Capitolo Genitori
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Capitolo Genitori
L’identità dell’ombra Distratti dall’intenso profumo, Giuseppina, Fulgenzio e Matteo non notarono l’assenza di Francesco, quando si resero conto della sua scomparsa videro che il tubetto di colore bianco no c’era più, i tre amici uscirono di corsa fuori dalla casa per cercare il bambino e anche il tubetto. Si addentrano nel bosco argentato, per la strada si fecero coraggio l’uno con l’altro, il bosco di notte faceva paura. Giuseppina non si dava pace, aveva perso uno dei suoi colori e un nuovo amico, decisa a ritrovare il bambino, il più presto possibile, a gran voce gridava:<< Francesco, Francesco, dove sei?>>, ma dal fitto bosco nessuna risposta arrivava. Il timoroso Matteo si accorse che qualcosa si muoveva dietro un cespuglio, iniziò a tremare, una voce sibilante attirò l’attenzione anche degli altri due animali, dal cespuglio uscì il serpente che disse:<<Vi stavo aspettando, io so dove si trova quello che state cercando>>. Francesco non si era fatto distrarre dal profumo intenso che aveva invaso la casa di Giuseppina, accortosi della presenza del serpente davanti l’abitazione della pecora lo aveva seguito nel bosco. Il fanciullo si era nascosto dietro un albero e osservava la scena da lontano, all’ improvviso vide che qualcosa luccicava vicino il serpente, era il tubetto magico. Una nuvola coprì la luna e tutto divenne buio, il bimbo, approfittando dell’ assenza di luce, prese il tubetto lo aprì e gli amici, inspiegabilmente, iniziarono a ridere di nuovo. La nuvola passò, la luna ritornò a splendere e illuminò il viso color nocciola di Francesco. Nel rivederlo i tre amici furono presi da una gioia immensa e corsero ad abbracciarlo, il serpente interruppe il momento di grande felicità dicendo:<< Bravi, avete ritrovato il bambino, e lui ha trovato il tubetto, ma ancora non avete capito chi è l’ombra>>, Giuseppina rispose:<< Svelaci la sua identità>>, l’animale alzando il capo al cielo continuò:<< E’ lì, Giuseppina ti sei sempre fidata di lei…l’ombra è la luna…>>.