BT Mail Anti-Spam v 1.0

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BT Mail Anti-Spam v 1.0
BT Mail - Anti-Spam v 1.0
BT Mail
Anti-Spam v 1.0
BT MAIL - Anti-SPAM v 1.0
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INDICE
1
Premessa................................................................................................................................ 3
2
Scopo del documento.............................................................................................................. 3
2.1
3
Introduzione ............................................................................................................................ 4
3.1
4
Abbreviazioni................................................................................................................... 3
Da dove deriva il termine SPAM ? ................................................................................... 4
Il servizio anti-SPAM di BT Albacom ....................................................................................... 6
4.1
Principali caratteristiche................................................................................................... 6
4.2
Come funziona ................................................................................................................ 6
4.3
Guida alla configurazione dei filtri di posta elettronica ..................................................... 7
5
Creazione di filtri anti-SPAM con Eudora 5.0 e seguenti per Windows .................................... 8
6
Creazione di filtri anti-SPAM con Outlook Express 6 ............................................................. 11
7
Creazione di filtri anti-SPAM su Eudora 5.0 e seguenti per Mac............................................ 15
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1 Premessa
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2 Scopo del documento
Nel presente documento vengono descritti i principali vantaggi, le caratteristiche
tecniche e le modalità di utilizzo del servizio anti-SPAM di BT Albacom.
2.1 Abbreviazioni
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3 Introduzione
Lo “spam” indica comunemente la posta elettronica commerciale non sollecitata1.
A causa del basso costo associato alla trasmissione via Internet di un messaggio
di posta elettronica, molte società o singole persone utilizzano questo strumento
per tentare di promuovere i propri prodotti o servizi con massicce spedizioni di email ad un elevato numero di destinatari, la maggior parte dei quali non sono
assolutamente interessati a riceverle.
3.1 Da dove deriva il termine SPAM ?
Il termine inglese “spam” significa carne di maiale in scatola (deriva da spiced
ham). Ma è da un episodio del famoso gruppo comico inglese "Monty Python" che
ha origine il termine di spam così come noi oggi lo utilizziamo.
In un episodio della serie televisiva inglese "Monty Python's Flying Circus", un
gruppo di clienti vestiti da Vichinghi irrompe in un raffinato ristorante ripetendo
all'infinito “spam, spam, lovely spam” e impedendo così le ordinazioni che non
contenessero spam2. Dunque l'idea che ha portato alla scelta del termine è quella
di un disturbo continuativo tale da ostacolare la possibilità di comunicare.
3.1.1
Perché conviene investire in una soluzione anti-SPAM ?
Si potrebbe pensare che in fondo, per risolvere il problema dello SPAM, sia
sufficiente cancellare i messaggi non desiderati. In realtà siamo di fronte ad un
fenomeno con un forte impatto negativo per la produttività aziendale, sotto diversi
punti di vista:
•
tempo perduto da parte dei dipendenti costretti a scaricare, verificare e
cancellare tutti i messaggi di posta non desiderati;
•
costi di banda Internet sostenuti per il trasferimento dei messaggi
indesiderati;
•
danni diretti, come quelli sui sistemi utilizzati come relay dagli spammer, e
indiretti dovuti ad esempio alle congestioni di rete.
1
La definizione originale di spam si può trovare all’indirizzo URL: http://www.monkeys.com/spam-defined: “Lo spam
su Internet consiste in uno o più messaggi non sollecitati, spediti come parte di un insieme più grande di messaggi,
tutti aventi contenuto sostanzialmente identico
2
Nella scena in questione (per maggiori informazioni: http://www.mailmsg.com/SPAM_python.htm), un uomo e la
moglie entrano i un ristorante e prendono posto; poco distante da loro c'è una tavolata di persone con in testa i
caratteristici elmi cornuti da vichinghi. Quando la cameriera arriva per prendere le ordinazioni, i vichinghi iniziano a
cantare: "Spam spam spam..." così fragorosamente che i due clienti non riescono neppure a capire quali pietanze
siano nel menù e a chiedere qualcosa che non contenga spam.
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In un recente studio condotto negli USA dalla società di ricerca IDC3 si stima che
nel 2003 il rapporto tra i messaggi di SPAM e quelli totali inviati ogni giorno sia pari
al 32%, un valore più che raddoppiato rispetto al 2001. Investire in soluzioni antiSPAM rappresenta quindi un vantaggio economico (ROI) anche a breve termine
per tutte le aziende. Come evidenziato nella tabella, riferita ad una azienda con
100 dipendenti, le soluzioni anti-SPAM possono aiutare a risparmiare denaro e a
migliorare la produttività sia dal punto di vista del tempo perduto dagli utenti che
da quello dei responsabili delle risorse informatiche.
Tabella 1 – Vantaggi di una soluzione Anti-SPAM per l’azienda
3
The True Cost of SPAM and Value of Anti-SPAM Solutions. IDC April 2004
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4 Il servizio anti-SPAM di BT Albacom
4.1 Principali caratteristiche
Il servizio Anti-SPAM di BT Albacom rappresenta una soluzione evoluta contro il
problema dello SPAM. Perché evoluta? Perché il sistema non si limita a bloccare
la posta elettronica indesiderata, ma la analizza con i più avanzati strumenti per
l’identificazione dei messaggi di SPAM, senza cancellare indistintamente anche i
messaggi che potrebbero avere solo l’apparenza di SPAM.
4.2 Come funziona
I messaggi di posta indesiderata rilevati dal sistema vengono contrassegnati con i
TAG “X-Spam- Level:******” (il numero degli asterischi dipende dalla probabilità
che si tratti effettivamente di SPAM. Vedasi nota 5) e “X-Spam-Status: Yes”
aggiunto all’intestazione (Header) e con l’inserimento nell’oggetto (Subject) del
testo “****SPAM****”. In questo modo è possibile creare, con qualsiasi software di
posta elettronica, una regola che sposti i messaggi contrassegnati in una apposita
cartella creata dall’utente (ad es. con il nome SPAM o JUNK MAIL). Si rimanda
all’appendice di questo documento per una guida rapida alla configurazione dei
filtri per i principali programmi di posta elettronica.
Le principali metodologie utilizzate per l’identificazione dei messaggi contenenti
SPAM sono:
•
Verifica che il server mittente non appartenga a Blacklist o il messaggio
non sia tra quelli inseriti nel DB Razor o DCC4;
•
Analisi dell’intestazione e del testo del messaggio, sulla base di parole
chiave5;
•
Controllo di conformità del messaggio6.
4
Specificare, se possible
Il sistema analizza il messaggio utilizzando la modalità di "parsing" avanzato, assegnando a tutte le parole o modalità di scrittura del
messaggio un valore. Al termine dell'analisi se il punteggio supera un valore prestabilito, il messaggio viene marcato come SPAM.
Esempio: la parola $$ vale 0.8 punti, la parola xxx vale 1.0, il corpo del messaggio scritto in html vale 0.5 etc., se la somma dei punti
assegnati supera il valore 8, allora viene considerato SPAM.
6
Principali sistemi di controllo di conformità utilizzati: SENDER (Mail from), RECIPIENT (Mail to), NULL-SENDER (Mail from<>), Full
qualified SMTP E-Mail Address sia sul SENDER che sul RECIPIENT, IP address del Client, Nome Dominio o Sender address,
Envelope Address Filter, Filtering HELO/EHLO Greetings (BADHELO), Filtering in base al "Message Content", Filtering in base al Mime
Types, DNS MX Checks
5
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4.3 Guida alla configurazione dei filtri di posta elettronica
Per ottimizzare l'utilizzo del programma di posta, è possibile impostare dei FILTRI
che cancellino o spostino i messaggi di posta elettronica (ad esempio i messaggi
non desiderati e contrassegnati con apposito TAG di SPAM) in una sottocartella
specifica. In questa breve guida ci occupiamo dei principali programmi di posta.
•
Creazione di filtri con Eudora 5.0 e seguenti per Windows
•
Creazione di filtri con Outlook Express 6
•
Creazione di filtri con Eudora 5.0 e seguenti per Mac
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5 Creazione di filtri anti-SPAM con Eudora 5.0 e seguenti per
Windows
Per configurare un nuovo filtro su Eudora, scegliete dal menu principale Tools e
poi Filters (figura1).
Figura 1
Apparirà la seguente schermata (figura 2): fare clic su "New"
Figura 2
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Per spostare le e-mail marcate in una cartella "Spam", mettete il flag su Incoming
e, nel campo Header, scrivere X-Spam-Level (figura 3).
Figura 3
Ora si possono filtrare le mail che contengono un certo numero di "*" nel campo
X-Spam-Level. È possibile decidere il numero di asterischi in base al quale filtrare
la mail. Si consiglia di spostare nella cartella Spam le mail che abbiano almeno 8
asterischi. (figura 4):
•
mettere il flag su Incoming
•
scrivere X-Spam-Level nel campo Header
•
scegliere is o contains
•
e poi scrivere “********”
Figura 4
Ora si possono spostare tutti i messaggi così filtrati in una nuova cartella "Spam";
scegliamo pertanto l'opzione Transfer to e la mailbox di destinazione New (figura
5)
Figura 5
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A questo punto appare la schermata in cui inserire il nome della nuova cartella
(figura 6)
Figura 6
Per salvare il filtro appena creato, chiudere la finestra Filters e fare clic su Yes
(figura 7) quando Eudora richiede di salvare le modifiche.
Figura 7
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6 Creazione di filtri anti-SPAM con Outlook Express 6
Per poter utilizzare le funzionalità anti-SPAM con il client di posta Outlook
Express, è necessario configurare un nuovo filtro su Outlook Express. Scegliete
dal menu principale Strumenti,Regole messaggi, Posta Elettronica (figura 8).
Figura 8
Apparirà la seguente schermata (figura 9): fare clic su "Nuova".
Figura 9
Selezionare quindi le condizioni della regola scegliendo di filtrare la posta in
entrata in base alle parole contenute nel Subject del messaggio (mettendo il flag
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su "In cui la casella Oggetto contiene parole specifiche").
Figura 10
Nella stessa schermata di figura 10, fare clic su "contiene parole specifiche" in
modo da aprire la finestra di figura 11, dove inserire l'espressione "****SPAM****"
e fare clic su Aggiungi.
Figura 11
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Ora selezionare l'azione da effettuare:
•
Sposta il messaggio nella cartella specificata
•
Fare clic su "specificata"
Figura 12
Scegliere Nuova cartella e, nel campo Nome cartella, scrivere "Spam" (figura 13).
Cliccare su OK nella finestra Nuova Cartella e di nuovo OK nella finestra Sposta.
Figura 13
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Nella figura 14 viene descritta la regola: tutti i messaggi con Subject: ****SPAM****
verranno trasferiti nella cartella "Spam".
Figura 14
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7 Creazione di filtri anti-SPAM su Eudora 5.0 e seguenti per Mac
Per configurare un nuovo filtro su Eudora, scegliere dal menu principale Window
e poi Filters (figura 15).
Figura 15
Apparirà la seguente schermata (figura 16): fare clic su "New".
Figura 16
Per spostare le mail marcate in una cartella "Spam", mettere il flag su Incoming
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e, nel campo sottostante, scrivere X-Spam-Level (figura 17).
Figura 17
Ora si possono filtrare le mail che contengono un certo numero di "*" nel campo XSpam-Level. È possibile decidere il numero di asterischi in base al quale filtrare la
mail. Si consiglia di spostare nella cartella Spam le mail che abbiano almeno 8
asterischi (figura 18). Scegliere contains dal menu a tendina e accanto scrivere
“********”.
Figura 18
Per spostare tutti i messaggi così filtrati in una nuova cartella "Spam"; scegliere
dall'elenco delle Actions, l'opzione Transfer to (figura 19).
Figura 19
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Viene visualizzata la finestra "Choose Mailbox" in cui viene richiesto di scegliere
una mailbox dal menu Transfer.
Figura 20
Dal menu Transfer, selezionare New per creare una nuova cartella (figura 21).
Figura 21
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A questo punto, nella schermata New Mailbox, inserire il nome della nuova
cartella: Spam e cliccare su OK (figura 22).
Figura 22
Per salvare il filtro appena creato, chiudere la finestra Filters e cliccare su Yes
(figura 23) quando Eudora chiede di salvare le modifiche.
Figura 23
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