Nota di credito emessa con Iva in sospensione

REGISTRAZIONI IN PRIMA NOTA
DATEV KOINOS
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1115.c - Nota di credito emessa con iva a esigibilità differita verso ENTI PUBBLICI
Per registrare una nota credito con iva in sospensione verso enti pubblici si utilizzano la causale V21 - Nc c/fatt. IVA sospesa,
avente tipologia ‘Iva in sospensione’, l’Aliquota IVA ‘020’ e l’Articolo IVA ‘S05’.
Al momento del salvataggio della registrazione, viene aperta la maschera seguente
Cliccando su Ok la procedura apre la maschera della ‘Gestione scadenze’, che elenca, ordinate per data, le
scadenze del fornitore che risultano ancora da pagare e propone come chiudere le partite ; Sarà cura dell’utente cambiare la
scadenza se quella proposta non va bene.
In alternativa è possibile accedere alla maschera ‘Gestione scadenze’ dopo aver specificato la causale V21e il nominativo cliente,
premendo il tasto di funzione F9
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Alla conferma della maschera ‘Scadenze’ con il bottone ‘OK’, la procedura apre la maschera “Documento di riferimento”
In caso di regime iva per cassa art.32, in cui l’iva diviene esigibile al momento del pagamento /incasso, la data indicata in questo
campo è presa in considerazione per determinare il termine di un anno dal momento di effettuazione dell’operazione; trascorso
tale termine, in assenza di incasso, il differimento decade e l'IVA diviene comunque esigibile. Unica eccezione a tale limite
temporale è costituita dal caso in cui il cessionario/committente, prima del decorso dell’anno dall’effettuazione dell’operazione,
sia assoggettato ad una procedura concorsuale o esecutiva.
La ‘data documento riferimento’ serve anche per l’estrazione dei movimento da considerare nella compilazione dei righi della
comunicazione “Modello iva TR richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito iva trimestrale” come previsto dalle
Istruzioni ministeriali che prevedono: ”Nei righi devono essere comprese le sole variazioni operate ai sensi dell’art. 26, che si riferiscono ad
operazioni registrate nel medesimo trimestre di riferimento, escludendo, pertanto, le variazioni annotate nel medesimo trimestre ma relative ad operazioni
registrate in periodi precedenti da indicare esclusivamente..”
Questa data è particolarmente importante per la registrazione delle note di credito o di debito, in quanto la normativa prevede
che i termini di sospensione siano riferiti al momento di effettuazione dell’operazione principale alla quale la nota di variazione è
riferita.
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Infine si segnala a titolo informativo che la ‘data documento riferimento’ veniva presa in considerazione anche per la
comunicazione “Elenco clienti e fornitori”, adempimento ormai soppresso, ma di cui è ancora possibile effettuare una stampa di
controllo dal menù ‘Stampe’ > ‘Elenco clienti e fornitori’ .
La contropartita verrà proposta in automatico se è stata inserita:
- per il cliente selezionato, nella tabella ‘Clienti’, Scheda ‘Proposte in prima nota’ – sezione ‘Righe di documenti IVA’;
- per la causale selezionata, nella tabella ‘Causali’, Scheda ‘Proposte in prima nota’ – sezione ‘Righe’.
I dati presenti nella tabella ‘Clienti’ hanno la precedenza sui dati inseriti nella tabella ‘Causali’.
La contropartita può essere sempre variata o integrata in fase di registrazione.
Dalla versione 2010.4 della Suite DATEV KOINOS è disponibile l’opzione ‘Gestisci automaticamente nei clienti/fornitori le
proposte in prima nota’, attivabile dal menu Strumenti > Opzioni.
Se l’opzione è attivata e si sta salvando una nuova fattura fornitori o clienti, il sistema verifica se le contropartite specificate nella
nuova registrazione di prima nota sono diverse da quelle indicate nelle tabelle ‘Causali contabili’, ‘Clienti’, ‘Fornitori’, e se lo
sono chiede all’utente se desidera salvarle nella tabella Clienti o Fornitori; i dati che verranno salvati sono:
- codice conto (contropartita);
- codice aliquota IVA;
- codice articolo IVA;
- codice centro di costo.
La Suite DATEV KOINOS non gestisce le note di credito con IVA in sospensione con più aliquote. E' possibile
utilizzare la causale V20 e indicare gli importi in negativo
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