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Programma di viaggio Tour Albania & Kosovo
2014
Giorno 1 – Italia – Tirana
Partenza con volo dall’Italia. Arrivo a Tirana). Accoglienza in aeroporto. Visita alla Piazza intitolata a
Skanderbeg, la Moschea di Et’hem Bey (1824), la Torre dell’Orologio (1822), il Museo Nazionale , il
grande Parco e i palazzi governativi. Sistemazione in hotel. Pensione completa.
Giorno 2 – Tirana – Kruja - Lezha - Shkoder
Dopo colazione, partenza per la cittadina medievale di Kruja. Si visiterà il castello e il Museo
Skanderbeg , il Museo Etnografico e faremo shopping nel vecchio Bazar, esistente fin dall’epoca di
Skanderbeg ( condottiero e patriota albanese, fondatore del prodromo dell'Albania - la Lega di Lezha ed eroe nazionale, vissuto nel XV° sec) e che è sopravvissuto anche all’invasione ottomana. Dopo
pranzo, si prosegue per Lezha, In tempi antichi era chiamata Lissus . Visita al Mausoleo di Skanderbeg.
Continuazione del nostro viaggio verso Shkoder. Il gradevole paesaggio fatto di alture ( le Alpi
Albanesi) crea un contrasto tra la città e le montagne. Infatti Shkoder si trova tra le sponde del lago
omonimo, vicino ai fiumi Drin, Buna e Kir, al centro di una zona dove in un raggio di 45 km si passa
dalle spiagge adriatiche alle zone impervie e montagnose delle Alpi Albanesi. Visita al Castello di
Rozafa e del museo al suo interno, dalla cima del Castello potremo ammirare la meravigliosa vista delle
montagne, del Lago Shkodra, dei fiumi Drini, Buna and Kir con le vallate intorno. City tour di
Shkodra, con visita al ponte Ura e Mesit, il vecchio Bazar, il centro, la Cattedrale, la Moschea. Questa
città è un luogo culturalmente importante per la nazione albanese, perché considerata la “culla della
cultura albanese” o anche la “Firenze dei Balcani”. Sistemazione in hotel. Pensione completa.
Giorno 3 – Shkoder – Bajram Curri – Gjakova – Peja ( Kosovo)
Sveglia molto presto, con un cambio di veicolo, partiremo alla volta di Bajram Curri attraverso il Lago
Fierza. Prenderemo il traghetto a Koman ( partenza ore 9.00 durata circa 3 ore) fino a Fierze( Kukes) ,
una cittadina situata nella parte nord est dell’Albania. Passando attraverso i canyon creati tra le
montagne dal fiume Drini, lungo il tragitto si può ammirare la bellezza ancora “selvaggia” delle Alpi
Albanesi. Possibilità di fare foto di questo unico e bellissimo paesaggio attorno al lago. Proseguiamo
verso Nord verso Bajram Curri. Entriamo nel territorio del Kosovo. Pranzo in ristorante locale. Ci
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muoveremo alla volta di Pec/Peja: le gigantesche“Montagne Maledette “( Prokletije in serbo, Bjeshk’t
e Nemuna in albanese), fanno da scenario al nostro tragitto. Visiteremo il Patriarcato di Pec,
Patrimonio mondiale dell’Unesco, sede del patriarcato serbo-ortodosso, fondato nel XIII secolo
quando Sava, fratello del principe Stefan Nemanja, si staccò per la prima volta dal patriarcato greco di
Costantinopoli e pose le basi dell'autocefalia serba. Tre sono le chiese che compongono il complesso:
la più antica è quella di San Salvatore, costruita circa agli inizi del tredicesimo secolo. Qualche decennio
più tardi, verso il 1320, sul lato nord della chiesa, l’arcivescovo Nikodim edificò la chiesa di San
Demetrio. Dopo altri dieci anni il suo successore, Danilo II, eresse a sud della chiesa di San Salvatore
altre due chiese, la prima dedicata alla vergine Odighitria mentre la seconda a San Nicolò. Per
completare il complesso, sempre Danilo II edificò un nartece davanti alle tre chiese principali, e una
torre davanti al nartece. Sistemazione in hotel. Pensione completa.
Giorno 4 – Peja – Decani - Prishtina ( Kosovo)
Sveglia presto e inizio del city tour di Peja ( ore 8.30) . Nel centro della città troviamo il Vecchio Bazar
Carshia con botteghe di artigianato vario e il caratteristico mercato ( il mercoledì e il sabato) famoso
per i prodotti alimentari : tutti i contadini e allevatori delle valli confluiscono qui in questo giorno
della settimana per portare i loro prodotti , l’impatto visivo e folcloristico è molto forte. Si prosegue
con la Moschea Bajrakli costruita nel XV° sec. , che rappresenta un’attrattiva perché si colloca tra le
più antiche strutture di architettura islamica. Proseguiamo con la visita al Monastero Ortodosso di
Decani, collocato lungo il fiume Lumbardhi all’imbocco della gola, a pochi chilometri da Peja. Il
monastero fu costruito tra il 1327 e il 1335 dal re serbo Stefano Dečanski. Nonostante l’edificio abbia
subito dei danni durante l’occupazione turca, il bell’affresco del XVI° sec si è perfettamente
conservato. Dopo pranzo proseguimento per la città di Prishtina, la capitale del Kosovo, dove
arriveremo nel pomeriggio. City tour : il Museo Nazionale, la Statua di Skanderbeg, il Teatro, il
Monumento a Madre Teresa, l'Università , il Newborn Monument e infine la colossale Biblioteca
Nazionale. Sistemazione in hotel. Pensione completa.
Giorno 5 – Prishtina - Gracanica - Prizren (Kosovo)
Dopo colazione, partenza per Gracanica. Inizieremo le visite con i magnifici affreschi che adornano le
pareti del Monastero Ortodosso Serbo di Gracanica del XIV° sec., inserito nell'elenco dei Patrimoni
dell'umanità dell'UNESCO come estensione del Monastero di Dečani, anch’esso nella lista. Esso
rappresenta il culmine dell'arte medievale serba nell'edilizia di tradizione bizantina. Proseguimento per
la città bizantina di Prizen, dove all'arrivo faremo un giro per la città Vecchia tra botteghe e stradine e
– se sarà possibile - vedremo la Chiesa Ortodossa della Bogorodica Ljevisa, Patrimonio mondiale
dell’Umanità (non aperta usualmente al pubblico) e il Ponte Ottomano. Dopo pranzo , in ristorante
tipico locale, check in hotel. Proseguiamo le visite di Prizren con la Moschea Ottomana di SinanPasha e
l’Hammam. Visita alle rovine del Monastero di SvetiSpas, da dove si può ammirare lo spettacolo del
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tramonto e in serata visita della tekke sufi, con il cimitero dei poeti . Cena e pernottamento in hotel.
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Giorno 6 – Prizren - Durres - Berat
Dopo colazione, partenza per Durazzo via Kukes. All'arrivo, inizio delle visite della seconda più grande
città albanese e una delle città più antiche del Paese. La leggenda narra che fu fondata da Epidamnosovrano illiro - che la intitolò col proprio nome “Epidamnos” e chiamò il porto col nome di suo nipote
“Dyrrah”. Per secoli fu il porto più grande dell’Adriatico e il punto di partenza per la Via Egnatia fino a
Costantinopoli. Visiteremo l’anfiteatro romano, il Museo Archeologico, i resti delle mura bizantine, la
Torre Veneziana e le Terme. Dopo pranzo partenza alla volta di Berat. Questa è una delle zone più
anticamente abitate dell’Albania – parliamo di più di 2400 anni fa – e tenuta in speciale considerazione
dall’Unesco, tanto da essere inserita come Patrimonio dell’Umanità. La città è stata conservata come
una città museo, la cui peculiarità è costituita dal gruppo di case ottomane bianche situate lungo i
fianchi della collina fino al castello, che l’hanno fatta soprannominare “ città dalle mille finestre”. La
sua posizione tra aspre montagne è davvero suggestiva, specie quando le nuvole turbinano intorno alla
cima dei minareti , mostrando la cima ghiacciata del Monte Tomorri. Visita al Castello Fortezza di
Berat – situato all’interno della cittadella fortificata ( Kala) con il Museo Onufri ( Onufri fu un maestro
pittore del XVI° sec. Molte delle sue splendide pitture icone sono ancora conservate nel museo , altre
si possono ammirare nelle chiese albanesi, e in Grecia, dove ha lavorato.) e alle altre numerose
chiese: sembra che in origine all’interno di questo quartiere cristiano ce ne fossero 20, oggi ne resta
meno di una dozzina. Poi ecco la Moschea di Berat e l’antico ponte di Gorica, infine il quartiere
Mangalemi e la parte medievale. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel. Pensione
completa.
Giorno 7 – Berat - Ardenica - Gjirokaster
Dopo colazione, partenza
per il Monastero di Ardenica : fu costruito dall'imperatore
bizantino, Andronico II Paleologo nel 1282, dopo la vittoria contro gli Angioini nell'Assedio di Berat. IL
monastero è famoso come il luogo in cui, nel 1451, è stato celebrato il matrimonio di Skanderbeg, eroe
nazionale albanese, con Andronika Arianiti . Nel 1780 presso il monastero si è dato vita ad una scuola
teologica per preparare i chierici nell'ortodossia greca. Aveva una importante biblioteca con 32.000
volumi che è andata completamente bruciata in un incendio nel 1932. Proseguimento del viaggio e
sosta per il pranzo in ristorante locale. Arrivo a Gjirokaster, detta la “città dai mille scalini” per le
rapide viuzze che si snodano tra le case di pietra grigia e i palazzi con i tetti di ardesia. Le sue origine
sono antiche, ma divenne fiorente già nel XIII sec. , fino al declino con l’arrivo dei turchi. Fu con la
conquista da parte di Ali Pasha di Tepelene - una delle più eminenti figure dell’impero ottomano- che
ebbe una rinascita . Anche questa città è Patrimonio dell’Unesco. All’arrivo visita del Castello e del
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Museo delle Armi e il Museo Etnografico. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. Pensione
completa.
Giorno 8 – Gjirokaster - Occhio Blu - Butrinti - Llogara - Valona
Dopo colazione partiamo in direzione del parco dell'Occhio Blu: avvolta da una folta vegetazione
sempre verde e dal gorgoglio delle acque, la sorgente dell’Occhio Blu e’ monumento naturale che
sorprende e stupisce l’immaginazione di ogni visitatore. La galleria dell’Occhio Blu e’ stata esplorata
dai sub fino alla profondità di 50m, ma studi geologici hanno dimostrato che la sua profondità va oltre
ai 100m, mentre rimangono ancora avvolte nel mistero le sue fonti generatrici. La temperatura
dell’acqua alla fonte raggiunge appena i 10°C. Le sfumature variano dal blu scuro, che costituisce
l’iride dell’occhio, all’acquamarina del lago, e costituiscono un palcoscenico unico di luci e colori. Si
riparte in direzione di Butrinti, l’antica città e il più importante sito archeologico albanese. Si pensa che
Butrinti risalga al VII° sec. A.C. , più tardi divenne colonia romana, infine cadde sotto la dominazione
veneziana e turca. Virgilio dichiara che furono i Troiani a stabilirsi a Butrinti, ma non sono ancora state
trovate tracce di questo insediamento. In un secolo dall’arrivo dei Greci, Butrinti divenne una
fortificata città commerciale con una sua acropoli, le cui rovine si possono ancora ammirare. La città
riscoperta è un microcosmo di almeno 3000 anni di storia del Mediterraneo: le sue mura del 600 A.C.
evocano il potere militare che ebbe e il suo anfiteatro del III° sec. A.C. simboleggia la ricchezza di
questa città anticamente fiorente. Pranzo nei pressi di Butrinti ( a Saranda o Ksamil). Continuazione
del viaggio verso Valona, passando attraverso il Passo di Llogarja, all’interno del Parco Nazionale
omonimo. Questo passo si trova 1020 m sul livello del mare a meno di 130 km ( 80 miglia) dalla costa.
Il panorama qui è spettacolare e si può vedere la Riviera albanese. Prima di arrivare a Vlora,a circa 15
km, raggiungiamo l'area della Laguna di Narta fino all'isola di Zvernec, dove si trova l'omonimo
monastero del XIII° secolo e la chiesa dedicata a Santa Maria. La Laguna prende il nome dal piccolo
villaggio di Narta e come avviene in altre località nei dintorni, la popolazione è tendenzialmente
bilingue, si parlano infatti sia l'albanese che il greco. Annessa al Monastero, vi è la chiesa di Santa
Maria, importante luogo di culto e di riferimento, soprattutto durante gli anni di repressione religiosa
del regime. Arrivo a Valona in serata. Sistemazione in hotel. Pensione completa.
Giorno 9 – Valona – Aeroporto Tirana – Italia
Dopo colazione, partenza per l’aeroporto di Tirana ( circa 2h30 /3h), in tempo per il volo di rientro in
Italia .
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Quota base 4 Euro 1495
Quota base 6 Euro 1390
Quota base 8 Euro 1245
Quota base 10 ( con accompagnatore dall'Italia) Euro 1435
Supplemento singola Euro 150
La quota comprende: volo aereo dall’Italia - 20 kg di franchigia bagaglio – tutti i trasferimenti con minibus sistemazione nelle strutture indicate ( 3* e 4*)– trattamento di pensione completa – guida locale parlante
italiano – accompagnatore dall’Italia ( minimo 10 partecipanti ) - visite, escursioni, tasse d’ingresso ai siti –
gadget di viaggio.
La quota non comprende: le tasse aeroportuali (da verificare al momento della prenotazione) l’assicurazione con l’annullamento (€ 50) – i pasti non indicati, bevande, mance, extra personali e tutto
quello non incluso nella quota comprende.
Le strutture di questo viaggio
Tirana, Hotel De Paris 4*
Shkoder, Hotel Tradita 3*
Peje, Dukagjini hotel 4*
Pristina, Hotel Parliament or Hotel Victory 3*/4*
Prizren, Centrum hotel 3*
Berat, Hotel Osumi 3*
Gjirokaster, Hotel Cajupi 3*
Vlora, Hotel Partner 4*
Nel caso di mancanza di disponibilità, verranno confermate strutture alternative della stessa categoria.
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