il cappello alla ribalta - Gallia e Peter Cappelli

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il cappello alla ribalta - Gallia e Peter Cappelli
12/06/13
Il cappello alla ribalta UN PO DI STILE Le Bloomers ... stop crying se il tempo passa
il cappello alla ribalta
Oltre a proteggerci dal freddo, a coccolare
cervicali, artrosi, sinusiti, se è ben fatto e
adatto nelle proporzioni e nel colore a chi lo
indossa,
il
cappello
è
un
tocco
di
irrinunciabile eleganza.
Certo, c’è cappello e cappello. I più belli e
ricercati,
ovviamente,
sono
quelli
di
modisteria, espressione dell’ artigianato di
eccellenza italiano che ci distingue nel mondo e
fa del made in Italy uno dei punti di forza
della nostra economia.
i
ntervista
Gallia e Peter
Per saperne di più sul cappello la cui realizzazione richiede
grande abilità e creatività, abbiamo visitato una nota – anzi la
più nota- modisteria di Milano. Si tratta di Gallia e Peter, un
marchio nato negli anni ’30, dal matrimonio della torinese
Mariuccia Gallia con il figlio della milanese Cornelia Peter, due
cognomi storici nel mondo della cappelleria (i Gallia, in
particolare, sono stati a lungo fornitori di Casa Savoia).
Oggi la tradizione di famiglia è portata avanti da Laura Marelli
che, salvaguardando tecnica di realizzazione e qualità dei
materiali, ha saputo attualizzare questo importante accessorio,
arrivando a collaborare con Armani, Dior, Versace, Prada e altre
importanti firme della moda. A lei, che è anche impegnata a
sostenere giovani stilisti emergenti, abbiamo rivolto alcune
domande sul cappello, in particolare sul modo in cui è
attualmente percepito e sulle regole del suo uso, oggi
certamente molto più flessibili che in passato.
L’idea che il cappello sia un accessorio difficilissimo da indossare è corretta?
Ci sono sfide più ardue nella moda…il tacco 12 per esempio. Quando scopri che il
cappello ti rende più bella e ricevi qualche complimento è fatta ...finalmente puoi indossare
qualcosa che ti fa sentire davvero speciale e sicura di te. L’importante è provarne molti e
rispettare colori e proporzioni.
Un pomeriggio ho consigliato una mia amica - alla sera aveva una importante cena di
lavoro e non aveva tempo di andare dal parrucchiere – di puntare una mia creazione in
veletta e piumette sulla nuca, raccogliendo e nascondendo un pò i capelli in modo che non
si perdesse il volume naturale della sua folta chioma. Il giorno dopo mi ha telefonato
www.lebloomers.it/p.asp?c=Il_cappello_alla_ribalta__UN_PO__DI_STILE_&p=739&i=0_130
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12/06/13
Il cappello alla ribalta UN PO DI STILE Le Bloomers ... stop crying se il tempo passa
si perdesse il volume naturale della sua folta chioma. Il giorno dopo mi ha telefonato
entusiasta dicendomi “Laura!!! erano 20 anni che non ricevevo tanti complimenti dagli
uomini...”.
Come si sceglie un cappello?
Al di là del gusto personale, di che cosa si deve tenere conto?
Le cose più importanti sono le proporzioni e il colore. Il cappello deve essere un tutt’uno con
la donna che lo indossa: questo la farà sentire disinvolta, condizione essenziale per superare
ogni timidezza.
Qual è il cappello più facile da portare e quale il più difficile?
Se si esclude il cappello con un bel bordo di pelliccia che sta bene quasi sempre, tutti gli
altri, se sono scelti tenendo conto delle proporzioni possono essere perfetti. Forse quello più
difficile è il turbante.
Si dice che sia tornato in auge il cappello da cerimonia. E’ cosi?
Sono ormai diversi anni che le cerimonie sono diventate un’occasione per potersi permettere
qualcosa di speciale. Oggi il matrimonio non è solo un'avvenimento formale ma un vero
evento “fashion”, e lo dimostrano i matrimoni regali, celebri e inconfondibili proprio per ciò
che si mettono in testa le signore! Gli inglesissimi fascinators (quelli che popolano le
cerimonie d’oltremanica) sono ormai richiesti anche qui in Italia, molto più dei cappelli.
Comunque la fantasia e l’ironia di quelli che propongo io, mantengono una maggiore
sobrietà, caratteristica che mi viene richiesta soprattutto dalle clienti straniere, che
apprezzano molto lo stile italiano e la nostra manifattura.
In genere si pensa che i cappelli usati in queste circostanze
debbano essere “importanti”, con larghe falde e molte decorazioni.
Accessori impegnativi a cui non siamo abituate e che temiamo ci rendano
ridicole.
Esistono varianti più sobrie che possiamo indossare con disinvoltura e che nello
stesso tempi conferiscano personalità a un abito semplice?
Come dicevo prima il cappello grande è meno richiesto, spesso per motivi pratici: l’ora
della cerimonia a pomeriggio inoltrato, la difficoltà di riporlo se il ricevimento è all’interno,
e così via, ma, secondo me, rimane sempre la proposta più elegante e sofisticata che
valorizza un abito semplice rendendolo subito da “cerimonia”. Io consiglio sempre un
modello leggero e ben proporzionato. Si può benissimo coniugare l’aspetto
elegante/disinvolto con quello pratico: magari un’ala rivolta verso l’alto a slanciare la figura
e lasciare scoperto il viso per baci e abbracci “comodi” e anche per le foto di rito!
Trova il cappello
Dalle modisterie storiche, ai cappellifici, ai piccoli artigiani d’eccellenza, al
cappello "a nolo"
www.borsalino.com, nato nel 1834 ad Alessandria, in Piemonte,
il marchio Borsalino oggi è un must, richiesto e distribuito in tutta
Italia e all’estero
www.cappellimodistaroma.it, l’Antica Manifattura Cappelli è
nata nel 1936, ha sede in Via degli Scipioni 46, a Roma
www.antoniogatto.com, sono cappelli di tutte le fogge creati
dalle mani sapienti di un grande artigiano, a Firenze
www.lacoppolastorta.it, lo segnaliamo perché è curiosa la
storia imprenditoriale di questo marchio, e lodevole il suo
obiettivo
Chicca
www.myspace.com/atelierninatauro, in questo laboratorio di
cappelli, in Via Sant’Anselmo 26, a Torino, si realizzano a mano
decine di modelli per tutte le tasche
www.lacerisesurlechapeau.com è un simpatico atelier dove si
rivisitano modelli classici in tutti i colori. Si trova a Parigi, 11 Rue
Cassette
www.jsmithesquire.com, si possono ammirare cappelli
eccentrici, audaci, alcuni importabili nella vita quotidiana,
ma….bellissimi, molti ispirati al carnevale di Venezia, firmati
Justin Smith, a Londra
A Parigi è possibile acquistare ma anche
solo noleggiare cappelli da cerimonia. La
scelta è tra più di duecento modelli, a
partire da 25 euro.
Dove? Da Mademoiselle Chapeaux, 35
Boulevard Henri IV.
www.mademoisellechapeaux.fr
il meglio del web
www.lebloomers.it/p.asp?c=Il_cappello_alla_ribalta__UN_PO__DI_STILE_&p=739&i=0_130
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il meglio del web
Il cappello alla ribalta UN PO DI STILE Le Bloomers ... stop crying se il tempo passa
Link video
www.youtube.com/watch?
v=IaloGp5QTS4
www.youtube.com/watch?
v=ihcjVGoqYoU
www.youtube.com/watch?
v=xUk4KcRvQ4g
Milano
www.galliapeter.it
Monaco
www.nickimarquardt.com
Madrid
www.charoiglesias.com/historia.htm
www.cappellishop.it
www.cappelleria.com
www.cappelleriamelegari.com
www.sorbatti.com
www.robertomanzoni.it
Berlino
http://www.fionabennett.com
Parigi
www.mariemercie.com
Londra
www.philiptreacy.co.uk/
www.stephenjonesmillinery.com
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ideazione e realizzazione grafica Maura Pasquali - Zero srl
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