1 Programma di attività per la gestione del Centro di

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1 Programma di attività per la gestione del Centro di
Programma di attività per la gestione del Centro di Documentazione,
Ricerca e Iniziativa delle Donne della Città di Bologna
2016-2010
Premessa
Il programma delle attività del quinquennio 2016-2020 del Centro di
Documentazione, Ricerca ed Iniziativa delle Donne della Città di Bologna si
concentra sulla gestione dei servizi e dei progetti che afferiscono al Centro
medesimo, all’Archivio di Storia delle Donne, alla Biblioteca Italiana delle Donne
(collegata all’Istituzione Biblioteche dall’1.8.2013) e al FeministFabLab
(laboratorio del fai da te informatico, che ha sostituito la Sala da Tè
Internet)/Server Donne. Una pluralità di strutture, servizi e pratiche
caratterizzata dall’interconnessione tra la funzione istituzionale del Comune e le
specificità della natura e delle attività dell’Associazione Orlando, cui è affidata la
gestione del Centro, per mettere a disposizione saperi, reti di relazioni,
competenze professionali, spazi e risorse.
Seguendo la sua vocazione originaria, mai tradita durante il primo trentennio di
vita, il Centro delle Donne ha la finalità di approfondire e diffondere esperienze
femminili e relazioni eque tra donne e uomini. Di fronte all’ attuale situazione di
riduzione delle risorse, il Centro è in grado di sviluppare il proprio knowhow per
promuovere un’economia della cultura fatta di tecnologia e di relazioni, di
produzione dal basso e sua valorizzazione, di aggregazione di generazioni
diverse di donne con provenienze sociali, geografiche e culturali molto diverse
tra loro. É impegnato nell’ideazione e promozione di politiche di genere, nella
sperimentazione di metodologie innovative per la piena partecipazione e
cittadinanza di uomini e donne, in operatività contro le discriminazioni e la
violenza maschile sulle donne, nell'erogazione di servizi culturali, nello sviluppo
di tecnologie sensibili al genere, nella promozione della lettura, nella tutela del
patrimonio archivistico e librario della cultura delle donne, nel sostegno a
gruppi, case, centri, sportelli di donne in Italia e all’estero, in scambi e reti locali,
nazionali e internazionali, anche attraverso la progettazione europea.
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Sono attivi da qualche tempo all’interno dell’Associazione Orlando tre gruppi di
approfondimento - Teorie e pratiche politiche nella Mondialità, Corpi e spazio
pubblico e Mediazione con le macchine - per unire teoria e iniziativa politica
femminista che hanno l’obiettivo di indicare i principali indirizzi di attività del
prossimo
futuro
anche
in
considerazione
delle
emergenze
della
contemporaneità. In linea generale, il gruppo ‘Mondialità’ si è posizionato per il
riconoscimento del ruolo delle donne nelle società contemporanee declinato nei
termini di cittadinanza, dignità, libertà e di lotta contro tutte le forme di
discriminazione della società civile che rappresentano un discorso comune ai
femminismi europei e non; si tratta quindi, per potere raggiungere una forma
nuova di convivenza attraverso la condivisione di obiettivi comuni, di lavorare in
relazione sia con le immigrate già residenti e parte di un’Italia/Europa
multietnica - ed ora rese silenziose dalla crescente drammaticità delle fughe - sia
con le donne "profughe" (richiedenti asilo, rifugiate), sia con le donne italiane in
contatto con entrambi i gruppi, individuando così più soggetti di riferimento. Il
gruppo ‘Corpi’ si interroga sulla necessaria costruzione di nuove categorie che
servano ad una politica di vera inclusione sociale. Diventa prioritario discutere di
teorie e di pratiche sulle nuove economie che sorgono da iniziative in rete di
gruppi di donne e uomini auto-organizzati per creare risposte alternative alla
crisi del welfare e del mercato. Non dimenticando la necessità di una riflessione
profonda sulle modalità con cui gestire nell’attuale contesto politico locale uno
spazio pubblico di grande rilevanza cittadina, come il Centro delle Donne della
città di Bologna, oggi snodo importante di una fitta rete di nuove aggregazioni
fatte da più giovani generazioni di donne che hanno prodotto nuovi spazi
pubblici fisici, mediatici e virtuali. Ricerca, editoria, produzione audiovisiva e
artistica, comunità di pratiche e associazionismo, blog e social network, sono
infatti sempre più segnati dalla presenza e iniziativa di donne native e/o
migranti, lesbiche e/o transessuali e da una molteplicità di nuovi soggetti. Nel
prossimo quinquennio vorremmo continuare ad offrire uno spazio inclusivo e
accogliente per l’attività e l’approfondimento, per forme di convivenza e di
benessere comuni.
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Il gruppo ‘Mediazione con le macchine’ tenta di ridefinire il ruolo del settore
tecnologico dell’Associazione e del Centro delle donne sulla scia dei tanti
mutamenti che queste tecnologie, ormai decisamente mature, stanno apportando
alla quotidianità delle più (sia sufficiente pensare alla totale pervasività del
mobile nelle interazioni sociali e della sovraesposizione del sé nei social
network). Ridefinizione necessaria in vista del prossimo quinquennio 2016-2020
e che ha come focus sia la problematica presenza sui social network (in
considerazione di profilazione dei dati, attribuzione di autorevolezza/credibilità
delle
parlanti,
impermanenza
dei
contenuti…)
sia
la
criticità
della
rappresentazione delle donne in rete, soprattutto quando si parla o parlano
direttamente delle giovanissime, con tutto quel comporta in termini di
strumentalizzazione
dei
corpi,
hate
speech
e
cyberbullismo.
Diventa
fondamentale capire come creare spazi di autonomia e di autodeterminazione
all'interno di queste strutture per comprendere come le macchine si
interfacciano con la quotidianità, non solo come strumenti, ma anche come
condizioni di vita e di realtà e quindi vedere come e se le soggettività femministe
possono agire in modo differente.
Indirizzi di attività:

Mantenimento delle strutture e dei servizi di biblioteca e archivio.

Mantenimento dell’attività di presenza pubblica, reale e virtuale
(Palazzina e Server Donne), che da sempre il Centro persegue per rendere
visibile e significativa, nella comunità cittadina e nella convivenza civile,
una voce segnata dall’esperienza della differenza di genere

Sviluppo delle attività di promozione della cultura femminile nelle sue
diverse forme, con particolare attenzione a tutti gli aspetti della creatività
presente in città soprattutto da parte di giovani donne.

Attività di rete e progettazione a livello nazionale e internazionale,
principalmente attraverso la partecipazione a reti nazionali, europee e
internazionali e a progetti europei nell’ambito dell’alta formazione.

Attività che l’Associazione Orlando svolge in modo autonomo, attraverso
le proprie competenze e il proprio patrimonio (il patrimonio archivistico
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dell’Associazione consente l’apertura al pubblico di un nuovo servizio
documentari / gli incontri pubblici connessi al Corso Transdisciplinare di
Genere sono realizzati grazie a specifiche convenzioni con la Regione
Emilia Romagna e l’Ateneo di Bologna / un flusso informativo di genere
aggiornato gestito dal Server Donne – Women.it).
Fatta questa premessa per indicare il quadro complessivo in cui opera il Centro,
presentiamo di seguito l’insieme delle attività previste, articolato nei diversi
settori di attività.
Centro

attivita di accoglienza e ospitalita nei confronti di gruppi, associazioni, reti
di donne e miste (purche su temi di genere);

sviluppo di reti a livello cittadino, regionale, nazionale e internazionale su
tematiche di genere, come l'attuale Rete bolognese di contrasto alla
violenza contro le donne, raggruppamento di associazioni e istituzioni che
agiscono in sinergia;

promozione di cittadinanza attiva femminile sul tema della citta di donne
e di uomini;

sviluppo di progetti europei di empowerment femminile;

realizzazione di azioni volte al dialogo interculturale tra donne nella
prospettiva di una societa multietnica;

progetti e azioni di pace e cooperazione in ambito internazionale condotti
in collaborazione con associazioni e organizzazioni femminili e rivolti a
donne;

promozione di studi, ricerche e convegni per la comprensione del
presente in un’ottica di genere.
Archivio

conservazione,
valorizzazione
e
accrescimento
del
patrimonio
documentario relativo ad archivi privati di singole e gruppi, nonche
dell'Associazione Orlando e del Centro di Documentazione dalla sua
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fondazione
della
Sovrintendenza
Archivistica
Provinciale
sulla
valorizzazione degli archivi femminili del territorio;

partecipazione al progetto;

completamento della digitalizzazione dell'archivio sonoro;

ampliamento dell’archivio sulle storie di vita di donne migranti.
Biblioteca

conservazione,
valorizzazione
e
accrescimento
del
patrimonio
documentario composto da oltre 45.000 monografie e 500 periodici
specialistici;

promozione di tutte le forme della cultura e della creativita femminile con
particolare attenzione al patrimonio di risorse esistenti in citta (incontri,
mostre, seminari e convegni);

attivita mirate volte all'ampliamento della fascia di utenza per includere
tipologie tendenzialmente escluse dalla fruizione dei servizi culturali
come le donne migranti e le anziane ma anche le bambine, le adolescenti
e le giovani;

consolidamento del rapporto con l'Universita di Bologna e altri atenei
italiani e stranieri per la promozione e lo sviluppo della ricerca e della
didattica degli studi di genere;

implementazione della Biblioteca Digitale delle Donne con il progressivo
inserimento di nuovi documenti;

sviluppo di progetti di cooperazione europea e internazionale per la
promozione della documentazione di genere e lo sviluppo degli women
studies in collaborazione con l’Universita’ di Bologna.
FeministFabLab e ServerDonne

consolidamento e sviluppo dell’ecosistema digitale femminista dell’area
metropolitana bolognese
attraverso l’infrastruttura
informatica
/
telematica di Orlando. Le specifiche articolazioni comprendono il luogo
fisico FeministFabLab (situato presso il Centro donne), il Portale di
Genere – www.women.it - e Cercatrice di rete – cercatrice.women.it , come
“front office” al pubblico, e un apparato di strumenti, personale e
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competenze che sostengono “Server Donne”, vero e proprio Internet
service provider dell’Associazione Orlando;

mantenimento del Content Management System per la pubblicazione dei
contenuti, del servizio di email, delle piattaforme di Information Retrieval,
un Search Engine (motore di ricerca denominato Cercatrice di
Rete/Gugla), e un Magazine;

erogazione di risorse IC alle donne della citta che ne fanno richiesta: email
e liste di discussione, blog e spazio web, gestione domini, ospitalita di siti
autogestiti;

aggiornamento quotidiano del calendario sulle iniziative e sugli eventi
di/su/per le donne in Bologna, in Italia e nel mondo;

riorganizzazone e nuovi allestimenti per lo uno spazio di fabrication
laboratory completamente gestito da donne (le artigiane digitali).
Attraverso finanziamenti, anche di privati, vorremmo realizzare un
Feminist Fab Lab (FemFabLab) per offrire servizi di formazione e
produzione nella modellazione digitale avanzata, nella prototipazione
rapida e nella fabbricazione seriale di pezzi unici;

mantenimento dell'infrastruttura tecnologica (apparati strumentali e
personale tecnico informatico) dell’Associazione che
svolge funzione
trasversale a tutti i settori delle attivita del Centro, della Biblioteca e
dell'Archivio come ad esempio il mantenimento della Biblioteca digitale
delle donne - www.bibliotecadigitaledelledonne.it – ma anche la
manutenzione del parco pc e l'informatizzazione dei cataloghi e
l'immissione nel Servizio Bibliotecario Nazionale.
Per l'Associazione Orlando
dott.ssa Marzia Vaccari
Presidente
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