Verifica dei risultati conseguiti dall`Università degli Studi di

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Verifica dei risultati conseguiti dall`Università degli Studi di
MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
Comitato Nazionale per la valutazione del sistema universitario
Verifica dei risultati conseguiti
dall’Università degli Studi di Milano - Bicocca
al termine del primo biennio di attività
- maggio 2001 DOC 9/01
Il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario è previsto dall’articolo 2 della legge 370/99 e alla data
dell’insediamento, avvenuto il 19 aprile 2000, è subentrato all’Osservatorio per la valutazione del sistema universitario.
Il Comitato nazionale è organo istituzionale del MIUR con il compito di: fissare i criteri generali per la valutazione delle attività
delle università; predisporre una relazione annuale sulla valutazione del sistema universitario; promuovere la sperimentazione,
l'applicazione e la diffusione di metodologie e pratiche di valutazione; determinare la natura delle informazioni e dei dati che i nuclei
di valutazione degli atenei sono tenuti a comunicare; attuare un programma annuale di valutazioni esterne delle università o di
singole strutture didattiche; effettuare valutazioni tecniche su proposte di nuove istituzioni universitarie statali e non statali in vista
dell'autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale; predisporre rapporti sullo stato di attuazione e sui risultati della
programmazione; predisporre studi e documentazione sullo stato dell'istruzione universitaria, sull'attuazione del diritto allo studio e
sugli accessi ai corsi di studio universitari; predisporre studi e documentazione per la definizione dei criteri di riparto della quota di
riequilibrio del fondo per il finanziamento ordinario delle università; svolgere per il Ministro attività consultive, istruttorie, di
valutazione, di definizione di standard, di parametri e di normativa tecnica, anche in relazione alle distinte attività delle università,
nonché ai progetti e alle proposte presentate dalle medesime.
Con decreto del 4 aprile 2000 sono stati nominati i seguenti membri: dott. Giuseppe De Rita (presidente), prof. Luigi Biggeri,
Prof. Carlo Calandra Buonaura, dott. Giuseppe Catalano, prof. Alessandro Corbino, dott. Guido Fiegna, prof. Alessandro Figà
Talamanca, dott.ssa Daniela Primicerio, prof.ssa Anna Laura Trombetti Budriesi. In occasione della riunione di insediamento del
Comitato, il prof. Biggeri è stato eletto vice-presidente.
Il decreto istitutivo assegna al Comitato nazionale una segreteria amministrativa e tecnica per assicurare il supporto necessario.
Inoltre, per le esigenze derivanti dall'attività del Comitato nazionale, possono essere affidati incarichi ad esperti, a gruppi di lavoro,
enti e società specializzate per lo svolgimento di ricerche, studi e indagini.
I documenti prodotti dal Comitato nazionale si articolano nelle seguenti tipologie:
DOC
Documenti prodotti dal Comitato in ottemperanza alle disposizioni di legge o su richiesta di parere da parte del
Ministro;
RdR
Rapporti di ricerca prodotti da altri per conto del Comitato;
REPRINT Relazioni presentate a convegni e articoli pubblicati in altra sede da parte di componenti del Comitato. Il contenuto di tali
studi è, ovviamente, responsabilità degli autori e non frutto del lavoro collegiale del Comitato.
Ulteriori informazioni sul Comitato nazionale e sulla documentazione fin qui prodotta sono contenute nel sito internet:
www.murst.it/valutazionecomitato.
La documentazione del preesistente Osservatorio è contenuta nel sito internet: www.murst.it/osservatorio.
Tel.06/5991.2809/2069 – fax 06/5991.2223 – e_mail: [email protected]
Indice
1.
Premessa
2.
Gli interventi previsti e quelli attuati nell’ambito del decongestionamento
dell’Università degli studi di Milano
3.
Gli studenti iscritti e gli effetti del decongestionamento
4.
Il personale
4.a
Il personale docente
4.b
Il personale non docente
5.
Le strutture edilizie
6.
Le risorse finanziarie
7.
Il diritto allo studio
8.
Conclusioni
Tabelle nel testo
Tabella 1
Iniziative didattiche non previste nel Progetto di decongestionamento
(Dicembre 1997)
Tabella 2
Immatricolati presso l’Ateneo di Milano - Bicocca e di Milano I negli ultimi
tre anni accademici
Tabella 3
Iscritti totali presso l’Ateneo di Milano - Bicocca e di Milano I negli ultimi
tre anni accademici
Tabella 4
Immatricolati presso gli Atenei della Lombardia nell’anno accademico
1999/2000
Tabella 5
Personale docente di ruolo (all’11/5/2001)
Tabella 6
Rapporto Docenti/studenti per Facoltà ( a.a. 2000/01)
Tabella 7
Personale tecnico-amministrativo (all’11/5/2001)
Tabella 8
Rapporto Superficie (mq)/iscritti e relativa variazione percentuale
Tabella 9
Interventi e servizi per l’attuazione del Diritto allo studio universitario per
l’anno accademico 1999/2000
1.
Premessa
La legge 662/96 (art.1, comma 90), prevede la possibilità di predisporre per decreto
la “graduale separazione organica delle Università, anche preceduta da suddivisioni delle
facoltà o corsi di laurea, secondo modalità concordate con gli atenei interessati…”
L’Osservatorio per la valutazione del sistema universitario su richiesta del Ministro
dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ha predisposto due documenti di
riferimento per la separazione organica degli atenei, definendo con precisione i criteri e gli
obiettivi da realizzare con i progetti di decongestionamento (Doc 3/97: “Criteri per la
graduale separazione degli atenei affollati: note preliminari” e Doc 9/97: “Criteri per la
graduale separazione degli atenei sovraffollati. Indicazioni dalle esperienze passate ed
ipotesi di procedure per gli interventi futuri”).
I criteri e la metodologia ai quali si fa riferimento possono essere così sintetizzati:
• l’analisi dei principali aspetti problematici e gli obiettivi del progetto;
• le analisi della domanda di formazione universitaria e dell’offerta didattica
attuale nell’ambito del bacino di utenza e la conseguente valutazione delle
unità didattiche di maggiore congestionamento o, comunque, che richiedono di
intervenire;
• le prospettive in termini di domanda di formazione futura;
• la proposta di modello organizzativo prescelto per attuare il
decongestionamento e le iniziative previste, le fasi ed i tempi di attuazione;
• i previsti effetti (impatto) delle iniziative sul decongestionamento dell’ateneo
valutati sulla base del confronto tra la situazione complessiva ex ante con
quella complessiva prevista ex post;
• le risorse necessarie per realizzare il progetto sia in termini di investimento
addizionale che di costi correnti di gestione, le risorse disponibili e quelle
addizionali minime con riguardo alle modalità (possibili fonti) di un loro
finanziamento, e alle responsabilità di ciascun attore (ateneo proponente il
decongestionamento, eventuale nuovo/i ateneo/i, Murst, Enti locali, etc.).
Successivamente con Decreto Murst del 30/03/98 sono stati individuati i criteri per
l’individuazione degli atenei sovraffollati e i criteri generali per la graduale separazione
organica degli stessi. In particolare, l’articolo 2 identifica gli atenei da considerarsi
sovraffollati che sono gli atenei di Roma "La Sapienza", Bologna, Milano, Napoli
"Federico II", Bari e Torino.
Infine il Ministro ha richiesto all’Osservatorio di valutare le proposte di
decongestionamento effettuate o in corso di elaborazione da parte delle Università degli
Studi di Roma “La Sapienza”, Milano, Bologna, Napoli “Federico II”, Torino e Bari.
Con riferimento al progetto di decongestionamento presentato dall’Università di
Milano, l’Osservatorio ha ricevuto, tra il giugno ed il dicembre 1997, una serie di
documenti integrati da colloqui con i responsabili dell’ateneo milanese e con una visita del
Presidente dell’Osservatorio ai nuovi insediamenti previsti nell’area della Bicocca.
L’Osservatorio ha poi espresso il proprio parere sul progetto di decongestionamento
dell’Università degli Studi di Milano nel Doc 1/98, mentre con Decreto Ministeriale del 10
giugno 1998 n. 461 veniva istituita la II Università di Milano.
1
All’interno di tale decreto si sostiene che “al termine di ciascuno dei primi tre bienni
accademici di attività della II Università degli Studi di Milano, l’Osservatorio per la
valutazione del sistema universitario provvederà ad effettuare una valutazione dei risultati
conseguiti, anche sulla base dei rapporti annuali del nucleo di valutazione interna
dell’Università….”
La presente verifica del Comitato 1 è dunque volta ad accertare i risultati conseguiti
dal nuovo ateneo milanese, al termine del primo biennio di attività dello stesso. A tal fine il
Comitato ha ritenuto necessario effettuare una visita presso le strutture dell’Ateneo, cui
hanno partecipato, oltre a due membri del Comitato, il Rettore dell’Ateneo, i Presidi delle
Facoltà, i rappresentanti dell’Ente per il Diritto allo Studio ed alcuni studenti.
2.
Gli interventi previsti e quelli attuati nell’ambito del decongestionamento
dell’Università degli Studi di Milano
Il modello organizzativo prescelto per effettuare il decongestionamento
dell’Università degli Studi di Milano è stato quello della separazione organica
dell’Università degli Studi di Milano mediante la istituzione di un secondo ateneo, Milano
II, mentre le singole iniziative proposte nel progetto riguardavano:
- scorpori (trasferimenti a Milano II) di facoltà e corsi di laurea o di diploma;
- sdoppiamenti di facoltà e/o corsi di laurea e di diploma;
- nuove iniziative di offerta didattica (facoltà e corsi di laurea e di diploma non
esistenti).
Il Decreto Ministeriale del 10 giugno 1998 n. 461 prevedeva dunque l’attivazione
delle seguenti iniziative didattiche:
1
-
trasferimento all'ateneo di Milano II della facoltà di:
•
Economia
-
sdoppiamento delle facoltà di:
•
Giurisprudenza
•
Medicina
•
Scienze MFN
•
Scienze Politiche
-
attivazione delle nuove facoltà di:
•
Psicologia
•
Scienze della Formazione.
Il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario, il cui funzionamento è stato disciplinato
con D.M. 4 aprile 2000, n. 178 e la cui costituzione è stata disposta con D.M. 4 aprile 2000 n. 179, si è
insediato il 19 aprile 2000, subentrando all'Osservatorio per la valutazione del sistema universitario che è
stato contemporaneamente soppresso.
2
Tuttavia, oltre alle iniziative succitate, ne sono state realizzate altre non preventivate
inizialmente, come indicato nella seguente tabella:
Tabella 1
Iniziative didattiche non previste nel Progetto di decongestionamento
(Dicembre 1997)
Facoltà
CdL/DU
Facoltà di Scienze Statistiche
Corso di laurea in Statistica (1999/00)
Corso di laurea in Scienze Statistiche ed economiche
(1999/00)
Diploma in gestione delle amministrazioni pubbliche
Facoltà di Economia
(1999/00)
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Diploma di Infermiere (2000/01)
Diploma di Ostetrica/o (2000/01)
Diploma di Fisioterapista (2000/01)
Diploma di tecnico di radiologia medica (2000/01)
Diploma di Terapista della neuro e psicomotricità dell’età
evolutiva (2000/01)
3.
Gli studenti iscritti e gli effetti del decongestionamento
Per quanto riguarda gli effetti del decongestionamento, i dati relativi agli
immatricolati ed agli studenti iscritti (Tabelle 2 e 3) negli ultimi tre anni all’Università di
Milano I e di Milano - Bicocca evidenziano che le iscrizioni al nuovo ateneo sono in
costante aumento e che, con particolare riferimento agli immatricolati, la situazione tra le
due università si va gradualmente equilibrando, con una percentuale di immatricolati
nell’a.a. 2000/01 pari a 56,7% per Milano I ed a 43,3% per Milano - Bicocca (Tabella 2).
Tabella 2
Immatricolati presso l’Ateneo di Milano - Bicocca e di Milano I negli
ultimi tre anni accademici
Università
UNIMI STATALE
UNIMI BICOCCA*
TOTALI
a.a. 1998/99
%
10.624
65.5
5.836
35.5
16.460
100,0
a.a. 1999/2000
%
8.248
58.5
5.837
41.5
14.085
100,0
* Dati aggiornati al 16 maggio 2001.
3
a.a. 2000/2001
%
8.783
56.7
6.720
43.3
15.486
100,0
Tabella 3
Iscritti totali presso l’Ateneo di Milano - Bicocca e di Milano I negli
ultimi tre anni accademici
Università
UNIMI STATALE
UNIMI BICOCCA
TOTALI
a.a. 1998/99
%
73.019
82.7
15.302
17.3
88.321
100,0
a.a. 1999/2000
%
64.281
78
18.079
22
82.360
100,0
a.a. 2000/2001
%
55.082
73.8
19.505
26.2
74.587
100,0
Inoltre, con riferimento al bacino d’utenza della Lombardia, Milano - Bicocca si
pone al quarto posto per numero di immatricolati, dopo Milano I, la Cattolica, il
Politecnico (Tabella 4), il che conferma l’elevato interesse suscitato dal nuovo ateneo.
Tabella 4
Immatricolati presso gli Atenei della Lombardia nell’anno accademico
1999/2000
UNIVERSITA'
MILANO - BICOCCA
MILANO - STATALE
POLITECNICO
MILANO
PAVIA
BRESCIA
BERGAMO
INSUBRIA
BOCCONI
CATTOLICA
IULM
S. RAFFAELE
CASTELLANZA
Totale
4.
Il personale
4.a
Il personale docente
IMMATRICOLATI
%
5837
8715
13.7
20.5
6481
15.3
3739
2356
2101
1329
2519
6855
1976
153
403
42.464
8.8
5.5
5
3.1
6
16.1
4.7
0.35
0.95
100
Le iniziative previste originariamente nell’ambito del progetto di
decongestionamento avrebbero dovuto coinvolgere 330 docenti che sarebbero dovuti
passare al nuovo ateneo, suddivisi fra le seguenti facoltà:
• Economia:
53 docenti
• Giurisprudenza:
46 docenti
• Medicina:
50 docenti
• SMFN:
163 docenti
• Scienze Politiche:
18 docenti.
Attualmente il numero dei docenti incardinato all’interno dell’Ateneo di Milano Bicocca è superiore alle previsioni, come appare evidente dalla tabella 5.
4
Tabella 5
Personale docente di ruolo (all’11/5/2001)
FACOLTA'
MEDICINA E CHIRURGIA
ECONOMIA
GIURISPRUDENZA
SOCIOLOGIA
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
PSICOLOGIA
SCIENZE STATISTICHE
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E
NATURALI
TOTALI GENERALI
I FASCIA
II FASCIA
26
16
19
10
7
8
8
66
31
18
9
7
5
11
9
61
160
151
ASSISTENTI RICERCATORI TOT
ORDINARI
GEN
1
26
84
1
24
59
1
22
51
9
26
18
30
1
11
31
6
23
73 200
4
189
504
Ad ogni modo nella fase attuale il rapporto docenti/iscritti in corso rimane alquanto
basso, raggiungendo punte minime nelle Facoltà di Scienze della Formazione, Economia,
Psicologia e Giurisprudenza, come evidente dalla seguente tabella.
Tabella 6
Rapporto Docenti/studenti per Facoltà (a.a. 2000/01)
Facoltà
docenti
Iscritti in corso
Docenti/iscritti
(valori in %)
SMFN
200
3284
6,09
Giurisprudenza
51
1864
2,73
Economia
59
4025
1,46
Psicologia
31
1537
2,01
Sc. Della formazione
30
3345
0,89
Sc. Statistiche
23
305
7,54
Sociologia
26
1245
2,08
Medicina e chirurgia
84
899
9,34
Fonte. Elaborazioni Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario su dati
Università di Milano - Bicocca
A tale situazione l’Università ha recentemente posto rimedio, almeno in parte, con un
intenso programma di assunzioni di personale docente di ruolo per un totale di 106 unità 2 .
Infatti al termine delle procedure di valutazione comparative e dei trasferimenti saranno di
ruolo presso l’ateneo:
•
20 professori di I fascia;
•
22 professori di II fascia;
•
44 ricercatori;
•
20 ricercatori confermati.
2
Documentazione integrativa della II Università di Milano inviata con lettera del Magnifico Rettore, Prof.
Marcello Fontanesi, e datata 17/5/2001.
5
4.b
Il personale non docente
La tabella 7 riporta il numero di unità di personale tecnico e amministrativo,
suddiviso per categoria di appartenenza, in servizio presso il nuovo ateneo milanese.
Tabella 7
Personale tecnico-amministrativo (all’11/5/2001)
Dirig
Area
Carriera dirigenziale
B
B1
B2
C
B3
TOT C1
C2
TOT D1
D2
TOT EP2
EP
TOT
EP4
TOT GEN
1
Area Amministrativa
Area Amministrativa
Gestionale
Area Servizi Generali e Tecnici
1
9
5
17
14
101
12
130
144
15
3
17
10
Area Tecnica, Tecnicoscientifica ed elaborazione dati
12
Area Biblioteche
3
26
15
29
2
2
31
30
2
1
14
30
Area Socio-Sanitaria
TOTALI GENERALI
D
C4
44
29
2
2
47
6
65
19
11
1
12
6
161
19
209
40
21
35
40
4
6
1
75
7
4
8
1
19
4
11
340
113
Tuttavia va evidenziato che, ai fini delle esigenze dell’ateneo, il numero di personale
non docente appare ancora insufficiente. Ciò implica che l’Ateneo debba far affidamento
tuttora sul personale amministrativo di Milano I con conseguenti alti costi: ad esempio, nel
corso del 1999 e nel 2000 sono stati spesi rispettivamente 2 ed 1,5 miliardi di lire per i
servizi effettuati per conto della Bicocca dal personale amministrativo di Milano I in
diversi settori, tra cui in particolare la gestione del personale.
La situazione dovrebbe comunque migliorare al completamento delle attuali
procedure di reclutamento di nuovo personale non docente, attraverso i concorsi in fase di
espletamento, il reclutamento di idonei e la copertura dei posti deliberati ma non ancora
banditi. In tal modo infatti il totale delle unità aggiuntive di personale dovrebbe essere pari
a 74.
5.
Le strutture edilizie
Il problema del reperimento di nuovi spazi da destinare alle attività di didattica e di
ricerca era uno dei principali motivi che avevano indotto l’Università a meditare un
progetto di separazione fin dalla metà degli anni ottanta, in quanto il numero degli iscritti
già nell’a.a. 1986/87 aveva superato quota 70.000.
Con la realizzazione del progetto di decongestionamento l’Università di Milano ha
aumentato notevolmente le strutture edilizie disponibili, incrementando il rapporto
superficie/iscritti di tutte le facoltà. In particolare, la Facoltà di Scienze Statistiche ha
registrato una variazione percentuale positiva di circa il 93%, la Facoltà di SMFN dell’85%
e quella di Giurisprudenza del 73% (Tabella 8).
6
Tabella 8
Rapporto Superficie (mq)/iscritti in corso e relativa variazione
percentuale
Facoltà
superficie/iscritti
Var %
Situazione a.a. 00/01 Situazione a.a. 96/97*
2000/1997
SMFN
6,87
1
85,44
Giurisprudenza
0,94
0,25
73,30
Economia
0,61
0,45
25,92
Psicologia
0,73
nuova iniziativa
Sc. Della formazione
0,33
nuova iniziativa
Sc. Statistiche
5,74
0,41
Sociologia
1,20
nuova iniziativa
Medicina e chirurgia
4,97
2,82
92,85
43,28
Fonte. Elaborazioni Comitato Nazionale per la valutazione del sistema universitario su dati Università di
Milano “Bicocca” (relazione del 23 novembre 2000).
* Dati desunti da DOC 3/97 (Osservatorio per la valutazione del sistema universitario)
Quanto al nuovo ateneo milanese, le aule sono allocate in sette edifici in zona
Bicocca a Milano ed uno a Monza, in un edificio situato nei pressi dell’Ospedale San
Gerardo.
Le aule site negli edifici U1, U2, U3, U4, U5, U6 E U7 di Milano ospitano la
didattica delle Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze della Formazione,
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Scienze Statistiche, Sociologia.
Le aule site nell’edificio U8 di Monza sono riservate alla Facoltà di Medicina e
Chirurgia.
Negli edifici U1, U2, U3, U4, U5, U6 e U7 di Milano sono disponibili 101 aule per
complessivi 12.646 posti per l’attività didattica nonché l’aula magna con 930 posti.
Quest’ultima viene anche utilizzata per alcuni giorni della settimana per ospitare lezioni.
Nell’edificio U8 sono disponibili 10 aule per complessivi 659 posti per l’attività didattica
oltre l’aula magna con 300 posti.
Le strutture succitate a disposizione dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca
sono costituite al 90% da edifici in locazione, di proprietà di enti previdenziali:
ENASARCO, INAIL e INPDAP. Solo l’edificio, denominato U1, è di proprietà
dell’Ateneo.
In data 1.3.1994 e 12.1.1996 sono stati stipulati tra il Murst e l’Università degli Studi
di Milano due accordi di programma con i quali il Murst ha assunto l’impegno di mettere a
disposizione dell’Università degli Studi di Milano, per nove anni, un contributo annuo pari
al 50% dell’onere per i canoni dei contratti di locazione degli edifici sopra menzionati.
Detti accordi di programma sono stati successivamente trasferiti all’Università degli Studi
di Milano - Bicocca secondo quanto previsto dall’art. 8 del DM 10.6.1998.
7
L’attuale onere finanziario per i contratti di locazione è di 38 miliardi di lire circa
(50% a carico del Murst e 50% a carico dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca).
Inoltre, in data 11.5.2001 tra l’Università degli Studi di Milano - Bicocca e il Murst è
stato stipulato un ulteriore accordo di programma che prevede la messa a disposizione
dell’ateneo, per 15 anni a partire dal 2001, di contributi annui a valere sui limiti di impegno
previsti dalla Legge 23.12.1999, n. 488 (legge finanziaria 2000) per l’ammortamento di
mutui che consentano alle Università la contrazione di mutui che, alle condizioni
attualmente praticate dalla Cassa Depositi e Prestiti, ammontano a 470 miliardi di lire con
oneri di ammortamento a completo carico del Murst.
L’acquisto di parte degli edifici, conseguente all’accensione di mutui, dovrebbe
comportare una riduzione degli oneri di affitto pari a circa il 67% della cifra attuale. Se la
previsione dovesse essere confermata dai fatti, l’onere finanziario dei canoni sul bilancio
rimarrebbe nell’ordine di circa 13 miliardi, metà dei quali a carico del Murst.
Per quanto riguarda i servizi, nel corso di un triennio si prevede di realizzare
l’edificio ISU/Università che permetterà la messa a disposizione di:
•
parcheggi per 68 posti auto e 28 posti moto;
•
spazi di ristorazione-bar per 120 mq circa;
•
auditorium da 276 posti;
•
spazi ricreativi per 450 mq circa;
•
locali preparazione pasti e mensa per 312 posti per un totale di circa 1200
pasti/giorno circa;
•
mediateca-biblioteca-spazi studio studenti per 1500 mq circa;
•
uffici di gestione per 70 mq circa;
•
alloggi/foresterie per 187 posti.
Per quanto riguarda i collegamenti dell’Ateneo al centro della città, La problematica
dei servizi di trasporto comunale e della viabilità della zona Bicocca è stata affrontata
congiuntamente al Comune di Milano ed alla A.T.M. S.p.a. in ripetute sedute, durante le
quali si sono determinati i seguenti interventi immediati sulle linee di autobus già esistenti:
•
Linea n. 44 – collegamento Metropolitana 1 Precotto /Università
–
intensificazione dei collegamenti;
•
Linea n. 51 – collegamento Metropolitana 1 Sesto Marelli /Università – aggiunta
di una fermata in corrispondenza dell’Università su Via Chiese;
La situazione dei trasporti riceverà un notevole miglioramento dalla realizzazione del
collegamento tranviario veloce tra V.le Fulvio Testi e Precotto, i cui lavori sono in corso e
che salvo imprevisti dovrebbe essere attivato nel volgere di due anni.
Il mezzo di trasporto più utilizzato dagli utenti dell’Università resta comunque il
treno (fermata stazione Greco-Pirelli). Attualmente sono in corso contatti con le Ferrovie
dello Stato per verificare la possibilità di rendere utilizzabili dagli utenti anche alcuni treni
che transitano nella Stazione di Greco Pirelli, provenienti da altre stazioni milanesi, e che
completano il loro percorso senza passeggeri diretti al deposito.
E’ in fase di studio la possibilità di utilizzare anche alcuni treni interregionali, che
attualmente non fermano a Milano Greco, modificando lievemente gli orari degli stessi.
Quanto alla dotazione di parcheggi liberi, disponibili nell’area Bicocca, essi sono
stati recentemente incrementati di circa 370 posti, regolarmente contrassegnati, che si
sommano ai 200 preesistenti. Entro il prossimo anno accademico potranno essere resi
disponibili altri 500 posti a pagamento e circa 100 liberi.
8
Il totale di cui sopra si somma ai 1600 posti auto dei parcheggi privati dell’Università
(di cui 600 liberamente a disposizione degli utenti e 1000 accessibili al solo personale
docente e non docente - parte del parcheggio di P.zza dell’Ateneo Nuovo e parcheggi U1U2-U3- U4- U5).
Si aggiungono i posti auto dell’edificio U8 – Facoltà di Medicina e Chirurgia – in
numero pari a 150 liberamente a disposizione degli utenti.
6.
Le risorse finanziarie
L’Università di Milano - Bicocca ha avuto assegnate, ai sensi dell’art. 13 del DM 12
giugno 1999, nell’ambito del decongestionamento dei mega atenei (piano di sviluppo
triennio 1998-2000), le seguenti risorse:
• Lire 3.087.808.000 per l’esercizio 1998;
• Lire 3.087.808.000 per l’esercizio 1999;
• Lire 3.087.808.000 per l’esercizio 2000.
Il Comitato Ordinatore e il Consiglio d’Amministrazione hanno assunto impegni per
nuovo personale nel triennio 1998-2000 per le seguenti cifre:
• per personale dirigente: lire 577.000.000;
• per personale tecnico-amministrativo: lire 2.900.000.000;
• per personale docente e ricercatore: lire 6.622.000.000.
Lo stanziamento di queste somme ha consentito all’ateneo di avviare un serio
programma di assunzione di nuovo personale, sia docente che tecnico-amministrativo.
Il principale problema di carattere finanziario rimane quello relativo al pagamento
degli affitti dei locali dell’ateneo. Infatti, come si è visto, le strutture edilizie a disposizione
dell’ateneo sono costituite per il 90% da edifici in locazione. Conseguentemente l’attuale
onere finanziario per i contratti di locazione è di 38 miliardi di lire circa, di cui il 50% è a
carico dell’ateneo.
7.
Il diritto allo studio
L’Università di Milano - Bicocca ha proposto alla Regione di gestire direttamente le
attività inerenti al diritto allo studio, senza voler costituire un nuovo ente per il diritto allo
studio. Tuttavia, al momento non risulta pervenuta alcuna risposta all’Ateneo in merito a
ciò. Pertanto le attività relative al diritto allo studio sono tuttora gestite dall’ISU di Milano
I.
Per quanto riguarda i servizi per gli studenti, è prevista la costruzione di un edificio di
circa 10.000 mq, comprendente:
•
Parcheggi per 68 posti auto e 28 posti moto;
•
spazi di ristorazione-bar per 120 mq circa;
•
auditorium da 276 posti;
•
spazi ricreativi per 450 mq circa;
•
locali preparazione pasti e mensa per 312 posti per un totale di circa 1200
pasti/giorno circa;
•
mediateca-biblioteca-spazi studio studenti per 1500 mq circa;
9
•
uffici di gestione per 70 mq circa;
alloggi/foresterie per 187 posti.
L’impegno finanziario complessivo per la costruzione di tale edificio è di 52.027
milioni di lire ed è ripartito come di seguito indicato:
•
Regione Lombardia
Lit. 25.408 milioni
•
Università degli studi di Milano - Bicocca Lit. 11.526 milioni
•
ISU dell’Università degli Studi di Milano
Lit. 15.093 milioni
La mensa dovrebbe essere pronta per l’anno accademico 2001/02, mentre la parte
rimanente della struttura (tra cui lo stesso pensionato) dovrebbe essere realizzata entro un
paio di anni (forse nel 2003).
Quanto alle borse assegnate nell’a.a. 1999/2000, su 1.087 domande presentate le borse
sono state 901 e tale cifra è pari al numero degli studenti risultati idonei
Nella seguente tabella vengono riassunti i dati più significativi relativamente
all’attuazione del diritto allo studio presso il nuovo ateneo milanese.
•
Tabella 9
Interventi e servizi per l’attuazione del Diritto allo studio
universitario per l’anno accademico 1999/2000
N° beneficiari
N° domande presentate
N° studenti idonei
Totale borse erogate
1.087
901
901
N° posti alloggio assegnati
N° posti alloggio assegnati a studenti Erasmus
89
17
N.° sovvenzioni straordinarie
10
*(di cui 719.300.000 su bilancio ISU)
10
Spesa*
4.273.342.000
7.000.000
8.
Conclusioni
La presente verifica ha consentito in primo luogo di constatare un miglioramento,
seppure graduale, della dotazione di personale docente rispetto alla fase di avvio
dell’ateneo. Ciò, in particolare dovrebbe verificarsi al termine delle attuali procedure di
reclutamento. L’incremento di personale docente infatti sarà pari a 106 unità nell’arco di
circa un anno.
Dal punto di vista dell’offerta didattica, permangono problematiche relative
soprattutto alla Facoltà di Medicina - dove si riscontra comunque una scarsezza di
personale docente, oltre che di laboratori – e alla Facoltà di Scienze della Formazione –
dove il numero degli iscritti è notevolmente aumentato, anche a seguito dell’eliminazione
del numero chiuso. Onde evitare che la situazione peggiori e di far sviluppare una facoltà
con scarse risorse, sarebbe auspicabile dunque la possibilità di reintrodurre l’accesso
limitato degli studenti. Infine, come è noto, l’Università di Milano - Bicocca aveva
incorporato la Facoltà di Economia e così tutti i corsi di Economia non trovavano
“doppioni” nell’Università di Milano I. Appare pertanto poco opportuna la decisione
dell’Università di Milano I di attivare, a partire dall’anno accademico 2000/01, il corso di
laurea in Scienze Economiche nell’ambito della Facoltà di Scienze Politiche.
Quanto alle risorse edilizie, si riconosce che con la realizzazione del progetto di
decongestionamento l’Università di Milano ha aumentato notevolmente la disponibilità
degli spazi, incrementando il rapporto superficie/iscritti di tutte le facoltà. Tuttavia, con
riferimento al nuovo ateneo milanese, esistono tuttora problemi relativi alla carenza di
spazi, dovuti soprattutto al ritardo con cui si stanno realizzando alcune opere, quali la
costruzione della mensa, dei servizi di ristorazione, degli spazi ricreativi e degli alloggi.
Tuttavia, tali carenze dovrebbero essere colmate nell’arco di un triennio grazie alla
realizzazione dell’Edificio ISU/Università che accoglierà gran parte di tali strutture.
Sarebbe comunque auspicabile che nel frattempo venissero almeno stipulate convenzioni
con i servizi di ristorazione privata della zona, in modo da agevolare economicamente gli
studenti.
Infine, con riferimento agli aspetti finanziari, si evidenzia che l’università deve
attualmente far fronte a notevoli oneri finanziari per i contratti di locazione, pari ad oltre 18
miliardi annui, dovuti al fatto che circa il 90% delle strutture è costituito da edifici in
locazione. Tuttavia, anche se non a breve termine, tale problema dovrebbe essere risolto.
Infatti, in data 11.5.2001 tra l’Università degli Studi di Milano - Bicocca e il Murst è stato
stipulato un accordo di programma che prevede la messa a disposizione dell’ateneo, per 15
anni a partire dal 2001, di contributi annui a valere sui limiti di impegno previsti dalla
Legge 23.12.1999, n. 488 (legge finanziaria 2000) per l’ammortamento di mutui che
consentano alle Università la contrazione di mutui dell’ammontare di 470 miliardi di lire
con oneri di ammortamento a completo carico del Murst. Il conseguente ed auspicabile
acquisto di parte degli edifici dovrebbe comportare dunque una riduzione degli oneri di
affitto pari a circa il 67% della cifra attuale.
In conclusione dunque la verifica in oggetto ha consentito di constatare il
conseguimento di risultati positivi sia per quanto attiene agli effetti del
decongestionamento dell’Università degli studi di Milano, con particolare riferimento ad
all’aumento degli spazi a disposizione dell’ateneo preesistente, sia per quanto riguarda la
progressiva acquisizione di un’adeguata disponibilità di dotazioni didattiche, strumentali,
edilizie e di personale.
11
Il Comitato ritiene peraltro opportuna l’effettuazione di due ulteriori verifiche
rispettivamente al termine del 2002 e del 2004. Tali valutazioni dovranno in particolare
analizzare l’attuazione del recente programma di assunzione di nuovo personale docente e
non docente, tenendo tra l’altro in considerazione la dinamica del numero degli iscritti.
Sarà altresì opportuno verificare il mantenimento degli impegni assunti dall’Università,
dall’Ente per il Diritto allo Studio e dalla Regione in relazione alla realizzazione delle
strutture ospitanti la mensa e gli alloggi per gli studenti.
12
Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario
le pubblicazioni del 2001
DOC
Criteri per il riequilibrio nell'assegnazione del FFO e criteri di riparto delle quote
aggiuntive di FFO per l'esercizio 2001, Doc 1/01, febbraio 2001
Note tecniche sui dati ed informazioni da trasmettere entro il 30 Aprile 2001, Doc 2/01,
febbraio 2001
Parere sui criteri per la determinazione della disponibilità di posti per studenti per i corsi
universitari ad accesso limitato per l’anno accademico 2001/2002, Doc 3/01, aprile 2001
Parere per la determinazione annuale delle risorse da assegnare alle Scuole Superiori ad
ordinamento speciale in base all'art. 56, comma 5, della legge n. 388/2000, Doc 4/01,
aprile 2001
Sintesi del parere sul decongestionamento dell’Università di Roma “La Sapienza”, Doc
5/01, aprile 2001
Interventi di sostegno per l’avvio della riforma dei corsi di studio, Doc 6/01, aprile 2001
Programmazione del sistema universitario per il triennio 2001-2003. Relazione del
Comitato, Doc 7/01, maggio 2001
Verifica delle attività svolte e dei risultati conseguiti dall’Università degli studi
dell’Insubria al termine del primo biennio di attività, Doc 8/01, maggio 2001
Verifica dei risultati conseguiti dall’Università degli Studi di Milano - Bicocca al termine
del primo biennio di attività, Doc 9/01, maggio 2001
Le pubblicazioni del Comitato sono disponibili in Internet alla pagina:
http://www.murst.it/valutazionecomitato/pubblic.htm
quelle del preesistente Osservatorio sono disponibili in Internet alla pagina:
http://www.murst.it/osservatorio/pubblic.htm