Il concetto di genere

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Il concetto di genere
Il concetto di genere
Anno accademico 2006-2007
Approfondimento
Prof. ssa Elisabetta Donati
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Il genere, i generi: concetti e
relazioni
Le differenze fra donne e uomini possono essere
ricondotte a due dimensioni:
sesso determinato dalla specificità nei
caratteri preposti alla funzione riproduttiva.
Riguarda le differenze biologiche e fisiche fra
femmine e maschi
genere segnala le differenze socialmente
costruite fra i due sessi e i rapporti che si
instaurano tra essi.
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Genere e sesso
Genere e sesso sono termini interrelati ma
non sinonimi
il genere è un processo che trasforma le differenze
biologiche in differenze sociali e definisce donna e
uomo.
E’ una specie di “rivestimento sociale”
della base sessuale.
E’ un prodotto della cultura umana.
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Genere è un concetto dinamico
Genere è un concetto culturalmente
specifico e dinamico: varia tra le culture
così come cambiano le relazioni di
genere
4
Genere è relazionale
Genere
è un concetto relazionale: non è
sinonimo per donne ma si riferisce a
donne e uomini e al loro modo di
interagire
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Genere rivela le asimmetrie
Genere
cela una gerarchia connessa alle
relazioni di potere. Il processo di
costruzione dell’identità di genere parte
dal presupposto che donne e uomini
siano gerarchicamente ordinati e
perpetua l’esistenza di una asimmetria
sociale.
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Genere è ovvietà
Ciascuno
di noi crea quotidianamente il
genere,senza pensarci.
Tra le prime cose che notiamo in una
persona sono proprio la sua
appartenenza sessuale e il livello di
corrispondenza tra caratteristiche
anatomiche e l’idea di donna e di uomo
che ci aspettiamo, che accettiamo.
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Genere: identità sessuata
Identità
di genere: la percezione
sessuata di sé e del proprio
comportamento, acquisita attraverso
l’esperienza personale e collettiva.
E’ una delle componenti fondamentali
del processo di costruzione dell’identità.
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I ruoli di genere
I
ruoli di genere: modelli che includono
comportamenti, doveri, responsabilità e
aspettative connessi alla condizione
femminile e maschile e oggetto di
aspettative sociali.
Su di essi si basano la divisione
sessuale del lavoro e l’attribuzione delle
responsabilità nella sfera matrimoniale e
della riproduzione sociale.
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Due approcci teorici
Dalla seconda metà degli anni settanta il
concetto di genere entra a far parte del
patrimonio concettuale e delle prospettive
analitiche e interpretative delle scienze sociali.
2 filoni teorici:
- teorie essenzialiste: la differenza sessuale è
un dato naturale, originario e immodificabile.
- teorie del costruttivismo sociale: la differenza
sessuale è relativa, storica, soggetta al
cambiamento.
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Genere è un concetto appreso
Il processo di acquisizione dell’identità di genere inizia
già prima della nascita e continua lungo il corso della
vita di donne e uomini.
A questo processo contribuiscono tutte le agenzie di
socializzazione: famiglia, scuola, gruppo pari, mezzi di
comunicazione, esperienze lavorative…
Concorrono alla polarizzazione di genere attraverso la
produzione e riproduzione di stereotipi e luoghi
comuni.
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Genere, differenze, disuguaglianze
I processi discriminatori basati
sull’appartenenza sessuale passano
attraverso le influenze familiari, la letteratura
per l’infanzia, l’educazione scolastica, i
messaggi dei mass media, i rinforzi
istituzionali.
lavoro di cura e cura di sé
tempo per sé e tempo per gli altri
lavoro e redditi
sessualità
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Il mutamento in corso
Grande tensione fra tradizione e modernità sta
ridisegnando i confini delle identità di genere.
La vita delle donne presenta grandi cambiamenti:
crescita dell’istruzione, aumento dell’occupazione,
ridotta fecondità, autonomia economica e decisionale.
La vita degli uomini è coinvolta da processi di
ridefinizione dell’identità maschile, ma i contorni
appaiono sfumati e poco chiari gli effetti che stanno
producendo.
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