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NAZ/CT/22/2010 XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Periodico di informazione del Comune di Mirandola · Anno 17 · numero 21 · novembre 2011 Torna la Fiera L’Assessore Ganzerli: «Ambiente, energia, viabilità e sanità di area» di Francia Corta Un laboratorio chiamato città A Mirandola entrano nel vivo gli incontri di urbanistica partecipata Si svolgerà il 19 e 20 novembre la Fiera Mercato di Francia Corta A pag. 26 Il Piedibus raddoppia A Medolla aperta la seconda "linea" del Piedibus. A pag. 9 McDonald’s è a Mirandola Ha aperto lo scorso 28 ottobre il ristorante McDonald’s di via Salvioli 6 a Mirandola. Sono 35 i nuovi posti di lavoro creati. A pag. 7 Il Laboratorio di Urbanistica sul Piano Strutturale (Psc) del Comune di Mirandola in collaborazione con l’Università di Bologna è giunto al suo secondo appuntamento e l’Assessore all’Urbanistica Roberto Ganzerli fa il punto. «La partecipazione è stata ottima, sia in termini di presenza che di qualità degli interventi – spiega Ganzerli – fino ad oggi si sono avvicendate nei gruppi di lavoro una cinquantina di persone tra cui studenti, professionisti addetti ai lavori e semplici cittadini interessati a dare il loro contributo. In questa fase ci siamo occupati dell’area vasta in cui è inserito il Comune di Mirandola e della complessità della rete territoriale. Al di là della soddisfazione per il lavoro svolto per il quale ringrazio i dipendenti comunali che hanno collaborato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, l’Università e tutti quelli che hanno partecipato, è doveroso fare alcune considerazioni sul dibattito scaturito in queste due occasioni. Ciò che emerge – prosegue Ganzerli – in maniera diffusa, è la necessità di fare sistema con il resto del nostro territorio. In un momento di crisi strutturale come l’attuale, del resto, le risposte alle difficoltà economiche vanno ricercate in un sistema di area vasta. Il limite di questo Psc è quello di qualsiasi Psc comunale: pur sforzandosi di considerare i Comuni limitrofi, nell’andare a disegnare le decisioni future non sarà mai come se si lavorasse su un Psc dell’Unione dei Comuni dell’Area Nord. Il territorio Nona, caro Leonardo della Bassa dovrà essere considerato in futuro nel suo complesso se si vogliono dare risposte efficaci ed efficienti su ambiente, energia, viabilità, sanità. Proprio su questo tema, nei giorni scorsi, è stato sottoscritto un documento con la Regione Emilia Romagna per iniziare a ragionare di una programmazione d’area, attraverso un piano di fascia cispadana, nell’ottica dei cambiamenti che la realizzazione dell’autostrada porterà sul nostro territorio. A mio parere per arrivare a questo occorre pensare a sistemi amministrativi e politici più vasti e in questo senso una delle strade che ci potrebbe portare in questa condizione è la fusione dei Comuni. L’Unione dei Comuni è un’esperienza positiva ed interessante ma ora serve una evoluzione in tempi brevi per un salto di qualità politico che ci porti a massimizzare l’efficienza amministrativa e fare economie di scala dove è possibile. Il rischio che si corre inoltre è di arrivare a “svuotare” progressivamente i Consigli comunali, visto che si trasferiscono sempre più funzioni all’Unione e che di conseguenza le decisioni vengono prese altrove, cioè in Consiglio dell’Unione. Non penso però ad una fusione dei nove Comuni, ma piuttosto all’accorpamento di una serie di questi per vicinanza storica, politica e culturale. Ma attenzione: fondere i Comuni – conclude Ganzerli - non è una parola magica. Per essere sempre efficaci ed efficienti occorre arrivare a fusioni che possono far arrivare i nuovi Comuni ad almeno 50 mila abitanti, una dimensione che consente di “fare massa critica” e di entrare nelle cabine di regia regionali, con capacità di incidere sulla programmazione e di decidere del proprio futuro». Nella foto di Antonio Buoli, un particolare del centro storico mirandolese. Salutiamo Leonardo Artioli (foto) con il nona che da sempre apre il popolare lunario dialettale da lui così amato. Nona, ovvero "ciao", in dialetto mirandolese. Ciao Leonardo, i tuoi car mirandules non ti dimenticheranno, come dimostra la partecipazione al tuo ultimo viaggio, il 26 ottobre. Leonardo se n'è andato due giorni prima, all’età di 96 anni. Storico editore di “Al Barnardon”, autore di tanti volumi sulla storia di Mirandola, è stato l'infaticabile organizzatore di popolari attività mirandolesi come “La Sgambada”. «Con Leonardo – ha commentato il Sindaco Maino Benatti – se ne va un importante pezzo della storia cittadina. Prima come commerciante del centro storico, poi come collezionista e animatore di tante attività, Artioli è stato uno dei principali cultori della “vecchia Mirandola”. Il nostro Comune ha collaborato tante volte con lui, che ha sempre trasmesso agli amministratori una grande energia e voglia di fare. La sua attività, che oggi continua coi figli Paolo e Fabrizio, è stata e resta, per la nostra comunità, un patrimonio». L'Indicatore Mirandolese si unisce al cordoglio per la scomparsa di un amico e collaboratore. Altri commenti a pag. 21 2 · n. 21 - novembre 2011 BREVi LUTTO PER GIOVANNI MOI Si è spenta Elma Manfredini, mamma del nostro collaboratore Giovanni Moi, curatore della rubrica sulle aziende dell'Area Nord. A Giovanni vanno le più sentite condoglianze da parte della redazione. COMMERCIO AMICO riparte A seguito del favorevole riscontro ottenuto dalla prima edizione 2010-2011 del progetto promozionale denominato “Commercio Amico della Bassa Modenese”, l'Unione Comuni Modenesi Area Nord ha riconfermato gli investimenti. Il progetto, patrocinato dalle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Cna e Lapam-Federimpresa, si prefigge ancora una volta di mettere in relazione i cittadini dei nostri nove Comuni con il parco commerciale dell’Area Nord. Si programmeranno pubblicazioni sulla carta stampata, aggiornamenti al sito www.commerciamico.it, dove i commercianti potranno tenere aggiornato il proprio spazio anche diversificandolo le promozioni tutti i giorni. Come obiettivo c'è quello di incentivare i consumatori a rivolgere i loro acquisti all’interno dell’Area Nord, riducendo il turismo commerciale in altri località limitrofe. Vantaggi quindi per i commercianti più avveduti in fantasie promozionali che, come la scorsa edizione, hanno ottenuto nuovi afflussi di clientela. Il cittadino potrà così contare su condizioni favorevoli anche in periodi fuori dai “saldi”, anticipando la sua soddisfazione d’acquisto, contribuendo così a ridurre le scorte di rimanenza di fine stagione in maniera legale per il commerciante. Il progetto, se incontrerà nuovamente il favore degli operatori, per arrivare a un regime ideale sarà ripetuto per tutto il 2012 e 2013. «L'Unione – come spiegano gli organizzatori – fa sempre la forza e in questo caso fa anche la comunicazione vincente!». Tribuna «Un importante I lavori del Consiglio comunale di Mirandola piano nell’opinione dei Capigruppo per il territorio» «Il Nord ha già pagato» Il 71% delle pensioni di anzianità e il 63% di quelle di reversibilità sono al Nord, mentre il 64% degli assegni sociali, il 56% delle pensioni di invalidità e il 54% di quelle di invalidità civile sono al Sud. Chi si riempie la bocca con la necessità di riformare le pensioni di anzianità, dovrebbe innanzi tutto parlare della revisione delle pensioni sociali e assistenziali (per la maggioranza al Sud), cioè di quei contributi dati a chi non ha mai lavorato, e invece, si continua a chiedere e a mungere il Nord e i suoi lavoratori! La riforma delle pensioni è già stata varata e andrà a colpire le pensioni di vecchiaia (legate all’età anagrafica), che entro il 2026 saliranno in modo graduale fino ai 67 anni, allineandosi con le prospettive di vita e con l’Ue; le pensioni di anzianità invece (legate agli anni di contributo lavorativo) non verranno toccate. Non si può chiedere ai lavoratori del Nord, che hanno lavorato 40 anni, di “arrivare” ai 67 anni! Senza contare, che ogni anno di attività lavorativa in più per gli anziani significa 150mila posti di lavoro in meno per i giovani. Le posizioni della Lega e il buon senso hanno prevalso! Saluti Padani. Guglielmo Golinelli Capogruppo Lega Nord Padania mirandola Nuova sede in via Fulvia 7 per Enalcaccia e Pesca Da sabato 1° ottobre l'Ufficio del Circolo comunale Enalcaccia e Pesca di Mirandola si è trasferito in via Fulvia 7, al primo piano (interno 6). L'Ufficio Enalcaccia e Pesca è aperto al pubblico nei giorni di lunedì, giovedì e sabato dalle ore 9.30 alle 12. Periodico del Comune di Mirandola fondato nel 1877 Autoriz. del Tribunale di Modena n. 1247 del 30-08-95 Tiratura: 25.000 copie - Distribuzione gratuita Dir. responsabile: Fabio Montella - Capo redattore: Luca Marchesi Hanno collaborato: Cristina Arbizzani, Alberto Bergamini, Antonio Castellana, Nando Costa Zaccarelli, Fabio Degiuli, Caterina Dellacasa, Andrea Ferramola, Jessica Gentile, Elisa Golinelli, Elisa Golinelli (pattinaggio Pico), Guglielmo Golinelli, Quirino Mantovani, Giovanni Moi, Irene Natali, Franca Neri, Annarosa Paltrinieri, Sergio Piccinini, Rocco Prestia. Stampa: Centro Stampa Editoriale - Grisignano del Zocco (VI) tel. 0444.414303 Pubblicità: New Millenium Srl - v. Pico 17 - Mirandola (MO) pubblicità tel. 334/6069932, ufficio tel. 0535.26853, fax: 0535/060139, e-mail: [email protected] Le lettere al giornale (con firma verificabile) vanno indirizzate a L’Indicatore Mirandolese, piazza Costituente 1, tel. 0535/29519, fax 0535/29541 e-mail: [email protected] Chiuso in redazione il 29 ottobre 2011. Prossimo numero il 17 novembre 2011 Il 14 ottobre la Conferenza territoriale sociale e sanitaria, ha votato all’unanimità il Piano Attuativo Locale (Pal) 2011-2013. Questo importante Piano per il territorio è il principale strumento di programmazione dei servizi socio-sanitari della provincia di Modena. Tale documento è volto a dettare le linee guida organizzative, nonché a creare il raccordo tra il livello regionale e gli Enti Locali. In questo ultimo anno e mezzo sul tema in oggetto c’è stato un ampio e approfondito dibattito sia con gli operatori del settore sia con soggetti esterni i quali hanno dato il loro contributo; individuando migliorie da apportare all’intero sistema. Passando ad analizzare le macro-aree del Pal queste possono essere suddivise in quattro filoni: potenziamento dell'assistenza e dei servizi forniti sul territorio; rimodulazione dei ruoli delle strutture ospedaliere; una maggiore integrazione tra i servizi esistenti; la semplificazione organizzativa. Riteniamo che un’ organizzazione di questo tipo possa venire incontro alle esigenze dei cittadini, in quanto si cerca con tali strumenti di creare il massimo dell’integrazione, di mettere a disposizione servizi che possono garantire risposte e al contempo efficienza e funzionalità. In un momento così delicato e di forte crisi, dove le risorse economiche sono estremamente ridotte, il principio di base è stato quello di mantenere servizi sul territorio cercando di puntare sulla medicina di territorio la quale dovrà sempre più dare risposte alle malattie d’ordine generale. Proprio per queste ragioni si è puntato a suddividere il territorio e le sue strutture in modo da poter indirizzare sempre più verso gli ospedali maggiori, nel caso in cui si accertino patologie molto acute, e puntare a funzioni assistenziali distrettuali negli altri casi (potenziamento dei day hospital e della chirurgia ambulatoriale). Riteniamo importante che il servizio sanitario pubblico sia in grado di assolvere alla funzione primaria di individuare preventivamente le patologie più gravi e sappia correttamente indirizzarle nei centri maggiormente organizzati. Dall’altra parte riteniamo opportuno sottolineare che l’intero sistema deve essere sorretto da una politica capace di creare prevenzione da malattie, soprattutto da quelle più gravi e diffuse, nonché di produrre importanti strumenti volti a sensibilizzare le persone. Fabio Degiuli, Capogruppo Sinistra per Mirandola «Una buona notizia, che di questi tempi...» Mentre a Roma si pensa a 12 condoni come soluzione di tutti i mali, in Emilia Romagna si sostengono davvero le imprese. La scorsa settimana infatti, grazie ad una legge della Regione EmiliaRomagna, per ora unico caso in Italia, si consentirà di ridistribuire sul territorio la capacità di spesa della Regione. Per chi come me fa fatica a capire il linguaggio tecnicistico dei bilanci pubblici, significa più semplicemente che a Mirandola si libereranno 305.221,12 euro. Soldi che i cittadini di Mirandola avevano versato, ma che il Governo aveva bloccato in nome del patto di sta- bilità: quella diavoleria di Tremonti che faceva sì che nella nostra città ci fossero i soldi, ma non li potessimo spendere. Non pensiate sia poca cosa. E’ una boccata di ossigeno per le aziende del territorio perché i fondi permetteranno di pagare le ditte creditrici che hanno effettuato lavori pubblici. Il che vuol dire: opere di manutenzione stradale, cura del patrimonio pubblico, dell’arredo e del verde urbano, ristrutturazione o realizzazione di nuovi edifici pubblici, interventi di edilizia pubblica. In pratica tutto ciò che determina la qualità della vita di una comunità. Cristina Ceretti Capogruppo PD «Serve più luce in centro storico» La Città di Mirandola gode di un centro storico importante ed invidiabile, con diverse attività commerciali; abbiamo sempre sostenuto che proprio il centro deve rappresentare il principale spazio di interesse e di aggregazione delle persone. Deve essere il luogo più vivace e dinamico. Quando si parla di riqualificazione del centro storico è necessario però sollevare il problema dell'illuminazione pubblica, che risulta essere insufficiente e ormai datata, basti pensare alla zona che costeggia piazza Costituente dove i lampioni si perdono tra le foglie degli alberi, rendendo ancora più carente l’effetto illuminante. Siamo convinti che sia necessario adottare un progetto di ammodernamento dell'impianto di illuminazione, magari dotato di sorgenti luminose di ultima generazione a risparmio energetico, assicurando così ampi risparmi nei consumi. E' risaputo che la società che gestisce il servizio di illuminazione pubblica è l'Aimag, nella quale il Comune di Mirandola svolge un ruolo da protagonista come socio; è necessario che la stessa Amministrazione comunale si schieri dalla parte dei cittadini e degli utenti e non esalti solo e sempre i profitti che Aimag e Sinergas producono attraverso la vendita del gas. A fronte di tali rilevanti e continui utili di bilancio si deve pretendere anche che vengano realizzati a favore degli utenti, cittadini e imprese, gli investimenti necessari al potenziamento ed al rinnovamento dell'illuminazione pubblica. Noi desideriamo aumentare la qualità, il livello di attrazione e al tempo stesso di sicurezza del centro, rendendolo ancor più di richiamo. La Giunta comunale condivide questa idea? Rocco Prestia Cons. Lista Civica “I Mirandolesi” la lettera «Caro Indicatore vai avanti così» «Ho appena terminato di sfogliare L'Indicatore del mese di ottobre 2011. Il periodico è sempre il benvenuto nella nostra casa, un amico quasi che ci parla di attualità, di eventi appena passati o futuri, di persone che si sono distinte in particolari ambiti di attività, di mostre e iniziative culturali programmate nel nostro territorio. è uno stru- mento comodo di informazione, che ci permette con facilità di venire a conoscenza di incontri, di iniziative in diversi campi e spesso ci fa anche sorridere con gli aneddoti e le storie scritte da qualche raccoglitore di fatti del passato. Continuate così, con riconoscenza». Franca Neri (Medolla) n. 21 - novembre 2011 · 3 La strada dovrà sostenere un aumento di traffico lavori Si allarga via per Concordia BREVi clonava carte su internet Intervento del Comune per la messa in sicurezza di ciclisti e pedoni Lavori su via per Concordia, nei pressi del Club La Marchesa, per l'allargamento della sede stradale e la realizzazione di un percorso in sede protetta Sono recentemente iniziati i lavori di ampliamento della strada comunale via per Concordia, su cui attualmente, per tale ragione, si procede a senso unico alternato. L’intervento, oltre all’allargamento in modo significativo della sede stradale, prevede anche la messa in sicurezza di ciclisti e pedoni mediante la realizzazione di un percorso in sede pro- tetta. L’allargamento riguarda il tratto compreso tra la Strada Provinciale 8 e la Strada Statale 12; all’intersezione con quest’ultima sarà realizzata una rotatoria che faciliterà l’immissione e la circolazione del traffico veicolare nelle diverse direzioni. L’importo dei lavori è di 784.300 euro, che provengono dal contributo derivante dalla convenzione stipu- mirandola Riaperti in via sperimentale i bagni della Stazione dei treni Hanno riaperto lo scorso 20 ottobre i servizi igienici nella Stazione ferroviaria di Mirandola. I bagni resteranno aperti dalle 7 alle 19; la sala d’attesa dalle 6 alle 22. La sospensione del servizio si era resa necessaria per i numerosi casi di utilizzo improprio dei locali e per i gravi atti vandalici, che non consentivano più alla ditta incaricata delle pulizie di garantirne efficienza, igiene e decoro. A circa tre mesi dalla decisione, Comune e Ferrovie dello Stato Italiane hanno deciso di riaprire i bagni, in via sperimentale e nelle sole ore diurne, in considerazione del maggior numero di passeggeri che nei mesi invernali utilizzano il treno. Il mantenimento del servizio dipenderà dall’uso che verrà fatto dei locali, infatti se gli atti di vandalismo e di maleducazione si ripeteranno, i bagni saranno chiusi definitivamente. Massima severità nei confronti degli eventuali colpevoli di danneggiamento individuati, che saranno denunciati all’Autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 635 del Codice Penale. La pena per il reato di danneggiamento ad edifici destinati ad uso pubblico prevede la reclusione da sei mesi a tre anni. Al fine di contrastare ulteriormente il fenomeno, Rete Ferroviaria Italiana è disponibile ad installare telecamere in stazione e il Comune a consentirne il controllo da parte della Centrale Operativa della Polizia Municipale. La fattibilità tecnica del progetto è in corso di verifica. Il restyling della Stazione di Mirandola è stato ultimato a giugno 2010, con un investimento da parte di Comune e Ferrovie di oltre 1 milione e 500 mila euro. lata dal Comune di Mirandola con la Provincia di Modena, a sua volta convenzionata con Autostrada del Brennero Spa per la realizzazione dei miglioramenti dei collegamenti con la rete autostradale. I lavori infatti sono volti all’adeguamento della sede stradale che dovrà sostenere sia il traffico proveniente dalla Tangenziale (Variante Strada Statale12) che dalla futura Cispadana. Si tratta quindi di un intervento importante che contribuirà a mettere in sicurezza ciclisti e pedoni con la realizzazione del percorso protetto e a rendere più scorrevole il traffico in un quartiere cittadino in espansione. Il termine dei lavori è previsto contrattualmente nel mese di aprile 2012, salvo problematiche connesse al clima. mirandola Iniziati nuovi lavori per la Tangenziale Ovest A partire da mercoledì 26 ottobre 2011, nell’ambito dei lavori per la costruzione della Tangenziale di Mirandola (Variante alla Statale 12) si procederà alla realizzazione dell’innesto della via Sabbioni alla Tangenziale stessa in corrispondenza dell’ intersezione con via Scarabella, consentendo così l’accesso alla nuova strada in dire- zione nord. La contestuale interruzione della via Sabbioni, avviene dopo che è stato aperto recentemente il sottopasso di via Dosso, di collegamento tra via Santa Liberata e via Forna/Serafina nella frazione di San Giacomo Roncole e del sottopasso di via Mercadante di collegamento con il Comune di San Possidonio. I carabinieri della stazione di San Felice sul Panaro, a conclusione di serrate indagini, hanno deferito in stato di libertà un cittadino rumeno residente a Roma per il reato di clonazione di carte di credito. L’uomo aveva creato un indirizzo e mail con le credenziali falsificate delle Poste Italiane ed aveva inoltrato ad un sanfeliciano (insieme a circa un migliaio di altre persone) una richiesta di informazioni inerenti il conto corrente postale e i dati della carta postepay. La richiesta ha tratto in inganno la buona fede della vittima che ha inviato tutti i suoi dati. Con le credenziali e i codici in possesso, il rumeno ha eseguito alcuni acquisti ed ha effettuato delle giocate sul sito scommesse on line per un ammontare di circa 1.500 euro. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di risalire alla vera identità del truffatore e hanno appurato che tra i due non c’era mai stata alcuna conoscenza. È verosimile che tanti altri siano caduti nella rete del rumeno. Bisogna diffidare sempre delle richieste inoltrate per via telematica e comunque assicurarsi della genuinità delle stesse rivolgendosi alla società inoltrante, nel caso specifico Poste Italiane, o comunque segnalare i fatti alla stazione dei carabinieri più vicina. chiuso bar a concordia I carabinieri della stazione di Concordia hanno chiuso per sette giorni un bar del paese, ai sensi dell’art. 100 del Tulps. Il provvedimento è stato richiesto ed ottenuto dai carabinieri per gli innumerevoli controlli (ben 4 solo nel mese di settembre) eseguiti presso l' esercizio commerciale, segnalato dai cittadini e considerato dai militari un ricettacolo di spacciatori e pregiudicati, assidui frequentatori del bar. Numerosi sono stati anche i soggetti trovati in stato di ebbrezza alcolica all’interno ed all’esterno del locale. L’efficace dispositivo di controllo del territorio attuato dai carabinieri ha permesso di accertare che il locale è pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, proprio per la assidua frequentazione di clienti pregiudicati, che hanno trovato in esso un punto di ritrovo ad ogni ora del giorno e soprattutto della notte. n. 21 - novembre 2011 · 5 Almeno cinque cinesi erano sfruttati senza alcun contratto sicurezza Lavoro nero in tre laboratori tessili La polizia municipale dell’Unione ha setacciato attività di San Prospero La polizia municipale dell'Area Nord, nell’ambito dei sempre più frequenti controlli dei laboratori tessili gestiti da cittadini cinesi, ha effettuato nei giorni scorsi un'ispezione in tre attività di San Prospero. In collaborazione con gli ispettori dell'Inps, gli agenti coordinati dal comandante Stefano Poma hanno identificato 24 lavoratori, tutti in regola con i permessi di soggiorno. Cinque di loro sono risultati operai senza alcun contratto, mentre sono in corso ulteriori verifiche da parte dell'Inps per accertare la situazione contributiva degli altri 19 addetti. La polizia municipale dell'Area Nord, pur constatando l'assenza di abusi edilizi, sta effettuando un controllo incrociato per valutare se i tre titolari delle aziende abbiano rispettato le dichiarazioni di ospitabilità, ossia l'obbligo di comunicare alle forze dell'ordine la presenza di cittadini stranieri. Uno dei tre laboratori era appena stato aperto, l'inizio attività risulta depositata a settembre, ma già impiegava 3 lavoratori in nero. Dopo gli accertamenti effettuati nei mesi passati anche a Medolla e San Possidonio, i controlli della polizia municipale continueranno anche nel prossimo futuro. Proprio le verifiche effettuate a San Possidonio, hanno permesso all'Inps di incassare 42mila euro, tra sanzioni per lavoratori in nero e recupero dei contributi. Altre due aziende, invece, si erano regolarizzate versando circa 10 mila euro Nella foto d'archivio, controlli da parte di agenti della polizia municipale dell'Area Nord in un laboratorio a testa. tessile gestito da cinesi a Cavezzo mirandola Alleva abusivamente 450 anatre: multato dalla polizia municipale L'allarme è stato inoltrato da un passante: nel canale che costeggia via Bruino, a Mirandola, si notavano animali privi di vita. Sul posto si è recata una pattuglia della polizia municipale dell'Area Nord che ha ri- pescato una trentina di anatre morte, avviando poi un'ispezione nella zona per capire da dove potessero essere arrivate. Trovate alcune gabbie da trasporto per animali, in un casolare poco distante, gli agenti della polizia municipale dell’Area Nord hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito. Così, dall'ispezione dell'abitazione, risultata in affitto a un cittadino cinese, W.C.di 55 anni, sono apparse oltre 450 anatre, custodite tra il garage e un'autorimessa. A quel punto gli agenti hanno allertato i veterinari dell'Ausl che si sono recati in via Bruino. L'allevamento, completamente sprovvisto di autorizzazioni, è stato sequestrato e sono occorsi alcuni giorni prima che gli stessi veterinari potessero accertare il buono stato di salute dei pennuti. Tutto ciò, però, non ha evitato di accertare, attraverso le bolle di trasporto, gli agenti della polizia municipale hanno anche individuato un camioncino dotato di gabbie, utilizzato per i trasferimenti degli animali,che le anatre appartenessero a un connazionale dell’affittuario, residente in provincia di Cuneo. Nel corso della lunga ispezione sono sparite anche alcune anatre, trasferite nel corso della notte, nonostante il dispositivo di sequestro. Il servizio veterinario e la polizia municipale hanno multato il 55enne di 5.167 euro in quanto responsabile, senza autorizzazione, dell'allevamento; lo stesso è anche stato segnalato alla Procura della Repubblica, in quanto le anatre, pur essendo prive della necessaria tracciabilità, venivano messe in commercio. Nel frattempo, seppur gli animali siano stati giudicati in buone condizioni, i tecnici hanno evidenziato le precarie condizioni igieniche del casolare, facendo smantellare l'allevamento abusivo. a carpi Tre giovani arrestati per furto Tre giovani, di età compresa tra i 19 e i 34 anni, di cui uno di Mirandola e gli altri di San Felice, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso nel pomeriggio del 18 ottobre dai carabinieri di Carpi. I militari li hanno sorpresi all’interno della ditta “Lugli Carrelli Elevatori s.r.l.”, in via del Commercio, attualmente chiusa per cessata attività, mentre stavano prelevando 30 infissi in alluminio che avevano precedentemente smontato, alcuni carrelli e vassoi in metallo e li stavano caricando su un autocarro di proprietà della convivente di uno di questi. L’autocarro e gli attrezzi utilizzati per lo scasso sono stati sottoposti a sequestro, la refurtiva consegnata al legittimo proprietario. Nella notte sempre del 18 ottobre, a Cavezzo, i carabinieri di Mirandola hanno arrestato per furto aggravato un 51enne di Novi di Modena, impiegato. Dopo aver forzato la porta d’ingresso del bar “Pepe Blanco” in via Volturno ed aver prelevato circa 200 euro in denaro contante custodito nel registratore di cassa, diverse stecche di sigarette ed alcune bottiglie di alcolici, si stava allontanando a bordo della sua Audi A3 ma è stato intercettato poco distante dal luogo del reato dalla pattuglia dell’Arma, immediatamente intervenuta anche grazie ad una segnalazione giunta al 112. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. IN BREVE VANDALISMO A FINALE EMILIA Vandali in azione nei giorni scorsi a Finale Emilia. Ignoti sono entrati nel centro sportivo e hanno appiccato il fuoco a un gabbiotto ad uso ufficio, che si trovava all’ingresso. Poi hanno riempito i muri di scritte offensive contro il Sindaco Fernando Ferioli, le forze dell’ordine, assieme a “No Tav”, “No Cispadana”, una svastica a rovescio e falce e martello. E’ stata inoltre smontata e trafugata una videocamera di controllo. Sull’accaduto indagano i carabinieri. Condanna dell’episodio da parte di Palma Costi, Consigliere regionale Pd, mentre il Sindaco Ferioli ha ricordato che erano già stati stanziati 80mila euro per aumentare la sicurezza della struttura. CORSO DI DIRITTO ALL’UNIVERSITà Proseguono le lezioni dell’Università della Liberà Età di Mirandola. Martedì 8 novembre prenderà il via il corso di diritto: “Approccio all’ordinamento giudiziario” articolato in quattro lezioni. Docente sarà Luigina Signoretti, dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Modena. L’iniziativa si svolgerà nella Sala Conferenze del Servizio Cultura presso la Biblioteca di Mirandola l’8, il 15, il 22 e il 29 novembre dalle 16,30 alle 17,30. Il costo è di 10 euro. Info: 347/6861847. SOS DIGITALE TERRESTRE A quasi un anno dal passaggio della zona di Mirandola al digitale terrestre, sono ancora molti i problemi che tanti cittadini riscontrano nella sintonizzazione dei televisori; canali che non si vedono, altri che si vedono male, altri ancora che addirittura spariscono improvvisamente. Per dare un aiuto a chi si trova in difficoltà, come l’anno scorso, l’Associazione Volontari Aquaragia mette a disposizione la propria esperienza nel campo per risolvere i suddetti problemi. In caso di necessità, si può contattare il numero di telefono 347/1109864. Gli interventi sono totalmente gratuiti; chi lo vorrà, potrà fare una donazione liberale all’Associazione. CORSO ITALIANO PER STRANIERI Sono aperte le iscrizioni al corso di italiano per donne straniere presso la sede dell’Associazione “San Vincenzo dè Paoli” in via Luosi 89 a Mirandola. Il corso si svolgerà al mattino ed è gratuito. Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 329/0034708. 6 · n. 21 - novembre 2011 san possidonio Nella rassegna agroalimentare dell’Area Nord Mela campanina superstar L’autunno in tavola ha fatto conoscere il “frutto della nonna” territorio Il pom campanin dalla A alla Z in un volume dell’Istituto Calvi Il “pom campanin superstar”, domenica 16 ottobre a San Possidonio, nell’ambito de “L’autunno in tavola”, rassegna agro alimentare dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord. Un’occasione per conoscere e far conoscere un prodotto illustrato nell’opuscolo “Pom campanin-la mela della nonna”, realizzato da alcuni studenti della IV C dell’Istituto Tecnico Statale “Ignazio Calvi” di Finale Emilia e presentato durante la giornata. Dopo il mercato contadino e l'esibizione della banda giovanile “John Lennon”, al pomeriggio si è entrati nel vivo dell’evento, con la conferenza organizzata in municipio con la partecipazione di un pubblico numeroso e molto attento. Nella giornata non sono mancate iniziative rivolte ai più piccoli, a cura del Cea “La Raganella” e della Scuola dell’Infanzia “Rodari”. Era inoltre presente lo scrittore Pino Ligabue, con filastrocche del mondo contadino. Infine, sapori tradizionali e quelli più moderni si sono incontrati in centro con la degustazione offerta da alcune aziende agricole. Presente anche la mostra pomologica di Tino Sorino di Novellare ed è stato possibile degustare l’aceto balsamico nello stand dell’Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (Aed Abtm). Da parte di Benedetto Bonomi, tra coloro che ha voluto fortemente l’evento, forte è stata la soddisfazione per l’alta affluenza e per l’esito degli appuntamenti, volti a riscoprire un frutto antico che guarda al futuro. Il volume “Pom campanin-la mela della nonna”, è stato realizzato dagli studenti della IV C dell’Iis “G. Calvi”, oltre ad argomentare sulle caratteristiche del frutto, sulle tecniche di coltivazione, presenta anche una sezione con alcune ricette e una, intitolata Amarcord con alcune poesie e filastrocche dedicate alla mela campanina. Il libro, curato da Francesco Gasperi, Nicolò Grande, Andrea Greco e Marco Prandini, è stato realizzato in collaborazione con il prof. Vancini e altri docenti del “Calvi”: Giovanni Accetta (Vivaismo frutticolo), Carlo Maini (Biologia applicata), Enos Ardizzoni (Commercializzazione), Maurizio Vecchi (Pratica aziendale), Barbara Zappaterra, che si è occupata delle correzioni di bozze. Hanno inoltre collaborato: l’azienda agricola Benedetto Bonomi, il Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena, l’azienda Agricenter di Finale. Ringraziamenti alla dirigente scolastica Annalisa Maini, all’ispettore fitosanitario Pier Paolo Bortolotti, al Sindaco Rudi Accorsi, ad Alessandro Malaguti collaboratore di Agricenter, allo scrittore di libri per bambini Pino Ligabue e all’imprenditore agricolo Renato Fedozzi (anche lui con un contributo in dialetto per la sezione Amarcord, come ha fatto anche Riccardo Pellati). Sito: www.iis-calvi.it. vaccinazioni è iniziata la campagna antinfluenzale E' partita negli scorsi giorni la campagna di vaccinazione antinfluenzale rivolta ai cittadini di età superiore ai 64 anni e a quelli con età inferiore ma appartenenti a determinate categorie. La vaccinazione, gratuita, si sta svolgendo presso gli studi dei medici di famiglia. «La vaccinazione contro l'influenza è riconosciuta scientificamente dalle società mediche – ricorda Nunzio Borelli, medico di famiglia, responsabile distrettuale dei medici curanti iscritti alla Fimmg – come la “medicina” più efficace nell'evitare le complicazioni broncopolmonari dell’influenza stessa, complicazioni che ogni anno causano 8.000 morti in Italia». Nelle settimane scorse sono stati organizzati diversi incontri con la popolazione, dodici dei quali promossi dai Sindacati dei Pensionati, con il patrocinio del Distretto sanitario mirandolese, con la presenza di un medico di medicina generale. In oltre la metà degli appuntamenti era anche presente uno specialista pneumologo. Si è ribadita l’importanza del vaccino, sicuro e semplice da eseguire e da consigliare anche, ad esempio, ad un famigliare, magari cinquantenne, che assiste un suo caro anziano allettato. L'obiettivo è quello di arrivare a vaccinare il 75% dei cittadini dai 64 anni in poi. Nell'ultimo anno, però, la percentuale è stata inferiore. La vaccinazione, iniziata lo scorso 3 novembre, continuerà sino a tutto il mese di dicembre. Si prevede infatti che il picco dell'influenza stagionale sarà fra la fine di gennaio e la fine di febbraio 2012. Diverse le categorie di cittadini alle quali è consigliata la vaccinazione. Per informazioni rivolgersi al proprio medico di famiglia. n. 21 - novembre 2011 · 7 La ditta lavora nel settore dell’elettronica di qualità AZIENDE/27 Dai banchi del Galilei, l’idea vincente I fondatori della mirandolese Tecnoservice frequentavano la stessa scuola Amilcare Pedrazzi e Manuele Luppi sorridono quando chiedo loro di definire in qualche modo il ruolo di entrambi all’interno della Tecnoservice di Mirandola. Ci accordiamo scherzosamente per “direttore generale” nel primo caso e “responsabile tecnico” nel secondo. Probabilmente non si sono mai posti il problema e la loro collaborazione professionale non presuppone etichette particolari. Hanno frequentato la stessa scuola superiore, l’Itis di Mirandola, («ma non ci conoscevamo») e sono divorati dalla stessa passione per l’elettronica. Quando una ventina di anni fa Pedrazzi fonda la Tecnoservice con sede in via Cavour, Luppi è uno studente universitario di ingegneria. E’ sua ferma intenzione di completare il ciclo di studi ma accetta di buon grado di cominciare a lavorare come riparatore di schede elettroniche, in pratica i circuiti che fanno funzionare i macchinari industriali. Pedrazzi gli mette a disposizione il laboratorio mentre lui si dedica all’assistenza tecnica presso i clienti esterni. Operano soprattutto nel settore tessile manifatturiero ed edile. Siccome però Pedrazzi ha una certa esperienza nel comparto ceramico, per essere stato un tecnico della Rubino, ben presto si prospetta la possibilità di fornire sistemi di automazione in questo ambito. Si tratta comunque di un lavoro di nicchia, non esiste praticamente concorrenza perché all’epoca è difficile trovare competenze tecniche in grado di risolvere certi problemi. In sintesi le aziende acquistano sempre più attrezzature tecnologicamente avanzate ma in caso di guasto non sanno a chi rivolgersi. E a fare cilecca sono spesso proprio quelle schede, che noi non vediamo ma che sono indispensabili per un corretto funzionamento, di cui alla Tecnoservice sono invece profondi conoscitori. Pedrazzi e Luppi si rendono conto di essere sulla strada giusta e di aver avuto un’idea imprenditoriale che può dare molte soddisfazioni. La consapevolezza aumenta ancora di più nel momento in cui i clienti cominciano a richiedere non solo la riparazione ma anche la produzione di schede elettroniche. Il salto di qualità arriva tramite la collaborazione con la ditta Oil & Steel di San Cesario, specializzata in piattaforme aeree auto carrate, vale a dire camion che portano una gru in grado di sollevare persone o cose. «Quando la Oil & Steel conosce Tecnoservice, le due ditte hanno rispettivamente 5 e 3 dipendenti, dopo 10 anni loro raggiungono i 70 dipendenti e noi 18 addetti (15 dipendenti)» scandisce Manuele Luppi. «Siamo cresciuti assieme - conferma Pedrazzi e aggiunge - l’esperienza sugli autoarticolati ci ha permesso di espanderci nell’ambito dei mezzi industriali mobili (betoniere, sistemi spalaneve, impianti di sollevamento di persone o cose)». Un’espansione che ha riguardato, da tre anni a questa parte, anche settori solitamente estranei all’elettronica industriale come ad esempio il mondo dell’off-shore. Non che sulle imbarcazioni non vi sia una parte elettrica, ma si trova quasi sempre all’interno. La flotta norvegese Seal Seven ha invece richiesto per una sua nave di 250 metri l’istallazione di una gru esterna da utilizzare per la manutenzione di una torre alta 80 metri. I tecnici della ditta mirandolese si sono recati direttamente sul posto per mettere a punto anche la componente meccanica atta a proteggere l’impianto dall’acqua marina e dalle intemperie. La realizzazione ha richiesto un lungo lavoro di progettazione a cui hanno partecipato anche studenti delle facoltà di ingegneria di Bologna e Modena venuti a Mirandola per fare la tesi. Oggi la Tecnoservice conta su 15 dipendenti che operano nella sede di via 1 Gennaio 1948 su una superficie di circa 1.050 mq (compresa l' officina meccanica). Nel 2003 Pedrazzi e Luppi formano una società di cui fa parte anche Elisabetta Caricasulo, moglie di Amilcare. Giovanni Moi economia McDonald’s punta su Mirandola «Creati 35 posti di lavoro» Ha aperto lo scorso 28 ottobre il ristorante McDonald’s di via Salvioli 6 a Mirandola. Il locale dispone di una superficie di 385 mq con 200 posti a sedere ( 60 esterni e 140 interni) ed è aperto a tutti da domenica a giovedì dalle ore 10 alle ore 1, venerdì e sabato dalle ore 10 alle ore 2. In linea con il recente posizionamento dell’azienda che presta sempre più attenzione all’atmosfera e al design dei propri ristoranti, lo stile scelto per il look di Mirandola è “Lim”: sedute di design accostate a elementi vintage, colori sgargianti e pavimenti classici creano un sapiente mix che rende questo stile unico nel suo genere. Lim è l’acronico per “Less Is More”: come una casa arredata con il gusto di un giovane designer che, con pochi ma giusti elementi, crea un’ ambiente moderno e trendy.Il ristorante di Mirandola rappresenta un esempio del più recente modello di McDrive: lo stile moderno della struttura e la corsia ancora più funzionale consentono ai clienti di ordinare e pagare direttamente dalla propria auto in maniera ancora più efficace e veloce. Per le famiglie ed i bambini il ristorante mette a disposizione la Party Room dove i più piccoli potranno festeggiare i loro compleanni in un ambiente adatto. Sempre i più piccini potranno trovare Alcuni dei dipendenti del McDonald's di Mirandola con i manager Bojan Babunski e Mariana Geremia (secondo e terza da sinistra) e Alessandro Finali, store manager (quarto da sinistra). all’interno del ristorante una fantastica Playland, dove giocare all’insegna del divertimento e in piena sicurezza. Il locale impiegherà circa 35 dipendenti. «La città di Mirandola rappresenta per il commercio il riferimento principale dell'intera Area Nord e l'apertura del ristorante Mc Donald's conferma questo ruolo – dichiara l’Assessore a Economia e Sviluppo Sostenibile Roberto Ganzerli – esprimo quindi soddisfazione per gli investimenti e i posti di lavoro che questo importante marchio ha realizzato sul territorio. Come Amministrazione comunale continueremo a lavorare perchè la nostra città prosegua nel fare sistema per valorizzare quel mix naturale di funzioni che è il segreto per mantenere vitale l'intero tessuto urbano». pubblicazioni L’innovazione biomedicale finisce su Class Il professor Claudio Ronco ritratto sulle pagine di Class con le apparecchiature nate nel distretto biomedicale mirandolese Nasce nella Biomedical Valley mirandolese l’ultima rivoluzionaria e sofisticata apparecchiatura salvavita, denominata “Carpediem” ovvero Cardio-Renal Pediatric Dialysis Emergency Machine. A idearla, come riferito dal mensile Class dello scorso ottobre, è stato il professor Claudio Ronco, primario del dipartimento di nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale San Bortolo di Vicenza. Si tratta di una sorta di baby rene artificiale per l’emodialisi dei neonati, primo dispositivo del genere al mondo, che permette di ridurre drasticamente il tasso di mortalità dei bambini che nascono affetti da insufficienza renale acuta. L’innovativa apparecchiatura è stata realizzata a Mirandola grazie al lavoro dell’ingegner Luciano Fecondini di Medica e dell’ingegner Domenico Ciancivicchia di Bellco. E’ stato nella Bassa, insomma, che la geniale intuizione di Ronco è diventata realtà. Da notare inoltre che Claudio Ronco, stando sempre a Class, sta studiando un modo per “liberare” i malati dalla schiavitù della dialisi in ospedale, dove sono costretti a trascorrere lunghe ore. Il vulcanico professore, stavolta in collaborazione con la medollese Rand, sta mettendo a punto un giubbino che consente di effettuare la dialisi senza dover per forza recarsi in ospedale. Il paziente potrà sottoporsi al trattamento durante una passeggiata oppure restando a casa. La Bassa modenese si conferma quindi, ancora una volta, capitale del biomedicale e “fucina” di creazioni all’avanguardia a livello mondiale. di Cavicchioli Paolo & C. s.n.c. IL GIUSTO PNEUMATICO CAMBIA TUTTO È il live motive della campagna pubblicitaria del gruppo Michelin ma vediamo piu’ nei dettagli cosa racchiude questa frase riguardo gli pneumatici invernali Michelin Alpin. MICHELIN Full Active Tread Il battistrada Full Active Tread migliora la trazione ,la frenata e la stabilità nelle condizioni piu’ esigenti grazie ad un piu’ elevato numero di lamelle e al disegno continuo della scultura. HELIO + COMPOUND È una mescola innovativa che migliora l’ aderenza e la frenata specialmente su suoli bagnati e ghiacciati praticamente è sicurezza in qualsiasi condizione atmosferica . GREEN X La presenza del marcaggio GREEN X sul fianco di uno pneumatico MICHELIN vuol dire ridurre il consumo di carburante della vostra auto sfruttando contemporaneamente le prestazioni di MICHELIN in termini di durata e sicurezza. LO SAPEVATE? Che il MICHELIN ALPIN fa il 35 % di km in piu’ rispetto ai suoi principali concorrenti(test TUV SUD AUTOMOTIVE 2010) il che vuol dire fare un inverno in piu’ e se coi tempi che corrono e con quello che costano le gomme vi sembra poco!!! Contrariamente a quello che si crede,gli pneumatici invernali d’oggi non si usurano piu’ velocemente di quelli estivi. Ciò vi permette di montare le vostre gomme già in autunno cosi da non farvi sorprendere dalle condizioni invernali. VUOI UN INVERNO SICURO E ANCHE ECONOMICO ? VIENI DA NOI ABBIAMO SOLUZIONI PER TUTTI Via di Mezzo, 15 - San Giacomo R. Mirandola (Mo) tel. 0535.23583 Fax 0535.23190 e-mail: [email protected] n. 21 - novembre 2011 · 9 I volontari Auser sono “autisti e controllori” medolla Il Piedibus ha raddoppiato le corse Con il nuovo anno scolastico sono diventate due le linee attivate L’Auser di Medolla è una realtà molto importante per tutta la comunità. Sono diverse le attività in cui i volontari dell’Associazione sono presenti, tra le quali il Piedibus e il Mercatino del riutilizzo. E’ stata Auser, infatti, che ha reso possibile, lo scorso aprile, l’avvio del Piedibus in paese. Adesso, con il nuovo anno scolastico, le linee sono diventate due, la azzurra e la gialla in cui “autisti e controllori” sono appunto volontari Au- ser e genitori. I bimbi della linea azzurra sono ben 17, e la nuova linea gialla già promette bene. Gli alunni vanno a scuola molto volentieri con questo autobus umano, chiacchierando fra loro e con i volontari che trasmettono anch’essi allegria, camminano e quindi fanno moto e dimostrano che andare a piedi è veramente il miglior modo per recarsi a scuola. Il Mercatino del riutilizzo, invece, è nato da poco più di un anno, nella parte antistante l’ingresso al Centro raccolta rifiuti, e sta funzionando alla grande. I proventi della vendita del materiale portato perché qualcuno possa riutilizzarlo, sono stati donati al Comune di Medolla per l’acquisto di giochi per i parchi cittadini. Questi giochi sono stati inaugurati lo scorso 24 settembre, nell’ambito dell’ultima festa di “Parchiamo”, e i quasi 6.000 euro raccolti sono serviti per acquisto e posa di tre altalene e tre giochi a molla distribuiti nei parchi di Villafranca, del Salice e dei Gelsomini. Il Mercatino funziona e cerca nuovi volontari che abbiano tempo da dedicare a questa attività molto importante, perché di rifiuti stiamo veramente finendo sommersi e il riutilizzo è la seconda voce che compare nella piramide della gestione rifiuti, dopo la diminuzione della loro produzione. mirandola MIRANDOLA Un fitto calendario per la Consulta del Volontariato Per “Animali in festa” hanno sfilato 140 cani Sono diverse le iniziative che coinvolgeranno la Consulta del Volontariato di Mirandola nelle prossime settimane. Sabato 26 novembre, nel pomeriggio, presso l’Auditorium del Castello Pico si svolgerà un Consiglio comunale in occasione dell’Anno Europeo del Volontariato. Giovedì 1 dicembre ci sarà, presso Villa Tagliata dalle 19,30, la tradizionale cena della solidarietà (nella foto di Oden Fontana, l'edizione 2010). Venerdì 9 dicembre, Grande successo per la terza edizione di “Animali in festa”, la manifestazione che si è svolta lo scorso 2 ottobre a Mirandola. A partecipare alla sfilata pomeridiana dei cani c’erano oltre 140 animali che hanno riempito la piazza. Premiati (nelle immagini di Idea Foto) sono stati i cani più simpatici, quelli più anziani, o che assomigliavano di più ai padroni. L’iniziativa è stata un’occasione per finanziare il canile di Mirandola. A rendere vivace piazza Costituente sono state anche le tante bancarelle sul mondo alle 10,30, si svolgerà l’inaugurazione del Presepe del Volontariato, mentre sabato 24 marzo 2012, alle 21, al Teatro Nuovo sarà la volta del Concerto di Primavera. corso gratuito Lavoro... istruzioni per l’uso “Lavoro… istruzioni per l’uso” è il titolo del ciclo di tre incontri gratuiti sulle tematiche del lavoro che si svolgeranno a San Felice presso la Sala del Consiglio comunale nella Rocca estense. Il primo incontro si svolgerà mercoledì 9 novembre alle 14,30 e verterà sul mercato del lavoro, offrendo anche una panoramica sulle figure richieste nelle aziende. Il secondo, il 15 o 17 novembre, sarà su come gestire il colloquio di selezione, mentre il terzo incontro si svolgerà il 22 o 24 novembre e offrirà indicazioni sulle azioni da compiere per trovare lavoro, dalla ricerca su internet alla redazione del curriculum vitae. Gli interessati al secondo e terzo incontro saranno divisi in due gruppi il più possibile omogenei. L’iniziativa è organizzata da Comune di San Felice, da Lapam, Cna, Centro per l’Impiego. Info: Centro per l'Impiego di Mirandola via San Martino Carano, 44/46. Orari mattino dal lunedì al venerdì: 8.30 - 12.30 Orari pomeriggio martedì e giovedì: 14.15 - 16.15. Telefono 0535/ 614141- Fax 0535/614129, e-mail: centroimpiego. [email protected]. Servizio Informalavoro, sede Comune San Felice sul Panaro. Orari: sabato mattina 9 – 12. Telefono: 0535/86332, e-mail: pacchioni.l@ provincia.modena.it. animale presenti: associazioni per la Pet therapy, Legambiente, Lav e altri gruppi che operano in difesa degli animali. Soddisfatta Tiziana Caleffi, presidente dell’Isola del Vagabondo, società che gestisce il canile: «La giornata è stata un’occasione per sensibilizzare la popolazione intorno al mondo degli animali» ha dichiarato. MIRANDOLA (MO) Via Curtatone, 12 Tel. 0535.611852 Cellulare 335.7026567 [email protected] Mirandola (appartamento indipendente) – Vendesi appartamento in contesto di sole 2 unità sito al 1°p. con giardino esclusivo di proprietà composto di: ing., cucina, soggiorno, 2 cam. matrimoniali, bagno, ampio terrazzo di 35 mq., cantina e garage. € 135.000. tratt.li Mirandola (piano terra con giardino) – Vendesi immediate vicinanze del centro in zona scuole appartamento in elegante palazzina sito al piano terra con giardino esclusivo e così composto: ing. su soggiorno con angolo cottura, 2 cam. letto, bagno e garage. € 135.000. tratt.li. 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Non si rinuncia a mangiar fuori, piuttosto al numero delle portate: non più di una al solito aggiungendo di rado un antipasto o un dolce. Si preferiscono i piatti tipici, e ci si informa sulla qualità e le peculiarità dei prodotti utilizzati: meglio quelli a km 0. Non si beve quasi mai vino a pranzo, mentre a associazioni Un corso di formazione per diventare guardia ecologica Due gev impegnate nell'Arcobaleno in città a Mirandola (foto di Antonio Buoli) Mercoledì 9 novembre alle ore 20,30, presso l’Aula Magna dell’Istituto “Fermi” di Modena, prenderà il via l’11° corso di formazione per nuove guardie ecologiche volontarie. L’iniziativa, per la Bassa, si svolgerà in videoconferenza a Concordia in via Martiri, 477 presso Corte Varina, frazione Fossa. Per informazioni chiamare Daniele Ruosi al numero cena tutt’al più, una bottiglia in quattro; mai in due, piuttosto al bicchiere se c’è la possibilità. Situazione, ormai da qualche anno comune in molti ristoranti della provincia: «La clientela ha adattato le esigenze secondo le propria disponibilità economica – fa sapere 348/1520159. Di recente, poi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ha donato alle gev un nuovo mezzo di servizio. I cittadini possono diventare agenti ed operatori ambientali, con il compito di informare e sensibilizzare sul tema ambientale, svolgere funzioni di vigilanza (su abbandono rifiuti, spandimenti agricoli, attività ittica e venatoria, raccolta prodotti del sottobosco, escavazioni, parchi e riserve naturali, fauna e flora protette, eccetera), in ordine al rispetto delle normative poste a tutela dell'ambiente, estesa a tutti i comparti ambientali, intervenire nelle opere di soccorso in caso di calamità ed emergenze ecologiche. Per diventare guardie ecologiche volontarie occorre partecipare ad appositi corsi di formazione e superare un esame di abilitazione. Per accedere al corso, che è gratuito, è necessario diventare aspiranti dell’associazione. Il corso si concluderà per tutti i partecipanti con un esame finale previsto nella primavera del 2012 per ottenere l'abitazione ad operare in tutta la provincia di Modena. Fiepet Confesercenti Modena – mentre gli operatori si trovano a destreggiarsi tra costi fissi che aumentano, calo dei consumi e nuove tendenze». E non va meglio nemmeno nei bar, dove il consumo di caffè è in calo, così come e in modo più netto le colazioni al mattino. Che l’aria sia mutata anche nel settore della ristorazione con l’avvento della crisi economica è un dato di fatto. In mancanza di inversioni di tendenza nette, Fiepet-Confesercenti ha cercato di monitorare il settore pubblici esercizi e ristorazione, che nel corso di quest’anno ha rivelato un andamento contrassegnato da una prevalenza di segni meno, se non per certe tipologie di locali sostanzialmente stabili, e prospettive tutt’altro che rosee per l’immediato futuro. Ai riscontri positivi che avevano caratterizzato il periodo natalizio dello scorso anno, contraddistintosi per un incremento delle consumazioni in bar e ristoranti, il 2011 ha segnato nel suo trimestre di apertura un calo rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente pari al -4,3%. A colpo d’occhio invece le cose sono andate leggermente meglio nei mesi di aprile, maggio, giugno, anche se il +3,2% non compensa il dato negativo dei tre mesi precedenti ed è frutto di un rimbalzo dovuto principalmente ad un incremento del turismo nella nostra provincia, soprattutto straniero. Cupe purtroppo le prospettive per quello che riguarda il terzo trimestre dell’anno, il più importante perché è quello che ha la maggior incidenza sul totale annuale: il calo stimato è pari al -5,2%, con conseguenze dirette in primo luogo sull’occupazione nel settore. ristoranti tra luci e ombre... Permane tra i modenesi il piacere di “mangiar fuori” - che sia cucina tipica, pizza, pesce o il classico panino e birra o bibita – specie nel finesettimana. Siamo lontani però dal numero di presenze, dicono i ristoratori, di qualche anno fa. Segna una decisa diminuzione dei consumi, -7% quella categoria di ristoranti di fascia media in cui la proposta va dai 30 ai 70 euro per un pasto completo; più contenuta ma sempre in ribasso, quella definita “più economica (fino a 30 euro)”, -3%; stabile invece la gamma elevata, quella in cui per un pasto medio si spendono dai 70 euro in su. Sorridono piuttosto nel primo semestre dell’anno strutture quali i fast food e i take away, che mettono a segno un +1,5%. In questi esercizi tra l’altro, si alza l’età media dei frequentatori, mentre aumenta anche la percentuale di clientela femminile. «Una riflessione a parte – fa notare Daniele Cavazza, responsa- bile provinciale Confesercenti per il settore ristorazione, pubblici esercizi e turismo – la meritano i prezzi che propone ciascun ristorante. C’è la dichiarata volontà ed impegno da parte degli operatori di mantenerli stabili, nonostante il montare della preoccupazione a riguardo dell’aumento dei costi delle materie prime». Si rileva invece un ulteriore brusca frenata in tutto il settore, specie nei ristoranti però, del consumo di alcolici. Al vino a pasto si tende preferire l’acqua o al massimo un bicchiere nel caso il locale offra anche la mescita, oppure bottiglie da 0,375 cl. Diversi sono gli operatori che si sono orientati in questa direzione, data la corposa diminuzione rispetto al passato di bottiglie ordinate: «E’ soprattutto il timore di incappare nei controlli una volta alla guida, che ha condizionato questo aspetto» spiegano i ristoratori. …ma nemmeno i bar ridono Difficile stabilire se la percentuale dei frequentatori dei bar è diminuita, nei primi sei mesi dell’anno, o è rimasta stabile. A calare soprattutto è stato il consumo del caffè in tazzina. Il diffondersi di macchine espresso, a costi oltretutto sul mercato abbastanza contenuti, ha fatto incrementare con ogni probabilità i consumi casalinghi a discapito di quelli del bar. Discorso che può essere esteso anche alla diminuzione - a partire però già dall’anno passato - delle prime colazioni consumate al bar, segno dell’aumento di chi al tradizionale binomio brioche e cappuccino, il primo pasto preferisce farlo tra le mura domestiche. Lo spuntino o il pranzo veloce a base di panini o tramezzini continua ad essere apprezzato ed avere un trend abbastanza stabile come del resto i consumi di birra. Che in parte vengono accentuati nelle ore dei cosiddetti “Happy Hour” pre-cena – sono parecchi i locali che si sono orientati verso questo tipo di promozione – segnati anche da un aumento del consumo di aperitivi in genere, alcolici e non. Alla clientela però piace… Mutano i gusti, ci si adatta alle proprie possibilità economiche anche se non si rinuncia a spendere quando si tratta di qualità. Ad ogni modo la gente oggi si documenta, si informa e pare optare di più per quei locali in cui la cucina privilegia i prodotti tipici e di qualità o laddove è leggermente rivisitata in chiave creativa – va molto la riscoperta di vecchi sapori - la qualità dei prodotti riconoscibile e generalmente i piatti sono a base delle cosiddette eccellenze del territorio. Non di rado si arriva a chiedere la tracciabilità dei prodotti, privilegiando quelli bio o a km 0. Godono di una sostanziale stabilità – non hanno subito infatti particolari scossoni dal calo dei consumi – le pizzerie e i ristoranti etnici. Più in sofferenza il ristorante di tipo tradizionale che segna nei primi sei mesi dell’anno un calo tra gli avventori: piace sempre, ma le preferenze tendono ad orientarsi sempre più verso altre tipologie di tipico. n. 21 - novembre 2011 · 13 Stare Bene a Mirandola MirandolaIN è il gruppo mirandolese nel social network di Linkedin, che promuove e sviluppa i contatti professionali e culturali tra oltre 120 milioni di persone nel mondo e 2 milioni in Italia Impara l’arte e mettila... a frutto Monica Morselli, insegnate alle “Montanari”, racconta il suo lavoro Qual è il tuo lavoro e concorre all’acquisizione quali responsabilità di un comportamento comporta? civilmente e socialmente «Sono Docente di responsabile attraverso la Arte e Immagine nella comprensione dell’imScuola Secondaria di I portanza del patrimonio Grado “Montanari” di ambientale e culturale». Mirandola da un anno, Quando e come è nata dopo lungo servizio in la tua decisione di fare varie Scuola della Provinquesto lavoro? a cura di cia dall’Appennino alla «Terminata l’accaAndrea Ferramola Pianura. La prima respondemia di Belle Arti di sabilità del mio lavoro è 56 anni, laureato in Giu- Bologna il mio primo quella di aiutare gli alunni risprudenza e Consulente lavoro è stato quello di a prendere coscienza del del Lavoro, fondatore di disegnatrice di tessuti e valore dell’espressione MirandolaIN, Ferramola grafica per l’abbigliafigurativa, a rivelare con ha esperienza come diri- mento. Solo dopo, quasi spontaneità il loro mondo gente d’azienda e oggi è per caso, ho intrapreso interiore e a sviluppare il coach professionista; ha l’insegnamento, una nuoloro senso estetico e criti- raccolto la testimonianza va strada che si è rivelata, co. L’apporto formativo di successivamente, quella di Monica Morselli Arte e Immagine, attraverpiù giusta per me, poiché so concrete esperienze (metodologia del mi ha dato grandi soddisfazioni». saper fare), può sicuramente far emergeQuali sono gli aspetti del tuo re le potenzialità attitudinali dell’alunno lavoro che ti procurano vera soded aiutarlo ad avere un rapporto positivo disfazione? con se stesso e con la realtà. Posso rias«Le soddisfazioni sono tante, forse sumere così le finalità di questo insegnala prima è data dalla possibilità di apmento: formativa: concorre ad educare prendere continuamente, in un continuo il futuro cittadino nel contesto storicointerscambio di contatti con alunni e artistico e ambientale (educazione alla colleghi». cittadinanza); cognitiva: promuove Invece quali aspetti sono per te processi formativi in quanto si preoccupa più faticosi o affronti meno vodi adoperare il sapere (le conoscenze) e lentieri? il fare (abilità operative) promuoven«E’ stata faticosa la lunga gavetta do lo sviluppo armonico dell’alunno; di pre-ruolo, che ho dovuto affrontare orientativa: contribuisce allo sviluppo insegnando come supplente in sedi della personalità e alla conoscenza di dell’Appennino quasi al confine con la sé, per poter operare scelte consapevoli; Toscana. Un secondo aspetto faticoso motivazionale: concorre, attraverso la deriva dall’avere soltanto due ore per sperimentazione di tecniche e metodoloclasse e ben nove classi, e ciò impedisce gie, a motivare la ricerca di un equilibrio di approfondire, a volte, alcune tematra sapere e fare; contribuisce al recupero tiche della materia, come vorrei. Ma e alla prevenzione del disagio potentutto ciò ha anche un riscontro positivo, ziando l’autostima; comportamentale: come il poter conoscere più realtà così CONCORSO Le Scuole Medie di Medolla vincono con le Mani in pasta La Scuola Secondaria di primo grado “Dante Alighieri” di Medolla ha ricevuto una menzione speciale per l’originalità degli elaborati nel concorso provinciale “Mani in pasta” anno scolastico 2010/2011. I ragazzi hanno prodotto diversi elaborati: una costruzione di legno che rappresenta una torta, una sfera in legno che raffigura un'arancia, diversi cartelloni, Cd e foto che testimoniano la loro esperienza. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 18 ottobre presso la sede della Cna di Modena e a ritirare il premio è stata una delegazione degli studenti medollesi delle tre classi terze. L’iniziativa, collegata all’altro concorso “Mangia giusto, muoviti con gusto”, rientra nell’ambito di una Una passione trasformata in lavoro Monica Morselli abita a Mirandola e lavora a Mirandola Studi: Diploma di Maturità d’Arte Applicata, Laurea di primo Livello in Arti Visive sez. Decorazione Murale, presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna; attualmente frequenta la Magistrale in Storia dell’Arte Medievale presso l’Università di Bologna Ruolo professionale attuale: Docente di Arte e Immagine nella Scuola Secondaria di Primo Grado. Ruolo professionale precedente: Illustratrice, Decoratrice d’interni, Designer. Una passione di Monica: l’Arte diverse». Quali consigli dai a chi vuole arrivare a fare un lavoro come il tuo? «Il primo consiglio che mi sento di dare, in base alla mia esperienza, è quello di avere un interesse reale, approfondito e autentico per questo lavoro e per la materia che s’intende trasmettere. I ragazzi si accorgono immediatamente quando l’insegnamento deriva dalla passione e dall’esperienza, e in questo sono stata agevolata dall’aver continuacampagna, promossa dall’Ausl assieme ad enti, associazioni e istituzioni, per favorire alimentazione equilibrata e movimento fin dall’infanzia. Anche quest’anno, ottava edizione per entrambi i concorsi, la partecipazione di alunni, classi e scuole è stata numerosa: “Mangia giusto, muoviti con gusto” ha coinvolto 39 scuole, 210 classi, per un totale di oltre 5.420 alunni, ed infine 101 insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie. Per quanto riguarda, invece, “Mani…in pasta”, hanno partecipato 13 scuole, 25 classi, 531 alunni e 12 insegnanti delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Modena. mente esercitato il lavoro di illustratrice e designer che mi hanno permesso di acquisire competenze tecniche operative approfondite. L’esperienza pratica del fare forma l’ identità culturale e soprattutto emozionale dell’individuo che oggi risulta un componente di grande importanza. Infatti è dalla risonanza emotiva degli eventi e dai sentimenti, che sono elementi cognitivi, che si creano i giusti valori. Inoltre, l’esperienza pratica porta all’autoconsapevolezza della propria identità culturale». 13 nuovi alloggi A Camposanto il canone è calmierato Inaugurato lo scorso 22 ottobre in via Borsellino a Camposanto dal Sindaco Antonella Baldini il nuovo complesso di 13 alloggi destinati all’affitto a canone sostenibile (Ers). Nel corso della cerimonia sono state consegnate le chiavi alle 13 famiglie che hanno preso possesso degli appartamenti. Gli alloggi sono stati ricavati dalla ristrutturazione di un fabbricato già esistente, prestando attenzione a criteri di sostenibilità energetica e ambientale e sono stati assegnati a giovani coppie e cittadini alla ricerca di una soluzione abitativa ad affitto calmierato. L’intervento di via Borsellino, realizzato grazie ad un contributo pubblico di oltre un milione di euro, rientra nel progetto di riqualificazione urbana voluto dall’Amministrazione comunale ed è stato realizzato in partnership con la Cooperativa Unicapi (Unitaria cooperativa a proprietà indivisa). «La formula ‘‘affitto calmierato più alloggio in locazione permanente’’ – spiega la Segretaria del Pd di Camposanto, Tamara Nart – ha permesso alla Cooperativa, mediante un bando ad evidenza pubblica e formazione di graduatoria, di assegnare immediatamente tutti i tredici alloggi. I prossimi passi legati al Contratto di Quartiere 3 sono: il recupero integrale della palazzina a sei alloggi Erp in via Giannone; il progetto in partnership con Acer Modena che vede la conclusione dei lavori entro l’anno nuovo; i Campi sportivi, dove sono quasi terminati i lavori di costruzione degli spogliatoi e sono in fase si sviluppo sia i parcheggi che la strada di collegamento a via Circonvallazione, progetto sviluppato in partnership con la cooperativa Muratori di San Felice; il micronido in via Don Minzoni ecocompatibile, in legno, su un unico piano, di moderna concezione. Grazie all’impegno e all’attenzione del Sindaco Baldini e della sua giovane Giunta, quest’Amministrazione ha aggiunto un nuovo servizio a disposizione dei Camposantesi». n. 21 - novembre 2011 · 1 chiesa Dieci anni fa l’ingresso in San Francesco dei Servi dei Poveri «Una grande nostalgia per l’Italia» Di ritorno a Mirandola in dicembre, un religioso si racconta Carissimi Amici Mirandolosi, dopo un lungo e forzato silenzio, (di certo non voluto) durato quasi un anno e mezzo, anche se in realtà Vi ho sempre sulla bocca oltreché nel cuore, adesso eccomi finalmente a Voi. Vi potrà sembrare davvero strano, perfino quasi scandaloso, comincia a parlare a Voi da una canzone di 25 anni fa di Al Bano & Romina Power (Festival di Sanremo 1987) che assai spesso mi risuona nella mente; il perché di questa inusuale scelta si spiegherà ora da sé. Si tratta di «Nostalgia Canaglia» un famoso motivetto nazionalpopolare, molto in voga negli anni della mia adolescenza, di cui la maggior parte di Voi senz’altro ricorderà bene il testo, attuale specialmente in alcuni suoi passaggi. Ebbene, in tutto questo lasso di tempo, lontano dal suolo patrio, con quello che arriva fin quaggiù, quasi quotidianamente, provo sì molta pena ma anche appunto tanta nostalgia per quello che, nonostante tutto, noi eravamo! Scusate se indugio a tal proposito (più del dovuto) sorprendendoVi magari, ma le parole che seguono danno un po’ il senso di quello che voglio stigmatizzare riguardo un certo modo di essere già ineluttabilmente perso in nome di una non mai precisata voluttà dei sensi: «Ma che cos'è, quel nodo in gola che mi assale e questa assurda solitudine perché se per gli aironi il volo è sempre libertà perché per noi invece c'è qualcosa dentro che non va. Nostalgia, nostalgia canaglia che ti prende proprio quando non vuoi ti ritrovi con un cuore di paglia e un incendio che non spegni mai. Nostalgia canaglia di una strada, di un amico, di un bar di un Paese che sogna e che sbaglia ma se chiedi poi tutto ti dà. Chissà perché si gira il mondo per capire un po' di più sempre di più tu vai lontano e perdi un po' di ciò che sei e poi perché un'avventura è bella solo per metà mentre si va quel dolce tarlo all'improvviso tornerà. Tornerà!». Questo Vi ho detto per farVi comprendere, senza dare lezione a nessuno, come ci si sente soprattutto per chi come me (e per i motivi che ben conoscete) vive fuori dai confini nazionali. Grazie a Dio però non è poi tutto negativo questo nostro mondo! Il bene che si fa, il più delle volte, rimane nascosto ai tanti così come i sacrifici che si affrontano: si opera nel riserbo più totale per non comprometterne mai l’agognato epilogo. Questo è il bello dell’Italia anche qui! Un esempio grato e lungimirante è quello della nostra fattiva presenza in San Francesco, ormai decennale, nella quale arrivammo quel 19 ottobre 2001, fra trepidazione e curiosità. Fu quello un periodo importante per tutta la nostra cara Congregazione: per la prima volta nella storia superammo l’arena capitolina per merito di Mons. Elio Tinti che scommise su di noi, sperando di non averne deluse le attese. Dispiace anche a me il suo commiato dalla Diocesi carpigiana che ha guidato con zelo apostolico, nonostante le varie operazioni subite. Per me poi, che arrivai come semplice fratello (appena due anni prima di essere sacerdote), è stato il «Bel Pastore» (Mt 18,12-13) che ha toccato le corde del mio cuore e che mai dimenticherò. Certo, l’improvvisa morte del compianto P. Vincenzo Turriciano, cagionevole per quanto si voglia ma coll’animo votato a Dio, ci ha immancabilmente spiaz- mirandola Pagella d’Oro ad Andrea Valtulini studente bravo e impegnato nel sociale Lo studente mirandolese Andrea Valtulini, che frequenta la classe quarta, sezione agraria, dell’Istituto “Calvi” di Finale Emilia, ha vinto per il terzo anno consecutivo la Pagella d’Oro, il premio messo in palio dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. L’iniziativa ricompensa gli studenti promossi con la media più alta per ogni classe parallela nelle scuole superiori dell’area centese. Ai migliori alunni, tra i quali appunto Andrea, viene consegnata una borsa di studio del valore di 200 euro, durante una pubblica cerimonia che si svolge a Cento in concomitanza con la celebrazione della Giornata Mondiale del Risparmio. Andrea Valtulini, primo di tre fratelli, non è solo uno studente esemplare, ma è anche impegnato nel sociale essendo educatore parrocchiale e aiuto catechista. Di pomeriggio, poi, gli capita spesso di dare una mano nell’azienda agricola del padre Apostolo. Il papà e la mamma Sabina Ferrara, dipendente del Comune di Mirandola, sono comprensibilmente molto orgogliosi di questo figlio modello. zati ma responsabilizzati. Il Signore è davvero buono con noi; ci colma di una gioia indicibile e gloriosa (1Pt 1,6-9). I confratelli che finora si sono succeduti a noi potranno dire la loro più di me visto che da ormai molti anni ho lasciato quella comunità la quale mi ha dato tanto ed io v’ho fatto quel che potevo! Lo dico senza voler incensare nessuno, riferendomi alla mia esperienza e all’amicizia che mi lega a Voi e che non si è mai assopita nonostante non sia più con Voi da diverso tempo: la Vostra vera e fraterna ospitalità è proverbiale; mi commuove davvero e mi fa sentire indegno. Per non parlare poi del Vostro supporto anche adesso in tempi di vacche molto magre. Qui anche le pietre parlerebbero di Voi se potessero; lo sto facendo io stesso volentieri al posto loro! La maggior parte di quanto realizzato finora in questa missione si è fatto grazie a Voi; Ve lo dico senza tanti giri di parole: qui sono degnamente rappresentate le Vostre rinunce, con buona pace di chi mi ha detto stizzito: «C’è modo e modo di chiedere! Non potrai mai tu di certo risolvere il problema dell’India». Io gli ho risposto: almeno ci provo, il resto lo farà il Signore! Amici miei carissimi, non passerà più molto tempo da questa vacatio: nel bel mezzo della Novena dell’Immacolata ritornerò, infatti, a Mirandola sempre con lo stesso entusiasmo e con la grande voglia di rivederVi tutti, compresi i Vostri defunti che allietano la Città di Dio, la santa Gerusalemme (Ap 21,1011); li andrò a trovare al camposanto con Voi loro congiunti. Forse non ci crederete mai abbastanza, ma io ricordo ognuno di Voi e di loro amorevolmente. Con un fraterno abbraccio, Servo dei Poveri convegno Il benessere dell’anziano con demenza Giornata densa di appuntamenti quella di giovedì 17 novembre per l’Azienda di Servizi alla Persona (Asp) dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord. A partire dalle 9, infatti, si svolgerà, presso l’Auditorium del Castello Pico di Mirandola, un convegno dal titolo: “Benessere e innovazione nella gestione dell’anziano con demenza: il modello del Nucleo Alzheimer di Mirandola” . L’iniziativa è organizzata da Asp e Ausl di Modena, Distretto di Mirandola. Segreteria organizzativa: Anna Paola Bonomi telefono:0535/602480 fax: 0535/29691 e mail: a.bonomi@ ausl.mo.it . Alle ore 15, sempre del 17 novembre, poi, presso l’Asp Casa Residenziale Cisa di via Alighieri 4 a Mirandola, ci sarà l’inaugurazione di ambienti multisensoriali “Snoezelen”. Previsto il taglio del nastro e la visita agli ambienti con accompagnamento dell’equipe del nucleo. Al termine buffet a cura della Scuola Alberghiera Nazareno di Carpi. Dell’iniziativa daremo conto nei prossimi numeri dell’Indicatore. Convegno e inaugurazione saranno preceduti mercoledì 16 novembre, alle 18, da un incontro, che si terrà presso il Cisa, con l’ equipe della struttura e le esperte internazionali rivolto ai famigliari del nucleo c1 e agli associati dell’Asdam per raccogliere consigli utili alla gestione dell’anziano affetto da demenza. La città e la scuola: opportunità in un opuscolo E’ stato distribuito nei giorni scorsi nelle scuole di ogni ordine e grado mirandolesi un opuscolo, realizzato dal Comune, intitolato “La città e la scuola: un’alleanza culturale” in cui sono state raccolte tutte le attività didattiche organizzate e promosse dall’Amministrazione e rivolte agli studenti. Nella pubblicazione hanno trovato spazio le inizia- tive gratuite del Servizio Cultura, della Biblioteca, della Pubblica Istruzione e della Polizia Municipale. Una guida utile, insomma, con date, luoghi, numeri di telefono e tante informazioni per orientarsi tra tutti gli appuntamenti che vengono organizzati annualmente in città: dai laboratori didattici agli incontri letterari a “Un Castello di libri”. Schiatti Car Viale dell'Industria 4 - 41012 Carpi(MO) Tel.059 643586 - Fax 059 642290 Via Bernardi 1/C - 41037 Mirandola(MO) tel.0535 20945 - Fax 0535 20945 www.schiatticarcarpi.it www.schiatticar.bmw.it Finanziamenti agevolati, possibilità di noleggio, chilometri certificati. Nella nostra Concessionaria scoprite i programmi BMW Group dedicati all’usato: MINI COOPER CABRIO 12.800,00€ 10/2004-km 64.000 - nero Sedili in pelle-cerchi in lega - sensori di parcheggio MINI COOPER D SALT 12.400,00€ 06/2007 – km 109.000 - nero Radio CD - Cerchi in lega da 17”- Climatizzatore BMW Premium Selection. L’usato BMW fino a 5 anni d’età e 120.000 Km. MINI NEXT. 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Del gruppo, che ha sede in viale Gramsci 47 a Mirandola, fanno parte alcune famiglie che ne aiutano altre a far uscire dal “tunnel” dell’alcol i propri congiunti. Gli stessi responsabili dell’Associazione, che abbiamo incontrato nei giorni scorsi, sono stati coinvolti in questo problema, o direttamente oppure perché hanno aiutato un familiare. Il metodo di cura è quello del prof. Vladimir Hudolin, medico psichiatra croato e prevede una comunità multifamiliare inserita nel territorio, che si incontra con regolarità ogni settimana con l’obiettivo di allontanare l’alcol dalla vita familiare. «Ci troviamo tutti i martedì sera», spiega A., uno dei referenti di Acat Mirandola, che per due anni ha convissuto malamente con il vizio del bere ma che da 8 anni ne è uscito brillantemente. «La mia storia è come quella di tanti altri. Avevo cominciato a dare confidenza alla bottiglia e mi ero trasformato in un’altra persona. Ho anche rischiato il licenziamento. Una volta a bere erano in prevalenza gli uomini, oggi sono anche le donne, spesso casalinghe». Chi si rivolge all’Associazione ha la garanzia della massima riservatezza. «Arriva da noi, accompagnato dalla famiglia, chi è pronto a fare un certo percorso, perché ha capito che così non può più andare avanti. Ognuno parla del proprio problema e si cerca di trovare una soluzione». «Personalmente – aggiunge un’altra volontaria, che era presente con un gazebo alla festa del volontariato – ho molto apprezzato che al pranzo delle Associazioni il 4 settembre sia stato “abolito” l’alcol, perché dobbiamo iniziare proprio noi a lanciare segnali chiari e non contraddittori». «Rivolgersi a noi – conclude A. – non è una vergogna.La vergogna è tornare a casa in condizioni pietose come è capitato a me quando bevevo…». Acat è iscritta al registro comunale delle associazioni di volontariato. Inquinamento e tumori: se ne parla in un convegno “Inquinamento ambientale e tumori delle vie respiratorie” è il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà venerdì 18 novembre alle 21 presso l’Auditorium del Castello Pico di Mirandola. Relatori della serata saranno Stefano Tibaldi, Direttore Arpa Emilia Romagna, Palma Costi, Consigliere Regionale Emilia Romagna, Stefano Ferretti, Segretario Nazionale Registri Tumori Ferrara e Giuseppe Caroli (foto), Direttore Generale Azienda Usl Modena. Conducono Fabrizio Artioli e Michele Giovannini. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (Aipo) e dalla sezione Emilia Romagna dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), con il patrocinio di Ausl Modena e Comune di Mirandola e con la collaborazione di Circolo Medico “Merighi”, Amo 9 Comuni Area Nord e La Nostra Mirandola onlus. Le vie respiratorie, attraverso le quali passano ogni giorno più di 8.000 litri di aria, sono particolarmente esposte al danno da inquinanti. Il primo di essi è naturalmente il fumo di sigaretta, ma spesso asma bronchiti e riacutizzazioni infettive sono provocate dall’esposizione acuta ad inquinanti, con veri e propri episodi epidemici. Il collegamento con l’insorgenza di tumori delle vie respiratorie è molto più difficile da dimostrare, ma senza dubbio i pazienti a maggior rischio sono i fumatori esposti ad inquinanti fuori e dentro all’ambiente domestico o lavorativo. Scopo di questo incontro è verificare la situazione attuale nel nostro areale, ragionando con relatori esperti sulla prospettiva e su progetti che possano rispondere al nostro “bisogno di salute”. medolla La bellezza della verità in un corso di filosofia “Ah! Straziante, meravigliosa bellezza della verità” è il titolo del seminario sulla filosofia che si svolgerà in quattro incontri presso l’Auditorium di via Genova, 10 a Medolla, con inizio alle 21. Le lezioni saranno tenute dai docenti dell’Istituto filosofico di Studi Tomistici di Modena Il primo appuntamento sarà mercoledì 23 novembre con “Schegge di verità. E’ possibile (e come) la verità?” di Mario Enrico Cerrigone. Mercoledì 30 novembre si parlerà di “In (mass) media stat veritas. Dall’informazione all’azione, la verità e i mass media” di Simone Bonini. Terzo incontro mercoledì 7 dicembre con “Contro la verità. Il dubbio e lo scetticismo come psicologia del sospetto” di Mario Enrico Cerrigone. Ultimo appuntamento mercoledì 14 dicembre con “Il mistero della verità. Il soggetto di fronte al vero” di Mario Enrico Cerrigone. L’iniziativa è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Medolla e dal Centro culturale in collaborazione con l'Istituto di Studi Tomistici di Modena. Il corso di quattro incontri comprensivo di materiale ha un costo complessivo di 10 euro da versare durante il primo incontro. Sul sito del Comune (www.comune. medolla.mo.it) o presso il Centro Culturale sono disponibili i moduli di iscrizione. Per informazioni ed iscrizioni: Centro Culturale Via Genova 10/a, telefono: 0535-52464. fax: 0535-53283 e-mail: biblio.medolla@ cedoc.mo.it, e-mail: ufficio.cultura@ comune.medolla.mo.it. mirandola Occhio ai falsi rilevatori del Censimento Il Comune di Mirandola ricorda che le operazioni del Censimento della Popolazione 2011 sono in pieno svolgimento. I cittadini possono compilare il questionario via internet (sito Istat http://censimentopopolazione.istat.it): in tal caso non dovranno compilare il questionario cartaceo e consegnarlo al Comune o alle Poste, e non verranno interpellati dai rilevatori comunali. Inoltre chi compila il questionario con tale modalità potrà partecipare al concorso “Clicca e vinci” che prevede l’estrazione di premi, messi in palio dall’Amministrazione comunale, quali: Ipod, Net book, Smart phone, navigatore satellitare, ecc. Il questionario può anche essere compilato in formato cartaceo e consegnato: • presso l’Ufficio Comunale di Censimento, via Montanari n.5 (sopra la Biblioteca comunale) dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13 e il lunedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18; presso tale ufficio è anche possibile chiedere un aiuto per la compilazione, o avere a disposizione delle postazioni internet per la compilazione on-line; • presso tutti gli uffici postali del territorio nazionale. La consegna dei questionari deve essere fatta entro il 22 novembre 2011. Dopo tale data i rilevatori comunali si recheranno presso tutte le famiglie che non avranno consegnato il questionario, per la consegna del questionario qualora non l’avessero ricevuto, il ritiro dei questionari compilati, e per aiutare coloro che hanno bisogno di un aiuto per la compilazione. In questi giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che sono stati contattati da persone che, spacciandosi per rilevatori di Censimento, previo compenso, offrivano il loro aiuto per la compilazione del questionario, oppure che utilizzavano tale pretesto per introdursi illegalmente nelle abitazioni. è utile sapere che i rilevatori hanno l’obbligo nel momento in cui contattano le famiglie, di dichiarare le proprie generalità e il proprio codice, e di indossare un cartellino di riconoscimento con foto, rilasciato dall’Istat e firmato dal Sindaco e che, nel modo più assoluto, non possono richiedere alcun compenso per l’aiuto prestato nella compilazione. è possibile chiedere conferma dei nomi dei rilevatori telefonando a: Ufficio Comunale di Censimento 0535/297580535/29788, Centralino comunale 053529511, Polizia Municipale 0535/611039. Esclusivamente per chi si rifiutasse di compilare e consegnare il questionario del Censimento, è prevista una sanzione fino a 2.065 euro (art. 11 del d.lgs n. 322/89). Inoltre coloro che non venissero censiti potrebbero essere cancellati dall’Anagrafe della popolazione residente del Comune. n. 21 - novembre 2011 · 19 associazioni La tradizionale Festa ha segnato l’inizio dell’attività Il Circolo medico ha ricordato San Luca Lezione magistrale sul patrono a cura di Fernando Cazzuoli Il patrono di medici e artisti è sepolto nella città di Tebe Da sinistra, Nunzio Borelli e Fernando Cazzuoli. A destra, il nuovo logo del Circolo medico “San Luca: anatomia di un Evangelista, certezze e misteri” questo il titolo della lectio magistralis di Fernando Cazzuoli, stimato medico e profondo conoscitore di San Luca Evangelista, Patrono dei Medici, lo scorso 18 ottobre, presso il Concordia Hotel di San Possidonio, con la collaborazione di Cpl Concordia. La relazione di Cazzuoli era stata preceduta dalla Santa Messa solenne celebrata presso la Pieve di Camurana, da Don Carlo Truzzi. La festa di San Luca rappresenta da ormai 50 anni, il momento di inizio dell'anno sociale del Circolo medico “Mario Merighi”(presieduto da Nunzio Borelli) e della Sezione Ammi., mogli dei Medici (presieduta da Lara Mantovani Uguzzoni). La serata ha visto la presenza del Questore Giovanni Pinto, del Vice Questore Rolando Togni e del Direttore Generale dell'Azienda Universitaria Ospedaliera Policlinico di Modena Stefano Cencetti. Al termine della splendida lezione, Fernando Cazzuoli ha distribuito agli oltre 100 presenti, un fascicolo dal titolo “Il Sepolcro di San Luca Evangelista” edito dall’Abbazia Benedettina di Santa Giustina (Pd) dal quale vengono riportate le note a lato. area nord «Un caso di buona sanità: Andrea Fabbo e la sua équipe» Carissimi, leggiamo spesso sui giornali lettere di protesta o veniamo a conoscenza dalla tv di casi di malasanità o di inefficienza del sistema sanitario e assistenziale di cui sono protagonisti cittadini e famiglie i cui cari necessitano di assistenza continua e specializzata; ci comunicano il forte senso di sofferenza, abbandono, inadeguatezza e disorientamento che essi provano quando cercano aiuto nel sistema sanitario o nelle istituzioni, aiuto che, nella maggior parte dei casi, sembrano non trovare. Questa lettera aperta, invece, per una volta vuole essere il racconto di una storia a lieto fine, il ringraziamento di una famiglia mirandolese, sconvolta nella propria quotidianità dall’Alzheimer, per il sostegno e l’aiuto, le cure e le preziose attenzioni, l’impeccabile professionalità che, da anni, ogni giorno, riceviamo senza riserve dal Dott. Andrea Fabbo (nella foto d'archivio, insieme a Paola Artioli di Asdam) e dalla sua équipe del centro esperti del consultorio per il Progetto Regionale di diagnosi e cura delle demenze senili e dal Servizio infermieristico domiciliare di Mirandola. Sentiamo di dovere a queste persone un caloroso e sentito “grazie”, perché la nostra famiglia, ogni qualvolta ne ha avuto la necessità, ha potuto ricorrere al loro aiuto, ha ricevuto ascolto e attenzione, siamo stati rassicurati, consigliati nel fare i passi giusti e guidati in un lungo cammino verso l’accettazione della malattia che all’inizio ci sembrava impossibile. La «San Luca che non era, come molti credono, uno dei dodici apostoli scelti da Gesù, mori in tarda età per quell'epoca, aveva infatti 84 anni; era originario di Antiochia di Siria, dove nacque 30-40 anni dopo la nascita di Gesù, sarebbe stato sepolto nella città di Tebe, capitale della regione greca chiamata Beozia. Da lì, come riferisce anche San Girolamo, le sue ossa furono trasportate a Costantinopoli nella Basilica dei Dodici Apostoli dopo la metà del IV secolo. Fonti antiche parlano della sua professione di medico, perciò i medici lo hanno proclamato loro patrono; una tradizione assai diffusa lo presenta anche pittore del volto di Cristo e soprattutto della Madonna. Ci sono tante immagini bizantine sparse per il mondo e a lui attribuite; demenza è oggi considerata una "malattia sociale" perché non coinvolge solo l´individuo malato, ma anche la rete sociale in cui è inserito; la nostra famiglia, all’improvviso, si è trovata profondamente coinvolta nel processo di cura e di assistenza e ad affrontare enormi stress fisici e psicologici. La demenza è spesso peggiorata dal senso di solitudine, isolamento e stress psicologico a cui sono esposti l´anziano ma anche le persone che se ne prendono cura. Il loro prezioso servizio ha fatto sì che potessimo comprendere che, pur non essendo una malattia guaribile, la demenza poteva essere affrontata e che per farlo avevamo bisogno di un aiuto per uscire dall´isolamento, per conoscere e per capire. Attraverso il Centro il Progetto Regionale di diagnosi e cura delle demenze senili ha offerto a noi familiari diverse forme di sostegno diretto, con la rete dei servizi varie opportunità sia da un punto di vista del sostegno che dell´informazione e della formazione. Ci auguriamo che tutte le famiglie come noi si affidino a queste persone dotate non solo di grande professionalità ma anche di grande umanità e che possano, superando la vergogna della malattia, trovare anch’essi aiuto e sostegno. Una famiglia autentiche o no, queste esprimono comunque la coscienza popolare che vede in Luca l'evangelista che ha dipinto il ritratto letterario più bello di Gesù, della Madonna e di tanti altri personaggi e vicende del vangelo e della Chiesa primitiva. Perciò è diventato anche patrono degli artisti e dal 1300 dello stesso relativo settore dell'Università di Padova». cardiologia Un reparto dai grandi numeri Il reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Mirandola svolge una doppia attività, assistenziale (circa 800 pazienti ricoverati ogni anno) e di consulenza, mediante le visite specialistiche per il pronto soccorso e per gli altri reparti e per i pazienti esterni tramite gli ambulatori specialistici dedicati (a Mirandola, Finale Emilia e Concordia), per un totale di oltre 20.000 prestazioni ogni anno. I dati sono stati resi noti in occasione di un convegno che si è svolto a Mirandola il 21 e 22 ottobre scorsi. La Cardiologia, diretta dal dottor Bruno Bompani (foto), è inoltre in collegamento con le ambulanze sul territorio e con il punto di primo intervento di Finale Emilia, mediante telecardiologia, per inviare i pazienti con sospetta sindrome coronarica acuta nel presidio più adeguato e nel minor tempo possibile. HAPPY CHILDREN In Romania si costruisce la Casa del Buon Samaritano L’Associazione “Happy Children” di Medolla ha avviato un nuovo progetto di cooperazione internazionale a Predeal (Romania), dove sta aiutando don Alois Arcana nella costruzione della “Casa del Buon Samaritano” con annessa una piccola Chiesa([email protected] 0040 766 799908). L’edificio sarà destinato (come quello di Braila, dove l’Associazione è già intervenuta) ad orfanotrofio, oratorio, casa d'accoglienza. «Abbiamo già consegnato Tir di gres porcellanato e sanitari - spiega il Presidente di Happy Children Iago Fregni - ma prima del rigido inverno dobbiamo, tutti insieme, pensare al resto, ovvero abbigliamento intimo e non, alimentari, detergenti per la persona e per l'abitazione, materiale per la casa e la scuola, materiale sanitario, giocattoli». Tutto quello che sarà donato, essendo l’Associazione una onlus, potrà essere scaricato: la merce con allegato al documento di consegna un atto notorio di Happy Children, mentre le offerte in denaro sono deducibili e possono essere fatte sul conto corrente bancario Iban It 06I0518866840000000033000, oppure sul conto corrente postale 34575506 entrambi intestati ad Happy Children. «Ringraziamo per quello che avete fatto e per quello che, siamo certi, andrete a fare» conclude Fregni. Happy Children onlus, via don Minzoni, 10 Medolla, telefono: 0535/51545. 20 · n. 21 - novembre 2011 brevi IL ROTARY è BENEFICO Sabato 10 dicembre, presso il Teatro Nuovo di Mirandola, alle 21, si svolgerà il tradizionale spettacolo di beneficenza organizzato dal locale Rotary Club per ricordare i medici Giorgio Molinari e Claudio Canossa. Maggiori dettagli sul prossimo numero. NOCINO SOLIDALE A MEDOLLA Il Consiglio direttivo dell’Associazione di Promozione Sociale “Nocino d’Oro” organizza domenica 20 novembre, alle 12,30, presso il ristorante “Invidia” di Medolla una festa di solidarietà. All’iniziativa saranno presenti medici ed esperti che illustreranno il funzionamento dell’ecografo a colori multimediale che sarà donato dall’Associazione al reparto di Pediatria del Policlinico dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Prenotazioni pranzo: 333/6550518 (Felice Oddolini), 0535/53139 (ore pasti), 0535.53081 (Wanda Capucci). CONCERTO LIRICO DEGLI AMICI Domenica 13 novembre alle 16,30, presso l’Auditorium del Castello Pico di Mirandola, si svolgerà un concerto lirico. A esibirsi saranno il soprano Maria Letizia Grosselli, il mezzosoprano Alessandra Andreetti, il tenore Gino Nitta, il baritono Gianfranco Montresor. Al pianoforte il maestro Fabio Fapanni. L’iniziativa è organizzata dalla locale Associazione culturale “Amici della Musica”in collaborazione con l’Assessorato alla Promozione della Città e del Territorio. Nell’occasione sarà anche presentata la stagione lirica e di balletto del Teatro Filarmonico di Verona, per seguire la quale l’Associazione organizzerà come tradizione dei pullman in partenza da Mirandola. Queste le date: domenica 20 novembre “Rigoletto” (Verdi), domenica 18 dicembre “Falstaff” (Verdi), domenica 29 gennaio 2012 “Pagliacci” (R.Leoncavallo), domenica 19 febbraio 2012 “Omaggio a Ravel” (M. Ravel), domenica 18 marzo 2012 “Iris” (P. Mascagni), domenica 22 aprile “La gazza ladra” (G. Rossini), domenica 13 maggio “Pulcinella” (I. Stravinsky) e “Il mandolino meraviglioso” (B. Bartòk). Domenica 11 novembre “Aida” (G. Verdi). Per informazioni sul concerto mirandolese e sulla stagione al Teatro di Verona telefonare al 339/1899383 e al 0535/39925 (telefono e fax). UN MONDO DI MIRANDOLESI/46 «Così sono passato dalle sabbie alle nebbie» Dalle sabbie alle nebbie. Luis Sanchez, dominicano, tre anni fa ha lasciato il suo Paese per approdare nella Bassa sapendo che qui avrebbe avuto nuove prospettive. E un buon punto di partenza è stato riuscire a lavorare in Italia come elettricista, la sua professione fin da giovanissimo a Santo Domingo. Perché lasciare un posto incantato e attraversare l’oceano? «E’ stata una mia scelta. A Santo Domingo, per la verità, riuscivo a mantenermi abbastanza bene con la mia famiglia e non avevo una vera necessità di cambiare vita. Però mi trovavo in una realtà senza altri sbocchi e in cui ci sono enormi differenze tra i pochi che hanno tanto e il resto della popolazione. Ho approfittato della presenza di mia sorella in Italia e ho deciso di provare. Ho vissuto nel Reggiano, solo ultimamente mi sono spostato a Mirandola avendo il lavoro qui da tempo per evitare di dover fare ogni giorno un centinaio di chilometri». Com’è stato l’impatto con l’Italia? «Non è stato tutto facile, come per ogni straniero che deve cambiare vita. Adesso poi il lavoro è un problema anche per gli italiani, figurarsi per chi non lo è. Io da anni ho un posto e questo non è scontato. All’inizio ho notato un po’ di diffidenza da parte di qualcuno nei miei confronti solo perché non ero italiano, ma poi conoscendo le persone anche questi ostacoli passano. Io comunque in generale frequento poche persone e solo quelle di cui mi fido completamente». Adesso la vediamo anche sui campi da basket. «Sì, a Mirandola gioco nella Controluce, squadra che avevo già incontrato quando ero nello Scandiano. Mi ricordo che ci avevano battuti in casa nostra ma noi poi eravamo riusciti a vincere a Mirandola. Per me la pallacanestro, anche se può sembrare strano, è un’ottima attività per rilassarsi dopo una giornata di lavoro. E quando il campionato finisce, in estate, gioco a softball con una squadra di dominicani a Modena». Com’è la vita qui da noi? «Di sicuro è stressante, sul lavoro e non solo. Per fortuna avete un’ottima cucina, che ho apprezzato da subito. Noi a Santo Domingo mangiamo quasi sempre riso, è un po’ come gli spaghetti da voi. Ci mettiamo di tutto, carne e fagioli soprattutto». Però il clima qui non è il massimo. «In effetti è meglio nel mio Paese… Anche in inverno non si va mai sotto i 18 gradi, e in estate mai sopra i 35. E’ un’isola meravigliosa anche per noi che ci siamo nati. Però ogni giorno può piovere, anche in quelli che sembrano i più limpidi. La nebbia a volte c’è la mattina o la sera, ma dura molto poco». Anche nella Bassa vanno di gran moda i balli latino-americani. «La merengue e la bachata sono nate proprio da noi, quindi me ne intendo… Ho visto che molta gente qui balla nei locali. Devo dire che i migliori in pista sono davvero bravissimi». p.g. MIRANDOLARMONIA AL CASTELLO PICO Si intitola “Mirandolarmonia” il ciclo di concerti di musica antica che si svolgerà al Castello Pico di Mirandola nelle domeniche tra novembre e dicembre 2011, con inizio alle 18. Si comincia il 20 novembre con l’Ensemble La Lira d’Orfeo che eseguirà musiche di Vivaldi, Corelli, Dall’Abaco. La manifestazione prosegue il 27 novembre con il Quartetto Eleusi che proporrà musiche di Nardini, Giuliani, Boccherini. Altro appuntamento sarà il 4 dicembre con l’Ensemble Gli Ottoni Romantici che suoneranno musiche di Verdi, Bellini, Schubert. Ultimo appuntamento della rassegna l’11 dicembre con l’Ensemble La Lira d’Orfeo che eseguirà musiche di Purcell, Vivaldi, Haendel. L’ingresso è gratuito e al termine dei concerti sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti. Direzione artistica di Isotta Grazi e Simone Amelli. L’iniziativa è organizzata da Armonico Tributo, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e il Comune di Mirandola. n. 21 - novembre 2011 · 21 lutto Tanti messaggi di cordoglio anche su Facebook Il Consiglio comunale ricorda Leonardo Platis: «Custode della memoria». Bergamini: «Lo ricordo con emozione» Due momenti dell'attività di Leonardo per la comunità mirandolese. A sinistra la presentazione del lunario "Al Barnardon" 2003, in Sala Granda. Da sinistra, Artioli, Vilmo Cappi, Luigi Costi, Giuseppe Morselli e Franco Bozzoli. A destra, Leonardo in un'edizione della "Sgambada" La morte di Leonardo Artioli ha molto colpito i mirandolesi e non solo. «Ci stringiamo alla famiglia Artioli – ha detto il capogruppo del Pdl Antonio Platis – porgendo sentite condoglianze. Leonardo, vera e propria fucina di idee, è stato, per anni, l’autorevole custode di tanti pezzetti di storia locale e grande promotore del rilancio dell’immagine della Città. Il lunario, i libri ed i suoi racconti rimarranno per sempre patri- monio di tutti i mirandolesi». I componenti della lista civica ‘I Mirandolesi’, nello stringersi alla famiglia di Leonardo Artioli, esprimendo le più sentite condoglianze, ricordano che con la scomparsa di Leonardo se ne va una figura storica della vita cittadina e della "mirandolesità"; un trascinatore in grado di coinvolgere volontari e istituzioni nella valorizzazione della città di Mirandola. castello di libri «Scrivere e leggere: una ricetta per vivere meglio» Anche quest’anno “Un Castello di Libri” ha concluso la sua intensa tre giorni di viaggi alla scoperta di libri, di storie, immagini e messaggi ma anche di narratori, editori ed artisti diversi (foto di Gabriella Buoli). L’edizione 2011 ci saluta lasciandoci come di consueto, tante parole da ricordare, tante riflessioni da fare e, si spera, tanti libri in più da leggere sul comodino. Questo evento, con i suoi numerosi appuntamenti dedicati alla narrativa e alla saggistica, alle celebrazioni e ai compleanni (il 150° dell’Unità Nazionale, i tre centenari pichiani e il 50° della casa editrice ospite Marsilio), ad illustratori e area nord La Cina è più vicina Lo scorso 15 ottobre si è svolto presso il ristorante Invidia di Medolla un incontro tra una delegazione diplomatica cinese, composta dal Console Generale del Consolato Cinese di Milano Yan Hualong, dal Viceconsole dello stesso Consolato, da diversi altri Consoli e gli amministratori dell’Area Nord, tra i quali il Presidente dell’Unione dei Comuni Carlo Marchini, i Sindaci della Bassa e il Direttore del Distretto Sanitario dell’Area Nord Mario Meschieri. Nel corso dell’iniziativa si è parlato delle possibili strategie per favorire l’integrazione della comunità cinese nel tessuto sociale italiano, puntando soprattutto sul campo amministrativo e sanitario. La giornata è stata organizzata dall’Associazione d’Amicizia Italo – Cinese di Modena in collaborazione con i Centri territoriali per l’immigrazione e vari Comuni modenesi. narratori, ci ha mostrato e ricordato che scrivere, pubblicare e leggere libri sono azioni che da sempre ci aiutano a crescere meglio, come persone singole e come comunità e collettività. Alla luce di quest’ultima riflessione e consapevoli di vivere in un’epoca dove investire in cultura sta diventando sempre più complicato e difficile, riuscire a spendere un po’ del proprio tempo per leggere un libro è l’augurio migliore con cui ci si possa lasciare in attesa del prossimo Castello di Libri. Caterina Dellacasa, Assessore alla Cultura Comune di Mirandola Appassionato di lingua dialettale, storia, tradizioni locali e sport, è stato un infaticabile organizzatore di eventi come "La Sgambada" e maratone nazionali. Di Leonardo, grande "animatore culturale", colpiva il dinamismo, l’entusiasmo con cui partecipava e coinvolgeva volontari ed istituzioni in tutte le attività. «Nella mia memoria – ricorda il capogruppo de "I Mirandolesi", Alberto Bergamini – rimarrà indelebile l’impegno profuso da Artioli nella varie attività e ricordo con emozione il suo apporto nel conferimento della cittadinanza onoraria a Pietro Annigoni. Chi ha avuto la fortuna di essere presente quel giorno alla cerimonia ricorderà che, nell’occasione, Leonardo volle omaggiare Annigoni, tra le altre cose, anche con un suo presente, simbolo della tradizione e cultura locale, ovvero alcuni vasetti di passata di pomodoro prodotti e confezionati “in casa” dalla sua famiglia. Un dono simpatico, ‘prezioso’ e molto apprezzato da Annigoni che ascoltava meravigliato Leonardo in religioso silenzio». «Un abbraccio» ad Artioli attraverso Facebook arriva anche dal consigliere comunale Paolo Barbieri. Sempre sul popolare social network, sono tanti coloro che hanno manifestato dolore ed affetto. Sulla pagina "Città di Mirandola" ha scritto, tra gli altri, Pier Luigi Borellini Gualdi: «Ciao Leonardo. – si legge – Spero che il quarantennale della sgambada ti ricordi per quanto hai dato al podismo mirandolese e alla mitica 6 Comuni». Sulla pagina Facebook de “Al Barnardon”, Osiride Bastianelli ha espresso «riconoscenza all’uomo che ha saputo interpretare i sentimenti mirandolesi, dal dialetto agli usi e costumi». «Le più vive condoglianze» sono state rivolte alla famiglia da Silvano Marelli. «Ora – ha scritto invece Renzo Mascherini – andrai tra quelle stelle che hai sempre guardato dall'abbaino…». Concludiamo prendendo a prestito la bella sintesi su Leonardo espressa dal gruppo Quellidelleroncole: «Tenace, geniale, sognatore. Un signore». mirandola La tavola dei signori e quella dei popolani: in tanti alla rievocazione storica in Castello Grande apprezzamento, nei giorni scorsi, per l’iniziativa di rievocazione storica organizzata dal Comune di Mirandola insieme alle associazioni La Nostra Mirandola e Res Miranda, nell’ambito dell’iniziativa provinciale “Suggestioni fra le torri”. All’interno delle ex prigioni sono state allestite due tavole imbandite come d’uso alla fine del 1400, una rappresentante la mensa dei popolani e uno invece il banchetto dei signori. L’iniziativa è stata accompagnata anche da assaggi di cibi cucinati come da ricette originali dell’epoca e da balli, grazie alla sezione danze del gruppo Res Miranda “Il saltarello”. Fra un assag- gio ed una danza si è chiacchierato sulla differenza di alimentazione fra i ceti sociali del primo Rinascimento e quelli attuali. In conclusione di giornata è stata organizzata una visita con accompagnatore culturale attraverso i locali del Castello, evento che ha riscosso un grande successo di pubblico. n. 21 - novembre 2011 · 23 educazione Mostra, libro e convegno per celebrare le Elementari C’era una volta la nostra Scuola Tanta partecipazione alle iniziative per il centenario dell’edificio brevi LO STRACOTTO A VILLAFRANCA Venerdì 11 novembre la Parrocchia di Villafranca di Medolla organizza dalle 19, in occasione della Festa di San Martino, la vendita di stracotto di somaro con polenta e frittelle (solo da asporto e portando da casa i contenitori). E’ necessario prenotare ai numeri 0535/650067, 320/ 4238444. Il ricavato sarà devoluto in solidarietà. SAN PROSPERO COL FANTASY Alcuni momenti dell'inaugurazione dell'interessante mostra sulla Scuola, che si è aperta con il taglio del nastro e la simulazione di una lezione d'epoca Domenica 27 novembre dalle 14 alle 18, in occasione della festa del Patrono "Viva San Prospero", l'Associazione Culturale SPFantasy e la Compagnia del Sottobosco, presso il giardino antistante il Municipio di San Prospero, trasporteranno grandi e piccini nel fantastico mondo delle stagioni, con una fiaba interattiva. . Info: [email protected], oppure Sabina 347/8778035 e Cinzia 347/8125830. AL PICO CAFFè ESPONE SETTI Una grande partecipazione ha accompagnato l'avvio dei festeggiamenti del centenario dell'edificio scolastico di via Circonvallazione, a Mirandola. L'appuntamento della Scuola Elementare è stato celebrato lo scorso 23 ottobre con un convegno al quale hanno partecipato il Sindaco Maino Benatti, Flavio Pellacani, Presidente dell'Associazione "Sergio Neri", lo scrittore Giuseppe Pederiali e il coro dei bambini della Scuola "Dante Alighieri". A fare gli onori di casa è stata la Dirigente scolastica, Paola Cavicchioli, che ha ricordato il compianto maestro e consigliere comunale Lorenzo Bergamini. Al taglio del nastro della mostra erano presenti, tra gli altri, l'Assessore comunale alla Promozione dei Servizi alla Persona, Lara Cavicchioli. Molto apprezzata l'idea di dare il via alla mostra con la simulazione di una lezione d'una volta. la pubblicazione Nel libro del centenario l’istruzione a Mirandola e in Italia è in vendita il volume, edito da Al Barnardon, realizzato in occasione del centenario dell'edificio scolastico di via Circonvallazione. In realtà il libro (come la mostra) traccia una storia complessiva dell'istruzione a Mirandola e in Italia dall'Unità d'Italia ad oggi. La ricerca, molto puntuale e dettagliata, è stata condotta da un gruppo di insegnanti formato da Nazzarena Bosi, Silvia Golinelli, Marcella Malaguti ed Angela Volponi, coadiuvate dai docenti Lorena Anderlini, Stefania Bigi, Cecilia Brunelli, Milo Dotti, Anna Oliva e Laura Signori. Nel volume (in vendita a 13 euro) sono raccolti documenti, immagini e testimonianze, che tracciano un quadro interessante. la mostra Le maestre accompagnano nelle visite guidate La mostra sulla Scuola Elementare è visitabile al Castello Pico fino a domenica 20 novembre. Per le classi delle scuole di Mirandola è stato stilato un calendario per le visite guidate, a cura di un gruppo di insegnanti ed ex maestre che volontariamente mettono a disposizione il loro tempo. Per la cittadinanza le visite guidate (senza bisogno di prenotazione) sono negli orari di apertura del Castello: venerdì pomeriggio ore 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16-19. Info: tel. 0535/21034 (chiedere di Stefania Bigi). Luca Setti è il prossimo protagonista della rassegna dedicata agli artisti italiani presso la saletta del Pico Caffè di Mirandola dal 5 al 18 novembre. L'artista propone una serie di fotografie riguardanti il Giappone ispirate da un suo viaggio e realizzate per comporre un nuovo ciclo di opere che hanno come riferimento le civiltà orientali. Sono foto che raccontano storie di personaggi lontani. Il medium fotografico viene adoperato da Luca Setti con piena libertà interpretativa che gli consente di creare splendidi scorci circoscritti. Le immagini ritratte racchiudono il segno di una civiltà da tempo in via di espansione, registrando i tratti distintivi dei suoi segni, dei suoi comportamenti, dei suoi sogni che delineano sguardi lontani, espressioni sgomente, manifestazioni estroverse. E’ da queste immagini che emergono gli anni di apprendistato dell’artista, che prendono forma dalle esperienze vissute in prima persona, dai viaggi in paesi lontani allo studio di tutto ciò che lo affascina come riverbero delle sue pulsioni interiori. Tutte le fotografie in esposizione agiscono sempre in piena autonomia adottando un modello sempre più avanzato e sofisticato incentrato sulla forte presenza del talento dell'autore. (Antonio Castellana) n. 21 - novembre 2011 · 25 Due bande si fronteggiavano per conquistare territori mirandola «Con le fionde in difesa del Castello» Nell'immediato dopoguerra i ragazzi si sfidavano a sassate e legnate E finalmente finì la guerra. Nel Castello Pico vivevano a quel tempo parecchie famiglie e c’erano quindi numerosi ragazzi e ragazze. Quello che mancava, invece, erano i soldi e così si ricorreva sempre a giochi non costosi: alle cinque buche, ai quattro cantoni, a nascondino, al giro d’Italia, a boccine, a stecca, a mosca cieca e, per le bambine, a fiofischio. Il più pericoloso era però il gioco della guerra. La zona di via Smerieri, piazza Costituente, dove ora c’è il monumento dedicato a Giovanni Pico, arrivando fin sulla via Circonvallazione era il territorio di noi “castellani”, e chiunque osava occupare quegli spazi veniva allontanato con le buone o con amarcord «Orombello vinse la scommessa: scalare la facciata del Gesù...» di Annarosa Paltrinieri Nel 1907 venne a Mirandola il signor Montorsi con una mucca. Chiamò mio nonno Orombello per ammazzarla e farla a pezzi. Mio nonno prese con sé mio padre Fabio per farsi aiutare. Fabio aveva appena 12 anni e il nonno se lo portava in campagna a macellare i maiali per fare le salsicce, i cotechini e i salami. Mio padre aveva la licenza di terza elementare e, a quei tempi, avrebbe potuto fare l’impiegato, ma preferì diventare macellaio come il padre, dal quale aveva ereditato un carattere allegro e tanta voglia di sfidare gli ostacoli che si presentavano. Orombello per scommessa (che vinse), scalò con mani e piedi la Chiesa del Gesù, fino al finestrone più alto. Mio padre, quando non lavorava con mio nonno, frequentava l’osteria Roma, ubicata dove c’è oggi Busuoli. Nell’osteria si trovava con i suoi amici: Bado Bignozzi, Arcandio, Fedele Mascaron e suo fratello Giuseppe Sita, padre di “Cicion”. Lo scopo era quello sia di stare al caldo, visto che c’era un enorme caminetto sempre acceso, che di bere qualche bicchiere di vino in compagnia. Il sabato era la giornata più movimentata perché venivano i contadini per il mercato. Entravano al Roma, al caldo, con il cibo in tasca e bevevano uno o più bicchieri di vino. Una volta entrò un contadino con un bel pezzo di pane fatto in casa e un cartoccio di acciughe sotto sale. Mio padre e i suoi amici si misero subito all’opera per farsi qualche risata. Incominciarono a dire che c’era della puzza: «Al na sarà minga un gat mort (Non sarà mica un gatto morto...)». (continua sul prossimo numero) qualche bernoccolo. Avevamo costruito spade in legno senza punta ma molto robuste, archi con frecce in legno (le frecce realizzate con gli ombrelli erano troppo pericolose e guai se i nostri genitori ce le trovavano!) e pure fionde che utilizzavamo parecchio, anche se, pensandoci adesso, potevano fare molto male. Le battaglie con la via Bassa sono diventate storiche. Ci contendevamo il prato che esisteva prima dei due attuali condomini tra la via Tabacchi e la vecchia caserma dei carabinieri. Via Tabacchi, via Smerieri e piazza del Piastrino contavano al massimo una quindicina di ragazzi, mentre noi del Castello eravamo circa 60 senza contare le ragazze. Un vero esercito e, purtroppo per il mio amico adesso e allora nemico Ivo Panzani, non c’era nulla da fare. Data la nostra schiacciante superiorità gli altri erano sempre costretti alla ritirata. Adesso mi scuso con gli ex abitanti della via Bassa per avere negato loro quel po’ di prato e lasciato qualche bernoccolo in testa. Eravamo giovani e incoscienti. Ma anche i giochi più tradizionali potevano essere pericolosi e avere conseguenze decisamente sorprendenti. Un giorno, per esempio, stavamo giocando a nascondino. Eravamo in parecchi ed era il turno di contare di Francesco Maini. L’ultimo che saltava fuori poteva fare “poma salvi tutti”, liberare gli altri giocatori e costringere Francesco a contare di nuovo. Quella volta l’ultimo ero io. Balzo fuori dal mio nascondiglio ed essendo molto veloce mi catapulto verso la porta dove c’è la poma. Sono quasi arrivato quando perdo l’equilibrio e colpisco con una violenta testata la porta che si apre. All’interno c’era il magazzino del fruttivendolo Gazzotti con tante qualità di frutta. «Vado ad avvisare Gazzotti» dico. «At sarà mat con tut cal ben ad Dio ca ghe dentar. Aspeta un poc - Sarai impazzito con tutto quel ben di Dio che c’è dentro. Aspetta un pò» mi rispondono. E così aspetto un quarto d’ora e poi vado ad avvisare Gazzotti. «Si è dimenticato la porta del magazzino aperta» gli dico. «Grazie. Prendi una patata americana e mangiala». Si avvia verso il magazzino ma quando arriva trova solo le casse vuote. In pochi minuti i miei amici avevano svuotato tutto… Gazzotti comincia ad imprecare, ma poi, ben conscio della fame che c’era in giro, ci perdona tutti... Quirino Mantovani jane austen club «Diamo spazio a chi ama la lettura e gli autori» E’ attivo da più di un anno a Mirandola il Jane Austen Book, un club letterario che si è già segnalato per diverse iniziative. Abbiamo rivolto alcune domande alla coordinatrice Sabrina Sasso (foto). Quando è nato e cosa fa il Jane Austen Book Club di Mirandola? «E' nato il 1° settembre 2010, da me fortemente voluto e poi appoggiato da persone entusiaste e certe che a Mirandola, città attenta alle manifestazioni artistiche, ci sia margine per chi ama la lettura e voglia scoprire il lato umano che è in ognuno di noi. Siamo, infatti, un gruppo che dà spazio agli autori emergenti e li invita a parlare di loro attraverso i propri libri, il tutto condito da ottimi aperitivi e stuzzichini. Un momento letterario e conviviale, dal quale scaturiscono pezzi di vita di ognuno di noi. Io stessa, in procinto di pubblicare un libro con l'editore Nulla Die, sarò “sottoposta” prossimamente alle variegate domande e provocazioni del Jane Austen Book Club. Vogliamo una letteratura viva, che ci coinvolga, vogliamo conoscere. La lettura “barbosa” non c'interessa». Perché lo avete intitolato ad una scrittrice britannica, vissuta due secoli fa? «Probabilmente la deluderò: Jane Austen c'entra, è sicuramente una donna volitiva da prendere a modello, soprattutto considerando l'epoca in cui visse, ed una superba scrittrice a cui ci siamo ispirati ma, in realtà, il nostro club prende il nome da un film che s'intitola,appunto, “The Jane Austen Book Club” e che parla di un gruppo di persone che si riuniscono per commentare un libro alla volta della Austen rapportandolo alla propria vita». Quanti siete, cosa intendete fare in futuro e cosa bisogna fare per unirsi a voi? «Al momento siamo un pugno di appassionati, ma già gli autori bussano alla nostra porta per venire a Mirandola ed essere “intervistati da noi”. Gli incontri sono mensili ed abbiamo già tutti i nomi degli scrittori fino a marzo, al momento. Agli aperitivi letterari con gli autori, stiamo aggiungendo eventi come “La discussione letteraria con aperitivo”, cioè la previa lettura di un libro di un autore famoso e la discussione dello stesso. Stiamo attrezzandoci con foto, video, un canale YouTube ed un logo tutto nostro. Per unirsi a noi basta iscriversi al nostro gruppo alla pagina Facebook: https://www.facebook.com/#!/groups/104583849603517/ oppure scrivere alla mail [email protected]». 26 · n. 21 - novembre 2011 l’alluvione 60 anni dopo Dove andiamo Ricordare una catastrofe avvenuta 60 anni fa per interrogarsi sui mutamenti naturali che potrebbero condizionare il nostro futuro. E’ con questo intento che nelle prossime settimane tre spazi storici di Ferarra ospiteranno un fitto programma di iniziative dedicate al 60° anniversario dell’alluvione del Polesine (1951-2011) e al cambiamento climatico globale. Fino al 20 novembre la Porta degli Angeli, il Chiostro di San Paolo e la Sala della Musica faranno infatti da cornice a una serie di esposizioni, video, incontri e conferenze organizzate dalla Rta “Progetto Porta degli Angeli”. Info: www.portadegliangeli.org, [email protected], 338/8627075. UNESCO E CEA SUL TEMA ACQUA Il decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (Dess) 2005-2014 è una grande campagna lanciata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare alla necessità di un futuro più armonioso. Per il 2011 il tema è quello dell’acqua. Le Regioni italiane, con i loro Centri di Educazione Ambientale, sono state riconosciute dall’Unesco Italia come punto di riferimento. Il Cea “La Raganella”, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola ed Aimag, ha programmato dal 7 al 13 novembre 2011, nella Bassa, diverse iniziative ad ingresso gratuito, in una rassegna denominata “A come acqua”, per cercare di sensibilizzare sulla tutela di questo prezioso tesoro. Il programma completo a pagina 31. Memorie di cinema e poesia metropolitana Eventi nell’Area Nord Tanti appuntamenti con la Fiera del Principato SAGRA DEL PATRONO A SAN MARTINO Si svolgerà dall’11 al 13 novembre a San Martino Spino la tradizionale Sagra del Patrono. L’iniziativa è organizzata dalla Parrocchia di San Martino con il patrocinio del Comune di Mirandola. Venerdì 11 novembre, alle 15, presso la Chiesa parrocchiale ci sarà una Santa Messa in onore del Patrono San Martino Vescovo di Tours, celebrata da don Riccardo Paltrinieri. Verrà impartita ad anziani e ammalati “L’unzione degli infermi”. Alle 16, poi, in Canonica, castagnata con vino novello. Sabato 12 novembre, alle 17, Chiesa parrocchiale Santa Messa prefestiva per i parrocchiani defunti nel 2011. Alle 20,30, al Teatro Politeama, commedia dialettale “Agenzia investigativa al büs dla ciusera" con la compagnia “La Barchessa” di Poggio Rusco. Organizza il Circolo Politeama. Domenica 13 novembre, ultimo giorno della Sagra, alle 9, presso la Chiesa parrocchiale, si svolgerà la Santa Messa festiva, alle 11, sempre in Chiesa, Giornata del Ringraziamento per tutta la Diocesi di Carpi con Santa Messa celebrata dal Vescovo S.E. Monsignor Elio Tinti. Alle 12, area artigianale, benedizione dei mezzi agricoli e di trasporto. Infine alle 12,30 al Teatro Politeama si pranza con il Vescovo. Prenotazioni entro lunedì 7 novembre, presso: don William 0535/31161 o Edicola Daniela Vergnani 0535/31606 . VISTI PER VOI a cura di Sergio Piccinini Si svolgerà sabato 19 e domenica 20 novembre, con anteprima sabato 12 novembre, la Fiera Mercato di Francia Corta, attesissimo appuntamento dell’autunno mirandolese. Ad organizzare la manifestazione, che richiama ogni anno in città migliaia di visitatori, è la Società del Principato di Francia Corta che nel 2012 festeggerà il 150° anniversario della nascita. Si parte, come detto, sabato 12 novembre alle 14,30 con la 23° edizione del “Concorso di Pittura” per ragazzi “A. Aleotti” all’intero della ex sede della Scuola Media di piazza Garibaldi. Le opere saranno poi esposte nelle vie del Principato, nei giorni della Fiera. La manifestazione entra nel vivo sabato 19 novembre alle 13,30 con l’apertura della cucina del Principato che preparerà specialità tipiche: maccheroni al pettine, polenta con ragù, “Zampone dei Pico” (marchio registrato), stracotto con polenta e gnocco fritto. Alle 14,30 ci sarà l’esposizione del dipinti del Concorso di pittura, sempre alle 14,30 aprirà i battenti il luna park sul piazzale Atcm e prenderà il via il mercato straordinario degli ambulanti con oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia. Alle 15,30 inaugurazione della Fiera del Principato di Francia Corta alla presenza delle autorità, mentre alle 16 taglio del nastro per la mostra di pittura di artisti mirandolesi deceduti nel secolo scorso. Sempre alle 16 sfilata della Corte di Francia Corta con spettacolo del Gruppo Sbandieratori di Santa Maria in Vado (Fe). Alle 16,30 presentazione ed incoronazione della nuova Principessa di Francia Corta, mentre alle 18,30 i principi offriranno la cena al popolo affamato: allo stand gastronomico abbuffata di “fasulada, pulenta imbrucada, e ven brulè”. La Fiera si conclude domenica 20 novembre con numerosi appuntamenti. Alle 8 riapertura del mercato straordinario degli ambulanti ed esposizione del 23° Concorso di pittura per ragazzi. Alle 9 dal piazzale della stazione Atcm partenza della corsa podistica non competitiva “26° Trofeo Francia Corta” (km. 3,5 - 12) in collaborazione con il Gruppo Podisti Mirandolesi. Alle 11 in piazza Costituente concerto della Banda di Folgaria. Alle 14,30 premiazione del “23° Concorso di pittura per ragazzi” sotto il balcone dei Proclami. Alle 15,30 concerto per le vie del Principato con la banda di Folgaria. Alle 16,30 dal palco dei proclami in via F. Montanari, saluto di Mirandolina, sproloquio di Sandrone e della famiglia Pavironica e discorso del Principe di Francia Corta. Alle 8,30 chiusura della manifestazione presso la Chiesa di San Francesco con il concerto del Coro Faith Gospel Choir. «Quella di Francia Corta- ha dichiarato il Sindaco Maino Benatti - è un’iniziativa che contribuisce a mantenere vive le tradizioni, gli usi e i costumi della nostra terra, tramandando in questo modo un insieme di valori che non devono andare perduti, per avere ben chiaro ciò che eravamo e quello che oggi siamo diventati. Un grazie va quindi ai volontari di Francia Corta anche per il tenace impegno con cui contribuiscono ad animare la città, prodigandosi per allestire iniziative che richiamano a Mirandola migliaia di persone». Giovane senza nome (Ryan Gosling) vive a Los Angeles: fa lo stuntman, lavora in un'officina e di notte è autista per rapinatori. Entra in intimità con la vicina di casa (Carey Mulligan), una ragazza con figlioletto a carico e marito da poco uscito dal carcere. Si mette nei guai per aiutare quest'ultimo... Autore poliedrico tra i più interessanti degli ultimi quindici anni, il danese Nicolas Winding Refn sbarca a Hollywood con un progetto su commissione e firma quello che probabilmente è il suo film più equilibrato ed attento alle esigenze del pubblico. Partendo da una trama fin troppo semplice il cineasta lavora per sottrazione, dilatando i tempi e favorendo il disegno dei personaggi. Il risultato è un film dominato da una regia millimetrica (giustamente premiata a Cannes) che vale più di tutto il resto. Sotto il profilo della narrazione per immagini Drive è sorprendente, basti pensare all'incipit, semplicemente da antologia. Si è parlato non a torto di atmosfere metropolitane alla Micheal Mann, ma per la ricerca di immagini stilizzate e l'iperrealismo sfrenato Refn deve aver imparato bene la lezione anche da Kubrick e Melville. E' bene aggiungere che comunque in Drive i riferimenti extratestuali si sprecano: si và dal western metropolitano di Walter Hill agli inseguimenti d'auto di Friedkin, passando per situazioni di suspense congelata di coeniana memoria. Stonano alcune sequenze, come quella dell'idillio iniziale tra i protagonisti, penalizzata da un utilizzo della musica un po' invadente, punto debole di una colonna sonora che in altri momenti risulta invece straordinaria. Gosling - sguardo glaciale, stuzzicadenti in bocca e scorpione ricamato sulla giacca -funziona benissimo come icona cinematografica, meno come interprete di un personaggio tanto difficile quanto affascinante e memorabile. Frutto di varie contaminazioni, a volte manierista ed estetizzante, ma è un film da non perdere. Drive Regia: Nicolas Winding Refn. Con: Ryan Gosling, Carey Mulligan, Albert Brooks, Ron Pearlman. Usa, 2011, azione, colore, 104 min. arte Dodici pittori mirandolesi da riscoprire in una mostra Si svolgerà a Mirandola, nell’ambito dell’annuale Fiera di Francia Corta (1920 novembre), una mostra sui “pittori scomparsi” del Novecento mirandolese, a cura di Claudio Sgarbanti. Dell’esposizione (che si terrà nelle sale allestite nell’angolo tra via Fulvia e via cavour) abbiamo già parlato nel numero scorso. Qui di seguito proponiamo un breve profilo e (ove possibile) un’immagine degli artisti: Zeno Bellini (Mirandola 1930-Mirandola 1994). Gli amici lo ricordano come l’imbianchino che amava la pittura. Al Cortina lui ed Artebano Barelli raccontavano ai presenti le loro svariate avventure. Si conoscevano fin da piccoli e avevano fatto svariati lavori per aiutare le loro famiglie. Con gli acconti ricevuti per i lavori correva a comperare una tela dove con maestria dipingeva vasi di fiori o nature morte. Metteva tanto colore per far risaltare i petali, le foglie e le corolle. Dante Carpigiani (Mirandola 1921-Bologna ?). Ha insegnato scultura per diversi anni a Bologna presso l’Accademia di Belle Arti. Immenso è sempre stato il suo amore per l’arte. Aveva conoscenza perfetta del disegno e della forma. Nelle sue immagini si trova il più riposto significato e un insieme fitto di suggestioni, brulicante di motivi, analitico e sintetico nel tempo stesso. Guido Carpigiani (Mirandola 1889-Modena 1978). Ha trascorso la maggior parte della propria vita a Modena. I suoi dipinti rappresentano fresche visioni di paesi, espressioni del sentimento e quindi libera interpretazione della realtà. Nel 1950, in occasione dell’Anno Santo, dedicò a Pio XII un ritratto che si trova in Vaticano. Ebbe numerosi riconoscimenti in tutta Italia. Giovanni Cavicchioli (Mirandola 1894-Mirandola 1964). Iniziò a dipingere dopo la seconda guerra mondiale e fu incoraggiato a proseguire dal grande pittore Filippo De Pisis. Si ispirò anche all’amico Giorgio Morandi e si rafforzò nella convinzione che la pittura dovesse essere contemplazione, calma e vita del colore. Fu anche eccellente giornalista, scrittore di commedie e appassionato di musica. Francesco Cazzuoli (San Felice 1928-Mirandola 2011). Laureato in Giurisprudenza, fin da bambino coltivò il disegno e poi la pittura, come hobby per sé e per gli amici. Fu profondo conoscitore di arti figurative e musica classica. Nei suoi quadri si Nella due foto a sinistra, dall'alto, Gabriele Lodi e Francesco Cazzuoli. Qui sopra, la maestra Elice Razzaboni e, a destra, dall'alto, Giovanni Cavicchioli e Renzo Ugolini. Da sinistra Gabriele Paltrinieri, Renzo Fornasari, Walter Luppi e Zeno Bellini. ritrova la sua seria e distinta personalità. A Mirandola era conosciuto per bontà e carità. Renzo Fornasari (Carpi 1916Mirandola 1986). Pilota mirandolese d’aerei nella seconda guerra mondiale ha lasciato una produzione pittorica riconosciuta e apprezzata dai critici più esigenti. Dipinse delicati paesaggi o vedute di Mirandola, nature morte o splendide marine. Amava ritrovarsi con i concittadini appassionati di pittura per parlare d’arte. E’ stato il termine di paragone per tanti pittori di oggi. Gabriele Lodi (Mirandola 1927Mirandola 1991). Conosciuto e stimato da tutti, fu solitario nella propria pittura. Dipinse pochi quadri solo per gli amici. Iniziò l’attività pittorica negli anni ’50. I suoi dipinti (clown attoniti, chierichetti curiosi, paesaggi mirandolesi) appaiono come finestre discrete che si aprono al declino del sole. Walter Luppi (Mirandola 1914Mirandola 1997). Luppi, con i suoi seducenti scorci e le sue miniature di monumenti e chiese tratteggiati con colori accesi, ci riporta a una Mirandola quotidiana, vista e ricordata con amore e poesia. Dipinse anche nature morte, fiori e paesaggi. Lavorò in ambito comunale ed era conosciuto con il soprannome di “Papacio”. Gabriele Paltrinieri (Mirandola 1951-Modena 2002). Gabriele, assieme agli amici, dipingeva chiuso in una stanza con la musica di Lucio Battisti a tutto volume. Erano gli anni Settanta e anche la pittura stava evolvendo. Gabriele realizzava opere curate nei particolari da offrire ad amici e parenti senza nulla chiedere, solo per il gusto di dare qualcosa di suo, unico e introvabile. Elice Razzaboni (Mirandola 1908-Mortizzuolo 1995). Maestra per quarant’anni nella Scuola Elementare Alighieri amava donare ad ogni alunno una sua piccola opera come ricordo dei cinque anni trascorsi. La sua pittura era una “cartolina” di angoli e scorci cittadini che copiava perfettamente da vecchie foto. Possiamo così ritrovare nei suoi quadri angoli scomparsi di una Mirandola che non c’è più, dipinti con colori tenuti. A scuola e nella pittura la sua virtù era la pazienza. Renzo Ugolini (Modena 1934Mirandola 1994). Frequentò la Scuola d’Arte Venturi a Modena. Il suo soggetto preferito erano i fiori, carichi di colore che crescevano nei prati e nei fossi della sua Mirandola e sbordavano da anfore o da vasi sbilenchi. Cedeva volentieri le proprie opere a chi le chiedeva. Il prezzo richiesto? Secondo il bisogno o la simpatia dell’acquirente. Mario Venuti, nato a Trieste, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti a Venezia e ha lavorato dapprima a Milano e poi, per molti anni, alla Cooperativa Muratori di Mirandola. n. 21 - novembre 2011 · 27 BIBLIOTECA “garin” Prestigiosi relatori per ricordare un nuovo centenario pichiano I fantasmi dell’Assedio di Giulio II Se ne parlerà nel convegno sul 1511 in programma il 10 novembre L’ospite del mese Un ricordo di Gombrich a dieci anni dalla scomparsa Il secondo dei centenari pichiani celebrerà il 1511, anno nel quale Papa Giulio II conquistò Mirandola dopo averla assediata. Giovedì 10 novembre alle ore 21 presso l’Auditorium del Castello il docente dell’Università di Bologna Bruno Andreolli e Renata Bertoli, componente del Consiglio del Castello, daranno vita a: “Fantasmi nell’Assedio”. Si partirà da un testo poetico di Baldassarre Castiglione descrivente il lamento del fantasma di Ludovico Pico che appare di notte nel corso dell’assedio a Mirandola da parte delle truppe di Papa Giulio II. La serata alternerà lettura poetica, analisi letteraria ed approfondimenti storici. Sabato 19 novembre sempre presso l’Auditorium , a partire dalle 10 verrà ospitato il convegno di studi : “1511 – Mirandola nell’Italia del papa guerriero”, nel quale si susseguiranno le relazioni di Angela De Benedictis dell’Università di Bologna “Sotto assedio: Mirandola nelle guerre d’Italia”, di Massimo Rospocher dell’Istituto Storico italo-germanico di Trento “Tu no te vol render! Ti va con Dio. Giulio II e Mirandola”, di Clizia Magoni dell’Università di Bologna “L’alleanza franco-estense durante l’assedio di Mirandola”, di Luca Silingardi delle Raccolte Civiche d’Arte di Sassuolo “La committenza d’arte dei Pico ante cognatas discordias. Dipinti e cicli decorativi fra Quattro e Cinquecento”. La seduta riprenderà nel pomeriggio alle ore 15 con Paolo Golinelli dell’Università di Verona “1511: morte di Lucrezia Pico, altera Mathildis. Sui rapporti tra l’abbazia di Polirone e la corte dei Pico nel primo Cinquecento”, con Laura Federzoni dell’Università di Bologna “Tra guerre e pianificazione del territorio: le rappresentazioni di Mirandola nel Cinquecento”, con Gian Carlo Garfagnini dell’Università di Firenze “Profezia e realtà storica nelle “vite” di Giovan France- sco Pico: Alessandro VI e Giulio II”, e si concluderà con Massimiliano Righini del Gruppo Studi Bassa Modenese “Artilaria e altre minacce”: Armamenti e tecniche poliorcetiche nell’assedio di Mirandola”. un libro al mese Poesia dal silenzio Tr a n s t r o mer, Tomas, Poesia dal silenzio, Milano, Crocetti, 2001. Il poeta svedese Transtromer (foto), vincitore del Premio Nobel per la letteratura 2011, poiché, come si legge nella motivazione del premio «attraverso le sue immagini condensate e translucide ha offerto un nuovo accesso alla realtà», è il maggiore poeta svedese vivente. In italiano sono state tradotte “La gondola a lutto” e “Poesia dal silenzio”, una raccolta di poesie con la quale vinse nel 2004 il prestigioso pregio internazionale Nonino. Si tratta di un’antologia poetica nella quale sono raccolte le opere dal 1954 sino agli anni Ottanta del secolo scorso, nella quale è inserita anche "La gondola a lutto" del 1996. Colpito nel 1990 da un ictus che gli impedisce di parlare, attraverso la musica del pianoforte, che egli suona ogni giorno, e la ripresa dell’attività poetica dopo anni di interruzione, ha meritatamente ricevuto il Nobel per le sue composizioni, nelle quali l’esame poetico della natura ed il suo rapporto con l’uomo si dispiega in scenari metafisici. Dov’è in Biblioteca? 839.78 TRAN Dieci anni fa, il 3 novembre 2001, moriva a Londra Ernst Hans Gombrich. Lo studioso, nato a Vienna il 30 marzo 1909 da una ricca famiglia ebrea, fu allievo dello storico dell’arte Julius von Schlosser, e terminò i suoi studi con una ricerca su Giulio Romano; in seguito si avvicinò ad Ernst Kris, col quale scrisse un libro sulla caricatura pubblicato a Londra nel 1940. A causa del nazismo si rifugiò a Londra, dove iniziò a lavorare nella biblioteca del Warburg Institute, di cui divenne direttore dal 1951 fino al 1976; contemporaneamente, dal 1959 al 1974, insegnò storia dell'arte a Oxford e Storia della tradizione classica all'Università di Londra. Vincitore del Premio Balzan nel 1985 per la storia dell'arte occidentale, ottenne riconoscimenti in tutto il mondo. In numerosi studi Gombrich ha messo in luce il ruolo centrale dell'imitazione e della tradizione nella genesi dell'opera d'arte, rifiutando nettamente la concezione, di origine romantica, dell'autonomia espressiva dell'artista. Di grande importanza, inoltre, è la disamina compiuta da Gombrich delle categorie di “norma” e “forma”. Gom- brich intervenne anche al convegno internazionale del 1994, celebrante il cinquecentenario della morte di Giovanni Pico della Mirandola, con la relazione “La cultura artistica italiana tra Umanesimo e Rinascimento”. Puoi trovare Ernst Gombrich in biblioteca: -A cavallo di un manico di scopa: saggi di teoria dell’arte -Argomenti del nostro tempo: cultura e arte nel XX ° secolo - Arte e illusione: studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica; - Arte, percezione e realtà; - Del mio tempo: città, maestri, incontri; - L’eredità di Apelle: studi sull’arte del Rinascimento; - Freud e la psicologia dell’arte - Immagini simboliche: studi sull’arte del Rinascimento; - Il linguaggio delle immagini; - Ombre: la rappresentazione dell’ombra portata nell’arte occidentale - Il senso dell’ordine: studio sulla psicologia dell’arte decorativa; - La storia dell’arte raccontata da Ernst H. Gombrich; - Tète à tète: i ritratti di Henri CartierBresson; - L’uso delle immagini: studi sulla funzione sociale dell’arte e sulla comunicazione visiva. mirandola Un nuovo ciclo di presentazioni librarie La Biblioteca comunale “Garin” dà vita ad un nuovo ciclo di presentazioni librarie all’interno della rassegna “Percorsi di lettura. Incontri con l’autore”, presso il Castello dei Pico. Tutti gli incontri si terranno alle ore 21. Si inizia venerdì 11 novembre presso la Saletta della Fondazione con “Avanzi di balera: dal ‘60 al ‘75 a Modena e provincia” di Massimo Masini, ed. Anniversary Books, un’analisi del fenomeno beat e rock a Modena attraverso una carrellata di immagini, cartoline, manifesti e fotografie originali. Saranno presenti con l'autore Paolo Battaglia e il Maestro Sandro Comini. Si prosegue giovedì 17 novembre sempre nella Saletta della Fondazione con la nuova edizione di “Bambino senza madre” di Giovanni Cavicchioli, (si vedano gli articoli sui precedenti Indicatori), ed. Fiorini, a cura di Giampaolo Ziroldi, presentato da Umberto Casari, e si conclude venerdì 25 novembre in Auditorium con il volume di poesie di Giordano Giubertoni “Note di emozioni”, edizioni Albatros, presentate da Bruno Andreolli ed Alessandra Mantovani con l’accompagnamento al pianoforte di Giulia Molinari che eseguirà musiche di Mozart, Chopin, Beethoven e Liszt. BREVI AUTUNNO IN BIBLIOTECA Continuano gli incontri mensili con bambini e genitori all’interno del progetto “Nati per leggere”. Sabato 26 novembre alle ore 16 presso la Biblioteca Garin si terranno narrazioni e laboratori incentrati sull’ autunno con le lettrici volontarie ed il personale della Biblioteca e della Direzione Didattica. Le iscrizioni presso la Biblioteca Comunale si potranno effettuare fino al 23 novembre, per un massimo di trenta bambini accompagnati da genitori o nonni. IL PROGETTO UTOPIA Continuano presso il Castello dei Pico le videoconferenze in diretta dal Collegio San Carlo di Modena incentrate sull’analisi dell’idea di utopia. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 17,30. I prossimi appuntamenti venerdì 11 novembre Antonello La Vergata dell’Università di Modena e Reggio Emilia “Utopie e distopie. Immagini del futuro nella letteratura moderna”; venerdì 18 novembre Gabriella Turnaturi dell’Università di Bologna “Il reale e il possibile. L’immaginazione letteraria e la pluralità dei mondi”; venerdì 2 dicembre Marcello Flores dell’Università di Siena chiuderà questo primo ciclo con“Le utopie degli altri. I diritti umani nelle culture non occidentali”. CORSO PER GENITORI Le Biblioteche dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord stanno organizzando corsi per i genitori dei bambini da 0 a 3 anni all’interno dei progetti “Nati per leggere” e “Nati per la Musica”, avvalendosi del fondamentale contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. I corsi, dal titolo “Dalla nascita alla foce segui il fiume della voce”, verranno tenuti a rotazione nelle biblioteche dai pediatri Claudio Mangialavori e Nadia Lugli, del coordinamento provinciale relativo ai suddetti progetti, da Alessia Canducci dell’Associazione Culturale La Compagnia del Serraglio di Riccione e da Giovanna Pezzetta dell’Associazione culturale La Linea Armonica di Tricesimo. Si inizia il 12 novembre presso le Biblioteche di Concordia, Cavezzo e Finale Emilia. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alle singole Biblioteche. Mirandola effettuerà il corso nel mese di marzo 2012, rispettivamente nei pomeriggi dei sabati 3, 17 e 31 marzo, con inizio alle ore 14,30. A ridosso di queste date verrà effettuata ulteriore e specifica pubblicizzazione dell’iniziativa. n. 21 - novembre 2011 · 29 «Il nostro segreto? Lealtà, onestà e correttezza» sport Grinta e sacrificio targati Virtus Il Team di calcio femminile ha ricominciato il campionato E’ iniziata domenica 2 ottobre la nuova scalata al raggiungimento del podio, a cui la Virtus Team, squadra di calcio femminile mirandolese che milita in serie D, ambisce ogni anno con lo stesso impegno e la stessa voglia di conquista. Una preparazione intensa e costante ha portato ad ottimi risultati, percepibili in ogni partita ed anche se è ancora presto per parlare di bilanci, i presupposti per far sì che chiudano in positivo sono concreti. Nata nel 2007 grazie a Roberto Tommasino e a Eleno Casari, attuali presidente e vice presidente, inizia a piccoli passi a farsi largo nella classifica, conquistando le prime vittorie. Nell’arco di queste cinque stagioni si è lavorato tanto, tutt’ora gli ostacoli sono molteplici ed anche se la strada è lunga e dissestata, i sacrifici del duro lavoro verranno sicuramente ripagati. Fortunatamente la squadra, partita dapprima con un numero minimo di giocatrici, ha trovato nuove generazioni che hanno la stessa passione delle fondatrici, permettendo così di portare avanti un progetto importante, da cui ci si aspettano grandi soddisfazioni. Virtus Team è basata su sani principi, quali lealtà, onestà e correttezza; l’errore peggiore è pensare che quello che conta più di ogni altra cosa sia vincere. Niente affatto. Ciò che conta è la gloria, giocare con stile, con bellezza e andare in campo e dominare la partita, al dì la del risultato. La Virtus vuole giocare a calcio, quello che dà emozioni, soddisfazioni, a volte delusioni, prefis- mirandola Tutto pronto per la tradizionale corsa podistica di Francia Corta Domenica 20 novembre a Mirandola si svolgerà la 26esima edizione della tradizionale camminata di “Francia Corta” che si svolge in contemporanea con l’omonima Fiera Mercato. Tre sono i percorsi previsti di 3,4; 7 e 11 chilometri. La partenza è fissata per le 9 nei pressi del Piazzale Atcm. La manifestazione è organizzata dai Podisti Mirandolesi e dalla Società Principato di Francia Corta, col patrocinio del Comune di Mirandola. Al termine della gara sarà assegnato il 5° Memorial Enrico Zerbini, che andrà al primo atleta assoluto che taglierà mirandola Il minibasket Luce è ripartito alla grande E’ partita la nuova stagione sportiva 2011/12 della Luce Minibasket Mirandola che al secondo anno di attività conta già 70 iscritti. La Luce Minibasket parteciperà al campionato Under 13 sotto la guida di coach Matteo Barbieri e con il nutrito gruppo Minibasket coordinato dal professor Andrea Morselli e dagli istruttori Luca Dotti e Lorenzo Belluzzi. La società prenderà parte con il solito entusiasmo e voglia di divertirsi ai campionati Esordienti (nati 200/01), Aquilotti (nati 2001/02), Scoiattoli (nati 2002/03) ed ai concentramenti dedicati ai più piccini. Per informazioni su come effettuare periodi gratuiti di prova telefonare ad Andrea Morselli al 347/1215512. sandosi sempre che vinca il migliore in campo, indipendentemente dai trascorsi, dal prestigio e dal budget. Ogni membro è orgoglioso di farne parte, perché ancor prima di essere una squadra di calcio la Virtus è una famiglia, per ciascuno di noi. Virtus Team è sinonimo di divertimento, passione, grinta e voglia di mettersi il traguardo degli 11 chilometri. I Podisti Mirandolesi e la famiglia di Enrico intendono in questo modo ricordare il forte atleta medollese. Per le associazioni onlus che accompagneranno atleti diversamente abili è prevista l’iscrizione gratuita. Per informazioni e iscrizioni: te. 0535/24947 o 338/8055830. Per tutta la durata della corsa sono previste interruzioni al traffico su: viale 5 Martiri, viale Gramsci, via Bruino, via Punta, via Diavolo, via dei Fabbri, via Bernardi, via Maestri del Lavoro, via Spagnola. in gioco. Per maggiori informazioni il presidente Roberto Tommasino e l’a.s. Jessica Gentile sono a completa disposizione. Ricordiamo inoltre i nostri canali di informazione: gruppo Facebook: Virtus Team Asd, sito internet: www.virtusteam.it , email: [email protected] Jessica Gentile Ai nastri di partenza dell'edizione 2009 la lettera «Assurdo chiedere soldi per i ragazzi» Alla Luce 500 euro, in tutte le altre squadre gratis. Con queste parole un dirigente del basket della Pico ha apostrofato sei ragazzi ventenni (cinque di Mirandola), che chiedevano solo di poter continuare a giocare a basket a Mirandola, in una categoria (la Promozione), che è alla loro portata. Ma c'è un piccolo problema: i loro cartellini dall'età di 12 anni sono della Pico Basket e per poter giocare in un'altra squadra serve la firma del presidente della società che, senza il pagamento dei famigerati 500 euro cadauno, non è disposto a mettere. Sembrerebbe una normale trattativa tra due squadre se non ci fossero alcuni particolari che vanno evidenziati: la massima categoria che ha la Pico è l'Under 19 e loro non lo sono, perciò nella Pico non possono giocare; tutti i prestiti degli ultimi anni della Pico alle più svariate squadre sono stati gratuiti; due dei sei ragazzi erano stati richiesti da una squadra di serie D (Campagnola Emilia) ma a causa della distanza avevano dovuto rifiutare; la presenza nel consiglio della Pico del presidente di una squadra di Promozione di basket, che naturalmente cerca di indirizzare i prestiti gratuiti in direzione della sua squadra. Per queste ragioni non si vede perché questi ragazzi debbano smettere di giocare solo perchè una società, che a parole dice di volere il bene dei ragazzi, è "figlia" di 500 euro che, a conti fatti, è una cifra assurda per il prestito di un anno di ragazzi che vorrebbero solo giocare a basket a un livello che forse gli compete. Sono stato dirigente della Pico per alcuni anni, e nel 2007 ci furono alcuni prestiti tutti gratuiti e alcune cessioni a titolo definitivo a 300 euro, cifra simbolica della retta che veniva pagata annualmente. Gabriele Galavotti 30 · n. 21 - novembre 2011 sport A Sassuolo Gregorio Golinelli sale sul gradino più alto Due ruote di passione e trionfi La Società Ciclistica Mirandolese chiude una stagione positiva la scheda Dagli albori al sodalizio con Liquigas Si conclude ufficialmente il 6 novembre, con la classica festa sociale che serve a fare il punto sui risultati raggiunti e a gettare le basi per il prossimo futuro, la stagione della Società Ciclistica Mirandolese (sopra, l'organigramma societario). Anche nelle ultime gare in pro- gramma, lo storico sodalizio mirandolese ha raggiunto importanti risultati, con un gruppo di giovani atleti che fa ben sperare. A Sassuolo, lo scorso 9 ottobre, sono saliti sul podio della categoria “Giovanissimi G2 Mtb su strada” Gregorio Golinelli (primo) e Leonardo Bianchini (secondo). Matteo Falchi ha invece ottenuto un ottimo quinto posto nella gara “G6”, considerando che all'ultimo giro, mentre era in quarta posizione, ha anche forato. La storica Società ciclistica, fondata nel lontano 9 luglio 1903, manda dunque in archivio un’altra stagione densa di successi. Fondata nel lontano 9 luglio 1903, la Società Ciclistica Mirandolese ha avuto, tra i corridori più forti dell'anteguerra, Ennio Bellini, protagonista nell'inaugurazione del velodromo di Cavezzo. Dopo la guerra la Società si stabilì nell'attuale sede e salì alle cronache per merito dell'azzurro Giulio Valeriani, che nel mondiale del 1949 fu primo degli Italiani, poi con lo sprinter Nelio Olivetti, gran mattatore e vincitore di tante gare, anche internazionali. Vestirono la casacca gialloblu corridori ben noti quali Mario Minieri e Luigi Sarti, che, fino al passaggio nei professionisti, procurarono al sodalizio immense soddisfazioni. Molto intense e di qualità le iniziative degli anni Settanta/Ottanta, con dirigenti quali Primo Calanca e Mario Belloni (tappa del Giro d'Italia, Trofeo Cougnet e San Silvestro d'Oro, "oscar" dei migliori ciclisti professionisti dell'anno). Nel 1978 è arrivata la "Stella al merito Sportivo" del Presidente della Repubblica e dagli anni Novanta la Società si è dedicata solo al ciclismo giovanile per ragazzi dai 7 ai 16 anni. Dal 1999 è sorto il sodalizio con Liquigas storica azieenda e noto team professionistico, che tuttora affianca i mirandolesi. la lettera «Le mamme di Quarantoli? Toste e solidali» Lo scorso 23 ottobre si è svolta con successo una bella manifestazione a Quarantoli. Un gruppo di volontarie, molto unito e grintoso, mamme dei bambini frequentanti gli istituti del paese, ha infatti organizzato la seconda “Festa della caldarrosta” per raccogliere fondi da destinare alle magre casse delle locali Scuola per l'infanzia e Scuola elementare. Le signore hanno recuperato parte del tempo libero dal lavoro dedicato alla famiglia, per destinarlo alla realizzazione di una giornata, scandita da momenti di spettacolo e musica, una rassegna pittorica realizzata dai bambini di tutte le classi, mercatini vari, nonché la robusta razione di sana gastronomia tradizionale dove spiccavano per qualità, oltre alle castagne abbrustolite, anche gnocchi fritti, torte inventate, impastate e cotte da cuoche (nonne/suocere) provette ed un grande paiolo di vin brulè. La raccolta dei fondi è avvenuta per merito dei tanti visitatori che hanno gustato le prelibatezze sopradescritte. Altri denari sono venuti dall’acquisto dei pacchi dono-sorpresa, realizzati riciclando i giochi, dei quali molti bambini si sono privati, regalandoli con generosità. Tutti i partecipanti sperano che di feste come quella appena trascorsa se ne potrà organizzare una per stagione, aggiungendo alla caldarrosta anche altre suggestioni invernali, primaverili ed estive prese in prestito per aggregare, in un ambiente sano e divertente, quanti, sempre più numerosi ci si augura, avranno a cuore le due meravigliose Scuole quarantolesi. Un sentito grazie alle “toste” mamme volontarie e tanti complimenti per il risultato raggiunto! Nando Costa Zaccarelli Un alunno degli anni '60 n. 21 - novembre 2011 · 31 calcio folgore Parla Goldoni il Mister dei Piccoli Amici Marco Goldoni, ex di Poggese e Mirandolese, è al secondo anno alla Scuola Calcio Folgore, confermatissimo allenatore della categoria dei Piccoli Amici. Lo abbiamo intervistato. Come si trova Mirandola? «Molto bene, posso dire che il primo anno è stato davvero positivo, ma non avevo dubbi, visto come mi avevano parlato della Folgore. Ho un pò di strada da fare ma ne vale la pena. L'ambiente è ideale per lavorare bene, siamo un gruppo di giovani allenatori molto affiatato». In quanti seguite questi minicalciatori? «Siamo quattro allenatori e due ragazze dell'Under 19. Per seguire al meglio bambini molto piccoli è necessario essere in tanti. La Folgore è una delle poche società che si possa permettere così tanti istruttori in campo». Quanti anni hanno i Piccoli Amici della Folgore? «Quest'anno il gruppo è formato da bambini nati negli anni 2004, 2005 e 2006». Non è un po' presto per scegliere uno sport preciso? «Non per come impostiamo il lavoro noi. La nostra è soprattutto un'educazione al movimento attraverso il gioco, nella massima serenità e senza nessuna pressione dovuta all'agonismo. Facciamo in modo che i bambini, divertendosi, esercitino gli schemi motori di base, cioè tutte quelle abilità che serviranno loro sempre, qualsiasi sport andranno a fare. Saltare, correre, stare in equilibrio, lanciare e afferrare, azioni che durante l'allenamento vengono fatte nei modi più diversi. Capita che si facciano esercizi con qualche elemento del mini-rugby, del mini-basket o della pallamano». Come sono strutturati gli allenamenti? «C'è una prima parte con giochi di socializzazione, molto importante soprattutto a inizio anno, quando i bambini devono imparare a conoscersi. Viene fatta con la palla o senza, non importa. Poi c'è una parte dove vengono introdotti i primi esercizi riguardanti la tecnica calcistica come il passaggio, il tiro e lo stop, ma sempre senza esasperazioni. Infine quasi sempre viene fatta una partitella». Quando e dove giocate? «Facciamo allenamento il lunedì e il mercoledì dalle 17 alle 18.30 al campo di via Posta. Con l'arrivo dell'inverno ci sposteremo alla palestra dell'Istituto Tecnico e gli orari potrebbero variare leggermente, ma non i giorni». Info: 335/1329141-347/88313770535/26554.