Profilo economico dell`Ungheria - Camera di Commercio di Treviso

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Profilo economico dell`Ungheria - Camera di Commercio di Treviso
CAMERA DI
L’UNGHERIA
COMMERCIO
ITALIANA
PER
BREVE GUIDA ECONOMICA ALL’UNGHERIA
Breve guida al paese
Fuso orario:
Superficie:
Popolazione (2003):
Gruppi etnici:
CET (Rispetto all’Italia, 0).
93.033 kmq.
10.117.000. densità: 108.746 persone / kmq
Magiari 92,3%, tedeschi 0,6%, slovacchi 0,17%,
altri 6,93% (soprattutto zingari).
Comunità italiana:
2.100 persone circa (iscritti AIRE).
Capitale:
Budapest 1.719.342 ab.
Città principali:
Debrecen (205.881 ab.), Miskolc (180.282 ab.),
Szeged (162.860 ab.), Pécs (158.942 ab.).
Lingua:
ungherese.
Religioni principali: Cattolici (5.558.961), riformati (1.622.796), luterani
(304.705), ortodossi (284.233), ebrei (12.871),
musulmani, ecc.
Ordinamento dello Stato: l’Ungheria è una Repubblica parlamentare. Il
Governo esercita il potere esecutivo ed è responsabile nei confronti del
Parlamento composto da 386 deputati, eletti a suffragio universale diretto
(elezioni ogni 4 anni). Il Parlamento ungherese elegge, ogni cinque anni, il
Presidente della Repubblica e su proposta di questi, il Primo Ministro e i
membri della Corte Costituzionale. Il Governo è nominato dal Presidente
della Repubblica su indicazioni del Primo Ministro. Il sistema elettorale è
misto con forte carattere maggioritario.
Suddivisione amministrativa: l’Ungheria è attualmente suddivisa in 19
contee. Con l’ingresso nella UE, sono state costituite 7 regioni che però
hanno attualmente solo funzioni statistica ed amministrative (soprattutto per
la gestione dei fondi EU). Le contee restano di fatto l’entità amministrativa
principale dopo lo Stato.
2
ELEMENTI SOCIO-DEMOGRAFICI
Gli elementi di base della struttura demografica ungherese avvicinano il
paese a quelli dell’Europa occidentale: sia per età media della popolazione,
sia per natalità che per tasso di crescita. L’unico elemento che differenzia il
paese da quelli limitrofi e dall’Europa occidentale è il basso livello di
disoccupazione – dato più statistico che reale, dal momento che all’interno
del paese esistono profonde differenze, in particolare tra la capitale Budapest
e la provincia.
Dati sulla popolazione e occupazione
Dati in migliaia Totale
di cui occupati
popolazione
2000
10.043
3.840
2001
10.175
3.860
2002
10.152
3.871
2003
10.117
3.922
2004 (stima)
10.103
3.893
Attivi Tasso di attività
4.088
4.092
4.110
4.166
4.140
53,5%
52,7%
53,3%
54,1%
53,6%
12 000
10 043
10 000
10 175
10 152
10 117
10 103
8 000
6 000
4 088
4 000
3 840
3 860
2 000
4 092
4 110
3 871
4 166
3 922
4 140
3 893
0
Occupati
Attivi
Totale popolazione
2000
2001
2002
2003
2004
F
Fonte: KSH
Il dato della popolazione ci mostra come in Ungheria – analogamente a
quanto succede in Italia – si assista a un lieve calo della popolazione
complessiva e a un suo invecchiamento dovuto al basso numero delle
nascite.
Tassi di occupazione: Il tasso di disoccupazione, valutato per le età
comprese tra i 15 e i 74 anni, calcolato con il sistema internazionale (ILO),
oscilla tra il 5,5 ed il 6,5% (le statistiche più recenti vedono un livello vicino
al 6,6%):
Il tasso di occupazione
rispecchia la situazione
economica del paese, che
presenta
forti
differenziazioni tra le varie
regioni. Alle regioni più
sviluppate
del
Transdanubio Occidentale
(4,0%) e di Budapest
(addirittura
3,7%)
si
contrappongono le regioni
più povere del Nord-Est
(con punte che superano
Tasso disoccupazione (%)
6,4
6,2
6
5,8
5,6
5,4
5,2
2000
2001
2002
2003
2004
anche il 20%).
Il semplice dato sociografico tuttavia non sarà di grande utilità se non
accompagnato da un’immagine delle dinamiche dei consumi e delle sue
composizioni: tendenze, classi d’età, famiglie e struttura di queste.
Popolazione per classi d’età (x 1000 – anno 2003)
1081
70-
1029
60-69
2811
40-59
1351
30-39
1589
20-29
644
15-19
1633
0-14
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
La segmentazione per età, in quanto isola gruppi piuttosto omogenei di
consumatori con numerose caratteristiche comuni, può fornire preziose
indicazioni agli operatori.
Ma ancora più importanti saranno i dati riguardanti le famiglie e la loro
composizione – sebbene oltre un milione e mezzo di ungheresi vivano come
“single”.
4
Famiglie (dati in migliaia - 2002)
Coppie senza figli:
972
Coppie con figli:
1.424
Figli con un solo genitore 471
TOTALE FAMIGLIE
2.868
Le famiglie con un solo genitore –
generalmente
risultato
di
separazioni – sono in numero
abbastanza considerevole, almeno
rispetto alla media italiana.
Struttura delle famiglie (x 1000)
48
4 figli o più
165
3 figli
697
2 figli
984
1 figlio
972
Senza figli
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
Dunque le forme più diffuse sono quelle di nucleo familiare con un figlio o
senza figli. La dimensione media delle famiglie risulta essere di 2,91
persone, mentre il numero medio di bambini per famiglia è 1,08.
5
QUADRO GENERALE DELL’ECONOMIA
Il paese, a vocazione inizialmente agricola (quasi l’80% della superficie è
coltivabile e/o coltivato), negli ultimi quarant’anni ha seguito il passo della
modernizzazione con uno spostamento prima verso il settore secondario (in
particolare durante il socialismo – analogamente agli altri paesi oltrecortina
– è stato dato un forte impulso all’industria pesante), e in seguito verso il
terziario che ha acquistato sempre più importanza.
Con la fine del socialismo reale nel 1990 (ma a dire il vero l’Ungheria fu
forse il paese in cui maggiormente vennero introdotti elementi di economia
di mercato fin dagli anni ‘70) il paese ha affrontato una gravissima crisi
economica culminata negli anni compresi dal ‘92 al ‘95, quando vennero
introdotte misure fortemente correttive che hanno permesso lo sviluppo
successivo – in particolare dal ‘97 al 2001, anno in cui è stato raggiunto e
superato il livello economico del 1989.
Negli anni successivi l’economia ha avuto uno sviluppo meno pronunciato,
ma comunque mediamente doppio rispetto ai paesi dell’EU, ai quali ormai
l’Ungheria è legato completamente sia economicamente che politicamente
(ingresso nell’Unione nel maggio 2004). Perduti i mercati dell’Unione
Sovietica e degli stati da essa derivati, l’Ungheria ha come principali partner
commerciali Germania, Austria, Italia, Giappone, USA.
PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI
2000 2001 2002 2003 2004
% % % % %
Prodotto Interno Lordo
5,2 3,8 3,3 2,9 4,0
Prezzi al consumo
9,8 9,2 5,3 4,7 5,5
Produzione industriale media
18,1 3,6 2,6 6,4 5,8
Investimenti
7,4 3,2 5,8 3,1 7,8
Crescita lorda degli stipendi medi 13,5 18,0 18,3 12 7
Crescita reale stipendi
1,5 6,4 13,6 9,2 1,5
Gli indicatori economici mettono in evidenza una notevole crescita
dell’economia – con momenti di raffreddamento, ma con una tendenza
quantomeno rassicurante. La crescita economica si trasforma in un
cambiamento anche nella struttura dei redditi: osserviamo una rapida
panoramica su alcuni salari netti. Premettiamo che nel 2004 la crescita è
stata vicina allo zero.
Salari medi mensili 2004 (Euro)
450,00
2,50%
400,00
2,00%
350,00
300,00
1,50%
250,00
200,00
1,00%
150,00
100,00
0,50%
50,00
0,00
0,00%
Lavoratore manuale Lavoratore non
manuale
Salario netto in Euro
Media
Salario minimo
aumento reale rispetto a 2003
Lo stipendio medio netto di un lavoratore si aggirava nel 2004 attorno ai 330
Euro. Le cifre ci indicano che il potere d’acquisto di un salario medio
ungherese è circa il 55% di quello italiano.
Concludendo possiamo riassumere alcune informazioni importanti:
- Trend di invecchiamento analogo a quello dell’Italia (esclusa
immigrazione)
- PIL pro-capite a circa 6.300 Euro
- Crescita del PIL doppia rispetto alla media UE
- Struttura base nuclei dei familiari a tre persone
- Potere d’acquisto salari al 50% rispetto alla media UE
Struttura economica e produttiva
Passiamo ora ad esaminare quali sono i settori produttivi del paese e qual è il
loro peso nell’economica nazionale
Struttura produttiva: quadro degli ultimi due anni
L’Ungheria è autosufficiente per gran parte del fabbisogno alimentare, ed è
esportatrice di alcuni prodotti agricoli: grano e mais sono le principali
colture cerealicole; diffusa è la coltivazione della patata, della barbabietola
da zucchero e delle piante oleifere. Sono sviluppate inoltre la viticoltura e la
frutticoltura.
Nell’arco del 2004 l’acquisto dei prodotti agricoli è aumentato in media del
5,1%.
8
Il sottosuolo ungherese, sebbene piuttosto povero, contiene giacimenti di
bauxite e di manganese. Esistono inoltre giacimenti di petrolio, carbone e
gas naturale – che tuttavia coprono solo in minima parte le esigenze interne.
La produzione mineraria nel 2004 è aumentata del 21%.
La produzione industriale nel 2003 ha avuto un aumento del 5,5%, mentre
nel 2004 l’aumento ha raggiunto il 5,8%.
Nell’industria manifatturiera si è riscontrata una crescita del 3,6% e
nell’industria elettrica e degli strumenti del 4,1%; aumentata è anche la
produzione dei veicoli e dell’industria metallurgica del 7,9%, mentre nel
settore chimico la produttività è cresciuta del 7%. La produzione di pellame
e calzature è aumentata dell’8,2%.
La produzione delle società di costruzione è aumentata nel 2003 del 4,4% e
nel 2004 del 6,8%.
Nel settore dell’energia la produzione è aumentata del 3,3%; è cresciuta la
lavorazione del legname (più 10,5%), l’industria metallurgica (7,9%) e la
produzione dei veicoli (8,8%). Anche il settore della gomma e della plastica
ha avuto un incremento (+4,9%).
Il prodotto interno lordo, come si diceva, è strutturato grosso modo come i
paesi sviluppati: il 5% del PIL è dato dal primario, il 34% dal secondario ed
il 61% dal terziario
Composizione PIL (milioni HUF)
2002
2003
2004
Agric.
Pesca
industria
TOT
In
partic.
Manifa
t.
Edilizi
a
servizi
TOT
2.130
2.045
2.788
13.003
13.701
14.388
2.828
2.862
3.012
31.351
31.978
32.765
11.624
12.372
13.090
In particol.
Commerci
o
riparazioni
, turismo
6.466
6.811
7.044
9
Trasp.
logistica,
posta
e
TLC
Finanziari
e
immobiliar
i
4.134
4.241
4.434
10.649
10.515
10.699
Amministr
. pubblica,
istruzione,
previdenza
sociale
8.498
8.847
9.016
Altri
servizi
pubblici o
privati
1.605
1.563
1.571
PIL
comple
ssivo
56.632
58.359
60.698
PIL per settori produttivi (2004)
servizi: ammin. Pubblica,
istruzione, previdenza,
sanitá
17%
altri servizi
3%
agricoltura e pesca
5%
industria manifatturiera
26%
altra industria
2%
servizi: finanziari e
immobiliari
20%
servizi: trasporti, logistica,
posta TLC
8%
servizi: commercio ripar.
Turismo
13%
edilizia
6%
I settori trainanti dell’economia sono sostanzialmente quelli dei servizi:
finanziari (e immobiliari), commercio e turismo, trasporti posta e TLC – ma
con un forte contributo dell’industria manifatturiera.
L’andamento dei principali settori negli ultimi anni – preso separatamente –
ci indica come alcuni comparti abbiamo goduto di veri e propri boom, e
logiche ricadute successive:
Variazione del Prodotto Interno Lordo
125
120
115
110
105
100
95
90
2001
2002
2003
2001
2002
2003
Prodotto interno lordo (PIL)
103,8
103,5
102,9
Agricoltura, caccia, pesca
123,4
87,9
93,6
Industria
100,4
101,3
103,2
Costruzioni
105,2
112,9
99,8
Commercio, servizi, turismo e ristorazione
105,9
106,7
104,3
Trasporti, magazzini, poste e
telecomunicazioni
103,6
101,6
101,4
Altri servizi
103,9
104,3
103,5
Fonte: KSH
10
In particolare il settore dell’industria manifatturiera e quello dell’edilizia
sembrano soggetti a cicli di crescita e stallo, mentre gli altri, con la
comprensibile eccezione dell’agricoltura, appaiono procedere con ritmo più
lento ma sicuro.
Infrastrutture e trasporti:
Il sistema dei trasporti ungherese è in piena fase di trasformazione e
sviluppo. Attualmente esso comprende circa 7.800 km di linee ferroviarie e
30.000 km di strade. Sono però stati avviati progetti per la costruzione di
tratti autostradali e a scorrimento veloce con l’obiettivo di quadruplicare la
rete autostradale raggiungendo i 2530 Km di autostrade entro il 2015.
Attualmente sono presenti 633 Km di autostrade e ne stanno aggiungendo
altri 420,. completati entro il 2007. Recentemente (aprile 2005) il Governo
ha approvato il sistema delle parziali concessioni, che permetterà di
accelerare ulteriormente l’ampliamente della rete viaria.
L’Ungheria è attraversata da numerosi “corridoi” che rappresentano una
sfida ed un’opportunità per lo sviluppo economico della regione.
Importanti sono anche le vie di navigazione interne, che si estendono per
oltre 1.600 km. Il Danubio è navigabile per tutto il tratto ungherese (ed a
Nord fino a Vienna), purtroppo il traffico nella parte meridionale risente
dell’instabilità politica della regione ex-jugoslava. Altro fiume navigabile nel
paese è il Tibisco (con oltre 1000 Km di tratto interno).
11
Il principale aeroporto ungherese è quello di Budapest, dove è concentrato
tutto il traffico aereo internazionale. Sono in programma di sviluppo altri
aeroporti, generalmente derivati da installazioni militari.
Nella cartina possiamo vedere lo schema delle autostrade attuali e quelle in
progetto per i prossimi anni
Commercio con l’estero
La struttura del commercio estero ha visto una rapida virata nei primi anni
‘90: la dissoluzione e la crisi dei paesi ex-socialisti, ed in particolare
dell’URSS, un tempo primo partner commerciale per l’Ungheria e ”facile”
mercato di sbocco per prodotti non sempre di qualità, portò ad una reazione
a catena nelle economie dei paesi dell’Europa centrale che, prive di canali,
capitali, esperienza, dovettero cercare nei mercati occidentali quanto ad Est
era divenuto impossibile. Ma la riorganizzazione ha richiesto un certo tempo
e solo recentemente l’Ungheria ha smesso di essere un fornitore di merci – o
manodopera – a basso costo.
12
andamento import (milioni EUR)
45.000,00
40.000,00
Alimentari, bevande,
tabacchi
35.000,00
Materie prime
30.000,00
25.000,00
Energia (carburanti
Energia elettrica)
20.000,00
Manufatti
15.000,00
Macchinari e mezzi
trasporto
10.000,00
Totale
5.000,00
0,00
2000
2001
2002
2003
Dal grafico possiamo vedere come la crescita economica abbia portato ad
una sostanziale spinta in tutti settori delle importazioni, per quanto il settore
delle macchine sia la voce principale.
Per quanto riguarda la struttura dell’import, vediamo che oltre la metà è
costituito da macchine e mezzi di trasporto.
struttura merceologica import (2004 I-IV)
Alimentari, bevande, tabacchi
Materie prime
37%
51%
Energia (carburanti Energia elettrica)
Manufatti
Macchinari e mezzi trasporto
7%
2% 3%
Per quanto invece concerne le esportazioni, le macchine – pur conservando
la loro posizione prominente – hanno leggermente segnato il passo nel 2003
a fronte di una crescita pronunciata dei manufatti e del settore energetico,
mentre nel primo trimestre del 2004 hanno ripreso con decisione il ruolo di
protagonista.
13
andamento export (milioni EUR)
45000
40000
Anno
35000
Alimentari, bevande,
tabacchi
30000
Materie prime
25000
Energia (carburanti
Energia elettrica)
20000
Manufatti
15000
Macchinari e mezzi
trasporto
10000
Totale
5000
0
1
2
3
4
struttura merceologica export (2004 I-IV)
Alimentari, bevande, tabacchi
64%
Materie prime
Energia (carburanti Energia elettrica)
Manufatti
28%
Macchinari e mezzi trasporto
1%
2%
5%
Interscambio con l’Italia
Riguardo agli scambi con il nostro paese in particolare, le voci principali
dell’export ungherese verso l’Italia sono stati: generi alimentari (carne,
cereali, frutta e verdura), manufatti (prodotti chimici, farmaceutici, gomma,
prodotti metallici, indumenti), macchine e prodotti elettrici.
Le principali voci dell’import dall’Italia sono stati: manufatti, macchine e
mezzi di trasporto, prodotti alimentari, prodotti chimici di base, articoli di
vestiario e accessori, ferro, acciaio e leghe.
Investimenti esteri
Il numero di aziende attive con capitale straniero è di 25.693. (su totale
aziende registrate: 960.321 – dato del 2004). La maggior parte di esse sono a
14
partecipazione tedesca, ma sono registrate (e funzionanti) circa 2200 imprese
con partecipazione italiana.
I principali settori degli investimenti esteri sono nell’industria
automobilistica (Suzuki, Audi, gruppo GM), in quella elettrica (GE),
elettronica (IBM, Sony), settore tessile (Benetton), turistico-alberghiero
(principali catene internazionali: Marriott, Hilton, Radisson), ipermercati
(Tesco, Auchan, Metro, Cora), centri commerciali, energia (Gruppo ENI).
Principali settori degli investimenti italiani verso il Paese: tessile, energia,
chimica, edile-alberghiero, legno-arredo, metalmeccanico.
Principali settori degli investimenti all’estero del Paese: principalmente
Paesi limitrofi: Croazia, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Macedonia
(energia, edilizia civile, bancario).
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CONSUMI E DISTRIBUZIONE
Consumi
Ricollegandoci a quanto già affermato nella sezione introduttiva alla
struttura socio-economica dell’Ungheria, ricordiamo che gli stipendi medi si
aggira 2004 attorno ai 330 Euro, mentre il reale potere d’acquisto è circa il
50% della media EU.
Cominciamo con l’esaminare l’evoluzione dei consumi complessivi per tipo
di spesa: per quanto il dato non sia molto recente, le tendenze di questo tipo
non cambiano radicalmente. (dato in Euro pro-capite e %)
Anno Beni
durevoli
1998 199 9,6%
1999 242 10,1%
2000 279 10,1%
2001 320 10,1%
beni semidurevoli
200 9,6%
230 9,6%
259 9,4%
297 9,4%
beni
non
durevoli
965 46,4%
1.076 45,0%
1.233 44,6%
1.400 44,4%
Beni
1.365
1.548
1.772
2.018
servizi
65,6%
64,7%
64,1%
63,9%
715
845
991
1.139
34,4%
35,3%
35,9%
36,1%
Da questi dati possiamo osservare che:
- con il miglioramento delle condizioni generali di vita si presentano le
tendenze a minor preoccupazione per i beni quotidiani (dato che scende
in percentuale) e maggior importanza dei servizi
- nonostante il calo in percentuale, le migliori condizioni portano ad un
aumento in assoluto nelle spese di ogni tipo di bene
Vediamo in dettaglio la composizione nel dato più recente
Composizione consumi (anno 2001)
servizi
36,1%
Beni
63,9%
Beni semidurevoli
9,4%
Beni non durevoli
44,4%
Beni durevoli
10,1%
Quindi mediamente un ungherese nel 2001 spendeva 1400 Euro l’anno
per beni di consumo non durevoli
Sistema distributivo
A seguito dei profondi mutamenti politici intervenuti nel paese dopo il 1989,
la struttura della distribuzione commerciale ha subito un radicale
cambiamento: il precedente sistema – basato su catene distributive e negozi
prevalentemente statali – è stato sostituito da un sistema privato sullo
schema degli standard occidentali.
Se andiamo ad esaminare i dati sul commercio al dettaglio nella sua
evoluzione degli ultimi dieci anni possiamo osservare che dopo il 1997 la
crescita è stata piuttosto forte ed uniforme:
anno
1995
1997
1999
2000
2001
2002
Fatturato (miliardi EUR)
8,88
11,80
17,32
19,29
21,58
24,43
1995=100
100
93,6
113,4
115,7
121,9
134,9
rispetto ad anno prec.
91,4
98,4
107,9
102
105,4
110,7
Passiamo ora ad osservare quali sono i tipi di esercizi attraverso i quali
avviene la distribuzione.
Il sistema distributivo ungherese attualmente si presenta suddiviso
principalmente in:
Ipermercati: punti vendita aventi superficie di almeno 5.300 metri quadri,
fra le più importanti catene presenti nel paese ricordiamo TESCO, CORA,
METRO e AUCHAN;
Superstore: punti vendita aventi superficie fra i 700 e i 5.300 metri quadri
(Kaiser’s, Match, Smatch, Spar, Interspar e Billa);
Discount: sono presenti nel paese le catene Profi, Jéé, Penny Market e
Discount Plus, Coop;
Centri Commerciali: dispongo di aree superiori ai 5.000 metri quadri.
Attualmente ne esistono oltre 40 solo a Budapest, mentre altri centri sono in
procinto di essere realizzati;
Grandi Magazzini: dispongono di almeno 1.000 metri quadri di superficie,
non effettuano vendite di prodotti alimentari e dispongono di grandi aree per
parcheggi;
Complessi commerciali: raggruppano al loro interno più grandi magazzini;
Supermercati: con area variabile fra i 400 e 2.700 metri quadri, l’80% delle
loro entrate deriva dalla vendita di generi alimentari;
18
Farmacie: sono state in gran parte privatizzate e sono soggette a specifiche
licenze.
Le società commerciali più importanti nei settori alimentare, prodotti
chimici domestici, apparecchi elettronici sono: Co-op Hungary Rt., Alfa
Kereskedelmi Rt., Bakony Füszért Rt., Billa Kft., CBA Élelmiszer-ker Kft.,
Centrum Áruházak Rt., Csopak Szövetkezeti Rt., DM (Drogerie Markt) Kft.,
Fotex, Héliker, Herta Kereskedelmi Kft., Mecsek Füszért Rt., Metro
Nagykereskedelmi Kft., Profi Magyarország Rt., Spar Magyarország Kft.,
Gruppo Tengelmann, Tesco-Global Áruházak Rt.
I prodotti italiani si trovano in abbondanza presso i punti vendita della
grande distribuzione, soprattutto nel settore non-food. Lentamente sta
aumentando anche l’import di prodotti alimentari italiani.
La concentrazione nel commercio al dettaglio presumibilmente proseguirà
secondo l’indirizzo già delineato. L’importanza dei negozi con un’area
superiore ai 1.000 mq crescerà in maniera considerevole nei prossimi anni,
così come crescerà il numero e il peso dei negozi con un’area da 400 a 1.000
mq, soprattutto nei piccoli centri. Sarà invece difficile la sopravvivenza per i
negozi da 40 a 400 mq di superficie che non potranno reggere la concorrenza
delle grandi catene. Anche i piccoli negozi avranno vita difficile, ma
potranno mantenere un loro ruolo soprattutto per gli acquisti giornalieri. In
sintesi, lo scenario che si presenta nei prossimi anni è il seguente:
- maggiore successo le catene discount con area da 400 a 1.000 mq e
aumenterà il numero di questi negozi;
- considerevole l’importanza dei negozi tipo Cash & Carry come Metro,
Interfruct e Alfa;
- i supermercati con la loro vasta gamma di prodotti acquisteranno sempre
maggiore importanza nella distribuzione, prima a Budapest poi nelle
province. Lo slogan "tutto sotto lo stesso tetto " è sempre più popolare
anche in Ungheria;
- i negozi specializzati tenderanno sempre più a organizzarsi in
cooperative o franchising, di cui attualmente esempi sono costituiti dal
gruppo Coop e dal gruppo CBA, gestiti da imprenditori individuali e che
hanno in comune le attività di acquisto e di marketing.
I dati statistici degli ultimi anni indicano questa tendenza:
19
Tipologia per % fatturato complessivo
2003
24
14
30
22
10
Ipermercati
2002
22
14
25
26
13
Supermercati
Catene discount
Negozi minori
Altri
2001
0%
21
16
20%
22
40%
27
60%
14
80%
100%
Il crescente numero degli ipermercati e quello delle catene discount è il dato
più indicativo che emerge dall’analisi sui canali di distribuzione ungheresi.
Gli ipermercati, insieme ai centri commerciali, hanno visto negli ultimi anni
aumentare la loro quota di vendita nelle categorie di generi alimentari e di
prodotti per uso domestico.
In particolare i piccoli negozi hanno iniziato a collaborare con diverse forme
di franchising, che ha permesso finora di controbilanciare la crescita degli
ipermercati.
I supermercati mantengono la loro quota e non sono stati penalizzati
eccessivamente dagli ipermercati.
Attualmente il 17% delle vendite dei prodotti FMCG (Fast Market
Consumer Good) è stato realizzato negli iper e supermercati.
Due terzi delle famiglie ungheresi hanno fatto acquisti almeno una volta
all’anno negli ipermercati, mentre il 79% nei supermercati.
Hanno grande successo anche i grandi magazzini del "fai da te" che sono
stati costituiti e sono gestiti dalle case madri straniere: OBI, PRAKTIKER,
BAUMAX, BRICO STORE.
Nel settore abbigliamento/calzature esistono ancora poche catene, la S &
C, HUMANIC – ora in fase di allargamento –, MANGO, ZARA – con
alcuni magazzini sul territorio nazionale.
Nel settore edilizia, alcuni anni fa, è stato inaugurato nella periferia di
Budapest il centro commerciale "HOME CENTER" esclusivamente per i
rivenditori, dove si trova tutto quello che è necessario per le costruzioni.
Nel settore dei mobili la grande distribuzione è rappresentata dalla svedese
IKEA, dall’austriaca KIKA e dall’ ungherese DOMUS.
Nel settore dell’elettronica di consumo ed elettrodomestici operano MEDIA
MARKT, l’inglese ELECTRO WORLD, la SATURN mentre l’ungherese
KERAVILL ha dovuto gettare la spugna chiudendo tutti i suoi esercizi alla
fine del 2004.
20
Negli ultimi 7-8 anni in Ungheria sono stati costruiti circa 80 grossi centri
commerciali. La stragrande maggioranza di questi mall, sia come numero,
sia come superficie, si trovano a Budapest. I mall hanno un notevole peso nel
commercio del Paese. All’interno degli stessi, spesso vi è anche un
ipermercato.
Catene della grande distribuzione in Ungheria
AUCHAN Magyarország Kft.
Budapest
www.auchan.hu
8 ipermercati
METRO HOLDING Magyarország Kft.
Budaors
www.metro.co.hu
12 ipermercati
CBA Kereskedelmi Kft.
Budapest
www.cba.hu
2.500 punti di vendita
PENNY MARKET Kft.
Alsónémedi
www.reme.hu
Co-op Hungary Rt.
Budapest
www.coop.hu
2.400 punti di vendita
PLUS Élelmiszer Diszkont Kft.
Budapest
www.plus.hu
147 punti di vendita
CORA (Magyar Hipermarket Kft)
Törökbálint
www.cora.hu
7 ipermercati
PROVERA Beszerzési Kft
Centro acquisti di ALFA,
MATCH-SMATCH e PROFI
Budapest
www.provera.hu
DM-Drogerie Markt Kft.
Törökbálint
www.dm-drogeriemarkt.hu
140 punti di vendita
ROSSMANN
Kereskedelmi Kft.
Vecsés
www.rossmann.hu
102 punti di vendita
HÉLIKER kereskedelmi Rt.
Debrecen
www.heliker.hu
54 punti di vendita
SPAR Kft
Bicske
www.spar.hu
127 punti di vendita
INTERFRUCT Kft.
Budapest
www.interfruct.hu
20 punti di vendita
CORA,
Magyarország
TEMPO Szupermarket Kft.
Veszprém
www.csopakrt.hu
43 supermercati
N. B.
Le catene di supermercati non importano direttamente, ma tramite società di
importazione.
21
Le catene CORA (Magyar Hipermarket Kft.), CSEMEGE-MATCH e
PROFI hanno costituito un unico centro acquisti: PROVERA Beszerzési Kft.
Budapest
Le catene MATCH-SMATCH e PROFI hanno due tipi di supermercati che
sono differenti fra di loro sia per il numero dei prodotti trattati che per i
prezzi.
Nel 2003 nella periferia di Budapest è stato inaugurato un centro
commerciale per i prodotti di provenienza asiatica, "Asia Center". Sempre in
una zona fuori la capitale si trova "TREND", destinato ai grossisti di
abbigliamento e accessori. È inoltre in costruzione in una zona commerciale
un grande magazzino di outlet.
Catene del “fai da te”
BAUMAX Magyarország Rt.
Budapest
www.baumax.hu
13 punti di vendita
BRICOSTORE Barkácsáruház Kft.
www.bricostore.hu
Budapest
6 punti di vendita
OBI
Budapest
www.obi.hu
14 punti di vendita
PRAKTIKER Építési és Barkácspiacok
Kft.
Budapest
www.praktiker.hu
14 punti di vendita
Catene di mobili
DOMUS Kereskedelmi Rt.
Budapest
www.domus.hu
20 punti di vendita
IKEA Lakberendezési Kft.
Budapest
www.ikea.hu
2 punti di vendita
KIKA Lakberendezési Kft.
Budapest
www.kika.hu
3 punti di vendita
HOME
CENTER
arredamento) Budapest
www.homecenter.hu
80 negozi all’interno
(edilizia
e
Catene del settore elettronica di consumo ed elettrodomestici
ELECTRO WORLD Magyarország Kft.
Budaörs
www.elektroworld.hu
5 punti di vendita
EURONICS (Vörösko
Kft)
Budaörs
www.euronics.hu
50 punti di vendita
22
Kereskedelmi
KERAVILL Nagy- és Kiskereskedelmi Media
Markt
Saturn
Rt.
Magyarország Kft.
Budapest
Budaörs
www.keravill.hu
www.mediamarkt.hu
18 punti di vendita
11 punti di vendita
23
Holding
ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI
Regolamentazione degli scambi
Sdoganamento e documenti di importazione: conformi
alle
norme
europee.
Classificazione doganale delle merci:
secondo
i
codici
internazionali (TARIC).
Restrizione delle importazioni:
dai paesi UE non ci sono.
Importazioni temporanee:
consentite per un periodo di
sei mesi. Rinnovabili una
sola volta per altri sei.
Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel paese
Legislazione societaria
Comune ad ogni forma di società è l’Atto costitutivo (atto di fondazione) che
contiene gli elementi tipici di tale atto. La procedura di costituzione prevede:
- redazione dell’atto costitutivo da parte di un avvocato
- sottoscrizione da parte di tutti i soci
- controfirma da parte di un avvocato ungherese
- autentica delle firme presso un notaio ungherese
- eventuale dichiarazione del socio che conferisce i beni e attesta il valore
degli stessi
- apertura di un conto bancario a nome della società stessa, dietro
presentazione dell’atto costitutivo firmato da tutti i soci e controfirmato
dall’avvocato e dell’autentica delle firme degli amministratori
- pagamento delle imposte di registrazione e pubblicazione
- deposito della domanda di omologazione e sua presentazione al
Tribunale delle Imprese, unitamente alla documentazione indicata ai
punti precedenti
A questo punto la società potrà già operare come pre-società – status che
tuttavia dovrà essere indicato nella corrispondenza. Con l’omologazione del
Tribunale delle Imprese, la società è validamente costituita.
Sono società dotate di personalità giuridica: Rt (Spa); Kft (Srl); kv (Impresa
congiunta).
Non hanno personalità giuridica: Kkt (Snc) e Bt (Sas)
La forma societaria più diffusa è la Kft (Srl), che ha un capitale minimo di
circa € 12.300 (di cui il 30% sottoscritto alla costituzione). Per
l’omologazione devono essere liberati tutti i conferimenti in natura e dovrà
essere versato almeno il 50% di ciascun conferimento in denaro (comunque
non meno di € 4.100 ca.). La rimanenza sarà versata entro un anno
dall’omologazione.
La forma societaria della Rt (Spa) è quella generalmente utilizzata per gli
investimenti maggiori. Il suo capitale sociale minimo è pari a circa € 82.000.
Alla costituzione deve essere sottoscritto in denaro almeno il 30% del
capitale e devono essere liberati tutti i conferimenti in natura. Qualora le
azioni della società vengano sottoscritte mediante sottoscrizione pubblica
vigono disposizioni specifiche. Il CdA deve essere composto da un minimo
di 3 ad un massimo di 11 membri ed il Collegio Sindacale, da un minimo di
3 ad un massimo di 15 membri. È inoltre necessaria la nomina di un revisore
contabile.
Normativa per gli investimenti esteri
Non esistono restrizioni alle partecipazioni di capitale estero nelle imprese
del settore manifatturiero: e anche l’acquisizione di una quota di
maggioranza non è più soggetta all’approvazione delle autorità ungheresi.
Sistema fiscale
Sistema di tassazione su base mondiale. Le principali imposte sono costitute da:
- Imposta sui Redditi delle Società e sui Dividendi (Tao): 16% del reddito
imponibile, sia per le società con personalità giuridica che per quelle prive.
- Imposta Comunale (iparüzési adó): dallo 0 al 2% del fatturato netto.
- Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche (Szja) secondo le seguenti
classi di reddito:
o 0 - 1.500.000 HUF (da 0 a € 3.263,93), 18%
o oltre 1.500.000 HUF (oltre € 6.132.78) 270.000 HUF + per il reddito
eccedente l’ammontare di 1.500.000 HUF si applica l’aliquota del 38%
Imposta sul Valore Aggiunto (Áfa): si applica a tutti i beni e servizi destinati
all’utilizzo in ambito nazionale. La base è del 25%, ma sono previste poche
categorie di prodotti con aliquote inferiori (15%).
Notizie utili per l’operatore
Moneta: il fiorino ungherese. Il fiorino per le società è liberamente
convertibile (€ = 251,3 HUF al 19.05.05).
Sistema bancario: Il sistema bancario è in linea con gli standard dei Paesi
UE. Circa quaranta le banche commerciali (le maggiori hanno una
partecipazione di capitale straniero) e numerosi altri istituti finanziari. Il
Governo sta procedendo rapidamente alla privatizzazione del settore. Le
funzioni di banca centrale sono affidate alla Banca Nazionale dell’Ungheria.
Le principali banche commerciali del Paese sono: Magyar Hitel Bank,
Budapest Bank, CIB, Kereskedelmi Bank, Cassa nazionale di risparmio
26
(OTP), Postabank, ABN AMRO Bank, Inter-Európa Bank.
A Budapest è operativa la Borsa valori.
Tassi Debitori: i tassi debitori si aggirano tra il 4 (mutui agevolati) e il 12%,
ma il tasso dipende principalmente dal tipo di mutuo e dalla banca.
Organizzazione sindacale
Il mondo sindacale ungherese sta attraversando una fase di trasformazione.
Attualmente, le due principali organizzazioni sono la Federazione Nazionale
dei Sindacati Ungheresi (MSZOSZ) e la Lega Democratica dei Sindacati
Indipendenti (FSZDL rappresentante dei lavoratori del settore pubblico).
Costo dei fattori produttivi: Manodopera: salario minimo annuo lordo: €
2.895 (gennaio 2005). L’orario di lavoro settimanale è di 40 ore, 8 ore al
giorno.
Indirizzi utili:
AMBASCIATA D’ITALIA: 1143 Budapest - Stefania út 95, - Sez.
Consolare: Jávor utca 4, - tel: 00361- 4606200, fax: 00361-4606260
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER L’UNGHERIA – 1056
Budapest, Váci u. 81 Tel (+36 1) 4850200 Fax (+36 1) 4861286 – Web
www.cciu.com email [email protected]
ISTITUTO ITALIANA DI CULTURA: Budapest – 1088 Bp. Bródy Sándor
utca 8 - tel: 00361-4832040 fax: 00361-3176653.
ICE: Ufficio Commerciale dell’Ambasciata d’Italia in Ungheria - East West
Business Center - Rákóczi út 1/3 - H-1088 Budapest - tel: 00361-2667555
fax: 00361-2660171.
Istituti di Credito italiani o a partecipazione italiana:
INTER-EUROPA BANK - associata al Gruppo San Paolo-IMI Szabadság
tér 15 – 1054 Budapest tel: 00361-3736000 fax: 00361 262526 e-mail:
[email protected]
CENTRAL-EUROPEAN INTERNATIONAL BANK LTD. (CIB) - Banca
Commerciale Italiana: Medve utca 4-14, H-1027 Budapest, P.O. Box 394,
H-1536 Budapest - tel: 00361 4576877 fax: 00361 2121373 tlx: 224759
CIBH.
27
MAGYARORSZÁGI VOLKSBANK (con partecipazione di alcune Casse
Rurali italiane) – Rákóczi út 7. – 1088 Budapest - tel: 00361 3286666 fax:
00361 3286660.
CAMERA DI COMMERCIO UNGHERESE – 1055 Budapest V - Kossuth
Lajos ter 6/8 - tel: 00361-4745100
WHO – UFFICIO IN UNGHERIA
H-1051 Budapest, Arany János u. 6-8., tel:0036-1-3317450, fax::2691303, email: [email protected]
UNIONE EUROPEA – DELEGAZIONE IN UNGHERIA DELLA
COMMISSIONE EUROPEA
H-1016 Budapest Bérc u. 23., tel:0036-1-2099700, fax:4664221, e-mail:
[email protected]
28
STRUMENTI FINANZIARI
Principali finanziamenti e linee di credito:
Le principali linee di credito sono quelle offerte grazie ai fondi strutturali
dell’Unione Europea. Queste sono state sviluppate in un piano detto ”Piano
di Sviluppo Nazionale”, che per il 2005 prevede le seguenti:
PROGRAMMA
OPERATIVO
PER
LA
COMPETITIVITÁ
ECONOMICA (GVOP):
Bandi per favorire lo sviluppo delle Imprese:
• Le tecnologie e i sistemi moderni di management (GVOP – 2005 –
2.1.2)
• Consulenza specializzata di alto livello (GVOP – 2005 – 2.2.2)
• Sostegno per lo sviluppo tecnico-tecnologico delle PMI (GVOP – 2005
– 2.1.1)
• Sistemi elettronici di management aziendale (GVOP – 2005 – 4.1.1)
• Supporto dell’organizzazione di varie forme di collaborazione tra PMI
(GVOP – 2005 – 2.3.1)
• Sviluppo di centri logistici e i loro servizi (GVOP – 2005 – 1.2.2)
• Sviluppo di innovazione aziendale (GVOP – 2005 – 3.3.3)
• Supporto per lo sviluppo di contenuto digitale per PMI (GVOP – 2005 –
4.2.1)
• Supporto per le attività innovative delle micro imprese nuove di alto
contenuto tecnologico e le cosiddette imprese spin-off (GVOP – 2005 –
3.3.1)
• Aggiornamento tecnologico (GVOP – 2005 – 1.1.1)
• Realizzazione di centri regionali per il supporto alle imprese (GVOP –
2005 – 1.1.2.)
• Sviluppo e rafforzamento della presenza dei fornitori dell’industria
manufatturiera(GVOP.- 2005 – 1.1.3.)
• Sviluppo dell’Infrastruttura dell’Industria e dell’Innovazione(GVOP –
2005 – 1.2.1)
• Sviluppo dei rapporti “E” fra i business partner (GVOP – 2005 – 4.1.2.)
• Supporto per lo sviluppo di contenuto digitale pubblico (GVOP – 2005 –
4.2.2)
• Costruzione dell’Infrastruttura Broadness Internet e il sostegno per la
sua attivazione e del servizio in Ungheria nei luoghi economicamente
meno attraenti (GVOP – 2005 –4.4.1.)
Oltre alla linea per lo sviluppo delle imprese (GVOP) sono attualmente in
fase di pubblicazione anche i bandi riguardanti la forza lavoro (HEFOP),
quelli sulla protezione ambientale (KIOP), quelli per lo sviluppo agricolo
(AVOP) e quelli per lo sviluppo regionale (ROP).
Di seguito pubblichiamo le schede dei bandi che possono interessare
un’impresa che voglia investire o che sia presente in Ungheria – i bandi delle
misure GVOP sono stati pubblicati in marzo/aprile, gli altri sono in via di
pubblicazione.
30
SCHEDE BANDI PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE (GVOP)
Sostegno all’ ammodernamento tecnologico (GVOP – 2005 – 1.1.1)
Scopo
Realizzazione o ampliamento delle capacità produttive
adatte a sostenere la concorrenza in settori di
produzione dell’industria manifatturiera di alta qualità.
Incentivazione delle tecnologie non dannose per
l’ambiente, modernizzazione tecnologica, accelerazione
dell’aggiustamento
strutturale
nell’industria
manufatturiera, stimolo degli investimenti.
Beneficiari
• Società (gazdasági társaságok)
• Cooperative (szövetkezetek)
Misura massima 35 - 50% dei costi rendicontabili del progetto (dipende
della sovvenzione dalla regione in cui l’investimento viene realizzato) per
un massimo di 300 milioni (1,2 milioni euro).
Investimenti per l’industria manufatturiera
Attività
finanziabili
Costi
• Ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture
rendicontabili
• Costruzione, ampliamento di immobile
• Acquisto nuovi macchinari, impianti
• Contributi per i servizi pubblici
• Piani di costruzione
• Acquisto di beni immateriali
• Costi di trasporto e installazione
Altre condizioni • Il totale dei costi rendicontabili deve superare i 150
milioni HUF ( 600 mila euro)
• Almeno 75% dei costi rendicontabili deve essere
l’acquisto di nuovi macchinari, impianti
• L’investimentio deve essere realizzato entro 2 anni
dalla data di inizio
• Il proponente deve giustificare di avere il 25% del
valore totale netto del progetto
Ente responsabile Ministero dell’ Economia
I bandi devono essere presentati entro il 31 Dicembre.
Scadenza
La valutazione é continua.
31
Sostegno alla creazione di centri regionali (GVOP – 2005 – 1.1.2)
Scopo
Scopo strategico del bando è di sviluppare l’Ungheria
come centro regionale di servizi dell’ Europa Centroorientale, rafforzare la sua posizione ed importanza
geografica e connetterla ai network più importanti a
livello globale.
Società economiche
Beneficiari
Misura massima 300.000.000 HUF (1,2 milioni euro)
La sovvenzione non puo superare dei massimali, previsti
della
secondo i seguenti parametri:
sovvenzione
• Il 50% dei costi rendicontabili nelle regioni di
pianificazione e statistica dell’Ungheria del
Nord, della Grande Pianura Ungherese del Nord
e del Sud, del Transdanubio Centrale e del Sud, e
nelle province di Celldömölk, Letenye,
Orszentpéter, Tét, Vasvár, e Zalaszentgrót
• Il 45% dei costi rendicontabili nella regione di
pianificazione e statistica del Transdanubio
Occidentale
• 40 % nel regione di Pest
• 35 % a Budapest
Realizzazione o ampliamento di centri aziendali regionali
Attività
europei di servizi comprendenti almeno una delle
finanziabili
seguenti attività:
- Sviluppo di servizi informatici
- Servizi di distribuzione
- Servizi commerciali
- Servizi finanziari
- Assistenza clienti, servizi di riparazione; assistenza
telefonica
- Servizi di contabilitá ed in materia fiscale
- Ricerca di mercato, sondaggio dell’opinione
pubblica
- Consulenza aziendale
- Realizzazione di un centro di ricerca e sviluppo
- Realizzazione di un centro di fornazione
32
Costi
rendicontabili
Altri condizioni
Ente
responsabile
Scadenza
-
Sviluppo o ammodernamento dell’ infrastruttura
Ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture
Costruzione, ampliamento di immobile
Acquisto nuovi macchinari, impianti
Contributi per i servizi pubblici
Piani di costruzione
Acquisto di beni immateriali
Costi di trasporto e installazione
Il soggetto proponente deve far funzionare i servizi
erogati grazie all’intervento della sovvenzione e
conservarne il range almeno per 5 anni dal messa
in opera.
- Il soggetto proponente deve conservare i nuovi
posti di lavoro per gli impiegati almeno per 5 anni.
Ministero dell’ Economia
I bandi devono essere presentati entro il 31 Dicembre.
33
Aumento numero piccole medie imprese nella subfornitura e il loro
rafforzamento (GVOP – 2005 – 1.1.3)
Scopo
Rafforzare il panorama di aziende - composto sopratutto
da medie imprese (subfornitori) - i cui prodotti si
incorporano direttamente nel prodotto finale delle grande
imprese (fornitore primario). Lo sviluppo di tali imprese
è sovvenzionato onde migliorarne qualità, competitività o
economicità del prodotto di modo da trasformare tali
subfornitori piú piccoli in fornitori “stabili”.
- Società economiche
Beneficiari
- Cooperative
35-50% (dipende dalla regione) dei costi rendicontabili,
Misura
massima della massimo 100 millioni di HUF ( 400 mila euro)
sovvenzione
– Sviluppo o ammodernamento dell’infrastruttura
Attività
– Ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture
finanziabili
– Costruzione, ampliamento di immobile
– Acquisto nuovi macchinari, impianti
– Contributi per i servizi pubblici
– Piani di costruzione
– Acquisto di beni immateriali
– Costi di trasporto e installazione
– Introduzione di una nuova tecnologia
– Realizzazione di un prodotto nuovo
– Aumento della sicurezza di un prodotto
– Sviluppo della qualitá e di supporti informatici per
gestire la tempistica e le cadenze sistematiche del
trasporto
I costi derivati dalle attività sopracitate.
Costi
rendicontabili
Altre condizioni - Il soggetto proponente deve far funzionare il range
di servizi erogati grazie all’intervento della
sovvenzione almeno per 5 anni dal messa in opera.
- Il soggetto proponente deve mantenere i posti nuovi
per gli impiegati almeno per 5 anni.
Ministero
dell’ Economia
Ente
responsabile
31/12/2005
Scadenza
34
Sviluppo delle infrastrutture industriali e dell’innovazione (GVOP –
2005– 1.2.1)
Scopo
A: Migliorare la competitività delle PMI ed aiutare la
trasformazione della struttura industriale tramite il supporto
del miglioramento della cooperazione tra imprese ed
all’accelerazione del processo di integrazione delle grandi
imprese nell’economia ungherese tramite la creazione di
stabilimenti con servizi complessi di qualitá ed attraverso lo
sviluppo infrastrutturale.
B: Fornire servizi d’innovazione per le imprese nelle zone
industriali o nel bacino d’utenza di queste ultime ed
effettuare interventi di sviluppo necessari a dotare tali
imprese di servizi innovativi efficaci allo scopo di migliorare
e riposizionare la competitivitá delle imprese.
Beneficiari A: enti in possesso del titolo „Parco Industriale” che possono
essere :
• Autorità locale (helyi önkormányzatok)
• Società economiche (gazdasági társaságok)
• Società d’utilità pubblica (közhasznú társaságok)
B:
• Società economiche
• Società d’utilità pubblica
Misura massima della sovvenzione è 150 millioni di HUF
Misura
ma non può superare
massima
- Il 50% dei costi rendicontabili nelle regioni di
della
pianificazione e statistica dell’Ungheria del Nord, della
sovvenzione
Grande Pianura Ungherese del Nord e del Sud, del
Transdanubio Centrale e del Sud, e nelle province di
Celldömölk, Letenye, Orszentpéter, Tét, Vasvár, e
Zalaszentgrót
- Il 45% dei costi rendicontabili nella regione di
pianificazione e statistica del Transdanubio Occidentale
- 40 % nella regione di Pest
- 35 % a Budapest
35
Attività
finanziabili
A:
-
Sviluppo delle infrastrutture
Sviluppo e riconversione degli edifici esistenti.
Sviluppo della varietà e della qualità dei servizi dei
parchi industriali
Realizzazione di investimenti che favoriscano
l’insediamento di PMI innovative
B:
-
Realizzazione di centri d’innovazione
Acquisto di oggetti, attrezzature, arredamenti e
macchinari necessari per attivare i servizi del centro
d’innovazione, e costruzione della rete informatica.
Costi relativi alle attività finanziabili e strettamente legati alla
Costi
rendicontab realizzazione del progetto.
ili
- Il soggetto proponente deve far funzionare il range di
Altre
servizi erogati grazie all’intervento della sovvenzione
condizioni
almeno per 5 anni dal messa in opera.
Ministero dell’ Economia
Ente
responsabile
Le proposte devono essere presentate entro il 31 Dicembre.
Scadenza
La valutazione è continua.
36
Sviluppo di centri logistici e dei loro servizi (GVOP – 2005 – 1.2.2.)
Scopo
Promuovere lo sviluppo di servizi logistici, la
costituzione ed il funzionamento delle reti aziendali .
Promuovere l’outsourcing delle attività logistiche e lo
sviluppo delle capacità di aziende che forniscono
servizi logistici.
- Società (gazdasági társaságok)
Beneficiari
- Cooperative (szövetkezetek)
- Impresa individuale (egyéni vállalkozók)
- Società di utilitá pubblica (közhasznú társaság)
Misura
massima - Per la costituzione di centri logistici
indipendenti il 35% dei costi rendicontabili
della sovvenzione
dell’investimento per un massimo 120.000.000
HUF
- Per centri logistici costituiti in un parco
industriale il 40% (a Budapest 35%) dei costi
rendicontabili per un massimo 120.000.000
HUF
Attività finanziabili - Servizi logistici (l’effettuazione delle attività
logistiche per altre aziende
contro
compensazione).
Investimenti relativi allo svolgimento di attività
Costi
logistiche :
rendicontabili
- Costruzione di edifici nuovi, ristrutturazione,
modernizzazione di edifici esistenti,
- Acquisto di macchinari, attrezzature nuove
- Costituzione rete informatica
- Acquisto hardware e software
- Spese i costruzione ed ammodernamento
infrastrutturale.
- Il totale delle spese rendicontabili deve superare
Altre condizioni
100.000.000 HUF
- Il soggetto proponente deve far funzionare il
range di servizi erogati grazie all’intervento
della sovvenzione almeno per 5 anni dal messa
in opera
Ente responsabile Ministero dell’ Economia
Le proposte devono essere presentate entro il 31
Scadenza
Dicembre 2005.
La valutazione è continua.
37
Tecnologie e sistemi moderni di management aziendale (GVOP – 2005 –
2.1.2)
Scopo
La realizzazione di un management consapevole
dell’importanza
della
qualità,
rinforzamento
dell’atteggiamento consapevole della qualità dell’ambiente,
miglioramento della competitvità delle aziende.
- Società (gazdasági társaságok)
Beneficiari
- Cooperative (szövetkezetek)
- Impresa individuale (egyéni vállalkozók)
Il 50% dei costi rendicontabili nel progetto
Misura
massima della massimo :
- 1-9 dipendenti max. 800.000 HUF
sovvenzione
- 10-49 dipendenti max. 1.000.000 HUF
- 50-99 dipendenti max. 1.200.000 HUF
- 100-249 dipendenti max. 1.400.000 HUF
Per il rinnovo di sistemi già esistenti il finanziamento può
raggiungere il 50% dei suddetti valori.
- Sistemi di controllo per la qualità, per l’ambiente o per
Attività
altre tipologie di controllo.
finanziabili
- Consulenza relativa all’introduzione del sistema
HACCP
- Costi dell’introduzione e certificazione dei vari
Costi
standard tra cui:
rendicontabili
1. ISO 9001:2000 (qualità)
2. ISO 14001:1996 (ambiente)
3. ISO/TS 16949; QS 9000; VDA6 (fornitura macchine)
4. AQAP 110/120 (NATO)
5. ISO 13485 (strumenti medici)
6. BS 7799-2 / ISO 17799 (protezione delle informazioni)
7. Standard per la sicurezza alimentare (BRC, EFSIS,
IFS, ISO 22000)
8. EMAS (ambiente)
9. ISO/IEC 17025
10. consulenza relativa al sistema HACCP
- Per l’introduzione e certificazione dello stesso sistema
Altre
si puó presentare una domanda una volta ogni 3 anni.
condizioni
- Lo stesso ente non può essere consulente e certificatore.
Ministero dell’Economia
Ente
responsabile
Le proposte possono essere presentate dal 1 marzo al 30
Scadenza
settembre 2005.
La valutazione è continua.
38
Consulenza specializzata (GVOP – 2004 – 2.2.2)
Scopo
La diffusione delle conoscenze specializzate tra le PMI.
- Società (gazdasági társaságok)
Beneficiari
- Cooperative (szövetkezetek)
- Impresa individuale (egyéni vállalkozók)
Il 50% dei costi rendicontabili nel progetto oppure
Misura
massima della - 1-4 dipendenti max. 400.000 HUF
- 5-9 dipendenti max. 800.000 HUF
sovvenzione
- 10-49 dipendenti max. 1.200.000 HUF
- 50-249 dipendenti max. 2.000.000 HUF
- Consulenza per la finanza agevolata
Attività
- Preparazione delle PMI agli standard europei
finanziabili
- Preparazione di business plan e delle strategie di società
- Analisi di mercato e competitività
- Consulenza per lo sviluppo del prodotto
- Ricerche di mercato
- Consulenza per marketing e vendita
- Audit
- Studi di fattibilità
- Introduzione TQM
- Consulenza per e-commerce
- Consulenza per lo sviluppo della qualità
- Consulenza risorse umane
Costi
- Parcella per il consulente
rendicontabili
- Il servizio di consulenza deve essere fornito dai
Altre
consulenti con la sede in Ungheria che operano da
condizioni
almeno due anni e hanno esperienza notevalo nel
settore.
- Nel caso di consulenza svolta da enti non profit, il
proponente deve dichiarire di non essere membro
dell’ente o in alcun rapporto con il proprietario di esso.
Ministero dell’ Economia
Ente
responsabile
Le proposte possono essere presentate dal 1 marzo al 30
Scadenza
settembre 2005.
La valutazione è continua.
39
Supporto all’organizzazione di varie forme di collaborazione tra PMI
(GVOP – 2005 – 2.3.1.)
Scopo
Ridurre la posizione svantaggiata delle PMI in confronto
con le grandi aziende, migliorare l’utilizzo dei vantaggi
provenienti dalla collaborazione tra PMI allo scopo di
promuovere le collaborazioni (network) concentrate in
un’area geografica, organizzate per settore o per
professione; Supportare l’elaborazione e il monitoring dei
progetti da realizzarsi in collaborazione .
- Società (gazdasági társaságok)
Beneficiari
- Cooperative (szövetkezetek)
- Impresa individuale (egyéni vállalkozók)
- Fondazioni (alapítvány)
- Fondazioni pubbliche (közalapítvány)
- Società di utilità pubblica (közhasznú társaság)
- Associazioni (egyesület)
- Il 50% dei costi rendicontabili nel progetto (per
Misura
fondazioni, fondazioni pubbliche, associazioni l’80%)
massima della
- Per la costituzione, organizzazione della rete massimo
sovvenzione
4.000.000 HUF ( nel caso di 3-5 PMI : 2.000.000 HUF;
6 PMI o oltre : 4.000.000 HUF)
- Per l’elaborazione ed il monitoring di progetti, al
massimo 1.000.000 HUF a seconda del volume
dell’investimento:
investimenti di 40-60 milioni HUF : 500.000 HUF
60 milioni o oltre : 1.000.000 HUF
- Il progetto può includere tutti e due i tipi di attività.
- Costituzione, organizzazione di reti nuove delle PMI
Attività
- Preparazione, monitoring di progetti realizzati dai
finanziabili
membri delle reti PMI
- Parcella di consulenza
Costi
rendicontabili - Spese di viaggio
- Spese materiali sostenute per il progetto
- Spese personali sostenute per il progetto
- Il beneficiario del finanziamento non può essere
Altre
membro della rete di PMI da costituire
condizioni
- La rete deve avere almeno 3 membri (PMI)
- Per la realizzazione di un progetto si può chiedere solo
un tipo di finanziamento dal Ministero dell’Economia.
Ente respons. Ministero dell’ Economia
Le proposte possono essere presentate dal 1 marzo al 30
Scadenza
settembre 2005.La valutazione è continua.
40
Sistemi elettronici di management aziendale (GVOP – 2005 – 4.1.1.)
Scopo
A:
Aiutare il miglioramento dell’efficienza delle PMI e la
razionalizzazione dei costi di funzionamento tramite
l’introduzione o lo sviluppo di sistemi di management
integrati.
B:
Fornire supporto all’introduzione dei sistemi di gestione
per accelerare i processi di decisione, migliorare la
produttività, ridurre i costi di funzionamento, migliorare il
rispetto delle scadenze per le offerte i contratti e la
fornitura, rendere più chiari i processi di funzionamento e
le procedure finanziarie.
C:
Fornire supporto all’introduzione di sistemi per la gestione
di processi di lavoro e gestione elettronico dei documenti
per accellerare e rendere più chiari i processi interni della
gestione e amministrazione delle aziende
- Società (gazdasági társaságok)
Beneficiari
- Cooperative (szövetkezetek)
- Imprese individuali (egyéni vállalkozók)
Misura
A:
massima della Il 50% dei costi rendicontabili nel progetto tra un minimo
di 8.000.000 ed un massimo di 50.000.000 HUF
sovvenzione
B e C:
Il 50% dei costi rendicontabili nel progetto tra un minimo
di 8.000.000 ed un massimo di 20 .000.000 HUF
Per le priorità A, B e C : introduzione di sistemi nuovi,
Attività
ampliamento, ammodernamento sistemi esistenti;
finanziabili
Analisi, progettazione, formazione, assicurazione di qualità
Acquisto, installazione, personalizzazione, integramento e
messa in funzione di software e hardware dei suddetti
sistemi
Nel caso della priorità „A” almeno tre moduli devono
essere introdotti.
Domande per le priorità B e C possono essere presentate
solo se esiste già un sistema integrato di management
aziendale.
Costi che sono indispensabili alla realizzazione
Costi
rendicontabili dell’investimento e che non superano il costo medio
accettato sul mercato relativo.
41
Altre
condizioni
Ente
responsabile
Scadenza
Per la realizzazione di un progetto si può chiedere solo un
tipo di finanziamento dal Ministero dell’Economia.
Ministero dell’Economia
I bandi possono essere presentati dal 1 marzo al 31
dicembre 2005.
La valutazione è continua.
42
Supporto dei rapporti elettronici tra business partners (GVOP – 2005 –
4.1.2.)
Scopo
Nell’ambito dello sviluppo di una società ed una economia
dell’informazione, Scopo è di promuovere le soluzioni
elettroniche e a base di Internet tra PMI e i loro partners
A : Creazione di mercati elettronici
B : Creazione sistemi elettronici per le vendite e assistenza
clienti
C: Creazione di sistemi elettronici interaziendali
D: Supporto della connessione ai mercati elettronici
PMI e camere di commercio
Beneficiari
• Il 50% dei costi rendicontabili
Misura
A : minimo 8 - massimo 50 milioni HUF
massima della B: minimo 4 - massimo 40 milioni HUF
sovvenzione
C: minimo 4 - massimo 50 milioni HUF
D: minimo 2 - massimo 5 milioni HUF
- Attività legate alla realizzazione delle priorità A,B,C e
Attività
D
finanziabili
- Analisi, pianificazione processi aziendali, logistici e
Costi
finanziari
rendicontabili
- Acquisto, installazione, personalizzazione, integrazione
e messa in funzione hardware e software
- Realizzazione metodi di contrattualistica elettronica e
pagamento elettronico
- Elaborazione e realizzazione procedure, modi e metodi
e relativa formazione
- Realizzazione, ampliamento dell’infrastruttura di
telecomunicazione necessaria
- Riempimento dati nel sistema, testing, messa in
funzione e relativa formazione
Ministero dell’Economia
Ente
responsabile
I bandi possono essere presentati dal 1 marzo al 31
Scadenza
dicembre . La valutazione è continua.
43
Supporto per lo sviluppo di contenuto digitale per PMI (GVOP – 2005 –
4.2.1.)
Scopo
Nell’ambito dello sviluppo di una società ed una economia
dell’informazione, scopo è di promuovere:
la creazione e servizi di nuovi contenuti on-line;
accesso, servizio, miglioramento dell’accesso ai contenuti
esistenti
PMI
Beneficiari
Società, camere di commercio, organizzazioni non-profit,
istituzioni che gestiscono banche dati di pubblica utilità
(statali e non- profit) della relativa sfera di attività.
- Il 50% dei costi rendicontabili
Misura
massima della - Tra un minimo di 5 ed un massimo di 100 milioni HUF
sovvenzione
- Pubblicazioni multilingue di contenuti
Attività
- Integrazione e accesso ai contenuti in lingue straniere
finanziabili
- Presentazione on-line di contenuti off-line
- Funzionamento on-line di settori tradizionalmente a
base di conoscenze ed informazioni (knowledge and
information based)
- Realizzazione sito proprio con servizi di alto livello
- Realizzazione portali per la diffusione di contenuti
regionali, settoriali e di business, sviluppo dei portali
già esistenti
- Sviluppo di contenuti commerciali basati sul mercato
elettronico europeo a piattaforma aperta (SEEM)
- Costituzione di sistemi a supporto della gestione del
contenuto (CM) e dello sviluppo del contenuto (DRM)
- Adattamento sistemi/servizi realizzati nell’ambito di un
progetto finanziato all’Archivio Nazionale Digitale
Costi legati direttamente alla realizzazione delle attività di
Costi
rendicontabili cui sopra.
- I progetti con un budget di almeno 50 milioni HUF
Altre
devono essere realizzati entro 24 mesi, i progetti minori
condizioni
entro 12 mesi dalla firma del contratto.
- Per la realizzazione di un progetto si può chiedere solo
un tipo di finanziamento dal Ministero dell’Economia.
Ministero dell’Economia
Ente
responsabile
I bandi possono essere presentati dal 1 marzo al 31
Scadenza
dicembre , la valutazione è continua.
44
Supporto per lo sviluppo di contenuti di interesse pubblico (GVOP –
2005 – 4.2.2.)
Scopo
Nell’ambito dello sviluppo di una società ed una economia
dell’informazione, scopo è di promuovere l’accesso on-line
di contenuti di interesse pubblico, scientifico e culturale
PMI
Beneficiari
Società, camere di commercio, organizzazioni non-profit,
istituzioni che gestiscono banche dati di pubblica utilità
(statali e non- profit) della relativa sfera di attività.
- Il 50% dei costi rendicontabili
Misura
massima della - Tra un minimo di 5 ed un massimo di 100 milioni HUF
sovvenzione
- Realizzazione di infrastruttura per la produzione,
Attività
vendita e diffusione di contenuti
finanziabili
- Produzione e vendita di nuovi prodotti e servizi relativi
a contenuto digitale di interesse pubblico sulla base di
partneriato tra istituzioni pubbliche ed enti privati
- Realizzazione nuovi contenuti e servizi che possano
generare interesse per l’utilizzo dell’Internet e
conseguentemente stimolare il mercato del contenuto
digitale
- Supporto di progetti di PMI interessati nel mercato dei
contenuti che sono potenzialmente capaci di entrare nel
mercato mondiale dell’Internet con i loro prodotti nuovi
o esistenti
- Realizzazione servizi di contenuti digitali di interesse
pubblico o utilità pubblica costruiti su mezzi mobili
- Adattamento sistemi/servizi realizzati nell’ambito di un
progetto finanziato all’Archivio Nazionale Digitale
Costi legati direttamente alla realizzazione delle attività di
Costi
rendicontabili cui sopra.
- I progetti con un budget di almeno 50 milioni HUF
Altre
devono essere realizzati entro 24 mesi, i progetti minori
condizioni
entro 12 mesi dalla firma del contratto.
- Per la realizzazione di un progetto si può chiedere solo
un tipo di finanziamento dal Ministero dell’Economia.
Ministero dell’ Economia
Ente
responsabile
I bandi possono essere presentati dal 1 marzo al 31
Scadenza
dicembre, la valutazione è continua.
45
LA CCIU CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA
PER L’UNGHERIA
La Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria, associazione privata fondata a
Budapest nel 1992 e riconosciuta dal Governo Italiano nel settembre 1998,
costituisce con oltre 250 soci il luogo di incontro, integrazione e sviluppo della
comunità imprenditoriale italo-ungherese.
Principale obiettivo della Camera è l’individuazione e la rappresentanza delle
problematiche di interesse comune nei confronti delle autorità e delle istituzioni
dei due Paesi. In particolare il nostro contributo allo sviluppo delle relazioni
economico-commerciali si concentra sullo sviluppo delle infrastrutture di
comunicazione tra Italia ed Ungheria (Quinto Corridoio Transeuropeo) e sulle
politiche di sostegno alla Piccola e Media Impresa.
È infatti nostra profonda convinzione che la principale caratteristica
dell’economia italiana, ovvero l’importanza della Piccola e Media Impresa,
costituisca il motore dello sviluppo ungherese dei prossimi anni. A questo
processo vorremmo dare il nostro apporto favorendo le possibilità operative di
molte imprese italiane che hanno individuato l’Ungheria quale partner ideale per
la loro internazionalizzazione. Parimenti la Camera di Commercio Italiana per
l’Ungheria, integrata al sistema camerale italiano, costituisce la porta d’ingresso
al mercato italiano per gli imprenditori ungheresi. I nostri soci possono accedere
inoltre ai servizi e alle informazioni di altre 71 Camere di Commercio Italiane
all’estero, presenti in 44 paesi del mondo.
La Camera vuole favorire l’interscambio e l’integrazione delle esperienze ed
opportunità d’affari ed in tal senso le Cena Sociali rappresentano momenti
privilegiati. Un’informazione il più possibile attuale e mirata è garantita dalla
rivista bimensile “il Ponte”, dalla newsletter “La Circolare” e dal Sito Internet.
La Circolare
Il Ponte
Sito Internet www.cciu.com (quindicinale
(bimensile – 8.000
(5.500 visite mensili)
2.000
copie)
destinatari)
46
Anche grazie a sportelli informativi offerti da imprese associate, la Camera
ha sviluppato un articolato sistema di servizi sia per le aziende ungheresi che
intendono operare in Italia, sia per aziende italiane che vogliano avviare
attività produttive o commerciali in Ungheria. La Camera si fonda sul
principio dell’autofinanziamento: i servizi informativi sono offerti a tutti gli
operatori mentre alcuni servizi particolari sono riservati ai soci.
Servizi
I servizi sono particolarmente diretti ai soci che hanno diritto ad uno sconto
del 40 %.
- Assistenza Insediamenti Produttivi in Ungheria
- Ricerca Controparti Commerciali e/o Produttive
- Informazioni commerciali
- Formazione e selezione personale
- Interpretariato-Traduzioni- Assistenza trattative
- Inserzioni commerciali su stampa specializzata
- Assistenza Rapporti Istituzionali
- Servizio di rappresentanza e/o domiciliazione
- Assistenza fiere
- Sportello agevolazioni e contributi statali ungheresi
- Recupero IVA
- Altri servizi su richiesta
Assistenza Insediamenti Produttivi in Ungheria
- consulenza per scelta dislocazione geografica
- informazioni su personale e forza lavoro locale
- sportello agevolazioni e contributi statali ungheresi
- rapporti con amministrazione locale e centrale
- assistenza trattative
- lista studi legali associati alla camera per costituzione eventuale società
- lista studi fiscali associati alla camera per amministrazione contabile
- lista società di consulenza associate alla camera
- lista banche associate alla camera
- consultazione gratuita banca dati personale camerale
- legge sulle società economiche in traduzione italiana e/o inglese
- servizio domiciliazione primi 3 mesi
Ricerca ed organizzazione incontri con controparti commerciali e/o
produttive
- Informazioni commerciali
- Formazione e selezione personale
- Interpretariato-Traduzioni- Assistenza trattative
- Inserzioni commerciali su stampa specializzata
47
- Assistenza Rapporti Istituzionali
- Servizio di rappresentanza e/o domiciliazione
- Assistenza fiere
Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria
1056 Budapest, Váci utca 81
Tel. (+36 1) 4850200
Fax (+36 1) 4861286
Email [email protected]
Internet www.cciu.com
Orari apertura: L-G 8:00-16:30, V 8:00-14:30
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