Spagna Estate 2008
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Spagna Estate 2008
Spagna Estate 2008 Arrivato l’autunno, ci decidiamo a scrivere qualche riflessione sul viaggio estivo fatto in Spagna. Abbiamo progettato e stabilito il nostro viaggio in anticipo, anche il periodo è stato scelto ad hoc, 20 giugno – 11 luglio. Purtroppo il caldo torrido ci ha fregati, in alcune città abbiamo avuto punte di 42° – 43°. Imbarcati a Civitavecchia con la nave della Grimaldi “Cruise Roma”, sulla quale il giudizio è positivo, siamo sbarcati a Barcellona il giorno dopo e ci siamo sistemati in un campeggio abbastanza vicino alla città, “El Masnou”. La realtà ha superato le aspettative, Barcellona è bella, varia, vivace, non finisci mai di vederla, ci sarà sempre qualcosa che non avrai fatto o visto. Grandiose le opere di quel genio di architetto che è stato Gaudì. Ha lasciato a questa città un patrimonio artistico e dunque economico inquantificabile, la Sagrada Famiglia, la Pedrera, Parc Gueil ecc.ecc. Che dire del “Palau della Musica”, forse che da solo valeva il viaggio?. E poi, il Barrio Gotico, Santa Maria del Mar, la Cattedrale, la Placa d’Espana…………., i numerosi musei; noi abbiamo visto solo quello di Picasso, che è così tanto grande e pieno di opere che ci siamo persi !!!!!!!!!!!. Insomma, un elenco di ciò che Barcellona ha ed è, sarebbe arido, rispetto all’entusiasmo ed al vortice di emozioni che la città trasmette. Sicuramente Barcellona è da vedere e rivedere più volte, senza il rischio di annoiarsi mai. Affrontiamo, dunque, la discesa verso il Sud della Spagna, “l’Andalusia”. Percorriamo l’autostrada, bellissima, ma costa un accidente, ancora di più per noi che abbiamo le ruote posteriori gemellate!!!!!!!!!. Menomale che dopo Valencia continua gratis con una statale, a doppia carreggiata, simile alle autostrade del nord Italia. Interessante il territorio che attraversiamo, in questi 900 Km. circa. La strada, soprattutto in prossimità e dentro la Sierra Nevada, attraversa i Canyon, senza alcuna galleria, montagne tagliate che si snodano in tutto il percorso, il nome di questa statale è “AUTOVIA DEL MEDITERRANEO”. L’agricoltura è divisa per prodotti tipici di ogni regione: nei pressi di Valencia vediamo agrumeti a perdita d’occhio, altro che Piana di Catania !!!!! . In Andalusia, sulla costa a sud, serre di prodotti ortofrutticoli per un centinaio di Km., devo dire orribili, deturpano tutto il paesaggio vicino al mare. Le colture successive sono distese immense di uliveti, tant’è che la Spagna è il primo produttore di olio in Europa. Nella Mancha, regione di Don Chisciotte, abbiamo potuto vedere il vigneto più grande del mondo !!!. Desideriamo menzionare “Capo de Gata”, dove ci siamo fermati 24 ore per un bagno ristoratore. Il mare li è splendido e la spiaggia libera, meritava almeno un giorno in più; qui abbiamo mangiato la Paella più buona di tutto il viaggio. Arriviamo così in Andalusia, la regione del Flamenco. Magnifiche le città: Granada, Siviglia, Cordoba. Tutte e tre testimoniano attraverso i Castelli, centri storici, i palazzi, le Chiese, le Arene, le Moschee, i quartieri antichi ecc. ecc. !!, il passato grandioso e le civiltà che si sono succedute nei secoli. La presenza Araba è pregnante nell’Alhambra di Granada e nel Castello di Siviglia, per non parlare della Mezquita di Cordoba. Ma ciò che ci sorprende è che queste città, sono belle, moderne, accoglienti, servite bene e pulite !!!. pensare che l’Andalusia era paragonata al Sud Italia !!!!!!!!. Se non fosse stato per il caldo avremmo goduto di un viaggio perfetto. I nostri compagni di viaggio e di …………… caldo, sono stati: Alfreda e Mimmo, Nella e Ciccio E per un paio di giorni, Alessandra Pensato, scritto e realizzato da Candida e Orazio