cantieri - Biblohaus
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cantieri - Biblohaus
Monografico su Sir Thomas Browne Monografico su Sir Thomas Browne BH 3 editoriale 5 sir thomas browne: musæum clausum or, bibliotheca abscondita ristampa anastatica 32 la biblioteca nascosta di sir thomas browne numero 26 periodico della casa editrice in questo numero: cantieri cantieri cantieri periodico della casa editrice BH 37 catalogo storico illustrato biblohaus 2008-2013 è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. numero 26 o tt o b r e d i c e m b r e 2013 biblohaus edita libri e non solo un laboratorio progettuale dal quale nascono idee legate al concetto stesso di libro al suo passato al suo futuro biblohaus nasce dall’incontro di persone che hanno messo in comune idee sul libro, la lettura, la bibliografia. biblohaus rappresenta un tempo di riflessione su cosa sia editoria, tipografia, bibliografia, lettura; fermarsi a pensare per avanzare, avanzare ogni giorno. biblohaus è un luogo di incontro, un prototipo su come potrebbero diventare le culture editoriali e tipografiche. biblohaus privilegia l’approfondimento saggistico, è un tentativo di creare eventi bibliografici, situazioni da condividere. cantieri periodico della casa editrice BH Monografico su Sir Thomas Browne numero 26 o tt o b r e d i c e m b r e 2013 1 come ogni anno biblohaus sarà presente al salone internazionale del libro usato di milano dal 23 al 24 novembre 2013 e alla fiera della piccola e media editoria di roma piùlibripiùliberi dal 5 all’8 dicembre 2013, con le novità 2014. l’abbonamento annuale a cantieri (4 numeri) costa € 25, per richiederlo: [email protected], numeri arretrati € 5 cadauno compresa spedizione. distributori nazionali circuiti alternativi NDA biblioteche estere e e.book casalini libri cantieri viene pubblicato ogni tre mesi e nasce dal gruppo di lavoro che si riunisce intorno alla casa editrice biblohaus: oliviero diliberto massimo gatta simone berni simone pasquali duccio benocci rebecca simpson olga mainieri annette baugirard michelle delattes gaspare naldi konstantin bellmer gina palestri edizioni biblohaus via weiden 27 macerata italia t f 0039 0733 265384 www.biblohaus.it [email protected] fb: biblohaus casa editrice 2 biblioteche italiane ls distribuzioni editoriali piemonte, valle d'aosta e liguria book service sas triveneto cierrevecchi lombardia distribook srl emilia romagna, marche, abruzzo, toscana e umbria euroservizi srl lazio e sicilia medialibri diffusione srl editoriale Questo numero 26 di “Cantieri”, che idealmente chiude il nostro 2013 editoriale, è simpaticamente provocatorio ma in sintonia con le linee la biblioteca nascosta guida da sempre caratterizzano la nostra di sirche thomas browne e rivista: parlare di libri, edizioni e curiosità editoriali, di personaggi legati al mondo del libro, di bibliografia e librerie, bibliomania, biblionarrativa e appunto biblioteche fantasma. Ma lettori e cultori quali siamo del Maestro argentino, catalogo storico illustrato leggiamo e rileggiamo quel suo racconto scritto 3 superfluo indicare 2008 2013 abiblohaus Mar della Plata nel- 1941, autore e titolo, convinti come siamo che in realtà ogni libro, anche quello ritenuto fantasma, esiste davvero su qualche dimenticato e polveroso scaffale della Biblioteca, basta un poco di fortuna e molta pazienza e alla fine lo si troverà. Questo “Cantieri” è quindi monograficamente dedicato a un testo della fine del Seicento di straordinaria importanza e suggestione, anche se ancora poco conosciuto: Musæum Clausum or, Bibliotheca Abscondita, di Sir Thomas Browne, stampato a Londra da Charles Mearne (e venduto da Henry Bonwick presso il Red Lyon, meraviglie delle antiche indicazioni editoriali) nel 1684. La biblioteca nascosta di Browne è il prototipo di tutte quelle biblioteche immaginarie che nei secoli successivi arricchiranno la bibliografia specifica, con risultati, peraltro, non sempre eccellenti. Sta di fatto, però, che la ristampa in anastatica di questo antico scritto sulla biblioteca invisibile è di straordinaria attualità (tra l’altro proprio su questo testo di Browne si laureò Roberto Calasso, uomo di libri e di editoria, al quale dedichiamo questo “Cantieri”, anche in omaggio ai 50 anni della sua Adelphi). Abbiamo poi chiesto a Paolo Albani, amico e sodale e che di biblioteche immaginarie, fantastiche e di pseudobiblia si è a lungo occupato (si segnalano a titolo esemplificativo l’eccellente Mirabiblia. Catalogo ragionato dei libri introvabili, scritto insieme a Paolo della Bella, Zanichelli 2003, e l’ottima curatela, con saggio, di un libretto successivo, poco conosciuto, di Giuseppe Fumagalli e Leo S. Olschki, Biblioteche immaginarie e roghi di libri, Palladino 2007) di regalarci un testo che accompagnasse il lettore curioso in questa passeggiata tra gli scaffali di Browne. Ma questo numero di “Cantieri” di fine 2013 chiude di fatto anche i primi cinque anni di attività della nostra micro casa editrice, per cui abbiamo pensato, nella seconda parte del numero, di pubblicare il nostro primo Catalogo storico 2008-2013, dove si troveranno tutti i titoli realizzati fino ad oggi. E per rispetto a Sir Thomas Browne e al suo scritto non abbiamo inserito nel numero, come sempre fino ad oggi, altri articoli. Non ci resta che augurare ai nostri cento e non più cento lettori (Vanni Scheiwiller docet) un felice Natale e un sereno 2014. la redazione 3 4 sir thomas browne: musæum clausum or, bibliotheca abscondita ristampa anastatica 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 la biblioteca nascosta di sir thomas browne e 1. Fra gli esempi più interessanti di cataloghi fantastici, per altro sfuggiti all’occhio attento di catalogo storico illustrato Gustave Brunet, uno degli studiosi più autorevoli del secolo 2008 XIX nel- campo 3 delle «biblioteche biblohaus 2013 immaginarie»1, il Musaeum Clausum, or Bibliotheca Abscondita: Containing Some remarkable Books, Antiquities, Pictures and Rarities of several kinds, scarce or never seen by any man now living del medico e scrittore inglese Thomas Browne (1605-1682) esce postumo nel 1684 a Londra presso l’editore Charles Mearne2. Il catalogo redatto da Browne si apre con una premessa al lettore in cui il Musaeum Clausum viene accomunato a altri gabinetti naturalistici e di oggetti d’arte, molto diffusi a quei tempi, come quelli di Ulisse Aldrovandi, di Francesco Calceolari, di Lodovico Moscardo, di Ole Worm o come la Casa Abbellita a Loreto, il Tesoro di Saint Denis custodito dal vescovo Suger, la Collezione del Duca di Toscana e di quello di Sassonia e gli Archivi Rudolfini a Praga e Vienna. Il catalogo comprende 20 titoli in tutto, fra cui il poema Ab pudet & scripsi Getico sermone Libellum di Ovidio Nasone, scritto in lingua getica durante Gustave Brunet, Essai sur les bibliothèques imaginaires, Imprimerie de Ch. Lahure et Cie, Paris, 1851. 1 2 Ora in The Works of Sir Thomas Browne, a cura di Geoffrey Keynes, 6 voll., Faber & Faber, London, 1928-1931. Fra i tanti che l’hanno celebrato c’è uno scrittore molto sensibile alle bibliografie fantasiose come Jorge Luis Borges: Sir Thomas Browne, in Id., Inquisizioni, a cura di Antonio Melis, trad. di Lucia Lorenzini, Adelphi, Milano, 2001, pp. 31-37. 32 il suo esilio a Tomi: avvolto in una tela cerata, il poema è stato ritrovato sul confine ungherese a Sabaria, là dove, secondo la tradizione, Ovidio sarebbe morto mentre rientrava dal suo esilio sul Mar Nero; un frammento del testo redatto dal navigatore Pitea di Marsiglia e citato dal geografo greco Strabone in cui si racconta che nell’estremo Nord, al di là di Thule, l’aria è cosi vischiosa da ricordare il corpo gelatinoso delle meduse e dei polmoni di mare (particolari specie di medusa) e così concentrata da togliere il respiro; un erbario sottomarino dove sono descritte piante trovate in rocce, colline, valli, prati sul fondo del mare; l’Oneirocritica del re Mitridate; i lavori di Confucio tradotti in spagnolo. Nella terza sezione, dedicata alle «Antiquities and Rarities of several sorts», Browne registra una serie di curiosa naturalia e artificialia, tipici dei gabinetti di curiosità o wunderkammer, come la miniaturizzazione della battaglia di Alcazar incisa su un uovo di struzzo o quella della Batracomiomachia raffigurata sulla mascella di un luccio; un gioiello ricavato dalla testa di un avvoltoio; una croce tratta dal cranio di una rana; una polvere contro lo scorbutico prodotta facendo essiccare le piante sarmentose del mar dei Sargassi (porzione di Oceano Atlantico compresa fra gli arcipelaghi delle Grandi Antille e le Azzorre, nota per le alghe che vi proliferano); un barattolo di vetro a chiusura ermetica contenente un’essenza ottenuta da sali di eterici, così altamente volatile alla luce del giorno che la si può studiare solo durante i mesi invernali ovvero al lume di un carbonchio bolognese. Vi sono anche molti disegni come quello a matita del grande mercato di Almachera in Arabia che si teneva di notte per sfuggire alla canicola o una serie di schizzi raffiguranti i più spaventosi sistemi di tortura: lo scafismo dei Persiani (il condannato veniva messo dentro il tronco di un albero bucato in cinque punti da cui uscivano la testa, le braccia e le gambe del poveretto che, esposte al sole, erano cosparse di miele e latte per attirare vespe e mosche), il progressivo scorciamento del corpo praticato in Turchia, le feste patibolari dei Traci e la scorticatura della vittima ancora viva a iniziare da un taglio in mezzo alle scapole, descritta nei minimi dettagli da Thomas Minadori3. 2. La Bibliotheca Abscondita ha avuto grandi estimatori. Ne ha scritto ad esempio Winfried G. Sebald spiegando come il catalogo, «un tesoro di pura immaginazione», sia stato rinvenuto in un plico del lascito di Browne contenente una miscellanea di scritti che hanno per oggetto l’orticoltura e il giardinaggio, il cimitero di urne cinerarie nei pressi della città canadese di Brampton, la creazione di colline e montagne artificiali, le piante menzionate dai profeti e dagli evangelisti, l’Islanda, l’antica lingua sassone, i responsi degli oracoli di Delfi, i pesci mangiati dal nostro Redentore, le abitudini degli insetti, la falconeria, un caso di crapula senile e molto altro4. Nella sua “lectio doctoralis” durante il conferimento della laurea Honoris Causa in Lingue e Letterature Moderne il 5 febbraio 2013 nell’aula magna di Palazzo Murena a Perugia, Roberto Calasso racconta di essersi dedicato, quando si trovò a scegliere l’argomento della tesi di laurea, a «Sir Thomas Browne, insieme scienziato e letterato, che annovera fra i suoi scritti l’esile catalogo di una biblioteca immaginaria, dal titolo Musaeum Clausum ovvero Bibliotheca Abscondita: biblioteca così nascosta da poter essere consultata soltanto in sogno»5. Appassionato collezionista di antichità, reperti naturali, monete e curiosa6, Browne vanta fra i suoi cimeli il corno di un unicorno, vendutogli da Arthur Dee, figlio dell’alchimista John Dee. Molti dei libri (la biblioteca di Browne, una delle più notevoli del tempo, comprende libri di anatomia, alchimia, botanica, astrologia, filosofia, storia, teologia, geologia, teologia) e degli oggetti collezionati dal medico inglese e dal figlio Edward furono acquistati dal presidente della Royal Society Hans Sloane in un’asta del 1711 e in seguito diventarono il nucleo fondante del British Museum. Studioso dei sistemi mnemonici, Browne è afflitto - scrive Elisabetta De Toni - dall’idea che in un mondo in costante espansione sia impossibile Cfr. Roberto Calasso, I dorsi dei libri. Basta vedere una biblioteca per innamorarsi della lettura, «la Repubblica», martedì 5 febbraio 2013, p. 47. Nel febbraio 1966 Calasso si è laureato in Letteratura inglese all’Università La Sapienza di Roma con Mario Praz, correlatore Sergio Donadoni, discutendo una tesi su I geroglifici di Sir Thomas Browne, pubblicata nel 2010 in Messico presso Sexto Piso e Fondo de cultura económica. Nel 2008, presso Adelphi, i primi due capitoli della tesi di Calasso sono apparsi come introduzione a Religio Medici di Thomas Browne (Fisiognomica di Sir Thomas Browne, pp. 9-68). Di Praz si veda L’investigatore Thomas Browne, in Id., Studi e svaghi inglesi, Sansoni, Firenze, 1937, pp. 3-26. 5 Lo scrittore inglese John Evelyn (1620-1706) ha definito, dopo averlo visitato, il museo raccolto da Browne nella sua casa: «A Paradise and cabinet of rarities» (John Evelyn, The Diary, edited by Edmond Samuel De Beer, Oxford University press, London, 1959, p. 562). 6 Questa esposizione della Bibliotheca Abscondita di Browne è in gran parte tratta da Winfried G. Sebald, Gli anelli di Saturno, trad. di Ada Vigliani, Adelphi, Milano, 2010, pp. 281-284. 3 4 Winfried G. Sebald, op. cit., p. 281. 33 trovare qualcosa (un cabinet, una biblioteca, un sistema di memoria) che includa ogni possibile conoscenza. Con la sua Bibliotheca Abscondita, Browne intende denunciare “la vanità delle vanità”. Che cos’è la collezione? Uno strumento di sopravvivenza alla morte o qualcosa che ci ricorda costantemente la nostra inesorabile fine? La collezione di Browne, frutto della sua fervida immaginazione, svolge il ruolo di un teatro della memoria7. 3. L’arte di scrivere cataloghi di libri che non esistono, simili a quello composto da Browne, è molto antica. Forse il primo risale al 1590, anno in cui a Strasburgo Johann Fischart (1546 o 1547-1590), soprannominato Mentzer, uno dei poeti più originali nel panorama letterario del tardo Cinquecento tedesco, grande manipolatore di parole e creatore di giochi linguistici, fa stampare dal cognato Bernhard Jobin (che nel 1567 ha sposato la sorella di Fischart, Anna) un volumetto in 8° di 33 pagine non numerate, intitolato Catalogus Catalogorum perpetuo durabilis, catalogo i cui titoli, in latino e tedesco, fanno spesso il verso a titoli di pubblicazioni reali, in primo luogo di letteratura giuridica e teologica, parodiandone lo stile pedante e sussiegoso; alcuni dei libri citati da Fischart sono ripresi dal catalogo della biblioteca dell’abbazia di San Vittore contenuto nel Gargantua e Pantagruele di Rabelais8. Elisabetta De Toni, Congegni della meraviglia novecenteschi: l’immaginario della collezione nella contemporaneità, pubblicato su «Prospero’s», rivista on line di cultura e attualità, in data 17 dicembre 2012 (http://prosperos.unibg.it). In quest’articolo l’autrice discute delle incisioni dell’artista franco-marocchino Erik Desmazières (1948) realizzate per illustrare il Musaeum Clausum di Browne. 7 8 Per una breve storia dei cataloghi di libri inesistenti mi permetto 34 4. Più in generale il catalogo di Browne rientra in quel curioso genere letterario che tratta di biblioteche immaginarie o pseudobiblia (termine quest’ultimo coniato da Lyon Sprague De Camp in «The Unwritten Classics» apparso sulla The Saturday Review of Literature del 29 marzo 19479) di cui Rabelais, con il già menzionato burlesco catalogo della biblioteca dell’abbazia di San Vittore, è notoriamente il caposcuola. Limitando lo sguardo alle più recenti (dal 2010 a oggi) collezioni di libri immaginari uscite in Italia (dunque senza considerare quegli autori che si sono limitati all’invenzione di uno o pochi libri sparsi qua e là in un proprio testo, senza però avere la parvenza della biblioteca) vanno in primo luogo segnalate le meritorie ristampe di due volumi ormai classici per i cultori di questo genere letterario ovvero Vuoto assoluto di Stanisław Lem, un’antologia di quattordici recensioni a libri mai scritti, e La letteratura nazista in America di Roberto Bolaño, un portentoso falso manuale redatto per descrivere una letteratura che non esiste10. Fra le ultime entrée c’è un libro dello scrittore belga Bernard Quiriny (1978), un testo davvero singolare, fantasioso e pieno di umorismo. Ne La bibliodi rimandare al mio I cataloghi a stampa di libri immaginari, in L’oggetto libro, Edizioni Sylvestre Bonnard, Milano, 2001, pp. 200-215. Ristampato in Giuseppe Fumagalli, Leo S. Olschki, Biblioteche immaginarie e roghi di libri, a cura di Paolo Albani, Palladino Editore, Campobasso, 2007, pp. 125-149. 9 Stanisław Lem, Vuoto assoluto, trad. di Valentina Parisi, Voland, Roma, 2010, e Roberto Bolaño, La letteratura nazista in America, trad. di Maria Nicola, Adelphi, Milano, 2013. Nel 2012 è uscito sempre da Adelphi, tradotto da Barbara Bertoni, un altro libro di Bolaño, Stella distante, che prende l’avvio proprio da La letteratura nazista in America. 10 teca di Gould. Una collezione molto particolare11 sono esibiti libri a dir poco curiosi che Pierre Gould ha diviso in varie sezioni. Di questa inconsueta biblioteca fanno parte: libri superbamente noiosi, sia volontari che involontari, così detti perché trasudano noia a ogni pagina e a ogni riga, come L’uovo di Albert Mégamnaz, milleduecento pagine in cui si contempla un uovo di gallina messo in un portauovo su una scrivania e sostituito ogni due settimane da un uovo fresco delle stesse dimensioni; libri “matrioska” che proprio come le bambole russe contengono più di quanto danno a vedere; libri rinnegati dai propri autori: fra questi un quaderno completamente bianco su cui Gould avrebbe voluto scrivere un proprio romanzo che però, ritenendolo brutto, ha rinnegato in nuce, cioè prima ancora di scriverlo; libri “dress code”, ovvero che, per un inspiegabile procedimento, si possono leggere solo indossando un abito adeguato: ad esempio per leggere Il freddo di Arthur Letrousseux du Longjean bisogna mettersi in ghingheri; libri di cucina con ricette impossibili come ali di lumaca con spinaci saltati a crudo in crosta di nocciole; fondente di cioccolato con crema di quercia da sughero; carpaccio di trota al burro saltato con vinaigrette al miele di tartaruga; ecc.; libri che si correggono da soli, senza bisogno di intervento umano: asseBernard Quiriny, La biblioteca di Gould. Una collezione molto particolare, trad. di Lorenza Di Lella e Giuseppe Girimonti Greco, L’orma editore, Roma, 2013. Quiriny non parla solo della collezione di libri che Pierre Gould ha messo insieme; racconta anche molte altre storie bizzarre, come quella dello scrittore Robert Martelain che, dopo un grave incidente automobilistico, diventa letteralmente incapace di serbare memoria delle proprie opere per più di una giornata o quella di una vecchia macchina da scrivere programmata per stendere capolavori. 11 condando la tendenza alla perfezione di Alfred Benders, il suo romanzo psicologico Oltraggio alla morale si è sbarazzato da solo di centinaia di parole inutili, continuando a dimagrire verso il suo peso forma; libri che hanno salvato delle vite: nel 1900 Vincent Marceau, affetto da una malattia rara, scopre un trattatello anonimo pubblicato a Parigi nel 1701, Discorso sopra un orribile morbo e sui suoi rimedi, che descrive una malattia simile alla sua e spiega che si può curarla con un complicato decotto a base di piante rare; Marceau prepara il beverone e piano piano guarisce; libri assassini: la maggior parte delle vittime di questi libri sono gli autori stessi: in questa sezione c’è anche il primo romanzo (vero) di Enrique Vila-Matas L’assassina letterata dove un libro uccide i suoi lettori12; e ancora “libri pila” in quanto contenenti energia, scritti da autori che hanno messo tanto ardore nella scrittura e vi si sono dedicati con tanta energia che l’hanno trasferita nei loro libri; “libri tombe”, creati da autori che li hanno scritti chiusi in una stanza senza mai uscirne; in seguito i libri hanno continuato a scriversi da soli e i loro autori vi sono caduti dentro; e alla fine “libri sileni”, cioè libri da nulla, romanzetti mal confezionati, baggianate di ogni specie, senza valore, ma che racchiudono piccoli tesori come dieci righe sublimi, un paragrafo memorabile, un dialogo spassoso o una battuta esilarante; il termine “sileni” è ripreso da Rabelais che chiama così le scatolette decorate che si vedevano un tempo nelle botteghe degli speziali: all’esterno erano dipinte con figure allegre e scherzose che 12 Enrique Vila-Matas, L’assassina letterata, trad. di Danilo Manera e Elisabetta Pagani, Voland, Roma, 2004. 35 inducevano la gente a credere che anche il loro contenuto fosse ameno e banale, invece quando le si apriva si restava sorpresi scoprendovi ingredienti rari, pietre preziose e altri prodotti di grande valore13. Un altro insolito catalogo di libri inventati uscito di recente è Il libro dei libri di Luca Giorgi, pubblicitario di professione, dove sono raccolte ottanta recensioni di volumi “introvabili”, definiti «emblematici capolavori ancora sconosciuti», per ciascuno dei quali si riportano copertina, rassegna stampa, note biografiche e foto dell’autore. I titoli sono volutamente (e forse un po’ troppo furbescamente) ironici: Sado-maso per timidi; Zozzo, romanzo grammaticalmente scorretto; Curarsi con il letame; Venti posti nel mondo dove andare a soffrire; È stato Morris, primo giallo in cui il colpevole è già in copertina14. Un’ultima segnalazione riguarda l’Enciclopedia degli scrittori inesistenti, a firma di un autore chiamato Homo Scrivens (pseudonimo dietro il quale si cela un laboratorio di scrittura), uscita a Napoli nel 2009: si tratta di oltre 250 schede (diventate circa 500 in un aggiornamento del 2012) compilate da una folta squadra di collaboratori e riferite a scrittori, con tanto di data e luogo di nascita e morte, movimenti, generi, riviste e premi letterari di cui non c’è traccia in nessuna biblioteca del mondo15. Si va dal poeta finlandese Aabaco Hilic Abel Herman fino al poeta, mistico e enologo brasiliano Zuvel Alves de Almeida Glauco Bernardino. Nella prefazione Aldo Putignano, uno dei curatori del libro, avverte il lettore (qualora si fosse distratto) che sta per sfogliare un’enciclopedia in cui tutto è falso: falsi gli scrittori come pure false sono le loro opere, in omaggio alla «nobile causa della Scrittura Inesistente», vagheggiamento che in un certo qual modo fa venire in mente l’auspicio formulato da Manganelli di elaborare una Teoria del non-scrivere o di redigere un libro sui Princìpi finali della letteratura inesistente16. 5. Che senso ha (sempre che ve ne sia uno) scrivere cataloghi di libri che non esistono come hanno fatto Browne e molti altri scrittori più di cinquecento anni dopo lui? Domanda forse un tantino ingenua e oziosa di cui potremmo sbarazzarci ribadendo che la letteratura in quanto tale, e quindi anche quella che parla di libri immaginari, è fragorosamente e positivamente inutile17. Ma a parte il divertimento nell’inventarsi, come ha fatto Rabelais, libri dai titoli affascinanti: Il Culo spelato delle vedove, Il Pissi-pissi dei Padri Celestini o De modo cacandi, e a parte il fatto che molti di questi libri inventati «sarebbero stati meglio di tanti altri esistenti o esistiti»18, e ancora a parte il fatto inconfutabile che un libro perché esista, Giorgio Manganelli, La riga bianca, in Id., Il rumore sottile della prosa, Adelphi, Milano, 1994, pp. 26-30. In Apologo sul destino della letteratura Manganelli si definisce autore di nonscritti, nonlibri, noninediti (ibidem, p. 48). 16 François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, trad. di Mario Bonfantini, vol. I, Einaudi, Torino, 1983, p. 7. 13 14 Luca Giorgi, Il libro dei libri, Mattioli 1885, Fidenza (Parma), 2011. Homo Scrivens, Enciclopedia degli scrittori inesistenti, a cura di Giancarlo Marino e Aldo Putignano, Boopen LED, Napoli, 2009 e Homo Scrivens, Napoli, 2012. 15 36 Sul concetto d’inutilità si veda il libro di Nuccio Ordine, L’utilità dell’inutile, Bompiani, Milano, 2013. 17 Umberto Eco, Libri distrutti e reinventati, «L’Espresso», 17 maggio 2007, p. 250. 18 basta che sia possibile19, non sarebbe del tutto improprio e azzardato includere i libri immaginari fra quelli che Italo Calvino, rivolto al lettore del suo ultimo romanzo, elenca perecchianamente nella tipologia dei libri non ancora letti, e più esattamente fra i libri che uno ha sempre fatto finta di aver letto mentre sarebbe ora si decidesse a leggere davvero20. paolo albani catalogo storico illustrato 3 biblohaus 2008 - 2013 massimo gatta BIBLIOFILIA DEL GUSTO massimo gatta BIBLIOFILIA DEL GUSTO dieci itinerari tra libri, letteratura e cibo introduzione di rino pensato biblohaus BH isbn 978-88-95844-00-8 brossura con alette pp. 150 12 euro dieci itinerari tra libri, letteratura e cibo introduzione di rino pensato Jorge Luis Borges, La biblioteca di Babele, in Id., Finzioni, Einaudi, Torino, 1995, pp. 69-78, alla nota 1 di p. 76. 19 Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore, Einaudi, Torino, 1979. La lista completa stilata da Calvino a proposito dei libri non letti è questa: Libri Che Puoi Fare A Meno Di Leggere; Libri Fatti Per Altri Usi Che La Lettura; Libri Già Letti Senza Nemmeno Bisogno D’Aprirli In Quanto Appartenenti Alla Categoria Del Già Letto Prima Ancora D’Essere Stato Scritto; Libri Che Se Tu Avessi Più Vite Da Vivere Certamente Anche Questi Li Leggeresti Volentieri Ma Purtroppo I Giorni Che Hai Da Vivere Sono Quelli Che Sono; Libri Che Hai Intenzione Di Leggere Ma Prima Ne Dovresti Leggere Degli Altri; Libri Troppo Cari Che Potresti Aspettare A Comprarli Quando Saranno Rivenduti A Metà Prezzo; Libri Idem Come Sopra Quando Verranno Ristampati Nei Tascabili; Libri Che Potresti Domandare A Qualcuno Se Te Li Presta; Libri Che Tutti Hanno Letto Dunque È Quasi Come Se Li Avessi Letti Anche Tu; Libri Che Da Tanto Tempo Hai In Programma Di Leggere; Libri Che Da Anni Cercavi Senza Trovarli; Libri Che Riguardano Qualcosa Di Cui Ti Occupi In Questo Momento; Libri Che Vuoi Avere Per Tenerli A Portata Di Mano In Ogni Evenienza; Libri Che Potresti Mettere Da Parte Per Leggerli Magari Quest’estate; Libri Che Ti Mancano Per Affiancarli Ad Altri Libri Nel Tuo Scaffale; Libri Che Ti Ispirano Una Curiosità Improvvisa, Frenetica E Non Chiaramente Giustificabile; Libri Letti Tanto Tempo Fa Che Sarebbe Ora Di Rileggerli. 20 Dieci itinerari tra gastronomia e letteratura, poesia e ristoranti, premi letterari e cibo, tipografia e aglio, filosofia e convivialità. Dieci percorsi per meglio comprendere le affinità tra il mondo del libro e quello del cibo, tra la bibliofilia e le pentole, tra l'ovattato mondo delle librerie antiquarie e la cucina erotica, tra la bibliografia, la storia economica e la pesca dei cannolicchi. Se vi sembra impossibile stabilire tali legami non avete che da leggere questo libro. ...Questa bibliofilia del gusto è una cosa seria, dilettevole quanto si vuole, per chi la pratica e per chi ne gusta i frutti, ma è, come evidenziano tutti i saggi di Gatta, in grado di recare contributi – di natura bibliografico-storica e/o analitica - inediti e rilevanti alla ricostruzione di personaggi, stagioni, luoghi, editori, libri che hanno fatto la storia della letteratura, dell’editoria e della tipografia italiane. Davvero vicende al limite dell’incredibile (tanto sono poco noti o almeno divulgate) sono impresse nelle pagine che, con divertimento pari al rigore ricostruttivo, ci fa scorrere Gatta sotto gli occhi. E così vividamente che ci sembra di riviverle noi, quelle vicende o di vederle come in un film. Ci preme piuttosto rilevare che quasi tutti i temi toccati da Gatta recano elementi e osservazioni nuove e rivelano un trasporto affettivo verso le persone, i luoghi e le cose che egli racconta, da coinvolgerci intensamente, in quanto bibliografi e in quanto gastronomi. La bibliofilia del gusto è nata e sta crescendo. Gatta ne è attualmente il più assiduo e attento cultore... dall’introduzione di Rino Pensato 37 massimo gatta LIBRAI E LIBRERIE DI IERI E DI OGGI una bibliografia massimo gatta LIBRAI E LIBRERIE DI IERI E DI OGGI simone berni IL CASO IMPRIMATUR simone berni IL CASO IMPRIMATUR una bibliografia storia di un romanzo italiano bestseller internazionale bandito in italia prefazione di oliviero diliberto biblohaus BH isbn 978-88-95844-01-5 brossura con alette pp. 310 20 euro anche in tiratura limitata di 10 pezzi numerati e firmati dall’autore, copertine a colori cartonata e illustrazioni a colori all’interno, allegata cartolina con etichette originali di liberie d’epoca prefazione di oliviero diliberto Le bibliografie sono come romanzi, dopo la parola fine nessuno vieta di intravedere, o desiderare, un seguito della storia. La trama continua, arricchita da altri elementi, altri personaggi, si sviluppa, cresce, evolve. Nessuna bibliografia, per quanto blasonata, può dirsi definitiva, assoluta. Una bibliografia definitiva è un nonsense. ...Questo di Gatta è dunque un libro, in ultima istanza, pericoloso. Può indurre all’assuefazione. Va letto a piccole dosi. È, certo, un farmaco potente contro la sciatteria e l’oscenità del quotidiano odierno: ma occorre sapere che l’ambivalenza del farmaco, per gli antichi e i medioevali, stava nel fatto che esso indicava, al contempo, medicamentum e venenum... ...Leggendo queste pagine, scoprirete che la bibliografia è anche scienza circumnavigatoria, che cresce su stessa. Avete, infatti, tra le mani un libro che parla di libri che, a loro volta, parlano di altri libri: come in un gigantesco gioco di specchi che se, da una parte, permette di vedere meglio, dall’altra – Orson Welles lo aveva capito perfettamente – può anche farci perdere. Insomma, lasciatevi trasportare. Gatta è una guida eccellente. (dalla prefazione di Oliviero Diliberto) isbn 978-88-95844-02-2 biblohaus BH brossura con alette pp. 158 15 euro il caso di un bestseller internazionale bandito in italia dello stesso autore di a caccia di libri proibiti e libri scomparsi nel nulla Imprimatur è un romanzo storico ambientato nella Roma del 1683, nella settimana di settembre che coincise con la battaglia di Vienna tra le truppe cristiane e quelle turche del comandante Kara Mustafá. Rita Monaldi e Francesco Sorti, gli autori, sono due giornalisti romani all’esordio letterario. L’editore Mondadori, tramite un famoso agente, acquisisce il manoscritto e lo pubblica nel marzo del 2002. All’inizio il libro va bene e scala le classifiche ma a un certo punto l’editore sembra non crederci più. È successo qualcosa e il libro non viene più ristampato. Nonostante il popolo di internet quasi insorga, Imprimatur sparisce dai cataloghi e dai siti di vendita usuali. Dopo una febbrile contrattazione gli autori riottengono i diritti. Vanno all’estero e cominciano a contattare gli editori più importanti. Il risultato è che ad oggi Imprimatur è stato stampato in almeno quarantacinque paesi, tradotto in oltre venti lingue e ha venduto più di un milione di copie nel mondo, da autentico bestseller. Ma perché il romanzo era sparito dal novero delle “creature del creato”? Come mai non veniva più recensito? Come mai era sparito dai motori di ricerca librari su internet? Le risposte arrivano a fatica, tra silenzi e “no comment” d’ordinanza. Ma lo spaccato che ne deriva mette a nudo un’editoria italiana in mano ai soliti noti e dopata dal di dentro. Simone Berni, già noto per due saggi sui libri proibiti e scomparsi nel nulla, tira le fila di un caso di censura dei nostri giorni che ha del clamoroso. disponibile anche in lingua inglese 38 roberto palazzi roberto palazzi SCRITTI DI BIBLIOGRAFIA, EDITORIA E ALTRE FUTILITÀ a cura di massimo gatta e mauro chiabrando introduzione di corrado bologna con scritti di piero piani, mario perniola, pietro spirito SCRITTI DI BIBLIOGRAFIA, EDITORIA E ALTRE FUTILITÀ simone berni I NAZI-FASCISTI E LE SCIENZE DEL TERRORE a caccia di libri proibiti volume I prefazione di aggiornata oliviero diliberto terza edizione isbn 978-88-95844-04-6 biblohaus BH brossura con alette pp. 450 25 euro a cura di massimo gatta e mauro chiabrando introduzione di corrado bologna con scritti di piero piani, mario perniola, pietro spirito Roberto Palazzi (Firenze 1946, Roma 2002) trascorse infanzia e l’adolescenza a Genova dove frequentò il liceo scientifico iscrivendosi poi a Ingegneria e quindi alla Facoltà di Filosofia. Il lavoro del padre, ingegnere e ricercatore, portò la famiglia a trasferirsi a Roma nel 1968. Nella Capitale Palazzi entrò in contatto con gruppi d’avanguardia e underground, eseguendo scenografie per il teatro Beat ‘72. L’esordio nel mondo editoriale e librario avvenne alla Libreria Arcana di Raimondo Biffi e alla omonima casa editrice. Editor alla Savelli per un breve periodo, nel 1981, aprì a Roma con Maria Gabriella Carbone la Libreria al Vascello. Chiusasi dopo un decennio quell’esperienza, Palazzi darà infine vita a uno studio bibliografico con lo stesso nome. Prima di essere “libraio”, Palazzi fu soprattutto lettore vorace e onnivoro, quindi anche curioso di investigare a ogni latitudine la natura di bibliofilie, bibliomanie e acribie cartacee. Doti come il bilinguismo (tedesca la lingua materna), la prodigiosa memoria (anche visiva) e un’ottima manualità, gli consentirono di cimentarsi nella autoproduzione di edizioni, approdando con largo anticipo a scoperte e riflessioni su forme e contenuti del prodotto editoriale che avrebbero caratterizzato, solo a partire degli ultimi anni Novanta, il rapporto spesso controverso tra collezionismo e cultura. Nei suoi lavori il futile, termine tanto caro a un grande umorista come Marcello Marchesi, si unisce al dilettevole come il migliore antidoto contro “trombonismi” e “puzze al naso” di tanta vanagloriosa italica intellettualità. Così, nonostante le rettifiche di un semplice lettore non vengano quasi mai pubblicate, per anni scrisse alle redazioni dei quotidiani segnalando errori marchiani e imprecisioni imbarazzanti. La sua “popolarità” tra amici, studiosi, collezionisti e librai era figlia di passioni da condividere, con garbo, leggerezza e generosità, attraverso il dono di brillanti conversazioni trapuntate di informazioni preziose, idee folgoranti, battute e sberleffi. Il lettore attento scoprirà nei suoi scritti, come una filigrana in controluce, il sottile piacere del dandy che ama esplorare in diagonale l’oceano del sapere, indifferente alla sua natura effimera, perché proprio in quel navigare serendipico sta il senso salvifico della cultura. Mauro Chiabrando biblohaus BH simone berni I NAZI-FASCISTI E LE SCIENZE DEL TERRORE a caccia di libri proibiti vol. I isbn 978-88-95844-03-9 brossura con alette pp. 278 15 euro terza edizione aggiornata, riveduta e ampliata Che cosa sono i libri proibiti? Sono libri ingombranti, scomodi. Libri che al loro apparire hanno destato scandalo, andando per questo incontro a un infausto destino. Alcuni di loro, geniali, hanno anticipato i tempi, con intuizioni e scoperte incomprese. Altri sono dannati in eterno e bruciano assieme ai loro autori. Il presente volume è dedicato ai libri che hanno cercato fortuna durante il Fascismo e il Nazismo e poi agli scienziati del terrore, i cosiddetti teorizzatori del “raggio della morte” e a coloro che cercano di liberare i poteri nascosti nell’acqua. Per ultimo, uno sguardo alla Fantascienza e alle utopie del pensiero umano, con un inedito Mark Twain che forse potrà sorprendervi. I Nazi-Fascisti e le Scienze del Terrore è un libro sui libri. Ma non tratta di libri qualsiasi, bensì di “libri proibiti”. Il lettore deve prenderla come una corsa a perdifiato che passa attraverso gli spettri del Fascismo e del Nazismo, e a una moltitudine di autori censurati e messi alla gogna, di cui adesso le loro voci improvvisamente risorgono. Per compagni di viaggio ci saranno scienziati incompresi, veri e propri geni del terrore, coi loro raggi della morte pronti a colpire o con incredibili teorie sul passato del nostro pianeta. Trovano spazio anche gli scrittori dell’impossibile, le menti brillanti e alternative che hanno immaginato un mondo diverso, da “dimensione parallela”, se solo la storia avesse preso una direzione diversa. 39 simone berni DISCHI VOLANTI E MONDI PERDUTI a caccia di libri proibiti volume II terza edizione aggiornata biblohaus BH simone berni DISCHI VOLANTI E MONDI PERDUTI a caccia di libri proibiti vol. II isbn 978-88-95844-06-0 brossura con alette pp. 254 15 euro terza edizione aggiornata, riveduta e ampliata Che cosa sono i libri proibiti? Sono libri ingombranti, scomodi. Libri che al loro apparire hanno destato scandalo, andando per questo incontro a un infausto destino. Alcuni di loro, geniali, hanno anticipato i tempi, con intuizioni e scoperte incomprese. Altri sono dannati in eterno e bruciano assieme ai loro autori. Il secondo volume inizia affrontando l’argomento dei libri che hanno caratterizzato gli anni ’50, e oltre, sullo sconcertante fenomeno dei Dischi Volanti. Di quei volumi ci restano oggi pezzi da collezione unici, spesso con valutazioni altissime. E poi c’è la vicenda delle apparizioni dell’uomo-falena, il crollo di un ponte sul fiume Ohio e le indagini di uno sconcertante ufologo, John A. Keel. Le utopie di Ignatius Donnelly, mettono a repentaglio addirittura la paternità dei sonetti di Shakespeare. Arthur Conan Doyle e la sua creatura Sherlock Holmes hanno fondato un microcosmo che ha oggi vita propria. Le “cronache dell’incredibile” chiudono la rassegna con libri impossibili e linguaggi mai decifrati. In questa rassegna trovano spazio: il microcosmo alterato di Sherlock Holmes; i libri dimenticati di Conan Doyle; la vicenda di Mothman, dello Yeti e del Chupacabra; la storia dell’enigmatico John A. Keel; i libri culto dell’ultima generazione; le inquietanti testimonianze redatte in linguaggi impossibili e indecifrabili. oliviero diliberto oliviero diliberto NOSTALGIA DEL GRIGIO NOSTALGIA DEL GRIGIO 60 anni di BUR 60 anni di BUR a cura di massimo gatta introduzione di marco santoro biblohaus BH isbn 978-88-95844-05-3 brossura con alette pp. 286 20 euro catalogo illustrato della BUR 1949-1972 con la riproduzione dei 908 volumi in bn e di 14 cataloghi a colori a cura di massimo gatta introduzione di marco santoro “Le copertine della vecchia Bur grigia che troverete in questo volume riproducono quelle della mia collezione. Anni di ricerche. Per lo più, all’inizio, bancarelle e mercatini. Poi, piano piano, anche librerie antiquarie, con prezzi crescenti. Ottocentoventidue titoli per novecentootto volumetti. Grandi classici e letterature periferiche. Un’opera editoriale colossale e cosmopolita, straordinariamente all’avanguardia per il dopoguerra italiano, affamato e ancora assai provinciale. Una gigantesca opera di alfabetizzazione di massa, sulla quale si sono formate almeno due generazioni di italiane e italiani.” Oliviero Diliberto La BIBLIOTECA UNIVERSALE RIZZOLI in una serie di accurati volumi, si propone di mettere alla portata di tutti le opere capitali antiche e moderne di ogni letteratura, nonché opere di cultura e di divulgazione particolarmente significative. Sue caratteristiche sono: selezione accurata dei testi, desunti dalle più autorevoli, moderne e complete edizioni critiche, e tutti integrali; preparazione rigorosa delle traduzioni, sempre integrali, fedeli e controllate, quasi tutte espressamente eseguite e conformi al gusto moderno; aggiornatissime note introduttive, annotazioni, appendici, bibliografie, indici e repertori di ogni genere; diligente cura della composizione e della stampa, formato tascabile; il prezzo di vendita più economico consentito dal mercato italiano. (dall’introduzione di Marco Santoro) 40 giorgio palmieri giorgio palmieri LA BIBLIOGRAFIA MOLISANA profilo storico e indice dei repertori a cura di massimo gatta introduzione di rino pensato in appendice biblioteca molisana di pasquale albino biblohaus BH LA BIBLIOGRAFIA MOLISANA profilo storico e indice dei repertori isbn 978-88-95844-07-7 brossura con alette pp. 182 15 euro a cura di massimo gatta introduzione di rino pensato in appendice biblioteca molisana di pasquale albino “La facilità di uso e di consultazione, la forma di citazione pronta per un riuso della lista come fonte primaria e autorevole, chiudono degnamente il cerchio di un lavoro semplicemente impeccabile, di uno strumento che d’ora in poi dovrà essere definito imprescindibile per chiunque voglia cimentarsi non solo, ovviamente, con la bibliografia del Molise, ma, come ricordato e, si deve ritenere, auspicato dallo stesso autore, con la storia intera della cultura di quella regione.” Rino Pensato Con questo lavoro si è cercato di individuare, di analizzare e di esporre ordinatamente le bibliografie di argomento molisano, realizzate dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi, con il duplice obiettivo di restituire loro il ruolo e la valenza di prodotti culturali e di favorire la loro conoscenza per un immediato utilizzo “strumentale”. Giorgio Palmieri pablo echaurren NEL PAESE DEI BIBLIOFAGI giornale di bordo di un collezionista futurista a cura di annette baugirard pablo echaurren NEL PAESE DEI BIBLIOFAGI giornale di bordo di un collezionista futurista prefazione di enrico sturani biblohaus BH isbn 978-88-95844-08-4 brossura con alette pp. 220 15 euro a cura di annette baugirard prefazione di enrico sturani anche in tiratura limitata di 20 pezzi numerati e firmati dall’autore. Due sono gli elementi distintivi di Pablo Echaurren sotto il profilo di collezionista di libri futuristi: la ‘filia’ portata al limite della passione feticistica e vissuta in modo viscerale e quindi in modo esclusivo e la definizione rigorosamente filologica del campo di ricerca. Solitamente la recensione di un saggio è una sorta di braccio di ferro in cui si esibisce il proprio bicipite, salvo cavallerescamente ammettere che l’autore ce l’ha più duro. Io vorrei invece dichiarare la mia totale alienità a questo campo di prove, mostrare che la mia pochezza è tale che spero solo di non disgustare il lettore bibliofilo. (dalla prefazione di Enrico Sturani) Pablo Echaurren (Roma, 1951), infaticabile archivista di libri, manifesti e documenti futuristi, che condivide con la moglie Claudia Salaris, dal 1977 indaga, e draga, l’universo futurista in tutte le sue possibili declinazioni, avendo così costituito una tra le maggiori collezioni private al mondo. Inutile elencare tutti i suoi libri, che si diramano in molteplici direzioni. Ricordiamo solo Caffeina d’Europa. Vita di F.T. Marinetti (Editori del Grifo, 1988), Parole ribelli. ’68 e dintorni (Stampa Alternativa, 1998), Compagni (Bollati Boringhieri, 1998), Controcultura in Italia 1967-1977. Viaggio nell’underground, con Claudia Salaris (Bollati Boringhieri, 1999), Diario culinario (Liberal Libri, 1999), Vite di poeti. Campana, Majakovkij, Pound (Bollati Boringhieri, 2000), Futurcollezionismo (Sylvestre Bonnard, 2002), Chiamatemi Pablo Ramone (Fernandel, 2006), Terra di Siena (Fernandel, 2007). Vive e lavora a Roma. 41 benedetto croce STAMPATORI E LIBRAI IN NAPOLI nella prima metà del settecento benedetto croce STAMPATORI E LIBRAI IN NAPOLI nella prima metà del settecento a cura di massimo gatta introduzione di alberto cadioli e uno scritto di luciano canfora biblohaus BH CATALOGO DELLE EDIZIONI TALLONE 1960 a cura di massimo gatta introduzione di enrico tallone isbn 978-88-95844-09-1 brossura con alette pp. 152 15 euro a cura di massimo gatta introduzione di alberto cadioli e uno scritto di luciano canfora Gli scritti qui raccolti sotto il nome di Benedetto Croce, sebbene anche di autori diversi, sono tra loro legati da numerose possibili combinazioni, e lo stesso curatore ne indica alcune nel suo ampio saggio finale, intitolato “Noi cominciammo per diletto”. Il filosofo e il libraio antiquario tra stampatori e antichi volumi. Il punto di riferimento è comunque sempre il testo che dà il titolo al volume, Stampatori e librai in Napoli nella prima metà del Settecento, del 1892, che permette di estendere le osservazioni dalla figura di Croce alla storia della stampa a Napoli, al lavoro tipografico, al collezionismo librario. Del valore dei due testi crociani – oltre al più ampio Stampatori e librai in Napoli nella prima metà del Settecento il “piccolo articolo” (per usare la definizione dello stesso autore) Uno sciopero di tipografi in Napoli nell'aprile del 1848 (del 1948) – e del significato di quelli a loro accostati, dice bene Massimo Gatta, quando, nell'incipit del suo scritto, sottolinea che l'arco temporale della pubblicazione di queste pagine “indica chiaramente che l'interesse crociano per tematiche tipografico-editoriali e bibiografiche, era profondo, centrale e scandiva, ritmandola in maniera latente, la sua quotidianità di uomo, di studioso, di erudito, di bibliofilo”. Da parte sua, introducendo la raccolta Curiosità storiche, del 1919, nella quale ripubblica Stampatori e librai napoletani [così al posto di in Napoli] nella prima metà del Settecento, Croce parlava di scritti “tenui”, che tuttavia, offrivano “notizie che non si trovano altrove”. (dall’introduzione di Alberto Cadioli) biblohaus BH CATALOGO DELLE EDIZIONI TALLONE 1960 a caccia di libri proibiti vol. II isbn 978-88-95844-10-7 brossura con alette pp. 180 15 euro a cura di massimo gatta introduzione di enrico tallone Nel cinquantesimo anniversario dal trasferimento dell’attività tipografico-editoriale da Parigi in Patria, ringrazio l’Editore Biblohaus per questa iniziativa che cade alla vigilia del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, così come l’inaugurazione della nuova sede di Alpignano nel 1960 avvenne a pochi mesi dalle celebrazioni del Centenario, culminate nelle grandiose manifestazioni torinesi di Italia ’61. La lettura dei titoli del catalogo qui riproposto scandisce le tappe di un’impresa editoriale ispirata a canoni maturati da mio padre attraverso l’attività di promotore del bel libro internazionale durante gli anni di lavoro presso le Messaggerie Italiane, affinati poi nell’esperienza di libraio antiquario, svolta anch’essa a Milano prima di iniziare, all’età di 33 anni, un pellegrinaggio presso le più prestigiose officine librarie europee, approdando quindi all’apprendistato tipografico presso maitre Darantiere a Parigi nel 1931, per giungere nel 1938 all’acquisto dell’atelier ed all’attività di editore-stampatore in proprio. Questa graduale e profonda conoscenza del libro, nei suoi più segreti aspetti estetici, tecnici e commerciali, gli permise di inscrivere ciascuna impresa editoriale entro un concetto umanistico, nel quale il testo, la cura filologica e l’aspetto estetico cercassero di volta in volta le architetture grafiche più favorevoli a farne risaltare lo spirito segreto opponendo al ripetitivo “pret-à-porter” delle collane che caratterizza l’industria editoriale, l’“haute-couture” di opere progettate singolarmente, unite da uno stile talmente riconoscibile da sostituirsi a qualsiasi stemma, marca o logo. In questa biblio-diversità di formati e impaginazioni, i 75 titoli del catalogo 1960 che raccoglie i primi 22 anni di produzione editoriale (tra i quali opere imponenti per mole e impegno come il capolavoro manzoniano e le due edizioni della “Commedia”), presentano testi fondamentali della cultura europea stampati nelle lingue originali come i filosofi greci pre-socratici, i classici latini, i rimatori del Medioevo e del Rinascimento, diversi classici francesi del teatro, della poesia e della prosa, per giungere agli autori moderni e contemporanei, interpretati da caratteri di grande forza espressiva e bellezza formale. (dall’introduzione di Enrico Tallone) 42 simone berni simone berni MANUALE DEL CACCIATORE DI LIBRI INTROVABILI MANUALE DEL CACCIATORE DI LIBRI INTROVABILI biblohaus BH enrico sturani LA CULTURA DELLE QUISQUILIE un cartolinaro al minbencula a cura di massimo gatta introduzione di andrea carlo cappi Simone Berni enrico sturani e una nota di maurizio di puolo isbn 978-88-95844-11-4 brossura con alette pp. 370 20 euro Manuale del cacciatore di libri introvabili introduzione di andrea carlo cappi Eccoci qua. Il primo manuale per trovare i libri introvabili è nelle vostre mani, e non vi sembri un paradosso. Era nella logica delle cose arrivarci. Dopo A caccia di libri proibiti (tre edizioni, 2005, 2007 2008) e Libri scomparsi nel nulla (una edizione, da tempo bisognosa di aggiornamento), questo manuale affianca quei lavori come guida tecnica, e spero vada a costituire uno strumento di consultazione che sia, al tempo stesso, anche una lettura divertente e leggera. Utile ma soprattutto piacevole. Nel corso degli anni ho frequentato librai, collezionisti e altri colleghi ‘cacciatori’, molti di loro mi hanno scritto dopo la lettura dei miei libri e sono nate corrispondenze interessanti. Ho fatto mie molte loro segnalazioni, e soprattutto ho dato voce alle più diverse esperienze maturate in questo campo. Ognuno ha il suo ‘metodo’, ognuno ha i suoi contatti e il suo stile di ricerca. Io ho cercato di estrapolare da ciascuno quei caratteri che possano valere da guida generale principalmente per coloro i quali si accostano al nostro mondo per la prima volta. Il collezionista di libri vedrà confermate o rivoluzionate le sue personali convinzioni. Il libraio forse si riconoscerà in talune situazioni; perdoni, magari, alcune ingenuità ma tenga conto che il manuale si rivolge prima di tutto al neofita. I cacciatori di libri professionisti affineranno gli artigli. Già mi reputo responsabile di essermi creato in casa una progenie formidabile di antagonisti nella ricerca bibliofila, ma questo fa parte del gioco. Alla fine lo scopo sarà realizzato se si porterà l'attenzione sui libri che stanno scomparendo, creando le basi per una loro ricerca e quindi salvaguardia. A futura memoria. biblohaus BH LA CULTURA DELLE QUISQUILIE un cartolinaro ala caccia minbencula di libri proibiti vol. II isbn 978-88-95844-14-5 brossura con alette pp. 265 15 euro a cura di massimo gatta e una nota di maurizio di puolo La collezione di cartoline, come ogni altra, è al tempo stesso un sintomo e una cura. Forse non a caso, quando il CNR francese fece un’inchiesta sui collezionisti, tra le tantissime domande cui invitava a rispondere, c’era: “Ritenete che uno psicanalista possa essere utile a meglio comprendere la vostra passione?” I più risposero sì. Come spesso càpita di notare, soggetto e oggetto di passione finiscono per identificarsi: quante volte si notano anziani coniugi che paiono fratelli, oppure pensionati che hanno assunto la stessa espressione del loro cocker. Quanto ai collezionisti, già Sterne aveva notato che finiscono per prendere i caratteri del collezionato: il lepidotterologo si farfallizza, l’appassionato di violino si violinizza. In effetti la collezione è una sorta di proiezione esterna del proprio Io, una specie di protesi psichica. Enrico Sturani 43 pablo echaurren GLI INTROVABILI QUI FOTO pablo echaurren GLI INTROVABILI futurismo shock futurismo shock LIBRERIA ANTIQUARIA UMBERTO SABA CATALOGO PRIMO (1923) e altri scritti sulla libreria a cura di massimo gatta a cura di massimo gatta introduzione di andrea kerbaker postfazione di paolo albani biblohaus BH con un saggio di marco menato isbn 978-88-95844-15-2 brossura con alette pp. 95 12 euro biblohaus BH LIBRERIA ANTIQUARIA UMBERTO SABA CATALOGO PRIMO (1923) a caccia di libri proibiti vol. II e altri scritti sulla libreria isbn 978-88-95844-13-8 brossura con alette pp. 160 15 euro a cura di massimo gatta introduzione di andrea kerbaker postfazione di paolo albani a cura di massimo gatta con un saggio di marco menato Artista, collezionista e scrittore; e anche in quest’ultima prosa ce ne fornisce una prova evidente, fin dal titolo. Dice infatti Echaurren, con piglio da filologo: un oggetto introvabile non può esserci, per definizione: il fatto stesso che esista lo rende per forza di cose reperibile. E quindi, tutte le volte che in un catalogo di una libreria antiquaria si imbatte nell’aggettivo, si ribella: come fa un testo a essere introvabile se nello stesso momento è lì, a disposizione? È una contraddizione ontologica, inaccettabile da qualsiasi persona di buon senso. Fin qui, nulla da eccepire: è il discorso di chi, abituato a ragionare sul senso delle parole, ne individua subito un utilizzo improprio. Ma ecco farsi vivo il germe dell’ironia: un “a meno che” in grado di portare il ragionamento alle estreme conclusioni: nel caso, un libro sarà introvabile se non è mai esistito. Passando una mattina del 1919 per via San Nicolò, vidi o notai per la prima volta quell’antro oscuro. Pensai: Se il mio destino fosse di passare là dentro la mia vita, quale tristezza. Era, senza che io allora lo sapessi, un monito o un presagio. Pochi giorni dopo infatti l’acquistai dal suo vecchio proprietario, Giuseppe Mailander. L’acquistai con l’intenzione di buttare nell’Adriatico tutti quei vecchi libri che conteneva, e rivenderla vuota ad un prezzo maggiore. (Tutti cercavano allora una bottega a Trieste). Ma, dopo pochi giorni, non ebbi più il coraggio di attuare il primo progetto; quei vecchi libri, nessuno dei quali mi interessava per il contenuto, mi avevano incantato. Cercavo anche una sistemazione per la mia vita. È stato così che ho passato in quell’antro oscuro la metà circa della mia vita. Umberto Saba (dalla prefazione di Andrea Kerbaker) 44 ugo rozzo massimo gatta massimo gatta LO SCAFFALE DI CARTA LO SCAFFALE DI CARTA mestieri del libro nella narrativa contemporanea a cura di gaspare naldi introduzione di ilaria crotti e uno scritto di stefano salis biblohaus BH mestieri del libro nella narrativa contemporanea isbn 978-88-95844-16-9 brossura con alette pp. 100 12 euro a cura di gaspare naldi introduzione di ilaria crotti e uno scritto di stefano salis I pregi di questo volumetto sono dettati dal fatto che vi si vagliano i possibili e i molteplici connessi alla carta, ma non solo, anche i termini legati alla fattura del libro, agli ambienti che lo presuppongono prima e lo creano poi, ai mestieri che esso reclama, alle diverse mani che gli danno vita nei passaggi obbligati che lo portano passo dopo passo a depositarsi sullo scaffale della biblioteca, a esporsi sulla vetrina della libreria, ad andare a finire tra le mani del lettore. Ciò che ne risulta è un vero e proprio caleidoscopio in cui molti campi tematici contribuiscono a comporre un prisma sfaccettato ma, nel contempo, anche unitario. I diversi bagliori che detto prisma lancia, infatti, illuminano sì una singola faccia poligonale del poliedro ma, nel contempo, riescono a ridonarlo compiutamente in tutta la sua lampeggiante complessità. (dall’introduzione di Ilaria Crotti) ugo rozzo FUROR BIBLIOGRAPHICUS ovvero la bibliomania a cura di massimo gatta prefazione di alfredo serrai biblohaus BH FUROR BIBLIOGRAPHICUS ovvero la bibliomania a caccia di libri proibiti vol. II isbn 978-88-95844-18-3 brossura con alette pp. 210 15 euro a cura di massimo gatta prefazione di alfredo serrai La Bibliomania in quanto collezionismo estremo, potremmo dire patologico, è al di fuori di qualsiasi giudizio di merito; è intrinsecamente insindacabile; e così anche il suo nesso o legame con il libro e la civiltà del libro è soltanto frutto di una distorsione irrazionalmente ctonica di energie che sono manifestazione di interessi solo apparentemente e paradossalmente culturali, ma che si estrinsecano esclusivamente su alcuni caratteri dell’oggetto. Che la passione possa degenerare in forme abnormi e psichicamente malate non deve sorprendere; noto il caso di quel collezionista inglese che, rifiutando non solo il contatto ma la semplice visione dei cimeli posseduti, fece dire ad un suo critico che quel bibliomane era meno disposto ad aprire le valve della sua biblioteca che la vulva della moglie. (dalla prefazione di Alfredo Serrai) 45 massimo gatta massimo gatta EINAUDI SIBI ET AMICORUM storia portatile di una collana editoriale (1966-2011) a cura di olga mainieri prefazione di roberto cicala biblohaus BH EINAUDI SIBI ET AMICORUM storia portatile di una collana editoriale (1966-2011) isbn 978-88-95844-17-6 brossura con alette pp. 80 12 euro giorgio palmieri giorgio palmieri BIBLIOGRAFIE IN ABRUZZO BIBLIOGRAFIE IN ABRUZZO repertorio a cura di massimo gatta presentazione di luigi ponzani biblohaus BH a caccia di libri proibiti vol. II isbn 978-88-95844-19-0 brossura con alette pp. 246 15 euro a cura di olga mainieri prefazione di roberto cicala a cura di massimo gatta presentazione di luigi ponziani «Una presenza amica» è la definizione data da Giulio Einaudi di uno degli autori più legati alla casa editrice, ma anche più tradotti, Gianni Rodari. Quando gli arriva la copia appena stampata, scrive a mano a «Don Julio hidalgo editorial»: «Ho ricevuto le “filastrocche” e tocco il cielo con tutte e dieci le dita. Devo proprio dirle grazie dell’edizione bellissima, molto più bella di come potevo aspettarmela. […] In famiglia mi guardano e trattano con accresciuto rispetto, e per la prima volta posso chiudere la porta del mio studio (anche se ci vado a leggere un libro). Insomma, ho ricevuto i calzoni lunghi: se ha dei nemici, disponga di me». È una delle lettere d’autore recapitate in via Biancamano a Torino e divenute oggetto di plaquette numerate e fuori collana dedicate negli ultimi anni ad alcuni degli scrittori più rappresentativi del catalogo dello Struzzo. Nel repertorio sono registrate e schedate 446 compilazioni bibliografiche di argomento abruzzese pubblicate dalla metà dell’Ottocento ai nostri giorni (33 bibliografie generali, 84 bibliografie speciali, 165 bio-bibliografie, 25 annali tipografici e cataloghi storici di editori, 90 cataloghi di biblioteche o di fondi librari, 49 cataloghi di periodici e indici di periodici abruzzesi) . Il volume si propone come utile strumento di studio e di lavoro a quanti si accingono a intraprendere una ricerca sull’Abruzzo, ma costituisce anche una originale e efficace rappresentazione della ricchezza della vita culturale della regione (dalla prefazione di Roberto Cicala) L’opera che Giorgio Palmieri presenta agli studiosi abruzzesi e al più vasto pubblico di storici e cultori delle “discipline del libro” rappresenta un exemplum valido sotto un duplice versante: è strumento bibliografico di formidabile valore capace di dar conto dello “stato dell’arte” delle singole discipline; è saggio storiografico vòlto a cogliere tendenze, progressi e lacune degli studi generali e di settore che hanno arricchito la bibliografia abruzzese negli ultimi 150 anni. Luigi Ponziani 46 SCRITTI DI STORIA DEL DIRITTO E BIBLIOGRAFIA GIURIDICA OFFERTI A GIULIANO BONFANTI a cura di ugo petronio e oliviero diliberto prefazione di massimo gatta biblohaus BH SCRITTI DI STORIA DEL DIRITTO E BIBLIOGRAFIA GIURIDICA OFFERTI Aa caccia GIULIANO di libri proibiti vol. II BONFANTI isbn 978-88-95844-20-6 brossura con alette pp. 332 35 euro a cura di ugo petronio e oliviero diliberto prefazione di massimo gatta I cataloghi di Bonfanti, per quanti non li conoscessero, non sono solo cataloghi. Sono viceversa volumetti da compulsare e conservare: descrizioni e schede dei volumi precisissime, bibliografia di riferimento, riproduzione del frontespizio o qualche carta o immagini del libro posto in vendita. Insomma, si tratta di cataloghi che fanno il mercato, ma anche da citare nelle note di un saggio scientifico: perché essi stessi sono, a modo loro, piccoli, preziosi studi scientifici di bibliografia di storia del diritto. dal contributo di Oliviero Diliberto Giuliano Bonfanti, con il figlio Luigi, sono unanimemente considerati tra i massimi librai giuridici antiquari a livello internazionale. Fondata nel 1957, ancora oggi la Libreria Antiquaria Giuridica Bonfanti rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per quanti, studiosi o semplici cultori, si interessano agli antichi testi di diritto ed economia. PER UNA BIBLIOGRAFIA DEGLI SCRITTI DI GIULIO EINAUDI a cura di massimo gatta prefazione di mauro chiabrando e un dialogo con malcolm einaudi humes biblohaus BH PER UNA BIBLIOGRAFIA DEGLI SCRITTI DI GIULIO EINAUDI a caccia di libri proibiti vol. II isbn 978-88-95844-21-3 brossura con alette pp. 50 15 euro a cura di massimo gatta presentazione di mauro chiabrando e un dialogo con malcolm einaudi humes A cento anni dalla nascita di Giulio Einaudi, il Principe dell’editoria italiana del Novecento, ormai tutto o quasi è stato detto sulla sua figura di uomo e di editore. Non altrettanta cura, per la verità, è stata ancora dedicata allo studio di quel laboratorio grafico che, specialmente dopo la guerra, ha generato l’immagine della casa editrice […]. Fin qui s’è parlato solo di carrozzeria, ma senza la perizia tecnica di Oreste Molina e quella commerciale di Roberto Cerati l’oggetto libro Einaudi non sarebbe stato possibile: l’editore lo sapeva bene, ma lui era Enzo Ferrari e loro gli ingegneri e i meccanici. Se il tempo è galatuomo quelle opere collettive dell’ingegno continueranno ad affascinare come i quadri di una galleria non solo il collezionista di oggi, ma anche i lettori digitali di domani. dallo scritto introduttivo di Mauro Chiabrando Questa raccolta di Scritti in onore di Giuliano Bonfanti, raccolti da Ugo Petronio e Oliviero Diliberto, intende rendere omaggio sia alla sua pluridecennale esperienza antiquaria, che al suo inimitabile stile personale, entrambi ben rappresentati dai suoi celebri cataloghi. 47 massimo gatta luigi mascheroni luigi mascheroni SCEGLIERE I LIBRI È UN'ARTE, COLLEZIONARLI UNA FOLLIA ritratti d’autore dei peggiori bibliofili d’italia a cura di massimo gatta prefazione di mario baudino e un dialogo con luigi mascheroni biblohaus BH SCEGLIERE I LIBRI È UN'ARTE, COLLEZIONARLI UNA FOLLIA ritratti d’autore dei peggiori bibliofili d’italia isbn 978-88-95844-22-0 brossura con alette pp. 178 15 euro massimo gatta DALLE PARTI DI ALDO vicende e protagonisti della cultura tipografica italiana del novecento a cura di dionigi colnaghi prefazione di edoardo barbieri con uno scritto di mauro chiabrando biblohaus BH DALLE PARTI DI ALDO vicende e protagonisti della cultura tipografica italiana del novecento isbn 978-88-95844-24-4 brossura con alette pp. 442 18 euro a cura di massimo gatta prefazione di mario baudino e un dialogo con luigi mascheroni a cura di dionigi colnaghi prefazione di edoardo barbieri con uno scritto di mauro chiabrando I bibliofili, i bibliomani e persino i bibliofolli – Mascheroni li scova proprio tutti, disegnando la mappa di un pianeta misterioso e segreto – sono depositari di una saggezza iperbolica, di una sapiente follia; la loro cifra è l’ossimoro. Ma va ricordato che al proposito Giuseppe Pontiggia, bibliofilo e bibliomane, ci ha lasciato nell’ultima opera, “Prima persona”, una conclusione assai ragionevole. Si è chiesto se vi sia qualcosa di più folle della furia di accatastare libri. E ha risposto sì, c’è. È la follia di non averne. In effetti quella di “archeologia della tipografia del Novecento” potrebbe essere un’ottima indicazione circa il contenuto di quest’ultimo ricco volume di Massimo Gatta, bibliotecario all’Università degli Studi del Molise nonché prolifico autore. Il suo metodo di lavoro (di scavo, verrebbe da dire) si basa infatti spesso sul recupero di un testo introvabile (ma se poi l’hai trovato, ci avverte l’autore, allora la definizione è imprecisa...), sull’individuazione di un’edizioncina rarissima, sull’acquisto presso un antiquario di un opuscolo ignoto persino a SBN. E allora ecco dispiegarsi davanti agli occhi i paesaggi ignoti dell’opera dei piccoli e grandi tipografi creativi del Novecento. dalla prefazione di Mario Baudino dalla prefazione di Edoardo Barbieri 48 massimo gatta massimo gatta LA GRANDE FAMIGLIA storie di editoria e bibliografia a cura di filippo umberti LA GRANDE FAMIGLIA storie di editoria e bibliografia prefazione di ugo rozzo simone volpato riccardo cepach ALLA PEGGIO ANDRÒ IN BIBLIOTECA i libri ritrovati di italo svevo a cura di massimo gatta prefazione di mario sechi postfazione di piero innocenti simone volpato riccardo cepach ALLA PEGGIO ANDRÒ IN BIBLIOTECA a caccia di libri proibiti vol. II i libri ritrovati di italo svevo biblohaus BH isbn 978-88-95844-23-7 brossura con alette pp. 350 18 euro biblohaus BH isbn 978-88-95844-27-5 brossura con alette pp. 346 15 euro a cura di filippo umberti prefazione di ugo rozzo a cura di massimo gatta prefazione di mario sechi postfazione di piero innocenti Mi ha sempre colpito la straordinaria curiosità intellettuale e l’ampiezza delle informazioni bibliografiche di Massimo Gatta, come ho potuto constatare anche quando ha curato un mio recente volume sulla bibliomania; e ogni lettore ne troverà la migliore conferma nelle pagine che seguono. Ecco il menu mitteleuropeo da grande ristorante: una città in salsa piccante come Trieste; un grande classico, Italo Svevo/Ettore Schmitz; la Villa Veneziani, dove abitò fino alla morte, distrutta per un bombardamento nel 1945 e la conseguente perdita di gran parte della sua biblioteca; una porzione con i libri a lui dedicati presenti nel Museo Sveviano ... tutto sembrava scorrere placidamente e poi, una piccola deflagazione: nell’antro della biblioteca del genero Antonio Fonda Savio, custodita dal 1993 all’Università di Trieste, riemerge, solo ora, grazie alle immersioni di Simone Volpato, un blocco di 71 libri con nota di possesso Ettore Schmitz: Flaubert, Rilke, Croce, Pascoli, Kierkegaard, Serra, Tozzi, Stuparich e tantissimi dialettali. A incorniciare la ricerca vi sono due autorevoli interventi di Mario Sechi, svevista di grande fama, e Piero Innocenti, grande studioso di biblioteche private. dalla prefazione di Ugo Rozzo 49 anna modena anna modena L’INTELLIGENZA SEGRETA comisso tra amici, librai e poeti prefazione di nico naldini con uno scritto di massimo gatta biblohaus BH L’INTELLIGENZA SEGRETA comisso tra amici, librai e poeti isbn 978-88-95844-26-8 brossura con alette pp. 206 15 euro fabio ghersi LA SIGNORA IN ROSSO un secolo di guide del touring club italiano a cura di massimo gatta presentazione di franco iseppi prefazione di stefano pivato introduzione di rossano pazzagli biblohaus BH fabio ghersi LA SIGNORA IN ROSSO un secolo di guide del touring club italiano isbn 978-88-95844-25-1 brossura pp. 340 18 euro prefazione di nico naldini con uno scritto di massimo gatta a cura di massimo gatta presentazione di franco iseppi prefazione di stefano pivato introduzione di rossano pazzagli I personaggi elencati, quelli del quartetto e gli altri colti nell’orbita della Libreria di Ciro, Anna, con un distacco di tre o quattro generazioni, non ha potuto conoscerli; qualche ricordo è scivolato per lei fuori dalla mia memoria […]. Ma Anna sa che le testimonianze basate sui ricordi sono spesso inaffidabili. La rapsodia dei ricordi tende a sfilacciarsi al contrario, a pietrificarsi in alcuni miti. Sparite le componenti più segrete dell’esistenza. È il momento che attendeva perché adesso è la filologia che muove le cose; con un’infinità di raffronti e di intrecci. Ciro dietro una battuta occasionale rivela un’intelligenza vivissima; il medico milionario De Gironcoli la malinconia che permea la sua immaginazione; Comisso la felicità dei sensi, soprattutto del piacere che si trova solo a descriverlo; mentre Gino Scarpa nel suo esilio rivela un ego tramortito. Anna si muove tra queste figure e ora le conosce meglio di noi che credevamo troppo alla suggestione dei ricordi. L’autore di questa pubblicazione ha due caratteristiche particolari: è socio del Touring da molto tempo (la sua adesione risale al 1995) ed è un raffinato e competente collezionista di libri. Condizioni essenziali che gli hanno consentito di proporre quest’opera dedicata alla storia della grande “guida d’Italia”, la collana delle famose guide rosse dal colore della copertina, ma anche all’origine di altre importanti iniziative editoriali e guidistiche prodotte, in un secolo e più, dalla nostra Associazione. dalla Prefazione di Nico Naldini 50 dalla presentazione di Franco Iseppi Presidente del Touring Club Italiano gabriel naudé ISTRUZIONI PER ALLESTIRE UNA BIBLIOTECA gabriel naudé ISTRUZIONI PER ALLESTIRE UNA BIBLIOTECA L’INCREDIBILE STORIA DEI LIBRI DI NUMA falsi, roghi e plagiari dall’antica roma al ’900 introduzione e traduzione di alfredo serrai a cura di massimo gatta traduzioni e note di mario lentano con un saggio di maria cochetti scritti di oliviero diliberto, mario lentano, massimo gatta a cura di massimo gatta biblohaus BH isbn 978-88-95844-28-2 brossura pp. 480 20 euro introduzione e traduzione di alfredo serrai con un saggio di maria cochetti a cura di massimo gatta I libri che fondano una disciplina - come lo Advis di G. Naudé, che getta le basi della bibliografia e della biblioteconomia, sono insostituibili, non soltanto per ragioni di precedenza storica, ma per quella freschezza ed originalità che, non consumate dagli epigoni, rimangono motivo di ispirazione e di ripensamento per tutte le generazioni. oggi, in particolare, la confusione fra l’essenza della cultura, i suoi diversi livelli, e la utilizzazione dei depositi documentari del passato esigono una profonda rielaborazione critica, e quindi una rilettura aggiornata, e testualmente sicura, della geniale operetta naudeana. L’importanza della traduzione di un’opera consiste anzitutto nell’importanza di quell’opera, e poi nel valore che la conoscenza di quell’opera continua ad avere anche in aree linguistiche diverse da quella d’origine. Lo Advis di Gabriel Naudé rappresenta non solo un contributo fondamentale nella storia delle discipline bibliografiche, ma è una delle pietre miliari del pensiero filosofico e, oggi, della teoria della comunicazione e della organizzazione del sapere. […] La presente versione, fedele sino ad essere pedestre, punta sulla più trasparente intelligenza del testo, non sempre facile per via delle costruzioni letterarie e spesso barocche e lambiccate. […] La unicità di questa edizione multipla e parallela – che non ha precedenti nella storia editoriale – viene proposta sia per approfondire e valorizzare l’importanza basilare del trattatello naudeano per la storia della Biblioteconomia, e convalidare in tal modo una visione “culturale” della Biblioteca, ma soprattutto per dare fondamento e prova alla nostra nuova e radicale ermeneutica del pensiero di Naudé, che avvalora e sostiene l’essenza della Bibliografia nei termini di una struttura criticamente parallela ed integrativa vuoi per l’accertamento del patrimonio documentario delle civiltà che per l’allestimento di una storia e di una teoria generale della conoscenza. Alfredo Serrai biblohaus BH L’INCREDIBILE STORIA DEI LIBRI DI NUMA falsi, roghi e plagiari dall’antica roma al ’900 isbn 978-88-95844-29-9 brossura pp. 168 15 euro a cura di massimo gatta traduzioni e note di mario lentano scritti di oliviero diliberto, mario lentano, massimo gatta […] In altra occasione, mi è capitato di affermare che ci sarà sempre un qualche autore che, nella solitudine dei propri studi, ha scritto opere concernenti argomenti anche di rilievo, che tuttavia sfuggono e sfuggiranno ai repertori bibliografici: per l’estraneità dell’autore rispetto ai circuiti nazionali o per l’assenza delle sue opere nelle pubbliche biblioteche: è il caso di Joecher. Così come è il caso del suo plagiario, Raffaele De Chiara. Dedicandomi ormai da molti anni a ricerche giuridico-bibliografiche concernenti il diritto romano più antico, mi è capitato non di rado di imbattermi in tali autori sconosciuti alle bibliografie, anche quelle più accurate: sconosciuti per le loro opere, come anche nella propria stessa biografia. Ma a distanza di secoli, dobbiamo essere riconoscenti a Joecher (ma perfino a De Chiara: che ha ingigantito e moltiplicato il gioco di specchi nei quali ci siamo mossi: e che ci ha divertiti assai…), che ci permette di confrontarci con lui – come con un contemporaneo – nella splendida atemporalità della ricerca bibliografica, in cui tutto si rinnova, ma al contempo si riannoda e si intreccia nel trascorrere dei secoli. dalla Prefazione di Oliviero Diliberto 51 alberto brambilla SEGNI SUI MARGINI alberto brambilla SEGNI SUI MARGINI con piero chiara e i suoi libri con piero chiara e i suoi libri arnoldo mondadori giovanni mardersteig arnoldo mondadori giovanni mardersteig CARTEGGIO INEDITO PER L’OPERA OMNIA DI GABRIELE D’ANNUNZIO a cura di massimo gatta premessa di agostino contò e camilla cobianchi introduzione di mauro novelli con uno scritto di luigi mascheroni e massimo gatta con uno scritto di massimo gatta biblohaus BH isbn 978-88-95844-30-5 brossura con alette pp. 212 15 euro biblohaus BH CARTEGGIO INEDITO PER L’OPERA OMNIA DI GABRIELE D’ANNUNZIO isbn 978-88-95844-31-2 brossura pp. 158 15 euro introduzione di mauro novelli con uno scritto di massimo gatta a cura di massimo gatta anche in tiratura limitata di 10 copie numerate e firmate dall’autore, con sovraccopertina. premessa di agostino contò e camilla cobianchi Il metodo di Brambilla, che – un po’ come certi storici della cultura – ama lavorare per flash, tracce, indizi anche minimi, si attaglia bene alla maniera narrativa dello scrittore luinese. Ne rappresenta anzi una sorta di applicazione in chiave saggistica. Perché, come presto comprende qualunque suo lettore, Chiara è solito frugare nei ripostigli, dare un’occhiata sotto i tappeti, rovistare nei cassetti, spalancare gli armadi, insomma esaminare in ogni piega vite di uomini a tutta prima marginali, modesti, comuni, eppure preziosi testimoni del loro tempo e protagonisti di avventure nient’affatto noiose. Solo chi abbia la pazienza di rimestare a fondo le braci comprende quanto fuoco sonnecchi nei camini. Sostenuto da questa consapevolezza Brambilla mette a frutto una minutissima conoscenza della sua proie, arrivando a pareggiarne il respiro, prima di scoccare il dardo. dall’introduzione di mauro novelli 52 con una nota di luisa finocchi scritti di luigi mascheroni e massimo gatta ALESSANDRO ZANELLA TIPOGRAFO-EDITORE VERONESE a cura di massimo gatta nota introduttiva di edoardo fontana biblohaus BH ALESSANDRO ZANELLA TIPOGRAFO-EDITORE VERONESE isbn 978-88-95844-32-0 brossura con alette pp. 88 15 euro a cura di massimo gatta nota introduttiva di edoardo fontana Verona ha reso omaggio ad Alessandro Zanella con una mostra dei libri da lui pubblicati e stampati. L’esposizione, tenutasi alla Biblioteca Civica dal 24 aprile al 18 maggio 2013, si è conclusa con una tavola rotonda in suo onore, le cui relazioni sono ora pubblicate in questo volume. Richard-Gabriel Rummonds, grande tipografo attivo proprio a Verona, “city of book” come Franco Riva l’aveva definita per l’alta concentrazione di private presses, lo prese con sè a lavorare sul finire degli anni Settanta. Ritornato nel 1982 negli Stati Uniti Rummonds, che non a caso l’aveva scelto come socio della sua “Plain Wrapper Press”, Zanella iniziò a stampare da solo i suoi libri usando l’antico torchio in ghisa Stanhope, caratterizzato da un curioso contrappeso a forma di zucca e il tiraprove Vandercook. Lo ha fatto fino al giorno delle vacanze in Grecia, nell’estate 2012, dalle quali non sarebbe più tornato. dall’introduzione di luisa finocchi simone berni LIBRI SCOMPARSI NEL NULLA isbn 978-88-89177-99-0 brossura pp. 262 16 euro seconda edizione aggiornata, riveduta e ampliata prefazione di oliviero diliberto e uno scritto di massimo gatta A volte i libri scompaiono. Titoli anche recenti e di generale diffusione, a una distanza ragionevole dalla loro uscita, spariscono misteriosamente. Non se ne trova più traccia, neppure dai remainders e nei mercatini dell’usato. Il loro status li penalizza. Troppo recenti per interessare le librerie antiquarie, non abbastanza per essere ancora disponibili presso le librerie moderne. Ma quali libri scompaiono? Soprattutto biografie non autorizzate su personaggi illustri. Nomi della politica, dell’economia, ma anche della cultura e dello spettacolo. Perfino dello sport. Libri-inchiesta che millantano “incredibili retroscena”, “rivelazioni esplosive”, “segreti inconfessabili” di personaggi famosi. I libri scomodi che riescono a risalire la corrente e vedere l’azzurro del cielo hanno in genere vita breve. Bersagliati da tutte le parti. Privati di pubblicità, recensioni e spazi sui mass media. Dopo un po’, muoiono d’inedia. Già dopo pochi mesi, nessuno li ricorda più. Scopo di questa pubblicazione è di riesumar- ne almeno una parte. Di testimoniare la loro esistenza. Dire: “ecco, è durato poco, ma per un breve periodo uscì nelle librerie”. Per quanto riguarda il contenuto, infine, ognuno può dire la sua. 53 edizione limitata luigi mascheroni luigi mascheroni SCEGLIERE I LIBRI È UN'ARTE, COLLEZIONARLI UNA FOLLIA massimo gatta massimo gatta LA GRANDE FAMIGLIA storie di editoria e bibliografia a cura di filippo umberti prefazione di ugo rozzo biblohaus BH LA GRANDE FAMIGLIA storie di editoria e bibliografia brossura con alette pp. 350 50 euro a cura di filippo umberti prefazione di ugo rozzo tiratura di 15 copie numerate e firmate dall’autore, con sovraccopertina e fascetta. Massimo Gatta Questo è un libro Trent’anni di amicizia tipografica Guido Ceronetti e Alberto Tallone Stampatore-Editore (1981 – 2011) massimo gatta QUESTO È UN LIBRO trent’anni di amicizia tipografica guido ceronetti e alberto tallone stampatore-editore (1981 – 2011) ritratti d’autore dei peggiori bibliofili d’italia a cura di massimo gatta prefazione di mario baudino e un dialogo con luigi mascheroni biblohaus BH Macerata – Biblohaus MMXII brossura pp. 50 30 euro a cura di gaspare naldi con una divagazione di maurizio nocera tiratura di 85 copie numerate e firmate dall’autore. massimo gatta DALLE PARTI DI ALDO vicende e protagonisti della cultura tipografica italiana del novecento a cura di dionigi colnaghi prefazione di edoardo barbieri con uno scritto di mauro chiabrando vicende e protagonisti della cultura tipografica italiana del novecento brossura con alette pp. 178 50 euro tiratura di 15 copie numerate e firmate dall’autore, con sovraccopertina. anna modena L’INTELLIGENZA SEGRETA comisso tra amici, librai e poeti prefazione di nico naldini con uno scritto di massimo gatta anna modena L’INTELLIGENZA SEGRETA comisso tra amici, librai e poeti brossura pp. 206 50 euro prefazione di nico naldini con uno scritto di massimo gatta tiratura di 15 copie numerate e firmate dall’autore, con sovraccopertina. massimo gatta DALLE PARTI DI ALDO ritratti d’autore dei peggiori bibliofili d’italia a cura di massimo gatta prefazione di mario baudino e un dialogo con luigi mascheroni biblohaus BH a cura di Gaspare Naldi con una divagazione di Maurizio Nocera SCEGLIERE I LIBRI È UN'ARTE, COLLEZIONARLI UNA FOLLIA simone volpato riccardo cepach simone volpato riccardo cepach ALLA PEGGIO ANDRÒ IN BIBLIOTECA i libri ritrovati di italo svevo a cura di massimo gatta prefazione di mario sechi postfazione di piero innocenti ALLA PEGGIO ANDRÒ IN BIBLIOTECA i libri ritrovati di italo svevo biblohaus BH brossura con alette pp. 442 50 euro a cura di dionigi colnaghi prefazione di edoardo barbieri con uno scritto di mauro chiabrando tiratura di 15 copie numerate e firmate dall’autore, con sovraccopertina. 54 biblohaus BH brossura con alette pp. 346 50 euro a cura di massimo gatta prefazione di mario sechi postfazione di piero innocenti alberto brambilla SEGNI SUI MARGINI alberto brambilla SEGNI SUI MARGINI con piero chiara e i suoi libri con piero chiara e i suoi libri pablo echaurren NEL PAESE DEI BIBLIOFAGI giornale di bordo di un collezionista futurista introduzione di mauro novelli a cura di annette baugirard con uno scritto di massimo gatta prefazione di enrico sturani biblohaus BH isbn 978-88-95844-30-5 brossura con alette pp. 212 15 euro introduzione di mauro novelli con uno scritto di massimo gatta anche in tiratura limitata di 10 copie numerate e firmate dall’autore, con sovraccopertina. biblohaus BH giornale di bordo di un collezionista futurista brossura con alette pp. 220 50 euro a cura di annette baugirard prefazione di enrico sturani tiratura di 20 copie numerate e firmate dall’autore, con copertina diversa. pablo echaurren enrico sturani GLI INTROVABILI futurismo shock pablo echaurren NEL PAESE DEI BIBLIOFAGI enrico sturani LA CULTURA DELLE QUISQUILIE LA CULTURA DELLE QUISQUILIE un cartolinaro al minbencula a cura di massimo gatta e una nota di maurizio di puolo brossura con alette pp. 95 50 euro a cura di massimo gatta introduzione di andrea kerbaker postfazione di paolo albani tiratura di 10 copie numerate e firmate dall’autore, con sovraccopertina. e altri scritti brossura con alette pp. 265 50 euro a cura di massimo gatta e una nota di maurizio di puolo tiratura di 10 copie numerate e firmate dall’autore, con sovraccopertina. cesarino branduani simone berni IL LIBRAIO MANUALE DEL CACCIATORE DI LIBRI INTROVABILI cesarino branduani IL LIBRAIO biblohaus BH e altri scritti a cura di massimo gatta e fabrizio mugnaini biblohaus BH brossura pp. 74 30 euro a cura di massimo gatta e fabrizio mugnaini tiratura di 50 copie numerate, con sovraccopertina. brossura con alette pp. 370 100 euro introduzione di andrea carlo cappi tiratura di 15 copie numerate e firmate dall’autore, illustrazioni a colori, con sovraccopertina. 55 CATALOGO DELLE EDIZIONI TALLONE 1960 SIMONE BERNI LIBRI SCOMPARSI simone berni LIBRI SCOMPARSI NEL NULLA NEL NULLA biblohaus BH brossura con alette pp. 180 50 euro ... ED ALTRI CHE TO. SCOMPARIRANNO PRES brossura pp. 262 100 euro a cura di massimo gatta introduzione di enrico tallone prefazione di oliviero diliberto e uno scritto di massimo gatta tiratura di 10 copie numerate e firmate da enrico tallone, con sovraccopertina. tiratura di 20 copie numerate e firmate, copertina rigida, illustrazioni a colori. 56 carta spigolature editoriali ratura e lette lett icic ri eb e lib e r fica t in cultura tipogra ert role p a o p le ai, c due libr da libri trovabili n ie az ia r i sto ssic aus cla ni bibloh segnalazio ri in e edito rd i ua av an g ri cantie lib ri d ell e le oria curiosità exlibristiche li edit ura oria cult edit l novecento de che ati ari anast ers nniv e rte a fo h nco riale fic di fra edito ra l libro storia og fiera de p i t dere e r diffon ca, do pe liografi ur è un mo le e bib itoria at ra ed ol la cultu ig p s mento ica punta raf un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio rnità a, de mo stamp con la teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo 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mille dizion sua tra e alla carta eciale: numero sp e da scriver can ti con eri è u n la e bib lettera appun ta con lioteca tura ti mento pog ria, la m rafic dei o cara dernit a tteri à di s e il sen tam pa, so so es d’acc a via a i è un rt ia. cantier do della ca e millenar n n al mo a tradizio su e alla modo cantieri è un per diffondere ale tori la cultura edi ca, e bibliografi numero 10 2010 newsletter della casa editrice biblohaus BH segn alaz spigola ori ture ed - edit bro itoriali li un e ra atu l ter let la re rilega ro pa ar di e librai ri haus canetgniaelazioni biblo gu ell ea va n e du lib ri d s manoscritti e letteratura riali o edit sari riale iver cultura edito ann tesi di laurea ografiche spigolature tip re de r diffon ca, do pe liografi è un mo le e bib itoria ra ed la cultu cantieri a la macchin ioni biblo haus ell ea va n lib ri d ell ea va n lib ri d ro le ell e a un li va ng bro ua rd ie pa e carta cantie 2010 ri d du lla ndo de al mo ccesso . naria via d’a è una e 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era lett i lla ndo de al mo ccesso . naria via d’a è una e mille dizion sua tra e alla s r ve ni an cultura newsletter della casa editrice to ria l biblohaus BH ria to di ie ar ntierii biblohaus caseg nalazion 2009 di riale cultura edito li lib e ar di gu haus biblo ioni ri cantie giallo biblio grafico libri in min iatura editori a cland estina ofilia bibli mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio rnità a, mode stamp la n co teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo ccesso . d’a ria na via è una e mille dizion sua tra e alla numero 3 ie newsletter della casa editrice biblohaus BH grafico ografica cultura tip letteratura e spi golature tipografiche gh 2009 newsletter della casa editrice grafico ografica ri cantie le ro pa ibro e l du un ta lo numero 4 2009 riale dere r diffon ca, do pe liografi è un mo le e bib itoria ra ed la cultu mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio rnità a, mode stamp la n co teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo ccesso . d’a ria na via è una e mille dizion sua tra e alla numero 2 biblio editoria clandestina r diffon ca, do pe liografi è un mo le e bib itoria ra ed la cultu biblio cultura tip ro role un lib giallo cultura edito dere editoria clandestina dere r diffon ca, do pe liografi è un mo le e bib itoria ra ed la cultu mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio rnità mpa, mode i di sta con la ter rat i ca nso de e il se giallo grafico ca ografiche alaz ell ri d lib spigolature tip segn ografica cultura tip ea va n ar di ea va n gu riale cultura edito c biblohaus BH grafico tesi di laurea le ro pa ibro e l du un newsletter della casa editrice biblio i antier c due pa ks lin letteratura e spi golature tipografiche mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio rnità a, mode stamp la n co teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo ccesso . d’a ria na via è una e mille dizion sua tra e alla 2009 ell giallo e biblohaus BH i antier dere ri d newsletter della casa editrice li uti tesi di laurea le un libro due paro links utili appu ntam enti numero 1 lib 2008 le ra editoria cultu r diffon ca, do pe liografi è un mo le e bib itoria ra ed la cultu mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio a, rnità mode stamp la n co teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo ccesso . d’a ria na via è una e mille dizion sua tra e alla biblio editoria clandestina lazio ri cantie r diffon ca, do pe liografi è un mo le e bib itoria ra ed la cultu numero 0 ni bib ca editoria clandestina giallo ri cantie ne ws let ter tra dere rafici segn alaz tesi di laurea le un libro due paro links utili appu ntam enti ibliog segn a segn alazio ni ri cantie ipo gra fi i cu ltu ra t fic gialli b riale cultura edito ardie gra avan gu lio delle delle libri bib editoria clandestina avan guard ie ra cultu lli libri gia riale edito biblo haus cantieri de lla cas a ed itri ce bibloh aus BH aus ni bibloh segnalazio audi strenne ein ro un lib le ro a due p iale cultura editor che ografi re tip tu la o spig metereologia tipografica grafico biblio ra giallo tu ra dere e r diffon ca, do pe tt liografi è un mo le e bib le itoria ra ed in la cultu ia f mento ra punta rafica un ap tipog og atura letter con la tip aria, numero 11 gennaio febbraio 2011 tec e biblio rnità a, mode stamp con la teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo so es cc . naria via d’a è una e mille dizion sua tra e alla 57 giallo fici biblio grafi co spigolature tipografiche ogra i m an lio ib ar ib ni an ne ws let ter de lla cas a ed itri ce ari edit oriali ri cantie e ve rs a annivers stin nde la ac ori dit bibloh ale ditori BH ra e cultu ro ndo del lib confronto video dal mo bibliofilia a tra cataloghi editoriali olschki saldo alessandro giovanni an due parole un libro ostra ia in m tipograf dere r diffon ca, do pe liografi è un mo le e bib itoria ra ed la cultu marzo aprile 2011 le editoria la cultura delle quisquilie cus rafi liog r bib furo let ter de lla cas a ce bibloh il l ibr aio et a mico rum BH libreria antiqu aria carta mes naudi hu colm ei a a mal intervist st@ aus gli introvabili fale di lo scaf li a itori ri ed sa iver la po ed itri sibi ri cantie ne ws ann udi na ei afi gr lio bib eina zo uz br editoria clandestina umberto sab a ntieri di ca focus ille ach s 2011 blohau bi novità i tre librai di vecchioni cult due paro ura le un lib e ro riali ri cantie ito rsari ed ne ws let ter de lla cas a ed itri ce bibloh aus dito riale nie oma BH bibli grafica aziendale york a new metabibliogr librerie afie gia llo libri illustrati bib liog rafi c o afiche curiosità tipogr la post @ di ca fumetti milionari ntieri pagine di libreria ttsass so oan ivano piv dere r diffon sottsass-p ca, do pe liografi è un mo le e bib itoria ra ed la cultu mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio rnità a, de mo stamp con la teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo so cces . naria via d’a è una e mille dizion sua tra a all e numero 12 li ro bo annive aus spigolature tipo grafiche curiosità editoriali st or ia ed ito ria le ri tip sa iver ann maggio giugno 2011 spigolature ia anni editoriali versar archeologia libra i edito cultura editoria riali le iche fantabibliografia ografica ni graf cultura tip inazio peregr maiali, elefanti e bozze il toscano di soldati bibliofilia e a tor gin au pa s /o za blohau ce bi ee r ed itri ter a o cas it de lla let ter ed il ne ws gioie d’ falsari pe di libri altri te mpi rson ag architettura utopica gio due parole un libro a pres (micro) storie d’im editoria clandestina ornitologia editoriale cento conservare il nove don chisciotte ntieri di ca st@ la po ri cantie ne ws giulio ura cult a afic ogr BH luglio agosto 2011 ri cantie ne ws let ter ai de lla cas a ed itri ce bibloh aus BH marzo gennaio febbraio ne w sl de lla et te r ca sa ca to de di pp io er o do ve r si Ro N um be rt o re a Ro fonde ri è un cantie numero 21-22 settembre dicembre 2012 58 per dif modo ca, liografi le e bib mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio rnità a, mode stamp la n co teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo ccesso . d’a ria na via è una e mille dizion sua tra e alla ed itr ic e biblo haus BH re fonde per dif modo fica, ri è un liogra cantie le e bib itoria ra ed la cultu itoria ra ed la cultu ri cantie raccolta 0-20 2008 2012 BH è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. numero 15 settembre ottobre 2011 mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio tà a, derni mo stamp la con teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo ccesso . d’a ria na via è una e mille dizion sua tra e alla ri cantie ne ws let ter de lla cas a ed itri ce bibloh aus BH BH og m on ia le sp ec r si co pp io rd o Pe er o do N um to a Ed oa ca de di ri è un 2012 i augura canze one va tori bu mbre pri let a sette derci arrive ra ai pro augu cantie 2012 cantier cantieri Edoardo Per sico, 1934 numero 19-20 aprile maggio agosto o di Ezio Lo studi Raimondi, © foto di Mon ica Silva 2012 ra fic re fonde per dif modo ca, liografi le e bib itoria ra ed la cultu è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, numero 18 te ne fes li due parole un libro ri numero 17 2011 rafici tipog ari editoria cantie un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, ori buo grafica aziendale ri cantie riali biblionarrativa e anniversari edito misteri le itoria ra ed spigolature editoriali cultu sis i ri libr i e do i luigi einaud mo monda ca stre se rio e selle le enzo tt a di rs e a ra omp s tu la sc blohau ce bi ra ed itri 2 cas a de lla ia libraria let ter ne ws falsi archeolog lette rari giall due parole un libro o bib liog rafic zia o vene ni libri a anzo sa m di ppp riali in ca : petrolio te lat e ano dito itali ri e copertine 0 a 0 s r il ‘9 ive curiosità bibliografic ann he è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. lett propri BH annivers numero 14 è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. li e itoria ce un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, rsari ed ed itri tip è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. annive cas a i un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, novembre dicembre de lla riale cultura edito è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, 2011 let ter einaud è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, numero 16 ri cantie giallo bibliog le rafico editoria anniversari editoriali stra ne li bri li b e rerie u le d grafica editoriale paro sto due rie endale d’i editoria azi mp s res blohau a ce bi ed itri cas a de lla let ter nti ende ne ws librerie indip spigolature tipo grafiche curiosi tà edito a ia riali itori bibliofil ll’ed per un’arte... a de editoriale stori rafica tipog ra cultu i ogic filol i e furt misteri, intrighi iani otid li qu ali g ri o ta it d ri ghi e catalo cultura è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio rnità a, de mo stamp con la teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo so cces . naria via d’a è una e mille dizion sua tra a all e numero 13 libra i e li breri e libreria in i ell on ni e... m cio pic e, fav anniversari tipografici o rafic liog bib s o au ll bibloh gia liografie metabib mento punta rafica un ap tipog atura letter con la a, tecari e biblio rnità a, de mo stamp con la teri di i carat nso de rta e il se lla ca ndo de al mo so es cc . naria via d’a è una e mille dizion sua tra e alla raccolta CANTIERI 2008 - 2012 brossura pp. 246 100 euro raccolta dei primi 20 numeri tiratura di 50 copie numerate, rilegate con copertina rigida. o nuovo formato brossurato, uscita trimestrale cantieri cantieri periodico della casa editrice periodico della casa editrice è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. numero 23 numero 24 aprile giugno gennaio marzo FOCUS su Anita Pittoni 2013 cantieri periodico della casa editrice BH è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. numero 25 luglio settembre FOCUS su «L’Opera omnia» di Gabriele D’Annunzio BH 2013 FOCUS su «Il Gatto Selvatico» dell’ENI di Enrico Mattei 2013 Monografico su Sir Thomas Browne cantieri periodico della casa editrice BH è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. numero 26 o tt o b r e d i c e m b r e 2013 59 60 Monografico su Sir Thomas Browne Monografico su Sir Thomas Browne BH 3 editoriale 5 sir thomas browne: musæum clausum or, bibliotheca abscondita ristampa anastatica 32 la biblioteca nascosta di sir thomas browne numero 26 periodico della casa editrice in questo numero: cantieri cantieri cantieri periodico della casa editrice BH 37 catalogo storico illustrato biblohaus 2008-2013 è un modo per diffondere la cultura editoriale e bibliografica, un appuntamento con la letteratura tipografica e bibliotecaria, con la modernità e il senso dei caratteri di stampa, è una via d’accesso al mondo della carta e alla sua tradizione millenaria. numero 26 o tt o b r e d i c e m b r e 2013