Canada INT giu 2016

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Canada INT giu 2016
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14 giorni - 12 notti
Un grande affresco dipinto con i colori della primavera canadese, quando già comincia a virare in estate. I soggetti sono le
spumeggianti acque delle cascate del Niagara, le placide acque dei grandi laghi glaciali, le vorticose acque del San Lorenzo, le grandi
città che hanno fatto la storia del Canada, Québec, Montréal, Ottawa, Toronto, Vancouver, Calgary e una natura fatta di grandi spazi,
montagne, ghiacciai, boschi d’aceri e conifere, laghi e isole. Ambiente unico nel continente nord-americano, il Québec colpisce per il
calore della sua gente, l’unicità linguistica e una joie de vivre sorprendente europea. L’Ontario, la Columbia Britannica e l’Alberta,
divise tra loro dalle Montagne Rocciose Canadesi, sono le realtà più dinamiche del Nord America, con tassi di crescita elevati, governi
stabili e professionali, eccellente qualità della vita.
PROGRAMMA
1° giorno, martedì 31 maggio 2016: Milano > Toronto > Niagara Falls Ritrovo dei signori partecipanti in mattinata all’aeroporto di
Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo di linea Air Canada AC 895 delle 12h55 per Toronto.
All’arrivo, previsto alle 16h10 locali, dopo 9h15’ di volo, trasferimento all’hotel di Niagara Falls (123 km, 1h15’), sistemazione nelle
camere riservate e cena in ristorante panoramico con vista sulle cascate illuminate. Le Cascate del Niagara, dall’irochese Onguiaahra,
acque tonanti, si trovano a cavallo tra USA e Canada. Non si tratta di cascate particolarmente alte, solo 52 m di salto, la loro fama è
dovuta alla spettacolarità dello scenario, dal vasto fronte e dall’imponente portata, stimabile in oltre 168.000 m3 al minuto in regime di
piena. Si tratta precisamente di un complesso di tre cascate distinte, le Horseshoe Falls,
ferro di cavallo, 800 m, dal lato canadese e, separate, dall’Isola delle Capre, le più
piccole, 325 m, Bridal Veil Falls, velo
nuziale, sul lato statunitense. Il primo
europeo che le vide fu padre Louis
Hennepin, che osservò e descrisse le
cascate nel 1677 dopo un viaggio nella
regione con l’esploratore René Robert
Cavelier. Grande notorietà fu data alle
cascate dal film Niagara del 1953, con
Marilyn Monroe: molti degli edifici e
luoghi che fecero da scenografia al film
sono stati conservati così com’erano per la gioia dei turisti e degli appassionati. Il battello
Maid of the Mist trasporta passeggeri nel bacino alla base delle cascate, sin dal lontano
1846. Il maggior numero di visitatori si riscontra durante l’estate, quando le cascate del Niagara si trasformano in uno spettacolo da
godere sia di giorno che di notte. Un’incredibile batteria di lampade, poste sul suolo canadese, illumina tutte le cascate, su entrambi i
versanti, dall’imbrunire a mezzanotte. Nel 2003 più di 14 milioni di turisti hanno visitato le cascate. 2° giorno, mercoledì 1° giugno
2016: Niagara Falls > Niagara-on-the-Lake > Toronto > Kingston Prima colazione e cena. Visita delle cascate e tempo a
disposizione per l’emozionante minicrociera che porta fino ai piedi delle cascate, a un passo dalla schiuma (opzionale, con
supplemento). Nel primo pomeriggio partenza per Niagara-on-the-Lakes (26 km, 30’) attraverso la strada che costeggia il fiume
Niagara, da cui si può apprezzare l’arretramento della cascata fino al sito attuale. Proseguimento per Toronto (129 km, 1h45’), visita
panoramica della città e salita sulla CN Tower. Al termine, trasferimento a Kingston, la prima capitale del Canada (262 km, 2h15’),
discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena. Niagara-on-the-Lake. Nel 1792, quando ancora si chiamava Newark fu
capitale dell’Upper Canada. Essendo però la città troppo vicina alla frontiera con gli allora minacciosi Stati Uniti, la capitale fu
spostata cinque anni più tardi a York, ora Toronto. Nel 1798 la città, rinominata Niagara, fu distrutta dagli americani durante la
guerra del 1812. Gli inglesi ricostruirono la città, con l’aspetto che ha tuttora conservato. Il centro della città è sito storico nazionale
del Canada dal 2003. La regione circostante, che gode di un clima relativamente mite grazie ai laghi adiacenti, è terreno ideale per la
produzione di frutta e di uva da vino. Celebre il vino di giacchio, ottenuto da grappoli raccolti dopo le prime gelate, che solidificando
l’acqua contenuta naturalmente negli acini, permettono una spremitura ad alto contenuto zuccherino. Toronto. Quando i francesi
fondarono Fort Rouillé nel 1750 nel sito dove sorge l’odierna Toronto, la regione era già abitata da tribù indiane. Durante la guerra di
indipendenza americana, qui si rifugiarono coloni britannici lealisti: il nuovo insediamento prese il nome di York e fu proclamato
nuova capitale dell’Upper Canada dal governatore John Graves Simcoe. Nel 1834, la città fu ribattezzata Toronto, dall’irochese
tkaronto, luogo dove gli alberi stanno nell’acqua. La città crebbe rapidamente con il primo significativo afflusso di immigrati irlandesi
in fuga dalla grande carestia del 1846-49 e con un secondo afflusso, a cavallo dei secoli XIX e XX, di tedeschi, italiani, ebrei
dell’Europa orientale, russi e cinesi. La CN Tower, l’imponente edificio di forma slanciata verso il cielo, ha due piattaforme
panoramiche, la LookOut a 346 m con il pavimento di vetro e la SkyPod a 447 m, altezza che corrisponde a 147 piani. 3° giorno,
giovedì 2 giugno 2016: Kingston > Rockport > Ottawa Prima colazione e pranzo. Dopo la visita panoramica di Kingston,
proseguimento per Rockport (52 Km, 45’) e imbarco per una breve crociera (1h) sul Lago Ontario, nell’arcipelago detto delle Thousand
Island. All’arrivo a Ottawa (147 km, 1h30’) pranzo in ristorante, visita del Parlamento (salvo impedimenti istituzionali) e della città. Al
termine, discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Kingston. Città sul versante orientale del lago Ontario presso la foce
del San Lorenzo. I francesi s’impossessarono intorno al 1673 del villaggio Katerokwi ribattezzandolo con il nome di Fort Frontenac. Il
forte fu poi conquistato dagli inglesi nel 1758 e durante la Rivoluzione Americana divenne un importante centro di accoglienza per i
rifugiati lealisti, i coloni fedeli alla corona britannica. Durante la Guerra del 1812 con gli Stati Uniti, Kingston come base della Royal
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Navy sui Grandi Laghi, divenne la prima capitale della colonia britannica delle Province Unite del Canada dal 1841 al 1844, prima
della creazione della Confederazione Canadese. Thousand Islands. Un arcipelago di 1793 incantevoli isole piccole e piccolissime,
disabitate o ornate di ville e castelli, che punteggiano il confine tra l’Ontario e gli Stati Uniti. Una ventina di queste isole forma il St.
Lawrence Islands National Park, il più piccolo dei parchi nazionali canadesi, altre formano i parchi statali dello stato di New York
Wellesley Island e Robert Moses. Da queste isole prende il nome la celebre salsa Thousand Island Dressing create all’inizio del XX
secolo da Sophie LaLonde e resa célèbre dall’attrice May Irwin. Si dice che il ponte pedonale che collega le isole di Zavikon sia il più
corto ponte internazionale al mondo. Ottawa, in origine Bytown, nel 1855 prende il suo nome
attuale, derivandolo da quello dei primitivi abitanti del luogo, gli indiani algonchini Odawa.
Filemone Wright, avviò un commercio di legname e una comunità sulla sponda del fiume nel 1800.
La popolazione della regione crebbe in maniera significativa quando il Canale Rideau, la via
d’acqua artificiale che unisce la città a Kingston sul lago Ontario, oggi iscritto nella lista dei
patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, fu completato dal colonnello John By nel 1832. Il 31
dicembre 1857, la Regina Vittoria scelse Ottawa, a metà strada tra Toronto e Québec, come
capitale della Provincia del Canada. Tra le maggiori attrazioni la collina del Parlamento, il
quartiere centrale di ByWard Market, la zecca reale, la National Gallery of Canada, il Museo della
civilizzazione e il Canada Science and Technology Museum. Celebre il Capital Hoedown, tre giorni
di musica country. Il Jail Hostel, ospitato in quella che era la Carleton Country Gaol. 4° giorno,
venerdì 3 giugno 2016: Ottawa > Montréal Prima colazione e cena. Partenza per Montréal (198
Km, 2h15’). Nel pomeriggio visita della città. Al termine discesa in hotel, sistemazione nelle
camere riservate e cena in ristorante con menù a base di Smoked Meat, la specialità della città. Montréal. La terza città francofona più
grande del mondo dopo Parigi e Kinshasa in Congo, fu fondata il 17 maggio 1642 da un gruppo di religiosi e coloni, guidati da Paul
Chomedey de Maisonneuve, con il nome di Ville-Marie, su un’isola alla confluenza dei fiumi San Lorenzo e Outaouais, che
l’esploratore Jacques Cartier che l’aveva visitata nell’ottobre 1535, chiamò Mons Realis, per l’alta collina che la dominava.
Nonostante le buone intenzioni di promuovere la religione cattolica fra gli indiani irochesi di Hochelaga, l’insediamento si dedicò più
alla caccia degli animali da pelliccia che all’evangelizzazione degli indigeni, i quali rimasero ostili per sessant’anni, fino al trattato
dell’agosto 1701, noto come Grande Pace di Montréal. Da quel momento il commercio delle pellicce prosperò e il villaggio crebbe,
diventando un centro importante e il punto di partenza per l’esplorazione dell’interno. Nonostante le fortificazioni erette intorno al
1740, i francesi si arresero all’esercito britannico di lord Amherst il 8 settembre 1760. Lo sviluppo economico della città fu accelerato
dalla costruzione, nel 1824, del canale di Lachine, che permise alle navi di oltrepassare le rapide a sud dell’isola e dal rapido sviluppo
della ferrovia, nella seconda metà del XX secolo. Nel 1880 la Canadian Pacific Railway vi installò la sua sede sociale e fece di
Montréal il nodo ferroviario più importante del paese. La parte più bella della città è senz’altro Vieux-Montréal, raccolta intorno
all’antico porto fluviale, con la Pointe-à-Callière, il nucleo originario della città, la piazza pedonale Jacques-Cartier, con caffè
all’aperto e numerosi artisti di strada, la passeggiata sul fronte del porto, la neogotica basilica di Notre-Dame, le numerose strade dal
carattere intellettuale e bohemienne con piccoli alberghi, gallerie d’arte, boutiques e negozi d’artigianato Inuit. La stazione Namur
della metropolitana e il Festival estivo dei fuochi d’artificio tra i dieci spettacoli pirotecnici più spettacolari del mondo. 5° giorno,
sabato 4 giugno 2016: Montréal > Saint-Prosper > Québec Prima colazione e pranzo. Partenza per Saint-Prosper (190 Km, 2h15’),
visita di un allevamento di bisonti e pranzo a buffet a base di carne di bisonte a km 0. All’allevamento è disponibile anche uno spaccio
dove si possono acquistare articoli in pelle di bisonte. Nel pomeriggio proseguimento per Québec (130 km, 1h45’), discesa in hotel e
sistemazione nelle camere riservate. Saint-Prosper. Nella fertile campagna che costeggia il Chemin du Roy, tra Québec e TroisRivières, Sylvie e Daniel Gagnon hanno insediato nel 1990 l’allevamento biologico della Bisonnière, che oggi raggiunge i 200 capi,
destinato all’alimentazione umana. La carne di bisonte contiene 1/5 del grasso, mene calorie e meno colesterolo del maiale e del
manzo, circa il doppio del ferro, e grandi quantità di fosforo, selenio e proteine. All’inizio del XIX secolo, vivevano in Nord America
oltre 50 milioni di bisonti, alla fine del secolo il grande massacro li aveva ridotti ad appena 1.000 capi. Oggi l’animale è protetto e il
numero di bestie in libertà è risalito a circa 400.000 capi. Alla Bisonnière si può acquistare carne fresca e manufatti di pelle di bisonte,
tra cui gli stupendi stivali da cow-boy, e assaggiare le specialità a base di bisonte, dal roast-beef alla famosa tourtière, sformato di
pasta sfoglia ripieno di carne. 6° giorno, domenica 5 giugno 2016: Québec > Cascata di Montmorency > Île-d’Orléans > Québec
Prima colazione e cena. Mattinata dedicata alla visita di Québec. Nel pomeriggio partenza per la cascata di Montmorency (12 km, 15’)
e per l’Île-d’Orléans (25 km, 30’). Dopo la visita dell’isola, cena in una cabane-à-sucre, uno zuccherificio tradizionale, con prodotti
locali a base di sciroppo d’acero. Rientro a Quèbec (36 km, 45’). Québec, unico centro fortificato a nord del Messico, una posizione da
favola sul fiume San Lorenzo, un passato ricco di grandi eventi, una grazia e un fascino d’altri tempi. Québec, il più antico
insediamento europeo in Canada, fu fondata nel 1608 dall’esploratore francese Samuel de Champlain nel luogo di un insediamento
indigeno chiamato Stadacona, ai piedi di una rocca naturale, Cap Diamant, che Dickens ribattezzò Gibilterra d’America. A metà del
XVIII secolo i francesi entrarono in conflitto con i coloni inglesi stanziati sulla costa orientale degli attuali Stati Uniti: la guerra si
concluse proprio a Québec, quando l’ultima guarnigione francese fu sconfitta dagli inglesi nella Battaglia della piana di Abraham, il
13 settembre 1759. Prima del trasferimento definitivo del governo ad Ottawa fra il 1859 ed il 1865, Québec fu capitale del Canada.
L’edificio più famoso di Vieux Québec è indubbiamente Château Frontenac, un hotel dalle sue torri medievaleggianti costruito sulla
terrasse Dufferin a fine Ottocento dalla Canadian Pacific Railways in stile gotico ferroviario. Dalla terrazza la vista spazia dal
sottostante San Lorenzo fino alle cascate di Montmorency e alla bucolica isola di Orléans. La città alta è collegata da ripide stradine,
scalinate e da una funicolare alla città bassa sulle rive del San Lorenzo, la Basse-Ville, la cui origine risale agli albori della colonia.
Nella Citadelle si svolge tutti i giorni dal 24 marzo al primo lunedì di settembre, alle 10 la cerimonia del cambio della guardia
(ingresso a pagamento). Poco fuori città si trova il santuario di Sainte-Anne-de-Beaupré. Montmorency. Cascata di 84 m di salto, così
chiamata in onore di Enrico II, duca di Montmorency, viceré della Nuova Francia nella prima metà del XVII secolo. Una funicolare
raggiunge la sommità della cascata, dove uno spettacolare ponte sospeso collega le due sponde. Île-d’Orléans. 190 Km2 di
microcosmo quebecchese, l’isola si trova nel fiume San Lorenzo, a circa 5 Km a est del centro di Québec, accessibile con un ponte da
Beauport. A Sainte-Pétronille si gode una bella vista della cascata di Montmorency e di Québec. A lungo abitata da tribù indigene
Urone, che la chiamavano Minigo, incanto, fu raggiunta nel 1535 da Jacques Cartier, che la chiamò Île de Baccuz, Bacco, per
l’abbondanza di viti. L’isola fu uno dei luoghi della Nuova Francia colonizzati per primo e molti degli attuali franco-canadesi
discendono dai coloni qui insediatisi. L’isola ha mantenuto la sua vita rurale tradizionale, l’immagine pastorale e il carattere storico
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nonostante l’apertura del Pont de l’Île, nel 1935. Attualmente più di 600 edifici sono classificati d’interesse nazionale e l’intera isola è
un Distretto Storico. Oggi sull’isola si producono eccellenti fragole, mele, patate, vino e, naturalmente, sciroppo d’acero. 7° giorno,
lunedì 6 giugno 2016: Québec > Wendake > Québec > Calgary Prima colazione e pranzo. Mattinata dedicata alla visita del villaggio
tradizionale degli indiani Uroni, nella riserva di Wendake (146 km, 2h30’). Pranzo con menù urone e trasferimento all’aeroporto (171
km, 2h30’) in tempo utile per l’imbarco sul volo Air Canada AC 8923 delle 18h20 per Toronto. All’arrivo a Toronto, previsto alle
20h08 locali, dopo 1h48’ di volo, coincidenza con volo Air Canada AC 145 delle 21h50 per Calgary. Arrivo previsto alle 24h00, dopo
4h10’ di volo. Wendake, riserva indiana Urone-Wendat. Gli Uroni occupavano anticamente un vasto territorio che spaziava
Dall’Ontario al Québec e dal Michigan all’Oklahoma. Nella prima metà del Seicento, la grande famiglia Urone si divise in tribù
distinte, alcune integrate con gli Irochesi, altre che diedero luogo ai Wyandot dei Grandi Laghi e agli Uroni-Wendat, che si
stanziarono nel Québec. Oggi vivono nella riserva circa 1600 abitanti indiani, capeggiati dal grande capo Konrad Sioui. Nella
riserva è stato ricostruito un villaggio tradizionale, chiamato Onohüa Chetek8e, che comprende una long house, l’abitazione
tradizionale Urone, l’affumicatoio per la carne, la capanna di sudorazione, un grande teepee, il laboratorio di fabbricazione
delle canoe e delle racchette da neve. Nel ristorante vengono serviti piatti e preparazioni tradizionali Urone e nel chiosco
possono essere acquistati manufatti tradizionali, come abiti e calzature di pelle e pelliccia. 8° giorno, martedì 7 giugno 2016:
Calgary > Parco Nazionale di Banff > Canmore Prima colazione e pranzo. All’arrivo del volo da Toronto, trasferimento immediato
in un hotel adiacente l’aeroporto e sistemazione nelle camere riservate. Il mattino, visita panoramica di Calgary e partenza per le
Montagne Rocciose. Arrivo a Banff (129 km, 1h30’), pranzo e visita alla scoperta del parco, con visite a Johnston Canyon, Lake
Louise, Lake Moraine... Al termine trasferimento a Canmore, discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Calgary. Dal
gaelico Cala Gherraidh, una spiaggia delle Ebridi scozzesi. La città più grande dell’Alberta si trova a un’ottantina di chilometri a est
delle Montagne Rocciose. Quando, nel 1875 vi fu costruito un avamposto della Polizia a cavallo per prevenire il contrabbando di
whisky dagli Stati Uniti, la regione faceva parte dei territori degli indiani Piedi Neri. Il posto di polizia, in origine battezzato Fort
Brisebois divenne Fort Calgary nel 1876. Nel 1902 furono scoperti a Calgary i primi giacimenti petroliferi. Per collegare uffici ed
edifici durante le lunghe giornate nevose invernali, la città dispone della più estesa rete di ponti pedonali, chiamati +15, dal fatto che
sono costruiti a 15 piedi, 4,6 m, dal suolo. Nel mese di luglio di ogni anni vi si svolge il Calgary Stampede. Banff National Park.
Il Parco nazionale Banff, primo parco del Canada, istituito nel 1885, nelle Montagne Rocciose Canadesi. Il parco si trova 120 km a
ovest di Calgary, nell’Alberta, e si estende su 6.641 km2 di terreno montuoso, con molti ghiacciai, foreste di conifere, paesaggi alpini,
laghi e numerosi pendii sciabili. Il centro principale del parco è la città di Banff, nella valle del Bow River. La Icefields
Parkway collega il parco con il Lake Louise. Johnston Canyon. Nel Banff National Park, prima di gettarsi nel Bow, il fiume Johnston
Creek percorre gole e forma cascate e una serie di pozze colorate, gli Ink Pots. Lake Louise. Località situata nello stato dell’Alberta,
nelle vicinanze dell’omonimo lago, nel Banff National Park. Il villaggio si trova a un’altitudine di 1.534 m, e nei dintorni si trovano
alcune delle più belle cime delle Montagne Rocciose Canadesi, come il Monte Niblock, il Monte Whyte e il Monte Temple, tutte oltre i
2.000 m. Lake Louise è una nota località sciistica, tradizionale tappa della Coppa del Mondo di sci alpino. Lake Moraine.
Spettacolare lago glaciale del Banff National Park, dalle acque colorate di un lattiginoso verde turchese. Il lago si trova nella Valley of
Ten Peaks a 1.890 m slm e a pochi chilometri da Lake Louise. Canmore. Città della Bow Valley, presso il confine sudorientale
del Banff National Park, fondata nel 1884. Durante le Olimpiadi del 1988 di Calgary ospitò le gare delle discipline nordiche. A
Canmore è stato girato il celebre film Brokeback Mountain.9° giorno, mercoledì 8 giugno 2016: Canmore > Golden Prima colazione
e cena. Escursione sul ghiacciaio Athabasca con uno speciale grande veicolo da neve, detto snowcoach. Al termine partenza per la
Icefield Parkway, attraversando il Parco Nazionale Yoho fino a Golden (164 km). Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate
e cena. Yoho National Park. Parco nazionale di oltre 1.300 km2, situato sul versante occidentale delle Montagne Rocciose,
nella British Columbia. Adiacenti al parco Yoho si trovano I parchi nazionali Kootenay, a sud e Banff a est e i parchi regionali di
Hamber, Mount Assiniboine e Mount Robson, l’assieme dei quali è stato iscritto nella lista dei siti UNESCO dei Patrimoni
dell’Umanità. Si trovano all’interno del parco i ghiacciai Wapta e Waputik, il giacimento di fossili Burgess Shale, le cascate
Takakkaw e Wapta e il Lago Emerald. La cima più alta del parco è il Monte Goodsir, che raggiunge i 3.567 m. 10° giorno,
giovedì 9 giugno 2016: Golden > Kelowna Prima colazione e cena. Attraversamento del Parco Nazionale del Monte Revelstoke e
sosta per la visita agli abeti douglas giganti. Proseguimento per la valle di Okanagan, terra di origine di numerose tribù indiane, fino a
Kelowna (345 km), discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena. Mount Revelstoke National Park. Piccolo parco
nazionale di 260 km2, fondato nel 1914, che si trova nei monti Selkirk e ospita piccoli branchi di caribù e orsi grizzly. Nel parco si
trovano alcuni banani, i più settentrionali che crescano nel continente americano. Kelowna. Città della Columbia Britannica che si
affaccia sul lago Okanagan. Il nome deriva da un termine indiano che significa orsa. Il primo europeo a stabilirsi nella zona fu un
missionario francese, padre Charles Pandosy, nel 1859, fondano il villaggio di L’anse au sable. La città di Kelowna fu fondata
ufficialmente il 4 maggio 1905. 11° giorno, venerdì 10 giugno 2016: Kelowna > Vancouver Prima colazione e cena. Partenza per la
costa pacifica attraverso le strada panoramica chiamata Coquihalla Highway fino a Vancouver (390 km). Trasferimento in hotel e
sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio visita guidata della città con Stanley Park, Chinatown, il porto, Granville Island e
Gastown. Cena in una caratteristica microbirreria di Gastown. Vancouver. Uno dei maggiori porti dell’Oceano Pacifico, così chiamata
in onore dell’omonimo esploratore inglese. Fu però lo spagnolo José María Narváez, nel 1791, il primo europeo a esplorare questi
luoghi, ma il primo insediamento stabile nacque nel 1862 in occasione della corsa all’oro, sul fiume Fraser, presso l’antico villaggio di
Musqueam. Il 52% dei residenti hanno come prima lingua un idioma diverso dall’inglese: lhttp://it.wikipedia.org/wiki/Vancouver cite_note-3a popolazione di origine asiatica è talmente numerosa che la città viene spesso soprannominata Hongkouver. D’interesse
Gastown, il vero centro storico della città, con l’orologio a vapore e la torre panoramica; il ponte Burrard; lo Stanley Park; il Museo
di antropologia dell’architetto Arthur Erickson; Robson Street, Davie Street, piena di locali etnici e di tendenza e Granville Street, con
cinematografi, teatri, pub e locali notturni. I grattacieli più alti della città sono il Living Shangri-La 201 m su 62 piani, One Wall
Centre 150 m su 48 piani e lo Shaw Tower 149 m e 41 piani. 12° giorno, sabato 11 giugno 2016: Vancouver > Victoria > Vancouver
Prima colazione. Al mattino imbarco sul traghetto per l’isola di Vancouver (2h) e visita di Victoria, la capitale della Columbia
Britannica. La visita di Butchert Gardens è opzionale e quotata a parte. Nel tardo pomeriggio rientro a Vaqncouver in traghetto.
Victoria. La capitale della provincia della Columbia Britannica, fondata nel 1843 come Fort Albert, è la città più grande dell’isola di
Vancouver, ed è una delle città più belle e vivibili del paese, apprezzata per il porto, la bella costa, il clima piacevole e i giardini in stile
inglese. Intitolata alla regina Vittoria, la città conserva molti edifici storici, tra i quali il Parlamento del British Columbia del 1897 e
l’hotel Empress del 1908. Interessanti anche Wawadit’la, una big house con totem costruiti dal capo indiano Mungo Martin nel 1953,
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la Cattedrale, l’Inner Harbour con il Fisherman’s Wharf, il Royal British Columbia Museum con l’IMAX National Geographic, con
esposizioni di materiali relativi agli indiani che abitavano queste zone, la più antica Chinatown del Canada. I Butchart Gardens di
Victoria, una ex cava di calcare trasformata in uno splendido giardino nel 1904, con oltre un milione di piante da aiuola in
fioritura ininterrotta da marzo a ottobre, sono considerati tra i Top 10 giardini del mondo dalla rivista National Geographic. 13°
giorno, domenica 12 giugno 2016: Vancouver > Toronto > (Milano) Prima colazione. In mattinata trasferimento all’aeroporto in
tempo utile per l’imbarco sul volo Air Canada AC 1176 delle 11h30 per Toronto. All’arrivo, previsto alle 18h52 locali dopo 4h22’ di
volo, coincidenza con volo Air Canada AC 894 delle 20h55 per Milano. 14° giorno, lunedì 13 giugno 2016: Milano L’arrivo alla
Malpensa è previsto alle 11h10 locali, dopo 8h15’ di volo.
Quota individuale di partecipazione
base 25 persone € 2.760,00 base 20 persone € 2.960,00 base 15 persone € 3.250,00
suppl. camera singola € 670 bambini fino a 12 anni in camera con due adulti € 1.450 ragazzi tra 13-17 anni non compiuti in camera con
due adulti € 1.950 *Tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (fuel surcharge) sono inclusi, ma sono indipendenti dalla nostra
politica commerciale e possono aumentare senza preavviso Cambio Applicato 1 Euro = 1,48 Cad
Le quote comprendono: voli di linea AC Milano / Toronto // Quebec / Toronto / Calgary // Vancouver / Toronto / Milano; *tasse
aeroportuali (305 €) aggiornate al 26 novembre 2015; sistemazione negli hotel indicati o similari; trattamento di mezza pensione
(eccetto il XII giorno) come da programma; trasferimenti in pullman privato GT per tutta la durata del tour; ingressi ai siti in
programma; guide parlanti italiano a disposizione per tutto il tour; assicurazione sanitaria AXA B10 (massimale € 10.000) e bagaglio
(massimale € 1.000); assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni); utilizzo gratuito del programma di
gestione via web tdsgruppi.net. Le quote non comprendono: pasti in aeroporto; pasti non menzionati nel programma; bevande; mance
e facchinaggi; tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende. Riduzioni: terzo adulto in camera con due letti
queen size: - 440 € quarto adulto in camera con due letti queen size: - 880 €.
Servizi supplementari: auricolari radio: + 2,50 € per persona al giorno
Assicurazioni facoltative: assicurazione annullamento viaggio AXA F30: + 87 € fino a 3.000 € di spesa
+ 99 € fino a 3.500 €
di spesa
+ 115 € fino a 4.000 € di spesa
+ 130 € fino a 4.500 € di spesa
In caso di sottoscrizione dell’assicurazione facoltativa AXA F30 contro i rischi di annullamento del viaggio, le coperture per spese
mediche sono aumentate a 30.000 €. La sottoscrizione della polizza contro l’annullamento del viaggio dovrà essere richiesta
contestualmente al versamento del primo acconto di iscrizione con accettazione scritta di ricezione e presa visione delle condizioni di
polizza, con particolare riferimento al comma C3 (esclusioni).
Escursioni opzionali:
crociera Hornblower alle Cascate del Niagara:
25 CAD / 17 €*
sorvolo in elicottero delle Cascate del Niagara (9’): 110 CAD / 75 €*
ingresso al Museo di Soria del Canada a Ottawa:
12,50 CAD / 9 €*
tour in funicolare a sulphur Mountain da Banff:
39 CAD / 27 €*
crociera d’avvistamento delle balene da Vancouver (necessita di un giorno in più):
140 CAD / 95 €*
visita di Butchart Garden a Victoria
33 CAD / 24 €*
*Al prezzo dei biglietti d’ingresso per spettacoli, musei e attrazioni deve essere aggiunto un handling fee di 4 € per ognuno.
Operativi aerei (non sono state effettuate prenotazioni):
AC 895
Milano Malpensa Toronto 12h55 16h10
9h15’
AC 8923
Quebec Toronto 18h20 20h08
1h48’
AC 145
Toronto Calgary 21h50 24h00
4h10’
AC 1176
Vancouver
Toronto 11h30 18h52
4h22’
AC 894
Toronto Milano Malpensa 20h55 11h10 del giorno successivo
8h15’
Hotel quotati (o similari): Niagara Falls Hotel Oakes **** Kingston Hotel Ambassador **** Ottawa Hotel Best Western Plus Gatineau ****
Montréal Nouvel Hotel & Spa **** Québec Hotel Royal William **** Calgary Hotel Sandman Airport ***SUPERIORE Golden Hotel Prestige Inn
*** Kelowna
Hotel Prestige Inn **** Vancouver
Hotel Best Western Plus Sands **** Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e
minori: Passaporto valido.Condizioni di opzione: Scadenza del primo termine d’opzione: 15 febbraio 2016 Condizioni di pagamento: 10% di
acconto alla conferma dell’incarico 25% di acconto alla conferma del viaggio Saldo 30 giorni prima della data di partenza del viaggio Note:Le
distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e sono forniti, come le descrizioni delle località, a
titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da ritenersi orientativa e le visite previste possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti
descritti, in dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali e del tempo effettivamente a disposizione. Le tariffe aeree di gruppo non
danno diritto alla preassegnazione dei posti a bordo, né all’emissione anticipata delle carte di imbarco. Le nostre hostess e il nostro personale
d’agenzia si adopereranno, in collaborazione con la compagnia aerea e nei limiti del possibile, per favorire una sistemazione a bordo che mantenga il
gruppo unito. Potrà essere tuttavia possibile che la compagnia aerea richieda un supplemento per questo servizio. L’assegnazione di posti particolari
individuali è a totale discrezione della compagnia aerea, che per alcuni di essi può richiedere un supplemento. I posti antistanti le uscite d’emergenza
possono essere assegnati solo a passeggeri adulti in buone condizioni di salute e che parlano fluentemente inglese. I partecipanti al viaggio dovranno
sottoscrivere il contratto di viaggio al momento dell’iscrizione, per accettazione dei contenuti e dei termini contrattuali, così come richiesto dalle
normative vigenti. La percentuale della quota di partecipazione calcolata in valuta è del 51%. Variazioni dei cambi applicati incideranno soltanto su
tale porzione della quota di partecipazione.
I versamenti devono essere intestati a Intercral Parma indicando il codice 16.790 Canada 2016 e il cognome presso
Banco di Sardegna c/c 16622 Cod IBAN: IT05M0101512700000000016622
Banca Popolare di Vicenza c/c 622570629763 Cod IBAN: IT52J0572812700622570629763
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI CONTATTANDO:
Apertura martedì, mercoledì e venerdì dalle 15:30 alle 17:30 Tel. – Fax 0521.969637 [email protected]
Obbligatorio per tutti i partecipanti, non soci dei CRAL aderenti all’Intercral Parma, della sottoscrizione della quota annuale - socio aggregato € 5,00
ORGANIZZAZIONE TECNICA Travel disegn Bergamo
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