La piscina di Santa Mama
Transcript
La piscina di Santa Mama
N_265 ok_Layout 1 23/11/15 12:02 Pagina 1 i l m e n s i l e p e r n. 265 DICEMBRE 2015 c o n o s c e r e e v i v e r e NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO i l C a s e n t i n o Anno XXIII - FRUSKA srl - € 2,00 LE: SPECOIALTRE O R E NUM PAGINE E ISTI! 100 INSERZION 200 L’anno scorso in crisi i Re Magi, quest’anno Babbo Natale... La piscina di Santa Mama ESCLUSIVA Le sconcertanti immagini del cantiere dimenticato... N_265 ok_Layout 1 23/11/15 10:52 Pagina 15 Esclusiva di Giancarlo Zavagli Perchè i lavori a Santa Mama sono ancora fermi? Siamo andati a vedere e la situazione che abbiamo trovato è davvero drammatica... La piscina di Santa Mama V Verificate di frequente lo “Stato dell’Arte!” ci ripeteva in maniera quasi ossessiva il Professore di Costruzioni durante le lezioni. Probabilmente gli piaceva questa locuzione, un tentativo di nobilitare un’altra frase, molto più grezza e venale, con la quale il Direttore dei Lavori effettua i pagamenti all’impresa per i lavori eseguiti: “Gli stati di avanzamento”. Perciò, in omaggio allo zelo di un Professore di quei, per me, favolosi anni settanta, verificheremo lo Stato dell’Arte della variante di Santa Mama. Il viaggio dentro il manufatto inizia nel primo pomeriggio di giovedì 12 novembre, cammino all’esterno della carreggiata lungo la barriera jersey, un dispositivo di sicurezza modulare in calcestruzzo utilizzata anche in situazioni di emergenza per incanalare il flusso stradale. Dicembre 2015 | n. 265 | CASENTINO2000 < 15 N_265 ok_Layout 1 23/11/15 10:52 Pagina 17 La recinzione è fatiscente e per molti tratti è caduta in terra, i cancelli sono aperti, l’erba alta, i rovi e le sterpaglie dominano su tutto, alti e secchi. Una cosa che balza agli occhi è la scritta “VERGOGNA”, è gigantesca, dipinta in nero sui pannelli del muro di contenimento a nord, proprio sopra un lago d’acqua, una piscina che occupa una buona parte, sia in lunghezza che in larghezza, della futura strada, quasi un metro d’acqua andante e sono svariate settimane che da noi non piove. Da molte fessure orizzontali e verticali e a varie altezze, nei pannelli e tra le fughe dei pannelli che formano la faccia esterna del muro di contenimento, sono presenti rivoli d’acqua e concrezioni. Le concrezioni sono composizioni calcaree che forma il carbonato di calcio CaCO3 in soluzione acquosa, depoGuardo la segnaletica orizzontale, le strisce gialle che indicano la presenza temporanea di un cantiere cominciano ad essere usurate, screpolate e lise, stanche e sbiadite dal tempo e dall’uso. La segnaletica verticale è composta di cartelli con appesi dispositivi luminosi a luce gialla o rossa, ma i dispositivi luminosi di notte non sono accesi, li ho guardati in giorni diversi, ad ore diverse, ma erano sempre spenti. Chiedo a chi di dovere: è giusto che sia così? La Logica, cioè colei che ci consente di distinguere un ragionamento corretto da quello scorretto, direbbe che di frequente i dispositivi luminosi a luce gialla si usano sopratutto di notte per indicare una determinata situazione, di giorno sono meno efficaci in quanto competono con la luce del sole. Procedo camminando all’esterno della recinzione, fatta con rete per cantieri in plastica arancione sostenuta da pali di ferro, alla sommità di molti pali mancano i tappi di protezione in plastica. sitandosi, generalmente nella forma cristallina. Solitamente sono presenti nelle grotte e ci sono molteplici tipologie di queste formazioni: stalattiti, stalagmiti, colonne, drappeggi. Andando avanti oltre il tunnel della ferrovia, altra acqua, un laghetto che occupa tutta la sede stradale dove vegeta rigogliosa la Typha laxmannii, detta anche canna dei fossi, perfetta per gli stagni ed i suoli umidi, dove attira la vita selvatica. Ci vogliono alcuni anni perché questa pianta s’impadronisca del luogo e cresca rigogliosa, perciò tutto sembra indicare che da diverso tempo nessun mezzo di cantiere transita da qui. Il muro di contenimento ad est del tunnel presenta numerosi fori fatti con una carotatrice a varie altezze, con inseriti dentro dei tubi in plastica dai quali sgorga l’acqua. Dicembre 2015 | n. 265 | CASENTINO2000 < 17 N_265 ok_Layout 1 23/11/15 10:52 Pagina 19 Alcuni sono collegati a tubi corrugati color rosso che convogliano il liquido portandolo verso i pozzetti delle fogne. I tubi, come diciamo in gergo casentinese, “tirano” e l’acqua, che lavora giorno e notte allaga tutto. Più avanti gli escavatori hanno fatto alla base del muro di contenimento un grande fosso, anche questo ad est del tunnel, ed anche questo tira e l’acqua scorre allegra. Eppure se andiamo in alto, dietro alla sommità del muro e guardiamo i canali in lamiera zincata, notiamo che sono completamente asciutti, secchi, anche gli alvei dei fossi che dovrebbero convogliare le acque superficiali con tubi e caditoie, sono tutti secchi, asciutti come in pieno “solleone”. Anche l’erba dentro ai fossi e attorno ai canali è secca. Ma allora da dove viene tutta questa acqua? È forse acqua di una falda acquifera? Dicembre 2015 | n. 265 | CASENTINO2000 < 19 N_265 ok_Layout 1 23/11/15 10:52 Pagina 21 I tubi inseriti nel muro a varie altezze ed i rivoli, questi nati spontaneamente con le relative composizioni calcaree, sempre disposti a varie altezze, forse stanno ad indicare le oscillazioni stagionali della superficie freatica legata alla distribuzione delle precipitazioni nel corso dell’anno? Se così fosse... come è possibile togliere l’acqua che attualmente invade in maniera importante questa parte di strada? È per questo motivo che la porzione di strada a nord-ovest, cioè verso Rassina è ferma da tempo? E nella maledetta ipotesi che fosse così, non era possibile individuare questa condizione prima dell’avvio dell’opera? non ci sono segni di vita, nessun movimento, né di mezzi né di maestranze al lavoro, tutto è fermo. Perciò concludendo riporto per intero la frase che il mio Professore, battendo i pugni sulla cattedra, diceva quando le cose non marciavano come dovevano: “Lo Stato dell’Arte è drammatico!”. Esiste qualcuno oggi, uomo o donna, politico o funzionario che nella sede di un Consiglio o nelle stanze della Pubblica Amministrazione abbia il coraggio, come il mio Professore di battere i pugni sul tavolo dicendoci la verità? Oppure la realtà ha una sua coerenza e forse in ogni zolla, a saperla leggere, c’è il campo intero. ••• Questo è lo“Stato dell’Arte” della Variante lato Rassina. Dall’altro capo, cioè in direzione del paese di Santa Mama la strada è in avanzata fase di costruzione, ma anche qui Questa è la copertina di un anno fa, dicembre 2014. Nulla è cambiato da allora. Anzi no, la situazione della Variante (o piscina) di Santa Mama è molto peggiorata! Dicembre 2015 | n. 265 | CASENTINO2000 < 21