L`isola che non sai - Capri Palace Hotel

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L`isola che non sai - Capri Palace Hotel
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I posti da non perdere (e per non perdersi) secondo Tonino
DOVE DORMIRE
Capri Palace Hotel & Spa
via Capodimonte 14
Anacapri (Na), tel. 081 9780111
www.capripalace.com
di ella bersil
Doppia b&b da 350 euro
Villa San Michele
Ristorante Il Riccio
Lusso con galleria d’arte e spa.
Antonio Viva
Le Boffe
Casa Mariantonia
Capri Hotel Palce
Casa Mariantonia
Ciro Furia
anacapri
Passeggiata
della Migliara
Taverna
Anema e Core
Enoteca ÈDivino
Cetrella
capri
Villa Brunella
Monte Solaro
via Orlandi 180, Anacapri (Na)
tel. 081 8372923
www.casamariantonia.com
Doppia b&b da 140 euro
Una casa nel giardino agrumeto.
Villa Brunella
via Tragara 24, Capri (Na)
tel. 081 8370122
www.villabrunella.it
Ristorante Lido
del Faro
L’isola che non sai
Sarà Anacapri il luogo-icona dell'estate 2011. Qui dove Maazel ascoltava «la musica della natura» ci sono posti ancora inaspettati, sentieri
solitari, indirizzi segreti e spiagge senza cafoni dove far pace con il
mondo. Quelli che Tonino Cacace, «signore del monte» svela a Style
Tonino Cacace, patron del Capri Palace, l’albergo museo che lo scorso anno ha festeggiato 50 anni
di storia. Nella pagina a fianco, Villa San Michele, casa-museo del medico e scrittore Axel Munthe,
da quest'anno anche coffee shop, tea room e bistrot: il Café casa Oliv for arts and events.
La piazzetta, i Faraglioni, la grotta azzurra? No grazie.
«C’è una Capri recondita dove si entra soltanto dopo un
lungo pellegrinaggio e quando ormai l’etichetta di turista ti si è staccata di dosso» scrisse il poeta Pablo Neruda
negli anni Cinquanta. È ancora così.
C’è un’isola segreta che sfugge ai soliti stereotipi della
«piazzetta mondana» e dell’ostentazione frivola, dell'esagerazione e del «fare cafone». «La parola chiave, il vero trend
dell’estate 2011, è understatement» dice Tonino Cacace,
l’imprenditore mecenate del Capri Palace, dove Arnaldo
Pomodoro ha da poco ultimato l’opera Rive dei Mari, un
altorilievo di quasi 40 metri in fiber-glass.
Al Capri Trendwatching Festival (www.capritrend
watchingfestival.net), promosso dalla Fondazione Capri,
Cacace ha rilanciato il lusso sussurrato, fatto di eleganza
sobria e cultura, di riscoperta dell’essenza di ambienti e
sapori. «Questo posto riserva itinerari e indirizzi che il turi-
style n. 6 giugno 2011
i llus trazi one: monica go bb i per s tyle
140 Doppia da 200 euro
Belvedere
del Tuono
sta mordi e fuggi ignora e che vanno ben oltre i
soliti luoghi comuni» racconta. «Provate a raggiungere il Belvedere del Tuono alla fine della
passeggiata della Migliara ad Anacapri: vi troverete davanti a una natura struggente e al grido
solitario dei gabbiani. Un giorno ci mandai Lorin
Varencove Maazel, il grande direttore d’orchestra. All’inizio sembrava scettico, poi al ritorno
mi disse che si era fermato ore ad “ascoltare la
musica della natura”».
Anacapri, più semplice e vera, rappresenta
l’altra metà dell’isola, antitesi della piazzetta e
dei suoi ritmi forzati. Qui hanno il proprio buen
retiro Lucia Annunziata, Giuliano Zincone,
Diego Della Valle e Luca Cordero di Montezemolo. La vita scorre lenta e conserva un antico
sapore. Si passeggia tra i vicoli arabeggianti de
Le Boffe, il nucleo storico del paese, o per sentieri solitari. Come quello che da Monte Solaro
conduce a Cetrella: recuperato quest’anno
dall’associazione Amici di Cetrella (www.
cetrella.blogspot.com), si inerpica sul versante
Sud regalando strapiombi mozzafiato.
Questo è il luogo dei contrasti. A Capri
le notti brave di Guido Lembo e della sua
taverna Anema e Core (via Sella Orta 39/e,
www.anemaecore.com), ad Anacapri i concerti di musica classica al tramonto a Villa
San Michele (viale Munthe 34, www.villasan
michele.eu). Capri è così, «bellissima e ossessionate», scriveva l’americano Henry James,
capace di offrire mondanità esasperate ma
Panorama mozzafiato.
anche posti appartati. «Tra i vicoli antichi di
Capri c’è, ad esempio, ÈDivino (via Sella Orta
10/a, tel. 081 8378364), un’enoteca-casa-ristorante che non si trova sulle guide» suggerisce
Cacace. «Si cena tra gli arredi e gli oggetti vissuti del proprietario, e d’estate, siamo ospiti
nella piccola corte interna, a cielo aperto. L’accoglienza è casalinga, il menu essenziale: per
lo più taglieri di formaggi e salumi, un’ottima
parmigiana di melanzane e una buona scelta
di vini al bicchiere», in pratica è quel che si
dice un luogo dell’anima. Come lo è il Faro di
Punta Carena, che l’associazione Kaire Arte
Capri (tel. 329 0936171) apre per visite guidate.
Meglio arrivarci a piedi, lungo il sentiero dei
fortini ottocenteschi, camminando per tre ore
a pochi passi dal mare, tra mirto e ginestre.
DOVE MANGIARE
e f are i l b agno
Il Riccio
via Gradola 4-6, località Grotta
Azzurra, Anacapri (Na)
tel. 081 8371380
www.ristoranteilriccio.com
Prezzo medio: da 65 euro
In tavola il Mediterraneo.
Lido Del Faro
località Punta Carena, Anacapri
(Na), tel. 081 8371798
www.lidofaro.com
Prezzo medio: da 60 euro
Tra la roccia e il mare: il pesce.
D O V E c om p rare
Ciro Furia
via Valentino 20, Capri (Na)
tel. 081 83762500
Vecchia bottega di sartoria.
Antonio Viva
via Orlandi 75, Anacapri
(Na), tel. 081 8373583
Autentici sandali capresi fatti
al momento.
style n. 6 giugno 2011