Innovazione e diversificazione dell`offerta

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Innovazione e diversificazione dell`offerta
6 Trasporti & Logistica
Eventi
Lunedì 25 febbraio 2013
■■ LSCT / Il terminal Contship di La Spezia è in grado di ospitare le nuove navi Ulcc
■■ BETA-TRANS / Attività doganali e servizi accessori per le spedizioni fin dal 1957
Investimenti e sviluppo, il futuro è adesso Anche stoccaggio a lungo termine
Dal 1971 primo esempio di gestione con manodopera privata
Nel Cargo Village tutti i servizi accessori per il mondo dei trasporti
L
N
a Spezia Container Terminal (Lsct) è il terminal
Contship dell’Alto Tirreno, dal
1971 primo esempio in Italia di
terminal gestito con manodopera privata.
Lsct è una realtà che guarda al
futuro, unico porto, insieme a
Gioia Tauro, in grado oggi di
ospitare le navi Ulcc di nuova
generazione (Ultra Large Container Carrier). Navi con capacità di carico pari a 14.000 Teu
(Twenty Equivalent Unit), lunghe più di 300 m e larghe quasi
50 m, che necessitano di alti
fondali, moduli di banchina
superiori a 400 m e gru capaci
di operare sino alla ventesima
fila di container.
Lsct supporta lo sviluppo economico delle principali regioni
Italiane. I più importanti centri
di consumo e produzione di
Lombardia, Emilia, Veneto e
Toscana sono infatti distanti
meno di 250 km dal porto.
I traffici gestiti dal terminal sono per il 30% su ferrovia: il dato
è notevole (la media italiana è
inferiore al 10%), e porta con sé
benefici in termini sia ambientali sia di efficienza del servizio.
Si parla complessivamente di
150 treni a settimana, tra cui
spicca il collegamento, due
volte al giorno, con il centro
Una veduta aerea dell’area del porto
intermodale Contship di Melzo (Milano), attraverso il quale
La Spezia serve i mercati del
Sud e centro Europa. Inoltre,
Lsct gestisce una media di oltre
1.200 camion al giorno, grazie
a un’infrastruttura efficiente,
direttamente collegata alle autostrade A12 a A15.
I servizi sono disponibili 24
ore su 24, per 363 giorni l’anno
(grazie a condizioni climatiche miti), e la loro eccellenza
è riconosciuta dai clienti, dagli
spedizionieri e dall’industria
in generale, che apprezzano in
particolare la velocità dei flussi
gestiti dal terminal.
Scegliendo Lsct i clienti sanno
di poter impattare positivamente sulla loro supply chain
e di poter concentrare su di un
unico porto i traffici scambiati
da un ampio numero di mercati di produzione e consumo
italiani e Sud Europei.
In collaborazione con l’Autorità
Portuale di La Spezia è in corso
un progetto di espansione che
porterà entro il 2018 la capacità
di movimentazione da un milione di Teu a 1,8 milioni. Lsct
investirà 200 milioni di euro,
di cui 85 milioni, dedicati alle
infrastrutture: si tratta del primo esempio nella portualità
italiana di Ppp (Parternariato
pubblico privato).
ata a Milano dalla trasformazione della società
di attività doganali “rag. Giuseppe Bianculli Sas” creata nel
1957, Beta-Trans è oggi una
realtà consolidata che offre
prestazioni e servizi accessori
ai maggiori player mondiali
del mercato dei trasporti: case
di spedizione, consolidatori,
compagnie aeree e marittime
e loro rappresentanti. L’attività dell’azienda ha avuto negli
anni una costante e parallela
crescita, tanto negli adempimenti doganali, per i quali è
autorizzata a operare in regime
di procedura semplificata per
l’importazione, l’esportazione, il deposito doganale e Iva,
quanto nei servizi di magazzino accessori alle spedizioni.
Le competenze nell’espletare
Una vista aerea della struttura Beta Cargo Village
Gefco opera
nell’ambito
della logistica e
dei trasporti
■■ GEFCO / La filiale italiana di questo colosso mondiale della logistica è stata fondata a Milano nel 1987
Innovazione e diversificazione dell’offerta
La mission? Praticare la co-progettazione, con servizi di assistenza dedicati
I
nnovazione dei processi,
flessibilità nei servizi, rapidità nell’adeguamento ai cambiamenti, rete capillare: questi alcuni dei tratti contraddistintivi
di Gefco, azienda mondiale che
opera nel settore della logistica
industriale e automotive. Nello
specifico, Gefco Italia è stata
fondata nel 1987 a Milano e
ha visto un crescendo di consensi e servizi, arrivando a una
copertura nazionale, con collegamenti giornalieri diurni e
notturni. Variegata la mission:
nell’automotive, per esempio,
prevalente è la logistica, con
preparazione, ricondizionamento e trasporto veicoli; per
i trasporti terrestri (Overland)
si è specializzata nell’inbound
(ritiro delle materie prime e
dei componenti presso i fornitori per l’approvvigionamento
degli stabilimenti produttivi) e
nell’outbound (groupage, trasporto lotti/completi, trasporti
urgenti, espressi e dedicati),
oltre a consegne su appuntamento, gestione resi, trasporto
europeo door-to-door, C.O.D.,
rappresentanza fiscale, distribuzione In-night. Non manca
il trasporto marittimo e aereo
(Overseas): spedizioni marittime, Fcl, Lcl, convenzionale;
spedizioni aeree consolidate
in tutto il mondo. Completano il quadro attività connesse
alla logistica integrata, dal ricevimento al packaging. Un
colosso che, grazie alla propria
specializzazione, con uniformità di erogazione dei servizi
le formalità per gli scambi internazionali e le operazioni di
gestione fisica delle merci nei
propri magazzini si concretizzano in una professionale capacità di rispondere alle richieste
di ricezione e stoccaggio merce, handling, riconsegna merce ai terminal degli aeroporti,
costruzione e movimentazione
dei pallet aerei, facendo oggi di
Beta-Trans uno dei principali
attori del settore cargo, in grado di servire compagnie aeree
di importanza mondiale, quali
Air France, Klm, Nippon Cargo e Alitalia.
Una realtà in continua espansione: oltre alle 8 strutture di
Segrate, ai magazzini di Bologna e Prato, agli uffici doganali
di Milano, Malpensa, Linate,
Bergamo, Concorezzo, Melzo
in tutto il mondo, ha saputo
raggiungere nel 2011 traguardi
eccellenti, con 3,8 miliardi euro
di fatturato, un utile operativo
corrente di 223 milioni di euro e una forza lavoro di 11.000
dipendenti di 65 nazionalità.
Nel solo ramo delle spedizioni terrestri, si annoverano 137
depositi collegati da oltre 462
linee internazionali con 48
milioni di mezzi movimentati
ogni anno.
Vasta la rete, con filiali e agenzie dall’Europa Occidentale
a quella Orientale, dal Nord
Africa all’Asia e Sud America.
Partenariati commerciali importanti, con clienti presenti in
differenti Paesi da oltre 20 anni,
fanno di Gefco un riferimento
nel panorama logistico e dei
servizi collegati, che ha saputo
mantenere, nonostante la crisi,
pressoché inalterato il fatturato
anche nel 2012.
“La fidelizzazione del cliente e
la diversificazione dell’offerta,
con erogazione di servizi integrati, sulla specifiche richieste
del comparto produttivo che
andiamo a trattare di volta
in volta, ci permettono di essere soggetti proattivi, in cosourcing, nella logistica industriale in tutto il mondo” - ha
precisato Pierre-Jean Lorrain,
direttore generale di Gefco
Italia -. La nostra forza consiste proprio nella rete capillare
di distribuzione, utilizzando
sempre più l’intermodalità,
che consente economie di scala ed efficacia nella risposta
alle variegate esigenze imprenditoriali”.
Il mercato, soprattutto italiano,
e Genova, a settembre 2012
l’azienda ha definito il nuovo
Beta Cargo Village, un’area
di 80.000 mq di magazzini
coperti e 12.000 mq di uffici
dove convergono le esigenze
del mondo del trasporto internazionale e nazionale. Nella
struttura si svolgono tutte le
attività doganali e di handling
per agenti merci, vettori aerei e
marittimi, Gsa e consolidatori
marittimi, oltre alle operazioni
di stoccaggio intensivo a lunga
giacenza e distribuzione delle
merci. “Il Beta Cargo Village è
nato per soddisfare le necessità
della clientela, anche a fronte
dell’attuale situazione di mercato, che vede un momento di
ripresa per le esportazioni, ma
una battuta di arresto per le importazioni”, spiega il managing
director Giorgio Bianculli. “Il
nuovo concetto multifunzionale del Cargo Village bilancia
la situazione tra import ed export, fungendo da polmone di
stoccaggio per quelle merci che
hanno tempi più lunghi di accesso al mercato e necessitano
quindi di adeguate aree di stoccaggio. L’attività di handling e
magazzino del Beta Cargo Village rimane comunque a supporto della primaria e storica
attività doganale”.
richiede infatti rapide e precise
soluzioni a questioni complesse, con una supply chain orientata a progettare nuovi servizi e
in cui la ricerca e il know-how
fanno la differenza.
Un’eccellenza nei trasporti e
non solo, adattabile alle diverse
dimensioni aziendali: Gefco,
non si rivolge solo a multinazionali e prestigiosi brand
mondiali, ma a tutto l’importante segmento delle pmi,
dell’artigianato d’eccellenza, tra
cui fashion e cosmesi.
Al centro di questa rivoluzione
copernicana, Gefco ha messo
l’uomo, la formazione e l’innovazione. “Nel nostro Dna è impressa la molecola della compartecipazione, nei processi
come nell’analisi del fabbisogno
del cliente - ha precisato Marco
Henry, direttore commerciale
e marketing di Gefco Italia -.
Se innovazione e ricerca sono
parti essenziali del nostro modus operandi a contatto diretto
con i clienti, le risorse umane
e la loro preparazione rappresentano gli elementi essenziali
che garantiscono uniformità
di servizio da nord a sud del
mondo, con filiali in tantissimi
Paesi. La nostra è una società
di servizi costituita da persone
che vanno oltre la soluzione di
un’esigenza, per praticare la coprogettazione, con servizi di
assistenza dedicati”. Tali performance verranno
presto praticate anche in Russia e Cina, in un ambizioso
progetto intermodale, che interessa la Transiberiana, “connettendo” sempre più imprese
nel mondo.