DANILO GALLINARI
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DANILO GALLINARI
ANNO XXX - N° 1 www.elimagazines.com La Tua Rivista in Italiano TUTTI B2/C1 insieme ® Italiani brava gente ANNO XXX • N° 1 • agosto • settembre • ottobre 2009 • Imprimé à Taxe Réduite DANILO GALLINARI 1 Bellitalia Città verdi Personaggi La Venaria Copenhagen Ben Affleck 6 10 16 2 La Smala Crocchette* che bontà! In giro per il mondo 3 Allora, piccolino, un cucchiaino* per la tua amica Magali. Grazie, piccolino, grazie!!! Non vuole mangiare la sua pappa. Non so più che cosa preparargli. [email protected] Lascia fare a me! Vuoi vedere come mangia? Allora, mio piccolino, ti piace come cucina… Carissimi lettori di “Tutti Insieme”: bentrovati. Siete pronti per iniziare un nuovo anno insieme a noi? Abbiamo preparato per voi un numero ricco di argomenti. A partire dall’inchiesta su uno dei Paesi più di attualità: l’India. Parliamo poi del Belpaese: vi presentiamo un luogo bellissimo, La Venaria, detta “la Versailles d’Italia”. E raccontiamo la storia di Danilo Gallinari, campione di basket che ha avuto successo negli USA. Insomma, un numero davvero interessante. Buona lettura a tutti. Buono! Daniele Ci penso io. Ci sarà un modo per farlo mangiare. Allora, piccolino, per diventare grandi e forti come me, devi mangiare… Cosa potrebbe piacergli? Una torta? Un gelato? Ma il piccolino non mangia più! Cucinare con gli specchi? Come Archimede! In tempi di crisi tutte le idee geniali possono servire. Un genio* infatti aveva pensato di usare degli specchi per incendiare le navi dei nemici. Di chi si tratta? È la leggenda legata all’inventore greco Archimede, che usò gli specchi durante l’assedio* di Siracusa nel 212 a.C. Oggi un’azienda spagnola, la AlSol, partendo da quella invenzione ha Pappa! Pappa! Può essere che non è abituato alla cucina di mamma. Credi che sia grave? Devo chiamare il pediatra? La sua mancanza d’appetito mi preoccupa molto! deciso di produrre una cucina solare. Come è fatta? Una parabola di alluminio concentra i raggi su un punto fisso: in otto minuti fa bollire un litro d’acqua. Nelle intenzioni dell’azienda la cucina solare dovrebbe sensibilizzare* alla cultura del risparmio energetico e delle fonti* rinnovabili. Sommario 4 Bellitalia La Venaria 6 Inchiesta India 8 Italiani brava gente Danilo Gallinari 10 Città verdi Copenhagen Vero o falso? V © Dargaud Archimede è anche il nome di un famoso personaggio creato da Walt Disney. Glossario p. 2 3 assedio: un esercito non permette alle persone di uscire dalla città crocchette: cibo per gatti cucchiaino: piccolo cucchiaio fonti rinnovabili: che non inquinano, naturali genio: persona molto intelligente sensibilizzare: diffondere le idee TUTTI INSIEME: Quadro Comune Europeo di Riferimento - Livello intermedio avanzato (B2-C1) Questo simbolo segnala le strutture grammaticali. In copertina: © Gettyimages 12 F [] [] Generazione mille euro La soluzione è a pag. 15 In questo numero Società e tendenze 14 Giochi 16 Personaggi • ripasso delle strutture apprese durante l’anno. Ben Affleck 4 Bellitalia 5 La Venaria Gioco. Nell’estate del 2009 una famosa cantante ha girato qui il video del suo nuovo singolo. Di chi si tratta? Abbandonata per anni, la “Versailles d’Italia” ha riaperto alle porte di Torino. Un patrimonio ritrovato dal grande fascino e dalla ricca storia, diventato in breve grande centro di cultura. 1. 2. 3. 4. le forme del superlativo Un patrimonio dell’umanità La “Versailles d’Italia” è una delle inestimabili* meraviglie delle corti e del barocco europei, voluta dai Savoia a partire dalla metà del ‘600 alle* porte di Torino. È considerata un’opera straordinaria, un patrimonio dell’umanità alla* pari di Versailles, dell’Hérmitage o di Caserta. Un secolo e mezzo di lento abbandono era quasi riuscito ad annientarla: tetti sfondati sui quali crescevano addirittura gli alberi, affreschi e stucchi divorati dall’umidità come se fosse una lebbra, arredi, quadri e mobili dispersi in mille rivoli, porte, lastre di pietra e di marmo, travi di legno e caminetti interi divelti* e saccheggiati. “Una cosa bellissima” Il soprintendente per i Beni Architettonici della Regione Piemonte, Francesco Pernice, riesce a trovare una sintesi completa di questo luogo: “Guardate, è una cosa bellissima, emozionante”, ripete con semplicità e passione. Poi ci sono i meriti di un restauro che ora, a ogni riunione dei soprintendenti delle grandi dimore europee, fa schiattare* di invidia i francesi . Un’intera ala ospita il Centro di conservazione e restauro dei Beni Culturali che lavora per il cantiere, ma anche per i musei di mezza Europa. “Per prima cosa, abbiamo deciso di non rifare tutto ciò che era andato distrutto, ma di usare le tecniche del puntinato, del sottotono, del rigatino per far intuire che cosa manca e come poteva essere nella realtà - aggiunge Pernice. Dopo, abbiamo scelto tecnologie e materiali a basso costo: solo 1300 euro al metro quadrato, mentre nel resto d’Europa se ne spendono più di duemila”. Lunghissimo è anche l’elenco di ciò che la Reggia e il Borgo ospiteranno, entro il 2010 quando saranno a pieno regime. Una mostra permanente sui Savoia, una sede dell’Unesco per un “museo dei musei”, un ristorante di lusso, caffetterie, un albergo a cinque stelle, un centro per l’allevamento del cavallo con maneggio coperto, cortei in costume e concerti nel giardino, una foresteria, botteghe artigiane, un mercatino Slow Food, almeno tre biblioteche, il teatro delle commedie del ‘600 restaurato e con 200 posti, più tante altre cose ancora da decidere o inventare: “Servirà almeno un weekend per visitare tutto”. 5. 6. 7. 1. Dove si espongono opere d’arte. 2. Lo è quella di Vanaria. I gioielli E infine i quattro “gioielli” preziosissimi dell’architetto Juvarra che si susseguono nella pianta imponente di corridoi, cortili, maniche e padiglioni: la galleria di Diana (è già aperta da qualche anno ed è affittata almeno ogni 15 giorni per feste, convegni e location di film), la chiesa di Sant’Uberto, la Citroniera (sarà un grande giardino d’inverno e forse ospiterà un collage di tutti i “paradisi terrestri” delle religioni del mondo) e la Scuderia (diventerà il luogo delle grandi mostre annuali di archeologia e di arte). www.lavenaria.it 3. Ce ne sarà uno d’inverno. 4. Tutti a… 5. La grande città più vicina. 6. Lo è dell’Umanità. 7. Il lavoro durato molti anni. La soluzione è a pag. 15 Glossario alla pari di: come alle porte di: vicino divelti: portato via inestimabili: di enorme valore schiattare di invidia: suscita l’invidia 6 Inchiesta 7 INDIA La più grande democrazia del mondo, che ha affrontato di recente le elezioni per il rinnovo del Parlamento, è un Paese giovane. In bilico tra futuro e tradizione. Ma come vivono i giovani indiani? Che cosa sognano? Che cosa pensano? Scopriamolo insieme. In India qualcosa sta cambiando. Anzi molto. Per cercare di capire meglio il “fenomeno India” iniziamo da alcune cifre, per capire il cambiamento profondo in atto. Sono delle cifre che aiutano a comprendere una realtà molto complessa. Il 70 per cento della popolazione oggi ha meno di 35 anni: 600 milioni di persone sono sotto i 25, e 58 milioni di giovani sono sul* mercato del lavoro. Sono giovani molto preparati, competitivi e vincenti. Sono loro i nuovi protagonisti della scena indiana: una scena multietnica, pluralista e anglofona*. L’India che conosciamo, spirituale e tradizionale, piena di contraddizioni e squilibri, ha oggi una nuova realtà: quella dei suoi giovani figli. Gli Istituti Indiani di Tecnologia (ITT) sono scuole molto selettive e sfornano* il 70 per cento degli ingegneri del Paese. Contribuiscono alla formazione di quella che possiamo considerare l’ultima vera casta* hindù: quella dei giovani. uso della forma passiva Blog, ma non solo I nuovi giovani sono dinamici, rivolti al futuro, tecnologici e sempre in movimento. I web surfer in India sono migliaia; nell’ultimo anno i network sociali sono cresciuti del 50 per cento, Facebook del 150 per cento. Ci sono più di un milione di blogger, con una età media tra i 25 e i 30 anni. I blogger indiani viaggiano realmente nel Paese alla ricerca del passato e poi pubblicano le foto su Flickr, mettono i loro pensieri sui blog, commentano gli eventi con Twitter e mettono i loro ricchi curricula su Linked’In. Un paese giovane Tra passato e futuro I nuovi giovani hanno alle spalle un passato millenario ricco di storia, in tasca* un master alla Columbia University (ma anche a Bangalore, Mumbai, Dheli…) e davanti un futuro da protagonisti. Guardano MTV e vanno al McDonald’s ma preparano anche piatti tradizionali come il chai e il chapatti, nell’armadio hanno jeans e T-shirt accanto al sari*. Molti di loro, a 22-25 anni, lavorano per multinazionali di altissimo livello, è indipendente dalle loro famiglie di origine e si mantiene con stipendi notevoli. Come tutti i giovani ascoltano rock e guardano film di Bollywood. Il film Slumdog Millionaire, che ha vinto 8 Oscar all’ultima edizione del Premio hollywoodiano, ha alimentato ulteriormente la fiducia di molti nel potere dei sogni. La parola ai protagonisti Abbiamo raccolto dei frammenti da alcuni blog per capire che cosa pensano dalla loro voce diretta. Slumdog Millionaire “Ho visto il film e l’ho amato. Un sacco di gente pensa che rappresenti l’India in modo sbagliato, con la povertà e i disordini. Vorrei davvero che la smettessimo di essere un Paese così insicuro, che vuole che il mondo veda solo la crescita economica, lo sviluppo e Bollywood. L’India è un Paese complicato, vario, difficile e giovane.” Nick: Girl102 Stage alla IBM “L’IBM mi ha convocato per un test. Ho* fatto subito le valigie, ho impacchettato i libri e sono partito. Ho fatto il test e l’ho passato: quando mi hanno detto sei nell’IBM mi sembrava di volare. La libertà e la cultura del lavoro qui sono stupefacenti. Uno non vorrebbe mai lasciare questo posto. Il lavoro è il culto!” Nick: Mysore Viaggiare “Il 2008 è stato l’anno più ricco di eventi della mia vita. Un anno in cui ho toccato il fondo e sono risalito. L’anno in cui ho perso e ho guadagnato. Un anno che mi ha cambiato molto. La cosa più grande: viaggiare. Per essere uno che non aveva mai messo* piede fuori dall’India, ho viaggiato e molto. Viaggiare è incontrare nuova gente e ogni persona è una lezione in se stessa.” Nick: Gogo Lavoro “Non lavoro per i soldi… io amo il mio lavoro, ed è per questo che lo faccio! Vorrei sposarmi il prossimo anno… come farlo è un altro discorso, ci vorrebbe un blog, un diario, un anno a parte per scriverlo! Spero che finalmente troverò qualcuna davvero carina che piaccia anche ai miei”. Nick: Smart Riordina la frase. Glossario anglofona: legata al mondo inglese, americano casta: sistema di divisione della società ho fatto subito le valigie: mi sono preparato subito in tasca: già fatto messo piede: andato sari: vestito tipico indiano sfornano: qui, preparano sul mercato del lavoro: lavorano | indiano e il suo sviluppo | storia del Paese. | Il cricket è lo sport nazionale | è strettamente legato alla | ............................................................................................... ............................................................................................... ................................................................ La soluzione è a pag. 15 8 Italiani brava gente 9 www.danilogallinari.it Ma nella mia vita ho imparato a riconoscere la scuola come priorità. Perché ti devi preparare, imparare e spiegarti, per essere in grado di comunicare con gli altri”. A chi gli chiede che cosa gli manca dell’Italia, Danilo risponde con semplicità: “Il mare del Salento, le partite a carte, le cenette con gli amici”. Per te quali sono le tre cose più importanti? 1. ……………………………..………….......…..…… DANILO GALLINARI 2. ……………………………..………….......…..…… 3. ……………………………..………….......…..…… Un gioco di squadra uso del discorso diretto Danilo ha frequentato il Liceo Scientifico, un anno di università mentre si rivelava come il miglior talento della pallacanestro italiana. Poi il grande salto nella NBA, anzi la realizzazione di un sogno: quello di giocare con i più forti campioni del mondo. “Il basket è uno sport speciale, fatto di spirito e raziocinio. Ti insegna il valore della disciplina, il senso del gruppo, il gioco di squadra. E ti allena a pensare. Anche e soprattutto agli altri”. Testimonial Laureus Che cos’è Laureus Laureus Sport for Good è impegnata dal 2005 a risolvere situazioni di disagio giovanile attraverso attività sportive e percorsi di sostegno educativo e psicologico. L’obiettivo è di sostenere e rafforzare ragazzi e bambini che provengono da contesti sociali differenti affinché affrontino la vita con l’energia e i valori degli sport di squadra. www.laureus.it Uno dei migliori talenti della pallacanestro italiana ha realizzato il suo sogno: giocare nella NBA con* la maglia di una delle squadre più famose, i New York Knicks. Danilo Gallinari è uno dei tre campioni di pallacanestro italiani che giocano nella mitica NBA: insieme a Andrea Bargnani (che gioca con i Toronto Raptors) e Marco Belinelli (che gioca con i Golden States Warriors). “So di essere fortunato. Cerco di non dimenticarmelo. Mai. Sono qui a fare quello che milioni di ragazzi in tutto il mondo sognano di fare. Strapagato e felice”. Danilo Gallinari, alto due metri e sei centimetri, ha vent’anni ed è stato ingaggiato* per giocare nella NBA da una delle squadre più leggendarie del basket americano, i New York Knicks. Ha scelto di giocare con la maglia numero 8, una scelta un po’ scaramantica*. È nato infatti l’8-8-88 e quel numero gli ha portato sempre fortuna. Una passione, tante passioni “La pallacanestro è tutta la mia vita, gioco da sempre e giocherei per sempre”. Danilo infatti è figlio* d’arte e ha iniziato a giocare fin da bambino: suo padre, Vittorio, è stato un importante giocatore italiano e ha giocato insieme a Mike D’Antoni, oggi allenatore dei Knicks. A vent’anni ha già le idee chiare. “Per me la famiglia viene prima di tutto, insieme al basket. A seguire il resto, gli amici soprattutto. A Danilo hanno chiesto di collaborare con la Laureus in un progetto per aiutare attraverso lo sport alcuni adolescenti in difficoltà del Bronx. “Gioco volentieri e sento l’entusiasmo, la passione per la pallacanestro. Non conta che io sia uno dei Knicks. Quando la Fondazione Laureus mi ha proposto di diventare testimonial dei progetti di solidarietà ho accettato con entusiasmo. La pallacanestro è modello positivo, può davvero aiutare chi è in difficoltà”. Una parola, tanti significati La parola gioca in italiano ha molti significati. Segna quelli giusti: [ ] 2. [ ] 3. [ ] 1. svolge ha ottiene [ ] 5. [ ] 4. gareggia agisce La soluzione è a pag. 15 Glossario con la maglia: nella squadra figlio d’arte: modo di dire, suo padre faceva la stessa cosa ingaggiato: preso scaramantica: che si crede porti fortuna 10 Città verdi 11 In questa nuova rubrica vi proponiamo un giro del mondo per scoprire le eccellenze nel campo della difesa dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Vero o falso Hai letto l’articolo? Allora rispondi! A. Il vertice di Copenhagen si svolgerà nel 2015 B. Copenhagen è la capitale della Danimarca COP15 C. L’ultimo vertice si è tenuto a Londra D. Copenhagen è la Città più vivibile al mondo E. A Copenhagen ci sono molte piste ciclabili forme del verbo: futuro semplice e anteriore L’evento: Cop15 Dal 7 al 18 dicembre 2009 i governi di tutto il mondo si riuniranno a Copenhagen per la XV Conferenza delle Nazioni Unite sul clima. Sarà il più grande vertice sul cambiamento climatico di* sempre perché si dovrà decidere se tentare di risolvere il problema o proseguire sull’inconcludente* linea di Bali (il vertice precedente) che, di fatto, non ha portato a nessun cambiamento reale. Dai risultati di questo vertice si capirà quanto lavoro sarà stato fatto e quanto ne resterà ancora da fare. I risultati fin qui ottenuti sono stati scarsissimi perché sostanzialmente si è deciso di andare avanti - a parte le dichiarazioni d’intenti - sul modello: gli affari prima di tutto. Cosa significa andare avanti con il modello “gli affari prima di tutto”? Significa forse non fare molto e portare il pianeta sull’orlo di una crisi senza precedenti! Secondo gli scienziati britannici del Met Office infatti, seguendo questa strada, ci sarà un innalzamento* delle temperature medie globali di 5,5-7,1 gradi centigradi entro il 2100. Per capire la gravità di questo fenomeno basta dire che, con un innalzamento di soli 4 gradi, un quinto delle specie animali sarebbero a rischio estinzione e 1-2 miliardi di persone soffrirebbero la scarsità d’acqua. Non solo, le piante e il suolo ridurrebbero drasticamente la quantità di carbonio assorbito, e il metano rilasciato dal permafrost e lo scioglimento dei ghiacci accelererebbero ulteriormente questi processi. Cosa propongono gli scienziati britannici per evitare questo rischio? Semplice, bisogna iniziare ad agire a partire dal 2010, presto e velocemente, altrimenti [ [ [ [ [ ] ] ] ] ] F [ [ [ [ [ La soluzione è a pag. 15 Copenhagen è la città ecologica che guarda al futuro Pannelli solari, pale eoliche, biciclette… ma la capitale della Danimarca fa molto di più: riscalda con l’acqua marina, ha l’obiettivo di offrire cibo al 90 per cento biologico, ricava energia dagli spettatori che vanno a teatro. E, a fine anno, ospiterà il summit ONU che deciderà le regole per la sopravvivenza del Pianeta. V non saremmo in grado di limitare i danni, ovvero mantenere l’aumento delle temperature entro il limite sopportabile di 2 gradi. Per questo il vertice di Copenhagen rappresenterà un momento cruciale da questo punto di vista: significherà decidere concretamente il nostro futuro. Sarà un’occasione da non perdere. La città Grazie ai benefici della politica ambientale e al diffuso gusto in fatto di design e architettura, Copenhagen è stata designata lo scorso anno dal mensile “Monocle”: “Città più vivibile al mondo”. Da mesi la capitale danese riceve attestati internazionali per impegni e attività ecocompatibili sia nel turismo che nel settore alimentare. È insomma la città ideale per ospitare il vertice internazionale contro il riscaldamento globale. Ma la città vuole fare anche di più: con il progetto Environmental Metropolis 2015 il comune offrirà a tutti gli abitanti un’area verde raggiungibile a piedi in 15 minuti e garantirà un consumo di cibo biologico superiore al 90 per cento in tutte le istituzioni cittadine. Il ricorso alle energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni di gas serra e il costante aumento dei trasposti puliti (un cittadino su due usa la bicicletta e le corsie delle piste ciclabili sono larghe tre metri per ogni senso di marcia) a Copenhagen sono ormai scontati. In Danimarca l’economia legata all’ambiente è cresciuta del 17 per cento nel 2008 e, si stima, nel 2009 sarà cresciuta di un ulteriore 23 per cento. Alcuni esempi… verdi La nuova sede della Dr Byen, la radiotelevisione danese, è all’avanguardia in questo settore. I quattro edifici utilizzano per il riscaldamento sia i pannelli solari che il calore emanato* dalle luci dei tre studi televisivi. Per l’areazione degli uffici invece viene usata l’acqua del sottosuolo. L’acqua del mare climatizza e raffredda in estate lo Skuespilhuset, il nuovo Teatro Reale di prosa, che “dialoga” sul canale di Inderhavnen con l’Opera e con il termovalorizzatore di Amagergorbraeding. Il termovalorizzatore dal 1991 converte* 420 mila tonnellate all’anno di rifiuti non riciclabili, il 20% del totale raccolto, in elettricità e riscaldamento per settantamila case. Il nuovo Teatro ha una base quadrata e non rettangolare: così è più facile da scaldare d’inverno, grazie al 40 per cento del calore prodotto dalle luci dei palchi e dal calore prodotto dai corpi degli spettatori. Camminando per strada poi capita di vedere sfrecciare* le ree-light, le nuovissime luci da bicicletta che, grazie a un piccolo accumulatore, restano accese anche se si smette di pedalare. Hanno vinto l’Eurobike award 2008: perché verde è bello, ma se è anche sicuro è meglio. Glossario converte: trasforma di sempre: mai svolto emanato: prodotto inconcludente: senza risultati positivi innalzamento: aumento sfrecciare: passare veloci ] ] ] ] ] 12 Società e tendenze 13 Arriva “Generazione mille euro” forme del discorso diretto Vita e amori ai tempi del precariato “Mi chiamo Matteo, e sono un luogo comune”: così si presenta all’inizio del film il protagonista di Generazione mille euro, un film che ha avuto molto successo ed è diventato l’occasione per riflettere sul rapporto tra giovani e lavoro. La storia del film è tratta dall’omonimo libro-manifesto della vita precaria all’italiana. Matteo è consapevole di essere un simbolo della generazione di trentenni (o* giù di lì) che della precarietà hanno fatto, loro malgrado, una regola di vita. Sottopagati, impiegati in lavori molto inferiori alle loro competenze, eterni contrattisti a termine, seppelliscono sogni e desideri irrealizzabili - sotto il lasciarsi vivere. Una commedia Ma non fatevi ingannare dalla serietà del tema, o dalla tristezza di fondo di questi ragazzi un po’ cresciuti: perché il film in realtà è una commedia. In cui si sorride, più che ridere; in cui la malinconia è sempre in agguato; ma pur sempre una commedia, ispirata al libro di Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa (edito da Rizzoli): “Il loro volume - spiega il regista Massimo Venier - è soprattutto una guida su come sbarcare* il lunario; noi invece ci siamo concentrati sulle storie di cinque personaggi, dalla caratteristiche tra loro assai diverse. Cinque modi differenti di vivere il precariato”. Angelica come “una che fa semplicemente quello che vuole, e fa di tutto per raggiungerlo. Nel film ha ancora un sorriso sincero, simpatico: ma dovremmo rivederla tra qualche anno, per vedere come è diventata”. I personaggi ”Precari anche noi attori” Il protagonista è Matteo (Alessandro Tiberi), trentenne, laureato brillantemente e specializzato in matematica, che per campare a Milano ha accettato un contratto a termine nel settore marketing di una multinazionale. Al lavoro, condivide la scrivania con Faustino detto Cernobyl (Francesco Brandi), ossessionato dall’idea di perdere il posto; a casa, o meglio nell’appartamento fatiscente in cui è in affitto, divide le spese con l’amico e coinquilino Francesco (Francesco Mandelli), gran giocatore di playstation e appassionato di cinema. La sua vita cambia quando conosce due ragazze: l’aspirante supplente di greco nelle scuole Beatrice (Valentina Lodivini), e la vicecapo marketing in carriera Angelica (Carolina Crescentini)... E alla fine, in amore così come nel “cosa voler fare da grandi”, dovrà compiere una scelta. La Lodovini, invece, sottolinea come ci sia qualcosa in comune tra i personaggi e coloro che li interpretano: il precariato, per quanto di lusso, è infatti una condizione presente anche nel mestiere di attore. “ll nostro lavoro è incerto nella sua essenza - fa notare - nessuno di noi è immune* da momenti di depressione o di paura”. Precariato Un film, tratto dal libro omonimo, racconta la generazione che deve arrangiarsi con “mille euro” al mese. Un tema che ha suscitato molto interesse in questi mesi in Italia. Nel cast del film anche la giovane e brava attrice Carolina Crescentini. Il regista: “Nel film non ci sono pretese sociali o politiche, ma solo la voglia di raccontare, in 5 personaggi, 5 diversi modi di affrontare il problema. Su tutto, però, c’è il tema dell’esistenza precaria. Ma, come spiega il regista, senza avere pretese “sociali o politiche”. E con una sorta di idiosincrasia* per la parola chiave della storia: precariato, appunto. “Non la amo perché è abusata, - prosegue - quando le parole diventano dei marchi finiscono per nascondere, invece che illuminare, il problema. Ripetuta ossessivamente, perde di significato. Certo, il fenomeno in sé è gravissimo, tremendo, pericoloso; ma la realtà è più differenziata, più sfaccettata di quanto questa definizione faccia pensare”. Da qui la scelta di caratterizzare fortemente i cinque personaggi principali. Con le due donne alle prese con caratteri più forti, più determinati, di quelli maschili: “È vero - conferma Venier - sono convinto che è l’elemento femminile quello che fa cambiare il mondo”. Quanto alle due attrici che interpretano i ruoli sullo schermo, la lanciatissima* Carolina Crescentini descrive la sua Gioco Hai letto l’articolo? Abbina ogni personaggio alla sua caratteristica principale. [ 2. [ 3. [ 4. [ 5. [ 1. ] ] ] ] ] Matteo Faustino detto Cernobyl Francesco Beatrice Angelica a. la vicecapo marketing in carriera Angelica b. aspirante supplente di greco nelle scuole c. specializzato in matematica d. ossessionato dall’idea di perdere il posto e. gran giocatore di playstation e appassionato di cinema La soluzione è a pag. 15 Glossario idiosincrasia: qui, avversione, contrarietà immune: che non è toccato lanciatissima: che lavora molto, che interpreta molti film sbarcare il lunario: guadagnare qualcosa per vivere Giochi 14 scuola primaria India Nobel per la letteratura nel 1913. b. Shilpa Shetty, famosa attrice 1. del cinema di Bollywood. 2. Mohandas Karamchand Gandhi (1869-1948). d. Sonia Gandhi (1946) donna politica di origine indiana. 3. 4. Una parola, quanti significati Hai letto l’articolo a pp. 4-5? Allora scopri quanti significati possono avere alcune delle parole dell’articolo. Poi cancella l’intruso in ogni elenco. centro 2. [ ] livello intermedio livello intermedio superiore livello avanzato ala 3. [ ] porte 4. [ ] beni a. luogo a. parte di un edificio a. ingressi a. averi b. palla b. parte di un aereo b. pareti b. soldi c. obiettivo c. scalinata c. accessi c. alberi Per INFORMAZIONI e ABBONAMENTI, rivolgiti alla casa editrice che distribuisce le riviste ELI nel tuo Paese. I Distributori ELI AUSTRALIA & NEW ZEALAND - HEINEMANN EDUCATION 20 Thackary Road, Port Melbourne, Victoria 3207, Toll-free phone: 1-800-810-372, Tel. (03) 9245 7188, Fax (03) 9245 7265, E-mail: [email protected] BELGIË - MERLIJN EDUCATIEVE MEDIA Postbus 860, 3800 AW Amersfoort, Nederland, Tel. (033) 463 72 61, Fax (033) 463 75 87, E-mail: [email protected] BULGARIA - OKSINIA EDUCATIONAL CENTRE jk. Mladost 1, Bl. 355, VH 4, Ap. 20, 1712 Sofia, Tel.: (02) 76 77 83, Fax (02) 962 23 16 E-mail: [email protected] - Website: www.oksinia-bg.com CANADA - THE RESOURCE CENTRE P.O.Box 190, Waterloo, Ontario N2J 3Z9, Toll-free phone: 1-800-923-0330, Tel. (519) 885 0826, Fax (519) 747 5629, E-mail: [email protected] CESKÁ REPUBLIKA - DIDAKTIS spol. s.r.o. Kastanova 141 b, 617 00 Brno, Tel. +042 539 030 360 - 543250076, Fax +420 543250732 E-mail: [email protected] - Webside: www.didaktis.cz CHILE - SBS Libreria y Editora Ltda Av.Kennedy, 8020 Vitacura , Santiago, Tel. 56-2 954 1135, Fax 56-2 954 1136, Email: [email protected] - Website: www.sbs.cl DANMARK and FAER ØER - FORLAGET ÅLØKKE A/S Postboks 43, Porskaervej 15, Nim, 8740 Brædstrup, Tel. (75) 671 119, Fax (75) 671 074 E-mail: [email protected] - Website: www.alokke.dk DEUTSCHLAND - ZAMBON VERLAG und VERTRIEB Leipziger Strasse 24, 60487 Frankfurt/Main, Tel. 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III Makedonska Brigada 23/11, 91000 Skopje, Tel./Fax (02) 2463 849 / 469 781 - E-mail: [email protected] HONG KONG - TRANSGLOBAL PUBLISHERS SERVICE Ltd. 27E Shield Industrial Centre, 84-92 Chai Wan Kok St., Tsuen Wan N.T., Hong Kong, Tel. (02) 413 5322, Fax (02) 413 7049, E-mail: [email protected] ÍSLAND and GRØNLAND - FORLAGET ÅLØKKE A/S Postboks 43, Porskaervej 15, Nim, 8700 Horsen, Danmark, Tel. + 45 (75) 671 119, Fax + 45 (75) 671 074, E-mail: [email protected] - Website: www.alokke.dk ITALIA - ELI srl, C.P. 6, 62019 Recanati, Tel. (071) 750701, Fax (071) 977851, E-mail: [email protected] Website: www.elionline.com Direttore responsabile: Lamberto Pigini. Autorizzazione Trib. di Macerata N. 252 del 3 luglio 1985. Realizzazione: Tecnostampa, Loreto. Abbonamento annuo (6 numeri da ottobre a maggio) e 16.90 (singolo) e 12.90 (da 2 abbonamenti in poi) da versare sul c/c n. 11023629 intestato a: European Language Institute, 62019 Recanati. © ELI Italy 2008 MAGYAR KÖZTÁRSASÁG - LIBROTRADE KFT., Pf 126 - 1656 Budapest Tel. (01) 254 0258 / 255 7777 - Fax (01) 254 0260 / 255 7777, E-mail: [email protected] - Website: www.librotrade.hu MALTA - SIERRA BOOK DISTRIBUTORS Brianza, Mediterranean Street The Village, St. Julian SGN 07, Tel. (021) 378576, Fax (021) 374822, E-mail: [email protected] MEXICO - The Anglo Books, S.A. de C.V. Antonio Caso No. 66 loc. A y B., San Rafael, Cuauhtemoc Mexico, D.F. C.P. 06470, Tel. y Fax (52-55) 55 66 55 08 y 55 46 92 87 - [email protected] - [email protected] NEDERLAND - MERLIJN EDUCATIEVE MEDIA, Postbus 860, 3800 AW Amersfoort, Tel. 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(02) 900 9934, Fax (02) 487 3965, E-mail: [email protected] USA - MEP INC. 8124 N Ridgeway, Skokie, IL 60076 Tel. (847) 676-1596 X 101, Fax (847) 676-1195 E-mail: [email protected] www.mep-inc.net © ELI Italy 2009 Le soluzioni sono a pag. 15 È VIETATA LA RIPRODUZIONE NON AUTORIZZATA, CON QUALSIASI MEZZO, ANCHE FOTOCOPIA, ANCHE AD USO DIDATTICO O INTERNO. FOTOGRAFIE: PER QUANTO RIGUARDA I DIRITTI DI RIPRODUZIONE, L'EDITORE SI DICHIARA PIENAMENTE DISPONIBILE A REGOLARE EVENTUALI SPETTANZE PER QUELLE IMMAGINI DI CUI NON SIA STATO POSSIBILE REPERIRE LE FONTI. FRANÇAIS DEUTSCH ESPAÑOL ITALIANO LINGUA LATINA HECCRBQ ZPSR SOLUZIONI: Pag. 3 Vero o falso?: V. Pag. 5 Gioco: 1. museo, 2. reggia, 3. giardino, 4. corte, 5. torino, 6. patrimonio, 7. restauro: Madonna. Pag. 7 Riordina la frase: Il cricket è lo sport nazionale indiano e il suo sviluppo è strettamente legato alla storia del Paese. Pag. 9 Una parola, tanti significati: 1., 2., 4., 5. Pag. 11 Vero o falso?: A. F, B. V, C. F, D. V, E. V. Pag. 12 Gioco: 1. c, 2. d, 3. e, 4. b, 5. a. Pag. 14 India, tra passato e presente: 1. b, 2. a, 3. d, 4. c. Una parola, quanti significati 1. b, 2. c, 3. b, 4. c. Pag. 16 Ben si è sposato nel 2005 e ha due figlie. Chi è la moglie?: A. Tra passato e presente a. Rabindranath Tagore, Premio 1. [ ] livello intermedio inferiore ENGLISH Abbina ogni foto alla didascalia giusta. c. livello elementare Personaggi Ben è diventato grande. Dopo i film di successo che lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo, ora usa la sua popolarità a servizio di una causa importante: sostenere l’UNHCR, l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati. Ben Affleck si* è messo dietro la macchina da presa per girare il documentario Gimme Shelter. L’obiettivo è quello di raccogliere 23 milioni di dollari per l’UNHCR, l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati. Il progetto è quello di portare acqua potabile e mezzi di soccorso sanitario a 250mila profughi della Repubblica Democratica del Congo. Accompagnato dalla celebre canzone dei Rolling Stones Gimme Shelter, scritta nel 1969 contro la guerra in Vietnam, il documentario è stato girato nella provincia di North Kivu, epicentro* delle ultime rivolte. I Rolling Stones hanno donato gratuitamente la canzone come colonna sonora. “Abbiamo girato il film” dice Affleck, “per riportare l’attenzione su questa terribile crisi umanitaria, cui la maggior parte del mondo resta indifferente”. Il video è distribuito via Internet, in televisione, sui cellulari e al cinema. Ben Affleck e l’UNCHR Chi è Ben Benjamin Geza Affleck nasce a Berkeley il 15 agosto 1972. Dopo essersi diplomato alla Cambridge Rindge and Latin High School, arriva al grande schermo nel 1992 con il film Scuola d’onore. Stimato* anche come sceneggiatore, raggiunge il successo nel 1997 con il film Will Hunting-Genio ribelle con Matt Damon, in cui svolge il doppio ruolo di attore e sceneggiatore, vincendo l’Oscar come migliore sceneggiatura originale. Cominciano così le partecipazioni in film di successo, tra cui Shakespeare in Love (1998), Armageddon dello stesso anno e Pearl Harbor (2001). Nel 1999 torna a recitare assieme a Matt Damon in Dogma. Nel 2006 vince alla Mostra del cinema di Venezia per la sua interpretazione* nel film Hollywoodland. Ben si è sposato nel 2005 e ha due figlie. Chi è la moglie? a. Jennifer Garner Tassa Riscossa/Taxe Perçue 16 b. Jessica Alba presente storico La soluzione è a pag. 15. Glossario epicentro: centro interpretazione: recitazione si è messo dietro la macchina da presa: ha fatto il regista stimato: considerato bravo Insieme n. 7 - 2009 - Poste Italiane S.P.A. - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2 003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 1, DCB - Ancona c. Shakira