DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VEg
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VEg
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “PLINIO SENIORE” Liceo Classico – Liceo Scienze Umane – Liceo Linguistico – Liceo Artistico 80053 - CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 tel. 081 872 47 08 Fax: 081 19 81 81 07 Cod. Mecc. NAPC230001 C.F. 82007610635 www.plinioseniore.it e-mail:[email protected] Prot. n° 2007/C27-13 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VEg Esame di Stato Anno scolastico 2013-2014 1 INDICE 1. Composizione del consiglio di classe. 2. Elenco degli alunni. 3. Presentazione del gruppo-classe: relazione finale del consiglio di classe. 4. Relazioni finali dei docenti. 5. Programmi delle discipline. 6. Obiettivi. 7. Metodologie. 8. Mezzi e strumenti. 9. Verifiche. 10. Criteri di valutazione. 11. Scheda informativa sulle simulazioni della terza prova. 12. Griglia utilizzata per la valutazione della simulazione della terza prova. 13. Modelli di griglie per la valutazione delle prove d’esame. 14. Attività extracurriculari. 2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Italiano Annunziata SORRENTINO Latino e Greco Raffaella FEDERICO Filosofia e storia Maria MARESCA Matematica e Fisica Marina POLIMENO Scienze Carmela PAGANO Storia dell’arte Pia D’ALESSANDRO Lingua inglese Maria TEDESCHI Educazione fisica Religione Massimo CANNAVACCIUOLO Carmela VERDOLIVA Prof.ssa R. Federico, Docente Coordinatrice della Classe. 3 PRESENTAZIONE DEL GRUPPO-CLASSE (RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE). La classe formata da 19 alunni (16 femmine + 3 maschi) si è mostrata fin dall’inizio una buona classe, attenta e disciplinata. La partecipazione al dialogo educativo è stata adeguata, e sotto il profilo comportamentale gli alunni hanno mostrato rispetto per le persone, per le norme e per l’ambiente della scuola, raggiungendo un discreto livello di socializzazione nel gruppo classe. Riguardo al profitto quasi tutti gli alunni sono partiti da livelli più che sufficienti e buoni, e qualche alunno da livelli sufficienti ; tutti hanno migliorato nell’arco del triennio la loro preparazione. Le conoscenze acquisite risultano adeguate e corrette o accurate e articolate o approfondite e complete, rispecchiando un contesto di apprendimento un po’ diversificato per abilitàlogico espressive e intuitivo-cognitive, per capacità e per impegno. Per tutti gli alunni vi è stata una buona crescita culturale soprattutto nell’ ultimo anno, sia sotto il profilo delle conoscenze e delle competenze che sotto il profilo del metodo di studio. Si è registrata anche una crescita umana, con maggiore consapevolezza di sé e dell’altro, dei propri interessi, motivazioni e attitudini che hanno portato ad una interiorizzazione delle norme e dei contenuti basilari dell’humanitas. Tutti gli alunni si sono impegnati con sufficiente autonomia e alcuni in modo più sistematico e approfondito. Tutti sono stati sostenuti nel proprio apprendimento da una valida motivazione che era quella di riuscire bene nell’indirizzo di studi da loro prescelto. Nello specifico, per preparazione, per abilità logico-espressive, per capacità di 4 riflessione e critica sui contenuti anche attraverso un percorso multidisciplinare e confrontato con modelli attuali, la classe è risultata così valutata: a. Alunni con preparazione eccellente / ottima b. Alunni con preparazione buona /discreta c. Alunni con preparazione non pienamente sufficiente in alcune discipline. La classe, attraverso gruppi di alunni, ha sempre partecipato ad attività progettuali, come Olimpiadi e concorsi letterari di scrittura creativa, corsi o Pon lingua Inglese con stage di studi all’estero, di Lingue antiche, di Matematica ; alcuni alunni hanno partecipato al Festival della Filosofia, e ad attività di approfondimento sulla civiltà antica e sull’ambiente, risultando anche vincitori di qualche concorso. Quest’anno tuttavia gli alunni hanno preferito dedicarsi principalmente alle attività di orientamento e di rielaborazione e/o di approfondimento dei contenuti nelle singole discipline in vista degli esami e delle scelte future. La continuità didattica è stata assicurata dalla permanenza di quasi tutto il corpo docente, ad eccezione dei Colleghi di Italiano, Storia dell’Arte ed Educazione Fisica. I programmi, nonostante i rallentamenti dovuti sia a fattori esterni che alla concentrazione delle festività nell’ ultima parte dell’ anno scolastico, sono stati svolti con regolarità, secondo una linea condivisa dalla classe e in modo completo pur se in taluni casi modificati e adeguati ai processi cognitivi e all’interesse degli alunni. Il Consiglio di Classe, in accordo con le direttive del Dipartimento e del POF ha somministrato due 3e prove con tipologia A, a risposta sintetica. 5 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: si sono avuti come previsti dal Piano delle attività funzionali all’insegnamento 2014/15 e sono stati incrementati nel corso dell’anno da incontri individualizzati per ogni alunno. La Coordinatrice Prof. Raffaella Federico 6 RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 7 ITALIANO La classe V Liceo Classico composta da 19 alunni (16 ragazze e 3 ragazzi) presenta una fisionomia eterogenea nel rendimento, in relazione alla disparità, alle capacità e ai livelli di competenza degli studenti, oltre che ai differenti gradi di motivazione allo studio. Da segnalare che la classe mi è stata affidata quest’anno per la prima volta e che pertanto la conoscenza degli studenti ha comportato un periodo di ambientamento e di adattamento reciproco tra alunni e docente. Quasi tutti gli alunni, hanno mostrato sin dall’inizio interesse per la disciplina e hanno partecipato in modo costruttivo al dialogo educativo. Riguardo al rendimento, un gruppo di alunni, dotati di buone capacità intellettive e critiche, ha partecipato al dialogo educativo con diligenza e assiduità; queste alunni, seriamente interessati, si sono applicati con grande responsabilità e uno studio ben ritmato, raggiungendo un ottimo livello di preparazione e in alcuni casi anche eccellente. Un altro gruppo, attestato su livelli di partenza più modesti, meno organizzato nello studio e discontinuo nella partecipazione al dialogo in classe, ha raggiunto risultati discreti. Solo pochi alunni, incostanti nella partecipazione e nell’impegno, o per una preparazione di base piuttosto fragile, hanno raggiunto risultati appena sufficienti. Il programma, nonostante lunghi periodi di interruzione scolastica, per atti vandalici, è stato svolto per intero. Le lezioni hanno preso in esame sia i caratteri salienti della storia della letteratura sia l’ analisi critica dei testi. Sono stati, poi, forniti elementi metodologici di analisi testuale (testo poetico e narrativo) e di scrittura (Articolo di giornale, Saggio breve). Si è cercato per questo di potenziare le capacità della classe, ampliando le discussioni le quali si sono rivolte non solo agli aspetti più propriamente tecnici ma anche a quelli più propriamente culturali e storici desunti sia gli uni che gli altri da analisi sui testi proposti; inoltre, si è preso spunto dai vari brani per attualizzare il discorso sulla 8 lingua, sulla letteratura e sugli stretti legami culturali che intercorrono tra la società contemporanea e quella del passato. OBIETTIVI RAGGIUNTI Consapevolezza della centralità del testo come strumento di conoscenza Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario,come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale Conoscenza dei testi maggiormente rappresentativi della produzione letteraria italiana, considerata nella sua varietà interna e nelle relazioni con altre letterature Conoscenza dei codici formali e dei generi relativi ai testi esaminati Conoscenza delle interazioni esistenti tra autore, testo, contesto Capacità di individuare l'ideologia e la poetica di un autore e di confrontarle con quelle di altri autori dello stesso periodo o di altri periodi Capacità di leggere un'opera letteraria o un testo come sistema di segni, attraverso l'analisi dei diversi livelli e di produrre analisi testuali rispondenti alle diverse tipologie Capacità di cogliere nessi e relazioni all'interno di temi – argomenti pluridisciplinari Consapevolezza dell'interazione tra fenomeno letterario e variabili artistiche, storiche, culturali I contenuti sono stati individuati su due piani: quello letterario e quello linguistico. Partendo dal primo, è stato proposto come oggetto dello studio letterario il patrimonio della letteratura italiana a partire dal Romanticismo fino a giungere al Novecento. A tale scopo, sono stati seguiti dei percorsi strutturati per agevolare gli alunni nel giungere ad un più immediato accostamento ai testi e, per sviluppare in loro la capacità di cogliere i collegamenti più importanti con le letterature straniere e con le altre discipline. In relazione al piano linguistico, si è preso spunto dallo studio letterario per offrire agli alunni continue occasioni di esercitazione per affinare le proprie capacità linguistiche ed ampliare le proprie conoscenze sulla lingua. METODI E STRUMENTI La lezione frontale di letteratura italiana è stata integrata con interventi più precisi: 1. l’addestramento ad un corretto lavoro di analisi e di interpretazione; 2. la discussione collettiva con domande che sollecitano il confronto delle interpretazioni 9 Lo studio della storia letteraria non si è fondato solo sul testo adottato, ma anche sul concreto riferimento ai testi tratti dalle opere maggiori. Non è mancato l’utilizzo di materiale cartaceo in fotocopia e di materiale multimediale. TIPOLOGIA DELLE PROVE Le prove a cui gli alunni sono stati sottoposti correntemente, per quanto riguarda l’italiano sono state le seguenti: 1. esposizione orale di tematiche trattate in relazione al percorso storico-letterario; 2. analisi del testo; 3. stesura di un articolo di giornale o di un saggio breve. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE I criteri di valutazione delle prove scritte sono stati i seguenti: 1. è stato considerato eccellente l’elaborato pienamente rispondente alla tematica proposta e ben strutturato dal punto di vista morfologico e sintattico; 2. distinto il compito rispondente alla traccia, chiaro e lineare nella forma; 3. buono l’elaborato abbastanza pertinente alla traccia e scorrevole nella forma; 4. sufficiente l’elaborato dalla cui correzione è stata rilevata una certa rispondenza alla traccia ed una strutturazione abbastanza chiara del periodo; 5. insufficiente l’elaborato non assolutamente pertinente alla traccia e con errori sia sul piano morfologico che sintattico. CONOSCENZE/COMPETENZE/CAPACITA’ Al termine dello svolgimento del programma la maggior parte degli alunni ha raggiunto in italiano un sufficiente livello generale di conoscenza in relazione alle seguenti competenze: 1. eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta; 2. affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere; utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva e di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge; 3. produrre testi scritti di diverso tipo ( analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale); 4. saper oggettivare e descrivere la struttura della lingua e i fenomeni linguistici mettendoli in rapporto anche con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna. Cast/mare di Stabia 15/05/2014 La Docente Prof.ssa Annunziata Sorrentino 10 LATINO - GRECO La classe formata da 19 alunni (16 femmine e 3 maschi), si è dimostrata attenta e partecipe ma eterogenea sotto il profilo delle conoscenze e competenze, nonché delle motivazioni allo studio. Nel complesso si è impegnata mostrando senso di responsabilità e impegno nell’arco del triennio, dimostrando buona volontà. Lo studio personale per alcuni alunni si è dimostrato proficuo al fine di una preparazione completa e sicura anche nell’esercizio applicativo delle due lingue antiche, attraverso i procedimenti dell’analisi e della traduzione dalla lingua antica all’italiano. Le conoscenze letterarie e filologico-linguistiche acquisite risultano essere soddisfacenti nella maggior parte dei casi pur se qualche alunno ha raggiunto conoscenze meno complete e meno approfondite. Gli alunni hanno mostrato un progressivo miglioramento nella preparazione e nell’impegno, e in quest’ultimo anno, quasi tutti hanno raggiunto buoni risultati. Per qualche alunno il profitto è ottimo . Il gruppo di alunni che ha un buon livello di preparazione si è distinto per comportamento, attenzione-partecipazione, precisione e impegno, ma soprattutto per la particolare capacità di dialogare col docente e con la materia, di rielaborare personalmente e con buona dose di criticità i contenuti, con efficacia e chiarezza espositiva anche attraverso analisi puntuale dei testi. METODO Gli argomenti storico-letterari, l’assiduo esercizio applicativo e le tematiche illustrate e concernenti le lingue classiche, si sono svolte nell’ambito di una didattica interattiva guidata, stimolata dal docente e condivisa nella sua programmazione e nelle eventuali riduzioni, integrazioni e approfondimenti, dagli alunni. Il metodo storico e filologico-linguistico ha affiancato costantemente il discorso letterario come anche una didattica dell'antico con brevi raffronti di forme o contenuti letterari moderni, con tematiche fortemente attuali e giovanili, con confronti trasversali con le evidenze archeologiche e i segni antichi ancora presenti nel nostro patrimonio linguistico moderno. Sotto questo aspetto gli obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti. 11 STRUMENTI Si sono usati i manuali in adozione perché corredati di buoni apparati di critica filologica, morfosintattica e testuale, con percorsi di approfondimenti. Si è suggerita anche una lettura di brani classici da altri testi il cui contenuto si mostrava vicino al mondo giovanile e confrontabile con tematiche attuali; per qualche autore, a scelta dell’alunno- si è consigliata la lettura integrale di un opera tra i classici studiati. I mezzi e gli strumenti utilizzati sono stati soprattutto quelli in dotazione della scuola (Biblioteca, Internet,). VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove di verifica scritta (3 per ogni quadrimestre) sono state di traduzione dal greco e dal latino in italiano e nel secondo quadrimestre due per il latino con una prova somministrata con tipologia strutturata. La valutazione orale ha tenuto conto di due interrogazioni lunghe per ogni quadrimestre e alcune interrogazioni brevi dal posto, di interventi e del dialogo con la docente. Ha tenuto conto dei livelli di partenza talvolta appena sufficienti (all’inizio del triennio) per quello che concerneva la conoscenza del mondo e della mentalità dei classici, discreti per quelli che concernevano tematiche più generalizzate. Ha tenuto conto del livello di impegno e in qualche caso dello sforzo messo in atto da alcuni alunni per raggiungere livelli medi di conoscenze e adeguare la propria preparazione al resto del gruppo classe o agli alunni leaders della classe, che molto hanno contribuito, nell’arco del triennio, col loro esempio, a stimolare gli alunni più incerti nella preparazione. Nel complesso i risultati raggiunti dalla classe sono soddisfacenti e la classe è stata una buona classe. Regolari sono stati gli incontri con le famiglie. Cast/mare di Stabia, 15/05/ 2014 La Docente Prof. Raffaella Federico 12 FILOSOFIA L’attività didattico-educativa è stata svolta senza soluzione di continuità nell’arco del triennio in entrambe le discipline. Questo ha permesso un graduale quanto costruttivo percorso di crescita per alcuni studenti sia nel metodo di studio che nelle competenze logico-argomentative. Durante il percorso scolastico si è cercato di contribuire alla crescita intellettuale degli allievi,evitando che da parte loro il lavoro si riducesse ad una semplice ed acritica acquisizione di contenuti ma promuovendo, al contrario, una riflessione critica sui diversi modelli culturali,ciò anche al fine di ottenere un metodo di studio autonomo e logicamente strutturato. L’osservazione della realtà circostante e di situazioni contingenti hanno offerto lo spunto per sollecitare l’attenzione e la riflessione degli alunni per una lettura più critica ed autonoma della realtà,al fine di potenziare la capacità critica e promuovere la libertà di scelta ed un comportamento ispirato ai principi di una sana convivenza civile e democratica. Sotto il profilo disciplinare il comportamento del gruppo classe è da ritenersi corretto nei confronti dei compagni e del docente. La frequenza è stata assidua per quasi tutti tranne per due alunne che hanno effettuato numerose assenze. Gli alunni sono stati attenti ma non sempre attivamente partecipi al dialogo didatticoeducativo. Alcuni si sono mostrati inclini al dialogo su argomenti scolastici ed extrascolastici e alla messa in discussione delle loro convinzioni per risolvere dubbi,allargare o consolidare le loro idee. Sul piano delle capacità e del costruttivo impegno nello studio individuale si manifestano differenze. 13 Distintisi per l’impegno serio e diligente,per il metodo di studio organizzato ed efficace,alcuni hanno affinato le tecniche espositive ed elaborato in maniera organica e personale le conoscenze,conseguendo ottimi risultati. Altri hanno raggiunto un grado di preparazione più che discreto con un impegno costante ed un metodo di studio meglio organizzato nel corso dell’anno scolastico.Con uno studio globalmente costante taluni evidenziano conoscenze accettabili ma precarie risultano le competenze. OBIETTIVI CONSEGUITI Livello minimo: conoscere le linee di pensiero e i momenti fondamentali delle tematiche e degli autori trattati;utilizzare la terminologia appropriata : n. alunni Livello medio:conoscere in maniera completa ed approfondita le linee di pensiero e i momenti fondamentali delle tematiche e degli autori trattati;ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo: n. alunni Livello massimo:conoscere in maniera esauriente le linee di pensiero e i momenti fondamentali delle tematiche e degli autori trattati;confrontare con logica coerenza: n. alunni METODOLOGIE Gli argomenti sono stati affrontati con il metodo della lezione frontale,la discussione guidata e la lezione interattiva. MEZZI E STRUMENTI UTILLIZZATI Sono stati utilizzati il libro di testo,testi didattici di supporto e schede predisposte dall’insegnante VERIFICHE Per la verifica dell’apprendimento sono state utilizzate prove di varia tipologia,come test semi-strutturati ed interrogazioni orali. Nella seconda parte dell’anno sono state svolte anche le simulazioni della terza prova scritta d’esame con quesiti di filosofia. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione di fine anno terrà conto della scala docimologica presente nel POF e nella programmazione dipartimentale e si baserà sui risultati conseguiti nelle verifiche 14 e su fatti rilevati come l’impegno,la partecipazione al dialogo didattico-educativo, l’interesse evidenziato verso la disciplina nonché il metodo di studio e la progressione nell’apprendimento inteso come miglioramento eventuale rispetto ai livelli di partenza. CONTENUTI E/O MODULI EFFETTIVAMENTE SVOLTI E’ stato allegato il programma svolto. La Docente Cast/mare di Stabia, 15 / 05 / 2014 Prof.ssa Maria Maresca 15 STORIA Le finalità dello studio della storia sono state volte alla formazione di un atteggiamento aperto all’indagine sul passato per meglio comprendere ed accettare le trasformazioni della società contemporanea e per una partecipazione cosciente e responsabile alla vita collettiva. L’azione educativa è stata tesa a far nascere o a far maturare atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee,del confronto e della coesistenza,attraverso il progressivo decondizionamento da stereotipi,pregiudizi personali o modelli culturali. Nel corso dell’attività didattica gli alunni hanno evidenziato un crescente interesse per le tematiche storiche svolte ed in modo particolare nei riguardi dei fenomeni più recenti e più coinvolgenti come i totalitarismi .la seconda guerra mondiale e la nascita dell’Italia repubblicana. Inoltre è stato sviluppato il percorso riguardante il processo di acquisizione di diritti fondamentali come il suffragio universale,lo Statuto albertino e la Costituzione italiana. Lo studio degli eventi storici recenti e degli argomenti di natura civica hanno contribuito,si spera, a potenziare la coscienza civile degli alunni e la consapevolezza di far parte di una società complessa con le responsabilità che questa appartenenza comporta. Buona, specie se guidata dal docente, è risultata la partecipazione al dialogo educativo. Pertanto la maggior parte ha raggiunto un discreto livello di preparazione.Pochi hanno evidenziato discontinuità nell’impegno. Taluni sono in grado di utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico e di effettuare collegamenti e confronti. 16 OBIETTIVI CONSEGUITI Livello minimo: conoscere nelle linee essenziali gli argomenti trattati;utilizzare il linguaggio specifico: n. alunni / Livello medio:conoscere in maniera ordinata ed approfondita gli argomenti trattati; individuare analogie e differenze tra fenomeni storici : n. alunni Livello massimo:conoscere in maniera esauriente gli argomenti trattati;effettuare collegamenti, inserendo in scala diacronica e sincronica le conoscenze acquisite : n. alunni METODOLOGIE Gli argomenti sono stati affrontati con il metodo della lezione frontale,la discussione guidata e la lezione interattiva. MEZZI E STRUMENTI Sono stati utilizzati il libro di testo,testi didattici di supporto, schede predisposte dall’insegnante, stampa specialistica e sussidi audiovisivi. VERIFICHE Per la verifica dell’apprendimento sono state utilizzate prove di varia tipologia,come test semi-strutturati ed interrogazioni orali. Nella seconda parte dell’anno sono state svolte anche le simulazioni della terza prova scritta d’esame con quesiti di storia. 17 CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione di fine anno terrà conto della scala docimologica presente nel POF e nella programmazione dipartimentale e si baserà sui risultati conseguiti nelle verifiche e su fatti rilevati come l’impegno,la partecipazione al dialogo didattico- educativo,l’interesse evidenziato verso la disciplina nonché il metodo di studio e la progressione nell’apprendimento inteso come miglioramento eventuale rispetto ai livelli di partenza. La Docente Cast/ mare di Stabia, 15 / 05 / 2014 Prof.ssa Maria Maresca 18 MATEMATICA Obiettivi raggiunti La classe V Eg è formata da 19 alunni, 16 ragazze e 3 ragazzi. Il livello di formazione raggiunto risulta mediamente buono, grazie ad un dialogo costruttivo e proficuo tra classe e docente, a un supporto continuo offerto dagli insegnanti alle difficoltà incontrate talora nell’apprendimento di alcuni argomenti trattati, e grazie all’atteggiamento ottimista e collaborativo della maggioranza degli allievi. Lo sviluppo delle capacità logiche, astrattive e deduttive è stato raggiunto da più della metà della classe. Valida è la formazione di una mentalità scientifica nel modo di affrontare i problemi con adeguati strumenti di formalizzazione del pensiero. Mediamente buona è la conoscenza dei contenuti proposti e la capacità di formalizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti. Più di metà della classe ha acquisito una terminologia appropriata. I contenuti programmati sia di matematica sia di fisica non sono stati svolti completamenta a causa di un periodo di interruzione del regolare svolgimento delle lezioni, dovuto a un episodio di danneggiamento dei locali della scuola con atti vandalici. In un secondo periodo le lezioni si sono svolte in orario pomeridiano con le difficoltà del caso. Ciascun argomento è stato trattato con molteplici approcci. L’approccio alla conoscenza in chiave applicativa è stato particolarmente considerato. Gran parte della classe ha seguito un percorso culturale valido e completo durante l'intero triennio raggiungendo una preparazione approfondita, riuscendo a utilizzare le conoscenze acquisite in diversi ambiti delle scienze cogliendo il lato applicativo della matematica e della fisica anche in altri contesti e ponendo solide basi al prossimo percorso formativo accademico universitario. Un minore numero di alunni, invece, ha dimostrato una certa passività al dialogo educativo, un impegno modesto e unicamente finalizzato alle verifiche, nelle quali è sempre risultata evidente la superficialità della preparazione. Alcune alunne,inoltre, presentano ancora una certa difficoltà nell'elaborazione autonoma di argomenti e applicazioni, anche a causa delle frequenti assenze. Metodologie utilizzate e verifiche Le lezioni si sono svolte in modo dinamico sviluppando gli argomenti programmati relazionandoli tra loro e contestualizzandoli in un quadro culturale più ampio. Ciascun modulo trattato è stato accompagnato da contemporanee verifiche degli apprendimenti teorici ed applicativi. Sempre ci sono stati momenti di verifica sotto forma di quesiti a risposta chiusa o breve, di trattazioni sintetiche (tipo terza prova d'esame), di test, talvolta del tipo test d'ingesso alle facoltà universitarie. La valutazione è avvenuta testando accuratamente la conoscenza dei contenuti, le capacità espressive, espositive e argomentative, le capacità d’osservazione e di 19 applicazione dei principi. Come indicatori per la valutazione sono stati scelti: frequenza, partecipazione e impegno costanti. Le frequenti verifiche hanno permesso un monitoraggio continuo dei risultati ottenuti. Rapporti con le famiglie Le famiglie non si sono avvalse quasi mai dell’orario di ricevimento, ma hanno partecipato quasi esclusivamente ai periodici incontri scuola famiglia. La Docente Cast/mare di Stabia, 15/05/2014 Prof.ssa Marina Polimeno 20 SCIENZE Dinamiche didattico-disciplinari La classe V E, all’inizio dell'anno scolastico 2013/14, presentava un piccolo gruppo che mostrava una certa tendenza ad assumere iniziative di studio e di ricerca e che ha partecipato subito con impegno ed interesse al dialogo educativo, La maggioranza ha mostrato senso di responsabilità nell'affrontare lo studio della disciplina.Un altro gruppo di allievi, gravato anche dall'impegno per sostenere i tests di ingresso per l'ammissione all'università, ha avuto un impegno piuttosto discontinuo. Ora, la scolaresca ha raggiunto una preparazione nel complesso più che soddisfacente. Nello svolgimento dei programmi ho fatto in modo che gli alunni si rendessero ben conto degli argomenti che venivano loro spiegati, cercando di renderli in forma chiara e semplice e ripetendoli piu' volte secondo le necessita'. Su argomenti che presentavano difficolta' concettuali mi sono soffermata piu' volte e non mi sono inoltrata nel programma se non dopo essermi accertata che la quasi totalita' degli alunni avesse superato le difficolta' riscontrate. Obiettivi programmati: conoscenza e comprensione dei temi trattati; potenziamento del pensiero logico e dell'intuizione attraverso l'applicazione del metodo ipotetico-deduttivo; uso corretto del linguaggio scientifico; acquisizione di un idoneo metodo di studio; capacità di comprendere i temi di attualità scientifica proposti dai mass-media Metodologie adottate Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezioni frontali 21 Verifiche effettuate nel corso dell' anno scolastico: 2 interrogazioni individuali contestuali allo svolgimento del programma per quadrimestre ; verifiche informali in itinere (brevi colloqui); Criteri di valutazione: La valutazione è stata subordinata al raggiungimento degli obiettivi e con riferimento al grado di preparazione dell'intera classe. Si è tenuto conto del livello di partenza iniziale, dei progressi compiuti in relazione agli obiettivi minimi, della costanza nell'impegno, dell'assiduità nella frequenza, della puntualità nella risposta ai temi proposti, dell'ordine e della chiarezza nell'esposizione di un argomento. In particolare per raggiungere un livello di sufficienza l'allievo ha dovuto mostrare una certa continuità nello studio, di possedere i concetti fondamentali della disciplina e saperli applicare; se si sono aggiunti ai suddetti requisiti la rielaborazione personale, discrete capacità d'analisi di sintesi e d'intuito, il livello è stato superiore alla sufficienza. La Docente Cast/mare di Stabia, 15/05/14 Prof.ssa Carmela Pagano 22 STORIA DELL’ARTE La classe III E Liceo Classico, ad insegnamento sperimentale quinquennale della disciplina, composta da 19 alunni (16 ragazze e 3 ragazzi), nel corso del triennio non ha goduto di continuità didattica e quindi i miei giudizi sono relativi esclusivamente al corrente anno scolastico. Dopo un periodo necessario alla reciproca conoscenza, la classe si è andata definendo nelle sue più che positive caratteristiche. Tutti gli alunni hanno sempre tenuto un comportamento corretto, mostrando fin dall’ inizio interesse per la disciplina e partecipazione alle lezioni. Un gruppo di alunni, già fortemente interessato alla materia, attraverso partecipazione assidua e impegno di studio responsabile ed attivo, attinge un ottimo livello di preparazione, in qualche caso eccellente, contraddistinto da capacità di rielaborazione autonoma, critica ed originale. Un altro gruppo, meno organizzato nello studio e più discontinuo nella partecipazione, raggiunge comunque un livello di apprendimento discreto. Limitatamente a pochi alunni, contraddistinti da una più fragile preparazione di base e da una discontinuità di partecipazione ed impegno, si raggiungono gli obiettivi minimi della programmazione. La classe ha partecipato ad un percorso disciplinare sulle donne nell’arte dal ‘600 alla contemporaneità, attraverso ricerche e produzione di testi da parte di un gruppo di allievi che hanno manifestato fattivo interesse alla tematica. In orario extracurriculare un buon gruppo di alunni ha visitato insieme alla docente la Mostra sugli Impressionisti a Roma. La programmazione, nonostante abbia subito della contrazioni nella parte finale a causa delle limitazioni del tempo scolastico dovute ad atti vandalici nel primo quadrimestre e agli inevitabili lunghi ponti festivi del secondo quadrimestre, è stata rispettata appieno nel suo impianto. Le lezioni hanno teso a realizzare un percorso, agile ma significativo, della Storia dell’ arte dal ‘700 alla metà del ‘900. I movimenti 23 artistici sono stati sempre contestualizzati all’ interno del quadro storico-culturale di riferimento, stabilendo rapporti multidisciplinari e pluridisciplinari, sia sincronici che diacronici. Le poetiche dei singoli artisti sono state analizzate attraverso le opere e le specificità del linguaggio di ciascun autore e nel confronto tra opere ed autori in rapporto di influenza e/o di discendenza. Le opere sono state analizzate sotto l’ aspetto tecnico, compositivo, stilistico-iconografico. Sono stati stabiliti confronti e relazioni tra poetiche artistiche ed opere di autori diversi per esercitare gli alunni all’ acquisizione del valore di strumento culturale vivo e proficuo dell’ opera d’ arte. Obiettivi raggiunti relativamente a: Conoscenze La conoscenza degli argomenti, l’uso dello specifico linguaggio disciplinare, la capacità di sintesi ed esposizione delle conoscenze, la comprensione delle interdipendenze tra prodotto artistico e fattori storico-culturali e sociali, l’ acquisizione del valore di civiltà dei beni culturali nella pluralità propria delle sue manifestazioni risultano differenziate nel contesto della classe e riflettono impegno, partecipazione e capacità dei singoli alunni. Competenze Gli alunni comprendono le più significative personalità artistiche, sanno inserirle all’ interno dei rispettivi movimenti e sanno descriverne le opere principali utilizzando opportunamente il linguaggio specifico in modo relativamente appropriato. Capacità L’abilità degli alunni nell’esporre, analizzare e sintetizzare movimenti, personalità ed opere utilizzando il linguaggio specifico è strettamente correlata al diverso livello di conoscenze e competenze acquisite dai singoli alunni. METODI E STRUMENTI Le lezioni frontali si sono alternate a lezioni maggiormente dialogate attraverso una metodologia deduttiva-induttiva. Ci si è avvalsi del libro di testo, di mappature concettuali, di letture critiche. Sono state stimolate domande e discussioni per 24 creare interesse e senso critico. TIPOLOGIA DELLE PROVE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica sono state sia orali, sotto forma di colloqui individuali, domande e interventi dal posto, che scritte, test a risposta multipla, aperta. I criteri di valutazione fanno riferimento a quelli stabiliti nella programmazione e per quelli adottati nelle prove simulate si rimanda ai criteri approvati dal Consiglio di classe. Cast/mare di Stabia 15/05/2014 La Docente Prof.ssa Pia D’Alessandro 25 INGLESE OSSERVAZIONI RELATIVE ALLA CLASSE: Le discrete potenzialità di un significativo gruppo di allievi hanno consentito un regolare andamento dell’attività didattica . Di conseguenza, il programma svolto ricalca in buona sostanza quello enucleato in sede di programmazione. L’atteggiamento della maggioranza degli studenti è stato costruttivo e sufficientemente attento al valore culturale della proposta educativa, peraltro concordata con la classe nell’ambito di una rosa di argomenti scelti con il Cdc all’inizio dell’anno. Lo studio individuale a casa, in alcuni casi anche approfondito e personale, ha consentito agli allievi di raggiungere un positivo livello di conoscenze e competenze sia nell’ambito linguistico-comunicativo, sia in quello letterario. Sono emersi anche elementi da ritenersi “leaders” che al loro impegno costante hanno affiancato interventi continui prendendo sempre parte attiva al dialogo educativo. Altri si sono limitati ad un lavoro costante ma prettamente scolastico. La conoscenza della lingua e le competenze di analisi sui testi letterari e di collegamento concettuale sono commisurati al livello di partenza dei singoli alunni e all’impegno domestico impiegato. Nel complesso sono senz’altro discreti. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: come previsti dal Piano delle attività funzionali all’insegnamento 2014/15 OBIETTIVI CONSEGUITI Discreto sviluppo della competenza e correttezza espressiva scritta; Discreto sviluppo di comprensione ed analisi letteraria; Discreta capacità di stilare una composizione scritta; Discreta capacità per un approccio concettuale della storia della letteratura; Discreto capacità di operare collegamenti interdisciplinari; 26 Discreta capacità di apprezzare un testo letterario; Discreta organizzazione di un’argomentazione; Discreta autonomia nello studio. METODOLOGIA: Il metodo adottato è stato quello di partire dall’analisi della specificità della comunicazione letteraria in generale e nei suoi vari aspetti. L’interesse si è concentrato sulle figure retoriche della poesia, e sui vari generi letterari. Successivamente il lavoro si è incentrato sull’illustrazione della strumentazione occorrente per l’analisi testuale: tecniche di lettura, analisi, esemplificazioni ecc… L’obiettivo era quello di fornire la base teorica-operativa con l’ausilio della quale gli studenti potessero essere in grado di formulare un valido giudizio estetico-critico dei testi che sarebbero stati analizzati. Il contatto con il testo è stato sempre preceduto da un’attività di pre-reading, cioè una fase di osservazione di superficie per raccogliere informazioni ma soprattutto per far nascere delle ipotesi di lettura e delle aspettative per mezzo di domande poste agli studenti. La lettura vera e propria è avvenuta da parte del singolo allievo, a volte dall’insegnante, a seconda della necessità degli obiettivi. A questo punto è stato possibile guidare gli alunni al riconoscimento delle caratteristiche del testo, cioè la sua forma, natura, struttura e approfondire la riflessione su quegli aspetti formali che concorrono alla ricchezza del messaggio per giungere alla lettura-comprensione più completa e approfondita del testo. Infine il docente ha sollecitato gli studenti ad una esplorazione del mondo intorno al brano letto, cominciando dall’inserimento del testo nell’insieme dell’opera e notizie biografiche riguardanti l’autore, alla scoperta del contesto letterario, culturale e sociale in cui l’ opera è nata. Quasi tutti gli alunni hanno reagito positivamente alle sollecitazioni del docente, partecipando alle attività svolte in classe, rivelando una sufficiente capacità di interpretazione e risposta critica ai testi esaminati, ottenendo così risultati soddisfacenti. 27 MEZZI, STRUMENTI, RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA: Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali. Per le relazioni di gruppo, di mappe concettuali ecc. sono state utilizzate le apparecchiature multimediali in dotazione della scuola e personali. VERIFICHE: Sono state eseguite verifiche sia orali che scritte di tipo diversificato nonché diverse simulazioni di 3 prova. Le valutazioni hanno tenuto conto delle capacità espositive, sia scritte che orali, della disponibilità a porsi domande, della capacità di individuare i concetti fondamentali degli argomenti trattati e di operare collegamenti, anche con altre discipline. Nella valutazione della 3 prova ( trattazione sintetica ) si è tenuto conto della pertinenza della risposta, della completezza, della capacità di sintesi e della correttezza linguistica e lessicale. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione e la misurazione sono state utilizzate griglie di obiettivi relativi agli ambiti delle conoscenze, competenze e capacità con le corrispondenti aree di descrittori espresse in voti. Per la verifica sommativa si è tenuto conto dei risultati delle singole prove effettuate, dell’impegno,della partecipazione al dialogo educativo, della serietà comportamentale e della crescita culturale ed umana per giungere ad una serena valutazione finale dei risultati raggiunti dai singoli allievi. PERCORSI FORMATIVI REALIZZATI CON LA CLASSE: I percorsi formativi ricalcano in buona sostanza quelli enucleati in sede di programmazione . Cast/mare di Stabia 15/5/2014 La Docente Prof.ssa Maria Tedeschi 28 EDUCAZIONE FISICA L’educazione mediante il movimento ha contribuito allo sviluppo integrale della personalità e si è avvalsa dell’educazione del corpo intesa sia come sviluppo e conservazione ottimale del medesimo, sia dell’atteggiamento positivo verso il corpo stesso. Ogni studente è stato guidato ad ottenere un significativo miglioramento. GLI OBIETTIVI conseguiti mediante l’utilizzo delle strutture esistenti e degli attrezzi atti ad un adeguato sviluppo di tutti gli alunni sono stati: 1. socializzazione; 2. rafforzamento muscolare e potenziamento fisiologico; 3. coordinazione e scioltezza articolare; 4. conoscenza del regolamento e arbitraggio dei principali sport di squadra; 5. conoscenza degli argomenti teorici trattati, delle conoscenze, delle capacità e delle competenze motorie rispetto alla propria situazione iniziale. LE METODOLOGIE usate sono state, a seconda dei casi, individuali, globali, analitiche e miste e le finalità mirate: all’acquisizione del valore della propria corporeità attraverso diverse esperienze motorie; all’utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari; al consolidamento di una cultura motoria come modo di vivere. CONTENUTI SVOLTI - La classe ha risposto in modo positivo acquisendo cognizioni dei principali sport di squadra e degli sport per la mente (gioco della dama e scacchi); conoscendo e applicando i regolamenti e i fondamentali individuali e di squadra con fairplay; ha acquisito la consapevolezza del legame inscindibile tra sport e salute conoscendo i principi dell’efficienza fisica attraverso l’allenamento sportivo. Conosce la differenza dei meccanismi, dei metodi di allenamento e della pericolosità del doping. Ha infineacquisito una conoscenza generale sull’infortunistica sportiva e di primo soccorso. In ultimo, per quanto riguarda la verifica delle conoscenze e competenze acquisite, si è tenuto conto del significativo miglioramento raggiunto da ogni studente in riferimento ai singoli obiettivi e della partecipazione alle lezioni. Il metodo di valutazione si è basato complessivamente sulla continuità, sulla trasparenza e sulla lealtà instaurata tra il docente e lo studente. Il Docente Cast/mare di Stabia, 10/05/2014 Prof. Massimo Cannavacciuolo 29 RELIGIONE SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe, nel corso dell’ ultimo anno, ha mostrato interesse per la materia. La partecipazione al dialogo educativo è stata vivace e gli alunni hanno mostrato una progressiva maturazione che le ha portate a muoversi consapevolmente all’interno della problematica religiosa. Le tematiche affrontate, durante il corrente anno scolastico hanno riguardato gli interrogativi esistenziali in riferimento al loro futuro, l’area morale della bioetica, la conoscenza dell’origine e della missione della chiesa. Gli alunni si sono confrontati con i modelli di riferimento veicolati della nostra società e hanno cercato di individuarne i valori portanti confrontandoli con il loro vissuto. Si è successivamente aperto il confronto con la proposta antropologica offerta dalla morale cristiana e ci si è interrogati sulla sua attuabilità. La maggioranza di questi ragazzi si dichiara credente, senza però sentire la necessità di approfondire le ragioni della loro fede. Globalmente la partecipazione al dialogo è stata attiva e proficua, gli interventi numerosi nelle conversazioni hanno apportato vivacità alla lezione rendendo gradevole ed interessante il processo didattico. A volte la collocazione oraria ha spesso reso faticoso lo svolgimento di un organico intervento educativo. Il lavoro con alcuni alunni della classe ha evidenziato forti resistenze, continuamente emergevano carenze e il compito della scuola non era per loro chiaro. L’approccio 30 ermeneutico esistenziale è stato fondamentale, perché ciò che non si poteva recuperare sul piano cognitivo, lo si poteva sul piano relazionale. Metodologie adottate di insegnamento Materiali, mezzi e strumenti · Lezione frontale finalizzata alla trasmissione dei concetti fondamentali · Lettura e commento di testi specifici di approfondimento della materia forniti dall’insegnante. · Visione di video e diapositive di approfondimento di alcuni temi · Discussione guidata verso un confronto serio e argomentato delle varie posizioni antropologico-etiche implicate negli argomenti trattati. --Schede -Dossier di documentazione -Mezzi scritti -Giornali, riviste, opuscoli -Diapositive -Laboratorio Multimediale - Ascolto di brani musicali Tipologie di verifica Come dichiarato nel POF e in corrispondenza con il particolare valore formativo ed educativo della disciplina, si valuteranno tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall’insegnante, la capacità di riflessione e d’osservazione, attraverso: interrogazione orale, riassunti e relazioni personali, partecipazione in classe. Per i processi cognitivi saranno valutati: le conoscenze acquisite, l’uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti. Per gli atteggiamenti si valuteranno: la partecipazione, l’attenzione, le risposte agli stimoli, la disponibilità al dialogo. La Docente Cast/mare 15/05/2014 Prof.ssa Carmela Verdoliva 31 PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 32 ITALIANO TESTO in USO: Proiezione d’autore, D’Esculapio –Peruviani,Salerno Ed.; “Letteratura”, di Baldi, Giussi, Razzetti,Paravia Ed. Modulo 1 Il Romanticismo Genesi e caratteri del Romanticismo in Europa e in Italia La polemica tra classicisti e romantici La questione della lingua Modulo 2 Alessandro Manzoni La vita e la religioisità La funzione morale e sociale della poesia Gli Inni sacri Le tragedie Le Odi I promessi sposi Dalle odi civili Marzo 1821 Modulo 3 Giacomo Leopardi Biografia e poetica Piccoli idilli Le Operette morali I grandi Idilli La ginestra Dalle Operette morali Il dialogo della natura e di un Islandese Dai Canti L’ infinito A Silvia Dalla Ginestra Dal v.1 a v.155; da 202 a 235;dal v.297 a v.217. Modulo 4 Lo scenario culturale dell’età postunitaria Gli intellettuali di fronte alla modernizzazione Il Positivismo Le istituzioni culturali: editori scuola Il conflitto tra intellettuale e società La questione della lingua La scapigliatura 33 Modulo 5 Naturalismo e Realismo Il naturalismo francese Zola : Il ciclo dei Rougon- Macquart Flaubert: Madame Bovary La stagione verista e Verga La vita e le opere L’ideologia Da Vita dei campi Rosso Malpelo Da I Malavoglia Dalla prefazione: I vinti e la fiumana del progresso Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (Cap.1) Modulo 6 Il Decadentismo La visione del mondo decadente La poetica del decadentismo Temi e miti della letteratura decadente Charles Baudelaire Modulo 7 Il Decadentismo italiano: D’ Annunzio e Pascoli Gabriele D’Annunzio La vita L’ estetismo Il piacere I romanzi del superuomo: Il trionfo della morte La vergine delle rocce Le Laudi Da Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto Da Il Piacere Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (Libro III Cap. II) Giovanni Pascoli La vita Le idee: la visione del mondo, la poetica e l’ideologia politica I temi della poetica pascoliana Da Mirycae: X Agosto Novembre L’ assiuolo Da I canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno 34 Modulo 8 Futurismo e crepuscolarismo L’esistenza alienata: Pirandello e Svevo Luigi Pirandello La vita, La visione del mondo, La poetica, Le novelle, I romanzi: Il fu Mattia Pascal Uno, nessuno e centomila Il teatro: Pensaci Giacomino, Così è se vi pare, Sei personaggi in cerca d’autore Dalle Novelle per un anno Italo Il treno ha fischiato La carriola Svevo La vita La poetica Una vita Senilità La coscienza di Zeno Dalla Coscienza di Zeno La salute malata di Augusta (Cap.VI) Modulo 9: La lirica del Novecento Poesia pura e ermetismo E. Montale: la poetica. Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro Satura: un nuovo linguaggio poetico; Da Ossi di seppia Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Giuseppe Ungaretti La vita, L’Allegria, Il sentimento del tempo, Il dolore Da L’Allegria Veglia, Il porto sepolto, I fiumi DivinaCommedia D.Alighieri: Lettura e analisi dei canti I - III - VI – XI del Paradiso. Cast/mare 15/05/2014 Prof.ssa Annunziata Sorrentino 35 LATINO TESTO in USO: Scientia litterarum (M.Rossi) Loffredo Ed. La prima età imperiale: da Tiberio a Traiano -Quadro storico-culturale -Quadro dei generi e degli autori SENECA: l’uomo, il filosofo. Brani antologici in lingua e/ in traduzione: Dai Dialoghi: “De brevitate vitae” 1-2; 14. -La brevità della vita Da “Le Epistole morali a Lucilio”: brani in traduzione -Il corretto impiego del tempo Il teatro tragico di Seneca “Medea”, vv.380-430 (lettura in italiano) -Il delirio di Medea “Phedra” vv.85-194 -La follia amorosa di Fedra (lettura e analisi in lingua italiana) IL QUADRO STORICO dall’età di Traiano a Commodo, II sec. d. C. - Il GENERE EPICO a Roma LUCANO: Ideologia e contenuto dei Pharsàlia VALERIO FLACCO: le Argonautiche (contenuti essenziali) Brani in traduzione italiana: Da Pharsàlia: La Maga Eritto, VI( 507-569) Da Valerio Flacco “Il tormento di Medea”,VII,103-152 - LA POESIA SATIRICA ed EPIGRAMMATICA di ETA’ IMPERIALE FLAVIA. A. La Satira di PERSIO: caratteri ideologici e letterari: i contenuti. B. La satira di GIOVENALE: la poetica dell’indignatio contro la società romana C. MARCO VALERIO MARZIALE : contenuti e organizzazione degli Epigrammi. Almeno 2 Brani a scelta in traduzione italiana dai sotto elencati: a. L’Indignatio come ispirazione poetica”, I,30-93 a. La cena del cliens V, 12-106 b. L’indolenza del giovin signore, III,1-62 36 D. MARZIALE : lettura in italiano e in latino; Vita onesta,I,4 Contro la mitologia e manifesto poetico, IV 49. Rifiuto dei generi elevati,VIII, 3. Il pubblico di Marziale, IX,81 Il nido del poeta in Spagna,XII,31 Il medico Diaulo,I,47 Dammi quel che ti chiedo!,II,30 I capelli di fabulla VI,12 Altri due epigrammi a scelta Epitaffio per Erotion Il Genere dell’Epistolografia: Plinio il Giovane vita e carriera politica. Il Panegirico a Traino. PANEGYRICUM: IL PRINCIPE SENZA DIFETTI, 4,4-7. Il rescritto di Traiano, Epist.X, 97 La morte di Plinio il Vecchio, Epist.VI,16 La Retorica di età Flavia tra maestri e modelli. Quintiliano. L’eloquenza e l’oratore secondo Quintiliano. ll canone degli oratori da imitarsi L’ Institutio Oratoria. Due brani a scelta in lingua italiana. LA STORIOGRAFIA DI ETA’ IMPERIALE CORNELIO TACITO: la personalità, il metodo storico, le opere, lo stile. L’Agricola e la condanna del regime domizianeo. Etnografia e finalità della Germania. Introduzione dalle Historiae. Intellettuali e potere, Hist. I,1-4 Dagli Annales: Introduzione, I,1-5 Nerone fa uccidere la madre, XIV,7 L’incendio di Roma, XV,38-40 A scelta dell’alunno: Morte di Petronio XVI,18-19 Morte di Seneca XV,62-64 O altro brano Da GERMANIA Carattere dei Germani, 2-4 37 Descrizione della Germania,I,1-5 Da AGRICOLA Il nazionalismo britannico nel discorso di Càlcago,30-31 o altro brano GAIO SVETONIO TRANQUILLO, De vita Caesarum Caratteri e finalità delle biografie di Svetonio. La morte di Nerone,49-50. Il bizzarro carattere di Domiziano, 2-3. o altro brano. PETRONIO, “ELEGANTIAE ARBITER” Il romanzo: la nascita del romanzo a Roma e suoi antecedenti letterari nel romanzo ellenistico e nella fabula milesia e nella satira menippea. Lettura di alcuni brani a piacere o di quelli indicati, in italiano: “La declamazione di Eumolpo sulla caduta di Troia. “La cena di Trimalchione” (Satyricon 31,3-36,4;78) “La matrona di Efeso”(Satyricon 111-112) o altro brano APULEIO : le opere. Il racconto di Lucio tra piacere della narrazione e cammino verso la perfezione. L'asino d'oro. Brani antologici in lingua e/o in traduzione: -“Lucio è trasformato in asino” (Metamorphoses III,24-26) -“Epifania di Iside” (Metamorphoses XI,3-6) - La favola di Amore e Psiche” (Metamprphoses V,22-23) con lettura integrale (facoltativa) dell’intera novella, intraduzione italiana Gli STORICI del IV secolo: AMMIANO MARCELLINO . Res Gestae come continuità delle Storie di Tacito. Il pensiero di Ammiano sulla storia. Cast/mmare di Stabia 15/05/2014 Prof.ssa Raffaella Federico 38 GRECO TESTO in USO: Storia e testi della Letterarura Greca, L’Età ellenistica e L’Età greco-romana di M.Casertano-G.Nuzzo. Palumbo Ed. L’ETA’ ELLENISTICA -Breve inquadramento storico. Le capitali dei regni ellenistici dopo Alessandro Magno -I luoghi di produzione della cultura: Alessandria, Pergamo e Antiochia. - La nuova letteratura: dalla parola ascoltata alla parola letta, la civiltà libro. Cosmopolitismo e individualismo. La lingua della koiné. Biblioteca e Museo: ricerca, critica, scienze ed erudizione. Filosofia e Scienze La riflessione sulla lingua, la grammatica, la nascita della filologia MENANDRO e la COMMEDIA NUOVA Realismo, umanesimo e società in Menandro, il Teatro: struttura e lingua. La commedia dei γνωρίσματα (=oggetti di riconoscimento) Brani antologici in lingua italiana da: Dyscolos (il Misantropo) vv.1-184;800-811 CALLIMACO: la ‘rivoluzione callimachea’ : la poetica della λεπτότης (eleganza) e dell’olighistichìa (brevitas); la critica , la filologia, il mito e l’erudizione Brani in lingua italiana con lettura in greco -Contro i Telchini: Aìtia, Praef.ww1-37(fr.1 Pfeiffer) -La Chioma di Berenice:Aìtia,vv.1-75 (fr.110 Pfeiffer) -Artemide Bambina : Inni, vv.1-86 Lettura e traduzione di Epigrammi a scelta APOLLONIO RODIO E IL POEMA EPICO-DIDASCALICO Apollonio tra Omero e Callimaco. Tra epos e dramma. Le figure di Medea e Giasone. Le Argonautiche: struttura, spazio e tempo; la violazione del codice epico. letture in lingua italiana: Il proemio,I,vv.1-22. Il sogno di Medea:III,vv.616-664 L’incontro di Medea e Giasone: III,vv.948-1024, 1063-1132 39 TEOCRITO: un poeta colto ma anche popolare; la poesia bucolica come eidyllion (idillio) Il corpus teocriteo, il realismo fantastico L’Idillio VII e la poetica di Teocrito. Letture in italiano dagli Idilli, il paesaggio bucolico e l’asuchìa (serenità) Brani in italiano con lettura in greco: Idil.VII, L’investitura poetica, vv.1-48 Idil.XI, Contro l’amore non esiste farmaco, Il Ciclope: vv.1-80 Idil. XV Siracusane, un brano a scelta. L’ANTOLOGIA PALATINA (XI): FORMAZIONE E RACCOLTA. LA STORIA - POLIBIO: La polemica contro Timeo e contro la storia romanzata e retorica. Tra politica e storiografia. La nuova riflessione sulla storia. Il concetto di storia universale. Metodi e caratteri della storiografia. L’analisi delle Costituzioni. L’insegnamento della storia e la volubilità della Tyche. Brani analizzati in lingua italiana: -Utilità, pragmaticità e universalità dell’opera polibiana, (con traduz.) Praef. L.I,1-4 -Il compito dello storiografo,I,12,25b-25e. -La Costituzione di uno stato determina il successo o il fallimento di ognivicenda,(passi antologici dal libro VI). Altro brano a scelta (facoltativo) LA STORIOGRAFIA IMPERIALE. Introduzione generale CASSIO DIONE, GIUSEPPE FLAVIO; Eusebio di Cesarea. Di Cassio Dione : La morte di Agrippina. Il trattato SUL SUBLIME: “Le fonti del Sublime”,7,2-4,8; “E’ preferibile una grandezza incostante o una mediocrità eccellente?” vv. 33,35,2-5 La SECONDA SOFISTICA: tra retori e filosofi . L’elogio di Roma di Elio Aristide. Le varie correnti filosofiche in età imperiale. Lo stoicismo. Epitteto: Lettura de brano.“Ciò che veramente ci appartiene”Man.1. o altro brano. Marco Aurelio Antonino “Uomo tra gli uomini”Pens. 11,8, “Corpo anima e intelletto” 3,16 e altro brano a piacere. LUCIANO di SAMÓSATA, il filosofo, il retore, la produzione romanzesca . -Dai Dialoghi dei Morti: Menippo nell’Ade (o altri passi scelti ) 40 - Da ‘Storia Vera’ “Omero dice la sua sui poemi omerici”, cap. 2, 20. (o altri passi scelti) -Letture scelte da “Storia Vera" o di un Dialogo a scelta -altri brani scelti in trad. italiana, dall’opera omnia di Luciano Il Genere della biografia – PLUTARCO: la vita, i Moralia e altre opere carattere etico politico della biografia plutarchea. Da Le Vite Parallele: Vita di Cesare ”(passi scelti); “Morte di Cicerone” da Vita di Cicerone, 47-49,1-2; altri due brani a scelta del candidato. ( p.es.Vita di Alessandro). Il ROMANZO ELLENISTICO, la Fabula Milesia e il romanzo del II sec. d.C. AMBIENTAZIONE, TRAMA, PERSONAGGI. Achille Tazio, Senofonte Efesio, Caritone, Eliodoro, Longo Sofista e il Romanzo di Nino. Dalla letteratura ebraico cristiana. I Vangeli e la Bibbia dei Settanta, “Il Passaggio del Mar Rosso, Exag. 193-242. LETTURA ANALISI E TRADUZIONE CON COMMENTO DE ‘BACCANTI’di Euripide. vv. 1-300. Lo schema della tragedia e il metro. Argomento, ambientazione scenica e struttura narrativa . Il significato della tragedia Baccanti nell’opera di Euripide. Dioniso nella tragedia antica e in Euripide. LETTURA ANALISI E TRADUZIONE antologica de PER L’INVALIDO,di LISIA. L’oratoria attica: LISIA, lo schema di un orazione epidittica. Esordio Presentazione Narrazione Argomentazione. *Lettura (facoltativa) di un romanzo o altra opera (o parte di essa) in lingua italiana. Cast/mare di Stabia 15/05/2014 Prof.ssa Raffaella Fede 41 FILOSOFIA TESTO IN USO: Abbagnano-Fornero, Itinerari di filosofia vol.3 Paravia Ed. MODULO 1: la ragione: possibilità e limite Kant: Critica della ragion pura Critica della ragion pratica Critica del Giudizio MODULO2 : dal Kantismo all’idealismo Fichte: l’infinita aspirazione alla libertà Hegel: la razionalità del reale la Fenomenologia dello spirito l’Enciclopedia delle scienze filosofiche MODULO 3: rottura e capovolgimento del sistema hegeliano Schopenhauer : la volontà di vivere Kierkegaard : l’individuo come esistenza Feuerbach : la concezione naturalistica dell’uomo Marx : la storia come prodotto della struttura economica della società. MODULO4: il Positivismo e la fiducia entusiastica nella scienza Comte: la scienza come dominio dell’uomo sulla natura. La reazione al Positivismo: Bergson: lo slancio vitale. MODULO5: la crisi delle certezze Nietzsche: la morte di Dio il superuomo la volontà di potenza. Freud: la scoperta dell’inconscio MODULO6: la crisi dell’individuo nel primo Novecento Husserl: l’intenzionalità della coscienza Heidegger: esistenza inautentica esistenza autentica Cast/mare di Stabia 15/05/2014 Prof.ssa Maria Maresca 42 STORIA TESTO in USO: Giardina – Sabatucci –Vidotto “Nuovi profili storici “ vol.3 Laterza Ed. MODULO1 MODULO2 Nazione e libertà Stato e società nell’Italia unita La Sinistra al governo L’alba del ‘900 Verso la società di massa L’Europa tra due secoli L’età giolittiana MODULO3 Guerra e rivoluzione La prima guerra mondiale La rivoluzione russa L’eredità della grande guerra Il dopoguerra in Italia MODULO4 I totalitarismi L’avvento del nazismo Lo stalinismo L’Italia fascista La crisi del ‘29 La seconda guerra mondiale MODULO5 Il mondo diviso Guerra fredda e ricostruzione L’Italia repubblicana L’Italia del miracolo economico Cittadinanza e Costituzione Percorso tematico: dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana, dal suffragio suffragio universale. Cast/mare di Stabia 15/05/2014 Prof.ssa censitario al Maria Maresca 43 MATEMATICA TESTO in USO : Moduli blu di matematica – modulo O+Q/ goniometria + trigonometria, M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Zanichelli Ed. Richiami su argomenti pregressi Equazioni e Disequazioni di primo e secondo grado Triangoli rettangoli particolari e relazioni tra i lati Circonferenza nel piano cartesiano LE FUNZIONI GONIOMETRICHE La misura degli angoli Le funzioni seno e coseno La funzione tangente Le funzioni secante e cosecante La funzione cotangente Le relazioni fondamentali Le funzioni goniometriche di angoli particolari Le funzioni goniometriche inverse I grafici delle funzioni goniometriche e le trasformazioni geometriche LE FORMULE GONIOMETRICHE Gli angoli associati Le formule di addizione e sottrazione Le formule di duplicazione Le formule di bisezione Le formule parametriche LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE Le equazioni goniometriche fondamentali Le equazioni lineari in seno e coseno Le equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno Le disequazioni goniometriche LA TRIGONOMETRIA I triangoli rettangoli Primo e secondo criterio sui triangoli rettangoli Area del triangolo Teorema della corda I triangoli generici Teorema dei seni (o di Eulero) Teorema di Carnot o del coseno 44 GEOMETRIA SOLIDA Rette e piani nello spazio Diedri Piani perpendicolari Rette sghembe Angoloidi Poliedri Cast/mare di Stabia, 14/05/2014 Prof.ssa Marina Polimeno 45 FISICA TESTO in USO: Corso di fisica 6ed. volume 2 +DVDRom, U. Amaldi, Zanichelli Ed. TERMOLOGIA LA TEMPERATURA Il termometro La dilatazione lineare nei solidi La dilatazione volumica dei solidi La dilatazione volumica dei liquidi Le trasformazioni di un gas La prima legge di Gay-Lussac (p costante) La legge di Boyle (T costante) La seconda legge di Gay-Lussac (V costante) Il gas perfetto Atomi e molecole La mole e il numero di Avogadro L’equazione di stato del gas perfetto IL CALORE Calore e lavoro Energia in transito Capacità termica e calore specifico Il calorimetro Conduzione e convezione L’irraggiamento Il calore solare e l’effetto serra LA TEORIA MICROSCOPICA DELLA MATERIA Il moto browniano La pressione del gas perfetto La temperatura dal punto di vista microscopico I CAMBIAMENTI DI STATO I passaggi tra stati di aggregazione La fusione e la solidificazione La vaporizzazione e la condensazione Il vapore saturo e la sua pressione La condensazione e la temperatura critica 46 Il vapore d’acqua nell’atmosfera La sublimazione IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Gli scambi di energia L’energia interna di un sistema fisico Il principio zero della termodinamica Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche Il lavoro termodinamico Primo principio della termodinamica Applicazioni del I principio IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Le macchine termiche Primo enunciato: lord Kelvin Secondo enunciato: Rudolf Clausius Terzo enunciato: il rendimento Trasformazioni reversibili e irreversibili Il teorema di Carnot Il ciclo di Carnot Il motore dell’automobile Il frigorifero ELETTROMAGNETISMO L’elettrizzazione per strofinìo I conduttori e gli isolanti La definizione operativa della carica elettrica La legge di Coulomb L’esperimento di Coulomb La forza di Coulomb nella materia L’elettrizzazione per induzione IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE Il vettore campo elettrico Il campo elettrico di una carica puntiforme Le linee del campo elettrico Il flusso di un campo attraverso una superficie Cast/mare di Stabia, 15/05/2014 Prof.ssa Marina Polimeno 47 SCIENZE TESTO in USO: La sfera celeste. Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste. Gli strumenti per osservare il cielo. Le stelle. Principali unità di misura delle distanze in astronomia. Luminosità e magnitudine. Analisi spettrale della luce delle stelle per definire le loro caratteristiche chimicofisiche. Effetto Doppler e spettri delle stelle. Il diagramma H-R. Relazione tra massa e luminosità nella sequenza principale. Nascita delle stelle.La fusione nucleare nella vita delle stelle. Evoluzione e morte di stelle di masse differenti. Le galassie. Movimenti e classificazione. La Via Lattea. L'Universo.Il "red shift" delle galassie e l'espansione dell'universo.Ipotesi cosmologiche sulle origini e sull'evoluzione dell'universo. Il Sistema Solare. La legge di Newton.Le leggi di Keplero. Origine del S.S. La struttura del Sole. L'attività del sole. Principali caratteristiche dei pianeti terrestri e gioviani.Asteroidi.Meteore. Meteoriti. Comete. La Terra nel S.S. La forma delle Terra. Il reticolato e le coordinate geografiche. Il moto di rotazione.Le conseguenze della rotazione terrestre. Il moto di rivoluzione. Le conseguenze el moto di rivoluzione. I moti millenari della terra: il moto conico dell'asse e la precessione degli equinozi. La Luna. Caratteristiche fisiche. Ipotesi sulle origini della luna. I moti lunari. Le fasi. Le eclissi di luna e di sole. La Litosfera. I minerali : composizione chimica, struttura e proprietà fisiche. 48 Le rocce. Classificazione. Il processo magmatico. Classificazione delle rocce magmatiche. Differenziazione dei magmi. Il processo sedimentario. Struttura e caratteristiche delle rocce sedimentarie. Il processo metamorfico. Struttura e caratteristiche delle rocce metamorfiche. Il ciclo delle rocce. Dinamica endogena. Vulcani e plutoni. Principali tipologie di vulcani . Modalità di eruzione. Il vulcanesimo secondario. I terremoti. Teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. I sismografi, i sismogrammi. Scale di intensità e magnitudo. L'interno della terra e lo studio delle onde sismiche. Il modello "a gusci"concentrici. Il calore interno della terra. Il campo magnetico terrestre. La dinamica della litosfera. Il principio di isostasia.La teoria della deriva dei continenti. Le prove della deriva dei continenti. La teoria dell'espansione dei fondali oceanici. La prova dell'espansione di fondali : il paleomagnetismo dei fondali. La teoria della tettonica delle zolle. Margini divergenti,margini conservativi, margini convergenti. Il motore della tettonica delle zolle. Tettonica delle zolle ed attività endogena: distribuzione dei terremoti, genesi dei magmi e distribuzione dell'attività vulcanica. Cast/mare di Stabia, 15/05/2014 Prof.ssa Carmela Pagano 49 STORIA DELL’ARTE TESTO in USO: Mondadori Ed. Carlo Bertelli, La storia dell’ arte, vol. 3° e 3b, Scolastiche Bruno U. A. 1 Il Neoclassicismo: la riscoperta dell’ antico Jacques-Louis David, pittura e impegno civile: Belisario che chiede l’ elemosina, Il giuramento degli Orazi, Morte di Marat Antonio Canova interprete del Neoclassicismo: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Monumento funerario di Maria Cristina d’ Austria, Paolina Borgese come Venere vincitrice I fermenti preromantici di Füssli: L’artista commosso davanti alla grandezza delle rovine antiche, L’ incubo Francisco Goya, inquieto testimone di un’ epoca Il parasole, Il sonno della ragione genera mostri, 3 maggio 1808, Saturno che divora uno dei suoi figli U. A. 2 Il Romanticismo: tra immaginazione e realtà Caspar David Friedrich: la tensione verso l’ infinito: Mare di ghiaccio, Viandante sul mare di nebbia Théodore Gericault e l’ imprescindibilità del confronto con la contemporaneità: Alienata con la monomania del gioco, La zattera della Medusa, Eugéne Delacroix e il Romanticismo francese: La barca di Dante, La libertà che giuda il popolo, Morte di Sardanapalo, Donne di Algeri Jean-Auguste-Dominique Ingres: la purezza lineare e il sensualismo: La bagnante d i Valpinçon, Bagno turco U. A. 3 Il Realimo e l’ Impressionismo Gustave Courbet e il Padiglione del Realismo: Seppellimento a Ornans, Gli spaccapietre, L’ atelier del pittore Édouard Manet e lo “scandalo” della modernità: Colazione sull’ erba, Olympia, Ritratto di Émile Zola, Nanà, Il bar delle Folies- Bergère 50 Claude Monet o dell’ Impressionismo: Impressione, levar del sole, La Cattedrale di Rouen: armonia bianca, La Cattedrale di Rouen: armonia blu e oro, Ninfee Edgard Degas e l’ impressionismo “indipendente”: Alle corse in provincia, Classe di danza, L’assenzio Pierre-Auguste Renoir: la gioia di vivere: Il ballo al Moulin de la Gallette, Colazione a Bougival, Le grandi bagnanti I Preraffaeliti -Dante Gabriele Rossetti, Ecce Ancilla Domini -John Everett Millais, Ofelia -William Morris, La regina Ginevra -Edward Burne-Jones, La scala d’ oro L’ architettura del ferro e dell’ acciaio -Joseph Paxton, Crystal Palace Gustave Eiffel, Torre Eiffel Alessandro Antonelli, Mole Antonelliana Giuseppe Mengoni, Galleria Vittorio Emanuele II U. A. 4 Postimpressionismo, Secessioni, Art Nouveau Georges Seurat e il Salon des Indépendents: Una domenica pomeriggio alla Grande-Jatte Henri de Toulouse-Lautrec e l’ anima notturna e segreta della Ville lumière: Al Moulin Rouge, Divan Japonais L’ “armonia parallela” di Paul Cézanne: La casa dell’ impiccato ad Auvers-sur-Oise, Tavolo di cucina, Natura morta con tenda e brocca a fiori, I giocatori di carte, Ragazzo con panciotto, Madame Cézanne sulla poltrona a fiori, Donna con caffettiera, Le Grandi bagnanti, La montagna Saint-Victoire Paul Gauguin e la scuola di Pont-Aven: La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, La belle Angèle, Ia Orana Maria, Donne di Tahiti, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent Van Gogh: reale e interiorità: I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, Notte stellata, Chiesa di Auvers-sur-Oise, Campo di grano con volo di corvi Il Divisionismo italiano -Giovanni Segantini, Ave Maria a trasbordo, Le due madri -Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato La Secessione di Monaco -Franz von Stuck, Il peccato -Vasilij Kandinskij, La vita colorata Edward Munch e la Secessione di Berlino: La bambina malata, L’ urlo, Madonna 51 La Secessione viennese e lo Jugendstil. Gustav Klimt: Fregio di Beethoven, Nuda Veritas, Giuditta I U. A. 4 Le prime Avanguardie: una rivoluzione nell’ arte L’ autonomia espressiva di Henri Matisse: Lusso, calma, voluttà, Gioia di vivere, Ritratto con la riga verde, La stanza rossa, La danza, La musica, Lo studio rosso Die Brücke e l’ Espressionismo in Europa -Ernst Ludwig Kirchner, Postdamer Platz , Cinque donne per strada, Nollendorf Platz -Erich Heckel, Fratello e sorella –Oskar Kokoschka, La sposa del vento -Egon Schiele, La morte e la fanciulla, L’ abbraccio Il Cavaliere azzurro. Il percorso dell’ astrazione in Vasilij Kandinskij: Vecchia Russia, Paesaggio con torre, Impressione V, Primo acquerello astratto Il lirismo astratto di Paul Klee: Cupole rosse e bianche, Strada principale e strade secondarie La scomposizione cubista di Pablo Picasso: Poveri in riva al mare, I saltimbanchi, Ritratto di Gertrude Stein, Les demoiselles d’ Avignon, Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler, ritratto di Ambroise Vollard, Bicchiere, chitarra e bottiglia, Natura morta con sedia impagliata, Bicchiere d’ assenzio, Olga in poltrona, Sipario per Parade, Il flauto di Pan, Guernica *La riprogettazione del mondo: il Futurismo. Boccioni e la poetica degli stati d’ animo: La città che sale, La risata, stati d’ animo, Forme uniche nella continuità dello spazio *La vicenda dadaista. Marcel Duchamp, sperimentatore di linguaggi: Nudo che scende le scale 2, Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q *Giorgio de Chirico e la Metafisica: Lotta di centauri, Enigma di un pomeriggio d’ autunno, La torre rossa, Canto d’ amore, Le muse inquietanti, Autoritratto U. A. 5 Ritorno all’ ordine e ultime Avanguardie. La nuova oggettività in Germania Max Beckmann: La notte Otto Dix: Pragerstrasse, Trittico della metropoli, Trittico della guerra Gerorge Grosz: Metropoli, Le colonne della società *U. A. 6 I movimenti pop 52 La Pop art in Gran Bretagna La Pop art negli Stati Uniti. Andy Warhol, la Factory e la Business art * Le voci contrassegnate da asterisco corrispondono ad argomenti che verranno svolti dopo il 15 maggio. Cast/mare di Stabia 15/5/2014 Prof.ssa Pia D’Alessandr 53 INGLESE TESTO in USO: New Literary Landscapes Ferraro Eds. The Victorian Age Economy and society The Age of Empire Pressure for reform The cost of living Poverty and the Poor low Managing the empire The arguments For and Against Imperialism Victoria: The business of empire (lettura) The Victorian Compromise A time of change Darwin and the Theory of Evolution United States;birth of a nation Slavery and segregationism The shaping of the American way of life The literary ground: The Victorian Novel A mirror of life Early Victorian novelits Women’s voices LateVictorian novelists 54 Colonialist fiction Victorian poetry Alfred Tennyson and Robert Browning Women poets Pre-Raphaelites poets and artists Studio del dipinto: “Lady Lilith” di Dante Gabriel Rossetti Victorian Drama Illusionof Reality Oscar Wilde George Bernard Show Charles Dickens Life and works Hard Times Estrapolato “ A matter of fact man” Woman In The Victorian Society Charlotte Bronte Life and works Focus on Jane Eyre: The plot and the Characteristics Features Estrapolato dal testo Jane Eyre: “Bertha Mason” Oscar Wilde Life and works 55 The Picture of Dorian Gray Plot Features and themes Studio della “Preface” The Twentieth Century The Historical Background The last days of the Victorian optimism World war I Consequences of war The inter-war years World war II The Holocaust Hiroshima and Nagasaki Cultural transoformation in the early 20th century The Literary Context ModernLiterature Modernism in Europe Modernismand Novel Freud, Bergson and James Stream of consciuosness fiction Other Modernists: Lawrence and Conrad The continuity of the realist tradition James Joyce 56 Lofe and works Dubliners Studio della novella :”The Dead” The plot Features and themes Ulysse: the plot George Orwell Life and works Focus on the text : Ninenteen Eigty-four Features and themes The Theatre of the Absurd Samuel Becket : Waiting for Godot Cast/mmare di Stabia !5/05/2015 Prof.ssa Maria Tedeschi 57 EDUCAZIONE FISICA TESTO in USO: CORPO, MOVIMENTO E SPORT VOL. 1 e 2 - Cappellini, Naldi, Nanni Eds. Attività di potenziamento delle capacità coordinative generali e condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare). - Miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie con differenziazione del lavoro aerobico ed anaerobico; - Esercitazioni sui fondamentali individuali e di squadra di pallavolo (battuta dall’alto, palleggio, bagher, schiacciata, muro, schemi d’attacco e di difesa); pallacanestro (passaggio, palleggio, tiro piazzato), calcetto (arresto, controllo, conduzione della palla e tiro) e tennis tavolo. - Attività di arbitraggio degli sport praticati e regolamenti. - Attività motoria finalizzata allo sviluppo dell’educazione alla salute, al benessere psicofisico, della personalità basata sulla conoscenza di se stessi e del funzionamento del proprio corpo. Metodi di allenamento ed efficienza fisica. - Il doping. - Il meccanismo di produzione dell’energia (aerobico, anaerobico lattacido e alattacido. - Nozioni di primo soccorso; traumi e patologie a carico dell’apparato muscolare, scheletrico e delle articolazioni. - Attività di potenziamento delle capacità coordinative generali e condizionali (forza, Markes). Cast/mmare di Stabia 15//05/2015 Prof. Massimo Cannavacciuolo 58 RELIGIONE TESTO in USO: Tutti i colori della vita, L. Salinas, SEI Ed. Gli obiettivi generali della disciplina sono stati perseguiti giungendo a risultati in positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali. Gli argomenti svolti effettivamente sono stati i seguenti: IL FUTURO DEI GIOVANI. L’ultimo anno di studi per molti alunni rappresenta la fine della formazione e l’avvio dell’esperienza lavorativa, per altri determina la prosecuzione degli studi all’Università. Per tutti si apre una nuova fase di vita che chiama a scelte responsabili, ispirate ai valori autentici. L’insegnante ha guidato gli allievi ad approfondire la riflessione sul senso della vita, a valutare la realtà e a considerare i modi d’agire coerenti con il loro essere uomini e cittadini. Riflessione sul senso della vita. La società di domani: i valori cui ispirarsi, i principi da seguire, i comportamenti da assumere. L’impegno dei giovani nella realizzazione della società futura. Diritti e doveri di cittadinanza. Il valore della politica. La realtà economica. I valori e le esperienze di testimonianza cristiane nell’ambito della politica e dell’economia. Il ruolo educativo della famiglia. La storia della famiglia e i vari tipi di famiglia: Patriarcale, Nucleare.. Il Matrimonio e le Religioni Il volontariato. II) LA BIOETICA: II rapporto tra la Scienza e la Fede è un tema con cui ci si confronta sempre più spesso. Da una parte gli incessanti sviluppi della scienza e della tecnica suscitano nuove ed urgenti questioni etiche ed antropologiche. Dall'altra ci troviamo di fronte al pluralismo culturale e religioso, che suscita il bisogno di proporre punti d'incontro verso il dialogo e la comune ricerca della verità. Le domande dell'uomo sul rapporto scienza – fede e le possibili risposte. L’ etica della vita, Il mistero della nascita. La nascita come dono. La sacralità della vita umana e la qualità della vita umana Il concepimento e la vita prenatale. L’ accoglienza del bambino. La procreazione artificiale L’Eutanasia e testamento biologico Fede e scienza, letture distinte ma non conflittuali dell'uomo e del mondo 59 III) LA CHIESA Riconoscere la presenza e l’incidenza della Chiesa nel corso della storia, riconoscere le origini e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo. Il dialogo tra laici e cattolici. Chiesa come Mistero Chiesa come Istituzione Chiesa come Struttura Le caratteristiche della Chiesa come Popolo di Dio Modelli ecclesiologici L’iniziazione cristiana Cast/mare di Stabia 15/05/2014 Prof. Carmela Verdoliva 60 OBIETTIVI 61 OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI: Contribuire alla formazione della personalità, attraverso il potenziamento di tutte le capacità presenti in ognuno. Sviluppare ulteriormente il senso di responsabilità. Favorire la consapevolezza della propria identità attraverso il recupero di archetipi storico-culturali. Consentire autonomia nel proprio lavoro e saper gestire il proprio tempo. Raggiungere autonomia di scelta e di giudizio. Potenziare le capacità di riflessione e di critica sulle diverse forme del sapere. Essere disponibili al dialogo ed al confronto democratico di idee e di valori. Potenziare la disponibilità ad ascoltare gli altri. Relazionarsi correttamente con il gruppo-classe e con i docenti. Essere in grado di prendere coscienza delle proprie risorse, attitudini e capacità, per poterle mettere in atto. Saper gestire situazioni nuove ed impreviste. Acquisire la capacità di leggere la realtà, rielaborandola in modo critico. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI: Saper selezionare, rielaborare e collocare nello spazio e nel tempo le informazioni acquisite. Essere in grado di scegliere gli strumenti e le modalità più opportune per valorizzare i contenuti assimilati. Essere in grado di esprimersi utilizzando un linguaggio tecnico che sia: coerente con le aree disciplinari, preciso, efficace. Saper argomentare in modo rigoroso. Saper documentare e sostenere le proprie tesi. Essere in grado di elaborare una sintesi dei contenuti. Saper organizzare un percorso personalizzato. Saper effettuare collegamenti disciplinari, pluridisciplinari e interdisciplinari. Saper analizzare un problema individuandone le linee essenziali e sintetizzandone gli elementi significativi. Essere in grado di risolvere i problemi selezionando le strategie e gli strumenti più idonei acquisiti durante tutto il corso di studi, per produrre una risposta adeguata. Essere in grado di applicare le conoscenze e le competenze apprese nella risoluzione di nuovi problemi. 62 OBIETTIVI COGNITIVI PER AREE DISCIPLINARI: A) AREA UMANISTICA: Comprensione della realtà culturale contemporanea attraverso la conoscenza del passato. Conoscenza dei valori e degli ideali umani universali espressi nelle manifestazioni culturali attraverso i secoli. Capacità di usare il linguaggio specifico delle varie discipline per una corretta comunicazione. Conoscenza del rapporto tra dimensione filologico-scientifica ed estetica, attraverso l’analisi di testi letterari e le espressioni artistiche. B) AREA SCIENTIFICA: Possesso delle più significative costruzioni concettuali. Esercizio ad interpretare o rappresentare o verificare ogni fenomeno studiato. Abitudine allo studio delle questioni attraverso l’esame analitico dei suoi fattori. Riesame critico e sistemazione logica di quanto viene conosciuto ed appreso. 63 METODOLOGIE 64 Le metodologie adottate sono state le seguenti: a) Lezioni frontali. b) Lezioni dialogate. c) Dibattiti guidati e lezioni interattive d) Correzioni e autocorrezioni delle produzione. e) Esercitazioni individuali e / o di gruppo. f) Attività di recupero in itinere. 65 MEZZI E STRUMENTI 66 I docenti hanno utilizzato i seguenti mezzi e strumenti: a) Libri di testo, in adozione e dalla Biblioteca d’Istituto b) Dizionari. c) Testi di riferimento anche non in adozione. d) Schemi e mappe concettuali. e) Materiale audiovisivo. f) Laboratorio multimediale. g) Laboratorio di fisica. h) Laboratorio di scienze. i) Biblioteca. j) Visite e percorsi museali 67 VERIFICHE 68 I tipi di verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico sono stati i seguenti: a) Interrogazioni singole alla cattedra e dal posto, o come verifica di singoli argomenti studiati. b) Interventi da posto spontanei o richiesti dall’insegnante. c) Elaborati scritti quadrimestrali. d) Traduzioni con analisi estemporanee e/o svolte con l’aiuto del dizionario. e) Prove strutturate. f) Prove semistrutturate. 69 CRITERI DI VALUTAZIONE 70 Per la valutazione sono stati considerati i seguenti elementi: a) Livello di partenza e di arrivo. b) Partecipazione al dialogo educativo. c) Interesse ed impegno. d) Assiduità nello studio e nella frequenza. e) Livello di maturità raggiunto. f) Buona volontà e desiderio di migliorare. g) Raggiungimento degli obiettivi minimi. 71 SCHEDA INFORMATIVA SULLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 72 GRIGLIA UTILIZZATA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA 73 MODELLI DI GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME 74 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “PLINIO SENIORE” Castellammare di Stabia Esami di Stato anno scol. 2013/2014 – Commissione ………….. Candidato______________________________classe v sez…. SCHEDA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA INDICATORI Competenze linguistiche Conoscenze Capacità elaborative Logico-critiche e creative PUNTEGGI RELATIVI TOTALE Punteggiatura, ortografia, morfosintassi Proprietà lessicale 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Correttezza e pertinenza dei contenuti Sviluppo e coerenza delle argomentazioni Elaborazione personale 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 ______ Somma punteggi relativi______ N.B. 0 = nullo; 5 = livello di sufficienza; 8 = ottimo o eccellente Tabella di conversione 1 = 0.40 11 = 4.40 21 = 8.40 31 = 12.04 2 = 0.80 12 = 4.80 22 = 8.80 32 = 12.38 3 = 1.20 13 = 5.20 23 = 9.20 33 = 12.72 4= 5 = 1.60 2.00 14 = 15 = 5.60 6.00 24 = 25 = 9.60 10.00 34 = 35 = 13.06 13.40 6 = 2.40 16 = 6.40 26 = 10.34 36 = 13.74 7 = 2.80 17 = 6.80 27 = 10.68 37 = 14.08 8 = 3.20 18 = 7.20 28 = 11.02 38 = 14.42 9 = 3.60 19 = 7.60 29 = 11.36 39 = 14.76 10 = 4.00 20 = 8.00 30 = 11.70 40 = 15.00 N.B: Le frazioni decimali si arrotondano al numero intero più approssimato Castellammare di Stabia, 15/5/2014 LA COMMISSIONE 75 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “PLINIO SENIORE” Castellammare di Stabia Esami di Stato anno scol. 2013/2014 – Commissione ……………….. Candidato______________________________classe V sez… SCHEDA VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA INDICATORI Conoscenze Competenze linguistiche Capacità elaborative Logico-critiche PUNTEGGI RELATIVI Correttezza e pertinenza dei contenuti Essere in grado di comprendere nella sua globalità il messaggio Identificazione dei inerente il testo fenomeni del livello morfo-sintatticodei Identificazione fenomeni del livello lessicale-semantico Comprensione e resa coerente in italiano lineare e corretto 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 TOTALE ______ Somma punteggi relativi______ N.B. 0 = nullo; 5 = livello di sufficienza; 8 = ottimo o eccellente 76 Tabella di conversione 1 = 0.40 11 = 4.40 21 = 8.40 31 = 12.04 2 = 0.80 12 = 4.80 22 = 8.80 32 = 12.38 3 = 1.20 13 = 5.20 23 = 9.20 33 = 12.72 4= 5 = 1.60 2.00 14 = 15 = 5.60 6.00 24 = 25 = 9.60 10.00 34 = 35 = 13.06 13.40 6 = 2.40 16 = 6.40 26 = 10.34 36 = 13.74 7 = 2.80 17 = 6.80 27 = 10.68 37 = 14.08 8 = 3.20 18 = 7.20 28 = 11.02 38 = 14.42 9 = 3.60 19 = 7.60 29 = 11.36 39 = 14.76 10 = 4.00 20 = 8.00 30 = 11.70 40 = 15.00 N.B: Le frazioni decimali si arrotondano al numero intero più approssimato Castellammare di Stabia,15/5/2014 LA COMMISSIONE 77 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “PLINIO SENIORE” Castellammare di Stabia Esami di Stato anno scol. 2013/2014 – Commissione ……………… Candidato______________________________classe V sez … SCHEDA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI ANALITICI Saper individuare gli elementi fondamentali delle questioni trattate Saper esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera lineare e chiara Possedere dati, fatti, concetti , idee, regole, procedimenti, relativi all’ argomento scelto e ai programmi svolti Saper argomentare utilizzando con efficacia e originalità i mezzi espressivi Saper giustificare la scelta delle proprie argomentazioni Saper approfondire i contenuti in modo personale Saper rielaborare e collegare in modo creativo e personale, operando transfer e raccordi pluridisciplinari su altri contenti Saper formulare una valutazione critica PUNTEGGI RELATIVI PUNTEGGIO MASSIMO 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 30 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 1 2 3 4 5 6 7 8 SOMMA PUNTEGGI RELATIVI ______________ PUNTEGGIO ATTRIBUITO ______________ 78 N.B. 0 = nullo; 5 = livello di sufficienza; 8 = ottimo o eccellente Tabella di conversione 1 = 0.50 9 = 4.50 17 = 8.50 25 = 12.50 33 = 16.50 41 = 20.42 49 = 23.75 57 = 27.08 2 = 1.00 10 = 5.00 18 = 9.00 26 = 13.00 34 = 17.00 42 = 20.83 50 = 24.17 58 = 27.50 3 = 1.50 11 = 5.50 19 = 9.50 27 = 13.50 35 = 17.50 43 = 21.25 51 = 24.58 59 = 27.92 4= 2.00 12 = 6.00 20 = 10.00 28 = 14.00 36 = 18.00 44 = 21.67 52 =25.00 60 = 28.33 5 = 2.50 13 = 6.50 21 = 10.50 29 = 14.50 37 = 18.50 45 = 22.08 53 = 25.42 61 = 28.75 6 = 3.00 14 = 7.00 22 = 11.00 30 = 15.00 38 = 19.00 46 = 22.50 54 = 25.83 62 = 29.17 7 = 3.50 15 = 7.50 23 = 11.50 31 = 15.50 39 = 19.50 47 = 22.92 55 = 26.25 63 = 29.58 8 = 4.00 16 = 8.00 24 = 12.00 32 = 16.00 40 = 20.00 48 = 23.33 56 = 26.67 64 = 30.00 N.B Le frazioni decimali si arrotondano al numero intero più approssimato Castellammare di Stabia,….. LA COMMISSIONE 79 SCHEDA INFORMATIVA SULLE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Viaggi d’istruzione: Amsterdam-Olanda Partecipazione ai seguenti incontri relativi all’Orientamento: Monte sant’Angelo-FedericoII Napoli, LOUISS, BOCCONI Partecipazione alle conferenze: “Napoli e Le Acque” FAI-CNR Napoli; “Donne nell’Arte”, all’interno dell’Istituto Visite alle mostre: Mostra degli Impressionisti a Roma (orario extrascolastico) Partecipazione a Concorsi e a Festival 1) Premio Carosella 2014 2)Festival della Filosofia nella città di Velia-Elea 80 IL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE/DOCENTI Italiano: FIRME f.to (cognome e nome del docente) Latino e Greco: f.to Filosofia e storia: f.to Matematica e Fisica: f.to Scienze: f.to Storia dell’arte: f.to Lingua inglese: f.to Educazione fisica: f.to Religione: f.to Castellammare di Stabia, 15 maggio 2014 81 P.P.V PROGRAMMI Gli Alunni Debora Scagliosi f.to Ferdinando Paolo Santarpia f.to Carmela Orazzo f.to Shamira Cesarano f.to Castellammare di Stabia, 15 maggio 2014 82 83