versione - Unione dei Comuni della Val di Bisenzio

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Cosa fare in caso di temporali e fulmini, rischio idrogeologico (alcuni consigli della
Protezione Civile della Val di Bisenzio sulla base delle disposizioni del Dipartimento
della Protezione Civile).
In caso di temporale e forti piogge
Nel corso degli ultimi anni, le piogge si caratterizzano sempre più per intensità e durata,
tanto è vero che in molti casi possiamo assistere a nuovi fenomeni, come quello delle
“bombe d’acqua”.
Situazioni in cui non è difficile riscontrare precipitazioni che
mediamente si verificavano nell’arco di quattro-sei mesi, concentrate in poche ore. Non
potendo operare sulle cause determinanti tali eventi, è del tutto evidente che per limitare i
danni occorre informare la popolazione dei possibili rischi a cui essa è potenzialmente
esposta, cercando di fornire consigli e soluzioni atte a diminuire la vulnerabilità generale
del sistema e a ridurre sensibilmente i danni.
In generale, bisogna tener conto che assieme alle piogge si possono verificare, di volta in
volta grandinate, tempeste di fulmini, tempeste di vento,…con relativo, repentino
abbassamento delle temperature. La rapidità con cui le nubi temporalesche si sviluppano
e si accrescono, e conducono quindi il temporale determina spesso la misura della
violenza dell’evento, per cui un repentino cambio delle condizioni meteo non consente di
avere molto tempo a disposizione per assumere le necessarie ed adeguate misure di
difesa. Occorre dunque – sempre- prestare la massima attenzione a ciò che ci sovrasta.
E’ sempre buona norma consultare i bollettini meteo, ricordandosi che ciò che leggiamo è
una previsione, per cui gli effetti locali potrebbero mutare sensibilmente le condizioni
previste in meglio o purtroppo in peggio. Maggiore attenzione va posta se si hanno in
programma attività all’aperto o viaggi da fare.
Dunque già nella fase di pianificazione di una attività come ad esempio: una
scampagnata, una giornata di pesca, un’escursione, una battuta di caccia, il lavoro
agricolo o per il taglio del bosco,… conviene sempre consultare i bollettini meteo
(www.LAMMA.it, www.METEO.it), che fra le tante informazioni segnalano anche se la
situazione sarà più o meno favorevole allo sviluppo di temporali nella zona e nella giornata
che ti interessa, ricordando che sia la localizzazione che la tempistica di questi fenomeni
sono impossibili da determinare nel dettaglio per cui il quadro generale tracciato dai
bollettini di previsione, va sempre integrato con le osservazioni in tempo reale e a livello
locale.
In ambiente esposto, mentre inizia a lampeggiare e/o a tuonare
1. se vedi i lampi, specie nelle ore crepuscolari e notturne, anche a decine di
chilometri di distanza, il temporale può essere ancora lontano. In questo caso
allontanati velocemente;
2. se senti i tuoni, il temporale è a pochi chilometri, e quindi è ormai prossimo.
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosa_fare_idrogeologico.wp?contentId=APP34730
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Al sopraggiungere di un temporale
3. osserva costantemente le condizioni atmosferiche, in particolare poni attenzione
all’eventuale presenza di segnali precursori dell’imminente arrivo di un temporale:
a) se sono presenti in cielo nubi cumuliformi che iniziano ad acquisire
sporgenze molto sviluppate verticalmente, e magari la giornata in valle è
calda ed afosa, nelle ore che seguono è meglio evitare ambienti aperti ed
esposti (come una cresta montuosa o la riva del mare o del lago);
b) rivedi i programmi della tua giornata: in alcuni casi questa precauzione potrà
- a posteriori - rivelarsi una cautela eccessiva, dato che un segnale
precursore non fornisce la certezza assoluta dell’imminenza di un temporale,
o magari quest’ultimo si svilupperà a qualche chilometro di distanza senza
coinvolgere la località in cui ti trovi, ma non bisogna mai dimenticare che non
c’è modo di prevedere con esattezza questa evoluzione, e quando il cielo
dovesse tendere a scurirsi più decisamente, fino a presentare i classici
connotati cupi e minacciosi che annunciano con certezza l’arrivo del
temporale, a quel punto il tempo a disposizione per mettersi in sicurezza
sarà molto poco, nella maggior parte dei casi insufficiente.
In caso di fulmini, associati ai temporali
Associati ai temporali, i fulmini rappresentano uno dei pericolo più temibili. La maggior
parte degli incidenti causati dai fulmini si verifica all’aperto: la montagna è il luogo più a
rischio, ma lo sono anche tutti i luoghi esposti, specie in presenza dell’acqua, come le
corsi d’acqua, arenili, i moli, i pontili, le piscine situate all’esterno. In realtà esiste un certo
rischio connesso ai fulmini anche al chiuso. Una nube temporalesca può dar luogo a
fulminazioni anche senza apportare necessariamente precipitazioni.
All'aperto
1. resta lontano da punti che sporgono sensibilmente, come pali della luce (soprattutto
quelli metallici) o gli alberi isolati (non cercare riparo dalla pioggia sotto questi ultimi,
specie se d’alto fusto o comunque più elevati della vegetazione circostante);
2. evita il contatto con oggetti dotati di buona conduttività elettrica (masse metalliche,
acqua,…);
3. resta lontano dai tralicci dell’alta tensione, attraverso i quali i fulmini – attirati dai
cavi elettrici – rischiano di scaricarsi a terra.
4. se hai tempo, cerca riparo all’interno dell’automobile, con portiere e finestrini
rigorosamente chiusi e antenna della radio possibilmente abbassata;
5. non sostare alla base di pareti rocciose o scarpate, potrebbero precipitare pietre o
colate di fango;
In casa
6. Il rischio connesso ai fulmini è fortemente ridotto, segui comunque alcune semplici
regole durante il temporale:
a) evita di utilizzare tutte le apparecchiature connesse alla rete elettrica ed il
telefono fisso;
b) lascia spenti (meglio ancora staccando la spina), in particolare, televisore,
computer ed elettrodomestici;
c) non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture,
tubature, gronde e pluviali, caloriferi ed impianto elettrico;
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d) evita il contatto con l’acqua (rimandare al termine del temporale operazioni
come lavare i piatti o farsi la doccia, nella maggior parte dei casi basta
pazientare una o due ore);
e) non sostare sotto tettoie e balconi, riparati invece all’interno dell’edificio
mantenendoti a distanza da pareti, porte e finestre, assicurandoti che queste
ultime siano chiuse.
In caso di alluvione/allagamenti. Norme generali di comportamento
7. non ti rifugiare mai negli scantinati o negli scannafossi, in caso di pericolo di
allagamento spostati sempre verso i piani alti degli edifici;
8. predisponi per tempo un pacchetto di emergenza (vale per ogni tipo di emergenza)
contenente: fiammiferi; candele; una torcia elettrica; dei teli termici (metalline); un
coltellino; dello spago; del nastro adesivo largo (del tipo americano); può tornarti
utile in caso di black out;
9. durante l’evento non sostare mai al di sopra dei ponti. Una onda di piena potrebbe
travolgerti o determinare il crollo della struttura;
10. non permanere mai vicino a torrenti o fossi (anche se asciutti), potresti venire
travolto da una ondata di piena, portati sempre verso l’alto;
11. nel corso delle piene dei fiumi, non sostare mai vicino agli argini e lungo le sponde,
potrebbe verificarsi un cedimento o una tracimazione;
12. non esporti inutilmente al pericolo;
Misure preventive.
13. prima dell’evento, se possibile, accertati che le caditoie/griglie poste vicino alla tua
abitazione siano efficienti e funzionanti;
14. organizzati se possibile prima dell’evento, accantonando una piccola scorta di
sacchi di sabbia da collocare all’imboccatura delle porte che danno accesso ai
locali semi interrati;
15. non custodire beni preziosi negli scantinati (elettrodomestici, valori, apparecchiature
tecnologiche,…), in caso di allagamento verranno persi ed il danno risulterà
inestimabile;
16. se c’è un buon margine di tempo di preallarme, provvedi a spostare il tuo
autoveicolo in una zona alta dell’abitato, parcheggiandolo in una area sicura. In
modo da lasciare spazio ai mezzi di soccorso e per non patire il danno della perdita
del mezzo;
17. se si prevede caduta di grandine, provvedi a parcheggiare il tuo mezzo al coperto,
eviterai le conseguenze del danno alla carrozzeria. Se non possiedi un garage,
copri il veicolo con coperte e teli impermeabili;
18. evita se possibile di parcheggiare la tua auto al di sotto di alberi. In caso di vento
qualche ramo potrebbe spezzarsi e precipitare sul veicolo;
Per qualsiasi necessità ed emergenza contatta telefonicamente:
 Vigili del fuoco
n° 115
 Emergenza sanitaria
n° 118
 Carabinieri
n° 112
 Protezione Civile della Val di Bisenzio
 Protezione Civile di Prato
n° 42000
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