Tempo n 22

Transcript

Tempo n 22
www.temponews.it
tempo.carpi
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
a soli € 0,50 in edicola
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero
Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Akihiro Komori e Giuseppe Rovatti
nasce Formagrafica, La stampa
sotto una nuova luce
Piazza Martiri in musica
Fabbri,
Ferrari e
Fontana
lameplast festeggia i suoi primi
quarant’anni
E’ tutto pronto per la prima edizione di Carpi Summer Fest: una rassegna di concerti in Piazza Martiri.
Ospiti della Corte dei Pio saranno Stadio, Malika Ayane e la star internazionale Anastacia.
Antonella
Bacchiega e
Pietro Bertolucci
ennesimo furto a novi di modena:
“ci hanno rubato la serenità”
Il Carpi a carpi
cronaca
commissariato
eventi
il vice questore Ori lascia Carpi
eventi
cena di gala in castello
per la Casina dei Bimbi
novità librarie
festa del racconto: la parola ai protagonisti
il giovane autistico
che scrive poesie
sostiene la raccolta
firme del gruppo
di tifosi
“Guidati dal Lambrusco”
New MediaWay Srl
Il tuo clima ideale!
www.zannonicarpi.it
Centro
Assistenza
Autorizzato
detrazione fiscale al 50% e 65%
Zannoni Impianti srl
Refrigerazione
Impianti Frigoriferi • Climatizzazione • Ventilazione
Condizionamento
Ventilazione
Riscaldamento
Via Muratori, 55 - Carpi - Tel. e Fax 059 6134997 - cell. 335 7769691
www.geoverde.it
VENDITA E RIPARAZIONE MACCHINE DA GIARDINO
T R AT T O R I N I J O H N D E E R E
I MIGLIORI PER QUALITÀ E PREZZO
a p a r t i re d a
1.900 €
e inoltre
PROMOZIONE INSUPERABILE
su tutta la gamma HONDA
Concessionario
Il Carpi a Carpi
Tutta la città, non solo
i tifosi del Carpi, deve
interessarsi alla questione dello stadio chiedendo a gran voce che non
resti silenzioso. Dopo che
la Lega avrà dato indicazione su quali interventi
siano necessari per la
concessione della deroga
affinché il Carpi possa
disputare il campionato
di Serie B al Cabassi, si
aprirà il confronto tra la società e il Comune. “Il dialogo deve avviarsi con urgenza
– ha scritto su queste pagine Enrico Bonzanini – perché Carpi, città con una cultura
sportiva ancora da consolidare, non può permettersi di perdere il patrimonio
inestimabile rappresentato dalla società calcistica biancorossa capace di diventare
negli ultimi anni calamita d’attenzioni nazionali vitali per aiutare l’economia
dell’ormai ex capitale del tessile abbigliamento”.
Ed è davvero così perché mai come in questi tempi il connubio sport e business sta
dimostrando di poter funzionare alla perfezione a tutti i livelli e in tutte le discipline. A maggior ragione nel caso del calcio.
Il fatto che si possa giocare al Cabassi avrebbe una ricaduta positiva sull’indotto
della nostra città, così come lo scorso anno Modena ha sicuramente beneficiato del
fatto che il Carpi abbia giocato la massima serie al Braglia.
L’impianto di via Ugo da Carpi, oggi desolatamente deserto, potrebbe riaccendersi
e rianimare una parte importante del nostro centro mentre uno scheletro vuoto
rischia di evocare lo spettro di quel degrado di cui ci si lamenta in tante altre zone
della città. E’ per queste motivazioni che il settimanale Tempo sostiene la raccolta di firme Il Carpi a Carpi promossa dal gruppo di tifosi Guidati dal Lambrusco
perché, come scriveva Bonzanini, “il Carpi Fc non è solo di chi ama il calcio, bensì
rappresenta la possibilità, per tutti, di vivere in una città pulsante e viva e non in un
silenzioso e malinconico dormitorio”. E poi abbiamo esaurito i gesti scaramantici
per giocare a Modena.
NUOVA SEDE DI VIA NUOVA PONENTE 25/2 - CARPI (MO)
di fronte al Borgogioioso - Tel. 059.664547
ORARIO APERTURA
Dal lunedi a venerdi 8.00-12.30 e 14.00-19.30 - Sabato 8.00-12.30 e 15.00-18.00
La Iena
In barba al regolamento, Piazza Martiri è più trafficata che
mai. Solo di auto però…
“Magari poter avere la mamma in una struttura vicina,
comoda e non lontanissima... praticamente impossibile per
tante famiglie come la nostra”.
Corteo di pachistani sabato pomeriggio dal Teatro Comunale a via Unione
Sovietica dove ha sede il centro islamico. Si tratta del rito dell’Ashura che
commemora la morte del nipote del profeta Maometto e per gli sciiti serve
a lavare via i peccati. Ph Federico Massari
Post di Greta sulla pagina Facebook di Tempo relativamente alla mancanza
di spazio nelle strutture residenziali per anziani a Carpi.
Vuoi ricevere l’ultimo numero di
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
sulla tua e-mail?
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Dario Po, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa
Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059.698555
Scrivi in redazione a
[email protected]
segnalando il tuo nome, cognome
e indirizzo di posta elettronica.
Ogni settimana potrai leggere
il settimanale della tua città con un click.
2
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Potrai sfogliare il giornale nella pratica versione online o effettuare il download
seguici su
Via Nuova Ponente, 28 CARPI
Tel. 059 642877 - Fax 059 642110
[email protected]
RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 1° giugno 2016
E’ tutto pronto per la prima edizione di Carpi Summer Fest: una rassegna di concerti in Piazza Martiri. Ospiti della Corte dei Pio
saranno Stadio, Malika Ayane e la star internazionale Anastacia mentre, in Piazzale Re Astolfo, arriva Boosta dei Subsonica
La grande musica torna in Piazza Martiri
I grandi concerti tornano ad animare Piazza
Martiri. Sarà infatti una calda estate nel segno della
musica quella carpigiana. A dare il via alle danze del
cartellone di spettacoli e intrattenimento che animerà
il centro storico della Corte dei Pio sarà la prima
edizione del Carpi Summer Fest. Quattro appuntamenti organizzati da International Music and Arts
in collaborazione con l’Associazione Culturale
Quelli del ‘29, il sostegno di Radio Bruno e il
patrocinio del Comune di Carpi. “L’idea nasce dal
desiderio di valorizzare la nostra meravigliosa Piazza
attraverso una rassegna di quattro giorni dal respiro
pluriennale. La volontà - spiega Francesco Cattini,
presidente di International Music and Arts - è quella
di dare il via a una vera e propria tradizione cittadina
all’insegna di un’offerta estiva a pagamento e di
grande qualità”. Sul palco di Piazza Martiri si susseguiranno Stadio (3 luglio), Malika Ayane (4 luglio),
Boosta dei Subsonica (il 5 luglio in Piazzale Re
Astolfo a ingresso gratuito) e la star internazionale
Anastacia (6 luglio). Questa quattro giorni, nelle
intenzioni dell’Amministrazione Comunale, consentirà di portare il nome di Carpi al di fuori dei suoi
confini: in particolare contribuirà a valorizzare la
nostra piazza, sede ideale per i concerti. Far vivere la
nostra città, creare momenti di incontro e socializzazione attraverso occasioni ricreative, aggregative e
culturali: è questa la filosofia de LaCarpiEstate”.
Certo riempire la Piazza rappresenta una sfida ma,
come aggiunge Paolo Di Nita, presidente dell’associazione Quelli del ’29, “il Carpi Summer Fest
rappresenta qualcosa di innovativo e originale, speriamo che la gente premi questa scelta”. La prevendita
dei biglietti (anche presso la sede di Radio Bruno) è
aperta.
Anastacia
Malika Ayane
Stadio
Cena di Gala nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio organizzata da Alberto Fontana con lo scopo di raccogliere fondi per
l’associazione che si occupa di bambini affetti da gravi patologie
Charity Bond Party per la Casina dei Bimbi
Più di quattrocento
persone in abito da sera
hanno aderito all’invito di
Alberto Fontana, 44 anni,
carpigiano contribuendo alla
riuscita del Charity Bond
Party, la cena di gala a scopo
benefico organizzata venerdì
27 maggio nella elegante
cornice del Cortile d’Onore
di Palazzo Pio: sono stati
raccolti oltre 30mila euro a
favore della Casina dei
Bimbi, l’associazione che si
preoccupa dei bambini
gravemente malati ricoverati
in ospedale garantendo loro
un’assistenza qualificata e
assicurando la presenza di
volontari 24 ore su 24
durante il ricovero dei
piccoli.
L’ideatore dell’evento è
Alberto Fontana, 44 anni,
carpigiano, particolarmente toccato dalla storia di
Claudia Nasi e dal suo gesto
d’amore dal quale è nata la
Casina dei Bimbi. Da oltre
cinque anni, Alberto, executive director responsabile
grandi clienti Emilia Romagna Ubs, sposato e con un
figlio, lotta contro la leucemia. Dal suo avvicinamento
all’associazione ha preso
vita l’idea di creare qualcosa
di grande per loro: è nato
così il Charity Bond Party,
ispirato a James Bond, per
Claudia Nasi e Alberto Fontana
@FotoStudio Silmar
@FotoStudio Silmar
raccogliere fondi destinati
a progetti di espansione su
Carpi. All’evento, patrocinato dal Comune di Carpi,
hanno partecipato il sindaco
Alberto Bellelli, l’assessore
Stefania Gasparini nonché
sponsor d’eccezione come
Horacio Pagani, proprietario della Pagani
Automobili, Fabio
Innocenzi amministratore delegato Ubs
Italia, oltre a esponenti
del mondo imprenditoriale carpigiano. venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
3
Con un giro d’affari che supera i 580 milioni di euro e un utile netto di 4,5, Cmb archivia l’esercizio 2015 superando ogni aspettativa
Cmb “firma” i grattacieli di CityLife
Cmb si aggiudica il terzo grattacielo di CityLife a Milano e, in joint venture con CMC di Ravenna, ha sottoscritto un accordo
per la realizzazione di un ospedale in Iran.
Gruppo si conferma solida
ed equilibrata con un livello
di indebitamento in calo e un
contenimento delle spese
generali che toccano il
livello più basso degli ultimi
25 anni. La Cooperativa
dispone di consistenti riserve
di liquidità che le consentiranno di effettuare gli
investimenti programmati
per mettere a segno l’ulteriore crescita prevista nel Piano
Industriale. Solo il valore
delle nuove acquisizioni si
fissa a livelli inferiori agli
obiettivi stabiliti per il 2015:
calo da ricondurre alla
significativa contrazione dei
bandi di gara a livello
nazionale. I primi mesi del
2016 però stanno dando
grandi soddisfazioni a Cmb.
Con un giro d’affari
che supera i 580 milioni di
euro e un utile netto di 4,5,
Cmb archivia l’esercizio
2015 superando le previsioni
iniziali, in un contesto di
mercato che, purtroppo, ha
portato importanti imprese,
anche cooperative, ad
ammainare i propri vessilli.
L’aumento della produzione
è sostenuto in particolar
modo dal grande cantiere
infrastrutturale del Macrolotto 3.2 sulla Salerno – Reggio Calabria, dove la forte
accelerazione dei lavori ha
condotto Cmb ad assumere
l’impegno con Anas di
concludere le opere entro il
2016, in anticipo rispetto ai
tempi contrattuali. La
struttura patrimoniale del
Dopo l’aggiudicazione a
inizio anno della ristrutturazione della Torre Galfa a
Milano è di questi giorni la
notizia dell’acquisizione del
terzo grattacielo di CityLife,
progettato dall’architetto
statunitense Libeskind e già
soprannominato il Curvo per
un importo di 80 milioni di
euro. Il grattacielo, di
grande complessità ingegneristica, avrà un’altezza di
160 metri e si svilupperà su
40 livelli, di cui 30 in cemento armato e gli ultimi 10 in
carpenteria metallica.
Per quanto riguarda le acquisizioni all’estero, se da un
lato si sono verificati ritardi
sulle aggiudicazioni dei
lavori ospedalieri in Algeria
anche a causa del crollo del
prezzo del petrolio, dall’altro si registra un’importante
novità in Iran.
Nei giorni scorsi Cmb, in
joint venture con CMC di
Ravenna, ha infatti sottoscritto un accordo per la
realizzazione di un ospedale
da 2.000 posti letto
ad Ahvaz, importante centro
petrolifero e industriale di
1.500.000 abitanti. L’accordo prevede la presentazione
di uno studio di fattibilità
comprensivo di progetto
preliminare e finanziamento, assistito da SACE e con
garanzia sovrana dello stato
iraniano. Il progetto sarà
presentato entro il mese di
luglio e comprenderà anche
la fornitura delle principali
attrezzature biomedicali.
Open day per Formagrafica che ha presentato la nuova macchina Komori Lithrone H-UV, la prima del suo genere in Emilia
Romagna. Cataloghi, riviste, etichette, astucci e packaging alimentare e cosmetico, stampati su diversi supporti, dalla
carta alla plastica passando per il tessuto, sono solo alcuni dei prodotti che
possono essere realizzati
La stampa sotto una nuova luce
E’ nata Formagrafica
srl, la società controllata da
Coptip Industrie Grafiche
di Modena, frutto dell’unione di esperienze e professionalità presenti in Nuovagrafica di Carpi e nella tipolitografia Malagoli di Modena.
Sono 23 i dipendenti dell’azienda che ha sede in via
Diesel 2 a Carpi, per un
fatturato che, attualmente, si
attesta sui 3 milioni e mezzo
di euro ma “con l’obiettivo
di arrivare a 6 milioni nel
giro di brevissimo tempo”
assicura Giuseppe Rovatti,
presidente di Coptip, che a
Modena impiega 120
dipendenti per un fatturato
che sfiora i 45 milioni di
euro.
Nel corso dell’evento inaugurale giovedì 26 maggio è
stata presentata l’innovativa
tecnologia di stampa H-UV
Komori di cui disporrà
Formagrafica grazie a un
investimento di due milioni
e mezzo di euro. Light up
your ideas è l’invito che
accompagna la presentazione perché “questa macchina,
la prima del suo genere in
Motivo d’orgoglio per
Formagrafica è la presenza
del presidente di Komori
Europa, Akihiro Komori, in
rappresentanza dell’azienda
capogruppo che ha sede in
Giappone. “Abbiamo fatto
nostra la filosofia giapponese Kando, che mira a offrire
agli utenti prodotti e servizi
oltre le loro aspettative”
prosegue Rovatti.
In effetti, questa macchina da stampa HUV è “la
risposta alla stampa oggi”
aggiunge Jody Meschiari,
responsabile di stabilimento
illustrandone le caratteristiche. “E’ in grado di stampare
su qualsiasi supporto dalla
carta al pvc; è completamen-
Emilia Romagna, è davvero in grado di accendere le
idee liberando la creatività e
garantendo l’alto livello di
qualità richiesto nei settori
della moda e della ceramica
presenti nel nostro territorio”
commenta Rovatti.
TEMPORARY STORE
Dal 21 Maggio al 30 Luglio
Dal lunedì al sabato orario continuato dalle 10 alle 19
Via dell’Agricoltura, 41 a Carpi
4
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
te green poiché in grado di
lavorare senza emissione
di CO2, senza alcol, senza
antiscartino e garantisce
l’essiccazione istantanea”.
Cataloghi, riviste, etichette,
astucci e packaging alimentare e cosmetico, stampati
nobilitati su diversi supporti, dalla carta alla plastica
passando per il tessuto, sono
solo alcuni dei prodotti che
possono essere realizzati da
Formagrafica srl.
“E’ un bell’esempio di
innovazione” commenta il
sindaco di Carpi Alberto
Bellelli, riconoscendo all’azienda “senso delle strategie
e coraggio di investire in un
periodo di crisi per ritagliarsi
Akihiro Komori e Giuseppe Rovatti
Jody Meschiari
uno spazio di mercato.
Nuovagrafica ha iniziato
la propria attività più di 90
anni fa quando ancora si
chiamava Mutilati e aveva le
sue macchine all’interno di
alcuni locali in Castello”. Il
primo cittadino poi ha fatto
riferimento al settore museale dedicato alla xilografia a
Palazzo Pio, testimonianza
di una tradizione che ha un
alto valore culturale. Oggi si
continuano a scrivere nuove
pagine di storia, “sotto una
nuova luce”.
Sara Gelli
“I nostri primi 40
anni rappresentano un
evento a dir poco eccezionale per noi e per questo
territorio: da sempre
abbiamo creduto e investito
nella nostra terra di origine
anche quando tanti imprenditori, a causa della profonda crisi economica, sono
scappati via”. Queste le
prime parole di un visibilmente emozionato e soddisfatto Giovanni Ferrari,
presidente di Lameplast
COC Group. Nemmeno il
sisma è riuscito a fermare
questo fiore all’occhiello
del settore conto terzi per il
farmaceutico e cosmetico:
“il terremoto di quattro anni
fa ha inferto al nostro
gruppo danni per oltre 4
milioni di euro ma non ci
siamo abbattuti. Al contrario, ci siamo stretti gli uni
agli altri, per riuscire a
rimettere tutto a posto. In
quei giorni terribili il senso
di unità che ci lega ai nostri
dipendenti e alle maestranze del territorio è stato
palpabile: in poco meno di
un mese - prosegue Ferrari
- la produzione è ripartita.
Siamo emiliani, figli di una
terra tra le migliori al
mondo. Se mi guardo
indietro non posso che
dirmi orgoglioso e soddisfatto di quanto siamo
riusciti a fare e a costruire.
Insieme”. In occasione del
quarantennale dell’impresa
- fondata nel 1976 dai tre
soci Giovanni Ferrari, Evro
Fabbri e Antonio Fontana
- sono accorsi da ogni parte
del mondo, numerosi clienti
storici del Gruppo: “essere
circondati dai nostri affezionati clienti, giunti qui da
Cina, India, Indonesia,
America… mi riempie
davvero il cuore di gioia”,
ha sottolineato Ferrari. I
numeri del gruppo sono
motivo di grande orgoglio
per il presidente: “operiamo
attraverso le due aziende
italiane Lameplast S.p.A.
e COC Farmaceutici S.r.l.
e la filiale commerciale LF
of America negli Stati
Uniti. Occupiamo 293
persone, il 60 percento
delle quali sono donne. Tra
noi ci sono 70 laureati e
l’età media dei nostri
dipendenti è 40 anni (il più
giovane ne ha 22). Nel 2015
abbiamo avuto un fatturato
di circa 53 milioni di euro”.
L’azienda Lameplast di Rovereto sul Secchia, leader italiano ed europeo nella
preparazione, riempimento e confezionamento di prodotti farmaceutici, dispositivi
medici e cosmetici, ha festeggiato il suo 40esimo anniversario
“I nostri primi 40 anni”
maniche e sono andati
avanti. E sono proprio
queste qualità - ha concluso
Bonaccini - che hanno
trasformato uno dei territori
più poveri d’Italia in una
delle undici aree col più
alto valore aggiunto dell’intera Unione Europea”.
Parole condivise anche dal
sindaco di Novi Luisa
Turci: “la capacità di
guardare lontano – ha
commentato commossa –
appartiene agli uomini e
alle donne di questa terra,
anche nei momenti più
complessi. Ed è questo che
ci rende forti”. Sulla
Da sinistra Vicinelli, Fontana, Caiumi, Turci, Ferrari,
Fabbri e Bonaccini
Un’azienda che ha saputo
crescere e portare l’innovazione e l’eccellenza del
Made in Italy nel mondo,
come ha sottolineato il
presidente della Regione
Stefano Bonaccini, “senza
mai arrendersi. Un’impresa
nata in questo territorio e
capace di compiere un vero
e proprio miracolo emiliano. Lameplast oggi continua a fare le cose per bene:
ha sfidato la crisi e il
mercato e ce l’ha fatta. Il
sisma che ci ha colpiti
quattro anni or sono è stato
definito il primo terremoto
economico d’Italia. In un
sol colpo sono state piegate
decine di migliaia di
capannoni. Nemmeno
questo ha fermato gli
uomini e le donne di questa
terra: con caparbietà,
determinazione e intelligenza, si sono rimboccati le
necessità di unire le forze
per uscire dalla lunga crisi,
così come è avvenuto con il
terremoto, si è poi soffermato il presidente di
Confindustria, Valter
Caiumi. “Le nostre aziende
devono saper cambiare,
ingrandirsi, esportare nel
mondo, investire, trovare
prodotti distintivi. Uno
spiraglio di luce oggi si
intravede: cogliamolo!
Convergiamo insieme
affinché le energie di tutti,
imprenditori e lavoratori,
politica e sindacati, siano
finalizzate per il bene di
tutti”. Perché, come ha
ribadito anche il sindaco di
Sant’Agata Bolognese
Giuseppe Vicinelli,
“un’impresa che funziona
rafforza l’economia di un
intero territorio. E se
l’economia gira, l’occupazione cresce e il tessuto
sociale tiene. Imprese forti
creano città forti”. Dopo la
visita allo stabilimento
Lameplast, dove nasce il
contenitore monodose a uso
farmaceutico e cosmetico,
la giornata è proseguita con
un pranzo a Villa Tagliata di
Mirandola. Qui è stato
presentato un video dedicato ai 40 anni di Lameplast
ed è intervenuto il presidente del Gruppo terzisti
di Farmindustria Giorgio
Bruno. “Oggi – ha commentato – festeggiamo
anche 40 anni di innovazione e ricerca. Questo Gruppo
ha capito bene quanto sia
importante continuare a
investire in questo senso e
mostra come effettivamente
il settore sia in grado di
attirare investimenti. Oggi
fare innovazione è fondamentale. Un must. Possiamo affermare che Lameplast Group e COC Farmaceutici fanno già parte di
quell’impresa che definiamo 4.0”. Subito dopo al
presidente Ferrari è stata
consegnata una targa
celebrativa da parte del
Banco San Geminiano e
San Prospero e un’opera di
Gelindo Baron. All’appuntamento erano presenti
anche il deputato Pd Gianluca Benamati, l’assessore
regionale alle Attività
produttive Palma Costi e il
consigliere regionale del Pd
Enrico Campedelli.
Jessica Bianchi
Sull’acquisizione da parte della società
Aksìa del 100% di Lameplast COC Group,
Ferrari si dichiara soddisfatto
“Insieme faremo grandi cose”
Sull’acquisizione da parte della società di private equity
indipendente Aksìa Group SGR SpA del 100% di Lameplast
COC Group (il closing dell’operazione è avvenuto il 28 aprile
2016), il presidente e amministratore delegato Giovanni Ferrari
si dichiara estremamente soddisfatto: “dopo 40 anni di attività
abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di far entrare
nuove forze al contempo, però, volevamo che ciò che avevamo
cerato qui, vi restasse. Abbiamo trovato un gruppo forte,
importante, che ha una grande conoscenza del mercato a livello
nazionale e internazionale e ha il denaro necessario per finanziare operazioni e investimenti. Aksìa ha creduto nei nostri prodotti
e questa unione sono convinto produrrà frutti. Insieme, qui, dove
siamo nati, faremo grandi cose”.
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
5
Il colosso americano
Marmon Food, Beverage
& Water Technologies
Company ha acquisito il
100% del capitale della
carpigiana Angelo Po,
gruppo leader a livello
internazionale nel mercato
degli impianti per la
ristorazione professionale
(con oltre 94 anni di storia
alle spalle, il gruppo conta
circa 450 dipendenti, 3
unità produttive in Italia e
4 filiali estere. Ha chiuso il
2015 con un fatturato
consolidato pari a circa 83
milioni di euro ed è posseduto da Rossella Po,
Alessandro Po e Livio
Gialdini).
L’accordo rende effettiva
l’unione tra due storie di
successo con l’obiettivo
comune di realizzare un
nuovo benchmark a livello
globale per l’eccellenza nel
settore del foodservice.
La produzione sarà mantenuta presso i siti di Carpi e
di Ascoli Piceno; la forza
competitiva dell’azienda e
la qualità dei suoi prodotti
saranno potenziati grazie
all’ingresso nell’orbita industriale di Marmon Food,
Beverage & Water Technologies Company. Rossella
Po continuerà a ricoprire il
ruolo di presidente esecutivo e collaborerà con Marmon all’indirizzo strategico di Angelo Po. “Questa
operazione - ha sottoline-
Il colosso Marmon Italia ha acquisito
la carpigiana Angelo Po. La
produzione sarà mantenuta presso
i siti di Carpi e di Ascoli Piceno
e Rossella Po continuerà a ricoprire
il ruolo di presidente esecutivo
Angelo Po
diventa
americana
ato Rossella Po - rappresenta per il nostro Gruppo
un’ottima opportunità per
accelerare l’attuale processo di consolidamento e internalizzazione e condurre
il nostro modello di family
business di successo al
livello dei top player globali, grazie anche al lavoro
svolto da Alessandro Po e
Livio Gialdini. Marmon è
il partner ideale per garantire i valori imprenditoriali
e la cultura dell’eccellenza
che ha contraddistinto la
“Questa operazione - ha sottolineato Rossella
Po - rappresenta per il nostro Gruppo
un’ottima opportunità per accelerare
l’attuale processo di consolidamento e
internalizzazione e condurre il nostro
modello di family business di successo
al livello dei top player globali, grazie anche al
lavoro svolto da Alessandro Po e Livio
Gialdini. Marmon è il partner ideale per
garantire i valori imprenditoriali e la cultura
dell’eccellenza che ha contraddistinto la
storia del nostro Gruppo e della nostra
famiglia. Sono veramente felice di poter
affrontare insieme a Marmon le prossime
sfide che ci attendono sul mercato globale”.
storia del nostro Gruppo e
della nostra famiglia. Sono
veramente felice di poter
affrontare insieme a Marmon le prossime sfide che
ci attendono sul mercato
globale”.
Il presidente e Ceo di Marmon Food, Beverage &
Water Technologies Company, Fabrizio Valentini
ha aggiunto: “con l’entrata
di Angelo Po nel Gruppo,
creiamo una eccezionale
base di espansione dal punto di vista tecnologico e
geografico. Le competenze
di Angelo Po sono straordinarie e assieme creiamo
un Gruppo che copre ogni
attrezzatura usata nella
ristorazione collettiva. Prevediamo di investire molto
nel settore, che rappresenta
una bellissima opportunità
di sviluppo e Angelo Po è
un asset fondamentale per
questa crescita”. “Angelo
Po diventerà il polo strategico globale per il nostro
settore Restaurant and
Catering Technologies.
Il primo obiettivo è ora
quello di spingere sull’acceleratore della crescita
nei mercati internazionali
combinando al meglio le
eccellenze e le competenze
di Angelo Po con la presenza globale di Marmon. Con
la medesima priorità e passione garantiremo focus
e risorse per una continua
innovazione dei prodotti
e dei servizi offerti con
l’obiettivo di soddisfare
le più elevate esigenze dei
clienti attuali e futuri nei
settori della ristorazione
commerciale e catering”,
ha infine concluso Massimo Aleardi, Sector President all’interno di Marmon
Food, Beverage & Water
Technologies Company e
neo CEO di Angelo Po.
Il tempo delle grandi
aziende in mani carpigiane
pare essere ormai tramontato...
Nessuna risposta da parte dell’azienda dopo il presidio dei dipendenti de La Litografica in via Tolomeo. Dal 2 maggio è in corso
lo sciopero a oltranza per il mancato pagamento delle mensilità
Senza risposta la protesta dei lavoratori
Da più di tre mesi senza stipendio, i dipendenti de
La Litografica chiedevano
risposte perché le difficoltà
cominciano a pesare sulle
famiglie. Giovedì 26
maggio hanno promosso un
presidio davanti ai cancelli
dell’azienda in via Tolomeo
a Carpi per contestare il
mancato pagamento delle
ultime tre mensilità e per
chiedere garanzie sul futuro
dell’azienda. I lavoratori
sono in sciopero ormai da
più di 20 giorni, dal 2
maggio, e non hanno ancora
delle risposte sul loro futuro
lavorativo. La situazione di
crisi dell’azienda ha costretto i lavoratori a tre anni di
contratto di solidarietà
dopodiché, da inizio anno,
pur non percependo lo
stipendio, hanno continuato
a lavorare sino a fine aprile.
“I tavoli e gli incontri con
l’azienda - afferma Giulia
Casamassima del settore
grafici della Cgil di Carpi
- non hanno, ad oggi, sortito
nessun effetto e la proprietà
continua a dare risposte
contraddittorie e non chiare,
rimescolando le carte ogni
volta”. Il sindacato ha
cercato più volte di collabo6
venerdì 3 giugno 2016
rare con l’azienda, considerato l’evidente stato di crisi,
chiedendo che fosse salvaguardato il posto di lavoro
per i 21 lavoratori (di cui 8
soci lavoratori) e con la
volontà di trovare soluzioni
condivise fermo restando il
rispetto delle regole, la
salvaguardia dei diritti
acquisiti e recuperando le
mensilità non pagate.
Il Gospel Soul dona materiale e strumenti musicali alle Chiocciole
“La musica facilita incontro e integrazione”
L’associazione musicale
Gospel Soul ha devoluto il
ricavato di un concerto
all’acquisto di materiale
didattico e musicale a favore
della Scuola d’infanzia
comunale Le chiocciole.
L’Amministrazione Comunale, il Coordinamento pedagogico dell’Unione Terre
d’Argine, gli insegnanti e i
bambini ringraziano l’associazione per questo gesto.
anno XVII - n. 22
L’assessore Stefania Gasparini sottolinea come, “questa
donazione rappresenti la
testimonianza dell’interesse
che le scuole e i servizi
scolastici ed educativi in
generale rivestono per le
associazioni e i cittadini”. Al
momento della consegna del
materiale era presente in
rappresentanza di Gospel
Soul la presidente Alessandra Guerrini: “la nostra
associazione è da sempre
attenta ai bisogni del
territorio. Il concerto è stata
l’occasione non solo di
raccogliere fondi ma anche di
coinvolgere i genitori e i bimbi
di questa scuola materna
multietnica. La musica è un
linguaggio universale che
riesce ad andare oltre le
differenze culturali o religiose,
facilitando l’incontro e
l’integrazione”.
L’azienda è stata anche
sollecitata a dare risposte
sulla ricerca di partner
affidabili o sul rifinanzia-
mento della stessa. “Con
questo presidio auspichiamo
che si riesca a sbloccare la
situazione e che i 21 lavoratori abbiano finalmente delle
risposte serie e univoche
perché riteniamo che la
situazione non sia più
sostenibile da parte di
nessuno” conclude la
sindacalista. I lavoratori de
La Litografica e la Slc/Cgil
non ritengono dignitoso un
lavoro nel quale si debba
scegliere tra “lavorare
gratis” o “rimanere in
sciopero”, costretti di fatto
in un “limbo” indefinito e
senza prospettive.
Nessuna risposta per ora
dall’azienda.
Sara Gelli
Si è insediato ufficialmente lunedì 30 maggio il nuovo dirigente del Commissariato
di Polizia di Carpi. Si tratta del vice questore aggiunto Laura Amato
Emanuela Ori ha lasciato Carpi
Si è insediato ufficialmente lunedì 30
maggio il nuovo dirigente
del Commissariato di
Polizia di Carpi. Si tratta
del vice questore aggiunto
Laura Amato che fino alla
scorsa settimana guidava
Mirandola. Laura Amato
subentra al vice questore
aggiunto Emanuela Ori
che torna in Questura a
Modena dove in passato
aveva guidato la Digos e
ora si occuperà di risorse
umane. La Ori, arrivò nella
città dei Pio nel 2013 e
Emanuela
Ori
Laura
Amato
lascia dietro di sé un
ottimo ricordo sia dal
punto di vista professionale che umano.
Laura Amato originaria di
Napoli, prima di Carpi e
Mirandola aveva lavorato
alla Digos di Genova e in
seguito alla Questura di
Roma. Ha inoltre diretto,
l’anticrimine a Parma. A
Laura Amato ed Emanuela
Ori un in bocca al lupo e
gli auguri di un buon e proficuo lavoro da parte della
redazione del Tempo.
Pierluigi Senatore
I ladri hanno fatto visita a Novi, alla casa di Antonella Bacchiega e Pietro
Bertolucci, dopo aver riempito di spray urticante i cinque cani della coppia
“Ci hanno rubato la serenità”
A Novi di Modena,
quattro anni dopo il terremoto, la gente sta faticosamente recuperando la
serenità di vivere nelle
proprie case. Lentamente, la
paura che il luogo più
intimo e privato possa
tremare e trasformarsi in
una trappola mortale, sta
abbandonando i loro animi.
Ma un’altra piaga rischia di
compromettere tale complesso traguardo. Si tratta
dei furti all’interno delle
abitazioni, ormai inarrestabili. Ne sa qualcosa Antonella Bacchiega: lo scorso
23 maggio, la donna, di 56
anni, che abita in via Medaglie d’Oro, insieme al
marito Pietro Bertolucci e
a cinque cani, ha subito la
visita dei ladri. “Sono uscita
di casa intorno alle 15.30 e
quando sono rientrata, alle
18, ho subito notato che i
miei cani erano visibilmente
spaventati. Non appena ho
visto la porta aperta, ho
capito cos’era successo. I
ladri, entrati approfittando
della mia assenza, hanno
rubato ciò che hanno potuto,
dopo avere messo a soqquadro la casa e avere riempito
di spray urticante i cani.
MISS ITALIA - Sono 800 le
candidate al titolo La Curvy
di Miss Italia, che quest’anno ha imposto taglie rigorosamente ‘over44’.
Saranno una ventina le
ragazze selezionate che
parteciperanno in settembre
alle prefinali di Jesolo.
BARILLA - Barilla investe
in pubblicità l’11% del suo
fatturato “e non intende
affatto ridurre il suo impegno”: lo ha detto l’a.d. del
gruppo emiliano, Claudio
Colzani.
Il gruppo è “molto soddisfatto” dell’impatto che ha
in Italia il nuovo spot Mulino
Bianco con Antonio Banderas e Angela Finocchiaro.
Così come è molto efficace lo
spot sul digitale in Germania
Antonella Bacchiega e
Pietro Bertolucci
Abbiamo dovuto lasciare le
finestre aperte per diverse
ore, tanto era forte il gas e
ripulire con cura i nostri
animali. Rientrare nella
propria casa violata da
sconosciuti che hanno
messo le mani ovunque è
terribile e ripugnante. E’
come aver subito una forma
di violenza: dopo il dramma
del terremoto, siamo stati
nuovamente privati dell’intimità della nostra casa. Non
è questione di bottino dal
momento che non abbiamo
né oro né contanti: sono
comunque riusciti a portarci
via un prezioso servizio in
argento massiccio dell’Ottocento, insieme alla nostra
serenità e ad alcuni oggetti
dal forte valore affettivo”.
Nessuno si è accorto di
nulla nonostante la casa
si trovi in una posizione
centrale?
“No nessuno. In effetti
potrebbe sembrare strano,
ma qui vicino c’è una casa
disabitata con una fitta
boscaglia e, forse, i ladri si
sono nascosti lì per appostarsi, osservare e poi agire
al momento opportuno”.
Nella prevenzione dei furti
un’arma senza dubbio efficace è il cosiddetto controllo
di vicinato. Il gruppo si è costituito anche a Novi e conta
una ventina di famiglie che
si tengono in contatto via
mail e con i telefoni cellulari per segnalare eventuali
movimenti sospetti. La zona
interessata è al momento
quella di via Maxia e di via
Rossi, segnalata dai cartelli.
Il coordinatore e referente
del gruppo è Bruno Lugli.
Federica Boccaletti
@
L’intervento
di Galantini
Via Berengario-viale Fassi: la replica
dell’amministrazione comunale
In risposta all’articolo comparso sul
settimanale Tempo
relativamente al
degrado dell’asse via
Berengario-viale
Fassi, l’Amministrazione Comunale
sottolinea come da
tempo la Polizia
Municipale abbia
posto in essere
interventi per risolvere le situazioni
createsi nell’area
verde tra via Berengario e viale Fassi
descritta dall’articolo
in questione. “E’
stata intensificata
l’attenzione sia con personale in divisa che in borghese per sanzionare comportamenti vietati e monitorare la situazione. Da qualche giorno – spiega l’assessore alla Sicurezza Cesare Galantini (in foto) - è stato
predisposto un presidio fisso nell’area per infastidire
chi qui bivacca (come ha confermato anche nello
scorso Consiglio Comunale la comandante della
Territoriale di Carpi) o tiene atteggiamenti vietati dal
Regolamento di Polizia urbana; abbiamo chiesto
anche alle altre Forze dell’Ordine un’attenzione
particolare a questa zona della città. Tutti gli operatori della Polizia Municipale che devono raggiungere
il centro storico, mattina e pomeriggio, transitano
poi di qui e, contestualmente al passaggio, effettuano un controllo dell’area. Segnalo poi che nel corso
del 2015 abbiamo compiuto in quest’area 10 interventi dopo richieste telefoniche di cittadini, 61 servizi
di controllo in ora serale o notturna, applicato 7
sanzioni per varie violazioni del Regolamento di
polizia urbana (vendita e occupazione abusiva,
minzione in luogo pubblico, accattonaggio e ubriachezza molesta): sono infine due le telecamere
presenti in loco e che registrano immagini dell’area
del giardino di S.Nicolò, di viale Fassi e di via Berengario. L’impegno mio, del Comune e del Corpo di Polizia
Municipale – conclude - è dunque massimo per
arrivare a risolvere i problemi”.
Sicurezza - controllo di vicinato
Nuovi gruppi a Gargallo
e Cantone
Lo scorso 23 maggio, presso la sala parrocchiale di Gargallo,
di fronte a una sessantina di residenti, la vice comandante della
Polizia municipale dell’Unione delle Terre d’Argine, Daniela
Tangerini, ha presentato l’iniziativa del Controllo di vicinato.
Dopo di lei ha portato la propria testimonianza anche il referente del gruppo di San Martino Secchia, Daniele Sgarbi. I presenti hanno iniziato la raccolta delle adesioni formando due gruppi,
uno a Gargallo e uno a Cantone: una volta espletate le formalità di rito, cioè la creazione della lista degli aderenti e l’elezione
del referente, i due gruppi si sommeranno alle 19 realtà
costituitesi nel comprensorio delle Terre D’argine. “Il Controllo
di vicinato - ha spiegato Sgarbi - consente a ogni cittadino di
sentirsi partecipe e parte integrante della vita della propria città.
La soddisfazione del fare e del costruire insieme è incommensurabile. Buon lavoro a tutti”.
Uno sguardo oltre l ’argine
di Pierluigi Senatore
con Thomas Muller. Per
Barilla, in Germania è lui
l’uomo immagine. Mentre in
Brasile funziona benissimo
Laura Pausini”.
NONNA FERRARI – Ida
Reggiani, di quasi 104 anni,
ha visto esaudirsi il desiderio
di fare un giro su una Ferrari.
E’ stata la Pit Lane, società
che mette a noleggio i bolidi
del Cavallino, a organizzare il
tour di circa dieci minuti per
le vie di Maranello, con l’anziana seduta sul sedile del
passeggero di una California Turbo. “Non voglio più
tornare a casa” ha detto al
termine del giro la Reggiani.
BIOGRAFILM - Ottantanove
film, quasi tutte anteprime
(71 italiane, 26 europee, 21
mondiali) e 64 di produzione
europea (26 italiana o in coproduzione), con oltre 100
ospiti internazionali in 5 sale
di Bologna. Sono i numeri del
Biografilm Festival (10-20
giugno). Il tema quest’anno
è The Brand new World
- Raccontare la civiltà
digitale, con autori come
Werner Herzog e Alex
Gibney.
NEK - Tre milioni di visualizzazioni in meno di 24 ore, oltre 13mila commenti, più di
45mila condivisioni e 85mila
like: spopola sul web l’ironico
video di Nek in versione rap.
Al motto di Il vero rap italiano lo faccio io, il cantante - reduce dall’esperienza
in tv con Amici come coach
con J-Ax della squadra blu,
che ha vinto con Sergio
Sylvestre - si è cimentato in
un brano e in un video che
mettono insieme citazioni
dei suoi storici successi,
cameo di diversi colleghi del
mondo della musica, passan-
do attraverso il lambrusco, i
festini, Sassuolo come Palm
Springs e molto altro.
LIGABUE - Luciano Ligabue raddoppia al parco
di Monza: quasi esauriti i
biglietti per il 24 settembre,
gli organizzatori hanno
aggiunto un nuovo appuntamento per il giorno dopo.
I biglietti per il 25 settembre
sono disponibili in prevendita
solo su TicketOne.it.
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
7
Firmato l’accordo territoriale che regolerà i contratti di affitto a canone concordato nei comuni dell’Unione Terre d’Argine
Una risposta concreta al problema casa
Firmato il nuovo
accordo territoriale che
regolerà i contratti di
affitto a canone concordato
nei comuni dell’Unione
delle Terre d’Argine
(Campogalliano, Carpi,
Novi di Modena e Soliera).
Un passo avanti importante
per tentare di dare una
risposta concreta al problema casa dal momento che i
canoni concordati sono
strategici per calmierare il
mercato della locazione: da
un lato, infatti, permettono
a molte famiglie di usufruire di un affitto a costi
sostenibili e adeguati al
proprio reddito e, dall’altro, prevedono una fiscalità
agevolata per i proprietari
(cedolare secca al 10%,
riduzione dell’Imu del
25% e una detrazione
fiscale più elevata, per
proprietari e inquilini).
Firmato dai sindacati degli
inquilini Sunia, Sicet e
Uniat e da Asppi, l’associazione che tutela la
piccola e media proprietà
immobiliare, “il documento sostituisce quello del
2004 (oggi rispetto ad
allora l’offerta supera di
gran lunga la domanda) ed
è volto a stabilire canoni
mensili più coerenti con
l’attuale situazione immobiliare, semplificando e
zioni, e sono stati aggiunti
sei ulteriori parametri
relativi a sicurezza, risparmio energetico, ristrutturazioni, antisismicità, cortili
e aree ortive. Un accordo
insomma che interpreta al
meglio “i cambiamenti che
hanno interessato il tema
dell’abitare nel nostro
territorio, soprattutto dopo
il sisma”, ha aggiunto la
presidente dell’Unione,
Luisa Turci. “Il mercato
dell’affitto - spiega Antonietta Mencarelli di Sunia
- è un segmento dell’abitare molto anomalo in Italia.
Antonietta
Mencarelli
Affitti
Il nero è una piaga
aggiornando i parametri
che portano alla definizione dei contratti”, ha sottolineato Francesco Lamandini, presidente di Asppi
provinciale. Una delle
principali novità introdotte
dall’accordo è la riduzione
delle zone in cui vengono
suddivisi i quattro comuni:
Centro e Zona Suburbana
- Rurale. Rimodulate anche
le fasce di oscillazione del
canone mensile che unificano i minimi e riducono i
massimi di una percentuale
Camillo
a cura di
Clarissa Martinelli
A cercare casa sono due dolci gemelline dal bellissimo disegno tabbit marrone scuro. Hanno circa un
anno, sono operate e chippate e cercano una famiglia che le ami e viva in appartamento. I Panterini
sono ospiti del Gattile da quando erano cuccioli.
Ormai i due fratellini, adottabili esclusivamente in
coppia e solo in appartamento,hanno un anno di
vita, sono operati, chippati e vaccinati. Tutti e due
hanno un problema a un occhio ma sono bellissimi e
dolcissimi.
8
venerdì 3 giugno 2016
Nel nostro Paese, infatti,
non c’è mai stata una
politica dell’affitto, bensì
una rincorsa all’acquisto
della casa. In questi anni di
crisi profonda, a fronte di
affitti ancora molto alti, il
settore della locazione è
stato motivo di grande
tensione: le famiglie a
basso reddito, spesso in
affitto, di fronte a una
caduta di reddito importante o alla perdita del lavoro,
non riescono più a sostenere le spese legate alla casa.
Con questo patto cerchiamo quindi di diminuire il
anno XVII - n. 22
variabile dal 2 al 16%
(concretamente, per una
casa di medie dimensioni,
la riduzione si attesta fra un
minimo di 20 euro e un
massimo di 70 mensili). Il
nuovo accordo territoriale
aggiorna infine i parametri
per la determinazione del
canone: considerata
l’evoluzione del patrimonio edilizio e della situazione generale, è stato
eliminato il criterio del
riscaldamento, oggi di fatto
presente in tutte le abita-
Quanto è diffuso il fenomeno del sommerso in ambito
immobiliare?
“I furbetti ci sono eccome”, spiega Antonietta Mencarelli di
Sunia. “Spesso nei nostri uffici arrivano inquilini con in mano
contratti calmierati: ci chiedono come ottenere le agevolazioni
fiscali dell’Irpef e quelle comunali dell’Imu ma, una volta esaminati i contratti, ci rendiamo conto che non sono affatto a canone
concordato. L’invito che rivolgiamo alle Amministrazioni è quindi
quello di controllare con attenzione i parametri prima di elargire
sconti e agevolazioni. Qualora i comuni non avessero le forze
per farlo noi siamo disponibili: più volte ci siamo offerti, insieme
alle associazioni dei proprietari, di dare una mano per effettuare
i controlli così come avviene in altre città. Mettere a disposizione
sconti con soldi collettivi, mentre i furbetti anziché applicare i
prezzi dei canoni calmierati utilizzano i prezzi di mercato, non
è certo auspicabile. Nel mercato immobiliare - conclude Mencarelli - esiste il nero, così come il grigio: vi sono locatari che
fanno comodati gratuiti e poi sottobanco ritirano bustarelle col
denaro e altri ancora che dichiarano un certo affitto e poi si fanno
consegnare una ulteriore quota in nero. La strada da fare verso la
completa legalità è ancora tanta”.
costo dei canoni per andare
incontro ai nuclei maggiormente in difficoltà, quelli
per i quali la casa mangia
più del 30 per cento del
reddito, ma questo non è
sufficiente. E’ necessario
che lo Stato, insieme a
Comuni e Regioni, dia vita
a un vero e proprio Piano
Casa per l’affitto”.
Ma in quanto consiste il
calo previsto dai canoni
calmierati? E a quanto
ammontano mediamente gli affitti a Carpi?
“In città - prosegue Antonietta Mencarelli - gli affitti viaggiano da 280 euro al
mese per un mini fino a 590
per un alloggio di oltre 90
metri quadri. Con questo
nuovo patto si registrerà
un calo variabile: da 20 a
70 euro mensili. Non sono
grandi cose ma rappresentano comunque un segno
di vicinanza alle famiglie.
D’altro canto anche i
proprietari sono sottoposti
a una pesante imposizione
fiscale: è giusto introdurre
una tassazione più mite ed
equa (ecco perché abbiamo
lottato per introdurre la
cedolare secca al 10%) per
coloro che, in totale trasparenza e nella piena legalità,
applicano il canone calmierato”.
Jessica Bianchi
TAGLIO DEL NASTRO PER LA DOG AREA DEL BORGOGIOIOSO: LO SPAZIO ESTERNO
DEL CENTRO COMMERCIALE DEDICATO AI NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE
Borgogioioso a misura di Fido
E’ stata inaugurata
sabato 28 maggio la dog
area del centro commerciale
Il Borgogioioso, ovvero lo
spazio esterno per lo
sgambamento dei nostri
amici a 4 zampe, a fianco del
sottopasso e provvisto di
distributore di sacchetti per
la raccolta delle deiezioni dei
cani. “Si tratta - ha commentato il direttore Raffaele Cantini nel suo discorso
inaugurale - di un primo
passo verso un’apertura
sempre maggiore nei
confronti dei cani e dei loro
padroni. Oltre all’area verde
esterna, l’obiettivo per il
futuro è di aprire le porte del
centro commerciale ai nostri
amici a 4 zampe, per
permettere a chi viaggia in
loro compagnia di percorrere in serenità la galleria di
negozi interna, ovviamente
nel rispetto delle normative
vigenti per quel che riguarda
la conduzione di un cane nei
luoghi pubblici”.
L’evento è stato ricco di iniziative. Il momento clou del
pomeriggio è stata la conversazione botta e risposta
con il pubblico tra il serio,
con il dog trainer Gianluca
Setti, e il faceto, con Enrico
Gualdi e Sandro Damura
della Strana Coppia di
Radio Bruno.
In seguito hanno riscosso
grande successo le esibizioni di dog dance con la
Foto di Luca Lo Conte
partecipazione di Sky, un
bellissimo border collier di
2 anni e quattro australian
shepherd di nome Dream,
Cory, Panda e Benjamin,
a cura di Sabrina Riccardi
dell’associazione cinofila
God Save The Dog Asd
di Reggio Emilia, e la sfilata
canina, coronata dalla
premiazione finale decretata
da una giuria mista: bambini
del pubblico e dog trainer
con la partecipazione di un
rappresentante del centro
commerciale. Erano 5 le
categorie in gara: il cane più
simpatico, il cane più elegante, quello più somigliante al suo padrone, il cane
più bello (the best of show),
oltre a quello più anziano e
al più giovane.
I vincitori si sono aggiudicati
una consulenza personale
gratuita a domicilio del dog
trainer, nonché operatore in
Zooantropologia didattica,
Gianluca Setti.
Dopo le premiazioni Gualdi
e Damura, sempre con la
partecipazione di Setti, hanno intrattenuto il pubblico
cercando di spiegare, tra
ironia, emozioni e sentimenti, cosa può piacere ai nostri
amici animali e cosa invece
fa piacere soltanto a noi.
Chiara Sorrentino
scuola alberghiera
Nazareno
Alla professoressa Silveria Casarini, che ha dedicato la sua vita alla scuola, le medie Alberto Pio
intitoleranno la biblioteca scolastica
“Grazie don Ivo”
Un commovente ricordo del fondatore della Scuola alberghiera Nazareno, don Ivo Silingardi, ha contrassegnato il saggio di fine anno degli allievi che nelle prossime settimane si
sottoporranno agli esami finali per il
conseguimento della qualifica professionale di operatori della ristorazione,
ovvero cuochi e camerieri. Un ricordo,
quello riservato a don Ivo, che si è snodato attraverso un filmato con foto
storiche, alcune inedite, del fondatore
della Scuola negli Anni ’60 e nelle successive tappe di crescita e sviluppo
dell’Istituto: tra i più apprezzati in Italia
e grazie al quale i giovani allievi che
escono dopo il biennio di insegnamento trovano un impiego con facilità in
Italia e all’estero. Nelle immagini fotografiche anche gli incontri di don Ivo
con i vescovi che si sono succeduti a
Carpi. E, ancora, a scorrere sul video,
l’impegno profuso nel Villaggio di Nomadelfia fondato da don Zeno Saltini e nella Casa di accoglienza fondata
da Mamma Nina. Settanta i giovani
allievi che hanno presentato e servito
alle autorità, così come ai loro famigliari, il tradizionale banchetto di fine anno.
A fare gli onori di casa il presidente
Sergio Garuti, il direttore Luca Franchini, gli chef, i maitre e i coordinatori
tra cui Cristina Bertolla e Claudio
Ciresola. Nel loro ‘saggio’ enogastronomico gli allievi hanno servito chicche
di rapa rossa alla zucca e al parmigiano,
garganelli al prosciutto e all’aceto balsamico, tulip farcito alle verdure e zuppa inglese alle tre creme, il tutto innaffiato con un lambrusco Sorbara doc
della Cantina di Carpi e un Merlot doc
dei colli bolognesi. Tra le autorità il vice
sindaco di Carpi Simone Morelli, l’assessore Stefania Gasparini, il presidente della provincia Giancarlo Muzzarelli, il consigliere regionale Enrico
Campedelli, il presidente di Aeca
Emilio Sabattini e don Carlo Malavasi in rappresentanza del vescovo.
Cesare Pradella
Giovani lettori crescono
Alla professoressa Silveria
Casarini, che ha dedicato la sua
vita alla scuola, le medie Alberto
Pio intitoleranno la biblioteca
scolastica per ricordare ciò che
l’insegnante sosteneva sull’importanza della lettura.
“Alle sue classi – ricorda la
professoressa Daniela Pellacani proponeva attività ispirate alla trasmissione televisiva Per un pugno
di libri: giochi, quiz e cruciverba
su libri, trame e personaggi a cui
gli alunni si appassionavano. Per
gli studenti più in difficoltà aveva
lavorato a una semplificazione dei
contenuti per garantire l’accesso
alla lettura a tutti. Anche durante
le cure, durante il periodo della
malattia, Silveria veniva a scuola
come volontaria per aiutare gli
alunni che ne avevano bisogno.
Non mi ha stupito che abbia chiesto alla sua famiglia di arricchire
con una donazione la biblioteca
della scuola”. La passione per la
letteratura, che animava le sue
lezioni, diventava contagiosa. La
docente di Lettere è scomparsa l’estate scorsa ma la famiglia intende
mantenere vivo il suo ricordo: la
madre di Silveria, Magda Pietri,
ha destinato una sostanziosa donazione all’acquisto di nuovi volumi
per la biblioteca della scuola. E
non solo. Col sostegno dell’insegnante e amica di Silveria, Antonia Scicolone, in collaborazione
con i docenti della scuola, è stato
indetto il concorso Leggere secondo me a cui gli alunni sono stati
invitati a partecipare componendo
una poesia o un testo scritto che
illustrassero l’amore per la lettura.
Gli elaborati sono stati sottoposti
a una giuria di professori esterni e
martedì 24 maggio si sono tenute
le premiazioni presso la Scuola
media Alberto Pio: i vincitori si
sono aggiudicati un consistente
riconoscimento economico e,
naturalmente, un libro. Il primo
premio è stato assegnato a Susanna Catellani della classe 3C,
il secondo a Chiara Bignardi
della 1H, terza classificata Arianna Losi 2H, Nicola Balboni 2A
e Filippo Oliviero 3D si sono
aggiudicati a pari merito il quarto
premio. Nel corridoio della Succursale delle Pio, tutti gli alunni
della sezione H, sessanta ragazze
e ragazzi, hanno partecipato a un
Book Speed dating: a turno, ognuno aveva a disposizione tre minuti
per presentare un libro ai propri
compagni che, in caso di ‘amore a
prima vista’, appuntavano il titolo
sul quaderno. I volti raggianti
degli alunni e la soddisfazione di
quelli premiati sono stati il modo
migliore per rendere omaggio
alla memoria di quest’insegnante
rimasta nel cuore di tutti.
Sara Gelli
Il gioco didattico Non mettiamo in gioco la sicurezza
elaborato da un gruppo di alunni delle classi 2C, 2D e 2E
dell’Istituto Vallauri ha conquistato il 1° posto
Vallauri: scuola sicura
Lunedì 16 maggio il gioco
didattico Non mettiamo in
gioco la sicurezza ha
conquistato il 1° posto nel
concorso indetto dal Comitato organizzatore provinciale
di Modena (composto da
Prefettura, Azienda Usl
Modena, Ufficio Scolastico
Regionale - Ufficio VIII
Ambito territoriale di
Modena Vigili del Fuoco,
Direzione Territoriale del
Lavoro, Provincia e Comune di Modena).
L’elaborato di un gruppo di
alunni delle classi 2C, 2D
e 2E dell’Istituto Vallauri è
stato premiato dall’atleta
Francesca Ferretti con un
assegno da 2.500 euro, una
maglietta della Liu Jo Volley e
un abbonamento alla stagione 2016/17 della pallavolo
femminile di Serie A1 presso
il Palapanini di Modena. Il
progetto è stato coordinato
dalle professoresse Roberta Righi, Chiara Lugli e
Cristina Fregni. Per prevenire gli incidenti è necessario
diffondere una cultura della
sicurezza anche a scuola. Una
scuola sicura è un ambiente
in cui tutti gli alunni, nessuno
escluso, si sentono protetti. Il
progetto ha visto un gruppo
di alunni delle classi seconde
sezioni C, D ed E creare un
gioco di società finalizzato
a diffondere la cultura della
sicurezza all’interno dell’istituto: gli alunni delle scuole
medie inferiori sono stati
coinvolti nel gioco a cui è
stata dedicata una giornata.
Durante l’evento è stato
realizzato un cortometraggio
per descrivere il funzionamento del gioco, esplicativo proprio delle norme di
sicurezza e che servirà come
promozione sul tema della
sicurezza scolastica. Il video
verrà sottoposto agli alunni
delle future classi prime nella
fase di accoglienza il prossimo anno scolastico in modo
tale da garantire un’adeguata formazione sulla sicurezza.
Il Consolato dei Maestri del Lavoro di Modena ha premiato la
classe 2BI dell’Istituto tecnico Leonardo da Vinci di Carpi
Una stella per la scuola
Sabato 21 maggio si è svolta la cerimonia di consegna dei
premi messi in palio dal Consolato dei Maestri del Lavoro di Modena presso l’Auditorium del Corni davanti a un
nutrito numero di autorità,
studenti e insegnanti. A dare il
La alla manifestazione, l’intervento della console provinciale
Maestri del Lavoro Meris Cantoni, a cui sono seguiti quelli
del vice sindaco di Sassuolo
Maria Savigni, dell’assessore
alle politiche giovanili del Comune di Carpi Milena Saina
e, infine, del vice sindaco della
Città
della
Ghirlandina,
Gianpietro Cavazza. Sono
intervenuti e hanno portato il
loro contributo anche alcuni
degli imprenditori che hanno
ospitato gli studenti presso le
loro aziende: Strozzi per Ama
Group, Eronne Mamei per
Safim e dei rappresentanti di
System e CNH. Ad accogliere i
ragazzi per mostrare loro le
attività legate alla sicurezza dei
luoghi di lavoro, anche la ditta
Bosch Rexroth di Nonantola e
Manitou Italia di Castelfranco.
I giovani coinvolti dal concorso
provinciale dei Maestri del Lavoro, Una stella per la scuola,
giunto quest’anno alla decima
edizione, sono stati circa 1.300.
I ragazzi si sono cimentati nella preparazione di elaborati
riguardanti aspetti legati a sicurezza, economia, fonti energetiche alternative e organiz-
zazione industriale. Nella categoria Scuole primarie a conquistare la vittoria è stata la piccola Alessia Bignardi delle
Dante Alighieri di Cavezzo,
mentre nella categoria Scuole
secondarie a sbaragliare tutti
è stata Aya Kcaou del Morante di Sassuolo. Premiata al terzo posto la classe 2BI dell’Istituto tecnico Leonardo da
Vinci. I Maestri del Lavoro
hanno consegnato premi alla
classi per l’acquisto di beni strumentali e individuali attraverso
la consegna di carte prepagate
(fornite da BPER) e, ancora, una
fotocamera e uno scanner al
Sacro Cuore, un video proiettore al Corni e un robottino
Arduino al Da Vinci.
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
9
Teatro gremito per la tradizionale Festa di Consegna dei Premi di Studio, organizzata dalla Fondazione cassa di risparmio
di carpi per riconoscere il merito dei ragazzi del territorio che si sono distinti nel proprio percorso di studi
125mila euro per premiare gli studenti
Teatro gremito,
martedì scorso, per la
tradizionale Festa di
Consegna dei Premi di
Studio, organizzata come
ogni anno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per riconoscere il merito dei ragazzi
e delle ragazze del territorio che si sono distinti
particolarmente nel
proprio percorso di studi.
La serata è stata condotta
e animata da Serena
Dandini che, con il suo
inconfondibile humor
disinvolto e garbato, ha
coinvolto e scherzato con
i ragazzi e le autorità
presenti, in un clima di
grande festa.
Nonostante i rigorosi criteri di accesso fissati dalla
Fondazione per partecipare al concorso, gli studenti
in possesso dei requisiti
sono stati molto numerosi.
Una particolarità rilevata
anche dalla nota conduttrice che, più volte, si è
sorpresa e complimentata
per l’eccellenza dimostrata da così tanti giovani del
territorio. Dopo gli onori
di casa del presidente della Fondazione, Giuseppe
Schena, che ha sottolineato “la particolare capacità del territorio di fare
sistema sul tema delicato
della scuola, fondamentale per il futuro delle
giovani generazioni”,
sono stati distribuiti 155
riconoscimenti al merito.
Agli studenti delle scuole
superiori è stato consegnato un premio da 400
euro, ai diplomati da 800,
da 1.000 euro ai laureati di
primo e secondo livello,
mentre quelli a ciclo unico
hanno ricevuto ciascuno
la somma di 2.000 euro.
Presenti i sindaci di Carpi
e di Soliera, Alberto Bellelli e Roberto Solomita,
e l’assessore alle politiche
scolastiche di Novi di
Modena, Marina Rossi,
che hanno premiato una
rappresentanza di studenti dei rispettivi comuni.
Durante la cerimonia,
sono stati inoltre assegnati
i premi da 2.500 euro per
le Migliori Tesi di Laurea
conseguite presso l’Università degli Studi di
Modena e Reggio Emilia:
l’ingegnere carpigiano
Vasco Gervasi, per l’elevato livello scientifico
applicativo di uno studio
condotto presso la Ducati
Corse, ha sviluppato un
modello migliorativo al
software utilizzato dai
tecnici dell’azienda; la
dottoressa Monica Marri, per il suo rigoroso
10
venerdì 3 giugno 2016
Il presidente della Fondazione CRC Giuseppe Schena,
premia il laureato Alberto Barbieri
Il sindaco di
Carpi Alberto
Bellelli premia
lo studente
Andrea Artioli
anno XVII - n. 22
Il sindaco di Soliera Roberto Solomita
premia la studentessa Floriana Cogliani
Premio da 400 euro – Categoria studenti
Andrea Artioli; Riccardo Artioli; Chiara Bandieri;
Lorenzo Baraldi; Aurora Barbieri; Beatrice Guastalla; Riccardo Bellelli; Lucrezia Bellesia; Alice
Biagioni; Giacomo Bicchieri; Angelika Bil; Sara
Brina; Vittoria Cantarelli; Cecilia Capelli; Filippo
Capitanio; Floriana Cogliani; Luna De Benedittis;
Sara Kurti; Federica Mari; Greta Ortalli; Enrico
Palladino; Bingqing Shao; Daniele Timò; Sofia
Balugani; Sara Bussei; Giacomo Gasperi; Marta
Guerzoni; Gloria Guerzoni; Francesca Losi; Marco
Marri; Martina Plessi; Francesco Cavicchioli; Silvia
Dallari; Eva Di Donna; Mattia Donini; Giulia Farioli;
Gaia Forghieri; Camilla Forgione; Irene Gherardi;
Riccardo Gilioli; Camilla Guerzoni; Francesco Iorio;
Eleonora Lamma; Serena Lipparini; Stefano Lugli;
Chiara Magnani; Gabriele Magrì; Cristina Mancin; Francesca Marino; Enrica Martinelli; Vanessa
Nicolini; Debora Pancaldi; Bianca Maria Pescetelli;
Antonio Petruccelli; Giacomo Preti; Alessia Preti;
Francesca Ricchetti; Francesca Righi; Alessia Sacchi;
Martina Scarparo; Silvia Severi; Usama Sikandar;
Francesca Simoni; Matteo Tarabini Solmi; Erick
Turricelli; Chiara Zanoli; Chen Bo Calvin Zhang;
Agnese Zironi.
Premio da 1.000 euro – Laurea triennale
e magistrale e Premio 2.000 euro Laurea
a ciclo unico
Alberto Barbieri (magistrale in scienze filosofiche); Anna Battini (triennale in fisioterapia);
Martina Bellani (magistrale in biotecnologie
medico farmaceutiche); Elisa Benevelli (triennale in scienze internazionali e diplomatiche);
Melissa Bizzarri (magistrale in biotecnologie
industriali); Martina Bondioli (ciclo unico in
giurisprudenza); Luca Branchini (triennale in
economia aziendale); Giulia Brigo (magistrale
in italianistica); Cecilia Bulgarelli (magistrale in
fisica); Eleonora Campedelli (magistrale in management internazionale); Alessandro Cattini
(triennale in filosofia), Giulia Cocchi (magistrale
in direzione e consulenza di impresa); Luca Colli
(triennale ingegneria meccatronica); Chiara
Contini (magistrale in lingua società e comunicazione); Matteo Corradi (triennale in economia
e finanza); Martina Gaia Corradini (triennale in
scienze dell’architettura); Eleonora Covili (triennale in economia e management per arte, cultura e comunicazione); Alessandra Dalmari (magistrale in fotografia); Davide De Rosa (triennale
in ingegneria gestionale); Andrea Di Giorgio
(magistrale in analisi, consulenza e gestione
finanziaria), Giulia Dodi (magistrale in scienze
storiche); Maria Pia Donati (triennale in scienze
psicologiche della personalità e delle relazioni
interpersonali); Nazarena Forti (ciclo unico in
giurisprudenza), Francesco Franda (magistrale
in scienze filosofiche); Gabriele Guaitoli (triennale in economia e finanza); Giulia Guandalini
(triennale in lettere), Gianluca Lomarco (ciclo
unico in architettura); Martina Lugli (triennale
in infermieristica); Simone Maccari (triennale
in ingegneria meccatronica); Giorgio Malaguti
(triennale tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare); Valentina
Malavasi (magistrale in antropologia e storia
del mondo contemporaneo); Vittorio Michelini
(triennale in economia e scienze sociali); Federica Morselli (triennale in scienze dell’architettura); Serena Morselli (magistrale in fisica); Giulia
Mussatti (ciclo unico medicina e chirurgia); Talia
Papotti (magistrale scienze e tecniche dell’attività sportiva); Marco Passavanti (magistrale
magistrale in psicologia clinica, dello sviluppo
e neuropsicologia), Matteo Pecchi (triennale in
ingegneria civile e ambientale); Sara Pellacani
(triennale in fashion design), Fabrizio Pizzetti
(magistrale in biologia molecolare e cellulare);
Fabrizio Poletti (triennale chimica); Sabrina
Rizzi (triennale in economia aziendale), Francesco Rustichelli (triennale in storia); Giacomo
Salvarani (triennale in storia); Roberta Setti
(magistrale in dirigenza scolastica e pedagogia
clinica); Angelo Soncini (triennale in economia
e finanza); Rachele Tesei (magistrale in human
rights and multi-level governance); Enrico Turci
(magistrale in ingegneria gestionale).
Il consigliere di
indirizzo della
FCRC, Lella Rizzi,
premia il
diplomato
Francesco
Andreoli
Le Migliori Tesi di Laurea: Vasco Gervasi (area
scientifico-tecnologica), Monica Marri (area
umanistica-economica) e Sofia Venuta (area
medica-biologica)
elaborato sulla mobilità
degli enti societari all’interno dei confini europei
e, infine, Sofia Venuta che
ha sviluppato un’innovativa ricerca sulla possibilità
di ottenere confezioni
alimentari da materie rinnovabili capaci tra l’altro
di mantenere inalterate le
caratteristiche dei prodotti
più a lungo della plastica. La serata è stata occasione anche per consegnare
i 7 Premi di Eccellenza
per i migliori diplomati
presso le scuole medie,
che quest’anno consistevano in soggiorni studio
a Dublino, dove i ragazzi
frequenteranno lezioni
in lingua presso la prestigiosa Malahide School. I
vincitori, segnalati direttamente dagli istituti
scolastici di Carpi, Novi
di Modena e Soliera,
sono stati: Yousra Braiji
(istituto Alberto Pio),
Eleonora Brambilla
(istituto Sacro Cuore),
Sara Massari (istituto
Sassi di Soliera), Fatima
Mouflih (istituto Margherita Hack); Andrea Rossi
(istituto Gasparini di Novi
di Modena), Elena Sgarbi
(istituto Odoardo Focherini) e Anna Verzelloni
(istituto Fassi).
Serena
Dandini e
Giuseppe
Schena
Premio da 800
euro – Diplomati
Premi Eccellenza: Da sinistra Serena Dandini, Yousra Braiji, Eleonora Brambilla, Sara
Massari, Fatima Mouflih, Andrea Rossi, Elena Sgarbi e Anna Verzelloni
Francesco Andreoli; Francesco Bellei; Lorella Beqira;
Valentina Bisi; Chiara Buldrini; Anna
Chiara Calanca; Erica
Campedelli; Arianna
Capitanio; Matteo
Cardinazzi; Martina
Cremaschi; Elena
Della Casa; Beatrice
Di Tella; Rebecca
Erbanni; Sara Finelli; Silvia Gasparini;
Fiorella Gasparini; Iuliana Ionitel;
Roberto Louhichi;
Beatrice Lugli; Davide Malvezzi; Andrea
Mantovani; Gabriele
Melegari; Emma
Migatti; Kevin Joy
Navero; Janice Okoro; Chiara Palladino;
Samantha Rustichelli; Filippo Valla;
Marina Vavassori.
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
11
Si tratta di una
struttura di grande forza
espressiva, composta da 28
aste di acciaio fissate al
terreno, di altezze differenti: rappresentano le 28
vittime delle due scosse di
terremoto del 20 a 29
maggio di quattro anni fa. A
fianco è stato posto un
frammento in muratura
caduto in uno dei tanti
crolli, su cui è stata posta la
dedica del vescovo Francesco Cavina. Sorge a fianco
della chiesa parrocchiale di
San Giacomo Roncole
(ancora inagibile) di
Mirandola. Nel corso della
cerimonia di inaugurazione, il vescovo ha sottolineato come “la morte ci faccia
toccare con mano che tutto,
in pochi attimi, può finire. A
restare è solo l’amore,
In un clima di raccoglimento e commozione, domenica 29
maggio, l’area verde
adiacente alle scuole
Da Vinci, in via Pascoli,
è stata ribattezzata
Parco 20 e 29 Maggio
2012 - Sisma Emilia
Romagna.
La cerimonia di intitolazione si è svolta alla
presenza del sindaco
Alberto Bellelli, del
parlamentare Stefano
Vaccari e del Consigliere regionale Enrico
Campedelli. Un momento importante per
ricordare l’anniversario
delle scosse che sconvolsero la nostra terra
il 20 e il 29 maggio di
quattro anni fa.
Web Radio 5.9, la
radio web nata a Cavezzo
dopo gli eventi sismici che
nel maggio del 2012 sconvolsero la nostra terra, si
trasferisce nella nostra città
all’interno del centro fitness
Extrafit. Sabato 11 giugno,
in occasione dell’Open Day
della palestra carpigiana, i
ragazzi di Web Radio 5.9
inaugureranno la loro nuova
sede: un cubo di vetro
costruito appositamente
all’interno della palestra più
grande di Carpi.
“Il motivo della scelta è
semplice – spiega il responsabile della radio Nicola
Pozzati – l’attuale sede
di Web Radio 5.9 si trova presso il Cavezzo 5.9
ShopBox e, purtroppo, a
fine anno, sarà smantellata
insieme a tutta la struttura.
Si era quindi reso necessario
12
venerdì 3 giugno 2016
L ’angolo
di Cesare
Pradella
Il giardino della memoria
quello stesso amore che ha
fatto rinascere la voglia di
ripartire, ricostruire e
tornare a progettare”.
Presente alla cerimonia
l’architetto modenese
Federica Gozzi che ha
donato il progetto al vescovo il quale si è poi accollato
le spese di esecuzione.
Particolare curioso ma
anche doloroso: proprio
al termine della cerimonia
è giunta la notizia che la
Magistratura aveva rinviato a giudizio una ventina
di persone coinvolte nella
costruzione della nuova
Scuola media Frassoni
di Finale Emilia poichè
realizzata, secondo la
Procura della Repubblica di
Modena, con l’utilizzo di
cemento depotenziato per
poter lucrare sulle spese di
fabbricazione.
In un clima di raccoglimento e commozione, l’area verde di via Pascoli è stata
ribattezzata Parco 20 e 29 Maggio 2012 - Sisma Emilia Romagna
Un parco per ricordare il sisma
Ph Giulio Cappi
L’11 GIUGNO, alle 20, WEB RADIO 5.9 INAUGURA LA NUOVA SEDE DI CARPI
La storia continua
trovare una nuova sistemazione. L’opportunità è
arrivata quando l’imprendi-
anno XVII - n. 22
tore Sergio Beccalli, titolare
della catena Extrafit, si è
detto disponibile a valutare
la possibilità di ospitare la
nostra web radio all’interno
del suo centro fitness di Car-
pi. Così, una volta raggiunto
l’accordo, in meno di un
mese abbiamo dato il via
ai lavori, progettando una
sede moderna e innovativa,
all’interno della quale portare avanti le nostre attività”.
“Ospitare Web Radio 5.9 è
per noi motivo di orgoglio –
spiega Beccalli – pur venendo da Milano teniamo molto
a questo territorio dove in
soli tre anni abbiamo avviato
ben tre centri fitness (Carpi,
Bologna e Savignano sul
Rubicone). Conoscendo la
storia di Web Radio, un’impresa positiva nata in un momento difficile come quello
del terremoto, abbiamo
voluto creare questa collaborazione che sarà sicuramente motivo di crescita e
di sviluppo per entrambe le
nostre realtà. Inoltre in Italia
una web radio all’interno
di una palestra è una cosa
probabilmente unica nel suo
genere”.
di Racconto
di Jessica Bianchi
Carpi, Campogalliano, Novi, Soliera
festadel
mercoledì 8 giugno
Evento 1
Mercoledì 8 giugno ore 21,00
Soliera Piazza della Repubblica
Maurizio de Giovanni
I Bastardi di Pizzofalcone Reading e conversazione
Dialoga con l’autore Pierluigi Senatore
Evento 2
Mercoledì 8 giugno ore 22,30
Soliera Piazza della Repubblica
Emidio Clementi e Stefano Pilia
La ragione delle mani, Reading performance
giovedì 9 giugno
Evento 3
Giovedì 9 giugno ore 21,00
Soliera Piazza della Repubblica
Jukka Reverberi e Max Collini
Spartiti, Reading performance
Evento 4
Giovedì 9 giugno ore 21,30
Campogalliano Piazza Castello
Gianni Biondillo
Lo aspettiamo alla prova del racconto
Monologo e conversazione
Conduce Elena Guidetti
venerdì 10 giugno
Evento 5
Venerdì 10 giugno ore 19,00
Carpi Palazzo dei Pio Sala dei Mori
Percorsi di moda
Atlante degli armadi ®
Installazione e performance con letture
Drammaturgia e regia di Barbara Corradini. Con Barbara
Corradini, Michele Cosentini e Anna Palumbo alla
fisarmonica e percussioni, Elena Luppi alla viola
Il programma
Intervengono gli studenti dell’Istituto Professionale statale
“Vallauri” di Carpi. Un’idea originale di Festa del Racconto.
Evento 6
Venerdì 10 giugno ore 21,30
Carpi Piazza Martiri Pronao del Teatro comunale
Anna Bonaiuto legge e interpreta Elena Ferrante
L’amica geniale, Reading teatrale
Evento 7
Venerdì 10 giugno ore 21,30
Carpi Cortile Biblioteca Loria
Ciccio Rigoli
Ponderatissime parole a manetta, Spettacolo
Evento 8
Venerdì 10 giugno ore 22,30
Carpi Cortile d’onore di Palazzo dei Pio
Matteo Rampin
Storie di magia. La trappola delle illusioni
Lezione spettacolo
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
13
Il programma
Conduce Alba Solaro.
sabato 11 giugno
Evento 9
Sabato 11 giugno ore 10,00
Carpi Piazza Martiri
Fiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)
Giorgio Scaramuzzino
Ode all’amicizia
Evento 10
Sabato 11 giugno ore 10,00
Carpi Cortile Biblioteca Loria
Simonetta Agnello Hornby
Storie di famiglia, Conversazione
Conduce Simone a Bitasi.
Evento 11
Sabato 11 giugno ore 11,00
Carpi Piazza Martiri
Fiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)
Matteo Rampin
Elogio della fatica
Evento 12
Sabato 11 giugno ore 11,00
Carpi Auditorium Loria
Percorsi di moda
Maria Luisa Frisa
Body Meets Dress: le forme della moda
Lezione con immagini
Evento 13
Sabato 11 giugno ore 11,30
Carpi Tenda Piazzale Re Astolfo
Cristina Comencini
EssereVivi, Conversazione
Conduce Alba Solaro.
Evento 15
Sabato 11 giugno ore 17,30
Carpi Auditorium Loria e Sala Espositiva Biblioteca Loria
Percorsi di moda
Susi Zucchi
Bianco Imperativo, Mostra e performance
Evento 16
Sabato 11 giugno ore 18,00
Carpi Teatro comunale
Flavio Caroli
Con gli occhi dei maestri,
Lezione con immagini
Evento 17
Sabato 11 giugno ore 19,30
Carpi Cortile d’onore di Palazzo dei Pio
Maurizio Maggiani
Per il popolo sovrano, Orazione
Evento 18
Sabato 11 giugno ore 21,30
Carpi Teatro comunale
Rossana Casale
Il Signor G. e l’amore, Concerto
Rossana Casale voce; Emiliano Begni piano;
Francesco Consaga sassofono; Ermanno Dodaro
contrabbasso.
Evento 19
Sabato 11 giugno ore 22,30
Carpi Tenda Piazzale Re Astolfo
Lo Stato Sociale
Il movimento è fermo, Reading
domenica 12 giugno
Evento 14
Sabato 11 giugno ore 16,00
Carpi Tenda Piazzale Re Astolfo
Antonio Caprarica
Storia di Elisabetta, Conversazione
Evento 20
Domenica 12 giugno ore 10,00
Carpi Piazza Martiri
Fiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)
Massimo Cirri
La tua unica officina
autorizzata
Mercedes a Carpi,
ora la trovi anche
in via Cattani Sud 79
e nella storica sede
in via dei Trasporti.
30 anni di esperienza nel mondo
Mercedes, in continuo sviluppo
per rendere sempre piu’
efficente il servizio al cliente.
Assistenza tecnica ed
esperienza, con personale
qualificato e aggiornato
costantemente dalla scuola
Mercedes.
German Car
Via dei Trasporti, 1 - Carpi (MO)
Solo il meglio per la tua auto!
14
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
Via Cattani Sud, 79 - Carpi (MO)
Tel. 059.643474
Il programma
Invettiva contro le villette a schiera
Evento 27
Domenica 12 giugno ore 18,00
Carpi Auditorium Loria
Luca Molinari
Le case che siamo, Lezione con immagini
Evento 21
Domenica 12 giugno ore 10,30
Carpi Cortile Biblioteca Loria
Marco Malvaldi
L’Infinito tra parentesi, Conferenza
Evento 22
Domenica 12 giugno ore 11,00
Carpi Piazza Martiri
Fiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)
Luca Molinari
Ode del vuoto
(per Luca Molinari vedi evento 27)
Evento 23
Domenica 12 giugno ore 11,30
Carpi Tenda Piazzale Re Astolfo
Diego De Silva
L’analista al momento sbagliato
Monologo e conversazione
Evento 28
Domenica 12 giugno ore 18,30
Carpi Palazzo dei Pio Sala dei Mori Percorsi di moda
Elvira Seminara
Atlante degli abiti smessi, Monologo e conversazione
Evento 29
Domenica 12 ore 19,00
Carpi Piazza Martiri
Fiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)
Diego De Silva
Invettiva contro i questuanti
(per Diego De Silva vedi evento 23)
Evento 30
Domenica 12 giugno ore 19,30
Carpi Cortile Biblioteca Loria
Massimo Cirri
La vera storia del figlio di Togliatti, Racconto
Evento 24
Domenica 12 giugno ore 16,00
Carpi Teatro comunale
Piergiorgio Odifreddi
De Rerum Natura, Conferenza scenica
con Irene Ivaldi, voce recitante, e Lamberto Curtoni,
violoncello.
Evento 31
Domenica 12 giugno ore 21,30
Carpi Piazza Martiri Pronao Teatro Comunale
Iaia Forte legge e interpreta Elsa Morante, Reading teatrale
Evento 25
Domenica 12 giugno ore 17,30
Carpi Giardini della Pretura
Edoardo Albinati
Flesh for fantasies, Monologo e conversazione
Evento 32
Domenica 12 giugno ore 21,30
Novi di Modena Sala civica E. Ferraresi
MusicaPerBambini + Napo [Uochi Toki]
M_TITA & M_SICA, Spettacolo cross-mediale
Evento 26
Domenica 12 giugno ore 18,00
Carpi Piazza Martiri
Fiato alle trombe! (odi e lippiche in 15 minuti)
Marco Malvaldi
Ode della furbizia italica
Evento 33
Domenica 12 giugno ore 21,30
Carpi Cortile Biblioteca Loria
Gran Finale con i Performer Spettacolo
Arianna Dell’Arti e Ciccio Rigoli in “Stiamo molto bene”
Guido Catalano in “Il primo romanzo dell’ultimo dei poeti”
NUOVE COLLEZIONI
PRIMAVERA-ESTATE
R I G O R O S A M E N T E M A D E I N I TA LY
CAPI UNICI
DALLA 40
FINO ALLE TAGLIE OVER
PER RAGAZZA
E GIOVANE SIGNORA
TUTTO A PREZZI
DI FABBRICA
AM
Acetaia Masina
Produzione artigianale
e vendita di Aceto Balsamico di Modena IGP
e Condimenti a base di mosto cotto
ANGOLO
DELLE OCCASIONI
Via B. Franklin, 3 - Carpi (MO) - Tel. 059.697233 - www.rosannaeco.it
Aperti dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.00
Sabato dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30
Via Due Ponti n. 60 Carpi (MO)
Contattare al cellulare 3384484204
per informazioni orari vendita al pubblico
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
15
Esilarante ma romantico.
Capace di far piangere
ma anche scompisciare.
Guido Catalano, “l’ultimo
dei poeti” come spesso
si definisce, ama giocare.
Con le parole. E lo fa con
una potenza evocativa
straordinaria. Poeta tra
la gente, Catalano parla
la lingua di tutti i giorni.
Semplice. Diretta. Sarà
questo il suo segreto. La
sua forza. Saper emozionare, conquistando cuore e
pancia. Attesissimo ospite
della Festa del Racconto,
gli chiediamo:
Di te scrivi: “a 17 anni ho
deciso che volevo diventare una rock star. Poi ho
capito che forse non ce
la facevo e ho ripiegato
su poeta professionista
vivente, che c’erano più
posti liberi”. Com’è la
giornata tipo di un poeta
professionista vivente?
“Difficilmente le mie le
giornate sono uguali. Parte
del mio lavoro consiste
nel fare spettacoli poetici,
reading, in giro per l’Italia.
In quei periodi, dunque, le
mie giornate somigliano a
quelle dei musicisti in tour.
Quando sono a casa invece
poltrisco parecchio, leggo,
scrivo e leggo ancora un
poco, faccio la spesa, la
lavatrice e guardo molti
film e serie televisive”.
Quanto è importante l’ironia - e l’autoironia - nella
tua vita?
“Fondamentale. E’ un’arma
che mi serve a difendermi
dalle brutture del mondo
ed è un ingrediente essenziale in quello che scrivo. Le
persone che amo, normalmente, sono ricche di
questa dote”.
Con la poesia oggi in Italia
si riempie il frigo e si paga
l’affitto?
“Io ci sto riuscendo, anche
se non ho idea di quale sarà
il mio futuro. Ci comprerei anche le sigarette se
solo non avessi smesso di
fumare”.
Domenica 12 giugno, alle 21,30, nel Cortile della Biblioteca, Guido Catalano propone il reading
Il primo romanzo dell’ultimo dei poeti
Poeta professionista vivente
Cosa ti ispira? Hai una
musa?
“Le donne, l’amore, i discorsi della gente. Le mie
esperienze dirette e alle
volte i sogni che faccio.
Sogno molto. In questo
momento della mia vita c’è
una ragazza che mi ispira
parecchio. Non posso dire
come si chiama ma posso
dire che il suo nome finisce
con la A”.
Quando l’ispirazione
arriva dove l’appunti?
Smartphone, post it,
taccuini…
“Non prendo quasi mai
appunti e non posseggo
uno smartphone. Quando
arriva l’ispirazione devo
sperare di avere la possibilità di scrivere subito qualcosa di concreto. Spesso
non è così e mi perdo l’idea,
l’ispirazione. Spesso le
migliori idee mi vengono in
bicicletta o mentre mi so
addormentando.
Ne perdo un sacco, è un
peccato”.
Ti allontani completamente dall’archetipo del poeta
classico. Con te si ride e
si piange. Che ruolo ha, a
tuo parere, la poesia oggi
per raccontare il mondo,
l’amore, il nostro tempo…
“Credo abbia lo stesso
ruolo della canzone, del
cinema, della letteratura
in generale, del teatro,
financo del teatro-danza.
Financo il mio computer
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
comodino gigante. Il primo
che vedo da qui è Grandi
momenti di Franz Krauspenhaar”.
Qual è il tuo rapporto coi
social?
“Ho un ottimo rapporto coi
social. Mi divertono e sono
uno strumento fondamentale per il mio lavoro.
Sono un meraviglioso amplificatore per quello che
faccio e mi permettono di
essere conosciuto in luoghi
dove non arriverei con i
media tradizionali”.
Fai reading in ogni ango-
“Mi ispoirano le donne, l’amore, i discorsi della
gente. Le mie esperienze dirette e alle volte i sogni
che faccio. Sogno molto. In questo momento
della mia vita c’è una ragazza che mi ispira
parecchio. Non posso dire come si chiama ma
posso dire che il suo nome finisce con la A”.
Edoardo Albinati è molte
cose: poeta, narratore, saggista, nonché insegnante di
Lettere nel carcere romano
di Rebibbia. Autore del
monumentale romanzo La
scuola cattolica, candidato
al Premio Strega, Albinati
sarà tra i protagonisti della
Festa del Racconto. Un
libro che deve essere letto,
per meglio comprendere la
storia di un Paese e per affondare a piene mani nelle
pieghe dell’animo umano.
Annusando il male. Toccandolo. La scuola cattolica
è un viaggio attraverso il
tempo. Oltre mille pagine
per raccontare l’educazione di Albinati nella scuola
San Leone Magno, a Roma,
dove studiarono anche
Angelo Izzo e Andrea
Ghira, due dei tre autori
16
me lo segna errore. La
poesia è una forma artistica letteraria come le altre.
Anche se non tutti sono
d’accordo”.
Qual è il tuo poeta preferito di sempre?
“Non ce n’è uno solo”.
Qual è il libro del tuo
cuore?
“Forse 1984, di Orwell.
Anche Il giovane Holden,
credo”.
Quale romanzo c’è sul
tuo comodino in questo
momento?
“Ne ho diversi. Ho un
del delitto del Circeo, nodo
centrale del libro e, ancora,
per indagare temi fondamentali come la famiglia,
l’educazione cattolica,
la borghesia, il quartiere
Trieste, la violenza, il sesso,
le frustrazioni… “1.300
pagine. Sono tante? Sono
troppe? Per un romanzo, si
potrebbe rispondere quasi
sempre sì. Se si tratta di
un tentativo di capire il
mondo, o, come nel caso
del libro di Albinati, ancora
più precisamente un tentativo di trovare un modo
di starci, nel mondo, allora
no. Allora sono poche. Sono
sempre poche”, ha giustamente sentenziato lo scrittore Francesco Piccolo sul
Corriere.
Edoardo, che tipo di
lettore sei? Quali sono gli
scrittori e i libri del tuo
cuore?
“Da bambino e da ragazzo sono stato un grande
lettore poi ho cominciato a
leggere solo ciò che mi interessava. Sono diventato
più selettivo. I miei autori di
riferimento sono numerosi,
non ho un maestro particolare… ho rubato da molti
scrittori, italiani e non”.
Quanto ha contato nel
tuo percorso di uomo e di
lo della penisola. Cosa
rappresenta per te il
successo?
“Per me il successo è riuscire a fare ciò che si desidera,
ciò che si sogna di fare
anche se sembra difficile o
quasi impossibile.
Tipo diventare poeta professionista vivente. Io un
po’ ci sto riuscendo dunque
in quel senso, forse, ho
successo”.
D’amore si muore ma io
no è il tuo primo romanzo.
Come ti è venuta l’idea di
confrontarti con questa
forma narrativa? Vuoi
forse addivenire un romanziere?
“In realtà l’idea di addivenire romanziere non è venuta
a me. Mi è stata fatta una
proposta da Rizzoli e io,
che amo le sfide pericolose, ho accettato. E sono
felice di averlo fatto”.
scrittore il tuo lavoro di
insegnante a Rebibbia?
“Sulla scrittura ha inciso
poco o nulla ma lavorare in
galera mi ha sicuramente
protetto da inutili perdite
di tempo. Ho imparato a
dedicare ogni mia forza alla
letteratura senza scivolare
in deviazioni o distrazioni”.
Da dove è nata l’esigenza di scrivere La scuola
cattolica?
“L’esigenza è nata in me
“Siamo prigionieri del dovere
al perdono… e, considerata
l’eccessiva indulgenza del
nostro Paese nei confronti
dei peccatori, questo mi
preoccupa”.
Lo scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano Diego De
Silva sarà tra i protagonisti più
attesi della Festa del Racconto.
Un’occasione davvero straordinaria per conoscere da vicino
l’autore di uno dei personaggi
meglio riusciti della letteratura
del nostro tempo. Quel semidisoccupato, semi-divorziato,
semi-felice, ma soprattutto
avvocato d’insuccesso, Vincenzo
Malinconico. Elegante, tagliente,
esilarante… la scrittura di De
Silva conquista per la sua immediatezza. Capace di tratteggiare
i suoi personaggi con acume
e intelligenza, Diego De Silva
scrive per immagini. E lo fa con
rara potenza. La napoletaneità
dell’autore emerge nel suo senso
dell’umorismo: a volte sfacciato.
Sboccato pure, ma deliziosamente irresistibile.
Si ride leggendo delle vicende,
drammaticamente grottesche,
di Malinconico: impossibile non
restare affascinati e ammutoliti
di fronte alle sue perle filosofiche. Diego De Silva è capace
di indagare l’animo umano e
l’umano sentire. E sa quel che
dice anche quando parla d’amore.
Scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano Diego De Silva sarà ospite della Festa del Racconto
di Carpi. Domenica 12 giugno alle 11,30, terrà in Piazzale Re Astolfo il monologo L’analista al
momento sbagliato mentre domenica 13, alle 19, in Piazza Martiri, sarà il protagonista de
l’Invettiva contro i questuanti
“Leggere fa proprio figo”
Di coppie che scoppiano. Delle
frasi non dette. Tenero e cinico,
divagante, vero, capace di usare
la leggerezza come arma contundente, il suo ultimo romanzo
Terapia di coppia per amanti è
un’immersione nelle complicazioni dei sentimenti, nei conflitti
che apriamo continuamente per
la paura di affidarci all’amore e
dargli mandato a cambiarci la
vita.
Qual è il libro del tuo cuore?
“Difficilissimo sceglierne uno
solo… Diciamo Il giovane Holden”.
Quale libro c’è ora sul tuo comodino?
“Buchi dell’amico Ugo Cornia,
appena edito da Feltrinelli”.
Cosa rappresenta per te la
scrittura?
“Non saprei, forse è uno strumento per capire cosa penso.
“Scrivere è un po’ come ritrovarsi,
svelando pian piano qualcosa che
prima non c’era”.
La scrittura è una forma espressiva di cui ho un controllo molto
relativo: non so mai dove andrò a
parare. Non sono uno di quelli che
prepara scalette…
Scrivere è un po’ come ritrovarsi,
svelando pian piano qualcosa che
prima non c’era”.
Sei stato avvocato prima di
essere scrittore. Cosa ti ha
lasciato quell’esperienza oltre
naturalmente ad averti ispirato
un personaggio straordinario
come Vincenzo Malinconico?
“La cosa migliore che mi ha
lasciato quell’esperienza è senza
dubbio Malinconico. Volevo
scrivere e per immergermi in
questo mestiere mi sono liberato
dell’altro. L’ho distrutto”.
Le persone leggono sempre
meno: cosa si perdono?
“Perdersi l’esperienza della lettura è davvero un peccato dal momento che la considero un vero e
proprio momento di assunzione
di piacere personale. Leggere
non presuppone una fruizione
passiva: chi legge deve mettere
in campo intelligenza, immaginazione, capacità di scandalizzarsi,
di cambiare il proprio linguaggio
mentre i libri si accumulano nella
sua memoria di lettore…
E poi diciamolo, leggere fa figo!
Quando prendi il tram e noti qualcuno che legge lo osservi in modo
diverso… si distingue da tutti
coloro che scorrono il cellulare. E’
una figata”.
Qual è il tuo rapporto coi social?
“Sono soltanto su Twitter, Facebook non so nemmeno come
“Amo giocare con
le parole, sono
come le note. A
seconda di come le
suoni, le ricerchi
e le combini,
l’armonia
costruita cambia
completamente”.
funzioni… non mi appassiona. Lo
trovo un mezzo di espressione,
incontro e scambio di informazioni e immagini assai giovanilistico. Ho 52 anni: non posso mica
fare il ragazzino”.
Vincenzo Malinconico, Modesto Fracasso… sono i nomi di
alcuni dei protagonisti dei tuoi
romanzi: quanto ti diverti con le
parole?
“Tantissimo. Amo giocare con le
parole, sono come le note. A seconda di come le suoni, le ricerchi
e le combini, l’armonia costruita
cambia completamente”.
Sei uno sceneggiatore: qual è il
tuo rapporto con la televisione?
E col cinema?
“Col cinema ho sicuramente un
rapporto più frequente: la scrittura scenica mi piace, mi appassiona. E’ più artigianale…”.
Terapia di coppia per amanti, il
tuo ultimo romanzo, diventerà
un film?
“Certo che sì: ho già scritto la
sceneggiatura e a settembre
dovrebbero iniziare le riprese”.
Domenica 12 giugno, alle 17,30, presso i Giardini della Pretura, Edoardo Albinati sarà il protagonista del monologo e della
conversazione Flesh for fantasies
Il male secondo Edoardo Albinati
quando il passato, dopo oltre
trent’anni, si è ripresentato con
efferata violenza. Sono stato
compagno di scuola di due dei
protagonisti del delitto del Circeo: Angelo Izzo, Gianni Guido
e Andrea Ghira (ndr i tre violentarono e massacrarono Rosaria
Lopez e Donatella Colasanti;
quest’ultima si salvò miracolosamente, fingendosi morta).
Era il 1975: avevamo vent’anni.
Quando Angelo Izzo, nel 2005, ha
ucciso nuovamente una donna e
la figlia tredicenne a Ferrazzano,
un paesino vicino Campobasso
nel quale Izzo scontava la pena
in una cooperativa, affidato di
giorno ai servizi sociali, mi sono
sentito chiamato a raccontare.
Non tanto il primo delitto quanto
le famiglie, il quartiere, la scuola,
l’adolescenza vissuta insieme, gli
ambienti rispettabili da cui mai
nessuno si sarebbe aspettato
potesse nascere e crescere tanta
violenza”.
Hai impiegato oltre nove anni
per scrivere La scuola cattolica,
un’opera monumentale. Qual è
stata la cosa più faticosa?
“La cosa più difficile e faticosa è
stata, nell’ultimo anno, montare
i materiali scritti in tutto questo
tempo. Mi sono ritrovato, prendendo in prestito un’immagine
squisitamente cinematografica,
con tanto girato e troppa pellicola: dovevo tagliare e montare nel
modo giusto.
Per farlo mi sono costruito uno
storyboard come quelli che si
adoperano nel montaggio del
cinema: è stato un lavoro davvero
sfiancante”.
L’interrogativo chiave del libro
è la questione del male e di
conseguenza quella del perdono. Nel libro domandi “potranno
essere perdonati a prescindere
dal fatto che abbiano o meno
scontato la pena comminata
loro dallo Stato? E se non il
perdono cristiano, quantome-
no l’indulgenza o il semplice
oblio?”. Tu a che conclusione sei
giunto anche alla luce della tua
esperienza lavorativa all’interno di un penitenziario?
“Personalmente sono molto
critico circa il concetto di perdono. Il perdono non è obbligatorio.
Nè, tantomeno, un atto dovuto. E’
piuttosto un’elargizione unilaterale che, fra l’altro, è molto
difficile venga compiuta dalla
vera vittima, forse dai parenti, ma
non è certo la stessa cosa…
Siamo prigionieri del dovere al
perdono… e, considerata l’eccessiva indulgenza del nostro
Paese nei confronti dei peccatori,
questo mi preoccupa.
A chi riesce a essere così generoso e superiore da poter perdonare invidio tale magnanimità ma
non credo comunque che perdonare sia un dovere ed essere
perdonati un diritto”.
Sei candidato al Premio Strega:
che effetto fa?
“Nessuno direi” (ndr sorride).
Progetti letterari per il futuro?
“Sono talmente stremato da non
riuscire nemmeno a pensare!
Sono senza forze, mi sono spremuto troppo. Adesso non posso
immaginare di scrivere nulla di
nuovo e non so ancora cosa ci
sarà nel mio futuro”.
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
17
Essere vivi davvero, è un’arte che
s’impara col tempo. Servono anni
e distacchi, intuizioni e delusioni,
per capire che non si può creare
senza distruggere, e che la felicità senza il suo opposto è una
bugia. Essere vivi è il titolo dell’ultimo romanzo della scrittrice,
regista e drammaturga Cristina
Comencini. Un romanzo palpitante. Forte. Intimo. L’incontro di
due solitudini che si afferrano. Si
riconoscono. Una storia intensa,
un percorso umano toccante che
porta dentro di sé il peso di vite
spezzate, alla ricerca di occhi
che possano comprendere. Di
mani che possono accarezzare e
curare l’anima.
Qual è il libro del suo cuore?
“Sono molti, forse quello che
mi ha sconvolto maggiormente
è stato Alla ricerca del tempo
perduto (À la recherche du temps
perdu) di Marcel Proust. L’ho
letto la prima volta da ragazza
e poi, nuovamente, da adulta: è
davvero un libro che definirei
capitale”.
Quale libro c’è ora sul suo comodino?
“Ho appena terminato La scuola
cattolica di Edoardo Albinati, un
libro importante. Ora ho iniziato
un altro libro fiume: La morte del
padre del norvegese Karl Ove
Knausgård”.
Cosa rappresenta per lei la scrittura?
“Quando sei giovane senti crescere dentro la voglia di scrivere
pur senza sapere se sarai davvero in grado di farlo. Poi, a un certo
punto, succede che non puoi più
farne a meno. La scrittura per
me è una forma di racconto. Una
sorta di elaborazione intima e
personale. A volte scrivere è faticoso, complesso ma, nonostante
tutto, necessario”.
Essere Vivi è il titolo del suo
nuovo romanzo: ricorrente il
tema delle origini. Dell’infanzia.
Come è stata la sua?
“La mia è stata un’infanzia
selvaggia. Bellissima. Vivevo in
una casa con un grande giardino,
alle porte di Roma, ero una bimba
Sabato 11 giugno, alle 11,30 in Piazzale Re Astolfo, la scrittrice, regista e drammaturga Cristina
Comencini presenta il suo ultimo romanzo Essere Vivi
“La parola è una corda tesa
tra chi scrive e chi legge”
“Credo che la parola potenza descriva maggiormente un’immagine. Le immagini sono in grado di
produrre e stimolare pensieri in
coloro che osservano. In un certo
senso oserei definirle onnipotenti. Ti investono con forza. Qualche
volta ti restano dentro, altre volte ti attraversano senza lasciare
traccia. La parola, al contrario,
crea relazione, emozione, comprensione: è sempre una sorta di
corda tesa tra due persone, tra
chi scrive e chi legge. La parola è
dotata di grande pazienza, perché costruisce a poco a poco un
poco studiosa, amavo giocare
all’aperto. Faticavo a seguire le
regole e, almeno nella mia prima
infanzia, i miei genitori mi hanno
lasciata vivere in grande libertà.
Ho sempre avuto un rapporto
fortissimo con la natura”.
Cos’è a suo parere la felicità?
“Non è certo l’essere vivi, ovvero
la sensazione di essere qui, portandosi dietro il prezzo di tutte
le nostre numerose vite. Solo da
bambini la felicità è una sorta di
stato dei sensi: si è felici di stare
al mondo. Così. Semplicemente.
Bastano un albero di mele e un
cane per sentirsi bene. La felicità,
però, non dura certo per sempre.
A tratti ci fa sentire inebriati,
attraversati da una contentezza
profonda… è una cosa bellissima
che va e viene”.
Fu Natalia Ginzburg a scoprirla
come scrittrice. Un onore straordinario…
“E’ vero, le mandai il mio secondo
romanzo. Non avrei mai pensato
che mi rispondesse e invece mi
invitò a casa sua per confrontarsi
con me e aiutarmi a migliorare
il testo. Una cosa rarissima. Ho
avuto l’occasione e la fortuna di
conoscere una donna speciale.
Una persona preziosa”.
E’ più potente la parola o l’immagine?
“Qualche volta
quando riesci a
riportare sulla
pagina ciò che
hai nel cuore,
nelle dita e nella
mente ci si sente
molto felici.
Qualche volta
ci si sente liberi,
pare quasi di
volare, in altri
momenti, invece,
pare che tutto ti
sfugga via.
Come nella vita.
Occorre grande
pazienza”.
edificio molto saldo. Che resta.
Sono due modi di guardare il
mondo in modo completamente
differente. Spesso, parole e immagini si intersecano: d’altronde
ogni scrittore è anche spettatore
e chi fa immagine è a sua volta un
lettore”.
Il suo ultimo romanzo è costruito con una compiutezza quasi
cinematografica, le scene si
susseguono in un’attentissima
pittura di luoghi e immagini.
Come il suo lavoro di regista
influenza la scrittura?
“L’influenza è sicuramente
inconsapevole. Quando comincio
a scrivere un libro so che quelle
pagine diverranno un romanzo
perché non so come la storia si
svolgerà…
Certo vedo e sento i personaggi,
ma la scrittura procede lentamente. In autonomia quasi. Devi
essere disposta ad accettare il
vuoto, alle volte devi stare ferma
e aspettare. Ci sono mattine che
ti viene una pagina, altre niente.
Un soggetto cinematografico,
invece, è tutta un’altra cosa.
Quando scrivi una sceneggiatura
ti confronti, discuti, fai un lavoro
di equipe”.
Scrivere è un atto che si consuma in solitudine. Le pesa o,
al contrario, lo vive come uno
spazio di libertà?
“Qualche volta quando riesci a
riportare sulla pagina ciò che hai
nel cuore, nelle dita e nella mente
ci si sente molto felici e realizzati. Ci si sente liberi, pare quasi
di volare. Altri momenti, invece,
sono pesanti, difficili. Pare che
tutto ti sfugga via. Come nella
vita. Occorre esercitare grande
pazienza”.
Sabato 11 giugno alle 19,30, nel Cortile d’Onore, Maurizio Maggiani presenta l’orazione dal titolo: Per il popolo sovrano
“Le serie Tv sono straordinari
romanzi della contemporaneità”
“C’era una volta il popolo.
C’era una volta il sogno di
costruire - attraverso il popolo
- una nazione. C’erano le storie
che facevano degli uomini,
delle donne, delle famiglie, la
premessa dell’essere popolo e
poi nazione”…
Nel suo ultimo libro, Il romanzo
della nazione, Maurizio
Maggiani ha dato forma e
voce al canto della nazione che
avremmo potuto essere e non
siamo. Ha tratteggiato la storia
della sua famiglia quando questa
iniziava a morire. La madre,
il padre, i legami di sangue, la
memoria… Maggiani ci racconta
18
venerdì 3 giugno 2016
cos’è il romanzo di una nazione
quando quel romanzo tramonta.
Quando quella possibilità non
si dà più. L’autore ci fa dono di
un canto corale e coinvolgente,
raccontandoci come si fondano
speranze quando le speranze
sono ormai finite.
Cos’è per lei la memoria?
“La memoria è la forma più
plastica di conoscenza che
abbiamo.
E’ lo strumento più adatto e
interessante per mettersi per
strada e andare da qualche
parte. E’ quello zainetto leggero
che concentra l’indispensabile
per dirigersi laddove non
penseremmo mai di poter
anno XVII - n. 22
“La memoria è quello zainetto
leggero che concentra l’indispensabile
per dirigersi laddove non
penseremmo mai di poter arrivare.
La memoria è il nostro strumento
di viaggio più prezioso”.
arrivare. La memoria è il nostro
strumento di viaggio più
prezioso”.
Perché ha sentito l’esigenza
di scrivere Il romanzo della
nazione? Qual è stata la
spinta?
“Mi sono messo lì e l’ho fatto.
Così, semplicemente. E’ un
romanzo privo di artificio, non
avevo contratti con alcuna casa
editrice… l’ho scritto e basta”.
Chi è che fa la storia di una
nazione?
“Vorrei innanzitutto precisare
che la nazione non è lo stato
nazionale. Lo stato è l’unità
amministrativa, la burocrazia,
l’esercito, il governo… La
nazione è tutt’altro. E’ un’idea,
un ideale, forse un’utopia, un
mito. Un’epopea. Il mio concetto
di nazione è quello di un popolo
libero e sovrano. Persone che
condividono la propria sovranità.
Chi fa una nazione sono gli
uomini liberi”.
In che direzione sta andando il
Paese? Qual è, a suo parere, il
male che lo affligge?
“Secondo lei dove stiano
andando?”, mi chiede Maggiani.
“Temo si debba parlare più che
altro di deriva…”, aggiunge.
Ha militato in Lotta Continua
Flavio Caroli, critico e storico
dell’arte, nonché docente di
Storia dell’arte moderna al
Politecnico di Milano, sarà tra i
prestigiosi ospiti della Festa del
Racconto.
Nel suo ultimo libro, Con gli
occhi dei maestri, ai ricordi
personali il professore affianca
le fondamentali esplorazioni del
“pensiero in figura”: carrellate di
opere che mostrano le diverse
storie dell’arte direttamente
dalla penna di Longhi, Graziani,
Arcangeli, Briganti, Gombrich e
Ragghianti. Sfogliando il libro ci
si immerge in un ricco e prezioso
apparato iconografico con le
interpretazioni e i commenti dei
grandi maestri che si sono susseguiti nel corso del tempo.
Professor Caroli, cos’è per lei la
bellezza?
“L’uomo occidentale si è
lungamente dedicato a questo
tema: difficile per me dare una
risposta univoca. In linea di
massima possiamo dire che la
bellezza occidentale si divide
in classica, ovvero quella che
rispondeva al canone nato
nel IV e V secolo ad Atene, ed
espressionistica, ovvero tutto
ciò che viola quel canone. Per
quanto mi riguarda, invece, la
bellezza è sempre qualcosa che
ha a che fare con la verità delle
cose”.
In un periodo storico
complesso come quello attuale,
c’è ancora posto per l’arte?
“Dostoyevski diceva: l’arte
salverà il mondo. In quanto
espressione primaria dell’anima
dell’uomo, sino a quando
esisterà l’uomo, fatalmente,
esisterà l’arte”.
Riprendendo il titolo del suo
ultimo libro, quanto oggi
abbiamo bisogno di maestri?
“Da tempo riflettevo su quanto
oggi vi sia un gran bisogno di
maestri, troppo spesso tenuti
nascosti. Celati. Come se
esistesse una sorta di congiura
nel non volerli rendere pubblici.
Il mio libro è nato proprio per
Sabato 11 giugno, alle 18, lo storico dell’arte Flavio Caroli terrà una lezione per immagini
nella cornice del Teatro Comunale
Con gli occhi dei maestri
questo: per dare loro visibilità e
credibilità”.
Qual è stato a suo parere il
maestro dei maestri?
“Diciamo che Longhi è mio
nonno, Arcangeli mio padre e
Gombrich mio zio”.
Nella sua ultima opera parla di
“diverse storie dell’Arte”. Cosa
intende?
“La storia non è un corteo che si
osserva dall’alto, diceva Marc
Bloch. E lo storico non è un signore che guarda il corteo dal suo
balcone, al fine di descriverlo
con esattezza e oggettività. Lo
storico è un uomo come gli altri
che cammina dentro al corteo,
che si chiede che cosa sia acca-
“Dostoyevski diceva: l’arte salverà
il mondo. In quanto espressione
primaria dell’anima dell’uomo,
sino a quando esisterà l’uomo,
fatalmente, esisterà l’arte”.
duto nel corso di un viaggio lungo e accidentato. Un uomo che,
per avere risposte, domanda ai
propri vicini, i quali interrogheranno a loro volta altre persone… Solo il 15 percento delle
risposte ottenute conterranno
un principio di verità.
Ecco perché parlo di diverse
storie dell’arte: le più credibili
sono quelle scritte dai maestri,
persone capaci di discernere
la veridicità delle fonti e dotati
dell’intelligenza necessaria per
comprendere il senso delle cose”.
In questo libro ci accompagna
in un viaggio straordinario
disseminato di incontri
con alcuni tra i critici più
importanti: vi è un aneddoto
che l’ha segnata in modo
particolare che vuole
condividere con noi?
“Ricordo che fu Giuliano Briganti, nel 1970, a portarmi alla
cerimonia in cui si celebravano i
vent’anni di Paragone, nella sede
romana dell’editore Sansoni…
Lì, il maestro Longhi sedeva su
una poltrona, pareva su un trono.
Attorno a lui si accalcavano gli
allievi per rendergli omaggio…
un’immagine che non dimenticherò mai”.
Sarà ospite della Festa del
Racconto. Ha uno scrittore o un
libro del cuore?
“Assolutamente sì. Il maestro del
mio cuore è Joseph Conrad”.
per anni: la sua, è stata anche
una generazione di grandi
contestatori. Dov’è finita la
loro eredità?
“Non hanno lasciato alcuna
eredità. Si sono mangiati tutto.
Non abbiamo lasciato nulla
facendo così un torto gravissimo
alla generazione di oggi. Ai
nostri figli. Li abbiamo trattati
malissimo”.
Perché ha scelto di vivere di
scrittura? Cosa rappresenta per
lei?
“Scrivere è molto meglio che
scavare carbone non trova?”
(ride ndr).
Ha un libro del cuore?
“Ogni epoca della mia vita
movimentata e complicata ha
avuto i suoi libri. Diciamo però
che, pur cambiando i tempi, un
autore è sempre rimasto nel mio
cuore dagli otto anni e fino agli
ottanta se ci arriverò: Charles
Dickens”.
Quale libro consiglierebbe a un
giovanissimo per appassionarsi
alla lettura?
“Gli adolescenti non hanno
bisogno di consigli bensì
di opportunità. E temo che
oggi, per gli adolescenti
contemporanei ve ne siano ben
poche… Comunque se in casa
ci sono dei libri e se a scuola ci
sono insegnanti appassionati
allora questi giovani saranno
probabilmente invogliati
a leggere. Certo se i libri
costassero meno…”.
Guarda la Tv?
“Guardo la televisione da
mezzanotte alle due di notte.
Tutti i giorni.
Al momento sto seguendo in
contemporanea sei diverse serie
tv, le considero il romanzo del
ventunesimo secolo. Non seguo
invece un talk show, un varietà
o un telegiornale da trent’anni a
questa parte”.
In un’intervista ha definito
l’articolo 1 della Costituzione
della Repubblica romana («La
sovranità è per diritto eterno
nel popolo») l’utopia più
potente mai elaborata da una
mente politica. Cosa ne pensa
della riforma costituzionale
proposta da Renzi?
“Diciamo così: per la sovranità
popolare è una emerita
sciocchezza”.
“Guardo la televisione da mezzanotte
alle due di notte. Tutti i giorni.
Al momento sto seguendo in
contemporanea sei diverse serie
tv, le considero il romanzo del
ventunesimo secolo. Non seguo
un talk show, un varietà o un
telegiornale da trent’anni”.
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
19
Guerriero ribelle del silenzio è la raccolta di poesie, pensieri e racconti brevi di Giovanni Torreggiani, 21 anni di
Campogalliano, il suo modo per superare i confini del silenzio
“Il mio dito batte sulla tastiera ciò che
la mia mente pensa e il mio cuore sente”
C’è tutto di Giovanni Torreggiani nella
raccolta di poesie, pensieri
e racconti brevi, la cui
lettura permette di conoscere a fondo questo
ragazzo ventenne di
Campogalliano, che si
identifica nel “guerriero
ribelle del silenzio”, di cui
si sente parte integrante,
rivendicando però il
bisogno di comunicare. E
la poesia diventa il suo
modo per superare i
confini del mondo chiuso
del silenzio.
“La poesia, per me,
è un ponte:
tra cielo e terra,
tra me e me,
tra me e gli altri,
tra me e l’Universo”
Nato autistico e abbandonato dalla madre biologica, è rinato a nuova vita
nel marzo del 1996 “quan-
do – scrive - da bimbo
sfortunato sono divenuto
principe reggente di un
fantastico regno d’amore”.
In Russia è rimasto solo
per un anno ma è bastato
per lasciare un segno profondo fatto di abbandono
e denutrizione dopodiché
Giovanni ha impegnato
i suoi cari “in una lotta
che per anni è stata senza
speranza. La loro tenacia
d’amore mi ha salvato”.
Dall’età di otto anni usa la
Comunicazione Facilitata
Alfabetica e, “il mio dito
batte sulla tastiera ciò che
la mia mente pensa e il
mio cuore sente”, ma così
Giovanni ha potuto avere
importanti conferme, “tra
cui quella della mia intelligenza”.
“La mia mano batte,
il mio pensiero – ologramma prende forma sulla
Domenica 5 Giugno, alle 16, all’Oasi la
Francesa di fossoli si terrà una
conferenza sulle erbe
Erbe spontanee in tavola
Domenica 5 giugno,
alle 16, al centro visite
dell’Oasi la Francesa di
Fossoli si terrà la conferenza dal tema: Erbe spontanee in tavola con la
dottoressa Maria Rosa
Macchiella, docente
presso l’Istituto Agrario
Strozzi. Numerose erbe
spontanee dei nostri campi
sono commestibili e
officinali. Cicoria, farinello,
malva, margherita, ortica,
parietaria, piantaggine,
portulaca, tarassaco,
viola… Queste, così come
tante altre piante commestibili, sono diffuse nel territorio
padano. Basta saperle riconoscere! La conferenza ci svelerà i
segreti per conoscerle e le ricette per cucinarle. Questa conferenza conclude il ciclo di incontri domenicali primavera-estate
promossi da Panda Carpi - Wwf alla Francesa. L’Oasi, come
ogni anno, chiuderà per il periodo estivo domenica 12 giugno e
riaprirà la prima domenica di settembre.
Nemmeno la pioggia li ha fermati.
Innumerevoli i balordi che domenica 29
maggio hanno partecipato alla 21esima
edizione della Popolarissima della
Balorda presso la Polisportiva di San
Marino. Robot formato gigante e robottini
si sono così dati appuntamento sfidando il
clima avverso con le loro fantasiose
creazioni rigorosamente a tema robotico.
Al posto dei tre giri canonici a pedalata
lenta, il creativo biscione si è dovuto
accontentare di uno ma non sono mancati
colori e bizzarria intervallati da cibi
tradizionali, danze e musica coi Rumba de
Bodas e le Girlesque Street Band. Nel
corso della manifestazione il Comitatissimo ha poi consegnato all’associazione
Viviamo in Positivo di Modena (volontari
che prestano servizio come Clown di
Corsia nei raparti pediatrici di vari ospedali) un assegno di 4.000 euro ricavati dalla
vendita dei portachiavi #Dadio in collaborazione con tanti esercenti della provincia
di Modena. Il Comitatissimo lancia ora una
nuova campagna, questa volta in collaborazione con la cover band Skambisti. E’
scaricabile a 0,99 centesimi sul sito
www.cdbaby.com/cd/skambisti (e a breve
20
venerdì 3 giugno 2016
pagina.
Sogno di realtà,
sogno di un futuro intelligente.
Risposta cerco
nel cuor mio,
conferma attendo
nell’altrui sguardo”.
Nella poesia Un sogno e
un segno, Giovanni rivela il suo talento naturale
perché – come spiega in
una conversazione riportata nella prefazione – “io
la parola l’ho ritrovata
nel momento stesso in cui
ho potuto scrivere. Prima
erano solo immagini. Beh,
certo, il mio sistema cerebrale funziona in modo
un po’ speciale, dove le
associazioni sono più per
immagini”. Ma è proprio
questa capacità a rendere
estremamente evocativa
la sua poesia in cui ricorrono metafore, analogie e
similitudini.
Nei componimenti c’è
tutto il mondo di Giovanni, l’amore intenso
per i genitori Maurizio e
Teresa, la natura coi suoi
fenomeni atmosferici, la
condizione umana, la fede
nella bellezza.
La raccolta Guerriero ribelle del silenzio (Pegasus
Edition, i proventi della
vendita del libro saranno
devoluti all’associazione
di volontariato Il Giardino del baobab) urla forte
il messaggio di Giovanni:
“Ho vinto la paura
con la speranza:
un po’ mago
e un po’ equilibrista
sorrido alla vita.
Coprotagonista
Della vita sulla Terra,
cerco alleati”.
(Cerco alleati)
Sara Gelli
Rivera ha presentato il suo libro a Carpi
Storia di un campione
Nella suggestiva cornice
del Cortile d’onore di Palazzo
Pio, Gianni Rivera, il grande
campione del Milan e della
Nazionale, ha presentato il
suo libro Ieri e oggi, autobiografia di un campione.
Un singolare volume di 530
pagine a colori nel quale
compaiono gli articoli e le foto
dei giornali che hanno parlato
di lui sin dagli inizi della sua
formidabile carriera, raccolti
prima dal padre e, successivamente, dalla moglie Laura.
Nelle pagine, Gianni Rivera
narra la sua vita di calciatore,
di marito, di padre e uomo
politico, ma anche di uomo di
fede, stretto collaboratore di
padre Eligio, fondatore di
Mondo X e particolarmente
vicino alle giovani generazioni. Incalzato dalle domande di
Pierluigi Senatore, Rivera,
cordiale e affabile, si è lasciato
andare a battute spiritose,
soprattutto quando ha
ricordato gli anni in cui il
Milan era allenato dal mitico
Nereo Rocco. Ha poi
rievocato i suoi albori di
calciatore nelle file dell’Alessandria a 16 anni per passare
a 17 al Milan, approdando a
18 anni in maglia azzurra.
Rivera ha giocato al fianco di
miti del calcio mondiale come
Liedholm, Schiaffino,
Altafini, Maldini, Sani e ha
vinto coppe intercontinentali
contro gli squadroni di un
tempo, dal Real Madrid al
Bayern, dal Benfica al
Liverpool…
Sulle attuali difficoltà della
squadra rossonera, Rivera non
ha dubbi: “prima va sistemata
la compagine societaria con
l’ingresso di nuovi finanziatori
per garantire le necessarie
disponibilità finanziarie. Solo
così si può allestire una squadra all’altezza del blasone”.
Gianni Rivera
Ricordando il suo passato di
parlamentare eletto nelle file
dell’allora Dc e di sottosegretario alla Difesa nei governi di
centrosinistra di Goria, Prodi
e D’Alema, “tutti caduti per
diatribe politiche interne”
Rivera ha invitato Renzi a
stare “attento, dal momento
che anche lui è un presidente
del consiglio di un governo di
centrosinistra”.
Nella sua chiosa finale,
Rivera ha poi voluto lanciare
un messaggio di carattere
morale: “di fronte alla crisi
attuale della società italiana,
è necessario rispondere con
un ritorno alla spiritualità e a
Gesù, abbandonando il materialismo e la corsa al denaro,
incapaci di donare sicurezza e
serenità”.
Cesare Pradella
Innumerevoli i balordi che domenica 29 maggio hanno
partecipato alla 21esima edizione della Balorda
Balordi robotici
anno XVII - n. 22
Foto Maurizio Gelmini
anche su tutti i maggiori canali di distribuzione di musica digitale) una cover di Rock ‘n’ Roll Robot di Alberto Camerini col
testo riscritto a quattro mani da Comitatissimo e Skambisti a uso
e consumo della 21ma edizione della Balorda il cui tema erano
proprio i Robot. L’intero ricavato della vendita verrà devoluto
all’associazione 2du, per la realizzazione di un progetto di musicoterapia per gli ospiti della comunità per malati psichiatrici La
Barca di Modena.
Ciao Clarissa, ho avvisato tutti
i miei parenti anziani e anche
i vicini di casa: non aprite la
porta di casa a nessuno. In
questo periodo c’è una specie
di assedio di venditori di contratti di energia elettrica porta
a porta e il signore 79enne
che è stato legato, picchiato e
rapinato di 3.000 euro a Bologna da due falsi venditori di
energia la scorsa settimana è
un amico di famiglia. Si è fidato
e ne è uscito ferito, derubato
e soprattutto umiliato, psicologicamente distrutto, non si
dà pace per aver dato fiducia
a due sconosciuti e questo
è terribile umanamente. La
madre di un’amica (80enne)
Clarissa risponde
a cura di
Clarissa Martinelli
[email protected]
Non aprite quella porta...
è stata contattata al telefono
dal falso “avvocato Molinari”
che chiedeva soldi per pagare
la cauzione, raccontando che
la mia amica era trattenuta in
caserma per aver causato un
incidente. Per fortuna la mia
amica ha risposto subito alla
telefonata della madre, che si
era insospettita, scoprendo la
truffa per tempo, ma ci stanno
cadendo in tantissimi in tutte
le province. Continuiamo a
parlarne.
Monica
Grazie Monica, gli appelli non
sono mai abbastanza: recentemente
alcuni anziani sono stati avvicinati
anche a Carpi da donne che
chiedevano informazioni, ringraziavano con un abbraccio e sfilavano la
catena d’oro dal collo dei malcapita-
ti. Poi troviamo quelli che vanno in
giro raccontando di essere tecnici
del gas intenti a verificare la presenza di perdite, i quali convincono gli
anziani a mettere in un sacchetto in
frigorifero oro e gioielli per evitare
che si danneggino durante le
rilevazioni. Poi distraggono l’anziano
e se ne vanno col sacchetto senza
nemmeno far la fatica di rovistare
nei cassetti. Qualcuno denuncia, altri
non lo fanno per vergogna, sentendosi beffati e stupidi per esserci
cascati. Servirebbe ritrovare una
maggiore solidarietà sociale, i
controlli di vicinato per prevenire i
furti sono un primo passo, ma anche
ricominciare a parlare coi vicini
dando qualche occhiata in più alle
abitazioni in cui ci sono anziani soli
potrebbe aiutare a evitare il peggio.
L’ultima truffa ai danni di un’anziana
è stata sventata dalla cassiera di un
istituto di credito che si è domandata perché una vecchietta agitatissima prelevasse 3.500 euro e ha
sventato una truffa (finti carabinieri
chiedevano il denaro per “liberare”
il cognato). Queste informazioni, se
possibile, facciamole circolare:
nonni, zii, vicini di casa. Un anziano
informato sulle modalità di queste
truffe e rapine può tenere ben
chiusa la porta e contattare subito il
112, chi non lo è rischia invece di
essere la prossima vittima.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, il 31 maggio si è tenuto il primo evento Incoming del 2016 nella prestigiosa
cornice del cortile rinascimentale di Palazzo Pio
“L’apertura internazionale è la chiave di volta”
Dopo il successo delle
precedenti edizioni, il 31 maggio si
è tenuto il primo evento Incoming
del 2016 nella prestigiosa cornice
del cortile rinascimentale di
Palazzo Pio. L’evento è stato il
punto di arrivo di un paziente e
accurato lavoro di analisi e
matching tra domanda e offerta
che ha visto impegnata la società
Promec, azienda per l’internazionalizzazione della CCIAA di
Modena, in collaborazione con
Promos (analoga azienda della
CCIAA di Milano) e la società di
consulenza Multiconsult di
Bergamo, specializzata in marketing strategico e comunicazione.
Attraverso l’analisi dell’offerta
delle 31 aziende del distretto,
aderenti all’iniziativa, sono state
selezionate le tipologie di clienti
potenzialmente interessati, distributori, grossisti, show room di
rappresentanza e retailer online e,
sulla base dei reciproci interessi,
sono stati fissati oltre 130 incontri
one to one. I buyer selezionati provenienti da Regno Unito,
Irlanda, Francia, Svizzera e Corea
del Sud - hanno dimostrato grande
interesse per la qualità dei prodotti,
lo stile, la creatività, in una parola
tutto ciò che contraddistingue il
prodotto Made in Italy. Gli imprenditori carpigiani al mattino
hanno presentato le collezioni
Primavera/Estate 2017 e alcuni
flash integrativi dell’Autunno/
Inverno 2016-2017 mentre al
pomeriggio hanno aperto le porte
delle loro aziende ai buyer per
approfondire il rapporto di reciproca conoscenza e perfezionare
eventuali accordi di cooperazione
commerciale.
“Nonostante la crisi - ha commentato l’assessore Simone Morelli
- il distretto continua a distinguersi
L’esposizione
Cosmo: genesi di un
racconto a fumetti ha
l’intento di raccontare
il background del
fumetto Cosmo di
Marino Neri, edito
da Coconino Press.
Dietro a ogni libro a fumetti si cela una lunga ricerca su più fronti
da parte dell’artista: il segno, la fisiognomica, lo studio del colore e
del bianco e nero, l’ambientazione, la composizione formale della
tavola, la sceneggiatura, i dialoghi, l’andamento rimico visivo e
narrativo della storia. Con questa mostra si vuol mettere in luce il lavoro “dietro alle quinte”, focalizzare l’attenzione su come nascono
e s’intersecano gli elementi segnici e narrativi, per scoprire com’è
avvenuta la genesi del libro Cosmo.
Le pareti dello Spazio Meme, con una grande installazione, diventano un ragionato patchwork visivo che comprenderà brani di sceneggiatura, schizzi a matita, taccuini, fotografie di paesaggi, studi
sugli ambienti, una scultura in lattice del protagonista Cosmo che
l’artista ha utilizzato per copiarne la fisionomia, tavole non inserite
nella versione finale del racconto, studi sulle stelle e astri, libri da
cui Marino Neri ha tratto le sue citazioni, studi per il passaggio dal
bianco e nero dei disegni originali al colore delle tavole stampate
sulle pagine del libro, una selezione di tavole che si ritrovano nel
libro e il libro a colori Cosmo.
L’osservatore vagando attraverso questa scrivania visiva, pian
piano, potrà immergersi nell’atmosfera creativa di Marino Neri e
nuotare nell’universo di Cosmo.
per alcune eccellenze quali la
creatività nella progettazione, l’innovazione nella ricerca di nuovi
materiali e le capacità artigianali e
manifatturiere. Le imprese stanno
investendo moltissimo nell’area dell’internazionalizzazione,
con la ricerca e l’individuazione
di nuovi mercati, l’aumento della
propensione a esportare il proprio
prodotto sui mercati esteri, le
politiche di marchio, il marketing
e la comunicazione. L’apertura
internazionale è la chiave di volta,
il volano della crescita economica.
Gli eventi di Incoming pianificati
all’interno del progetto Carpi
Fashion System, sono
particolarmente importanti proprio perché
favoriscono la diffusione,
al di fuori dei confini nazionali, delle eccellenze e
del know how offerti dal
sistema moda del distretto, garantendo l’incontro
tra imprese e mercato. Inoltre l’utilizzo ormai consolidato di location
di assoluta bellezza e suggestione
come le sale di Palazzo Pio come
sede di promozione economica del
distretto accresce le potenzialità
e le capacità attrattive della città e
del suo patrimonio storico-artisti-
co”. L’evento - promosso da Carpi
Fashion System, con il sostegno
della Fondazione CR Carpi - si
inserisce in una serie di progetti che hanno lo scopo di creare
opportunità concrete di internazionalizzazione per le imprese del
Distretto Moda.
La mostra Cosmo: genesi di un racconto a fumetti di Marino Neri, a cura
di Francesca Pergreffi e Filippo Bergonzini, inaugura domenica 5 giugno,
alle 17.30, allo Spazio Meme, in via Giordano Bruno, 4
Dietro le quinte
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
21
“Chi non sopporta una croce non merita una corona”.
Francis Quarles
Lunedì 6 giugno, alle 19, presso la sala
d’attesa del Poliambulatorio medico Villa
Richeldi si terrà il vernissage della mostra
fotografica Out of Focus di Michele Tassinari
alla presenza dell’artista. L’ingresso è libero
Lungo il Po…
Lunedì 6 giugno, alle 19, presso la sala d’attesa del Poliambulatorio medico Villa Richeldi di Carpi si terrà il vernissage della
mostra fotografica Out of Focus di Michele Tassinari. “Scatto
fotografie in analogico e utilizzo la Holga, una macchina fotografica
che puoi solamente amare o detestare. Holga - spiega il 44enne
Tassinari, nato a Finale Emilia ma residente a Carpi - è diventata
famosa sul mercato per alcuni difetti di fabbricazione: falle nell’alloggiamento del rullino fotografico, frequenti infiltrazioni di luce in
fase di scatto che contribuiscono a dare alle foto effetti unici, lenti che
talvolta distorcono le immagini. Io l’ho adorata sin dal primo momento, condivido i suoi tempi, la sua tecnica un po’ strampalata ma
sempre in grado di sorprendere quando fotografo i miei paesaggi
preferiti”. Gli scatti esposti a Villa Richeldi raccontano il grande
fiume Po e alcuni suggestivi angoli catturati lungo la via Emilia.
appuntamenti
Mostre
CARPI
Fino al 5 giugno
Il mondo di Alberto Longoni
Museo monumento al deportato
Fino al 30 giugno
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Enrico Biondi
(Lele & Fante)
O&A Centro Affari
6 giugno - 22 luglio
Out Of Focus
Mostra fotografica di Michele
Tassinari
Vernissage lunedì 6 giugno,
alle 19
alla presenza dell’artista
Sala d’attesa Villa Richeldi
Fino al 12 giugno
White
Il bianco nella moda
1960-2010, da Cardin a Prada
Musei di Palazzo Pio
22
venerdì 3 giugno 2016
Fino al 12 giugno
Tanti per Tutti
Viaggio nel volontariato
italiano
Sala Cervi e
Auditorium San Rocco
Fino al 28 agosto
Réclame! Dal cappello alla
moda, gli albori della
pubblicità a Carpi
Museo della Città
Fino al 28 agosto
Savoir Faire
Museo della Città
anno XVII - n. 22
Fino al 18 settembre il centro storico di Carpi diventa un museo a cielo aperto
Diffusa. Vestire i luoghi
Fino al 18 settembre il
centro storico di Carpi diventa un
museo a cielo aperto in occasione
di Diffusa. Vestire i luoghi,
mostra che racconta attraverso
quattro interventi artistici in
altrettanti luoghi simbolici, il
carattere della città e le sue
specificità. Con particolare
riferimento al rapporto con il
comparto della moda, nel rispetto
dello status che fa di Carpi il
fulcro di un distretto del tessile di
assoluta rilevanza. Vestire i
luoghi, a cura di Luca Panaro, è
promossa dal Comune di Carpi e
dai Musei di Palazzo dei Pio, e
coinvolge gli artisti Giuseppe De
Mattia (Bari, 1980), Teresa
Giannico (Bari, 1985), Francesco Pedrini (1973, Bergamo) e
Fabio Sandri (Valdagno – VI,
1964).
Giuseppe De Mattia sotto al
Portico Lungo di Piazza Martiri
presenta un’installazione sitespecific dal titolo Madri. L’opera
gioca sull’affinità, non solo semantica, tra il concetto di maternità e quello di matrice tipografica:
la riflessione dell’artista muove
dalla scoperta dei reperti conservati nella sala che i musei civici
di Carpi dedicano alla xilografia,
antica arte di stampa usata anche
in campo tessile per la creazione
dei pattern delle diverse stoffe,
perfezionata proprio da Ugo da
Carpi (primo artista, nell’Italia
del XVI secolo, a sperimentare
questa procedura a più colori). De
Mattia considera le matrici come
madri che non possono più avere
figli, alle quali riconoscere, attraverso l’azione artistica, un ultimo
slancio creativo, sintetizzato nella
riproduzione del loro segno su una
Fino al 18 settembre
Diffusa - Vestire i luoghi
4 installazioni in centro
storico
A cura di Luca Panaro
Organizzazione Manuela
Rossi, Tania Previdi
Centro Storico
Eventi
CARPI
Fino al 16 giugno
Obiettivo Scout
60 anni per Carpi
Saletta della Fondazione
Festa dell’azione Cattolica
Programma
3 giugno - ore 20
Cena della Misericordia
lastra tipografica moderna e su un
abito da lavoro, omaggio implicito
al modello che Carpi ha rappresentato nel campo delle politiche
per l’occupazione femminile.
Teresa Giannico restituisce, nel
Cortile d’onore di Palazzo Pio, la
propria riflessione sul ruolo della
donna nel tessuto produttivo e
sociale di Carpi. Con The Peepshow l’artista pugliese costruisce
surreali collage che assemblano
vecchie immagini d’archivio
conservate nel Centro di Ricerca
Etnografica, reinventando i luoghi, gli strumenti e i gesti propri
delle cucitrici che confezionavano
o rifinivano abiti a domicilio.
La memoria di un passato reale
si confonde così a quella immaginata, mitizzata, governata in
modo partecipato dal pubblico
attraverso il Mutoscopio, scatola
ottica a manovella che consente
di fruire delle immagini in modo
individuale.
Francesco Pedrini ritorna con
Planetes all’epoca della raffinata corte rinascimentale dei Pio,
Un’unica mensa per
considerarci fratelli e
condividere quel che abbiamo
Menù fisso a prezzo speciale
Ricavato devoluto ad Anna
Tommasi, missionaria con i
carcerati del Malawi
4 giugno - ore 17
Incontro diocesano
ACR e GG
Ore 19
S. Messa unitaria
Ore 21.30
Un Playback per l’Estate
Lip Sync Battle Diocesana
5 giugno - ore 16.30
Comprendere il pericolo del
crollo personale e sociale che
si annida nella corruzione
Lorenzo Biagi, docente di
Filosofia morale e direttore
evocando in modo
implicito gli studi
astronomici di
Pico della Mirandola, zio di Alberto III, ultimo
signore della città.
Considerando la
Torre della Sagra
come il fulcro di
un ideale universo,
Pedrini colloca
in otto punti di
Carpi (biblioteca,
ludoteca, librerie, ma anche in
piscina in onore
del campione di
nuoto Gregorio Paltrinieri, e in
un centro commerciale) visibili
proprio dalla cima della torre la
riproduzione simbolica dei diversi
pianeti del sistema solare: ne
nasce una mappa astrale riportata
su terra, tracciata per circa due
chilometri e mezzo lungo i principali assi di percorrenza della città,
mantenendo distanze e grandezze
proporzionalmente affini a quelle
celesti.
Guarda a un’epoca più vicina a
noi, infine, Fabio Sandri, che si
relaziona con l’opera permanente
Architettura caco-goniometricaentrexit, posta negli Anni Ottanta
nell’Area verde di San Rocco da
Gianni Colombo. Sandri riprende la scansione spaziale segnata
a suo tempo da Colombo rivedendone i passaggi armonici tra
arcate e camminamento, creando
una nuova porta d’accesso all’area
verde: un’architettura effimera
in grado, grazie a un articolato
sistema dotato di carte fotosensibili, di “conservare memoria” dei
passaggi del pubblico.
della rivista di Etica
per le professioni
Ore 19
Vespri
Ore 21.30
Katanarano in concerto
6 giugno - ore 20
Leicester Calling
Torneo di calcio diocesano
8 giugno - ore 20
Settori in campo
Il Volley per tutti
9 giugno - ore 21
Zaccheo: la salvezza dalla
schiavitù del denaro
Lectio divina su Luca 19,1-10
Giulio Michelini, frate minore
di Nuovo Testamento
all’Istituto Teologico di Assisi
11 giugno - ore 21
Musicanti di Grema
in concerto
La Galleria d’Arte 2000 & Novecento di Reggio Emilia (Via Sessi, 1/F) presenta
la mostra Chromatic Harmony. Pittura Tra equilibrio e misura
Visioni contemporanee
La Galleria d’Arte 2000 &
Novecento di Reggio Emilia (Via
Sessi, 1/F) presenta, per tutto il
periodo estivo, la mostra Chromatic Harmony. Pittura Tra
equilibrio e misura. Con undici
protagonisti dell’arte del nostro
tempo, l’esposizione si propone
di offrire al pubblico una carrellata di “visioni contemporanee”
dove le opere in mostra, attraverso “assonanze cromatiche” si
legano l’una all’altra tramite un
profondo ritmo armonico. Armonie cromatiche che si ritrovano
nella densa qualità pittorica de Il
gesto del pugno di Marco Gastini – in cui l’impasto pittorico
aumenta di complessità ritrovando un acceso cromatismo e
rinnovata matericità – accostato a
Tre linee con arabesco n°877 di
Giorgio Griffa, dove il libero
narrare di segni sulla tela avviene
secondo raffinate scelte tonali,
tipiche di un artista attento alla
calda materialità della pittura più
che all’idea o al concetto. La
sapiente tessitura, la rigorosa
divisione dello spazio e l’armonia cromatica presenti in Atlantico – piccolissimo olio su tela di
Enrico della Torre – dialogano
con un grande lavoro di Mario
Schifano, artista tra i più poliedrici e innovativi del panorama
artistico internazionale della
seconda metà del XX secolo.
Così come un Paesaggio di
Carlo Mattioli, realizzato con
una vena pittorica sospesa tra
formale e informale e forti
ispessimenti materici, colloquia
in perfetta sintonia con un Paesaggio con cavallo e contadino di
Antonio Ligabue, testimonianza
di un mondo semplice e rurale,
dipinto con pathos espressionista
e con quella sua tipica capacità di
intercettare le forze segrete della
natura e di farne narrazione. Il
percorso espositivo comprende
anche opere di Herbert Hamak,
Omar Galliani, Nunzio, Piero
Ruggeri e Walter Valentini. La
collettiva sarà visitabile fino al 31
luglio con orario 10-12,30 e
16-19.30, aperto anche domenica
e festivi. Ingresso libero.
Al via la mostra fotografica del Gruppo Fotografico Grandangolo dedicata al non profit
Un viaggio nel mondo del volontariato
proprio tempo libero a disposizione degli ospiti dei centri per persone con difficoltà, e molto altro:
una numerosa gamma di relazioni
che si intersecano e riescono a
mostrare, attraverso alcuni spaccati, l’ampiezza e la varietà del
mondo di chi ha deciso di dedicare una parte della propria vita agli
altri.
Ogni ricerca, condotta in profondità, si è concretizzata in un portfolio di immagini che mettono in
luce quello che quotidianamente
accade nelle varie associazioni
del Terzo settore. Bello trovarvi
Tanti per tutti, viaggio nel
mondo del volontariato è il titolo
della mostra di scatti del Gruppo
Fotografico Grandangolo BFI,
promossa in occasione del quarantennale dell’associazione, allestita
presso l’Auditorium San Rocco e
la Sala Cervi di Palazzo Pio. I
partecipanti al progetto hanno
incontrato realtà anche molto differenti tra loro, venendo a contatto con persone che si occupano di
sociale, ambiente, animali e cultura. Dalla Pet Therapy ai volontari dell’Avis, da chi lavora con i
bambini a coloro che mettono il
12 giugno - ore 16.30
“C” come corruzione:
un’analisi teologico-morale
Giulio Parnofiello, docente
di Etica e di Teologia morale,
Pontificia Facoltà Teologica
Italia Meridionale
Ore 19
Vespri
Ore 20
Liberi tutti
Spettacolo di Burattini
Ore 21.30
100 Volte il Primo Campo
Spettacolo Associativo
Ore 23
Estrazione sottoscrizione a
premi
Oratorio Eden
Fino al 5 giugno
Street Festival
+ truck food + street food+ birra
artigianale + street art + urban
freestyle + music + and more
Food: puccia salentina,
lampredotto, polpette,
tortellini, fritti misti, pizza,
churros, alta norceria, carne
chianina, olive all’ascolana,
gnocco fritto, cucina peruviana,
cucina napoletana, caffè, cucina
trentina, gelati and many more
Djset
Programma
2 giugno
Bizzarri Sound
3 giugno
Nazionali Senza Filtro by
Mattatoio Culture Club
4 giugno
Pier
5 giugno
Max Po
Parco delle Rimembranze
3 giugno - ore 22.30
Tomorrows Tulips
Mattatoio
5 giugno - ore 17
Percorsi di moda dal
Rinascimento a Palazzo
dei Pio
Visita guidata
Musei di Palazzo dei Pio
5 giugno - ore 17
Cortile del Ninfeo
Kick. Tira la pallina
Football, tennis, golf, kubb,
hockey su giaccio
Vieni a scoprire i nuovi tavoli
di gioco megnetici Weykick
Il Castello dei ragazzi
5 giugno - ore 17
La favola mia
spettacolo teatrale
sull’autismo
Da un’idea di Paola Rossi
e Ciro Severino
Interpretato da Alessandro
Quaglia
Aiuto regia Matteo Rughetti
Circolo Guerzoni
6 giugno - ore 20.45
Proiezione di immagini relative
alla piantumazione degli alberi
dedicati a Odoardo Focherini
e Don Dante Sala
Proiezione del documentario
Al riparo degli Alberi
Biblioteca Loria
6 giugno - ore 19
Parliamo di referendum.
tanti giovani, impegnati nella
solidarietà del Bene Comune.
Saranno esposte le opere di:
Ilaria Balestri, Danilo Baraldi,
Lisa Barbieri, Chiara Barbieri,
Alessandro Bergianti, Maurizio
Bergianti, Fabio Bertani, Mirco
Carletti, Claudia Cavazzuti,
Valeria Cremaschi, Massimo
Fazzi, Ilenia Gasparini, Renza
Grossi, Elena Italiani, Maurizio Ligabue, Lucia Montagna,
Claudio Montali, Katty Nucera, Mario Orlandi, Nataliya
Ratushna, Valter Turchi e
Marco Vicenzi.
Parliamo di Costituzione
Con Andrea Morrone,
professore di Diritto
Costituzionale
Cookies’s - Piazzale Re Astolfo
8 giugno - ore 21
Una strana coppia:
famiglia & scuola
Una scommessa per costruire
fiducia e alleanza educativa
L’iniziativa è organizzata dal
gruppo di Carpi
Agire Politicamente Modena
Interverranno:
Valeria Magri, pedagogista
Stefano Contardi, educatore
Gianpietro Cavazza, vice
Sindaco di Modena
Stefania Gasparini, assessore
Istruzione, Comune di Carpi
Auditorium Loria
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
23
CARPI FC 1909
Dopo due settimane di
telefoni spenti, di comune accordo, il patron Stefano Bonacini e
il tecnico Fabirizio Castori
hanno ripreso un fitto dialogo nel
tentativo di verificare le possibilità di proseguire un sodalizio risultato vincente. In queste due
settimane entrambe le parti in
causa non hanno escluso la
possibilità di separarsi: la società
biancorossa avrebbe sfogliato una
rosa di papabili sostituti (Longo,
Foscarini e Sottili) e il nativo di
San Severino Marche avrebbe
valutato i contatti con Ascoli e
Cesena. Tuttavia questi quindici
giorni pare abbiano fatto ricaricare le pile a entrambi i protagonisti
e ora la voglia e la fame, smaltite
la fatica e la delusione, paiono
tornate quelle dei giorni migliori
e il sodalizio avrebbe tutti gli
elementi per poter continuare.
Volgendo lo sguardo sul fronte
mercato la matassa si fa invece più intricata. Il confermato
direttore sportivo Giancarlo
Romairone ha annunciato una
politica ben precisa chiarendo la
posizione di tutti gli uomini che
hanno concluso la stagione in
maglia biancorossa: effettuata la
clausola di rinnovo per il portiere
sloveno Vid Belec che sottoscrive
un biennale, tanti sorrisi e Kevin
Dopo due settimane di telefoni spenti, di comune accordo, il patron Stefano Bonacini e il tecnico
Fabirizio Castori hanno ripreso un fitto dialogo
Immortali: “Vogliamo tenerli tutti”
Kevin Lasagna
Campionato Primavera
Successo per la Final Eight
Gol a raffica, giocate spettacolari, talenti messi in vetrina, tanti addetti ai
lavori sulle tribune e uno spettacolo garantito in ogni partita. Si sono rivelate un
vero e proprio successo le Final Eight del Campionato Primavera con gli
entusiasmanti quarti di finale andati in scena in provincia di Modena fra gli
impianti Ricci di Sassuolo e Braglia di Modena per poi spostarsi, a inizio settimana, per gli ultimi due atti, in quel Mapei Stradium di Reggio Emilia, recentemente teatro della finale femminile di Champions League tra le francesi del Lione e
le tedesche del Wolfsburg. Con queste ultime manifestazioni l’impianto
reggiano e la società neroverde del patron Giorgio Squinzi hanno dimostrato
di essere pronti a partecipare alla prossima Europa League riportando un’emiliana in Europa dopo tre stagioni. Efficace vetrina per giovani talenti desiderosi
di affacciarsi al calcio professionista, il Campionato Primavera è giunto all’ultimo atto e la finale si preannuncia il perfetto manifesto di un movimento
divenuto sempre più importante nel calcio italiano in virtù delle nuove modifiche che obbligheranno i club di Serie A, dalla prossima stagione, a inserire nella
propria rosa di venticinque giocatori almeno quattro profili cresciuti nel vivaio.
E.B.
Dopo la prima settimana di
raccolta firme per il Carpi a Carpi
vogliamo ringraziare tutti i 770 tifosi
che hanno firmato per riavere la nostra
squadra al Cabassi nel prossimo campionato.
La raccolta firme è libera e aperta a
tutti, purchè residenti a Carpi e maggiorenni, e proseguirà fino al 25 giugno,
data dell’annuale festa dei GdL “Fiumi
e chilometri” giunta alla 20^ edizione,
che si terrà per tutta la giornata all’antistadio, con torneo di calcetto tra gruppi
della curva, concerti, musica con dj
e i soliti fiumi di birra e chilometri di
salsiccia.
Sarà possibile sottoscrivere oltre che
nei posti già annunciati (Tribhune bar,
bar Khalua, bar Madera, bar la Caffetteria e bar da Zazza a Migliarina,
Queen’s pub e Highlander pub, alle
tabaccherie Luppi in corso Roma e
Guendalini in piazzale Gorizia, edicola Beltrami in via Lenin, al Carpi
comics di via Nova, alla Sisal di via
Cattani e da Sublimando) anche nei
nuovi esercizi che hanno aderito: bar
Carpidiem dietro la curva ospiti, tabaccherie in viale De Amicis e in viale
Roosevelt e all’Hair studio sempre in
via Roosevelt, Forno di Birba di via
Leopardi, gelateria KM 0 di via Papa
Giovanni XXIII, Nuova Sirt di via
Liguria e la palestra La Patria.
Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore
i colori biancorossi a firmare, perché le
nostre firme facciano rumore, nell’assordante silenzio in cui sono caduti Comune e Società dopo la retrocessione!
Se nessuno ha nulla da dire in merito,
allora lo diciamo noi: il Carpi SOLO a
Carpi!
Guidati dal Lambrusco
Ultras Carpi
24
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
Lasagna prolunga il proprio contratto col Carpi sino al 2019. La
sensazione serpeggiante tuttavia
è che per entrambi possa esserci
la possibilità di una cessione per
ottenere succulente plusvalenze
e preziose contropartite tecniche.
Romairone chiarissimo anche
sulla posizione degli Immortali:
“li vogliamo tenere tutti”, tuona
il dirigente ligure, ma nella realtà
sarà molto complesso convincere Gaetano Letizia, Simone
Romagnoli, Riccardo Gagliolo
e Lorenzo Lollo, sui quali si
sono posati gli occhi di vari club
della massima serie, a rimanere
all’ombra di Palazzo Pio. Sono
solamente tre i giocatori che
certamente non rimarranno:
Johnatan De Guaman, Zeljko
Brkic e Matteo Mancosu.
Arrivati in prestito secco, tutti e
tre per vari motivi hanno inciso
in maniera relativa nella scorsa
stagione. Si farà un tentativo per
Emanuele Suagher ma la formula di prestito secco dall’Atalanta
e la buona stagione del centrale
difensivo rendono difficile un suo
ritorno. Verranno infine esercitate
le opzioni di riscatto di Simone
Colombi e Matteo Fedele che
saranno prelevati rispettivamente da Cagliari e Sion mentre si
fa complessa la permanenza di
Cristian Zaccardo: nonostante il
rinnovo automatico che lo legherà al Carpi anche nella prossima
stagione, potrebbe chiedere alla
società di essere liberato per
mantenere la categoria, magari
accasandosi al Bologna per fare
da chioccia al promettente terzino
destro Mbaye. In entrata occhi
ben vigili sull’esercito di giocatori in scadenza di contratto a fine
giugno e su qualche talento delle
squadre impegnate nelle Final
Eight del Campionato Primavera. Su tutti il nazionale albanese
Rej Manaj che potrebbe arrivare
in prestito dall’Inter.
Enrico Bonzanini
Contribuisci anche tu a riportare
il carpi
a carpi
sostiene
la raccolta firme del gruppo di tifosi
“Guidati dal Lambrusco”
I Guidati Dal Lambrusco organizzano una raccolta firme
a sostegno di una proposta presentata al Consiglio Comunale di Carpi
per riportare il Carpi Calcio a giocare al Cabassi.
La proposta può essere firmata da tutti i tifosi del Carpi e le firme saranno raccolte
fino alla tradizionale festa FM&KM all’antistadio che si terrà il 25 giugno 2016.
Potranno firmare tutti i maggiorenni residenti nel Comune di Carpi.
Pallavolo Maschile Under 14
Casina dei Bimbi è decima
Si chiude con un decimo posto
l’avventura della squadra Casina
dei Bimbi alle Finali Nazionali
Under 14 maschili giocate nel
comprensorio di Imperia. I ragazzi
allenati dai coach Francesco
Malagoli e Alessandro Cremaschi, gruppo nato all’interno del
progetto tecnico condiviso da Scuola di Pallavolo Anderlini Modena e
Universal Carpi, hanno ben figurato nel massimo palcoscenico di categoria
mancando di pochissimo l’accesso ai quarti di finali. Le gare del girone hanno
visto in partenza una sconfitta per 3-1 contro i forti abruzzesi del Teate nonostante il forte rammarico di non aver chiuso a proprio favore il terzo set poi
perso 26-28. Dopo aver vinto 3-1 contro il Sempione Roma, Casina dei Bimbi si
è giocata la qualificazione nel gruppo delle migliori otto d’Italia contro i pugliesi
del Green Volley Francavilla. In svantaggio 0-2 e 20-24 i giovani modenesi e
carpigiani sono stati in grado di riportare in parità la situazione 2-2 con un
grande recupero nel terzo parziale. Il tiebreak decisivo (12-15) ha premiato però
i brindisini relegando Casina dei Bimbi al terzo posto del girone e alle finali dal
9° al 12° posto. I match contro Livorno (vinto 3-2) e Giarratana (perso 1-3)
hanno assegnato la decima posizione a Casina dei Bimbi. Lo scudetto è stato
invece assegnato alla Kio Ene Padova vittoriosa in finale per 3-2 contro Treviso.
Domenica 5 giugno, dalle 10 alle 19, lo sport vi
aspetta nella galleria del Borgogioioso
La giornata dello sport
Arriva l’estate, stagione di sport all’aria aperta e di campi estivi per i ragazzi.
Visto il successo della precedente edizione, insieme alla Consulta sport e
benessere e con il patrocinio della Città di Carpi, il Centro Commerciale Il
Borgogioioso propone un appuntamento dedicato alle associazioni sportive
per presentare le attività e i campi estivi 2016. L’evento si svolgerà nella galleria
commerciale domenica 5 giugno, dalle 10 alle 19, e sarà l’occasione per entrare
nello spirito dei grandi eventi sportivi dell’estate 2016, in particolare, dopo gli
Europei di calcio e in attesa dei giochi olimpici di Rio ad agosto. A Carpi è già
grande l’attesa, e il tifo, per il campione di nuoto Greg Paltrinieri, che esprime
ai massimi livelli la tradizione sportiva di una città dove lo sport è di casa e
vengono valorizzate numerose discipline: oltre al calcio, il nuoto, il tiro con
l’arco, la pallanuoto, la pallavolo, la pallamano, il basket, il ciclismo e la ginnastica ritmica, solo per citarne alcune. Le associazione sportive, attivate attraverso
la Consulta dello sport, verranno ospitate in galleria in diverse postazioni dove
saranno disponibili depliant e informazioni per favorire la scelta dei ragazzi alla
scoperta di nuove discipline oppure per approfondire i percorsi già sviluppati
durante i mesi invernali. Lo sport vi aspetta nella galleria del Borgogioioso.
Sono tornati entusiasti i ragazzi
della Virtus Cibeno Parrocchia di
S. Agata dalle fasi finali della Junior
Tim Cup giocate a Roma lo scorso
fine settimana a conclusione del
torneo giovanile di calcio che ha
visto ai nastri di partenza le squadre
Csi delle città e province che
vantano una squadra di Serie A con
la collaborazione di Tim e Lega
Calcio. Partiti con il sogno di poter
giocare allo stadio Olimpico, gli
allievi di Davide Nora sono riusciti
nell’intento avendo vinto, presso il
centro Coni Giulio Onesti, il girone di
qualificazione che li opponeva alle
rappresentanti di Napoli, Roma e
Firenze grazie a due vittorie e un
pareggio. Sconfitti in semifinale
dopo una combattutissima partita ai
rigori dalla squadra di Bologna
(vincitrice del torneo), per i nostri
rappresentanti si sono aperte le
porte del massimo stadio capitolino
per le finale terzo/quarto posto da
giocarsi il sabato in anteprima alla
finale di Coppa Italia Milan-Juven-
Pallanuoto
I risultati
Cabassi - Pisaurum: 14-1
Undicesima partita di campionato e
terza del girone di ritorno per la Promozione della Cabassi che gioca in
casa contro Acquatica Pisaurum.
Come da pronostico la Cabassi vince
agevolmente sul fanalino di coda
Pesaro: partita senza storia con i
locali sempre avanti e con il controllo
totale della gara. Ora primo match
ball domenica 5 giugno in casa
contro il Faenza: in caso di vittoria la
Cabassi sarebbe matematicamente
promossa in Serie C.
Cabassi - Coop Parma: 5-6
Decima e ultima partita di campionato della stagione per la Cabassi
Junior Tim Cup
La Virtus Cibeno all’Olimpico
tus. “Giocare all’Olimpico, davanti a
tantissime persone - ha commentato
l’allenatore - avrebbe fatto tremare
le gambe a tanti adulti… figuriamoci
ai miei ragazzi. Arrivare allo stadio
scortati dalla polizia, cambiarsi negli
spogliatoi dello stadio, sentire i nomi
annunciati dallo speaker ha emozionato positivamente per la gara valida
per il terzo posto contro la compagine di Verona, poi persa 1 a 0. Nessun
dramma per quest’ultima sconfitta,
anzi tante sensazioni positive e
un’avventura da raccontare e
ricordare per tanto tempo. E’ stata
una esperienza indimenticabile per
allenatori, giocatori e genitori”.
Under 15 che gioca in casa contro la
capolista Pol. Coop Parma. Ottima
partita quella giocata dai biancorossi: in vantaggio nel primo parziale,
hanno lottato su tutti i palloni e hanno messo in seria difficoltà Parma.
5-8 per la formazione rovigotta. Da
segnalare le reti dei baby carpigiani
M. Medici, F. Stefani e G. Guaitoli.
“La Cabassi ha iniziato, anche se
tardivamente, a reagire all’offensiva
della squadra rovigotta, purtroppo
un paio di amnesie difensive hanno
fatto sì che il risultato rimanesse
costantemente a favore degli ospiti”, ha commentato Mister Andrea
Cortelloni.
Cabassi - Adria: 5-8
Partita di semifinale per la Cabassi
Under 13, che gioca in casa contro i
pari età di Adria Nuoto.
Match in salita per
la formazione di
casa, primo parziale
concluso sul 2-1 per
gli ospiti. Secondo
e terzo parziale
nuovamente vinti
dall’Adria, mentre
l’ultimo si è concluso con un pareggio
2-2. Risultato finale
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
25
Lo scorso weekend si é
svolto il 1° Torneo Città di Campogalliano, manifestazione di
canoa polo organizzata dalla
Canottieri Mutina.
L’evento ha visto la partecipazione di quasi 100 atleti provenienti
da 4 regioni diverse, divisi tra
categoria Senior e Under 14.
La Canoa Polo é uno sport di
squadra, si gioca in un campo di
circa 35x23 metri, in 5 contro 5
e l’obiettivo é quello di riuscire
a segnare lanciando la palla con
le mani all’interno di una porta
sospesa a 2 metri sopra il livello dell’acqua. La velocità delle
azioni, i contrasti tra i kayak e la
possibilità di spingere gli avversari in acqua rendono questo sport di
contatto altamente adrenalinico!
Il torneo, organizzato presso la
sede della Canottieri Mutina ai laghi Curiel, ha visto schierare dalla
società modenese tre squadre: due
nella categoria Senior e una in
quella Under 14.
La categoria Under 14 ha visto la
vittoria finale della LNI Ancona
in finale sul CC Bologna, terzo
posto per la Canottieri Mutina.
Nella categoria Senior netto
dominio della Canottieri Mutina
A, che batte in finale la squadra di
Udine dei Bordano Bulls con un
perentorio 5-0, terzo posto per il
GC Polesine.
“Sono molto contento del risultato! La nostra - ha commentato il
coach Mario Moschetti - é una
squadra giovanissima, composta
Si é svolto il 1° Torneo Città di Campogalliano, manifestazione
di canoa polo organizzata dalla Canottieri Mutina
Adrenalina a pelo d’acqua
Foto di Guido Marchiani
da soli atleti Under 18,
e questo risultato, per
di più ottenuto in casa,
ci dà ancora più motivazione nel ricercare la
promozione in A1. Sabato e domenica saremo
a San Miniato (PI) per
difendere il primo posto
in campionato, che ci
garantisce la promozione diretta”.
il podista carpigiano ha
vinto gli assoluti nella
categoria Over 85
Caponetto è
campione
italiano Master
Antonino Caponetto, ambasciatore dello sport carpigiano, ha
vinto il Campionato italiano
assoluto Fidal Master Over 85
nella 100 chilometri del Passatore tra
Firenze e Faenza. Caponetto, 85
anni a dicembre, si è classificato
797° su 2.042 partenti, terminando
la gara in 13 ore, 28 minuti e 41
secondi.
Caponetto tra
l’altro ha
partecipato a 19
edizioni
della 100
chilometri,
vincendone 18
nella sua
categoria. “Caponetto non finisce di
stupire – spiega il sindaco Alberto
Bellelli – e siamo orgogliosi che la
nostra città possa annoverarlo tra gli
Ambasciatori dello sport, a dimostrazione che l’attività sportiva può
essere praticata a tutte le età”.
“Siamo partiti alle tre del pomeriggio da Firenze con 35 gradi di
temperatura – spiega Caponetto - e
dopo il 25esimo chilometro ho cominciato ad avere dei crampi che mi
hanno dato fastidio per tutta la gara.
Ma non ho mai pensato a mollare,
non mi sono mai ritirato: anche perché volevo difendere il titolo…”.
TUTTI
anticipa
TUTTI I NUOVO MODELLI 2016
(BLUEVOLUTION)
AVRANNO GIÀ IL NUOVO
GAS REFRIGERANTE R32
IN PIÙ
CLASSE ENERGETICA A+++ SU TUTTI I MODELLI x
SPLIT PIÙ SILENZIOSI AL MONDO, SOLO 16 DECIBELL x
ARIA PIÙ PURA CON LA TECNOLOGIA “FLASH STREAMER” x
GARANZIA TOTALE GRATUITA
“4 anni Daikin - 5 anni Mitsubishi”
DETRAZIONE
FISCALE
DEL
50%
Viale Manzoni, 7 - Carpi - Tel. 059.643750 - Cell. 335-6084194
[email protected] - www.idea-clima.it
26
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
VISITA IL SITO:
Nel mese di maggio, presso
la palestra del Centro Sportivo
Bellei di Sant’Agata Bolognese, si
è svolta l’ottava Gara Regionale
open AICS di Kung Fu Tradizionale, manifestazione organizzata
dalla Polisportiva S.Rita di
Modena e patrocinata dal Comune di S.Agata Bolognese. Circa
duecento gli atleti in gara, provenienti da una ventina di associazioni sportive differenti con sedi in
quattro regioni d’Italia: Emilia
Romagna, Lombardia, Veneto e
Basilicata. Oltre duecento le
competizioni disputate sul tatami.
Sei gli agonisti di Shaolin dell’asd
Aikido Carpi presenti.
Ecco i risultati.
Categoria Bambini Mano Nuda:
oro per Michele De Rosa (9 anni),
ottenuto grazie al perfetto ritmo di
esecuzione. Il piccolo guerriero ha
dimostrato la sua grande energia e
l’ottima padronanza della tecnica.
Esordio con medaglia per Nicolas
Costantin Boatca (8 anni) che ha
sciolto il ghiaccio con un argento.
Categoria Ragazzi Mano Nuda:
esordio con medaglia anche per
Christian Dicu (11 anni) che
raggiunge un bronzo. Christian si
è distinto, come negli allenamenti,
per la sua grande volontà e intenzione.
Categoria Seniores: con tecniche
precise e pulite, Nicolò Zanfi (17
anni) conquista due medaglie,
entrambe d’argento, una nella gara
a mano nuda e l’altra nella competizione con arma lunga (basto-
Aikido Carpi, culla del Kung Fu, insegna la tradizione dei Monaci Guerrieri
Shaolin Kung Fu: esordio d’oro!
I medagliati
ne). Altre due medaglie vengono
consegnate a Giulia Ghidoni
(29 anni): oro nella mano nuda
e oro nell’arma lunga (bastone).
Grandissimo esordio per l’atleta
femminile dell’Aikido Carpi asd
che ha saputo affrontare la sua
prima esperienza con impegno e
accuratezza, riuscendo a superare
atlete più esperte sia in termini di
agonismo che di pratica. Anche
il Maestro del corso di Shaolin,
Riccardo Montorsi, si è messo in
gioco e ha conseguito un oro nella
mano nuda. Riccardo ha voluto
essere partecipe, insieme ai suoi allievi, a questo evento e si dice soddisfatto sia dai risultati ottenuti dai
piccoli, e meno piccoli guerrieri,
che dallo spirito con il quale hanno
affrontato le sfide. “Poter insegnare questa disciplina è, per me,
un’immensa gioia. Veder crescere
i miei allievi - commenta Montorsi
- è una sensazione indescrivibile.
Provo una grande gioia, non nella
mia medaglia ma nel vedere questi
ragazzi raggiungere ottimi risultati nonostante i soli otto mesi di
pratica”. Grande la soddisfazione
del presidente dell’associazione,
nonché fondatore e Maestro di
Aikido, Lisco: “sei atleti in gara
e otto medaglie conquistate sono
un ottimo successo soprattutto se
si pensa al fatto che quasi tutti gli
agonisti sono al loro esordio. Il
risultato che mi preme sottolineare
è quello di Giulia poiché dimostra
che il Kung Fu, così come tutte le
arti marziali, non è una disciplina
soltanto maschile, come la credenza popolare sostiene. Con le
sue due medaglie d’oro, Giulia,
ha sfatato il mito che le donne non
siano adatte al mondo marziale, al
contrario! Si parla sempre di arti
marziali legate alla difesa personale, in realtà sono discipline,
forme d’arte che migliorano corpo,
spirito e mente. Per questo adatte
a tutti e a qualunque età. Io sono
un sostenitore delle donne. Nel
nostro Dojo sono molto coccolate
poiché il loro numero è esiguo ma
anche grazie allo Shaolin Kung Fu
molte ragazze si stanno affacciando alle nostre materie e questo mi
rende molto orgoglioso, sia come
Maestro che come fondatore”.
Due sono ora gli appuntamenti che
attendono gli allievi dell’Aikido
Carpi: un seminario di tre giorni,
sulle colline toscane, a diretto
contatto col monaco Shi Yan
Hui, unico rappresentante ufficiale del Tempio Shaolin previsto a
luglio e poi, ad agosto, voleranno
in Cina, dove li aspetta un intenso
allenamento insieme ai monaci del
Tempio, proprio dentro alla culla
del Kung Fu: il Tempio di Shaolin.
Pizza - Bar - Tex-Mex - Colazione - Aperitivi
Solo carne italiana
di qualità a Km0
Gustosi piatti
vegetariani e vegani
PANCHOS C AFE’
Via Peruzzi, 20 - C arpi (MO)
(di fronte alla stazione delle corriere)
Info 335.6868346 - 347.1552172
venerdì 3 giugno 2016
anno XVII - n. 22
27

Documenti analoghi

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Dettagli

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui l’ultimo colpo a dicembre del 2012, ha provveduto a proteggere il suo esercizio commerciale con griglie di

Dettagli

e - Il Tempo

e - Il Tempo Il 22 giugno in Piazza Martiri a Carpi, torna il Radio Bruno Estate, lo spettacolo musicale a ingresso gratuito organizzato dall’emittente leader per ascolti in Emilia Romagna. Nel cast: Gigi D’Ale...

Dettagli

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui

Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui fondamentale per aumentare la qualità della vita ed evitare focolai potenzialmente pericolosi per l’ordine pubblico. La prossima Amministrazione dovrebbe prestare attenzione al tema del lavoro: inc...

Dettagli