5A - Boggio Lera
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. BOGGIO-LERA” CATANIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 D.P.R. n° 323 DEL 23/07/1998) CLASSE V SEZ. A INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROT. N. 3385/C29 DEL 13/05/2016 LA COORDINATRICE DI CLASSE Prof.ssa Rosalba Speciale IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Dei ventidue alunni iscritti alla VAsa, tre ragazze e diciassette ragazzi, i frequentanti sono di fatto venti, tutti provenienti dalla precedente quarta, poiché durante i primi mesi dell’anno un alunno ha chiesto il N.O. (17/10/2015) ed un altro si è ritirato in data 24/11/2015. La classe ha mantenuto, complessivamente, un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche. Abbastanza coeso dal punto di vista socio – relazionale, il gruppo – classe si presenta eterogeneo in termini di impegno, partecipazione all’attività didattica e bagaglio culturale acquisito. All’inizio del triennio la classe, formata da ventisei allievi provenienti dall’unione delle classi 2° Asa e 2°Csa, presentava al suo interno una fisionomia composita sia sul piano relazionale sia dal punto di vista didattico – disciplinare . Accanto a studenti attenti e volenterosi, altri evidenziavano carenze di natura metodologica, lacune pregresse e/o scarsa inclinazione nei confronti dell’indirizzo scelto. Lo sforzo unanime dei docenti, volto al recupero di situazioni precarie ha portato alla stabilizzazione del gruppo-classe e ha reso necessario deliberare, tra giugno e settembre, la non promozione di sei alunni. Al quarto anno si sono inseriti tre nuovi elementi: due ripetenti della precedente 4°Asa ed un terzo proveniente da un altro liceo catanese, il quale, avendo superato il limite del 25% di ore di assenze consentito rispetto al monte ore annuo (C.M.20 del 4/3/2011), non è stato scrutinato. I due nuovi allievi rimasti si sono ben integrati con i compagni formando un gruppo affiatato. In riferimento all’interesse ed alla partecipazione, il Consiglio di classe rilevava un generale miglioramento da parte della scolaresca sia nella costanza che nell’impegno nei confronti dello studio, infatti, soltanto due alunni, a giugno, riportavano la sospensione del giudizio in una o due materie, mentre a qualche altro si consigliava di rivedere, in certe discipline, aspetti del programma svolto. All’inizio di quest’anno il normale svolgimento delle lezioni, a causa di sospensioni più o meno legittime delle attività didattiche ( autogestione, vacanze natalizie , di S. Agata e pasquali etc.), ha subito un rallentamento determinando una faticosa ripresa del ritmo di studio da parte di alcuni studenti. Sulla base del “ patto di corresponsabilità” la Coordinatrice, in qualità di portavoce del Consiglio, ha ritenuto opportuno incontrare i genitori degli alunni meno “volenterosi” al fine di cooperare con loro per il raggiungimento degli obiettivi minimi fondamentali previsti dalla programmazione annuale della classe. Malgrado ciò, il Consiglio nota che soltanto pochi studenti hanno conseguito una preparazione ben strutturata dal punto di vista dei contenuti e dell’organizzazione concettuale, altri sono pervenuti ad una preparazione pienamente sufficiente, mentre un gruppetto, a causa della scarsa qualità dello studio, ha raggiunto gli obiettivi minimi. 2 DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA ITALIANO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA INFORMATICA SCIENZE DISEGNO E ST. dell’ARTE ED. FISICA RELIGIONE DOCENTE ROSANNA GULISANO ROSAMARIA GENOVESE ROSALBA SPECIALE ROSALBA SPECIALE SALVATORE LOLICATO CARMELO MACCORA ROBERTO PATANE’ MARIA NICASTRO SILVANA FEBBRARINO FRANCESCO SPINA PATRIZIA ALETTA 3 FIRMA INDICE DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE ELENCO DEGLI STUDENTI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE STORIA DELLA CLASSE E DEBITI FORMATIVI CONTINUITA’/DISCONTINUITA’ DEI DOCENTI NELLA CLASSE PERCORSO FORMATIVO – OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI – CRITERI DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ATTIVITA’ CULTURALI ED EDUCATIVE SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI. 4 ELENCO DEGLI STUDENTI NUMERO D’ORDINE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 COGNOME E NOME BASILE SIMONE BENENATO ROBERTO CAVALLARO SIMONE CESAREO DANIELE COCO LUCA DONZELLI MARCO EPAMINONDA CARLOTTA FABIANO SEBASTIANO SIMONE FARO DALILA GIOVANNA FINOCCHIARO SIMONE GIORDANO ANGELO GRASSO PAOLO LUIGI ISAIA RICCARDO LA PUZZA FEDERICO LEOTTA DANIELE MORALES ERNESTO PAPPALARDO MANUELE PICCININI GIOVANNI SCUTO VINCENZO TUDISCO ELISABETTA GIOVANNA 5 LUOGO E DATA DI NASCITA CATANIA 21/02/1998 CATANIA 24/01/1997 CATANIA 01/09/1997 CATANIA 14/10/1997 CATANIA 27/12/1997 CATANIA 27/09/1997 CATANIA 11/05/1998 CATANIA 09/12/1998 CATANIA 13/06/1997 CATANIA 18/08/1997 CATANIA 18/03/1997 CATANIA 28/02/1998 CATANIA 17/05/1998 CATANIA 13/08/1996 CATANIA 28/03/1996 CATANIA 12/07/1997 CATANIA 07/06/1997 CATANIA 15/12/1997 CATANIA 28/10/1997 CATANIA 24/02/1998 STORIA DELLA CLASSE ANNO ALUNNI ISCRITTI ALUNNI RIPETENTI ALUNNI PROVENIENTI DA ALTRE SCUOLE ALUNNI RITIRATI 3° 4° 5° 26 25 22 / 3 / / 1 / / / 2 ALUNNI NON PROMOSSI A GIUGNO 3 1 ALUNNI CON DEBITI ALUNNI NON PROMOSSI A SETTEMBRE 7 2 1 / DEBITI FORMATIVI ANNO CLASSE ALUNNO MATERIE 2013/2014 3° Benenato Roberto 2013/2014 2013/2014 3° 3° Bisicchia Andrea Donzelli Marco 2013/2014 3° 2013/2014 3° Fabiano Sebastiano Simone Morales Ernesto Matematica Informatica Filosofia Italiano, Scienze Disegno Filosofia, Scienze 2013/2014 3° 2014/2015 2014/2015 4° 4° Pappalardo Emanuele Benenato Roberto Morales Ernesto DEBITO SALDATO/NON SALDATO Saldati Saldato Saldati Saldati Inglese, Filosofia Matematica Matematica, Disegno Saldati Inglese Inglese, Scienze Saldato Saldati 6 Saldati CONTINUITA’/DISCONTINUITA’ DEI DOCENTI NELLA CLASSE DISCIPLINA ITALIANO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA INFORMATICA SCIENZE DISEGNO e ST.dell’ARTE ED.FICA RELIGIONE CLASSE 3° MARIA CONCETTA CUTORE ROSAMARIA GENOVESE ROSALBA SPECIALE ROSALBA SPECIALE SALVATORE LOLICATO CARMELO MACCORA MIRELLA BARONE MARIA NICASTRO SILVANA FEBBRARINO FRANCESCO SPINA PATRIZIA ALETTA 7 CLASSE 4° ROSANNA GULISANO CLASSE 5° ROSANNA GULISANO ROSAMARIA GENOVESE ROSALBA SPECIALE ROSALBA SPECIALE SALVATORE LOLICATO CARMELO MACCORA MIRELLA BARONE MARIA NICASTRO SILVANA FEBBRARINO FRANCESCO SPINA PATRIZIA ALETTA ROSAMARIA GENOVESE ROSALBA SPECIALE ROSALBA SPECIALE SALVATORE LOLICATO CARMELO MACCORA BARONE/ PATANE’ MARIA NICASTRO SILVANA FEBBRARINO FRANCESCO SPINA PATRIZIA ALETTA PERCORSO FORMATIVO Lo scopo perseguito dal Consiglio di classe, nella sua impostazione didattica, è stato quello di guidare gli alunni nella formazione di una mentalità critica e consapevole privilegiando la conoscenza e la comprensione dei contenuti, cercando di ovviare ai meccanismi dell’apprendimento mnemonico sollecitandone la curiosità e l’interesse. Il Consiglio di classe ha perseguito come obiettivo didattico – educativo l’acquisizione, da parte degli studenti, di un razionale metodo di studio, e di una terminologia appropriata nelle singole discipline al fine di fornire loro gli strumenti idonei all’organizzazione dei contenuti acquisiti in modo da sviluppare capacità linguistiche – espressive, logico – interpretative , di analisi e rielaborazione critica e personale. Pertanto,accanto alla tradizionale lezione frontale sono stati attivati altre forme di intervento guidato, utilizzando gli strumenti a disposizione nella nostra scuola, in relazione ai caratteri peculiari ai vari insegnamenti: laboratori linguistico e scientifici, visioni di audiovisivi, etc. etc. Inoltre, per cercare di garantire ad ogni alunno la possibilità di seguire proficuamente lo svolgimento dell’attività scolastica, il Consiglio ha indirizzato gli alunni “ più deboli” agli sportelli didattici ed, ove necessario, ha anche attivato interventi didattici di revisione e consolidamento degli argomenti proposti SCHEDA SINTETICA DEGLI OBIETTIVI PROPOSTI E CRITERI DI VALUTAZIONE OBIETTIVI GENERALI Capacità espressive di analisi e sintesi Capacità di rielaborazione personale Competenze linguistiche e comunicative in inglese Competenze letterarie, scientifiche ed artistiche Riflessioni sul linguaggio nei suoi aspetti logici e storici OBIETTIVI TRASVERSALI A) OBIETTIVI EDUCATIVI Rispetto delle regole e partecipazione responsabile alla vita scolastica Collaborazione e rispetto reciproco Partecipazione attiva, ordinata e costruttiva al dialogo Puntualità ed accuratezza nei lavori Apertura al confronto tra realtà diverse Valorizzazione della diversità 8 A) OBIETTIVI COGNITIVI Potenziamento del metodo di studio Potenziamento dell’uso dei linguaggi specifici Comprensione del testo, individuazione dell’idea centrale e selezione delle informazioni principali Capacità di attivare strategie di lettura a seconda degli scopi e della tipologia testuale Capacità di rielaborare in modo chiaro, coerente e corretto contenuti sempre più complessi Capacità di analisi e sintesi Capacità di confronto tra fenomeni culturali diversi. CRITERI DI VALUTAZIONE E SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Ai fini della valutazione complessiva della classe e di ciascun elemento, il Consiglio ha individuato i seguenti criteri generali : Partecipazione al dialogo educativo Attenzione e costanza nello studio Capacità espositiva scritta ed orale Capacità di analisi e sintesi Capacità di organizzazione e rielaborazione dei contenuti. Le prove proposte sono state formulate in modo da preparare la classe ad affrontare le modalità previste dagli esami. Per quanto riguarda la terza prova in entrambe le simulazioni è stata adottata la trattazione sintetica degli argomenti proposti. La prima simulazione ha interessato le seguenti discipline: Inglese: Ode to the West wind is usually read as a prophesy of political and social revolution while Frankenstein has been considered the forerunner of science fiction. Analyze these definitions and find the Romantic elements in the ode and in the novel. Filosofia: Opera un confronto tra Bergson, Nietzsche e Heidegger in riferimento alla concezione del tempo. ( max. 15 righe) Scienze: Parla del controllo ormonale del ciclo ovarico e del ciclo uterino. ( max. 15 righe) Storia dell’arte: Spiega che cosa s’intende per cubismo, descrivi i due momenti: quello analitico e quello sintetico e commenta l’opera “ Massacro in Corea”. 9 La seconda simulazione ha riguardato le seguenti discipline: Inglese: 1984 is a distopian novel set in a world ruled by extreme totalitarianism. Describe every type of propaganda used to control all aspects, even the most intimate, of an individual’s life Storia: Esamina l’evoluzione dell’economia e della società americana dai “ruggenti anni Venti” alla “grande crisi” ed al New Deal . ( max. 15 righe) Scienze: Dopo aver parlato delle proprietà chimiche e fisiche dei composti aromatici, soffermati sulla particolare stabilità dell’anello benzenico e attraverso una reazione di alogenazione spiega quello che avviene. ( max. 15 righe) Storia dell’arte: Spiega cos’è l’astrattismo. Osserva l’opera di Kandinskij “ Alcuni cerchi” e spiega qual è il significato del cerchio secondo l’autore. La griglia di valutazione utilizzata per correggere le suddette simulazioni è stata la seguente: FOCALIZZAZIONE DELL’ARGOMENTO PUNTEGGI INGLESE STORIA SCIENZE STORIA dell’ARTE 0–5 SVOLGIMENTO DEGLI ASPETTI SALIENTI DELLA TEMATICA CON COERENZA 0–5 10 CORRETTEZZA TOTALE FORMALE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 0-5 ATTIVITA’ CULTURALI ED EDUCATIVE Nel corso del triennio, in riferimento all’insegnamento delle Scienze alcuni alunni hanno partecipato a diverse iniziative e progetti presentati dal Dipartimento di Scienze o dall’Università degli Studi di Catania. Tra queste la partecipazione alle Olimpiadi di Scienze Naturali , di Chimica, di Astronomia e di Neuroscienze sia nella fase di istituto che in quella regionale; la partecipazione agli Open Day organizzati nel nostro Istituto per l’orientamento degli alunni della Scuola Media, la partecipazione al Corso di Neuroscienze “ Il Cervello al Lavoro” che si è svolto presso il nostro Istituto, la partecipazione alla manifestazione “ Giornata UNISTEM 2016” presso l’Aula Magna della facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Catania; la partecipazione alla conferenza tenuta dal prof. Longo dell’Università di Catania su “Le cellule staminali: tra mito e realtà” presso l’aula magna del nostro istituto, le visite guidate al bosco di Centorbi e alla bottoniera del Citelli organizzate dal CTA Centro Turismo Ambientale. Per quanto concerne la Fisica gli alunni sono stati presso il Laboratorio Nazionale del Sud; qualcuno ha anche partecipato al Corso di robotica. In riferimento alla Storia dell’Arte la classe ha visitato le mostre su Leonardo da Vinci, Nevelson, Picasso, gli Artisti Siciliani del ‘900, Chagall. Per quanto concerne lo studio della lingua e letteratura inglese , gli studenti hanno seguito le attività del Palchetto Stage. Il gruppo-classe, inoltre, è stato impegnato in attività di gruppo sportivo e di Super Classe Cup. SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” - CATANIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe V Asa RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE INSEGNANTE Rosanna Gulisano CLASSE V Asa 11 MATERIA Italiano LIBRO DI TESTO La scrittura e l’interpretazione – ed. arancione PROFILO DELLA CLASSE: La classe VAsa, composta inizialmente da 21 elementi (3 ragazze e 18 ragazzi), nei primi mesi di scuola ha registrato da una parte il ritorno dell’alunno che ha trascorso lo scorso anno scolastico in mobilità internazionale e dall’altra la perdita di due studenti (uno ritiratosi e l’altro trasferitosi ad altro istituto). Dopo l’iniziale disorientamento, il gruppo classe si è rinsaldato e motivato ed ha lavorato in maniera costante e produttiva, con alcune punte di eccellenza, ma anche con alcuni che hanno stentato a prendere il ritmo ed a inserirsi proficuamente nel processo di insegnamento/apprendimento. L’attività didattica, dopo l’iniziale modulo di raccordo (Romanticismo e Leopardi), ha cercato di descrivere l’evoluzione del romanzo e della forma poetica tra ‘800 e ‘900. OBIETTIVI Gli obiettivi di apprendimento previsti dalla programmazione all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti: Conoscere i dati essenziali della storia letteraria dell’otto-novecento relativi a contesto socio-economico, culturale e filosofico dei periodi affrontati, correnti letterarie, generi e autori più rappresentativi; Interpretare un testo letterario, contestualizzandolo e individuandone i messaggi e le scelte formali; Conoscere le principali tipologie testuali di scrittura; Conoscere le principali figure retoriche e saperle individuare in un testo. Gli obiettivi didattici conseguiti in termini di conoscenze, competenze ed abilità sono i seguenti: Conoscenze: 12 La classe ha acquisito una buona conoscenza delle linee essenziali dei periodi della letteratura italiana presi in esame, con riferimento ai vari autori e testi più significativi. La conoscenza delle diverse tipologie di testo scritto previste dalla prima prova d’esame (testo poetico, testo narrativo, saggio breve, articolo di giornale) è differenziata all’interno del gruppo classe. La classe conosce le tecniche di analisi testuale Competenze Gli alunni sono in grado di leggere e interpretare i testi letterari La classe sa contestualizzare i testi letterari, ponendoli a confronto con opere dello stesso autore, ambito culturale e genere letterario, con risultati nel complesso discreti La maggior parte degli alunni sa produrre testi scritti corrispondenti alle diverse tipologie proposte La classe sa esporre oralmente in modo chiaro ed efficace gli argomenti oggetto di studio; i risultati sono nel complesso discreti, con punte di eccellenza ma anche al contrario di mediocrità. Capacità La maggior parte della classe ha acquisito un discreto metodo di studio, rivelando sufficienti capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di approfondimento personale delle conoscenze. Per alcuni lo studio è risultato superficiale e incostante. . Contenuti disciplinari: Lo studio della letteratura è stato articolato in moduli che nel loro insieme potessero dare agli studenti un’idea articolata della cultura e della letteratura e attraverso cui toccare i principali momenti culturali, letterari e gli autori più rappresentativi dell’arco cronologico dell’anno, in modi diversi e con vari livelli di approfondimento. Tali moduli sono stati di vario tipo: storico-culturali, o su un genere letterario, tematici o su un autore o un opera, come lo stesso testo di letteratura prevede. Grande spazio è stato dato soprattutto alla lettura ed analisi dei testi. Lo studio della letteratura è stato, inoltre, affiancato dalla lettura di una scelta significativa di canti del “Paradiso” di Dante I moduli realizzati sono i seguenti: Il romanticismo italiano: Leopardi; Naturalismo, Verismo e Verga Il decadentismo: Pascoli e D’Annunzio Il romanzo del Novecento La poesia del Novecento : le avanguardie, l’ermetismo, Ungaretti, Saba e Montale (in corso) Letteratura e fascismo: questo modulo è stato sviluppato in modalità laboratoriale. Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, hanno approfondito un aspetto ed hanno prodotto una sintesi o un power point esplicativo dell’argomento loro assegnato che è stato poi socializzato e messo in comune con il resto della classe. Gli ambiti di lavoro sono stati i seguenti: 13 I Manifesti: fascisti ed antifascisti a confronto Movimenti e riviste I letterati – testimoni: Vittorini, Brancati, Lussu, Gizburg, Malaparte METODI E STRUMENTI UTILIZZATI: Si è data la preferenza ad una modalità di lavoro partecipata, con attività di gruppo e cooperative learning e, per alcuni moduli, si è anche sperimentato la metodologia della Flipped classroom. La lezione frontale è stata comunque utilizzata, soprattutto per l’introduzione di un nuovo tema ma è stata sempre aperta alle questioni poste dagli studenti ed è stata arricchita con il supporto degli strumenti multimediali. Momento imprescindibile dell’attività didattica è stata la lettura ed analisi di testi, anche nella modalità del laboratorio di lettura e/o scrittura. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Tipi di prove: Prove scritte tradizionali (secondo le tipologie previste per la prima prova): 5 Prove orali individuali: 5-6 Prove strutturate: 5-6 Analisi testuali: 8 Per tutte le prove i parametri di valutazione utilizzati sono stati i seguenti: Coerenza con l’argomento proposto Conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione proposta Capacità di esposizione con uso di termini corretti ed appropriati Capacità di elaborazione personale Progressi rispetto ai livelli di partenza 14 INSEGNANTE CLASSE MATERIA LIBRO DI TESTO PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO Rosanna Gulisano V Asa Italiano La scrittura e l’interpretazione – ed. arancione MODULO 1: ROMANTICISMO E LEOPARDI Brani antologici Da Canti, L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso Da Operette morali, Dialogo della Natura e di un islandese MODULO 2: NATURALISMO, VERISMO E VERGA Brani antologici Da Vita dei campi, Rosso Malpelo Da I Malavoglia, Prefazione, Alfio e Mena (dal cap. V), L’addio di ‘Ntoni (dal cap. XV) Da Mastro-don Gesualdo, La giornata di Gesualdo (Parte prima, cap. IV), La morte di Gesualdo (Parte quarta, cap. V) MODULO 3: DECADENTISMO PASCOLI Brani antologici Da Myricae, Novembre, X Agosto, Lampo, L’assiuolo Da Canti di Castelvecchio, La mia sera, Il gelsomino notturno Da Poemetti, Digitale purpurea D’ANNUNZIO Brani antologici Da Il piacere, Ritratto di un esteta ( Libro primo, cap. II) Da Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Nella belletta, Le stirpi canore, I pastori MODULO 4: IL ROMANZO DEL ‘900 SVEVO Brani antologici Da Senilità, La metamorfosi strana di Angiolina (cap. XVI) Da La coscienza di Zeno, Lo schiaffo del padre, La proposta di matrimonio, La salute di Augusta, Lo scambio di funerale, La vita è una malattia PIRANDELLO Brani antologici Da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato, C’è qualcuno che ride Da Il fu Mattia Pascal, Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII), Pascal porta i fiori alla sua tomba (cap. XVIII) Da Uno, nessuno, centomila, La vita non conclude 15 SCHEDA INFORMATIVA LINGUA E LETTERATURA INGLESE Prof.ssa Rosa Maria Genovese Gli afosi giorni di giugno 2013 segnarono la conclusione del biennio per le due classi del corso di Scienze Applicate che mi erano state affidate, II A e II C. La prima presentava le dinamiche tipiche di molte seconde, comprendeva alcuni elementi che si erano fatti notare da subito per la serietà comportamentale ed altri che erano sempre alla ricerca di un pubblico disposto ad apprezzare i loro interventi tanto inadeguati quanto inutili. Negli anni questi “personaggi” hanno cercato altri palcoscenici. La II C, invece, pur presentando una buona varietà di componenti, si distingueva per la disponibilità all’ascolto; anche se per alcuni il lavoro domestico non è sempre stato attento e puntuale, in tutti è sempre emerso il bisogno di ascoltare il docente, di farsi guidare anche in labirinti non grammaticali. Ma nonostante le diversità nel numero e nella fisionomia, le tre seconde classi del biennio di Scienze Applicate avrebbero dovuto confluire in due. Così, per evitare che altri problemi si aggiungessero a quelli fisiologici dell’ingresso al triennio, ho suggerito di accorpare la II A e la II C proponendomi come tutor di questo passaggio. Forse l’unicità di questa consonante solitaria tra la pienezza delle A delle altre mie classi e la responsabilità di questa proposta sono state le molle per un impegno diverso e per un più forte senso di appartenenza che provo nei confronti di questa quinta classe. Così dopo un periodo dedicato ad attività finalizzate alla creazione del nuovo gruppo classe, ho cercato di guidare i miei studenti verso l’autonomia aiutandoli a trovare un loro equilibrio personale tra il bisogno di dipendenza dal libro, dall’insegnante e il loro bisogno di indipendenza. Alcuni, sorretti da uno studio vissuto come arricchimento personale, si sono impegnati al massimo in un percorso di affinamento ricettivo tramite la letteratura inglese vivendo il terzo anno come il turning point della loro vita. Altri con determinazione hanno provato a migliorarsi ed ad allargare i loro orizzonti culturali. Infine, anche coloro che si sono distinti per l’episodicità del loro impegno hanno acquisito la consapevolezza che in questo cammino verso l’autonomia la voce “partecipazione” era un’abilità da valutare ed un impegno vissuto in prima persona, al di là di ogni scadenza quadrimestrale. 16 Al momento della stesura della programmazione annuale del quinto anno con le docenti di lettere e storia e filosofia si è deciso di impostare il comune lavoro didattico assegnando al programma di di storia la funzione di asse portante di un percorso didattico condiviso. Ogni modulo di storia, pertanto, è stato arricchito dalle produzioni letterarie in lingua inglese ed in italiano intrinsecamente connesse con gli eventi storici e le dinamiche sociali in esso contenuti. Alle “gesta delle grandi nazioni” abbiamo accordato le parole poetiche delle stesse. Così, insieme, abbiamo tentato di arricchire patterns mentali estranei alla lettura avvicinando i nostri studenti anche a libri non di testo. Ogni testo del programma è stato letto e, una volta accertatane la complessiva comprensione, è stato analizzato in modo dettagliato, evidenziando lessico, strutture e contenuti. Questi elementi, una volta posseduti, sono stati fondamentali per condurre un discorso organico sull’autore e sul periodo di appartenenza. Della traduzione dei vari brani ho fatto un uso molto limitato ed, in ogni caso, non l’ho mai considerata un’abilità da valutare perché ho preferito che gli studenti cogliessero l’essenza ed il reale significato che parole e concetti assumevano per l’autore e che sarebbero andati perduti nella traduzione in italiano. Le verifiche scritte proposte durante l’anno sono state tese ad accertare la comprensione di un testo e la capacità di produzione. Sono state utilizzate trattazioni sintetiche con una estensione non superiore alle 15 righe. Infine ho continuato il percorso iniziato in questa classe al terzo anno, utilizzando la lingua inglese come chiave di accesso alle discipline scientifiche. Questo tipo di approccio ha aumentato la quantità di esposizione alla lingua inglese e si colloca in un’ottica di orientamento universitario e professionale. Nelle verifiche orali, oltre alla correttezza espositiva e all’efficacia comunicativa, ho valutato anche la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione. “ Le grandi nazioni scrivono la loro autobiografia in tre libri : nel libro delle loro gesta, nel libro delle loro parole e nel libro della loro arte, e nessuno di questi libri può essere compreso senza leggere gli altri due. Ma dei tre l’ultimo soltanto è degno di fede”. J. Ruskin 17 THE TABLES TURNED ( 1785-1832) An age of Revolutions - The French Revolution - The American Revolution - The Industrial Revolution - The Romantic Revolution. Voices from within : - P.B.Shelley, Ode to the West wind, pag.223 Science and imagination : - M. Shelley, The creation of the monster, pag.240 C. Marlowe, Dr. Faustus’s soliloquy, handout De La Croix, La Libertà che guida il popolo. ( Sister Arts) IT WAS THE BEST OF TIMES, IT WAS THE WORST OF TIMES ( 1832- 1901) Empire and social changes : - R. Kipling, The White Man’s burden, handout The six points of the people’s charter, handout - The woman question, pag.252 - Fiction in a time of change : Ch. Dickens, from Hard Times, pag.274 18 - R. L. Stevenson, from Dr. Jekill and Mr. Hyde, pag.302 C. Bronte, from Jane Eyre, Rebellion, handout N. Hawthorne, from The Scarlet letter, pag.291 O. Wilde, from The picture of Dorian Gray, pag.305 - Liberal and Socialist concern for the working class: J. Ruskin, from The Stones of Venice, handout F. Engels, To the working classes of Great Britain, handout The Crystal Palace ( Sister Arts). THE WASTE LAND - T.S.Eliot, from What the thunder said, pag.354 The Burial of the Dead, pag.351 (lines 1-13,31-36) The Hollow men, handout - V. Woolf, from Mrs. Dalloway, pag.378 J.Joyce, from Ulysses, Molly’s monologue, pag.371. E. Hopper, Room in New York (Sister Arts). “Where life is evil”: - R. Brooke, The Soldier, handout S. Sasson, They, handout I. Rosenberg, Returning, we hear the larks, handout W. Owen, Preface to the Collected Poems, handout W. Auden, Refugee Blues, handout. P. Picasso, Guernica ( Sister Arts). War Words : 19 - W. Churchill, The Battle of Britain, handout H. Truman, Report to The American Congress, handout A. Einstein, 1st letter to F.D.Roosevelt, handout C. Rowbotham, Relative Sadness, handout. - Dystopia and Absurd : G. Orwell, from 1984, pag.401 S. Beckett, from Waiting for Godot, pag.437 F. Bacon, Study after Velazquez’ Portrait of Pope Innocent X ( Sister Arts). 20 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno scolastico 2015/2016 Classe 5° Sez. Asa Prof.ssa: Rosalba Speciale Materia: Storia Ore settimanali: Due Testo in uso:V. Castronovo, Nel segno dei tempi. Mille duemila, Firenze, La Nuova Italia, voll.2° e 3° Obiettivi proposti nella programmazione iniziale 1) Potenziare le capacità di analisi e di rielaborazione di un evento storico-sociale (saper trarre conseguenze, individuarne cause, effetti, relazioni) 2) Organizzare le conoscenze acquisite in modo tale da riuscire a riferirsi autonomamente a tempi e spazi diversi, ad esprimere giudizi personali. Raggiungimento degli obiettivi In riferimento al raggiungimento dei sopraelencati obiettivi, all’interno della classe, si distinguono varie fasce di merito che vanno da livelli sufficienti fino a giungere a livelli pienamente soddisfacenti. Soltanto in casi isolati non è stato possibile valutare positivamente gli alunni. Contenuti Il programma affronta le vicende storico-politiche comprese tra la seconda rivoluzione industriale e gli anni ’80 del XX secolo: L’apogeo dell’Inghilterra vittoriana; l’ascesa della Germania guglielmina; la Francia della terza repubblica; la “sinistra” al potere in Italia; l’Imperialismo; società di massa e rappresentanza politica; la Russia tra ‘800 e ‘900; il fragile equilibrio europeo; l’Italia giolittiana; la grande guerra; la rivoluzione russa; il primo dopoguerra europeo ed extra europeo; gli “anni ruggenti” negli Stati Uniti; la crisi del ’29; la nascita dei totalitarismi europei; la guerra civile spagnola; la seconda guerra mondiale; gli anni della guerra fredda; la nascita della repubblica italiana; gli anni ’50 e ’60. Metodo di lavoro 1) Lezione frontale volta all’analisi delle complesse strutture sociali caratterizzanti il periodo storico studiato 2) Esercitazioni scritte Verifiche Prove orali: Interrogazione Prove scritte: trattazione sintetica. 21 Criteri di valutazione A parte l’assiduità alle lezioni,l’interesse e l’attiva partecipazione alla vita scolastica,l’impegno e la buona volontà profusi dai singoli alunni, sono stati oggetto di valutazione i seguenti aspetti: 1) Comprensione dell’argomento : l’alunno mostra di studiare in modo razionale, cioè non si avvale di un apprendimento nozionistico e mnemonico, è in grado di riferire quanto appreso con appropriata terminologia, riesce ad inquadrare l’argomento in modo corretto dal punto di vista cronologico, è in grado di esporre le cause ed individuarne le conseguenze; 2) Competenze: l’alunno riesce a formarsi una visione globale dell’argomento studiato collegandolo con i principali movimenti di pensiero dell’epoca, è in grado di esporre un’opinione personale sull’argomento. Grado d’impegno degli studenti La preparazione raggiunta dagli studenti risulta eterogenea in relazione all’ impegno, alla volontà, alla sistematicità del lavoro, per taluni non sempre appropriata, ed alla capacità di recupero manifestati. Infatti, le interruzioni, più o meno legittime dell’attività scolastica , qualche assenza più o meno giustificabile, nel corso del secondo quadrimestre, hanno evidenziato una diminuzione del ritmo di studio da parte di un certo numero di alunni. Pertanto all’interno della classe sono presenti diversi livelli di profitto: positivo per certi studenti, appena sufficiente per altri. Solo qualcuno, per scarsa applicazione, palesa, ancora, conoscenze frammentarie e/o lacunose. 22 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno scolastico 2015/2016 Classe 5° Sez. Asa Prof.ssa:Rosalba Speciale Materia: Filosofia Ore settimanali: Due Testo in uso: Reale Antiseri, Manuale di Filosofia, Ed. La Scuola, 2014, vol. 3° Obiettivi proposti nella programmazione iniziale 1) Capacità di esercitare una riflessione critica sui contenuti della disciplina; 2) Capacità di confrontare e problematizzare conoscenze ed idee; 3) Capacità di esercitare il controllo dell’argomentazione attraverso l’uso di un discorso logicamente idoneo e di adeguate strutture linguistiche. Raggiungimento degli obiettivi Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dagli studenti in modo diversificato, in relazione al personale interesse nei confronti della disciplina, alle individuali capacità, all’impegno ed alla partecipazione mostrati durante l’intero anno scolastico. A tal fine all’interno del gruppo – classe si distinguono varie fasce di merito che vanno da livelli sufficienti fino a giungere a valori pienamente soddisfacenti, soltanto in sporadici casi il profitto risulta appena accettabile o alquanto modesto. Contenuti disciplinari Il programma sviluppa le tematiche che vanno dall’Idealismo al Positivismo e Nietzsche, quindi, attraverso la reazione antipositivista ( Bergson, lo Storicismo e Dilthey, Weber) giunge ad alcune correnti del XX secolo : la Rivoluzione psicanalitica: Freud; la Fenomenologia: Husserl; l’Ontologia: Heidegger; l’Esistenzialismo: Sartre; la Scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno e Marcuse; Wittgenstein; Il Neopositivismo logico nei suoi caratteri generali; Popper; Hanna Arendt; L’Etica della Responsabilità di H. Jonas. Metodo di lavoro Lezione frontale improntata all’analisi delle varie tematiche filosofiche di cui si sono evidenziate identità e differenze. Esercitazioni scritte Strumenti di verifica 23 A parte l’assiduità alle lezioni, l’interesse e l’attiva partecipazione alla vita scolastica, l’impegno e la buona volontà mostrati dagli studenti, sono stati oggetto di valutazione i seguenti aspetti: 1) Conoscenza/comprensione dell’argomento: capacità di riflessione, esposizione ordinata dei concetti, capacità di operare analisi e sintesi, proprietà di linguaggio. 2) Competenze: acquisizione di autonoma capacità di confronto fra autori e collegamento di un argomento con altri simili anche di altre discipline Tipologie di prova scritta Trattazione sintetica di argomenti. Grado di impegno degli studenti La classe, che dal punto di vista comportamentale non ha mai manifestato atteggiamenti negativi, si presenta eterogenea in merito alle conoscenze e competenze acquisite. Gli alunni, seppur disponibili al dialogo didattico – educativo, non hanno profuso il medesimo impegno nello studio a casa, inoltre, le interruzioni, più o meno legittime dell’attività didattica, oltre ad influire sulla continuità dell’insegnamento, hanno contribuito a distogliere gli elementi più “fragili” e/o indolenti dal compiere il proprio dovere. Pertanto non sempre si è registrato uno studio assiduo ed rigoroso da parte di tutti i componenti la scolaresca, solo pochi, infatti, si sono distinti per i positivi risultati conseguiti, frutto di un lavoro costante e di un apprezzabile livello di maturazione conseguito. Altri, benché abbiano peccato in discontinuità, hanno raggiunto un profitto, complessivamente, sufficiente; solo pochissimi, per scarsa applicazione, hanno maturato una preparazione appena accettabile o alquanto modesta. 24 Matematica DOCENTE. Prof. SALVATORE LOLICATO ANALISI DELLA CLASSE. Sotto il profilo della partecipazione al dialogo educativo e l’interesse mostrato verso la disciplina, la classe evidenzia una certa disomogeneità. Si riscontra infatti un gruppo di alunni che possiamo definire eccellenti, sia per la preparazione raggiunta, sia per l’interesse dimostrati; un altro gruppo che nel complesso ha avuto un atteggiamento nei confronti dello studio accettabile, mostrando competenze raggiunte sufficienti; un terzo gruppo invece ha mostrato un impegno saltuario e poco interesse per la materia, raggiungendo a stento la sufficienza. OBIETTIVI RAGGIUNTI Acquisizione dei contenuti specifici della disciplina. Potenziamento delle procedure di calcolo e di analisi di un problema o quesito. Applicazioni della matematica in casi concreti o reali con particolare riferimento alla fisica. METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO E DI VERIFICA Si è utilizzata la lezione frontale puntando molto sul metodo interattivo. Gli alunni sono stati sempre sollecitati alla riflessione e messi di fronte a problematiche nuove stimolando sempre risposte o soluzioni. 25 E’ stato utilizzato il libro di testo come base fondamentale per lo studio, tuttavia sono stati forniti appunti per approfondire alcuni aspetti della disciplina. Per gli strumenti di verifica, sono stati forniti, durante le prove scritte, sia problemi o quesiti da risolvere, sia singoli esercizi di varia difficoltà per stabilire non solo le conoscenze dei vari argomenti, ma anche le abilità di calcolo raggiunte. PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15 MAGGIO: Concetto e definizione di funzione. Concetto e definizione dei limiti di una funzione. Continuità e discontinuità di una finzione. Derivata di una funzione. Teoremi fondamentale del calcolo differenziale. Massimi,.minimi e flessi. Integrali indefiniti e definiti. Cenni sugli integrali impropri 26 Anno Scolastico Liceo Scientifico “E. Boggio Lera” Materia Catania Fisica 20015/2016 Docente Documento 15 maggio Classe 5 Sez. A prof. C.M. Maccora Ind. S.A. La 5ASA e la fisica. Si tratta di una classe unita, mai problematica dal punto di vista disciplinare che proviene dall'unione di due classi distinte avvenuta all'inizio del terzo anno. Tutti gli studenti sono educati, equilibrati e rispettosi delle regole scolastiche e non ho mai riscontrato durante questi anni trascorsi con loro il benchè minimo problema dal punto di vista disciplinare. Non del tutto omogenea risulta invece la situazione di profitto. Alcuni studenti pur essendo stati partecipi al dialogo educativo hanno mantenuto un approccio alla disciplina e un metodo di studio spesso non sostenuto da buone basi matematiche e a tratti risultano fragili e un po' superficiali nell'esposizione orale e scritta. Si distingue un gruppo di studenti che ha evidenziato un vero interesse per la fisica, migliori capacità logico matematiche, che ha svolto con dedizione uno studio spesso approfondito, critico e puntuale degli argomenti proposti . Questo gruppo di alunni ha raggiunto pienamente gli obiettivi del corso e ha maturato una ottima - eccellente preparazione. Obiettivi specifici prefissati. Gli obiettivi : nti significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti, e collegare tra loro premesse e conseguenze. differenze ed analogie. LE METODOLOGIE E GLI STRUMENTI DI INSEGNAMENTO 27 Metodi e strategie nella lezione frontale Strumenti e materiali Libro di testo, schede di laboratorio. CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Strumenti di verifica Verifica formativa Verifica sommativa completamento parziale) Al fine di verificare l’efficacia del processo educativo, per ogni parte di programma svolto, si provvede alle valutazioni attraverso prove scritte e orali. Le interrogazioni orali sono volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e la chiarezza nell’esposizione. Le verifiche scritte sono articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia sotto forma di test a risposta aperta. In tutte le prove, le domande poste hanno lo scopo di appurare se l’alunno ha: are ciò che conosce tra i vari elementi) in una struttura che non era evidente Nel giudizio complessivo si tiene conto dei seguenti elementi: manifestazione di interesse per la materia, tendenza ad allagare i propri orizzonti 28 conoscitivi) compito) à di rielaborazione delle conoscenze raggiunte singolo alunno rispetto alle basi iniziali, relativizzando entro certi limiti la valutazione. Obiettivi minimi L'alunno: conosce gli elementi di base della disciplina; sa applicare le conoscenze, alcune completamente, altre parzialmente; sa analizzare alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti. Obiettivi raggiunti: Gli obiettivi minimi previsti dal programma didattico per l’anno in corso, sono stati raggiunti in modo quasi sufficiente da buona parte della classe. Ancora imperfezioni si registrano nell'esposizione scritta e orale e nell'uso del linguaggio scientifico specifico. Un gruppo più ristretto di loro ha ottenuto ottimi-eccellenti risultati con una approfondita conoscenza dei contenuti che discute e applica con sicurezza e originalità. Alcuni studenti mantengono invece un' evidente situazione di fragilità nella loro preparazione che non sono riusciti mai del tutto a risolvere risolvere. Purtroppo lo svolgimento dell’attività didattica è risultata assai frammentata soprattutto nel mese di aprile fino alla data odierna. Sono andate perdute numerose ore di lezione per attività spesso non programmate dal C.d.C. E’ stato difficile mantenere fede alla programmazione di inizio d’anno e si è dovuto rinunciare a buona parte degli approfondimenti preventivati o limitarsi a cenni su alcuni contenuti del programma. Programma svolto Fenomeni elettrici, cariche e campo elettrico Fenomeni elettrici elementari e loro interpretazione 29 La legge di Coulomb e la sua analogia con la legge di gravitazione universale La regione di campo elettrico; il vettore campo elettrico: sua definizione, linee del campo Campi elettrici generati da particolari distribuzioni di cariche (andamento delle linee del campo) Flusso e teorema di Gauss Flusso di un vettore attraverso una superficie Il teorema di Gauss per il campo elettrico Applicazioni del teorema di Gauss (campo elettrico generato da una lastra piana carica, campo elettrico tra due lastre cariche) Energia potenziale e potenziale elettrostatico Energia potenziale elettrostatica nel caso del campo elettrico uniforme e nel caso del campo centrale Il concetto di potenziale Definizione di elettronvolt La circuitazione del vettore campo elettrico Campo elettrico e potenziale sui conduttori Distribuzione delle cariche sui conduttori in condizioni di equilibrio Campo elettrico all’interno dei conduttori Potenziale di un conduttore carico Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore carico Campo e potenziale entro e fuori un conduttore carico Campo elettrico in prossimità di un conduttore di forma qualunque Capacità elettrica e condensatori Capacità di un conduttore isolato Capacità di un condensatore piano Energia di carica di un condensatore e densità di energia associata ad un campo elettrico Collegamento di condensatori in serie e in parallelo 30 L’esperienza di Millikan e la carica di un elettrone Moti di cariche in un campo elettrico. Correnti di cariche Moto di una carica in un campo elettrico Conduttori ed isolanti Intensità di corrente in un conduttore Leggi di Ohm Energia associata ad una corrente Campo elettromotore e generatori di corrente Cenni sulle correnti nei liquidi Correnti elettriche nei gas; curva caratteristica di un tubo a gas I semiconduttori, i semiconduttori drogati; i diodi 31 RELAZIONE FINALE Disciplina: INFORMATICA Classe: 5^A indirizzo Scienze Applicate Anno Scolastico 2015/2016 Docente: MIRELLA BARONE Docente (supplente): PATANÈ ROBERTO Profilo della classe La classe, dopo due ritiri nel corso dell’anno, risulta costituita da venti alunni e si presenta come un gruppo collaborativo, interessato e propositivo. Generalmente, nel corso dell’anno, gli allievi hanno mostrato curiosità e voglia di partecipare e contribuire in prima persona, nonostante le eterogenee personali attitudini per la disciplina e le difficoltà incontrate via via nello svolgimento del programma, e ciò ha reso piacevole e scorrevole il lavoro insieme. Attenti, hanno partecipato con interesse alle attività svolte in classe ed in laboratorio, si sono sempre mostrati ordinati nella gestione del materiale educativo individuale e rispettosi degli strumenti comuni. Gli studenti hanno dimostrato interesse ed impegno, anche se diversificati, per le varie attività proposte; un apprezzabile numero di alunni conosce discretamente i contenuti e mostra un buon livello di acquisizione della maggior parte delle competenze e delle specifiche capacità linguistiche. Ben rappresentato è il gruppo di alunni che, attraverso la costante partecipazione al dialogo educativo e la personale crescita culturale, ha sviluppato ottime capacità di analisi critica e di problematizzazione dei contenuti. Nel suo complesso la classe ha raggiunto un livello di preparazione più che discreto. Finalità formative, obiettivi e criteri didattici 1. Conoscenza dei principali protocolli delle reti informatiche 32 2. Conoscenza delle principali specifiche nel campo delle architetture LAN, MAN e WAN 3. Conoscenza delle problematiche relative all’implementazione dei vari livelli dei protocolli di rete 4. Capacità di orientarsi tra le applicazioni delle reti 5. Risoluzione di problemi di calcolo matriciale attraverso l’uso di un linguaggio di programmazione Sintesi dei contenuti svolti ad oggi: Programmazione in C++: 1. Teoria delle matrici. 2. Programmi con vettori e matrici. Comunicazioni: 1. Classificazione e topologia delle reti 2. Il modello ISO/OSI 3. Il modello TCP/IP Argomenti da trattare entro la fine dell’anno: 1. La compressione dei dati 2. La crittografia simmetrica ed asimmetrica 3. La firma digitale 4. Protocolli e servizi di livello applicativo Modalità di lavoro 1. Spiegazioni in classe. 2. Utilizzo del laboratorio di Informatica. 3. Studio e svolgimento di esercizi a casa. 4. Assegnazione di compiti con stesura di relazioni. 5. Recupero periodico. 6. Attività di approfondimento e ricerca. Strumenti di lavoro 1. Lavagna. 2. Testo in adozione. 3. Laboratorio di Informatica. 4. Fotocopie di materiale didattico vario (articoli di riviste, appunti, schemi, ecc.). 33 Tipologie di verifica 1. Interrogazioni orali. 2. Verifiche pratiche in laboratorio. 3. Brevi test su singole lezioni ed argomenti. 4. Verifiche scritte sommative sotto forma di trattazioni sintetiche. 5. Verifiche orali di recupero. 6. Verifiche scritte di recupero. Valutazione Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia approvata dal Dipartimento e si è tenuto conto dei seguenti elementi: 1. Livello e qualità delle abilità cognitive ed espressive possedute, in relazione alle conoscenze richieste in termini di contenuti e procedure; 2. Progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza; 3. Acquisizione di un metodo di lavoro adeguato agli obiettivi stabiliti; 4. Interesse, impegno, motivazione e coinvolgimento nel complesso delle attività didattiche PROGRAMMA DI INFORMATICA 5Asa A.S. 2015/2016 Docente: Mirella Barone Docente (supplente): Patanè Roberto CENNI DI TEORIA DELLE MATRICI Definizione; operazioni: somma e differenza di due matrici, prodotto di uno scalare per una matrice, prodotto riga per colonna; matrici particolari: quadrata, triangolare, simmetrica, diagonale, unità, trasposta. Calcolo del determinante di una matrice. PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO C++: STRUTTURE DATI Gli array monodimensionali (vettori) e bidimensionali (matrici): dichiarazione, caricamento, manipolazione, stampa a video. Codifica di algoritmi con utilizzo di array: proprietà fondamentali, operazioni, verifiche e problemi pratici. 34 Le reti di computer e i protocolli: La comunicazione Elementi di base della comunicazione a distanza. Trasmettitore e ricevitore. IL sottosistema canale: segnali e canali digitali, segnali e canali analogici. Modalità di collegamento: simplex, half-duplex e full-duplex. Trasmissione asincrona e sincrona. Trasmissione seriale e parallela. Modalità di comunicazione: canale punto-punto, broadcast, multiaccesso. I mezzi fisici di trasmissione: il doppino telefonico, il cavo coassiale, la fibra ottica, wireless radio e ottici, microonde, satelliti. Il multiplexer e le tecniche di multiplazione: a divisione di tempo (TDM) e a divisione di frequenza (FDM). La commutazione: di circuito, di pacchetto, di messaggio. Le reti di telecomunicazione: sistemi master- slave, sistemi client-server, sistemi peer-to-peer. Il modem e la modulazione del segnale: di ampiezza, di frequenza, di fase, QAM. Tecniche di rilevamento degli errori. La struttura e l’estensione di una rete. Le topologie di rete. Il modello ISO/OSI per le architetture di rete. Servizi e protocolli. IL Modello ISO/OSI Il livello fisico LAN a bus: protocolli e tecniche di condivisione del canale informativo: protocolli a contesa: ALOHA, CSMA, lo standard IEEE 802.3; non a contesa: a mappa di bit, standard IEEE 802.4 (token bus); LAN ad anello: topologia ad anello cablato a stella, lo standard IEEE 802.5 (token ring). Il livello di collegamento dati la suddivisione dei pacchetti in frame; il controllo degli errori; la sincronizzazione. I protocolli: protocolli di tipo simplex: simplex non limitato; simplex stop & wait; protocolli a controllo di trasmissione; protocolli di tipo full duplex: piggybacking e sliding window. 35 RELAZIONE FINALE SCIENZE Anno scolastico 2015-16 Docente Maria Nicastro PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe, costituita da 20 alunni, due si sono ritirati all’inizio dell’anno, presenta, dal punto di vista relazionale, un comportamento corretto, tutti rispettano le regole della vita comunitaria e mostrano un atteggiamento positivo durante le spiegazioni e le attività di laboratorio. Riguardo al profitto, accanto ad alunni, che sin dall'inizio dell’anno scolastico, hanno con costanza e serietà raggiunto livelli di eccellenza, ci sono altri che sono pervenuti ad una preparazione pienamente sufficiente e un piccolo gruppo, che per mancanza di impegno e a causa di lacune pregresse mai colmate raggiunge livelli appena sufficienti. Le famiglie hanno partecipato regolarmente agli incontri , inoltre quando si è presentata la necessità di dover dare loro delle comunicazioni riguardanti l’andamento scolastico sono intervenuti tempestivamente. FINALITA’ E OBIETTIVI: Lo studio delle scienze mira a far a cogliere allo studente il significato di scienze integrate, dove discipline come la Chimica, la Biologia e le Scienze della terra ed i collegamenti con le altre materie scientifiche, non devono rappresentare unità didattiche a sé stanti ma interdipendenti tra loro. A tal proposito l'insegnamento delle Scienze si prefigge di ampliare la conoscenza degli esseri viventi, dalle forme più semplici a quelle più complesse, approfondendo i concetti di trasmissione dei caratteri ereditari, di mutazione, di evoluzione e di biotecnologia; di consolidare i fondamenti dell'anatomia e fisiologia del corpo umano per indurne il rispetto come patrimonio primario e per porre i fondamenti di una globale educazione alla salute; di far maturare negli allievi l'amore per la vita ed il benessere dell'individuo; di far conoscere, accettare e acquisire dei "modi di fare" per mantenere e migliorare la salute propria e degli altri; di far conoscere l'importanza delle biotecnologie utili all'uomo nel settore sanitario, agro-alimentare, zootecnico ed energetico; di far acquisire una corretta posizione nei riguardi della gestione del territorio, che deve esser inteso come un bene dalle risorse limitate da salvaguardare. A conclusione del loro percorso formativo la maggior parte degli/le alunni/e ha raggiunto gli obiettivi prefissati, pervenendo progressivamente all’acquisizione di competenze, capacità e conoscenze in maniera diversificata. Operano in generale un corretto passaggio dall’acquisizione teorica all’applicazione pratica di quanto studiato. Sanno riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni, grafici, carte e viceversa. 36 Hanno in generale raggiunto sufficienti, discrete, buone e ottime capacità di espressione orale, scritta e grafica per comunicare gli argomenti studiati. Hanno sufficienti, discrete e buone capacità logiche: ragionamento concreto e astratto, analisi e sintesi. In generale, riescono a trovare collegamenti tra le diverse parti del programma. Hanno acquisito conoscenze essenziali ed aggiornate di Chimica, Biochimica e Biologia e Scienze della Terra In generale riescono ad utilizzare le conoscenze acquisite di Biologia, Chimica e Scienze Naturali per impostare su basi razionali i termini dei problemi biologici e ambientali. METODOLOGIA: La metodologia dell’insegnamento è stata flessibile, in linea di massima, alle necessità della classe. Nello svolgere il programma si è cercato di venire incontro alle diverse esigenze degli alunni, tenendo conto dei vari livelli d’interesse e di apprendimento e si è favorito uno studio non nozionistico, ma concettuale e pluridisciplinare per prepararli ad affrontare le prove richieste dall’ esame di Stato. Gli argomenti sono stati chiariti con esempi pratici, vicini alla realtà quotidiana degli allievi/e e disposti a difficoltà crescente per favorirne l’apprendimento. Si è cercato di far perfezionare l’abilità di prendere appunti durante la spiegazione e di far formulare brevi schemi riassuntivi. Nel corso del triennio è stato possibile dedicare alcune ore curricolari alla realizzazione di esperienze di laboratorio, sia in classe che in aula di scienze, che hanno contribuito a migliorare il metodo di studio della maggior parte degli allievi e a far capire loro che è possibile applicare praticamente, nella vita quotidiana, le nozioni apprese sui libri di testo. Il lavoro di pratica laboratoriale e la successiva stesura delle relazioni sono risultati estremamente formativi sia per l’approccio sperimentale, essenziale nelle discipline scientifiche, sia per l’acquisizione della capacità di confrontarsi con altri e lavorare insieme. Si è sempre cercato di stimolare la classe, soprattutto la componente meno volenterosa, ad esprimere la sua creatività e lo spirito di gruppo e per incrementare l’interesse verso una determinata tematica si è cercato sempre di affiancare alla tradizionale lezione espositiva frontale dell’insegnante, l’intervento diretto degli alunni stimolandoli ad aprire dibattiti e ad esporre le proprie considerazioni personali sulle problematiche proposte, sviluppando le loro capacità critiche e logiche, astrattive e deduttive. MEZZI, STRUMENTI DI LAVORO, SPAZI: I libri di testo sono risultati indispensabili per stimolare gli alunni ad un metodo di studio il più autonomo possibile. Si è fatto ricorso inoltre: all’uso di libri e documenti scientifici, all’uso dell’ aula multimediale, all’uso della LIM, all’uso della lavagna luminosa, all’uso del laboratorio di scienze. Tutto ciò ha reso più completa e aggiornata la trattazione di alcuni argomenti e ne ha facilitato l’apprendimento. Nel corso del triennio in base ai risultati ottenuti nelle prove di verifica svolte, si sono adeguati i tempi ed i modi dell’attività didattica, perché questa risultasse sempre appropriata alle reali esigenze degli alunni. Pertanto, quando se ne è presentata l’esigenza, sono state programmate ed attuate azioni di recupero individuali gestite all’interno della classe, nelle ore curriculari o organizzate dalla scuola, nelle ore pomeridiane, come attività di sportello. ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE ED EXTRACURRICOLARI / PROGETTI EDUCATIVI SVOLTI NEL TRIENNIO: Sono state proposte, nel corso del triennio, varie attività di approfondimento sia in classe che in laboratorio, come attività sperimentali, e la partecipazione da parte di alcuni alunni a diverse iniziative e progetti presentati dal Dipartimento di Scienze o dall’Università. Tra queste la partecipazione alle Olimpiadi di Scienze Naturali , di Chimica, di Astronomia e di Neuroscienze sia nella fase di istituto che in quella regionale; la partecipazione agli Open Day 37 organizzati nel nostro Istituto per l’orientamento degli alunni della Scuola Media, la partecipazione al Corso di Neuroscienze “ Il Cervello al Lavoro” che si è svolto presso il nostro Istituto, la partecipazione alla manifestazione “ Giornata UNISTEM 2016” presso l’Aula Magna della facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Catania; la partecipazione alla conferenza tenuta dal prof. Longo dell’Università di Catania su “Le cellule staminali: tra mito e realtà” presso l’aula magna del nostro istituto, le visite guidate al bosco di Centorbi e alla bottoniera del Citelli organizzate dal CTA Centro Turismo Ambientale. VERIFICA: STRUMENTI E VALUTAZIONE: Sono stati analizzati i livelli di attenzione in classe, l'interesse per la materia e la partecipazione al dialogo educativo attraverso discussioni e la frequenza scolastica. Per la verifica sommativa sono state utilizzate verifiche orali individuali, tendenti a valutare la conoscenza e l'articolazione dei contenuti, la capacità di rielaborazione, di analisi e/o di sintesi nonché l'esposizione ed il lessico scientifico specifico. A conclusione di moduli o unità didattiche sono stati somministrati verifiche con domande a risposta breve e, prevalentemente, trattazioni sintetiche secondo i descrittori della valutazione sopra esposti. ARGOMENTI SVILUPPATI ENTRO LA STESURA DEL DOCUMENTO CHIMICA I composti organici Caratteristiche dell’atomo del Carbonio Ibridazione del Carbonio Isomeria Effetto induttivo Scissione eterolitica e omolitica dei legami Reagenti elettrofili e nucleofili. Carbocatione e carbanione Gli idrocarburi alifatici: gli alcani, i cicloalcani, gli alcheni, gli alchini: caratteristiche generali, struttura molecolare, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali reazioni Gli idrocarburi aromatici: il benzene: caratteristiche generali, struttura molecolare, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali reazioni . Composti aromatici ad anelli condensati (cenni) Famiglie di composti organici e gruppi funzionali: gli alcoli, gli eteri, i composti carbonilici (aldeidi e chetoni), gli acidi carbossilici, gli acidi grassi e i saponi, le ammine e le ammidi: caratteristiche generali conferite dal gruppo funzionale, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, reazioni principali. Le basi della biochimica: struttura, funzioni e proprietà dei carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi), nucleotidi ed acidi nucleici Argomenti da svolgere entro la fine dell’anno scolastico Lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, steroidi e colesterolo), amminoacidi, peptidi e proteine (legame peptidico, struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria, le classi e le funzioni delle proteine, l’azione degli enzimi, biomolecole e alimentazione). BIOLOGIA Anatomia, fisiologia e patologia dell’apparato riproduttore maschile e femminile Anatomia, fisiologia e patologia del sistema nervoso Struttura e funzioni del DNA ed RNA, duplicazione del DNA e generalità sul codice genetico e la sintesi proteica. Regolazione dell’espressione genica e le basi genetiche del cancro 38 Le biotecnologie: biotecnologie classiche e nuove biotecnologie. La tecnologia del DNA ricombinante. Le cellule staminali. Elettroforesi su gel. La tecnica della PCR. Come sequenziare il DNA. Il clonaggio e la clonazione. Le biblioteche del DNA. SCIENZE DELLA TERRA Litosfera: tettonica a placche e orogenesi LIBRI DI TESTO CHIMICA V.POSCA DIMENSIONE CHIMICA – CHIMICA ORGANICA- D’ANNA BIOLOGIA AA VV BIOLOGIA BIOLOGIA SECONDO BIENNIO LINX SCIENZE DELLA TERRA LUPIA PALMIERI ELVIDIO PAROTTO MAURIZIO GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE ZANICHELLI 39 LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA” CATANIA MATERIA: DISEGNO e STORIA dell’ARTE Anno scolastico 2015/16 Ore settimanali : 2 h Libro di testo:Itinerario nell’Arte – Dall’Età dei Lumi ai nostri giorni – Cricco, Di Teodoro Editore: Zanichelli – vol. 3 – sec. Edizione Professoressa: Febbrarino Naselli Silvana Relazione finale. Situazione iniziale della classe: Durante l’anno scolastico alcuni elementi con una preparazione di base buona hanno mostrato interesse per la disciplina e un metodo di studio costante, mentre gli altri denotano una preparazione quasi sufficiente ed una applicazione allo studio altalenante. Dopo un periodo di stasi , gli alunni sollecitati hanno mostrato interesse per la materia, tranne qualche elemento che si è mostrato demotivato e incostante. Per rendere più agevole l’apprendimento della materia e far acquisire un metodo di studio autonomo a chi non lo possedeva, l’insegnante, oltre all’uso del libro di testo, è ricorsa alla dettatura di sintesi, riguardanti gli argomenti trattati nel programma dell’anno in corso. Tale strategia ha focalizzato i punti più salienti rendendo più agevole l’assimilazione dei contenuti. Inoltre nel corso dell’anno scolastico , in itinere, sono state eseguite delle lezioni di recupero, di approfondimento e di potenziamento per permettere agli alunni più svantaggiati di raggiungere gli obiettivi e colmare le lacune. Nonostante il recupero in itinere, alcuni elementi non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. OBIETTIVI Sono comuni a tutte le discipline sia gli obiettivi educativi che quelli relazionali. 40 Nella programmazione per materia sono stati concordati i seguenti obiettivi da prefiggere nello svolgimento della attività didattico - formativa . L’insegnamento della storia dell’arte si propone di promuovere: l’approfondimento delle espressioni artistiche del passato e la conoscenza del presente; l’approfondimento della significatività del prodotto artistico, fondata sulla consapevolezza del suo valore estetico-storico-culturale, con l ‘obiettivo di sensibilizzare ed educare gli studenti al rispetto, alla tutela ed alla valorizzazione del territorio e dei monumenti nazionali e locali; il potenziamento dell’analisi delle opere d’arte dal punto di vista iconografico, tecnico, stilistico, formale, storico, culturale, ecc..; il potenziamento delle capacità di confrontare opere, autori e movimenti artistici, l’approfondimento della capacità di individuare rapporti tra i contenuti artistici trattati con quelli di altre discipline. il potenziamento nello studente, un interesse vivo per l’arte e per la realtà che lo circonda. Il potenziamento dello sviluppo delle capacità logico-critiche e operative. Potenziare la capacità di operare collegamenti tra opere dello stesso autore e di artisti diversi, attraverso le nozioni percettive, tramite l’osservazione dell’opera d’arte Potenziamento delle capacità di rielaborazioni personali dei contenuti. OBIETTIVI RAGGIUNTI Alla fine del corso di studi lo studente è in grado di: 1) analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere considerate nella loro complessità e diversità; 2) riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, procedimento, ecc.) e strutturali di un’opera, individuandone i significati; 3) identificare contenuti e modi della raffigurazione e i loro usi convenzionalmente codificati. CONTENUTI STORIA DELL’ARTE: Impressionismo: Manet, Monet, Renoir,Degas Postimpressionismo: Cézanne, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec: Art Nouveau: Klimt Fauves: Matisse Espressionismo: Munch Le avanguardie storiche del 900’ Cubismo: Picasso, Futurismo: Boccioni, Balla. Dada: Marcel Duchamp Surrealismo: Dalì Astrattismo Cavaliere azzurro: Kandinskij, De Stijl: Mondrian Bauhaus: Gropius 41 Razionalismo: Le Corbusier, Architettura Organica: Wright Architettura fascista: Piacentini, Michelucci La Metafisica: De Chirico Scuola di Parigi: Modigliani Arte informale-Espressionismo astratto, Pollock. Lo Spazialismo- Lucio Fontana. Pop art- Andy Worhol. METODOLOGIA Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte lezioni informative. Per quanto riguarda lo svolgimento degli argomenti sono stati articolati in unità didattiche sequenziali. Per sollecitare e stimolare l’interesse degli studenti, l’insegnante, ha integrato le lezioni con l’uso di sussidi audiovisivi e Cd-Rom di arte. È stato effettuato un percorso pluridisciplinare con gli insegnanti di filosofia e inglese. Inoltre la classe si è recata a visitare la mostra di “Chagall”.Inoltre con l'insegnante d'inglese abbiamo trattato le seguenti opere: Orologi molli di Dalì, Les demoiselles d'Avignon di Picasso. MEZZI E STRUMENTI L’insegnante, per svolgere le U A si è servita dei seguenti supporti didattici: Libro di testo Libri consigliati Fotocopie di sintesi fornite dall’insegnante CD-Rom di arte sulla vita di: Manet, Monet, Degas, Renoir, Cezanne, Toulouse Lautrec, Van Gogh, Gauguin, Klimt, Chagall, Picasso, Matisse. Monografie e test figurative Aula informatica Video-cassetta: “I colori dell’Anima” (Modigliani). VERIFICHE E VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico, sono stati effettuati interventi individuali, ricerche, colloqui, trattazioni sintetiche.. Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti indicatori: della partecipazione al dialogo educativo all’interesse per la materia alla puntualità al rispetto dei tempi assegnati alla capacità di recupero individuale. 42 Professoressa Silvana Febbrarino Naselli SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE 5 Asa Materia: Ed. Fisica Prof. F.Spina TEMPI : Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore settimanali: 2 ore effettive di lezioni: 46 OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE: 1) Migliorare le abilità motorie rispetto alla situazione di partenza. 2) Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente aiutandolo a superare le difficoltà e le contraddizioni dell’età. 3) Migliorare le qualità fisiche organizzate sulla teoria dell’allenamento. 4) Acquisire abitudini allo sport come costume di vita. 5) Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico. Tutti gli obiettivi proposti sono stati ampiamente raggiunti con soddisfazione sia del docente che degli alunni. 43 CONTENUTI PER AREE TEMATICHE E PERCOSSI SVILUPPATI: Test iniziali e di verifica durante l’anno scolastico. Conoscenza e apprendimento di attività motorie. Conoscenza della corporeità. Cenni di anatomia e fisiologia degli apparati locomotore, cardio-respiratorio e nervoso. Potenziamento delle capacità condizionali ( forza, resistenza, velocità e mobilità articolare ). Avviamento alla pratica sportiva e conoscenze principali di sport di squadra e individuali. Capacità di auto controllo, rispetto delle regole, capacità di integrazione e collaborazione, attività di gruppo. Elementi di pronto soccorso in attività sportive. CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI SVOLTI: Biologia: Educazione alla salute: doping e sostanze dopanti. Educazione alimentare. Educazione alla sicurezza. Storia: L’evoluzione dello sport dal mondo antico ad oggi. METODO DI LAVORO : 44 L’attività didattica si è svolta con lezioni pratiche, lezioni pratiche-teoriche e lezioni frontali. I mezzi e gli strumenti usati sono stati: la palestra, gli spazi all’aperto, libro di testo e dispense per le lezioni teoriche. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI IN BASE ALLO STANDARD DI RIFERIMENTO: Partecipazione attiva. Miglioramento della situazione di partenza. Aspetti comportamentali e di socializzazione. Sono state svolte: Verifiche iniziali per la conoscenza degli alunni e la definizioni degli obiettivi. Verifiche in itinere per controllare il processo dell’apprendimento. Verifica finale sui risultati conseguiti. TIPOLOGIE DI PROVE SVOLTE: Questionari con domande a trattazione sintetica. GRADO DI IMPEGNO DEGLI DELL’APPRENDIMENTO: Partecipazione al dialogo educativo: Buono. 45 STUDENTI E QUALITA’ Attitudine alla materia: Buono. Interesse alla disciplina: Buono. Impegno allo studio: Buono. Metodo di studio: Discreto. Scheda Informativa Disciplinare Anno Scolastico 2015 – 2016 Classe V Asa Religione Prof. Patrizia Aletta Testo in adozione: Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita“ ed. SEI, Torino, 2009 Obiettivi proposti nella programmazione iniziale Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei diversi sistemi di significato e delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente, distinguendo oggettivamente gli interrogativi sollevati da alcune problematiche sociali, religiose, culturali, cogliendo e motivando le risposte con l’esperienza cristiana; la questione storico–sociale–antropologica della Chiesa del Novecento. Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi Attraverso l’itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico e delle sue espressioni più significative (arte, storia, letteratura, filosofia, politica). La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di favorire la capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al proprio compito nella vita, sui problemi attuali che permeano la società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato, promuovendo una riflessione sull’importanza che ogni uomo ha nell’esistenza umana. Gli alunni/e hanno evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le opinioni e i comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è stato svolto cercando di acquisire e produrre cultura pluridisciplinare, così come previsto dal nuovo esame di stato. Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico–sistematica, antropologica e storica), tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha permesso di evidenziare interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un’impostazione didattica che integrasse coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, la partecipazione attiva degli alunni/e, e l’effettivo tempo a disposizione. In particolare si è avviato gli alunni/e a maturare capacità di confronto tra il Cristianesimo, le grandi religioni(Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo) e i vari sistemi di significato; a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell’uomo, sul senso religioso, sulla via delle grandi religioni, sulle questioni del rapporto fede- ragione, fede-scienza e fede- cultura. Contenuti Il Novecento: origini e sviluppi 46 * Cultura e Società * Cultura e Culture; La letteratura cristiana La Chiesa nel Novecento * I problemi dell’uomo del ‘900, Vangelo di Luca cap. 7,23; * Il fattore umano nella Chiesa * Quale religione oggi? * Etica e Libertà al tempo delle nuove scienze * Dall'Habeas Corpus all'età dei diritti:Il Codice di Norimberga e "il consenso informato" *Cultura e Fede La Fede e le sfide del nuovo millennio: La Dottrina sociale della Chiesa e il bene comune La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e nazioni (l’Islam e il Cristianesimo) Contemporaneità e Storia: storia e identità dei popoli: * Il concetto di Giustizia * Il Nazismo e la posizione antisemitica * La memoria storica: La questione ebraica”Il silenzio dei vivi”, Elisa Springher * I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male * Quale religione per l’uomo contemporaneo? * L’esperienza umana: Libro della Sapienza cap. 1,6; Lettera ai Romani cap. 11,36; Tessalonicesi cap. 5,21. Il Sacro e il Potere * K. Marx; M. Weber; Paolo VI * Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap.IV,4-9) * Il Nazismo e il Gruppo Religioso del Movimento Nazional Socialista Tedesco * La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum Progressio ) La Chiesa nella storia * Giovanni Paolo II; * Documenti: Giovanni Paolo II, Memoria e identità, editrice Rizzoli, Milano 2005, pp:15-24;47-52 Filosofia -e -Religione a confronto * E. Husserl; F. Nietszch; I. Kant; F. Schlegel;G. Gentile; P. Martinetti;G. Croce; E. Stein;A.Carre Fede e Politica * L’Insegnamento sociale della Chiesa. Documenti:, enciclica”Rerum Novarum”; Mater et Magistra; Quadragesimo anno. * Europa: i suoi fondamenti oggi e domani: 1. Cosa è l’Europa: i suoi fondamenti spirituali oggi e domani; 2. Riflessioni sull’Europa; 3. politica e morale: visioni politiche e prassi della politica; 4. responsabilità per la Pace: la responsabilità dei cristiani per la Pace; J. Ratzinger, Europa, editrice S. Paolo 2004, pp.5-73; 95-101. * Giornata del Ricordo “Le Foibe” Fede e scienza * Le nuove sfide dell’era moderna: - Dimensione verticale e spirituale dell’uomo - Storicità umana, verità, relativismo 47 - Doc.: Benedetto XVI, Discorso alla Pontificia Università Gregoriana del 3 novembre 2006; M. Blondel, L’Action, pp. 344-345; Giovanni Paolo II, Centesimus annus, n. 46; - M.Heiddeger, Sein und Zeit, cit., pp. 27 ss; M. Buber, Il cammino dell'uomo, ed.Qiqajon Attività integrative – concorsi – partecipazione a lavori e progetti scolastici La classe nel triennio ha avuto modo di partecipare a lavori multimediali e interdisciplinari su tematiche etico-religioso-sociale: la Pace; la Politica come risorsa dell’uomo del terzo millennio; la Religione come fonte di dialogo e amicizia; Ambiente ed Ecologia.; EUROPEAN SCHOOLNET ACADEMY: Ripensare l'insegnamento e l'apprendimento, nella scuola del XXI secolo “La Future Classroom Lab: How to Teach Computing: An Introduction to Concepts, Tools and Resources for Secondary”. Criteri di valutazione adottati La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione sono stati: Linguaggioapprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato; Atteggiamenti di approfondimento, di attenzione, di confronto. Tipologie di prove svolte Sono state svolte prove mensili, con l’uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni guidate; produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, dizionari specifici; bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali; riviste; video; testi sacri di altre religioni; conferenze- dibattito Spazi Biblioteca, Laboratori multimediali. Gli alunni sono stati stimolati a produrre lavori di ricerca presso biblioteche ( universitaria–scolastica ); archivio storico della curia arcivescovile. Catania maggio 2016 Firma dell’Insegnante Patrizia Aletta 48