PRESENTATA LA FONDAZIONE DELL`ISTITUTO TOSCANO TUMORI
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PRESENTATA LA FONDAZIONE DELL`ISTITUTO TOSCANO TUMORI
Allestimento feste con palloncini Confezioni regalo originali ed esclusive Rendiamo indimenticabili le tue feste Via Aurelia Sud 32 ang. Via Minghetti VIAREGGIO (LU) Tel/Fax: 0584.396280 www.lafabbricadelleideeviareggio.it su : La Fabbrica Delle Idee Anno 13 Numero 3 · MAGGIO 2012 · Distribuzione Gratuita Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dell’Azienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000 del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni, Via C. Battisti 158 - 55049 Viareggio (LU) - tel. 0584.961082, e-mail: [email protected] - Direttore: Enrico Salvi. Comitato di Redazione: Claudio Rapalini - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg) - Alessandro Del Carlo (S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) - Francesco Gattai - Stefano Pasquinucci - Rodolfo Borghetti - Roberto Della Cerra - Enrico Catelani - Redazione: Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio, Via Aurelia 335 - 55043 Lido di Camaiore (LU) - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - email: [email protected] Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e l’attenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie, e pertanto ce ne scusiamo anticipatamente. Prodotti illustrati, consigli d’uso, indirizzi e orientamenti igienico-sanitari suggeriti e/o proposti, rappresentano una libera scelta redazionale espressa nell’interesse dei lettori. L’Editore non assume alcuna responsabilità circa la corrispondenza di quanto pubblicato rispetto ad eventuali discordanze verificate dai lettori stessi. Vendita bombole elio Gonfiaggio palloncini elio Fuochi e Sparacoriandoli Coordinati per party Tutto per la festa Via Aurelia Sud 32 ang. Via Minghetti VIAREGGIO (LU) Tel/Fax: 0584.396280 www.lafabbricadelleideeviareggio.it su : La Fabbrica Delle Idee PRESENTATA LA FONDAZIONE DELL’ISTITUTO TOSCANO TUMORI In una sala completamente gremita del Chiostro di S. Agostino a Pietrasanta è stata ufficialmente presentata la Fondazione dell’Istituto Toscano Tumori. Davanti ad un pubblico attento ed estremamente qualificato sono state illustrate le finalità e le opportunità che la Fondazione offre in termini di comunicazione, prevenzione e ricerca nei confronti di tutte quelle attività che quotidianamente sono messe a disposizione dei cittadini toscani che, grazie ad un modello di “rete”, preso ad esempio in tutta Italia, hanno a disposizione un percorso ed una organizzazione di cura radicata sul territorio, omogenea ed estremamente professionale per tutti. percorso sanità gen12 def.pdf 1 Sono intervenuti il Direttore Generale della AUSL 12 di Viareggio Dott. Giancarlo Sassoli, il Sindaco Pietrasanta Dott. Domenico Lombardi, il Presidente della Fondazione ITT Dott. Valtere Giovannini, il Vice Presidente della Fondazione ITT Prof. Gianni Amunni e l’Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana Dottoressa Daniela Scaramuccia che ha ricordato quanto la Regione Toscana (unica in Italia) investa in ricerca e come, l’idea nata dieci anni fa di creare l’Istituto Toscano Tumori, si sia rivelata vincente ed efficace nel venire incontro alle esigenze dei malati oncologici. Ne è una dimostrazione, ad esempio, il fatto che il 60% dei pazienti oncologici della Toscana si cura utilizzando strutture del presidio che trova “sotto casa”. 06/12/2011 10.00.59 Di continuità terapeutica, invece si è occupato il Prof. Franco Mosca Direttore Divisione Chirurgia Generale Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa con una stimolante ed apprezzata “Lettura Magistrale”. Non è mancato, poi, il dialogo con il pubblico durante il quale è emersa l’importanza della collaborazione tra la Fondazione e le tante realtà, legate al volontariato, che quotidianamente sono attive sul territorio regionale e che rap- NUMERO GRATUITO www.amplifon.it 800 91 08 08 presentano un vero e proprio patrimonio in termini di idee, collaborazioni, esperienze, disponibilità e preziosa presenza. Conclusioni affidate al Prof. Lucio Luzzatto Presidente Comitato Scientifico Fondazione ITT che, con uno stile estremamente semplice e coinvolgente, ha ricordato quelle che sono gli obiettivi che regolano l’agire e l’operare dell’ITT, ovvero capire, curare e prevenire il cancro, facendolo nel migliore dei modi e con gli stessi livelli per ciascun cittadino. La giornata, infine, è stata impreziosita dalla presenza del Maestro Andrea Bocelli (nella foto al fianco del Prof. Luzzatto) che, in qualità di Presidente della Fondazione Arpa, ha portato il suo sentito saluto augurale per un futuro roseo e denso di qualificanti risultati. Da anni, in Toscana, l’Istituto Toscano Tumori (ITT), che costituisce il sistema coordinato e di governo clinico della rete oncologica regionale presente in tutte le Aziende sanitarie, ha sviluppato sul territorio regionale l’impegno per la lotta contro il cancro, con un forte investimento sulla ricerca (è stato anche dato avvio a una rete di laboratori appositamente destinati, di cui il Core Research Laboratory presso l’AOU Careggi rappresenta il fulcro) e nelle azioni di prevenzione e di cura dei tumori. In questo contesto è nata la Fondazione dell’Istituto Toscano Tumori, costituita da tutte le Aziende sanitarie toscane e l’ISPO (Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica) con la volontà di dotare il sistema di un ulteriore strumento finalizzato a promuovere la partecipazione attiva e il coinvolgimento di tutti i cittadini nella lotta contro il cancro, campo di così forte interesse comune, per il quale l’acquisizione di risorse aggiuntive, oltre quelle destinate dal servizio sanitario, può essere di vitale importanza. continua a pag. 2 2 Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 continua da pag. 1 La Fondazione si rivolge quindi alla società civile per chiedere l’apporto, sia economico, sia di collaborazione, da parte dei semplici cittadini, dell’associazionismo, dell’imprenditoria ecc. La Fondazione ITT è iscritta, dal gennaio 2010, nel Registro regionale delle Persone Giuridiche Private. I campi su cui opera, come è stabilito dal suo Statuto, sono: promozione della ricerca (ricerca di base sul cancro, ricerca clinica e ricerca translazionale in campo oncologico); sostegno alle azioni di prevenzione, primaria e secondaria, e di diagnosi e cura; supporto per il miglioramento dell’assistenza, delle cure palliative, del sostegno psicologico e della qualità della vita del paziente e del sostegno alle famiglie; sostegno alle iniziative dell’ITT per il coordinamento dei percorsi assistenziali e degli eventi formativi. La Fondazione è governata da un Consiglio di Amministrazione, in cui c’è una rappresentatività dei DDGG delle Aziende sanitarie (il Presidente è a turno il DG di una Azienda Ospedaliero Universitaria), la presenza dei vertici, scientifici e organizzativi, dell’ITT, delle Facoltà di Medicina, della Regione Toscana e dell’Associazionismo. Al momento, la composizione è la seguente: Dott. Valtere Giovannini (Direttore Generale dell’AOU Careggi), in qualità di Presidente Prof. Gianni Amunni (Direttore Operativo ITT), in qualità di Vicepresidente Dott. Enrico Desideri (Direttore Generale dell’Azienda USL 8 di Arezzo) Dott. Giancarlo Sassoli (Direttore Generale Azienda USL 12 Viareggio) Prof. Gianfranco Gensini (Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze) Prof. Lucio Luzzatto (Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione e Direttore Scientifico dell’ITT) Dott. Edoardo Michele Majno (Direttore Generale della Direzione Generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” della Regione Toscana) Dtt.ssa Ida Cipparrone (rappresentante della Lega Italiana Lotta ai Tumori) Sig.a Maria Cristina De Oliveira Machado (rappresentante dell’AVO) Le funzioni di indirizzo scientifico per il piano di attività sono inoltre assicurate, a supporto del CdA, dal Comitato Scientifico della Fondazione, che è presieduto dal Prof. Lucio Luzzatto (Direttore Scientifico dell’ITT) ed è composto da rappresentati delle Università della Toscana, del CNR e delle Aziende Sanitarie toscane. Nel corso del 2011 La Fondazione, grazie ai primi contributi e donazioni liberali ricevute, ha dato avvio alle sue prime iniziative concrete per il perseguimento dei propri fini statutari, con un intervento, in questo primo anno, incentrato particolarmente sul campo della promozione della ricerca.L’evento più significativo in tal senso è stato il Bando per due borse di studio per formazione avanzata in ricerca sul cancro e oncologia. LA TESSERA SANITARIA SI ATTIVA IN FARMACIA A partire dal mese di marzo molte delle Farmacie operanti sul territorio della Versilia potranno attivare la Tessera Sanitaria ai cittadini che ne faranno richiesta. Con la Tessera Sanitaria, una carta Nazionale dei Servizi per accedere a servizi on line regionali e nazionali, i cittadini potranno consultare il proprio Fascicolo Sanitario (previo specifico consenso), stampare i Referti di Laboratorio senza l’obbligo del ritiro presso i punti prelievo della USL e stampare dal sito della Regione Toscana le certificazioni e le esenzioni da reddito. I servizi on line, comunque, sono certamente destinati ad aumentare. Questo l’elenco delle Farmacie coinvolte: • • • • • • • • • • • • • • • • Farmacia Comunale 1 – Camaiore Via del Fortino Farmacia Comunale 2 – Camaiore Via del Secco Farmacia Comunale 3 – Camaiore Via P.Romboni Farmacia Comunale Centro n. 1 Viareggio Via Mazzini Farmacia Comunale Marco Polo n. 2 Viareggio Via Marco Polo Farmacia Comunale Torre del Lago n. 3 Viale Marconi Farmacia Comunale Darsena n. 4 Viareggio Via Coppino Farmacia Comunale Migliarina n. 5 Viareggio Via Monte Cavallo Farmacia Comunale Campo di Volo n. 6 Viareggio Via Filzi Farmacia Comunale 1 Corsanico - Via delle Sezioni Farmacia Comunale 2 Piano di Conca Via di Mezzo Farmacia Comunale 1 Forte dei Marmi Via Padre Ignazio da Carrara, Vittoria Apuana Farmacia Comunale 2 Forte dei Marmi Via Olmi, Vaiana Farmacia Comunale Pietrasanta – Via Garibaldi Calandra snc Viareggio – Via Regia, 39 Castellani Viareggio – Piazza Manzoni, 8 • • • • • • • • • • • • • • Centrale Viareggio – Via Matteotti,90 Ciucci snc Massarosa – Via Sarzanese, 70/a Conti snc camaiore – Via V.Emanuele, 125 Cooperativa snc Pietrasanta – Piazza carducci Delle 6 Miglia Camaiore – Via Provinciale, 10/B Di Ciolo snc Forte dei Marmi Viale Carducci, 11 Inglese al Dante Viareggio – Corso Garibaldi, 27 La Fenice Seravezza – Piazza Carducci, 153 Lazzotti Seravezza – Via Aurelia, 1183 Moderna Camaiore – Via Tabarrani, 38 Nannini Pietrasanta – Via 24 Maggio,1/2/3 Signorini Massarosa – Via Matteotti,2239 Torti-Bacci Seravezza – Via de Gasperi, 1010 Vitale Pietrasanta – Via Carducci, 33 PROROGATA DI UN ANNO LA VALIDITÀ PER L’ESENZIONE DEL TICKET Prorogata di un anno, dal 31 marzo 2012 al 31 marzo 2013, la validità degli attestati di esenzione dal ticket per motivi di reddito con codice di esenzione E01, E03, E04. Lo stabilisce una delibera approvata nel corso dell’ultima giunta, per semplificare gli adempimenti, riducendo i disagi per i cittadini e nello stesso tempo alleggerendo la pressione sugli uffici delle Asl. Dal 1° dicembre 2011 è entrata in vigore la nuova procedura di rilevazione e autocertificazione del diritto all’esenzione per motivi di reddito, prevista dalla normativa nazionale (decreto ministeriale dell’11 dicembre 2009). In allineamento alla data di recepimento degli elenchi ministeriali, relativi ai soggetti esenti, i certificati di esenzione scadono il 31 marzo 2012, comportando per i cittadini la necessità di recarsi nuovamente alla Asl per eseguire la procedura di rinnovo. Da qui la decisione di prorogare di un anno la scadenza per gli esenti E01, E03, E04. In attesa della piena funzionalità e del completo recepimento delle procedure relative alla prescrizione elettronica, il medico, sulla base del certificato esibito dal cittadino, riporterà sulla ricetta il relativo codice di esenzione per motivi di reddito (E01, E02, E03, E04). Dunque, fino al 31 marzo 2013, i cittadini esenti E01, E03, E04 potranno utilizzare l’attestato di esenzione, attualmente in loro possesso, sotto la loro responsabilità : vale a dire, solo nel caso in cui permangano le condizioni personali e di reddito dichiarate dall’attestato (il reddito complessivo fiscale del nucleo familiare, considerato ai fini dell’esenzione, deve essere sempre riferito al reddito dell’anno precedente). Le aziende sanitarie effettueranno controlli sulla effettiva validità degli attestati. Per i soggetti disoccupati aventi diritto all’esenzione (E02) sono confermate le procedure di rinnovo previste dalla normativa nazionale. In questo caso, occorrerà rinnovare l’esenzione presso gli uffici della Asl alla naturale scadenza dell’attestato, presentando la relativa autocertificazione. Queste, lo ricordiamo, le categorie degli aventi diritto all’esenzione: - cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro (E01); - disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito (E02) complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico; - titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico( E03); - titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico ( E04). Toscananotizie.it 3 Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 VACCINAZIONE ANTI PAPILLOMA VIRUS (HPV) IN DONNE ADULTE L’ Azienda USL 12 di Viareggio ha autorizzato la somministrazione in copagamento del vaccino anti papilloma virus (HPV) per le donne adulte in età fertile. Come è noto il vaccino anti-HPV è efficace per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina. Dal 2008 in Italia vengono vaccinate ogni anno gratuitamente le bambine adolescenti dodicenni. In Toscana ad oggi la campagna vaccinale è stata estesa alle coorti dal 1993 al 2001. Vista l’importanza di questo mezzo di prevenzione, si è ritenuto opportuno renderlo disponibile anche alle donne adulte in età fertile, 18 – 45 anni, non raggiunte dalla vaccinazione gratuita, utilizzando la formula della compartecipazione al costo (co-payment). Il ciclo vaccinale è di tre dosi. Il costo del vaccino è di 66,00 euro a dose. La prestazione viene garantita su appuntamento, dalla U.F. Igiene e Sanità Pubblica nel presidio del Dipartimento di Prevenzione: Pietrasanta Ambulatorio vaccinazioni adulti Via Martiri di Sant’Anna, 12 Tel. 0584.6058849 / 6058921 Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 8.30 - 9.30 su appuntamento LA CLASSE VIVA Un messaggio di prevenzione e attenzione verso una malattia che ancora non accenna a diminuire nel suo diffondersi. Venerdì 17 febbraio è andata nuovamente in scena “La classe viva”: suona la campanella del cambio della lezione ma invece dell’insegnante gli alunni tengono loro la lezione e parlano di AIDS. I giovanissimi attori, seguendo la narrazione del libro della presidente dell’Anlaid Versilia, Maria Cristina Tognetti dal titolo “Tutti zitti”, sviluppano a scena aperta e tra il pubblico i temi della prevenzione e della discriminazione. Al termine della rappresentazione si è instaurato un dialogo con la platea dei giovani della scuola Don Lazzeri di Pietrasanta: un’esperienza di educazione alla pari. Promuovere la salute con l’arte è un modo per toccare le corde dell’emozione. Il vissuto dei giovani attori ne è una testimonianza. “Ho imparato che accanto al dolore si può affiancare l’amore e che anche un tema tanto brutto come parlare di AIDS può diventare positivo, motivo di confronto, di superamento di barriere e pregiudizi. Ancora complimenti a tutti ed in particolare al regista Andrea Elodie Moretti per il lavoro di consapevolezza e comunicazione creativa. ASSEMBLEA DEGLI STUDENTI DEL LICEO CLASSICO Gli studenti del Liceo Classico Linguistico G. Carducci di Viareggio, in occasione dell’assemblea d’istituto di mercoledì 29 febbraio, hanno trattato, tra le varie tematiche, quella dell’Orientamento Sessuale. All’interno del gruppo di discussione sono stati affrontati vari aspetti, tra i quali la discriminazione, le pari opportunità di genere, innamoramento, gli stati emotivi e l’affettività ricordando inoltre la presenza della vicina e sempre molto attiva comunità LGBT di Torre del Lago Puccini. L’intervento è stato realizzato grazie alla disponibilità della dottoressa Maria Vittoria Sturaro dell’Ausl12 di Viareggio, della dottoressa Claudia Fabbrini, tirocinante e della professoressa Anna Lorenzi, referente scolastica del progetto di Educazione alla Salute. CENTRO LENTI A CONTATTO MISURAZIONE ELETTRONICA DELLA VISTA qualità e cortesia con le migliori marche Via Mazzini 30 · PIETRASANTA Tel e Fax 0584.70279 www.otticarizzo.com · [email protected] Ottica Rizzo 4 AMBULATORIO DEDICATO ALLA MENOPAUSA Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 L’allungamento della vita media, ritenuto a giusta ragione ed unanimamente un importante traguardo della scienza e della medicina, ci pone di frante al fatto che l’uomo necessita di cure più a lungo che nei tempi passati. Con particolare riferimento al sesso femminile, oggi la vita media si aggira intorno agli 83-85 anni e, visto che l’età media alla menopausa è di 52-53 anni, la donna trascorre più di un terzo della propria vita in postmenopausa. In questo lungo ed importante periodo vengono a determinarsi modificazioni biologiche e psicologiche che, pur fisiologiche, possono trovare la donna impreparata. Mentre fino a qualche decennio fa la donna in età menopausale si considerava e veniva considerata inutile e soprattutto vecchia, oggi, grazie alle migliorate condizioni di vita, si trova ad essere ancora molto impegnata nel lavoro e nella famiglia. Per tutti questi motivi l’età menopausale deve essere considerata come un momento in cui la donna necessita di aiuto e di guida nè più nè meno che in gravidanza o in adolescenza. La menopausa, rappresentata dal punto di vista medico-scientifico dall’ultimo ciclo mestruale in assoluto che segna il termine del periodo fertile della vita della donna, rappresentail momento più evidente della rottura dell’armonia tra corpo e mente, che possiamo cercare di insegnare a capire e rendere sereno anche trattando sia i sintomi più precoci della menopausa quali vampate di calore, sudorazioni,insonnia,sbalzi d’umore ecc. che quelli più tardivi come l’atrofia cutanea e delle mucose,le modificazioni metaboliche a carico dell’apparato cardiovascolare e scheletrico. È con questo spirito che vogliamo dare uno spazio particolare alle problematiche della donna in menopausa organizzando un ambulatorio “dedicato” nell’ambito della struttura consultoriale. Questo ci è sembrato possibile anche grazie alla presenza presso la nostra USL 12 della Dott.ssa Barbara Cappagli che per circa 15 anni ha svolto la propria attività come ginecologa presso la Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Università di Pisa interessandosi in modo particolare alla donna in menopausa accumulando una valida esperienza e specifiche competenze assistenziali nella prevenzione delle patologie correlate al climaterio. L’ambulatorio dedicato alla menopausa si svolge presso il distretto Tabarracci nei giorni di mercoledì mattina e pomeriggio e giovedì mattina. Per avere un appuntamento è necessario telefonare al numero 0584-6059215 tutte le mattine dal lunedì al venerdì. Dott.ssa Cristina Mugnetti Responsabile UF Attività Consultoriali INSEDIATO IL CUG Nel ribadire l’impegno dell’Azienda a garantire un organizzazione rispettosa dei principi di pari opportunità e di benessere organizzativo il 6 marzo 2012 il Direttore Generale della Ausl12 di Viareggio Dott. Giancarlo Sassoli ha dato avvio ai lavori del CUG (Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni).Il CUG è stato costituito con Delibera n. 60 del 8 febbraio 2012 ed è formato da 18 membri effettivi, di cui 9 designati dalle Organizzazioni Sindacali e 9 dall’Azienda, prevedendo un supplente per ogni componente effettivo. La sua presenza è prevista dall’articolo 21 della Legge n. 183 del 4 novembre 2010, allo scopo di unificare in un solo Organismo le competenze del Comitato per le Pari Opportunità e del Comitato Paritetico sul Fenomeno del Mobbing. Il Comitato opera in stretto rapporto con la Direzione Aziendale, ed ha compiti consultivi, propositivi e di verifica per garantire un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e violenza morale o psichica per i lavoratori. Tra i suoi obiettivi il rafforzamento delle tutele dei Lavoratori, non solo in tema di genere ma anche contro qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione diretta od indiretta in relazione all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione ed alla lingua. Di seguito i componenti: DESIGNAZIONE DEI SINDACATI DESIGNAZIONE AMMINISTRAZIONE TITOLARI SUPPLENTI CGIL-FP COMPARTO CGIL-FP DIRIG. MEDICA E VETERINARIA CGIL-FP S.P.T.A. Laura Del Freo Morescalchi Paolina CISL-FPS COMPARTO CISL-FPS MEDICI Paolo Lucchesi Dott. Mansueto Pardini UIL – FPL Papera Jessica Bartalini Brunella CISAL SANITA’ Bisceglia Antonietta Micheletti Maura NURSIND Marsili Simona TITOLARI SUPPLENTI Presidente Dott.ssa Ida Aragona Dott.ssa Da Prato Miria Dott. Caproni Gabriele Dott.ssa Marrai Marzia Dott.ssa Bottello Antonella Dott. Annale Paolo Ing.Gragnani Mario Guidi Raffaella Auci Alessandra Bortolin Stefano Bugliani Laura Battaglia Beatrice Musso Debora Coluccini Anna Rita ANAAO ASSOMED Dott. Gonnella Lino Dott.ssa Farina Federica AAROI-EMAC Dott.ssa Bemi Cinzia Dott. Fausto Carlo Iacopo Franchi Monia Gemignani Daniela Dott. Tarabelli Emilio Dott.ssa Valchera Anna G. Casali Mila De Palma Arianna Dott. Foddai Carlo Dott. Polese Fabrizio Marchetti Andrea Armillotta Antonietta FASSID ANPO-ASCOTI, FIALS-MEDICI 5 Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 Salute Mentale: Familiari Consapevoli (a cura di “Matilde” Associazione per la Salute Mentale O.N.L.U.S.) Il titolo è preso da una serie di incontri annuali, svolti d’estate presso la “Casa al Giogo” nel Mugello, per parlare appunto di “Familiari”. Due pieni giorni consecutivi per ciascun evento, programmati dall’Associazione “Astolfo” in collaborazione col “Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale”, di cui facciamo parte. È su questo tema che intendiamo qui fare cosa utile a tante famiglie immerse nella sofferenza per il disagio psichico di un figlio, genitore, fratello o altro. Citiamo alcune parole di Peppe Dell’Acqua, dal suo libro “Fuori come va?”: <<Sconcerto, Incredulità, Smarrimento, Dolore, Rabbia, Pudore, Senso di Colpa, Vergogna. Sono le “normali” emozioni provate quando ci si accorge che all’improvviso, un nostro caro “non è più quello di sempre”, ”non sta bene”, ”qualcosa con lui o lei non va”. Quando si scopre che ciò che non va non è una caviglia storta in malo modo o un’appendicite, bensì un qualcosa che non si sa bene dove sta. Nel cervello? Nell’anima? Nel sangue? E che cos’è quel qualcosa? Ha cause precise? Lo ha voluto il destino? O è forse una qualche oscura “punizione”? Lo si poteva evitare? Abbiamo sbagliato qualcosa? Perché proprio a noi? Insomma, che cosa succede? Ma soprattutto, che fare adesso? Dove andare? Fidarsi di chi? È il caso di dirlo, c’è da uscirne pazzi…>> Nel preoccupante dilagare di tali situazioni, purtroppo più di quanto non sia evidente, numerose famiglie vengono a trovarsi in un grave stato di solitudine, non di rado isolate dal contesto sociale, dalle amicizie e perfino dagli stessi parenti. Trovarsi alle prese col disagio psichico e privati di relazioni, già è di per se frequente concausa all’origine del disagio stesso, in aggiunta al gravame dei conseguenti alterati equilibri all’interno della famiglia e alle probabili difficoltà economiche. Il primo effetto, con una parola detto “stigma”, riassume le emozioni di “Dolore, Rabbia, Senso di Colpa, Vergogna”, di cui si è vittime per mano di altri e nostra stessa. Dunque solitudine, tendenza a chiudersi e a tacere il bisogno, “Smarrimento”: il non sapere cos’è giusto fare, a chi rivolgersi, come comportarsi col familiare in disagio che pur soffrendo difficilmente riconosce la necessità di terapie, mancanza di conoscenza dei “diritti” alle cure e, infine, limitata conoscenza delle Strutture e Servizi disponibili e relativi luoghi e orari. A differenza di altre malattie, sul disagio psichico è frequente trovare disarmati gli stessi Medici di base, quanto a corrette ed efficaci informative sul da farsi. Occorre aiuto. Non c’è da vergognarsi di averne bisogno e parlarne, almeno con chi dimostra disponibilità all’ascolto. Ci domandiamo perché nelle sale di attesa dei medici, dei dentisti, ecc., mentre taluni fanno a gara nel descrivere i propri malanni, nessuno parla del disagio psichico proprio o di un familiare. Sono ormai passati i tempi in cui questa forma di malessere sanciva una tara a vita, passaporto di esclusione dal diritto di cittadinanza civile, malattia incurabile o, peggio, associato a “pericolosità sociale”, come purtroppo ancora oggi certa stampa a nostro parere incauta tende ad esporre. Una più attenta osservazione, non contaminata da teoremi di comodo, ci dice che chi è in stato di disagio psichico, se proprio fa danni li fa piuttosto a se stesso e comunque non agli altri più di quanto avviene ad opera di perso- ne “normali”. Gran parte della Comunità Scientifica e la stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), concordano sul fatto che tra le cause del Disagio psichico vi è una componente generalmente prevalente di carattere socio-ambientale, per questo da curare nelle due forme biologicofarmacolocica e riabilitativa, in ciò comprendendo l’esigenza di rimuovere le cause ostative ambientali e sociali, recuperare le abilità lavorative e la capacità di una autonomia abitativa di chi ne soffre. Tutto ovviamente commisurato alle caratteristiche di ciascuno, potenzialmente in grado di conseguire progressivi miglioramenti seguendo un percorso ad esso appropriato. Sappiamo benissimo sulla nostra pelle, quanto i percorsi di cura e di recupero non siano puntuali nel tempo come fosse un’appendicite e come il termine “curabile” sia da intendersi nella possibilità di conseguire risultati positivi, non necessariamente vistosi, ma progressivi nel tempo e mirati all’obiettivo di raggiungere la migliore qualità di vita possibile. Nel lungo cammino non mancano gli ostacoli, dai limiti di risorse economiche e umane delle Istituzioni (specialmente di questi tempi), alla necessità di colmare il divario tra l’orientamento consolidato tendente alla cura della malattia e quello che invece privilegia la cura della Persona, integrando le azioni verso la specifica realtà familiare, sociale, relazionale, lavorativa, abitativa. Ma, tornando a parlare dei Familiari, alle prese con disagi indotti spesso di entità insostenibili (qualcuno li ha definiti “operatori a tempo pieno non retribuiti”), peraltro con aggravi talvolta notevoli di spese: cosa vogliamo dir loro? Semplicemente ciò che ci siamo detti quando abbiamo costituito l’Associazione, innanzitutto constatando quanto ci sia di aiuto il reciproco scambio di esperienze, col benefico effetto dello “sfogo” e dell’aiuto che vicendevolmente possiamo darci. Poi la possibilità di essere meglio informati, grazie anche alla “rete” delle Associazioni. Poi ancora, l’aprirsi della possibilità di un dialogo con le Istituzioni, verso le quali mantenere attivo il confronto ed esercitare una costante azione di stimolo grazie ad una più puntuale messa a fuoco dei bisogni; tutte cose pressoché impossibili ad opera di singoli. Abbiamo anche appurato la necessità di un’azione rivolta ai familiari da parte delle Istituzioni, affinché siano supportati, istruiti, indirizzati e coadiuvati nel sostenere un carico troppo spesso per loro insostenibile. L’azione delle Associazioni non può svolgere tutti i ruoli che si richiedono ed è indispensabile che ciascuna parte svolga quanto di propria pertinenza, aiutandoci gli uni gli altri a fare meglio. Potremmo continuare con le altre prerogative dell’essere associati, ma per questo crediamo più opportuno rivolgere un invito a tutti di contattarci, senza alcun impegno, venendoci a trovare o partecipando a qualcuno dei nostri incontri aperti a tutti, in genere quindicinali (prima informandosi Tel. 0584.388935, oppure - [email protected]). NON RESTARE SOLO! Per conto del Consiglio Direttivo, Lamberto Panicucci Presidente “Matilde” Associazione per la Salute Mentale O.N.L.U.S. QUATTRO NUOVI PUNTI CUP Quattro nuovi punti CUP sono a disposizione della cittadinanza versiliese che può rivolgersi presso: - Centro Sanitario di Viareggio. Via Montecavallo n. 14/B, Tel. 0584.324028 - Centro Sanitario di Viareggio, Via F. Filzi, 120 Tel. 0584.385049 - Farmacia Calandra di Viareggio Via Regia 39, Tel. 0584.962504 - Farmacia Inglese “Al Dante” di Viareggio, Via Garibaldi 27, Tel. 0584.962030 Punti di prenotazione che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti presso l’Ospedale “Versilia”, i Presidi Distrettuali e presso le seguenti strutture: - Croce Verde di Viareggio Corso Garibaldi, 171 Tel. 0584.962962 - Croce Verde di Forte dei Marmi Via Risorgimento, 1 Tel. 0584.89039 – 874013 - Misericordia di Marina di Pietrasanta Piazza Villeparisis, 16 Tel. 0584.20233 - Misericordia di Viareggio Via Cavallotti, 97 Tel. 0584.9644 - Misericordia di Camaiore Via Provinciale ang. Mattatoio Tel. 0584.983366 - Misericordia di Seravezza Via Buonarroti, 280 Tel. 0584.756677 - Croce Bianca Querceta Via Don Minzoni, 30 Tel. 0584.769233 – 4 - Farmacia Comunale Pietrasanta Via Garibaldi, 70 Tel. 0584.790231 - Farmacia Comunale Massarosa Via delle Sezioni, 29 Corsanico Tel. 0584.954022 - Farmacia Ciucci snc Via Sarzanese nord, 7632 Piano di Mommio Tel. 0584.996981 - Farmacia Signorini via Matteotti, 2239 – Stiava Tel. 0584.92016 Si ricorda che è possibile prenotare telefonicamente solo presso il Numero Verde 840.011550. Presso tutti gli sportelli CUP è possibile disdire le prenotazioni almeno 48 ore prima della fruizione della prestazione richiesta. In questo modo la prestazione sanitaria si rende disponibile per un altro utente e si evita il pagamento di una penale equivalente al ticket. 6 Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 DAMMI UN LAPIS E TI DARÒ UNA PAROLA… In qualsiasi viaggio di Cooperazione Sanitaria Internazionale ogni risorsa economica ed umana è un valore. L’impegno personale richiesto ai volontari è spesso notevole, ma trova la sua gratificazione nella accoglienza delle popolazioni locali. Ogni Paese con la sua cultura ha il proprio modo di sostenere l’emergenza sanitaria nei paesi in via di sviluppo. L’Italia non solo è allineata con altri paesi che cooperano nel settore, ma punta sul rapporto umano come strumento di conoscenza, di interscambio ed integrazione con le popolazioni. Ne risulta un’impostazione profondamente umana della cooperazione che porta la formazione professionale in ambito sanitario non solo a dare un importante valore aggiunto, ma ad essere fondamento della cooperazione stessa. Mai va infatti dimenticato che in questo caso la formazione professionale coadiuva l’approccio clinico- assistenziale in paesi dove non solo esiste una carenza economica, sanitaria ma anche e soprattutto culturale. Aspetto fondamentale è il quotidiano “training in job” nel costante e diretto contatto con il paziente, così come resta indispensabile il supporto teorico di lezioni in aula. Per rilevare i fabbisogni formativi, reali o potenziali che siano, sono stati utilizzati metodologie e strumenti tipici della formazione. E così l’interscambio di idee, i suggerimenti, le aspettative, l’osservazione diretta e il confronto professionale sono tuttora il fulcro attorno al quale ruota l’attività formativa, nonché ogni nostra missione in paesi in via di sviluppo. Si potrebbe obiettare: “ma perché parlare di formazione come se fosse un seme di speranza gettato in queste terre lontane e a volte ostili nella propria natura. Proprio là dove ogni intervento umano rappresenta una sfida per garantire la sopravvivenza?”. E la risposta è sempre la stessa: “la terra fertile è la mente umana ed il seme è quello della conoscenza razionale e riflessiva anzichè semplicemente empirica come e da sempre questi popoli usano fare!” E lasciatemi dire quanto sia entusiasmante osservare delle menti, da sempre soggiogate dalla ripetizione mnemonica di semplici azioni, aprirsi alla capacità innata della riflessione ed al pensiero razionale. E così riaffiora non il fare per il semplice dovere di fare, ma perchè esiste un motivo, una causa, una conseguenza un obiettivo per farlo! E il formatore che vede individui che si aprono alla crescita naturale che ogni cultura merita, non può che ammirare la dignità di coloro che vogliono imparare e difendere il loro diritto fondamentale di farlo. Questo è il senso di una missione formativa, che nel contatto e la relazione con popoli meno fortunati trova lo strumento per la loro crescita. E lo scopo non è altro che coa- diuvare ambiti formativi per raggiungere l’obiettivo di permettere alle realtà locali di capire dalla nostra esperienza ciò che può essere loro utile, necessario o anche semplicemente indispensabile. È poi di grande soddisfazione verificare come il formare queste figure nel proprio ambiente, non lontano da casa, amplifica la loro capacità di adattare alla concreta realtà quanto imparato per applicare i miglioramenti possibili. È ad esempio frequentissima la creazione di nuovi modelli organizzativi magari ispirati ai nostri, ma che sempre rispondono alle esigenze locali, evitando così inutili copioni. E come sempre, l’esperienza insegna che i migliori ed i più duraturi risultati sono frutto della propria natura e del sacrificio che ciò ha portato. Infine va citato e ringraziato l’impegno della Regione Toscana, l’Associazione di volontariato “Un cuore un mondo”, la Croce Rossa, l’azienda Versilia alla quale appartengo che hanno permesso in ogni proprio specifico dalla progettazione alla realizzazione di viaggi umanitari a cui ho partecipato negli ultimi tre anni. Dott.ssa Guadalupe Capizzano Responsabile della Formazione Progetto Un Cuore un mondo Sede e Direzione Generale in Pietrasanta www.bccversilia.it - [email protected] è parte di voi Pietrasanta, agenzia sede, Via Mazzini 80 - Tel. 0584 7371 Pietrasanta, agenzia di città, Loc. Iare - Tel. 0584 793334 Marina di Pietrasanta, Via Donizetti 20 - Tel. 0584 745777 Querceta, Via Versilia 1 ang. Via Don Minzoni - Tel. 0584 760887 Ripa di Seravezza, Via A. De Gasperi 123 - Tel. 0584 767153 Pontestazzemese, Piazza Europa 1 - Tel. 0584 775031 Forte dei Marmi, Via IV Novembre 4 - Tel. 0584 82752 Capezzano Pianore, Via Sarzanese 121 - Tel. 0584 915025 Camaiore, Piazza XXIX Maggio 26 - Tel. 0584 984857 Lido di Camaiore, Viale Kennedy c/o Esselunga - Tel. 0584 610275 Stiava, Via Matteotti 52 - Tel. 0584 970094 Viareggio, Via S. Francesco ang. Via Fratti - Tel. 0584 30870 Sarzana, Via Brigate Partigiane Muccini 61/a - Tel. 0187 60291 Borghetto Vara, Via IV Novembre 1 - Tel. 0187 897181 Gramolazzo - Minucciano, Via Primo Tonini 84 - Tel. 0583 69411 Piazza al Serchio, Via Roma 22 - Tel. 0583 605670 Filicaia - Camporgiano, Via Vecchiacchi 41/43 - Tel. 0583 612060 Castelnuovo di Garfagnana, Via Valmaira 26/28 - Tel. 0583 643218 Gallicano, Via della Rena 1 - Tel. 0583 730519 VIAREGGIO - Via S. Andrea 53 - Tel. 0584.96.30.16 (davanti alla Cassa di Risparmio di Lucca) PIETRASANTA - Via Garibaldi 93 - Tel. 0584.28.31.64 Agenti Generali Giannecchini Riccardo e Pierini Alessandro Via Vittorio Emanuele,193 - 55041 Camaiore (LU) tel 0584.981109 - Fax 0584.987284 - [email protected] (Palazzo Opera Cardinale Maffi) FINANZIAMENTI per PENSIONATI Cessione del Quinto della pensione fino a 85 anni al termine del finanziamento, durata massima 120 mesi 7 Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 Letture in pediatria Alla presenza del Direttore Generale della Ausl12 di Viareggio Giancarlo Sassoli, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Viareggio Lucia Accialini, del Responsabile dell’Area Materno Infantile dell’Ospedale “Versilia” Dottor Luigi Gagliardi, della Responsabile dei servizi educativi 0-3 anni del Comune di Viareggio Dottoressa Roberta Baldini e dei rappresentanti della Cooperativa Primavera è stato presentato il progetto, che sarà attivo da inizio aprile, “Fiabe in tasca, letture e racconti con sette dita” che, attraverso la ideazione, realizzaione e distribuzione di piccoli e colorati libretti porterà la lettura nel reparto di Pediatria, nel Pronto Soccorso Pediatrico e nei luoghi, dell’Ospedale “Versilia”, frequentati dai bambini e dai loro genitori. Una iniziativa, che presto potrebbe coinvolgere direttamente gli altri sei comuni della Versilia, tesa a promuovere la lettura ad alta voce e l’utilizzo del libro come esperienza positiva ed emotivamente significativa. Utilizzare il libro come strumento educativo, evocativo, catartico. Sostenere nei bambini processi di superamento delle paure e delle ansie che si innescano nel periodo della degenza ospedaliera. Realizzare contesti e attività di intrattenimento che coinvolgano congiuntamente bambini e genitori. Promuovere momenti ed attività di “decompressione” emotiva per i genitori e i familiari dei bambini ricoverati. Obiettivi che potranno essere raggiunti attraverso attività di lettura animata in piccoli gruppi all’interno della biblioteca del reparto, lettura ad alta voce di libri già presenti nella biblioteca del reparto e di testi nuovi introdotti dalle educatrici, drammatizzazione narrativa e attività di lettura all’interno delle stanze da realizzarsi con la singola coppia bambinogenitore. Quattro, al momento, i titoli previsti: 1) “Il Pesciolino Giramondo” illustratore Luca Binelli; 2) “Il paese di Rovesciotondo” illustratore Claudia Tarabella; 3) “Musotondo e Sughero” illustratore Laura Bertuccelli; 4) “Giosalpino e Lulù: da Così Cosà alla Luna” illustratore Edoardo Comaschi. Oltre ad Ausl12 e Comune di Viareggio sono partner e sostenitori dell’iniziativa la Cooperativa Primavera, la Tipografia Ancora, il Sorptimist ed il progetto “Nati per Leggere”. Cordoglio per la scomparsa del Dottor Marchetti Unanime e profondo cordoglio ha suscitato in tutta l’Azienda Usl 12 di Viareggio ed in Versilia, la scomparsa del dottor Alvaro Marchetti, morto all’età di 72 anni per un infarto improvviso. Marchetti, per tantissimi anni Direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia del nostro ospedale, era una persona dai molteplici interessi che coltivava con grande passione. Da qualche anno era direttore generale della Fondazione Culturale “Città di Camaiore“. Tantissimi i bambini e le bambine accompagnati alla vita dalla sua professionalità, umanità e simpatia. Di Lui non dimenticheremo mai i “contributi” poetici e letterali che, in questi anni, ci ha voluto regalare e che abbiamo apprezzato e condiviso con i lettori del nostro mensile “Percorso Sanità”. Lascia la moglie Donatella ed i figli Leonardo e Sandra ai quali vanno le nostre più sincere condoglianze. Mi è difficile crederci È morto Alvaro. Il Dott. Alvaro Marchetti. Mi è difficile crederci. Ci eravamo visti ieri mattina e mi era sembrato il solito uomo di sempre. Era venuto, come faceva spesso il martedì, per partecipare alla nostra discussione settimanale dei casi clinici. Avevamo parlato di organizzazione ospedaliera, di percorsi, di azioni migliorative… insomma, delle cose di cui si era sempre occupato durante la sua lunga e proficua carriera. Avevamo anche avuto modo di alleggerire il tono della discussione con brevi battute e qualche sorriso, come sempre succedeva quando era presente. Faceva parte del suo carattere interrompere ogni tanto i toni professionali con qualche motto spiritoso o con citazioni poetico-letterarie. Già, perché Alvaro aveva inaspettati interessi artistici che lo facevano volare alto e altrove rispetto alla asfissiante quotidianità. Penso di interpretare il sentimento di tutti i colleghi, delle ostetriche e delle infermiere che lo hanno conosciuto in questi anni dicendo che ci mancherà la sua presenza fra noi e che il suo ricordo ci accompagnerà nella vita. Lo ricorderemo vitale come era nei suoi anni felici quando dirigeva il reparto di Ostetricia e Ginecologia e felice e realizzato come quando presentava i suoi libri di poesia. G. Paolo Cima Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia U.S.L. 12 DONARE GLI ORGANI... GESTO D’AMORE E DI SOLIDARIETÀ. ISCRIVITI ALL’ A I D O Gruppo comunale Viareggio - Via Filzi, 101 - tel. e fax 0584387905 - [email protected] In questi momenti di crisi è importante il E! T A D I A F Noi ti insegnamo GRATUITAMENTE il fai da te in cartongesso. Vieni a trovarci e scoprirai quanti lavori puoi creare da solo A O I U T Z O A G S NE O A CA U T L NE Via M. Procinto 3, VIAREGGIO · Tel. 0584.47577 · Cell. 348.6014827 · [email protected] 8 Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 PRIMARI DEL COSTA RICA IN VISITA AL “VERSILIA” Cinque Primari in Ortopedia del Costa Rica, specialisti nel trauma, sono arrivati all’Ospedale Versilia per visitare la struttura e, in particolare, per confrontarsi con il reparto di Ortopedia diretto dal Dottor Mario Manca. Tra loro anche il dottor Luis Castro, presidente della Società Latino Americana di Fissazione Esterna. Una visita generata dal forte interessamento per alcune metodiche nel trattamento delle fratture del collo del femore nell’anziano ed, inoltre, per confrontarsi con i progetti di eccellenza di risparmio energetico di cui è certificato l’Ospedale “Versilia”. In Costa Rica, infatti, la stragrande quantità di energia elettrica è generata da fonti rinnovabili. Dopo la visita in Versilia I cinque primari si sono recati a Bologna presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli per una visita al reparto della cura dei Tumori Ossei e della patologia vertebrale. Un rapporto, quello con il Costa Rica, che nasce dalle frequenti partecipazioni del dottor Manca a corsi e congressi in paesi latino americani. Una Serata “Particolare” Hotel Plaza, ore 18,55, una piccola sala gremita di persone eleganti, in eccitata attesa. I presenti si guardano attorno, c’è brusio, si scambia qualche saluto tra colleghi e conoscenti, qualche sorriso, ma non c’è una vera e propria conversazione perché non si mantiene l’attenzione, tutti sono già coinvolti dalla conferenza che inizierà da lì a pochi minuti e dall’ argomento che verrà trattato. L’argomento d’altronde merita tutta la nostra attenzione: “Bioetica e scelte responsabili – Le decisioni di fine vita”! La nascita in qualche modo viene imposta, altri decidono di darci o meno la vita, quando ed in che modo, ma deve essere così anche per la morte? Arrivati al “capolinea”, alla chiusura del nostro cerchio, dobbiamo ancora subire o vogliamo e possiamo essere ascoltati? Vorremo scegliere, da protagonisti di un momento difficile ma ineludibile, o rimanere ignari ed illusi, gestiti da altri in nome del nostro bene? È meglio rubare ogni briciola di tempo alla calata del sipario o chiuderlo un po’ prima ma avendo gustato un buon spettacolo? Qualità o quantità! Quante volte abbiamo formulato, inter nos, queste domande e quanto le abbiamo discusse con altri, raccogliendo vissuti, paure ed opinioni sempre diverse… ed ecco, il Prof. Sandro Spinsanti entra: un signore dall’aspetto cordiale, semplice, che a dispetto dell’aurea che lo circonda senti subito vicino e disponibile. La giusta presentazione, fatta di titoli e riconoscimenti, non riesce ad incrinare questa sensazione di coinvolgimento amichevole che ci restituisce non appena prende la parola, con due semplici battute, destinate a mettere tutti a suo agio ed a calamitare l’attenzione dell’intera platea sulle sue sagge parole, sugli esempi portati quali emblemi di vissuti che molti hanno sperimentato: in qualità di familiari coinvolti nel periodo di fine vita di persone care o di personale sanitario e non che con queste persone, e con tutte le emozioni ad esse legate, si confrontano quotidianamente. Volano due ore di conferenza, calano su un pubblico concentrato ed emozionato, che si immedesima in ciò che viene detto. Accanto al Prof. Spinsanti, il Notaio Consoli ci informa sulla dicotomia tra ciò che vorremmo essere liberi di scegliere e ciò che la legge ci permette, è l’attuale legislatura inerente il Testamento Biologico. Alla conclusione della conferenza tante, troppe domande che rimangono inespresse, per mancanza di tempo ma soprattutto perché quando l’emozione prende lo stomaco non c’è spazio per le parole ma la necessità di metabolizzare le tante cose che ci sono entrate dentro e che vanno ripensate con calma, rielaborate, perché anziché turbare, generino serenità. E allora l’unica cosa da fare e da dare a questo squisito Professore è un lungo applauso e l‘abbraccio dei presenti che si muovono verso di lui, per il piacere di ringraziarlo stringendogli la mano, consapevoli di non aver incontrato un docente impersonale ma un valente professionista, uomo e compagno, che tutti, soprattutto nel momento di maggiore fragilità, vorremmo avere accanto Patrizia Farnocchia Volontaria AVV Cure Palliative I NUMERI DEL LAVORO E LE 4 RUOTE · 13.300 uova · 6 quintali di miele · 14.029 piante a seme da trapianto (insalate, finocchi, bieta, pomodori ecc.) · 1.745 mazzetti di piante a seme da taglio (rucola, radicchi, ravanelli ecc.) · 195 kg sementi (fagiolini, piselli, baccelli) · 5200 indumenti lavati e stirati · 120 biciclette recuperate · 360.000 metri quadrati di superfici pulite · 60 capi riparati · 20 mobili restaurati · 600 manufatti prodotti · 70 bambole di pezza · 300 Burlamacchi dipinti · 100 torte preparate · 70 kg di biscotti · 9 giardini curati · 3 aree pubbliche pulite · 395 animali selvatici salvati · 7.000 risposte telefoniche · 8.600 catalogazioni di libri · 614 prestiti di libri · 92 persone impegnate nei progetti-lavoro · 39 volontari attivi · 3 enti pubblici convenzionati · 20 progetti-lavoro n. 250 soci tesserati Questi sono i numeri, prodotti nel 2011, dall’associazione L’uovo di Colombo, realtà che da più di 15 anni collabora con la Ausl12 di Viareggio con l’apporto dei suoi volontari, dei suoi beni e attrezzature, garantendo forze e risorse che altrimenti non potrebbero essere attivate dalla stessa Ausl. Quest’anno l’associazione, grazie alle entrate del Festivòl (rassegna estiva di iniziative socio-culturali) e alla cifra devoluta dalla azienda Ausl12 dal risarcimento dei danni al frutteto di via Arginvecchio, ha finalmente potuto acquistare un nuovo furgone che permetterà a soci, volontari e operatori di rispondere a varie esigenze, di svolgere varie attività sia agricole che di servizi, favorendo lo sviluppo e l’implementazione dei progetti-lavoro dove, nel 2011, sono stati impegnati 104 utenti dei servizi di salute mentale, disabilità, dipendenze e disagio sociale. Ondina della Martina U.F inclusione sociale Non adagiamoci su quello che non va Cari Amici, È di questi giorni la performance all’Ariston di San Remo di Adriano Celentano che si è nuovamente improvvisato “maestro di vita” e magari lo è realmente. A mio avviso, il suo modo di essere e di proporsi ha molto del nostro essere Italiani: la voglia di denunciare ciò che non va, di criticare ciò che gli altri fanno in nome di uno status raggiunto, ma quello che mi chiedo è: ognuno di noi fa realmente qualcosa per questo Nostro Mondo, tanto criticato? È bene considerare che tutto quanto non funziona in questa nostra Società e quindi anche nella nostra USL è, bene o male, anche opera di noi stessi, delle nostre disattenzioni, della nostra ormai consolidata consuetudine a pensare a noi stessi come il centro del mondo, dimentichi dello scambio di ruoli che inesorabilmente ci coinvolge tutti i giorni e che ci vede una volta utenti, una volta fornitori di un servizio, oggi uomini sani e vigorosi, domani malati e bisognosi di cure. In questo senso è importante che ognuno di noi si riappropri di quella coscienza civica troppo spesso dimenticata, per non fare “finta” di non vedere che qualcosa non funziona, vuoi per pigrizia o per egoismo, per essere intimamente certi di fare sempre qualcosa per gli Altri, laddove questi “Altri” non sono in fondo che noi stessi in un diverso contesto. Ecco perchè diviene perentorio denunciare che il parcheggio per i disabili viene occupato da persone che oggi non ne hanno bisogno, ma che magari domani lo reclameranno per le loro mutate condizioni, che esso viene talvolta occupato addirittura dai furgoni che svolgono attività commerciali all’interno dell’ospedale per la fatica di percorrere 100 metri…. Dobbiamo stare in silenzio e far finta di non vedere? Sfido chiunque a dire che non ci riguarda. Perchè nessuno si prende la briga di provvedere? Perchè gli spazi verdi intorno all’Ospedale sono così spesso sporchi? Perchè tu che smemorato attraversi i giardini, butti a terra la tua sigaretta finita, il tuo fazzoletto di carta consumato, la carta del tuo panino, vuoti le tue tasche che però evidentemente ti piacciono pulite? Perchè tu, volontario, che lo sei per passione e attitudine, ... non fai niente per far trascorrere qualche ora di spensieratezza al tuo migliore amico che ne avrebbe bisogno ma ti limiti ai tuoi compiti istituzionali? Tu, medico, che a mala pena guardi in viso il tuo paziente e dopo qualche minuto, sorridente, vai a prendere un caffè al bar del primo piano con un’allegra “combriccola” Perchè non lavori un pò su te stesso e prendi spunto dal tuo collega che con umiltà cerca invece di attuare il famoso “Patto di Ippocrate”! Ho letto che si fanno convegni sull’umanizzazione dei medici ed in generale del personale sanitario: confermo che in Italia essere gentili con gli ammalati sia ancora un obiettivo da raggiungere ma, addirittura dover fare convegni! Sembra una gran perdita di tempo e …. di denaro dei soliti contribuenti. Perchè invece oggi che ti sei alzato con il peso dei tuoi problemi, non ti rendi conto di aver di fronte qualcuno che forse ne ha più di te e con gran dignità è tanto più educato? Cambiamo la consuetudine ! Ognuno di noi dovrebbe conoscere abbastanza bene se stesso per poter riconoscere quando è scontroso, quando è facile a seccarsi, quando sta vivendo una di quelle famose giornate “NO”: dato che questi non possono essere criteri oggettivi di valutazione per scegliere il personale medico e paramedico, anche questo è demandato al grado di Civiltà che ci pregiamo di aver raggiunto … allora … diamone la prova! ma tutti, intendiamoci, anche tu che leggi, anch’io che scrivo! Insomma, non adagiamoci su quello che non va come unico modo di essere, diventiamo promotori e protagonisti del cambiamento, rovesciamo il modo di essere delle cose perchè noi siamo operatori e al tempo stesso utenti/clienti, con tutte le nostre forze resistiamo in nome della Civiltà. Benetti Umberta - Cittadina attenta 9 Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 RIORGANIZZAZIONE DELLA RIABILITAZIONE PEDIATRICA La Ausl 12 di Viareggio ha attivato dei tavoli tecnici, che coinvolgono pediatri di libera scelta, neuropsichiatri infantili psicologi e tecnici della riabilitazione, per meglio definire l’organizzazione della attività di riabilitazione per l’età evolutiva. L’ e s i g e n z a n a s c e dall’osservazione che le risorse che la Ausl12 dedica all’età evolutiva sono molto più elevate rispetto a quelle erogate da altre ASL, ma, soprattutto, sono maggiori se confrontate con quelle messe a disposizione da altre Regioni cosiddette “virtuose”. In questo caso non si tratta quindi di predisporre tagli legati alle difficoltà economiche contingenti, che comunque sono reali, ma la necessità di riorganizzazione nasce dal fatto che, nonostante le risorse impiegate, le liste di attesa per le valutazioni ed i trattamenti prioritari restano troppo lunghe. Dall’analisi delle prestazioni erogate si evince che molto spesso si forniscono prestazioni riabilitative continuative per tempi molto prolungati sottraendo così risorse alle valutazioni ed alla attivazione di interventi più urgenti. Nei progetti di riabilitazione attivi da molto tempo sono numerose le variabili che intervengono (scuola, famiglia, attività collaterali, ecc.) per cui diven- ta difficile capire, dopo molto tempo, quanto l’intervento riabilitativo specifico sia in grado davvero di migliorare lo stato di salute del bambino oppure se si tratta di fornire prestazioni nella errata supposizione che “quante più prestazioni riabilitative vengano erogate tanto maggiore è il recupero”. Alla luce di ciò e da un’analisi della letteratura scientifica oltre che dall’osservazione delle “pratiche assistenziali” di altre strutture, si sta discutendo della possibilità di erogare interventi riabilitativi ciclici e cioè con alternanza di alcuni mesi di trattamento ed alcuni mesi di sospensione durante i quali i bambini proseguono le altre attivati (scuola, ecc.) che non hanno però il ruolo di vere attività sanitarie di riabilitazione in quanto queste ultime verrebbero sempre erogate dalla ASL 12. Al termine di ogni ciclo di trattamento e prima dell’inizio di un nuovo ciclo, i bambini sarebbero sottoposti a valutazione funzionale che consentirà di capire se e quanto l’intervento sanitario di riabilitazione è necessario per migliorare lo stato di salute degli assistiti, se questo può essere ridotto (senza inficiare lo sviluppo del bambino) oppure se deve essere incrementato. In casi particolari e cioè quando è evidente che il bambino sta andando incontro ad una rapida evoluzione positiva legata proprio al trattamento riabilitativo (ad esempio bambini molto piccoli), la ciclicità del trattamento può essere derogata e l’intervento riabilitativo prosegue senza soluzione di continuità. Questa proposta è ancora in via di discussione, ma sembra abbia trovato interesse da parte dei professionisti coinvolti, ma soprattutto da parte delle associazioni di familiari che hanno partecipato ad una delle riunioni del tavolo tecnico. In particolare le associazioni di familiari presenti si sono rese disponibili ad organizzare attività ludiche adattate (anche in questo caso non sanitarie e non specifiche) da proporre durante le fase di interruzione del trattamento. Senza quindi tagliare risorse, l’obiettivo è quello di spostare parte dell’attenzione sulle valutazioni funzionali dei bambini che potrebbero avere bisogno di trattamento, riducendo drasticamente le liste di attesa per questa attività. Si andrebbero inoltre a ridurre le attese per l’inizio del trattamento, quando necessario, ed a meglio distribuire le ingenti risorse dedicate dirigendole dove sono destinate ad avere maggior successo. CONTROLLI INCROCIATI SUL PAGAMENTO DEL TICKET Chi ha un reddito basso è giusto che sia esentato, o abbia agevolazioni, per il pagamento del ticket sanitario, per medicine o visite mediche. Ma chi è solo furbo e ha barato, ha poco da stare allegro: l’Asl ha infatti iniziato una serie di controlli incrociati. In Versilia sono stati emessi 30 mila certificati di esenzione dal ticket sanitario. 20 mila in automatico, direttamente dall’agenzia delle Entrate (vedi pensionati, ed esempio), gli altri (10 mila) dietro presentazione di auto-certificazione. Ed è qui che sorge il problema. L’Ausl12 di Viareggio, infatti, ha già avviato una serie di controlli su queste 10 mila autocertificazioni. Ne ha controllate, per ora, solo 400 e di queste 350 risultano corrette, 50 no. In dieci casi si tratta sicuramente di dichiarazione mendaci, chiaramente false, gli altri casi sono da accertare. Il ragionamento è questo: se il paziente mi ha mentito una volta, potrebbe averlo fatto anche prima. E così, una volta accertato l’inghippo, l’azienda sanitaria avvia i controlli a ritroso, controllando di quali esenzioni di ticket il cittadino in questione si è avvalso negli ultimi cinque anni. E poi chiede il conto: qualcuno si troverà a dover restituire diverse centinaia di euro, come minimo. Ma i guai non finiscono certo qui. Perché una volta constatata l’anomalia l’Ausl12 deve necessariamente segnalarlo alla Guardia di Finanza che, d’ufficio, apre un procedimento e avvia controlli. I controlli sugli altri 9.600 documenti di esenzione proseguiranno nelle prossime settimane. La mobilizzazione manuale di ospiti e pazienti nelle Residenze Sanitarie Assistite e negli Istituti di cura. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e le strategie per la gestione dei rischi. Si è tenuto il 24 febbraio, presso l’Auditorium dell’Ospedale Versilia, un seminario sui rischi per la salute dei lavoratori addetti all’assistenza derivanti dalla mobilizzazione manuale di persone non autosufficienti. L’iniziativa era dedicata ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) delle aziende che effettuano assistenza e cura di anziani e disabili e faceva parte dei 12 incontri tecnico – informativi di approfondimento e discussione per RLS che da alcuni anni la Regione Toscana organizza in ciascuna Azienda USL, con particolare riferimento a temi specifici di sicurezza e salute emergenti nelle varie aree territoriali. La mobilizzazione manuale nelle attività di assistenza è stato l’argomento scelto dalla Azienda USL di Viareggio in quanto in Versilia sono presenti molte strutture e il Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro in collaborazione con INAIL di Lucca sta svolgendo in questo comparto lavorativo un intervento di prevenzione per il miglioramento delle condizioni di lavoro in tali attività. Obiettivo del Seminario era mettere in grado i RLS di valutare i rischi e le misure di prevenzione messe in atto nella propria struttura per questo specifico rischio. Infatti la letteratura medica nazionale e internazionale riporta dati allarmanti sulla salute dei lavoratori addetti all’assistenza nelle residenze per anziani e negli istituti di cura, frequentemente donne: prevalenza elevata di mal di schiena, il Low Back Pain (LBP) degli autori anglosassoni, evidenza di danni precoci di tipo degenerativo a carico del rachide (ernie discali, lomboartrosi ecc.) e delle articolazioni dell’arto superiore, incidenza elevata di infortuni a tipo strappo muscolare nelle stesse sedi, numero elevato di assenze dal lavoro e disabilità che compromettono l’idoneità lavorativa alla mansione specifica, con costi sociali rilevanti per gli individui e la collettività. A fronte di tali evidenze, verificate anche localmente nel territorio versiliese, appaiono necessarie strategie complessive di tipo tecnico e organizzativo per la gestione del rischio da mobilizzazione di ospiti e pazienti al fine di ridurre il grado di impegno manuale degli operatori, in tal modo riducendo la probabilità di comparsa di danni muscoloscheletrici e consentendo il mantenimento al lavoro di soggetti già sintomatici. 10 Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 “Il mio primo bacio” dedicato agli studenti delle terze medie della Versilia La Promozione della salute e l’Unità funzionale Consultoriale della Ausl12 di Viareggio propongono “Il mio primo bacio” un corso dedicato agli studenti delle terze medie della Versilia che si occupa della dimensione affettiva e sessuale attraverso l’accettazione e la consapevolezza del proprio corpo e le implicazioni relazionali con se stessi e con gli altri. Sta per concludersi l’attività offerta agli alunni delle terze medie nella quale le ostetriche del Consultorio per gli adolescenti hanno lavorato con modalità di intervento distinte in due fasi: una di informazione e l’altra con metodologia life skill e peer education. Ricordiamo che l’educazione sessuale permette ai ragazzi e alle ragazze di riconoscersi in un corpo sessuato maschile e femminile e aiuta la scoperta delle capacità funzionali del proprio piacere, relazione, comunicazione e riproduzione. CONCLUSO IL CORSO SUL GIOCO D’AZZARDO Si è conclusa presso la Misericordia di Lido di Camaiore la prima edizione del percorso formativo rivolto a coloro che, nei rispettivi enti ed associazioni, intendono offrirsi come punto di riferimento per le problematiche connesse al gioco d’azzardo. L’evento fa parte delle azioni previste nell’ambito del ”Protocollo d’intesa” stipulato nel febbraio 2011 tra U.F.S. Ser.T della Ausl 12 di Viareggio, Comune di Viareggio ed Istituzioni ed Enti della zona, per instaurare una rete di servizi in grado di integrarsi e collaborare per concretizzare interventi di prevenzione primaria e seconda- ria sul gioco d’azzardo patologico. Tale corso, promosso dal Ser.T e dalla Promozione alla Salute dell’Azienda Sanitaria di Viareggio, ha visto la partecipazione attiva di tutti gli attori firmatari del protocollo: Polizia di Stato, Assessorato al Sociale e Comando della Polizia Municipale del Comune di Viareggio, Misericordia di Viareggio ed il Centro Antiusura, Misericordia di Lido di Camaiore, Associazione “Fare, pensare, comportamenti e cognizioni”. Notevole è stato il gradimento espresso dai partecipanti nelle tre giornate del cor- so. L’introduzione alle complesse problematiche del gioco d’azzardo è stata rappresentata, in modo calzante, dalla visione del film “Il mattino ha l’oro in bocca“, storia autobiografica di Marco Baldini, proiettato presso la Misericordia di Viareggio. In seguito sono stati trattati gli aspetti del fenomeno dal punto di vista sanitario, psicologico, socio riabilitativo e legislativo con modalità di partecipazione attiva dei partecipanti anche attraverso la condivisione delle conoscenze e delle esperienze di ognuno. Il gioco d’azzardo è un fenomeno complesso che può trasforma- re in dipendenza una condotta apparentemente innocua e diffusa. Infatti Il gioco è un patrimonio di tutti, fin da piccoli è per noi fonte di piacere e conoscenza. Quando si trasforma in un problema familiare e sociale, che può avere risvolti finanziari drammatici, occorre non indugiare e formulare una richiesta d’aiuto per un trattamento mirato. I partecipanti al corso – operatori socio sanitari e del volontariato sociale, forze di polizia e polizia municipale – proseguiranno la collaborazione per mantenere e sostenere questo lavoro in rete. La sessualità è un fenomeno che interessa l’individuo nella sua globalità, per cui è di fondamentale importanza considerare oltre l’aspetto fisico, l’aspetto psicologico, emotivo, affettivo e relazionale con se stessi e con gli altri. I ragazzi e le ragazze dell’Istituto secondario di primo grado di Capezzano Pianore “Rosso di San Secondo” hanno avuto l’opportunità di sviluppare un senso critico e ad essere capaci di riflettere anche sugli aspetti sociali e culturali nel contesto di vita. Terminato l’intervento i giovani si sono trasformati in cronisti, producendo gli elaborati sull’esperienza appena sperimentata, pubblicandola nella cronaca locale. Entrati & Usciti Entrati Febbraio 2012 1.Falduto Monica Operatore Socio Sanitario 2.Coviello Angelica Assistente Amm.vo 3.Sacco Maura - Assistente Amm.vo Usciti Febbraio 2012 1.Guelfi Carlo - Collab. Prof.le San. Esp. Tec. Laboratorio 2.Bastianelli Carlo - Collab. Prof.le San. Infermiere 3.Finocchi Jessica - Operatore Socio Sanitario Rag. Cesare Guidi Direttore U.O.C. Risorse Umane GRAZIE Rivolgiamo il nostro ringraziamento al reparto di pronto soccorso dell’Ospedale Versilia per la professionalità, la gentilezza, la preparazione riscontrate nel giorno di accoglienza del giorno 1 marzo 2012. Peculiarità che abbiamo potuto verificare anche verso altri pazienti del reparto. In particolare, vorremmo ringraziare il reparto di Terapia Intensiva (in particolar modo Marco, Rita e il Primario) infine e soprattutto il reparto di Neurologia, senza dimenticare tutti gli infermieri e ausiliari con i quali abbiamo interagito dal giorno di degenza. Un ringraziamento sincero al Dottor Angelo Nuti ed agli altri Dottori sempre del solito reparto dei quali non ricordiamo i nomi. Un grazie di cuore Michela Vagli Emanuele Tommasi 11 Anno 13 Numero 3 Maggio 2012 Azienda U.S.L. 12 Versilia Via Aurelia 335, 55043 Lido di Camaiore (Lu) C.F. P.I. 00523180461 * Centralino Azienda U.S.L. tel. 0584/6051 e patrimoniale Acquisti tel. 0584/6059459, fax 0584/6059501 Economato tel. 0584/6059489 fax. 0584/6059493 Patrimonio tel. 0584/6059467 Ragioneria tel. 0584/6059473 fax. 0584/6059468 * Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel. 840011550 * Controlli di gestione, tel. 0584/6059464 * U . R . P. ( U f f i c i o Re lazioni con il Pubblico) tel. 0584/6055287, tel. 0584/6055288, tel. 0584/ 6059421 Numero verde tel. 800297211 * Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426, tel. 0584/6059428 tel. 0584/6059567 * Centrale operativa Versilia Soccorso tel. 118 * Portineria Direzione Aziendale Villa Pergher tel. 0584/6059517 fax 0584/67646 * Direzione Aziendale Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo, Direttore Servizi Sociali, Responsabile Staff. tel. 0584/6059515 * Coordinatore Sociale Segreteria tel. 0584/6059647 Assicurazione qualità tel. 0584/6059571 Promozione della Salute tel. 0584/6059860 Formazione tel. 0584/6059252 tel. 0584/6059234 tel. 0584/6059237 tel. 0584/6059240 tel. 0584/6059212 Medico competente ex D.L.626 tel. 0584/6055360 * Gestione del personale Concorsi tel. 0584/6059475 Gestione economica tel. 0584/6059451 Gestione previdenziale tel. 0584/6059454 Politiche incentivanti tel. 0584/6059521 Re l a z i o n i s i n d a c a l i t e l . 0584/6059477 Rilevazione e controllo orario tel. 0584/6059438 Stato giuridico e matricolare tel. 0584/6059481 * Nuove opere e manutenzione immobili tel. 0584/6059432 tel. 0584/6059433 * Tecnologie sanitarie e servizio prevenzione protezione Ufficio tecnico tel. 0584/6059432 fax. 0584/6059431 Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel. 0584/6059444 * Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax. 0584/6055282 * Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel. 0584/6055331, 0584/6055332 * Stanza Mortuaria tel. 0584 - 6055553 fino alle ore 24.00 oppure 0584 - 6055532 dalle ore 22.00 * Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel. 0584/6055526 * Vigili giurati (Securitas) tel. 0584/6055623 * Cappella - Parroco tel. 0584/6059781 *Progetti Informatici di Area Vasta tel. 0584/6059557 * Affari generali e legali 0584/6059646 Legale e contratti tel. 0584/6059504, tel. 0584/6059562, fax. 0584/6059641 Convenzioni uniche nazionali tel. 0584/6059642 Protocollo tel. 0584/6059652 - 0584/6059651 fax. 0584/6059650 Auditorium Ospedale Versilia tel. 0584/6059592 Biblioteca tel. 0584/6059591 * Amministrazione contabile * Anestesia e rianimazione, Caposala tel. 0584/6055272 * Terapia del dolore tel. 0584/6057171 * Assistenza infermieristica ospedaliera tel. 0584/6059414 fax. 0584/6059413 * Assistenza sociale, portineria sede Via Comparini Viareggio tel. 0584/385920, fax. 0584/385931, U.O. Strutture assistenza sociale tel. 0584/6059228 - 0584/6059209 - 0584/6059235 - fax 0584/6059245 * Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721 * Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel. 0584/6055275 fax. 0584/6055367 Numeri utili * Chirurgia generale Sala operatoria, Caposala tel. 0584/6055296 tel. 0584/6055297 Reparto 1 Caposala tel. 0584/6058623 fax. 0584/6058762 Stazione infermieri 1 tel. 0584/6058630 Reparto 2 Caposala tel. 0584/6058608 Stazione infermieri 2 tel. 0584/6058615 Ambulatorio Urocolonstomizzati tel. 0584/6058723 * Day Hospital Chirurgico Stazione infermieri tel. 0584/6058725, Capo sala tel. 0584/6058726 * Senologia, riferimento infermieristico tel. 0584/6058618 * C.O.R.D. (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax. 0584/6058696 Unità cure palliative tel. 0584/6058698 Coordinamento donazioni e trapianti tel. 0584/6059400 * Dermatologia, segreteria tel. 0584/6058661, Caposala tel. 0584/6058665 * Diabetologia, segreteria tel. 0584/6059631 * Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582 tel. 0584/6059583 Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per informazioni Sabato chiuso * Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel. 0584/6055260 fax. 0584/6055268 Stazione infermieri tel. 0584/6055370 * Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax. 0584/6059420 Farmacia fax. 0584/6055515, Laboratorio farmaceutico fax. 0584/6055509 * Formazione, tel. 0584.6059275, 0584.6059252, 0584.6059233, 0584.6059234, 0584.6059237, 0584.6059240 fax 0584.6059230 * Hospice, Caposala tel. 0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700 * Medicina generale 1, Caposala tel. 0584/6058748, stazione infermieri tel. 0584/6058743, tel. 0584/6058744 Day hospital, Caposala tel. 0584/6058761, accettazione tel. 0584/6058754 * Medicina generale 2, Caposala tel. 0584/6058736, stazione infermieri tel. 0584/6058731, tel. 0584/6058732 * Medico Competente tel. 0584/6059553 * Nefrologia, Caposala tel. 0584/6058650, stazione infermieri tel. 0584/6058652 Dialisi Caposala tel. 0584/ 6059596 reception tel. 0584/6059492 * Neurologia, accettazione tel. 0584/6059539, 0584/6059543 * Neuropsichiatria infantile, segreteria Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059236, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059528 * Oculistica, Caposala tel. 0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel. 0584/6059743 tazione tel. 0584/6055216 - tel. 0584/6055217 * Riabilitazione-Recupero e rieducazione funzionale, segreteria tel. 0584/6059744 stazione infermieri tel. 0584/6059747, Centro ausili tel. 0584/6055306 * Riabilitazione funzionale Ospedale Versilia tel. 0584/6055307, Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059206, Seravezza tel. 0584/6056705 * Urologia, stazione infermieri tel. 0584/6058646 Dipartimento Prevenzione Sede Pietrasanta - Presidio “P. Lucchesi”, via Martiri di S. Anna 12 - Segreteria tel. 0584/60589112-3-0 - fax 0584/6058864 * Igiene degli alimenti e della nutrizione fax 0584/6058864 * Oncologia medica Degenza: stazione infermieri tel. 0584/6058677 Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753 * Igiene e sanità pubblica fax 0584/6058864 * Ortopedia, segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione infermieri tel. 0584/6059701, Day hospital stazione infermieri tel. 0584/6059706 * Nuovi Insediamenti Produttivi (N.I.P.), segreteria tel. 0584/6058879 * Ostetricia e ginecologia Sala parto accettazione tel. 0584/6055337 Ostetricia Caposala tel. 0584/6059753 stazione infermieri tel. 0584/6059754 Ginecologia Caposala tel. 0584/6059733 stazione infermieri tel. 0584/6059729 * Otorinolaringoiatria, Caposala tel. 0584/6058654, stazione infermieri tel. 0584/6058659 * Pediatria, Caposala tel. 0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767, accettazione U.T.I.N. tel. 0584/6059756, Pronto soccorso pediatrico tel. 0584/6059768 * Poliambulatorio 1 tel. 0584/6059602 * Poliambulatorio 2 tel. 0584/6059554 * Preospedalizzazione tel. 0584/6055335 fax 0584/6055389 * Psichiatria, segreteria tel. 0584/6055239, fax. 0584/6055237, stazione infermieri tel. 0584/6055242 * Psicologia, tel. 0584/6055358, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059551 Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059342 Forte dei Marmi tel. 0584/85342 * Radiologia, segreteria - accet- * Sanità Pubblica Veterinaria fax 0854/6058926 * Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro fax 0584/6058929, Numero verde 800/235303 Sede Viareggio Presidio “G. Tabarracci” via Antonio Fratti 530 Portineria tel. 0584.6059211 * Medicina legale, segreteria tel. 0584/6059351 - fax 0584/6059355 *Medicina dello sport, Segreteria tel. 0584/6059326 - fax 0584/6059325 Unità funzionali territoriali * Attività consultoriali Consultorio adolescenti Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Viareggio Terminetto tel. 0584/30829 Consultorio familiare Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Querceta tel. 0584/742194 Consultorio Nutrizionale Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059339 * Disabilità, segreteria tel. 0584/385902 * Inclusione Sociale tel. 0584/385905 0584/6059236, fax. 0584/46202 * Sert (dipendenze, tossico dipendenze ed alcolismo) Viareggio tel. 0584/6056620 - fax. 0584/46202 Centro Anti Fumo tel. 0584/6056620 Distretto Pietrasanta tel. 0584/6058817 tel. 0584/6058818 tel. 0584/6058821 fax. 0584/6058822 Arni tel. 0584/789088 Forte dei Marmi tel. 0584/83873 fax. 0584/83896 Querceta tel. 0584/742194 tel. 0584/768395 fax. 0584/743333 Ponte Stazzemese tel. 0584/770023 ore 8 - 13 dal lunedì al sabato Camaiore tel. 0584/6056413 tel. 0584/6056419 fax. 0584/6056420 Camaiore portineria tel. 0584/6056400 Lido di Camaiore tel. 0584/619108 Assistente Sociale tel. 0584/617419 Consultorio tel. 0584/67876 Massarosa Ufficio Vaccinazioni tel. 0584/938234 Sportello Farmaceutico tel. 0584/93020 Assistente Sociale tel. 0584/939768 fax 0584/938346 Centro Diurno Stiava tel. 0584/92540 Tabarracci Viareggio Portineria tel. 0584/6059211 Segreteria tel. 0584-6059222 fax 0584-6059225 Formazione fax. 0584/6059230 tel. 0584/6059233 tel. 0584/6059244 Radiologia tel.0584/6059250 Segreteria tel. 0584/ 6059216 fax 0584/6059254 Viareggio Terminetto tel. 0584/437532 Torre del Lago tel. 0584/340463 * Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239 Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712 Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572 Centro salute mentale Viareggio tel. 0584/385925 Nota: per ragioni tecniche l’elenco dei numeri telefonici potrà essere soggetto ad alcune successive variazioni, sarà nostra cura provvedere tempestivamente agli aggiornamenti necessari; inoltre saremo grati a tutti coloro che ci segnaleranno inesattezze. * Salute mentale infanzia adolescenza, segreteria tel. * Comunicazione Multimediale tel. 0584/6059783