Diritto internazionale della cooperazione economica
Transcript
Diritto internazionale della cooperazione economica
FORMAZIONE AVANZATA Diritto internazionale della cooperazione economica Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi didattici 3. I destinatari 4. Coordinamento scientifico 5. Programma di dettaglio 6. Valutazione 7. Regolamento 1. Scenario di riferimento La globalizzazione delle economie, le evoluzioni geopolitiche e lo sviluppo della Comunità internazionale richiedono costanti aggiornamenti sugli strumenti e sull’analisi dei nuovi scenari internazionali. Conoscere le fondamenta del diritto internazionale e l’aggiornamento sull’evoluzione dei principi, dei trattati e delle convenzioni settoriali è di enorme importanza per le amministrazioni pubbliche, e non solo per quelle direttamente coinvolte in negoziati internazionali o nell’applicazione delle diverse disposizioni settoriali. Se l’adeguata conoscenza dei contesti e dell’ordinamento internazionale è una conoscenza che ogni dirigente o funzionario della PA dovrebbe possedere, l’approfondimento delle tecniche negoziali e della disciplina di riferimento in materia di cooperazione economica internazionale risulta particolarmente utile per meglio definire le strategie e le procedure da seguire per i funzionari pubblici coinvolti a vario titolo nei processi di internazionalizzazione. 2. Obiettivi didattici L’obiettivo didattico è di fornire una formazione di base a funzionari delle Amministrazioni centrali e periferiche sui profili generali dell’ordinamento internazionale, sui soggetti, sugli strumenti e sulle tecniche negoziali, nonché di approfondire nello specifico alcune tematiche di più diretto interesse per la Pubblica Amministrazione. Il Corso è articolato su due moduli al fine di consentire agli interessati di scegliere se partecipare all’intero corso o ad una sola parte dello stesso. Il primo modulo verte sulla definizione di Comunità internazionale, sul suo ordinamento e sulle fonti dello stesso, sull’individuazione dei principi inerenti alle violazioni e i rimedi previsti dal diritto internazionale. Nel secondo modulo verrà affrontato nello specifico il tema della cooperazione economica internazionale, definendo l’assetto disegnato a Bretton Woods e le sue successive evoluzioni, le diverse fasi che hanno portato alla creazione dell’OMC, i principi della cooperazione allo sviluppo, le modalità negoziali e la governance della cooperazione allo sviluppo italiana ed europea. 3. I destinatari I destinatari dell’iniziativa formativa sono i dirigenti ed i funzionari di amministrazioni centrali e delle loro articolazioni periferiche. 4. Coordinamento scientifico Il coordinamento e la responsabilità dell’attuazione del Corso sono assegnati al Prof. Roberto Adam, ordinario di Diritto dell’Unione europea, docente a tempo pieno della SNA per la materia “Diritto dell’Unione europea”, coadiuvato dal Prof. Carlo Forte, docente SNA. 5. Il programma di dettaglio La durata complessiva del progetto è di 24 ore, diviso in due moduli di 2 giornate d’aula da 6 ore ciascuno, distribuite su 2 settimane (due giornate per settimana). I partecipanti potranno partecipare all’intero programma (4 giornate) o ai singoli moduli di 2 giornate. Il calendario previsto è il seguente: I° MODULO (prima settimana) 1° giornata – ore 9.00 - 16.00 • La moderna comunità internazionale. Struttura e sua funzione normativa • I soggetti di diritto internazionale • Le fonti del diritto internazionale • L'applicazione delle norme internazionali all'interno dello Stato 2° giornata – ore 9.00 - 16.00 • La violazione delle norme internazionali e le sue conseguenze • La soluzione delle controversie tra Stati • Tecniche di negoziato II° MODULO (seconda settimana) 3° giornata – ore 9.00 - 16.00 • Genesi ed evoluzione della cooperazione economica internazionale ed ordine mondiale dell’economia - Il sistema di Bretton Woods e la cooperazione internazionale in ambito monetario e finanziario • ONU e cooperazione economica internazionale • Decolonizzazione, cooperazione economica regionale ed i rapporti Nord/Sud del mondo • Globalizzazione e sviluppo • La cooperazione italiana ed il coordinamento con la cooperazione dell’Unione europea • Strumenti della cooperazione italiana • ONG, volontariato e professionisti della cooperazione • La protezione regionale dei diritti dell’uomo 4° giornata – ore 9.00 - 16.00 • La cooperazione internazionale in ambito commerciale: dal GATT all’OMC • Unioni doganali e aree di libero scambio • L’OMD - Ripartizione delle competenze tra Unione europea e Stati membri per la conclusione di accordi in materia doganale. • I principi UNIDROIT e altri organismi internazionali per lo sviluppo di regole comuni per gli scambi e le transazioni in genere. • Prova di valutazione finale 6. La valutazione Il livello di competenze acquisite verrà misurato attraverso l’elaborazione da parte di ciascun partecipante di una breve risposta scritta (max 6 righe) ad una domanda vertente su uno degli argomenti trattati durante il Corso. 7. Regolamento Svolgimento delle lezioni I partecipanti sono tenuti a rispettare l’orario delle attività didattiche previsto dal calendario del Corso. La presenza giornaliera verrà rilevata con la firma di entrata e di uscita dei partecipanti. Tutti i permessi e i ritardi, superiori a 15 minuti, saranno considerati ai fini del calcolo del monte ore di assenza consentita. Al fine del rilascio dell’attestato finale le assenze non devono superare il 20% delle ore del corso.