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Numero 6 giugno 2016 in edicola Abbonati MU S ICA V IDEO L IF E RECE N SION I FOTO PLAYL IST INTERVISTE Shel Shapiro, i Beatles e il deep web «Il web sostituisce in qualche modo anche la droga», dice il frontman dei Rokes PLAYLIST 96 condivisioni La Pina: le 10 canzoni top della mia playlist I PIÙ LETTI Shel Shapiro all'opening della mostra "Nothing is Real" al MAO di Torino • di MATTEO ZAMPOLLO / 2 giugno 2016 Con i Rokes aveva portato il beat in Italia, con l’accento inglese che si è RECENSIONI leggermente affievolito con il tempo. Ma Shel Shapiro resta una sorta di santone del rock di casa nostra. E incontrarlo alla mostra Nothing is Real, inaugurata a Torino per ricordare il viaggio dei Beatles in India, è l’occasione giusta per partire da quel viaggio e parlare di molti altri. Tra droga, beat generation e deep web. Secondo te questo viaggio ha davvero cambiato molto nel mondo musicale? È molto difficile valutare, di sicuro ha aperto il cervello a nuove forme di musica. Questo sì. Però… hai un disco indiano a casa? CAT’S EYES JAMES BLAKE Treasure House The Color In Anything SHANE BLACK DUNCAN JONES The Nice Guys Warcraft – L’inizio No,non credo. Vedi? Da un punto di vista realistico, di pragmatico, non ha cambiato nulla. Ha sicuramente fatto conoscere Ravi Shankar, e di riflesso ci ha fatto conoscere Norah Jones che ha avuto successo anche perché sua figlia. Ma da un punto di vista strettamente musicale non ha dato un vero input sul lungo periodo. E quelli che sono venuti dopo di loro, che hanno mantenuto comunque un’estetica simile? Bah, se leggi un giornale indiano, un quotidiano di oggi, non c’entra un cazzo con l’amore, la pace e il pacifismo. Quello è il mondo del fumetto, la realtà è un PROGETTI SPECIALI Passa una notte da vera rockstar nella Rolling Room ICONE SHEL SHAPIRO altro discorso. Non c’è dubbio, però, che l’India a quel tempo ha offerto un’alternativa al buco. Non voglio essere assolutista, però ha offerto la possibilità a molta gente di guardare altrove, per scappare da una realtà che non andava bene. Cosa ha offerto ai Beatles secondo te? Ha cambiato la percezione della gente nei confronti dei Beatles. Se Ringo Starr dopo 12 giorni voleva già andarsene allora vuol dire che effettivamente non sono cambiato molto. Lennon probabilmente è cambiato, Harrison era già cambiato perché è stato lui a voler questa cosa. Tutto è nato dal suo amore per Ravi Shankar: è nato da un desiderio musicale e poi hanno scoperto un mondo nuovo e affascinante. Graficamente assomigliava molto alla psichedelia, i manifesti psichedelici sembrano quasi indiani. Quello ha significato molto. «Il web sostituisce in qualche modo anche la droga», dice il frontman dei Rokes EZIO BOSSO Lo scrittore Giuseppe Culicchia ha incontrato il pianista che suona Bach (e vive la vita) come fosse un’opera rock. Da aprile è in tour con il suo “12 Rooms”, da oggi disco d’oro TRAVIS A metà anni ’90 erano famosi con pezzi come “Why Does It Always Rain on Me?”, poi il successo li ha mollati. Ora sono pronti a riconquistarserlo con un nuovo disco PICCOLA PUBBLICITÀ Shure by Prase La registrazione resa semplice On Air Festival 3-4-5 Giugno Piossasco (TO) Milano Rugby Festival Dal 9 al 12 giugno Milano Rugby Festival È stata forse il legame più superficiale che spesso è stato indicato… In realtà è una storia molto lunga, che arriva dalla Beat generation, comincia negli anni Cinquanta, quando i Beatles avevano 10 anni. Alcuni della generation, Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Fernighetti hanno percepito il bisogno di cambiare qualcosa. Neal Cassidy, eroe di Kerouac e amico dei Grateful Dead fa sì che diversi gruppi di persone si uniscano. Da lì comincia il degrado, arriva l’LSD, ma anche l’eroina. Questa fa paura a tutti. I Beatles, come tutti noi, hanno avuto degli amici che sono morti di overdose. E l’India e la meditazione, se volevi cercare qualcosa di diverso, allora quelli erano dei mondi dove scappare. E oggi? Non mi sembra che ci sia una grande ricerca spirituale… NEGOZI AMICI Bass Line Music Shop Non c’è bisogno, ormai c’è tutto dentro il web. Puoi trovare tutto quello che non trovavi prima. C’è l’obvious web e poi il deep di cui noi sappiamo poco, Viale Piave, 6 20129 - Milano Tel. 02 76020034 www.bassline.it magari ci sono delle cose anche non prettamente criminali. Il web sostituisce in qualche modo anche la droga: non hai bisogno di farti per trovare un mondo Suona.Net Como nuovo, devi soltanto sapere come arrivarci. Viale Roosevelt, 10 22100 - Como Tel. 031 271633 www.suona.net Altre notizie su: SHEL SHAPIRO Lucky Music Via Carlo D'Adda, 29 20143 - Milano Tel. 02 8395060 www.luckymusic.com COMMENTA 1 0 Comments ROLLING STONE ITALIA “Sorry”, la hit di Bieber potrebbe avere qualche problema legale • — "Justin Bieber è il più grande artista del mondo" Che male al fegato che mi è venuto... Cinque performance dei Billboard Music Awards 2016 • Lady Gaga in studio con i Tame Impala • — Gaga...Tame Impala! Posso svenire ora! Ho consumato Currents nei mesi scorsi! Anteprima: Marco Pannella in copertina su Rolling Stone di giugno • — Che classe Madge! POTREBBE INTERESSARTI ANCHE — Scusa se Prince forse suonava qualche strumento di Bowie e si é autoprodotto i suoi primi album. Se alcune riviste musicali )