Ebbene si fratelli di caravan, ecco che l`affiatato duo...anzi

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Ebbene si fratelli di caravan, ecco che l`affiatato duo...anzi
Ebbene si fratelli di caravan,
ecco che l'affiatato duo...anzi trio: Kozan, Rosi e la mitica Roulotte si apprestano
a varcare nuovamente le Alpi con direzione Francia e per la precisione il Golfo di
Guascogna nella mitica regione dell'Aquitania.
La partenza avverrà attorno al 5 agosto con ritorno previsto entro il 31 di agosto.
Ovviamente la scelta del mezzo di trasporto era scontata: in questi anni bui che
vedono le caravan alias roulotte relegate stanziali nei campeggi, in questi tristi
anni in cui file innumerevoli di camper cuociono in parcheggi assolati davanti al
mare togliendo la visuale alla gente o scaricano abusivamente i loro liquami noi
gridiamo a squarciagola: VIVA LE CARAVAN CON LE ROUOTE CHE GIRANO!!!!!!!
A pensarci bene quest'anno avremo con noi un ospite :un simpatico nanetto che
ultimamente ci segue ovunque nei nostri viaggi in roulotte e che abbiamo voluto
con noi per rivendicarne la libertà! NO ai nanetti relegati nei campeggi di stanziali
dietro a tristi steccati vicino a roulotte ancora più tristi che mai viaggeranno!
Il nostro nanetto, soprannominato Stanziolo, girerà l'Europa!!!!
Il viaggio di avvicinamento alla Duna de Pilat la più alta duna d'Europa avverrà
con tutta calma attraverso la Francia centro-meridionale evitando accuratamente
le autostrade ed assaporando strade provinciali,paesini e piccole realtà.
Di programmato abbiamo assai poco,ci fermeremo lungo il tragitto dove e come
vorremo a seconda delle situazioni che incontreremo, la roulotte ci permetterà
ancora una volta di vivere appieno il viaggio nella maniera che ci è tanto
cara:"libertà e improvvisazione".
Sinceramente spero che il viaggio sia il più lungo possibile in quanto non sono un
amante del mare (ma quest'anno non potevo proprio rifiutarlo a Rosi visto che
sono anni che mi spacca i maroni) e quando arriveremo spero che per me non
inizi la tragedia!
No tranquilli, scherzavo, probabilmente mentre Rosi arrostirà al sole dell'Atlantico
io avrò il mio bel daffare ad eseguire qualche piccolo amato "lavoretto" alla
nostra chiocciolina come ad esempio sistemare i serbatoi, controllare ruote ed
ammortizzatori, ricaricare batterie e tutti quei piccoli e grandi lavori che rendono
così piacevole il plen air vissuto con una roulotte vecchia di 21 anni...
E poi ci saranno giri in bicicletta in un paese pieno di piste ciclabili, grigliate,
bevute e varie ed eventuali.
Quest'anno al nostra roulottina è in condizioni ancora più perfette dell'anno
scorso: durante l'inverno ho rinforzato e riparato gli ammortizzatori duramente
provati dagli sterrati islandesi,ho applicato un indicatore di livello acqua potabile
e altre cosucce carine sui generis...insomma...non ci ferma nessuno!
A presto con la seconda puntata...Internet Point permettendo!!!!
Allora amici, manca una settimana alla partenza ma noi siamo in
fibrillazione:siamo stati oggi alla nostra roulotte per iniziare a stivare le scorte di
cibo: la pasta che non manca mai nella stiva di un italiano che si rispetti,minestre
liofilizzate ottime dopo un giorno di viaggio in cui l'ultima cosa che si ha voglia di
fare è cucinare,e poi vino,tanto vino...visto che si va in una regione (Bordeaux)
dove non sanno cosa sia :-)) scherzi a parte pare che da quelle parti il viello sia si
buono ma anche caro, per cui noi ci siamo organizzati con anticipo.
In questi giorni la mia occupazione preferita è l'organizzazione del viaggio:
confermo che l'improvvisazione sarà il leit-motiv del nostro viaggio ma tuttavia un
itinerario di massima lo dobbiamo stabilire non fosse altro per programmare le
soste di rifornimento di GPL.
Il viaggio di avvicinamento all'Aquitania sarà caratterizzato da percorrenze su
strade statali e provinciali evitando accuratamente le autostrade,passeremo in
confine italo-francese scollinando sul Passo del Monginevro(1854 mt.)
attraverseremo le regioni del Hautes Alpes con i magnifici pesaggi di
montagna,la Drome con i suoi famosi campi di lavanda, l'Ardeche con il fiume
omonimo che scava magnifici canyons nel calcare.
Beh adesso mi fermo qui altrimenti inizio a sognare ad occhi aperti.
A presto con la terza puntata.
Ciao a tutti fratelli di caravan, eccoci,io e Rosi, finalmente in Francia.
La prima tappa in verità la abbiamo (scusate gli eventuali errori ma le tastiere
franczsi sono diverse dalle nostre) trascorsa in Italia e precisamente a Acqui
Terme per una giornata di totale relax nelle terme.
Abbiamo sostato nell area di sosta camper di fronte alle terme e devo confermare
che...è proprio roba da camperisti!!!!! hahahahahahah
Scherzi a parte moooolto meglio un silenzioso cqmpeggio.
Il giorno dopo siamo partiti per la Francia svalicando al Monginevro 1800mt
abbiamo viaggiato fino a sera con sosta nella regione Rhones Alpes in un
campeggio di montagna molto spartano ma silenzioso ed immerso in paesaggio
da sogno.
Rosi mi sta facendo notare che faceva pure freddo e c era forte vento.
venerdi mattina siamo ripaertiti quasi a malincuore per la Valle della Drome: il
viaggio é stato bellissimo: strade statali e provinciali con poco traffico e sosta in
un campeggio comunale alla cifra di 11 euro a notte tutto compreso (il proprietqrio
ci hq chiesto se volevamo lq colonnina elettrica da 5kw oppure da 10kw...proprio
come in Italia.
Oggi stiamo girando per cantine vinicole ed acquistando ottimi vini a prezzi
accessibilissimi.
La valle della Drome é la terra dei campi di lavanda e dei vigneti: turismo non
troppo invadente e tanta pace quanto vento: il maestrale soffia ininterrottamente e
vi assicuro che per noi milanesi é una gioia visto che nella nostra città il vento
non esiste.
Il nostro treno si sta comportando egregiamente, ribadisco l,importanza di
disporre di autonomia in caravan: abbiamo già ampiamente utilizzato la batteria di
servizio, i serbatoi di acqua e di recupero fissi.
La terra della lavanda é magnifica ed abbiamo visitato in un paese di nome
Nyons una distilleria di essenza di lavanda con proczdimento artigianale.
Seguiranno foto al ritorno.
Domani ci sposteremo sempre lungo strade provinciali non battute verso le
Gorges du Tarn: gole e canyons ci attendono.
Al prossimo internet Poiint vi aggiorneremo.
Un abbraccio da parte mia e di Rosi.
Eccoci qua in un upaesino di nome saint Laurent d Olt, in un ufficio comunale
dove ci hanno messo a disposizione un PC.
Siamo stati alcuni giorni fa nella bellissima valle del Tarn dove abbiamo
noleggiato una canoa e percorso i 16 km panoramici delle gole pagaiando e
godendoci lo spettacolo della natura.
Ieri siamo ripartiti per la direzione dell oceano ma dopo solo 40km ci siamo
imbattuti in un autentico miraggio: un campeggino municipale terrazzato lungo un
fiume gorgogliante e spumeggiante ed il campeggio era affollatissimo di ben 6
equipaggi ed era il giorno di ferragosto: non abbiamo potuto continuare,il sole
splendeva e ci invitava ad una sosta, ecco come ci siamo fermati a Saint Laurent
d Olt, questa é un altra Francia/ fuori dalle grandi rotte turistiche ma dove é
ancora possibile entrare in contatto con la reatà quotidiana dei suoi abitanti.
Il fuime,pescosissimo ci ha attirato in piacevoli bagni ed abbiamo cosi trazscorso
la giornata cullati dal suo mormorare.
Questa mattina ci siamo svegliati con la piogia, abbiamo smontato il campo e
dopo la visita ed un pranzo in questo stupendo paese medioevale in pietra rossa
riprenderemo il nostro viaggio,infatti il nostro fratello Luis ci aspetta in Aquitania
per una bella mangiata d pesce il problema é che se continuiamo con questa
velocità in Aquitania ci arriveremo in autunno
Un abbraccio a tutti ci mancate e ci sentiamo presto.
Kozan e Rosi
Ciao a tutti voi fratelli,mi piace sentirvi vicini!
Siamo arrivati ieri,io Rosi ed il nostro nanetto Stanziolo in Aquitania e
precisamente sull ocano nel paese di Mimizan.
é un luogo decisamente turistico che effettivamente avevamo deciso di evitare fin
dall inizio del ns viaggio ma poiché il nostro mitico Luigi alias Luis é piazzato qui
stanziando ed oziando abbiamo deciso di passare a trovarlo per un paio di giorni.
Prima di giungere Mimizan abbiamo attraversato decine e decine di km di foreste
di pini,immense foreste che conducono fino al mare.
l oceano: impressionante é l unico aggettivo ch etrovo adeguato per descriverlo.
La spiaggia é imensa e benché affollata all inizio ,camminando qualche minuto si
rimane soli, soli con l immensità dell oceano che mormora incessantemente,
spumeggia e ci regala onde molto alte.
Non a caso questi sono i luoghi più ambiti dai surfers ma noi non ci curiamo di
loro e delle loro tavole, noi passeggiamo e ce li lasciamo alle spalle assaporando
il profumo dell oceano.
Ieri sera abbiamo cenato con Luigi e famiglia é stato bello ritrovare degli amici a
1000 km da casa e ci siamo raccontati le nostre impressioni.
Resteremo insieme fino a domani dopodiché noi andremo a cercare una
situazione più tranquilla e selvaggia che più si confà al ns stato d animo attuale.
Devo pero dire che il bagno di folla di Mimizan non fa male se preso a piccole
dosi: internet point a volontà,nmercato del pesce fornitissimo ed un po di vita
dopo giorni di silenzi non fa male.
Ne approfitto per aprire una parentesi riguardante il caravanning in Francia:
fratelli la Francia é spettacolare,avanti 100 anni rispetto a noi.
Campeggi se ne trovano ovunque, non bisogna assolutamente mai preoccuparsi
di prenotare nula e se ci si trova in viaggio si avrà sempre la certezza di un
campeggio pronto ad accoglierci all imbrunire.
Roulottes: tante e tante e molte delle quali antenate.
I francesi tengono con gran cura le loro caravan per cui la stragrande
maggioranza di esse sono antenate,molte marche francesi come Caravelair e
Digue, molte con le finestre di cristallo.
Tante caravan pieghevoli e tanti carrelli tenda.
Devo dire che ci sono anche molti camper ma di loro non mi curo.
Turisti italiani (io e Rosi li chiamiamo scherzosamente"paesani") non ne abbiamo
pressochè trovati saranno come dice Baldo tutti in Bretagna con i loro camperoni
bene, eviteremo accuratamente la Bretagna allora, la Francia è cosi grande che c
é molto da scoprire oltre alla Bretagna.
Concludo questo collegamento con saluto a tutti voi ed un grosso abbraccio, ci
leggiamo al prossimo Internet Point.
Kozan Rosi e Stanziolo
Ciao a tutti fratelli ecco ci qui nuovamente con voi grazie al collegamento
gentilmente offero dal comune di Perigeaux.
Vi faccio un breve resoconto dei giorni precedenti:
siamo rimasti con Luis 4 giorni durante i quali qbbiamo pasteggiato e bevuto
allegramente.
In realtà avremmo dovuto rimanre a Mimizan solo un paio di giorni ma il maltempo
ci ha consigliato di rimanere dove eravamo infatti le piazzole del campeggio
erano tutte rigorosamente senza alberi e quindi non permettevano all umidità di
fermarsi.
Maltempo: in effetti nell ultima settimana abbiamo dovuto convivere con piogge
alterne a nuvole e forte vento che con raffiche a 100 km orari ha strappato
tendalini, verande e allagato tende.
Il nostro tendalino ha resistito poi lo abbiamo smontato pêr precauzione.
Abbiamo comunque approfittato del tempo per visitare le stupende localita di
Bayonne Biarriz: i Paesi Baschi francesi, a noi é piaciuta maggiormente la prima,
sicuramente meno modaiola e piu sincera.
Dopo Mimizan ci siamo trasferiti più a nord e precisamente alla Duna di Pilat, la
più alta duna d Europa con i suoi 107 metri di sabbia bianchissima e finissima, il
panorama che si gode da lassù é mozzafiato con la vista che spazia sul Bacino
di Arcachon e Cap Ferret.
Abbiamo sostato gratuitamente in un parcheggio che fungeva da area di sosta
per camper e caravan ed al mattino siamo ripartiti per Porge Ocean una località
piu a nord.
Qui l oceano era davvero stupendo ed anche il campeggio, località selvaggia e
con poco turismo purtroppo le condizioni atmosferiche non ci hanno aiutato e
siamo ripartiti il giorno dopo con destinazione l entroterra e precisamente il
Perigord.
Siamo quindi giunti ieri a Perigeux la sua capitale, cittadella stupenda di 23000
abitanti con un quertiere rinascimentale appena restaurato e davvero
bohemienne.
Perigeux é famosa per le sua bontà culinarie ed alimentari: abbiamo appena fatto
il pieno di salumi e formaggi e pranzato in un delizioso ristorantino poco turistico
con menu a basea di salumi e carne...
Il campeggino dove siamo alloggiati é un adelizia:il salone bar, antica sala da
ballo degli anni 30 in stile Liberty e cosi pure i servizi igenici.
Il tutto situato sulle rive del fiume Isle...un paradiso insomma.
Adesso vi salutiamo e proseguiamo la nostra visita a Perigeaux, se il tempo
rimarra favorevole ci fermeremo in questa regione alcuni giorni, vi terremo
informati,Internet Point permettendo.
Un abbraccio a tutti,
Kozan Rosi e Stanziolo
Eccoci qua frelli, oramai rientrati a Milano da qualche ora!
Innanzitutto un caro carissimo abbraccio a tutti fratelli miei!
Bene vediamo allora di riassumere brevemente gli utimi giorni di vacanza:
dopo la stupenda Perigeux abbiamo tenuto una sofferta "Riunione Vacanze" (in
questo modo io e Rosi chiamiamo i summit di decisione sul da farsi) nella quale
io volevo puntare verso un delizioso campeggino posto in riva ad un piccolo lago
nella regione del Perigord e Rosi invece voleva terminare la vacanza con 3 giorni
di mare: abbiamo ovviamente deciso...di andare al mare
Siamo quindi partiti al mattino presto da Perigeauux ed attraversando stupendi
paesaggi collinari percorrendo rigorosamente strade provinciali abbiamo
viaggiato fino a sera decidendo di fare sosta libera fuori da un paesino
sconosciuto.
Siamo andati a letto con la certezza di dormire profondamente fino a tarda
mattinata vista la nostra stanchezza dopo 10 ore di guida ma allle 5 del mattino
mi sveglia una macchina che si ferma nel nostro stesso parcheggio,guardingo
controllo e vedo che ne esce un signore sulla sessantina come in attesa di
qualcuno.
Bene, rassicurato torno a letto quando 5 minuti dopo sopraggiunge una secona
auto, poi una terza, una quarta, poi arrivano dei signori con dei cani che abbaiano
a più non posso, poi arrivano altre auto con dentro altri cani, cani padroni tutti che
vociano allegramente alle 5 e 30 del mattino.
Esco dalla roulotte per vedere cosa accade e mi trovo davanti ad una bella
trentina di cacciatori...proprio quella mattina riapre la caccia in Francia!!!!!
Io e Rosi ne approfittiamo per ripartire immediatamente e questo piccolo e
simpatico imprevisto ci permetterà di giungere al mare entro sera.
La località prescelta è la Costa Azzurra e precisamente Villeneuve Lubret Plage.
Conosciamo la Costa Azzurra e la sua fama:coste deturpate dalla
cementificazione,turismo asfissiante e prezzi non proprio calmierati ma dopo
quasi quattro settimane trascorse a peregrinare abbiamo proprio voglia di
qualche giorno senza fare nulla, giocoforza la Costa Azzurra si propone come
meta strategica rispetto a questa nostra esigenza: tramite SMS contattiamo il
mitico Lele75 che conosce meglio di noi i luoghi ed in quattro e quattr'otto ecco
che ci invia le info richieste con nominativo di campeggio compreso.
Il luogo non sfata i nostri pregiudizi sulla Costa Azzurra, tutti i canoni sono infatti
rispettati:cementificazione, cittadina caotica e molto turismo.
Fortunatamente il campeggio è una piccola isola di benessere in mezzo a quel
caos: molto ombreggiato, ben tenuto e pulito e molto molto silenzioso.
Dispone addirittura di una zona Relax con sauna e 3 vasche idromassaggio
Lele ha centrato appieno le nostre necessità e ci ha indirizzato bene
Se non mi sono collegato al nostro amatissimo forum da Villeneuve Lubret è solo
perchè mi rifiutavo di pagare al campeggio la somma di 5 euro per mezz'ora di
collegamento, mi pareva un furto.
In verità ho provato a cercare un Internet Point fuori dal campeggio ma il
problema è che fuori da quel campeggio c'era l'inferno:circondato da un quartiere
di capannoni e ditte, al di là del quale iniziava un quartiere di Centri Commerciali
e tra l'uno e l'altro tante tante auto.
Comunque non ci preoccupiamo più di tanto, lo sapevamo, ed approfittiamo di
quanto questo luogo ci può offrire:tre giorni di stanzialità e tranquillità dentro al
campeggio e nella vicina spiaggia.
Questa mattina ci siamo rimessi in viaggio, e varcando il vicino confine di Menton
eccoci in Italia, adesso solo 300 chilometri di autostrada ci separano da casa.
Giunti a casa serbiamo il ricordo di tanti luoghi belli visitati, una Francia
inaspettata,a tratti selvaggia e molto semplice ed ospitale.
Sicuramente una meta consigliabile a tutti gli amanti del caravanning.