Recensioni - Magyk Cable

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Recensioni - Magyk Cable
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Cavi e Accessori • SUITE DI CAVI MAGYK CABLE
LA CREATIVITÀ CHE PARLA ITALIANO
di Alberto Guerrini
Il produttore Italiano in questione si chiama Magyk Cable, nome anglofono per un
brand d’azienda, il cui proprietario, nonché progettista, si chiama Giovanni D’Urso.
Il marchio è nato più di dieci anni or sono, nell’ormai lontano 2003, si sono susseguiti
progetti e realizzazioni sviluppati sempre sul piano dell’artigianalità e dell’alto valore aggiunto, con un occhio al portafogli (cercando un elevato rapporto qualità prezzo).
È
SUITE DI CAVI MAGYK CABLE • Cavi e Accessori ▼ FDS 220
chiaro che un tale tipo di produzione implichi un rapporto
più intimo con i fruitori finali,
ovvero gli audiofili, che, come tutti
sanno, non sono certo dei soggetti
facili da accontentare e da seguire.
Per cui quando sono a recensire oggetti realizzati con tali caratteristiche, il mio rispetto si quadruplica.
Basti pensare a quale pazienza ci
voglia per sopravvivere a noi matti
entusiasti dell’hi-fi!
L’aspetto dei cavi in questione è tutt’altro che artigianale.
Questa suite si compone di una
coppia di cavi di potenza, due coppie di segnale, tre cavi di alimentazione ed una ciabatta multi presa.
Il dielettrico scelto in ogni caso è
stato il polietilene. I conduttori
sono in rame OHFC 6N multi filare
e rame OHFC 6N, sempre multi fi-
Cavo di alimentazione Silver 3
lare ma argentato. Il costruttore
tiene a precisare che i cavi attraversano un vero e proprio processo di
“accordatura” in maniera tale da
renderli il meno esposti possibile
alle variazioni di frequenza. L’isolamento e il serraggio meccanico sono
realizzati mediante l’utilizzo di materiali quali teflon, polietilene e cotone, evitando in questo modo
dannosi effetti microfonici. La cosa
interessante è l’utilizzo di schermature mediante l’ausilio del carbonio.
Troviamo dalle due alle quattro
schermature con questo materiale
che, a detta del costruttore, renderebbe i cablaggi così realizzati immuni, o quasi, alle interferenze su
tutto lo spettro di frequenza.
Nello specifico, l’arrangiamento
differente tra loro li renderebbe
schermanti in maniera selettiva: ta-
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luni nello specifico rispetto alle alte,
taluni rispetto alle medie, taluni rispetto alle basse frequenze. Questi
schermi sarebbero in grado non
solo di bloccare ma anche di respingere queste interferenze elettromagnetiche
che,
se
dovessero
attraversare il primo filtro, sarebbero man mano bloccate dai successivi.
Ovviamente
anche
l’arrangiamento spaziale dei conduttori ha il suo ruolo, come l’esclusiva tecnica di connessione degli
stessi, tra loro e verso i terminali. La
qualità della saldatura stessa, che è
realizzata con stagno al 4% di argento, è molto elevata e controllata
in maniera minuziosa.
È possibile, a richiesta, ottenere una
terminazione sia di segnale, sia digitale, con connettori XLR bilanciati
(è necessario aggiungere qualcosa
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I cavi di alimentazione Silver 4 con le loro prese SCHUKO e IEC con connettori dorati
al listino però).
Magyk Cable offre anche un servizio di sostituzione dei ponticelli per
diffusori con configurazione biwire.
Anche in questo caso la schermatura in carbonio è garantita, come
per i cavi di potenza top sopracitati.
La ciabatta di alimentazione è collegata con configurazione dei conduttori a stella, per fase, neutro e
terra, in maniera tale da minimizzare le interferenze di linea. Anche
in questo caso abbiamo una schermatura in carbonio con due o più
schermi. In aggiunta a quanto appena descritto, le ciabatte vengono
coibentate con isolante dalla funzione smorzante. Per il modello superiore (Silver 3), rispetto a quello
fornito per questa prova (Silver 2),
si ha uno chassis costruito in abete
da 1,8cm di spessore e presa IEC
con terminali in rame OHFC plac-
cata oro 24 carati, con i cavi singolarmente rivestiti da una seconda
guaina esterna in poliestere.
I connettori sia RCA che di potenza
(forcelle e banane), che di alimentazione (Sia IEC che Schuko), sono di
ottima fattura.
Le stesse guaine hanno un aspetto
tutt’altro che artigianale, come accennato sopra.
L’ASCOLTO
L’ascolto è stato effettuato inserendo la suite di cavi Magyk Cable,
sostituendola completamente a
quella di riferimento, nella mia catena di ascolto così composta: sorgente digitale per musica liquida:
Mac mini, ITunes con Engine Pure
Music, convertitore D/A USB
24/192, EMM LABS DAC2X, cablaggio USB Audioquest Chocolate
Dbs 7, RCA Nordost Valhalla; Dif-
fusori: Martin Logan SL3, Lumen
White Silver Flame; sorgenti digitali: CD Teac VRDS-10 modificato a
valvole Emmebi, lettore ibrido
DVD-DVDA-SACD Oppo 105
Valve; sorgente analogica: giradischi Michell Gyrodec, braccio SME
309, testina Clearaudio Titanium
MC, con cablaggio Audioquest Well
Signature; preamplificatore: Convergent Audio Tecnology Legend,
con stadio phono MM, MC; due
amplificatori finali a valvole: McIntosh MC275 in configurazione
mono; cavi di potenza: Nordost
SPM Reference; cavi di segnale tra
pre e finali mono: Audioquest Horizon Dbs 72V; cavo di segnale tra
CD VRDS-10 e pre: Nordost Spm
Reference; cavi di segnale tra Oppo
105 Valve e Pre: Audioquest Horizon Dbs 7; cavo di alimentazione
pre: Nordost Valhalla; cavo di ali-
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mentazione Oppo 105 Valve: Nordost Brahma con terminazioni Furutech; cavi di alimentazione finali:
Nordost Valhalla; cavo di alimentazione CD Vrds-10: Nordost Shiva.
Il rodaggio è stato estensivo, ed è
durato per ben 2 settimane continuative in loop con vari dischi, che
mi sono divertito ad alternare.
Come succede sempre per i cavi, il
rodaggio ammorbidisce molte asperità e migliora notevolmente il contrasto dinamico ed il dettaglio, oltre
ad approfondire sempre più la
scena sonora.
XLO Test & Burn in CD (Sheffield Recordings CD): fin dai primissimi test
con questo cd si può apprezzare
un’ottima propensione ad espri-
mere un focus preciso e stabile,
anche la scena sonora e la successione in profondità dei piani sonori
sono molto ben strutturati. La percussione delle bacchette delle tracce
successive si muove avanti ed indietro, oltre che ai lati senza perdere mai una dinamica ed un
susseguirsi di transienti sia di attacco che di rilascio di tutto rispetto. La traccia 9 “Poor Boy” ci
presenta un trombone che esprime
un gran corollario di dettaglio e microdettaglio, ma anche una gran
quantità di contrasto e microcontrasto. Come ci si poteva aspettare da
un cavo rivestito in argento, il basso
è giusto come dimensione e prende
un posto paritario rispetto alle altre
Il bel cavo di potenza Silver 3 con banane placcate oro
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componenti base della scena sonora. Ciò è di solito erroneamente
interpretato come asprezza, ma
nella realtà dei fatti, ovviamente,
laddove viene cercato il vero e proprio equilibrio, con una adeguata
geometria dell’avvolgimento dei
conduttori, una efficace schermatura sia RF che EMI ed una messa a
terra intelligente, questo risultato è
il naturale intervento (sgonfiato di
quei difetti congeniti che portano
ad una innaturale intromissione e
conseguente artefatto sbilanciamento verso l’estremo in questione). Non ho mai nascosto di
avere una atavica propensione nei
confronti dei cavi con componenti
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Particolare della ciabatta multi presa Silver 2
in argento, ma non prendete alla
lettera questa affermazione, proprio
perché c’è cavo in argento e cavo in
argento, esistono, eccome, quelli
trapananti e fastidiosi, per fortuna
questo ensemble Magyk Cable non
appartiene affatto a quest’ultima
categoria. Il pianoforte è il primo
strumento che si presenta all’ascolto, possiamo posizionarlo fa-
Particolare del cavo di segnale RCA Silver 4 con i suoi connettori terminali
cilmente all’interno della scena, ha
delle ottime caratteristiche peculiari
che sono ben chiare, nonostante sia
leggermente arretrato rispetto al
resto degli strumenti. Il basso elet-
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trico scende agevolmente e si
esprime con buonissima articolazione. La voce ci fa capire subito
che il livello di dettaglio e di chiaroscuri, in gamma media, sia molto
alto. Il cantante ha un proprio timbro piuttosto alto e la riproduzione
ci descrive questa caratteristica in
maniera molto vicina al riferimento.
La batteria è viva e reattiva e ci restituisce dei piatti molto chiari e
particolareggiati. La traccia orchestrale ci dà una scena ampia, alta e
profonda, quasi imponente. La trasparenza è molto buona. La quantità di aria tra gli strumenti è più
che sufficiente e la loro posizione
sul palco è ben percepibile. I crescendo dinamici sono molto ben accompagnati, sintomo di una gran
bella propensione dei cavi di potenza a trasmettere impulsi di corrente di grande intensità. I fiati e gli
archi sono delicati ed avvolgenti,
l’amalgama complessiva è sorprendentemente calda e ammaliante.
La traccia di violino e pianoforte mi
ha stupito per la naturalezza della
prestazione complessiva. Ho assistito ad innumerevoli spettacoli dal
vivo e devo dire con grande piacere, che si è molto vicini a quella
sensazione live, tipica di quegli ambienti d’ascolto. Lo strumento a tastiera è vivido, dinamico e
risonante. Le percussioni sono
molto a fuoco e tutte le nuance che
ne descrivono l’attuazione dei pedali d’effetto, sono abbondanti e
ben presentate. Lo strumento ad
arco è reattivo e ottimamente cesellato, espressivo ed estremamente
corretto, tutte le variazioni dinamiche e i vibrati sono articolati e contrastati come si dovrebbe. La traccia
seguente si apre con una intro di
percussioni affrontata in maniera
molto dinamica e precisa, i transienti dia attacco e rilascio hanno
una curva rappresentativa estremamente ripida. Anche nel momento
in cui si intromette il basso elettrico,
che dovrebbe sottrarre spunto alla
riproduzione. Invece ciò non accade
e la trasparenza rimane ottima
anche quando interviene il pianoforte, che si mantiene su standard
elevati durante tutto l’ascolto. La
registrazione è volutamente “punchy” e mette alla frusta signori impianti, in questo caso è chiaro che i
cavi se la cavano durante queste
improvvise erogazioni di corrente
da parte dei finali e di conseguenza
senza sottrazione alla sorgente della
linea, attraverso la batteria di cavi
di alimentazione. Il brano successivo ci offre una rappresentazione
in un ambiente enorme, dove gli
applausi già ci fanno capire che la
dinamica è ottima ma, soprattutto,
che la timbrica è estremamente ben
centrata. Il corno francese, il pianoforte ed il contrabbasso si stagliano
in questa registrazione sorprendentemente ampia, catturata dove di
solito si esprime l’orchestra sinfonica di Mosca. Tutti e tre gli strumenti sono dettagliati e pieni di
microinformazioni che si mischiano
ad un’ottima quantità di riverberi
ed effetti, i quali svolgono una
esauriente azione descrittiva della
tridimensionalità, piuttosto particolareggiata, della enorme scena sonora di registrazione. Durante il
brano conclusivo abbiamo dei gran
colpi da parte del batterista sul tom
e la reazione della catena d’ascolto è
pronta, quasi istantanea e senza
oscillazioni o code. Il pianoforte e la
voce si sostengono a vicenda e quest’ultima è di nuovo molto ben focalizzata
rispondendo
alle
caratteristiche stesse da parte del riferimento.
CONCLUSIONI
Un piccolo appunto sul potere
schermante complessivo, soprattutto della multipresa, che, speravo
fosse molto più silenziosa nei confronti di una serie di interferenze tipiche della mia zona. Il tappeto di
rumore non era così basso come mi
sarei aspettato, vista anche
l’estrema cura dedicata all’avvolgimento dei cavi di alimentazione.
Queste interferenze dipendono
però molto dalla località dove si risiede. Comunque ben costruita e
collegata con conduttori di sicuro
pregio.
Il resto della suite invece aveva un
ottimo potere schermante, oltre ad
una notevole capacità di risoluzione, dettaglio ed una grana molto
fine. L’ambienza e la capacità ricostruttiva della tridimensionalità di
stage sono state ottime. Certo, però,
il listino è tutt’altro che economico...
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Caratteristiche tecniche
dichiarate
Silver 4 (Segnale)
Capacità: N/A;
Induttanza: N/A;
Polo Caldo: OHFC 6N placcato argento;
Schermo: OHFC 6N;
Dielettrico: polietilene;
Connettori: Tipo RCA;
Lunghezza: 1 m;
Prezzo (IVA inclusa): Euro 1.708
Silver 3 (Potenza),
Capacità: N/A;
Induttanza: N/A;
Conduttore: OHFC 6N;
Schermo: 2x o 4x in carbonio;
Dielettrico: polietilene cotone teflon come isolanti;
Connettori: Tipo a Banana Dorati;
Lunghezza: 3 m;
Foto Fontana Euro 1.830
Silver (Alimentazione)
Capacità: N/A;
Induttanza; N/A;
Conduttore: Cu OHFC 6N placcato argento;
Sezione Conduttore: N/A;
Dielettrico: Polietilene e schermo
in carbonio;
Lunghezza: 1,5 m;
Connettore: SCHUKO con connettori dorati;
Connettore IEC con connettori
dorati;
Prezzo (IVA Inclusa):
Silver 3: Euro 1.220
Silver 4: Euro 1.464
Ciabatta Silver 2 (Alimentazione)
Capacità: N/A;
Induttanza; N/A;
Conduttore: Cu OHFC 6N placcato argento;
Sezione Conduttore: N/A;
Dielettrico: Polietilene e schermo
in carbonio;
Connettore: SCHUKO con connettori dorati;
Connettore IEC con connettori
dorati;
Prezzo (IVA inclusa): Euro 854
Distributore:
MAGYK CABLE
Web: www.magykcable.com
Cell. 349-44.32.493