I liberali d`Europa respingono i dilettanti grillini: in 24 ore volevano
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I liberali d`Europa respingono i dilettanti grillini: in 24 ore volevano
Ci lascia un altro grande intellettuale del Novecento: Zygmunt Bauman, filosofo e sociologo polacco. Sguardo lucido sulle paure dell’uomo contemporaneo nella società liquida Castoro P. 12 Questo giornale ha rinunciato al finanziamento pubblico Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 l €1,40 Anno 94 n. 7 Martedì, 10 Gennaio 2017 unita.tv Mandiamoli a scuola l I liberali d’Europa respingono i dilettanti grillini: in 24 ore volevano passare da Farage all’Alde l E nella Capitale non riescono a “riscaldare” le scuole: bambini rispediti a casa per il freddo P. 2-3 Vuoi più bene a DiBa o DiMa? Migliaia di persone bloccate al gelo dai muri d’Europa È con il cuore che si cambia Sergio Staino I Massimo Cirri l rischio è quello di spararle a raffica. È metafora bellica, poco elegante, ma non ne viene in mente un’altra: c’è il cecchino che spara un colpo solo, secco e preciso, e colpisce. Poi c’è chi spara a raffica: una sventagliata in rapida successione, una scarica, poi un’altra. Contano i colpi, meno il bersaglio. A volte, tirando a raffica, al bersaglio non si guarda neanche. Beppe Grillo, comunicativamente, pare stia facendo un po’ questo. Una sequenza rapida e continua di colpi, azioni e consultazioni. Una sfilza, una via l’altra, uno stordimento. C’è stata la votazione on-line sul nuovo codice etico; poi una rapida convocazione di tribunali del popolo per giudicare i mali dell’informazione; poi ancora una consultazione, questa volta su dov’è meglio sistemare i Parlamentari in Europa. E qui il risultato non è stato esaltante. Come il gruppo di amici un po’ sgangherato che vota su dove andare in vacanza. Ma nessuno si preoccupa di chiamare l’albergo per sapere se hanno posto. E se ci vogliono. E che si vota, quelli che devono spostarsi lo vengono a sapere a urne aperte. Sono solo dei Parlamentari Luigi Manconi P. 11 Europei, è vero, ma farglielo sapere prima pareva così scortese? E poi i tempi, sempre più veloci. Forse è la modernità della Rete – posto, bloggo, consulto; riposto, ribloggo, riconsulto – forse c’è un filino di nevrosi. A volte si vota Come denuncia Medici senza Frontiere migliaia di migranti e rifugiati si trovano costretti al gelo in Grecia e nei Balcani. La situazione è particolarmente dalle 9, alle 19. Per l’Europa dalle 10 alle 19 preoccupante per le persone bloccate sulle isole greche, che vivono in tende in campi sovraffollati, e per quelle costrette a vivere in edifici abbandonati a Belgrado e poi dalle 10 alle 12 del giorno dopo. Ma senza preavviso. I 40 giorni della Repubblica tra la convocazione delle elezioni e l’apertura delle urne son un residuo del passato, forse, ma questo “Pronti? Via!” pare ansiogeno. La democrazia, le scelte, non hanno bisogno di un po’ di tempo? Non importa. Ecco in anteprima le consultazioni on-line del M5S per questa E alle primarie del OSPEDALE DI NOLA settimana: centrosinistra il segretario Comune di Roma. Dopo Raffaele Marra ed il fratello di Marra c’è la questione del dem sfiderà Laura Boldrini cugino Di Marra. Si chiama Mario Marra, Al voto al più tardi a giugno (o col matha la seconda media, ma risulta Direttore tarellum o con la la legge che partorirà dell’Agenzia Affari Incasinati. Quesito: la Corte costituzionale ) e il Pd alleato «Mario Marra è solo uno dei 23mila al Campo progressista di Giuliano Pidipendenti del Comune di Roma o è un sapia, con primarie di coalizione e una po’ più sfigato?». Si vota mercoledì in candidata donna per la sinistra a sinipausa pranzo. Se si fa la pausa pranzo sul stra del Pd: Laura Boldrini. È questo lo tetto del Campidoglio si può votare schema a cui sta lavorando il segretaquando si scende rio Pd Matteo Renzi. La presenza dei Parlamentari M5S in Zegarelli P. 6 Camera e Senato. Quesito: «Qualcuno si ricorda come diavolo si apre una scatoletta di tonno? Serve l’apriscatole o c’è la linguetta incorporata?». Si vota giovedì notte. La nuova leadership del M5S. Il giusto bilanciamento dei poteri tra Luigi Di Maio Il presidente De Luca e Alessandro Di Battista. Il quesito è vuole licenziare i rapido come un tweet, come dev’essere la De Giovannangeli P. 9 politica: «Vuoi più bene a DiBa o a Dima?». responsabili P. 10 Si vota venerdì dalle 7 alle 7,20. Le relazioni pericolose Staino y(7HD9B7*KKMKKT( +_!"!#!#!z L’Unità e la Cgil Renzi prepara il Pd (nuovi dirigenti) al voto a giugno Isis è nemico di Israele e Hamas Malati in terra intervengono i carabinieri È il cuore che dobbiamo riportare alla nostra gente. Il cuore e l’anima. Sono queste le cose preziose che stanno scomparendo. Nella mia lettera a Camusso ognuna di quelle mie parole è stata dettata dalla voglia di rendere efficace l’azione della sinistra nella sua fondamentale lotta all’ingiustizia e alla sofferenza. P. 15 Il ruolo del sindacato Emanuele Macaluso S abato scorso, Sergio Staino ha criticato duramente Susanna Camusso, dicendole che aveva tradito la storia del sindacato, per come l'avevano scritta Lama e Trentin, dato che il suo impegno fondamentale aveva assunto un carattere essenzialmente politico, contro i governi del Pd. Segue a pag 5 La Cgil non sia il sindacato dei No Walter Verini I l Sindacato ha una enorme responsabilità. Quella di non essere, o quantomeno di non apparire, come il Sindacato dei No, che spesso sembra guardare la realtà con lo specchietto retrovisore. Così leggo il richiamo di Sergio Staino alla CGIL. Che ha nel suo Dna, nella sua storia il coraggio del riformismo. Di guardare agli interessi generali e non solo a quelli di categoria. P. 5 Referendum su voucher e art.18 domani la Corte decide Comaschi P. 4 L’attrice da premiare Meryl Streep, ai Golden Globe l’attacco a Trump: con lui abbiamo perso tutti Mastroluca P. 8