Ieri e oggi. Una mostra di fotografie, dove le più antiche hanno quasi

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Ieri e oggi. Una mostra di fotografie, dove le più antiche hanno quasi
Ieri e oggi.
Una mostra di fotografie, dove le più antiche hanno
quasi 150 anni.
In generale vicino alle foto vecchie, quelle di oggi,
per un confronto.
Emergono ovunque i grandi cambiamenti. Documentati i cambiamenti, non è nostro fine esprimere
giudizi. Più bello, più brutto; meglio, peggio; avanti,
indietro. Ognuno potrà decidere.
Solo alcuni richiami alle più evidenti modificazioni.
Partiamo dalla Piazza Grande nel 1900. I vecchi e
piccoli edifici del Municipio e della caserma dei carabinieri, sul davanti il Judisin e la locanda con stallo Ellero. Tutto demolito. Ovviamente la piazza non
è asfaltata e le costruzioni sono secolari.
Facciamo un salto all'inizio di borgo S. Antonio e
vediamo il grande albergo Stella d'Oro con il teatro
Angeli. Lì vicino una foto di persone e bambini.
Bambini scalzi.
Nel 1895 vengono costruite le tre scuole elementari: Tricesimo, Ara, Leonacco. Ricordiamo che allora
nel Comune l'analfabetismo navigava oltre l'ottanta per cento e che la quarta e quinta elementare furono istituite, solo nel capoluogo, una decina di anni dopo.
Agli inizi del 900 è rifatta la chiesa di Ara e dopo
quella di Adorgnano.
L'asse portante della viabilità era lo stradone, co-
struito alla metà del 1800, asfaltato e allargato una
prima volta nel 1935.
Nel 1915 arriva il tram elettrico Udine-Tricesimo,
che nel 1928 arriverà a Tarcento.
In quegli anni non esisteva ancora "Via Nazionale"
e per Borgo S. Antonio passava la strada statale,
piccoli marciapiedi e il tram.
L'acqua. Tricesimo è sempre stata considerata fortunata per quanto riguarda questa vitale risorsa.
Esistevano alcune ricche sorgenti e a pochi metri di
profondità, in diffuse zone del comune, falde freatiche. Alla fine del 1800 si costruiscono le prime
condutture dalle sorgenti ai lavatoi. Nel 1934 si realizza l'acquedotto del Cornappo, con fontane nei
borghi principali del paese: lis fontanis dal Duce.
Salvo rari casi, bisognerà aspettare un paio di decenni prima che l'acqua entri nelle case. Da sempre
vi provvedevano le donne con due secchi e el
buenz. A lavare i panni nei lavatoi.
Economia agricola di autoconsumo; basti pensare
che nel 1960 circa metà delle famiglie era dedita
all'agricoltura, quindi la piccola casa con a fianco la
stalla, la porcilaia e l'orto. La stagione del baco da
seta e del maiale, la vendita del vitello, il conferimento del latte nelle diverse latterie del comune.
Anche le grandi proprietà, le ville padronali e dopo
la seconda guerra lo sviluppo industriale e commerciale.
Ieri, oggi, domani. Alcuni dati sono particolarmente
significativi. Si vendeva il vitello e si comperava alcuni pezzi di corredo per la figlia o un attrezzo per
il lavoro agricolo. Oppure: o paiarai cu la galete.
Il Comune installa il primo telefono nelle scuole elementari nel 1940, dopo ripetute proteste del direttore e pressioni del Provveditorato. Fino al 1970
il Comune appaltava a numerose famiglie lo sfalcio
dell'erba sui cigli delle strade e ovviamente le famiglie pagavano.
Negli anni 60 il miracolo economico. Via, via si riducono gli addetti all'agricoltura, si sviluppa nuova
occupazione nell'industria, nel commercio e nei
servizi. Incomincia la grande espansione edilizia.
Nel comune la nuova e unica scuola elementare, lo
scuolabus; la scuola media diventa obbligatoria.
Tante cose cambiano.
Emblematica la storia dal pan e dai biscots.
L'altro ieri un bambino diceva "Mame o ai fan. A
mirinde mi datu un tocut di pan?" e la madre rispondeva "O viodarìn". Ieri la mamma diceva: "Per
merenda ti ho preso dei biscottini" e il figlio: "I biscottini non mi piacciono".
Domani…
TRICESIMO
IERI e OGGI
Memorie Tricesimane,
gruppo dell'Associazione Insieme Per,
con il patrocinio del Comune di Tricesimo,
promuove un'esposizione
di immagini che testimoniano
come si è trasformato
il nostro paese
in cent'anni.
MEMORIE TRICESIMANE
c/o l'associazione Insieme Per
Piazzale Don Bosco
Tricesimo
Ogni mercoledì dalle 10.00 alle 12.00
[email protected]
Le fotografie
di com'è cambiato il nostro paese
ESPOSIZIONE
Tricesimo
Piazza Garibaldi, 25
(nei pressi della chiesa di Sant'Antonio).
Dal 10 agosto all' 8 settembre 2014
ORARI
Venerdì:
Sabato:
Domenica:
Lunedì:
16.30 - 19.30
10.00 - 12.30 e 16.30 - 19.30
10.00 - 12.30
10.00 - 12.30
INAUGURAZIONE
Sabato 9 agosto 2014, ore 18
Tricesimo
2014