1. - Dott. Giacomo De Cunto Medico
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1. - Dott. Giacomo De Cunto Medico
Convegno Samnium Medica “Per smettere di fumare: un programma integrato di aiuto al fumatore basato su tecniche di agopuntura e gruppi di sostegno psicologico” Relazione: “Tecniche di agopuntura per smettere di fumare” Dott. Giacomo De Cunto 8 settembre 2012, Convitto Nazionale Piazza Roma, Benevento Argomenti di discussione ● ● ● ● ● Agopuntura e auricoloterapia: meccanismi d’azione Agopuntura tradizionale e medicina occidentale (biomedicina) Il rapporto medico-paziente in agopuntura Indicazioni di agopuntura per le quali c'è il consenso OMS Tecniche di agopuntura per smettere di fumare Forme di agopuntura praticate nel mondo ● Agopuntura di ispirazione tradizionale cinese ● Agopuntura dei microsistemi ● Agopuntura moderna o riflessoterapica Agopuntura di ispirazione tradizionale cinese 1. Agopuntura dei meridiani o lineare • Agopuntura energetica classica (Nei Jing) • Agopuntura giapponese (Cinque movimenti) • Scuola francese (S. de Morant) • Scuola vietnamita (Van Ghi) 2. Agopuntura della Cina post-rivoluzionaria (otto regole diagnostiche ed erboristeria) Agopuntura dei microsistemi • Auricoloterapia ECIWO Biology • Agopuntura della mano coreana • • Craniopuntura • Addominopuntura Chiavi di lettura occidentali Basi neurofisiologiche dell’Agopuntura (con particolare riguardo alla percezione del dolore) Lo stimolo bioelettrico prodotto dal metallo dell’ago infisso nell’ambiente idro-salino del corpo eccita i nocicettori cutanei (meccanocettori ad alta soglia ed a lento adattamento) e muscolari (fusi neuromuscolari). Il primo livello di integrazione dello stimolo agopunturale è segmentario spinale, grazie ai riflessi somatoautonomici e somato- viscerali (primo e più immediato effetto terapeutico). Successivamente lo stimolo viene integrato a livelli più centrali, originando una risposta di neurotrasmettitori e neuro-ormoni, che agiscono modulando la funzionalità del sistema nervoso vegetativo e della nocicezione. Il SNC percepisce gli stimoli che gli giungono dalla periferia grazie alla presenza di particolari TRASDUTTORI, posti sulla superficie del nostro corpo e capaci di trasformare l’entità fisica di uno stimolo in impulsi elettrici conducibili attraverso le fibre nervose. I nocicettori sono neuroni con terminazioni libere. Tali terminazioni si trovano in concentrazione elevata nel periostio, cute, sottocute e visceri. Soprattutto alla periferia degli arti. Si distinguono due classi diverse di fibre nocicettive: • Fibre Aδ mieliniche • Fibre C amieliniche Fibre Aδ mieliniche Diametro 1 – 6 µm Meccanocettori e nocicettori Vel. Conduzione 5 – 30 m/s meccanotermici TIPI di NOCICETTORI Fibre C amieliniche Diametro < 1,5 µm Vel. Conduzione 0,5 – 2 m/s Nocicettori polimodali C - PMN Intensità dolore DOLORE ACUTO DOLORE CRONICO Tempo Fibre Aδ mieliniche Fibre C amieliniche Fibre Aδ: sensazione precoce, a carattere puntorio, ben localizzabile, di breve durata Fibre C: sensazione tardiva, sorda, a carattere urente, poco localizzato, di più lunga durata Le terminazioni LIBERE dei nocicettori afferenti alle fibre mieliniche Aδ e amieliniche C vengono attivate da sostanze algogene liberate dalle cellule danneggiate dallo stimolo nocivo. Tali sostanze possono: 1. Fuoriuscire dalle cellule lesionate (K+, istamina, Ach, serotonina, ATP) 2. Essere sintetizzate localmente per via enzimatica da substrati liberati dalle lesione o penetrati nell’area lesa in seguito a stravaso di plasma o migrazione di leucociti (PG, leucotrieni, bradichinina) 3. Essere liberate dal nocicettore stesso (Sostanza P) Protoneurone= Cellula GANGLIARE BIPOLARE Aδ C A Fibre Aδ: LAMINA I e V Fibre C: LAMINA II Il primo neurone rilascia prevalentemente glutammato, ma anche aspartato, NO, peptide correlato al gene della calcitonina. Questi neurotrasmettitori provocano l’ingresso di Ca 2+ e Na+ e la fuoriuscita di K+ e quindi la depolarizzazione del secondo neurone VIE ASCENDENTI NON NOCICETTIVE Terminazion i libere Sostanza gelatinosa Fibra simpatic a ai vasi VIE ASCENDENTI DELLA NOCICEZIONE Fibra dei muscoli scheletrici Gli assoni dei secondi neuroni vanno a formare il FASCIO SPINOTALAMICO, il quale comprende: FASCIO NEOSPINOTALAMICO Fibre Aδ Lamina I e V FASCIO PALEOSPINOTALAMICO Fibre C Lamine II Complesso ventrobasale del talamo Formazione reticolare, ipotalamo, nuclei intralaminari e mediali del talamo, grigio periacqueduttale Corteccia somatosensitiva Proiezioni diffuse alla corteccia NIL NVPL Sostanza reticolare Via ascendente polisinaptica FASCIO PALEOSPINOTALAMICO FASCIO NEOSPINOTALAMICO Afferenze nocicettive 1. 2. 3. 4. Controllo discendente inibitorio Comprende le seguenti stazioni: GRIGIO PERIACQUEDUTTALE (PAG), che riceve informazioni dal talamo, dall’ipotalamo, dall’amigdala e dalla corteccia frontale e proietta le sue fibre al NRM e al NRpg NUCLEO del RAFE MAGNO (NRM), le cui proiezioni discendenti al midollo spinale rilasciano SEROTONINA NUCLEO PARA-GIGANTORETICOLARE BULBARE (NRpg), le cui proiezioni discendenti al midollo spinale rilasciano NORADRENALINA CORNA POSTERIORI del midollo spinale, in cui vi sono interneuroni inibitori encefalinergici che operano un’inibizione delle vie ascendenti del dolore, sia a livello PRE – sinaptico che POST - sinaptico Talamo Mesencefalo Sostanza grigia periacqueduttale Via endorfinergica Ponte Nucleo rafe magno Bulbo Via discendente serotoninergica Midollo spinale Aδ e C Controllo discendente inibitorio Gli oppioidi endogeni (endorfina, enkefalina, dinorfina) esplicano un azione selettiva sulla neurotrasmissione centrale a livello presinaptico e post-sinaptico. L’inibizione pre-sinaptica blocca il rilascio di sostanza P nelle lamine delle corna posteriori, mentre a livello post-sinaptico viene innalzata la soglia di stimolazione mediante iperpolarizzazione. Livello segmentario – spinale Teoria di Melzack e Wall del 1965, poi modificata da Bowser •Nel corno midollare posteriore vi è un sistema di modulazione AGOPUNTURA delle afferenze nocicettive del fascio spino-talamico. •Tale sistema è legato alla Fibre Aβ presenza di interneuroni inibitori. •Se prevalgono gli impulsi FibreAδ trasmessi dalle fibre Aβ l’azione eC inibitrice risulta aumentata (chiusura del cancello), al contrario se prevale l’azione delle fibre C (apertura del GATE – CONTROL cancello) SYSTEM Effetti dell’agopuntura 1. Effetto ANTALGICO 2. “ DECONTRATTURANTE-ANTISPASTICO 3. “ TROFICO E VASOMODULATORE 4. “ ANTINFIAMMATORIO 5. DISATTIVAZIONE DEI TRIGGER POINT 6. DISATTIVAZIONE DELLE AFFERENZE SILENTI 7. Effetto SEDATIVO-ANSIOLITICOANTIDEPRESSIVO. Effetto DECONTRATTURANTEANTISPASTICO • Consente la detensione della muscolatura somatica e viscerale ed è dovuto soprattutto alla parziale inibizione delle afferenze antalgiche descritte precedentemente. La AP èin grado di agire sul gatecontrol system e di bloccare, almeno in parte la trasmissione del dolore e la conseguente contrattura muscolare riflessa. Effetto TROFICO E VASOMODULATORE La AP è in grado di regolare il ritmo cardiaco, il flusso coronarico, il tono arteriolare e venoso a livello sistemico e distrettuale, migliorando la perfusione ematica e riducendo edemi e fenomeni di stasi. Masahiko T. et al. Acupuncture Enhances Generation of Nitric Oxide and Increases Local Circulation. Anesth Analg 2007;104:301-307 Jansen G. et Al. Acupuncture and sensory neuropeptides increase cutaneous blood flow in rats. Neurosci Lett 1989; 97:305-9 Effetto ANTINFIAMMATORIO • E’ favorito dal ripristino del normale tono vasculonervoso distrettuale e anche dall’incremento della produzione di steroidi endogeni e dalla detensione delle strutture interessate dal processo infiammatorio. • La AP ha inoltre un’azione immuno-regolatrice, con azione diretta sui processi infiammatori. Zijlstra FJ, et al. Anti-inflammatory actions of acupuncture. Mediators of Inflammation 2003, 12(2), 59/69. Hypotesis: ● Immunosuppressive action ● Controlled release of neuropeptides from nerve endings and subsequent vasodilatative and anti-inflammatory effects through calcitonine gene-related peptide ● Interaction with substance P ● Beta-endorphin release ● Balance between cell-specific pro-inflammatory and antiinflammatory cytokines, tumor necrosis factor-alpha and interleukin-10 DISATTIVAZIONE DEI TRIGGER POINT Il trigger point (Travel e Simons, 1983) è una zona iperirritabile, situata prevalentemente all’interno di un’area contratta di un muscolo scheletrico • Questi punti, dolenti spontaneamente e/o alla pressione, sono in grado di proiettare dolore a distanza, in aree ben definite. • La AP, praticata in profondità, con energica stimolazione dell’ago, che deve raggiungere il centro del trigger point, è in grado di risolvere totalmente queste affezioni. DISATTIVAZIONE DELLE AFFERENZE SILENTI G.D. Schott (Brain 1994,117:397-413) • Sono fibre afferenti autonomiche implicate nella genesi del dolore cronico viscerale e muscolo-scheletrico. • Queste afferenze rappresentano oltre il 50% delle fibre amieliniche C nei vari tessuti (cute, articolazioni, muscoli, visceri). • Le “fibre silenti” divengono sensibili, e quindi in grado di evocare una risposta, solamente in seguito a lesioni perduranti nel tempo quali i processi ischemici o flogistici. • L’attivazione di queste afferenze può indurre una sensibilizzazione centrale con un’espansione dei campi recettivi, causando un’attività intensificata e continuativa, in grado di mantenere il dolore cronico. • La condizione ischemico-irritativa ed edemato-flogistica delle zone interessate dal processo patologico possono causare l’attivazione delle fibre C “silenti” e contribuire alla cronicizzazione della patologia dolorosa. • Inoltre, tramite i meccanismi di convergenza-facilitazione e convergenza-proiezione, il dolore si può cronicizzare anche in aree di proiezione a volte assai distanti dalla sua origine. Gli effetti vasomodulatore, antalgico-decontratturante ed antinfiammatorio della AP contribuiscono in diversa misura alla risoluzione di questo circolo vizioso. Effetto SEDATIVO-ANSIOLITICOANTIDEPRESSIVO • Alcuni agopunti possiedono una spiccata attività ansiolitica, antidepressiva e sedativa, con effetto riequilibrante sul tono dell'umore. • Quasi tutti esplicano un’azione regolatrice della fisiologia del sonno, il nostro principale sistema di autocura. • Le proiezioni dei nuclei intralaminari all’ipotalamo e al sistema limbico possono spiegare l’azione dell’agopuntura sulla componente emotiva e sulle turbe neurovegetative “psicosomatiche”. Il paradigma della agopuntura tradizionale ● ● E’ la tecnica di terapia più importante della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e del suo modello di lettura simbolica dell’universo psicosomatico personale Utile a favorire il riordino dei bioritmi personali e ad attivare le capacità di guarigione naturale L'uomo tra la terra e il cielo La vita è Qi (riduttivamente tradotto come energia), che è in incessante moto di trasformazione e circolazione e il cui equilibrio è garantito dalla sua stessa trasformazione. L’essere umano è soggetto alle medesime leggi che regolano l’universo, macrocosmo esso stesso, è Qi, dalle forme più sostanziali, come le ossa e la carne, a quelle più sottili, come il pensiero. L'ideogramma di Qi deriva dal disegno del vapore che si alza al di sopra di una pentola contenente riso: contiene l'idea di movimento (centrale per la comprensione del Qi), ma anche della materia (il movimento di vapore si alza da una pentola in cui il riso bolle). “I soffi, senza forma, producono, animano e mantengono ogni forma. Essi traggono forza e rinnovamento dal lavoro che si effettua (grazie a loro) sulle sostanze trasformabili. Tutto si compie grazie ai soffi.” Protegge il corpo (se il corpo si ammala vi è una deficienza di Qi) Fonte di trasformazioni armoniose nel corpo (presiede alle trasformazioni del cibo, dell'acqua e dell'aria in sostanze fondamentali e anche questo è una forma di movimento) Governa il "trattenimento" delle sostanze e degli organi, scalda il corpo (il calore come fondamento della vita e come movimento) Il Qi è fonte di ogni movimento e accompagna ogni movimento (inteso in senso universale e generale, sia inorganico che organico) Il Qi fluisce continuamente nei meridiani e il suo passaggio vivifica la interdipendenza tra organi e visceri e spirito (shen), secondo cicli definiti, dagli organi pieni ai visceri cavi, con un percorso tridimensionale Lungo il percorso dei meridiani sorgono in superficie sulla pelle punti in relazione con funzioni, organi, emozioni. Tramite i punti è possibile regolare il flusso alterato del Qi, tonificandolo se in difetto o disperdendolo se presente in eccesso nel punto o nel meridiano. La stimolazione dei punti tramite gli aghi metallici non è in grado di produrre Qi, ma solo di armonizzarne il flusso. Meridiani di agopuntura e meridiani geografici Non tutti sanno che può essere utile: In Medicina Cinese dietro ogni malessere dell'uomo c'è un dato di fondo, sia psichico sia fisico. Quando il dolore affiora è perché l'essere non riesce a esprimere la sua vera natura, non rivela la sua autenticità, e tutto questo esplode in una piccola zona del corpo, sentinella e spia del male oscuro del vivere. per i disturbi del comportamento alimentare (integrata con la psicoterapia) nella infertilità della coppia (integrata e non con la fecondazione assistita) nel ritardo di consolidamento di fratture come aiuto per smettere di fumare nei disturbi venosi con varici Non accade nella nel corpo che non abbia un corrispettivo moto psicologico. Attenzione a: • Costituzione personale (postura, voce, sguardo, forma del corpo, carnagione, modo di dormire, preferenze per i colori, organi di senso, forma corporea, modi di esprimere l’ansia e l’aggressività, tono dell’umore, • Ricercare/evitare il freddo o il calore • Bioritmi, modo di dormire • Gusti alimentari • Storia personale e vulnerabilità pregresse Importanza del passato del paziente • • • • nodi porte non svoltate conflitti coazioni a ripetere “Gli Dei abitano le tenebre” (Veda) “Yahweh abita nell’oscurità” (Bibbia) “Conosci la luce, ma resta nel buio” (Lao Tsu) L’aspirazione del curante sarà di sciogliere i nodi che impediscono il fluire delle cose. Alla fine del percorso diagnostico, in cui la sofferenza è sempre vista come perdita di senso individuale, si dà corso alla individualità della cura: seguendo le regole delle diverse scuole e l’esperienza di un sapere diffuso nel mondo orientale da quasi tre millenni. Sedute di agopuntura • • • • Durata : dai 15 ai 30 minuti ognuna Frequenza: di norma settimanale, in cicli di durata variabile in relazione alla durata dei disturbi. Per problemi clinicamente importanti, di solito cicli di 6-8 sedute consentono di ottenere risultati stabili nel tempo, per la durata anche di anni, potendosi prevedere delle sedute di richiamo Esistenza di soggetti non responder, su base genetica Il rapporto medico-paziente in agopuntura ● ● ● ● Lo strumento usato (l'ago), diverso e inusuale ed esotico rispetto al bagaglio abituale, con conseguenti dubbi sulla validità della tecnica Investimento magico-sciamanico, che condiziona sia il paziente che il medico, che spesso si trova nella condizione di doverne affermare la validità (con i rischi di onnipotenza connessi). La via utilizzata per la terapia, la pelle, (che copre, protegge, avvolge, esprime), caratterizza in modo la relazione (medico-ago-paziente) in modo differente dalla farmacologica, che si serve per lo più della via orale (medico-farmaco-paziente) Difficile gestione dei fallimenti Il rapporto medico-paziente in agopuntura ● ● ● ● La terapia è somministrata direttamente Il momento della terapia diventa un momento altamente rituale (con tutti i rischi talora connessi) La lettura simbolica cinese del corpo può favorire una diversa comprensione del “senso” del sintomo e del miglioramento e ritornarlo al paziente. L'infissione dell'ago corrisponde ad una periferia che autoregola il centro. La persona è indotta a incrementare il proprio potenziale energetico e anche a ripensare il proprio vissuto, grazie alla “intelligenza del corpo”. Agopuntura del microsistema padiglione auricolare (auricoloterapia) Il padiglione auricolare è innervato da: - Trigemino con il nervo auricolo-temporale, ramo della terza branca, (condotto uditivo, il trago, la parte anteriore dell'elice); - Plesso cervicale con la sua branca auricolare, innerva il lobo e la parte posteriore dell'elice; - Vago con il ramo auricolare innerva la conca superiore e inferiore, che è anche raggiunta dalla parte terminale del tronco sensitivo del facciale Nel rivestimento cutaneo del padiglione, non sono presenti corpuscoli recettoriali di tipo algico, ma solo una grande densità di terminazioni nervose capaci di trasmettere sensazioni tattili e termiche. La stimolazione del padiglione raggiunge il sistema reticolare del tronco cerebrale, nel quale sono situati il nucleo del vago, della maggior parte della colonna nucleare trigeminale, e il nucleo reticolare del plesso cervicale superficiale. La organizzazione reticolare di tale sezione del SNC origina fenomeni di inibizione o di attenuazione variabili, che spiegano le particolarità del punto di auricoloterapia. Il punto di auricoloterapia ● ● ● ● ● Non è fisso, si evidenzia nel caso ci sia un disturbo, un’algia, una malattia. Non ha obbligatoriamente un’azione sull’emisoma corrispondente. La sua azione può essere diretta o associata. Non agisce sempre nello stesso senso. Può presentare delle disposizioni complesse: armonie, e proiezioni radiali e/o ortogonali che possono apparire in zone con differente innervazione, in relazione alla situazione del soggetto al momento dell’esame e alla malattia: è “la geometria dell’orecchio”. Per spiegare questo bisogna rifarsi al sistema neuro anatomico a cui lo stimolo è riferito: il sistema reticolare del tronco cerebrale. Differenze tra Agopuntura eAuricoloterapia Il dr. Bourdiol, uno dei massimi esperti di auricoloterapia sostiene che esistono due vie neurologiche distinte per la trasmissione degli stimoli in agopuntura e in auricoloterapia. Queste due vie spiegano la differenza che esiste tra un punto d’agopuntura e il punto auricolare. Il punto di agopuntura ● ● ● ● ● ● E’ una realtà anatomica. Costante e fisso, qualunque sia il momento dell’esame e/o della malattia è sempre reperibile nella stessa sede. E’ facilmente rilevabile, con un detettore elettrico, lo si trova anche su un cadavere. E’ unilaterale, la sua stimolazione agisce sempre sulla parte omonima del meridiano. Risponde sempre nello stesso senso. Il suo trattamento darà un risultato identico qualunque sia il tipo di eccitazione (puntura , massaggio, moxibustione). E’ gerarchizzato, la sua azione dipende dal posto che occupa sul meridiano (punto di tonificazione, dispersione ecc.). Secondo il Dr. Bourdiol questo denota la sua dipendenza neuro anatomica dal sistema simpatico, dato che l’emergenza del nervo perforante sul rivestimento cutaneo è fisso e costante, metamerico e appunto per ciò sempre svelabile . Il punto di auricoloterapia ● ● ● L'auricoloterapia è una medicina occidentale, derivata dalla orientale, che agisce a livello delle disfunzioni grazie a un’azione sugli equilibri neurovegetativi del corpo nella gestione dello stress. La disfunzione, secondo diversi autori, corrisponde a un disordine a livello di respirazione cellulare, negli scambi sodio/potassio, oppure disordine umorale per interferenze, inibizioni e/o sostituzioni, che conducono tutte ad una rottura degli equilibri delle membrane, con correlata e temibile anossia tissutale, preludio ad una patologia clinica organica. Facendo fronte a questo disturbo, il sistema neurovegetativo svolge un ruolo integratore, in grado di normalizzare e riparare la disfunzione metabolica. Ricerca del punto patologico auricolare ● Ricerca meccanica ● Ricerca elettrica ● Reazione del polso (V.A.S.) Trattamento di un punto patologico auricolare ● Massaggio del punto ● Seme di vaccaria ● Stimolazione elettrica transcutanea ● Stimolazione magnetica ● Laser ● Ago ● Ago semipermanente (ASP) ● Cauterizzazione ● Cromopuntura auricolare ● Medicina quantistica Acupuncture: Rewiew and Analysis of reports on Controlled Clinical Trials (Documento OMS del 1977, modificato nel 1990, 1993 ed infine nel 1998[42]) Indicazioni OMS per l’agopuntura, per disturbi tra psiche e corpo ● ● Dolore cronico (come cefalea vascolare e miotensiva, emicrania, lombalgia cronica, reumatismi disreattivi, fibromialgia) Disturbi psicosomatici (gastrite, ulcera gastroduodenale, spasmo esofageo, ernia iatale, dispepsia, stipsi, sindrome del colon irritabile, asma bronchiale, acne, eczema, lichen ruber planus, orticaria, rush cutanei) ● Sindrome da stress ● Sindrome ansiosa, blocchi emotivi. ● Insonnia Disassuefazione da fumo Agopuntura auricolare più semi di vaccaria posti a permanenza, rispetto a trattamento con punti placebo auricolari. Trial condotto da Waite et al., 1998 (20678) La auricoloterapia più semi di vaccaria (semi utilizzati per la loro capacità di esercitare una pressione locale) è risultata più efficace per smettere di fumare, in volontari. La percentuale di cessazione a 6 mesi è stata : • 12.5% nel gruppo trattato con auricoloterapia vera • 0% nel gruppo di controllo. Definizione di Dipendenza del DSM IV-TR N.B. La tolleranza, l’astinenza o la perdita del controllo non sono facilmente riconoscibili nel caso della dipendenza da nicotina Modalità patologica d’uso della sostanza che conduce a menomazione o a disagio clinicamente significativi, come manifestato da 3 o più delle condizioni seguenti (ricorrenti in un periodo di 12 mesi): • Tolleranza • Astinenza • Assunzione della sostanza in quantità maggiori o per periodi più lunghi di quanto previsto dal soggetto • Desiderio persistente o tentativi infruttuosi nel ridurre o controllare l'uso • Grande quantità di tempo speso nelle attività connesse all’uso • Interruzione o riduzione di importanti attività sociali, lavorative o ricreative • Uso continuativo della sostanza nonostante la consapevolezza di avere Criteri del DSM IV-TR per l’astinenza da nicotina a. Uso giornaliero di nicotina per almeno alcune settimane b. Brusca cessazione dell’uso di nicotina, o riduzione della quantità di nicotina usata, seguita entro 24 ore da quattro ( o più) dei seguenti segni: 1. umore disforico o depresso 2. insonnia 3. irritabilità, frustrazione o rabbia 4. ansia 5. difficoltà di concentrazione 6. irrequietezza 7. diminuzione della frequenza cardiaca 8. aumento dell’appetito o del peso c. Criteri del DSM IV-TR per l’astinenza da nicotina I sintomi del criterio b. provocano disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti. d. I sintomi non sono dovuti ad una condizione medica generale, e non sono meglio spiegati con un altro disturbo mentale. Altri sintomi, riferiti dai fumatori sono: • craving (“voglia di sigaretta”) • stipsi • sonnolenza • malessere • senso di vuoto, tristezza • sintomi aspecifici (cefalea, formicolii, capogiri, ecc.). Criteri del DSM IV-TR per l’astinenza da nicotina ● ● ● L’ astinenza da nicotina è una sindrome reale, non va mai minimizzata ed è opportuno esplicitare ai fumatori che manifestarla non è segno di debolezza. I sintomi astinenziali possono essere alleviati con specifici trattamenti, o per i singoli sintomi o per l’astinenza nel suo complesso. A volte per alcuni fumatori è il pretesto per rinunciare al tentativo di smettere. Altri invece attribuiscono alla mancanza di sigaretta qualsiasi sintomo o sensazione che provano. Ci possono essere anche cause diverse e non tutto dipende dallo smettere di fumare. Ma ogni disturbo può essere curato con terapie specifiche: in nessun testo di clinica o di farmacologia è indicata la sigaretta come terapia per la stipsi o la sonnolenza o altro. Il problema del fumo in agopuntura tradizionale ● ● Il tabacco è una sostanza che, inalata, risulta avere una azione tossica sul polmone e tutte le sue funzioni, questo si traduce in una aggressione alla loro energia vitale. Le funzioni legate al polmone sono molteplici e fondamentali nel mantenimento dell’equilibrio dell’intero organismo, fra queste. ● Governa il Qi e controlla il respiro ● Controlla la discesa del Qi puro (relazione Polmone-Rene) ● Controlla la diffusione del Qi alla superficie del corpo. ● In sinergia con il fegato mantiene l’equilibrio fra salita e discesa. Considerando le strette e reciproche relazioni dei diversi organi, occorre un trattamento complesso non solo per l’organo direttamente interessato, il polmone, ma anche quelli ad esso correlati nell’equilibrio energetico e di conseguenza direttamente o indirettamente coinvolti nel processo patologico. Effetti dell’agopuntura applicata al tabagismo (1) Biochimici: produce endorfine ed altri neurotrasmettitori essenziali per reagire allo stress ed al desiderio di sostanze che creano dipendenza. (Anche la nicotina induce dipendenza fisico-psichica stimolando la produzione di endorfine che decadono però rapidamente, mentre le endorfine prodotte dallo stimolo agopunturale rimangono in circolo per circa 1 settimana coprendo il periodo critico dei sintomi da carenza fisica). Il paziente riferisce una sensazione di rilassamento, calma e benessere, che controlla in modo prolungato stress e ansietà . Effetti dell’agopuntura applicata al tabagismo (2) Psicologici: induce un aumento del senso di autorealizzazione, stimolando nel fumatore un approccio diverso al raggiungimento del proprio stato di benessere, interferendo con il forte legame “sostanza-benessere” caratterisco del drug abuser. Effetti dell’agopuntura applicata al tabagismo (3) Socio-economici: l’agopuntura, priva di effetti collaterali, a differenza dell’approccio farmacologico, permette una terapia indolore con minima richiesta di comunicazione verbale, che potrà avvenire a scelta del paziente per trarre esperienze e supporto dalle esperienze altrui, motivandolo anche a ritentare anche in caso di fallimento o recidiva. Trattamenti di agopuntura disponibili (In ogni caso è determinante per il trattamento distinguere a monte se è preminente la dipendenza fisica o il craving). A) Individuale B) Di gruppo Basato su agopuntura tradizionale, associata a counseling individuale antitabacco e auricoloterapia Basato su trattamento di auricoloterapia, in concomitanza con la partecipazione a gruppi di sostegno cognitivocomportamentale A) Trattamento individuale Al PZ sono proposte tre sedute di agopuntura somatica e auricolare (la seconda a distanza di sette giorni, la terza 15/20 giorni dopo la seconda). Ogni seduta è caratterizzata dalla applicazione di: 1. dei punti di agopuntura somatica per 20’ con aghi monouso sterili, scelti su base individuale, come ad esempio : 4 LI Hegu – Punto Yuan, 7 LU Lieque- Punto LuoP.chiave di Ren Mai, 3 LV Taichong – Punto Shu, Yuan Bitong- Punto extra meridiano, Yintang- Punto extra meridiano, Tim Mee- Punto extra meridiano . 2. Auricoloterapia con aghi ASP: - punto anti-fumo in area dei “genitali esterni” (anteriore alla radice dell’elice) da ricercare con detettore a pressione mentre il PZ fuma sul lettino da visita l’ultima sigaretta - punto shenmen (nella fossa navicolare ), - punto polmone (nel fondo della conca), - punto bocca (davanti alla radice dell’elice) B) Trattamento in gruppo con auricoloterapia (consente di trattare il paziente senza che debba svestirsi) ● ● ● ● Counseling preliminare individuale Ricerca preliminare dei punti auricolari attivi, tra quelli indicati nei diversi protocolli terapeutici Trattamento dei punti mediante aghi monouso, non a permanenza, che restano infissi per il tempo di durata della sessione di gruppo di sostegno Tre sedute la prima settimana, due le successive tre settimane Iter Colloquio Elaborazione del profilo Inserimento nel programma Approccio integrato Terapia di gruppo Agopuntura Supporto successivo – controllo ricadute B)Trattamento in gruppo con auricoloterapia Sul padiglione si utilizzano almeno 5 agopunti, in relazione ai risultati della detezione e in relazione alla lateralità del soggetto, scelti tra : 1-shenmen (nella fossa navicolare ) 2-polmone (nel fondo della conca inferiore) 3-bocca (inferiormente alla radice dell’elice) 4-rene (nella conca superiore) 5-fegato (nella conca) 6-Punto Maestro Sensoriale (sul lobo) 7-punto anti-fumo in area dei “genitali esterni” (anteriore alla radice dell’elice) 8-punto zero (alla radice dell’elice) Smettere di fumare è comunque scalare una montagna, i bastoni, l’equipaggia mento, la preparazione servono. Scalarla insieme può essere più agevole …e vale la pena di arrivare fino in cima grazie per l’attenzione