Circolare n. 4/2007 - commercialisti.mo.it
Transcript
Circolare n. 4/2007 - commercialisti.mo.it
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI MODENA Circoscrizione del Tribunale di Modena Via Emilia Est n° 25, 41100 Modena, Tel. (059) 212620, Fax (059) 216714 www.odc.mo.it Codice Fiscale 80009790363 Circolare n. 4/2007 Sommario: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Assemblea di approvazione del Bilancio Consuntivo 2006 dell’Ordine FPC: ulteriori eventi mese di marzo 2007 Prenotazione eventi MAP/Aristeia MAP/ARISTEIA: acquisto pubblicazioni E-learning – Formazione a distanza Quota iscrizione Ordine anno 2007 Varie 1) ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO 2006 DELL’ORDINE (il Presidente, dott. Claudio Gandolfo) Il prossimo 26 marzo 2006 alle ore 17,00 si terrà, presso il Forum Guido Monzani, in Modena, Via Aristotele n. 33, l’assemblea per l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2006 dell’Ordine (n. 2 crediti formativi lett. A). L’avviso di convocazione è riportato in calce alla presente circolare (allegato 1). A margine dell’assemblea si terrà un evento formativo che consentirà la maturazione di n. 2 crediti formativi (lett. B) ai fini della FPC (così per totali n. 4 crediti lett. A/B). Infine, nei medesimi locali, si terrà la tradizionale Cena offerta dall’Ordine. Il programma della serata è il seguente: ore 17,00 Apertura lavori assembleari Assemblea di approvazione del Bilancio Consuntivo 2006 Eventi formativi sui temi: “La validità giuridica del documento elettronico” relatore Prof. Avv. Sandro Di Minco “La conservazione sostitutiva a norma di legge” relatore Dott. Umberto Zanini “La gestione elettronica dei documenti in pratica” Dott. Romualdo Gobbo ore 20,00 Cena Si ricorda che: - entro il 21 marzo 2007 alle ore 13,00 dovrà essere confermata, per ovvie ragioni organizzative, la presenza all’evento ed alla Cena che seguirà al termine dei lavori (si prega di utilizzare il modello allegato all’avviso di convocazione, da trasmettersi via fax al n. 059/216714 o via email all’indirizzo [email protected]). 2) FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: ULTERIORI EVENTI MESE DI MARZO 2007 (dott. Giovanni Larini e dott. Silvio Pasquinelli) Il programma degli eventi validi ai fini della maturazione dei crediti formativi per la FPC per il mese di marzo 2007 si è arricchito delle seguenti iniziative formative: LA SUCCESSIONE DELL’IMPRESA E GLI ISTITUTI DI SEGREGAZIONE DEL PATRIMONIO in collaborazione con la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze 2 Evento Aristeia in collegamento via satellite presso Michelangelo Business Center (n. 4 crediti formativi) 19/03/2007 20/03/2007 ore 15,00 – 18,30 ore 15,00 – 18,30 (diretta) (replica) La partecipazione è gratuita, e dovrà essere confermata secondo le modalità specificate al seguente punto 3. Il programma completo dell’evento è riportato nell’allegato n. 2 alla presente circolare. La pubblicazione Aristeia legata all’evento (dal titolo “Il passaggio generazionale delle aziende”) potrà essere acquistata secondo quanto specificato al punto 4. che segue. *** Si ricorda infine che l’intero programma dell’Ordine di Modena, valido ai fini della FPC, è consultabile sul sito del Consiglio Nazionale www.cndc.it nella sezione Formazione Continua. 3) PRENOTAZIONE EVENTI MAP ED ARISTEIA PRESSO “MICHELANGELO BUSINESS CENTER” (dott. Giovanni Larini e dott. Silvio Pasquinelli) Si rammenta, come già precisato nella precedente circolare n. 10/2005, che dal mese di dicembre 2005 è possibile prenotare la partecipazione agli eventi esclusivamente mediante collegamento al sito web del “Michelangelo Business Center”. La procedura da seguire, che viene riportata per memoria, è la seguente: Connettersi al sito web “www.mbcenter.it” Selezionare “Area riservata” e “Dott. Commercialisti Ordine di Modena” Digitare “Cognome”, “Nome” e “Password” (qualora non si sia ancora in possesso di quest’ultima o sia stata smarrita è possibile richiederla utilizzando il modulo che compare nella schermata) Selezionare “Entra” Selezionare “Prenotazione” Selezionare “Prenotazione eventi accreditati” e quindi la data dell’evento cui si intende partecipare (il semaforo che compare a lato della schermata segnala verde all’apertura delle prenotazioni, rosso alla chiusura per posti esauriti). Sarà possibile prenotare la propria partecipazione a partire dal 30° giorno antecedente l’evento e sino al 3° giorno antecedente. Per ragioni organizzative, si chiede gentilmente voler rispettare le prenotazioni effettuate. Come in precedenza segnalato (circolare n. 1/2007), dal 1° febbraio 2007 i libri pubblicati in occasione degli eventi Map ed Aristeia potranno essere acquistati solo direttamente dall’iscritto, seguendo le istruzioni previste al successivo punto 4. 4) MAP E ARISTEIA: ACQUISTO PUBBLICAZIONI (rel. dott. Giovanni Larini e dott. Silvio Pasquinelli) Si informa che dal giorno 1/2/2007 non sarà più possibile procedere all'ordine delle pubblicazioni relative agli eventi MAP attraverso il sito "MB Center". Gli iscritti potranno comunque procedere all'acquisto dei libri direttamente, collegandosi al sito: • www.tuttomap.it. per le pubblicazioni "MAP" - il costo della singola pubblicazione (aumentato nel 2007) è di € 30,00 comprensivo di spese di spedizione (postale). Per gli iscritti all'area riservata è previsto uno sconto pari al 15%; 3 • www.eutekne.it (sezione Quaderni) per le pubblicazioni "ARISTEIA". Agli iscritti all'Ordine di Modena è riservato uno sconto del 30% sul prezzo di copertina, a condizione che l'acquisto avvenga entro il giorno della trasmissione in diretta dell'evento formativo. A partire dal giorno successivo, il prezzo sarà quello di copertina. Il costo di spedizione (corriere espresso) è di 5 euro IVA inclusa. 5) E-LEARNING – FORMAZIONE A DISTANZA (rel. dott. Giovanni Larini e dott. Silvio Pasquinelli) In considerazione dell’interesse manifestato dagli iscritti sulla novità di cui in prosieguo, si riporta nuovamente sull’argomento dell’e-learning. Il CNDC ha emanato, in data 6/9/2006, le "Norme di attuazione sull'applicazione delle tecnologie di e-learning...."; tale documento regolamenta e disciplina i requisiti tecnici necessari per la validità, ai fini della FPC, degli eventi formativi fruiti a distanza mediante appositi strumenti informatici. Il documento è consultabile sul sito del Consiglio Nazionale all'indirizzo www.cndc.it. Si tengano comunque presenti le seguenti regole basilari: 1. 2. 3. l'evento formativo in modalità di e-learning deve essere specificamente accreditato dal CNDC, fatto questo che consente ai Colleghi iscritti a qualsiasi Ordine locale di conseguire i relativi crediti formativi; il fornitore dell'evento formativo dovrà rilasciare al partecipante un documento attestante la partecipazione all'evento stesso, documento che consentirà all'iscritto di autocertificare all'Ordine di appartenenza i crediti formativi acquisiti; il numero massimo di crediti formativi annuali che possono essere conseguiti con modalità di e-learning è pari a 15. Tra i percorsi formativi di "e-learning" già accreditati vi sono gli eventi MAP che possono essere acquistati dal singolo iscritto e seguiti secondo le regole della formazione a distanza. Per l'acquisizione degli eventi è necessario collegarsi al sito www.tuttomap.it ed accedere all'area "formazione a distanza" all'interno dell'area "e-commerce". Il costo del singolo evento è di € 12,50+IVA; per gli iscritti all'area riservata è previsto uno sconto pari al 15%. 6) QUOTA DI ISCRIZIONE ORDINE ANNO 2007 Il Consiglio dell’Ordine, nella seduta del 16 gennaio scorso, ha fissato le quote di iscrizione all’Albo per l’anno 2007 nelle seguenti misure: o o o o Quota Albo Esercenti € 400,00 dal sesto anno di iscrizione (incluso) Quota Albo Esercenti per i primi tre anni di iscrizione € 180,00 Quota Albo Esercenti per il quarto e quinto anno di iscrizione € 280,00 Quota Elenco Speciale non Esercenti € 180,00 Nei prossimi giorni perverrà quindi agli iscritti, come di consueto, bollettino MAV con scadenza 31/3/2007, che potrà essere pagato presso qualsiasi sportello bancario. 7) VARIE Si segnalano di seguito le seguenti informative di comune interesse: 7.a) La Fondazione Aristeia ha elaborato e reso disponibili i seguenti documenti: documento n. 72 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari alla luce delle recenti modifiche alla legge sulla tutela del risparmio documento n. 73 Le novità nell’imposizione indiretta del patto di famiglia i citati documenti sono reperibili sul sito Aristeia www.aristeia.it/cgi-bin/aristeia.storefront al link “I documenti Aristeia” 4 7.b) L’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale dell’Emilia Romagna ha fornito la risposta ad un quesito sottoposto per il tramite del Collegio dei Ragionieri di Bologna sul tema: - trattamento fiscale della liquidazione di quota di Srl agli eredi del socio defunto Si fornisce detta risposta in allegato al n. 3). 7.c) Il Comune di Formigine ha trasmesso un comunicato che rettifica l’informazione fornita dal Ministero delle Finanze in merito alla corretta aliquota dell’addizionale comunale IRPEF del medesimo Comune per l’anno 2007 (0,40 % senza alcuna esenzione per limiti di reddito). Si allega al n. 4) il predetto comunicato. Cordialmente. Modena, lì 12 marzo 2007 Il Segretario Alessandro Cavani 5 allegato 1 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI CIRCOSCRIZIONE DEL TRIBUNALE DI MODENA Modena – Via Emilia Est n. 25 Tel. 059/ 212620 – Fax 059/216714 E-mail: [email protected] www.odc.mo.it Modena, Marzo 2007 A TUTTI GLI ISCRITTI ALL’ORDINE (trasmissione via email) CONVOCAZIONE ASSEMBLEA GENERALE E’ stata convocata l’Assemblea Generale degli iscritti tramite pubblicazione su “La Gazzetta di Modena “ e “Il Resto del Carlino” del relativo avviso rispettivamente nelle date del 23 e 28 febbraio 2007. Per conoscenza, si riporta di seguito il testo della Convocazione: “CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI I Dottori Commercialisti iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti della Circoscrizione del Tribunale di Modena sono convocati in Assemblea Generale il giorno 23 Marzo 2007, alle ore 13.00, presso la sede dell’Ordine ed in seconda convocazione LUNEDI’ 26 MARZO 2007 ALLE ORE 17,00 PRESSO IL FORUM “GUIDO MONZANI” in Modena - Via Aristotele n. 33 per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno 1) 2) 3) 4) 5) RELAZIONE DEL CONSIGLIO; RELAZIONE DEL TESORIERE; BILANCIO CONSUNTIVO 2006; RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI; VARIE ED EVENTUALI .” Per le ore 20,00 (al termine dell’Assemblea), é stata organizzata la consueta cena conviviale che si terrà negli stessi locali. La cena é offerta dall’Ordine; per ovvie esigenze organizzative, è necessario confermare la presenza all’assemblea ed alla cena presso la segreteria dell’Ordine entro e non oltre il giorno 21 marzo p.v., ore 13:00, possibilmente via fax 059/216714 o via e-mail: [email protected] utilizzando l’apposito modulo riportato in calce alla presente. Con i più cordiali saluti. IL PRESIDENTE Dott. Claudio Gandolfo ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI MODENA - fax 059/216714 SCHEDA DI PARTECIPAZIONE ALL’ASSEMBLEA DEL 26/3/2007 Il sottoscritto dott. ____________________________________________________________ conferma la propria partecipazione ai lavori assembleari del 26/3/2007 ed alla cena che seguirà come sotto specificato (barrare le caselle che interessano): Assemblea approvazione bilancio Cena DIRETTA ARISTEIA Lunedì 19 marzo 2007 ore 15.00 - 18.30 LA SUCCESSIONE DELL’IMPRESA E GLI ISTITUTI DI SEGREGAZIONE DEL PATRIMONIO in collaborazione con la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze programma: • Il passaggio generazionale dell’impresa individuale: cessione, conferimento e donazione d’azienda e impresa familiare • Il passaggio generazionale dell’impresa societaria: donazione di partecipazioni e scissioni • I patti di famiglia per la successione dell’impresa • Il trust e le molteplici finalità con esso perseguibili • Il fondo patrimoniale e la tutela del patrimonio di famiglia • La nuova imposta sulle successioni e donazioni. relatori: prof. Giovanni CABRAS - Ordinario di diritto commerciale Università di Roma Tre dott. Sandro CERATO - Dottore commercialista dott. Roberto D’IMPERIO - Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti dott. Enrico ZANETTI - Dottore Commercialista, Eutekne moderatore: dott. Salvatore PADULA - Il Sole-24ORE ♦♦♦ Direzione Regionale dell'Emilia Romagna ________________ Ufficio Fiscalità delle imprese e finanziaria all. 3) Bologna, 6 marzo 2007 Al Collegio dei Ragionieri di Bologna Prot. n. 11489/2007 Oggetto: Richiesta di consulenza ai sensi della circolare n. 99/2000. Quesito inoltrato dallo Studio Commercialisti Associati Rag. Elisabetta Degli Esposti e Rag. Cristiana Tommesani iscritte al Collegio dei Ragionieri di Bologna. Il presente parere è reso nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto con gli Ordini dei Dottori Commercialisti dell’Emilia-Romagna e con l’Unione Collegi Ragionieri dell’Emilia-Romagna in data 17 marzo 2006. I chiarimenti richiesti riguardano la corretta imputazione contabile e il trattamento fiscale relativi alla liquidazione di quote di Srl a eredi. QUESITO Lo Studio Commercialisti Associati Rag. Elisabetta Degli Esposti e Rag. Cristiana Tommesani ha presentato due quesiti relativi al trattamento fiscale della liquidazione di quote di Srl agli eredi. Nel primo quesito, le professioniste chiedono quale debba essere la corretta imputazione e conseguente deducibilità fiscale, relativa alla liquidazione di quote di una società a responsabilità limitata, in virtù di un atto trasattivo. In tale ipotesi, posto che tra eredi e società non vi era stata uniformità tra i valori rispettivamente richiesti e offerti, è stato raggiunto un accordo stragiudiziale transattivo, per effetto del quale la liquidazione della quota agli eredi è stata posta a carico della società e comprende il rimborso del patrimonio netto di competenza (capitale, riserve, utili indivisi, etc.) del de cuius, oltre una quota di avviamento e sovrareddito. 2 Il secondo quesito è sostanzialmente analogo al primo, salvo che per il fatto che non viene fatto accenno all’esistenza di un accordo transattivo tra le parti. SOLUZIONE PROSPETTATA Le professioniste ritengono che la parte proporzionale al patrimonio netto (capitale, riserve, utili indivisi, ecc) debba essere liquidato dalla società mediante prelievo dalla riserva straordinaria, mentre la differenza pagata in più, ovvero l’avviamento pagato, possa essere imputata a conto economico e possa essere dedotto dalla società ai fini della determinazione del reddito imponibile. RISPOSTA DELLA DIREZIONE REGIONALE La nuova disciplina del recesso è il frutto dei significativi mutamenti apportati dalla riforma del diritto societario al modello organizzativo della Srl, il cui principio ispiratore è rappresentato da un ampliamento della sua autonomia statutaria. Nella nuova formulazione del diritto di recesso vi è, inoltre, il riconoscimento di come la partecipazione in una società a responsabilità limitata sia ben difficilmente negoziabile sul mercato e, quindi, di come, in caso di imposizioni eccessive da parte della maggioranza, il socio di minoranza si sarebbe trovato in difficoltà solo con i rimedi previsti per le Spa. Il diritto di recesso, infatti, è oggi non solo mezzo di tutela del socio di minoranza rispetto all'adozione di determinate delibere assembleari, modificative del contratto, ma è anche riconosciuto in altre ipotesi non necessariamente legate a una decisione assembleare. Nell'attuale formulazione dell'articolo 2473 cc, è riconosciuto il diritto di recesso al socio che non ha consentito: - al cambiamento dell'oggetto o del tipo di società, - alla fusione o alla scissione della società, - alla revoca dello stato di liquidazione, - al trasferimento della sede all'estero, - all'eliminazione di una o più cause di recesso previste dall'atto costitutivo, 3 - al compimento di operazioni che comportino modificazioni sostanziali della società o dei diritti riconosciuti ai soci all'atto costitutivo, riguardanti l'amministrazione o la distribuzione degli utili. Inoltre, il comma 2 dispone che "nel caso di società contratta a tempo indeterminato il diritto di recesso compete al socio in ogni momento, salvo preavviso di almeno 180 giorni" (o più ampio se previsto dall'atto costitutivo). Oltre a tali ipotesi che potremmo definire inderogabili di recesso, vi sono ulteriori cause che abilitano l'esercizio del diritto, tra cui si ricorda quella prevista nell'articolo 2469, comma 2, cc, che riconosce tale facoltà qualora l'atto costitutivo contenga clausole di intrasferibilità della quota, o ne subordini la possibilità al "mero gradimento" degli organi sociali, di soci o terzi, oppure impedisca il trasferimento mortis causa della stessa. Altre cause sono rinvenibili nell'articolo 2497-quater e nell'articolo 2481-bis, comma 1, c.c I soci che recedono dalla società hanno diritto di ottenere il rimborso della propria partecipazione in proporzione al patrimonio sociale, che, a tal fine, è determinato tenendo conto del suo valore di mercato al momento della dichiarazione di recesso; in caso di disaccordo, la determinazione è compiuta tramite relazione giurata di un esperto nominato dal tribunale su istanza della parte più diligente. Il comma 4 dell'articolo 2473 cc fissa le modalità per procedere alla liquidazione del socio recedente e stabilisce un ordine da seguire: va innanzitutto verificata la volontà degli altri soci di effettuare l'acquisto proporzionalmente alle loro quote di partecipazione, oppure la volontà da parte di un terzo concordemente individuato dai soci. L'enunciazione riflette il carattere chiuso della società a responsabilità limitata: il legislatore con tale formula tende, infatti, a preferire all'ingresso di soggetti estranei alla compagine sociale, la divisione della quota del recedente tra gli altri membri che, fino a quel momento, hanno condiviso l'esperienza societaria, attivando quello che viene comunemente detto "recesso atipico". Il legislatore si pone anche l'obiettivo di tutelare il patrimonio della società; infatti, solo qualora i soci non acquistino le quote del recedente e nemmeno si trovi un terzo disposto ad acquistarle, il rimborso è effettuato utilizzando riserve disponibili o, in mancanza, riducendo il capitale sociale, nel rispetto però di quanto previsto dall'articolo 2482 cc. Infine, se sulla base del capitale non risulti possibile il rimborso della partecipazione del socio receduto, la società deve essere posta in liquidazione. 4 Come si può evincere da quanto detto sopra, le modalità di adempimento del rimborso, che deve avvenire entro sei mesi dalla data della comunicazione fatta alla società, sono abbastanza singolari: si vuole, da un lato, evitare di intaccare il capitale sociale a tutela dei creditori e, dall'altro, di alterare i rapporti di forza fra i soci in conseguenza di un fatto accidentale qual è il recesso. Si noti che, secondo il Codice civile, il rimborso effettuato direttamente a opera della società, utilizzando riserve disponibili o, in mancanza, riducendo il capitale sociale o, se incapiente, mettendo in liquidazione la società, sono soluzioni estreme. Tali considerazioni sono di grande importanza, quando si vanno ad analizzare i profili fiscali del recesso di un socio da una Srl. L'articolo 47, comma 5, del Tuir dispone che "non costituiscono utile le somme e i beni ricevuti dai soci delle società soggette all'Ires a titolo di ripartizione di riserve o altri fondi costituiti con sopraprezzi di emissione delle azioni o quote, con versamenti fatti dai soci a fondo perduto o in conto capitale e con saldi di rivalutazione monetaria esenti da imposta; tuttavia le somme o il valore normale dei beni ricevuti riducono il costo fiscalmente riconosciuto delle azioni o quote possedute". La disposizione fissa un principio generale, secondo il quale la restituzione di una somma che la società aveva conseguito a titolo di conferimento del socio deve ridurre il valore della partecipazione e non rappresenta materia imponibile per il socio. Il socio recedente, persona fisica, si vedrà quindi tassato solo su quelle maggiori somme che riceve, in eccedenza rispetto al costo di acquisizione delle partecipazioni annullate, sia con riferimento alla parte di tali differenze che promana dalla distribuzione pro-quota del capitale, che delle altre riserve di capitali. Il successivo comma 7 dell'articolo 47 del Tuir stabilisce, poi, che "le somme o il valore normale dei beni ricevuti dai soci in caso di recesso, di esclusione, di riscatto e di riduzione del capitale esuberante o di liquidazione anche concorsuale delle società ed enti costituiscono utile per parte che eccede il prezzo pagato per l'acquisto o per la sottoscrizione delle azioni o quote annullate". In sintesi, poiché il rimborso della partecipazione deve avvenire "in proporzione al patrimonio sociale", tenendo conto del suo valore di mercato al 5 momento della dichiarazione di recesso, si può affermare che la parte della somma ricevuta, eccedente il prezzo pagato per l'acquisto o per la sottoscrizione delle azioni o quote annullate, di solito imputabile al plusvalore presente nei beni societari o all'avviamento della società, costituisce utile per il socio recedente, da tassare con le modalità fissate dall'articolo 47, comma 1, del Tuir (se persona fisica con partecipazione qualificata). A tal punto, occorre verificare quale sia la possibile ricaduta in capo alla società della liquidazione della quota al socio recedente. L'Amministrazione finanziaria considera il recesso da una società di capitali come un'operazione che produce i suoi effetti direttamente, ed esclusivamente, nella sfera patrimoniale della società e nei rapporti fra i soci. In sostanza, considerando che l'attribuzione al socio escluso di una somma attiene all'anticipata liquidazione del valore della sua quota patrimoniale, viene affermato che la somma pagata non può rilevare ai fini della determinazione del reddito della società. Tale recente tesi trova fondamento nel disposto del richiamato articolo 2473 c.c., per il quale la società deve attingere alle riserve disponibili, o al capitale sociale o, al limite, ricorrere alla propria liquidazione. Ne consegue che il recesso di un socio attiene alla sfera patrimoniale della società e ai rapporti fra i soci. Qualora questi ultimi non volessero giungere alle soluzioni estreme qui esaminate, potrebbero procedere, come d'altronde preferito dal Codice, ad acquistare in prima persona la partecipazione del socio che intende recedere o farla acquistare da un terzo di fiducia. Da ultimo si vuole ricordare che, posta la natura di utili per il percettore, le somme erogate a seguito del recesso non risulterebbero in ogni caso deducibili dal reddito di impresa, per il disposto dell'articolo 109, comma 9, lettera a), del Tuir, il quale stabilisce che "non è deducibile ogni tipo di remunerazione dovuta su titoli, strumenti finanziari comunque denominati, di cui all'art. 44, per la quota di essa, che direttamente o indirettamente comporti la partecipazione ai risultati economici della società emittente". In conclusione si ritiene che ai quesiti in esame debba essere data risposta negativa: la quota liquidata dalla società agli eredi, eccedente la porzione di patrimonio netto spettante, non può essere considerata deducibile fiscalmente, indipendentemente dal fatto che derivi oppure no da accordo transattivo . Il Direttore Regionale dott. Ciro de Sio all 4) OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF Il comune di Formigine con deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 24 gennaio 2007 ha aumentato la aliquota dell’addizionale comunale IRPEF che pertanto per l’anno 2007 è dello 0,4 per cento senza alcuna esenzione per limiti di reddito. E’ però accaduto che il Ministero delle Finanze, per un errore dell’operatore dipendente di detto Ministero che ha materialmente inserito l’informazione nel sito Internet, ha incluso il comune di Formigine fra i comuni che hanno previsto una esenzione al di sotto della quale non si deve pagare l’addizionale. L’INFORMAZIONE E’ DEL TUTTO ERRATA , il nostro ufficio si è già attivato presso il Ministero per fare correggere l’errore, ma desideriamo diffondere il più possibile l’informazione per evitare che vengano effettuate trattenute errate nelle buste paga, sulla base di dati scaricati dal Ministero nel periodo dal 5 febbraio all’attualità e/o comunque fino a quando l’errore non verrà corretto. Si prega gentilmente di diffondere tra i propri clienti o associati tale comunicazione. Cordiali saluti Formigine, lì 23 febbraio 2007 SERVIZIO ENTRATE TRIBUTARIE COMUNE DI FORMIGINE Milena Bertoncelli