Comunicato Stampa - Il Sorriso della Bagiua

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Comunicato Stampa - Il Sorriso della Bagiua
__ Comunicato Stampa Direttore Artistico Video Festival Imperia Fiorenzo Runco __
In qualità di Direttore Artistico sono lieto di affermare che, dopo il successo del tutto inaspettato della 1°
edizione, siamo riusciti a organizzare, con il Patrocinio di Comune, Provincia e Regione, una 2° edizione molto
articolata e sicuramente interessante per tutti.
Sul fronte della competizione vera e propria, abbiamo mantenuto le sei sezioni classiche della scorsa edizione:
sezione cinema, sezione cortometraggio, documentario, animazione e grafica, fotografia digitale e la sezione
dedicata alle scuole. Abbiamo inoltre aggiunto la categoria dei professionisti e la categoria dedicata alle opere
internazionali.
Sono poi previste tre sezioni speciali: la prima è la sezione dedicata al Documentario Turistico per la quale
daremo come premio un soggiorno in Tunisia offerto da Etlim Travel.
La seconda è dedicata al Video Subacqueo che abbiamo intitolato al “Santuario dei Cetacei” e per la quale
daremo come premio un Weekend appunto nel “Santuario dei Cetacei” a bordo della nave Gemini Lab offerto
dalla BluWest.
La terza sezione speciale è dedicata in esclusiva ai registi liguri, l’abbiamo chiamata “Circuito Regionale
Liguria”. Anche in questo caso abbiamo un grande premio: si tratta di un workshop di Cinema Digitale offerto
dal Portale cinemaindipendente.it.
Anche quest’anno daremo una borsa di studio del valore di 2500 Euro offerta da Unist da spendere presso
l’Università di Torino oltre ai tanti trofei personalizzati Video Festival. Le serate del Festival si svolgeranno
presso la Sala Eutropia dell’Università dal 28 al 31 marzo dalle ore 21.00 più una proiezione pomeridiana il 29
marzo al Centro Culturale Polivalente.
In questa seconda edizione, abbiamo anche pensato a diversi eventi collaterali. Inizieremo con un cocktail di
apertura e presentazione sulla motonave Corsara che sarà esclusivamente su invito. Abbiamo poi pensato a tre
convegni in tre giorni diversi tutti presso il Centro Culturale Polivalente. Il primo convegno, il giorno 28 marzo
alle ore 10.30, sarà tenuto da due giovani della nostra provincia che hanno girato il film dal titolo Dark
Resurrection ispirato a Star Wars. Vedremo un dietro le quinte e scopriremo molti segreti sugli effetti speciali
quali il chroma key o il green screen. Il secondo convegno, il giorno 30 marzo alle ore 10.30, sarà tenuto dal
Prof. Ghisolfi,docente di cinema d’animazione all’Istituto Europeo di Design di Milano, nonché professore per
il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università dell’Insubria e verterà sul tema “Autori e
tecniche nel cinema d'animazione”. Il terzo convegno sarà una sorta di “Appunti sul Documentario – Racconti
dal vero”:il giorno 31 marzo alle ore 17 avremo come ospite il Regista e Documentarista Rai Marco Leopardi i
cui lavori si vedono spesso in trasmissioni come Geo&Geo e al National Geographic. Sono tre appuntamenti
molto interessanti anche e soprattutto per i non addetti ai lavori. Abbiamo poi organizzato una mostra di Cimeli
Cinematografici originali tratti da film di fama mondiale come Star Trek, Star Wars, The Gangs of New York e
molti altri. Si potranno ammirare reperti come l’uovo di Alien, l’ascia di Amsterdam usata da Leonardo Di
Caprio, le uniformi dei “Visitors” , di Spazio 1999 e tanti altri curiosi oggetti assolutamente originali. La nostra
mostra è la prima di questo genere in ambito nazionale ed è stato possibile realizzarla grazie alla gentile
concessione del collezionista Sig. Paolo Prevosto di San Remo. Sarà visitabile dal giorno 28 al giorno 31
marzo presso Il Centro Culturale Polivalente a partire dalle ore 14.00 fino alle ore 19.00. Il primo aprile alle ore
21.00 effettueremo una proiezione al pubblico nel salone della Motonave Corsara, messa gentilmente a
disposizione dalla BluWest, dal titolo “Un mare di animazione” sulle migliori opere internazionali di questo
settore in collaborazione con il Festival “I Castelli Animati” di Roma e la gradita presenza della Direttrice
Artistica di questa manifestazione.
Per i collezionisti abbiamo infine istituito uno speciale annullo filatelico personalizzato. L’ufficio mobile di
Poste Italiane sarà presente al Video Festival nelle prima serata, nella penultima e in quella conclusiva.
Ci tengo anche a sottolineare che Video Festival Imperia si avvale di due importanti Media Partners: Il Secolo
XIX e Rai Tre con la trasmissione per ragazzi Screensaver.
Infine sono orgoglioso di annunciare che avremo come madrina Luisella Berrino, famosissima e simpaticissima
voce storica di Radio Monte Carlo, e ospite l’Attore altrettanto famoso Vincenzo Peluso (visto di recente al
programma del sabato “Ballando con le Stelle” su Rai 1).
Infine passo velocemente ai numeri che caratterizzano l’edizione 2007:
86 autori paganti per un totale di 108 film in concorso. 23 opere di autori professionisti, 7 opere nella categoria
internazionale provenienti da Svizzera, Germania, Olanda e Gran Bretagna; oltre 10.000 contatti sul nostro sito
ufficiale www.videofestivalimperia.org in un anno da ben 47 Stati. Di fronte a questi numeri concluderei
sottolineando il crescente successo di questa manifestazione. Grazie a tutti.
Comunicato Stampa del Responsabile Tecnico Piero Gazzano
UNA PRECISAZIONE
Perché un festival del cinema proprio ad Imperia che non sembra avere alcuna vocazione nel
campo? Innanzitutto la trentennale presenza sul territorio di una Associazione come quella del
Cineforum (di cui sono Vice-Presidente) che è arrivata ad essere sostenuta da 1200 iscritti e che
non è mai scesa sotto gli 800: numeri “importanti” che non temono confronti nella nostra
provincia (e oltre). Secondo aspetto, ma non meno importante, la presenza ad Imperia
dell’Università, che con i corsi del D.A.M.S. ha ulteriormente contribuito ad indirizzare giovani
verso il cinema nei suoi vari aspetti. Entrambi fattori che rendono difficile individuare una
collocazione più appropriata.
Tutto questo inserito in un territorio a vocazione turistica, in cui vari Enti come il Comune
(Assessorato al Turismo), la Provincia (Assessorato Cultura e Turismo) e la Prefettura hanno
creduto e investito nella nostra iniziativa.
Per rendere la manifestazione più significativa e perché essa potesse avere anche valenza
turistica, la Direzione del Videofestival ha organizzato (oltre alle normali proiezioni) una serie di
“eventi collaterali” su cui vale la pena di soffermarsi.
EVENTI
L’ANNULLO FILATELICO
Il Video Festival Città di Imperia in collaborazione con Poste Italiane ha previsto un Annullo
Filatelico Speciale dedicato alla seconda edizione del Festival: L’Ufficio Mobile di Poste Italiane
sarà presente allo Spazio Italo Calvino del D.A.M.S. il 28 marzo, il 30 e il 31 marzo dalle ore 21
alle ore 23, a disposizione di tutti i collezionisti e per coloro che volessero far timbrare la propria
corrispondenza con l’annullo speciale.
LA MOSTRA
URLA DALLO SPAZIO
e non solo…
mostra di materiale dai set cinematografici e televisivi
curata dal collezionista Paolo Prevosto di Sanremo.
La mostra, ospitata presso il Centro Culturale Polivalente situato ad Imperia Porto Maurizio nella
piazza del Duomo, sarà aperta da mercoledì 28 marzo a sabato 31 marzo dalle 14:00 alle 19:00 ed
è un evento collaterale del 2° Video Festival città di Imperia.
Per la prima volta vengono esposte contemporaneamente oggetti di scena, creature, maschere e
costumi originali usati in alcuni dei più famosi film e telefilm di fantascienza, horror e non solo,
come “Visitors”, la saga di “Alien”, “Star Trek”, “Spazio 1999”, “Gangs of New York”, “Nightmare”
ed altri.
Alcuni degli oggetti esposti sono:
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L’uovo meccanico usato in “Aliens: scontro finale”
Una testa aliena usata in “Alien Resurrection”
Una giacca usata dai detenuti di “Alien 3”
L’ascia usata da Leonardo Di Caprio in “Gangs of New York”
4 Differenti Uniformi ed alcuni otggetti di scena usati in “Star Trek the next generation”
Un’applicazione facciale da “Nightmare 5”
Una scultura dalla scenografia di “Forbidden Planet” del 1956
Un completo gessato usato da Don Johnson nella serie “Nash Bridges”
Una uniforme, un casco e due maschere usate nella famosa serie televisiva “Visitors”
Un casco ed una cintura da Stormtroper dalla produzione di “Star Wars”
Una maschera da zombi realizzata da Tom Savini per il film “Il giorno dei morti viventi”
Un costume completo da vampiro usato in “Dal tramonto all’alba”
Una uniforme ed un oggetto di scena usati nella serie televisiva “Spazio 1999”
La mostra permette inoltre di comprendere la difficoltà e l’impegno creativo necessario alla
creazione di creature e modelli in scala che in alcuni casi compaiono solo per alcuni istanti sul
grande o piccolo schermo ma che sono costati mesi di lavoro.
Si ringraziano per la collaborazione e per avere concesso l’utilizzo di foto rare o addirittura inedite:
Martin Bower, creatore delle miniature delle astronavi di “Alien”, “Spazio 1999”, “Atmosfera Zero”,
Dr. Who ed molti altri.
I fratelli Dennis e Robert Skotak, vincitori dell’oscar per gli effetti visivi di “Aliens: scontro finale”,
“Terminator 2” e “Abyss”
Kenneth Johnoson, scrittore, regista e produttore di “Visitors”, “Hulk” serie televisiva, “La Donna
Bionica”, “Alien Nation”, “Corto Circuito 2” ed altri.
I CONVEGNI
Giorno 28 marzo 2007 dalle ore 10.30 alle ore 12.30 circa (Sala Conferenze – Multimediale del
Centro Culturale Polivalente) conferenza su “Tecniche di Costruzione di Film di Fantascienza”
Dietro le quinte di “Dark Resurrection” Interverranno come relatori il Produttore Davide Bigazzi e
il Regista Angelo Licata. (VEDI SCHEDA)
Giorno 30 marzo 2007 dalle ore 10.30 alle ore 12.30 circa (Sala Conferenze – Multimediale del
Centro Culturale Polivalente)
Convegno su “Tecniche di animazione Tradizionale e Digitale”.
Interverrà come relatore il Docente Universitario Prof. Giorgio Ghisolfi. (VEDI SCHEDA)
Giorno 31 marzo 2007 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 circa (Sala Conferenze – Multimediale del
Centro Culturale Polivalente)
Convegno su “Tecniche di costruzione di Documentario Naturalistico”
Interverrà come relatore il Regista e Documentarista RAI Sig. Marco Leopardi. (VEDI SCHEDA)
L’ANIMAZIONE
Giorno 1 aprile 2007 ore 20,30 una serata all’insegna dell’animazione a bordo della Motonave
CORSARA con la presentazione da parte di Emanuela Marrocco (Direttore Organizzativo del
Festival “I Castelli Animati”) dei migliori corti di animazione presentati al Festival “I Castelli
Animati”di Roma.
Esso rappresenta l'Italia nel circuito degli otto festival europei d'eccellenza per il Forum Cartoon,
la manifestazione europea organizzata dall'U.E. per selezionare nuovi progetti produttivi da
realizzare con cofinanziamento europeo e per assegnare il Cartoon D'or, l'Oscar europeo per il
cortometraggio animato.
Il Festival ha prodotto, in collaborazione con il Comune di Roma, il film di animazione "POP Pace
of Peace", che alla 61ª Mostra Internazionale del cinema di Venezia ha ricevuto il Premio Miglior
cortometraggio nella sezione " Cinema e Cultura del Dialogo ". Il film è basato sulla storia e i
personaggi ideati e creati da 8 ragazzi palestinesi e 8 ragazzi israeliani , che hanno lavorato
insieme; è stato realizzato da dodici tra i più importanti studi di animazione italiani. Assieme al
film è stato realizzato un documentario che racconta tutte le fasi del progetto, " La storia di POP ".
Il film è stato trasmesso da Rai Tre in più occasioni e presentato nei maggiori Festival
internazionali.
Evento collaterale del 28 marzo
DARK RESURRECTION:
40 minuti per celebrare il successo di “Guerre Stellari”
Sarà presto ultimato il cortometraggio fantascienza Dark Resurrection che, realizzato interamente in Italia,
non ha molto da invidiare alla saga di Star Wars, forse solo il budget.
Dark Resurrection, infatti, è un progetto senza scopo di lucro, realizzato con risorse economiche quasi nulle,
ma la qualità delle immagini, degli effetti speciali, della regia e la consistenza della trama lo rendono un
prodotto non meno interessante di quelli che vengono realizzati nei vari studios di Hollywood.
Dark Resurrection è scritto e diretto da Angelo (Atilak) Licata, il creatore del sito web GuerreStellari.net, e
prodotto dallo stesso Licata e da Davide Bigazzi, a tutti gli effetti, uno dei pionieri italiani della computergrafica 3D.
Ispirato all'universo creato da George Lucas, Dark Resurrection è però costruito su di una sceneggiatura
orginale, anche lo stile di regia vuole totalmente discostarsi da quello di Lucas, questo per esplorare le
illimitate possibilità narrative che questo universo offre e cercare così di raggiungere una credibilità maggiore
rispetto al vasto corpo di fan-films prodotti sino ad oggi.
La trama è ancora segreta, tuttavia gli autori hanno svelato che la storia è cronologicamente collocata alcuni
secoli dopo Episodio VI e narra le vicende di una giovane apprendista e del suo mentore in un periodo di
mutamenti negli equilibri della galassia.
Attualmente si può già visionare un trailer sul sito www.darkresurrection.com.
Allo stesso indirizzo sarà disponibile gratuitamente per il dowlnload l'intero cortometraggio, rilasciato nei
formati QuickTime, DiVX e WindowsMediaPlayer.
Gli effetti speciali sono ad opera della neonata vfx-factory LOI (Lords of Illusion) che, oltre alla realizzazione
dei set virtuali e di tutti gli elementi in 3D, si è anche occupata, sia della fase di compositing con
l’integrazione tra questi con le scene delle riprese, sia del complesso compito d’inserimento dei fasci delle
spade laser, eseguito fotogramma per fotogramma (rotoscoping).
Il mixaggio audio è opera del “Damage Studio” di Dario Mollo, musicista e produttore artistico, autore di
alcuni progetti discografici di fama internazionale, mentre il contributo della colonna sonora è ad opera del
maestro Fabrizio Brezzo.
Per quanto riguarda i costumi, alcuni (in particolare quelli dei cavalieri Jedi e dei Sith) sono stati prodotti
interamente a mano. Le divise militari dell’Ammiraglio Zail, degli ufficiali in plancia e uno dei costumi di
Drown sono stati invece messe gentilmente a disposizione da collaboratori esterni sparsi in tutta Italia.
Gli oggetti di scena più particolari sono le spade laser, le cui else sono state realizzate al tornio appositamente
per il film: alcune provengono dagli Stati Uniti, altre sono state realizzate in italia da Piero Bockos (V-Twins).
Grazie all'incredibile ricchezza degli ambienti naturali e dei siti storici del territorio delle Alpi del Mare, da cui
provengono gli autori di Dark Resurrection, tutte le location degli esterni sono reali e situate tra la Costa
Azzurra e la Riviera dei Fiori. Le sequenze di Eron sono girate lungo la costa di Ventimiglia e in una cava
sopra Monte-Carlo. Le riprese su Akhiah e il pianeta dei Jedi, invece, sono state effettuate a 1200 metri di
altitudine, all’osservatorio di Mt. Bignone sopra San Remo. Gli esterni di Seputep, tra le mura di un’antica
chiesa diroccata, appartengono alla località Baiardo, caratteristico paesino dell'entroterra ligure, situato a
circa 1000 metri d’altitudine anch’esso sopra San Remo.
Del cast, infine, fanno parte gli attori:
Marcella Braga, che interpreta la parte di Hope la protagonista del film, non è alla sua prima esperienza
davanti all'obiettivo, avendo già partecipato ad alcuni corto metraggi e ad un video clip musicale oltre che a
numerosi servizi fotografici.
Angelo Bigazzi nella parte dell'ammiraglio Zail, si può tranquillamente definire un animale da palco, grazie
alla sua esperienza canora maturata negli anni lungo la costa azzurra, approdata solo ultimamente in qualità
di solista in opere e operette come basso-baritono.
Maurizio Zuppa, maestro nella vita reale e in quella virtuale di Dark Resurrection, grazie alla sua esperienza
nel campo delle discipline orientali, era la persona più adatta ad interpretare la parte del mentore Jedi ZuiMar-Lee.
Andrea Bucella Istruttore di autodifesa, esperto di JKD ed abile spadaccino, assieme ad Simone Casile,
sarebbero stati insostituibili nelle scene dei combattimenti. Andrea intepreta uno spietato apprendista Sith.
Giuseppe Licata ovvero il perfido Lord Sorran, grazie alla sua presenza fisica ed espressiva avrebbe
rappresentato al meglio la personificazione del lato oscuro della forza.
Elisa Wernek, la maestra Organa , grazie alle sue capacità meditative sviluppate attraverso la pratica delle
filosofie orientali, era la più adatta a fare suo questo personaggio così centrale nella storia.
Evento Collaterale del 30 marzo
GIORGIO GHISOLFI
Regista proveniente dal cinema d’animazione. Nato a Varese il
12.3.1958. Animatore. Esperto in effetti speciali e tecniche
digitali. Ha realizzato la sigla in computer animation 3D della
47° Biennale Cinematografica di Venezia in collaborazione con
lo studio Sottsass (1990), nonché lavorato con Nichetti e Manuli
per le animazioni del lungometraggio “Volere Volare”(1991).
Ha realizzato decine di telecomunicati e vinto diversi premi con
le animazioni per gli spot pubblicitari “Rai lo sanno anche i
sassi”(1994) e “Ceres c’è” (1999). Ha collaborato con Enzo
D’Alò in qualità di storyboard artist e animatore alla
realizzazione del lungometraggio “La Gabbianella e il Gatto”
(1997) e come Direttore di Produzione per il film “Momo alla
conquista del tempo” (2001).
Al Forum Cartoon 2003 di Varese era presente come autore e
regista del trailer per la serie tv in animazione intitolata “Blurt
City”, in collaborazione con le società Gertie e Bluegold di
Milano. Nel 2004 ha coordinato la produzione delle serie tv
coprodotte da RAI e France5 “Blanche” e “Milo” (shortlist al
Festival di New York riservato alle serie tv per l’infanzia). Per il
congresso nazionale dell’industria chimica francese tenutosi a
Parigi nel dicembre 2005 ha preparato un filmato di sei minuti
in tecnica Flash. Al recente Future Film Festival di Bologna
2006 ha presentato un filmato realizzato per la ventesima
edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino. E’ docente di
cinema d’animazione all’Istituto Europeo di Design di
Milano, nonché professore a contratto per la stessa materia
per il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione
dell’Università dell’Insubria.
Evento collaterale del 31 marzo
MARCO LEOPARDI è nato a Roma 10 maggio 1961.
Pubblica numerosi servizi fotografici nelle maggio riviste italiane di geografia e natura. Dal 1990 si occupa
della realizzazione di documentari, curandone la regia e la fotografia.
Negli ultimi dieci anni ha realizzato documentari di carattere naturalistico, geografico, antropologico, sociale e
turistico, che sono stati trasmessi dalla RAI e da molte emittenti estere.
Nel 2001 fonda la BLU FILM .
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Filmografia
2006
- A Perfect World
film-documentario (70’) per il National Geographic Channel International, distribuito in 156 paesi
- Oltre la sbarra
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Bayond the barrier
documentario di 52’, distribuzione internazionale GAeA
- Il colosso d’Europa
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Occhi sul mare
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Itinerari bestiali
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
2005
- The Marathon Runner (Il Maratoneta)
documentario di 52’ pubblicato da L’Unità, trasmesso dalla Slovak TV (Slovacchia), distribuito in sala da
Docume
distribuzione internazionale Vitagraph
2004
- FMA (Forza = Massa x Accelerazione)
documentario di 52’
- Uomini del mare
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Come un uccello
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Operazione Adorno
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
2003
- Viaggio in Orissa
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (Alle falde del Kilimangiaro)
- Un angolo di Tibet
documentario di 25’/48’, trasmesso da: Maori TV (Nuova Zelanda)
distribuzione internazionale Vitagraph
- SOS Grifoni
Documentario di 40’ trasmesso dalla Televisione Svizzera Italiana
2002
- L’isola dei sassi
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Zannone
documentario di 40’ trasmesso dalla Televisione Svizzera Italiana
- l’isola dei gabbiani
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
-La perla del Quarnero
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Storia di un torrente
documentario di 40’ trasmesso dalla Televisione Svizzera Italiana
- L’acqua del Cellina
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Il piccolo danzatore di Shiva
documentario di 25’/52’ tratto della serie “The Sacred Child”, trasmesso dalla RAI (GEO&GEO), distribuzione
internazionale Europe Immage
2001
- Gli ultimi cavalieri
Documentario di 25’/52’ trasmesso da: RAI 3, Televisione Svizzera Italiana, NDR (Germania), Nautik TV
(Slovacchia), Eurocine (Spagna), Maori TV (Nuova Zelanda), Planet (Italia)
- Le sensazioni perdute
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- L’aquila dimenticata
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
2000
- Il sentiero dell’inglese
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- L’impronta del Treja
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Dalla Cappadocia al Mar Nero
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (Alle falde del Kilimangiaro)
- Turchia
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (Alle falde del Kilimangiaro)
- I Guerrieri di Lepanto
documentario di 25’ trasmesso dalla Televisione Svizzera Italiana
1999
- regia di 10 servizi per la RAI (Imparare la TV).
- Ancora Chernobyl
documentario di 25’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO) – TV satellitare francese (AB Droits Audiovisueles) – TV
satellitare America latina (Imagen Satelital) – Al Jazeera Channel – Canali digitali italiani
distribuzione internazionale GA&A
- Siviglia, cuore caldo dell’Andalusia
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (Alle falde del Kilimangiaro)
- L’aria serena di Madrid
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (Alle falde del Kilimangiaro)
- Barcellona
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (Alle falde del Kilimangiaro)
- Il mare di Tunisi
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (Alle falde del Kilimangiaro)
- Sulle rive del Sahara
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (Alle falde del Kilimangiaro)
- Mestieri della natura
serie televisiva trasmessa da RAI 3 (GEO&GEO)
Il carbonaio, I’ittiologo,Il micologo,Il pescatore, Il salinaro, Il documentarista,
Il guardaparco
1998
- Una vedova quasi nera
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Inquilini sgraditi
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Pericoli del mare
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Il più brutto del reame
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Foglie pericolose
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Pungiglioni volanti
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO)
- Porto Recanati
documentario di 30’ realizzato per il comune di Porto Recanati
1997
- Il cedro del Rabbino
documentario di 15’ trasmesso da RAI 3 (GEO&GEO), Sorgente di vita
1996
- La festa del fuoco
documentario di 25’ realizzato per la regione Marche e il Comune di Affida
- Il falco delle vespe
documentario di 25’ trasmesso da: RAI 3 (GEO&GEO), Televisione Svizzera Italiana
Il falco delle vespe
vincitore come miglior film di produzione italiana al
VIII Valle d’Aosta International Nature Film Festival, Trofeo Stambecco d’Oro
Cogne 1997
L’impronta del Treja
Selezionato ai festival:
- Mediterraneo Video Festival (2000)
- Canavese eco film festival (Canavese 2000)
Il sentiero dell’Inglese
Selezionato al:
Canavese eco film festival
Canadese 2000
La festa del fuoco
Premio del pubblico al festival
Corto per scelta
Massignano (AP) 2003
Artisti in cantiere
Evento speciale al festival
Corto per scelta
Ripatransone (AP) 2005
I guerrieri di Lepanto
Selezionato al festival
Corto per scelta
Massignano (AP) 2003
Un angolo di tibet (A little corner of Tibet)
Selezionato ai festival:
- Biennale del cinema per la pace (Pisa 2003)
- International film festival Borderlands (Bolzano 2003)
-Thessaloniki Documentary Festival (2004)
Il piccolo danzatore di Shiva
Selezionato ai festival:
- Music doc fest (Roma 2005)
- Venti ascensionali (Orvieto 2002)
Il Maratoneta (Io Luca Coscioni)
Prima di essere documentario, Il Maratoneta è un vero e proprio Manifesto, un sobrio esempio di cinema civile
dove la polemica politica e la battaglia delle idee non si muovono mai su un piano astratto, ma restano sempre
dolorosamente legate alla realtà, a persone, fatti, avvenimenti, contraddizioni di un mondo che non è ancora il
migliore tra i possibili. Intensa e perfetta l’immagine sulla quale si regge l’intera regia: il contrasto
Movimento/Stasi. Da una parte la corsa e l’agonismo legati ad un passato perduto; dall’altra, l’immutabile
staticità che segna un rigido presente. Il sogno di Luca è quello di tornare a calpestare la sabbia di un deserto
che visitò tanti anni addietro, e del quale vediamo qualche sgranata inquadratura. La sua idea di salute è tutta
condensata in questa visione: in un semplice “desiderio di spazio”. Ma dietro una vicenda singola e a suo modo
eccezionale, Marco Leopardi sa intravedere un mondo di mille altri Luca Coscioni, più silenziosi, ma altrettanto
sfortunati. Con meno capacità o possibilità di esternare il proprio pensiero. E per questo, forse, ancora più soli.
Selezionato ai festival:
- Corto per scelta (Massignano 2005)
- Libero Bizzarri (San Benedetto del Tronto 2005)
- Mediterraneo video festival (Pestum 2005)
- Biografilmfest (Bologna 2005)
- Testaccio villane movie festival (Roma 2005)
- Prima Aziz (Palermo 2005)
Ancora Chernobyl
Lazzaretto Sant’Elia (Cagliari 2003)
Selezionato ai festival
Formello ecofilmfestival (Formello - RM - 2005)
Oltre la Sbarra
- Miglior film all’Ecovisionfestival (Palermo 2006) nella sezione Ecoscuola
Selezionato ai festival:
- Corto per Scelta (Massignano 2006)
- Mediterraneo Video Festival (Pestum 2006)
- Formello ecofilmfestival (Formello - RM - 2006)
L’acqua del Cellina
- Vincitore premio del pubblico al Festival Nazionale del cinema breve (Palmanova 2003
- Selezionato al Festival Internazionale del cinema Naturalistico e Ambientale (Teramo 2003)
SOS Grifoni
Selezionato al festival
Festival Internazionale del cinema Naturalistico e Ambientale (Teramo 2003)
Gli ultimi cavalieri
Vincitore del
Festival Internazionale del cinema Naturalistico e Ambientale (Teramo 2004)
Selezionato al festival
- Libero Bizzarri (San Benedetto del Tronto 2001)
Un mondo perfetto
Selezionato ai festival:
- Mediterraneo film festival (Carloforte
2006)
PROGRAMMA SERATA
Evento Collaterale del 1° Aprile
INTERVENTO: Emanuela Marrocco (Direttore Organizzativo del Festival “I Castelli Animati”)
PROIEZIONE DEI SEGUENTI CORTOMETRAGGI:
GUIDE DOG di Bill Plympton, USA, 5’45’’
Tecnica: disegno animato tradizionale
Guide Dog è il seguito di Guard Dog, nominato all’Oscar. Protagonista è lo stesso cane che, stavolta, aiuta i non vedenti, con gli
stessi risultati disastrosi di sempre.
Bill Plympton ha iniziato la sua carriera come illustratore e fumettista. Le sue illustrazioni sono apparse in The New York
Times, Vogue, e Vanity Fair, i suoi fumetti in Viva, Penthouse, Rolling Stone, National Lampoon e Glamour. Nel 1983 ha
animato Boomtown e subito dopo ha iniziato a realizzare il suo primo film d’animazione Drawing Lesson #2. Ha vinto molti
premi per i suoi lungometraggi, i suoi cortometraggi animati, spot commerciali e videoclip.
FRAULEIN GERTIE di Lavinia Chianello e Tomás Creus, Italia, 5’30’’
Tecnica: stop motion
Una giornata come tutte le atre nella vita della signora Gertie.
Tomás Creus è nato nel 1973 a Rosario (Argentina). Ancora bambino, si è trasferito con la sua famiglia in Brasile. Ha
studiato Comunicazione a Porto Alegre, Brasile, e Cinema alla London Film School. Ha diretto diversi cortometraggi, vincitori
di premi, tra i quali O Oitavo Selo (1999) e Pesadelo (2003).
Lavinia Chianello è nata nel 1973 a Palermo. Ha studiato Arte all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Dopo aver lavorato
come direttore artistico di cortometraggi, ha co-diretto alcune opere di animazione con Tomás Creus, quali Dorme Agora
(2002) e Il dettato (2004).
CARLITOPOLIS di Luis Nieto, Francia, 4’
Tecnica: compositing 2D
Giocando con il suo topolino Carlito, l’autore ci porta a riflettere sulla verità dell’immagine.
Luis Nieto ha studiato comunicazione e linguistica in Colombia. Ha frequentato la Scuola di Belle Arti di Tolosa, in Francia, e
l’ENSAD (École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs) di Parigi. Ha realizzato tre videoclip: Le doigt grognon (2000), Pus
(2000) e Oreille remplie de plumes.
HISTÓRIA TRAGICA COM FINAL FELIZ di Regina Pessoa, Portogallo, 7’46’’
Tecnica: pittura e incisione su lastre di stucco
Alcune persone sono diverse, contro la propria volontà. Vogliono soltanto essere uguali agli altri, integrandosi deliziosamente
nella folla. Alcuni passano tutta la vita lottando per ottenere questo, negando o nascondendo le diversità. Alcuni assumono la
loro diversità, si alzano e prendono posto vicino agli altri…nel cuore.
Regina Pessoa si è laureata all’Università di Belle Arti di Oporto. Nel 1992 ha iniziato a lavorare come animatrice presso lo
studio Filmógrafo e nel 1999 ha animato e diretto il suo primo film A Noite (The Night), incisione su lastre di stucco. Tragic
Story with Happy Ending è il suo secondo film come regista. Il progetto di questo film ha vinto 3 premi ad Annecy ‘Espace
Projects’ 2001.
KARNEVAL ZVIRAT di Michaela Pavlátová, Repubblica Ceca, 10’48’’
Tecnica: computer 2D
Maschi e femmine, uomini e donne. Due società che si confrontano con il desiderio di accoppiarsi. Vestirsi, aspettare, tentare,
godere della gioia, rattristarsi dell’insuccesso. Le delizie del corpo, del desiderio, dell’eccitamento, della lussuria, della
decadenza: l’erotismo del quotidiano. Frivolo, malizioso, giocoso, comico e a volte leggermente serio.
Artista, regista e animatrice, Michaela Pavlátová si è laureata in animazione nel 1987. Le sue opere hanno ottenuto
prestigiosi premi internazionali. Il suo cortometraggio animato Řeči, Řeči, Řeči (Words, Words, Words) è stata nominato
all’Oscar nel 1993. Nel 1995, il suo film Repete ha vinto l’Orso d’Argento per categoria dei cortometraggi alla Berlinale.
OTOMI di l’Atelier Collectif, Belgio, 14’30’’
Tecnica: stop motion
Tokio 1868. L’esercito sgombera un quartiere di Tokio per preparare un attacco ai ribelli. Un vagabondo, una giovane serva e un
gatto restano ancora in città.
L'Atelier Collectif riunisce persone con esperienze di vita diverse, una squadra di produzione di film animati in un contesto
formativo ma con mezzi professionali. Otomi è il sesto film di questo gruppo di lavoro.
JEU di Georges Schwizgebel, Svizzera/Canada, 3’50’’
Tecnica: pittura su acetato
Un gioco musicale e visivo che si costruisce e si distrugge al ritmo vivo dello ‘Scherzo’ del concerto No. 2 per pianoforte di Serge
Prokofiev.
Georges Schwizgebel è nato a Reconvilier, in Svizzera, nel 1944. Diplomato all'École des arts décoratifs di Ginevra (1960-65),
debutta professionalmente in una agenzia pubblicitaria ginevrina. Lavora in seguito per la televisione, dove intraprende il
lavoro di animatore. Nel 1971, assieme a Claude Luyet e Daniel Suter, fonda lo Studio GDS, con l’intenzione di produrre e
realizzare
film
di
animazione.
Georges Schwizgebel ha realizzato non meno di una quindicina di film di animazione in tre decenni. Parallelamente, ha
creato scenografie per il teatro, ha realizzato affreschi e tenuto molteplici esposizioni. Maestro del disegno animato e della
pittura su cellulosa, Schwizgebel dà vita a un universo plastico che si muove al tempo delle sorprendenti circonvoluzioni
musicali, che colpisce per l’economia efficace del tratto e testimonia nello stesso tempo un senso reale del movimento. Le sue
opere sono state premiate nei più grandi festival del mondo e celebrate attraverso retrospettive a Norimberga, Stoccarda,
Tokyo, Osaka, Parigi e New York.
TANGO NERO di Delphine Renard, Belgio, 11’23’’
Tecnica: rotoscopio
Venezia sotto la pioggia. Un ladro ruba una pietra preziosa e prende in ostaggio una turista che è stata testimone del furto.
Nella lotta che segue, lei ingoia la pietra. Così uniti, i due personaggi ballano uno strano tango; ora vicini, ora separati.
Delphine Renard ha co-fondato Zorobabel, studio di produzione, nel 1994. Negli ultimi dieci anni ha diretto diversi workshop
e prodotto 50 film di animazione. Nel 1998 ha realizzato il suo primo film, illustrando la canzone di Steve Warning The Frogs.
TRICKY ‘N’ DUCKS di Mauro Uzzeo, Italia, 2’
Tecnica: animazione 3D
Tricky è un minuscolo colibrì dalle piume variopinte, con un unico scopo nella vita: portare scompiglio e distruggere la quiete di
quei gruppi di animali che hanno la sfortuna di capitare sulla sua strada.
Tricky ‘n’ ducks è il primo cortometraggio realizzato interamente dal team laStanza in tutti i suoi passaggi, dagli inizi del
concept fino agli ultimi ritocchi di compositing.
CHE NOTTE di Giulia Ghigini, Dario Lavizzari e Filippo Letizi, Italia, 4’
Tecnica: animazione tradizionale con l’ausilio del computer
Ritmo incalzante e trama tipicamente noir per un corto animato tratto dall'omonima canzone di Fred Buscaglione. I personaggi
sono ripresi da icone e cliché dell'epoca, tradotti con libertà e morbidezza, popolano l'immaginario di Che notte in un'atmosfera
classica, ma la tempo stesso attuale.
ASTRONAUTS di Matthew Walker, Gran Bretagna, 8’21’’
Tecnica: animazione 3D
Dopo un piccolo contrattempo con un mazzo di chiavi perduto, due astronauti continuano il loro viaggio attraverso le profondità
dello spazio. Mentre è solo nell’abitacolo, il Primo Astronauta scopre un grande bottone rosso marcato con la scritta “Non
Premere” nascosto sotto un cruciverba. La curiosità ha la meglio su di lui, che non può fare a meno di schiacciare il pulsante.
Sfortunatamente, senza volerlo lascia andare una delle sue due taniche di ossigeno. Decide di non dire nulla al Secondo
Astronauta.
FLAT LIFE di Jonas Geirnaert, Belgio, 11’
Tecnica: animazione su acetate
Appendere un quadro, costruire un castello di carte, fare il bucato, guardare la TV: attività assolutamente innocenti ed innocue
nella vita quotidiana di gente comune. Ma il caso vuole che le persone in questione siano tutte vicine di appartamento.
Jonas Geirnaert ha studiato animazione al KASK. Il suo primo cortometraggio The All-American Alphabet (2002), una feroce
critica dell’imperialismo americano, è stato accolto con entusiasmo a diversi festival internazionali. Il suo progetto di laurea,
Flatlife, ha vinto il Premio della Giuria per Miglior Cortometraggio al 57° Film Festival di Cannes. Attualmente sta lavorando
su una serie TV per la televisione nazionale belga.