Scheda 1: Con fiducia - Azione Cattolica Italiana

Transcript

Scheda 1: Con fiducia - Azione Cattolica Italiana
Azione Cattolica Italiana · Genitori Per 2013.2014
Area Famiglia e Vita
scheda1
con fiducia
obiettivo
In una società che con sempre maggiore anticipo porta i ragazzi a fare esperienze da soli, senza i propri
genitori, ci troviamo davanti al compito di far capire ai nostri figli tutta la fiducia che riponiamo in loro e ad anticipare l’educazione alla loro responsabilità.
il baretto
Nel piccolo bar del parco giochi, un bambino di circa 7 anni, entra dalla porta sul suo monopattino; indossa
una canottiera griffata e pantaloncini corti. Le ginocchia scoperte, di cui una incerottata, mostrano varie cicatrici. Saluta il barista chiamandolo per nome e infila la testa direttamente nel freezer per scegliersi il gelato che
intende comprare: un calippo. Si spinge con il monopattino fino alla cassa e paga con una banconota da 50€
che fa uscire dalla canottiera stessa perché i pantaloncini non hanno tasche.
Dividiamoci, occupando spazi diversi, tra chi ritiene che non ci sia niente di strano… e chi invece si è già fatto
delle domande. Ciascun gruppo espone le proprie reazioni e osservazioni nel sentir descrivere una scena così
semplice: che idea ci si è fatti di questo bambino? E dei suoi genitori? Si può considerare una prova di
fiducia?
È ovvio che tutta l’attenzione è concentrata su quella banconota, se fosse una moneta da 2€ la scena non
solleverebbe alcun problema… ma la discussione si è accesa perché riconosciamo che c’è un “valore” in
ballo. Infatti, quanto più c’è da “custodire”, tanto più è chiamata in causa la nostra capacità di fidarci.
N.B.: Se il primo approccio è stato fruttuoso, possiamo anche divertirci ad immaginare l’intera scena con una
protagonista femminile: le nostre reazioni sarebbero le stesse? No/sì, perché?
la panchina
LA FESTA … DI COMPLEANNO (esperienze sul campo)
Guardiamo il video: “Uno in più” http://www.youtube.com/watch?v=vtXXmIl7-Ws di Max Pezzali (1)
e chiediamoci:
• Il compleanno è nient'altro che un numero… nient'altro che un simbolo? oppure, come dice il
ritornello, più vado avanti e più mi sembra che io mi possa fidare di me non tantissimo,
un pelo di più ma sempre un po' di più?
Raccontiamoci l’ultima festa di compleanno di nostro figlio, oppure com’è andata quando, preadolescente, è
stato invitato alla sua prima festa di compleanno di sera….
A seconda delle due situazioni, chiediamoci,
• È festa senza invitati?
• Quali autonomie e limiti abbiamo dato ai partecipanti e alla partecipazione?
• È stata occasione per rafforzare relazioni amicali ? Per creare nuovi contatti tra genitori?
• Abbiamo invitato qualcuno sperando non potesse venire?
• È stata occasione per far festa con chi di solito resta escluso?
la piazza
FIDUCIA: “Essere pronti ad abbandonare volontariamente il controllo, rendendosi vulnerabili verso qualcuno,
per raggiungere un certo risultato o conseguenza. La fiducia cresce come risultato di esperienze positive
accumulate con il tempo.” [Luhmann,"La fiducia", 2002]
Fiducia: è il modo in cui vediamo gli altri e noi stessi; è la disponibilità a correre dei rischi; sostiene le nostre
motivazioni personali. Senza fiducia non c’è relazione umana.
Prima a livello personale e poi in piccoli gruppi, confrontiamoci su come, in un mondo sempre più complesso,
tanti volti, tante voci ed esperienze diverse (a volte opposte) ci interrogano. Prendendo spunto dalle citazioni
sotto riportate, cosa vorremmo o non vorremmo dire a nostro figlio?
gcd
pagina1
Azione Cattolica Italiana · Genitori Per 2013.2014
Area Famiglia e Vita
scheda1
con fiducia
• Non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu
la perdoni.
• Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così
quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo. (P. Coelho)
• La fiducia non si acquista per mezzo della forza. Neppure si ottiene con le sole dichiarazioni.
La fiducia bisogna meritarla con gesti e fatti concreti. (K. Woityla)
• Senza fiducia siamo vivi a metà. (Frère Roger)
• Solo chi ha fede in se stesso può essere fedele agli altri. (E. Fromm)
• Se hai paura di fidarti degli altri, non avrai alcun futuro. (dal film “Mortal Kombat”)
la fontanella
Reazioni di un genitore agli spruzzi d’acqua della sorgente della Parola.(3)
Mt 13,3-9
La Parola ci garantisce che l'importante è spargere in tutti i terreni i chicchi; c’è sempre un punto in cui la terra
li accoglierà in modo fecondo.
Essere genitore è lavoro a tempo pieno e indeterminato; richiede cura, energie, impegno e fatica. Chi vive
questa esperienza è come il seminatore: generoso, paziente, perseverante, fiducioso.
L'esperienza della mancanza di fiducia mina la relazione genitore-figlio. La richiesta di segni di approvazione,
di protezione, di vicinanza è come un esorcismo alla paura di solitudine.
Il Signore con atto deciso strappa dagli occhi delle nazioni la coltre che le rende sole, disperate per offrir loro
l’opportunità di convivere e banchettare con gioia. Cogliere i segni del Suo amore paterno è abbandonarsi
con fiducia al Suo invito alla festa della vita, è riuscire ad essere testimoni del grande atto di misericordia che
rinnova ogni giorno con noi.
preghiera finale
Dove il nostro intelletto si indigna,
dove la nostra natura si ribella,
dove la nostra pietà indietreggia impaurita,
proprio lì,
Dio ama essere.
Ci sono due luoghi
in cui i forti
e i grandi di questo mondo
perdono il loro coraggio,
in cui sono spaventati
nel più profondo della loro anima,
da cui rifuggono pieni di paura:
sono la mangiatoia e la croce di Cristo.
(D.Bonhoeffer – Meditazioni sul Natale)
Per approfondire e ulteriore materiale vedasi pagg 35-64 del testo adulti “PER-DONO invitati inviati”
e la parte inerente la scheda “con fiducia” nel CD allegato.
gcd
pagina2