Heterodon nasicus

Heterodon nasicus
(Muso di porcello occidentale)
Tassonomia
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Sottordine: Serpentes
Infraordine: Alethinophidia
Superfamiglia: Colubroidea
Famiglia: Dipsadidae
Genere: Heterodon
Specie: H. nasicus
Nomenclatura binomiale: Heterodon nasicus
Baird & Girard, 1852
Caratteristiche
I serpenti Muso di porcello devono il loro nome ad una scaglia allargata ed appiattita situata sulla parte
anteriore del muso (naso) che consente loro di scavare nel pacciame morbido del sottobosco.
Gli Heterodon nasicus sono piccoli ma massicci; in generale raggiungono i 60/70 centimetri, le femmine
sono comunque più grandi dei maschi. La colorazione è molto variabile, ma più comunemente sono di
colore avana, con leggere macchie marrone/ arancio. Ci sono esemplari che presentano anche un certo
numero aberrazioni cromatiche e variazioni del pattern, in quanto si è iniziato a selezionare numerose
mutazioni genetiche (morph).
I Muso di porcello sono opistoglifi, vale a dire che presentano, nella parte posteriore della mascella,
denti scanalati atti alla inoculazione del veleno. Quest’ultimo viene iniettato nella preda con una
costante masticazione e pertanto il singolo morso (e il veleno) non è pericoloso per l’uomo (salvo
fenomeni allergici).
Quando sono molestati, allargano il collo come i piccoli cobra ed agitano la punta della coda come i
crotali; se decidono di attaccare lo faranno solo in modo plateale, dando un colpo in tutto simile ad un
morso, ma a bocca chiusa. Quando invece si sentono in pericolo ricorrono ad uno stratagemma detto
“tanatosi”: il serpente si rovescia sul dorso, con la bocca aperta e la lingua penzolante, ed emette un
cattivo odore di pesce marcio. In questo modo dissuade quei predatori che mal volentieri si cibano di
carogne.
Tanatosi (foto tratta da Internet)
Il terrario
In considerazione delle loro piccole dimensioni, i serpenti Muso di porcello non hanno bisogno di un
grande terrario Per un unico adulto sarà sufficiente un terrario dalle dimensioni minime di 80 x 40 x 30
centimetri, anche se lo spazio non è mai troppo.
Gli adulti possono essere tenuti in acquari ristrutturati, contenitori Ikea o terrari in legno.
Il fabbisogno termico di Heterodon nasicus è piuttosto semplice. Sono animali a sangue freddo (come
tutti i rettili), perciò utilizzano la temperatura esterna per regolare la propria temperatura corporea
interna. Al tal fine è necessario fornire al serpente un gradiente di temperatura. In breve, hanno bisogno
di un angolo del terrario caldo e uno fresco (circa la temperatura ambiente).
Il modo più semplice per farlo è con un tappetino riscaldante o un cavetto collegato ad un termostato
(tutte le apparecchiature di riscaldamento dovrebbero essere sempre collegate ad un termostato).
Posizionare il tappetino sotto il terrario in modo che non più del 30% del suo fondo sia riscaldato da
esso. Impostare la temperatura sul tappetino riscaldante a circa 30/32°C. Poiché i termostati possono
essere imprecisi, prima di mettere l’animale è bene controllare la temperatura raggiunta con un
termometro di buona qualità (ottimi i termometri laser). Una volta che la parte calda funziona
correttamente, la parte fredda non deve preoccuparci più di tanto.
Metodi di riscaldamento alternativi non sono consigliabili.
La normale umidità dei nostri ambiento domestici (UR 50%) è in genere sufficiente al nostro amico,
avendo però cura di nebulizzare quotidianamente il terrario quando sia in procinto di mutare la pelle e
facendo attenzione ad evitare dannosi ristagni; di norma dopo un paio di ore l’umidità dovrebbe essere
ridiscesa ai valori normali.
Una tana in cui nascondersi alla nostra vista sarà molto gradita: è sufficiente allo scopo una corteccia
ricurva di sughero, mentre come substrato io uso con buoni risultati la fibra di cocco per gli adulti ed un
tappetino di fibra di cocco compressa per i piccoli.
Poiché i muso di porcello sono buoni scavatori, il substrato degli adulti deve avere uno spessore
sufficiente da consentire loro tale attività.
Una ciotola contenente acqua, possibilmente rinnovata quotidianamente, sarà indispensabile; meglio
ancora se il serpente vi può entrare dentro.
Per rendere l’ambiente un po’ wild possiamo aggiungere qualche roccia scabra che verrà utilizzata per
mutare. Qualsiasi cosa presa in natura e messa nel terrario deve essere disinfettata mediante forno a
microonde, oppure con immersione in acqua e candeggina al 30 % (risciacquare poi abbondantemente).
Alimentazione
In natura gli Heterodon nasicus si nutrono principalmente di anfibi, come rane, rospi e salamandre. Gli
anfibi costituiscono la maggioranza (> 50%) della loro dieta, ma gli Heterodon nasicus sono piuttosto
opportunisti e mangiano roditori, lucertole, uova di piccoli volatili e larve di insetti.
In cattività per gli adulti una dieta a base di anfibi e sauri non è praticabile: fra le altre cose gli anfibi
sono fauna autoctona e pertanto protetti. Pertanto dovranno essere nutriti principalmente con roditori.
Questi sono facilmente disponibili in quanto sono allevati su vasta scala come alimento principale per
rettili e uccelli da preda. Personalmente integro l’alimentazione con latterini e uova di quaglia (bollite).
Con un maschio dai gusti difficili ho provato con scarso successo le rane surgelate, mentre i wurstel e le
uova di quaglia sono risultati più graditi.
I neonati sono a volte restii a mangiare di un pinky: se lo rifiutano si può provare ad aromatizzare il topo
con tonno al naturale o strofinandolo su latterini e rane surgelate. Una volta che il piccolo si alimenta
autonomamente, si può ridurre gradatamente l’aromatizzazione fino a che mangerà il pinky col suo
odore di topo. Vi è la possibilità che il piccolo Muso di porcello continui a rifiutare in cibo proposto; in
questo caso occorre ricorrere all’alimentazione forzata.
Alimentare forzatamente un piccolo serpente con un pinky, non è cosa facile: meglio farlo con un
latterino di adeguata misura o con una coda di ratto. Ciò impedirà che il serpentello si debiliti. In seguito
l’alimentazione dei piccoli dovrebbe avere una cadenza di circa 5 giorni. Riprovare col pinky o col lattrino
e continuare con questo sistema fino a che si alimenterà da solo.
A differenza di altri serpenti, Heterodon nasicus nasce con muta effettuata e pertanto non si deve
aspettare la prima muta per iniziare l’alimentazione.
La dimensione della preda va gradatamente aumentata in funzione della crescita del serpente.
Riproduzione
I Muso di porcello non sono troppo difficili da riprodurre, se le cose sono fatte nel modo corretto.
Soprattutto, è necessario assicurarsi che i serpenti siano di dimensioni e peso sufficiente. Questo è di
particolare importanza quando si tratta delle femmine: se sono troppo piccole la produzione di uova
può essere eccessivamente gravosa per il loro corpo con il rischio di complicanze come la ritenzione
delle uova e il deterioramento generale della salute. Come regola generale, prima di tentare la
riproduzione, le femmine dovrebbero pesare non meno di 300 grammi e non avere meno di due/tre
anni di età.
femmina
maschio
Prima mettere in riproduzione gli Heterodon nasicus occorre abbassare la temperatura media del
terrario durante l'inverno, per incoraggiarli ad entrare in un letargo indotto (bruma) che si svolge ad una
temperatura di circa 14-15°C per un periodo di circa 8/10 settimane. Si deve prestare attenzione al fatto
che i serpenti abbiano prima completato il ciclo digestivo. Il modo migliore per raggiungere questo
obiettivo è quello di smettere di alimentare il serpente per circa tre settimane prima di iniziare il
processo di bruma. Una volta fatto questo, occorre abbassare gradualmente la temperatura nel terrario
nel corso di alcuni giorni ( 1°C/ 1,5°C al giorno) fino a raggiungere la temperatura indicata per la bruma.
Ovviamente nessun cibo deve essere offerto durante questo periodo e il serpente deve essere lasciato
tranquillo, con l'eccezione di cambiare l'acqua ogni tanto facendo del vostro meglio per evitare di
disturbarlo.
Dopo 8/10 settimane è possibile aumentare gradualmente le temperature di nuovo, con lo stesso
metodo usato per la diminuzione. Dopo questo sarà necessario nutrirli in modo da aumentare il loro
peso e ottenere le condizioni adatte per la riproduzione. Alimentare gli individui riproduttori con una
preda di adeguata taglia ogni 5/7 giorni durante questa fase.
Agli inizi del mese di giugno introdurre il maschio nel terrario della femmina e lasciarli insieme per una
settimana o due. Durante questo periodo si accoppiano più volte; se siete fortunati potreste riuscire a
vedere voi stessi la copula. Assicurarsi che i muso di porcello siano molto ben nutriti e prestare
attenzione, in quanto in questa fase possono capitare episodi di cannibalismo, data la generalmente
marcata differenza dimensionale fra i due sessi ( la femmina è molto più grande del maschio).
Dopo aver separato nuovamente i vostri riproduttori, è necessario alimentare con abbondanza la
femmina per aiutare la produzione di uova. Se il terrario non possiede un substrato idoneo allo scopo,
occorre fornire alla femmina una scatola chiusa, ma con un capace foro di accesso e con qualche
centimetro di fibra di cocco umida. Tale vasca deve essere abbastanza grande perché la femmina possa
starci comodamente.
La femmina, a seconda della taglia, produrrà da 6-20 uova (più o meno) che dovrebbero essere rimosse
per l'incubazione entro breve tempo dalla deposizione.
Sarà senza alcun dubbio molto affamata: dopo un paio di giorni dalla deposizione si dovrebbe
nuovamente iniziare con il consueto regime alimentare.
Le uova devono essere incubate in vermiculite umida a temperature di 25-30 ° C. Si schiudono in 69/46
giorni (questo dipende sia dalla temperatura che dall'umidità. (“Incubation of reptile eggs” di Gunther
Köhler)
piccoli di due mesi
Curiosità
I serpenti Muso di porcello, in realtà, sono costituiti da tre generi che sono abbastanza somiglianti, ma
geneticamente separati molto tempo fa in termini evolutivi.
Heterodon si trovano prevalentemente negli Stati Uniti e Messico settentrionale.
Leioheterodon sono i serpenti Muso di porcello del Madagascar.
Lystrophis( Xenodon) sono gli equivalenti Sudamericani.
I Muso di porcello più comunemente allevati sono:
• il Muso di porcello occidentale (Heterodon nasicus)
• il Muso di porcello orientale (Heterodon platirhinos)
• il Muso di porcello meridionale (Heterodon simus).
Lystrophis(xenodon) pulcher
Testo e foto: Alberto Rastrelli
Herpetomania.it