentemente, non
è ancora giunto.
nel mirino
12
grava
Daniel Sturridge
un raggio di sole nella nebbia londinese
• Michele Colangelo
Chissà se Mansour e Mancini, proprietà e
guida tecnica del Manchester City, si saranno mangiati le mani quando, lo scorso 12
dicembre, Daniel Andre Sturridge li ha battuti praticamente da solo. Assist al bacio
per Meireles, rigore procurato e gol da tre
punti di Lampard: la vendetta perfetta per
lui che, nel 2009, fu lasciato andare via dal
City a parametro zero e tra l’indifferenza di
tutti. “Ha grandi qualità, da noi lotterebbe
per fare il titolare”, disse Roberto Mancini
alla stampa inglese, alla vigilia della sfida
con il Chelsea. Non c’era spazio, insomma,
tra i top-player dei Citizens, per quel ventenne nato a Birmingham e col passaporto
giamaicano, al quale, per convincere, non
bastò nemmeno il titolo di primo giocatore a
segnare nella FA Cup giovanile, nella FA Cup
e in Premier League oltre al premio come
miglior giovane della stagione 2008-2009.
“Thank you so much” hanno esclamato, allora, in casa Chelsea prima di fargli firmare
un quadriennale che scadrà il 30 giugno del
2013, ma il patron Abramovich ha già deciso di impostare la trattativa per il prolungamento dell’accordo. Troppo importante
legare Sturridge al futuro dei Blues, impensabile farsi sfuggire un attaccante con le
sue caratteristiche: movimento continuo a
tutto campo sempre alla caccia del pallone,
scatti rapidi e dribbling ubriacanti in spazi
impossibili, furbizia e velocità nel fraseggio,
spirito di sacrificio di un tornante, fisico da
corazziere ( 1 metro e 88 per 77 chili). E
poi vede la porta: 9 i centri in 14 presenze
da inizio stagione, in media 1 gol e mezzo a partita. Ha sempre fatto parte delle
nazionali giovanili dell’Inghilterra, dall’Under
17 all’Under 21 ( 13 gol in 26 presenze)
fino alla prima convocazione in nazionale
maggiore da parte dell’ex Ct Fabio Capello,
lo scorso novembre, per le amichevoli con
Svezia e Spagna. Per questo sa di dovere
molto Sturridge ad André Villas Boas, che
non c’ha pensato troppo a cucirgli addosso la maglia da titolare del Chelsea e lui,
dal canto suo, lo sta aiutando a digerire il
malumore di dirigenza e tifosi per una classifica di molto al di sotto delle aspettative.
Un raggio di sole, insomma, nella nebbia
londinese.
15
CHAMPIONS LEAGUE 2011 - 2012
gli incassi
data
partita
paganti
incasso
abbonati
quota abbonati
totale spettatori
totale incasso
27/9/2011
18/10/2011
22/11/2011
VILLARREAL
BAYERN M.
MANCHESTER C.
46.747
60.074
57.575
----
----
----
46.747
60.074
57.575
1.662.216, 00
2.541.504,00
2.479.399, 50
così alla 5ª giornata
Napoli, 22 novembre 2011
16
NAPOLI-MANCHESTER CITY 2-1
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro,
P. Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler
(14’ s.t. Dzemaili), Dossena (43’ s.t. Fernandez); Hamsik, Lavezzi; Cavani (37’ s.t. Pandev).
A disp. Rosati, Grava, Santana, Mascara. All.
Mazzarri.
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Hart; Zabaleta
(40’ s.t. Johnson), Kompany, Lescott, Kolarov;
De Jong (26’ s.t. Nasri); Silva, Yaya Touré, Milner, Balotelli; Dzeko (36’ s.t. Aguero). A disp.
Pantilimon, Clichy, Barry, Savic. All. Mancini.
ARBITRO: Skomina (Slo), assistenti Arhar,
Stancin.
MARCATORI: 18’ p.t. Cavani, 33’ p.t. Balotelli
(MC); 4’ s.t. Cavani.
NOTE - Ammoniti: Balotelli, Silva, Kompany, Kolarov. Calci d’angolo 5-5. Minuti di recupero: 1’
p.t.; 3’ s.t.
foto Gino Conte
azzurri al microscopio
18
in Champions League
Giocatore
Presenze
Minuti
Giocati
Gol
fatti
Rigori
Segnati
Ammonizioni
Espulsioni
Pali
Colpiti
Passaggi
smarcanti
(assist)
Num. di volte
in panchina
Giornate di
squalifica
1 De Sanctis
15Colombo
83Rosati
2 Grava
3 Fideleff
6 Aronica
8 Dossena
14Campagnaro
18Zuniga
21Fernandez
28 P. Cannavaro
31Dezi
85Britos
11Maggio
17Hamsik
19 Santana (*)
20Dzemaili
23Gargano
16 E. Vargas
34Donadel
88Inler
7 Cavani
9 Mascara (*)
22Lavezzi
29Pandev
32 Chavez (*)
99 C. Lucarelli
6
--1
-6
3
6
5
2
5
--5
6
3
5
5
--6
6
2
6
5
---
568
--2
-515
237
568
438
101
472
--473
531
13
182
472
--531
500
18
525
66
---
---------2
----2
-----1
4
------
----------------------1
------
-----2
-1
2
1
3
--2
--1
---1
1
-1
----
--------1
-------------------
------------------------1
---
------1
-------1
--1
--1
--4
----
--6
3
4
-3
--
--------1
-1
------1
----------
(*) Trasferiti in altra squadra – Now in an other team.
si segna così
MARCATORI
Cavani
Hamsik
Fernandez
Inler
GOL
DX
SX
TESTA
RIG.
PUNIZIONE
4
2
2
1
2
--1
-1
-1
1
-2
--
1
----
-----
4
-----3
------3
--1
--
--
presenze e marcatori azzurri
in Europa
20
PRESENZE
Juliano39
Panzanato31
Montefusco29
Bruscolotti28
C.Ferrara28
Altafini26
Careca25
Maradona25
Francini24
Bianchi23
Crippa23
De Napoli
23
Hamsik22
Corradini 22
Nardin21
Vinazzani20
Zurlini20
Gargano19
Pogliana19
Renica19
P. Cannavaro 18
Maggio18
Lavezzi18
Barison18
Burnich18
Giuliani18
Orlandini18
Alemao17
Canè 17
Carmignani17
A.Carnevale17
Cuman17
Massa17
Stenti17
Ferrario16
Fusi16
La Palma 15
Zoff15
MARCATORI
Altafini16
Cavani11
Canè10
Cavani9
Careca8
Barison7
Fonseca 6
Maradona5
Hamsik 5
Speggiorin I 5
Carnevale4
Massa4
Savoldi4
Bianchi4
Alemao3
Carbone3
Damiani3
Diaz3
Francini3
Pià3
Sivori3
Lavezzi3
Agostini2
Baroni2
Braglia2
Denis2
Fanello2
A. Mariani
2
Rinaudo2
Fernandez2
* In grassetto i giocatori in attività
così il Napoli in
Coppa dei Campioni/Champions League
1987/88
Coppa dei Campioni
2011/12
CHAMPIONS LEAGUE
SEDICESIMI DI FINALE
Real Madrid (Spagna) - Napoli 2-0
(Michel rig. - De Napoli aut.)
Napoli - Real Madrid 1-1
(Francini - Butragueno)
FASE A GIRONI
Manchester City (ENG)-Napoli 1-1
Cavani (N), Kolarov (M)
Napoli-Villarreal (SPA) 2-0
Hamsik, Cavani (rig.)
Napoli-Bayern Monaco (GER) 1-1
Kroos (B), Badstuber aut. (N)
Bayern Monaco (GER)-Napoli 3-2
Gomez (B), Gomez (B), Gomez (B),
Fernandez (N), Fernandez (N)
Napoli-Manchester City (ENG) 2-1
Cavani, Balotelli (MC), Cavani
Villarreal (SPA)-Napoli 0-2
Inler, Hamsik
1990/ 91
Coppa dei Campioni
SEDICESIMI DI FINALE
Napoli - Újpesti Dózsa (Ungheria) 3-0
(Baroni - Maradona 2)
Újpesti Dózsa - Napoli 0-2
(Incocciati - Alemão)
OTTAVI DI FINALE
Napoli - Spartak Mosca (URSS) 0-0
Spartak Mosca - Napoli 0-0 d.t.s.
(vince Spartak Mosca ai rigori 5-3)
22
23
DATA
PARTITA
gli arbitri
CHAMPIONS LEAGUE 2011 - 2012
ARBITRO
14/9/2011
MANCHESTER CITY-NA
ERIKSSON (SVE)
27/9/2011
NA-VILLARREAL
DE BLEECKERE (BEL)
18/10/2011 NA-BAYERN MONACO BENQUERENCA (PORT)
2/11/2011 BAYERN MONACO-NA
KUIPERS (OLA)
22/11/2011 NA-MANCHESTER CITY
SKOMINA (SLOV)
7/12/2011
VILLARREAL-NA
MOEN (NORV)
Gazzetta
dello
Sport
Corriere
dello
Sport
TuttoSport
Il
Mattino
La
Repubblica
Corriere
del
Mezz.
Il Roma
MEDIA
7.5
7
5.5
6
6
6
5
6.5
2
-6
4
6
6
5
6.5
7
--
7
5.5
5
5.5
7
6
6
6
5
6
7
5.5
-------
6
6.5
5
5.5
6.5
5
6.25
6.25
4.58
5.90
6.58
5.30
il personaggio
• Bruno Marra
ezequiel Lavezzi
24
il Principe azzurro nella notte da Favola
Certe notti il San Paolo è caldo, dove ti porta
lo decide lui. E chi guida la sommossa popolare
verso le stelle dei Campioni è il Principe azzurro della favola napoletana. Ezequiel Lavezzi, il
Pocho, il simbolo di una nuova generazione, il
brillante dell’Era De Laurentiis, il ninnolo splendente come un diamante. E’ a lui che chiediamo la Luce per illuminare la notte delle stelle
di Fuorigrotta, è da lui che ci facciamo guidare
verso questa meravigliosa avventura. Ribaltiamo i Blues di Chelsea, sovvertiamo la gerarchia
della Champions, prendiamoci quest’altra sfida
con la fierezza e la passione di questa Terra.
Pocho “pienzece tu” direbbero i nostalgici di una
squadra che da oltre 20 anni non viveva momenti di tale fibrillazione ed intensità emotiva.
E’ tornato l’Oro di Napoli, quello della cultura,
della filosofia, della poesia metropolitana e del
battito infinito veicolato dal calcio come l’Alba di
una nuova vita rigogliosa di gioia.
E adesso è giunto il momento che Lavezzi e
il Napoli scrivano ancora la leggenda nel cielo
d’Europa. Pocho è il nuovo Re, nudo di fronte
alla meta e all’ardore di questa città che lo
adora come un figlio adottivo. Ricoperto solo
da brividi, adrenalina e tatuaggi, così come si
mostra sul suo nuovo sito ufficiale. Un metodo
nuovo, ma pur sempre romantico, di dichiarare
il suo amore per Napoli. Si sente il paladino delle
nuove ambizioni, incarna il sogno di rinascita, la
bramosia di riscatto, la spinta verso l’orizzonte
più limpido. Pocho è l’idolo, il fratello, l’amico,
il Supereroe e il piccolo angolo di cielo al quale
rivolgere una preghiera. Questa è la notte dei
sogni, del romanzo popolare, del Principe Azzurro e della favola napoletana. Vamos Pocho.
Prendiamoci la Storia!
grava
“acqua e annése”
25
Lacrime napulitane
tra un tempo e l’altro
• Antonio Mauriello
Quand’era universitario, perennemente fuori corso a
medicina, andava spesso a Londra in gita di piacere, nel quartiere Fulham. Si era fatto una discreta
cerchia di amici, alcuni dei quali italiani, sfaccendati
più di lui, nel frattempo persi per strada, ed altri più
influenti, londinesi, che frequentava ancora adesso.
In quel quartiere, per quanto riguardava il calcio,
erano tutti tifosi dei locali: i Blue del Chelsea.
Chi l’avrebbe mai detto che trent’anni dopo, proprio
quella squadra, sarebbe stata avversaria del Napoli in Champions per gli ottavi di finale, pensava
tra se, mentre attraversava i corridoi, al termine
di una dura giornata di lavoro, impaziente di raggiungere il parcheggio dell’Eastman Dental Hospital
dove era primario di odontostomatologia. Ennio era
un “cervello in fuga”, e a Londra aveva fatto una brillante carriera, recuperando tutti gli anni che aveva
perso in Italia a correre dietro ai gruppi musicali.
Adesso abitava a King’s Cross, una delle zone più
esclusive della capitale, era stimato e rispettato
dai suoi colleghi di tutto il mondo, che lo invitavano
sempre ai convegni di odontoiatria. Era un luminare,
e praticamente non gli mancava niente. Aveva due
figlie, rosse di capelli come sua moglie, Maryann,
scozzese, che lui chiamava scherzosamente RedBad-Hair, Rossa Malpelo, perché spesso e volentieri provocava in casa degli autentici disastri. Infine
c’era un cane, un setter irlandese, neanche a dirlo,
rosso come loro. Quando abitava al Vomero, non si
perdeva una partita, poi la lontananza piano piano
aveva sopito la sua passione. Ma da dopo i sorteggi,
da quando cioè aveva saputo che il Napoli avrebbe
giocato col Chelsea, la lontananza da Napoli lo tormentava e quella sua mania per il pallone si stava
risvegliando in maniera prorompente. Aveva portato
con se, quando si era definitivamente trasferito a
Londra, una bandiera acquistata al tempo del primo
scudetto del Napoli, che custodiva religiosamente
in una scatola di camicie di un camiciaio di Chiaia.
Quando aprì la scatola e la riebbe tra le mani, capì
perché gli autori classici della canzone napoletana,
fossero stati tanto prolifici sul tema dell’emigrazione e della nostalgia per il Vesuvio, Posilipo e Santa Lucia. Ingoiò a fatica, e per vincere l’imbarazzo
dovuto all’emozione, pregò Maryann di dargli una
stirata. Tra qualche giorno il Chelsea sarebbe andato a giocare al San Paolo e due settimane dopo
già immaginava di intrufolarsi tra i tifosi in trasferta
da Napoli che certamente sarebbero saliti numerosi
per l’incontro di ritorno e di poter, come una volta,
urlare dagli spalti il suo affetto per la squadra. Trafficò un intero pomeriggio al computer senza riuscire
a comperare un biglietto per la zona ospiti, così il
giorno dopo fece intervenire l’ufficio relazioni pubbliche dell’ospedale che a sua volta fece intervenire il
consolato d’Italia. Il giorno dell’incontro di andata,
una mail sul BlackBerry gli confermò il posto. Aveva
di fronte una paziente, ricca moglie del presidente di
una banca d’affari, che, come quasi tutti gli inglesi,
era una “terza classe” molto pronunciata, cioè aveva
una mandibola molto più larga della mascella che la
portava a masticare male e digerire peggio, e non
ne voleva sapere di operarsi. Stufo, chiamò la segretaria dall’interfonico e liquidò la lady con un sorriso,
impaziente di tornare a casa per vedere la partita in
Televisione. Nel frattempo la gloriosa bandiera era
stata lavata e la Rossa Malpelo, felice di fargli una
gradita sorpresa, la stava stirando quando Ennio, entrando, la salutò dall’ingresso. Lei gli corse incontro
come faceva sempre, lasciando il ferro da stiro maldestramente parcheggiato sul prezioso drappo. Fu
l’odore acre del fumo ad attirare la loro attenzione.
Quando Maryann provò a pronunciare il suo scontato
ma sincero “sorry”, le sembrò di vedere una lacrima
sul volto di Ennio.
le pagelle degli azzurri
26
22/11/2011 NAPOLI-MANCHESTER CITY 2-1
giocatore
De Sanctis
Campagnaro
P.Cannavaro
Aronica
Maggio
Inler
Dzemaili
Gargano
Dossena
Fernandez
Hamsik
Lavezzi
Cavani
Pandev
Mazzarri
Gazzetta
dello Sport
Corriere
dello Sport
Tuttosport
Il Mattino
La Repubblica
Corriere
del Mezz.
Il Roma
MEDIA
7
6.5
7
5
6.5
6
6
7
7
S.V.
6
7.5
8
S.V.
7.5
8
7
7.5
7
7.5
7.5
6.5
7.5
7.5
S.V.
7.5
8
8.5
S.V.
8
7.5
6.5
6.5
4.5
6.5
6.5
6.5
6.5
6.5
S.V.
7
7.5
8
S.V.
7.5
7.5
7
7
6
7
6.5
6
7
7
S.V.
7
7.5
8.5
S.V.
8
7
6
7
6
6.5
6.5
6
7
6.5
S.V.
6.5
7.5
8
6
--
7
6.5
6
5.5
6
6
S.V.
6.5
6.5
S.V.
7
7.5
8
S.V.
7
10
8
8
6.5
7.5
6.5
6
7
7
S.V.
6.5
7.5
10
6
10
7.71
6.78
7.00
5.78
6.78
6.50
6.16
6.92
6.85
S.V.
6.78
7.57
8.42
6.00
8.00
7/12/2011 VILLARREAL-NAPOLI 0-2
giocatore
De Sanctis
Campagnaro
P.Cannavaro
Aronica
Maggio
Inler
Gargano
Zuniga
Grava
Hamsik
Dzemaili
Lavezzi
Cavani
Pandev
Mazzarri
Gazzetta
dello Sport
Corriere
dello Sport
Tuttosport
Il Mattino
La Repubblica
Corriere
del Mezz.
Il Roma
MEDIA
7
6
6.5
7
6
6.5
6
5.5
S.V.
7
6
6.5
5
S.V.
6
7.5
6.5
7
7
6.5
7
7
7
S.V.
7
S.V.
7.5
6.5
S.V.
7
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6.5
6.5
6.5
6.5
6
7
6.5
6.5
S.V.
7.5
S.V.
7
6
S.V.
6
7
6.5
7
6.5
7
7
5.5
5.5
S.V.
7
S.V.
6.5
5
S.V.
--
7
6
6.5
6.5
6.5
8
7
6
S.V.
7.5
S.V.
7.5
6.5
S.V.
8
9
8
8
8
8
9
8
6.5
S.V.
8.5
7
9
7.5
7
8
7.37
6.58
6.91
6.91
6.66
7.41
6.66
6.16
S.V.
7.33
6.50
7.41
6.08
7.00
7.20
27
Vila Real, 7 dicembre 2011
così alla 6ª giornata
VILLARREAL-NAPOLI 0-2
VILLARREAL (4-4-2): Diego Lopez; Angel Lopez,
Zapata (31’ s.t. Gonzalo Rodriguez), Musacchio,
Oriol; De Guzman, Senna (28’ s.t. Joselu), Bruno Soriano, Perez; Nilmar (19’ s.t. Camunas),
Marco Ruben. A disp. Sanchez, Marchena, Gaspar, Gullon. All. Garrido.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, P.
Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga (47’ s.t. Grava); Hamsik (34’ s.t. Dzemaili),
Lavezzi; Cavani (37’ s.t. Pandev). A disp. Rosati,
, Fernandez, Dossena, Santana. All. Mazzarri.
ARBITRO: Moen (Nor), assistenti Haglund, Andas.
MARCATORI: 20’ s.t. Inler, 32’ s.t. Hamsik
NOTE: Espulso Mazzarri al 9’ del s.t. per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Angel Lopez, De Guzman, Perez, Zapata, Campagnaro. Calci d’angolo: 14- 4 in favore del Napoli.
Spettatori 15 mila circa. Minuti di recupero: 1‘
p.t., 4‘ s.t.
il napoli partita per partita
Champions League
14/9/2011 MANCHESTER CITY-NAPOLI 1-1 Marcatori: 24’ st Cavani (N), 30’ st Kolarov (M)
De Sanctis Campagnaro P. Cannavaro
Aronica
Maggio
Inler
Gargano
27/9/2011 NAPOLI-VILLARREAL 2-0 Marcatori: 14’ p.t. Hamsik 16’ p.t. Cavani (rig.)
De Sanctis Campagnaro P. Cannavaro
Aronica
Zuniga
Inler
Gargano
Zuniga
Hamsik (90)
Santana (3)
Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.
Lavezzi (58)
Cavani (85)
Dzemaili (36)
Pandev (9)
Dossena
Hamsik (79)
Mascara (16)
Recupero: 1’ p.t., 4’ s.t.
Lavezzi (88)
Cavani (71)
Santana (7)
Pandev (24)
18/10/2011 NAPOLI-BAYERN MONACO 1-1 Marcatori: 2’ p.t. Kroos (B), 39’ p.t. Badstuber aut. (N)
De Sanctis Campagnaro P. Cannavaro
Aronica
Maggio
Gargano
28
Inler (91)
Santana (3)
Zuniga
Hamsik (72)
Mascara (2)
Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.
Lavezzi
Cavani (82)
Dzemaili (12)
2/11/2011 BAYERN MONACO-NAPOLI 3-2 Marcatori: 17’ p.t. Gomez (B), 23’ p.t. Gomez (B), 42’ p.t. Gomez (B), 45’ p.t. Fernandez (N), 34’ s.t. Fernandez (N)
De Sanctis Campagnaro Fernandez
Aronica (43)
Maggio
Dossena (53)
Inler
Dzemaili (85)
Pandev (11)
Zuniga (62)
22/11/2011 NAPOLI-MANCHESTER CITY 2-1 Marcatori: 18’ p.t. Cavani, 33’ p.t. Balotelli (MC); 4’ s.t. Cavani.
De Sanctis
Campagnaro P. Cannavaro Aronica
Maggio
Gargano
Inler (60)
Dossena (89)
Hamsik
Dzemaili (34)
Fernandez (5)
7/12/2011 VILLARREAL-NAPOLI 0-2 Marcatori: 20’ s.t. Inler, 32’ s.t. Hamsik
De Sanctis Campagnaro
P. Cannavaro Aronica
Maggio
Inler
Gargano
Zuniga (93)
Hamsik (80)
Grava (2)
Dzemaili (15)
Hamsik
Recupero: 2’ p.t., 4’ s.t.
Lavezzi
Cavani
Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.
Lavezzi Cavani (83)
Pandev (11)
Recupero: 1’ p.t., 4’ s.t.
Lavezzi Cavani (83)
Pandev (11)
è in rete
www.napoligol.com
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indirizzo email nello spazio collocato in
basso all'interno della home page del sito.
caterin g
Calendario
30
GRUPPO A:
Bayern Monaco, Manchester City, Napoli, Villarreal
1ª GIORNATA - (Mercoledì 14 Settembre 2011)
MANCHESTER CITY (ITA) - SSC NAPOLI (ITA)
VILLARREAL (SPA) - BAYERN MONACO (GER)
1-1
0-2
4ªgiornata - (Mercoledì 2 Novembre 2011)
BAYERN MONACO (GER) - NAPOLI (ITA)
VILLARREAL (SPA) - MANCHESTER CITY (ING)
3-2
0-3
2-0
2-0
5ªgiornata - (Martedì 22 Novembre 2011)
NAPOLI (ITA) - MANCHESTER CITY (ING)
BAYERN MONACO (GER) - VILLARREAL (SPA)
2-1
3-1
6ªgiornata - (Mercoledì 7 Dicembre 2011)
MANCHESTER C. (ING) - BAYERN MONACO (GER)
VILLARREAL (SPA) - NAPOLI (ITA)
2-0
0-2
2ªgiornata - (Martedì 27 Settembre 2011)
FC BAYERN MONACO (GER) - MANCHESTER C. (ING)
NAPOLI (ITA) - VILLARREAL (SPA)
3ªgiornata - (Martedì 18 Ottobre 2011)
NAPOLI (ITA) - BAYERN MONACO (GER)
MANCHESTER CITY (ING) - VILLARREAL (SPA)
1-1
2-1
classifica gruppo A
squadre
PG
v
p
s
gf
gs
P
6
4
1
1
11
6
13
Bayern Monaco
Napoli
6
3
2
1
10
6
11
Manchester City
6
3
1
2
9
6
10
Villarreal
6
0
0
6
2
14
0
COSI’ NEGLI OTTAVI DI FINALE
partite 14/15,21/22 febbraio - 06/07,13/14 marzo 2012
andata
LYON -
1-0
APOEL
CHELSEA
--
MILAN -
ARSENAL
4-0
BASEL -
BAYERN
NAPOLI -
LEVERKUSEN -
BARCELONA
CSKA MOSKVA ZENIT MARSEILLE -
-REAL MADRID
BENFICA
INTERNAZIONALE
1-3
-3-2
--
ritorno