PRESENTATA LA FONDAZIONE DELL`ISTITUTO TOSCANO TUMORI

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PRESENTATA LA FONDAZIONE DELL`ISTITUTO TOSCANO TUMORI
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Anno 13 Numero 3 · MAGGIO 2012 · Distribuzione Gratuita
Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dell’Azienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000
del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi &
Comunicazioni, Via C. Battisti 158 - 55049 Viareggio (LU) - tel. 0584.961082, e-mail: [email protected] - Direttore: Enrico Salvi. Comitato di Redazione:
Claudio Rapalini - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg) - Alessandro Del Carlo
(S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) - Francesco Gattai - Stefano Pasquinucci - Rodolfo Borghetti - Roberto Della Cerra - Enrico Catelani - Redazione: Agenzia
Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio, Via Aurelia 335 - 55043 Lido di
Camaiore (LU) - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - email: [email protected]
Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e l’attenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie,
e pertanto ce ne scusiamo anticipatamente. Prodotti illustrati, consigli d’uso, indirizzi e orientamenti igienico-sanitari suggeriti e/o proposti, rappresentano una libera scelta redazionale
espressa nell’interesse dei lettori. L’Editore non assume alcuna responsabilità circa la corrispondenza di quanto pubblicato rispetto ad eventuali discordanze verificate dai lettori stessi.
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PRESENTATA LA FONDAZIONE
DELL’ISTITUTO TOSCANO TUMORI
In una sala completamente gremita del
Chiostro di S. Agostino a Pietrasanta
è stata ufficialmente
presentata la Fondazione dell’Istituto Toscano Tumori. Davanti ad un pubblico attento ed estremamente qualificato
sono state illustrate
le finalità e le opportunità che la Fondazione offre in termini di comunicazione, prevenzione e
ricerca nei confronti
di tutte quelle attività che quotidianamente sono messe
a disposizione dei
cittadini toscani che,
grazie ad un modello di “rete”, preso ad
esempio in tutta Italia, hanno a disposizione un percorso
ed una organizzazione di cura radicata sul territorio, omogenea ed estremamente professionale
per tutti.
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Sono intervenuti il Direttore Generale della
AUSL 12 di Viareggio
Dott. Giancarlo Sassoli, il Sindaco Pietrasanta Dott. Domenico
Lombardi, il Presidente
della Fondazione ITT
Dott. Valtere Giovannini, il Vice Presidente
della Fondazione ITT
Prof. Gianni Amunni e
l’Assessore al Diritto
alla Salute della Regione Toscana Dottoressa Daniela Scaramuccia che ha ricordato quanto la Regione
Toscana (unica in Italia) investa in ricerca e
come, l’idea nata dieci
anni fa di creare l’Istituto Toscano Tumori,
si sia rivelata vincente
ed efficace nel venire
incontro alle esigenze
dei malati oncologici.
Ne è una dimostrazione, ad esempio, il fatto
che il 60% dei pazienti
oncologici della Toscana si cura utilizzando
strutture del presidio
che trova “sotto casa”.
06/12/2011 10.00.59
Di continuità terapeutica, invece si è occupato il Prof. Franco Mosca Direttore Divisione Chirurgia Generale Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa con una stimolante
ed apprezzata “Lettura Magistrale”. Non è
mancato, poi, il dialogo
con il pubblico durante
il quale è emersa l’importanza della collaborazione tra la Fondazione e le tante realtà,
legate al volontariato,
che quotidianamente
sono attive sul territorio regionale e che rap-
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presentano un vero e
proprio patrimonio in
termini di idee, collaborazioni, esperienze,
disponibilità e preziosa
presenza. Conclusioni affidate al Prof. Lucio Luzzatto Presidente Comitato Scientifico
Fondazione ITT che,
con uno stile estremamente semplice e
coinvolgente, ha ricordato quelle che sono
gli obiettivi che regolano l’agire e l’operare dell’ITT, ovvero capire, curare e prevenire il cancro, facendolo
nel migliore dei modi e
con gli stessi livelli per
ciascun cittadino. La
giornata, infine, è stata
impreziosita dalla presenza del Maestro Andrea Bocelli (nella foto
al fianco del Prof. Luzzatto) che, in qualità di
Presidente della Fondazione Arpa, ha portato il suo sentito saluto augurale per un futuro roseo e denso di
qualificanti risultati.
Da anni, in Toscana,
l’Istituto Toscano Tumori (ITT), che costituisce il sistema coordinato e di governo clinico della rete oncologica regionale presente in tutte le Aziende
sanitarie, ha sviluppato sul territorio regionale l’impegno per la
lotta contro il cancro,
con un forte investimento sulla ricerca (è
stato anche dato avvio a una rete di laboratori appositamente
destinati, di cui il Core
Research Laboratory
presso l’AOU Careggi rappresenta il
fulcro) e nelle azioni
di prevenzione e di
cura dei tumori. In
questo contesto è
nata la Fondazione
dell’Istituto Toscano Tumori, costituita da tutte le Aziende sanitarie toscane
e l’ISPO (Istituto per
lo Studio e la Prevenzione Oncologica) con la volontà
di dotare il sistema
di un ulteriore strumento finalizzato a
promuovere la partecipazione attiva e
il coinvolgimento di
tutti i cittadini nella
lotta contro il cancro, campo di così
forte interesse comune, per il quale
l’acquisizione di risorse aggiuntive, oltre quelle destinate
dal servizio sanitario, può essere di vitale importanza.
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La Fondazione si rivolge quindi alla società civile per chiedere l’apporto, sia
economico, sia di collaborazione, da parte dei semplici cittadini, dell’associazionismo, dell’imprenditoria ecc.
La Fondazione ITT è iscritta, dal gennaio 2010, nel Registro regionale delle Persone Giuridiche Private. I campi su cui
opera, come è stabilito dal suo Statuto,
sono:
promozione della ricerca (ricerca di base
sul cancro, ricerca clinica e ricerca translazionale in campo oncologico);
sostegno alle azioni di prevenzione, primaria e secondaria, e di diagnosi e cura;
supporto per il miglioramento dell’assistenza, delle cure palliative, del sostegno psicologico e della qualità della vita
del paziente e del sostegno alle famiglie;
sostegno alle iniziative dell’ITT per il coordinamento dei percorsi assistenziali e
degli eventi formativi.
La Fondazione è governata da un Consiglio di Amministrazione, in cui c’è una
rappresentatività dei DDGG delle Aziende sanitarie (il Presidente è a turno il
DG di una Azienda Ospedaliero Universitaria), la presenza dei vertici, scientifici e organizzativi, dell’ITT, delle Facoltà di Medicina, della Regione Toscana
e dell’Associazionismo. Al momento, la
composizione è la seguente:
Dott. Valtere Giovannini (Direttore Generale dell’AOU Careggi), in qualità di Presidente
Prof. Gianni Amunni (Direttore Operativo
ITT), in qualità di Vicepresidente
Dott. Enrico Desideri (Direttore Generale
dell’Azienda USL 8 di Arezzo)
Dott. Giancarlo Sassoli (Direttore Generale Azienda USL 12 Viareggio)
Prof. Gianfranco Gensini (Preside della
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze)
Prof. Lucio Luzzatto (Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione e Direttore Scientifico dell’ITT)
Dott. Edoardo Michele Majno (Direttore
Generale della Direzione Generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” della Regione Toscana)
Dtt.ssa Ida Cipparrone (rappresentante
della Lega Italiana Lotta ai Tumori)
Sig.a Maria Cristina De Oliveira Machado (rappresentante dell’AVO)
Le funzioni di indirizzo scientifico per il
piano di attività sono inoltre assicurate,
a supporto del CdA, dal Comitato Scientifico della Fondazione, che è presieduto
dal Prof. Lucio Luzzatto (Direttore Scientifico dell’ITT) ed è composto da rappresentati delle Università della Toscana,
del CNR e delle Aziende Sanitarie toscane.
Nel corso del 2011 La Fondazione, grazie ai primi contributi e donazioni liberali
ricevute, ha dato avvio alle sue prime iniziative concrete per il perseguimento dei
propri fini statutari, con un intervento, in
questo primo anno, incentrato particolarmente sul campo della promozione della ricerca.L’evento più significativo in tal
senso è stato il Bando per due borse di
studio per formazione avanzata in ricerca sul cancro e oncologia.
LA TESSERA SANITARIA SI ATTIVA IN FARMACIA
A partire dal mese di marzo molte delle Farmacie operanti sul territorio della Versilia potranno attivare la Tessera Sanitaria ai cittadini che ne faranno richiesta. Con la Tessera Sanitaria, una carta Nazionale dei Servizi per accedere a servizi on line regionali e nazionali, i cittadini potranno consultare il
proprio Fascicolo Sanitario (previo specifico consenso), stampare i Referti di Laboratorio senza l’obbligo del ritiro presso i punti prelievo della USL e stampare dal sito della Regione Toscana le certificazioni e le esenzioni da reddito. I servizi on line, comunque, sono certamente destinati ad aumentare.
Questo l’elenco delle Farmacie coinvolte:
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Farmacia Comunale 1 – Camaiore Via del Fortino
Farmacia Comunale 2 – Camaiore Via del Secco
Farmacia Comunale 3 – Camaiore Via P.Romboni
Farmacia Comunale Centro n. 1 Viareggio
Via Mazzini
Farmacia Comunale Marco Polo n. 2 Viareggio
Via Marco Polo
Farmacia Comunale Torre del Lago n. 3
Viale Marconi
Farmacia Comunale Darsena n. 4 Viareggio
Via Coppino
Farmacia Comunale Migliarina n. 5 Viareggio
Via Monte Cavallo
Farmacia Comunale Campo di Volo n. 6 Viareggio
Via Filzi
Farmacia Comunale 1 Corsanico - Via delle Sezioni
Farmacia Comunale 2 Piano di Conca
Via di Mezzo
Farmacia Comunale 1 Forte dei Marmi
Via Padre Ignazio da Carrara, Vittoria Apuana
Farmacia Comunale 2 Forte dei Marmi
Via Olmi, Vaiana
Farmacia Comunale Pietrasanta – Via Garibaldi
Calandra snc Viareggio – Via Regia, 39
Castellani Viareggio – Piazza Manzoni, 8
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Centrale Viareggio – Via Matteotti,90
Ciucci snc Massarosa – Via Sarzanese, 70/a
Conti snc camaiore – Via V.Emanuele, 125
Cooperativa snc Pietrasanta – Piazza carducci
Delle 6 Miglia Camaiore – Via Provinciale, 10/B
Di Ciolo snc Forte dei Marmi
Viale Carducci, 11
Inglese al Dante Viareggio – Corso Garibaldi, 27
La Fenice Seravezza – Piazza Carducci, 153
Lazzotti Seravezza – Via Aurelia, 1183
Moderna Camaiore – Via Tabarrani, 38
Nannini Pietrasanta – Via 24 Maggio,1/2/3
Signorini Massarosa – Via Matteotti,2239
Torti-Bacci Seravezza – Via de Gasperi, 1010
Vitale Pietrasanta – Via Carducci, 33
PROROGATA DI UN ANNO LA VALIDITÀ
PER L’ESENZIONE DEL TICKET
Prorogata di un anno, dal 31 marzo 2012 al 31 marzo 2013, la validità degli attestati di esenzione dal ticket per motivi di reddito con codice di esenzione E01, E03, E04. Lo stabilisce una
delibera approvata nel corso dell’ultima giunta, per semplificare gli adempimenti, riducendo i
disagi per i cittadini e nello stesso tempo alleggerendo la pressione sugli uffici delle Asl.
Dal 1° dicembre 2011 è entrata in vigore la nuova procedura di rilevazione e autocertificazione del diritto all’esenzione per motivi di reddito, prevista dalla normativa nazionale (decreto
ministeriale dell’11 dicembre 2009). In allineamento alla data di recepimento degli elenchi ministeriali, relativi ai soggetti esenti, i certificati di esenzione scadono il 31 marzo 2012, comportando per i cittadini la necessità di recarsi nuovamente alla Asl per eseguire la procedura
di rinnovo. Da qui la decisione di prorogare di un anno la scadenza per gli esenti E01, E03,
E04. In attesa della piena funzionalità e del completo recepimento delle procedure relative
alla prescrizione elettronica, il medico, sulla base del certificato esibito dal cittadino, riporterà
sulla ricetta il relativo codice di esenzione per motivi di reddito (E01, E02, E03, E04).
Dunque, fino al 31 marzo 2013, i cittadini esenti E01, E03, E04 potranno utilizzare l’attestato
di esenzione, attualmente in loro possesso, sotto la loro responsabilità : vale a dire, solo nel
caso in cui permangano le condizioni personali e di reddito dichiarate dall’attestato (il reddito
complessivo fiscale del nucleo familiare, considerato ai fini dell’esenzione, deve essere sempre riferito al reddito dell’anno precedente). Le aziende sanitarie effettueranno controlli sulla
effettiva validità degli attestati. Per i soggetti disoccupati aventi diritto all’esenzione (E02) sono confermate le procedure di rinnovo previste dalla normativa nazionale. In questo caso, occorrerà rinnovare l’esenzione presso gli uffici della Asl alla naturale scadenza dell’attestato,
presentando la relativa autocertificazione.
Queste, lo ricordiamo, le categorie degli aventi diritto all’esenzione:
- cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro (E01);
- disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito (E02)
complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico( E03);
- titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per
ogni figlio a carico ( E04).
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Anno 13 Numero 3 Maggio 2012
VACCINAZIONE ANTI PAPILLOMA
VIRUS (HPV) IN DONNE ADULTE
L’ Azienda USL 12 di Viareggio ha autorizzato la
somministrazione in copagamento del vaccino
anti papilloma virus (HPV) per le donne adulte
in età fertile. Come è noto il vaccino anti-HPV è
efficace per la prevenzione del carcinoma della
cervice uterina.
Dal 2008 in Italia vengono vaccinate ogni anno
gratuitamente le bambine adolescenti dodicenni.
In Toscana ad oggi la campagna vaccinale è stata estesa alle coorti dal 1993 al 2001.
Vista l’importanza di questo mezzo di prevenzione, si è ritenuto opportuno renderlo disponibile anche alle donne adulte in età fertile, 18 – 45
anni, non raggiunte dalla vaccinazione gratuita,
utilizzando la formula della compartecipazione
al costo (co-payment). Il ciclo vaccinale è di tre
dosi.
Il costo del vaccino è di 66,00 euro a dose.
La prestazione viene garantita su appuntamento, dalla U.F. Igiene e Sanità Pubblica nel presidio del Dipartimento di Prevenzione:
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LA CLASSE
VIVA
Un messaggio di prevenzione e attenzione verso una malattia
che ancora non accenna a diminuire nel suo diffondersi.
Venerdì 17 febbraio è andata nuovamente in scena “La classe
viva”: suona la campanella del cambio della lezione ma invece dell’insegnante gli alunni tengono loro la lezione e parlano di
AIDS.
I giovanissimi attori, seguendo la narrazione del libro della presidente dell’Anlaid Versilia, Maria Cristina Tognetti dal titolo “Tutti
zitti”, sviluppano a scena aperta e tra il pubblico i temi della prevenzione e della discriminazione. Al termine della rappresentazione si è instaurato un dialogo con la platea dei giovani della
scuola Don Lazzeri di Pietrasanta: un’esperienza di educazione
alla pari.
Promuovere la salute con l’arte è un modo per toccare le corde
dell’emozione. Il vissuto dei giovani attori ne è una testimonianza.
“Ho imparato che accanto al dolore si può affiancare l’amore e
che anche un tema tanto brutto come parlare di AIDS può diventare positivo, motivo di confronto, di superamento di barriere e
pregiudizi. Ancora complimenti a tutti ed in particolare al regista
Andrea Elodie Moretti per il lavoro di consapevolezza e comunicazione creativa.
ASSEMBLEA DEGLI
STUDENTI DEL
LICEO CLASSICO
Gli studenti del Liceo Classico Linguistico G. Carducci di Viareggio, in occasione dell’assemblea d’istituto di mercoledì 29 febbraio, hanno trattato, tra le varie tematiche, quella dell’Orientamento
Sessuale. All’interno del gruppo di discussione sono stati affrontati
vari aspetti, tra i quali la discriminazione, le pari opportunità di genere, innamoramento, gli stati emotivi e l’affettività ricordando inoltre la presenza della vicina e sempre molto attiva comunità LGBT
di Torre del Lago Puccini. L’intervento è stato realizzato grazie alla disponibilità della dottoressa Maria Vittoria Sturaro dell’Ausl12 di
Viareggio, della dottoressa Claudia Fabbrini, tirocinante e della professoressa Anna Lorenzi, referente scolastica del progetto di Educazione alla Salute.
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AMBULATORIO DEDICATO ALLA MENOPAUSA
Anno 13 Numero 3 Maggio 2012
L’allungamento della vita media, ritenuto a giusta ragione ed unanimamente un importante traguardo della scienza e della medicina, ci pone di frante al
fatto che l’uomo necessita di cure più a lungo che nei tempi passati.
Con particolare riferimento al sesso femminile, oggi la vita media si aggira intorno agli 83-85 anni e, visto che l’età media alla menopausa è di 52-53 anni, la donna trascorre più di un terzo della propria vita in postmenopausa.
In questo lungo ed importante periodo vengono a determinarsi modificazioni biologiche e psicologiche che, pur fisiologiche, possono trovare la donna
impreparata. Mentre fino a qualche decennio fa la donna in età menopausale si considerava e veniva considerata inutile e soprattutto vecchia, oggi,
grazie alle migliorate condizioni di vita, si trova ad essere ancora molto impegnata nel lavoro e nella famiglia.
Per tutti questi motivi l’età menopausale deve essere considerata come un momento in cui la donna necessita di aiuto e di guida nè più nè meno che in
gravidanza o in adolescenza.
La menopausa, rappresentata dal punto di vista medico-scientifico dall’ultimo ciclo mestruale in assoluto che segna il termine del periodo fertile della vita della donna, rappresentail momento più evidente della rottura dell’armonia tra corpo e mente, che possiamo
cercare di insegnare a capire e rendere sereno anche trattando sia i sintomi più precoci
della menopausa quali vampate di calore, sudorazioni,insonnia,sbalzi d’umore ecc. che
quelli più tardivi come l’atrofia cutanea e delle mucose,le modificazioni metaboliche a carico dell’apparato cardiovascolare e scheletrico.
È con questo spirito che vogliamo dare uno spazio particolare alle problematiche della
donna in menopausa organizzando un ambulatorio “dedicato” nell’ambito della struttura
consultoriale. Questo ci è sembrato possibile anche grazie alla presenza presso la nostra
USL 12 della Dott.ssa Barbara Cappagli che per circa 15 anni ha svolto la propria attività
come ginecologa presso la Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Università di Pisa interessandosi in modo particolare alla donna in menopausa accumulando una valida esperienza
e specifiche competenze assistenziali nella prevenzione delle patologie correlate al climaterio.
L’ambulatorio dedicato alla menopausa si svolge presso il distretto Tabarracci nei giorni di
mercoledì mattina e pomeriggio e giovedì mattina. Per avere un appuntamento è necessario telefonare al numero 0584-6059215 tutte le mattine dal lunedì al venerdì.
Dott.ssa Cristina Mugnetti
Responsabile UF Attività Consultoriali
INSEDIATO IL CUG
Nel ribadire l’impegno dell’Azienda a garantire un organizzazione rispettosa dei principi di pari opportunità e di benessere organizzativo il 6 marzo 2012
il Direttore Generale della Ausl12 di Viareggio Dott. Giancarlo Sassoli ha dato avvio ai lavori del CUG (Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni).Il CUG è stato costituito con Delibera n. 60 del 8 febbraio 2012 ed è formato da 18 membri effettivi, di cui 9 designati dalle Organizzazioni Sindacali e 9 dall’Azienda, prevedendo un supplente per ogni componente effettivo. La
sua presenza è prevista dall’articolo 21 della Legge n. 183 del 4 novembre 2010, allo scopo di unificare in un solo Organismo le competenze del Comitato per le Pari Opportunità e del Comitato Paritetico sul Fenomeno del Mobbing. Il Comitato opera in stretto rapporto con la Direzione Aziendale, ed ha
compiti consultivi, propositivi e di verifica per garantire un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e violenza morale o psichica per i lavoratori. Tra i suoi obiettivi il rafforzamento delle tutele
dei Lavoratori, non solo in tema di genere ma anche contro qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione diretta od indiretta in
relazione all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione ed alla lingua.
Di seguito i componenti:
DESIGNAZIONE DEI SINDACATI
DESIGNAZIONE AMMINISTRAZIONE
TITOLARI
SUPPLENTI
CGIL-FP COMPARTO
CGIL-FP DIRIG. MEDICA E VETERINARIA
CGIL-FP S.P.T.A.
Laura Del Freo
Morescalchi Paolina
CISL-FPS COMPARTO
CISL-FPS MEDICI
Paolo Lucchesi
Dott. Mansueto Pardini
UIL – FPL
Papera Jessica
Bartalini Brunella
CISAL SANITA’
Bisceglia Antonietta
Micheletti Maura
NURSIND
Marsili Simona
TITOLARI
SUPPLENTI
Presidente Dott.ssa Ida Aragona
Dott.ssa Da Prato Miria
Dott. Caproni Gabriele
Dott.ssa Marrai Marzia
Dott.ssa Bottello Antonella
Dott. Annale Paolo
Ing.Gragnani Mario
Guidi Raffaella
Auci Alessandra
Bortolin Stefano
Bugliani Laura
Battaglia Beatrice
Musso Debora
Coluccini Anna Rita
ANAAO ASSOMED
Dott. Gonnella Lino
Dott.ssa Farina Federica
AAROI-EMAC
Dott.ssa Bemi Cinzia
Dott. Fausto
Carlo Iacopo
Franchi Monia
Gemignani Daniela
Dott. Tarabelli Emilio
Dott.ssa Valchera
Anna G.
Casali Mila
De Palma Arianna
Dott. Foddai Carlo
Dott. Polese Fabrizio
Marchetti Andrea
Armillotta Antonietta
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Anno 13 Numero 3 Maggio 2012
Salute Mentale: Familiari Consapevoli
(a cura di “Matilde” Associazione per la Salute Mentale O.N.L.U.S.)
Il titolo è preso da una serie di incontri annuali, svolti d’estate presso la
“Casa al Giogo” nel Mugello, per parlare appunto di “Familiari”. Due pieni giorni consecutivi per ciascun evento, programmati dall’Associazione
“Astolfo” in collaborazione col “Coordinamento Toscano delle Associazioni
per la Salute Mentale”, di cui facciamo parte. È su questo tema che intendiamo qui fare cosa utile a tante famiglie immerse nella sofferenza per il
disagio psichico di un figlio, genitore, fratello o altro.
Citiamo alcune parole di Peppe Dell’Acqua, dal suo libro “Fuori come va?”:
<<Sconcerto, Incredulità, Smarrimento, Dolore, Rabbia, Pudore, Senso di
Colpa, Vergogna. Sono le “normali” emozioni provate quando ci si accorge che all’improvviso, un nostro caro “non è più quello di sempre”, ”non sta
bene”, ”qualcosa con lui o lei non va”. Quando si scopre che ciò che non
va non è una caviglia storta in malo modo o un’appendicite, bensì un qualcosa che non si sa bene dove sta. Nel cervello? Nell’anima? Nel sangue?
E che cos’è quel qualcosa? Ha cause precise? Lo ha voluto il destino? O è
forse una qualche oscura “punizione”? Lo si poteva evitare? Abbiamo sbagliato qualcosa? Perché proprio a noi? Insomma, che cosa succede? Ma
soprattutto, che fare adesso? Dove andare? Fidarsi di chi? È il caso di dirlo, c’è da uscirne pazzi…>>
Nel preoccupante dilagare di tali situazioni, purtroppo più di quanto non sia
evidente, numerose famiglie vengono a trovarsi in un grave stato di solitudine, non di rado isolate dal contesto sociale, dalle amicizie e perfino dagli
stessi parenti. Trovarsi alle prese col disagio psichico e privati di relazioni, già è di per se frequente concausa all’origine del disagio stesso, in aggiunta al gravame dei conseguenti alterati equilibri all’interno della famiglia
e alle probabili difficoltà economiche. Il primo effetto, con una parola detto
“stigma”, riassume le emozioni di “Dolore, Rabbia, Senso di Colpa, Vergogna”, di cui si è vittime per mano di altri e nostra stessa. Dunque solitudine,
tendenza a chiudersi e a tacere il bisogno, “Smarrimento”: il non sapere
cos’è giusto fare, a chi rivolgersi, come comportarsi col familiare in disagio
che pur soffrendo difficilmente riconosce la necessità di terapie, mancanza di conoscenza dei “diritti” alle cure e, infine, limitata conoscenza delle
Strutture e Servizi disponibili e relativi luoghi e orari. A differenza di altre
malattie, sul disagio psichico è frequente trovare disarmati gli stessi Medici
di base, quanto a corrette ed efficaci informative sul da farsi. Occorre aiuto. Non c’è da vergognarsi di averne bisogno e parlarne, almeno con chi
dimostra disponibilità all’ascolto. Ci domandiamo perché nelle sale di attesa dei medici, dei dentisti, ecc., mentre taluni fanno a gara nel descrivere i
propri malanni, nessuno parla del disagio psichico proprio o di un familiare.
Sono ormai passati i tempi in cui questa forma di malessere sanciva una
tara a vita, passaporto di esclusione dal diritto di cittadinanza civile, malattia incurabile o, peggio, associato a “pericolosità sociale”, come purtroppo
ancora oggi certa stampa a nostro parere incauta tende ad esporre. Una
più attenta osservazione, non contaminata da teoremi di comodo, ci dice
che chi è in stato di disagio psichico, se proprio fa danni li fa piuttosto a se
stesso e comunque non agli altri più di quanto avviene ad opera di perso-
ne “normali”. Gran parte della Comunità Scientifica e la stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), concordano sul fatto che tra le cause
del Disagio psichico vi è una componente generalmente prevalente di carattere socio-ambientale, per questo da curare nelle due forme biologicofarmacolocica e riabilitativa, in ciò comprendendo l’esigenza di rimuovere
le cause ostative ambientali e sociali, recuperare le abilità lavorative e la
capacità di una autonomia abitativa di chi ne soffre. Tutto ovviamente commisurato alle caratteristiche di ciascuno, potenzialmente in grado di conseguire progressivi miglioramenti seguendo un percorso ad esso appropriato. Sappiamo benissimo sulla nostra pelle, quanto i percorsi di cura e di
recupero non siano puntuali nel tempo come fosse un’appendicite e come
il termine “curabile” sia da intendersi nella possibilità di conseguire risultati positivi, non necessariamente vistosi, ma progressivi nel tempo e mirati all’obiettivo di raggiungere la migliore qualità di vita possibile. Nel lungo
cammino non mancano gli ostacoli, dai limiti di risorse economiche e umane delle Istituzioni (specialmente di questi tempi), alla necessità di colmare il divario tra l’orientamento consolidato tendente alla cura della malattia
e quello che invece privilegia la cura della Persona, integrando le azioni
verso la specifica realtà familiare, sociale, relazionale, lavorativa, abitativa.
Ma, tornando a parlare dei Familiari, alle prese con disagi indotti spesso
di entità insostenibili (qualcuno li ha definiti “operatori a tempo pieno non
retribuiti”), peraltro con aggravi talvolta notevoli di spese: cosa vogliamo
dir loro? Semplicemente ciò che ci siamo detti quando abbiamo costituito
l’Associazione, innanzitutto constatando quanto ci sia di aiuto il reciproco
scambio di esperienze, col benefico effetto dello “sfogo” e dell’aiuto che
vicendevolmente possiamo darci. Poi la possibilità di essere meglio informati, grazie anche alla “rete” delle Associazioni. Poi ancora, l’aprirsi della possibilità di un dialogo con le Istituzioni, verso le quali mantenere attivo il confronto ed esercitare una costante azione di stimolo grazie ad una
più puntuale messa a fuoco dei bisogni; tutte cose pressoché impossibili
ad opera di singoli. Abbiamo anche appurato la necessità di un’azione rivolta ai familiari da parte delle Istituzioni, affinché siano supportati, istruiti,
indirizzati e coadiuvati nel sostenere un carico troppo spesso per loro insostenibile. L’azione delle Associazioni non può svolgere tutti i ruoli che si
richiedono ed è indispensabile che ciascuna parte svolga quanto di propria
pertinenza, aiutandoci gli uni gli altri a fare meglio. Potremmo continuare
con le altre prerogative dell’essere associati, ma per questo crediamo più
opportuno rivolgere un invito a tutti di contattarci, senza alcun impegno,
venendoci a trovare o partecipando a qualcuno dei
nostri incontri aperti a tutti, in genere quindicinali (prima informandosi Tel.
0584.388935, oppure - [email protected]).
NON RESTARE SOLO!
Per conto del Consiglio Direttivo,
Lamberto Panicucci Presidente “Matilde”
Associazione per la Salute Mentale O.N.L.U.S.
QUATTRO NUOVI PUNTI CUP
Quattro nuovi punti CUP sono a disposizione della cittadinanza versiliese che può rivolgersi presso:
- Centro Sanitario di Viareggio. Via Montecavallo n. 14/B,
Tel. 0584.324028
- Centro Sanitario di Viareggio, Via F. Filzi, 120 Tel. 0584.385049
- Farmacia Calandra di Viareggio Via Regia 39, Tel. 0584.962504
- Farmacia Inglese “Al Dante” di Viareggio, Via Garibaldi 27,
Tel. 0584.962030
Punti di prenotazione che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti
presso l’Ospedale “Versilia”, i Presidi Distrettuali e presso le seguenti strutture:
- Croce Verde di Viareggio Corso Garibaldi, 171 Tel. 0584.962962
- Croce Verde di Forte dei Marmi Via Risorgimento, 1
Tel. 0584.89039 – 874013
- Misericordia di Marina di Pietrasanta Piazza Villeparisis, 16
Tel. 0584.20233
- Misericordia di Viareggio Via Cavallotti, 97 Tel. 0584.9644
- Misericordia di Camaiore Via Provinciale ang. Mattatoio
Tel. 0584.983366
- Misericordia di Seravezza Via Buonarroti, 280
Tel. 0584.756677
- Croce Bianca Querceta
Via Don Minzoni, 30 Tel.
0584.769233 – 4
- Farmacia Comunale Pietrasanta Via Garibaldi, 70
Tel. 0584.790231
- Farmacia Comunale Massarosa Via delle Sezioni, 29
Corsanico Tel. 0584.954022
- Farmacia Ciucci snc Via Sarzanese nord, 7632 Piano di Mommio Tel. 0584.996981
- Farmacia Signorini via Matteotti, 2239 –
Stiava Tel. 0584.92016
Si ricorda che è possibile prenotare telefonicamente solo presso il
Numero Verde 840.011550. Presso tutti gli sportelli CUP è possibile
disdire le prenotazioni almeno 48 ore prima della fruizione della prestazione richiesta.
In questo modo la prestazione sanitaria si rende disponibile per un altro utente e si evita il pagamento di una penale equivalente al ticket.
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Anno 13 Numero 3 Maggio 2012
DAMMI UN LAPIS E TI DARÒ UNA PAROLA…
In qualsiasi viaggio di Cooperazione Sanitaria Internazionale ogni risorsa
economica ed umana è un valore. L’impegno personale richiesto ai volontari è spesso notevole, ma trova la sua gratificazione nella accoglienza delle
popolazioni locali. Ogni Paese con la sua cultura ha il proprio modo di sostenere l’emergenza sanitaria nei paesi in via di sviluppo. L’Italia non solo
è allineata con altri paesi che cooperano nel settore, ma punta sul rapporto umano come strumento di conoscenza, di interscambio ed integrazione
con le popolazioni. Ne risulta un’impostazione profondamente umana della cooperazione che porta la formazione professionale in ambito sanitario
non solo a dare un importante valore aggiunto, ma ad essere fondamento
della cooperazione stessa. Mai va infatti dimenticato che in questo caso la
formazione professionale coadiuva l’approccio clinico- assistenziale in paesi dove non solo esiste una carenza economica, sanitaria ma anche e soprattutto culturale. Aspetto fondamentale è il quotidiano “training in job” nel
costante e diretto contatto con il paziente, così come resta indispensabile il
supporto teorico di lezioni in aula. Per rilevare i fabbisogni formativi, reali o
potenziali che siano, sono stati utilizzati metodologie e strumenti tipici della
formazione. E così l’interscambio di idee, i suggerimenti, le aspettative, l’osservazione diretta e il confronto professionale sono tuttora il fulcro attorno al
quale ruota l’attività formativa, nonché ogni nostra missione in paesi in via di
sviluppo. Si potrebbe obiettare: “ma perché parlare di formazione come se
fosse un seme di speranza gettato in queste terre lontane e a volte ostili nella propria natura. Proprio là dove ogni intervento umano rappresenta una
sfida per garantire la sopravvivenza?”. E la risposta è sempre la stessa: “la
terra fertile è la mente umana ed il seme è quello della conoscenza razionale e riflessiva anzichè semplicemente empirica come e da sempre questi
popoli usano fare!” E lasciatemi dire quanto sia entusiasmante osservare
delle menti, da sempre soggiogate dalla ripetizione mnemonica di semplici
azioni, aprirsi alla capacità innata della riflessione ed al pensiero razionale.
E così riaffiora non il fare per il semplice dovere di fare, ma perchè esiste un
motivo, una causa, una conseguenza un obiettivo per farlo!
E il formatore che vede individui che si aprono alla crescita naturale che
ogni cultura merita, non può che ammirare la dignità di coloro che vogliono
imparare e difendere il loro diritto fondamentale di farlo. Questo è il senso di
una missione formativa, che nel contatto e la relazione con popoli meno fortunati trova lo strumento per la loro crescita. E lo scopo non è altro che coa-
diuvare ambiti formativi per raggiungere l’obiettivo di permettere alle realtà
locali di capire dalla nostra esperienza ciò che può essere loro utile, necessario o anche semplicemente indispensabile. È poi di grande soddisfazione
verificare come il formare queste figure nel proprio ambiente, non lontano
da casa, amplifica la loro capacità di adattare alla concreta realtà quanto
imparato per applicare i miglioramenti possibili. È ad esempio frequentissima la creazione di nuovi modelli organizzativi magari ispirati ai nostri, ma
che sempre rispondono alle esigenze locali, evitando così inutili copioni. E
come sempre, l’esperienza insegna che i migliori ed i più duraturi risultati
sono frutto della propria natura e del sacrificio che ciò ha portato.
Infine va citato e ringraziato l’impegno della Regione Toscana, l’Associazione di volontariato “Un cuore un mondo”, la Croce Rossa, l’azienda Versilia
alla quale appartengo che hanno permesso in ogni proprio specifico dalla
progettazione alla realizzazione di viaggi umanitari a cui ho partecipato negli ultimi tre anni.
Dott.ssa Guadalupe Capizzano
Responsabile della Formazione Progetto Un Cuore un mondo
Sede e Direzione Generale in Pietrasanta
www.bccversilia.it - [email protected]
è parte di voi
Pietrasanta, agenzia sede, Via Mazzini 80 - Tel. 0584 7371
Pietrasanta, agenzia di città, Loc. Iare - Tel. 0584 793334
Marina di Pietrasanta, Via Donizetti 20 - Tel. 0584 745777
Querceta, Via Versilia 1 ang. Via Don Minzoni - Tel. 0584 760887
Ripa di Seravezza, Via A. De Gasperi 123 - Tel. 0584 767153
Pontestazzemese, Piazza Europa 1 - Tel. 0584 775031
Forte dei Marmi, Via IV Novembre 4 - Tel. 0584 82752
Capezzano Pianore, Via Sarzanese 121 - Tel. 0584 915025
Camaiore, Piazza XXIX Maggio 26 - Tel. 0584 984857
Lido di Camaiore, Viale Kennedy c/o Esselunga - Tel. 0584 610275
Stiava, Via Matteotti 52 - Tel. 0584 970094
Viareggio, Via S. Francesco ang. Via Fratti - Tel. 0584 30870
Sarzana, Via Brigate Partigiane Muccini 61/a - Tel. 0187 60291
Borghetto Vara, Via IV Novembre 1 - Tel. 0187 897181
Gramolazzo - Minucciano, Via Primo Tonini 84 - Tel. 0583 69411
Piazza al Serchio, Via Roma 22 - Tel. 0583 605670
Filicaia - Camporgiano, Via Vecchiacchi 41/43 - Tel. 0583 612060
Castelnuovo di Garfagnana, Via Valmaira 26/28 - Tel. 0583 643218
Gallicano, Via della Rena 1 - Tel. 0583 730519
VIAREGGIO - Via S. Andrea 53 - Tel. 0584.96.30.16
(davanti alla Cassa di Risparmio di Lucca)
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Cessione del Quinto della pensione fino a 85 anni al termine
del finanziamento, durata massima 120 mesi
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Anno 13 Numero 3 Maggio 2012
Letture in pediatria
Alla presenza del Direttore Generale della Ausl12 di Viareggio Giancarlo Sassoli, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Viareggio Lucia Accialini,
del Responsabile dell’Area Materno Infantile dell’Ospedale “Versilia” Dottor Luigi
Gagliardi, della Responsabile dei servizi educativi 0-3 anni del Comune di Viareggio Dottoressa Roberta Baldini e dei rappresentanti della Cooperativa Primavera è
stato presentato il progetto, che sarà attivo da inizio aprile, “Fiabe in tasca, letture
e racconti con sette dita” che, attraverso la ideazione, realizzaione e distribuzione di piccoli e colorati libretti porterà la lettura nel reparto di Pediatria, nel Pronto
Soccorso Pediatrico e nei luoghi, dell’Ospedale “Versilia”, frequentati dai bambini
e dai loro genitori. Una iniziativa, che presto potrebbe coinvolgere direttamente gli
altri sei comuni della Versilia, tesa a promuovere la lettura ad alta voce e l’utilizzo
del libro come esperienza positiva ed emotivamente significativa. Utilizzare il libro
come strumento educativo, evocativo, catartico. Sostenere nei bambini processi di
superamento delle paure e delle ansie che si innescano nel periodo della degenza
ospedaliera. Realizzare contesti e attività di intrattenimento che coinvolgano congiuntamente bambini e genitori. Promuovere momenti ed attività di “decompressione” emotiva per i genitori e i familiari dei bambini ricoverati. Obiettivi che potranno
essere raggiunti attraverso attività di lettura animata in piccoli gruppi all’interno della biblioteca del reparto, lettura ad alta voce di libri già presenti nella biblioteca del
reparto e di testi nuovi introdotti dalle educatrici, drammatizzazione narrativa e attività di lettura all’interno delle stanze da realizzarsi con la singola coppia bambinogenitore. Quattro, al momento, i titoli previsti:
1) “Il Pesciolino Giramondo” illustratore Luca Binelli;
2) “Il paese di Rovesciotondo” illustratore Claudia Tarabella;
3) “Musotondo e Sughero” illustratore Laura Bertuccelli;
4) “Giosalpino e Lulù: da Così Cosà alla Luna” illustratore Edoardo Comaschi.
Oltre ad Ausl12 e Comune di Viareggio sono partner e sostenitori dell’iniziativa la
Cooperativa Primavera, la Tipografia Ancora, il Sorptimist ed il progetto “Nati per
Leggere”.
Cordoglio per la scomparsa
del Dottor Marchetti
Unanime e profondo cordoglio ha suscitato in tutta l’Azienda Usl 12 di Viareggio ed in Versilia, la scomparsa del dottor Alvaro Marchetti, morto all’età
di 72 anni per un infarto improvviso. Marchetti, per tantissimi anni Direttore
del reparto di Ostetricia e Ginecologia del nostro ospedale, era una persona
dai molteplici interessi che coltivava con grande passione. Da qualche anno
era direttore generale della Fondazione Culturale “Città di Camaiore“. Tantissimi i bambini e le bambine accompagnati alla vita dalla sua professionalità, umanità e simpatia. Di Lui non dimenticheremo mai i “contributi” poetici e
letterali che, in questi anni, ci ha voluto regalare e che abbiamo apprezzato
e condiviso con i lettori del nostro mensile “Percorso Sanità”. Lascia la moglie Donatella ed i figli Leonardo e Sandra ai quali vanno le nostre più sincere condoglianze.
Mi è difficile crederci
È morto Alvaro. Il Dott. Alvaro Marchetti. Mi è difficile crederci. Ci eravamo
visti ieri mattina e mi era sembrato il solito uomo di sempre. Era venuto, come faceva spesso il martedì, per partecipare alla nostra discussione settimanale dei casi clinici. Avevamo parlato di organizzazione ospedaliera, di
percorsi, di azioni migliorative… insomma, delle cose di cui si era sempre
occupato durante la sua lunga e proficua carriera. Avevamo anche avuto
modo di alleggerire il tono della discussione con brevi battute e qualche sorriso, come sempre succedeva quando era presente. Faceva parte del suo
carattere interrompere ogni tanto i toni professionali con qualche motto spiritoso o con citazioni poetico-letterarie. Già, perché Alvaro aveva inaspettati interessi artistici che lo facevano volare alto e altrove rispetto alla asfissiante quotidianità. Penso di interpretare il sentimento di tutti i colleghi, delle
ostetriche e delle infermiere che lo hanno conosciuto
in questi anni dicendo che
ci mancherà la sua presenza fra noi e che il suo ricordo ci accompagnerà nella
vita. Lo ricorderemo vitale
come era nei suoi anni felici quando dirigeva il reparto di Ostetricia e Ginecologia e felice e realizzato
come quando presentava i
suoi libri di poesia.
G. Paolo Cima
Direttore U.O.C. Ostetricia
e Ginecologia U.S.L. 12
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Anno 13 Numero 3 Maggio 2012
PRIMARI DEL COSTA RICA IN VISITA AL “VERSILIA”
Cinque Primari in Ortopedia del Costa Rica, specialisti nel trauma, sono arrivati all’Ospedale Versilia per visitare la struttura e, in particolare, per confrontarsi con il reparto di Ortopedia diretto dal
Dottor Mario Manca. Tra loro anche il dottor Luis Castro, presidente della Società Latino Americana di Fissazione Esterna. Una visita generata dal forte interessamento per alcune metodiche nel
trattamento delle fratture del collo del femore nell’anziano ed, inoltre, per confrontarsi con i progetti di eccellenza di risparmio energetico di cui è certificato l’Ospedale “Versilia”. In Costa Rica,
infatti, la stragrande quantità di energia elettrica è generata da fonti rinnovabili. Dopo la visita in
Versilia I cinque primari si sono recati a Bologna presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli per una visita
al reparto della cura dei Tumori Ossei e della patologia vertebrale. Un rapporto, quello con il Costa Rica, che nasce dalle frequenti partecipazioni del dottor Manca a corsi e congressi in paesi
latino americani.
Una Serata “Particolare”
Hotel Plaza, ore 18,55, una piccola sala gremita
di persone eleganti, in eccitata attesa. I presenti
si guardano attorno, c’è brusio, si scambia qualche saluto tra colleghi e conoscenti, qualche sorriso, ma non c’è una vera e propria conversazione perché non si mantiene l’attenzione, tutti sono
già coinvolti dalla conferenza che inizierà da lì a
pochi minuti e dall’ argomento che verrà trattato.
L’argomento d’altronde merita tutta la nostra attenzione: “Bioetica e scelte responsabili – Le decisioni di fine vita”!
La nascita in qualche modo viene imposta, altri decidono di darci o meno la vita, quando ed
in che modo, ma deve essere così anche per la
morte? Arrivati al “capolinea”, alla chiusura del
nostro cerchio, dobbiamo ancora subire o vogliamo e possiamo essere ascoltati? Vorremo
scegliere, da protagonisti di un momento difficile
ma ineludibile, o rimanere ignari ed illusi, gestiti da altri in nome del nostro bene? È meglio rubare ogni briciola di tempo alla calata del sipario
o chiuderlo un po’ prima ma avendo gustato un
buon spettacolo? Qualità o quantità!
Quante volte abbiamo formulato, inter nos, queste domande e quanto le abbiamo discusse con
altri, raccogliendo vissuti, paure ed opinioni sempre diverse… ed ecco, il Prof. Sandro Spinsanti
entra: un signore dall’aspetto cordiale, semplice,
che a dispetto dell’aurea che lo circonda senti subito vicino e disponibile. La giusta presentazione, fatta di titoli e riconoscimenti, non riesce ad
incrinare questa sensazione di coinvolgimento
amichevole che ci restituisce non appena prende
la parola, con due semplici battute, destinate a
mettere tutti a suo agio ed a calamitare l’attenzione dell’intera platea sulle sue sagge parole, sugli
esempi portati quali emblemi di vissuti che molti
hanno sperimentato: in qualità di familiari coinvolti nel periodo di fine vita di persone care o di personale sanitario e non che con queste persone, e
con tutte le emozioni ad esse legate, si confrontano quotidianamente.
Volano due ore di conferenza, calano su un pubblico concentrato ed emozionato, che si immedesima in ciò che viene detto. Accanto al Prof. Spinsanti, il Notaio Consoli ci informa sulla dicotomia
tra ciò che vorremmo essere liberi di scegliere e
ciò che la legge ci permette, è l’attuale legislatura
inerente il Testamento Biologico.
Alla conclusione della conferenza tante, troppe
domande che rimangono inespresse, per mancanza di tempo ma soprattutto perché quando
l’emozione prende lo stomaco non c’è spazio per
le parole ma la necessità di metabolizzare le tante cose che ci sono entrate dentro e che vanno
ripensate con calma, rielaborate, perché anziché
turbare, generino serenità. E allora l’unica cosa
da fare e da dare a questo squisito Professore è
un lungo applauso e l‘abbraccio dei presenti che
si muovono verso di lui, per il piacere di ringraziarlo stringendogli la mano, consapevoli di non
aver incontrato un docente impersonale ma un
valente professionista, uomo e compagno, che
tutti, soprattutto nel momento di maggiore fragilità, vorremmo avere accanto
Patrizia Farnocchia Volontaria AVV Cure Palliative
I NUMERI DEL LAVORO E LE 4 RUOTE
· 13.300 uova
· 6 quintali di miele
· 14.029 piante a seme
da trapianto (insalate,
finocchi, bieta, pomodori ecc.)
· 1.745 mazzetti di piante a seme da taglio (rucola, radicchi, ravanelli
ecc.)
· 195 kg sementi (fagiolini, piselli, baccelli)
· 5200 indumenti lavati
e stirati
· 120 biciclette recuperate
· 360.000 metri quadrati di superfici pulite
· 60 capi riparati
· 20 mobili restaurati
· 600 manufatti prodotti
· 70 bambole di pezza
· 300 Burlamacchi dipinti
· 100 torte preparate
· 70 kg di biscotti
· 9 giardini curati
· 3 aree pubbliche pulite
· 395 animali selvatici
salvati
· 7.000 risposte telefoniche
· 8.600 catalogazioni
di libri
· 614 prestiti di libri
· 92 persone impegnate nei progetti-lavoro
· 39 volontari attivi
· 3 enti pubblici convenzionati
· 20 progetti-lavoro
n. 250 soci tesserati
Questi sono i numeri, prodotti nel 2011,
dall’associazione L’uovo di Colombo, realtà
che da più di 15 anni
collabora con la Ausl12
di Viareggio con l’apporto dei suoi volontari,
dei suoi beni e attrezzature, garantendo forze
e risorse che altrimenti
non potrebbero essere attivate dalla stessa
Ausl. Quest’anno l’associazione, grazie alle entrate del Festivòl
(rassegna estiva di iniziative socio-culturali) e
alla cifra devoluta dalla azienda Ausl12 dal
risarcimento dei danni
al frutteto di via Arginvecchio, ha finalmente potuto acquistare un
nuovo furgone che permetterà a soci, volontari e operatori di rispondere a varie esigenze,
di svolgere varie attività
sia agricole che di servizi, favorendo lo sviluppo e l’implementazione dei progetti-lavoro dove, nel 2011, sono stati impegnati 104
utenti dei servizi di salute mentale, disabilità,
dipendenze e disagio
sociale.
Ondina della Martina
U.F inclusione sociale
Non adagiamoci su quello che non va
Cari Amici, È di questi giorni la performance all’Ariston di San Remo di Adriano Celentano che si è nuovamente improvvisato “maestro di vita” e magari lo è realmente. A mio avviso, il suo modo di essere e
di proporsi ha molto del nostro essere Italiani: la voglia di denunciare ciò che non va, di criticare ciò che
gli altri fanno in nome di uno status raggiunto, ma quello che mi chiedo è: ognuno di noi fa realmente
qualcosa per questo Nostro Mondo, tanto criticato? È bene considerare che tutto quanto non funziona in
questa nostra Società e quindi anche nella nostra USL è, bene o male, anche opera di noi stessi, delle
nostre disattenzioni, della nostra ormai consolidata consuetudine a pensare a noi stessi come il centro
del mondo, dimentichi dello scambio di ruoli che inesorabilmente ci coinvolge tutti i giorni e che ci vede
una volta utenti, una volta fornitori di un servizio, oggi uomini sani e vigorosi, domani malati e bisognosi di cure. In questo senso è importante che ognuno di noi si riappropri di quella coscienza civica troppo spesso dimenticata, per non fare “finta” di non vedere che qualcosa non funziona, vuoi per pigrizia
o per egoismo, per essere intimamente certi di fare sempre qualcosa per gli Altri, laddove questi “Altri”
non sono in fondo che noi stessi in un diverso contesto. Ecco perchè diviene perentorio denunciare che
il parcheggio per i disabili viene occupato da persone che oggi non ne hanno bisogno, ma che magari
domani lo reclameranno per le loro mutate condizioni, che esso viene talvolta occupato addirittura dai
furgoni che svolgono attività commerciali all’interno dell’ospedale per la fatica di percorrere 100 metri….
Dobbiamo stare in silenzio e far finta di non vedere? Sfido chiunque a dire che non ci riguarda. Perchè
nessuno si prende la briga di provvedere? Perchè gli spazi verdi intorno all’Ospedale sono così spesso
sporchi? Perchè tu che smemorato attraversi i giardini, butti a terra la tua sigaretta finita, il tuo fazzoletto di carta consumato, la carta del tuo panino, vuoti le tue tasche che però evidentemente ti piacciono
pulite? Perchè tu, volontario, che lo sei per passione e attitudine, ... non fai niente per far trascorrere
qualche ora di spensieratezza al tuo migliore amico che ne avrebbe bisogno ma ti limiti ai tuoi compiti
istituzionali? Tu, medico, che a mala pena guardi in viso il tuo paziente e dopo qualche minuto, sorridente, vai a prendere un caffè al bar del primo piano con un’allegra “combriccola” Perchè non lavori un
pò su te stesso e prendi spunto dal tuo collega che con umiltà cerca invece di attuare il famoso “Patto
di Ippocrate”! Ho letto che si fanno convegni sull’umanizzazione dei medici ed in generale del personale sanitario: confermo che in Italia essere gentili con gli ammalati sia ancora un obiettivo da raggiungere ma, addirittura dover fare convegni! Sembra una gran perdita di tempo e …. di denaro dei soliti contribuenti. Perchè invece oggi che ti sei alzato con il peso dei tuoi problemi, non ti rendi conto di aver di
fronte qualcuno che forse ne ha più di te e con gran dignità è tanto più educato? Cambiamo la consuetudine ! Ognuno di noi dovrebbe conoscere abbastanza bene se stesso per poter riconoscere quando è
scontroso, quando è facile a seccarsi, quando sta vivendo una di quelle famose giornate “NO”: dato che
questi non possono essere criteri oggettivi di valutazione per scegliere il personale medico e paramedico, anche questo è demandato al grado di Civiltà che ci pregiamo di aver raggiunto … allora … diamone la prova! ma tutti, intendiamoci, anche tu che leggi, anch’io che scrivo! Insomma, non adagiamoci su
quello che non va come unico modo di essere, diventiamo promotori e protagonisti del cambiamento,
rovesciamo il modo di essere delle cose perchè noi siamo operatori e al tempo stesso utenti/clienti, con
tutte le nostre forze resistiamo in nome della Civiltà.
Benetti Umberta - Cittadina attenta
9
Anno 13 Numero 3 Maggio 2012
RIORGANIZZAZIONE DELLA
RIABILITAZIONE PEDIATRICA
La Ausl 12 di Viareggio
ha attivato dei tavoli tecnici, che coinvolgono pediatri di libera
scelta, neuropsichiatri
infantili psicologi e tecnici della riabilitazione,
per meglio definire l’organizzazione della attività di riabilitazione per
l’età evolutiva.
L’ e s i g e n z a n a s c e
dall’osservazione che
le risorse che la Ausl12
dedica all’età evolutiva
sono molto più elevate
rispetto a quelle erogate da altre ASL, ma,
soprattutto, sono maggiori se confrontate
con quelle messe a disposizione da altre Regioni cosiddette “virtuose”. In questo caso
non si tratta quindi di
predisporre tagli legati alle difficoltà economiche contingenti, che
comunque sono reali, ma la necessità di
riorganizzazione nasce dal fatto che, nonostante le risorse impiegate, le liste di attesa per le valutazioni ed
i trattamenti prioritari
restano troppo lunghe.
Dall’analisi delle prestazioni erogate si
evince che molto spesso si forniscono prestazioni riabilitative
continuative per tempi
molto prolungati sottraendo così risorse alle valutazioni ed alla
attivazione di interventi
più urgenti.
Nei progetti di riabilitazione attivi da molto
tempo sono numerose le variabili che intervengono (scuola, famiglia, attività collaterali, ecc.) per cui diven-
ta difficile capire, dopo
molto tempo, quanto
l’intervento riabilitativo
specifico sia in grado
davvero di migliorare
lo stato di salute del
bambino oppure se si
tratta di fornire prestazioni nella errata supposizione che “quante
più prestazioni riabilitative vengano erogate tanto maggiore è il
recupero”.
Alla luce di ciò e da
un’analisi della letteratura scientifica oltre
che dall’osservazione
delle “pratiche assistenziali” di altre strutture, si sta discutendo
della possibilità di erogare interventi riabilitativi ciclici e cioè con alternanza di alcuni mesi
di trattamento ed alcuni mesi di sospensione
durante i quali i bambini proseguono le altre
attivati (scuola, ecc.)
che non hanno però
il ruolo di vere attività
sanitarie di riabilitazione in quanto queste ultime verrebbero sempre erogate dalla ASL
12. Al termine di ogni
ciclo di trattamento e
prima dell’inizio di un
nuovo ciclo, i bambini
sarebbero sottoposti a
valutazione funzionale
che consentirà di capire se e quanto l’intervento sanitario di riabilitazione è necessario
per migliorare lo stato
di salute degli assistiti,
se questo può essere
ridotto (senza inficiare
lo sviluppo del bambino) oppure se deve essere incrementato.
In casi particolari e
cioè quando è evidente che il bambino sta
andando incontro ad
una rapida evoluzione
positiva legata proprio
al trattamento riabilitativo (ad esempio bambini molto piccoli), la
ciclicità del trattamento
può essere derogata e
l’intervento riabilitativo
prosegue senza soluzione di continuità.
Questa proposta è ancora in via di discussione, ma sembra abbia trovato interesse
da parte dei professionisti coinvolti, ma soprattutto da parte delle
associazioni di familiari che hanno partecipato ad una delle riunioni
del tavolo tecnico. In
particolare le associazioni di familiari presenti si sono rese disponibili ad organizzare attività ludiche adattate (anche in questo
caso non sanitarie e
non specifiche) da proporre durante le fase
di interruzione del trattamento.
Senza quindi tagliare risorse, l’obiettivo è
quello di spostare parte dell’attenzione sulle
valutazioni funzionali dei bambini che potrebbero avere bisogno di trattamento, riducendo drasticamente le liste di attesa per
questa attività.
Si andrebbero inoltre
a ridurre le attese per
l’inizio del trattamento,
quando necessario, ed
a meglio distribuire le
ingenti risorse dedicate dirigendole dove sono destinate ad avere
maggior successo.
CONTROLLI INCROCIATI
SUL PAGAMENTO
DEL TICKET
Chi ha un reddito basso è giusto che sia esentato, o abbia agevolazioni, per il pagamento del ticket sanitario, per medicine o visite
mediche. Ma chi è solo furbo e ha barato, ha poco da stare allegro: l’Asl ha infatti iniziato una serie di controlli incrociati. In Versilia sono stati emessi 30 mila certificati di esenzione dal ticket sanitario. 20 mila in automatico, direttamente dall’agenzia delle Entrate (vedi pensionati, ed esempio), gli altri (10 mila) dietro presentazione di auto-certificazione.
Ed è qui che sorge il problema. L’Ausl12 di Viareggio, infatti, ha
già avviato una serie di controlli su queste 10 mila autocertificazioni. Ne ha controllate, per ora, solo 400 e di queste 350 risultano
corrette, 50 no. In dieci casi si tratta sicuramente di dichiarazione
mendaci, chiaramente false, gli altri casi sono da accertare.
Il ragionamento è questo: se il paziente mi ha mentito una volta,
potrebbe averlo fatto anche prima. E così, una volta accertato l’inghippo, l’azienda sanitaria avvia i controlli a ritroso, controllando
di quali esenzioni di ticket il cittadino in questione si è avvalso negli ultimi cinque anni. E poi chiede il conto: qualcuno si troverà a
dover restituire diverse centinaia di euro, come minimo.
Ma i guai non finiscono certo qui. Perché una volta constatata l’anomalia l’Ausl12 deve necessariamente segnalarlo alla Guardia
di Finanza che, d’ufficio, apre un procedimento e avvia controlli.
I controlli sugli altri 9.600 documenti di esenzione proseguiranno
nelle prossime settimane.
La mobilizzazione manuale di ospiti e pazienti nelle Residenze
Sanitarie Assistite e negli Istituti di cura.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e le strategie per la gestione dei rischi.
Si è tenuto il 24 febbraio, presso l’Auditorium dell’Ospedale Versilia, un seminario sui rischi per la salute dei lavoratori addetti all’assistenza derivanti dalla mobilizzazione manuale di persone non autosufficienti. L’iniziativa era dedicata ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) delle aziende che effettuano
assistenza e cura di anziani e disabili e faceva parte dei 12 incontri tecnico – informativi di approfondimento e discussione per RLS che da alcuni anni la Regione
Toscana organizza in ciascuna Azienda USL, con particolare riferimento a temi specifici di sicurezza e salute emergenti nelle varie aree territoriali. La mobilizzazione manuale nelle attività di assistenza è stato l’argomento scelto dalla Azienda USL di Viareggio in quanto in Versilia sono presenti molte strutture e il Servizio
di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro in collaborazione con INAIL di Lucca sta svolgendo in questo comparto lavorativo un intervento di prevenzione per il miglioramento delle condizioni di lavoro in tali attività. Obiettivo del Seminario era mettere in grado i RLS di valutare i rischi e le misure di prevenzione messe in atto nella propria struttura per questo specifico rischio. Infatti la letteratura medica nazionale e internazionale riporta dati allarmanti sulla salute dei
lavoratori addetti all’assistenza nelle residenze per anziani e negli istituti di cura, frequentemente donne: prevalenza elevata di mal di schiena, il Low Back Pain
(LBP) degli autori anglosassoni, evidenza di danni precoci di tipo degenerativo a carico del rachide (ernie discali, lomboartrosi ecc.) e delle articolazioni dell’arto
superiore, incidenza elevata di infortuni a tipo strappo muscolare nelle stesse sedi, numero elevato di assenze dal lavoro e disabilità che compromettono l’idoneità lavorativa alla mansione specifica, con costi sociali rilevanti per gli individui e la collettività. A fronte di tali evidenze, verificate anche localmente nel territorio versiliese, appaiono necessarie strategie complessive di tipo tecnico e organizzativo per la gestione del rischio da mobilizzazione di ospiti e pazienti al fine di
ridurre il grado di impegno manuale degli operatori, in tal modo riducendo la probabilità di comparsa di danni muscoloscheletrici e consentendo il mantenimento
al lavoro di soggetti già sintomatici.
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Anno 13 Numero 3 Maggio 2012
“Il mio primo bacio”
dedicato agli studenti
delle terze medie
della Versilia
La Promozione della salute e l’Unità funzionale Consultoriale della Ausl12 di Viareggio propongono “Il mio primo bacio”
un corso dedicato agli studenti delle terze
medie della Versilia che si occupa della
dimensione affettiva e sessuale attraverso l’accettazione e la consapevolezza del
proprio corpo e le implicazioni relazionali
con se stessi e con gli altri.
Sta per concludersi l’attività offerta agli
alunni delle terze medie nella quale le
ostetriche del Consultorio per gli adolescenti hanno lavorato con modalità di intervento distinte in due fasi: una di informazione e l’altra con metodologia life skill
e peer education.
Ricordiamo che l’educazione sessuale
permette ai ragazzi e alle ragazze di riconoscersi in un corpo sessuato maschile e
femminile e aiuta la scoperta delle capacità funzionali del proprio piacere, relazione, comunicazione e riproduzione.
CONCLUSO IL CORSO
SUL GIOCO D’AZZARDO
Si è conclusa presso la
Misericordia di Lido di
Camaiore la prima edizione del percorso formativo rivolto a coloro
che, nei rispettivi enti
ed associazioni, intendono offrirsi come punto di riferimento per le
problematiche connesse al gioco d’azzardo.
L’evento fa parte delle azioni previste
nell’ambito del ”Protocollo d’intesa” stipulato nel febbraio 2011 tra
U.F.S. Ser.T della Ausl
12 di Viareggio, Comune di Viareggio ed Istituzioni ed Enti della zona, per instaurare una
rete di servizi in grado
di integrarsi e collaborare per concretizzare
interventi di prevenzione primaria e seconda-
ria sul gioco d’azzardo
patologico. Tale corso,
promosso dal Ser.T e
dalla Promozione alla Salute dell’Azienda
Sanitaria di Viareggio,
ha visto la partecipazione attiva di tutti gli
attori firmatari del protocollo: Polizia di Stato, Assessorato al Sociale e Comando della
Polizia Municipale del
Comune di Viareggio,
Misericordia di Viareggio ed il Centro Antiusura, Misericordia di
Lido di Camaiore, Associazione “Fare, pensare, comportamenti e
cognizioni”.
Notevole è stato il
gradimento espresso
dai partecipanti nelle
tre giornate del cor-
so. L’introduzione alle
complesse problematiche del gioco d’azzardo è stata rappresentata, in modo calzante,
dalla visione del film “Il
mattino ha l’oro in bocca“, storia autobiografica di Marco Baldini,
proiettato presso la Misericordia di Viareggio.
In seguito sono stati
trattati gli aspetti del
fenomeno dal punto di
vista sanitario, psicologico, socio riabilitativo
e legislativo con modalità di partecipazione attiva dei partecipanti anche attraverso
la condivisione delle conoscenze e delle esperienze di ognuno. Il gioco d’azzardo è
un fenomeno complesso che può trasforma-
re in dipendenza una
condotta apparentemente innocua e diffusa. Infatti Il gioco è
un patrimonio di tutti,
fin da piccoli è per noi
fonte di piacere e conoscenza. Quando si
trasforma in un problema familiare e sociale,
che può avere risvolti
finanziari drammatici,
occorre non indugiare
e formulare una richiesta d’aiuto per un trattamento mirato.
I partecipanti al corso
– operatori socio sanitari e del volontariato
sociale, forze di polizia
e polizia municipale –
proseguiranno la collaborazione per mantenere e sostenere
questo lavoro in rete.
La sessualità è un fenomeno che interessa l’individuo nella sua globalità, per cui è
di fondamentale importanza considerare
oltre l’aspetto fisico, l’aspetto psicologico, emotivo, affettivo e relazionale con se
stessi e con gli altri.
I ragazzi e le ragazze dell’Istituto secondario di primo grado di Capezzano Pianore “Rosso di San Secondo” hanno avuto
l’opportunità di sviluppare un senso critico e ad essere capaci di riflettere anche
sugli aspetti sociali e culturali nel contesto di vita.
Terminato l’intervento i giovani si sono
trasformati in cronisti, producendo gli elaborati sull’esperienza appena sperimentata, pubblicandola nella cronaca locale.
Entrati & Usciti
Entrati Febbraio 2012
1.Falduto Monica
Operatore Socio Sanitario
2.Coviello Angelica
Assistente Amm.vo
3.Sacco Maura - Assistente Amm.vo
Usciti Febbraio 2012
1.Guelfi Carlo - Collab. Prof.le San. Esp.
Tec. Laboratorio
2.Bastianelli Carlo - Collab. Prof.le San.
Infermiere
3.Finocchi Jessica - Operatore Socio Sanitario
Rag. Cesare Guidi
Direttore U.O.C. Risorse Umane
GRAZIE
Rivolgiamo il nostro ringraziamento al reparto di pronto soccorso dell’Ospedale Versilia per
la professionalità, la gentilezza, la preparazione riscontrate nel giorno di accoglienza del
giorno 1 marzo 2012. Peculiarità che abbiamo potuto verificare anche verso altri pazienti
del reparto.
In particolare, vorremmo ringraziare il reparto di Terapia Intensiva (in particolar modo Marco, Rita e il Primario) infine e soprattutto il reparto di Neurologia, senza dimenticare tutti gli
infermieri e ausiliari con i quali abbiamo interagito dal giorno di degenza. Un ringraziamento
sincero al Dottor Angelo Nuti ed agli altri Dottori sempre del solito reparto dei quali non ricordiamo i nomi. Un grazie di cuore
Michela Vagli
Emanuele Tommasi
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Anno 13 Numero 3 Maggio 2012
Azienda U.S.L. 12 Versilia
Via Aurelia 335, 55043 Lido
di Camaiore (Lu)
C.F. P.I. 00523180461
* Centralino Azienda U.S.L.
tel. 0584/6051
e patrimoniale
Acquisti tel. 0584/6059459, fax
0584/6059501
Economato
tel. 0584/6059489
fax. 0584/6059493
Patrimonio
tel. 0584/6059467
Ragioneria tel. 0584/6059473
fax. 0584/6059468
* Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel. 840011550
* Controlli di gestione, tel.
0584/6059464
* U . R . P. ( U f f i c i o Re lazioni con il Pubblico)
tel. 0584/6055287, tel.
0584/6055288, tel. 0584/
6059421 Numero verde tel.
800297211
* Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426,
tel. 0584/6059428 tel.
0584/6059567
* Centrale operativa Versilia
Soccorso tel. 118
* Portineria Direzione Aziendale Villa Pergher
tel. 0584/6059517
fax 0584/67646
* Direzione Aziendale
Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario,
Direttore Amministrativo,
Direttore Servizi Sociali,
Responsabile Staff. tel.
0584/6059515
* Coordinatore Sociale
Segreteria tel. 0584/6059647
Assicurazione qualità tel.
0584/6059571
Promozione della Salute
tel. 0584/6059860
Formazione
tel. 0584/6059252
tel. 0584/6059234
tel. 0584/6059237
tel. 0584/6059240
tel. 0584/6059212
Medico competente ex
D.L.626 tel. 0584/6055360
* Gestione del personale
Concorsi tel. 0584/6059475
Gestione economica tel.
0584/6059451
Gestione previdenziale tel.
0584/6059454
Politiche incentivanti tel.
0584/6059521
Re l a z i o n i s i n d a c a l i t e l .
0584/6059477
Rilevazione e controllo orario
tel. 0584/6059438
Stato giuridico e matricolare
tel. 0584/6059481
* Nuove opere e manutenzione
immobili
tel. 0584/6059432
tel. 0584/6059433
* Tecnologie sanitarie e servizio
prevenzione protezione
Ufficio tecnico
tel. 0584/6059432
fax. 0584/6059431
Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel.
0584/6059444
* Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax.
0584/6055282
* Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel.
0584/6055331, 0584/6055332
* Stanza Mortuaria tel. 0584
- 6055553 fino alle ore 24.00
oppure 0584 - 6055532 dalle
ore 22.00
* Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel.
0584/6055526
* Vigili giurati (Securitas)
tel. 0584/6055623
* Cappella - Parroco
tel. 0584/6059781
*Progetti Informatici di
Area Vasta
tel. 0584/6059557
* Affari generali e legali
0584/6059646
Legale e contratti
tel. 0584/6059504,
tel. 0584/6059562,
fax. 0584/6059641
Convenzioni uniche nazionali
tel. 0584/6059642
Protocollo tel. 0584/6059652
- 0584/6059651
fax. 0584/6059650
Auditorium Ospedale Versilia
tel. 0584/6059592
Biblioteca tel.
0584/6059591
* Amministrazione contabile
* Anestesia e rianimazione,
Caposala tel. 0584/6055272
* Terapia del dolore
tel. 0584/6057171
* Assistenza infermieristica
ospedaliera
tel. 0584/6059414
fax. 0584/6059413
* Assistenza sociale, portineria sede Via Comparini
Viareggio tel. 0584/385920,
fax. 0584/385931, U.O. Strutture assistenza sociale tel.
0584/6059228 - 0584/6059209
- 0584/6059235 - fax
0584/6059245
* Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721
* Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel.
0584/6055275
fax. 0584/6055367
Numeri utili
* Chirurgia generale
Sala operatoria, Caposala tel.
0584/6055296
tel. 0584/6055297
Reparto 1 Caposala
tel. 0584/6058623
fax. 0584/6058762
Stazione infermieri 1
tel. 0584/6058630
Reparto 2 Caposala
tel. 0584/6058608
Stazione infermieri 2
tel. 0584/6058615
Ambulatorio Urocolonstomizzati
tel. 0584/6058723
* Day Hospital Chirurgico
Stazione infermieri
tel. 0584/6058725, Capo sala
tel. 0584/6058726
* Senologia, riferimento infermieristico
tel. 0584/6058618
* C.O.R.D. (Centro Oncologico
di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax.
0584/6058696
Unità cure palliative
tel. 0584/6058698
Coordinamento donazioni e
trapianti tel. 0584/6059400
* Dermatologia, segreteria tel.
0584/6058661,
Caposala tel. 0584/6058665
* Diabetologia, segreteria tel.
0584/6059631
* Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582
tel. 0584/6059583
Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per
informazioni
Sabato chiuso
* Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel.
0584/6055260
fax. 0584/6055268
Stazione infermieri tel.
0584/6055370
* Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax.
0584/6059420
Farmacia fax. 0584/6055515,
Laboratorio farmaceutico
fax. 0584/6055509
* Formazione,
tel. 0584.6059275,
0584.6059252, 0584.6059233,
0584.6059234, 0584.6059237,
0584.6059240
fax 0584.6059230
* Hospice, Caposala tel.
0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700
* Medicina generale 1, Caposala
tel. 0584/6058748, stazione
infermieri tel. 0584/6058743,
tel. 0584/6058744
Day hospital, Caposala tel.
0584/6058761, accettazione
tel. 0584/6058754
* Medicina generale 2, Caposala
tel. 0584/6058736, stazione
infermieri tel. 0584/6058731,
tel. 0584/6058732
* Medico Competente tel.
0584/6059553
* Nefrologia, Caposala tel.
0584/6058650, stazione infermieri tel. 0584/6058652
Dialisi Caposala tel. 0584/
6059596
reception tel. 0584/6059492
* Neurologia, accettazione tel.
0584/6059539, 0584/6059543
* Neuropsichiatria infantile,
segreteria Tabarracci Viareggio
tel. 0584/6059236, ambulatorio
ospedale tel. 0584/6059528
* Oculistica, Caposala tel.
0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel.
0584/6059743
tazione tel. 0584/6055216 - tel.
0584/6055217
* Riabilitazione-Recupero e rieducazione funzionale, segreteria tel. 0584/6059744 stazione
infermieri tel. 0584/6059747,
Centro ausili tel. 0584/6055306
* Riabilitazione funzionale Ospedale Versilia tel.
0584/6055307, Tabarracci
Viareggio tel. 0584/6059206,
Seravezza tel. 0584/6056705
* Urologia, stazione infermieri
tel. 0584/6058646
Dipartimento Prevenzione Sede
Pietrasanta - Presidio “P. Lucchesi”, via Martiri di S. Anna 12
- Segreteria tel. 0584/60589112-3-0 - fax 0584/6058864
* Igiene degli alimenti e della
nutrizione fax 0584/6058864
* Oncologia medica
Degenza: stazione infermieri
tel. 0584/6058677
Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753
* Igiene e sanità pubblica fax
0584/6058864
* Ortopedia,
segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione
infermieri tel. 0584/6059701,
Day hospital stazione infermieri
tel. 0584/6059706
* Nuovi Insediamenti Produttivi (N.I.P.), segreteria tel.
0584/6058879
* Ostetricia e ginecologia
Sala parto accettazione tel.
0584/6055337
Ostetricia Caposala tel.
0584/6059753
stazione infermieri tel.
0584/6059754
Ginecologia Caposala tel.
0584/6059733
stazione infermieri tel.
0584/6059729
* Otorinolaringoiatria, Caposala
tel. 0584/6058654, stazione
infermieri tel. 0584/6058659
* Pediatria, Caposala tel.
0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767,
accettazione U.T.I.N. tel.
0584/6059756, Pronto soccorso
pediatrico tel. 0584/6059768
* Poliambulatorio 1
tel. 0584/6059602
* Poliambulatorio 2
tel. 0584/6059554
* Preospedalizzazione
tel. 0584/6055335
fax 0584/6055389
* Psichiatria,
segreteria tel. 0584/6055239,
fax. 0584/6055237, stazione
infermieri tel. 0584/6055242
* Psicologia, tel. 0584/6055358,
ambulatorio ospedale tel.
0584/6059551
Tabarracci Viareggio tel.
0584/6059342
Forte dei Marmi tel. 0584/85342
* Radiologia, segreteria - accet-
* Sanità Pubblica Veterinaria
fax 0854/6058926
* Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro fax
0584/6058929, Numero verde
800/235303
Sede Viareggio
Presidio “G. Tabarracci”
via Antonio Fratti 530
Portineria tel. 0584.6059211
* Medicina legale, segreteria tel. 0584/6059351 - fax
0584/6059355
*Medicina dello sport, Segreteria tel. 0584/6059326 - fax
0584/6059325
Unità funzionali territoriali
* Attività consultoriali
Consultorio adolescenti Lido
di Camaiore tel. 0584/67876
Consultorio familiare Viareggio
Terminetto tel. 0584/30829
Consultorio familiare Lido di
Camaiore tel. 0584/67876
Consultorio familiare Querceta
tel. 0584/742194
Consultorio Nutrizionale
Tabarracci Viareggio
tel. 0584/6059339
* Disabilità, segreteria tel.
0584/385902
* Inclusione Sociale tel.
0584/385905
0584/6059236, fax.
0584/46202
* Sert (dipendenze, tossico dipendenze ed alcolismo) Viareggio tel.
0584/6056620 - fax.
0584/46202
Centro Anti Fumo
tel. 0584/6056620
Distretto
Pietrasanta
tel. 0584/6058817
tel. 0584/6058818
tel. 0584/6058821
fax. 0584/6058822
Arni tel. 0584/789088
Forte dei Marmi
tel. 0584/83873
fax. 0584/83896
Querceta
tel. 0584/742194
tel. 0584/768395
fax. 0584/743333
Ponte Stazzemese
tel. 0584/770023
ore 8 - 13 dal lunedì al sabato
Camaiore
tel. 0584/6056413
tel. 0584/6056419
fax. 0584/6056420
Camaiore portineria
tel. 0584/6056400
Lido di Camaiore
tel. 0584/619108
Assistente Sociale
tel. 0584/617419
Consultorio
tel. 0584/67876
Massarosa
Ufficio Vaccinazioni tel.
0584/938234
Sportello Farmaceutico
tel. 0584/93020
Assistente Sociale
tel. 0584/939768
fax 0584/938346
Centro Diurno
Stiava tel. 0584/92540
Tabarracci Viareggio
Portineria
tel. 0584/6059211
Segreteria
tel. 0584-6059222
fax 0584-6059225
Formazione
fax. 0584/6059230
tel. 0584/6059233
tel. 0584/6059244
Radiologia
tel.0584/6059250
Segreteria
tel. 0584/ 6059216
fax 0584/6059254
Viareggio Terminetto
tel. 0584/437532
Torre del Lago
tel. 0584/340463
* Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239
Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712
Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572
Centro salute mentale Viareggio
tel. 0584/385925
Nota: per ragioni tecniche l’elenco dei numeri
telefonici potrà essere
soggetto ad alcune successive variazioni, sarà
nostra cura provvedere
tempestivamente agli
aggiornamenti necessari;
inoltre saremo grati a tutti
coloro che ci segnaleranno
inesattezze.
* Salute mentale infanzia
adolescenza, segreteria tel.
* Comunicazione Multimediale tel. 0584/6059783