E` disponibile il programma delle escursioni 2017 in formato pdf
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E` disponibile il programma delle escursioni 2017 in formato pdf
CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DUEVILLE PROGRAMMA 2017 1 You negozio autorizzato Thiene via Gombe21 Aventura + T0445 36 33 97 Col di Lana PROGRAMMA Sede Sociale Via Roma 24 (Casa Busnelli) 36031 Dueville (Vi) Apertura sede TUTTO L’ANNO: Venerdì dalle 20.30 alle 22.00 Da gennaio a marzo (per tesseramento), anche Mercoledì dalle 20.30 alle 22.00 Telefono 0444-020950 - cell. 338-2498486 e-mail [email protected] Sito web www.caidueville.it In copertina: il Civetta dal Rifugio Tissi. 3 FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE POLIAMBULATORIO OMNIA MED FISIOTERAPISTI: PIERGIORGIO ZORZO MATTIA CHIAPPETTA TOMMASO SCALCO CI OCCUPIAMO DI : • Dolore cervicale e lombare • Dolore articolare e muscolare • Traumi sportivi • Traumi stradali • Riabilitazione post-chirurgica • Rieducazione posturale POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO SCONTO 10% PER I SOCI CAI DUEVILLE Viale della Repubblica, 4 - Povolaro di Dueville (VI) Telefono: 0444 594100 4 Care amiche e amici del CAI Dueville, eccomi a voi per la prima volta come Presidente della Sezione, per presentarvi il programma delle nostre attività per il 2017: un lavoro sempre difficile e impegnativo che, però, cerca di soddisfare le esigenze e le aspettative di tutti voi. Quello che state sfogliando è il frutto di un intenso lavoro e di tanta disponibilità di pochi soci che ringrazio fin d’ora di cuore! Un grazie anche agli sponsor presenti in questo libretto: il loro aiuto è davvero prezioso. Per la nostra Sezione la novità più significativa e bella è il riavvio dell’attività dell’Alpinismo giovanile: un bel gruppo di ragazzi, ben coordinati, ci fanno sperare in un futuro di rinnovamento generazionale troppo importante e urgente nel nostro sodalizio; a loro e agli accompagnatori il nostro sostegno. Anche quest’anno le proposte escursionistiche sono attente al ricordo del centenario della Grande Guerra: saremo in più occasioni in luoghi tragicamente famosi per le vicende belliche e sarà occasione per ricordare e fare memoria. Ma ci sarà spazio per le consuete ciaspolade, innevamento permettendo, per gite cicloturistiche, per trekking e tante altre escursioni di vario genere. Dedicheremo una giornata a percorrere e sistemare uno dei 20 sentieri assegnati alla cura della nostra Sezione: a tal riguardo è doveroso evidenziare il lungo e tenace lavoro che un gruppetto di soci sta svolgendo in questi ultimi anni su molti di questi sentieri. Voglio sottolineare anche il ricco programma culturale previsto durante l’anno: le consuete serate di “Incontri con il CAI” a Febbraio, la rassegna di proiezioni del Trento Film Festival in luglio e per tutto il mese di Febbraio, al Centro Arnaldi, una mostra sui Grandi Carnivori nelle Alpi. Vi invito, cari amici soci, a partecipare alle iniziative che vi proponiamo: non solo le gite ma anche le serate di incontri, l’Assemblea annuale, la Maronada sociale e altre attività che non trovate in questo libretto ma che saranno organizzate durante l’anno. Vi invito anche a frequentare la nostra, la vostra sede, dove vi troverete, tra amici, a parlare di montagna e …non solo! Io voglio ringraziare il Consiglio Direttivo, il Segretario, il Tesoriere e altri soci che dedicano tempo e passione per far funzionare la nostra Sezione. Ringrazio tutti voi della fiducia che mi avete accordato e di quanto vorrete fare per migliorare e sviluppare la nostra attività. Un sincero augurio a voi e alle vostre famiglie per un anno 2017 ricco di salute, serenità, amicizia e di tante occasioni di stare insieme. Il Presidente Danilo Parise 5 CONSIGLIO DIRETTIVO 2016/2018 Presidente Vice Presidente Consiglieri Parise Danilo Volpato Aldo Bertinazzi Paola Ceola Paola Graziani Giorgio Righi Lorenzo Dalla Pozza Bruno Dellai Enrico Tamiozzo Giorgio Parise Giorgio Marola Angela Zorzan Anna Delegati di Sezione Parise Danilo – Colpo Graziano Delegato Comm. Esc. Sez. Vicentine Dalla Pozza Bruno Segretario Tesoriere Revisori dei Conti COMMISSIONI Attività Culturali Colpo Graziano – responsabile Bertinazzi Paola Commissione Escursionismo: Dalla Pozza Bruno – responsabile Componenti: Graziani Giorgio,Parise Fabio, Riello Michele, Righi Lorenzo, Commissione Sentieri Volpato Aldo - responsabile Bettanin Renato Alpinismo Giovanile Parise Fabio e Geola Paola ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA L’Assemblea Ordinaria dei Soci si terrà presso la sede CAI VENERDI 10 MARZO 2017 alle ore 21,00 L’ordine del giorno sarà spedito ai Soci secondo le modalità stabilite dallo Statuto e Dal Regolamento 6 TESSERAMENTO – QUOTE SOCIALI 2017 L’Assemblea Nazionale dei Delegati ha deliberato che le quote dei Soci rimangono invariate. Quote 2017 deliberate dalla Sezione CAI di Dueville: Rinnovo Tesseramento: Socio Ordinario €. 45.00 Socio Famigliare €. 22.00 Socio Ordinario Juniores (18-25 anni) €. 22.00 Socio Giovane (fino a 18 anni) €. 16.00 Socio Giovane (fino a 18 anni oltre il primo) €. 9.00 Costo della nuova tessera €. 4.50 Abbonamento rivista “Alpi Venete” €. 5.00 Iscrizione Nuovi Soci: Per iscriversi al CAI è necessario recarsi presso la sede della sezione con una fototessera e compilare l’apposito modulo. I nuovi soci dovranno versare, oltre alle quote sopradette, anche il costo della nuova tessera. Il rinnovo del tesseramento effettuato entro il 31 marzo garantisce la continuità delle coperture assicurative e l’invio delle pubblicazioni sociali. Dopo il 31 marzo il rinnovo garantirà esclusivamente la continuità di iscrizione al CAI e la copertura assicurativa dal giorno del rinnovo o dell’iscrizione. Il mancato rinnovo comporta, oltre alla perdita delle coperture assicurative, anche la sospensione della qualità di Socio con decadenza definitiva senza rinnovo entro il 20 di ottobre. 7 REGOLAMENTO ESCURSIONI 1) 2) 3) 4) 5) 6) Le descrizioni, i percorsi e gli orari indicati nel presente Programma sono indicativi e possono essere modificati in seguito. L’unico programma valido e definitivo a cui fare riferimento è quello comunicato in tempo utile nelle locandine e volantini esposti in sede CAI, nelle consuete bacheche sul territorio comunale, inviate via e-mail ai soci, pubblicate sul sito e consegnate in sede al momento dell’iscrizione. La partecipazione alle escursioni è libera per tutti i soci CAI in regola con il tesseramento. Possono partecipare, solo alle escursioni di una giornata, anche i non soci CAI che verranno obbligatoriamente assicurati (infortuni, RC e soccorso alpino) e nel limite di 2 escursioni annue. Alla 3° partecipazione sarà richiesta l’iscrizione obbligatoria al CAI. Le iscrizioni si ricevono in sede nei giorni indicati, solo e sempre accompagnate dalla quota prevista. Per tutte le escursioni l’iscrizione deve avvenire rivolgendosi esclusivamente agli accompagnatori previsti. Non saranno prese in considerazione le iscrizioni per telefono o via e-mail. Per le escursione dove è previsto l’utilizzo del Pullman e/o il pernottamento in rifugio le iscrizioni si chiudono tassativamente alla data indicata. Nessun’altra iscrizione sarà accettata dopo tale data, anche se saranno rimasti posti disponibili. La quota d’iscrizione con trasporto in pullman comprende il solo costo del viaggio; sono esclusi i costi di eventuali altri mezzi di trasporto (es. funivie, bus navetta, ecc), i servizi offerti dai rifugi e altre prestazioni. Per le escursioni con le auto la quota di partecipazione comprende il rimborso kilometrico agli autisti, l’assicurazione Kasko, costi organizzativi di sezione. In caso di rinuncia dopo la chiusura delle iscrizioni o mancata presentazione alla partenza, la quota di partecipazione versata può essere rimborsata solo per gravi e giustificati motivi personali, giudicati insindacabilmente tali dal Consiglio Direttivo. I partecipanti alle escursioni sono tenuti a: • Effettuare un adeguato allenamento individuale per non trovarsi in difficoltà nel normale andamento della comitiva; • Valutare le proprie capacità in relazione all’impegno fisico e tecnico richiesto dall’escursione per procedere uniti e non rallentare il gruppo; 8 • Provvedere che il proprio equipaggiamento sia adeguato alle difficoltà dell’escursione, omologato ed efficiente. In ogni caso il partecipante esonera gli accompagnatori d’escursione e la Sezione CAI da ogni responsabilità per qualsiasi evento (infortuni o altro) che potrebbe verificarsi durante l’escursione o altre attività organizzate dal CAI di Dueville. 7) Il ritrovo dei partecipanti avverrà a Dueville, piazza Monza, all’orario previsto. In caso di maltempo resta comunque obbligatoria la presenza alla partenza. I ritardatari non saranno attesi oltre qualche minuto dall’orario di partenza. 8) E’ facoltà dell’accompagnatore, se lo ritiene opportuno, effettuare modifiche al programma e al percorso dell’escursione: di tali decisioni egli renderà conto esclusivamente al Consiglio Direttivo. 9) Il Consiglio Direttivo e la Commissione Escursionismo, in accordo con gli accompagnatori, si riservano la facoltà di rinviare o annullare l’escursione in programma in caso di situazioni che ne impediscano il normale e sicuro svolgimento. Nel caso di annullamento la quota versata sarà rimborsata o utilizzata per una successiva escursione, salvo trattenerne una quota per anticipi non rimborsabili o penali. 10) I partecipanti, con l’iscrizione, si impegnano a osservare il programma dell’escursione, devono attenersi scrupolosamente alle disposizioni degli accompagnatori ed accettano integralmente il presente Regolamento Escursioni. Non sono ammesse iniziative personali per precedere la comitiva o variare il percorso senza il consenso dell’accompagnatore. Nel caso di iniziative personali non autorizzate il partecipante assume in proprio la responsabilità e le conseguenze del suo comportamento. Eventuali dissensi o reclami motivati dovranno essere rivolti, in forma scritta, all’accompagnatore e/o al Presidente. 11) Durante il percorso gli escursionisti devono adeguare l’andatura a quella degli accompagnatori: ciò migliora la compattezza del gruppo, evita disguidi di errate deviazioni di percorso, permette di effettuare tutti insieme le soste previste e aiutare tempestivamente chi ha bisogno di aiuto. Nelle escursioni con pernottamento in rifugio l’assegnazione dei posti letto sarà effettuata esclusivamente dall’accompagnatore in accordo con il gestore. 12) A tutti i partecipanti è richiesto, con i compagni di escursione, un rapporto caratterizzato da cordialità, correttezza, solidarietà, rispetto e aiuto reciproco: sono i valori che, per chi frequenta la montagna, devono avere la massima priorità. 9 10 ESCURSIONISTI RICORDATE • Non andate mai soli, quando lo fate, lasciate detto a qualcuno la vostra meta. • Se non siete pratici dei luoghi, affidatevi sempre a persona esperta. • Curate scrupolosamente l’equipaggiamento e l’attrezzatura anche per brevi escursioni. • Fate attenzione alle previsioni meteorologiche, in montagna il tempo cambia facilmente, ed una escursione facile può diventare estremamente impegnativa per le vostre capacità. • Risparmiate le forze e cercate riparo in tempo. • Rimanete uniti nelle situazioni difficili, non vergognatevi di ritornare sui vostri passi. • Non lasciatevi trascinare dall’ambizione a compiere imprese superiori alle vostre possibilità. • La montagna non perdona gli imprudenti. SEGNALI PER RICHIESTA SOCCORSO Per la CHIAMATA DI SOCCORSO Lanciare 6 volte in un minuto un segnale acustico od ottico. Ripetere i segnali dopo un minuto. Per la RISPOSTA Lanciare 3 volte in un minuto un segnale acustico od ottico. È fatto obbligo a chiunque intercetti un segnale di Soccorso avvertire con tempestività il più vicino “POSTO DI CHIAMATA E SOCCORSO” 11 EQUIPAGGIAMENTO 1.-.PER TUTTE LE ATTIVITA’ ESCURSIONISTICHE SEZIONALI: Abbigliamento e calzature adeguate alla tipologia dell’escursione 2 - PER VIE FERRATE E SENTIERI ATTREZZATI: Caschetto da roccia, conforme allo standard EN 12492. Imbracatura omologata combinata o completa E’ obbligatorio l’uso di set da ferrata precostruiti e omologati dal fabbricante, conformi allo standard EN 958 come integrato dallo Standard UIAA 128, e costituiti da: dissipatore, due moschettoni marchiati “K” (Klettersteig) e due spezzoni di corda per la progressione del diametro da m 9 a 11 con chiusure cucite in modo permanente e non modificabili. 3 - PER ESCURSIONI CON PERNOTTAMENTO IN RIFUGIO: Tessera CAI col bollino dell’anno in corso Sacco lenzuolo (di solito in vendita al rifugio) SPONSOR BF PAVIMENTI 䈀䘀 倀愀瘀椀洀攀渀琀椀 倀愀瘀椀洀攀渀琀椀 椀渀 䰀攀最渀漀 䐀甀攀瘀椀氀氀攀Ⰰ 琀攀氀 ㌀㌀㔀 㘀㤀㘀㠀㈀ 匀䤀吀伀㨀 圀圀圀⸀䈀䘀倀䄀嘀䤀䴀䔀一吀䤀䰀䔀䜀一伀⸀椀琀 攀ⴀ洀愀椀氀㨀 䤀一䘀伀䀀䈀䘀倀䄀嘀䤀䴀䔀一吀䤀䰀䔀䜀一伀⸀椀琀 12 DIFFICOLTA’ ESCURSIONISTICHE Per differenziare l’impegno richiesto dagli itinerari di tipo escursionistico si utilizzano le cinque sigle della scala CAI, esse servono anche per definire il limite tra difficoltà escursionistiche ed alpinistiche. T = turistico – Itinerari su stradine, mulattiere, con percorsi non lunghi, generalmente al di sotto dei 2000 metri senza problemi di orientamento. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano E = escursionistico – Itinerari che si svolgono su sentieri o su tracce non sempre facili da individuare, spesso con dislivelli notevoli ed a quote superiori ai 2000 metri. Itinerari che a volte sono esposti, su pendii erbosi o detritici, su tratti nevosi, con passaggi attrezzati non impegnativi che però non richiedono l'uso di equipaggiamento specifico Richiedono senso dell’orientamento e conoscenza della montagna, oltre ad una attrezzatura personale adeguata (calzature ed equipaggiamento). Rappresentano il limite superiore dell’escursionismo classico, che nell’ambito del CAI comprende anche le gite adatte all’alpinismo giovanile. EE = escursionisti esperti – Itinerari che comportano singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata, attraversamento di canali nevosi, tratti aerei ed esposti, passaggi su terreno infido, come pure i percorsi attrezzati e le vie ferrate di minor impegno. Richiedono equipaggiamento e preparazione adeguata, esperienza di montagna, passo sicuro e assenza di vertigini; in caso di neve possono richiedere l’uso di piccozza e ramponi. EEA = per escursionisti esperti con attrezzature – Con questa sigla si indicano certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede dei dispositivi di autoassicurazione. A = Alpinistico – Itinerari che richiedono conoscenza delle manovre di cordata, l’uso corretto di piccozza e ramponi, buon allenamento alla fatica ed esperienza di alta montagna. 13 SUGGERIMENTI PER I FREQUENTATORI DELLA MONTAGNA INNEVATA Vi elenchiamo alcune norme che devono essere sempre osservate da chi sale sui monti per praticare lo sci alpinismo o l’escursionismo con le ciaspole: • Leggere attentamente il bollettino “Dolomiti neve e valanghe” pubblicato sul sito dell’ARPAV del Veneto a cura del Centro Valanghe di Arabba (utile la guida per l’utente in formato PDF). • Muoversi il più possibile lungo le creste ed i dorsali, usando i punti sicuri del terreno come rocce, tratti pianeggianti, alberi. • Evitare le zone sottovento e dominate da cornici (accumuli di neve, specie sulle creste, generati dal vento) • I pendii aperti e uniformi,o quelli che presentano bruschi cambiamenti di pendenza ed i canaloni, sono da considerare sospetti. • In caso di manto nevoso instabile, non avventurarsi su pendii con inclinazione superiore a 30 gradi. • Nel caso si attraversi un pendio aperto tenersi il più in alto possibile. • La salita e la discesa di un canalone deve avvenire sempre verticalmente e lungo i margini. • Evitare assolutamente di attraversare zone che confluiscono in crepacci, salti di roccia, pietraie affioranti o altre insidie. • Le vecchie tracce di animali o persone non sono indice di sicurezza: nel frattempo la situazione può essere mutata. NOLEGGIO CIASPOLE DEL CAI: 1. Le ciaspole sono a disposizione solo dei Soci Cai versando la quota di €. 5 per ogni escursione. 2. Le ciaspole vengono consegnate in sede CAI il venerdì precedente l’escursione (non prima). 3. le ciaspole vanno riconsegnate al capogita subito dopo la fine dell’escursione. 14 SAPORI E TRADIZIONI NUOVO di Grotto Nicola Via Garibaldi, 30 - 36031 Dueville (VI) Tel. 338 3640252 15 ASSICURAZIONI COPERTURE ASSICURATIVE PER LE ATTIVITA’ SEZIONALI L’ISCRIZIONE AL CAI ATTIVA AUTOMATICAMENTE QUESTE COPERTURE ASSICURATIVE: SOCCORSO ALPINO: prevede per i Soci il rimborso di tutte le spese sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta. E’ valida sia in attività organizzata che individuale. -La corresponsione di una diaria in caso di ricovero ospedaliero (max. 30 gg) Questa garanzia è estesa anche alla pratica dello sci, in pista e non, alla speleologia, all’escursionismo con racchette da neve, mountain bike. MASSIMALI Per Socio 25.000,00 € Per catastrofe 500.000,00 € Per i Soci con età superiore a 80 anni i massimali sono dimezzati. INFORTUNI SOCI: assicura i Soci nell’attività sociale per infortuni (morte, invalidità permanente, rimborso spese di cura). E’ valida SOLO in attività organizzate dalle sezioni. La garanzia è valida anche per gli infortuni derivati da uso di mezzi di trasporto utilizzati per lo svolgimento delle attività. MASSIMALI Rimborsi per morte 55.000,00 € (41.250 € se superiore a 75 anni) Rimborso per invalidità permanente 80.000,00 € (franchigia 3%) Rimborso spese di cura fino a 1.600,00 € (franchigia 100,00 €) Al momento dell’iscrizione o rinnovo, il Socio può scegliere di raddoppiare le quote di rimborso per morte o invalidità permanente con pagamento di una quota aggiuntiva. RESPONSABILITA’ CIVILE: assicura il CAI, le sezioni e i partecipanti a tutte le attività sezionali. Mantiene indenni gli assicurati da quanto siano tenuti a pagare a titolo di risarcimento per danni involontariamente causati a terzi e per danneggiamenti a cose e/o animali. TUTELA LEGALE: assicura le Sezioni e i loro Presidenti, i componenti dei Consigli Direttivi e i Soci iscritti. Difende gli interessi degli assicurati in sede giudiziale per atti compiuti involontariamente. 16 NON SOCI: I regolamenti del CAI stabiliscono che i NON SOCI, per partecipare alle escursioni proposte dalle Sezioni CAI devono obbligatoriamente attivare l'assicurazione per il soccorso alpino, per gli infortuni e responsabilità civile. Costo a carico dei partecipanti non Soci Il costo, stabilito annualmente dalla sede centrale del CAI, deve essere versato al momento dell’iscrizione all’attività compilando l’apposito modulo. KASKO AUTOVEICOLI Prevede il risarcimento dei danni materiali subiti dal veicolo assicurato in conseguenza di collisione accidentale con altro veicolo, con persone o animali, urto contro ostacoli, urto contro sassi o oggetti scagliati da altri veicoli, ribaltamento e uscita di strada purchè occorsi durante la marcia su strade carrozzabili. Sono assicurabili gli autoveicoli (automobili, furgoni, camper, ecc.) per circolazione ad uso privato: • Il veicolo deve essere di proprietà e/o comproprietà dei soci CAI delle Sezioni Vicentine che aderiscono a questa polizza. La copertura è prestata a condizione che al momento del sinistro alla guida del veicolo sia un socio delle Sezioni Vicentine contraenti. Non comprende il risarcimento dei danni • Avvenuti quando il veicolo è guidato da persona non abilitata a norma delle disposizioni vigenti. • Avvenuti quando il conducente si trova in stato di ubriachezza o di alterazione psichica determinata dall’uso di sostanze stupefacenti. MASSIMALI • Massimale 10.000,00 € • Franchigia 350 € Costo a carico dei partecipanti • Il costo per ogni giornata –missione/auto è compreso nella quota di partecipazione prevista per le escursioni con mezzi propri. - Per una completa informazione sull’Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino visita il sito: www.cai.it –voce assicurazioni-Il contratto completo della polizza Kasko è consultabile presso la Sede 17 SERATE CULTURALI: INCONTRI CON IL CAI Anche quest’anno riproponiamo “Incontri - con il Cai”, in febbraio al Teatro Busnelli di via Dante in luglio al Giardino Magico di via Rossi serate dedicate alla montagna, all’avventura, all’ambiente e a tutti i loro aspetti. Avremo con noi personaggi del mondo alpinistico, esplorativo e naturalistico. Il programma delle serate di Luglio sarà definito e divulgato in seguito. MARTEDI’ 7 FEBBRAIO 2017 SCHIARA MONTAGNA REGINA Giuliano Dal Mas Proiezione del filmato tratto dal libro di Giuliano Dal Mas e curato da Roberto Soramaè ospiti della serata. “L’autore ci guida alla scoperta e al fascino dell’insolito da cercare in un lembo poco noto delle nostre Dolomiti” MARTEDI’ 14 FEBBRAIO 2017 NAMIBIA - LA TERRA DEI CONTRASTI Rosanna Bassan e Ennio Savio Rosanna ed Ennio ci renderanno partecipi della loro avventura in una regione affascinante dell’Africa. 18 MARTEDI’ 21 FEBBRAIO 2017 PONTE NEL CIELO E SCALATE IN HINDUKUSH Tarcisio Bellò e solidarietà per il progetto Cristina Castagna MARTEDI’ 28 FEBBRAIO 2017 TORRENTISMO, L’ALTRA FACCIA DELLA SPELEOLOGIA Gruppo Grotte Trevisiol CAI Vicenza Un video su attività in forre del vicentino e un video sulla discesa integrale della Val Cacino sul Grappa. Con Palentini Mirko e Carollo Giulio PER TUTTO IL MESE DI FEBBRAIO 2017 PRESENZE SILENZIOSE Ritorni e nuovi arrivi di carnivori nelle Alpi Il Gruppo Grandi Carnivori del CAI, con il patrocinio e contributo di CAI Veneto, CAI Friuli Venezia Giulia, Comitato Scientifico VFG, ha realizzato una mostra su alcuni importanti carnivori delle Alpi. La nostra Sezione ospiterà questa mostra che sarà esposta nella Sala Arnaldi a Dueville in via Rossi per tutto il mese di febbraio 2017. L’inaugurazione avverrà sabato 4 febbraio 2017 alle ore 10.00. Gli orari di apertura saranno comunicati in seguito. 19 ESCURSIONI CON LE CIASPOLE Per le escursioni con le ciaspole è indispensabile dotarsi di un equipaggiamento adeguato: abbigliamento invernale, racchette da neve, ghette, bastoncini, occhiali da neve. Al momento dell’iscrizione verranno date tutte le informazioni necessarie e il programma definitivo dell’escursione. I programmi dettagliati delle ciaspolade saranno esposti in sede per tempo tenendo conto dello stato nivo-meteo Domenica 22 Gennaio 2017 Altopiano dei Sette Comuni: ciaspolata in bosco Accompagnatori: Giorgio Graziani Valerio De Rosso 347-5207838 328-4913629 Da località Magnaboschi, mt 1084, seguendo inizialmente la strada forestale per poi risalire lungo i valloni, si arriva in prossimità di Cima Lemerle. Oltre baito Boscon si prosegue verso monte Lintiche e quindi l’ex malga Lovarezze. Arrivati al rifugio bar Alpino si fa la sosta pranzo, al sacco o presso lo stesso. Ancora un divertente fuori pista nei pressi di monte Carriola e monte Ceramella ci riconduce infine a Magnaboschi. Sabato 4 Febbraio 2017 Pizzo di Levico (ciaspolada serale al chiaro di..… mezza luna) Accompagnatori: Giorgio Parise Michele Riello 335-432864 349-5101426 Da passo Vezzena per percorso vario, prati e bosco, passando per le malghe Macai, si raggiunge il Pizzo di Levico. Cercheremo di arrivare al momento giusto per ammirare il tramonto. Per strada forestale si torna al passo. Sosta in un locale per cenetta. 20 Domenica 19 Febbraio 2017 Forte Luserna – Malga Campo Accompagnatori: Angela Marola Aldo Volpato 346-2304659 347-9541955 Dal Passo di Vezzena andiamo a scoprire un altro versante della valle. Partendo dalla chiesetta di Santa Zita (m. 1.405) lasciamo alla nostra destra Monte Basson e per il sentiero CAI 236, oltrepassando Malga Busa Biseletto, ci dirigiamo a Malga Bisele di Sopra. Proseguiamo per il sentiero che, costeggiando Malga Millegrobbe di Sopra, ci conduce ai resti del Forte austroungarico di Campo Luserna (m. 1.549). Superati gli avamposti Viaz e Oberwiesen poco lontani, raggiungiamo Malga Campo (m. 1.455) situata in una conca soleggiata. Rientriamo percorrendo una parte del “Sentiero cimbro dell’immaginario” e, attraversando la piana di Millegrobbe, rientriamo al punto di partenza sempre per il sentiero 236. Sabato e Domenica 4/5 Marzo 2017 Val Campelle – Fine settimana con le ciaspole Accompagnatori: Bruno Dalla Pozza 338-5355727 Michele Riello 349-5101426 L'idilliaca val Campelle laterale della val Calamento vede innalzarsi alle sue estremità da un lato il gruppo del Lagorai e dall'altra cima d'Asta e il gruppo del Rava, offre numerose opportunità escursionistiche, la possibilità di affrontare percorsi in ambiente innevato predispone a vivere e percepire ciò che ci circonda in modo nuovo, camminare su un manto nevoso immacolato, il silenzio che ammanta i boschi, i colori invernali, il freddo pungente o il timido sole che riscalda....e alla sera un caldo rifugio per un meritato riposo; saremo ospiti del rif. Carlettini. 21 ALPINISMO GIOVANILE L’alpinismo giovanile svolge la sua attività per i ragazzi di età compresa dagli 8 ai 17 anni, al fine di far conoscere e vivere la montagna sotto i suoi aspetti più genuini e semplici, per aiutarli a crescere in autonomia. Le escursioni presenteranno itinerari e proposte diverse a seconda dell’età dei ragazzi. Si darà spazio all’osservazione dell’ambiente, di ciò che ci circonda, ed alla voglia di divertimento richiesta dai ragazzi. Ad alcune delle escursioni possono partecipare anche ragazzi più giovani purché accompagnati dai genitori, al fine di favorire la partecipazione a tutti quelli che amano frequentare la montagna. Domenica 5 Marzo Uscita su neve con Ciaspole MONTE MAGGIO (DA PASSO COE) Visita base militare Domenica 30 Aprile Uscita escursionistica ANELLO SENGIO ALTO Passaggio su Ponte tibetano e visita all’Ossario del Pasubio 22 Sabato 20 e Domenica 21 Maggio Uscita escursionistica – naturalistica In collaborazione con la Sezione CAI di Vicenza MONTE ALTISSIMO DI NAGO Domenica 11 Giugno Uscita escursionistica GITA INTERSEZIONALE SEZIONI VICENTINE Sabato 29 e Domenica 30 Luglio Uscita escursionistica GRUPPO DEL BRENTA Domenica 3 Settembre Sentiero attrezzato MONTE CAVIOIO E MONTE CIMONE Domenica 1 Ottobre Uscita escursionistica MONTE ORTIGARA I programmi dettagliati e le eventuali variazioni delle escursioni di alpinismo giovanile saranno esposti in sede ed inviate via e-mail per tempo Per informazioni: Parise Fabio Mail: [email protected] Infine, grazie alla collaborazione con il CAI di Vicenza, sarà possibile partecipare anche alle loro gite, che comprendono attività su roccia (arrampicata in falesia ed in palestra, sentieri attrezzati), attività su neve, uscite in bici, ed un trekking di quattro giorni. Per tutte le gite verrà anticipatamente comunicato via e-mail il programma dettagliato dell’escursione. Il programma sopra esposto potrà subire variazioni relativamente alle condizioni meteo o a particolari necessità organizzative sopravvenute. 23 SEDE/HEADQUARTER: Via Cresole, 8 36031 Dueville (Vicenza) - Italy Ph. +39 0444 947111 Fax + 39 0444 945862 [email protected] www.palladiogroup.com SPONSOR PALLADIO 24 Domenica 19 Marzo 2017 PADOVA Tra arte e storia …..camminando Un itinerario a piedi alla scoperta e riscoperta di una città ricca di storia e di arte. Testimonianze romane, medievali e veneziane raccontano la storia millenaria di Padova, una città dove la cultura, l'arte e la fede hanno lasciato tracce tra le più interessanti del Veneto. Programma: Una piacevole passeggiata nel cuore della città per farci apprezzare non solo le mete classiche come le Piazze, Prato della Valle, Sant'Antonio, Scrovegni ma anche altre interessanti testimonianze. Arriveremo fino al quartiere popolare del Portello, il porto che collegava Padova a Venezia. Era la zona dei commerci lungo i canali del Naviglio Interno e del Portello, dove arrivavano le merci da Venezia che poi venivano smistate per la città. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Lunghezza: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Accompagnatori: Ore 08,00 da Dueville Mezzi propri T km. 7 Ore 6,00 (circa) Turistico comodo Paola Bertinazzi 347-1391546 Marilena Canale 340-8027165 Iscrizioni: Venerdì 3 e 17 Marzo 25 Domenica 2 Aprile 2017 SOAVE E LE COLLINE VERONESI Camminando tra vigneti, ulivi e ciliegi Le dolci colline dell’est veronese tra Soave e Colognola ai Colli sono apripista per il programma escursioni 2017, dolci e verdi pendii, suoli vulcanici, infinite distese di viti, ulivi e ciliegi, ampi panorami a sud sulla vicina pianura, a nord sui primi contrafforti montuosi, vestigia storiche testimonianza di un ricco passato e la conoscenza (degustazione) della ricca tradizione vitivinicola. Amarone, Recioto, Soave tra i più noti vini prodotti in loco. Soave ridente cittadina dal glorioso passato; i primi insediamenti risalgono all’età della pietra, deve il suo nome all’arrivo degli Svevi (in latino Suaves). Racchiusa dentro una ben conservata cinta muraria con 24 torri, troneggia e veglia da posizione dominante il castello scaligero, punto di partenza della nostra escursione. Programma: Il sentiero dei capitei ci accompagna nella prima parte dell’escursione; successivamente si devia da esso e ci si inoltra per comoda carrareccia su dolci declivi intensamente coltivati in direzione Fittà/Castelcerino. Dal piccolo borgo scendiamo per raggiungere Cazzano in Tramigna; dal centro del paese si sale per breve e facile salita che ci permette di raggiungere la bella e ben conservata chiesetta/santuario di S. Felice, un significativo esempio di stile romanico con interessanti affreschi del XIV secolo. 26 Siamo adesso sulla dorsale collinare di Illasi: sulla nostra sinistra la val Tramigna e a destra la val d’Illasi; ampio il panorama sulle ultime balze collinari e la pianura di fronte a noi, alle spalle la pedemontana veronese ed i primi monti. Raggiungiamo il castello di Illasi per poi proseguire su facile percorso fino a Colognola ai Colli. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 08,00 da Dueville Pullman E m. 400↑↓ Ore 5,00 (circa) Bassa montagna Kompass – Monti Lessini Bruno Dalla Pozza 338-5355727 Enrico Dellai 340-6699041 Iscrizioni: Venerdì 17 e 24 Marzo SPONSOR NATURA SI NUOVO oltre 4000 prodotti bio e naturali il tuo supermercato biologico DUEVILLE (VI) via Marosticana, 293/D tel. 0444 592703 - naturasi.it 27 Domenica 23 Aprile 2017 LA CICLOVIA DEL SILE In bici lungo il fiume da Treviso a Jesolo Intersezionale con il CAI MAROSTICA Il fiume Sile nasce in pianura ed è il più lungo fiume di risorgiva d’Europa: 95 km di corso fra i comuni di Vedelago e Piombino Dese e il mare Adriatico, subito a Nord della laguna di Venezia, nei pressi di Jesolo. Le sue sorgenti sono infatti collocate a una ventina di km a sud della fascia prealpina (altopiano di Asiago, Monte Grappa, Col Visentin, Cansiglio) . Essendo un fiume di pianura dunque, il dislivello del suo corso, dall’inizio alla fine è minimo e non supera i 30 metri e per la sua poca pendenza il suo scorrere è inevitabilmente lento, tranquillo, senza salti e scuotimenti. La ciclovia del Sile è senza dubbio uno degli itinerari ciclabili più affascinanti del nostro Paese, il tragitto si sviluppa quasi interamente su stradine (sterrate o asfaltate), argini, corsie e piste ciclabili e si mescola al traffico motorizzato, per lo più residenziale, solo in coincidenza di qualche centro abitato. Programma: Partenza da Treviso città, poco lontano dalla stazione ferroviaria, si costeggia il Sile “morto” (diramazione secondaria del corso principale del fiume), passando per Casier (da vedere Pieve di Lughignano), Casale sul Sile (Torre dei Carraresi), 28 Quarto d’Altino (porto fluviale e Museo Archeologico Nazionale di Altino) e si arriva così alla conca di Portegrandi, dove il Sile si divide nel suo ramo occidentale – il canale Silone – e quello principale, a oriente, il Taglio del Sile. Proseguendo si costeggia la laguna di Venezia e si arriva a Caposile (bellissimo ponte di barche) continuando poi fino a Jesolo ed infine l’arrivo a Cavallino Treporti Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Lunghezza: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Accompagnatori: Ore 07,00 da Dueville (ritrovo ore 6,30 per carico bici) Pullman con carrello bici Escursione in MTbike o city bike km. 65/70 Ore 6,00 MTbike o city bike, casco obbligatorio e ricambi Lorenzo Cogo 348-2774139 Rodolfo Canale 345-0337535 Iscrizioni: venerdì 7 e 14 Aprile CICLI SPONSOR CICLI ROSSI TUTTO PER IL CICLISMO Concessionario COLNAGO Via G. Pascoli, 38 - Povolaro/Dueville 36031 (VI) Tel. e Fax 0444.590781 - www.ciclirossi.it 29 Domenica 30 Aprile 2017 MONTE CIMONE Altopiano di Tonezza del Cimone Il Monte Cimone fa parte dell’Altopiano di Tonezza, ma, così isolato e proteso sulla conca di Arsiero e sulla media Val d’Astico, ha una individualità e una storia tutta sua. Pare che nel Medioevo esso fosse conosciuto col nome di “Bosco della Selva” e, definito da alcuni come “torreggiante monte di Torraro”.Nei secoli trascorsi si saliva raramente sulla vetta del Cimone, sia perché il monte veniva frequentato solo per motivi di lavoro, sia perché i valligiani di Arsiero erano maggiormente attratti dallo svettante Caviòio (o “Redentore” o “Pendola” come loro lo chiamano). Il monte entrò nella storia con la Grande Guerra, a causa della lunga battaglia che in quella occasione vi si svolse e che conobbe il suo momento più tragico nello scoppio della mina austriaca del 23 settembre 1916. Gli attuali sentieri che conducono in vetta al Cimone non sono che i superstiti di quel complesso reticolato di mulattiere che i militari italiani, dopo il giugno 1916, intagliarono sui pendii che danno in Val d’Astico e in Val di Rio Freddo, nel tentativo di togliere agli austriaci il possesso della cima, che resterà una spina infilata nel fianco italiano fino all’autunno del 1918, quando la guerra si decise sul Piave. Programma: Da Arsiero, per la Cresta della Rocca saliremo al Baito Smaniotto, per poi percorrere la lunga galleria elicoidale di Cima Neutra (torcia elettrica) ed arrivare al sacello/ossario della cima, quota 1226 m. Scesi al Piazzale degli Alpini, imboccheremo il sentiero n. 540 che ci riporterà ad Arsiero, lungo la Strada degli Alpini. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 07,00 da Dueville Mezzi propri E m. 900↑↓ Ore 6,00 (circa) Media montagna Sez. Vicentine – Valdastico e Altopiani Trentini Gian Carlo Carollo 348-2945458 Giorgio Parise 335-432864 Iscrizioni: Venerdì 21 e 28 Aprile 30 TREKKING 6 – 13 Maggio 2017 SARDEGNA Nord Occidentale Non è conosciuta come la Costa Smeralda e la Gallura ma regala tutte le essenze tipiche della 2° isola del Mediterraneo: l’azzurro intenso del mare e del cielo, il bianco delle scogliere, scorci su calette e insenature appartate, i colori della macchia mediterranea, boschi di grande bellezza naturale. E poi… le tracce di un antico vissuto per scoprire la storia, la cultura, l’arte, la cucina e la calda ospitalità della semplice gente sarda: un patrimonio di valori che potremo conoscere camminando e visitando. Percorsi su alte falesie a picco sul mare, escursioni nel Montiferru, nelle Marghine, con panorami sui monti del Nuorese, Sassarese e del Gennargentu. Saremo spesso in compagnia di pecore, mufloni e asini bianchi. Poi, al nord, all’isola dell’Asinara, parco nazionale, con vedute spettacolari sulla costa settentrionale e visita al famoso supercarcere. Quindi, sulla costa ovest, all’Argentiera, la baia di Porto Conte, M.Timidone, Capo Caccia. Tra mare, monti, storia, natura, gente semplice e ospitale: camminate, visite, bagni al mare, tempo libero e altre sorprese in questo facile ma meraviglioso trekking da non perdere! La partecipazione è riservata solo ai soci CAI. Programma: Il programma dettagliato è disponibile in sede. Organizzazione tecnica: Soc. coop. Naturaliter - Reggio Calabria Informazioni: Marisa Binotto 320-7979693 Danilo Parise 348-4494213 31 Mobili ecologici artigianali su misura toccare occare 32 Vogliamo Vogliamo bene bene ai ai nostri nostri clienti, clienti, ai nostri mobili e ... anche a noi. su un mobile ecologico, su un mobile ecologico, prodotto con la cura prodotto con la cura che solo gli artigiani che solo gli artigiani hanno, hanno, fa fa la la differenza. differenza. 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L’episodio fu talmente importante che ‘Col Moschin’ diventò il nome delle truppe che eseguirono quell’azione. ''Della Folgore l'impeto''. E' il motto del nono reggimento paracadutisti d'assalto 'Col Moschin', reparto ad altissima specializzazione. Gli incursori del ‘Col Moschin’ sono l'unico reparto di forze speciali dell'esercito italiano. La storia del “Col Moschin” inizia nella Grande Guerra con le unità di Arditi, tra cui il nono Reparto d'assalto, utilizzate per sfondare le difese nemiche a premessa degli attacchi delle fanterie. Programma: La partenza è da S. Nazario (m. 150) per la strada che porta a contrà Pianari, raggiungendo poi la mulattiera lastricata 936 che percorre la dorsale fra la val del Merlo e val delle Ore. Passando per Laste Rosse e Col Marcioro si arriva a Col Moschin (m. 1279); cippo colonna romana a ricordo degli eventi bellici. Si prosegue per strada Moschina bassa fino al rifugio Alpe Madre. Discesa prendendo il sentiero 938 che, passando per Pian Castello, ci riporta a S. Nazario. Il sentiero 938 è una mulattiera selciata fra le più antiche del Grappa esistente già da molto prima della Grande Guerra. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 07,30 da Dueville Mezzi propri E m. 1200↑↓ Ore 6,30 (circa) Media montagna Sez. Vicentine, Canale del Brenta – Tabacco 51 Michele Riello 349-5101426 Giorgio Parise 335-432864 Iscrizioni: Venerdì 5 e 12 Maggio 34 Sabato 20 Maggio 2017 Manutenzione dei nostri sentieri La sezione ha in gestione la manutenzione di 20 sentieri, da Pedescala al Monte Corno di Lusiana, e gli interventi per renderli sicuri e puliti sono molti: lo sfalcio dell’erba, il taglio di arbusti, la rimozione degli eventuali alberi caduti che possono ostruire il passaggio o renderlo difficoltoso, la completa ricostruzione di qualche tratto franato, rinnovo della segnaletica. Tutti questi lavori sono possibili con il contributo di tutti noi Soci che frequentiamo la montagna: la sezione è sempre alla ricerca di volontari che mettono a disposizione qualche ora del proprio tempo per dare una mano in queste occasioni. Il programma completo della giornata sarà divulgato ai soci e pubblicato sul sito internet. Per conoscere modalità e avere qualsiasi altra informazione vieni in sede. Ti aspettiamo! SPONSOR IGNAZI NUOVO 35 Domenica 28 Maggio 2017 ALTOPIANO DI BRENTONICO Riserva naturale di Bes – Corna Piana Il monte Baldo è conosciuto come il giardino d’Europa, autentico scrigno floristico e paradiso botanico. Di particolare interesse anche per la geologia, meravigliosi il paesaggio ed i panorami. La particolare collocazione geografica e le conseguenti situazioni climatiche hanno favorito lo sviluppo di una ricchezza botanica unica in cui spiccano 60 specie di orchidee. Programma: Con le auto da Avio per la Val dei Molini fino a S. Valentino, per il sentiero 650, inizialmente all’ombra di un irto bosco e poi per breve tratto attrezzato, perveniamo sull’orlo delle crone del Bes, ampia zona di pascoli ed interessante punto di osservazione per comprendere la geologia locale. Un facile sentiero ci conduce a malga Bes e successivamente alla bocca di Creer e al rifugio Graziani. Saliamo per una carrozzabile fino al culmine dell’Altissimo: superbo il panorama che ci riserva l’ampio promontorio del monte. Dall’alto il lago di Garda si fa ammirare nella sua interezza e lo sguardo spazia dal bresciano fino alla catena dei Lagorai. 36 Dopo la sosta ci avviamo per il sentiero 622 per bocca Paltrane e malga Campo ritornando alla bocca di Creer; svoltando a sinistra attraversiamo tutta la riserva naturale di Corna Piana. Il periodo è favorevole alle fioriture e, con un po’ di fortuna, potremmo osservare le varietà di specie floristiche presenti. Incrociando il sentiero per malga Bes lo percorreremo a ritroso tornando al punto di partenza. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 06,30 da Dueville Mezzi propri EE (breve tratto attrezzato ma facilmente percorribile) m. 800↑↓ Ore 6,00 (circa) Media montagna Monte Baldo – Gruppi Alpinistici Veronesi Bruno Dalla Pozza 338-5355727 Isidoro Spolverato 0444-360601 Iscrizioni: Venerdì 19 e 26 Maggio SPONSOR CHIARO D’UVA NUOVO 37 “sanitaria Più” da Natalino AUSILI PER TRAUMATOLOGIA ED ORTOPEDIA TUTTO PER IL CORPO E LA TERZA ETÀ erboristeria INTEGRATORI PER PREVENZIONE E CURA DELLA SALUTE TUTTO PER LA CELLULITE - SOLE IL MEGLIO DALLA NATURA PER IL BENESSERE QUOTIDIANO DUEVILLE (VI) Via Garibaldi, 25 - Tel. 0444/594340 38 Giov/Ven/Sab/Dom/Lun – 1/5 Giugno 2017 CROAZIA Tra montagne, laghi e mare. La maggior parte dei visitatori va in Croazia per trascorrere qualche settimana al mare per una vacanza rilassante e tranquilla. E ciò si trova senza problemi in un qualsiasi paese tra innumerevoli luoghi pittoreschi lungo la costa e le numerose isole: il mare cristallino, acque limpide, coste rocciose ricche di vegetazione sono delle caratteristiche che distinguono i paesaggi mediterranei della Croazia. Ci sono, però, alcuni luoghi di bellezza particolare che una volta in Croazia, è opportuno aggiungere ai propri itinerari rendendo così la vacanza più completa. Fra questi sono sicuramente da ricordare: • il Parco Nazionale del Velebit Settentrionale, catena montuosa di origine carsica che con le sue ricchezze del regno vegetale e animale è stato inserito nella rete mondiale di riserve della biosfera. • il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice formato da 16 laghi alimentati da fiumi e sorgenti sotterranee e collegati tra loro con una serie di cascate; Programma in sintesi: 1° Giorno: OPATIJA – Golfo del Quarnero. Considerata una della località più pittoresche di tutta la Croazia, Opatija si presenta come un’incantevole cittadina affacciata sul mare con alle spalle boscose colline che degradano dolcemente verso la riva. Grazie al clima mite tutto l’anno e alle deliziose passeggiate sul lungo mare venne scelta come salutare luogo di villeggiatura amato dall’aristocrazia viennese durante l’impero austro-ungarico dando vita alla costruzione del primo albergo (1884) e di magnifiche ville. Arriveremo in tarda mattinata e percorreremo la camminata lungomare realizzata dall’imperatore Francesco Giuseppe a cavallo fra il XIX e XX secolo; con un percorso di circa 10 km. arriveremo a Lovran. Sosta per il pranzo. Proseguiremo poi il viaggio in pullman per raggiungere il Parco Nazionale del Velebit. Sistemazione in hotel. 39 2° Giorno: Parco Nazionale del Velebit Settentrionale. Con il Pullman raggiungeremo l’accesso principale al parco. Saranno formate due comitive: • La comitiva “A” percorrerà (circa 7/8 ore di cammino) una parte del sentiero Premuzic, accompagnati da una guida locale, scendendo poi a Krasno sede della direzione del parco. • La comitiva “B” farà un percorso più breve (circa 4 ore) con la visita guidata all’Orto Botanico del Velebit. Rientro all’hotel, cena e pernottamento. 3° Giorno: Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice. Arriveremo ai Laghi di Plitvice a metà mattinata. Anche qui saranno formate due comitive, ciascuna accompagnate da una guida; la prima farà il percorso intero e più lungo, la seconda più breve. Saliremo anche sul battello elettrico che attraversa il lago maggiore. A metà pomeriggio partiremo con il pullman con destinazione Novi Vinodolski. Sistemazione in hotel sul mare, cena e pernottamento. 4° Giorno: Novi Vinodolski Mattinata dedicata ad una breve escursione (3/4 ore) su un punto panoramico; in alternativa una passeggiata lungomare. Pomeriggio in libertà (mare, spiaggia, piscina, visita al paese…) Cena e pernottamento. 40 5° Giorno: Isola di Krk Partenza da Novi Vinodolski per l’Isola di Krk attraverso il maestoso ponte con il suo record di struttura in cemento armato che ha le maggiori arcate al mondo costruite con metodi convenzionali. Sono due, con luci di 390 e 244 metri. Visita alla grotta Biserujka e breve percorso didattico sulla costa. Partenza per Malinska; pranzo a base di pesce. Dopo il pranzo e passeggiata libera sul lungomare, partenza per il ritorno a Dueville. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Accompagnatori: ore 05,00 da Dueville Pullman Giorgio Parise 335-432864 Lufi Mariza - Guide locali N.B.: Prima dell’inizio delle iscrizioni sarà inviato, via email, ai Soci Cai il programma completo con maggiori informazioni. Iscrizioni: venerdì 21 e 28 Aprile SPONSOR DAL CENGIO VIAGGI Per le Tue Vacanze da Sogno, prenota con noi!!! Viaggi di Nozze, Tour Guidati, Viaggi in libertà, Tour di Gruppo e Incentives Ed inoltre: Noleggio Auto Con e Senza Conducente, Noleggio Autobus Tel. 0444/360811 - 0444/369726 - Fax 0444/594290 www.viaggidalcengio.it - [email protected] 41 42 Domenica 18 Giugno 2017 LAGORAI: Rif. Serot – Sette Laghi Intersezionale con il CAI di Marostica Programma: Dal Rif. Serot, in località Le Pozze di Roncegno, ci avviamo in direzione dei Fondi di Trenca – Malga Trenca. Proseguiamo con sent. 323 tra il M. Chelder ed il M. Colo: lungo il percorso vedremo il piccolo lago delle Carezze, ormai palude, con la verde vallata che ci offre pendii ricoperti di cespugli di rododendri, che creano chiazze di uno stupendo color rosa-fucsia. Si sale fin sotto i Crozzi di Casapinello; qui l’ambiente spazia sui pendii rocciosi dell’Hoabonti, del Pizzo del Lago e Monte del Lago. Saliamo ancora e finalmente raggiungiamo la conca dei Sette Laghi. Pausa ristoratrice sulla sponda del laghetto più grande. Che pace, solo il fruscio del vento …forse in lontananza lo scampanellio delle mucche interrompe il silenzio. Riprendiamo il cammino sul sentiero 323b che, in discesa, ci accompagna presso la malga Prima Busa; da qui una strada sterrata ci porterà fino a Malga Casapinello aperta d’estate. Una meritata pausa ci attende, prima dell’ultima breve salita verso malga Colo e Lago Grande, per chiudere poi l’anello a Trenca. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 07,00 da Dueville Mezzi propri E m. 750↑↓ Ore 5,00 (circa) Media montagna Tabacco 058 – Kompass 621 A Gemma Busatta e Marco Lanaro CAI Marostica Enrico Dellai 340-6699041 Iscrizioni: Venerdì 9 e 16 Giugno 43 Sabato 1 Luglio 2017 PICCOLO LAGAZUOI (m. 2778) Salita alla cima per la Cengia Austriaca – Kaiserjagersteig Discesa per la Galleria di Mina e la Cengia Martini Escursione guidata da: ANTONELLA FORNARI La “Via Austriaca da ovest” alla cima del Piccolo Lagazuoi è un vecchio tracciato percorso per la prima volta nel 1899 da alcuni pionieri dell’alpinismo: Wolff von Glanvell – il rivelatore del mondo incantato del Fànis – K. Doménigg e G. Stopper. Programma: La partenza è da Passo Falzarego (m 2105) in corrispondenza del piazzale della funivia che sale alla cima del monte e il tracciato si congiunge con quello che sale dal Forte ‘n tra i Sass là dove iniziano le attrezzature che rendono più agevole la salita. Dal ghiaione sovrastante la piccola conca, dove vi sono i resti della Caserma Difensiva, si sale dunque attraverso ciò che resta delle potenti postazioni del sistema difensivo detto “Vonbank” dal nome di Heinrich Vonbank comandante del II Reggimento Kaiserjäger che lo ideò. Si risalgono aspre ghiaie attardandosi fra il groviglio di trincee scavate dagli Austriaci per sbarrare il Passo di Valparola. La posizione fu predisposta all’inizio 44 della guerra come massiccio sbarramento per impedire l’ingresso delle forze italiane in Val Badia. Il “Vonbank”, come veniva chiamato, trovava appoggio nel Forte ‘n tra i Sass, nel Sasso di Stria e negli appostamenti sulla cengia del Piccolo Lagazuoi. Era stato dunque concepito come sistema di difesa da un attacco frontale e in tal senso si dimostrò assolutamente all’altezza del compito assegnatogli. Ma i nostri avversari non avevano fatto i conti con quello che verrà chiamato un “molesto ostacolo” e cioè la Cengia Martini. Perciò, fin dall’autunno del 1915 fu necessario correre ai ripari e dotarlo di argini trasversali per proteggerlo dalla granate: questo giustifica il suo andamento a “zig-zag”. Faticosamente si risalgono i ripidi tornanti del riattato sentiero per incanalarsi in uno stretto imbuto di ghiaie adattato con scomodi, ma sicuri, gradini di legno che si mescolano a resti di vecchie attrezzature. Ancora un breve tratto in orizzontale a raggiungere lo splendido ponte (del tutto ricostruito) che, ardito, supera una colossale spaccatura. Tra resti di baracche, caverne, camminamenti e panorama mozzafiato si guadagna il lungo “cengione” che – aereo – sale alla cima del monte. Da qui, la calata nella lunga oscura Galleria di Mina che sbocca in corrispondenza dell’accesso a Cengia Martini. Percorrerla è un vero tuffo nel passato e non mancheranno gli spunti per pensare alla strana e disagiata vita su questo cornicione di roccia. E poi, ancora avvolta di ricordi, la discesa fino al punto di partenza non senza avere lanciato uno sguardo incuriosito al “leone”, alla grande roccia che ricorda il profilo del fiero animale e su cui trovò posto una postazione per mitragliatrice. Vista la difficoltà EEA del percorso, sarà organizzata una comitiva B con difficoltà EE con programma e dettagli comunicati in seguito. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Ore 05,30 da Dueville Pullman EEA m. 700↑↓ Ore 6,00 (circa) Alta montagna - Necessario avere al seguito – oltre l’attrezzatura da ferrata – anche la torcia per la visita alle opere di guerra e la discesa in galleria Riferimento cartografico: Tabacco 03 Accompagnatori: Michele Riello 349-5101426 Antonella Fornari – guida Iscrizioni: Venerdì 16 e 23 Giugno 45 Sabato 8 Luglio 2017 ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI In mountain bike al chiaro di luna Percorrere le comode e sicure strade bianche del nostro Altopiano in mountain bike è un piacere, farlo in compagnia in una notte estiva aggiunge la magia dell’ambiente. L’itinerario percorre la parte sud dell’altopiano attraverso prati, boschi e punti panoramici in cui si ammira la pianura accesa da mille luci. Programma: L’itinerario è ad anello con partenza ed arrivo dal piazzale del Monte Corno, in parte si segue la ciclabile della vecchia ferrovia, sono esclusi tratti difficoltosi e di scarsa visibilità per godere in piena sicurezza della serata. E’ prevista una sosta con cena in un tipico rifugio lungo la via del ritorno. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Lunghezza: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Accompagnatori: Ore 18,00 da Dueville Mezzi propri Escursione in MTbike – medio/facile km. 40 m. 600↑↓ Ore 4,00 Mountain bike, caschetto, camera d’aria di scorta, luce anteriore bianca e luce posteriore rossa, consigliato munirsi di un gilet ad alta visibilità. Giorgio Graziani 347-5207838 Valerio De Rosso 328-4913629 Iscrizioni: venerdì 30 Giugno e 7 Luglio 46 Sabato 15 Luglio 2017 DOLOMITI DI FASSA Val di Dona – Lago di Antermoia – Val Duron La Val di Dona, il cui nome sembra derivi dalla radice celtica don-dun ossia "scuro" , è punteggiata da baite e fienili con versanti ricoperti da fitti boschi di conifere. Il lago di Antermoia è un piccolo lago di origine glaciale al fondo del vallone di Antermoia. La Val Duron si presenta come un'ampia e soleggiata vallata, verde di pascoli e percorsa dal torrente omonimo. Programma: Arriveremo con il pullman a Fontanazzo (m. 1395). Da qui inizia la nostra escursione percorrendo la Val Di Dona fino a raggiungere Passo Ciaregole (m. 2282); dal passo raggiungeremo il rifugio Antermoia (m. 2599) con sosta all'omonimo lago, incantevole specchio d'acqua incastonata nel selvaggio vallone Antermoia. Dopo una ristoratrice sosta al lago, riprendiamo la via del ritorno percorrendo l'affascinante Val Duron che ci porterà (passando per il rifugio Micheluzzi) fino a Campitello. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 05,30 da Dueville Pullman E m. 1200↑ - 1180↓ Ore 6,00 (circa) Alta montagna Tabacco, foglio 06 Marisa Binotto 320-7979693 Ivana Filippi 340-3863765 Iscrizioni: Venerdì 30 Giugno e 7 Luglio 47 Sabato e Domenica 29/30 Luglio 2017 DOLOMITI DI BRENTA Traversata Madonna di Campiglio – Lago di Molveno L’escursione è aperta anche all’Alpinismo Giovanile Il gruppo delle Dolomiti di Brenta, situato nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, è caratterizzato dalle possenti articolazioni rocciose e forme slanciate che ne fanno delle vere e proprie cattedrali naturali. Si tratta dell'unico gruppo dolomitico ad ergersi ad ovest del fiume Adige. Questo palcoscenico di torri e guglie unico al mondo è un ambiente ideale per fare trekking d’alta quota o per arrampicare su pareti imponenti. Tra le cime più famose ricordiamo il Croz dell’Altissimo (2,339 mt), il Campanile Basso (2,883 mt) o la Cima Tosa (3,173 mt). Emozionanti e suggestive sono inoltre le vie ferrate come la spettacolare "Via delle Bocchette". Programma: Partiamo da Madonna di Campiglio e, con la cabinovia del Grostè, saliamo all’omonimo rifugio (m. 2437). Qui la comitiva si divide. 48 Comitiva “A”: Sabato si percorrerà la ferrata Benini, scendendo poi per il sentiero Dalla Giacoma al rif. Tuckett. Dopo la sosta per il pranzo si riprende il cammino per il sentiero attrezzato Sosat raggiungendo il rif. Alimonta dove sono previsti la cena ed il pernottamento. Domenica si risale la vedretta degli Sfulmini, percorrendo poi la ferrata delle Bocchette Centrali fino alla Bocca di Brenta. Poi, passando per il rif. Tosa, si raggiunge il rif. Salvata. Comitiva “B”: Sabato, partendo dal Grostè si percorrono i sentieri 316, 328 e 318 che, passando per il rif. Tuckett, conducono al rif. Brentei per la cena ed il pernottamento. Chi lo desidera potrà salire al rif. Alimonta, splendido balcone sul Gruppo Centrale del Brenta, tornando poi al Brentei. Domenica, partendo dal Brentei, si risale la Val Brenta Alta; questo tratto, oltre all’iniziale sentiero normale, è caratterizzato da un tratto di sentiero attrezzato facile, risalendo poi una parte innevata fino alla Bocca di Brenta. Poi, passando per il rif. Tosa, si raggiunge il rif. Salvata. Dal rifugio Salvata, a comitive riunite ci si avvia al rif. Croz dell’Altissimo e poi al lago di Molveno. (possibilità di accorciare la discesa utilizzando una cabinovia). Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Ore 05.00 da Dueville Pullman EE – EEA (comitiva A) Comitiva A: sab m. 1000 ↑ 900↓ - dom 300 ↑ 2000↓ Comitiva B: sab m. 300 ↑ 600↓ - dom 380 ↑ 1700↓ Tempi, escluso soste: Comitiva A: sab ore 6/7 - dom ore 8/9 Comitiva B: sab ore 3/4 - dom ore 5/6 Equipaggiamento: Comitiva A: Alta montagna - set da ferrata omologato Comitiva B: Alta montagna Riferimento cartografico: Tabacco foglio 053 Accompagnatori: Comitiva A: Michele Riello e Giorgio Parise Comitiva B: Bruno Dalla Pozza Alpinismo giovanile: Fabio Parise e Paola Ceola Iscrizioni: venerdì 14 e 21 Luglio 49 Domenica 27 Agosto 2017 ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI Monte Forno – Monte Chiesa Il Monte Chiesa, m. 2061, divenne il “memoriale” del 17° Reggimento Sloveno di Lubiana, schierato quassù nel giugno del 1916, assieme ad unità bosnoerzegovesi e stiriane. Fu infatti il reggimento di Lubiana ad organizzare le linee e le retrovie; di quella presenza restano importanti vestigia come i baraccamenti del comando, la “Dolina degli Sloveni”, mirabile esempio di organizzazione logisticadifensiva, ed il complesso sistema di gallerie e postazioni in caverna del “Thurmau Tunnel”, intitolato al comandante dl reggimento Ventour von Thurmau. La cima non fu mai attaccata direttamente dalle truppe italiane, causa la sua posizione impervia. Programma: Il punto di partenza è a Piazza delle Saline, che si raggiunge risalendo da Gallio la Valle di Campomulo. Si prende il sentiero n.839 e poco dopo con una breve deviazione, si può visitare il Monte Forno, importante caposaldo austriaco, col suo complesso sistema di gallerie. Dopo Malga Pozze inizia la salita per il Monte Chiesa; enorme la quantità di resti bellici che il progetto dell’Eco Museo della Grande Guerra ha recuperato. Dopo la 50 sua visita ci si immette nella Kaiser Karl Strasse e si raggiunge il suggestivo cimitero dei Campigoletti, ricavato all’interno di una delle tante doline dell’Altopiano. Il ritorno avverà lungo la valle dell’Agnella e l’ampia conca prativa dei Campilussi, sempre lungo il sentiero n. 839. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 07,00 da Dueville Mezzi propri E m. 700↑↓ Ore 6,00 (circa) Media montagna Sez. Vicentine, Altopiano dei sette comuni – foglio nord Cristian Tolio 335-5328018 Gian Carlo Carollo 348-2945458 Iscrizioni: Venerdì 25 Agosto SPONSOR MP OFFICE SOLUTION P.zza Redentore, 26 - Povolaro 51 Domenica 3 Settembre 2017 MONTE ZUGNA – PASSO BUOLE Sul Sentiero della Pace, fino alle “Termopili d’Italia” Il monte Zugna, che separa la Vallarsa dalla valle dell’Adige, ebbe una rilevante importanza sul fronte trentino della Grande Guerra. Nel punto più stretto del crinale, gli italiani costruirono un sistema trincerato denominato “Trincerone”, che interrompeva la strada che da Albaredo porta alla cima della montagna. Nella primavera del 1916, questo sbarramento permise di fermare l’avanzata austroungarica. Dall’estate 1916 al novembre 1918, i due eserciti combatterono su queste posizioni. Programma: Il percorso inizia da Matassone, in Vallarsa m. 832, per il sentiero 118, che offre panorami sul Pasubio e sulla Vallarsa. Aggirato il versante meridionale del Dosso del Zatter e superata una cresta, cala nella conca di Malga Zugna e, in breve raggiunge il rifugio. Breve sosta e si prosegue ora lungo il Sentiero della Pace (segnavia 115). Dopo 20 minuti si giunge al “Parco della Pace”, dove gli austriaci avevano progettato di realizzare un forte e edificato delle caserme. Dalla vetta dello Zugna (m. 1864) con una mulattiera raggiungeremo Passo Buole. Questa località fu chiamata “Termopili d’Italia” per l’estrema resistenza opposta dall’esercito italiano all’offensiva austro-ungarica del maggio 1916, che 52 intendeva sfondare il fronte in Vallarsa per prendere alle spalle la prima linea attestata al “Trincerone”. Una cappella vi è stata eretta in ricordo dei caduti. Discesa per sentiero 117 dove raggiungeremo contrada Riva (m. 710) Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 07,00 da Dueville Mezzi propri E m. 1050↑ - 1150↓ Ore 6,00 (circa) Media montagna Tabacco 53 Massimo Casarotto Lorenzo Righi 347-8631015 349-2605814 Iscrizioni: Venerdì 25 Agosto e 1 Settembre PALESTRA CENTRO FITNESS • • • • • • • • • • • Spinning Pilates Potenziamento muscolare Fit-box Educazione posturale Fitness Dimagrimento Dueville Presciistica via della Repubblica 4/6 www.palestrasainttropez.it Nordic walking tel .0444/591559 Tai chi Aperto dal Lunedì al Sabato Personal trainer 53 Sabato 16 Settembre 2017 IN MOUNTAIN BIKE SUI COLLI BERICI Pedalare sui colli Berici è sempre piacevole ed è un occasione per scoprire nuovi itinerari non lontano da casa. Programma: Il percorso prevede tranquille strade di campagna, alcuni tratti asfaltati e divertenti sentieri. E’ previsto il pranzo al sacco o presso un agriturismo/trattoria durante il percorso. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Lunghezza: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Accompagnatori: Ore 8,30 da Dueville Mezzi propri Escursione in MTbike – medio/facile km. 40 m. 500↑↓ Ore 4,00 Mountain bike, caschetto, camera d’aria di scorta. Giorgio Graziani 347-5207838 Valerio De Rosso 328-4913629 Iscrizioni: Venerdì 15 Settembre 54 Domenica 17 Settembre 2017 RADUNO SEZIONI VENETE Altopiano dei sette Comuni Viene riproposto il Raduno delle Sezioni Venete del CAI sull’Altopiano dei 7 Comuni che lo scorso Settembre è stato condizionato e rovinato dal maltempo. In mattinata è prevista una escursione a scelta tra 10 itinerari storico-bellici tra i più significativi della Grande Guerra. Nel pomeriggio ci sarà il raduno di tutti i partecipanti con sfilata al Sacrario del Leiten e quindi per il centro di Asiago. Poi un momento celebrativo e a finire un rinfresco offerto dall’organizzazione. Il viaggio sarà con mezzi propri e il programma dettagliato verrà inviato per tempo ai soci. Informazioni: Aldo Volpato Roberta Venzo 347-9541955 345-4573512 Iscrizioni: Venerdì 15 Settembre STUDIO DENTISTICO Dott. CLAUDIO RANDON SPONSOR DENTISTA RANDON Specialista in odontostomatologia Piazza Redentore, 75 POVOLARO (VI) Tel. 0444-593314 55 Domenica 24 Settembre 2017 MONTE PASUBIO Passo della Borcola – Rif. Lancia Panoramico percorso circolare, parte del sentiero E5, per raggiungere il rifugio Vincenzo Lancia. Programma: Dal passo della Borcola (m. 1207) per il sentiero 147 si risale i ripidi pendii del versante Veneto della Costa della Borcola. Oltrepassati i ruderi della Malga Costa (m. 1845) si continua per giungere con dei saliscendi alla selletta della Sorgente. Lasciato a sinistra il sentiero 121 per la Malga Buse Bisorte, si aggira il monte Buso per collegarsi, dopo breve discesa al sentiero 120 fino al rifugio Lancia (m. 1825), dove si farà sosta per il pranzo al sacco o in rifugio. Per il ritorno si riprende il sentiero 120 verso la Sella delle Pozze; al bivio si prende il sentiero 133. Si continua per mulattiera di guerra lungo la val Zuccaria, prendendo poi il sentiero 144 si giunge a Malga Bisorte. Si prosegue verso il passo 56 del Lucco; al bivio si prende il sentiero 148 che percorre la Val Gulva fino ad arrivare alla Malga Borcola, salendo poi al passo dove troveremo le auto. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 07,00 da Dueville Mezzi propri E m. 900↑↓ Ore 7,00/7,30 Media montagna Sez. Vicentine, Pasubio Carega, foglio nord Bruno Gassa 347-9435031 Isidoro Spolverato 0444-360601 Iscrizioni: Venerdì 15 e 22 Settembre SPONSOR VENTAGLI Ravvivare i colori Si effettuano riparazioni di orologeria, oreficeria, argenteria. Infilatura collane, sostituzione e incastonatura pietre. Ventagli Foratura dei lobi con metodo STUDEX DUEVILLE Piazza Monza, 28 - 36031 Dueville (VI) Tel. 0444 590734 57 Domenica 8 Ottobre 2017 MONTE SABOTINO E COLLIO SLOVENO Itinerario storico-naturalistico-ambientale Escursione guidata da Sergio Ollivier della Sezione XXX Ottobre di Trieste Il monte Sabotino, poco più di una collina sulla riva destra dell’Isonzo a nord di Gorizia, fu trasformato in una formidabile testa di ponte assieme al Podgora per proteggere la città dalle truppe italiane. È stato elevato al rango di Zona Sacra al pari del Monte San Michele, con il quale condivise il ruolo di pilastro della testa di ponte austriaca di Gorizia fino alla sua caduta nell'agosto 1916. Negli anni della guerra fredda su tutta l'area del Sabotino si alzò l'impenetrabile maglia della zona militare e questa rimase interdetta, su entrambi i versanti del confine italo-jugoslavo a ogni attraversamento non esplicitamente autorizzato. Dalla cima si può godere del bellissimo panorama sia verso il Monte Santo che su Gorizia, il Monte Calvario e l'Ossario di Oslavia Il Collio è un comune di circa 5.800 abitanti della Slovenia occidentale, composto da diverse località sparse e la sede comunale si trova nella frazione di Castel Dobra, (Dobrovo). Il Collio rappresenta anche un'area geografica collinare posta tra il fiume Isonzo ed il suo affluente di destra,il fiume Ludrio, a cavallo del confine italo-sloveno gemellato con il comune italiano di Cormons con cui confina. Dal 1920 al 1947 fece parte del Regno d'Italia, inquadrato nella Provincia di Gorizia, passò poi alla Jugoslavia e quindi alla Slovenia. La coltivazione principale e più diffusa di tutta l'area è la vite, dalla quale sono prodotti vini di altissima qualità conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. 58 Programma: Partenza da Dueville per Gorizia e Salcano (Solkan), si risale la valle dell’Isonzo fino all’altezza di Plave, si prosegue fino alla sella che divide il Sabotino dal Korada dove iniziamo la traversata del monte Sabotino seguendo un sentiero segnalato che in venti minuti sfocia sulla "strada del Sabotino”. Man mano che si procede, il percorso si fa sempre più aspro e accidentato, ma in sostanza mai troppo difficile o pericoloso. Si arriva infine a un grande piazzale dove troviamo il rifugio, una ex caserma militare ora diventato un utilissimo punto di ristoro. Sosta per il pranzo al sacco o in rifugio. Bastano pochi minuti di facile salita per raggiungere la vetta del Sabotino, dalla quale si gode di un vasto panorama, comprendente la profonda valle dell'Isonzo e i rilievi collinari che circondano la piana goriziana (con il santuario del monte Santo in grande evidenza) e molte cime delle Alpi Giulie. Seguendo il sentiero segnalato che si tiene sul bordo della cresta, si procede zigzagando fra i numerosi cippi di confine, avendo la strana opportunità di sconfinare ripetutamente tra l'Italia e la Slovenia. Questo magnifico percorso si esaurisce quando incontriamo i ruderi dell'importante eremo di San Valentino risalente al 14° secolo. Visitata l'area, iniziamo la discesa verso Salcano, sempre vicino all’ormai ininfluente confine italo-sloveno, alternando tratti in traversata ad altri più ripidi e carsicamente accidentati. La vista sull'Isonzo e delle due Gorizie unite dalla natura e dall'abolizione del confine, continua però ad essere affascinante. Si arriva infine alla "Strada Internazionale", frutto del superato accordo di Osimo, presso il posteggio dove troviamo il pullman con il quale ci spostiamo nel vicino Collio sloveno raggiungendo la storica cittadina di San Martino del Collio (Šmartno). Visita accompagnata alla cittadella fortificata che conserva ancora le mura e tre porte d’ingresso. Alla fine della visita, con un breve tragitto a piedi, si sale al punto più alto del Collio (321 m) dove c’è una moderna torre di 24 metri che salendola grazie a una comoda scala a chiocciola, offre una meravigliosa vista dall’alto di tutto il Collio italiano e sloveno con il nostro Sabotino a chiudere l’orizzonte. Si risale infine in pullman per il ritorno a Dueville. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 06,00 da Dueville Pullman E m. 220↑ - 439↓ Ore 5,30 per il Sabotino + visita al Collio Bassa montagna Tabacco 54 - Collio – Brda - Gorizia Bruno Dalla Pozza 338-5355727 Graziano Colpo 339-2082471 Iscrizioni: Venerdì 22 e 29 Settembre 59 Sabato e Domenica 21/22 Ottobre 2017 WEEK END e MARONADA POSINA - Contrà Ganna - Casa Fabilia SABATO 21 OTTOBRE ESCURSIONE: ALTOPIANO DI TONEZZA – MONTE TORMENO I sentieri CAI 538 e 539, fino al secondo dopoguerra, sono stati i percorsi più battuti dagli abitanti delle contrade occidentali di Tonezza per scendere in Val di Riofreddo e Arsiero per piccolo commercio o per motivi di lavoro. Il sentiero CAI 535 di collegamento dal fondovalle al monte Tormeno che domina la Valle di Riofreddo, passa per le numerose contrade, un tempo intensamente abitate e ora quasi del tutto abbandonate. Programma: Parcheggiate le auto a Scattolari, in fondo alla Val di Riofreddo (m. 500), si prosegue per il sentiero 538, che costeggia il torrente Riofreddo percorrendo la stretta Valle della Sola che, in alcuni punti, sembra quasi un canyon. Arrivati nei pressi del Soglio Gusso si devia per strada forestale salendo alla Sella del Tormeno (m. 1144). Dalla sella si segue a sinistra la strada forestale e poi per brevi tracce di sentiero si giunge sulla sommità del Monte Tormeno (1292m). Sosta e pranzo al sacco. Per la discesa si tornerà alla Sella del Tormeno, prendendo poi il sentiero 535 che, passando per le varie contrade, Busati Mori, Busati Grisi, Busati Pasquali, ci riporta al punto di partenza. Trasferimento alla Casa Fabilia per cena e pernottamento. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Ore 08,00 da Dueville Mezzi propri E m. 800↑↓ Ore 5,00 (circa) Bassa montagna Sez. Vicentine, Valdastico sud DOMENICA 22 OTTOBRE: Colazione e mattinata libera Accoglienza nuovi arrivati con aperitivo e spuntino Pranzo e grande Maronada finale Saluti e ritorno a casa nel pomeriggio 60 Piazza Monza - Dueville TEL. 0444.590747 Via Rossi, 32 - Dueville - VI (di fianco alle scuole medie) 61 Domenica 5 Novembre 2017 Staro – Sacello Ossario del Pasubio L’Ossario del Pasubio è stato eretto sul colle Bellavista a 1217 m. di altitudine. È un colosso alto 35 m., inaugurato nel 1926 a ricordo dei 13.000 morti della Grande Guerra sul monte Pasubio; domina la Val Leogra e, sia di giorno che illuminato di notte si riesce a vederlo anche dalla pianura vicentina. Programma: La partenza dell’escursione è da Staro (m. 632), dove prendendo una stradina sterrata arriveremo a Staro mille. Proseguiremo sulla destra dove, tra prati, valli e boschi, arriveremo all’Ossario. Pranzo al sacco con disponibilità del bar aperto; chi è interessato può visitare anche il museo della guerra. Torneremo per il sentiero di salita, passando poi per le contrade del quartiere di Malunga, facendo un giro ad anello ed arrivando al punto di partenza. Orario di partenza: Mezzo di trasporto: Difficoltà: Dislivello: Tempi, escluso soste: Equipaggiamento: Riferimento cartografico: Accompagnatori: Ore 08,00 da Dueville Mezzi propri E m. 600↑↓ Ore 6,00 (circa) Bassa montagna Sez. Vicentine, Pasubio Carega, foglio sud Giannina Spanevello 340-3840834 Iscrizioni: Venerdì 27 Ottobre e 3 Novembre 62 Lagorai: Val Cia – Cima d’Asta Alpe di Siusi: verso il rif. Tires 63 APPUNTI ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ 64 APPUNTI ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ 65 Cilento: S.Maria di Castellabate Alpi Marittime – Valle Gesso: Rif. Valasco 66 Photo: schaefer © 2015 Patagonia, Inc. ESCURSIONISMO - SCI ALPINISMO - ARRAMPICATA - ALPINISMO - VIAGGI Ercole SPORT offre ai propri clienti un contesto suggestivo e rilassante che permette di fare gli acquisti in armonia con le proprie esigenze. Rivolgiti al personale qualificato per spunti e confronti. ERCOLE - Via Tre Scalini, 1 - Dueville (VI) - Tel. 0444/595888 - 0444/595947 - [email protected] Negozio on line sport.ercoletempolibero.it 68